ANNO II° N 9 2019
( A CURA DI VINCENZO PAUSELLI )
Chaiperson Distretto Leo
Governatore Distretto 108L
THE LOREM IPSUMS
PRIMAVERA 2016
XXIII CONFERENZA NAZIONALE DEI LEO ITALIANI – Si è appena conclusa la XXIII Conferenza del Leo Club Italia, ospitata a Tivoli dal 25 al 28 aprile, presso il Grand Hotel Duca d’Este. Sono stati tre giorni in cui ci si è aggiornati in merito alle tante attività che impegneranno noi Leo italiani a partire dal prossimo anno sociale ed in cui si sono fatti anche service sul territorio di Tivoli. Venerdì 26 infatti, assieme al responsabile nazionale Leo per LCIF, Walter Mavica, siamo stati al CIS di Tivoli ed abbiamo avviato il progetto della donazione di una serra, che sarà interamente finanziata dalla fondazione Lions e che verrà usata dal Centro per scopi didattici ed educativi. In tale occasione, assieme ad una piccola delegazione costituita da alcuni Leo italiani e grazie anche all’aiuto di volenterosi soci del nostro Lions Club padrino, il nostro Club si è impegnato nella ripittura di alcune panchine del centro, nella sistemazione dell’orto e nella riqualificazione di alcune zone del giardino di proprietà del CIS. Durante tale Conferenza Nazionale, sono state organizzate anche delle gite nel centro storico di Tivoli, a Villa d’Este e a Villa Gregoriana: c’è stata grande soddisfazione da parte nostra nel sentire i numerosi apprezzamenti dei Leo italiani rivolti alla nostra città. Dulcis in fundo: durante i lavori di sabato 27 aprile, oltre alle votazioni che hanno riguardato i prossimi service nazionali Leo, si è tenuta anche la votazione per la Vice Presidenza dei Leo italiani a partire dal 1 luglio 2019: con 91 “sì” è stato eletto a tale carica il nostro socio Francesco Perrella! Grande orgoglio da parte di tutti i nostri soci per tale nomina: a partire da luglio Francesco avrà l’onore e l’onere di visitare tutti i distretti italiani, portando con sé il nome e lo spirito di servizio del Leo Club Tivoli Host. Tale candidatura ha contribuito anche a far service: nei giorni precedenti alle votazioni, il nostro Club ha avviato una campagna di raccolta fondi sui nostri canali social a favore del “Villaggio Don Bosco”, a nome della candidatura di Francesco: ad oggi, abbiamo chiuso tale raccolta fondi con ben 300 euro da devolvere interamente al Villaggio. Un enorme ringraziamento va a tutti i soci del nostro Lions Club padrino, per il costante aiuto e supporto dimostratoci nell’organizzazione e nella partecipazione di questo evento nazionale; ed il mio più grande grazie va al mio Club, per il costante aiuto e per la sua presenza durante la Conferenza Nazionale: senza l’aiuto dei soci del Leo Club Tivoli Host (a partire dai trasporti fino all’accoglienza dei Leo italiani), questo evento non sarebbe stato tanto bello. Arianna Perna Presidente Leo Club Tivoli Host 2 2
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Chi è Francesco Perrella? Francesco nasce il 27 settembre 1992 a Civitavecchia. Cresciuto a “latte e Lions”, viene educato sin da subito da Giovanna Rizzitiello e Liberato Perrella (attualmente soci del Lions Club Roma Parco Nomentum) ad esporsi per il bene della comunità e a far sentire le proprie idee (a poco più di 4 anni sentì l’esigenza di esporre il proprio disappunto in merito alla decisione di abbattere un albero nel cortile dell’asilo – ndr). È cresciuto tra spartiti musicali e taccuini per appunti: amante del pianoforte, ha suonato per band locali; si è dedicato anche al giornalismo, come blogger per il giornale “Malitalia”, approfondendo temi di attualità e di cronaca. Laureando in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”, attualmente usa la musica come cura per l’anima, e nel cassetto della sua cameretta tiene una penna ed un taccuino che userà ancora per coltivare la sua passione per la scrittura. È Leo dal 2013: ha ricoperto la carica di Officer “Leo4Green” a livello Distrettuale, ed è attualmente Coordinatore del Tema di Sensibilizzazione Nazionale Leo “Leo4Health”; ha impiegato la sua passione nel servizio degli altri prima nella carica di Presidente di Club, poi come Presidente del Distretto Leo 108 L, ed ora si avvia a mettere tutto se stesso al servizio del territorio nazionale come Vice Presidente del Leo Club Italia.
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La famiglia Perrella: papĂ Liberato e mamma Giovanna Rizzitiello 4
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Il Presidente
Sommario
La nostra forza nel mondo Quella della LCIF è una grande storia di infinita solidarietà e instancabile supporto ai Lions e al loro servizio. Da oltre 50 anni dedichiamo le nostre energie a incrementare l’impatto dell’azione dei Lions nelle loro comunità. Grazie a ogni singolo contributo assegnato, la nostra storia si allunga, proprio come la lista dei successi dei Lions. Oggi non potremo essere più fieri di dove siamo arrivati, né più entusiasti del lavoro che dobbiamo ancora realizzare. LCIF nasce nel 1968. Dopo 50 anni dalla nascita ha assegnato più di 13.000 contributi per un totale di oltre 1.000.000.000 di dollari e per il sesto anno consecutivo ha ricevuto 4 stelle dalla “Charity Navigator” per l’efficiente gestione fiscale e l’affidabilità. Tutte le contribuzioni alla Fondazione vengono impegnate nelle attività di servizio. Nella sola annata 2017/2018: °57.899.910 persone sono state curate da malattie agli occhi e difetti refrattivi.
° Conosciamo l’organizzazione Lions: LCIF ° Scelto il progetto per il Gemellaggio ° Tre tele del ‘700 arrivano al Museo di Tivoli con l’aiuto del nostro club * Consegnato il Bonus Scambi G iovanili °Orvieto Lions Day ° Conferenza nazionale Leo ° Direttivo 2019-2020 ° Rassegna stampa
°61.000.000 di dollari mobilizzati per la lotta al morbillo in compartecipazione con la Bill&Melinda Gates Foundation. Sono state distribuite 110.000 dosi di vaccino.
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• 9.349.023 di dollari assegnati per soccorso in seguito a calamità. 672.000 persone assistite nel mondo • 784.000 ragazzi hanno partecipato al Lions Quest con contributo totale di 2.278.492 di dollari Dalla nascita (1968): • 9.100.000 interventi di cataratta • 16.000.000 di giovani hanno partecipato alle attività del Lions Quest • Erogati 118.000.000 $ per calamità naturali • Totale erogato: 1.000.000.000 di dollari La Campagna 100 Con la Campagna 100 la Fondazione chiede a ciascun Lions di impegnarsi a contribuire personalmente con 100 dollari all’anno per tre anni consecutivi. Questo risultato può essere facilmente raggiunto se ognuno di noi accettasse di versare tramite carta di credito l’irrisoria cifra di 8 dollari al mese per 3 anni… Questo può essere fatto dal sito web della LCIF o direttamente dall’applicazione MyLions. Il risultato atteso è triplicare la popolazione servita. A noi sentirci veramente Lions e aderire alla proposta. I denari versati alla LCIF sono denari che i Clubs possono richiedere per realizzare services riguardanti le aree tematiche che ben conosciamo: 1. Fame 2. Cancro Pediatrico 3. Ambiente 4. Diabete 5. Vista 6. Giovani 7. Disastri ambientali 8. Supporto umanitario Sta soltanto a noi studiare progetti validi e inviarli alla valutazione della Fondazione per ottenere supporto. I progetti finanziabili sono di vari tipi e molto ben specificati nelle pagine web appositamente dedicate. Il problema è che molti di noi non conoscono queste opportunità. Questo è il motivo per cui il ruolo di Responsabile LCIF di Club è così importante. La Fondazione del Lions Clubs International (LCIF) è stata classificata come la migliore Organizzazione non Governativa secondo un report del Financial Times, la prima al mondo di un elenco di 34 Associazioni tra cui Amnesty International, Rotary, Save the Children, Greenpeace, Unicef. Renato R. 6
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APRILE SCAMBI GIOVANILI Consegna presso l’ITCG Enrico Fermi del Bonus di 500 euro al diciottenne ELIA HABTOM. Il ragazzo partirà per la Germania (Francoforte) il 23 giugno e vi resterà fino al 13 luglio. Trascorrerà la prima settimana presso una famiglia tedesca ospitante, mentre per le restanti due si trasferirà presso un Campo giovanile nel distretto di Francoforte
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Service “Ama la tua città” In occasione dell’apertura del 3234° Natale di Tivoli è stata inaugurata una nuova sala conferenze del Museo della città; tre importanti opere sono arrivate ad arricchire la collezione d’arte del palazzo di via Mauro Macera: “Venere e Adone”, “Ercole e Iole” di Andrea Appiani del 1784, e una terza tela attribuita al pittore napoletano Raffaele Postiglione della scuola di Vincenzo Camuccini. I dipinti di Andrea Appiani, rubati nel 1999 dalla stanza degli Amori del castello Brancaccio di San Gregorio da Sassola, sono stati recuperati a New York, dai carabinieri del Comando per la tutela del Patrimonio Culturale, quando stavano per essere venduti ad un’asta del 17 giugno 2004. Ora dopo un lungo e difficile restauro curato da Roberto della Porta, per decisione della sovrintendenza e con l’accordo dei due Comuni, le opere saranno ospitate, per un periodo di tre anni, all’interno della nuova sala conferenze del Museo. Trattandosi infatti di opere di particolare valore artistico, la sovrintendenza ha voluto dare ad esse una degna e sicura collocazione per il periodo in cui non potranno essere ricollocate nelle sale del castello Brancaccio, attualmente in restauro. Il lions Club Tivoli Host, facendosi carico dei costi di trasporto dal laboratorio di restauro di Roma al museo di Tivoli ha partecipato, con il Comune di Tivoli, le Forze dell'ordine e la Sovrintendenza, alla realizzazione del progetto.
Firma dell’accordo : Il Sindaco di Tivoli dott. Giuseppe Proietti ed il Sindaco di San Gregorio da Sassola sig. Sandro Carocci
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Pirro bambino che insieme ai suoi salvatori chiede aiuto e asilo a Glaucia Re dell’Illiria -Raffaele Postiglione Tela di tre metri di lunghezza 10 10
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Ercole e Iole – 1784 – di Andrea Appiani
Venere e Adone – 1784 - di Andrea Appiani Articolo sul Notiziario Tiburtino 11 11
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Direttivo 2019-20 PRESIDENTE 2° V. PRESIDENTE TESORIERE
1° V.PRESIDENTE GLT
F.CORESI S.GALLOTTI PAST PRESIDENTE COORD - LCIF
R.RECCHIA PRES. COMITATO SOCI - GMT
R.COCCIA CONSIGLIERE
L.ROMBI
R. BENCARDINO CERIMONIERE LEO ADVISOR
SEGRETARIO COMUNICAZIONE
V.PAUSELLI
G.STRAFONDA
CONSIGLIERE
PRES. COMITATO SERVICE - GST
G.GARBERINI
CONSIGLIERE
P.CACURRI
MR.CECCHETTI
CENSORE
REVISORE
PL.GARBERINI
P. SALVATI 12
CONSIGLIERE
C.SBRAGA REVISORE
V.ROCCHI
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Lions dell’anno
ORVIETO
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Coro L ions
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Progetto per Gemellaggio: “Eyes to meet you” Ricordiamo quanto deciso l’anno scorso in occasione del Gemellagio con il club belga di Philippeville: a rotazione i club Tivoli Host, St. Amand Monterond e Philippeville organizzeranno, ciascuno nel proprio Paese, un concorso per premiare con una borsa di studio di 1.500 euro, il progetto migliore ( a tema libero) presentato da giovani. Quest’anno è stato il turno di Tivoli; la scelta è caduta sul progetto di tre ragazzi: Giorgio Lucchesi, Lorenzo Arcangeli, Antonio Giovannercole, alunni dell’ITCG sezione Grafica, che consiste nell’organizzazione di una mostra espositiva per ravvivare l’interesse dei cittadini di Tivoli verso le nuove tendenze mondiali dell’arte. Verranno proposti alcuni dei migliori artisti del territorio e nazionali, pionieri delle nuove frontiere della grafica d’arte. L’esposizione, prevista per settembre, avverrà nelle sale delle Scuderie Estensi; si sta inoltre verificando la possibilità di esporre le opere anche presso le sale del Museo cittadino.
Esempi di Grafica d’Arte
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Conferenza nazionale Leo
Appuntamenti di Maggio
Poster per la Pace Presso l’Istituto Comprensivo Tivoli II-Tivoli Centro effettueremo la premiazione dei ragazzi ( 150) partecipanti al concorso
*Congresso distrettuale di Assisi delegati effettivi: Sanfilippo - Rombi supplenti: Pauselli – Coresi
*Cogresso nazionale di Montecatini Recchia - Bencardino
Service Vista: Ambliopia Stiamo definendo la data con gli operatori
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PRIMAVERA 2016 ( a cura di G loria Serra )
APRILE
6 -7: Leo Click-IV edizione
Il 6-7 aprile si è svolta presso l' ex Chiesa di San Michele la quarta edizione della mostra fotografica “Leo Click”. L'esposizione delle foto, organizzata dal Leo Club Tivoli Host è stata possibile grazie al contributo degli studenti della sezione grafica dell' ITCG E. Fermi di Tivoli, i quali ci hanno messo a disposizione, per l’esposizione, delle loro fotografie a tema Tivoli. Il ricavato della mostra sarà interamente devoluta all'Unione Italiana Ciechi- sezione di Tivoli. C'è stata inoltre la votazione anonima da parte dei visitatori sulle tre foto ritenute più belle nella mostra, che poi verranno premiate dal Club. Gli stessi ragazzi del Fermi hanno partecipato attivamente all'esposizione e allo svolgimento di questo progetto, tanto che siamo riusciti a far avvicinare al mondo Leo un nuovo aspirante socio.
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7: TON “ School4U” Il Club, come tutti i Leo d'Italia, è sceso in piazza per vendere le uova di Pasqua a favore del progetto nazionale Leo “School4U”, per l' implementazione nelle scuole del territorio di materiali scolastici innovativi.
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25 – 28: XXIII Conferenza Nazionale Leo In queste tre giornate si sono riuniti nella città di Tivoli tutti i Leo d'Italia. Il punto di riferimento è stato il Grand Hotel Duca D'Este, in cui vi svolgeranno riunioni per decidere i prossimi service nazionali e votare il presidente e vicepresidente del Multidistretto Leo 108 Italy. Ci sono stati anche momenti di svago: sono infatti state previste alcune gite alle principali ville di Tivoli, come Villa D'Este e Villa Gregoriana, senza però tralasciare le attività di servizio che sempre ci impegnano: è stata infatti realizzata un’attività a favore del CIS di Tivoli.
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Lavori al CIS
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Appuntamenti di Maggio
12: AIRC-Azalee della Ricerca Il Club scenderà in piazza S.Croce come ogni anno per l'annuale vendita delle “azalee della ricerca” a sostegno dell'AIRC.
Attività “Leo4Health” Per la fine di maggio è previsto un service con un noto pub di Tivoli: stiamo organizzando un torneo a squadre con il gioco di carte “Immunity” (gioco interamente realizzato dai Leo italiani) che affronta il delicato tema della sensibilizzazione sul tema dei vaccini.
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NOTIZIARIO TIBURTINO n° 4 - Aprile 2019
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Impedire un terremoto è impossibile, limitarne i danni si può Prevenzione e informazione: le soluzione più realistiche per affrontare il problema nella consapevolezza del rischio simico del nostro territorio Allo stato attuale delle conoscenze è pressoché impossibile prevedere un maginare la devastazione che esso può causare; ma tali effetti possono essere traverso una serie di misure di prevenzione. A uccidere non è il terremoto in sé, ma le strutture che crollano perché costruite molto tempo fa o, anche se più recenti, perché realizzate ignorando i criteri antisismici. «Quest’anno il Tivoli Host – ci dice Renato Recchia presidente del club – ha deciso di occuparsi di un argomento vitale: il rischio sismico del territorio tiburtino e cosa fare per limitarne gli effetti distruttivi. E così insieme all’ITCG “Enrico Fermi” di Tivoli, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, sono stati coinvolti alcuni studenti nella valutazione sismica del territorio tiburtino per rilevarne il grado di fragilità e proporre gli eventuali interventi di messa in sicurezza». Presso l’auditorium dell’istituto, Emanuele Coldagelli, Federico Loi e Andrea Mattia della V geometri hanno presentato un elaborato tecnico, risultato di un eccellente lavoro durato mesi. Un ringraziamento va alla Dirigente, prof.ssa Laura Maria Giovannelli e
alle prof.sse Paola Sammarini e Stefania Iannucci che hanno accompagnato e reso possibile il realizzarsi del progetto. I tre ragazzi avranno modo di presentare il loro studio, nel mese di ottobre, in occasione di un Convegno sui Fondamenti della Progettazione Antisimica organizzato, in collaborazione con il Lions Club Tivoli Host, dall’Ordine deConservatori di Roma e Provincia. Per approfondire le problematiche rappresentate nell’elaborato dei tre studenti, abbiamo chiesto il contributo dell’arch. Raffaele Bencardino, delegato dell’ordine degli architetti per la zona di Tivoli e della valle dell’Aniene, presente all’incontro. D - Sismicità, magnitudo, vulnerabilità, termini ricorrenti che generano paure quando si parla di terremoti, ma a cosa si riferiscono e come si misurano? R - Per rischio sismico di un qualsiasi elemento esposto (persone, costruzioni, beni in esse contenuti e attività che vi si svolgono), si intende la probabilità di perdita totale o parziale dell’elemento per effetto di eventi a loro volta caratterizzati da una probabilità di accadimento. Il
rischio sismico è dato dalla combinazione di Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione. Il grado di intensità viene misurato con la scala ne dei danneggiamenti causati da un dato terremoto in un determinato sito. La Magnitudo rappresenta la misura dell’energia di un evento sismico e si calcola attraverso la rilevazione dell’ampiezza massima delle oscillazioni del terreno registrate dai sismometri (scala Richter). La vulnerabilità sismica dei manufatti è la loro propensione a subire danni D - Nel territorio del Comune di Tivoli, sulla base delle serie storiche, con quale frequenza si sono manifestati terremoti? R - Numerosi sono stati gli eventi sismici, rappresentati nella mappa dai punti colorati, che hanno interessato il Comune di Tivoli dal 1900 al 2016, anche se fortunatamente quelli che hanno provocato danni severi sono stati meno frequenti, ma non rari. L’importante aspetto da considerare è che l’evento sismico non è un fenomeno localizzato, ma un generatore di criticità in un sistema molto più ampio. Basti pensare che Rieti dista in linea d’aria da Tivoli solo 50 km, Avezzano 55 Km, L’Aquila 66 km, Amatrice 85 km, questo è il motivo per cui riusciamo a percepire così bene i fenomeni lungo la dorsale appenninica. D - È stato predisposto un Piano Comunale con le procedure operative
Andrea Mattia, Federico Loi ed Emanuele Coldagelli.
calamitoso? R - Sì, il Comune di Tivoli ha redatto il Piano di Emergenza Comunale (PEC) che contiene l’insieme delle procedure operative da attuare al so e si basa sulla conoscenza delle condizioni di pericolosità e dei conseguenti rischi che investono il territorio comunale. Il Piano rappresenta lo strumento a disposizione del Sindaco per effettuare con tempestività un’azione di primo
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ire case sempre più sicure; il problema si pone per il già costruito venti differenti a seconda dell’età e delle modalità di costruzione. Da qui la necessità che il cittadino si rivolga a tecnici esperti per la vadell’ intervento necessario per la messa in sicurezza. non debba servire, possiamo dire cosa fare durante e dopo il terremoto? R - La migliore strategia per la mitigazione del rischio sismico la si può sintetizzare in: Prevenzione, Informazione e Formazione. Purtroppo in molti cittadini la percezione del rischio sismico è decisamente bassa, probabilmente perché non legata a una memoria recente di eventi L’architetto Raffaele Bencardino.
lungo gli Appennini negli ultimi decenni. Il senso di impotenza che si prova di fronte a un evento così importante e capace di causare i danni tristemente noti, unito alla citata percezione di eccezionalità del fenomeno, fa sì che il cittadino salvaguardia della propria incolumità, la conoscenza delle buone prassi e delle procedure studiate per ridurre il rischio per la popolazione.
Mappa degli eventi sismici.
intervento e per fornire successivadi consentire la gestione dell’emergenza con rapidità e razionalità. D - Cosa fare per mettere in sicurezza le abitazioni e come accedere ai contributi previsti per tali interventi? R - Il mese di novembre 2018 è stato sismica; anche Tivoli ha avuto il suo gazebo informativo con la presenza di Architetti che, in collaborazione con la Protezione Civile, hanno dato informazioni e distribuito materiale da consultare per approfondire la conoscenza sugli strumenti messi a disposizione dal Legislatore. Nel febbraio 2019 l’Agenzia dell’Entrate ha pubblicato la guida aggiornata sulle detrazioni per gli interventi antisismici (sismabonus) e gli incentivi per
l’acquisto di case antisismiche con e delle modalità per accedervi. Differenti detrazioni sono previste a seconda del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori: una detrazione d’imposta del 50% è prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, calcolata su un importo complessivo pari a 96.000 euro, per unità immobiliare e per ciascun anno, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo. Tali detrazioni posquando dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori. Rientrano tra le spese detraibili anche quelle effettuate sismica degli immobili. Oggi con le nuove tecnologie possiamo costru-
D - Come possiamo concludere questa interessante conversazione sul rischio sismico? R - Per affrontare al meglio un evento sismico è importante che la corretta informazione inizi in famiglia al zione all’evento, riducendo al minimo il rischio di panico. Durante il sisma non bisogna mai fuggire sui balconi, scale o ascensore, è preferibile invece ripararsi presso i punti meno vulnerabili dell’abitazione (muri portanti, architravi) o al di sotto di mobili (es. un tavolo, un letto) che possano offrire un po’ di riparo dagli oggetti che inoltre molto utile avere una cassetta di pronto soccorso con torcia elettrica in un luogo facilmente accessibile e conoscere il piano di emergenza comunale con le norme comportamentali. Ed è con questo obiettivo che l’Associazione volontari Radio Soccorso Tivoli, in collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato, la Regione Lazio e il Comune di Tivoli hanno simulato un evento sismico con il coinvolgimento della popolazione. V INCENZO PAUSELLI
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Il Museo civico si arricchisce con l’arrivo di tre tele del ’700 In occasione della cerimonia di apertura del 3234° Natale di Tivoli è stata inaugurata la nuova sala conferenze del Museo della città dove verranno ospitate tre importanti opere: “Venere e Adone” ed “Ercole e Iole” di Andrea Appiani del 1784, e una terza tela attribuita al pittore napoletano Raffaele Postiglione della scuola di Vincenzo Camuccini. Nel 1999 dalla stanza degli Amori di palazzo Brancaccio a San Gregorio da Sassola, sono stati rubati tre dipinti di Appiani: due di questi, i carabinieri del Comando per la tutela del Patrimonio Culturale li hanno recuperati a New York, proprio quando stavano per essere venduti a un’asta del 17 giugno 2004; mentre del terzo quadro, Venere e Cupido, piccolo e di forma esagonale, non si ha traccia. Le tre tele trafugate venivano considerate come un ciclo unitario dedicato agli Amori di Venere. «Il Natale di Tivoli presenta quest’anno un bell’esempio di collaborazione tra comuni vicini – esordisce il sindaco di Tivoli dott. Giuseppe Proietti – e infatti dal castello Brancaccio di San Gregorio da Sassola sono arrivate nel museo della nostra città importanti opere pittoriche che vi resteranno per un periodo di tre anni. Le tele andranno a tener compagnia alle opere che noi esporremo in occasione di una importante mostra, che sarà inaugurata il 7 maggio, ospitata nei tre piani del museo quando, per la prima volta, apriremo al pubblico anche il secondo piano. La mostra racconterà la storia del travertino, del lapis Tiburtinus, entrato nel simbolismo dell’immaginario mondiale; una splendida pietra che ha consentito di erigere monumenti che vanno dal Colosseo al colonnato di piazza San Pietro, fino ai nostri giorni con la costruzione in Cina della sede della Banca Nazionale e ad Algeri della più grande moschea oggi esistente al mondo». Il sindaco ringrazia infine quanti hanno reso possibile questa importante operazione: dalla Sovrintendenza, per il contributo fattivo dato al raggiungimento dell’accordo fra i Comuni e per aver scelto questo palazzo per ospitare i tre dipinti; agli sponsor che con il loro contributo economico hanno supportato l’impegno dell’Amministrazione comunale. Il Lions Club Tivoli Host si è fatto carico del delicato trasferimento delle opere dal laboratorio romano di restauro
al Museo tiburtino. Il Club è da sempre attivo nel campo dell’arte e della cultura tanto da alimentare, da oltre trenta anni, un service permanente intitolato “Ama la tua città”, volto al recupero e alla conservazione dei beni artistici e culturali di Tivoli. L’accordo tra i due Comuni per il trasferimento temporaneo delle opere è conseguente al parere della sovraintendenza, per garantire ai dipinti, di particolare valore artistico, una degna e sicura collocazione nel periodo in cui non potranno essere ricollocati nel castello Brancaccio, attualmente in fase di restauro. «Infatti – precisa il sindaco di San Gregorio da Sassola sig. Sandro Carocci – oggi non siamo ancora pronti per ospitare in sicurezza i dipinti, abbiamo perciò fatto questo accordo perché qui
stanno al sicuro e poi, solo tredici chilometri ci separano da Tivoli. Stiamo ripartendo con i lavori di sistemazione del castello che speriamo di terminare nell’arco di tre anni, così da riportare i dipinti nella loro sede naturale». Le due opere di Appiani e la grande tela con una scena storica che i ladri non hanno potuto trafugare data la sua dimensione di oltre tre metri di lunghezza, ma con evidenti segni di deterioramento, sono stati sottoposti a un lungo e accurato restauro eseguito da Roberto della Porta che li ha riportati all’antico splendore. «Siamo convinti – sottolinea la dott. ssa Isabella Del Frate, storica dell’arte e funzionario competente per la tutela dei Comuni di Tivoli e San Gregorio da Sassola – che un luogo così importante come il Museo della città di Tivoli è la
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Il Sindaco di Tivoli prof. Proietti e il Sindaco di San Gregorio da Sassola Carocci.
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collocazione giusta, per cui oggi festeggiamo anche la concreta sinergia per un accordo positivo tra i Comuni e la Sovraintendenza. I due dipinti di Appiani rappresentano storie mitologiche: in Venere e Adone viene raffigurata la dea che cerca di trattenere Adone dall’andare a caccia del cinghiale, perché Venere sa che se Adone andrà a questa caccia morirà; cosa che infatti succede. “Venere e Marte” rappresenta invece una delle tante scene dedicate agli amori di Ercole: “Ercole e Iole”, una scena che ha attinenza con Tivoli per il magnifico tempio di Ercole Vincitore, patrimonio di questa città. Al di sotto del letto dove sono raffigurati i due personaggi c’è la firma di Andrea Appiani e la data 1784. La tela grande è di metà Ottocento ed è attribuita a pittore napoletano Raffaele Postiglione, in essa viene rappresentato Pirro bambino che insieme ai suoi salvatori chiede aiuto e asilo a Glaucia, re dell’Illiria». Giovanni Andrea Melchiorre Appiani (1754-1817) è stato un artista totale: pittore a olio, decoratore innovativo, disegnatore, alfiere del neoclassicismo, fu tra i fondatori dell’accademia di Brera dove insegnò. Vincenzo Camuccini (1771-1844) è stato anch’esso uno dei più importanti pittori del neoclassicismo italiano e della pittura di storia. Papa Pio VII lo nominò direttore generale della Fabbrica di San Pietro e sovrintendente dei Musei Vaticani, incarico ricoperto negli anni da artisti come Michelangelo, Maderno e Bernini.
Venere e Adone.
CONFERENZA DEL “CIRCOLO GOBETTI”
Democrazia e giornalismo
Il contributo delle inchieste televisive Relatore: dr. Luca Chianca, giornalista di “Report”
V INCENZO PAUSELLI
Venerdì 5 aprile nell’Aula Magna del Convitto Nazionale, il Circolo Gobetti ha organizzato una interessante Conferenza sul tema attualissimo del rapporto tra democrazia e giornalismo. La relazione, tenuta dal nostro giovane concittadino giornalista della Rai dr. Luca Chianca alla presenza di un pubblico attento e partecipe, è stata una testimonianza, diretta e palpitante, del ruolo dell’informazione come servizio pubblico, dei risultati lusinghieri ottenuti e delle difficoltà incontrate nello svolgimento di delicate inchieste televisive relative a fatti e situazioni, in cui il rapporto tra economia e politica esigerebbe trasparenza e correttezza nei comportamenti. La brillante narrazione della sua ormai lunga attività, caratterizzata da entusiasmo e valore etico, ha riguardato diverse delicate inchieste svolte anche all’estero nelle quali si è dovuto districare con coraggio da situazioni a volte drammatiche. Al termine della relazione, il suo augurio è stato quello di potere continuare a svolgere l’attività giornalistica senza deleteri condizionamenti di natura politica e quindi al solo servizio dei cittadini e dei valori democratici costituzionali. Il Presidente prof. Boratto, nel ringraziare il relatore e i partecipanti all’incontro, ha evidenziato il servizio di cultura economica e politica che il Circolo Gobetti ha svolto e continuerà a svolgere per la comunità tiburtina. BRUNO M ORICONI