










Inaugurato a Lariano l’Ambufest del Distretto H5 Velletri-Lariano, un servizio ambulatoriale della Asl Roma 6 fondamentale per tutti i cittadini del territorio. Il servizio è nato per andare incontro alle esigenze dei cittadini affetti da patologie non gravi o croniche, anche nei fine settimana per evitare di affollare i pronto soccorso.
Questo ambulatorio per le cure primarie sarà aperto nelle giornate di sabato, domenica, festivi e nei giorni prefestivi e sarà coordinato dalla Dottoressa Sara Giansanti, Medico di Medicina Generale con incarico presso il Distretto H5.
Presenti all’inaugurazione il Senatore Silvestroni, l’Assessore regionale Righini, il Consigliere regionale Palazzi, il sindaco di Velletri Cascella, il sindaco di Lariano Montecuollo, il Commissario straordinario della
Asl Rm6 Marchitelli, il Direttore del Distretto H5 Menghini e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, Amato.
Questo progetto si inserisce nella riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale confermata dall’On. Righini, per avvicinare il più possibile i servizi sanitari ai cittadini.
“Con questo servizio si segna una netta inversione di rotta rispetto alla precedente situazione che, invece, portava i cittadini ad allontanarsi dalla Sanità territoriale”.- ha dichiarato il sindaco Cascella - “Il progetto prosegue, a breve ci sarà anche un Ambufest pediatrico a Velletri. Attualmente stiamo cercando dei locali idonei per ospitare l’ambulatorio”.
Quanto detto dal primo cittadino veliterno viene rafforzato dal Commissario straordinario della Asl Rm6, Marchitelli: “Questa inau-
Anno 3 N. 33 8 Settembre 2023
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gurazione è solo un punto di partenza. Vogliamo creare un Ambufest pediatrico a Velletri e il sindaco Cascella ci aiuterà in questo progetto”.
Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Neri, che nei mesi scorsi ha intrattenuto un importante dialogo con il direttore del Distretto H5 per far tornare, dopo anni, la presenza del medico pediatra presso l’asilo nido comunale di Velletri.
“La Giunta Rocca, rispondendo oggi in Aula in consiglio regionale alla mia interrogazione, ha ribadito l’esclusione dei consultori famigliari, 155 strutture presenti in tutto il Lazio, dalla gestione per l’assistenza alle donne che devono presentare la domanda per accedere al bonus neomamme. Ritengo inoltre gravissima l’assenza dell’assessora competente Baldassare: un chiaro segnale politico della difficoltà nel dare una risposta di senso compiuto, plausibile e ben circostanziata a uno dei temi principali del suo assessorato” Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine del question time, svoltosi oggi in Aula alla Pisana, sull’esclusione dei consultori famigliari dalla delibera di Giunta regionale sul bonus neomamme.
“La Giunta Rocca ha invece confermato il coinvolgimento dei centri per la famiglia dei Comuni, strutture pubblicoprivate, e, tra i soggetti del terzo settore, le associazioni Pro vita, che per statuto sono in netto contrasto con l’applicazione della legge 194
sull’interruzione volontaria di gravidanza. Una risposta grave, non solo perché a un approccio strutturale preferisce ridurre il sostegno alla maternità a poche mancette propagandistiche, ma perché questa delibera è un chiaro attacco al principio di laicità dello Stato e alla già tanto ostacolata legge 194 per l’interruzione volontaria di gravidanza. Non possiamo permettere che si faccia propaganda, ancora una volta, sul corpo delle donne. Continueremo a dare battaglia in ogni sede possibile”.
tri, uno specchio, che permette una maggiore visibilità ai conducenti delle vetture che transitano nella zona.
Da molti anni ormai i residenti della zona richiedevano questo tipo di intervento per garantire maggiore sicurezza, essendo un incrocio che ha causato spesso dei tamponamenti, soprattutto adiacenti a Piazza Pagnoncelli.
Nel centro storico, nonostante il limite di velocità, si verificano molto frequentemente tamponamenti e sinistri stradali vista la zona notevolmente trafficata, spesso dovuti alla mancata visibilità fra i vicoletti di Velletri.
Segreteria di redazione e coordinamento
Marina Frenquelli e Armando Bevilacqua
A tal proposito, la presenza di specchi è sicuramente una delle soluzioni migliori per garantire la
“A
Velletri”
I residenti sono stati ascoltati ViaAll’incrocio che collega Via Andrea Velletrano e la chiesa di San Salvatore è stato finalmente posizionato, dal Comune di Velle- si- curezza di conducenti e pedoni, in modo tale da permettere una corretta viabilità. Emma Pulicati
In Via Ulderico Mattoccia, per circa 6 metri, un divieto interrompe il transito verso il Viale Europa. A tale proposito, dopo un accurato studio e dopo essersi accertati della fattibilità di tale decisione, l’Amministrazione comunale di Velletri ha deciso di permettere, per garantire una giusta circolazione stradale, di procedere in entrambi i sensi di marcia. La decisione, inizialmente contestata da residenti e condomini, è stata poi condivisa in considerazione del fatto che si tratta di una zona particolarmente trafficata. In quella zona sono presenti gli uffici della Posta Centrale, della sede centrale della Banca Popolare del Lazio e delle scuola media
De Rossi. Con il doppio senso di marcia si avrà la possibilità di accedere a Via Ulderico Mattoccia direttamente dal parcheggio situato dietro la Conad, garantendo una maggiore facilità di circolazione. Gli abitanti della zona hanno apprezzato moltissimo l’interesse dimostrato dal Sindaco Cascella che, insieme agli Assessori Quattrocchi, Neri e Simonetti e ai Con-
siglieri Cugini, Di Luzio e Sambucci, si è recato da subito in Via Ulderico Mattoccia per confrontarsi con loro in merito alla decisione da prendere, ascoltando le loro impressioni e le loro opinioni, e raccogliendo le varie proposte per eventuali variazioni del progetto. La strada è stata completamente pulita ed è stata effettuata un’adeguata manutenzione della stessa, che necessita di una messa in sicurezza, realizzando passaggi pedonali e sistemando il parcheggio. Si procederà, dunque, alla realizzazione del doppio senso di marcia. Mancano solo pochi passaggi amministrativi per garantire ordine e sicurezza alla zona e a Via Ulderico Mattoccia in particolare.
Nella mattinata di Mercoledì 6 Settembre, in città si è diffusa la notizia della scomparsa del Prof. Tonino Acchioni, illustre figlio della nostra terra. Ingegnere di professione, è stato docente presso l’Istituto Statale d’arte Juana Romani, mentre era preside il compianto Giglio Petriacci. Nel 1992 quale membro del locale Rotary Club promosse l’assegnazione di tre borse di studio per gli allievi meritevoli delle altrettante sezioni di laboratorio Metalli e Oreficeria, Arte della Ceramica, Disegnatori di Architettura e Arredamento.
La prima quella per la sezione Metalli e Oreficeria vinta da Fabio Mancini, diede origine alla prima Mostra d’arte Orafa veliterna, che si tenne presso il salone conferenze della Banca Popolare del Lazio in Via Martiri delle Fosse Ardeatine inaugurata dall’allora ministro del lavoro Franco Marini. Questa mostra poi ha avuto seguito per molti anni diventando uno degli appuntamenti cardini del pa-
norama culturale cittadino. Socio benemerito del Centro Studi Veliterno, ha firmato con Vera Dani, Vincenzo Ciccotti e Graziella Grosso alcune importanti pubblicazioni di storia patria, vanno ricordati il saggio “Velletri strade e contrade” e il più recente “A Velletri tra Ottocento e Novecento”. Uomo di cultura e stimato professionista, lo ricorderemo con il suo pacato sorriso e la sua capacità di avere una buona parola con tutti. Alla moglie Zenaide ai figli Carla e Massimo le condoglianze del nostro Direttore Responsabile e della redazione tutta.
L’Università delle Tre Età di Velletri, associazione di promozione sociale ormai attiva da oltre trent’anni sul territorio, è pronta a riavviare le attività accademiche per il 2023-2024 dopo la pausa estiva. Come di consueto saranno moltissimi i corsi, i laboratori e gli eventi che interesseranno gli associati. Grazie al lavoro del presidente Lamberto Cioci e del direttivo, insieme alla direttrice dei corsi Biancamaria Berardi, si sta componendo un programma di lezioni da ottobre a maggio prossimi con tantissimi docenti e altrettanto numerosi argomenti da trattare. L’Open Day per presentare, almeno in parte, tutti i programmi e le attività è fissato per martedì 19 settembre a partire dalle ore 16 al CREA Viticoltura-Enologia (ex Cantina Sperimentale) in Aula Magna. Il presidente
Lamberto Cioci ha così rivolto un invito agli associati e agli interessati per spronarli alla partecipazione:
“ci stiamo preparando per un nuovo anno insieme, e l’Open Day è un’occasione per conoscere le nostre attività culturali ed educative.
Nel corso dell’incontro verrà illustrato il programma dell’Anno Accademico, come sempre ampio nei
Corsi, nelle Conferenze, nei Laboratori e nelle varie uscite. Stiamo preparando il calendario dei nostri incontri e faremo in modo di coprire tutto l’anno accademico per avere, anche interattivamente, un opuscolo di pronta lettura. Il corpo insegnante avrà modo di illustrare sinteticamente il percorso di docenza cercando anche di recepire tutti i possibili suggerimenti volti a migliorare la nostra offerta formativa”. Anche quest’anno i corsi si svolgeranno al CREA nella giornata del lunedì e nei locali della Parrocchia di S. Martino nelle altre giornate, con tutte le lezioni registrate e alcune tenute on line. L’appuntamento è per martedì 19 settembre alle ore 16. Un’occasione da non perdersi per prepararsi a vivere al meglio un nuovo accademico ricco di contenuti, sorprese e novità.
Nello scorso fine settimana è stato commesso un furto all’interno di un’azienda agricola di Velletri situata in Via di Nettuno. Gli agenti di Polizia sono intervenuti prontamente sul luogo nelle prime ore della mattina di sabato 2 settembre ed hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di indizi. I ladri, dopo aver tagliato la rete metallica della recinzione, hanno rubato un trattore, un gruppo elettrogeno ed hanno danneggiato 40 piante di kiwi. Un danno ingente ai profitti dell’azienda agricola. In seguito ad ulteriori accertamenti, gli agenti della polizia di Velletri, hanno ritenuto che i delinquenti fossero dei veri e propri professionisti, in quanto
abili nello spostamento del mezzo agricolo. Inoltre non è escluso un possibile collegamento con un furto risalente a qualche giorno prima nei pressi di Aprilia. Continuano le indagini per la ricerca dei malviventi, che hanno distrutto con un una sola notte il lavoro onesto di tanti operai e dirigenti.
In memoria della tragica notte che ha segnato il destino del giovane Willy, mercoledì 6 settembre alle ore 16:45 si terrà la cerimonia di inaugurazione della “Piazza Bianca”, proprio nel luogo dove Willy è stato ucciso all’interno dei giardini “Angelo Vassallo”. La realizzazione del luogo commemorativo è stata finanziata con un totale di 450 mila euro, di cui 400 mila provenienti dalla Regione Lazio grazie alla consigliera regionale Eleonora Mattia. I restanti sono stati sovvenzionati dal Comune di Colleferro. All’inaugurazione era presente il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, le rappresentanze regionali, le istituzioni civili e religiose, i familiari e gli amici di Willy. Inoltre nel Multisale Ariston di Colleferro è stata tenuta la pro-
iezione del documentario
“Preghiera per Willy” alle ore 19:00. La “Piazza Bianca” andrà a rappresentare un luogo di legalità, di ricordo, di commemorazione, ma anche di speranza. Non si può e non si deve dimenticare, quella notte tra il 5 ed il 6 settembre 2020 un ragazzo veniva portato via all’affetto dei suoi cari, il suo coraggio non verrà gettato nel dimenticatoio, la piazza rappresenterà la speranza dei suoi cari, e, di tutti quei giovani, che credono nella giustizia e si augurano un futuro per un mondo migliore. Inoltre, il noto scrittore, Aurelio Picca ha condotto venerdì 8 settembre ha condotto uno speciale in onda su Rai 3 per dedicare una preghiera al giovane Willy, in onore della sua memoria.
Nel tardo pomeriggio di martedì 5 settembre, quella che sembrava essere una tranquilla passeggiata in montagna si è trasformata in poco tempo in una tragedia. Una donna che portava a passeggio il suo cagnolino, razza barboncino, sul Monte Artemisio di Velletri, nella zona del Turano, è stata aggredita un pitbull di taglia grande, che era in compagnia di un ragazzo, intorno alle 19. L’episodio ha purtroppo avuto l’esito peggiore: per il barboncino della signora, che era tenuto regolarmente a guinzaglio, non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo dopo essere stato ferocemente az-
zannato dal pitbull. Sul posto sono subito intervenute le pattuglie della Polizia Locale di Velletri, che hanno provveduto subito a soccorrere la donna che era in stato di shock, in lacrime per la sua perdita e per accertare le dinamiche dell’accaduto. Stando alle prime ricostruzioni il pitbull sembrerebbe essersi avventato sul cagnolino, anche se non è ancora chiaro se fosse stato tenuto a guinzaglio o meno dal giovane. Le autorità provvederanno a sanzionare per le non rispettate norme di sicurezza, essendo quella una zona molto frequentata sia da famiglie con bambini, sia
da anziani che cercano svago nell’area picnic della nostra montagna. Gli episodi di aggressione da parte di cani non tenuti adeguatamente a norma sono numerosissimi ormai, e mettono a rischio persone e animali, come già successo pochi giorni fa nel centro storico della nostra città. Quello che ci auguriamo è che episodi simili non si verifichino più, gli animali sono spesso parte della famiglia e affetti stabili per molti di noi, ed è giusto che il passeggio dell’animale sia sempre effettuato nel rispetto delle regole, per garantire la sicurezza di tutti.
Cisterna. Colpito da un’ondata di vapore di un macchinario
Doveva essere una domenica in allegria ed in compagnia, purtroppo la giornata ha avuto un epilogo drammatico per un 83enne, colpito da un malore improvviso, in un noto ristorante della nostra città.
Sul posto, nei pressi di viale Salvo D’Acquisto, è prontamente intervenuta un’autoambulanza, accompagnata da un’automedica, i cui sanitari non hanno però potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Da quanto rico-
struito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato, anch’essi intervenuti sul luogo dell’accaduto, l’uomo è deceduto per cause naturali. Gli operatori sanitari hanno cercato in tutti i modi di rianimare l’83enne ma nessun tentativo ha avuto esito positivo, il malore si è rivelato fatale. Il decesso ha inevitabilmente scosso i presenti e suscitato il cordoglio dei ristoratori e della comunità.
Daniele FavaleNella mattinata di lunedì 4 settembre un operaio è rimasto gravemente ferito mentre lavorava in uno stabilimento di Cisterna di Latina situato sull’Appia. L’operaio è stato colto alla sprovvista da un’ondata di vapore fuoriuscita da un macchinario. I suoi colleghi sono subito intervenuti avvisando telefonicamente la centrale d’urgenza del 118.
I soccorritori sono arrivati prontamente sul luogo, ed hanno disposto il trasferimento in eliambulanza verso l’Ospedale sant’Eugenio di Roma, in quanto le ustioni del cinquantenne erano di rilevante gravità. L’uomo non rischia la vita, anche se al momento rimane ricoverato. Sul posto, dopo l’incidente, sono arrivati anche i Carabinieri della Stazione di Ci-
sterna con l’unità che si occupa di sicurezza sul lavoro. In Italia, la sicurezza sul lavoro, è regolamentata dal Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008. Prevede che ogni lavoratore venga istruito riguardo la messa in sicurezza del proprio luogo di mansione e che ogni datore disponga
ai propri operanti gli attrezzi necessari al mantenimento della sicurezza. L’incidente ricorda quanto accaduto ad aprile, quando il 26enne Francesco Mansutti ha perso la vita mentre lavorava nell’azienda di prodotti zootecnici di famiglia.
Lettera al Sindaco e all’Amministrazione
Al Sindaco del Comune di Velletri Avv. Ascanio Cascella
All’Ass. dell’Ufficio Servizi Sociali D.ssa Ilaria Neri
All’assessore all’urbanistica Dott.ssa Monia Bastianelli
Al Dir. Manutenzione e Patrimonio; Al Dirigente Struttura e sicurezza Dott.
Maurizio Sollami
La presente comunicazione per sottoporre ad attenta analisi/valutazione da parte di codesta Amministrazione, le condizioni di sicurezza e ulteriori misure di precauzione da adottare presso la struttura denominata “Nido d’Infanzia <Peter Pan> nella gestione del Comune di Velletri.
Con differenti comunicazioni – verbali di assemblea dei Genitori/Comitato di Gestione - è stato ripetutamente richiesto a codesta
Amministrazione di porre in essere delle misure di cautela e sicurezza a beneficio dei minori (infanti) che usufruiscono della struttura.
Si ritiene fondamentale, come più volte sottolineato in altre sedi, garantire la sicurezza fisica della struttura attraverso il controllo degli accessi, ovvero l’installazione di appositi apparati audio/video, nel rispetto della normativa in vigore, in grado di rilevare la presenza di personale estraneo prima dell’accesso, oltre alla riparazione/ammodernamento del cancello pedonale, che al momento non garantisce una chiusura adeguata e potrebbe essere di facile accesso di mal intenzionati. Inoltre si ritiene indispensabile l’installazione di automatismi di sicurezza per il cancello carrabile, che al momento non
La manifestazione di solidarietà per Lavinia è stata annullata
Annullamento presidio davanti al tribunale di Velletri causa rinvio udienza processo Lavinia. A causa di un rinvio generalizzato di alcune udienze presso il tribunale di Velletri, compresa quella relativa al processo della piccola Lavinia Montebove, dobbiamo annullare e rinviare il presidio previsto per il giorno 11 settembre. Si tratta, vogliamo sperarlo, di un rinvio a breve. Seguiranno altre comunicazioni. Massimo e Lara siamo sempre dalla vostra parte, non molliamo. Forza Lavinia!
garantisce la sicurezza fisica dei piccoli ospiti (un bambino potrebbe avvicinarsi in fase di chiusura del cancello e rimanere incastrato), nella considerazione che la responsabilità dei piccoli ricade in capo alle educatrici e di conseguenza a tutte le figure preposte (Datore di Lavoro, Dirigente e preposto).
Inoltre, si chiede di nominare ed istituire, in accordo alla ASL competenza, la figura di un Medico Pediatra, per verificare la salute degli ospiti della struttura in ossequio al Regolamento Regionale, al fine di scongiurare la possibilità che infezioni/malattie possano dilagare nella comunità e metterne a rischio la salute, cosa che potrebbe comportare responsabilità ad oggi ignote.
Come ultimo punto, non di meno importanza, riten-
go il comitato di gestione un organo fondamentale per il confronto tra amministrazione comunale e cittadino che usufruisce di un servizio. Nell’ultimo anno ritengo questo ente sia stato molto sottovalutato è poco attivo per quel che riguarda
quanto esposto sopra. Sicuri che l’Amministrazione Comunale faccia fronte alle responsabilità derivanti dal proprio incarico, si rimane in attesa, nella massima e consentita urgenza di riscontro alla presente.
“Un’altra donna uccisa, stavolta a Roma, dopo gli stupri di gruppo orrendi a Palermo e Caivano che hanno visto come protagonisti giovanissimi, conferma l’urgenza di agire in maniera strutturale per prevenire ogni forma di violenza di genere e che per farlo dobbiamo iniziare proprio dalle istituzioni in cui si formano le giovani generazioni.
Vogliamo introdurre l’educazione di genere all’interno dell’attività didattica delle scuole sia all’interno dei programmi scolastici che con iniziative e progetti specifici perché è innanzitutto dal coinvolgimento di studenti, insegnanti e di tutta la comunità scolastica che deve partire la svolta culturale improntata al rispetto e alla dignità.
nora Mattia, membro della Commissione Pari Opportunità alla Pisana.
Quello della sicurezza nelle scuole, con particolare riferimento agli asili nido, è un tema che il nostro giornale intende affrontare con determinazione.
A chiederlo sono le famiglie e le tante associazioni
che si occupano dei problemi dei minori.
A tale scopo chiediamo con fermezza alla istituzioni ed al sindaco Cascella di assicurare la necessaria tutela per garantire la incolumità dei bambini.
Per questo ho depositato una proposta di legge in Consiglio regionale per promuovere l’educazione alla parità di genere e alla prevenzione delle discriminazioni e della violenza di genere nelle istituzioni scolastiche, universitarie e formative”
Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleo-
“Nel testo della proposta di legge, che prevede lo stanziamento di 300mila euro l’anno, sono individuati, tra le altre cose, istituzioni, enti (dalle forze dell’ordine specializzate all’Ufficio Scolastico Regionale al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza), operatori scolastici coinvolti nella formazione e i soggetti (dai consultori famigliari ai centri antiviolenza, dalle associazioni di donne fino ad altri attori del terzo settore), che possono concorrere ad erogare la formazione attraverso la
stipula di appositi protocolli con la Regione”, spiega Mattia. “Auspico che questo testo possa diventare la base di confronto per un lavoro corale e trasversale anche con la maggioranza di governo Rocca, a partire da un consiglio regionale straordinario tematico.
In tal senso mi auguro che l’assessora Regimenti, vista la sensibilità manifestata nell’individuazione di una serie di misure, faccia da facilitatrice, per la seduta del consiglio regionale straordinario quale laboratorio di idee e strumenti da mettere in campo”, conclude Mattia.
“Asilo
Consiglio regionale straordinario Svolta culturale dalle nuove
Finalmente dopo tanto aspettare, e dopo aver cercato in più proposte politiche che si presentavano come “Centro” nel panorama politico nazionale, i valori Sturziani e Degasperiani, per forza di cose, riprende forza il partito politico della Democrazia Cristiana. Riprende il suo posto di guida rincuorando tutti i delusi, gli sconcertati, coloro che credevano e che sono stati illusi con chiacchiere sui social, giornali “istituzionali”, radio e televisioni, quelli che vengono contattati solo in previsione di una qualche elezione, quelli che sono scocciati dalle prediche di personalità anche importanti che predicano bene ma razzolano male. Riprende il suo posto storico a protezione dei cristiani e non ma che comunque si comportano come tali. Siamo stanchi dei continui attacchi alla famiglia tradizionalmente italiana composta da un padre, una madre con uno o più figli, dell’utero in affitto ed altre “innovazioni” moderne. Siamo stanchi di non poter scrivere sulla Carta d’identità se si è nubili, celibi o sposati per non urtare la suscettibilità di “certe” organizzazioni. Siamo stanchi di dover firmare le autorizzazioni per la scuola come genitore 1 o genitore 2. Siamo stanchi del “6” politico che ha fatto uscire dalle scuole delle emerite capre (come qualcuno va dicendo). Vogliamo ritornare al merito, alla responsabilità della persona in tutte le sue fasce di età che deve essere riconosciuta a tutti i livelli, sociali e lavorativi. “Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo la-
vorato duramente per creare un ambiente inclusivo e informato in cui tutti potessero condividere idee, porre domande e ricevere consigli preziosi. Vogliamo continuare in questa direzione per poter far crescere il partito e migliorare l’esperienza politica a disposizione di tutti i componenti della Democrazia Cristiana italiana. Anche a questo proposito ed a tal fine stiamo cercando il Vostro sostegno! E’ evidente che la gestione del partito – ai vari livelli di competenza – richiede tempo, impegno e risorse. E per poter offrire ancora più valore, abbiamo bisogno di un Vostro aiuto.” (Filippo Bongiovanni –Segretario Organizzativo Nazionale - Da “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana di martedì 5 Settembre 2023). Insieme al nostro Segretario Politico Nazionale, dott. Angelo Sandri, stiamo rimettendo in luce quello che alcuni personaggi politici, nel corso degli anni, hanno fatto del tutto per oscurare e dichiarare morto ed il perché lo capiscono tutti: ci farebbero una brutta figura davanti ai loro elettori. In altre parole siamo intenzionati a riproporre la politica con la “P” maiuscola. Come Segretario Organizzativo e Vice-Segretario provinciale della D.C. faccio appello a tutti coloro che sperano nel ristabilire concretamente i nostri tradizionali valori ad unirci sotto il simbolo dello Scudo Crociato anche a Velletri (e paesi viciniori). Noi ci siamo. Voi?
Antonio Liberati Segretario Organizzativo Velletri Vice-Segretario Organizzativo Provinciale della DC
“Solo ieri con un’interrogazione alla Giunta Rocca chiedevo conto dello stato di attuazione della norme regionali per contrastare e scongiurare nuove morti e infortuni sul lavoro, previste in ben tre leggi approvate durante la scorsa legislatura dal consiglio regionale con lo stanziamento di due milioni di euro l’anno, e oggi arriva la notizia di un nuovo decesso nel Lazio, un operaio di 54 anni, travolto dal crollo di una parete mentre stava effettuando lavori in una palazzina di case popolari a Corchiano, in provincia di Viterbo. Non abbiamo fatto in tempo a finire di piangere i 5 operai morti a Brandizzo, in provincia di Torino, che subito anche nella nostra regione una nuova
morte ci ha richiamato all’urgenza di agire subito. Soprattutto visto che abbiamo norme e risorse disponibili e che, oltre finanziare misure di informazione, formazione, prevenzione, vigilanza e partecipazione, prevedono contributi alle imprese che investono in sicurezza, che dovrebbero essere contenuti in un Piano strategico biennale e in un Piano annuale degli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro approvato dalla Giunta regionale”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, proponente di un’interrogazione sullo stato di attuazione della normativa regionale per contrastare le morti e gli infortuni sul lavoro.
“Un disastro che stiamo pagando in maniera pesante e che andrà ad aggravare la situazione”. Si è espressa così la Premier Giorgia Meloni, all’apertura del Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio ha criticato duramente il superbonus definendolo inoltre: “la più grande truffa ai danni dello Stato”. Il primo Consiglio dei Ministri è stato l’occasione per discutere della misura più importante sul tavolo del governo, la prossima legge di bilancio per cui sembrano mancare dei dettagli. “È presto per definire il quadro delle misure della prossima legge di bilancio ma il nostro obiettivo è confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori”. Non ha esitato ad esprimersi anche Giuseppe Conte, con un post sui social, rispondendo duramente alla Meloni: “I propositi annunciati dalla premier sono preoccupanti: ha detto di voler continuare
nel solco della scorsa manovra per assecondare la crescita del Paese e per proseguire nell’aiuto alle fasce più fragili della popolazione. Quale realtà parallela vive Giorgia Meloni? In quale metaverso le sue politiche hanno favorito lo sviluppo delle imprese e arginato il disagio sociale delle famiglie in difficoltà?”. Un duro botta e risposta quello tra la Premier e l’ex Presidente del Consiglio, che ha fatto subito scalpore a livello mediatico. Sull’accaduto si è espresso anche il capogruppo dell’M5S al Senato, Stefano Patuanelli: “Cari cittadini, preparatevi al prossimo bombardamento mediatico del nostro presidente del Consiglio e del nostro ministro dell’Economia. La strategia sarà molto semplice: pur di giustificare una manovra lacrime e sangue a causa della loro totale e inaudita incapacità, stanno ritirando fuori il ritornello del ‘Superbonus più grande truffa della storia’”.
Daniele Favale“La più grande truffa ai danni dello Stato”Alcide De Gasperi
“Due milioni di euro l’anno stanziati nella precedente legislatura per finanziare l’attuazione delle norme su salute e sicurezza sul lavoro, contenute in ben tre leggi approvate dal consiglio regionale, e prevenire così infortuni e morti, ad oggi in aumento nella nostra regione, con 33 decessi nel primo semestre dell’anno, ovvero due in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Leggi e risorse già ci sono. Ora dobbiamo solo sbrigarci: non possiamo permetterci una nuova Brandizzo”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, in merito a un’interrogazione sullo stato di attuazione della normativa regionale per contrastare le morti e gli infortuni sul lavoro.
“La morte dei 5 operai di Brandizzo, in provincia di Torino, ci impone come Isti-
tuzioni una seria riflessione sulle misure in materia di prevenzione di infortuni e sicurezza sul lavoro, soprattutto a partire da quelle norme e risorse già disponibili, stanziate dalla Regione Lazio e previste ad esempio anche dal Pnrr, e che vanno solo attuate e sbloccate. Davanti all’ennesima tragedia nazionale, è imperdonabile tardare un mi-
nuto di più. – prosegue Mattia - Per questo ho presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Rocca e all’assessore competente quale sia lo stato di attuazione dei provvedimenti per la sicurezza sul lavoro nel Lazio.
Si tratta di una serie di misure contenute complessivamente in tre leggi approvate dal consiglio regionale nella scorsa legislatura e finanziate con due milioni annui e che, oltre ad attività di informazione, formazione, prevenzione, vigilanza e partecipazione, prevedono contributi alle imprese che investono in sicurezza, che dovrebbero essere contenuti in un Piano strategico biennale e in un Piano annuale degli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro approvato dalla Giunta regionale”, conclude Mattia.
Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici vi aspettano al Villaggio San Francesco a Velletri da giovedì 7 a domenica 10 settembre insieme a tantissimi ospiti per vivere 4 giornate di dibattiti, tavoli tematici, raccolta firme ed ovviamente cibo, bevande e musica dal vivo.
Il costume è un modo di vestirsi in fogge non variabili nel tempo ma solo nello spazio, essendo tipico di una determinata località ed anzi distinguendo questa da tutte le altre, anche le più vicine; il costume pertanto è il contrario della moda e diviene costume nel vero senso del termine solo e quando, consolidatosi nel tempo, è divenuto caratteristico di una popolazione che si distingue proprio per questo. Con una stupenda manifestazione è stato ricordato l’infaticabile Giulio che, con la passione del ricercatore e il rigore dell’attento studioso, ha recuperato il costume che distingueva sino alla fine dell’ottocento le zitelle velletrane dal costume borghese. L’amico di sempre Giulio Montagna, vero e proprio compagno di strada che univa ed esaltava in sè le qualità rare ed indispensabili dei viaggiatori di un tempo (non “ubbidiva” ma nel contempo si guarda bene dal “comandare”) con la passione del ricercatore ed il rigore dell’attento studioso ha dedicato anni ed ogni sua energia al recupero del costume, delle tradizioni e delle memorie della nostra città dilatando nel tempo e nello spazio gli esiti di tali sue ricerche in una miriade di pubblicazioni rese con il garbo del divulgatore e la pignoleria del bibliotecario.
Nuovo imperdibile appuntamento, venerdì 8 settembre, alle ore 21, nel Chiostro della magica cornice della Casa delle Culture e della Musica con la seconda edizione della rassegna “ViviVelletri”. Il ricchissimo cartellone, messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Velletri, volge al termine dopo una grandissima stagione di appuntamenti artistici in un luogo denso di attrattive storiche e artistiche come la struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, oggi Casa delle Culture e della Musica di Velletri. Ospite della serata Michele Placido per uno spettacolo a cavallo tra cinema, poesia, teatro in un’autentica “Serata d’onore” accompa-
gnata da Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (chitarra e mandolino). Un recital che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, D’annunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, quest’ultimo cittadino onorario di Velletri, dove ha avuto una casa a cui era legatissimo dai primi anni Settanta fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1984. Ad accompagnare il maestro in questo viaggio poetico musicale saranno
Gianluigi Esposito e il suo musicista Antonio Saturno che interpreteranno le più belle canzoni classiche napoletane di sempre dove
lo spettatore sarà preso per mano e condotto tra le più belle pagine della poesia e del teatro.
Michele Placido, attore, regista e sceneggiatore, ha impreziosito con la sua immensa bravura decine di pellicole per il grande e piccolo schermo oltre ad essere protagonista in teatro. Celeberrima la sua interpretazione del commissario Cattani nella serie cult “La piovra”, ha vinto cinque David di Donatello. Ha recitato, al cinema, con registi del calibro di Monicelli, Patroni Griffi, Comencini, Bellocchio, Montaldo, Lizzani, Rosi iniziando la carriera da attore negli anni Settanta dopo aver frequentato l’Accademia di Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Ha esordito egli stesso alla regia negli anni Novanta, continuando nel contempo a lavorare in tv e in teatro,
dove ha interpretato anche tantissime opere classiche come “Sei personaggi in
“Serata d’onore”: cinema, teatro e poesia Michele Placido a “ViviVelletri”cerca d’autore”, “Re Lear”, “L’uomo dal fiore in bocca” e così via.
Lo scorso fine settimana nella bella Chiesa di S. Apollonia, al centro dell’antica Via Bandina (odierna Via Luigi Novelli) è stata celebrata la Festa della Madonna della Carità, la cui venerata immagine è custodita fin dal 1569 dai confratelli dell’Arciconfraternita della Carità Orazione e Morte.
La festa si è aperta con il solenne triduo di preparazione presieduto dal M.R. Padre Gianluca Cafarotti dei Padri Somaschi, ai quali dal 1816 anno del trasferimento da San Martino dell’immagine della Madonna è affidata la cura spirituale della piccola chiesa eretta dai Padri del Terzo Ordine Regolare di San Francesco nel 1633.
Sabato 2 Settembre alle 11.30 è stato Don Teodoro
Beccia a presiedere la solenne esposizione della Sacra Immagine della Vergine alla quale ha fatto seguito la celebrazione della Santa Messa, la sera si è snodata per le strade della città la solenne processione con la Sacra Immagine della Madonna alla quale hanno preso parte le Zitelle Velletrane, le Confraternite e le Arci-
confraternite cittadine, insieme al Sindaco Ascanio Cascella con il Gonfalone cittadino.
Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Stefano Russo Vescovo Suburbicario di Velletri – Segni a presieduto la solenne celebrazione eucaristica della Domenica mattina, durante la quale il Sindaco ha rinnovato l’an-
tico gesto dell’offerta dei ceri alla Madonna. Gesto che trova origine quando la festa si celebrava la Domenica in Albis e i Priori della città portavano la cera che doveva ardere durante tutto l’anno davanti la sacra Immagine.
La chiusura dei festeggiamenti con la Santa Messa solenne del Lunedì sera è stata presieduta dal Parroco di San Martino Padre Pietro Trezzi dei Padri Somaschi.
La Festa della Madonna della Carità è una delle feste più antiche che si celebrano a Velletri in onore della Madre SS.ma. Essa fino al 1838 si solennizzava la domenica in albis ( la prima dopo Pasqua) con grande concorso di popolo. Fu il Cardinale Bartolomeo Pacca a traslarla alla prima Domenica di Settembre istituendo la processione alla vigilia.
Essa era la festa che precedeva la vendemmia ed era per il popolo di Velletri
all’epoca a maggior parte contadino l’ultimo appuntamento prima di ritornare in campagna ed iniziare a preparare per la “riccota”.
Una tradizione mantenuta viva dall’Arciconfraternita della Carità Orazione e Morte alla quale va il nostro ringraziamento e il nostro plauso.
Nove anni fa, ci lasciava il Dr. Marcello Pellegrini cavaliere di Gran Croce del Sovrano Ordine Militare di Malta, Gentiluomo di Sua Santità, Cittadino Onorario di Velletri. Si tratta di uno degli ultimi nobili mecenati, si è reso protagonista di numerose ed importanti operazioni culturali sul panorama veliterno. Era legato profondamente alla sua città natale, non si è mai negato agli stimoli che venivano dal mondo istituzione e da quello dell’associazionismo cittadino.
Vanno ricordati i restauri da lui promossi, quello
della piccola Chiesa di S. Giuseppe al triangolo della Via dei Laghi, quello della Cappella di San Vincenzo nella Cattedrale di San Clemente in occasione della traslazione a Velletri della salma del Cardinale Stefano Borgia suo confratello nell’ordine. La traslazione della salma dell’illustre porporato lo vide tra gli attori principali insieme a Luca Leoni.
In occasione del suo 50 di matrimonio volle donare al Museo Diocesano preziosi arredi sacri che conservava nella sua cappella privata all’interno della sua residenza romana. Al Mu-
seo Civico Oreste Nardini donò dei preziosi reperti archeologici, mentre al Comune le divise della Guardia Nobile Pontificia da lui conservate.
Prezioso fu il suo supporto al Coro Ruggero Giovannelli del quale fu anche presidente onorario. Fu confratello onorario dell’Arci-
confraternita della Carità Orazione e Morte, alla sua munificenza si deve la donazione alle Zitelle Velletrane del prezioso medaglione con l’effige della Madonna delle Grazie.
A nove anni dalla scomparsa vada al caro Dottore il nostro ricordo e la nostra riconoscenza
Indizi, personalità misteriose, la Roma che conta e molti colpi di scena: a “Velletri Libris”, sabato 2 settembre, è tornato Giancarlo De Cataldo per presentare il suo ultimo giallo “Colpo di ritorno” (Einaudi) davanti alla numerosa platea del Chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri. Un’altra data da ricordare per la manifestazione organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri/Lariano/Genzano/Frascati/Cisterna. La serata si è aperta, come di consueto, con le degustazioni enogastronomiche gratuite. Massimo Morassut, in rappresentanza del CREA, ha presentato la cantina ospite della serata, Associazione Vignaioli Grottaferrata, con sei produttori associati. Spazio, poi, all’area dedicata alla poesia, con il “Piccolo prologo in versi” curato da Claudio Leoni e Giulio Mazzali che ha visto protagonista la poesia di Prevert, Borges, Sereni e Alda Merini. In questo giallo Giancarlo De Cataldo affronta il delitto di una figura avvolta dal mistero, tanto affascinante quanto ermetica. Senza svelare troppo, per lasciare ai lettori il gusto della scoperta, l’autore nel dialogo con Emanuele Cammaroto ha descritto i caratteri della vittima: “uno psicologo che può dare speranza, perché le arti occulte sono una parte importante del mondo occidentale e non vanno sottovalutate o sottostimate. Poi c’è anche l’aspetto ignobile, quello delle truffe”. Manrico, il PM protagonista di “Colpo di ritorno” (che risponde a una sfida letteraria colta da De Cataldo, ovvero quella di creare un personaggio seriale), comprende che nella vittima convivono carognaggine e fascino e si fa “aiutare” da un anziano parente, lo zio
Elio. Vecchio aristocratico, potrebbe essere un guru, lo indirizza perché ha seguito la magia per tutta la vita. Manrico cerca di seguire nell’indagine soprattutto la pista psicologica, tentando di comprendere appieno chi siano la vittima e il carnefice. Un compito non semplice, come non lo è più, ormai, quello del giallista: tra tracce di DNA, videocamere di sorveglianza e tracce informative “tutto avviene sotto gli occhi di tutti”, ha spiegato De Cataldo, ed è quindi complesso sviluppare l’intreccio senza banalizzare il ritrovamento di prove decisive che non siano quelle succitate. Tante le foto-ricordo, scattate dal fotografo ufficiale Edoardo Amati, per concludere l’undicesima data di “Velletri Libris”, prima del rush finale con il doppio appuntamento settembrino. Il Festival è patrocinato da Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, SCR Sistema Castelli Romani. Partner enogastronomici sono Casale della Regina e CREA Viticoltura-Enologia, mentre gli sponsor ufficiali sono Clinica Madonna delle Grazie, Class Auto, Allianz FC Group Cancellieri, Banca Popolare del Lazio. L’iniziativa, ideata e realizzata da Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e Fondazione De Cultura, si avvale della collaborazione della FondArC e della media partnership di Radio Mania e Velletri Life Giornale. Per tutte le informazioni il sito ufficiale è www.velletrilibris.it, mentre si possono seguire le pagine social della rassegna di Facebook e Instagram. Prossimo evento in calendario mercoledì 6 settembre, sempre dalle ore 20, con Guido Tonelli.
Tutti pronti per l’inizio del nuovo anno scolastico? Gran parte dei media riportano i soliti problemi: ritardata assegnazione delle cattedre, insufficienza degli insegnanti di sostegno, delle aule, degli strumenti didattici, ..... Tralasciamo questi problemi, sono sempre gli stessi, per concentrarsi sul Target 4.7 dell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030, Istruzione di Qualità. Target 4.7: Entro il 2030, assicurarsi che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile. L’urgenza di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale, conseguenza e al contempo motrice del cambiamento, ha spinto gli attori coinvolti in questi campi a interrogarsi su come inserire le tematiche dello sviluppo sostenibile nei percorsi didattici, nella formazione dei docenti e nella creazione di contenuti e strumenti pedagogici. Il mondo dell’editoria italiana ha mostrato una notevole capacità di cogliere le opportunità e l’urgenza di adeguare l’offerta bibliografica alle esigenze che le sfide dell’educazione alla sostenibilità pone. Questa capacità si è trasformata in un’ampissima disponibilità di testi scolastici per tutti gli ordini e i gradi scolastici, nonché di ben forniti cataloghi di
libri e opuscoli curati da esperti del settore. Non solo: autorevoli case editrici hanno ben colto il potenziale delle nuove tecnologie, sviluppando portali e contenuti multimediali che integrano e supportano la didattica in aula, senza tralasciare l’importanza di rivolgersi anche al corpo docenti. Tantissime sono le proposte delle case editrici, per studenti e insegnanti. Per una panoramica esaustiva dei numerosi libri di testo che hanno avuto il merito di includere il riferimento all’Agenda 2030 si può fare riferimento ad un ottimo lavoro di Mariaflavia Cascelli e Silvia Moriconi, Area Educazione ASviS, pubblicato dalla Newsletter ASviS il 28 giugno, 2023. A titolo di esempio, la casa editrice Lattes propone un volume dedicato ai temi dell’Agenda 2030 trattati in modo trasversale a tutti gli obiettivi proposti dall’Agenda, dal titolo autoesplicativo: “In classe con l’Agenda 2030” .
Di fronte alla necessità di integrare l’Agenda 2030 nei programmi scolastici, la risposta delle case editrici che si occupano di scuola rappresenta un segnale positivo di cui prendere atto.
La predisposizione alla riformulazione dei volumi dedicati alla formazione delle ragazze e dei ragazzi invita a raccogliere un’ulteriore sfida, ovvero quella di trascendere da una trattazione tematica che, intuitivamente, lega gli aspetti della sostenibilità a materie specifiche: declinandola, per esempio, come sostenibilità ambientale nelle materie scientifiche; o delegando il focus sulle competenze necessarie al cambiamento alle ore deputate all’insegnamento dell’educazione civica. L’insegnamento dello sviluppo sostenibile è trasversale a tutte le materie scolastiche. In molti Paesi dell’Unione Europea, l’educazione alla sostenibilità è già parte delle attività curricolari della scuola primaria e secondaria come area di apprendimento trasversale. L’educazione allo sviluppo sostenibile è fondamentale per rendere la società civile capace di prendere decisioni informate e agire responsabilmente per l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e una società giusta per le generazioni presenti e future.
Buona riflessione
Sandro Bologna Presidente Velletri2030
Insufficienza di insegnanti, aule e strumenti didattici
A cura di Giorgio Manganello
Nell’ottobre del 1784, durante la costruzione di un muro meridionale di un oratorio accanto alla chiesa di Santa Valle, ovvero di Santa Maria della Neve, all’estre-
Mancini, e costituiscono senza alcun dubbio “uno dei più completi e articolati complessi decorativi di ‘prima fase’ in ambiente etrusco – laziale” (F. R. Fortunati – “Il Tempio del-
individuata come ‘sacra’ rispetto alle altre e sostituita da una successiva costruzione templare sovrapposta ) e una seconda fase, con variazioni e con orientamento diverso, ap-
dire che la fase più “monumentale” dell’edificio templare è pertinente alla “celebre serie di lastre di rivestimento a decorazione figurata, definita tipo “Veio – Roma – Velletri” dalle località di rinvenimento”
Bassorilievo in terracotta dipinto nel 1785 a vari colori trovato nella città di Velletri nel 1748 dedicato a Don Romualdo Braschi Onesti da Marco Carloni pittore ed incisore
mità sud-ovest nell’estremo sperone tufaceo dell’antica Arx veliterna, furono rinvenuti molti resti di terrecotte architettoniche facenti parte di un tempio arcaico etrusco –italico in legno, del quale vennero identificati i resti delle fondamenta. Queste terrecotte andarono a far parte della collezione del Cardinale Stefano Borgia, dottissimo mecenate fin dal XVIII secolo e collezionista di antichità. Tali terrecotte successivamente confluirono presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove tutt’oggi si trovano. Altre terrecotte architettoniche fittili furono rinvenute nel 1910, sempre nell’area sottostante la Chiesa di Santa Maria della Neve, dall’archeologo Giovacchino
le Stimmate”, in AA.VV. “Museo Civico di Velletri”
6 – Cataloghi dei Musei Locali e delle Collezioni del Lazio – Casa Edit. ce Quasar – Roma, 1989 –pag. 57 ). Quest’ultime terrecotte fittili si trovano attualmente esposte presso
il Museo Civico Archeologico di Velletri. Le lastre architettoniche rinvenute nel 1784 furono, l’anno successivo, riprodotte dal pittore ed incisore Marco Carloni e pubblicate, nel 1785, dall’accademico veliterno Filippo Angelico Becchetti. Il Mancini identificò, nel suo scavo, i resti delle fondamenta di due fasi templari, una più antica ( un edificio a ‘oikos’ di dimensioni piccole con pronao, orientato nordovest/sud - est, cioè la preesistenza di una capanna
partenente ad un tempio ‘in antis’ e al quale appartengono le terrecotte architettoniche fittili oggi al Museo Civico Archeologico di Velletri. Possiamo
(F. R. Fortunati – “Velitrae – Terrecotte Architettoniche”, in “La Grande Roma dei Tarquini” – “L’Erma” di Bretschneider –Roma,1990 – pag. 201 ). Inoltre, dobbiamo aggiunere che, questa serie di lastre, “manifesta significative analogie morfologiche con il materiale architettonico da S. Omobono (…) per la presenza di lastre dalla peculiare struttura del toro cavo superiore” (F. R. Fortunati – op.cit. – pag. 201 ). Inoltre, Secondo l’ipotesi espressa nel 1984, da Giovanni Colonna in suo studio su “I templi del Lazio fino al V secolo compreso” ( pubblicato in “Archeologia Laziale” 6 – Quad. AEI,8 PP.396 -411 ), egli “riconosce nella fase monumentale dell’edificio (… ) un tempio tuscanico “ad alae” (…)” con “orientamento nord ovest – sud est analogo per dimensioni ed impianto al tempio ar-
caico di S. Omobono” in Roma ( F.R. Fortunatiop. cit. – pag.201 ). Si può aggiungere che “la fase monumentale del tempio di Velletri (viene collocata) intorno al 530 a. C., in relazione alla campagna vittoriosa condotta contro i Volsci da Tarquinio il Superbo” ( F.R. Fortunati –“Il tempio delle Stimmate” - op. cit. - pag. 63 ). Dobbiamo infine aggiungere infatti, come constatato da diversi studiosi, che il periodo “tra il 540 e il 510 a.C. (…) ( in base al ) ritrovamento di un discreto numero di frammenti fittili appartenenti ( a ) elementi architettonici di rivestimento ( lastre del tipo Roma – Veio – Velletri e del tipo Cisterna – loc. “Le Castella” )” tali elementi risultano “sicuramente utilizzati in un contesto sacrale, sia che si tratti di edifici templari, sia di residenze legate alla manifestazione del potere regio e connesse alla sfera religiosa” ( P. Pensabenem “Le reliquie di età romulea e i culti del Palatino”, in “Roma Romolo, Remo e la fondazione della città” – Ed. ni Electa –Roma, 2000 – pag. 74 ).
Come avevamo annunciato nel numero andato in edicola la settimana scorsa, ieri Giovedì 7 Settembre, alle ore 18,00, si è celebrata la cerimonia di inaugurazione della Festa del Fungo Porcino a Lariano giunta alla 31esima edizione. Oltre al Presidente, Bruno Abbafati è stata registrata la presenza di Rappresentanti della camera dei Deputati, del Consiglio Regionale, di Consiglieri dell’Area Metropolitana, il Sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, di Consiglieri Comunali e Assessori del Comune di Lariano e amministratori dei comuni vicini e dei comuni gemellati con Lariano, i massimi esponenti militari dei Carabinieri, della guardia Forestale e della guardia di Finanza, i rappresentanti delle Associazioni e della Protezione Civile.
Dopo il taglio del nastro effettuato dopo le note della banda musicale di Lariano, a fare gli onori di casa Bruno Abbafati , che ha salutato
Dal 7 al 24 settembre in via Napoli a Lariano
st’anno - ha concluso - siamo riusciti a trovare una nuova sede dove poter accogliere in sicurezza i migliaia di visitatori della festa che ha raggiunto la massima espansione”.
del Ministero dell’Agricoltura, gli stand per la vendita dei funghi e del pane e lo stand gastronomico, in serata lo spettacolo musicale con Fausto Leali e la sua band .
gli intervenuti e le autorità presenti augurando a tutti una buona permanenza. Interventi anche da parte delle autorità intervenute (Gli interventi saranno riportati nel prossimo numero in edicola la prossima settimana n.d.r.). Mercoledì 30 Agosto la conferenza stampa di presentazione.
A Bruno Romaggioli e a Stefano Raucci il compito di illustrare il programma. Come per gli anni precedenti sarà allestita una mostra fotografica, mostra di
Dal 7 al 24 Settembre nella cittadina dei Castelli Romani tanti eventi, musica, intrattenimento, stand gastronomici e prodotti tipici del territorio. 20mila mq di area espositiva, più di 150 espositori provenienti da ogni parte d’Italia, oltre 100mila visitatori nel 2022. Sono alcuni numeri della “Festa del Fungo Porcino” che si svolgerà dal 7 al 24 settembre presso via Napoli a Lariano, in provincia di Roma.
Giunta alla 31° edizione la manifestazione è considerata a tutti gli effetti la festa del fungo porcino più importante d’Italia. Ad organizzarla l’Associazione Fungo Porcino con il contributo della Regione Lazio tramite l’agenzia regionale Arsial. Anche il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) sarà presente dal 18 al 24 settembre con un proprio spazio espositivo dedicato all’acquacoltura ed alla trota di acqua dolce in abbina-
mento all’olio e ai funghi. Ricco il programma degli eventi collaterali che spazieranno fra convegni, corsi di formazione, come quello dedicato all’olio extra vergine d’oliva previsto il 9 settembre, mostre, tornei sportivi e spettacoli musicali dal vivo. Ad aprire la festa sarà il concerto di Fausto Leali. In cartellone anche l’esibizione dell’Orchestra Italiana, dei comici Made in Arteteca e I Ditelo voi, di Alberto Laurenti e i Rumba del mar. Nell’ultima serata gran finale con l’Orchestraccia. Il protagonista indiscusso della kermesse sarà il fungo porcino che potrà essere degustato e apprezzato in tutte le sue molteplici declinazioni gastronomiche nei vari stand che, nei fine settimana saranno aperti anche all’ora di pranzo. Molte saranno le personalità che visiteranno la Festa contribuendo così alla promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici.
Andrea Tittipittura, presentazione di libri e iniziative di vario genere che riportiamo di seguito nel programma allegato.
Il Presidente Bruno Abbafati mette in evidenza che anche quest’anno l’Associazione è stata costretta a spostare la location in una altra zona e precisamente in Via Napoli dove, secondo le intenzioni della attuale e precedenti amministrazioni comunali dovrebbe nascere la nuova area dove poter svolgere il mercato settimanale.
E’ la quinta volta che l’Associazione è costretta a cambiare sede: i primi anni in piazza Santa Eurosia, poi all’interno del campo sportivo comunale, poi nella area fiere di Colle Fiorentino dove, a quanto sembrava, doveva essere la sede definitiva ma poi, arrivano i guai giudiziari e quindi il trasferimento nella vicina area adibita a ex tiro del piattello e quest’anno nella area mercatale di Via Napoli.
Non sappiamo cosa accadrà il prossimo anno ma forse con meno burocrazia e più attenzione da parte degli amministratori locali, ha concluso, il Presidente si possono ottenere buone cose.
Il Sindaco Francesco Montecuollo ha dichiarato: “ La sagra del Fungo Porcino in questi anni ha saputo evolversi e migliorarsi, per questo dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo cercato di risolvere il problema della realizzazione della festa nello spazio utilizzato negli ultimi anni purtroppo per problemi burocratici non è stato possibile. In ogni modo anche que-
L’Assessore Fabrizio Ferrante Carrante ha apprezzato la volontà dell’Associazione a rinnovare l’incontro con quella massa enorme di persone che ogni anno viene a visitare la nostra città e nonostante le difficoltà dovute alla realizzazione della nuova area è stata in grado di organizzare al meglio anche la manifestazione di quest’anno.
Come per i precedenti anni, a tutti i visitatori che ne faranno richiesta saranno distribuiti i calendari micologici preparati grazie al contributo degli sponsor e un libretto con le sponsorizzazioni.
Ricco come sempre il programma dopo l’inaugurazione, aperti gli stand degli espositori venuti da ogni parte d’Italia, lo stand
Oggi Venerdì 8 Settembre alle ore 21,30 lo spettacolo Musicale di Pizzica e Taranta con ERRE SEI così a seguire tutti i giorni a partire dalle ore 17 la grandiosa macchina si metterà in movimento e ogni giorno sono previste iniziative di vario genere con attività di intrattenimento di carattere musicale e apertura degli stand gastronomici con la preparazione di piatti tipici con funghi porcini.
Sarà anche possibile effettuare l’iscrizione al corso di formazione micologica pere il rilascio del tesserino regionale. Ci saranno, come sempre iniziative culturali con presentazione di libri e convegni a tema e l’esibizione di varie palestre locali.
Claudio Caponera
Riportiamo di seguito il programma che si terrà da Sabato 9 e fino a Venerdì 15 Settembre:
Sabato 9 Settembre 2023
Ore 10,30 apertura mostra mercato, mostra micologica, apertura stands vendita funghi. Apertura mostra fotografica “I nostri primi trenta anni”, inizio corso intreccio e impagliatura Cesti per raccolta dei funghi
Ore 12,00 apertura stands gastronomici
Ore 17,30 Convegno: Turismo dell’olio un’opportunità. Ore 21,00 Spettacolo musicale con ORCHESTRA ALL’ITALIANA
Domenica 10 Settembre 2023
Ore 10,30 apertura mostra mercato, mostra micologica, apertura stands vendita funghi. Apertura mostra fotografica “I nostri primi trenta anni”, inizio corso intreccio e impagliatura Cesti per raccolta dei funghifunghi. Ore 12,00 apertura stands gastronomici e ruota della fortuna
Ore 13,30 Spettacolo Musicale BLUES SHADES
Ore 21,00 Spettacolo Musicale Taranta e Pizzica con i CAVESJA
Lunedì 11 Settembre
Ore 21,00 spettacolo musicale: Karaoke show dance con Simone Di Tullio/Simone Bastianelli, Martedì 12 Settembre
Ore 21,00 spettacolo musicale Simone Band
Mercoledì 13 Settembre
Ore 21,00 Spettacolo Musicale Lato Beat, Giovedì 14 Settembre
Ore 20,00 Spinning con la palestra Body Patty
Ore 21,00 Spettacolo di Cabaret: ARTETECA
Venerdì 15 Settembre 2023
Ore 21,00 spettacolo musicale: IMMAGINI cover NOMADI con la partecipazione straordinaria di Beppe Carletti
Con l’articolo della settimana prossima il resto del programma fino alla conclusione della festa che ricordiamo è fissata a Domenica 24 Settembre.
E’ stato inaugurato nella mattina di sabato 2 settembre, presso la sede dell’Asl in Piazza dell’Anfiteatro a Lariano l’Ambufest che sarà aperto nei giorni prefestivi e festivi. Presenti alla cerimonia il sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, il senatore Marco Silvestroni, l’assessore regionale Giancarlo Righini, i Consiglieri regionali Rodolfo Lena ed Edy Palazzi, il Procuratore della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli ed il direttore del distretto H5, Giacomo Menghini, il direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Velletri, Fabio Messori e la dottoressa Azzurra Picca, medico dell’Asl, Consiglieri comunali, funzionari della Asl RM 6 e altre autorità civili e militari. Il Commissario straordinario Francesco Marchitelli ha specificato che si tratta di un Ambulatorio di cure primarie aperto il sabato, la domenica, festivi e prefestivi, gestito dai medici di medicina generale e dal personale infermieristico dell’Azienda Sanitaria, nell’ambito del distretto
RM6, che comprende Lariano e Velletri, ma che si rivolge a tutti i cittadini.
Altri ambulatori di questo tipo sono stati già aperti nel nostro Distretto e stiamo lavorando per aprire anche un ambulatorio pediatrico nell’Ospedale di Velletri.
Il Sindaco Francesco Montecuollo ha dichiarato: “Oggi per Lariano è una giornata importante attesa da tutta la cittadinanza. Parlo anche da farmacista, spesso
nei turni del fine settimana ci siamo trovati in situazioni al limite, perchè serviva la presenza di un medico. Questo servizio va in questa direzione e completa l’offerta sanitaria sul nostro territorio”. Interventi anche da parte del direttore del Distretto H5 Giacomo Meneghini, dell’Assessore Regionale Giancarlo Righini, di Edy Palazzi in Rappresentanza del Presidente della Regione e del Senatore Silvestroni tutti hanno apprezzato l’apertura di questo nuovo ambulatorio che praticherà la medicina di Prossimità. Meneghini ha ringraziato gli operatori sanitari (infermieri e medici) in particolare la Dott.ssa Giansanti per la loro disponibilità ad effettuare il servizio. L’ambulatorio per le cure primarie con accesso diretto da parte degli utenti sarà aperto dalle ore 10 alle ore 19 nelle giornate di sabato, domenica e festivi e dalle ore 14 alle 19 nei giorni prefestivi. Sarà coordinato dalla Dottoressa Sara Giansanti, Medico di Medicina Generale con incarico presso il Distretto H5.
Il servizio sarà infatti garantito dai Medici di Medicina Generale presenti nel
Si attendono notizie
Chi deve liberare il lampione dalla pianta infestante?
Non ci fanno mancare niente i solerti amministratori del comune di Lariano recentemente impegnati ad organizzare schiuma party, Corride, feste paesane, spettacoli teatrali, frane, inaugurazioni e chi più ne ha più ne metta e purtroppo tra tutte queste attività si rischia di non controllare quello che accade sul territorio. Questa settimana vo-
Il taglio del nastro alla presenza il sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, il senatore Marco Silvestroni, l’assessore regionale Giancarlo Righini
Distretto Sanitario H5, dai Medici della Medicina dei Servizi e dalla Continuità Assistenziale, tramite una turnazione tra coloro che hanno manifestato la propria disponibilità. L’Ambulatorio, erogherà prestazioni mediche per patologie che non hanno bisogno di ricorrere al pronto soccorso e in particolare:
· prescrizione di farmaci, di visite specialistiche e di esami diagnostici
· rilascio di certificati
· ferite superficiali che non necessitano di sutura, medicazioni, rimozione punti di sutura, sindromi influenzali, infiammazione delle vie respiratorie, controllo pressione.
· punture d’insetto senza reazioni, rash cutaneo, orticaria, dermatiti superficiali, verruche, micosi, foruncoli, eritema solare, malattie esantematiche, ustioni di primo grado.
· malattie gastroenterologiche acute non complicate, sindrome dispeptica, sin-
ghiozzo, stipsi cronica, sindrome emorroidaria · congiuntiviti, patologie delle palpebre e degli occhi.
· sintomi osteo-muscolari non traumatici, lombalgia, distrazioni muscolari · otiti, acufeni, riniti, faringo-tonsilliti, odontalgia, stomatiti, gengiviti, afte. · infezioni vie urinarie, uretriti, vaginiti, colica renale addominale, sostituzione di catetere vescicale, patologie ginecologiche minori.
Va inoltre messo in evidenza che la realizzazione di questo progetto parte da lontano e ci hanno lavorato diversi funzionari e amministratori locali che si sono succeduti negli anni anche a loro va il merito di averci creduto e finalmente abbiamo a disposizione un servizio atteso da tanto tempo dai cittadini. Un primo passo che successivamente porterà all’apertura della tanto attesa Casa della Salute.
Claudio Caponeragliamo segnalare che all’incrocio tra la via Ariana e Via della Quarantola, una zona ad altissimo traffico, c’è un lampione facente parte della illuminazione pubblica completamente sommerso da una pianta infestante proveniente da una abitazione situata al margine dell’impianto che ne pregiudica la funzionalità.
Affittasi o Vendesi villa panoramica, ex casa di riposo, da ristrutturare. 600 mq. su 2 livelli, 1 km da Velletri sulla Statale Appia con 14mila mq di parco adornato con alberi di alto fusto e oliveto. Per info telefonare al 3476685853
Claudio Caponera
Francesco Montecuollo: “Oggi per Lariano è una giornata importante... Parlo anche da farmacista, spesso nei turni del fine settimana ci siamo trovati in situazioni al limite, perchè serviva la presenza di un medico”
Manca sempre meno alla nuova stagione sportiva che oramai è ai nastri di partenza e a Velletri si respira già un’aria di grande fibrillazione sia nel mondo “SPQV” sia in quello della “VJS”. Le due squadre sono state inserite rispettivamente nei gironi C e D di Promozione sorteggiati dalla Lega Nazio-
nale Dilettanti Comitato Regionale Lazio. La SPQV ripartirà chiaramente dal suo allenatore Esuperanzi autore di un vero miracolo ovvero quello di salvare alla penultima giornata una squadra che dopo le dimissioni Fabrizio Grillo rischiava di retrocedere. Un percorso straordinario reso possibile grazie ai
tanti giovani fatti esordire e ai calciatori della prima squadra che hanno deciso di rimanere nonostante il “fracasso” societario della scorsa stagione. Quest’anno per i rossoneri non ci sarà il derby con l’Atletico Lariano, sorteggiato nel gruppo della Vjs, e soprattutto nessuna stracittadina mentre le uniche quattro squadre estratte di nuovo nello stesso girone sono la Polisportiva De Rossi (andata Vs SPQV 2-0, ritorno 1-1) il Rocca Priora RDP (andata Vs SPQV 30, ritorno Vs Rocca Priora RDP 3-1), la Bellegra 1962 (andata Vs Bellagra 4-0, ritorno Vs SPQV 5-0) e lo Sporting Ariccia (andata Vs Sporting 4-0, ritorno Vs SPQV 2-0). VJS che in-
vece, dopo il ripescaggio dello scorso anno, calpesterà i campi della Promozione tra l’altro in un girone dove saranno presenti tante squadre che nel campionato 22/23 erano nel gruppo della SPQV. Con l’obiettivo di fare subito bene all’esordio con il Ceccano Calcio per dimenticare la sconfitta per
4-2 in Coppa Italia contro l’Atletico Vescovio. Il Comunale è dunque pronto a riaprire le proprie porte a squadre e tifosi, VJS e SPQV non vedono l’ora di far entusiasmare la propria gente per regalare una bella stagione sportiva alla città di Velletri.
Fino all’11 settembre dalle 16.00 alle 18.00 Comunale “Giovanni Scavo”
Tutti coloro che parteciperanno all'Open Day ricevereranno un buono sconto del 50 % sul materiale sportivo e scarpe da acquistare presso "Il tempio dello sport Total Fitness" di Carlo Caputo ad APRILIA
NUOVO SPONSOR MORENO CAVOLA
VJS VELLETRI: Fusco, Quattrocchi (20’ st Costanzo), Moroni (20’ st Francescotti), Cafarotti, Federici (40’ st Russo), Calin, Candidi (20’ st Cellucci), Pugliesi, Bala, Amici, Passaretta (40’ st Pansera). A disposizione: Rovitelli, Picca, Bologna, Trombetti. All.: De Massimi
ATLETICO VESCOVIO:
D’Angelo, Piroux, Di Giuseppe, Shima (6’st Fradeani), Franceschini, Evora, Tomei, Francioni (16’st Avolio), Sarmiento, Fabrizi (16’st Forgione), Ippoliti (16’st De Martiniis). A disposizione: Savoia, Iannelli, Ledda, Iannotta, Pavone. All.: Testardi
Tanti gol, altrettanti errori e un’unica grande consape-
volezza: la Vjs Velletri di mister De Massimi è un cantiere aperto e ancora non ha raggiunto la forma migliore, complice anche il ripescaggio tardivo e la preparazione iniziata il 21 agosto. Ne consegue che allo “Scavo” è andata in scena una gara pirotecnica, con gli avversari più cinici e abili a pigiare l’acceleratore all’inizio del primo e del se-
condo tempo. La reazione rossonera non è mancata, ma il risultato era ormai indirizzato verso Roma. Pronti e via, e gli ospiti passano in vantaggio: al 2’ azione tutta sviluppata sull’out di destra, scarico all’indietro per Sarmiento che non sbaglia e la piazza all’angolino per lo 01. Passano pochi minuti e gli avversari raddoppiano:
calcio di punizione, sempre dalla destra, e zampata vincente di Francioni in anticipo sul primo palo a sorprendere tutti. La Vjs Velletri si riorganizza, va al tiro con Candidi (alto) e si rende pericolosa con Pugliesi, il quale dopo aver intercettato un passaggio in orizzontale prova la battuta a rete deviata in corner da un difensore. Episodio da moviola, poi, al 30esimo: Amici viene steso in area, l’arbitro non ravvisa gli estremi per il penalty. Si va al riposo sullo 0-2. Nel secondo tempo è ancora avvio shock: al 1’ l’Atletico trova il tris, con un tiro a giro dal vertice dell’area di Fabrizi che fredda Fusco e si insacca. All’11esimo il poker con un bel piazzato dal limite di Tomei, conclusione chirurgica e imprendibile. I rossoneri si riorganizzano, mister De Massimi lancia Costanzo,
Francescotti e Cellucci. Al 27esimo il gol: Bala sfugge sul filo del fuorigioco, supera anche il portiere e il tiro finisce sul palo. Sulla respinta del montante di avventano lo stesso Bala e D’Angelo, che lo stende. Il direttore di gara ammonisce l’estremo difensore romano e dal dischetto Bala non sbaglia. Al 37esimo arriva il 2-4: bell’assist di Francescotti per Cellucci che trova una meravigliosa conclusione angolata, a giro, per dimezzare lo svantaggio. Nel finale la Vjs potrebbe trovare il terzo gol: prima Pansera di testa sceglie bene il tempo ma alza troppo la mira, poi allo scadere Pugliesi dopo una bella giocata sfiora il palo a portiere immobile con una conclusione leggermente troppo aperta.
Servizio a cura di Rocco Della Corte ASD VJS VELLETRI