Pontelongo 17 Lo strano caso A fine febbraio lâUls 16 decide la chiusura
Chiuso lâambulatorio, in 1200 senza medico di Alessandro Cesarato
M
illeduecento pazienti si sono ritrovati dallâoggi al domani senza piĂš medico di famiglia in paese. Alla fine dello scorso febbraio infatti, lâUsl 16 ha fatto chiudere lâambulatorio medico ospitato nellâex barchessa comunale di largo Cavalieri di Vittorio Veneto nel quale riceveva la dottoressa Susanna Favarato. Una decisione che ha lasciato senza dubbio disorientati i molti pazienti. Tutto è nato da disguido iniziale del quale attribuire le responsabilitĂ appare però complicato. I fatti. A fine anno il dottor Giorgio Carpenedo, dopo trentatrĂŠ anni di onorato servizio in paese, va in pensione. Il medico invia ai suoi pazienti una nota nella quale indica tra i suoi sostituti, oltre agli altri tre medici giĂ operati a Pontelongo, anche la dottoressa Favarato che tra lâaltro andrĂ ad occupare il suo stesso ambulatorio. Con lâinizio dellâanno la dottoressa inizia la sua attivitĂ ambulatoriale cosicchĂŠ i pazienti fanno le pratiche per il cambio del medico. Il fatto è che la Favarato, che è di istanza a Polverara, avrebbe dovuto richiedere al comitato aziendale della medicina generale il permesso di potere operare anche a Pontelongo. La richiesta, non si sa perchĂŠ, non è però mai pervenuta e quando, a distanza di qualche settimana, lâUsl ha appreso per altre vie il fatto, ha preso in considerazione la situazione deliberando, tramite la commissione competente in materia, che lâambulatorio andava chiuso. In pratica ai pazienti rimangono ora due possibilitĂ : scegliere un altro medico del paese oppure raggiungere la dottoressa Favarato direttamente a Polverara. âLa normativa non lo consente â ha spiegato il direttore sanitario Daniele Donato a proposito della chiusura dellâambulatorio â ed inoltre la zona non risulta carente in quanto non esiste un vuoto assistenziale. Gli altri medici si sono resi disponibili a farsi carico dei pazientiâ. âLa scelta del medico â ha aggiunto - è di tipo fiduciario e lâUsl non può orientare i pazienti che possono cosĂŹ scegliere anche un medico di un altro paese. Per agevolare i pazienti ed evitare che si rechino in distretto a Piove, lâUsl ha subito messo a disposizione in ambulatorio un punto informativo. Nella faccenda è entrato suo malgrado anche il Comune che ha la proprietĂ del locale e, in buona fede, lo ha affittato al nuovo medico. âVista la situazione di enorme disagio che si è creata â ha commentato il sindaco Fiorella Canova â abbiamo concordato con lâUsl la presenza di un tecnico in loco in maniera da agevolare le pratiche per il cambio di medicoâ.
Per un disguido burocratico la dottoressa Favarato che subentra a Carpenedo, in pensione, non può esercitare a Pontelongo NEWS
Passione Caffè
APRE A MIRA
Raccolta rifiuti
LâOPPOSIZIONE CHIEDE DI RISCRIVERE IL CONTRATTO
in via Miranese, 6/A INAUGURAZIONE SABATO 28 APRILE ORE 11:00 VI ASPETTIAMO PER UN APERITIVO ASSIEME A VOI!!
R
MACCHINE DA CAFFĂ
per casa e ufficio in comodato dâuso gratuito
Dado
LB 1000
Fancy
EL 3200
EP 950
Vasta scelta di CAPSULE MULTIMARCA Servizio ASSISTENZA e CONSEGNA A DOMICILIO
GRATUITO
PASSIONE CAFFĂ
PIOVE DI SACCO (PD) Via Coâ del Panico, 30 (di fronte Pizzeria da Gimo) Tel. 049 7966432 - Fax 049 8594195
NUOVA APERTURA MIRA Via Miranese, 6/A Tel. 348 8941299
Emanuele
348 8941 299
passionecaffe@vodafone.it - www.passionecaffeshop.it APERTO DAL MARTEDĂ AL SABATO dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30
accolta rifiuti troppo costosa: il gruppo di minoranza chiede allâamministrazione di riscrivere il contratto stipulato con il Bacino Padova3. Eâ questa la scelta intrapresa in seguito allâaffollata assemblea pubblica, tenutasi a fine marzo nella casa delle associazioni, convocata dal gruppo Pontelongo 2000 per valutare il nuovo servizio di raccolta ad un anno dal suo inizio. âIl bilancio che ne è emerso - spiega il capogruppo di minoranza Federico Ossari â è totalmente fallimentare: le tariffe sono aumentate e i servizi diminuitiâ. âCi troviamo con tariffe molto piĂš alte dello scorso anno e piĂš alte di quelle dei paesi vicini. Ad esempio â continua Ossari - uno svuotamento del verde a Pontelongo costa quasi 8 euro mentre a SantâAngelo meno della metĂ . Eâ inoltre troppo alto il numero degli svuotamenti obbligatori, le bollette non riportano correttamente il numero effettivo degli svuotamenti e lâecocentro non funziona. Allâappello delle disfunzioni non manca proprio nulla!â. La minoranza attribuisce tutte le responsabilitĂ allâamministrazione che avrebbe affidato il servizio ad occhi chiusi al nuovo gestore. âEâ mancata innanzitutto una corretta informazione ai cittadini - aggiunge il capogruppo â ed un processo di accompagnamento sul nuovo modo di raccolta. Contemporaneamente lâamministrazione se nâè lavata le mani affidando in bianco il servizio dopo avere approvato in giunta il piano finanziario proposto dallo stesso Bacinoâ. âLe cose devono cambiare: per questo chiederemo una maggiore informazione per i cittadini e soprattutto che lâamministrazione riscriva il contratto a condizioni migliori e piĂš favorevoli, prendendo in considerazione le A.C. reali necessitĂ dei cittadiniâ.