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27 MARZO 2013 • ANNO 23 • N° 13 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Editore Verein La Pagina Direttore editoriale Manuela Salamone manuela.salamone@lapagina.ch PR&Marketing Sarah Salamone sarah.salamone@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro, Antonio Ravi Monica, Tijana Nikolic, Gaetano Scopelliti, Paolo Vendola Segreteria e abbonamenti Mariarosaria Monteleone segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41

La revisione della legge sulle epizoozie entrerà in vigore il 1° maggio 2013 Il Consiglio federale ha stabilito la data di entrata in vigore della revisione della legge sulle epizoozie, approvata in votazione popolare il 25 novembre 2012. La nuova legge incarica l’Ufficio federale di veterinaria (UFV) di promuovere la prevenzione delle epizoozie e di vietare il commercio incontrollato di cuccioli di cane. Gran parte delle modifiche entrerà in vigore il 1° maggio 2013. Da quando, nel 1966, è stata emanata la legge sulle epizoozie, il contesto nazionale e internazionale è cambiato. Con l'intensificarsi della circolazione internazionale di animali, merci e persone e con i cambiamenti climatici, il rischio di diffusione delle epizoozie è nettamente

aumentato. Per tutelare il buono stato di salute degli animali svizzeri, il Parlamento ha perciò proceduto a una modifica della legge sulle epizoozie, poi accolta in votazione popolare e di cui è stata ora stabilita la data di entrata in vigore. La revisione incarica l'Ufficio federale di veterinaria (UFV) di promuovere la prevenzione delle epizoozie e di estendere il divieto del commercio

ambulante a tutte le specie animali, il che riveste importanza soprattutto nel caso dei cuccioli di cane, il cui commercio incontrollato negli ultimi anni è aumentato e comporta un notevole rischio di diffusione della rabbia La revisione entrerà in vigore il 1° maggio 2013, eccezion fatta per l'articolo 5 capoverso 2 (concernente la formazione degli ispettori degli apiari, l'articolo 56a (relativo alla tassa di macellazione), la modifica dell'ordinanza sulle epizoozie (OFE) e quella dell'ordinanza concernente l'assegnazione di contributi ai costi per l'eliminazione dei sottoprodotti di origine animale. Tali articoli entreranno in vigore il 1° gennaio 2014. 7redazione@lapagina.ch

Livia Turco a Neuchatel: gli ardui sentieri della cittadinanza

chiola come il crepitio del ceppo nei vecchi camini accesi delle baite di un tempo, lassù, sopra la val del Prenzera , l’alpe ove vissi le Agenzie pubblicitarie ore più liete della mia gioventù. Publicitas (CH) / Publimag - GetMore Hai lasciato Roma con la fronte Art Director fradicia del sudore che emana da Debora Laino un corpo malato. Persino in aereo, debora.laino@lapagina.ch che tu hai odiato da quando planasti con altri fortunati superstiFotografia Orlando Zanolla, Gianni Polti nel deserto di Libia tra kufra e verino, Foto Parisi Bengasi entro quel bugigattolo dai motori infestati e corrosi di sabbia Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne portata dal vento del Ghibli, abbandonando ogni residua tensioTipografia ne, ti sei appisolato tra cento e più NZZ PRINT cupi pensieri. Zürcherstr. 39 Non è che a Roma respiri quel8952 Schlieren l’aria che sa di speranza e riscosAbbonamento annuo sa: tutt’altro. Nel corridoio che Nazionale: CHF 50.porta al transatlantico, il salone Gli articoli impegnano dello struscio e dei passi perduti, solo la responsabilità degli autori bighellano, in plurimi gruppi riuniti, i protagonisti dei media, avvolti da nuvolette del fumo emanato da cicche e sigari accesi da rendere l’aria un’acre miscela che annienta i polmoni. Eppure, nessuno o quasi nessuno, fa caso allo scempio. Ho provato e con fare sommesso e gentile, a sollevare il problema. Risparmio le risposte e i sorrisi impietosi e forse qualcosa di troppo scurrile per essere scritto, annotato. Sarà? Ogni fatto, evenIl febbrone della settimana ha to o quant’altro, ti può indicare lo dato spazio alla molle stanchezza stato presente o ciò che ti aspetta. delle ossa. Ti muovi e tutto scric- Poche ore e di nuovo in viaggio.

Vado a Neuchatel ad incontrare la Chiara, la giovane dirigente democratica dal forbito linguaggio toscano e il Gianfranco, i capelli un poco ingrigiti dalle macchie del tempo, che ti accoglie e ti abbraccia: benvenuto, compagno. Non è nostalgia. Nemmeno tristezza del tempo che fu. È rispetto e memoria per quello che hai dato, pur se il presente è estraneo ad un mondo sognato. Neuchatel, la città del tic tac, distesa tra il monte e il suo lago, si appresta a rinnovare il legislativo e l’esecutivo cantonali. Nel rosa della lista del PS spiccano i candidati della cittadinanza globale in un cantone da sempre in prima linea nell’individuare avanzati cammini di partecipazione e convivenza. E De Gregorio, per tutti il Gianfranco, vice presidente del PS cantonale, nonché presidente della federazione neo-castellana degli emigrati, fa la sua bella figura: come simbolo di una italianità che ha vinto la sfida; ha trasmesso un messaggio; ha indicato la strada del vero riscatto. Un folto pubblico è convenuto al cafè citoyen per ascoltare gli interventi dei candidati all’esecutivo cantonale e salutare, impeccabilmente presentata da Chiara Vannetti, Livia Turco, la passionaria dei diritti, più volte deputata e ministro della repubblica, autrice della legge Turco - Napolitano che indicò

all’Italia la via della integrazione degli immigrati, del loro protagonismo civile e democratico. Si commuove, nel dire , ricordando le tappe belle e brutte della sua testé conclusa esperienza parlamentare e umana. Il dolore per quanto accaduto in questi ultimi cinque anni. Le leggi repressive fatte approvare in parlamento da una maggioranza sorda e muta al grido di dolore di una umanità sofferente e sfruttata. Un percorso politico così simile a tanti progressisti neo-castellani. È illustrato con maestria da Jan-Nat, Monica e Laurent, i candidati a guidare l’esecutivo cantonale. Evidenziano le tappe di un lungo periodo storico in cui si realizzarono i progressi più significativi nel campo dell’integrazione degli immigrati. Le difficoltà, le avanzate e gli arretramenti in un percorso sempre accidentato, in cui è tuttora possibile incontrare il portatore del seme xenofobo e razzista. Lo si sconfigge , affermano gli oratori all’unisono, con una forte battaglia culturale e di civiltà: La cultura della convivenza e delle cittadinanza. Era il tema della serata. Lo sarà per molti anni a venire. Ho portato un augurio, un saluto: ai candidati; a Gianfranco; a Chiara. Quassù, ho respirato un’aria pulita. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

27 marzo 2013 • la Pagina

Davvero viviamo in un mondo di violenza? Le cronache dei giornali e della tv sono piene di omicidi, stupri, violenze di ogni genere, con figli che ammazzano i genitori, i parenti che violentano nipoti, giovani che tagliano la gola alle persone anziane, insomma, siamo inondati di notizie talmente brutte che, guardandoci indietro, ne traiamo la conclusione che stiamo vivendo tempi raccapriccianti. Ma è davvero così? Secondo Steven Pinker, linguista e psicologo, direttore del Centro di neuroscienza cognitiva al Mit di Boston, tutti quelli che pensano di stare vivendo in un’epoca tra le peggiori si sbagliano, e anche di grosso. Nel suo libro “Il declino della violenza” spiega perché: “Ci crediate o no, e so che la maggior parte di voi non ci crede, nel lungo periodo la violenza è diminuita e oggi viviamo probabilmente nell’epoca più pacifica della storia della nostra specie”. Possibile? E’ vero e quanto segue lo dimostra. All’inizio dell’epoca moderna, cioè dal 1400 in poi, alla pena di morte si veniva condannati per dei semplici pettegolezzi, per il furto di qualche cavolo, per

la raccolta della legna nei giorni festivi o per la critica al re o ai suoi parenti. Nell’Inghilterra del 1822 – ma altrove non era diverso – i reati punibili con la morte erano ben 222, tra cui il bracconaggio, la contraffazione, il furto di una conigliera o anche l’abbattimento di un albero. Se quelle leggi fossero in vigore ancora oggi, l’Italia sarebbe un territorio spopolato, e nel resto del mondo i sopravvissuti si conterebbero a migliaia. Nel 1700, in Europa, che non era l’ultimo dei continenti, la tortura veniva praticata da tutti, nei tribunali e fuori di essi, nelle scuole e nelle case. Gli stupri, prima e dopo quella data simbolica, erano all’ordine del giorno, in casa e fuori, così come le uccisioni, le violenze di ogni tipo. Si viveva, fino a non molti decenni fa (figuriamoci in tempi più addietro) nella più totale insicurezza; uscire di casa era un pericolo; starci dentro in tempi di scorribande e razzie era un pericolo ancora maggiore. Non per nulla la durata della vita media si aggirava sui quarant’anni, e, ripetiamo, in epoche ancora più lontane, era peggio. Oggi, annota l’autore, esistono furti, stupri, violenze, rapimenti,

ma la stragrande maggioranza della popolazione esce tranquillamente senza la paura di essere rapiti o violentati o uccisi, al punto che la gente sogna, programma iniziative e progetti, e nel futuro si ritaglia un cantuccio tranquillo. In casa i ceffoni e i calci erano un’abitudine; nelle scuole – e questo fino a 60 anni fa circa – le punizioni corporali erano una costante dell’educazione. Oggi ci si scandalizza e si mette in prigione (caso Svezia) un padre perché ha dato uno schiaffo a suo figlio particolarmente dispettoso. In epoche passate arrestare e far marcire la gente in prigione era un trattamento di favore, perché di solito i carcerati erano un peso di cui ci si sbarazzava in un modo o in un altro. Per non parlare di roghi, impiccagioni pubbliche con fanfara per gli spettatori e ghigliottine varie in funzione a pieno ritmo, di giorno e di notte. La storia è una marcia lineare verso un mondo sempre migliore. Si passa dai sacrifici umani alle faide per bande e alla scorribande continue nelle società primitive; poi alle società militari con stragi e assenza di diritti; poi, ancora, al Medioevo con pratiche di violenza tipo orecchie e

nasi e mani tagliate per furti, anche di poco conto (oggi i politici e i non politici girerebbero tutti storpiati); fino all’epoca moderna e contemporanea, via via con miglioramenti in tutti i campi, al punto che oggi ci inalberiamo perfino se qualcuno tira la coda al gatto. In effetti, viviamo in un’epoca pacifica rispetto al passato. E gli omicidi, gli stupri, i rapimenti di oggi non contano? Contano, eccome, ma nel paragone con quanto succedeva in passato l’incidenza è ridottissima, ma noi sembra molto più elevata a causa della percezione mediatica che fa sì che a furia di parlare di omicidi, stupri rapine e via dicendo ci convinciamo di vivere in un brutto periodo, senza renderci conto che è vero proprio il contrario. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura In tv ai parlamentari grillini sono state poste domande di cultura generale… …a giudicare dalle risposte, più che grillini, sono grullini.

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4 POLITICA LA PAGINA • 27 MARZO 2013

Incarico esplorativo a Bersani Il presidente Napolitano invita alla coesione nazionale per un governo di larghe intese

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affidato l’incarico a Pierluigi Bersani. Il presidente ha fino all’ultimo spinto per una grande coalizione, l’unica possibile in presenza dei numeri incerti usciti dalle urne, ma il presidente incaricato ha dichiarato, non senza una buona dose di supponenza, che agli incontri con i partiti “ci vado con le mie idee”. Come dire: o si fa come dico io o vedremo. Napolitano è stato costretto poi a ripiegare su un generico invito alla “coesione” per le riforme e a richiedere “numeri certi” in Parlamento. Nel panorama confuso della politica italiana può accadere di tutto, anche che il governo, alla fine, si faccia, ma se ciò accadrà, avverrà in un clima di altrettanta confusione e incertezza. Grillo e Casaleggio, i due leader riconosciuti del M5S, hanno detto e ripetuto un no secco ed inequivocabile “a tutti i partiti”, suggerendo addirittura quello che sarebbe nell’ovvietà della situazione: un governo Pd-Pdl. Dunque, Bersani non potrà con-

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tare sui senatori di Grillo. Ci sarà un gruppo che voterà la fiducia? Non possiamo saperlo, ma anche se così fosse non ci sarebbe comunque maggioranza. Se fosse tutto il gruppo di senatori del M5S ad appoggiare Bersani (54 senatori) la maggioranza ci sarebbe, ma come si fa a presentarsi in Europa con un governo i cui leader chiedono di uscire dall’Ue e dall’euro? Quest’ultima ipotesi sarebbe la peggiore, per tutti, per lo stesso Pd, che avrebbe problemi al suo interno, perché la frangia anti-Grillo è forte e se non è venuta allo scoperto è solo per non offrire il destro ad una frattura irreparabile nel Pd e nel centrosinistra. Dunque, ragionando su un gruppo di senatori grillini che appoggia il governo Bersani, esso comunque non si reggerebbe su “numeri certi”. Sommando i 125 senatori del centrosinistra ai 20 (ipotetici) grillini, si arriverebbe a 145. Certo, c’è l’ipotesi dell’aiuto di Monti con i suoi 18 senatori, ma si arriverebbe a 163: una maggioranza risicata con tutti i dubbi sulla coabitazione e soprattutto su un programma che dovrebbe essere tirato ora dalla parte del gruppo dei grillini, ora da quella di Monti, di cui tutto si può dire in fatto di gestione politica, tranne che non sia coerente con un disegno europeista, seppure a direzione rigorista. Ci sono nel Pd due posizioni contrapposte. La prima è quella di Bersani, che dice no a qualsiasi coinvolgimento del centrodestra o del Pdl. Al massimo, ha fatto capire, potremmo accettare dei voti leghisti che si aggiungerebbero a quelli montiani. Ad

incaricarsi di bloccare sul nascere quest’ipotesi ci ha pensato Maroni, quando ha dichiarato che Lega e Pdl sono legati da un’alleanza e da un programma comune, dunque niente sotterfugi o tentativi di spaccare Lega e Pdl. La seconda è quella di Renzi, che ha detto: “Non si può non essere d’accordo con Berlusconi”, alludendo all’offerta di quest’ultimo di fare un governo alla luce del sole tra centrosinistra e centrodestra. E’ la soluzione invano prospettata e auspicata da Napolitano che metterebbe fine, finalmente, alla delegittimazione e alla demonizzazione dell’avversario e, cosa non secondaria, farebbe il bene dell’Italia, tanto più che – non bisogna dimenticarlo – il centrodestra ha un terzo esatto dell’elettorato italiano. La differenza consiste in appena 3-4 decimali di punto (alla Camera: 29,53 contro il 29,18; Senato 31,63 contro 30,72) . Ma Bersani, come l’uomo del monte, ha detto un “no” definitivo ed eterno: mai con il “nemico”. Già, perché quello che sta succedendo oggi non nasce per caso, nasce dalla storia. Se al posto di Bersani ci fosse Berlusconi, il centrosinistra avrebbe reagito come sta facendo ora il centrodestra? Pensiamo proprio di no. Sulla stampa, nelle piazze, in tv, sarebbe un comizio permanente di accuse, richiesta di dimissioni, girotondi, insomma il caos per delegittimare l’avversario. Sarebbe la scena già vista nel 1994, poi nel 2001 e ancora nel 2008. Il centrodestra, perdente seppure di poco, non insulta (la manifestazione di sabato 23 era per protestare contro la “persecu-

zione giudiziaria” da parte della magistratura), non “insorge”, ma ha fatto proposte per un governo di coalizione o di larghe intese. Quando ha vinto, nel 1994, 2001 e 2008, ha rivolto un invito alla collaborazione, che non è mai venuta, ricevendo anzi insulti, statuette in faccia, treppiedi sul collo e cose note di questo genere. La realtà, dunque, è che la sinistra di estrazione comunista ha sempre demonizzato l’avversario di turno (una volta Fanfani, Andreotti, Forlani, poi (e contemporaneamente) Craxi e ora da vent’anni Berlusconi. Dopo Berlusconi, accadrà la stessa cosa al suo sostituto. E’ questa la vera anomalia italiana, il fattore “K” di cossighiana memoria, cioè chi si sente superiore e vuole distruggere l’avversario che non è avversario ma nemico da abbattere, al punto che nemmeno i numeri incerti contano per far mettere fine all’eterna lotta tra ghibellini e Guelfi di medioevale memoria. Ora, dunque, creato a suo tempo il mostro, accusandolo di tutte le nefandezze, Bersani non può e non vuole fare un passo verso la pacificazione del popolo, perché è prigioniero del suo passato. Quando Berlusconi ha perso, seppure appena di un paio di deputati, la maggioranza assoluta alla Camera nel novembre del 2011, si è dimesso e ha appoggiato il governo Monti, per “il bene dell’Italia”, fu la motivazione. Ora che dopo un anno di cura Monti i problemi economici si sono incancreniti per Bersani il bene dell’Italia può aspettare. ✗redazione@lapagina.ch

Errata corrige Si comunica che nel numero della settimana scorsa è stato pubblicato un articolo a firma di Petta Gerardo dal titolo: “Ri-evangelizziamo la politica italiana“, ma alla nostra redazione è giunta erroneamente solo una bozza iniziale del suddetto articolo che è stato poi messo in stampa. L’articolo in questione purtroppo conteneva errori ed il contenuto era in parte molto diverso dalla stesura finale.


esteri

27 marzo 2013 • la Pagina

L’Italia fa dietro front e riconsegna i due marò all’India In seguito alla restrizione della libertà di movimento per l’ambasciatore italiano Daniele Mancini e in previsione di una sicura condanna Dietro front del governo italiano: i due marò sono già rientrati in India, prima della data di scadenza della “licenza elettorale” concessa dalla Corte Suprema di Nuova Delhi. La dichiarazione del ministro degli Esteri indiano, Salman Khurshid, trabocca di distensione, ma la soddisfazione è chiara: “La notizia del ritorno dei due marò in India è un bene per entrambi i Paesi”. La brutta figura del governo italiano, per quanto nascosta dietro le parole, è tutta nella dichiarazione del Sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, che ha riaccompagnato personalmente i due fucilieri in India: “La parola data da un italiano è sacra: noi eravamo pronti a rispettarla ma avevamo chiesto delle garanzie, in principio quella che non fosse mai contemplata per loro la pena di morte. Ora abbiamo ricevuto le garanzie e sulla base di queste manterremo la nostra parola”. Come si vede, la toppa è peggiore dello strappo. Riepiloghiamo. L’omicidio dei due pescatori indiani il 15 febbraio 2012 è avvenuto in acque internazionali, dunque la competenza, secondo i trattati del mare, spetta al tribunale dello Stato cui appartiene la bandiera della nave Enrica Lexie, cioè all’Italia. Fu con l’inganno che la Guardia Costiera indiana richiamò la nave verso il porto di Kochi, nello Stato del Kerala. Stando alle indagini, le perizie balistiche avrebbero mostrato che i calibri erano tre e che i colpi che ammazzarono i due pescatori erano da attribuire a un fucile Beretta, che non era in dotazione ai due marò. Quanto all’autopsia dei due corpi, il professor Sasikala trovò frammenti di proiettili calibro 7,62, ma quello dei fucili degli italiani era 5,56, salvo poi “aggiustare” le conclusioni, al punto che al professor Sasikala è stato vietato di parlare con la stampa. Altri macroscopici depistaggi furono l’affondamento del peschereccio subito dopo la tragedia: il contatto prolungato con

l’acqua di mare ha cancellato le tracce che avrebbero potuto offrire una conclusione diversa. Infine, c’è stata la mancata risposta alla Procura di Roma che subito dopo la vicenda aveva iniziato a sua volta le indagini e che chiedeva all’autorità giudiziaria indiana copia delle perizie effettuate e della relativa documentazione. A giudizio del ministro degli Esteri italiano, i dubbi sull’imparzialità dell’inchiesta e il tentativo della Corte Suprema di demandare una soluzione ad un tribunale politico tutto da costituire avevano convinto il governo italiano che non sarebbe stato possibile arrivare ad una conclusione della vicenda, tanto più che la Corte Suprema indiana aveva riconosciuto che la vicenda era avvenuta in acque internazionali, dunque il processo in corso doveva essere annullato. Come si sa, approfittando di una “licenza elettorale” concessa dalla Corte Suprema, sul cui rispetto dei termini di scadenza aveva giurato lo stesso ambasciatore Daniele Mancini, il ministro degli Esteri aveva ufficializzato l’intenzione del governo di non far rientrare in India i due soldati, suscitando una furibonda reazione dell’India, che ha preso un provvedimento di restrizione della libertà di movimento dell’ambasciatore italiano, non riconoscendo più la sua immunità diplomatica, col rischio, appunto, di una condanna molto pesante. Dicevamo che la toppa è stata peggiore dello strappo. Innanzitutto, la decisione, per quanto ora la si voglia imputare a carico del ministro degli Esteri Giulio Terzi, è stata del governo che, venendo meno alla parola data, ha sottovalutato la reazione dell’India. In secondo luogo, la brutta figura c’era stata ma adesso non solo rimane la brutta figura, ma in più ci si è esposti ad un rischio ancora più pesante: che l’India dichiarerà colpevoli i due marò - che, magari da innocenti, dovranno passare anni in galera in India – e l’Italia sarà delegittimata a far valere le sue ragioni.

Comunque vada, l’Italia ne uscirà con un’immagine a pezzi, anche nel caso in cui il “tribunale speciale” darà ragione all’Italia e stabilirà che il giudizio spetta ad un tribunale italiano. Possiamo comprendere il dietro front del governo: insistendo nel diniego del ritorno dei due marò, l’ambasciatore avrebbe rischiato brutto perché si era fatto personalmente garante del rispetto dell’accordo. Sarebbe stato trascinato in tribunale e condannato, lui che aveva agito su decisione non sua, ma del governo italiano. L’India aveva un ostaggio, l’Italia no, perché con tutta evidenza non poteva arrestare

tutti gl’indiani in Italia, visto che le leggi democratiche comunque non permettono al governo di fare quello che vuole, mentre il governo indiano, evidentemente ha maggiori poteri nei confronti degli italiani in India. Conclusioni. Il governo tecnico ha sbagliato all’inizio, quando doveva ricorrere all’Onu e non l’ha fatto, sottovalutando completamente la vicenda, e ha sbagliato ora, prendendo una decisione tutto sommato saggia ma rivelatrice di un vuoto politico e di una mentalità a dir poco inadeguata 7redazione@lapagina.ch

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esteri la Pagina • 27 marzo 2013

Obama: palestinesi e israeliani riprendano i negoziati di pace Nessuna proposta da parte della Casa Bianca, ma un pressante invito a rinunciare alle precondizioni che paralizzano le trattative

Nel suo viaggio in Medio Oriente, a Gerusalemme come a Ramallah, Barack Obama non ha fatto nessuna proposta, né ai palestinesi, né agli israeliani, ma ha volato alto, molto alto, raccogliendo applausi dai giovani ebrei e dispensando messaggi sia ad Abu Mazen che a Netanyahu. Il presidente Usa sa benissimo – e l’ha detto in maniera molto chiara – che anni di incomprensioni difficilmente si possono superare dall’oggi al domani, ma i negoziati vanno ripresi sapendo che ci sono ostacoli. Ad Abu Mazen ha detto che l’inizio dei negoziati va anteposto alla condizione che gli insediamenti in Cisgiordania cessino; agli israeliani ha detto che i negoziati vanno ripresi anche con i razzi che continuano a piovere su Israele in provenienza da Gaza (e durante il suo soggiorno Obama lo ha constatato di persona). L’importante, ha precisato, è che Israele sia d’accor-

do a che ci sia uno Stato palestinese indipendente e sovrano e che i palestinesi riconoscano che Israele ha bisogno di sicurezza, non alla mercé di missili che piovono dall’altro ogni giorno. “So”, ha affermato Obama a Israele, “che è difficile e frustrante, che molti tentativi hanno avuto esiti negativi, ma la pace è l’unico modo per garantirvi davvero la sicurezza”. A Israele Obama ha fatto un discorso che gl’israeliani stessi non s’aspettavano, ha detto loro: “Dovete avere la saggezza di capire il mondo com’è, ma anche il coraggio di vederlo come dovrebbe essere”. Dopo di che, il capo della Casa Bianca sa benissimo che la questione dei coloni è un ostacolo

difficile da sormontare, ma lo scoglio va superato, altrimenti non ci saranno progressi. Obama ha rassicurato Israele anche sulla questione del nucleare iraniano: “Non avranno mai la bomba e noi sosteniamo la protezione antimissile dai possibili attacchi col sistema “Iron Home”. In sostanza, è da privilegiare la via diplomatica, ogni sforzo pacifico va fatto e percorso fino in fondo, ma se l’Iran chiude le porte, non resta che l’opzione militare. L’avvertimento è per l’Iran, che dovrebbe sapere cosa l’attende se non addiviene ad un accordo di pace, ma anche al nervosismo israeliano che ormai non vede altra uscita se non il blitz contro i siti nucleari. La minaccia dell’ayatollah Khamenei è stata immediata: un blitz contro i siti iraniani comporteranno la “distruzione” di Tel Aviv e Aifa. In un discorso tenuto davanti ad una platea di circa 2000 giovani israeliani, il presidente Usa, che ha evitato di sollevare la questione dell’occupazione dei Territori in Cisgiordania, li ha spronati ad andare oltre l’esistente: “Mettetevi nei loro panni”, ha detto Obama parlando dei palestinesi, “guardate il mondo coi loro occhi. Oggi a Ramallah ho incontrato ragazzi palestinesi che sono come voi:

stessi desideri, stessi sogni. Non è giusto negargli il diritto di avere un loro Stato, né farli crescere con la presenza costante di un esercito straniero che controlla i loro genitori. Non è giusto impedire ai contadini di curare la loro terra, costringere molti a lasciare la loro casa, impedire ai giovani di muoversi liberamente in Cisgiordania, lasciare impunite le violenze di alcuni coloni”. Insomma, nessuna proposta concreta, ma tanta saggezza e tanto buon senso, fino a citare una frase di Sharon, che disse che Israele può avere molto, ma che se pretende troppo rischia di perdere tutto. Obama ha fretta di evadere la pratica difficile del Medio Oriente e ci tenta con tutti i modi, anche dando ad Israele riconoscimenti sulle sue antiche tradizioni, sulla sua peculiarità di unico Paese, in tutto il Medio Oriente, a fondarsi sulla democrazia. La Casa Bianca ha fretta di lasciare il campo complicato del Medio Oriente per concentrare le forze americane sul Pacifico. Per questo, giorni fa ha annunciato di volere rinunciare a completare lo scudo spaziale, che tanta contrarietà ha suscitato a Mosca. Obama non vuole un’altra guerra fredda, vuole la pacificazione e il benessere, tanto più che gli Usa fra non molto non avranno più bisogno del petrolio mediorientale. Ha cercato di farlo capire in tutti i modi all’Iran, ma senza successo, a quanto pare. 7redazione@lapagina.ch


 esteri

20 febbraio 2013 • la Pagina


politica

27 marzo 2013 • la Pagina

Bersani: “no a un governo di concordia” Il centrosinistra punta su un accordo al Senato con il gruppo di M5S e con Monti Pierluigi Bersani dirà a breve se l’incarico esplorativo ricevuto da Napolitano si tramuterà in un incarico effettivo con tanto di fiducia e di numeri certi anche al Senato ma tutto lascia pensare che ci sarà maggioranza e governo. Dopo aver precisato al premier in pectore che “i numeri dovranno essere certi”, Napolitano si è detto fiducioso sul governo. Da dove deriva tanta fiducia? Certamente al presidente della Repubblica è stato assicurato che ci sono buone speranze e che queste speranze le ha date lo stesso Bersani. E allora di nuovo la domanda? Da dove deriva tanta sicurezza? Per chiudere ogni porta al Pdl che offre la sua disponibilità a far nascere un governo di larghe intese e al centrodestra nel suo insieme con parole che rasentano il disprezzo (“Non mi occupo di Pdl” e “no ad un governo di concordia”, vuol dire una sola cosa: è sicuro di quello che fa. Questa sicurezza poggia sul voto favorevole di tutto il M5S o comunque della sua uscita dall’Aula al momento della fiducia e nei momenti in cui ci sarà il voto su ogni argomento importante sul quale ci sarà disaccordo. I senatori grillini, insomma, sono pronti a fare lo strappo rispetto ai diktat del suo leader e del suo portavoce e ideologo Casaleggio. Già se ne è avuta la prova con il voto di 12 senatori grillini a Piero Grasso. I senatori eletti in Sicilia hanno confessato che non avrebbero potuto mettere di nuovo piede in Sicilia se avessero votato contro Grasso. Ma dopo qualche giorno qualcuno di loro ha fatto capire che potrà di nuovo accadere. Il leader del movimento, all’indomani del voto favorevole dei suoi a Grasso, ha tuonato minacciandoli di espulsione, ma dopo è dovuto venire a più miti consigli. Si è accorto che ha voglia lui a minacciare, se però

un senatore non ci sta a seguire i suoi ordini, può farlo benissimo, i regolamenti parlamentari gliene danno la legittimità. Se poi dovesse essere minacciato di espulsione – un solo senatore o tanti altri – non ci sarebbe nessun problema: basta aderire al gruppo misto e quello che era la rappresentanza del M5S diventa senza problemi il gruppo dei “responsabili”. Non s’inventa nulla, lo si è già visto nella precedente legislatura. D’altra parte, l’”operazione dialogo” era stata già individuata all’indomani stesso delle elezioni e della composizione del Senato e si è man mano completata nei messaggi, nelle intenzioni e nelle intese. I grillini vogliono l’eliminazione del rimborso elettorale ai partiti? Bersani si è mostrato disponibile a rivedere la materia: se non sarà possibile abolirli, saranno dimezzati. E’ una ciambella di accordo. I grillini erano per l’arresto di Berlusconi nel caso in cui i magistrati di Napoli avessero inoltrato la richiesta al Senato? Nessun problema: anche il centrosinistra avrebbe votato per l’arresto. I grillini vogliono la ineleggibilità di Berlusconi, esattamente come il gruppo di intellettuali raccolti intorno al giornale Micromega? Anche nel Pd e in Sel c’è questa intenzione e questa disponibilità. Luigi Zanda lo ha detto chiaramente ed ha appoggiato la manifestazione di sostegno alla raccolta delle firme per chiedere al Senato la dichiarazione di non eleggibilità del leader del Pdl. Luigi Zanda non è l’ultimo arrivato, è capogruppo del Pd al Senato ed è stato uno dei 250 mila firmatari della petizione lanciata da Micromega. I grillini vogliono la decurtazione degli stipendi dei parlamentari? Boldrini e Grasso, prontamente, hanno detto di sì, dichiarando che avrebbero rinunciato non ad un iniziale 30%

ma al 50% (anche se loro godono un irresponsabile e la mano dovrà già di altre pensioni). passare ad un altro che non potrà Sono, insomma, tante le di- che sconfessare la sua linea. sponibilità che Bersani ha offerto 7redazione@lapagina.ch ai grillini che non è possibile non pensare che lo strappo da Grillo ci sarà e sarà assordante. Si tratterà di vedere la consistenza numerica dei “responsabili”. Se saranno solo una ventina, entrerà in funzione il piano B, che contrariamente a quanto si possa pensare, non sono le elezioni, ma è il sostegno di Monti, che dispone di 21 senatori. Anche qui i segnali che Bersani è già avanti con gli accordi sono tanti. Montezemolo ha dichiarato no ad un “governicchio”. Ma se il governo nasce con 125 senatori del centrosinistra, più 20 (ex) grillini, più 21 montiani, il totale fa 166 senatori, cioè la maggioranza assoluta con 5-6 senatori di sicurezza. Non solo. Il capogruppo al Senato di Scelta civica, Mario Mauro, ha dichiarato che “non abbiamo detto né no, né sì al voto di fiducia”. Ora, gli eventuali 20 senatori (ex) senatori grillini, operando lo strappo, annacquano le posizioni grilline antieuropeiste e mettono i 21 senatori montiani in condizione da accettare la convivenza. Ma c’è un altro motivo, squisitamente politico, che fa pendere Monti verso la fiducia: il rientro nel gioco politico dopo la bocciatura alle elezioni e l’ultima, recente vicenda dei due marò, prima trattenuti in patria con una comunicazione ufficiale di non rientro in India e poi rimandati in India dopo le tensioni internazionali ormai note. Monti, insomma, voterà la fiducia perché ha bisogno di far dimenticare la brutta figura che ha fatto fare all’Italia. Fantapolitica? No, l’unica strada che Bersani ha per formare il governo è questa e il fatto che la percorra avendo chiuso ogni altra possibilità dimostra che l’accordo è fatto. In caso contrario sarebbe



svizzera

27 marzo 2013 • la Pagina

Alcol – Divieto di vendita notturno e prezzi minimi Il Consiglio degli Stati adotta due dispositivi destinati alla protezione della gioventù Con le misure adottate nel dibattito sulla revisione totale della legge federale sull’alcol, la Camera alta vuole arginare il fenomeno di abuso di bevande alcoliche tra i giovani. Con 30 voti contro 10 passa il divieto di vendere alcolici tra le 22.00 e le 06.00 nei negozi di commercio al dettaglio e a sorpresa con 19 voti a 18 e 2 astenuti si è deciso di introdurre un prezzo minimo in funzione del tenore di alcol. La prima misura è stata sostenuta dal Consiglio federale e dalla commissione, che hanno invece respinto quella sui prezzi. Sullo stop alla vendita notturna si è espressa una maggioranza rosso-verde, sostenuta da alcuni senatori di destra, che vedono in questa misura lo strumento adatto a proteggere i giovani dal consumo eccessivo di bevande

alcoliche. Secondo il Governo il consumo d’alcol è più diffuso nella notte che in altri orari e di conseguenza aumentano i problemi gravi recati dall’alcol. Il senatore Thys Jenny ha ricordato le numerose tragedie causate dall’ebbrezza, sottolineando che il divieto “volge a evitare queste disgrazie”. I contrari hanno contestato la misura ritenendola esagerata e colpirà tutta la popolazione. Secondo Peter Föhn (UDC) “non possiamo trattare i nostri giovani come criminali, ma dobbiamo responsabilizzarli. Il compito non deve essere delegato all’economia”. Argomento al quale il ministro delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha replicato: “Non è prevenzione lasciare

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aperti i negozi 24 ore su 24”. Karin Keller-Suter (PLR) vede nella misura “un intervento nella libertà di commercio”, ritenendo che il regime notturno sia sproporzionato e che il limite d’età sia sufficiente. Il Consiglio degli Stati ha anche approvato (32 voti a 8) il divieto d’acquisto da parte di terzi per conto di minorenni e giovani adulti per evitare che si possano aggirare le disposizioni attuali, ma si salvano dalla prevenzione i cosiddetti “happy hour”, le vendite promozionali che il Consiglio federale voleva evitare. Inoltre per rafforzare la prevenzione, il Governo dovrà introdurre un prezzo minimo in funzione del tenore d’alcol. La misura, proposta dalla sinistra, è stata approvata a sorpresa contro il parere di Governo e commissione. Christian Levrat (PS) ha individuato nelle bevande a buon

mercato il problema dell’eccesivo consumo: “L’aumento dei prezzi è la misura più efficace che permette la riduzione di consumo d’alcol. La misura mira le bevande alcoliche a buon mercato che sono soprattutto quelle importate dall’estero”. Levrat ha in mente prezzi minimi come in altri paesi europei: una bottiglia con un alto tenore d’alcol non si potrà più acquistare sotto i 18 franchi. Per i contrari l’introduzione del prezzo minimo è un attacco alla libertà di commercio, colpisce tutti i consumatori, favorirà il turismo degli acquisti ed è da provare l’efficacia sul consumo di alcolici da parte di ragazzi e ragazze. Per WidmerSchlumpf la misura “contrasta con le norme dell’Organizzazione mondiale del commercio (divieto di importare prodotti a buon mercato), e in più comporta il rischio di eliminare i prodotti svizzeri a favore di altri." Il dossier passa ora al Nazionale.

Gaetano Scopelliti


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scrive chi legge la Pagina • 27 marzo 2013

Una finestra sull’indice di povertà in Italia Il presidente dell’ASSOII, Fernando Catalano, ci propone un quadro realistico dell’attuale situazione economica italiana. È un argomento di grandissima attualità, che però non cessa mai di sorprendere quando si tratta di mettere in luce le difficili situazioni che in questi giorni mettono a dura prova i nostri connazionali, offrendo, in questo modo, uno spunto su cui noi tutti dobbiamo riflettere Quasi un terzo degli italiani residenti è a rischio povertà o di rifiuto sociale. Non si può rimanere distaccati di fronte alla metà di individui che vivono in famiglie incapaci ormai di permettersi una settimana di ferie lontano da casa, oppure di fronte al 20% di chi non può permettersi un riscaldamento sufficiente e ancora al 40% di persone impossibilitate a sostenere spese impreviste di poche centinaia di euro. Il Mezzogiorno, poi, continua a detenere tristi primati, con ben il 20% di persone che sono costrette a privazioni spaventose, più del doppio rispetto al Centro Italia e nientemeno il triplo rispetto al Nord. I rischi maggiori si riscontrano nelle famiglie numerose e con

pochi soggetti che percepiscono un reddito, in quelle formati da giovani, da chi vive in affitto. Il monoreddito è ovviamente un enorme svantaggio, come anche l’appartenenza a nuclei familiari con tre o più figli di minore età. A partire dall’inizio della crisi, è pertanto aumentata la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. Da qualunque inchiesta sulla fiducia dei consumatori, emergono chiari segnali di difficoltà delle famiglie nel riuscire a risparmiare la quantità di risorse desiderata, in presenza di una marcata contrazione del reddito disponibile e del contestuale obiettivo di contenerne l’impatto sul proprio tenore di vita. Un altro chiaro indizio della

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Fernando Catalano

Presidente ASSOII_SUISSE

La festa del prosciutto di San Daniele del Fogolâr Furlan Zurigo

A

Z

Battesimi • Prime Comunioni Cresime • Matrimoni

crisi viene dai consumi elettrici, in forte flessione rispetto allo scorso anno. Pare pressappoco di leggere rapporti di statistica riferiti alla fine dell’ottocento, allorquando si accese il fenomeno dell’emigrazione, o del dopoguerra, al contrario si parla di alcuni mesi fa. Siamo sicuramente abituati a tirare la cinghia poiché abbiamo sempre vissuto con le radici di sobrietà. L’educazione contro la dispersione, la comunione tra le famiglie, il senso del dono ci aiutano a reggere; di certo non è semplice, per un padre di famiglia, chiedere un aiuto economico ai propri genitori Molto spesso ci si dà una mano coinvolgendo anche i nonni, cardine della patria,

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Sempre più estimatori hanno partecipato sabato scorso, 16 marzo 2013, presso il salone Pirandello della Casa d’Italia di Zurigo, alla quarta edizione della festa del prosciutto di San Daniele, il crudo per eccellenza. Questo anche grazie al prezioso contributo del settimanale La Pagina, che mette a disposizione delle associazioni la rubrica degli appuntamenti, e fa sì che non solo i soci, ma anche altre persone possano partecipare a questi eventi.


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Divieto a vita ai pedofili di lavorare con bambini Il Consiglio nazionale dice a sorpresa sì all’iniziativa popolare di Marche Blanche

Nel lungo dibattito al Nazionale c’erano altre due proposte sul tavolo: un controprogetto indiretto del Consiglio federale per una modifica legislativa e il controprogetto diretto della Commissione competente del Nazionale. La camera bassa non ha trovato un consenso su entrambi i controprogetti e alla fine ha deciso di sostenere l’iniziativa popolare “Affinchè i pedofili non lavorino più con i bambini” depositata dall’associazione Marche Blanche il 20 aprile 2011. L’iniziativa chiede il divieto assoluto di lavorare accanto a bambini per chi si è macchiato di reati di pedofilia. La vittoria è stata riportata con un minimo scarto: 82 voti contro 79 e 14 astenuti. I contrari avevano insistito sulle lacune dell’iniziativa. Ad esempio non è definita la soglia d’età entro la quale si può parlare di atti pedofili e inoltre non è rispettato il principio della proporzionalità, elemento fondamentale del diritto. Il ministro di giustizia Simonetta Sommaruga ha spiegato che i giudici “non avrebbero margine di manovra e i tribunali sarebbero obbligati a ordinare un divieto a vita a prescindere dalla pena inflitta”. In più la misura toccherebbe anche i casi irrilevanti, poiché non sono fissati i limiti d’età. Secondo Carlo Sommaruga (PS): “Non si può condannare per banalità un giovane, ad esempio di 16 anni, che ha un rapporto con una 13enne, a

tra i giovani. Freysinger, in nome del comitato, ha garantito “flessibilità nell’applicazione dell’iniziativa”, per meglio indicare quali reati sarebbero toccati dal divieto di lavorare, precisando che i giovani non possono essere considerati pedofili e che la vittima dovrà avere meno di 13 anni. Soluzioni che alla fine dovranno rendere il tutto compatibile con il diritto superiore. Il dossier passa ora al Comunque i fautori rico- Consiglio degli Stati. non esercitare più un mestiere come quello dell’insegnan- noscono i problemi dei casi G.S. te”. Il Governo propone nel irrilevanti e delle relazioni suo controprogetto di ordinare un divieto di almeno 10 anni e se necessario, prolungabile. Misura che riguarderebbe reati a sfondo sessuale, ma anche atti di violenza nei confronti di bambini e persone deboli. La Commissione nel suo controprogetto diretto riprende il tema del divieto di lavorare, ma vuole dare ai giudici piena facoltà di giudizio, se e per quanto tempo un colpevole di reati pedofili debba essere privato del diritto di esercitare un’attività professionale in contatto con minorenni. In questo sarebbe rispettato lo stato di diritto. Gli iniziativisi, rappresentatati in aula da Oskar Freysinger (UDC) e Nathalie Rickli (UDC), sono riusciti a bloccare entrambi i controprogetti sfruttando il disaccordo della sinistra e dei partiti borghesi di centro. Rimasti senza alternativa, alcuni parlamentari di centro hanno votato insieme all’UDC per l’iniziativa.


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 27. MÄRZ 2013

Unsichere Fussgängerzonen 339 Menschen verloren im letzten Jahr ihr Leben im Schweizer Verkehr – das sind 19 mehr als im Vorjahr

Letztes Jahr sind in der Schweiz mehr Menschen auf der Strasse gestorben als 2011. Zugleich zählte das Bundesamt für Strassen (Astra) aber deutlich weniger Schwerverletzte. Demnach gab es 339 Verkehrstote, 19 mehr als im Vorjahr. 2012 wurden 4202 Menschen schwer verletzt, 235 weniger als 2011. Ein Grund für den Anstieg der Verkehrstoten ist der schwere Unfall des belgischen Reisecars im A-9-Tunnel bei Siders VS, bei dem letzten März 28 Menschen starben. Dies schreibt das Astra in einem vorab der «Schweiz am Sonntag» zugespielten und heute auch anderen Medien zugestellten Communiqué. Insgesamt geschahen im vergangenen Jahr auf Schweizer

Strassen 18'148 Unfälle, bei denen Menschen verletzt oder getötet wurden. Die Zahl der Leichtverletzten gibt das Astra mit 18'016 an. Erneut angestiegen ist die Zahl der getöteten Fussgänger. 75 Fussgänger wurden getötet, sechs mehr als 2011. Insgesamt 20 Menschen starben auf einem Fussgängerstreifen, 13 davon waren über 65 Jahre alt. Gefährlicher lebten 2012 auch die E-Bike-Fahrer: Es starben acht E-Biker, sechs mehr als im Vorjahr. Das Astra sieht einen Zusammenhang mit dem starken Anstieg der Verkäufe von E-Bikes. Die meisten der toten und schwer verletzten E-BikeFahrer waren zwischen 55 und 64 Jahre alt. Auch bei den Motorradfahrern hat sich die Bilanz verschlechtert: 2012 starben 74 Motorradfahrer, sechs mehr als 2011. Zugleich sei aber bei den Motorradfahrern die Zahl der Schwerverletzten

um 12,5 Prozent zurückgegangen. Die meisten verunfallten Motorradfahrer waren entweder mit 15 bis 19 Jahren noch sehr jung, oder sie gehörten der Altersgruppe der 45- bis 49-Jährigen an. Velofahrer wiederum leben gemäss den AstraZahlen im Alter zwischen 50 und 54 am gefährlichsten. Auf den Schweizer Autobahnen und -strassen endeten 44 Unfälle tödlich. Das sind elf mehr als 2011. Das Bundesamt für Strassen stellt eine Häufung von Unfällen mit Toten und Schwerverletzten besonders auf der Nordtangente im Grossraum Zürich und im Unterwallis fest. Dort liegt auch Siders. Trotz stetigen Mehrverkehrs ist das Autofahren für die Passagiere selbst offensichtlich sicherer geworden: So starben gemäss den Astra-Zahlen zum ersten Halbjahr 41 Insassen von Autos. Dies ist ein Rückgang um fast die Hälfte im Vergleich

zum ersten Halbjahr 2011, als 76 Autoinsassen starben. Die Detailzahlen für das Gesamtjahr waren am Sonntag noch nicht im Internet aufgeschaltet. Unfallverursacher seien meistens Männer, schreibt das Astra. Diese hätten 70 Prozent aller Unfälle verursacht. Bei den Personenwagen seien Männer gut 1,8 Mal häufiger in Unfälle mit Personenschäden verwickelt als Frauen. Die Tatsache, dass mehr Männer ein Auto lenken als Frauen, lässt das Bundesamt nur teilweise gelten: Es verweist darauf, dass Männer gemäss dem Mikrozensus Mobilität nur anderthalbmal so viel mit dem Auto unterwegs sind wie Frauen. Die Zahl der Verkehrstoten hatte vor zwei Jahren den tiefsten Stand seit dem Zweiten Weltkrieg erreicht. 2010 gab es 327 Verkehrstote, 2011 sank diese Zahl gar auf 320. TIJANA NIKOLIC


27. MÄRZ 2013 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

Welch eine Verschwendung Der Bundesrat will die Lebensmittelverschwendung eindämmen In der Schweiz landen pro Jahr rund zwei Millionen Tonnen einwandfreier Lebensmittel im Abfall, zumeist Obst, Gemüse und Backwaren – etwa ein Drittel der produzierten Menge. In den EU-Staaten sind es über 40 Prozent. Achim Steiner, Exekutivdirektor des Umweltprogramms der Vereinten Nationen, sagte unlängst, in einer Welt mit sieben Milliarden Menschen, deren Zahl bis 2050 auf neun steigen soll, sei es unsinnig, Lebensmittel wegzuwerfen – wirtschaftlich, ökologisch, ethisch. Diese Haltung vertritt auch der Bundesrat. Mehrere Bundesämter prüfen derzeit, wie sich Nahrungsmittelreste reduzieren und nicht vermeidbare Abfälle besser verwerten lassen. Diese Bemühungen sind Teil des bundesstaatlichen Aktionsplans Grüne Wirtschaft. Die Landesregierung reagiert damit nicht zuletzt auf die grüne Volksinitiative «Für eine nachhaltige und ressourceneffiziente Wirtschaft», die den Ressourcenverschleiss bis 2050 um den Faktor drei reduzieren will. Anders als die Initianten lehnt der Bundesrat eine quantitative Zielvorgabe ab. Konkrete Vorschläge will er im Umweltschutzgesetz verankern und der Initiative so einen indirekten Gegenvorschlag gegenüberstellen. Wie sich die Vergeudung von Esswaren am besten eindämmen lässt, ist umstritten. Der Wirtschaftsdachverband Economiesuisse warnt vor neuen Vorschriften und Gesetzen: «Es wäre falsch, voreilig zu Regulierungen zu greifen», sagt Rudolf Minsch, Chefökonom von Economiesuisse. Doch just in diese Richtung zielt ein Vorstoss der GLP-Nationalrätin

Isabelle Chevalley (VD), den der Nationalrat im Dezember überwiesen hat: Grossverteiler wie Migros und Coop sowie Restaurants sollen künftig alle Nahrungsmittelabfälle verwerten müssen. Sie hätten nach Vorstellung Chevalleys dabei vier Optionen: die Abfälle zu kompostieren, an Bedürftige abzugeben, an Tiere zu verfüttern oder daraus Biogas zu produzieren. Auch das EU-Parlament will den Abfallberg aus Esswaren verkleinern, bis 2025 um 50 Prozent. Die Vorschläge reichen von Sensibilisierungskampagnen über Ernährungskurse für Schüler und Studenten bis hin zu strikten Regeln, etwa vorgeschriebene Verpackungsgrössen, die den Bedürfnissen auch kleiner Haushalte angepasst werden sollen. 2014 soll zum «Europäischen Jahr gegen Lebensmittelverschwendung» werden. Auch Migros und Coop stehen neuen Vorschriften skeptisch bis ablehnend gegenüber. Beide Grossverteiler rühmen sich, ihre Hausaufgaben gemacht zu haben. Coop und Migros bringen eigenen Angaben gemäss um die 99 Prozent ihrer Lebensmittel an die Kunden. Der kleine Rest werde möglichst verwertet – etwa als Tierfutter, in der Vergärung oder als Kompost. Im Abfall lande fast nichts. Beide Grossverteiler haben zudem freiwillig weitere Massnahmen ergriffen. So arbeiten sie etwa mit karitativen Organisationen wie «Tischlein deck dich» zusammen und bieten Lebensmittel kurz vor dem Ablaufdatum verbilligt an. Für Migros-Sprecher Urs Peter Naef liegt der Fokus der Debatte falsch: «Wo bleiben die Massnahmen bei den Konsumenten?» Die

Per la perdita di

Luigi De Nardellis

marito, padre, e nonno esemplare sarà celebrata una messa in suffragio il 14 aprile alle ore 18 presso la chiesa di Cham (Zugo)

Haushalte verursachen fast die Hälfte des Abfalls. Dass die Lebensmittelbranche den Schwarzen Peter an die Konsumenten weiterreicht, weckt Unmut. Sara Stalder, Geschäftsleiterin der Stiftung Konsumentenschutz, kritisiert, die Lebensmittelbranche leiste der Verschwendung Vorschub, indem sie bei Produkten das Ablaufdatum möglichst kurz ansetze, um so den Absatz zu steigern. Heute könnten die Händler selber definieren, wie lang ihre Produkte haltbar seien. Solche Probleme, hofft der WWF Schweiz, sollten sich mit Branchenvereinbarungen lösen

lassen. «Bei den Unternehmen ist die Sensibilität für das Thema hoch und das Momentum gut», sagt Jennifer Zimmermann, Projektleiterin Konsum. Ob der Bund auch diesen Ansatz präferiert oder neue Gesetze schaffen will, ist offen. Das federführende Bundesamt für Landwirtschaft (BLW) verweist auf laufende bilaterale Gespräche mit den verschiedenen Interessengruppen. Ziel sei es, im Sommer die Akteure an einen runden Tisch zu bringen.

T.N.


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 27 MARZO 2013

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch - http://www.frammentiriflessi.wordpress.com Tomo quarto - Capitolo 238

Un caso d’impazienza Più breve, ma più violenta, fu la persecuzione nelle province poste sotto la giurisdizione di Massimiano, la cui avversione verso cristiani era di lunga data, come dimostra la remota strage della legione tebana. Al co-imperatore non sembrava vero che l’editto gli avesse dato l’agio di scaricare la sua crudeltà sotto la copertura della legge, e fu ben lieto di seguire con rigore le disposizioni di Diocleziano. Tanto più che l’editto non colpiva soltanto uomini ed edifici, ma anche i libri sacri e gli archivi, ben presenti e aggiornati nella provincia africana, dove la lettura degli atti dei martiri occupava un posto importante nel culto. Non mancarono certo vescovi e preti che comprarono la vita consegnando le scritture, così meritandosi l’ignominioso epiteto di traditores; ma altri colsero un’occasione favorevole per ottenere la corona del martire, preferendo morire pur di salvarli, come accadde al vescovo Felice di Tibiuca. Convocato dall’autorità cittadina, perché consegnasse i libri in suo possesso, Felice dichiarò che prima delle scritture avrebbe preferito bruciare se stesso; e fu allora rinviato al superiore tribunale di Venosa, dove giunse dopo una navigazione di quattro giorni, gettato senza cibo e senz’acqua tra le zampe dei cavalli, nella stiva di una nave. E quando, fatto uno scalo ad Agrigento, l’imbarcazione attraccò infine nel porticciolo lucano di Rulo, il vescovo si mise in cammino per la città natale di quell’irriverente di Orazio. Dopo averlo prima fatto sciogliere dalle catene e soavemente invitato con melliflua perfidia a consegnare le scritture, il prefetto italiano sbrigativamente ordinò di mozzargli la testa. Al che Felice, volti gli occhi al cielo, assentì con contegno. “Mio Dio, ti ringrazio. Ho cinquantasei anni; ho preservato la mia verginità; ho conservato i

vangeli e ho predicato la fede e la verità. Ora piego la testa davanti a te, per essere immolato. Soccorrimi tu in quest’ora difficile.” Se Felice fu decapitato per aver rifiutato di consegnare i libri sacri, analogo ma diverso fu il caso del diacono Euplio: che, angustiato di continuare a vivere nel terrore di essere scoperto, e persuaso che l’autodenuncia gli avrebbe acquisito agli occhi di Dio più meriti di un prolungato covile, un giorno si ritrovò a scalpitare davanti alla dimora dell’addetto proconsolare di Catania. “Vediamo che grida questo scocciatore!” sbottò il correttore Calvisiano, disturbato nell’ora di pranzo. E fattosi sull’uscio, si trovò di fronte Euplio che agitava freneticamente la mano. “Chi sei?” chiese stupito Calvisiano. “Perché compari qui a quest’ora?” “Sono il diacono Euplio, e desidero morire in nome di Cristo.” “Cos’è tutta questa esibizione? Non ricordo di aver emesso alcun mandato nei tuoi riguardi” “Ma io posseggo dei libri sacri. Non lo vedi?” ed sventolò la mano. “Ah, bene. Sei venuto a consegnarli? Questa tua venuta mi risparmia il lavoro.” “No, non intendo affatto consegnarli.” “E perché no, non temi la mia ira?” “No, molto di più temo quella di Dio.” “Ecco un altro fanatico ansioso di morire,” pensò Calvisiano. Pure, prima di affidarlo al boia, volle fare ancora un tentativo. “Rispondimi con franchezza: perché sei venuto qui spontaneamente?” “Perché so che è considerato un delitto possedere testi sacri.” “E dove li hai presi? Li avevi in casa?” “Sì, e li ho portati qui. Ma non te li darò.” “Allora perché li hai portati?

Intendi forse leggerne qualche passaggio a me e al popolo?” Senza intendere l’ironia del correttore, Euplio aprì il libro, e incominciò a declamare: “Beati coloro che soffrono per la giustizia, perché di loro è il regno dei cieli… Chi intende seguirmi, prenda la sua croce e mi segua… Guai a coloro…” stava alzando il tono, quando Calvisiano lo interruppe. “Bello, impressionante. Ma che significa tutto questo?” “È la legge del mio Maestro, come mi è stata data.” “Data da chi?” “Da Gesù, il figlio del Dio.” “Ah, è così,” considerò Calvisiano. “Questo tuo maestro ti fa dunque tanta paura? Allora sbarazzati di quei libri, e smetterai di temerlo.” “Non posso farlo. Preferisco piuttosto morire, poiché nella morte conseguirò la vita eterna, mentre il traditore la perderà. Ed è proprio per acquistare la vita eterna che rinunciò a quella terrena.” “Quindi non intendi consegnare i libri? Stai disobbedendo agli ordini, lo sai?” “Quello che ho detto ripeto. Sono cristiano, e leggo le scritture divine.” “Potrei chiudere un occhio se lo facessi solo per te. Ma tu, poco fa, le hai lette in pubblico, cercando addirittura di persuadere anche me, che sono il tuo giudice. La tua posizione si aggrava,” considerò Calvisiano, che avendo inteso la natura di Euplio lo minacciò col supplizio. Ma il diacono, già stordito dalla sola idea del dolore, diede inizio a una biascicante litania, reiterando la medesima supplica. “Cristo, difendimi. Cristo difendimi. Cristo…” “E chi te lo fa fare? Rinuncia a questa follia e ti restituirò la libertà,” lo interruppe Calvisiano. “Un cristiano deve essere preparato a morire per la sua fede.” “Pazzo, fai solo finta di adora-

re. Rendi omaggio a Marte, Apollo e Esculapio!” “Io adoro il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. È questa la mia trinità. Le tue minacce sono nulla al confronto degli strazi che aspettano i traditori.” E in attesa della tortura, iniziò a pregare in maniera sconnessa, mentre le labbra ebetemente continuavano a balbettare da sole. Allora Calvisiano, infastidito di vederlo in quello stato, dettò la sentenza liberatoria. “Il cristiano Euplio ha disprezzato gli editti imperiali e bestemmiato i nostri dèi. Per il testardo rifiuto di sacrificare, e per la spudorata lettura pubblica dei suoi libri malvagi, delibero per lui una proceduta accelerata, e ordino che gli sia tagliata la testa.” Fece quindi appendere al suo collo il vangelo da cui Euplio non intendeva separarsi, convinto che gli avrebbe alleggerito il trapasso, mentre il diacono continuava a ripetere, in una sorta di onirica assenza: “Grazie, o Cristo, di avermi accolto. Grazie di non lasciar perire la mia anima. Grazie di lasciarmi confessare il tuo santo nome. Grazie di avermi riservato un’esecuzione veloce. Grazie del coraggio di confondere l’avversario. Preso con questo libro in mano comparirò davanti a te, e quando sarò là, ricordatene... Grazie… Grazie.” Poi, rivolto alla folla, parlò ancora per sé: “Fratelli, ascoltate le mie parole. Pregate Dio e temetelo di tutto cuore, perché al momento della morte lui si ricorda di coloro che lo temono, se ne ricorda! E quando abbandonano questo mondo, gli angeli gli compaiono davanti, e lo conducono nella Gerusalemme celeste, dove ogni ansia si placa…” Così dicendo Euplio cadde sulle ginocchia, presentando estatico la testa al boia: e quello, a un cenno di Calvisiano che osservava la scena con disgustata perplessità, gliela staccò d’un sol colpo.


svizzera 15

27 marzo 2013 • la Pagina

Non solo i giovani finiscono all'ospedale per intossicazione alcolica Nel 2010 sono state circa 27’000 le persone curate negli ospedali svizzeri per alcoldipendenza o intossicazione alcolica: due patologie la cui frequenza aumenta con l’avanzare dell’età. Su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica, Dipendenze Svizzera ha preso in esame i ricoveri dovuti all’alcol tra il 2003 e il 2010, evidenziando la percentuale di adolescenti e giovani adulti coinvolti, ma anche quella delle altre fasce d’età Il 90% circa delle quasi 12’000 persone ricoverate in ospedale nel 2010 per intossicazione alcolica avevano più di 23 anni. Gli adolescenti e i giovani adulti rappresentano circa il 10% delle persone ospedalizzate. „Tra gli adolescenti emerge il fatto che i ricoveri per intossicazione alcolica sono più frequenti tra i quattordici-quindicenni, anche se il cosiddetto binge drinking è in aumento fino alla giovane età adulta. Ciò dimostra che gli adolescenti non hanno molta esperienza nel gestire il loro consumo alcolico e quindi rischiano di bere oltre i limiti “, spiega Matthias Wicki, autore dello studio e ricercatore a Dipendenze Svizzera. Dal recente studio emerge che nel 2010 i ricoveri in ospedale per intossicazione alcolica nella fascia d’età tra i 10 e i 23 anni sono aumentati del 73% rispetto al livello del 2003, anche se nel 2009 e nel 2010 i valori sono scesi leggermente, tornando al livello del 2007. Secondo gli esperti, comunque, si tratta di livelli alti, che destano preoccupazione, dato che un’intossicazione alcolica può essere letale. Oltre ai sintomi tipici dell’intossicazione, quali i vuoti di memoria, le forti nausee o addirittura i disturbi circolatori e gli stati comatosi, in caso di consumo eccessivo di alcolici, si corre un rischio nettamente maggiore di infortuni, lesioni, violenza o comportamenti aggressivi: effetti che si ripercuotono anche sull’ambiente in cui vive la persona intossicata. Spesso la diagnosi è: alcoldipendenza Nel 2010 sono state 19‘000 le persone curate in ospedale per alcoldipendenza: per 15'000 di loro la diagnosi è stata esclusivamente di dipendenza, mentre le restanti 4‘000 presentavano anche un’intossicazione alcolica. L’alcoldipendenza viene diagnosticata con maggior frequenza con l’avanzare dell’età: si tratta infatti di una patologia che di norma è

preceduta da un abuso pluriennale di alcolici. Se una persona non più giovanissima viene ricoverata per un’ubriacatura acuta, spesso non si tratta solo di intossicazione alcolica: quasi la metà delle persone tra i 45 e i 74 anni ospedalizzate per avvelenamento da alcol, è alcoldipendente. „In questa fascia d’età, in cui il problema è particolarmente presente, raramente le ospedalizzazioni sono dovute ad un consumo eccessivo di alcol ‚per divertimento‘. Molto più spesso il motivo va ricercato in un’alcoldipendenza o in problemi psichici“, aggiunge Matthias Wicki. La punta dell’iceberg Le cifre non forniscono però un quadro completo della situazione: lo studio, infatti, è basato sui dati forniti dalla statistica medica degli stabilimenti ospedalieri, che riportano esclusivamente i casi dei pazienti ospedalizzati. Le persone ubriache riaccompagnate a casa dalla polizia, curate dai medici di famiglia o solo a livello semiospedaliero non sono state prese in considerazione. Una sfida per la prevenzione Dallo studio emerge che occorre agire. È infatti importante che le persone ricoverate per intossicazione alcolica o per alcoldipendenza non vengano solo trattate dal punto di vista medico, ma possano anche aver accesso a una consulenza sulle cause del loro problema o, se necessario, ad ulteriori offerte d’aiuto, come già avviene in diverse regioni del paese. È proprio qui che entra in gioco il Programma nazionale Alcol (PNA), che tra l’altro ha finanziato lo studio. Nell’ambito del PNA, vengono elaborati progetti che mostrano come organizzare la collaborazione tra ospedali, centri di consulenza sulle dipendenze e

altre parti in causa. In quest’ottica, le persone che hanno problemi di alcol hanno la possibilità, con l’aiuto di colloqui individuali, offerte di gruppo o valutazione dei rischi, di riflettere sul loro comportamento in fatto di consumo. „L’elevato numero di adolescenti e giovani adulti ricoverati per intossicazione alcolica desta notevoli preoccupazioni“, afferma il direttore di Dipendenze Svizzera Michel Graf. Sono quindi necessari maggiori sforzi a livello pre-

ventivo, da applicare il più presto possibile, sin dalla più giovane età, ossia prima che si instauri un comportamento problematico. Occorre inoltre prestare grande attenzione a una protezione coerente dei giovani. „Il divieto di vendere alcolici ai minorenni va applicato con maggior rigore. A tale scopo è indispensabile continuare a sensibilizzare la società sul fatto che i minori sono particolarmente vulnerabili nei confronti delle bevande alcoliche“, aggiunge Michel Graf. Fonte: Dipendenze Svizzera



AZIENDE 17 Â aziende

27 0$5=2 ‡ /$ 3$*,1$ marzo 2013 • la Pagina

"Aiuto con trattamenti per il lenimento di dolori" Ayurveda è la medicina tradizionale utilizzata in India sin dall’antichitĂ . Meerhaa Sivarajalingam accoglie i suoi clienti da anni nel suo studio dove pratica la medicina Ayurveda a Zurigo. Meerhaa, una donna da modi gentili e felice, ci racconta di quanti clienti ha giĂ potuto aiutare con i suoi trattamenti‌ Meerhaa, lei è nata e cresciuta a Sri Lanka, ci racconti la sua storia‌ Mi chiamo Meerhaa e vivo in Svizzera da quando ho 21 anni. Sono nata e cresciuta nello Sri Lanka, mi sono sposata e ho PHVVR DO PRQGR GXH ÂżJOL EHOOLVVLPL H EUDYLVVLPL 2UD VRQR JLj SDVVDWL DQQL FKH YLYR LQ Svizzera e io sono molto contenta di essere qua. Ho preso diversi diplomi in Sri Lanka sulla medicina ayurvedica. Ho studiato alla University *XUXNXOD $\XUYHGLF &ROOHJH Poi ho rifatto tutti i diploma in Svizzera e non solo nella medicina ayurvedica, ma anche ad HVHPSLR GL DQDWRPLD SDWRORJLD H ÂżVLRORJLD H RUD VWR IDFHQGR OD formazione per poi essere medico terapista e ho il mio studio TXL D =XULJR GDOOÂśDQQR

HPLFUDQLD HWF 8QÂśDOWUD GLUH]LRne di ayurveda serve per pulire OÂśDQLPD &LRq OÂśROLR ULVFDOGDWR va direttamente nelle ossa, queVWR q PROWR EXRQR SHU OD VSLQD GRUVDOH RSSXUH SHU SUREOHPL GL reumatismo. Ăˆ ottimo anche per JHQWH SL DQ]LDQD

Cos’è l’ayurveda? Âł$\XU´ VLJQLÂżFD ÂłYLWD´ ÂłYHGD´ VLJQLÂżFD ÂłVDSHUH´ SHUFLz D\XUYHGD q XQD VDJJH]]D di vita e scienza di vita. In un PDVVDJJLR D\XUYHGLFR RSSXre in una terapia ayurvedica IDFFLDPR ULVFDOGDUH OÂśROLR H OR PDVVDJJLDPR VXO FRUSR 0HQWUH IDFFLDPR LO PDVVDJJLR DSULDPR tutti i pori. ,O VDQJXH FRPLQFLD D VFRUUHUH GL QXRYR SHU EHQH q FRPH XQ ÂżXPH GRYH OÂśDFTXD VFRUUH VHQ]D EORFFDUVL OD VWHVVD FRVD q per il corpo, in questo modo si ha meno stress psichico, niente

7XUPHULF H VROR OH IRJOLH SHU L trattamenti. Nel viso e nel corSR VL KDQQR PROWL EDWWHUL TXD VL XVD SXOLUOD VROR VXSHUÂżFLDOH QRL invece, con i nostri trattamenti, puliamo dentro. CosĂŹ molte LPSXULWj H LQHVWHWLVPL VFRPSDLRQR L EUXIROL VH QH YDQQR OD SHOOH GLYHQWD SL OLVFLD SL VDQD H EHOOD 4XHVWR VL ID SXUH LQ IRUPD GL PDVVDJJLR H QRQ FL VRQR assolutamente dolori.

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si e anche tanti occasionali. /ÂśDUUHGDPHQWR q PROWR YDULR FÂśq LO OHWWR PRUELGR TXHOOR XQ SRÂś SL GXUR LO OHWWR GL YDSRUH e la mia stanza per i trattamenti facciali. 6RQR PROWR RUJRJOLRVD GL come ho arredato il mio studio, DQFKH SHUFKp KR ÂżQDQ]LDWR WXWto da sola, senza crediti e senza prestiti. Certamente il mio VRJQR SHU LO IXWXUR q GL DYHUH XQR VWXGLR DQFRUD SL JUDQGH ma al momento sono contenta FRVu 2IIUR GLYHUVL WLSL GL PDVVDJJL SHU OD VDOXWH L PLHL FOLHQWL

YHQJRQR GD PH SHU SUREOHPL GL collottola, mal di testa, raffreddore, depressioni, emicrania, insonnia etc. per questi clienti ho dei prodotti speciali ayurvedici. Un trattamento che va tanto ultimamente è che aiuto alle SHUVRQH D GLPDJULUH KR GHJOL oli diversi con cui faccio i masVDJJL DL PLHL FOLHQWL GRSR VHJXH XQ EDJQR GL YDSRUH FKH QRQ q come la sauna, è una tetto con FRSHUWXUD GL OHJQR FRQ YDSRUH Ci parli del suo studio‌ +R DSHUWR QHO H VRQR in cui si entra con tutto il cormolto contenta di come van- po lasciando fuori solo la testa. QR OH FRVH KR WDQWL FOLHQWL ÂżV- 3HU TXHVWR YDSRUH H XPLGLWj FKH

Fœq DOOœLQWHUQR VL VXGD PROWR H VL SHUGH DEEDVWDQ]D 2IIUR DQFKH PDVVDJJL SHU JUDYLGDQ]D H EHEq QHOOD QRVWUD FXOWXUD VL IDQQR PDVVDJJL DOOD GRQQD H DO EHEq SHU JLRUQL GRSR OD QDscita a casa della donna. &RVu VL SXz IDUH LO PDVVDJJLR VLD DOOD PDPPD FKH DO EDPELQR DL EDPELQL SLDFH PROWR TXDQGR IDFFLR L PDVVDJJL H ULGRQR VHPpre. I miei clienti sono molto contenti di me e dei miei trattamenti, penso che sia per questo che tornano volentieri. Sono riuscita a aiutare a molti clienti FKH DYHYDQR GHL SUREOHPL Una cliente ad esempio aveva il raffreddore cronico da DQQL RUD QRQ OR KD SL 8Q uomo non poteva muovere e al]DUH EHQH LO VXR EUDFFLR GRSR i miei trattamenti si muove come tutti noi. Ho aiutato a tanti clienti con i miei trattamenti per il lenimento dei dolori. Do PROWR DL PLHL FOLHQWL DI¿QFKp ULPDQJDQR VRGGLVIDWWL H FRQWHQWL ,Q¿QH VRQR DQFKH PROWR ¿HUD FKH GDOOœDQQR LQ SRL VDUz riconosciuta dalle cassa malati. Per un appuntamento sieWH SUHJDWL GL FRQWDWWDUPL YLD E-Mail o telefono. Se non dovessi rispondere al momento, SHUFKp LPSHJQDWD FRO ODYRUR richiamerò molto volentieri. Potete lasciare anche un SMS. Meerhaa Ayurveda, Kanzleistrasse 115, 8004 Zßrich, 076 426 34 44, www.meerhaaayurveda.com


18 Ginevra

la Pagina • 27 marzo 2013

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch

Anche a Ginevra “La notte della Pizzica Salentina”

Il territorio italiano, come Venere, nasce dalle acque di quello che un tempo era un vasto oceano, la Tetide, e che oggi è ridotto ad un mare chiuso destinato a sparire del tutto. In quel momento lo Stivale si troverà sovrapposto alle Dinaridi, la catena montuosa che si allunga lungo la costa balcanica dell’Adriatico. Ma tranquilli, non affrettatevi a dire ai vostri parenti e amici residenti in Italia di controllare il passaporto. Tutto questo avverrà tra svariati milioni di anni e, allora, il loro passaporto attuale sarà abbondantemente scaduto. Si preoccupassero invece di rinnovarlo a tempo debito. Nel corso dell’evoluzione geologica si è

formata la piattaforma Apula, una volta costituente il fondale di un mare tipo quello delle Bahamas, poi emersa per dare origine alla penisola salentina e alle Murge come le conosciamo oggi, terre di viti, oliveti e trulli. In quest’ambiente paradisiaco si annida, però, un animaletto perfido, la tarantola , che si diletta a “pizzicare” le giovani donne, preferibilmente belle (e la scelta è molto ampia) e indurle ad esibirsi in un ballo sfrenato e parossistico per far fuoruscire il veleno inoculato loro dal mostruoso ragno. Ginevra non offre l’habitat adatto alle tarantole, però vi si trovano tante giovani e meno giovani (ma non meno belle) figlie di Puglia, in particolare del Salento, alle quali il veleno della taranta è stato trasmesso dalle loro genitrici e che ogni tanto sentono il bisogno di sfogarsi rievocando gli antichi riti. E’ per loro, ma anche per il diletto di tutti, che Antonio Scarlino, Presidente dell’Associazione Regionale Pugliese, e il suo Comitato hanno deciso che la tradizionale festa d’inizio anno questa volta fosse dedicata alla “Notte della Pizzica Salentina”. L’evento ha avuto luogo il 2 marzo presso la sala delle feste di Thônez, gremita da un pubbli-

co appassionato e partecipe che si è scatenato in balli animati da ben tre diversi gruppi musicali e folkloristici venuti espressamente dal Salento. Ad aprire la serata, il gruppo “Amadeus” che si caratterizza per un approccio innovativo alla musica tradizionale italiana. Quando il pubblico era ormai caldo, è stata la volta del “Gruppo Folk 2000”, alla sua terza partecipazione a Ginevra, che ha iniziato a imprimere alla serata un carattere più regionale proponendo pezzi espressione della cultura e della tradizione salentina. L’apoteosi è stata raggiunta quando sul palco si sono presentati “I Scianari”, interpreti magistrali della vera “Pizzica”, che hanno fatto registrare il pienone sulla pur grande pista da ballo. Tra i presen-

ti spiccava il Console Generale d’Italia, Andrea Bertozzi, che è intervenuto brevemente sul palco per un indirizzo di saluto e di ringraziamento agli organizzatori per l’impegno nella diffusione di uno degli aspetti peculiari della cultura e della tradizione folkloristica italiana e, vorremmo noi aggiungere, di alcune specialità culinarie salentine che figuravano negli stand gastronomici allestiti in sala. Alle 2 di notte, inesorabilmente, la serata si è conclusa quando ancora molti indomiti ballerini affollavano la pista a testimoniare del successo della manifestazione. Un sentito ringraziamento a Scarlino e al suo Comitato per l’impeccabile e impegnativa organizzazione, con la certezza che l’evento sarà ancora riproposto nel 2014.

Art Carnevale Bellunese 2013

L’Associazione Bellunesi nel Mondo di Ginevra, una delle realtà italiane radicata da oltre quarant’anni nel Cantone, lo scorso 9 marzo, ha chiuso la serie di feste carnevalesche, che tutti gli anni si svolgono nella Città di Calvino. Poco festeggiata a Ginevra, la festa del Carnevale viene immancabilmente inserita nel programma annuale di alcune Associazioni presenti sul territorio, come appunto dall’Ass. Bellunese. Un evento, quello delle feste mascherate, il quale oltre che a dilettare gli animi e i palati, costituisce anche un gioviale momento che tiene stretta ed unita quella comunità d’italiani

che vivono fuori dai loro confini d’origine. Essi vogliono mantenere in piedi le festività ricorrenti, che da piccoli erano abituati a passare in famiglia, per fare in modo che le tradizioni culturali e culinarie,

dei diversi periodi dell’anno, non si perdano col cambio generazionale. Nel Carnevale organizzato dall’Associazione Bellunesi, non sono mancati i momenti tradizionali della festa carnevalesca. Grandi e

piccini sfilavano con i loro costumi burleschi, capitanati da Denise e Giacobbe Capraro, Presidente della Famiglia Bellunese locale, aggirandosi nella sala, tra gli oltre 200 connazionali presenti alla serata. Accompagnati dalla musica del “Duo di Casa nostra”, il comitato ha servito una cena succulenta, tipica della cucina bellunese, che ha deliziato i gusti di tutti. Il Carnevale dei Bellunesi di Ginevra è stata una festa realmente riuscita, per un’Associazione da tempo affermata. Ancora una volta, il sentimento del sentirsi italiani è sfociato in una divertente celebrazione, tutta all’insegna dell’italianità.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

27 marzo 2013 • la Pagina

Shirin e Niccolò uniti nell’amore

Guendalina Canessa si tuffa con Luca

Charlize Theron È mamma single

Amori che vanno, amori che vengono. Guendalina Canessa, concorrente del GF7, ha lasciato Daniele Interrante, 32, nel 2012. Motivo: le metteva le corna e lei era stanca di portarle. I due hanno avuto una figlia nel 2010. Lei, però, non se ne è stata con le mani in mano. Appena qualche mese dopo, nel mese di gennaio scorso, ha conosciuto Luca Marin, 26, e se ne è innamorata, ricambiata. Tra i due fuochi e fiamme.

L’attrice sudafricana trapiantata a Beverly Hills, Charlize Theron, 37 anni, ha adottato un anno fa il piccolo Jackson quando il bimbo aveva appena quattro mesi di vita. Charlize è una mamma single e pare nei sia orgogliosa. Anzi, la stella del cinema americano ha confessato di adottare altri bimbi: “Se potessi avere la garanzia che fossero tutti come Jackson, ne adotterei anche dieci subito”. Chissà cosa direbbero loro!

Riposo assoluto anche per Michelle Hunziker, 36 anni, che ha interrotto la tournée del suo spettacolo teatrale “Mi scappa da ridere”. Il produttore ha comunicato che la showgirl italosvizzera sarebbe stata colpita da una fastidiosa ernia al disco, ma qualcuno dice che ha scoperto di essere incinta di due mesi. A dirlo è Roberto D’Agostino: “Alla fine dell’estate la vispa svizzerotta partorirà una bella trussardina”.

Niccolò Fabi, 44 anni, cantautore di successo, sta preparando un nuovo tour di concerti con il suo nuovo album “Ecco”, ma appena gl’impegni glielo consentono, corre a Roma per stare con la sua compagna Shirin e il loro figlioletto kim. La loro è un’unione ben riuscita e molto affiatata, colpita nel 2010 dalla scomparsa della loro figlia Olivia, per meningite fulminante, ma sempre più unita dall’amore.

Paura per Belen al nono mese Paura per Belen Rodriguez, 28 anni, in una delle ultime registrazioni di “Italia’s Got Talent”. La showgirl e conduttrice argentina si è sentita male ed è stata trasportata subito all’ospedale Mangiagalli di Milano, dove è stata trattenuta la notte. Nulla di grave. Ha detto: “Sto bene, era solo un po’ di stanchezza dovuta alla gravidanza. Sono entrata nel nono mese e quindi devo stare a riposo”. In aprile l’erede tanto atteso.

La svizzerotta e la trussardina

Seconda gravidanza per Giorgia Palmas?

Nozze rapide per Guendalina Tavassi

L’ex velina Giorgia Palmas, 31 anni, è stata vista sola soletta insieme alla figlia Sofia di 4 anni, avuta dall’ex compagno, il calciatore Davide Bombardini. Cosa fanno mamma e figlia nel Parco Sempione? Si divertono, appunto, e mangiano. A mangiare era soprattutto lei, Giorgia, tanto che i fotografi hanno pensato che l’ex velina stia aspettando un altro figlio, questa volta dall’inviato di Striscia, Vittorio Brumotti, 32.

Guendalina Tavassi, 27 anni, concorrente di GF11 e dell’Isola 2009, si sposerà fra qualche settimana, in aprile. Il fortunato, però, non sarà il modello brasiliano Jivago Santinni, 26, che si ritiene fortunato a non sposarla, ma l’imprenditore napoletano Umberto D’Aponte, 28, che Guendalina ha conosciuto appena quattro mesi fa. Sono nozze velocissime. Speriamo per loro che non sarà anche separazione istantanea!

Ivana ha trovato il suo Marcantonio Potenza dei soldi! L’attempata Ivana Trump, 64 anni, ex moglie del miliardario americano Donald Trump, per il suo compleanno si è regalata una vacanza esotica. Non era sola, però. Ad accompagnarla l’ultimo dei suoi baby fidanzati, un (altro) italiano, un immobiliarista, Marcantonio Rota, 49. Ivana, che del marito ha conservato i soldi e il cognome, incurante di rughe e artrosi, si è fatta fotografare in camicetta e pantaloncini corti.


20 cronaca la Pagina • 27 marzo 2013

Non inquina quando cammina, ma quando è ancora ferma Uno studio norvegese e un altro americano hanno sfatato il mito dell’auto elettrica come poco o per nulla inquinante Anche in Italia come in altri Paesi inizia una nuova fase di incentivi per le auto ecocompatibili, per quei veicoli cioè che sono ad emissioni zero, altrimenti detto per le auto elettriche. Ma è veramente così? Davvero queste auto non sono inquinanti? In realtà, è vero solo in parte, solo cioè quando esse sono in movimento. Il problema è che inquinano come le altre già prima di essere prodotte, quando non hanno ancora percorso un solo km. Lo rivelano due studi, uno compiuto in Norvegia e un altro negli Usa. Cominciamo da quello effettuato dall’Università delle

Scienze della Norvegia, che analizza l’impatto sull’ambiente di un’auto elettrica. Quando è in movimento non emette nessun gas, ma se si considera l’intero ciclo produttivo e vitale, cioè dalla costruzione allo smaltimento di ogni componente, le cose cambiano, e anche in modo notevole. Nella costruzione di una vettura elettrica, infatti, i siti produttivi emetto-

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no maggiori quantità di CO2 rispetto a quanto avviene per una vettura a benzina o a diesel. La produzione di motori elettrici e delle batterie (senza batterie l’auto non potrebbe camminare) comporta l’impiego di materiali potenzialmente tossici come il nichel, l’alluminio e il rame. Per muoversi, come detto, c’è bisogno di ricarica, dunque devono essere collegate alla rete elettrica: solo questo comporta un consumo e un inquinamento che è comune a tutti gli altri elettrodomestici. Infatti, il circuito è alimentato in parte da combustibili fossili. Quantificando le varie emissioni e la lavorazione dei vari materiali, batteria compresa, che non è l’ultima cosa, l’impatto ambientale è notevole. Il secondo studio è stato effettuato negli Usa dal Journal of Industrial Ecology, che ha analizzato l’intero ciclo di vita di una vettura elettrica a cominciare dall’estrazione del litio, che è un materiale indispensabile per le batterie elettriche di ultima generazione. Le conclusioni sono che la metà delle emissioni di anidride carbonica disperse nell’ambiente avvengono prima che la vettura venga messa in commercio. Per un veicolo classico le emissioni prima della commercializzazione si fermano al 17%. Lo studio americano ha calcolato che prima della commercializzazione

“si parte con un debito equivalente alla quantità di CO2 che disperderanno nell’ambiente le centrali per fornire le ricariche necessarie per percorrere circa 130 mila km”. Se pensiamo che la vita media di un’auto elettrica è all’incirca di 50 mila miglia, cioè di 80 mila km, si capisce che l’auto elettrica se non di più inquina quanto meno come quella normale. Più o meno. Se poi la vita media di un’auto elettrica non dovesse essere di 80 mila km, ma di 150 mila, allora il vantaggio si ridurrebbe ad appena il 24% di risparmio. Ammesso sempre che il ciclo vitale arrivi a 150 mila km, traguardo non facile da raggiungere. In sostanza, c’è un inquinamento che non si vede, ma c’è, è avvenuto lontano dalla nostra vista. Questi dati frenano gli acquirenti. D’altra parte le vendite non sono state eccessive. L’anno scorso, sul mercato statunitense sono state vendute 14287 auto elettriche, nel 2013 il numero potrebbe avvicinarsi alle trentamila unità. Quando Obama ha fissato ad un milione il traguardo possibile, si teme che difficilmente sarà raggiunto. In Italia le vendite sono raddoppiate, ma in termini assoluti sono ridicole. Si è passati dallo 0,02 allo 0,04, che in termini assoluti corrisponde ad un magro 520 vetture vendute, un po’ pochine. Insomma, l’auto elettrica riuscirà anche a colpire la nostra immaginazione, ma non colpisce il cuore. Se ne vendono poche, e un motivo, anzi, più di uno, deve pur esserci. 7redazione@lapagina.ch


Vermigli a Monaco 27 MARZO 2013 • LA PAGINA

Carissimi lettori e lettrici, i ragazzi di terza e quarta, del Liceo Vermigli hanno intrapreso un viaggio nel cuore della Baviera, a Monaco. Con spirito da escursionisti hanno girato un po' tutta la città, cogliendone la vera essenza, che nonostante il freddo hanno apprezzato. I ragazzi hanno avuto modo di visitare il museo tedesco, occupandosi del settore delle macchine, ma ciò che più li ha più colpiti, è stato il campo di concentramento di Dachau. Qui la guida ha particolarmente sensibilizzato il gruppo di giovani attraverso immagini toccanti.

VERMIGLI 21

Inoltre, sono rimasti molto affascinati dalla storia della Frauenkirche, dove si credeva che fosse entrato il diavolo di nascosto lasciando un'impronta del suo piede, e se ci si posiziona proprio in quel punto non si vedono le finestre della cattedrale. Poi, nel tempo libero si sono dedicati allo shopping, divertendosi a comprare souvenir e maglie dell' Hard Rock Cafè. I ragazzi non vedono l'ora di andare in gita l'anno prossimo per rivivere quell'atmosfera familiare che si instaura fra noi studenti. ALESSANDRA PETRACCA & MARIA DI GREGORIO

Liceo Vermigli Titolo di studio rilasciato: Maturità scientifica e linguistica riconosciuta in Svizzera e nel mondo Durata del corso di studi: quattro anni Settimana corta (lun. – ven.) SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL’ANNO SCOLASTICO 2013/14 www.liceo-vermigli.com info@liceo-vermigli.com Erismannstr. 6 - 8004 Zurigo 044 302 20 50

I l P o l o S c o l a s t i c o i t a l o - s v i z z e r o d i Z u r i g o è l i e t o d i i n v i t a r v i a l l a C a s a d ’ I t a l i a d i Z u r i g o , E r i s m a n n s t r . 6 , p e r l ’ a n n u a l e G i o r n a t a d e l l e p o r t e a p e r t e g i o v e d ì 1 1 a p r i l e 2 0 1 3 , d a l l e o r e 1 4 . 0 0 a l l e 1 8 . 0 0 P e r i n f o r m a z i o n i : i n f o @ s c u o l a i t a l i a n a . c h


22 cronaca la Pagina • 27 marzo 2013

La miglior difesa di Danilo Restivo: confessare La Gran Bretagna ha concesso l’estradizione in carcere unicamente fino al termine del processo d’appello per la morte di Elisa Claps Un altro delitto, rimasto impunito per quasi vent’anni, reclama giustizia. Si è aperto a Potenza il processo d’appello per l’omicidio di Elisa Claps, assassinata il 12 settembre 1993, i cui resti sono stati trovati nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità solo nel mese di marzo di tre anni fa. In realtà, di questo delitto si sa quasi tutto: quando e dove avvenne e chi uccise la ragazza. Non si conoscono ancora le complicità, non nell’atto del delitto, ma nella

sua copertura. Che sia stato Danilo Restivo non lo certifica solo il processo di primo grado che lo ha già condannato a 30 anni, lo dicono senza ombra di dubbio le tracce biologiche lasciate sul maglione della ragazza e che, in seguito al ritrovamento del cadavere, è stato possibile paragonarle al Dna di Danilo Restivo. Le tracce e il Dna coincidono perfettamente. Gli avvocati che lo difendono, non potendo fare altro, stanno cercando di dire che quelle tracce risalireb-

bero a molto prima del delitto, ma non convincono nessuno, sicuramente nemmeno loro stessi. I sospetti si erano appuntati su Danilo appena dopo la scomparsa della ragazza. I due, infatti, avevano appuntamento davanti alla Chiesa. L’appuntamento ci fu, ma da allora si persero le tracce della ragazza. Quelle di Danilo portarono subito dopo al pronto soccorso dell’ospedale, dove il giovane fu medicato ad una mano per una ferita da arma da taglio. Si ferì con la sua stessa arma nella colluttazione con Elisa, che ebbe la peggio. Molto verosimilmente la ragazza, dopo il diniego alle avance di Danilo, fu presa con la forza e condotta, attraverso un passaggio fuori dalla Chiesa ma comunicante con i locali di essa al primo piano, fin sopra il sottotetto, dove avvenne il delitto. Oppure, vi salirono attraverso un passaggio interno alla Chiesa. Questi dettagli, insieme ad altri, possono essere chiariti solo da una confessione di Danilo Restivo, che probabilmente ci sarà nel corso del processo. Il ragazzo, infatti, che ha evidente segni di turbe mentali e psichiche, ha cominciato a cedere quando vicino alla gabbia da cui assiste forzatamente al processo si è seduta la madre di Elisa Claps. La donna lo ha guardato fisso negli occhi, gli ha parlato, gli ha mostrato la foto di sua figlia. Lui, Danilo, ha fatto finta di nulla, ha guardato la foto solo con la coda dell’occhio, ma quando la donna gli ha detto “Danilo, la mamma di Elisa c’è. I tuoi genitori invece non sono venuti”, lui ha dondolato il testone in segno di assenso. Danilo Restivo partecipa al processo di appello per gentile concessione delle autorità giudiziarie inglesi. In Gran Bretagna, infatti, il giovane è stato condannato a 40 anni di carcere per l’omicidio di

Heather Barnett. Dopo l’omicidio di Elisa Claps Danilo Restivo, sfuggito per una serie di inadempienze e di mancati approfondimenti da parte dei pm (ad esempio il medico di turno al pronto soccorso certificò che la ferita alla mano era dovuta ad un’arma da taglio e non ad una caduta in un cantiere della città, secondo la testimonianza di Danilo) e di chi sapeva o sospettava, se ne andò prima sulla riviera romagnola, poi in Inghilterra, dove è vissuto fino a prima dell’arresto con un’italo-inglese. Di fronte alla sua casa abitava Heather Barnett con i suoi due figli in età scolare. Un giorno i figli tornarono da scuola e trovarono la loro madre uccisa nel bagno. Si scoprì che Danilo aveva le chiavi di casa di Heather. La quale confidò i suoi sospetti ad una sua amica che poi ha testimoniato al processo. Un altro particolare che ha portato gl’investigatori alle prove è stata l’abitudine di Danilo Restivo di tagliare una ciocca di capelli alle donne. Quando fu divulgato questo particolare, furono in tante a far presente il caso da loro stesse vissuto, sia a Potenza, sia sulla riviera romagnola, e tutte ricordavano che a tagliare una ciocca dei loro capelli era quel ragazzone alto e pesante, con il viso su cui sono stampati i segni del disagio, che corrispondeva alla stessa persona: Danilo Restivo. Quando l’uomo è sembrato essere scosso dalle parole della madre di Elisa, Filomena Iemma, questo il suo nome, ha confessato che l’assassino di sua figlia le ha fatto pietà. La migliore difesa dei suoi avvocati potrebbe essere una sola: convincerlo a confessare e a raccontare come si sono svolti i fatti e da chi fu aiutato. 7redazione@lapagina.ch


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

SALUTE 23

Vitamine e zinco per combattere le afte della bocca In età più adulta, ma soprattutto tra i 10 e i 25 anni, sono in molti a soffrire di un disturbo fastidioso: le afte o, in termine tecnico, la stomatite aftosa. Non è chiara l’origine del disturbo che colpisce le mucose della bocca, però ci sono abitudini che possono ritardare la guarigione e comunque le afte, in genere, non sono un segnale di qualche altra malattia. Innanzitutto, come si fa a riconoscere che si tratta di afte? Si potrebbe dire: dal dolore che provocano, ma non basta. Si riconoscono dal fatto che si tratta di macchie di colore bianco, con bordi arrossati e rialzati. Le dimensioni variano: ce ne sono di piccole, di medie e di grandi, con diametro superiore al centimetro. Le afte, abbiamo detto, non sono nella stragrande maggioranza dei casi sintomo di altre malattie, ma fanno male perché il dolore provocato è simile a quello di una puntura che s’irradia nella zona circostante. Inoltre, più grande è l’afta e più pungente è il dolore. Nella fascia di età compresa tra i 10 e i 25 anni, quasi la metà dei ragazzi è colpita più o meno frequentemente. In età più avanzata, le afte colpiscono meno persone e più raramente di quanto non colpiscano i giovani. Il perché non è certo, ma c’è una componente ereditaria: vengono infatti colpiti i figli di coloro che a loro volta erano stati colpiti da giovani, ma i medici, pur non potendo dimostrarlo con prove alla mano, ritengono che sia una questione di immaturità del sistema immunitario che nei giovani è, appunto, ancora

immaturo. Dal che si deduce che negli adulti le afte potrebbero essere spiegate con un mal funzionamento del sistema immunitario. Comunque, le afte possono essere favorite, soprattutto nei bambini, dagli oggetti che si portano in bocca e che potrebbero provocare piccole lesioni che poi si tramutano in afte. A tal proposito, è importante che quando ci si lava i denti, si usino spazzolini non troppo duri e che non si sfreghi troppo energicamente per non provocare lesioni. Un’altra abitudine che favorisce le afte è il fumo di sigaretta che può irritare le mucose, indebolendone le capacità di difesa. Esse, però, possono essere provocate anche dalla mancanza di alcune vitamine e di alcuni sali minerali, in particolare le vitamine del gruppo B e dello zinco. Le vitamine del gruppo B si trovano nel riso integrale, nei legumi, nelle nocciole, nel tuorlo d’uovo, nelle banane e negli ortaggi freschi. Lo zinco si trova nei latticini, nella carne rossa, nei legumi come i fagioli e le lenticchie, ma anche nella frutta secca come le noci. Per combattere le afte ci sono due modi: quello di evitare alcune abitudini alimentari e quello farmacologico. I cibi da evitare sono gli alimenti acidi come limone e aceto, ma anche il cioccolato e le spezie piccanti (peperoncino e pepe). Attenzione, però: non è che l’assenza di questi cibi comporta la guarigione. No,

comporta solo l’allungamento dei tempi di guarigione. Le afte scompaiono in genere nel giro di una settimana. I rimedi farmacologici sono a base di sostanze antinfiammatorie unite ad anestetici come la lidocaina. Ne esistono sotto forma di gel da applicare con un bastoncino di cotone sulla lesione o sotto forma di colluttori dopo aver lavato i denti. I colluttori

aiutano a combattere l’infiammazione e ad eliminare anche parte dei batteri presenti nella bocca. Abbiamo detto che le afte non sono segnali di altre malattie. Quando però le afte sono grandi e comportano deperimento fisico e disturbi gastrointestinali, allora significa che il problema non riguarda la bocca ma le mucose dell’apparato digerente. In questo caso le afte nella bocca sono un sintomo secondario di qualcosa che va accertato a livello di apparato digerente. ✗redazione@lapagina.ch


24 cronaca la Pagina • 27 marzo 2013

In 40 anni 336 milioni di aborti in Cina Recentemente è stata abolita la “Commissione per la popolazione nazionale e la pianificazione familiare” e dal 2015 sarà possibile avere un secondo figlio Come si sa, dal 1971 con una politica di “incoraggiamento, dal 1980 con una politica di “imposizione”, in Cina è stato imposto il “figlio unico”, con conseguenze disastrose sul piano umano e morale. Recentemente sono state pubblicate le cifre di questa politica. Dal 1971 sono stati praticati ufficialmente 336 milioni di aborti, sono stati sterilizzati 196 milioni tra uomini e donne, sono state impiantate 403 milioni di spirali intrauterine. In fatto di aborti, è stata un’ecatombe. La “Commissione per la popolazione nazionale e la pianificazione familiare” ha ufficializzato un’altra cifra: senza questa politica e la loro rigida applicazione la popolazione cinese sarebbe cresciuta del 30% (attualmente, gli abitanti in Cina sono circa un miliardo e 350 milioni). La politica del figlio unico, tuttavia, oltre alla strage degli innocenti, ha generato altri squilibri. Mentre altrove le donne sono più numerose degli uomini, in Cina i maschi superano le femmine di 34 milioni di unità. Le femmine, insomma, subiscono una penalizzazione nella penalizzazione.

Quando una coppia sa che il loro unico figlio sarà femmina, si ricorre all’aborto selettivo, perché c’è il rischio che, data la prevalenza di maschi, non potrà avere un figlio. In ogni caso, tra aborto procurato e imposto dalle autorità e aborto selettivo, esiste una strage di Stato che, a confronto, l’Erode dei Vangeli è un angioletto. Da anni, comunque, l’applicazione della legge è lasciata all’arbitrio delle autorità amministrative locali. Le punizioni possono variare dalla multa (fino a 35 mila euro) al licenziamento dal lavoro per il padre o la madre, cioè alla morte civile, ad una vita di stenti, alla fame vera e propria. Come accennato, la sorte delle femmine ha qualcosa di disumano. Le figlie femmine con qualche problema non vengono curate, ma tenute in strutture fatiscenti e spesso lasciate incustodite e morire di infezioni, di fame, di malattie. Lo rivelò un reportage sulla Rai già molti anni fa. Ecco il caso che è successo recentemente. Protagonisti sono stati due coniugi che hanno violato la regola del figlio unico. Si sono presentati alla loro casa 11 agenti

del locale ufficio di pianificazione. Il padre ha preso il piccolo di 13 mesi ed è fuggito, mentre la moglie veniva portata via per l’interrogatorio. Nessuno ha spiegato bene la dinamica dell’episodio, però è certo che il piccolo è stato ucciso, travolto dall’auto dei funzionari. Nessuno lo ha spiegato, ma non ci vuol molto a capire che l’autore del crimine non è stato certamente il padre del bambino. Questo per dire che la legge non solo è applicata con un rigore estremo, ma ci mettono del loro i vari gerarchi locali, peggio dei podestà locali italiani, vendicatori e prevaricatori. In questa situazione, si capisce come nelle città si creano delle abnormità. Ci sono genitori che “nascondono” il loro secondo figlio per una serie di motivi, che vanno dalle scarse risorse economiche alla temuta vendetta dei funzionari, per cui il figlio è condannato alla clandestinità. Clandestinità in patria, si potrebbe dire, ma è ancora peggiore, perché il clandestino propriamente detto se ne può sempre andare via, mentre il clandestino in patria non può andare da nessuna parte. E dunque, non solo clandestino, ma

niente scuola, niente sanità, niente lavoro ufficiale, insomma, una vita disumana. Esiste un’alternativa, ed è quella praticata da molti: corrompere i funzionari, i quali non hanno bisogno di essere corrotti, lo fanno da soli chiedendo e imponendo tangenti, che, come si vede, non è affatto una pratica tipicamente italiana. La politica del figlio unico sta comportando un grave squilibrio economico-generazionale. Ci si è accorti, cioè, che a furia di impedire un secondo figlio, gli anziani e minori sono di gran lunga più numerosi della forza lavoro. Fra qualche anno, insomma, ci saranno problemi per finanziare le pensioni. Ecco perché la vecchia “Commissione per la popolazione nazionale e la pianificazione familiare” è stata abolita e le sue competenze sono passate al ministero della Salute, che ha allentato le rigidità della legge, permettendo, a partire dal 2015, alle coppie di avere un secondo figlio. Ciò che non ha potuto fare la morale, lo ha fatto l’economia e le sue esigenze. 7redazione@lapagina.ch


cronaca 25

27 marzo 2013 • la Pagina

Un “farmaco vivente” riesce a bloccare la leucemia La terapia sperimentata al “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center” di New York Se ne parliamo – dato che il tema è molto delicato – è perché la notizia è stata già divulgata sui grandi quotidiani, dunque ha il carattere dell’ufficialità e della solidità. Riguarda una forma di leucemia, detta linfablastica acuta, che è una malattia molto seria. Nei bambini e negli adolescenti il tasso di sopravvivenza è dell’80% circa, negli adulti scende al 40%, il che dà un’idea della sua gravità. Dopo la chemioterapia, se si ha una ricaduta, le possibilità di sopravvivenza non sono molto alte. Ebbene, negli Usa è stato scoperto un “farmaco vivente” che si è rivelato essere un nemico della malattia, in grado di sconfiggerla anche nelle persone adulte. La sperimentazione è avvenuta al “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center” di New York su cinque malati. Tre di questi malati curati con il “farmaco vivente” hanno conosciuto un tale miglioramento che c’è stata la remissione del tumore. Insomma, sono scomparsi i segni della malattia. Ecco quello che i

medici sperimentatori hanno fatto: “Si prelevano dal sangue del paziente un certo numero di linfociti T, particolari globuli bianchi che normalmente aggrediscono agenti estranei all’organismo, come virus o tumori. Nel Dna di questi linfociti viene poi inserito, con un trapianto genico, un gene che produce una specie di sensore (recettore) in grado di riconoscere cellule tumorali (in particolare una loro proteina chiamata CD19). I linfociti modificati vengono poi reinfusi nel paziente e vanno ad intercettare le cellule maligne, distruggendole”. La cura non è del tutto nuova, nel senso che è già stata sperimentata con successo su una bambina di sette anni in Pennsylvania e anche su persone più grandi, tra i 14 e i 20 anni, ma è la prima volta che lo è stata su adulti con leucemia linfoblastica acuta. Ecco la storia di un paziente che è guarito attraverso

la somministrazione del “farmaco vivente”, cioè i suoi linfociti modificati geneticamente e reintrodotti nel suo organismo. Il paziente si chiama David Aponte, tecnico del suono. Nel 2011 i medici gli diagnosticano la leucemia linfoblastica acuta. Prima di somministrare la chemioterapia gli prelevano i linfociti T e li congelano. I farmaci che si usano per questo tipo di leucemia funzionano, ma poi smettono di avere effetti positivi per il paziente. Insomma, dopo un primo periodo di miglioramento, ne segue un altro di peggioramento. Accetta di essere sottoposto alla sperimentazione e riceve i suoi linfociti T modificati geneticamente. Ne segue un periodo durante il quale il paziente sta molto male, con la febbre che supera i 40 gradi, la pressione del sangue molto bassa e il battito cardiaco accelerato. I medici capiscono che è in corso una

battaglia fra i linfociti T modificati e le cellule cancerose. Durante la battaglia vengono liberate le citochine, ormoni che provocano questi sintomi. Capiscono anche che c’è speranza per il paziente ma, dati i sintomi pericolosi, viene ricoverato in terapia intensiva. Dopo circa una settimana David si riprende. Non si tratta, però, di una semplice ripresa, ma addirittura della remissione del tumore. La malattia, in parole più semplici, non c’è più, sconfitta. La sperimentazione, dunque, ha dato risultati positivi, ma ciò non significa che la leucemia linfoblastica acuta non è più un problema. La cura è sperimentale ed è molto complessa, passerà del tempo prima che la terapia possa essere codificata in protocolli in uso in tutti gli altri ospedali attrezzati. E’ comunque un’ottima notizia e una grande speranza per coloro che sono malati. La procedura è stata divulgata proprio perché altri ospedali attrezzati possano a loro volta sperimentarla a beneficio dei tanti malati. 7redazione@lapagina.ch


26 scienze la Pagina • 27 MARZO 2013

Fragole e mirtilli proteggono l’apparato cardiocircolatorio Uno studio del professor Eric Rimm, docente della Harvard Medical School di Boston di Epidemiologia e Nutrizione, sugli alimenti che salvano la nostra vita Il professor Eric Rimm, docente alla Harvard Medical School di Boston di Epidemiologia e Nutrizione, ha accertato che se si mangiano tre ciotoline alla settimana di mirtilli e fragole la salute del cuore è garantita, in quanto questi due frutti contengono in quantità sostanze che preservano l’elasticità dei vasi sanguigni e puliscono le arterie dagli accumuli di colesterolo. Ricordiamo che il colesterolo alto porta alla formazione delle placche aterosclerotiche che, a loro volta, ostruiscono la circolazione del sangue quando crescono di volume. Diamo la parola al professor Rimm: “Lo studio è nato per capire quali sono i cibi che possono prevenire i danni alle cellule dei vasi sanguigni. Volevamo individuare gli alimenti che possono consentire di prevenire i danni causati dall’invecchiamento cellulare, per contrastare l’aumento

delle malattie cardiache e vascolari. Abbiamo scelto di approfondire lo studio dei mirtilli e delle fragole dopo aver passato in rassegna le abitudini alimentari di molti volontari che hanno partecipato allo studio. Abbiamo così capito, prima di tutto, che le persone golose di questi frutti di bosco presentavano, in generale, un buono stato di salute dell’apparato cardiocircolatorio. Perciò abbiamo ritenuto utile studiare le sostanze contenute nelle fragole e nei mirtilli. Che sono due in particolare: i bioflavonoidi e le antocianine. I bioflavonoidi sono in grado di rinforzare le pareti dei piccoli vasi sanguigni, aiutano gli

stessi a resistere agli attacchi di virus e di batteri e si comportano da spazzini, per così dire, nei confronti dei prodotti di scarto delle cellule, che potrebbero inquinarle. Le antocianine, invece, agiscono sui vasi più grandi e li proteggono dalla formazione di placche aterosclerotiche. Sono le stesse placche che, quando si staccano dalla parete ed entrano nel flusso sanguigno possono creare seri problemi”. Perché ci sia da parte di fragole e mirtilli un’azione benefica sulle coronarie è necessario mangiarne tre porzioni a settimana, in pratica tre ciotoline. Il numero delle porzioni è tassativo, perché oltre tre porzioni non si sono verificati miglioramenti ulteriori. E’ I viaggi di Radio L'Ora Italiana inutile fare scorpacciate quotidiane di fragole e mirtilli, per avere l’effetto ottimale basta PIETRELCINA-SAN GIOVANNI ROTONDO-MADONNA DELL`INCORONATA mangiarne solo tre ciotoline. Se poi qualcuno è intolleran17-20 maggio 2013 . te alla fragole, al loro posto 0 V i a g g i o i n p u l l m a n g r a n t u r i s m o c o n t o i l e t t e . 4 8 r si può mangiare l’uva, che U n p r a n z o i n u n r i s t o r a n t e i l g i o r n o d e l l a r r i v o F l o contiene un certo quantitativo H o t e l * * * * s u p e r i o r e a 5 0 m . d a l S a n t u a r i o s o delle stesse sostanze. Resta un P e n s i o n e c o m p l e t a c o n b e v a n d e i n c l u s e ( a c q u a e v i n o ) problema: come è possibile E s c u r s i o n e a l l a M A D O N N A D E L L ` I N C O R O N A T A v i c i n o F o g g i a mangiare tre porzioni alla set P a r t e n z a d a S c h a f f h a u s e n , W i n t e r t h u r e Z u r i g o timana se fragole e mirtilli non vengono prodotte tutto l’an P r e z z o a p e r s . C H F 4 8 0 . - I n c a m e r a d o p p i a o t r i p l a C H F 9 0 . - S u p p l e m e n t o c a m e r a s i n g o l a no? La risposta è semplice. C H F 3 6 0 . - B a m b i n i 4 - 1 1 a n n i i n c a m e r a c o n i g e n i t o r i Innanzitutto oggi nei supermercati determinati prodotti, P E R I N F O R M A Z I O N I E P R E N O T A Z I O N I : TEL. 076 267 29 75 P E R I N F O R M A Z I O N I E P R E N O T A Z I O N I : se non tutto l’anno, si possono

PENTECOSTE A SAN PADRE PIO

acquistare prima e dopo la loro stagione; in secondo luogo, le proprietà di fragole e mirtilli rimangono inalterate anche se si congelano e si mangiano in altri periodi. Il professor Rimm sta verificando la possibilità che anche altri frutti possano avere le stesse sostanze delle fragole e dei mirtilli, per esempio le more e il ribes, ma al momento non è in grado di dare risposte definitive e certe. Allo stesso modo, si sta valutando la possibilità di studiare alcune verdure e di verificare se hanno le stesse proprietà, ad esempio le melanzane. Ecco l’opinione del professor Rimm: “Questi ortaggi, infatti, sono ricchi delle sostanze citate. Dobbiamo tuttavia capire se a tale ricchezza corrisponde anche una biodisponibilità, cioè la capacità del corpo di assorbire in misura significativa le sostanze benefiche in essi contenuti”. La tesi del professor Rimm – e non solo di lui - è che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute del nostro corpo. Ecco le sue conclusioni: “Già oggi molte ricerche indicano che, agendo sull’alimentazione, è possibile ridurre notevolmente lo stato d’infiammazione del sistema cardiocircolatorio che precede la formazione delle placche aterosclerotiche. Dobbiamo quindi pensare che si potranno mettere a punto diete su misura in grado di riequilibrare il funzionamento del corpo per prevenire tali disturbi”. 7redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Lettera a mia figlia “Perché il mondo ha tanta paura della sofferenza? si domanda l'autore. "Forse perché sconvolge la vita, le nostre visioni, i nostri progetti. La sofferenza chiede amore, tanto amore, e non è facile amare così." La vita di Antonio Socci e della sua famiglia viene travolta nel 2009

dal dramma improvviso della primogenita Caterina, entrata in coma dopo un inspiegabile arresto cardiaco. Tutto sembra perduto, resta solo il grido di una preghiera che coinvolge un mare di persone. Caterina si risveglia dal coma, ma la gioia per questo miracolo viene messa a dura

RECENSIONI 27

27 marzo 2013 • la Pagina

prova dall'enormità dei problemi che la ragazza si trova a dover affrontare. Ed ecco la fede, che viene in suo aiuto. • Antonio Socci • Lettera a mia figlia • Rizzoli • pp. 190 • Fr. 25.-

Riflessi di te Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme. Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare. Eva è con-

vinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all'amore disperato che li legano. È possibile per due persone come loro, legate da un'incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda? "Riflessi

di te" esplora il lato oscuro dell'amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione. • Sylvia Day • Riflessi di te • Mondadori • pp. 310 • Fr. 23.-

Il grillo canta sempre al tramonto La sfida è guardare là dove nessuno vuole arrivare, cambiare davvero le regole del gioco e fare della politica non l'arte del potere ma un modo di essere cittadini autentici, responsabili, attivi. Nell'ideale passeggiata tra Atene e il Pireo, richiamandosi alla classicità degli Ateniesi che ci hanno tra-

mandato un modello di democrazia, Dario Fo provoca i suoi interlocutori invitandoli a parlare dei traguardi che si prefigge il Movimento. Il lavoro, gli immigrati, l'euro, le tasse, una nuova spending review, le elezioni... Per tutte le persone che vogliono saperne di più sul "comico" Grillo e sul misterioso

Guarire senza medicine "C'è qualcosa dentro di noi che sa curarci meglio di qualsiasi farmaco. Facciamo un consumo esasperato di medicinali, costosi e spesso pieni di controindicazioni, e ci dimentichiamo così che in noi esiste un "sapere innato" capace di guarirci. Questa autoguarigione non riguarda solamente i cosiddetti disturbi psichici (come ansia, panico, depressione...) ma interessa anche alcune patologie ben "radicate" nel corpo (per esempio tachicar-

dia, asma, eczema, ipertensione, colite...). Mettendo in campo le sue profonde conoscenze di medicina psicosomatica, Raffaele Morelli ci rivela le chiavi intime e le mosse pratiche per capire e sfruttare al meglio questa energia che ci fa guarire. • Raffaele Morelli • Guarire senza medicine • Mondadori • pp. 137 • Fr. 27.-

Casaleggio, ecco un documento che fa vedere il Movimento per quello che è. Basta leggere per farsi un'opinione. • Fo-Casaleggio&Grillo • Il grillo canta sempre al tramonto • Chiarelettere • pp. 200 • Fr. 21.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- La rivoluzione della Luna (Camilleri) 2°- Il veleno dell’oleandro (Hornby) 3°- Fa bei sogni (Gramellini)

Narrativa straniera 1°- Letto di ossa (Cornwell) 2°- Riflessi di te (Day) 3°- Vendetta di sangue (Smith)

Saggistica 1°- Sua Santità (Nuzzi) 2°- Illuminati, Viaggio nel cuore nero… (Kadmon) 3°- Il grillo canta sempre al tramonto (Fo-Casaleggio-Grillo)

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28 SPORT

LA PAGINA • 27 MARZO 2013

Formula 1, GP di Malesia

Trionfo Red Bull con polemiche a Sepang Sul circuito di Sepang la Red Bull si riprende la scena della Formula 1 piazzando una doppietta con Sebastian Vettel primo davanti a Mark Webber. Dietro le Red Bull le Mercedes di Hamilton (3°) e Rosberg (4°), ma il GP si chiude con polemiche in entrambi le scuderie. Gara da dimenticare per la Ferrari, nonostante il 5° posto di Massa. Alonso ha finito la gara dopo appena due giri per avere danneggiato l’ala anteriore toccando la coda della macchina di Vettel e decidendo di non cam-

biarla subito, ha pagato a caro prezzo il rischio preso. Con la 27° vittoria Vettel va già in fuga nella classifica mondiale piloti, ma la vittoria a Sepang spacca la Red Bull. Durante il 45° giro Webber è in testa e forte dell’ordine di scuderia ai due piloti “di mantenere le posizioni” non ha temuto l’attacco del tedesco. Ma Vettel ignora gli ordini, chissà

per quale motivo, e ingaggia un duello con il compagno di squadra al limite della collisione. Prima infila Webber a 300 all’ora, sfiorando il muretto sul rettilineo del traguardo, per poi superarlo al 46° nonostante il box Red Bull invocasse prudenza. Furibondo Webber mostra il dito medio a Vettel e dopo il traguardo i due si sono ignorati. Non ha apprezzato Christian Horner, direttore della Red Bull che ha urlato a Vettel via radio di avere fatto “una cosa stupida”. Anche il duello in casa Mercedes farà discutere. È un podio amaro quello di Hamilton, che ha ammesso che l’avrebbe meritato Rosberg. Il tedesco era, infatti, più veloce dell’inglese, ma anche qui, dopo che i due si sono sorpassati due-tre volte, Ross Brown ha dato l’ordine, anzi ha vietato a Rosberg di superare Hamilton. Al contrario di Vettel, Rosberg ha accettato l’ordine di scuderia, senza capirne però il motivo. Surreale scena di Hamilton che al primo pit stop si è fermato ai box della sua ex squadra, la McLaren, per poi proseguire tra l’incredulità dei meccanici McLaren verso

lo spazio Mercedes, che per sua fortuna era più avanti. In questa corsa, tra l’altro molto appassionante, è mancata la Ferrari, dalla quale ci si aspettava moltissimo dopo le ottime qualifiche. In partenza Alonso ha subito tentato di superare Vettel, ma l’ha toccato danneggiando l’alettone. Poi ha giocato d’azzardo restando fuori senza rientrare subito ai box, nella speranza che la pista si asciugasse per poi fare il primo cambio gomme dopo i 4-5 giri previsti e montare gomme d’asciutto. Scommessa persa perché l’ala finisce sotto la macchina e lo spagnolo si adagia sulla ghiaia ritirandosi. Era la macchina sulla quale la Ferrari aveva puntato, anche perché Massa non è stato all’altezza, sbagliando la partenza e non trovando mai il passo giusto per competere con i primi. Dopo due gare la strada per Alonso è già in salita e il distacco da Vettel sale a 22 punti. Occasione sprecata dalla Ferrari che non potrà più sbagliare fra tre settimane a Shangai, perché nonostante gli strascichi in casa Red Bull e la difficoltà di potere sanare la rottura tra i suoi piloti, Vettel ha dimostrato in Malesia che il pilota da battere è ancora lui.

G.S.


MODA 29

Seduzione a prova di naso! 27 MARZO 2013 • LA PAGINA

Innegabile l’importanza e il potere dei profumi a livello di seduzione, non per niente le pubblicità delle fragranze del momento ci mostrano uomini e donne in atteggiamenti che non lasciano tanto spazio alla fantasia. È un’arma sottile che colpisce senza lasciare via di scampo, il profumo è subdolo perché centra il suo bersaglio senza che questo se ne renda conto e semina vittime inconsapevoli che non resistono al suo potere d’attrazione. Patrick Süskind

che ha dedicato al Profumo un’opera meravigliosa, il suo romanzo più riuscito tanto che nel 1985, anno di pubblicazione, diventa un successo mondiale, divenendo un bestseller tradotto in più di venti lingue, ha ben definito il suo potere, quasi soprannaturale, in questi termini: "Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi".

Signorina di Salvatore Ferragamo è la fragranza ideale per una giovane donna che sa essere romantica e sensuale senza trascurare l'eleganza in una parola: iperfemmi-

nile. Ferragamo offre un profumo floreale fresco e fruttato, un mix di gelsomino e peonia, con accenni di pepe rosa, muschio e panna cotta. La creatrici di questa fragranza non potevano che essere donne, Sophie Labbé e Juliette Karagueuzoglou.

Racchiusa in una flacone rosato a base circolare, interamente sfaccettato, Innamorata L o v e l y Rose è la proposta di Blumarine. Un frammento di pizzo intrecciato a fiori sfumato in rosa decora la parte superiore del tappo in zama che riprende le sfaccettature del flacone. La ghiera che lo esalta è impreziosita da una trama che richiama le romantiche creazioni in pizzo della Maison. Anna Molinari, stilista della

femminilità e del romanticismo crea, la nuova fragranza femminile dedicata alle giovani donne romantiche, che vogliono rivivere ogni giorno la magia di un bacio, l'emozione del preludio a un incontro o la sensazione di un dolce abbraccio avvolgente. La piramide olfattiva ideata da Francis Kurkdjian e Philippe Bousseton è composta con la nota di testa croccante, con lime, limone, bergamotto, lampone e mela verde. Il cuore è gioioso e sentimentale con rosa, fresia e gardenia e lascia spazio alla seduzione del fondo con ambra, legno di cedro e musk.

Sexy, provocante, sensuale e irresistibile, se non così come poteva essere altrimenti la fragranza

firmata Roberto Cavalli, Just Cavalli for her. Pensato per le donne che non hanno paura di essere sé stesse, che non sono intimorite dalla propria sensualità e amano tentare, provocare

I profumi si trasformano in ricordi indelebili, che riaffiorano non appena si percepisce la fragranza che li rievocano e riattivano certi meccanismi nel nostro cervello che risultano ancora oggi non perfettamente comprensibili. Come i capi d’abbigliamento, anche i profumi hanno la loro stagione così che le fragranze più calde, più dolci e speziate ci riportano ai colori e i sapori delle atmosfere dei mesi più freddi, il caldo abbraccio avvolgente di un maglione, il Dopo aver presentato il profumo maschile nel 2011, M o n t Blanc torna con una fragranza tutta femminile: Legend Pour Femme. Una fragranza per una donna sofisticata e sicura di sé, a cui non piace ostentare né esagerare, semplice e carismatica. Una fragranza creata dai nasi Bernard Ellena e Nathalie Feisthauer, ispirata alle icone classiche dell'eleganza come Ingrid Bergman, e stuzzicare. Nata dalla collaborazione con la prestigiosa azienda Coty e realizzato dai profumieri Nathalie Lorson e Fabrice Pellegrin di Firmenich, il profumo di Cavalli contiene un esplosione di neroli, accompagnato dall’esotico profumo emanato dai fiori simbolo della affascinante Taiti ovvero il tiarè il tutto coronato dal lussuoso effluvio del legno di palissandro. Anche l’occhio però vuole la sua parte e la confezione di questa essenza denota già il suo carattere forte e seducente. La fragranza

sapore di biscotti appena sfornati nelle giornate più fredde dell’inverno; allo stesso modo in primavera e in estate, in particolar modo, sono più adatti i profumi floreali, fruttati, freschi, che fanno immediatamente pensare alla rinascita della natura, alla forza delle acque, alla freschezza delle mattine riscaldate dai primi raggi di sole. Così, in prossimità della bella stagione, sono già pronti e in bella vista nei vari punti vendita i profumi per la primaveraestate 2013. Greta Garbo e Grace Kelly, dalle note floreali fruttate di testa di neroli, pera e bigarade, su un cuore fiorito di fiore d’arancia, mughetto e gelsomino d’India. Nel fondo, note di musk, vaniglia e legno biondo, caldo e inebriante. Il flacone di Legend pour Femme riporta la stella a sei punte riconosciuta in tutto il mondo con il nome Montblanc, emblema della marca. La bottiglia si ispira agli anelli di questa collezione, che vanno a formare la bottiglia stessa ponendosi uno sopra l’altro. è contenuta all’interno di una bottiglietta dalle forme morbide con decori dorati e pitonati, e vetro dal quale traspare il colore roseo del profumo, per una vera femme fatale! ✗redazione@lapagina.ch


30 CULTURA LA PAGINA • 27 MARZO 2013

Pink Mirror di Ivana Falconi La sua opera puo' essere collegata alla corrente contemporanea del pop-surrealismo in virtu' delle marcate referenze alla cultura popolare e alla societa' dei consumi ego gallery apre le porte alla primavera presentando l’esposizione Pink Mirror, personale dell’artista ticinese Ivana Falconi. La mostra ha aperto le porte l’8 di marzo e sarà visibile fino al 20 aprile 2013. Se l’opera di Ivana Falconi può essere collegata alla corrente contemporanea del pop-surrealismo in virtù delle marcate referenze alla cultura “popolare” e alla società dei consumi, unite al gusto per il grottesco, per la derisione dell’ “arte riconosciuta”, per il bizzarro e per il kitsch, si distingue per la sua delicatezza tutta al femminile. Chi può oggi affermare di non aver mai accumulato, ordinato e

conservato oggetti secondo criteri ben precisi? Che si tratti di francobolli, monete, profumi, spille, fiammiferi, sorpresine degli ovetti Kinder, piuttosto che vestiti o scarpe, tutti ci siamo passati almeno una volta nella nostra vita. Degli oggetti abbiamo bisogno. Non è infatti su questo forte sentimento che la pubblicità fa leva e su cui si appoggia il consumismo? Ma anche chi riesce a non soccombere alla frenesia degli acquisti “inutili”, non potrà non ammettere di aver conservato in un cassetto o in una cantina, a casa propria o in altro luogo, alcuni oggetti, senza apparente interesse e/o

utilità? Oppure di possedere, seppur in forma digitale, un archivio illimitato di fotografie pronte ad essere stampate e conservate in un album di famiglia? L’oggetto infatti ci permette di ricordare, essendo per sua natura legato ad un momento storico preciso. È così che Ivana Falconi ha iniziato a scovare la materia prima del suo lavoro artistico: le “cinafrusaglie” ritrovate in cantina o nei negozi dell’usato, le fotografie di viaggio, gli oggetti “inutili” a volte grotteschi e di dubbio gusto, ormai scarti della società dei consumi, trovano grazie a lei una seconda vita oltre che un nuovo si-

gnificato. Vecchi ferri da stiro, centrini porta torte, campane di vetro proteggi oggetti, fiori di plastica, gioielli di bigiotteria, ritagli di vecchie riviste e giocattoli vari vengono smontati, modificati, assemblati tra loro o ritratti, dando vita a delle opere completamente nuove e seducenti. La vivacità dei colori, il luccichio abbagliante che attira lo sguardo, i materiali plastici e satinati di queste opere hanno in questo contesto una funzione ben precisa: ci ricordano chi siamo, ci aiutano a prendere coscienza, a digerire con umorismo, e questo malgrado gli ideali, il mondo contemporaneo.


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

TURISMO 31

Hanami: il modo unico di ammirare il Giappone! Non solo dal punto di vista tecnologico dei marchingegni di ultima generazione e quello creativo dei manga e cartoni, che hanno reso questo Paese imbattibile in tutto il mondo, ma anche con uno sguardo più incline al paesaggio scenografico e inusuale che in questo periodo dell'anno si arricchisce di dettagli particolari con la fioritura dei ciliegi La fioritura dei ciliegi è un evento naturale che aggiunge un tocco in più a questa terra già scenografica per la varietà e la bellezza naturale dei paesaggi. Nota come cherry blossom, la fioritura primaverile dei ciliegi è attesa ogni anno con molto interesse dai giapponesi e richiama turisti di tutto il mondo. Quando avviene la fioritura inizia la primavera giapponese e per gli abitanti del luogo si saluta con l’hanami ovvero la tradizionale usanza di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare proprio di quella dei ciliegi da fiore giapponesi, i sakura. Questa tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone tanto gli abitanti del luogo lasciano le loro città per “invadere” le 60 località più famose del Paese. Lo spettacolo dei sakura in fiore occupa gran parte della primavera e si può ammirare da inizio Aprile fino a metà Maggio. Quest’anno però l'apertura stagionale è arrivata con largo anticipo rispetto al solito: il 16 marzo infatti è stato dato il via uffcialmente dietro l'annuncio dell'agenzia meteo giapponese. Chi vuol godere della bellezza totale della fioritura dei ciliegi giapponesi che rappresentano un simbolo sacro di rinascita e fragilità, deve sapere che la fioritura avviene in settimane diverse a seconda dell'area climatica iniziando dalle regioni meridionali. Per questo motivo si può seguire un percorso ideale da sud a nord, chia-

mato sakura zensen, che permette di godere a pieno delle diversità di paesaggio e tonalità donate dalle piante di ciliegio fiorite. Come la maggior parte delle tradizioni orientali, anche quella dell’hanami ha origine da una leggenda che risale al VII secolo d.C. quando, si narra, che sacerdote En-no-Ozuno piantò i primi alberi a Yoshino e maledisse chiunque osasse abbatterli. Così Yoshino, le cui colline in primavera si colorano del rosa pallido degli alberi in fiore, divenne la città d’origine dei ciliegi giapponesi. Nonostante ciò la prima zona in cui è possibile assistere all’hanami è Okinawa anche se non figura tra le mete più famose per ammirare la fioritura dei ciliegi. Queste sono il Parco di Ueno a Tokyo, è forse il più bel luogo in cui festeggiare l'hanami, di tutta la metropoli. Oltre ad ospitare lo zoo e il laghetto Shinobazu-ike, il parco ha al suo interno alcuni templi risalenti al XVII secolo, fatti erigere dal primo shogun Tokugawa. Spostandosi a ovest nella prefettura di Nara si trova il monte Yoshino, il luogo migliore per osservare la fioritura dei ciliegi in Giappone grazie ai suoi 30 mila alberi che fioriscono dalle pendici del monte fino alla sua cima. Altra tappa da non perdere nell'idea di viaggio del sakura è Osaka, sull'isola di Honshu, dove un parco di circa 60 mila metri quadrati rappresenta il regno dell'albero dei ciliegi che fanno da sfondo al castello simbolo della città. Il parco Maruyama a Kyoto, celebre per lo

shidarezakura, ovvero il ciliegio piangente. Si tratta di una varietà di ciliegio unica al mondo, la cui fioritura dà vita ad uno spettacolo naturale da ammirare, valorizzato dagli armonici giardini giapponesi, in cui è inserito. Il Castello di Himeji (prefettura di Hyogo) è il più imponente castello nipponico, da sempre visto nell'immaginario collettivo come il castello simbolo del Giappone. Ai suoi piedi si estende un bosco di ciliegi, disposto a formare un labirinto. Il Castello di Hirosaki (prefettura di Aomori, nel nord) è famoso per il festival della fioritura dei ciliegi Hirosaki Sakura Matsuri: nel parco vi sono, infatti, ben 2,600 ciliegi. La fioritura dei ciliegi al giorno d’oggi è diventata un’ottima occasione per i giapponesi di fare festa.

Solitamente i giapponesi partono per gite fuoriporta o restano in città nei parchi dove organizzano "picnic-party" a base di sushi, birra e sake. Un dolce tipico servito durante l'hanami è l'hanami-dango. I dango sono delle polpette di riso accompagnate dal tè verde, che si mangiano durante tutto l'anno, ma per la festa per l'hanami se ne prepara un tipo particolare, costituito da tre polpette di colori primaverili: rosa, bianco e verde. Ci si siede sui classici teli blu portati da casa, o nelle aree organizzate dei vari festival locali. I festeggiamenti continuano anche di notte. Con il buio l'hanami cambia nome in yozakura cioè "La notte del ciliegio", ch viene rischiarata dalle tradizionali chochin, ovvero le famose colorate lanterne di carta.

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27 MARZO 2013 • LA PAGINA

Uovo con sorpresa!

GASTRONOMIA 33

Una simpatica ed originale idea per presentare l'uovo di cioccolata come dolce di Pasqua! Ingredienti: cioccolato fondente di copertura al 65% kg 1 crema pasticciera g 300 panna fresca g 300 farina g 110 più un po' zucchero semolato g 110 più un po' fragole g 100 ricotta g 100 pistacchi pelati g 40 cacao g 10 - 3 uova zucchero a velo burro lamponi acqua di fiori d'arancio liquore a piacere sale Preparazione: Preparato i gusci di cioccolata versando del cioccolato duso sugli stampini e lasciando riposare al fresco per almeno 2 ore. Preparate 3 different pan di spagna:uno al naturale, il secondo unendo il cacao e nel terzo i pistacchi, frullati fini con una punta di zucchero. Montare la panna con la ricotta, l'acqua di fiori d'arancio e g 20 di zucchero a velo. Farcite il mezzo guscio: stendete sul fondo uno strato di panna alla ricotta e proseguite con fragole a fettine, pan di spagna al pistacchio imbevuto in una miscela di acqua e liquore, crema pasticciera, pan di spagna al cacao, anch'esso imbevuto, ancora panna alla ricotta, pan di spagna al pistacchio imbevuto, crema, fragole a fettine e pan di spagna al pistacchio imbevuto; completate con un ultimo strato di panna alla ricotta, fermandovi mm 5 sotto il bordo. Per la decorazione: partendo dalla base, stendete una striscia di crema, procedete con una striscia di pan di spagna al naturale, una di panna alla ricotta, 2 fettine di pan di spagna al pistacchio posate in modo che se ne veda la sezione; una fila di fettine di fragola; 2 fettine di pan di spagna al cacao, con la sezione in vista; una di crema; una striscia di pan di Spagna al naturale; una fila di lamponi, due fettine di pan di Spagna al pistacchio con sezione in vista e una striscia di panna alla ricotta. Livellate premendo, coprite con pellicola e ponete in frigo per 2 ore prima di servire.

La presentazione

esto dolce a stupire i Potete divertirvi con qu o si presta infatti a vostri ospiti. L'uovo ripien diverse presentazioni. ola capovolto e dePuò essere portato a tav re già aperto con il corato con panna, oppu Meglio ancora se lo ripieno in bella vista. so con l'altrametà portate intero, cioè richiu poi svelare la sorpredi uovo di cioccolatoper ! sa direttamente in tavola


07.00 Euronews 11.40 Film –Toy Story - Il mondo dei giocattoli 12.55 Concerto Spirituale del Venerdì Santo 14.40 Film – Gesù di Nazareth parte 3 16.10 Film – Gesù di Nazareth parte 4 17.40 Calcio: Super League Sion - Servette 20.00 Hockey su ghiaccio: Playoff - Semifinali 22.45 Sportsera 23.00 Insieme 23.10 Tf – Desperate Housewives 01.15 Il Quotidiano (r) 01.35 Svizzera e dintorni 02.00 Telegiornale notte 02.15 Meteo notte

Rai 1 21.10

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 09.05 Tf – Zoo Doctor 09.55 S-News – Melaverde 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.10 Show – Amici 16.00 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Film – Una moglie per papà 23.40 Show – Mai dire provini 13 00.40 S-News – X-Style 01.15 Tg 5 notte 01.44 Meteo

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Una storia d'amore ambientata sulle sponde del Mississipi, a New Orleans. Un principe, Naveen, arriva a New Orleans in cerca di jazz, ma capita nelle mani del cattivo Dr. Facilier, uno stregone voodoo che lo tramuta in una ranocchia. L'unico modo per tornare umano è quello di essere baciato da una principessa. La principessa di New Orleans è Tiana, la quale però è abbastanza riluttante a baciare anfibi. Quando alla fine si decide, anche lei viene tramutata in rana. In queste sembianze sono costretti a vivere nella palude, dove però incontreranno qualche simpatico personaggio, come l'alligatore Louis che suona la tromba (ha imparato seguendo le imbarcazioni che attraversano il fiume), e la lucciola Ray. La situazione sembra senza speranza, ma i nodi verranno al pettine durante le celebrazioni del carnevale...

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.45 Voyager Factory 10.30 ApriRai 10.40 Sulla via di Damasco 11.10 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Show – Quelli che aspettano... 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° minuto 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Tg 2 - Dossier 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Quelli della notte 04.00 Videocomic 04.10 Università Telematica

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La principessa e il ranocchio

06.10 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Rai Educational 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 A sua immagine 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Film – La principessa e il ranocchio (animazione) 23.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.00 Tg 1 00.10 Che tempo fa 00.15 Cinematografo 01.15 Film – Questione di cuore (drammatico)

rin n o v i a

MARZO

08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Mr. Deeds 14.45 Tf – Hawthorne 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – The Elephant Princess (avventura) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Film – Le cronache di Narnia: il principe Caspian 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo notte

h

30 SABATO

LA PAGINA • 27 MARZO 2013

o?

34 TELEVISIONE

06.40 Sitcom – Coppia di Re 07.00 Cartoni animati 10.40 Tf – Robin Hood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Film – All'inseguimento della pietra verde (avventura) 14.42 Tgcom 14.45 Meteo 15.50 Film – Duma 17.50 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.01 Sitcom – Life Bites 19.15 Film – Matilda sei mitica 20.12 Tgcom 20.15 Meteo 21.10 Film – Harry Potter e l'ordine della Fenice 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.55 Film – Gremlins 01.50 Show – Poker1mania 02.45 Sport mediaset 03.10 Studio Aperto - La giornata 03.25 Mediashopping 03.40 Tf – Summer Dreams 04.40 Mediashopping

06.00 Fuori orario 06.45 Tf – La grande vallata 07.50 Film – I tartari 09.15 Paese reale 10.15 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Film – Il conte Tacchia 16.45 Tg 3 L.I.S. 16.50 Film – L'estate del mio primo bacio (commedia) 18.10 Tf – Squadra speciale Vienna 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.05 Che tempo che fa 21.10 Metropoli 23.05 Tg 3 23.20 Tg Regione 23.25 Il giallo e il nero

Rete 06.00 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 07.10 Minis. – Mystere 09.05 Tf – Carabinieri 10.05 S-News – Donnavventura 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Perry Mason 17.30 Tf – Monk 18.20 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Film – Il re dei re 00.40 Tf – Life 01.30 Tg 4 Night News 01.53 Show – Ieri e oggi in tv 03.50 Mediashopping 04.05 Film – Ursus nella valle dei leoni (avventura) 05.35 Quiz – Zig Zag 05.40 Music. – Music Line


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CINEMA 35

È “Sister” il miglior film svizzero 2013 La regista franco-romanda Ursula Meier, già premiata per “Home” nel 2009 si aggiudica il Quartz anche quest’anno Come annunciato, la 16a edizione del Premio del Cinema Svizzero ha avuto luogo il 23 marzo per la prima volta presso i locali del Bâtiment des Forces Motrices di Ginevra a cui, in onore del cinema svizzero, hanno partecipato personalità del mondo cinematografico, politico e culturale. Alla presenza del consigliere federale Alain Berset sono stati premiati i film decretati dalla giuria composta da Christian Frei (presidente), Erik Bernasconi, Celine Bolomey, Stéphanie Chuat, Stefan Jäger, Carla Lia Monti, Seraina Rohrer e Thomas Thümena. Inoltre per la prima volta il pubblico a casa ha potuto assistere alla serata in di-

retta streamming w w w. p r i x d u cinemasuisse. ch. I premi sono stati assegnati in dieci categorie e la palma per il Miglior film svizzero va al film "Sister" di Ursula Meier, che si aggiudica anche il premio per la migliore sceneggiatura e migliore attore (Kacey Mottet Klein). "More Than Honey" di Markus Imhoof ha ricevuto il trofeo per il miglior documentario. Anche la musica del film, firmata Peter Scherer, ha ottenuto un Quartz. "Hiver nomade", documentario di Manuel von Stürler, è stato insignito nelle categorie "migliore fotografia"(Camille Cottagnoud)

Tutti i premi in dettaglio Premio Migliore Film Sister di Ursula Meier Premio Migliore Documentario More Than Honey di Markus Imhoof Premio Migliore Cortometraggio Einspruch VI di Rolando Colla Premio Migliore Film d'Animazione La nuit de l’ours di Frédéric Guillaume e Samuel Guillaume Premio Migliore Sceneggiatura Ursula Meier, Antoine Jaccoud per Sister Premio Migliore Attrice Sibylle Brunner nel ruolo di Rosie in Rosie di Marcel Gisler Premio Migliore Attore Kacey Mottet Klein nel ruolo di Simon in Sister di Ursula Meier Premio Migliore Attore Non Protagonista Antonio Buil nel ruolo di Vilas in Opération Libertad di Nicolas Wadimoff

Premio Migliore Colonna Sonora Peter Scherer per le musiche di More Than Honey di Markus Imhoof

Premio Migliore Fotografia Camille Cottagnoud per la fotografia del documentario Hiver Nomade

Premio Speciale dell'Accademia del Cinema Svizzero Karine Sudan per il montaggio del documentario Hiver Nomade Premio alla Carriera Jacqueline Veuve

e ha ottenuto il premio speciale dell'accademia per il montaggio firmato Karine Sudan. Il riconoscimento per la migliore interpretazione femminile è andato a Sibylle Brunner per il suo ruolo di un'anziana signora in "Rosie", di Marcel Gisler. Per gli uomini è stato insignito per la sua interpretazione di "L'enfant d'en haut" il quindicenne Kacey Mottet Klein. Antonio Buil riceve il premio della migliore interpretazione in un secondo ruolo per "Opération Libertad". Rolando Colla ha ottenuto il Quartz nella categoria del cortometraggi per "Einspruch

IV". Infine la ricompensa per il miglior film d'animazione è andato ai fratelli friburghesi Frédéric e Samuel Guillaume per "La nuit de l'ours". La regista romanda Jacqueline Veuve ha ottenuto il premio d'onore per l'insieme della sua opera. Il consigliere federale Alain Berset ha consegnato il trofeo al marito Léopold Veuve accompagnato da un grande applauso. Poca fortuna, invece, per il “Comandante e la cicogna” del regista italo-svizzero Silvio Soldini per cui facevamo il tifo! Ginevra ospita da ora in poi la festa del Cinema svizzero in alternanza con Zurigo. La prossima edizione di terrà il 21 marzo 2014 a Zurigo. ✗redazione@lapagina.ch


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DOMENICA

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A Beverly Hills, due donne si combattono da tempo: Madeline Ashton, stella del musical, ed Hellen Sharp, scrittrice di successo. Sono ormai non più giovani e creme e belletti rientrano nell'uso quotidiano per sconfiggere il processo d'invecchiamento. Madeline è abituata a portar via gli uomini alla rivale e per ultimo ha circuito Ernest Menville, un medico specializzato in chirurgia plastica, che ha sposato. Non basta, però: l'eterna giovinezza è desiderata dalle due donne, che fanno ricorso alla misteriosa pozione della celebre maga Lisle. Il dottor Ernest, già frastornato dalla sua aggressiva moglie, dovrebbe curare le due donne ora alleate, prendendo però la pozione lui pure.

07.55 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.01 Documentario 11.55 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Minis. – Maria Montessori una vita per i bambini (biografico) 16.30 Minis. – Due imbroglioni e ...mezzo! (commedia) 18.50 Quiz – The money Drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Minis. – Karol, un papa rimasto uomo (religione) 00.20 Tg 5 Notte 00.49 Meteo 00.50 Show – Striscia la domenica (r)

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Rete 4 23.50

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 10.00 Culto Evangelico di Pasqua 11.00 Ragazzy c'è Voyager 11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Film – Heartbreakers Vizio di famiglia (commedia) 15.45 Film – Becoming Jane Il ritratto di una donna contro 17.45 Tg 2 L.I.S. 17.50 Film – Calendar Girls 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Andrea Bocelli L'avventura di una voce 00.10 Tg 2 00.30 Protestantesimo 01.00 Meteo 2 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Film – Himalaya L'infanzia di un capo 02.50 Film – Microcosmos Il popolo dell'erba 04.00 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La morte ti fa bella

ABBONAT I 043 322 17 17

h

06.50 Euronews 11.50 Minisguard 12.00 Documentario 13.20 Film – Toy Story 3 - La grande fuga (animazione) 15.00 Ciclismo: Classiche 2013 17.00 Pattinaggio: Mondiali 2013 Gala (r) 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.10 Tf – Rookie Blue 21.00 Tf – Hawaii Five-0 21.45 Tf – Blue Bloods 22.30 Linea rossa 23.15 La domenica sportiva (r) 23.40 Ciclismo: Classiche 2013 00.40 La domenica sportiva (r) 01.00 Il Quotidiano (r)

06.00 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.45 MixItalia 10.10 Santa Messa celebrata da Papa Francesco 12.30 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – Un medico in famiglia 8 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Testimoni e protagonisti 02.15 Music. – Sette note 02.35 Così è la mia vita 03.05 Minis. – Jesus 04.40 Da Da Da

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MARZO

06.45 Il Ponte 07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 10.00 Culto di Pasqua 11.00 Messa di Pasqua 12.00 Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Marry Higgins Un giorno fortunato 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 16.55 Tf – Rookie Blue 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Moviola 340 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – In un mondo migliore

07.00 Sitcom – Coppia di re 07.50 Cartoni animati 10.35 Film – Piccole canaglie 11.14 Tgcom 11.17 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – L'isola misteriosa (avventura) 15.02 Tgcom 15.05 Meteo 16.30 Film – Avalon High 17.32 Tgcom 17.35 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Così fan tutte 19.25 Film – Il re scorpione 20.24 TgCom 20.27 Meteo 21.25 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.35 Tf – 2 broke girls 01.30 Tf – Californication 02.00 Sport mediaset 02.25 Studio Aperto La giornata 02.40 Mediashopping 02.55 Film – Seduttore a domicilio (commedia)

06.00 Fuori Orario 07.00 Geo & Geo 07.20 Tf – La grande vallata 08.15 Film – La signora scompare (giallo) 09.50 Tf – L'ispettore Derrick 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere 12.55 Rai Educational 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 ora 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.05 Stanlio 21.30 Info. – Presa diretta 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Gazebo

Rete 07.05 Tg 4 Night News 07.25 Mediashopping 07.55 Sitcom – Vita da strega 09.00 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Pianeta Mare 13.05 S-News – Donnavventura 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Show – Ieri e oggi in Tv 15.35 Film – Lawrence d'Arabia 16.12 Tgcom 16.15 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Tf – Tierra de Loboos 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – La morte ti fa bella 00.36 Tgcom 01.30 Tg 4 Night News 02.20 Film – Sabato Domenica e venerdì (brillante) 03.50 Music. – Appuntamento con Nicola Arigliano 05.15 Quiz – Ieri e oggi in tv


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

STUDIO MARTE

CARTOMANZIA IN DIRETTA ESPERIENZA DA GENERAZIONI

GAIA GIADA

0901 58 80 11 0901 56 99 36

7 giorni su 7 - 24 ore su 24

MASSIMA SERIETÀ

MASSIMA SERIETÀ

Arthur Schopenhauer

fr. 2.50/min. da rete fissa

EROTIC0 0906

Significato del nome: Rosaria/Rosario Il nome deriva dal latino Rosarius, tratto da rosarium, e sta ad indicare il "ciclo di preghiere in devozione della Madonna del Rosario", istituite da papa Gregorio XIII per commemorare la vittoria di Lepanto riportata sui Turchi nell'anno 1571. Viene anche usata la forma femminile Rosaura. L'onomastico viene festeggiato il 7 ottobre ricorrenza del Sacratissimo Rosario della Beata Vergine Maria.

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne. L'arte di essere felici CHF 12.Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile". L'arte di trattare le donne CHF 12.-

Ordinali! 043/ 322 17 17

★★

VARIE 37

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Avrete buoni risultati sul lavoro se lavorerete tenendovi in disparte. Giove in Gemelli vi rende più motivati per inseguire il successo. Venere potrebbe darvi una mano, ma se la persona non è quella giusta, dovreste capire che non è il momento di forzare le cose.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Le amicizie aumentano grazie ai passaggi dei pianeti in Pesci, segno a voi positivo. Venere segnala l’arrivo di una persona che diventerà subito importante. Giove vi invita alla riflessione, ma se deciderete che è quella giusta, buttatevi nell’agone e combattete.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

I pianeti in Pesci, in dissonanza, sono una bomba esplosiva per i rapporti con i familiari e con il lavoro. Più avanti concluderete dei progetti, ma ora siete troppo stressati. Potete recuperare un po’ di serenità facendo un viaggetto, magari con una persona speciale.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Avete davanti un periodo eccezionale grazie ai pianeti in Pesci e in Scorpione; Venere e Marte portano consolidamenti affettivi e professionali ma non tutte le coppie si lasceranno teleguidare. I single potrebbero innamorarsi e non pensare a null’altro.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

In questo momento di crisi mondiale, dovete guardare solo in avanti. I pianeti in Pesci creano nuove possibilità per il rinnovamento nel lavoro e nella vita personale. Saturno è abbastanza grigio da non permettere spese pazze, date ascolto a Marte frizzante.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Non sottovalutate i pianeti in Pesci. Marte ostacola la serenità di coppia, Mercurio parla ma non conclude. Siate cauti e discreti. Seguite le questioni legali, anche quelle che possono riguardarvi direttamente o indirettamente. Venere s’affaccia alla vostra finestra.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

La riuscita nel lavoro e le trattative d’affari vi regalano soddisfazioni, ma non dovete troppo tirare la corda, potrebbe anche spezzarsi. Le questioni pratiche sono protette: mandate il nuovo curriculum per un nuovo lavoro. Venere si è voltata dall’altra parte.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Settimana fantastica: i pianeti in Pesci sono allineati per favorirvi nella fortuna e nell’amore. Venere vi aiuta a crescere, maturare e affermare i vostri gusti sentimentali, ma dovete anche trovare la persona giusta per godere appieno delle grazie del pianeta.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Lo stellium di pianeti in Pesci è pesante e apre un periodo stressante. Marte e Mercurio contrastano Giove: in casa dovreste dare di più. Verificate i rapporti in dubbio. I singoli possono stare tranquilli, nessuno meglio di loro si godrà questo periodo.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Plutone conferma che siete in una fase molto positiva, anche se le stelle vorrebbero vedervi più aggressivi e disposti a rischiare. Mercurio, Venere e Marte produttivi, ma non dovete arrendervi, dovete percorrere sempre nuove vie, fino a quella davvero giusta.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Siete agitati nel lavoro, ma i favori di Giove vi fanno guadagnare. Venere aggiunge fortuna e vi concede piaceri epicurei. Siate più pratici. Marte gironzola dalle parti di Mercurio, vorrebbe trascinarlo in avventure rischiose, ma ü trattenuto dalla prudenza di Giove.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Avete un aspetto difficile: Giove in Gemelli. Ma il resto va talmente bene che dormite sugli allori. Grandi sorprese nel privato, tante opportunità di guadagno. Venere vi fa intravedere molte possibilità. Mercurio varie opportunità di avventure, Giove tanta creatività.


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LUNEDI

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Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.

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21.10

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Borse e Monete 08.00 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Una famiglia in prestito 10.00 Tg 5 ore 10 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Minis. – Maria Montessori una vita per i bambini (biografico) 16.20 Minis. – Due imbroglioni e...mezzo! (commedia) 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig Circus 00.00 Tf – Baciati dall'amore

ai

Gran Torino

Rete 4

06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 09.15 Seltz 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Detto fatto 16.05 Tf – Tutti pazzi per amore 17.00 Tf – Army wives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Stand by me 23.10 Tg 2 23.25 Made in Sud 00.35 Rai Parlamento 00.45 Protestantesimo 01.15 Tf – Flashpoint 01.55 Meteo 02.00 Film – Il principe della porta accanto (commedia)

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.35 Film – Supercuccioli nello spazio (avventura) 14.55 Documentario 15.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.45 Hockey su ghiaccio 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.10 Linea rossa 20.50 Insieme 21.00 60 minuti 22.40 Giro Media Blenio 23.10 Calcio: Torneo internazionale giovanile Bellinzona (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Film – Tom Sawyer 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Film – Il ritmo dell'amore 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Minis. – Barabba 23.10 Porta a porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce

o?

APRILE

08.30 Patti chiari (r) 09.40 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.10 Tf – Rescue special operations 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Film – Pirati dei Caraibi Oltre i confini del mare 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte

07.00 Film – Piccolo grande Eroe 08.35 Film – Il principe d'Egitto 10.35 Film – La leggenda degli animali magici 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.10 Film – Karate Kid 4 15.12 Tgcom 15.15 Meteo 16.20 Film – Due fratelli 17.22 Tgcom 17.25 Meteo 18.30 Studio Aperto 19.18 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – Arrow 23.00 Tf – Nikita 00.50 Tf – Undercovers 01.40 Pro-Sp – Undici 03.25 Sport mediaset 03.50 Studio Aperto - La giornata 04.05 Mediashopping 04.20 Film – Amore formula 2 06.05 Mediashopping 06.20 Tf – Chante! 06.40 Mediashopping

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai parlamento 10.20 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.10 Tg 3 Minuti 11.15 Tf – L'ispettore Derrick 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 LIS 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo&Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – One life 22.45 Tg 3

Rete 06.45 Tg 4 Night News 07.10 Mediashopping 07.42 Film – Letto a tre piazze (commedia) 10.10 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 Tf – Hamburg distretto 21 15.52 Film – Magnitudo 10.5 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Gran Torino 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – Fuga da Alcatraz (drammatico) 00.36 Tgcom 02.00 Tg 4 Night News 01.18 S-News – Pianeta mare 02.23 S-News – Modamania 02.55 Film – Salvo d'acquisto 04.40 Mediashopping 05.00 Quiz – Zig Zag


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Concerti per voi

Ass. Pugliese di Uster

Alice

La festa di Primavera

Franco Battiato

organizza

Martedì, 10/09/13, ore 20 Kongresshaus Zurigo

Giovedì, 04/04/13, ore 20 Kongresshaus, Zurigo

sabato 13 aprile, ore 19.00 presso la

Zucchero

ArcheNova di Uster

Domenica 05/05/13, ore 20 Hallenstadion Zurigo

Acquista i tuoi biglietti chiamando allo 043 322 17 17 oppure scrivi una mail a segreteria@lapagina.ch

La rivoluzione della luna Camilleri Andrea - 276 p -

Brauereistrasse (parcheggi al termine della strada del cinema)

La serata sarà rallegrata da Bruno e la cantante Christine Inoltre potrete apprezzare dei piatti tipici pugliesi e degustare vini regionali. Prenotazioni entro il 5 aprile: 079 740 28 94 / 076 572 73 53

Indovinello

Fr. 21.--

Racconto veritiero di una storia solo in parte supposta, il romanzo cresce e concresce scortato dalla luna. Tutto era lecito allora, nel Seicento, a Palermo, fuorché ciò che era lecito.

Quali sono quelle cose che solo gli italiani hanno in mente...e in grandi quantità?

Gli avverbi! Molti di essi infatti finiscono in "mente".

SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 13 KAKURO

SUDOKU

CRUCIPIXEL

È necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

Lo scopo del gioco è completare lo schema riempiendo le caselle bianche di cifre dall'1 al 9 sapendo che: - il numero nel cerchietto bianco equivale alla somma delle cifre nel blocco di caselle bianche alla sua destra (per i blocchi orizzontali) o sottostanti (per i blocchi verticali) - nessuna cifra può apparire più di una volta in un blocco di caselle bianche (mentre può ripetersi, in caso di più blocchi, nella stessa riga o colonna).

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 12

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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LA PAGINA • 27 MARZO 2013

MARTEDI

27 volte in bianco

Canale 5

21.11

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

08.05 Tf – Miami Vice 09.00 Tf – Hunter 10.10 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.37 Film – I 4 figli di Katie Elder 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Banana Joe 23.20 Show – I bellissimi di R4 23.25 Film – La battaglia dei tre regni

rinnova chiama! 043 322 17 17

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07.00 Sitcom – Zack & Cody al Grand Hotel 07.50 Sitcom – Tutto in famiglia 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.30 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 16.15 Tf – Smallville 18.00 Tf – The Middle 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. New York 21.10 Cult. – Speciale mistero 00.30 Champions League Speciale 01.45 Tf – The Shield 02.30 Sport Mediaset 02.55 Studio aperto - La giornata 03.10 Mediashopping 03.25 Film – The Tracker 05.00 Mediashopping 05.15 Tf – Champs 12 06.00 Mediashopping 06.15 Tf – Champs 12

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Jane è una ragazza romantica e generosa, anche troppo a volte, follemente innamorata del suo capo e dei matrimoni. La sua passione per le cerimonie nuziali è talmente forte che finora ha partecipato a ben 27 matrimoni in 'veste' di damigella e tiene custoditi nell'armadio tutti i bellissimi abiti indossati di volta in volta. Questo in attesa del giorno in cui arriverà finalmente il 'suo' giorno più bello, magari insieme all'uomo dei suoi sogni, che non sembra essersi ancora 'accorto' di lei e che proprio non riesce a vederla in 'quel modo'. Nel frattempo Jane dovrà accontentarsi del corteggiamento cinico ed opportunista di un'adorabile canaglia di nome Kevin, un cronista a caccia di scoop sulla 'ragazza dei matrimoni'. A svegliare la ragazza da ogni illusione, il ritorno della sorella minore Tess, un'insopportabile viziata biondina mozzafiato che in un colpo solo riuscirà a distruggere i suoi sogni d'amore e la sua fissazione per i ricevimenti di nozze.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – 27 volte in bianco 23.30 Speciale Tg 5 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 01.00 Show – Strisca la notizia (r) 01.52 Show – Uomini e donne (r) 02.59 Real – Amici (r) 04.00 Telefilm 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 notte (r)

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.20 Glob Porcellum 00.00 Tg3 Linea notte

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Detto fatto 16.05 Tf – Tutti pazzi per amore 17.00 Tf – Army wives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The Good Wife 23.25 Tg 2 23.40 Film – The Big Bang 01.15 Rai Parlamento 01.25 Tf – Flashpoint 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Film – La famiglia omicidi

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09.45 Euronews 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Calcio: Torneo internazionale giovanile Bellinzona (r) 13.40 Film – Penelope 15.20 Tesori del mondo 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIAdà 17.25 Documentario 18.20 Tf – La signora in giallo 19.10 Tf – Royal Pains 19.55 Giro Media Blenio 20.25 Calcio: UEFA Champions League Bayern Monaco - Juventus 23.20 Ieri e oggi

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Barabba 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Sottovoce

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APRILE

07.55 La storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.30 Tf – Il commissario Rex 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special Operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.15 Svizzera e dintorni 19.45 Piattoforte 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Revenge

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piccolo schermo 41

27 marzo 2013 • la Pagina

Cambio di guardia a Striscia la notizia Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio salutano il loro pubblico dal bancone satirico di Canale 5 e lasciano il posto alla coppia di palermitani Ficarra e Picone! Come da prassi, è arrivato il momento del cambio di conduttori del tg satirico di Antonio Ricci. Dopo aver assistito alla conduzione sempre esilarante dell’accoppiata Greggio-Iacchetti, toccherà alla coppia di comici palermitani Ficarra-Picone la cui partecipazione al programma è ormai un punto fermo della trasmissione. Non solo, sono una delle coppie più amate e più attese di Striscia. Per la coppia di attori si tratta della nona edizione consecutiva alla guida di Striscia la notizia in onda da lunedì 25

marzo, fino a sabato 15 giugno 2013, giorno dell'ultima puntata di questa 25esima edizione del varietà firmato Antonio Ricci. Inoltre quest’anno è anche l’anno in cui il duo siciliano festeggia 20 anni di successi: infatti il duo formato da Salvo Ficarra e Valentino Picone nasce artisticamente 20 anni fa, sbarca a Mediaset 10 anni fa, e il loro esordio alla conduzione

di Striscia risale al 25 aprile 2005. Il feeling tra i due e il loro m o d o peculiare di raccontare la politica e l’attualità con sagacia e ironia ficcanti conquista e coinvolge da subito il pubblico del Tg satirico di Canale 5. Il successo di Ficarra e Picone negli anni ha varcato il confine del piccolo schermo

approdando a teatro dal 2010 lo spettacolo Apriti cielo appassiona gli spettatori in tour lungo tutta la Penisola e al cinema nel 2009 il film La Matassa supera i 9 milioni di euro d'incasso al box office. Per questa nona volta insieme a Striscia i due palermitani promettono nuovi esilaranti momenti di satira e battute al vetriolo che impreziosiranno sia le importanti inchieste sociali di Striscia che le sue amatissime rubriche e la sua natura di varietà. 7redazione@lapagina.ch

Il ritorno di Paola Perego Tutto sembra essere sottoposto a continui mutamenti, è una legge di natura a cui non si sottraggono neanche i palinsesti televisivi, quelli che una volta venivano definiti e duravano almeno per una stagione, oggi, invece sono tra i più soggetti a cambiamenti improvvisi: trasmissioni che iniziano e finiscono bruscamente, conduttori che arrivano, se ne vanno, sono sostituiti e tutto per colpa di un unico ma grande fattore: l’audience! E forse grazie all’indice in su di gradimento che ha ricevuto Super Brain lo scorso Natale, che Paola Perego, la conduttrice 46enne, ha ricevuto la conduzione di una serata one shot con Eroi di tutti i

giorni. Come si può facilmente intuire dal titolo, lo show avrà per protagonisti normali cittadini che giornalmente si cimentano in buone azioni verso la comunità. La trasmissione sarà registrata il 27 marzo all’Auditorium Rai di Napoli, ma ancora non è stata presa alcuna decisione sul giorno di messa in onda. Sicuramente si vorrà tenere d’occhio il Serale di Amici di Maria De Filippi che non si sa bene quando andrà in onda se tra il 30 marzo, vigilia di Pasqua, e il 6 aprile. Ma ‘Eroi di Tutti i giorni’ non sarà l’unico impegno per la

bella conduttrice. Varie voci, infatti, insisterebbero sul fatto per lei pare sia pronto un nuovo show in quattro puntate per la tv di Stato, da mandare in onda entro la fine di questa stagione televisiva. Sembra si tratti di una sorta di Treno dei Desideri…itinerante, nel senso che toccherà diverse zone d’Italia e quindi sarà una trasmissione priva di studio televisivo, un po’ come è stato provato da Mediaset con la versione italiana di Extreme Makeover condotta da Alessia Marcuzzi. 7redazione@lapagina.ch

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Pellegrinaggio a Medjugorje 30.04.13 - 04.05.13 Fr. 390.- p./p. Pellegrinaggio a Lourdes 08.-12.05.13 Fr. 450.- p./p. Linea Svizzera - Italia ogni martedì e sabato nei periodi festivi si aggiungono corse extra

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LA PAGINA • 27 MARZO 2013

MERCOLEDI

07.00 Sitcom – Zack & Cody al Grand Hotel 07.50 Sitcom – Tutto in famiglia 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.30 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 16.15 Tf – Smalville 18.00 Tf – The Middle 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. New York 20.20 Calcio: UEFA Champions League Real Madrid - Galatasaray 23.00 UEFA Champions League Speciale 00.00 Tf – The Vampire Diaries 01.50 Sport Mediaset

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Dopo essere sfuggito alle guardie del re nel tentativo di liberare il vecchio compagno di mare Gibbs, Jack Sparrow si ritrova prigioniero sulla nave di Barbanera, grazie alla bella e inaffidabile figlia di quest'ultimo, Angelica, in passato sedotta e abbandonata da Jack stesso e ora a capo della ciurma di zombie del padre. Suo malgrado, il nostro fa dunque rotta verso la Fontana della giovinezza, facendo presto squadra con Barbossa, che si finge al servizio della corona d'Inghilterra ma in verità cerca la vendetta su Barbanera, responsabile della gamba di legno che lo invalida. Per poter ottenere dalla fonte il suo beneficio, a pirati, soldati e corsari occorrono però alcuni ingredienti di non facile reperimento: due antichi calici e una lacrima di sirena....

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare 23.40 Film – Per incano o per delizia (commedia) 00.17 Tgcom 00.18 Meteo 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r)

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Pirati dei Caraibi: RSI La 2 Oltre i confini del mare 21.00

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto 23.15 Glob

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OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – La strada per la felicità 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Detto fatto 16.05 Tf – Tutti pazzi per amore 17.00 Tf – Army wives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Roberto Benigni in Tutto Dante 22.35 Tf – A Gifted Man 23.25 Tg 2 23.40 Film – Sangue facile 01.05 Rai Parlamento 01.15 Tf – Flashpoint 02.00 Meteo 02.00 Film – The Others 03.35 Videocomic Passarella

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10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari (r) 13.05 Calcio: UEFA Champions League Bayern Monaco - Juventus (r) 14.45 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.05 Documentario 20.25 Calcio: UEFA Champions League Real Madrid - Galatasaray 23.20 Jazz Festival Montreux 2012 00.10 Tf – My Name is Earl

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Che Dio ci aiuti 2 23.25 Porta a porta 01.00 Tg 1 Notte

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APRILE

07.55 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.25 Tf – Royal Pains 15.10 Tf – Rescue Special Operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Tf – Rizzoli & Isles 21.50 Tf – The good wife 22.35 Tf – The Forgotten 23.20 Lotto Svizzero

06.15 Tg 4 Night News 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – T.J. Hooker 07.05 Tf – Miami Vice 09.00 Tf – Hunter 10.10 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My Life 17.00 Film – La legge del più forte 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Closer 23.15 Tf – Bones 01.00 Tg 4 Night News 01.27 Film – L'ultima donna 03.05 Mediashopping 03.22 Film – La matriarca 04.50 Quiz – Zig Zag


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Un disco per Luttazzi Tutti insieme per ricordare l’ideatore dello stile che fondeva la tradizione italiana allo swing americanoe che impazzava negli anni ’50 e ’60 della musica italiana! Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 27 aprile, Lelio Luttazzi, compositore e musicista che ha realizzato i migliori motivi musicali della televisione italiana, molte canzoni indimenticabili come "Una zebra a pois", resa celebre da Mina, "Il giovanotto matto", nella storica interpretazione di Ernesto Bonino, "Il favoloso Gershwin" e "Promesse di marinaio"; colonne sonore di film di successo, tra le quali "Toto, Peppino e la

Malafemmina" e "Totò lascia o raddoppia?"; ha diretto e suonato con interpreti grandiosi e d’eccezione, da Mina a Sophia Loren alle gemelle Kessler, fino all’ultima volta in cui nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo come “padrino” di Arisa. In occasione del 90° anniversario della sua nascita e per celebrare il genio musicale di Luttazzi, scomparso l’8 luglio del 2010, molti artisti, che lo hanno conosciuto sia professionalmente che umanamente, lo ricorderanno con un disco a lui dedicato. Si intitola "Lelio Luttazzi - Per pianoforte e amici" l’album ideato dalla vedova di Lelio Luttazzi e a cui parteciperanno Mina, Sophia Loren, Fiorello, Renzo Arbore, Stefano Bollani, Rossana Casale,

Christian De Sica, le gemelle Kessler e altre personalità del mondo della musica e della televisione. "Qualche mese fa”, ha raccontato Rossana Luttazzi, “mi sono detta: stavolta ci vuole un regalo speciale. E che cosa se non la musica, la sua grande, magnifica passione? E così, pensa che ti ripensa, mi è venuta in mente un'idea un po' pazza: realizzare uno speciale cd che vedesse coinvolti i suoi amici più cari. Confesso che all'inizio temevo di essere inopportuna. Di disturbarli, magari farli sentire in obbligo. Ma era un timore infondato, e me ne sono accorta in un istante. Quello che è successo dopo ha qualcosa di magico”. Il cd conterrà ventidue canzoni tra cui quattro inedite e molte versioni rare mai pubblicate su disco.

Tra le chicche presenti, le Kessler con Luttazzi in un brano di Studio Uno, Fiorello con un madley registrato per questo Cd ma ideato nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa del maestro, un brano cantato da Sophia Loren con Luttazzi alla direzione d’orchestra, Arbore che incide "Souvenir d'Italia" appositamente per questo progetto, l’ex direttore del Tg3 Antonio di Bella, con il quale Luttazzi era molto amico, che gli dedica e incide un brano omonimo, Rossana Casale che canta un inedito scritto per lei. Al progetto partecipano inoltre Seby Burgio, il vincitore del primo premio Lelio Luttazzi giovani pianisti jazz 2011 e altri jazzisti tra i quali Rita Marcotulli e Danilo Rea. ✗redazione@lapagina.ch

Nuova accoppiata Adele e Robbie Williams insieme per una nuova sfavillante collaborazione musicale Se sarà vincente oppure no, ancora non lo sappiamo, ma le premesse di questa accopiata sembrano ottime: prendi una cantante che si chiama Adele, reduce dai Premi Oscar dove si è aggiudicata la statuetta per la miglior canzone con “Skyfall” e poi prendi un cantante, Robbie Williams, il cui ogni brano è un successo, ogni concerto è un evento unico, e mettili assieme. Le scintille sembrano assicurate. Pare, infatti, che l’ex cantante dei Take That abbia fatto richiesta alla cantante di partecipare ad un progetto a cui sta lavorando, a quanto pare simile a “Swing when you’re winning”, album di cover degli anni Cinquanta e Sessanta pubblicato nel 2001,

seguito di “Sing when you’re piacciono le collaborazioni, mi Se potessi scegliere? Robbie, winning”, disco di inediti del piace cantare con la gente dal ogni giorno”. 2000. La cantante, che sem- vivo piuttosto che su un disco. ✗redazione@lapagina.ch bra aver rinunciato durante lo scorso anno a diverse richieste di collaborazioni, sarebbe entusiasta di poter lavorare con Robbie Williams in questo suo progetto. “Adele e Robbie si piacciono molto”, avrebbe dichiarato una fonte, “Sono grandi amici e a Los Angeles prima degli Oscar hanno parlato a lungo di una loro collaborazione. Il mese scorso hanno messo giù qualche idea ma non sanno ancora su quale canzone lavoreranno insieme… sono ancora agli inizi”. Altre fonti confermano l’interesse da parte di Adele di lavorare con Robbie: “Non mi


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GIOVEDI

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09.00 Tf – Hunter 10.10 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.37 Film – Non mangiate le margherite 17.14 Tgcom 17.17 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Calcio: UEFA Europa League Fenerbahce - Lazio 22.55 Coppa Uefa

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07.00 Sitcom – Zack & Cody al Grand Hotel 07.50 Sitcom – Tutto in famiglia 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.30 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 16.15 Tf – Smallville 18.00 Tf – The Middle 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Wanted - Scegli il tuo destino (azione) 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.15 Film – Never back down 01.30 Tf – The Shield 02.15 Sport Mediaset 02.35 Tf – The Shield 03.20 Studio Aperto - La giornata 03.35 Mediashopping 03.51 Film – Spettri 05.20 Mediashopping 05.35 Tf – Champs 12

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Prima di diventare il gioiello della Confraternita, un gruppo armato di giustizieri agli ordini del Fato, Weasley Gibson era un impiegato anonimo e ipocondriaco, vessato da una dirigente "abbondantemente" insopportabile e tradito dal migliore amico con la fidanzata petulante. Abbordato alla cassa di un drugstore da una donna killer tutta tatuaggi e pistole, Wes scopre che i suoi attacchi di panico nascondono poteri ultrasensoriali e capacità fisiche sbalorditive. Allenato dalla Confraternita a pugni in faccia e fendenti affilati, viene iniziato all'arte della vendetta "giusta": uccidere i "cattivi", nominati da un arcano telaio. La sua missione sarà quella di eliminare il superkiller che ha ucciso il padre mai conosciuto. Ma l'antica organizzazione di superassassini, che da secoli protegge l'umanità, annientando il Male e facendo il Bene, nasconde un segreto. Spetterà a Wes svelarlo, imparando a controllare il proprio destino.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – La banda dei Babbi Natale (commedia) 21.48 Tgcom 21.49 Meteo 23.20 Film – Mai dire provini 13 00.20 Tg 5 Notte 00.49 Meteo 00.50 Show – Striscia la notizia (r) 01.42 Show – Uomini e donne (r) 02.50 Real – Amici

Rete

Italia

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Wanted - Scegli il tuo destino

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Il magnifico Albertone! 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Detto fatto 16.05 Tf – Tutti pazzi per amore 17.00 Tf – Army wives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – The Voice of Italy 23.45 Tg 2 00.00 Made in Sud 01.10 Rai Parlamento 01.20 Tf – Flashpoint 02.05 Meteo 02.10 Film – In cerca dell'amore 03.40 Tg 2 Eat Parade 03.50 Videcomic di comici in tv

h

09.15 Euronews 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot (r) 13.10 Documentario 13.30 Calcio: UEFA Champions League Real Madrid - Galatasaray (r) 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.25 Documentario 18.25 Tf – La signora in giallo 19.15 Tf – Royal Pains 20.00 Tf – Rescue Special Operations 20.55 Calcio: UEFA Europa League Tottenham Hotspur - Basilea

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.15 Tf – Che Dio ci aiuti 2 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce

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APRILE

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Info. – Falò 22.30 Il filo della storia 23.25 Telegiornale notte


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

MOTORI 45

Audi Q3 L'Audi Q3 è il SUV premium nel formato del segmento compatto. Una vettura sportiva, efficiente e poliedrica, perfettamente a proprio agio su ogni tipo di strada e percorso. La Q3 sfodera il know-how del marchio con i quattro anelli in tutti gli ambiti della tecnica, ovvero in fatto di carrozzeria, propulsione, autotelaio e sistemi di assistenza e multimediali. Gli spigoli vivi racchiudono superfici in lamiera dall’andamento elegantemente arcuato, i fari particolarmente pronunciati conferiscono un look singolare al frontale e alla coda. I fari cuneiformi possono essere dotati, a richiesta, di unità xenon plus con luci diurne a LED in abbinamento ai gruppi ottici posteriori in tecnica LED. La sua cellula abitacolo rigida, sicura e insonorizzata, combina molte tipologie di acciaio ultraresistenti. Il cofano motore, in alluminio come il cofano posteriore, avvolge i montanti integrando i gruppi ottici posteriori non ripartiti, elementi caratteristici dei modelli Q di Audi. Con un valore di 0,32, il coefficiente cx è straordinariamente contenuto. Il SUV compatto è lungo 4,39 metri, largo 1,83 metri e alto 1,59 metri. L'Audi Q3 dispone di cinque comodi posti a sedere; la sua ergonomia e la qualità della lavorazione fissano ancora una volta parametri di riferimento. Anche negli interni, grazie a numerosi materiali e colori, i clienti hanno numerose possibilità di esprimere il proprio stile personale.

Numerose caratteristiche di spicco: gli equipaggiamenti L'Audi Q3 monta già di serie innumerevoli equipaggiamenti, l’impianto audio chorus rientra tra le dotazioni della vettura come anche un climatizzatore e un ricco pacchetto di sistemi di ritenuta. Su richiesta, Audi fornisce equipaggiamenti provenienti direttamente dal segmento delle automobili di lusso. Tra questi figurano il sistema adaptive light per i fari xenon plus, l’assistente abbaglianti, il tetto panoramico in vetro, un pacchetto luci interne a LED e sedili anteriori a regolazione elettrica. La gamma di sistemi di assistenza al conducente ridefinisce la classe dei SUV compatti. Il sistema di ausilio al parcheggio agevola le operazioni di parcheggio e manovra, il conducente deve limitarsi ad accelerare e frenare. Il sistema riconosce anche gli ostacoli laterali e avvisa il conducente. L’Audi side assist facilita il cambio corsia mediante sensori radar, l’Audi active lane assist aiuta il conducente a rimanere in corsia, se necessario anche apportando delle correzioni ai movimenti dello sterzo. L’indicatore del limite di velocità rileva e visualizza i principali limiti di velocità. Programma iniziale: un TDI, due TFSI La Q3 si presenta ai nastri di partenza con un motore TDI e due motorizzazioni TFSI. I tre motori a quattro cilindri coniugano l’iniezione diretta con la turbocompressione, un sistema di recupero dell’energia e un sistema start-stop. Erogano tra 125 kW (170 CV) e

155 kW (211 CV) e vantano ottime doti di potenza ed efficienza. Nella versione con il motore 2.0 TDI da 103 kW (140 CV) e trazione anteriore, che seguirà a breve, la Q3 consuma in media meno di 5,2 litri di carburante ogni 100 chilometri. Audi abbina le tre motorizzazioni iniziali alla trazione integrale permanente quattro, il cui fulcro è costituito da una frizione idraulica a lamelle; nelle versioni TDI e TFSI con propulsori più potenti è di serie anche il cambio S tronic a

sette rapporti. Il cambio a doppia frizione ultracompatto che garantisce cambi di marcia fulminei vanta una novità atta a incrementarne l’efficienza: nell’esercizio di rilascio, l'Audi Q3 inizia a viaggiare in folle se nel sistema di dinamica di marcia Audi drive select (optional) è attiva la modalità "efficiency". Su richiesta sono disponibili comandi al volante. Il prezzo di base è pari a 43'600 franchi. per la Q3 2.0 TDI da 103 kW (140 CV).


46 TELEVISIONE

5

LA PAGINA • 27 MARZO 2013

VENERDI

07.00 Sitcom – Zack & Cody al Grand Hotel 07.50 Sitcom – Tutto in famiglia 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.30 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 16.15 Tf – Smallville 18.00 Tf – The Middle 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – A dangerous man - solo contro tutti 23.05 Show – Le Iene 00.35 Film – Scary movie 4 02.15 Tf – The Shield 03.00 Sport Mediaset

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Shane Daniels, dopo aver scontato quindici anni di reclusione per un crimine che non aveva commesso, viene scarcerato e rimesso in libertà, con le formali scuse dello stato dell'Arizona. Appena libero, Shane assiste suo malgrado a uno scambio di diamanti che coinvolge la mafia cinese. Diventato quindi un pericoloso testimone, Shane si allea con la mafia russa, in quanto ha salvato la vita al figlio del loro capo durante lo scambio. Dopo aver scoperto che la polizia della città è corrotta, insieme decidono di sgominare la banda da soli.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Show – Paperissima 21.48 Tgcom 21.49 Show 23.00 Show – Supercinema 23.30 Tg 5 Notte 23.59 Meteo 00.00 Show – Striscia la notizia (r) 00.52 Show – Uomini e donne (r) 01.59 Show – Amici (r) 03.00 Telefilm

rin n o v i a

Italia 1 21.10

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Monsters & Co 22.50 Glob Porcellum 00.00 Tg 3 linea notte

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

A dangerous man solo contro tutti

06.00 Tf – La strada per la felicità 06.40 Cartoni animati 08.05 Tgr Montagne 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Detto fatto 16.05 Tf – Tutti pazzi per amore 17.00 Tf – Army wives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Rex 22.45 Tf – NYC 22 23.35 Tg 2 23.50 L'ultima parola 01.20 Rai Parlamento 01.30 Tf – Flashpoint 02.10 Meteo 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Film – Nella tana della volpe 03.50 Videocomic

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09.20 Euronews 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info. – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Film – Il professore matto 15.20 Tesori del mondo 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – La signora in giallo 19.10 Tf – Royal Pains 20.00 Hockey su ghiaccio: amichevole Svizzera - Russia 22.25 Jazz Festival Montreux 2012

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Red or Black? 23.35 TV7 00.35 L'appuntamento 01.05 Tg 1 01.35 Che tempo fa

o?

APRILE

08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.50 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.25 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.15 Tf – Law & Order 23.05 Telegiornale notte 23.20 Meteo notte

06.40 Mediashopping 07.10 Tf – T.J. Hooker 08.05 Tf – Miami Vice 09.00 Tf – Hunter 10.10 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.37 Film – Dove osano le aquile (spionaggio) 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Formula per un delitto (thriller) 01.28 Tg 4 Night News 01.38 Meteo 02.20 Film – Polizia accusa: Il servizio segreto uccide 03.55 Mediashopping 04.10 Film – Maracatumba, ma non è una rumba


27 MARZO 2013 • LA PAGINA

DIVENTA SOCIO DE LA PAGINA CHIAMA 043 322 17 17

AGENDA 47

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Tell It To My Heart KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16 FINO AL 12 MAGGIO 2013

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00 - 18.00 LUGANO

Klee - Melotti MUSEO D'ARTE

VILLA MALPENSATA, RIVA CACCIA 5

FINO AL 30 GIUGNO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00 VENERDÌ 10.00 - 21.00

ZURIGO

Marc Chagall KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1

Fr.2

8.-

FINO AL 12 MAGGIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-SAB-DOM 10.00-18.00 MER - GIO - VEN 10.00-20.00

Eredità. Una storia della mia famiglia tra l'Impero e il fascismo Gruber Lilli - pp 354

È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con un Trattato di pace,la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario che tiene dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo. Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Curiosità Sarebbe possibile usare le liane come fa Tarzan? Teoricamente sì, poichè molte liane delle foreste tropicali hanno una struttura elastica e resistente alla trazione. Lo sport del bungee-jumping, deriva da un rito di fertilità che si svolge nell’isola di Pentecoste. I giovani indigeni si attaccano una liana alle caviglie e si gettano da una torre. Giunti vicino al suolo, le proprietà elastiche della liana li fanno “rimbalzare”. Per sopportare il peso di un uomo le liane devono essere utilizzate poco dopo la stagione delle piogge, perchè la giusta elasticità è garantita solo da un equilibrio tra le componenti e la struttura interna delle fibre vegetali.

Roba da... GUINNESS! Il papagallo che fa più canestri

LUGANO

MUSEO CANTONALE D'ARTE

Angelo Monotti

VIA CANOVA 10

FINO AL 14 APRILE 2013 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MARTEDÌ 14.00-18.00 MER-DOM 10.00 - 18.00 PRANGINS

C'est la vie MUSEE NATIONAL SUISSE CHATEAU DE PRANGINS

FINO AL 19 MAGGIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 BASILEA

Ferdinand Hodler FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE 101, RIEHEN FINO AL 26 MAGGIO 2013

Il pappagallo Zac (San Jose, California, Stati Uniti) riesce a fare 15 canestri al minuto in un campo da basket a sua misura.

MERCOLEDÌ 10.00 - 20.00

ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


Soggiorni Marini

viaggi per voi

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oppia, camera d qua in , * * * o on ac uran Hotel M e pesce c one + ., e n .T r G a c n a a in pullm Menu a scelta fr piaggia (ombrell ssisi Viaggio . ,A ta io s le iz v p r m e co Rotondo . S pensione ande e sorbetto per S. Giovanni bev coltative e vino, ursioni fa ambini. c s E ). io 50.er b sdra 3: Fr. 1'1 speciali p 1 0 ti n 2 o o c S n . g ecc giu

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15 - 30

possibili

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Info, programma e prenotazioni: Salvatore Nardi 076-431 60 63 38; 043-322 17 17 (la Pagina)

GIRO DI SICILIA

7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria ad un prezzo eccezionale per i nostri lettori!!!

15 - 22 maggio 2013

organizza

Volo diretto Zurigo Palermo/Zurigo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.

solo Fr. 1’390.-*

*Per gli abbonati ed i soci de LA PAGINA

Costo: Fr. 1’490.Condizioni di pagamento: Fr. 500.- alla prenotazione; saldo entro il 30 aprile 2013.

Posti limitati! Info e prenotazioni: 043-322 17 17; 076-510 80 26


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