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6 MARZO 2013 • ANNO 23 • N° 10 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Plurilinguismo - Troppo caro Continua a mancare la scossa per promuovere il plurilinguismo. Il Consiglio federale non prende in considerazione il postulato del consigliere nazionale Marco Romano (PPD), firmato da quaranta deputati, che chiedeva entro marzo 2013 le cifre che permettano al nuovo delegato di operare efficacemente. “Troppo cara l’analisi dettagliata del plurilinguismo”, è stata la risposta del Governo. I dati sulle competenze linguistiche dei collaboratori con funzioni direttive andrebbero raccolti manualmente negli uffici della Confederazione e questo rende dispendiosa l’operazione. Il Consiglio federale propone dunque di rinviare il postulato al 2016, facendo riferimento alla

recente pubblicazione del rapporto di valutazione dell’Ufficio federale del personale (UFPER), che riguarda il quadriennio 2008-2011 sulla promozione del plurilinguismo e da cui è emerso che la nuova ordinanza sulle lingue in vigore dal 1° luglio 2010 rispetta le quote linguiste in rapporto alla popolazione svizzera. Secondo Romano, il Governo con la sua risposta “esita di passare dalle parole ai fatti”, nonostante il Parlamento abbia fatto capire all’esecutivo di volere più fatti con la modifica della Legge sul personale federale, che prevede per i funzionari dirigenziali di conoscere “attivamente una seconda lingua nazionale e passivamente una terza”,

imponendo alla Confederazione di assumersi i costi della loro formazione linguistica. Il Consiglio federale fissa gli obiettivi in materia di plurilinguismo e nomina direttamente il delegato, per il quale si auspica un potenziamento di competenze e d’autonomia. Senza i dati sulle competenze dei funzionari chiesti dal postulato, per il nuovo delegato al plurilinguismo “sarà difficile operare in modo incisivo” per la corretta applicazione del plurilinguismo nell’ambito dell’amministrazione federale. È in corso l’esame delle candidature e il nuovo delegato dovrà essere assunto entro la primavera.

Gaetano Scopelliti

Ecco il nuovo parlamento: che l’ avventura inizi Un grazie e un abbraccio a tutti e tutte. Con il vostro augurio l’impegno a fare di più e meglio...

sione, dell’entusiasmo partecipativo, dell’affetto e del sostegno al partito e ai candidati democratici. Grazie per aver parlato ai cuori, ai Agenzie pubblicitarie sentimenti più profondi di questa Publicitas (CH) / Publimag - GetMore nostra umanità. Art Director A quelli che hanno costruito, Debora Laino nel tempo, un avvenire degno per debora.laino@lapagina.ch le loro famiglie, Al pacifico esercito dei pensionati, memoria e orFotografia Orlando Zanolla, Gianni Polgoglio della comunità nazionale. verino, Foto Parisi Alle lavoratrici e ai lavoratori, nel contesto di un difficile e complesAgenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne so stato sociale che pone la politica di fronte alle sue responsabilità: Tipografia trovare soluzioni immediate e conNZZ PRINT crete per rispondere alle aspettative Zürcherstr. 39 del popolo. Ai giovani di un conti8952 Schlieren nente al centro di una straordinaria Abbonamento annuo trasformazione. A quei giovani di Nazionale: CHF 50.ogni nazionalità che invadono le Gli articoli impegnano metropoli europee alla ricerca del solo la responsabilità degli autori villaggio sulla collina su cui costruire il loro sogno di ragazzi liberi, entusiasticamente europei nel modo di pensare, agire, inventare un futuro solidale e protagonista. È stata una campagna elettorale dura e difficile, soprattutto per le drammatiche notizie giunte dall’ Italia nel corso delle settimane in cui eravamo impegnati nella battaglia per il consenso. Una crisi economica e sociale senza fine contrassegnata dalla chiusura di migliaia di attività produttive anche nelle Grazie a tutte e tutti, cari de- zone più avanzate del nord, l’agmocratici di questa nostra Europa. gravarsi della questione morale in Grazie dell’impegno, della pas- ogni ganglio della società a parti-

re da un ceto politico in gran parte corrotto e inadeguato a rispondere ai bisogni dei cittadini, il senso di ingiustizia e del privilegio dei pochi, ancor più inaccettabili quando tanta parte dei cittadini soffre i rigori di una austerità senza fine. E infine, grazie a ognuno di voi: per l’amicizia, l’affetto, il rispetto vieppiù rafforzato nel corso degli anni; per il sostegno espresso (oltre ventiduemila voti alla mia candidatura. Vorrei abbracciarvi tutti e tutte e dirvi: farò il possibile per essere degno della vostra fiducia e delle aspettative riposte nel partito e nella mia persona. Nella tornata elettorale testé conclusa, forze sinora assenti dal consesso politico nazionale, si sono imposte all’attenzione dell’opinione pubblica, conquistando, anche all’estero, importanti percentuali di voto: il movimento cinque stelle di Grillo, la lista Monti. A ciò è dovuta, con ogni evidenza, la perdita di consensi al nostro partito, (oltre cinquanta mila voti) fenomeno che ci impone una seria riflessione. Come abbiamo operato in questi ultimi cinque anni nel corso della costruzione, sul territorio, della nuova forza democratica. Quale l’attenzione e l’apertura alla inedita realtà di un mondo giovanile sempre più integrato nella società europea; come abbiamo saputo proporre e affermare la valorizzazione delle professionalità e delle

intelligenze presenti nella comunità italiana in Europa nelle istituzioni nazionali: consolati, istituti culturali, enti e organizzazioni addetti all’informazione, alla promozione dell’imprenditoria italiana in Europa e nel mondo. Che rapporto abbiamo instaurato con le forze politiche locali perché si affermasse, nel contempo, il senso di appartenenza ad una grande nazione democratica, l’Italia, unito alla consapevolezza di vivere la storica stagione della costruzione della cittadinanza e dell’unione politica europea. Il risultato elettorale ci consegna un parlamento ad alto rischio di governabilità. Occorrerà un forte senso di responsabilità da parte di ogni forza politica presente, partendo da chi ha ottenuto un nuovo e inedito consenso (il movimento cinque stelle) e una capacità nostra di capire il nuovo che avanza, indicare una via di rinnovamento politico e morale. Infine, un saluto sincero e commosso: a chi ha condiviso impegno e passione politica in parlamento e tra i cittadini e a chi, per la prima volta, ha gettato lo sguardo oltre la siepe per guardare all’Europa, senza essere eletti. Agli uni e agli altri l’augurio di buon lavoro tra i nostri cittadini e per l’avvenire della nostra Patria. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

6 marzo 2013 • la Pagina

Le riforme mancate Le elezioni si sono tenute il 24 e 25 febbraio, ma le Camere sono convocate il 15 marzo, cioè quasi tre settimane dopo. Si tratta di tempi storici che nelle democrazie del centronord d’Europa sono impensabili. L’inizio formale delle consultazioni per la formazione del nuovo governo è fissato per il 21 marzo. Anche se tutto andasse bene, il governo potrebbe vedere la luce solo dopo un mese e una settimana dalle elezioni. Non sappiamo se anche altrove esiste il “semestre bianco”, cioè il divieto di sciogliere le Camere negli ultimi sei mesi di mandato del presidente della Repubblica, ma dubitiamo che nei Paesi citati esistano regole di vita democratica e istituzionale che mal si conciliano con le esigenze della rapidità, dell’efficienza e della funzionalità. E’ vero che il Belgio è rimasto per più di un anno senza governo e che tra l’altro l’economia è andata meglio di quando c’era il governo, ma questo si è verificato sia perché nei Paesi del centro-nord d’Europa

la responsabilità individuale e collettiva è di gran lunga maggiore che in Italia, sia perché nei Paesi citati l’amministrazione pubblica è indipendente dalla politica, funziona anche senza la politica, mentre in Italia amministrazione pubblica e politica vanno di pari passo, se si ferma la politica si ferma anche l’amministrazione, secondo una interdipendenza perversa e incomprensibile che è fonte di inefficienza e di sprechi. Sia prima che dopo le elezioni ad essere messa sotto accusa del sostanziale pareggio tra il centrosinistra e il centrodestra e della conseguente paralisi istituzionale è la legge elettorale. Non è così, perché l’attuale legge alla Camera una maggioranza netta l’ha data. Per mantenere il bipolarismo e la stabilità basterebbe o rendere il Senato una Camera delle Regioni, con altri compiti e formata da rappresentanti delle Regioni, oppure modificare il premio di maggioranza attribuendolo al risultato nazionale e non più regionale.La realtà è che si possono avere tutte le leggi elettorali che si vuole, ma se Camera e Senato resta-

no un perfetto doppione, i tempi di approvazione delle leggi si allungano notevolmente, come già si sa. Se un presidente del Consiglio non può nominare e revocare i suoi ministri, si possono creare conflitti interminabili, come è già tante volte successo. Se ci sono tanti parlamentari che cambiano casacca a seconda delle convenienze è perché i regolamenti parlamentari sono vecchi di 60 anni e non garantiscono chiarezza, trasparenza e responsabilità. Si fa un gran parlare di riforma istituzionale: tutti sanno che è indispensabile, urgente, ma se ne parla dagli inizi degli anni Ottanta, la cosiddetta Grande Riforma di Bettino Craxi, ma non se ne è fatto mai nulla. Alla fine degli anni Novanta la Bicamerale di D’Alema fallì perché Berlusconi cedette alle convenienze dell’alleanza rinnovata con Bossi e anche perché D’Alema voleva fare una legge elettorale su misura per l’allora Pds. La riforma istituzionale approvata nel 2000 dal governo Amato passò con un solo voto ed era tanto lacunosa che ancora oggi i conflitti Stato-Regioni paralizza-

no la vita politico-istituzionale con ricorsi e controricorsi interminabili al Tar e al Consiglio di Stato. Nel 2005 fu approvata da Berlusconi una riforma istituzionale con buone proposte, ma essa fu bocciata da un referendum abrogativo. Da allora la riforma istituzionale vaga nell’etere. Siamo un popolo di individualisti e di litigiosi e le riforme vengono fatte in base alle convenienze di parrocchia, non in base al bene comune dell’Italia. E’ questa la nostra tara. La nostra Costituzione è perfetta sulla carta, ma risale a oltre 60 anni fa. Le leggi vanno aggiornate, non dovrebbe essere un tabù parlarne, mentre in Italia lo è. E’ necessaria un’altra Bicamerale, o resteremo sempre prigionieri della nostra mentalità levantina. ✗redazione@lapagina.ch

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4 POLITICA LA PAGINA • 6 MARZO 2013

Napolitano: “misura, realismo e senso di responsabilità” Bersani ha lanciato l’”operazione dialogo” con il M5S di Grillo che gli rifiuta la fiducia Alcuni mesi fa il dilemma era se chi avesse vinto le elezioni sarebbe stato in grado di mantenere la linea del rigore, della tenuta dei conti, del superamento della crisi. Quel dilemma esiste ancora, ma la priorità è un’altra: assicurare un governo stabile, impossibile da formare, dato che chi è primo, non è vincitore. In pratica, nessuno dei due schieramenti al Senato, da solo, riesce a formare una maggioranza, nemmeno alleandosi con il Centro di Monti. Bersani, premier in pectore, l’autore del giudizio “siamo primi, ma non vincitori”, per uscire dalla paralisi e per trovare uno sbocco all’esigenza del Paese di avere un governo, si è rivolto a Grillo, a colui cioè che prima e durante la campagna elettorale ha condannato con vari insulti tra cui “fascista”. Per la verità, si è rivolto non direttamente a lui, ma a un gruppo di senatori grillini, contattati uno per uno, in maniera tale da superare la soglia di 161 voti per avere la maggioranza assoluta anche al Senato. Dalle cronache dei giornali pare che qualcuno al Pd abbia esclamato “è fatta”, ma non si è tenuto conto della reazione di Grillo, che

da una parte ha dichiarato che su alcune riforme il M5S avrebbe votato di volta in volta, dall’altra ha chiuso la porta in faccia a Bersani con l’accusa di voler aprire il “mercato delle vacche” e con un insulto personale (“Il morto che parla”). Insomma, Bersani ci tenterà ancora, perché sa che sarà l’unica maggioranza possibile in grado di garantirgli di essere il prossimo presidente del Consiglio. Grillo al Senato ha 54 senatori, se votassero Bersani si aggiungerebbero ai 123 del centrosinistra e il leader Pd disporrebbe di una maggioranza di 177 voti. Tuttavia la missione, possibile numericamente, è politicamente quasi impossibile (aggiungiamo un “quasi” perché non si sa mai), anche se si trattasse solo di un gruppo di una trentina di senatori grillini. Perché? I motivi sono tanti. Napolitano è contrario: Grillo è un populista, antieuropeo, con un programma condivisibile quando si tratta di lotta agli sprechi, alla casta, eccetera, ma non quando parla di settimana lavorativa di 20 ore e di uscire dall’Europa. De Bortoli sul Corriere della Sera si domanda: “Chi paga?”. Napolitano,

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rivolgendosi ai partiti nella fase che precede la convocazione delle Camere (15 marzo), ha detto che “tutti i soggetti politici devono avere misura, realismo, senso di responsabilità”, ma non si riferiva certo solo a Grillo. Se anche un gruppo fosse disposto a “tradire”, difficilmente i “traditori” potrebbero accettare di votare insieme ai 18 senatori di Monti, l’altro nemico pubblico di Grillo. Non solo: quali prospettive avrebbe un governo che si mantenesse su una maggioranza non sicura su tanti altri temi importanti? E ancora: l’Europa e il mondo ci guardano, in gioco c’è la ripresa o l’affondamento, non solo dell’Italia, ma di parte della stessa Europa. Infine, l’intesa con Grillo o con una parte dei suoi senatori è osteggiata da una parte consistente dello stesso Pd, malgrado Vendola si sia affrettato a dichiararlo “una costola della sinistra”, sulla scia di D’Alema che diede questo giudizio sulla Lega di Bossi a metà anni ’90. Ma, dicevamo, questa sembra essere l’obiettivo di Bersani, disposto anche ad andare in Parlamento e chiedere un voto di fiducia alla cieca. Ancora una volta ha ottenuto lo stop di Napolitano, al punto che l’idea di Bersani e dei suoi sostenitori all’interno del Pd è quella di trovare una maggioranza per eleggere un nuovo presidente della Repubblica disposto ad essere meno rigido di Napolitano. D’Alema, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva aperto ad un governo di larghe intese rivolgendosi anche al Pdl, a cui il centrosinistra avrebbe potuto offrire la presidenza del Senato (e a Grillo quella della Camera).

Berlusconi, contrario all’instabilità, si è detto disponibile anche ad un governo Pd-Pdl, ma buona parte del Pd è contraria. La realtà è che le discussioni possono essere tante, ma le soluzioni si riducono a pochissime. Monti non potrà mai guidare un governo di proroga perché in campagna elettorale si è schierato, non è più il tecnico super partes come amava definirsi, ma il rappresentante di uno schieramento che tra l’altro ha perso. Monti, comunque, è inviso sia al centrodestra che al centrosinistra, e magari ora anche ai partiti che lo hanno sostenuto. Siccome nuove elezioni sono impossibili a causa del semestre bianco di Napolitano, l’incarico potrebbe essere dato a Renzi o a un’altra personalità che potrebbero guidare o un governo a termine con lo scopo di fare velocemente un paio di riforme tra cui quella elettorale ed andare poi al voto dopo l’elezione del nuovo presidente della Repubblica o un governo Pd-Pdl che duri minimo un paio di anni, cioè il tempo per fare davvero alcune riforme indispensabili, oppure anche un governo di legislatura di larghe intese con Camera e Senato a carattere costituente per dare un governo stabile ed autorevole al Paese e fare, tra le altre, la riforma istituzionale, di cui l’Italia ha tanto bisogno. Insomma, o fare come fu fatto in Grecia (ritorno alle urne per chiedere al popolo un’indicazione più chiara) o come suggerisce Napolitano, che fa appello alle forze politiche ad usare quel “realismo” e quel “senso di responsabilità” che non sembrano avere. 7redazione@lapagina.ch


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

ESTERI 5

Il partito islamista apre alle opposizioni Il leader di Ennahda, il partito al governo in Tunisia, propone una coalizione di governo di cinque o sei partiti

Aria di schiarita in Tunisia, uno dei tre Paesi del Nord Africa che è stato teatro della “primavera araba” un paio di anni fa, quando Ben Alì, visto il mancato appoggio dell’esercito, fuggì in Arabia Saudita in seguito alle proteste popolari. Da allora, il partito che ha vinto le elezioni, Ennahda, che raggruppa musulmani moderati e anche meno, governa con due partiti laici che in realtà contano pochissimo ma fanno da alibi alla gestione poco democratica del potere in Tunisia. Tra lotte e contrasti, soprattutto grazie ad un’opposizione che si sente delusa dall’evolversi della situazione, si è arrivati al 6 febbraio, quando il capo dell’opposizione laica, Chokri Belaid, è stato barbaramente assassinato. La moglie ritiene Ennahda, il partito al governo, responsabile della morte del marito. All’indomani dell’omicidio, è divampata di nuovo la protesta popolare, che il governo ha avuto difficoltà a dominare. Siccome le proteste durano da tempo e siccome non si può governare con il caos, il premier Hamadi Jebali propone un governo di unità nazionale per indire nuove elezioni. Si è trattato di un passo verso i manifestanti con l’intento di placare gi animi e la piazza. Il leader di Ennahda, Rachid Ghannouchi, si è opposto, ma le proteste sono continuate in maniera ancora più minacciose. Allora Hamadi Jabali si è dimesso per dare l’esempio.

Ecco cosa aveva dichiarato il leader di Ennahda, Rachid Ghannouchi: “Ennahda non lascerà mai il potere finché avrà la legittimità delle urne”. Ebbene, nei giorni scorsi la retromarcia. Non solo ha lasciato il potere, ma ha nominato Alì Larayedh, ex responsabile del ministero degli Interni quando capo del governo era Hamadi Jabali, nuovo premier con il compito di formare un nuovo governo concedendo i ministeri chiave (Esteri, Interni, Giustizia e Difesa) a personalità indipendenti. Quando si dice la prontezza di riflessi. C’è di più: Ghannouchi ha aperto al sostegno di 5-6 partiti a dimostrazione della cornice democratica entro cui si muove lui e Ennahda. Non c’è dubbio che la proposta potrà avere il merito di sbloccare una situazione che altrimenti rischia di degenerare in scontri violenti. Le opposizioni accusano Ennahda e i suoi leader di non aver protetto la democrazia, anzi, di aver apertamente fomentato odi e contrasti, al punto che Ennahda viene espressamente accusata di essere dietro l’uccisione di Chokri Belaid. Il nuovo premier ha annunciato che sono stati operati degli arresti negli ambienti religiosi estremisti che potrebbero essere gli esecutori dell’omicidio. Dal canto suo, la vedova Basma Belaid, senza nemmeno un’ombra di esitazione, ha chiesto che oltre agli esecutori dell’assassinio di suo marito dovrebbero es-

sere cercati i mandanti. C’è da dire che sono gli ambienti religiosi più conservatori ad aver organizzato l’attacco all’ambasciata americana Tunisi, dunque non sarebbe la prima volta che le frange estremiste approfittano dei contrasti per regolare i conti con gli avversari. Però, è indubbio che la mossa di Ghannouchi va verso la distensione degli animi. Se ci riuscirà, se i di-

versi partiti cesseranno di ricorrere alle proteste violente e all’incomunicabilità, ma si metteranno d’accordo su un percorso condiviso, avrà sicuramente reso un buon servigio alla Tunisia e alla pacificazione nazionale, ponendosi anche come esempio per gli altri due Paesi, l’Egitto e la Libia, ancora alle prese con pregiudizi e diffidenze. ✗redazione@lapagina.ch


6 ESTERI LA PAGINA • 6 MARZO 2013

“Armi non letali” ai ribelli siriani Gli Usa abbandonano la linea della prudenza sugli aiuti all’opposizione siriana e a Roma hanno promesso 60 milioni di dollari e cibo e medicine” E’ l’ora della svolta sulla Siria. A deciderla è stata l’amministrazione americana che finora ha mostrato cautela negli aiuti concreti ai “ribelli”. In sostanza, la Casa Bianca temeva che forniture di armi agli oppositori potessero, non senza qualche ragione, finire nelle mani dei fondamentalisti e dei terroristi di Al Qaeda, come era già successo in Libia. Di qui la prudenza. La stessa Casa Bianca, fino a poco tempo fa, era restia a modificare la linea, ma le pressioni del Pentagono sul presidente un qualche effetto l’hanno sortito, se lo stesso John Kerry, il nuovo Segretario di Stato al posto di Hillary Clinton, è venuto a Roma ed ha partecipato al Summit degli oppositori garantendo “aiuti non letali”. Gli impegni di Kerry sono stati preceduti dal portavoce del-

la Casa Bianca, Jay Carney, che ha dichiarato: “Stiamo costantemente rivalutando la natura del sostegno che forniamo all’opposizione siriana, sotto forma di aiuti non letali”. Lo stesso Kerry da Parigi aveva ribadito: “Credo che l’opposizione siriana abbia bisogno di maggiori aiuti. Stiamo valutando i modi in cui accelerare la transizione politica in Siria”. Dal canto loro, gli europei hanno accolto Kerry a Roma con questo messaggio: “L’Italia e i Paesi europei proporranno agli Stati Uniti maggiori flessibilità nelle misure in favore dell’opposizione al regime di Assad. In particolare chie-

deranno che gli “aiuti non letali” vengano estesi fino a comprendere anche l’assistenza tecnica, l’addestramento e la formazione”. In pratica l’Occidente entra negli affari siriani con lo scopo di fiaccare la resistenza del regime di Assad e favorire la transizione politica. Quali sono gli “aiuti non letali”? Non si tratta – come si era pensato in un primo momento - di mezzi blindati, di equipaggiamento per la visione notturna, binocoli, giubbotti antiproiettili e assistenza tecnica, ma di 60 milioni di dollari e di fornitura di generi alimentari e medicine. Alla fornitura vera e propria di armi ci penseranno gli Stati arabi confinanti, in particolare Arabia Saudita e Qatar. Prima del viaggio di Kerry in Europa, con tappa finale a Roma con la riunione con gli oppositori siriani, la decisione di aiutarli con le armi era venuta dai maggiori Paesi europei più determinati a chiudere il capitolo Assad, in particolare dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Germania e dall’Italia, ma si vede che la Casa Bianca è di diverso parere. Dicevamo della fornitura delle armi da parte dell’Arabia Saudita e Qatar. Questi due Paesi hanno cominciato ad acquistare ingenti quantitativi di armi in Croazia per farle pervenire agli oppositori sul campo. Si tratta di armi anticarro, di fucili di precisione, mortai, mitragliatrici pesanti di fabbricazione ex Jugoslavia. Il

via dell’Italia al sostegno con aiuti “non letali” agli oppositori siriani è venuta dal governo e dal ministro degli Esteri. Tra parlamentari italiani e oppositori c’è stato scambio sul futuro della Siria: “E’ auspicabile una soluzione di transizione politica, ma accanto ad essa occorre preservare la Siria dal rischio della radicalizzazione e dell’avvento della violenza estremista al potere, i cui rappresentanti spesso vengono accreditati come interlocutori democratici quando non lo sono”. La Farnesina ha annunciato che il fatto positivo è che “tra opposizione e regime si lavori per avviare un dialogo”. Per dire la verità, anche il regime vuole aprire ad un dialogo con l’opposizione, con un bel negoziato per superare la crisi e mettere fine ai massacri e alle macerie. Il ministro degli Esteri siriano, Valid al-Moualem lavora per un negoziato tra regime ed oppositori, mentre questi ultimi hanno già messo le mani avanti: dialogo sì, negoziato pure, ma non con Assad. John Kerry, dunque, prima di giungere a Roma, era stato preceduto da dichiarazioni di disponibilità a favorire la trattativa tra oppositori ed emissari del regime. In particolare, ha annunciato che non sarebbe venuto a Roma solo per parlare, ma per prendere decisioni sui prossimi passi”. Ed è quello che si è verificato nel Summit con l’opposizione democratica destinataria degli “aiuti non letali”.Sono in molti, tuttavia, a pensare che poi l’uso dei 60 milioni sia quello dell’acquisto di armi per combattere. ✗redazione@lapagina.ch


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

POLITICA 7

Bersani: “Primi, ma non vincitori” Bocciati Fini, Bocchino, Granata, Di Pietro, Ingroia, Marini, Crosetto, La Russa, Bongiorno, Micciché, Sechi e vari altri Dunque, il centrosinistra, per bocca di Bersani, è “primo ma non vincitore”. In quanto primo, sia alla Camera che al Senato, ha 340 deputati per effetto del premio fino al 55% dei seggi, per cui è maggioranza assoluta, ma ha solo 123 seggi al Senato, molto al di sotto della maggioranza richiesta, che è di 161 senatori, compresi quelli a vita nominati dal presidente della Repubblica. Il Pd, dato sopra il 32-33% nei sondaggi, ha raggiunto il 25,41% alla Camera, superato dal M5S con il 25,55%. Al Senato è primo partito con il 27,43%, ma questo primato non gli è servito perché il premio di maggioranza è a livello regionale e nelle regioni più popolose (Sicilia, Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Abruzzo) è stato battuto dal centrodestra. Ciò che conta notare è che il Pd, come pure Sel, hanno ceduto parecchi al M5S di Grillo. A Grillo hanno ceduto in parecchi, dal Pdl (rispetto al 2008, ma come si sa, dal mese di dicembre in poi c’è stato un recupero di circa dieci punti) alla Lega e a Rivoluzione civile. Cominciamo da quest’ultima, che ha deluso in primo luogo i loro leader, Antonio Ingroia e Antonio Di Pietro, tutti e due non eletti. In Italia l’estremismo – in questo caso moralistico e giudiziario – non paga, specie quando si ammanta di velleitarismo e di ambizioni strabocchevoli. Se Ingroia e Di Pietro si fossero alleati con il centrosinistra, alla Camera sarebbero stati ininfluenti, ma al Senato probabilmente avrebbero contribuito a conquistare la maggioranza assoluta, o quantomeno una maggioranza relativa più solida, tale da capovolgere la situazione attuale. Certo, sarebbe sorto il problema della convivenza degli uomini e dei programmi, ma lo stallo attuale non ci sarebbe stato. Ovviamente, col senno di poi, sicuramente i due leader “giustizialisti” si stanno mordendo le unghie, ma

la colpa è solo loro. Ricordiamo che Di Pietro da una parte voleva accordarsi con il Pd, dall’altra attaccava aspramente Napolitano, da una parte staccava, dall’altra riattaccava la foto di Vasto. Di Pietro prima e poi Ingroia si sono rivelati dei leader individualisti, incapaci di fare squadra. Si pensi a Di Pietro: col capitale elettorale da cui partiva con l’aureola che si conquistò con le manette nella Milano del 1992-93 è riuscito prima a raggiungere il 3-4% nel 2006, poi l’8% nel 2008, ma al momento di dare prospettive ampie al suo movimento si è perso per strada facendo emergere sia il suo pochismo politico che quello morale, con la questione dei fondi gestiti privatamente lui, la moglie e Silvana Mura tramite un’associazione privata. Insomma, l’elettorato dell’Italia dei Valori si è vaporizzato migrando verso Grillo, leader protestatario e populista quanto si vuole ma almeno capace di circondarsi di mistero e capace di colpire il cuore di un elettorato stanco dei riti e dei personaggi della politica. Lo abbiamo notato già la settimana scorsa, la trovata “Arrendeteviiii! Soete circondatiiii!” gli ha fruttato almeno il 5%, se non di più, non tanto perché gl’italiani pensano che Grillo possa e sappia risolvere i loro problemi, ma per un fatto di protesta. Insomma, si sono detti in tanti, se devo esprimere un voto di protesta, tanto vale darlo a chi sa protestare per davvero, tra l’altro facendomi anche ridere. Di Pietro si è dimesso da presidente dell’Idv, Silvana Mura ha detto che il partito c’è ed è danaroso. Magari Di Pietro tornerà a galleggiare, ma come leader non è più credibile. La sua parabola potrà risalire solo se si aggrega con il vincitore di turno. C’è però un significato chiaro e netto che l’elettorato ha dato. Il centro non c’era e non c’è e difficilmente ci sarà. Casini si era messo in testa di formarne uno, lui e Fini, un paio di anni fa. Allora

insisteva non solo sullo spazio di e ci è riuscito, risuscitando anche centro, ma anche sul partito della la Lega di Maroni. Nazione, il cosiddetto terzo polo. ✗redazione@lapagina.ch Alle elezioni amministrative dell’anno scorso, il fallimento del terzo polo (Casini, Fini e Rutelli) fu tanto evidente dalla percentuale ottenuta (uno scarso 4%), che lo stesso Casini ne decretò la fine. Poi venne Monti. Non riuscendo a sfondare elettoralmente da soli, Fini e Casini si sono nascosti dietro Monti. Il guaio è che lo hanno fatto senza motivare il loro tradizionale elettorato e senza accorgersi che lo stesso Monti, con la sua politica del rigore e delle tasse, ha affossato l’economia e impoverito la gente, alienandosi il favore del popolo. Insomma, il polo di centro ha di nuovo mostrato i limiti, sia dei personaggi che dei programmi. La novità è rappresentata da Grillo ma anche da un politico ormai consumato come Berlusconi, dato per morto e resuscitato, ma non da Casini, Fini o Monti. Il loro magro 10% sarebbe servito a formare una maggioranza assoluta alla Camera e al Senato al centrodestra, ma non è servito a nulla al centrosinistra. Fini non è stato nemmeno eletto, Casini è entrato per il rotto della cuffia ed è scomparso dalla scena politica. Da notare la parabola di Fini. Nel 2006, ma anche nel 2008, aveva un partito, Alleanza Nazionale (An) al 12% e non ha saputo tenerlo unito, nemmeno dopo la fusione (volutamente) mancata con il Pdl. Quel 12% ora è diventato lo 0,46 di Fli, l’1,95 di Fratelli d’Italia, lo 0,64 di La Destra, che tutti e tre fanno un misero 3%, diviso tra centrodestra e centro. Oltre a Fini non sono stati eletti Bocchino, Bongiorno, Granata e, a destra, La Russa, Crosetto, Meloni, Storace. Viceversa, è vivo e vegeto il centrodestra di Berlusconi, che era l’unico che credeva nella vittoria ma che mirava a non disperdere una forza politica e un elettorato, altrimenti non rappresentato,


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13 FEBBRAIO 2013 • la Pagina

VERSO LE ELEZIONI



SVIZZERA 9

6 MARZO 2013 • LA PAGINA

Trionfo per l’iniziativa Minder Sì anche alla pianificazione territoriale, la normativa sulla politica famigliare respinta dai cantoni La Svizzera dice basta ai super salari e bonus dei manager e dà l’ultima parola alle assemblee degli azionisti per decidere su salari e buonuscite, togliendola ai consigli di amministrazione delle società. In caso di violazione si rischiano fino a 3 anni di carcere. I cittadini hanno dato un chiaro segnale approvando l’iniziativa dell’imprenditore sciaffusiano Thomas Minder contro le retribuzioni abusive con un risultato storico: tutti i cantoni hanno detto sì e si è registrato il 68% dei consensi, il secondo miglior risultato della storia per un’iniziativa popolare. Anche il Cantone di Zurigo, dove risiedono importanti società quotate in borsa, ha detto sì con il 70.2% dei voti. Per gli esperti è stato il caso Daniel Vasella a fare aumentare i sì rispetto all’ultimo sondaggio. Raggiante Minder che ha sostenuto, dopo il risultato plebiscitario, che “l’iniziativa sarà uno dei migliori prodotti d’espor-

tazione della Svizzera”, ma ora inizierà un’altra battaglia per la “controversia che accompagna l’iniziativa in Parlamento”. E stato uno schiaffo all’economia, che assicura tramite la Federazione delle imprese svizzere, economiesuisse, di partecipare “in maniera costruttiva all'elaborazione dell'ordinanza d'esecuzione e all'implementazione dell'iniziativa nella legge”. Ma anche il Parlamento e il Governo, che aveva sostenuto il controprogetto indiretto, sono usciti sconfitti. Il ministro di giustizia Simonetta Sommaruga ha reagito rassicurando che “il Governo ha capito il malumore della popolazione e metterà in vigore l’articolo costituzionale senza esitare”. Il Consiglio federale ha un anno di tempo per inserire, nella costituzione svizzera, la nuova normativa, così come è uscita dalle urne. È stato un risultato in bilico fino all’ultimo quello della votazione

riguardante l’articolo costituzionale sulla famiglia, che avrebbe incaricato Confederazione e Cantoni di promuovere la conciliabilità tra famiglia e lavoro, accordando ai genitori mezzi supplementari, sgravi fiscali e potenziando le strutture di custodia complementari alla famiglia. Alla fine c’è stata una spaccatura che ha consegnato una Svizzera molto conservatrice nella politica famigliare; l’articolo ha raggiunto la maggioranza dei votanti con 54.3% dei consensi, ma non ha convinto la maggioranza dei cantoni (15 a favore contro 11) necessaria per fare approvare la modifica costituzionale. La proposta è stata sostenuta dai cantoni latini e dai cantoni urbani della Svizzera tedesca, ossia i due mezzi cantoni di Basilea, Zurigo e Soletta. Determinanti per il no sono stati i cantoni ruraliconservatori. Per il consigliere federale Alain Berset “c’è una maggioranza netta che vuole vedere la

politica famigliare andare avanti e svilupparsi”. A questo desiderio bisogna che Confederazione, cantoni, comuni ed economia vengano incontro sulla base del quadro istituzionale attuale. Nel terzo oggetto in votazione sulla revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) che fissa misure efficaci, in grado di arginare l’espansione disordinata e incontrollata degli insediamenti nel territorio è uscito un chiaro sì. La revisione è stata accettata dalla maggioranza del popolo svizzero con il 62.9% e da tutti i cantoni a parte il Vallese, che ha detto no con l’80.4%. La modifica legislativa limiterà le aree edificabili all'equivalente delle necessità previste per i prossimi quindici anni. Cantoni e comuni che hanno ampliato troppo abbondantemente le zone edificabili saranno costretti a ridurle e a risarcire i proprietari.

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10 SVIZZERA LA PAGINA • 6 MARZO 2013

Vittoria di Minder: i commenti della stampa Il grandioso risultato raggiunto dall’iniziativa Minder ha scatenato una serie di commenti da parte della stampa svizzera ed europea che si è espressa sul risultato raggiunto dal consigliere sciaffusano Si parla di voto che svela il malcontento della popolazione svizzera, stanco di abusi e sottomissioni, come per esempio spiega il quotidiano «Le Temps», che intitola «voto di protesta»: gli svizzeri dicono sì all'iniziativa contro le remunerazioni abusive è «il trionfo di un indignato», riferendosi a Thomas Minder. Per il «Tages Anzeiger», il voto riflette il sentimento di una maggioranza che vede i quadri superiori arricchirsi a scapito della società civile. «Neue Zürcher Zeitung» dispensa consigli suggerendo di prendere seriamente il malessere suscitato dagli stipendi e dai bonus eccessivi e poi consiglia ai

perdenti un'applicazione semplice dell'iniziativa, mantenendo il senso della misura. Uno sguardo agli sconfitti viene dato dal «Journal du Jura», Economiesuisse, i partiti borghesi e il Consiglio federale, ponendo l’accento sul colpo forte che hanno subito: «il risultato senza appello dimostra a che punto questi ambienti sono scollati dalle realtà quotidiane dei cittadini».

Anche il «Tribune de Genève» si interessa degli sconfitti e sostiene che Economiesuisse «si è screditata con una campagna ben dotata, ma mal condotta, metafora del dirigente superpagato e poco efficente». «L'economia svizzera, la qualità dei suoi dirigenti come l'immagine del paese usciranno rafforzate da queste disposizioni contro gli abusi», in effetti la

notizia ha fatto eco un po’ dappertutto nel mondo. Dalla vicina Italia, con i titoli del «Corriere della sera» online che parla del Paese elvetico come il primo in cui sarà adottata «una norma che pone un tetto ai superstipendi dei manager», così come sempre di tetto agli stipendi manageriali parla il «Sole 24 Ore» passando per i commenti tedeschi e britannici e arrivando fino alla lontana New York con il quotidiano finanziario «Wall Street Journal», per il quale le nuove disposizioni svizzere, più severe di quelle di molti altri paesi, «potrebbero servire da modello per chi propone altrove un più rigoroso governo d'impresa».

Cosa dicono invece i diretti interessati: Ecco come si sono espressi politici e parti interessate all’indomani del risultato che vede l’approvazione dell’iniziativa per rafforzare i diritti degli azionisti e limitare i compensi esorbitanti per i manager Compiaciuto e felice per il risultato dell’iniziativa da lui lanciata, Thomas Minder ha dichiarato alla televisione svizzera tedesca di sentirsi sollevato dal fatto che finalmente questa “lunga lotta sia conclusa”, anche se però non è ancora tempo per rilassarsi

perché inizia una nuova battaglia: quella dell’attuazione nella legge di questo articolo costituzionale. Certamente “il popolo svizzero ha dato un segnale forte ai consigli d’amministrazione e al mondo politico”, che non può non essere preso in considerazione. La

consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha invece promesso di mettersi subito all’opera. La ministra socialista ha detto di comprendere il malessere del popolo e ha avvertito che anche tutti gli ambienti interessati dovranno capire il segnale uscito dalle urne ed ha sostenuto che l’economia elvetica sarà in grado di vivere con queste nuove regole. La Federazione delle imprese svizzere Economiesuisse, che esce assolutamente sconfitta da queste votazioni poiché si è sempre opposta all’iniziativa, assicura che parteciperà “in maniera costruttiva all'elaborazione dell'ordinanza d'esecuzione e all'implementazione dell'iniziativa nella legge”, rispettando in

questo modo la volontà popolare. Lo stesso impegno è espresso dal Partito liberale radicale (PLR), il quale sottolinea che “il verdetto del popolo è un avvertimento chiaro: la libertà esige responsabilità individuale e, soprattutto per i più ricchi, autolimitazione e buon senso”. Hans-Ulrich Bigler, Unione svizzera delle arti e mestieri, esorta affinché le piccole e medie imprese svizzere “non siano ancora una volta ostacolate con regolamentazioni restrittive, per esempio con una tassa sui bonus”. Più scettica la Gioventù socialista sostiene invece che “gli eccessi salariali non saranno bloccati da questa iniziativa”. ✗redazione@lapagina.ch


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Controprogetto alla cassa malati unica Il modello del Governo prevede un sistema di riassicurazione per pazienti che causano costi elevati Alain Berset va per la sua strada, e nonostante il centrodestra chieda che l’iniziativa popolare “Per una cassa malati unica” lanciata dal Partito socialista sia sottoposta al giudizio popolare, si oppone all’iniziativa e presenta il controprogetto indiretto che sarà posto in consultazione fino al 3 giugno. Secondo il governo l’attuale sistema assicurativo funziona bene e la pluralità di assicuratori offre chiari vantaggi rispetto a un monopolio e con il controprogetto intende apportare degli adeguamenti per risolvere alcuni problemi, come la qualità

dei servizi offerti eliminando la “caccia ai buoni rischi”. Il controprogetto prevede due misure. La prima è un ulteriore affinamento della compensazione dei rischi e l’istituzione di una riassicurazione per i costi molto elevati dei pazienti, la seconda una separazione più netta tra l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare. Berset mira a ridurre la selezione dei rischi con la riassicurazione, una cassa pubblica da affiancare alle casse malati tradizionali che si prenderà a carico i costi di trattamento elevati di un

assicurato coprendo l’80%. La riassicurazione sarà finanziata tramite una quota fissa dei premi graduata da un Cantone all’altro, mentre il 20% sarà coperto dalle casse malati. Il Governo propone due valori soglia ai quali subentrerà la riassicurazione, la più elevata privilegiata dal Governo, si assesta a 32.000 franchi delle prestazioni rimborsate all’anno, la più bassa a 16.000 franchi. Inoltre si vuole affinare la compensazione dei rischi aggiungendo agli attuali indicatori (età, sesso e ricoveri ospedalieri), che segnalino un elevato rischio di

malattia, il costo dei farmaceutici. La seconda misura è volta a incrementare la trasparenza dei conti delle casse malati grazie alla separazione più netta tra l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare. In futuro le due forme assicurative sarebbero esercitate da entità giuridiche differenti e non potranno scambiarsi informazioni concernenti le prestazioni. Ciò impedirà lo scambio dei dati degli assicurati e finanziamenti trasversali da un'assicurazione all'altra.

G.S.


12 ZÜRICH LA PAGINA • 6. MÄRZ 2013

Auf zu Runde zwei im April In der Stadt Zürich kommt es im April zu einem zweiten Wahlgang für den freien Stadtratssitz. Der Freisinnige Marco Camin machte zwar am meisten Stimmen, verfehlte aber das absolute Mehr Der Freisinnige kommt auf 24 184 Stimmen. Dicht dahinter folgt der Zürcher Gemeinderat Richard Wolff mit 22 050 Stimmen. Auf dem dritten Rang liegt der Zürcher Kantonsrat Daniel Hodel mit 12 185 Stimmen. Der Sitz im Stadtrat wird frei, weil der freisinnige Finanzvorstand Martin Vollenwyder zurücktritt. Der Zürcher Stadtrat setzt sich aus vier Vertretern der SP, je zwei von der FDP und den Grünen sowie einem der CVP zusammen. Deutlich angenommen wurden die drei Vorlagen in der Stadt Zürich. Grünes Licht gab es für die Schaffung einer vierten städtischen Wohnbaustiftung (75 Prozent). Diese soll günstige und ökologische Wohnungen schaffen. Weiter wird

Klärschlamm aus dem ganzen Kanton neu zentral an einem Ort in Zürich-West verwertet (94-Prozent-Ja-Stimmen). Auf dem Werdhölzli-Areal entsteht eine entsprechende Anlage. Unbestritten war auch die Änderung der Gemeindeordnung wegen des neuen Kinder- und Erwachsenenschutzrechtes (rund 90 Prozent JaStimmen). Im Kanton Zürich ist nur die Senkung der

erwarten gewesen, dass es aber auch im Kanton Zürich so deutlich ausfallen würde, überrascht nun schon ein wenig. Ebenfalls deutlich ist die Zustimmung zum Raumplanungsgesetz ausgefallen. Auch hier sind über 70 Prozent Ja-Stimmen eingegangen. Knapp durchgekommen ist der Familienartikel, Grundstückgewinnsteuer ab- Ja sagten rund 54 Prozent der gelehnt worden. Dazu sag- Stimmberechtigten. ten die Stimmberechtigten mit rund 56 Prozent Nein. Marco Camin hat die Der Vorstoss geht zubesseren Karten rück auf eine Initiative des Marco Camin habe im Hauseigentümerverbandes. zweiten Wahlgang der Er verlangte, dass die Zürcher Stadtratswahlen die Steuerbelastung bei ei- besseren Karten, davon ist nem Hausverkauf für Politologe Michael Hermann den Verkäufer sinkt. überzeugt. Der FDPler verAngenommen wurde da- sucht sich am 21. April gegegen die Einmaleinlage gen den Überflieger Richard für die Sanierung der Wolff von der AL durchzuBeamtenversicherungskasse setzen. (BVK). Die Ausgangslage ist jeDer Ja-Stimmenanteil be- doch nicht dieselbe wie getrug rund 65 Prozent. Eine stern: Der zweite Wahlgang Änderung gibt es zudem im wird vermutlich weniger Mittelschulgesetz (rund 70 Leute an die Urne locken als Prozent Ja): Die hauswirt- der gestrige Abstimmungsschaftlichen Internatskurse und Wahlsonntag. Weil kei(«Husi») finden neu im 9. oder ne weiteren Vorlagen zur 10. Schuljahr statt, dem so- Abstimmung sehen. Camin genannten Untergymnasium. sieht dies auch als Chance. Bisher wurden sie erst Der FDP-Mann kann sich im 12. oder 13. Schuljahr vorstellen, dass die Abzockerdurchgeführt. Befürwortet Initiative gestern viele linwird auch die Änderung ke Wähler mobilisiert hat, des Lehrpersonalrechtes, die beim zweiten Wahlgang womit Schulleiter neu kein nicht mehr alle an die Urne Lehrdiplom mehr brau- gehen. «Meine Wahlchancen chen (rund 68 Prozent Ja- sind intakt», sagt Camin. Stimmen). Überdeutlich Ja «Ich bin als Bürgerlicher sagen die Zürcher zur soge- die Nummer eins in einer nannten Abzocker-Initiative. links-grünen Stadt. Das muss Insgesamt stimmten über 70 erst mal erreicht werden.» Prozent zu. Das Ja war zu Eine Feinanalyse des ersten


6. MÄRZ 2013 • LA PAGINA

Marco Camin

Wahlgangs werde aufzeigen, wo es noch weitere Stimmen zu gewinnen gibt. Auch Richard Wolff, der gestern nur 2000 Stimmen weniger erreichte als Camin, startet zuversichtlich in die zweite Runde: «Meine Chancen sind sehr gut. Unsere Seite kann Wähler gut mobilisieren.» Mit welcher Strategie er

den Stadtratssitz holen will, entscheidet die AL morgen Abend. Daniel Hodel (GLP) dürfte nicht mehr antreten. Die Grün-Liberalen entscheiden heute noch über die Kandidatur. Laut Politologe Michael Hermann mache es jedoch keinen Sinn, wenn sich Daniel Hodel nochmals zur Wahl stellt.

«Sport ohne Gewalt» Die Stadt Zürich hat in einer Arbeitsgruppe unter Einbindung der beiden Fussballvereine Grasshopper Club Zürich (GC) und FC Zürich (FCZ) und deren Fangruppen den kontrollierten Einsatz von bewilligungsfähigem «Bühnenfeuerwerk» im Stadion Letzigrund geprüft. Die geprüften möglichen Lösungen fanden bei den beteiligten Fangruppierungen keine tragende Mehrheit. Im Nachgang zu den Vorfällen anlässlich des Stadtzürcher Derbys vom 2. Oktober 2011 und dem UEFA Europa League-Spiel des FCZ auswärts gegen Lazio Rom vom 3. November 2011 haben die Fangruppierungen der beiden Stadtzürcher Fussballvereine Bereitschaft angeboten, sich nochmals intensiv mit einem Konzept in Bezug auf «bewilligungsfähige pyrotechnische Gegenstände in kontrolliertem Rahmen» auseinanderzusetzen. In der Vergangenheit hatten sich die Fans insbesondere in Bezug auf die zu verwendenden pyrotechnischen Produkte kaum kompromissbereit gezeigt. Diese Annäherung hat die Stadt Zürich dazu bewogen, den Dialog mit den Fans zu intensivieren. Eine Arbeitsgruppe be-

stehend aus Vertretenden der beiden Fussballvereine und deren Fangruppierungen sowie der Stadtverwaltung sollte den Einsatz von bewilligungsfähigem pyrotechnischem Material prüfen. Die Verwendung von nicht bewilligungsfähigen Produkten wie beispielsweise «Notsignalfackeln» stand dabei nie zur Diskussion. Am 24. Januar 2013 wurde im Stadion Letzigrund unter Anwesenheit aller beteiligten Parteien ein Test durchgeführt. Dieser verlief planmässig, konnte die Fans aber nicht zufriedenstellen. Das Projekt wird daher nicht weitergeführt. Durch die enge Zusammenarbeit mit den Fanvertretungen konnte eine Vertrauensbasis geschaffen werden. Auf dieser soll auch künftig aufgebaut werden. Die Sicherheit im Stadion Letzigrund ist der Stadt Zürich wichtig. Das unbewilligte Abbrennen von pyrotechnischen Gegenständen während Fussballspielen im Letzigrund wird daher – wie bis anhin – gemäss den geltenden gesetzlichen Bestimmungen verfolgt und geahndet. Quelle: Stadt Zürich

ZÜRICH 13

Richard Wolff

Demnach müssen die beiden Kandidaten Wolff und Camin um die Stimmen von Hodel kämpfen. Dieser erreichte im ersten Wahlgang mit rund 12 000 Stimmen nur etwa halb so viele Wähler wie seine beiden Konkurrenten. Wer gewinnt nun diese Stimmen? Camin stehe in der PolePosition, sagt Michael

Daniel Hodel

Hermann. «Marco Camin und Daniel Hodel sind sich politisch näher. Daher müssten die Stimmen von Hodel eigentlich zu Camin gehen», so der Politologe. Die Hand ins Feuer legen, dass Camin gewählt wird, will Hermann dennoch nicht. «Die Wahl ist immer noch offen.» TIJANA NIKOLIC

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LA PAGINA • 6 MARZO 2013

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch - http://www.frammentiriflessi.wordpress.com Tomo quarto - Capitolo 235

Confessori che non confessano Lo scarso valore storico della testimonianza di Prudenzio non manca però di additare qualche barbaglio di retroscena; e benché la retorica prenda spesso il passo sugli eventi, le sue osannanti relazioni, spiate in controluce, pur ci informano sull’atteggiamento dei prefetti. Così apprendiamo che il “miserabile” Daziano, appena giunto a Cartagine, subito si applicò al suo odioso dovere di catturare il vescovo e altri membri della gerarchia ecclesiastica, sorpreso di trovarsi davanti non figure disfatte ma visi gioiosi. Ed è forse per questo che, a conferma della sua fiacca ortodossia, vietò la registrazione del processo, affinché l’approssimazione dei testimoni potesse offrire a Prudenzio e compagni l’agio per sbrigliarvi su la fantasia. “Come giustifichi la tua resistenza agli editti?” esordì dunque il prefetto. Ma essendo il vescovo impedito da una tale balbuzie che nelle istruzioni orali veniva sostituito dal diacono Vincenzo, fu proprio quest’ultimo, abituato al ruolo e impaziente di martirio, che, appena il superiore smozzicò una mezza risposta, non esitò a scavalcarlo. “Padre santo e venerato,” intervenne con irrispettosa premura, “non mormorare a voce bassa, come se avessi paura. Parla invece forte e chiaro, per spezzare la rabbia di chi fa torto a Dio.” Tale intromissione, offensiva e provocatoria al tempo stesso, ebbe il duplice effetto di zittire il presule e di sdegnare il prefetto: che, avendo inteso su chi cadeva la responsabilità dell’accaduto, furiosamente gli urlò la sua ira. “Portate via il vescovo, e appendete il vicario al cavalletto! E poi torturatelo, perché impari a obbedire agli imperatori.” E così, mentre il vescovo veniva esiliato, Vincenzo fu flagellato. Lame di ferro arroventato gli aprirono larghe ferite, esulcerate con gocce di piombo fuso e frizionate col sale. Ma Vincenzo non si scompose. Il viso felice e l’anima gagliarda dicevano bene che la sua risoluzione era irremovibile; e inutilmente il prefetto ordinò di

gettarlo su cocci aguzzi di vaso sparsi sull’intero pavimento della cella, affinché anche il riposo fosse un tormento: ché il guardiano, svegliatosi in piena notte, nella prigione rischiarata a giorno scorse il santo disteso su un morbido giaciglio, intento a salmodiare inni. “Che fare?” esclamò Daziano, furente e sarcastico, quando gli fu riferito l’evento. “Devo dunque dirmi battuto da costui? Gli sia approntato un giaciglio ancora “più morbido”, affinché muoia tra le torture!” Ma non ebbe il tempo di godere del suo atto sadico: ché Vincenzo, ormai allo stremo, rese l’anima a Dio. Daziano dispose allora di gettarne il corpo nell’immondezzaio, alla mercé dei cani. Siccome però un corvo venne a posarsi sul cadavere, fugando insieme sciacalli e lupi, ordinò di affondarlo in alto mare, legandolo a un masso. Ma neanche così poté sbarazzarsi del corpo del diacono, dai flutti restituito alla riva, dove una donna pietosa lo seppellì con tutti gli onori. Se non risulta evidente, dal racconto di Prudenzio, di quale disobbedienza si fosse macchiato Vincenzo, possiamo verosimilmente arguire che non volesse rimettere i testi sacri, o avesse organizzato assemblee illecite. Questa, infatti, insieme al rifiuto di sacrificare agli dèi, era l’accusa aggravante per i religiosi, ritenuti depositari di libri di culto, che letti nei convegni alimentavano la devozione e il fanatismo. E se alcuni di loro, per salvare la pelle o proteggere la comunità, si erano piegati a consegnarli, grande fu invece il prestigio dei cosiddetti “confessori”, che non cedendo alle imposizioni ostinatamente li protessero, pur ammettendo la loro appartenenza alla religione. Una significativa testimonianza in tal senso ci viene ancora dall’Africa, dove, essendosi il vescovo di Abitene giocata ogni autorevolezza bruciando i testi in suo possesso, la guida della comunità era passata nelle mani del prete Saturnino. Chiamato per questo a comparire davanti al giudice, accompagnato dai figli e da tutti

i fedeli, ebbe un chiaro segno del cielo: ché appena il corteo giunse al foro, dove erano state bruciate le scritture, benché il cielo fosse sgombro di nubi, un’acquazzone subitaneo spense il fuoco, e la grandine devastò tutto il paese. Allora i magistrati, impressionati, ritennero più prudente spedire i cristiani a Cartagine, dove Daziano volle riceverli separatamente per fiaccarne la solidarietà; e sotto l’accusa di avere organizzato assemblee illecite per la celebrazione dei misteri, convocò per primo il figlio di Saturnino. “Qual è la tua condizione?” chiese. “Hai preso parte a riunioni?” “Dichiaro di essere cristiano, e ammetto di aver assistito alle riunioni,” rispose Dativo. “E chi ne è allora l’organizzatore?” insisté il prefetto. Quindi, poiché l’imputato taceva, diede ordine di stenderlo sul cavalletto e di lavorargli il corpo con le unghie di ferro. E già i fianchi erano scoperti, allorché il fratello Telico, non resistendo allo spettacolo, si fece largo tra la folla. “Noi siamo cristiani! E ci siamo riuniti.” Davanti a tali indicazioni poco precise, Daziano fece mettere anche lui sul cavalletto, dove le unghie di ferro gli strapparono pezzi di carne, provocando solo le sue preghiere. “Grazie a Te, mio Dio. E tu, Cristo, libera i tuoi servi.” “Chi ti ha aiutato nell’organizzazione delle assemblee?” insisté Daziano. “È stato Saturnino… Ma tutti gli altri!” lo derise Telico, additandoli la prima fila, senza specificare. Sotto l’insistenza di Daziano, indicò allora Saturnino, certo di non tradirlo, dal momento che alludeva a un’intera assemblea guidata dal suo prete. E mentre parlava univa le preghiere al sangue, e pregava per i torturatori. “Infelice,” diceva al giudice. “Tu agisci ingiustamente, e strazi degli innocenti che non hanno commesso né omicidi né frode. Ma tu, Dio onnipotente, abbi abbi pietà di loro, e libera il tuo servo dalla prigionia del mondo.”

“Prima sentirai le delizie che ti sono riservate!” e il prefetto ordinò di affondare sempre più le unghie di ferro nella carne. “Dio del regno eterno e incorruttibile! Noi lodiamo il tuo nome, e ti ubbidiamo.” “Avresti fatto meglio ad obbedire agli ordini imperiali!” urlò il giudice feroce. Al che Telico, malgrado l’evidente debolezza, ebbe ancora la forza di controbattere: “Io osservo soltanto la legge di Dio, e per essa morrò.” Allora Daziano lo fece condurre in cella, riservandolo a sofferenze più degne del suo coraggio. E già si rivolgeva nuovamente a Dativo, rimasto steso sul cavalletto ad osservare la scena, per invitarlo a parlare, quando dalla folla emerse l’accusa di un togato pagano. “Sei tu che mentre io facevo qui i miei studi, hai sedotto mia sorella Vittoria e l’hai condotta nella colonia di Abitene. Sei tu, che sei entrato da noi con l’intenzione di corrompere lo spirito di una vergine. Al che Vittoria, presente, prese la parola indignata, confutando il fratello. “Non è vero! Non ho certo avuto bisogno di nessuno per partire. Non è con Dativo che sono andata ad Abitene, ma l’ho fatto in piena libertà. Sì, confesso che anch’io ho voluto prendere parte alla riunione, perché sono cristiana.” E mentre il fratello continuava a sbraitare, Daziano ordinò di riprendere a straziare Dativo, puntando alle interiora e al cuore. E già le membra si spezzavano, gli intestini si riversavano all’esterno e le costole volavano in schegge: ma Dativo restava calmo e subiva la condanna con impressionante dignità. Finché Daziano, non ritenendo di doverlo tormentare a causa di Vittoria, riprese a indagare piuttosto sulla partecipazione all’assemblea. “Tutto ciò che ho da dire,” rispose l’accusato, “è che, essendo giunto durante i misteri, mi sono unito ai fratelli, e che la riunione non era stata organizzata solo dal nostro prete Saturnino.” “E da chi allora” chiese Daziano, credendosi vicino a scoprire il responsabile.


svizzera 15

6 marzo 2013 • la Pagina

Ulteriore esaminazione per l’uso dell’aerodromo di Dübendorf In linea di principio, il Consiglio federale è tuttora favorevole all’ulteriore impiego aeronautico della pista dell’aerodromo militare di Dübendorf e ha incaricato pertanto il DATEC di eseguire, in collaborazione con il DDPS, una procedura pubblica mediante invito. La procedura è volta a consentire a eventuali interessati di presentare offerte in qualità di possibili futuri gestori dell’aerodromo sull’arco di venti anni. Entro la metà del 2014 il DATEC presenterà al Governo federale un rapporto sull’esito della gara pubblica. Il DDPS dovrà rinunciare a medio termine all’impiego della pista per motivi finanziari... Nel quadro del Concetto relativo agli stazionamenti del 2005, il DDPS ha deciso di impiegare la sede di Dübendorf quale aerodromo militare a tutti gli effetti al più tardi sino alla fine del 2014. In relazione con l'ulteriore sviluppo dell'esercito, il DDPS sta elaborando un nuovo Concetto relativo agli stazionamenti. Nel nuovo documento il Dipartimento deciderà a quali scopi militari sarà ancora destinata in futuro la sede di Dübendorf. Le attuali direttive finanziarie non consentiranno di proseguire l'esercizio militare della pista: a lungo termine il DDPS potrà mantenere a Dübendorf al massimo ancora una base per elicotteri. Una decisione definitiva sulla data della cessazione dell'impiego militare della pista e sull'eventuale mantenimento della base per elicotteri potrà essere adottata soltanto dopo la presentazione del nuovo Concetto relativo agli stazionamenti. L'aerodromo di Dübendorf costituisce un'ottimale riserva per il traffico aereo, in particolare in relazione con l'aeroporto di Zurigo-Kloten. Nel quadro del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica, il Consiglio federale ha incaricato gli organi responsabili del traffico aereo di verificare la possibilità di una maggiore coutenza dell'aerodromo di Dübendorf da parte dell'aviazione civile. Il DATEC e il DDPS hanno elaborato uno studio di fattibilità comprendente un'analisi delle conseguenze per l'economia e la pianificazione del territorio risultanti da una coutenza militare e civile. Nel documen-

to si conclude che le varianti di impiego aeronautico sottoposte sono fattibili a livello di esercizio e che una parte dell'area dell'aerodromo può essere destinata a ulteriori scopi. Un esercizio aeronautico civile ha tuttavia poche probabilità di risultare redditizio. I risultati dello studio saranno resi pubblici dopo la decisione del Consiglio federale. Il Consiglio federale intende ora verificare concretamente le possibilità di affidare la gestione dell'aerodromo di Dübendorf a terzi sull'arco di 20 anni e ha pertanto incaricato il DATEC di eseguire una proce-

dura pubblica mediante invito e di presentargli entro la metà del 2014 un rapporto sui risultati. Il Consiglio federale è favorevole in via preferenziale a un impiego civile per il traffico aereo commerciale, l'aviazione leggera e voli di collaudo, con l'esclusione di voli di linea o regolari e tale da consentire una coutenza a scopi militari. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato il DATEC di includere anche le autorità zurighesi nella preparazione della procedura. Fonte: Confederazione Svizzera

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16 DOPO ELEZONI LA PAGINA • 6 MARZO 2013

Lettera aperta di ringraziamento

Care elettrici ed elettori in Europa, grazie di cuore di avermi votato e di avermi fatta votare. Un grazie sincero e caloroso a tutte/i coloro che mi hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale. Un grazie grande alle tante persone che a titolo meramente gratuito, solo perché convinte della mia persona, del lavoro portato avanti e degli ideali per i quali mi sono fin qui battuta, si sono spesi, inducendo colleghi, conoscenti e parenti a votarmi. Spesso si è trattato di amici di lungo corso, di compagni di bat-

taglie comuni per gli italiani all’estero, o di ex colleghi, impegnati nell’associazionismo. Altre volte, invece, si è trattato di persone incontrate casualmente strada facendo, anche loro persone preziose con le quali si è instaurata la sintonia di chi crede negli stessi valori e negli stessi obiettivi. È stato un vero piacere essere ospite delle numerose iniziative organizzate in otto paesi diversi (55 in sole sei settimane). Sono molto grata anche a tutti quelli che hanno diffuso appelli in mio favore, o che hanno fatto volantinaggio o mandato in giro lettere o mail, invitando ad appoggiarmi. Grande riconoscimento anche a chi mi ha accompagnato sui social network: facebook è di-

perché ci aiuta ad abbattere le distanze e a restare vicini. A tutte/i un abbraccio, caloroso e grato. Il risultato cosī importante da me ottenuto, con 37.813 preferenze, è la vittoria di tutti noi, merito dell’entusiasmo e della convinzione dei N o n s o l o u t i l e , m a a n - tanti che mi hanno sostenuto. Laura Garavini che umanamente molto bello, ventato un vero diario di bordo, con cui tenervi aggiornata sul mio lavoro, ma anche su cui potere fare confluire le idee e il calore umano che sempre hanno contraddistinto tutti gli incontri e l’intera campagna elettorale.

Carissimi connazionali, sono usciti i risultati definitivi e abbiamo ottime prospettive per il futuro. La Lista Monti è andata molto bene (siamo il secondo partito dopo il PD), ma ha guadagnato un solo seggio e sarà Mario Caruso a ricoprirlo. Ringrazio, comunque, tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa breve campagna elettorale. Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare per tutti voi compaesani all'estero, sperando che la prossima volta potrò farlo anche dal Parlamento Italiano. Vi terremo aggiornati. A presto Franco Aufiero

Grande è la confusione sotto Il cielo della politica

La Ue ed il capitalismo metteranno in ginocchio il popolo italiano. Unica risposta è la costruzione del Partito Comunista. Dichiarazione dei Comunisti in Europa L’inconsistenza della politica istituzionale italiana è da oggi avvalorata dal caos del risultato elettorale. I monopoli capitalistici e le banche dell’Unione Europea stanno delineando i meccanismi di ulteriore rapina verso il nostro popolo. Non esistono margini di riforma dentro questo sistema; la strada verso l’abisso della crisi risulta essere ancora più inclinata. La distruzione del sistema dei

partiti (la scelta di Grillo) è totalmente ininfluente per un sistema dove la politica ed i partiti non contano ormai praticamente nulla. Mai come oggi sentiremo fare appelli al bene del paese che nascondono invece la volontà di accentuare lo sfruttamento ed il controllo del capitalismo globalizzato. Mai come oggi il bene del popolo passa invece attraverso la lotta, l’organizzazione e la costruzione del soggetto politico del popolo: il Partito Comunista. Lo abbiamo detto anche in questo periodo di campagna elettorale, lo urleremo con maggiore forza alle sempre più vaste masse proletarie e alle nuove generazioni, lo ricordiamo a tutti quelli (sono nostri compagni) che vorremmo distaccare dai “cattivi maestri” dell’eclet-

...trova la sua risposta! Gentile Signora Pitton, parlamentare daltismo prossimo 28 febbraio saràdella sinistra radicale: conlasciato il riconoscimenvacante anche solo il seggio libero da Suacrisi Santità Benedetto del sistema to della strutturale XVI. Viste le qualità dei capitalistico eddue il posuo carattere litici che Lei propone di votare, di crisi di sovrapproduzione, solo perchè non cambiare strategia e con la riproposizione del carattere candidare uno dei due a quel ben della contraddizione tra piùcentrale importante incarico?

capitale e lavoro si potrà liberare il nostro popolo. Il nostro programma è chiaro e modernissimo: il Comunismo è la gioventù del mondo! S o l o r i c o s t r u e n d o i l P a rtito Comunista potremodi nuovo riempire Piazza San Giovanni di bandiere rosse e cambiare davvero i rapporti di forza del potere politico, definitivamente a favore della classe operaia e dei suoi alleati. Giovanni Urracci coordinatore dei comunisti in Svizzera


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6 marzo 2013 • la Pagina

In un mondo diverso Carissimi lettori e lettrici, abbiamo intervistato alcuni rappresentanti dell multiculturalità della nostra scuola, chiedendo loro di parlarci dei loro Paesi in relazione all'Italia e alla Svizzera. Laura:"Io sono nata in Svizzera, però provengo da Santiago de Compostela, in Spagna. Trovo che le tradizioni siano molto simili a quelle italiane. Per quanto riguarda le differenze fra la Svizzera e la Spagna, preferisco la prima: prima di tutto per la puntualità dei mezzi pubblici che a Santiago de Compostela sono sempre in ritardo; poi, perchè la gente in Svizzera è molto più aperta di mentalità e più moderna. Inoltre, il problema della crisi, in Spagna è molto presente, infatti, il tenore di vita qui è molto più alto: quasi ogni persona ha un lavoro e non si trova quasi nessuno che chiede elemosina in strada. Ho scelto di venire a studiare al Liceo Vermigli, perchè me ne hanno parlato bene." Manuela:"Sono nata in Arabia Saudita, ma sono originaria

dell'Eritrea. Credo che fra l'Eritrea e la Svizzera vi siano molte differenze, in primis l'efficienza dei mezzi pubblici svizzeri, poichè in Eritrea vi è solo un treno utilizzato principalmente dai turisti. Nel mio Paese la gente è molto superstiziosa, perciò si tende a non viaggiare nemmeno in auto per paura di fare incidenti. Fra un paio d'anni vorrei trasferismi a New York e andarmene dalla Svizzera" Rebekka:"Inizialmente, avevo voglia di tornare in Brasile, ma ora mi sono abituata qui in Svizzera. Però, mi piace tornare nel mio Paese d'origine per le vacanze, per rivedere i miei familiari.Un motivo per il quale tornerei in Brasile sono le persone, che a differenza degli svizze-

Liceo Vermigli Titolo di studio rilasciato: Maturità scientifica e linguistica riconosciuta in Svizzera e nel mondo Durata del corso di studi: quattro anni Settimana corta (lun. – sab.) SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALL’ANNO SCOLASTICO 2013/14 www.liceo-vermigli.com info@liceo-vermigli.com Erismannstr. 6 - 8004 Zurigo 044 302 20 50

ri, sono molto più calorosi, felici, apprezzano di più la vita e non si sente parlare di depressione in continuazione. Infatti, in Svizzera, sebbene il tenore di vita sia più alto, la gente non sembra essere felice e non si accontenta facilmente. In Svizzera la vita è da un certo punto di vista più facile, per questo motivo la gente non valorizza ciò che ha. Un esempio pratico sono i giovani in Svizzera e il loro uso eccessivo di droghe che li rende irresponsabili, dimostrando di non prendere la vita sul serio. Questo è un ulteriore motivo per il quale vorrei tornare in Brasile, però penso al futuro di mia figlia, che potrebbe vivere conflitti politici, anche se credo che in 20 anni la situazione potrebbe migliorare. Ho scelto di frequentare una scuola italiana per le opportuntà che mi dà, dato che con questo diploma potrò studiare in tutto il mondo. Inoltre, credo che l'italiano, nonostante non sia una lingua internazionale come l'inglese, sia molto importante. Un'ulteriore punto a favore della scuola italiana è quello del metodo d'insegnamento, che ritengo

migliore rispetto a quello delle scuole svizzere." Lidia:"Veramente io sono nata a Roma e mi sono spostata in Corea alla tenera età di 4 anni, frequentando così le scuole elementari e medie coreane, che hanno un sitema un po' diverso rispetto a quello italiano. Poi, a 15 anni sono tornata in Italia, frequentando 6 mesi in terza media. Così facendo, sono riuscita anche a migliorare il mio italiano, dato che è una lingua che parlavo solo con mio padre. Successivamente, quando siamo arrivati in Svizzera, mi sono informata sul Liceo Vermigli e ho deciso in base al metodo d'insegnamento e alle materie che si studiano di venire qui. In seguito, ho sentito le esperienze dei miei amici coreani e mi ritrovo soddisfatta della scelta che ho fatto. La cosa bella di questa scuola è che ci sono ragazzi che provengono da ogni parte del mondo, che quindi hanno difficoltà linguistiche, e i professori ci giudicano anche con altri metri di giudizio." alessandra petracca & maria di gregorio


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la Pagina • 6 marzo 2013

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch

Le cinque candeline della SAIG A cinque anni dalla sua fondazione, la SAIG, Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, ha avuto modo di constatare ancora una volta il successo raggiunto nell’espletamento delle proprie finalità statutarie. In precedenza avevamo avuto modo di riferire sulle attività effettuate nell’ultimo biennio e presentare il programma per il 2013, particolarmente ricco grazie alle disponibilità infrastrutturali incrementate sia in termini di spazi sia di attrezzature. Queste nuove disponibilità sono il frutto del riconoscimento, da parte delle autorità amministrative della Città di Ginevra, dei positivi risultati conseguiti nel sociale dalla SAIG e dalle Associazioni aderenti. Un’ulteriore riconoscimento dell’apprezzamento e della simpatia di cui la SAIG gode tra gli

amministratori cantonali e di molti municipi dell’agglomerato urbano ginevrino è stato reso manifesto dall’impressionante, qualitativamente e quantitativamente, partecipazione alla festa per l’anniversario di fondazione della Società. Tra i convenuti per assistere allo spegnimento delle cinque candeline, poste su di un’imponente torta che troneggiava nella sala delle feste di Carouge, figuravano il Consigliere di Stato, François Longchamp, i Consiglieri Amministrativi della Città di Carouge, Stéphanie Lammar e Nicolas Walder, il Consigliere Amministrativo della Città d’Onex, Eric Stauffer e il Consigliere Amministrativo del Comune di Bernex, Serge Dal Busco, Il Presidente del Comites, Francesco Celia e Maria Grazia Macciocchi in rappresentanza

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del Consolato Generale d’Italia in Ginevra e una rappresentanza della Clinique de l’œil con i Dott. ri Jerome Bovet e Dino Grasso, accompagnati dalla direttrice Ornella Marroni. Gli ospiti sono stati accolti dal coordinatore, Carmelo Vaccaro, e dai Presidenti Maria Rochat Castriciano (AGSI), Giuseppe Chiararia ( Fogolâr Furlan), Oliviero Bisacchi (Club Forza Cesena) e Menotti Bacci (Lucchesi nel Mondo). Purtroppo assenti, per impegni famigliari, il neo Presidente dell’Ass. Emiliano-Romagnoli, Oreste Foppiani e Antonio Scarlino (Ass. reg. Pugliese). Assenti diversi connazionali ferventi a partecipare all’evento, colpiti dall’epidemia influenzale che anche quest’anno si è ripresentata con la solita virulenza. Come ormai consuetudine, ai festeggiamenti per l’anniversario è stata anche abbinata la cerimonia per la consegna del titolo “Personaggio dell’anno 2012”, attribuito all’Associazione Partage in riconoscimento dell’impegno nell’alleviare le difficoltà materiali che affliggono molti abitanti del cantone. Come risultato della propria azione, cui la SAIG concorre partecipando due volte l’anno alla raccolta di cibo in occasione del “Samedi du partage” e gestendo uno

dei centri di raccolta permanente di abiti, Partage è diventata una delle più importanti associazioni caritative ginevrine, la cui efficacia è dovuta all’entusiastica partecipazione di centinaia di volontari. A ritirare il meritato trofeo, il Direttore di Partage; Sig. Vincent gall. La consacrazione del “Personaggio dell’anno 2012” è stata preceduta dalla consegna degli attestati di frequenza della SAIG agli allievi dei corsi d’informatica da parte di Bruno Labriola. Come da prassi consolidata, la serata comprendeva una cena in stile italiano, in conclusione della quale era possibile verificare che la torta, oltre che bella, era anche squisita e, come sempre, il centro della grande sala è stato occupato da numerose coppie di provetti (l’atmosfera gioiosa dell’evento induce a qualche indulgenza) ballerini che si sono scatenati sulle musiche del Duo di Casa nostra. Doverosamente consumato il rito delle celebrazioni, la SAIG, con tutte le proprie articolazioni e componenti, è già ripartita con rinnovata determinazione per consolidare e incrementare la stima, la fiducia e la simpatia e degli amministratori pubblici e la consapevolezza e l’orgoglio dei propri aderenti di essere parte di un organismo efficace ed apprezzato.


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

Rita e Pietro: amore adulto

Daniela Fazzolari col baby fidanzato

Niente nozze a causa della crisi

L’attrice Daniela Fazzolari, 38 anni, sta vivendo un periodo di attesa in campo professionale e di grande felicità in quello sentimentale. L’anno scorso Daniela ha rotto la storia con il suo compagno di allora, con cui ha vissuto per molto tempo, ma ha trovato un nuovo fidanzato, Sergio, 26, dodici meno di lei, che però la rende felice. Sul piano professionale, Daniele attende la riapertura di Centovetrine, probabile ad aprile.

Quando un paio di anni fa sono usciti dalla casa del GF mano nella mano, nessuno avrebbe commesso un soldo bucato sulla durata della loro storia. Eppure, a distanza di tre anni, continuano ad amarsi come il primo giorno. Si tratta di Rosa Baiano, 25 anni, e Emanuele Pagano, 25. Dice lei: “Ci saremmo già sposati se non fosse per questa crisi economica che sta spaventando davvero tutti”. Lui è andato a vivere a Pozzuoli.

Johannes Brandrup, 46 anni, attore tedesco protagonista di “Tutta la musica del cuore”, ha avuto due donne importanti nella sua vita: Branwen Okpako, 44, regista, metà nigeriana e metà gallese, è stata la sua prima moglie da cui ha avuto due figli. Dopo il divorzio ha conosciuto Mary Ann Zarate, 42, infermiera, metà filippina e metà tedesca. Da lei ha avuto una bambina. Dice: “Ho sempre amato le culture diverse”.

Tra Ilaria e Kim: lʼamore vola Kim Rossi Stuart, 43 anni, e Ilaria Spada, 31, attori, non cessano di stupire gli amici per il loro solido legame sentimentale. I due si conoscono da due anni ed hanno un figlio, Ettore, di un anno e tre mesi. Ecco gli auguri di Caterina Balivo, l’amica che li fece incontrare a casa sua, per la nascita del loro Ettore: “E’ nato! Grande Ilaria, sei diventata mamma, auguri anche a papà Kim, speriamo suo figlio gli somigli!”.

L’attore Pietro Genuardi, 50 anni, e Rita Dalla Chiesa, 65, conduttrice di Forum, ex moglie di Fabrizio Frizzi, stanno insieme da oltre un anno. Dice lui: “trovo Rita una donna bella, intelligente e colta, con cui si può parlare di tutto. Ci siamo conosciuti un anno e mezzo fa quando Rita mi ha invitato a Forum. Dopo il programma abbiamo preso un caffè, ci siamo scambiati il telefono e abbiamo cominciato a frequentarci”.

Brandrup ama le culture diverse

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

La voglia di sposarsi di Goga Ashkenazi

Debora Salvalaggio e il sogno nel cassetto

L’ereditiera del Kazakistan Goga Ashkenazi, 32 anni, e Lapo Elkann, 35, imprenditore di casa Agnelli, sono stati protagonisti di una brutta storia con un’assicurazione sudamericana per dei gioielli derubati non ritenuti tali dall’assicurazione stessa. Messa a tacere la vicenda dei gioielli, i due si sono lasciati. La storia pare che sia finita perché lei voleva sposarsi e lui, invece, tergiversava. La modella è rimasta in Italia.

Da sei mesi Debora Salvalaggio, 27 anni, fa coppia fissa con Maurice Assad, un imprenditore che si occupa di trading. A marzo la showgirl inizierà le riprese di un film “top secret” da girare tra Milano e Napoli. Lei, però, oltre al lavoro, ha un sogno nel cassetto: diventare mamma. Di Assad Debora dice: “Non è del mondo dello spettacolo e non è noto alla cronaca rosa”. Ma si vede che a lui lei ci tiene molto.

Lei giornalista, lui attore di teatro Lei, Ylenia Politano, 37 anni, giornalista, doveva solo intervistarlo, e lo fece tanto bene che poi è rimasta sempre con lui, Alessio Di Clemente, 45, attore di teatro. Si sono sposati nel 2009, dopo anni di fidanzamento, con un primo figlio avuto 9 anni fa, seguito da altri e due. La storia d’amore tra i due continua nel migliore dei modi, come se fossero fidanzati da poco, tra la gioia dei loro figli.


20 CRONACA LA PAGINA • 6 MARZO 2013

La Chiesa tedesca dice sì alla pillola antifecondativa Gli ortodossi ammettono l’uso del preservativo per evitare il contagio da Aids, ma il Vaticano no, ed è uno dei temi che fanno discutere, anche perché la gente lo usa senza porsi problemi La conferenza episcopale tedesca ha concesso l’uso della pillola antifecondazione ad una ragazza che, rimasta incinta dopo aver subito uno stupro, l’aveva chiesta. La ragazza e la madre si erano rivolte a due ospedali cat-

tolici di Colonia ma si erano viste rifiutare la richiesta. Il danno sì, ma non la beffa di un figlio non voluto, non frutto d’amore, ma di violenza. I medici degli ospedali avevano rifiutato, ma la Conferenza episcopale tedesca è

stata molto più comprensiva: pillola antifecondazione sì, ma non abortiva. La differenza sta tutta qui. La Chiesa non contempla l’aborto, cioè l’uccisione di un embrione, ma ammette, in questo caso, la non fecondazione. La decisione è stata presa dalla Conferenza, ma il cardinale Joachim Meisner ha giocato un ruolo fondamentale (“Le cure a una donna violentata possono includere medicinali che abbiano un 28 marzo - 1° aprile 2013 effetto preventivo, non abortivo”). Bellissima gita a Roma nei giorni di Pasqua; Visita delInutile dire che il via lila città con guida in italiano; partecipazione alla VIA bera è stato accolto con faCRUCIS al Colosseo; visita alla Basilica di S. PIETRO. La vore da singole persone e da domenica di Pasqua partecipazione alla Santa Messa uomini di chiesa, a comincon posti a sedere in piazza S. PIETRO ciare da don Rigoldi, che ha Fr. dichiarato: “Una donna che incluso nel prezzo tutte le escurè stata stuprata ha tutto il disioni a Roma, hotel 4 stelle con .- ritto di non rimanere incinta. 2 mezza pensione e 1 pensione Di non aggiungere danni ai completa ( pranzo di Pasqua) danni, alla violenza. E’ una tutela per la donna e anche Info e Prenotazioni: per il bambino”. Per la chiesa cattolica questa presa di posizione non è nuova. Il pronunciamento ci Offerte Speciali valide con la Carta Family fu quando alcune suore fuGiovedì 7.03. & Venerdì 8.03. rono violentate nella ex Ju& Sabato 9.03. goslavia ed anche allora la Horucken di vitellone (tenera) Fr. 39.95/kg anziché Fr. 49.95/kg posizione fu la stessa: sì alla pillola antifecondazione, no Macinato misto (maiale&manzo) Fr. 13.95/kg alla pillola abortiva. La difanziché Fr. 19.95/kg ferenza è notevole. Un sacerdote, don Vinicio Albanesi, Sabato 9 marzo 2013 ha detto: “Hanno avuto un Degustazione di Grana Padano DOP po’ di coraggio i vescovi teEd ogni settimana frutta e verdura diretta dall’origine; cimarapa deschi. Ci voleva”. Però don leccese, catalogna leccese, mugnoli leccesi, cimarapa barese Vinicio Albanesi ha aggiunto e cimetta napoletana un particolare interessante: Orari d’apertura Martedi – Venerdi 9.00-13.00/14.00-17.30 - Sabato 8.30-16.00 “Anche le chiese ortodosse si Pasquale Aleardi AG sono spinte verso una religioWagistrasse 10 Tel. 044 732 22 11 mail@aleardi.ch 8952 Schlieren Fax 044 732 22 19 www.aleardi.ch ne di stampo umano quando

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hanno deciso di concedere l’uso del preservativo per difendersi da una malattia aggressiva come l’Aids. Sono atti di umanità che sarebbero auspicabili anche qui in Italia, sebbene i nostri vescovi siano molto più prudenti del necessario essendo, come sono, tanto vicini al papato”. Il punto è proprio questo: la Chiesa tedesca, ma anche la Chiesa romana, hanno aperto alla pillola antifecondazione a seguito di una violenza carnale, ma restano contrarie all’uso del preservativo come strumento di controllo delle nascite. In fondo, il preservativo non può essere ammesso per difendersi dal contagio dell’Aids ed essere rifiutato come mezzo antifecondativo. Ci sembra una contraddizione. Lo stesso strumento una volta viene accettato e un’altra rifiutato. Qualcosa non torna. In nome di un figlio non desiderato una coppia dovrebbe tranquillamente poter usare il preservativo anche all’interno del matrimonio. La questione, a ben vedere, la gente l’ha risolto usando il preservativo senza problemi. Non è abortivo, è antifecondativo e in nome di questo principio la Chiesa dovrebbe aprire a temi che non mettono in questione la dottrina cristiana, né comportano reati. Dunque, alla fine, diventa un inutile divieto, per di più non seguito da nessuno. 7redazione@lapagina.ch


svizzera 21

6 marzo 2013 • la Pagina

I genitori sottovalutano i pericoli di internet per i loro figli I Genitori svizzeri sottovalutano quanto è pericoloso navigare su internet per i loro figli. Spesso i genitori non si rendono conto che attraverso internet i loro figli hanno avuto esperienze con cybermobbing, sono venuti a contatto con sconosciuti e hanno potuto accedere facilmente a scene esplicite di sesso. Tutto questo risulta da uno studio condotto dall’Università di Zurigo, secondo cui ogni secondo un bambino è esposto a pericoli su internet Più crescono i bambini, più hanno la possibilità di navigare su internet e maggiore è la loro esposizione ai rischi. I maggiori pericoli riguardano il facile accesso a immagini pornografiche, immagini di violenza e non meno i rischi reali di contatto con sconosciuti tramite internet come anche di cybermobbing. “Il numero dei bambini dai 9 ai 16 anni, che hanno già avuto il contatto con questi rischi è rilevante” dice lo studioso Martin Herminda. Secondo i suoi calcoli, in Svizzera sarebbero 338'000 bambini colpiti, di cui 65'000 risentono fortemente delle conseguenze. Secondo “EU Kids Online Studie” il 38% dei 1000 bambini svizzeri interrogati tra i 9 e 16 anni hanno avuto contatto negli ultimi 12 mesi con immagini pornografici, di cui il 21% attraverso internet. Spesso succede involontariamente tramite Pop-ups (13%) senza che i bambini le cerchino o le aprino. Genitori inconsapevoli Spesso capita che i genitori siano all’oscuro di quello che accade ai figli attraverso l’uso di internet e soprattutto che ignorino il fatto che i propri figli abbiano già potuto visionare scene di contenuto sexy. Indipendentemente da sesso e età dei loro figli, quasi il 40% dei genitori pensa che il loro bambino non abbia mai visto immagini o video pornografici. A sbagliare la loro valutazione pare che siano soprattutto i genitori dei bambini più piccoli. Il fenomeno del mobbing non succede solo di persona (nel 15% dei casi), ma anche come cybermobbing sulla rete (5%) o tramite il cellulare (4%). Analisi dettagliate fanno vedere che in quasi due terzi dei casi le vittime di cyber-

mobbing diventano loro stessi molestatori. Solo il 45% dei genitori di vittime di mobbing sanno che al loro figlio succede questo su internet, mentre 53% pensa invece che al figlio non è mai successo. La percentuale più alta riguarda invece le vittime di cybermobbing di sesso maschile, di cui l’81% dei genitori è ignaro di tutto. Contatto con sconosciuti su internet Il 25% dei ragazzi viene in contatto con qualcuno che non conosce personalmente su internet e il 7% ha già incontrato almeno una volta qualcuno che ha conosciuto tramite internet. Più grandi sono i ragazzi, maggiore è il rischio che vengano in contatto con gente che non conosce. Il 68% dei ragazzi incontra persone che conoscono tramite amici in comune e quasi un terzo di loro non conoscevano questa persona e non avevano nessun legame o a che fare prima di allora. Per quanto riguarda le differenze tra i sessi, i risultati sono molto chiari: sono soprattutto i ragazzi di sesso maschile (43%) ad incontrare più facilmente sconosciuti, il doppio delle ragazze (22%). Con l’aumento del’età questi incontri con gente sconosciuta diminuisce. Anche in questo caso, dove i ragazzi corrono pericoli anche fisici, i genitori sono all’oscuro di tutto. Il 68% pensa che i loro figli non incontra persone conosciute su internet anche se è così e solo il 16% dei genitori è informato su questi incontri. “Per un lavoro preventi-

vo futuro e per una maggiore competenza dei media è necessaria una sensibilizzazione più estesa” dice Martin Hermida. Secondo Hermida non esiste un gruppo di persone particolarmente a rischio. Però il sesso femminile, i bambini più piccoli o bambini con problemi psichici subiscono più

disturbi e si sentono più infastiditi. Per i genitori il programma nazionale “Jugend und Medien” mette a disposizione la brochure gratuita “Medienkompetenz – Tipps zum sicheren Umgang mit digitalen Medien” “Competenza dei media – Suggerimenti per l’uso sicuro dei media digitali”. Dove i genitori possono trovare risposte brevi e mirate sulle domande più importanti che riguardano un corretto uso di media dei loro figli. 7redazione@lapagina.ch

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22 cronaca la Pagina • 6 marzo 2013

Storia di un furto andato a segno Lui in Ferrari, l’altro in scooter, arriva il socio e gli sfila l’orologio da 90 mila euro e, benché malconcio, riesce a saltare sul motorino e a dileguarsi

Milano, ha detto il console Usa nel capoluogo lombardo, è una città invivibile a causa della microcriminalità (e non solo micro), salvo poi correggere il tiro in seguito alle proteste degli amministratori di turno. Chi, però, è vittima o spettatore di atti di violenza, di furti ed altro, non riesce a darsi pace. Di solito i piccoli furti, gli scippi, non fanno notizia, questa volta sì, forse perché il malcapitato di turno viaggiava in Ferrari F40. Roberto, nome vero di cui si omette il cognome, una mattina della settimana scorsa, alle ore 10 e 30 sbuca in Piazza san Babila. Roberto è un manager di 42 anni che lavora in una prestigiosa società finanziaria. Ricco, competente e dinamico, ha la passione della Ferrari, di cui possiede un modello fuori commercio dal 1998, ma pur sempre un fior di vettura che fa girare la testa ai poveri possessori di Punto, Mazda 3, Ford fiesta e simili. Una macchina da sogno, magari poi per nulla confortevole, ma da capogiro. Dicevamo che Roberto sta per sbucare in Piazza san Babila quando gli capita un impre-

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visto. Un tipo su uno scooter, irriconoscibile perché indossa un casco (siamo a Milano, non a Napoli), lo affianca e per saluto dà una sonora pedata allo sportello della F40. Roberto non crede ai suoi occhi: per quanto benestante quella pedata gli costerà un occhio della testa. Roberto non ci vede dalla rabbia, inchioda la macchina e scende per verificare i danni. Chi gli aveva dato ammaccato la sua Ferrari è lontano, anche se non scomparso dalla circolazione. Mentre guarda stralunato lo sportello ammaccato e quel delinquente là in fondo travestito da cavallo pazzo e fermo come se volesse godersi la scena, viene aggredito dal socio del tipo sullo scooter (che intanto si avvicina ma Roberto, per la rabbia, non lo sente nemmeno). Il socio, in realtà, non aggredisce Roberto – che tra l’altro è un istruttore di arti marziali – gli si getta soltanto addosso, abbracciandolo, come se stesse per cadere, fino ad avvinghiarsi a lui, Roberto, che capisce subi-

to: non è un gesto di trasporto, di amicizia, non è ubriachezza, semplicemente quel birbante gli vuole sfilare l’orologio, un Patek Philippe da 90 mila euro, che evidentemente il delinquente sullo scooter aveva adocchiato. Il socio, con una destrezza incredibile, riesce ad impadronirsi del prezioso oggetto, ma Roberto non è uno stupidotto qualsiasi, si difende e comincia a menare fendenti. E’ o non è un istruttore di arti marziali? Lo è, ed allora fa il suo mestiere. Il socio, con l’orologio in mano, si becca un calcio negli stinchi, si curva, non può colpirlo a sua volta ed allora gli si butta addosso, perché ha capito la mala parata. Roberto sarà stato anche un allocco che si è fatto sfilare l’orologio dal polso senza quasi accorgersene, ma a menar le mani sa il fatto suo. Il socio, allora, fa come i pugili suonati, si aggrappa all’avversario per impedirgli di sferrare pugni, ma in Piazza san Babila non c’è l’arbitro, se il suo amico sullo scooter ritarda ancora

un po’ lui rischia di fare una brutta fine e soprattutto di dover mollare l’osso da 90 mila euro. Tutta l’azione, va da sé, si svolge in pochi secondi. Il socio, malconcio, riesce a dare una spinta a Roberto, che vacilla: il tempo per raggranellare le ultime forze rimastegli e saltare sullo scooter che riparte inondando Roberto di fumo e sparisce in un vicolo vicino. Roberto è frastornato, gli viene voglia di inseguirli con la sua F40 ammaccata ma non può, sono cose che si vedono solo nei film, nella realtà non funziona. Intanto gli si fanno intorno alcuni passanti che avevano assistito, increduli, alla scena, per consolarlo. Ringraziato i passanti, dato un ultimo sguardo alla macchina, a Roberto non resta altro da fare che mettersi al volante della sua Ferrara ammaccata e ripartire, senza il suo prezioso orologio. Alla fine si avvicina anche il vigile. Roberto vorrebbe malmenarlo come non gli è riuscito di fare al “socio”, ma alla fine, si dà una calmata e firma la denuncia: l’orologio non lo riavrà mai più indietro ma tenterà di far pagare all’assicurazione la pedata allo sportello. Forse. Comunque, a ben pensarci, si dice che è stato anche fortunato: un orologio in meno, un’ammaccatura in più, ma almeno non gli hanno rubato la sua Ferrari F40, che, ammaccata com’è, vale pur sempre una fortuna. 7redazione@lapagina.ch


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

SALUTE 23

Quando sul viso compaiono brufoli e punti neri In genere viene affrontata con superficialità, tanto più grave in quanto non si tratta di un disturbo passeggero, né basta l’alimentazione ad eliminarla. Parliamo dell’acne, un disturbo della pelle che è bene che si affronti consultando un dermatologo. In genere, interessa i ragazzi tra i 14 e i 20 anni, ma anche le donne attorno ai quarant’anni. L’acne si manifesta con punti neri, detti tecnicamente comedoni. Si manifestano sulla fronte, sul naso, sul mento. Ai ragazzi possono spuntare anche sulle guance, sul collo e sulla schiena. Quando i punti neri s’infiammano, possono dare origine a brufoli veri e propri. Nella forma più grave i brufoli si possono infettare, presentando i segni tipici dell’infezione, cioè hanno la punta che secerne una materia bianca o gialla chiara. La pelle, in quei punti, si presenta dolente e

arrossata. Il dermatologo Antonino Di Pietro consiglia di evitare l’uso di prodotti per la pulizia della pelle troppo aggressivi. Suggerisce detergenti che fanno poca schiuma e che rispettino l’equilibrio della pelle. Bisogna anche prestare attenzione all’alimentazione. Mangiare un tipo di cibo al posto di un altro vuol dire favorire o meno il processo infiammatorio della pelle. Non è esatto dire che la cioccolata fa venire l’acne, però è risaputo che la cioccolata peggiora lo stato infiammatorio della pelle. Bisogna evitare i cibi grassi e quelli troppo conditi, le spezie piccanti e gli alcolici. Quindi, bisogna evitare i dolci ricchi di grassi, cioè la panna, il burro. Quelli che, invece, che non favoriscono il processo infiammatorio da acne sono le carni bianche, il pesce, le verdure e la frutta. Non sempre mantenere ben pulita la pelle evita l’esplosione

dell’acne, però è anche chiaro che la pulizia conta molto. Se i brufoli non sono temporanei, bisogna intervenire con i farmaci, la cui somministrazione deve tener conto dell’età del paziente e del tipo di pelle. Ecco i consigli del dermatologo: “Se il problema è molto esteso e la produzione di brufoli è abbondante, prescrivo in genere una terapia antibiotica. Può essere fatta con una pomata da applicare sulle lesioni, normalmente per due o per tre mesi, oppure addirittura per bocca e, in questo caso, la terapia ha una durata di circa dieci giorni. Questo mi consente di eliminare l’infezione in corso. Poi procedo in modo da restituire la salute alla pelle stessa: in questo caso è utile la biotina, cioè la vitamina H, che consiglio al paziente di assumere sotto forma di integratore alimentare e che serve a bloccare il meccanismo che por-

ta alla formazione dei brufoli”. In genere i brufoli e i punti neri vengono schiacciati ma il dermatologo dice che ciò peggiora la situazione, specie se le mani non sono adeguatamente pulite. Possono infatti portare batteri sul viso e sulla parte infiammata. E’ meglio dunque far intervenire, in caso di acne, l’esperto dermatologo. Allo stesso modo, bisogna evitare il trucco, specie quello troppo pesante. Infine, diciamo qualche parola sul fatto che lo stress può scatenare l’acne, in quanto lo stress favorisce la produzione ormonale e quindi gli ormoni possono agire sulle ghiandole che secernono il sebo che, se in eccesso, provoca la formazione di acne. Un ultimo consiglio: alt allo stress, che può essere eliminato a buon mercato facendo attività fisica. ✗redazione@lapagina.ch


24 cronaca la Pagina • 6 marzo 2013

Attorno al 2020 i ghiacciai del Polo Nord si scioglieranno Il raffronto tra le foto del Polo Nord scattate nel 1979 e oggi mostra una situazione che fra pochi anni diverrà drammatica I dati inviati dal satellite CryoSat dell’Agenzia spaziale europea (Esa), agli occhi degli scienziati che li hanno esaminati e studiati, sono apparsi allarmanti. Parte dell’opinione pubblica mondiale si era intimorita di fronte alla profezia dei Maya, rivelatasi, come prevedibile, un’autentica sciocchezza, ma non sembra dare peso, invece, al grido di allarme che da anni proviene dal mondo della scienza. Il messaggio è questo: la Terra si sta riscaldando. Certo, una parte degli scienziati dà la colpa all’inquinamento prodotto dagli scarichi delle automobili e dal riscaldamento prodotto dalle caldaie e da altre fonti di calore e di inquinamento, che provocando l’effetto serra, producono anche un aumento della temperatura al suolo. La colpa, intendiamoci, esiste, ma queste cause da sole non spiegano tut-

to. Buona parte del riscaldamento terrestre dipende dall’attività nucleare che avviene sul nostro Sole. Tuttavia, dispute a parte, un fatto è certo: il volume dei ghiacciai del Polo Nord si sta riducendo e non bisogna aspettare il 2050 perché si sciolgano tutti. Questo drammatico evento accadrà attorno al 2020, di qui a 7-10 anni. Sarà vero? Purtroppo sì, e lo si può constatare mettendo a confronto la foto del Polo Nord scattata dal Satellite nel settembre del 1979 e quella scattata recentemente. Il raffronto è netto: la superficie dei ghiaccia

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del Polo Nord si è ridotta di ben 760 km quadrati, anticipando del 60% le stime precedenti, che, appunto, stabilivano attorno al 2050 lo scioglimento totale dei ghiacciai dell’Artico. Alcune vaste zone del Polo Nord si sono completamente sciolte, facendo posto all’acqua azzurra al posto degli iceberg. Ecco la testimonianza di un divulgatore scientifico come Mario Tozzi, conduttore di Atlantide: “Questi ultimi dati confermano quanto era stato già ipotizzato nel rapporto Ipcc (il Pannello intergovernativo sul cambiamento climatico), del 2007. Quando gli esperti scrissero che il cambiamento previsto nel 2050 sarebbe potuto essere “stronger, faster and sooner” (più forte, più veloce e in anticipo), nessuno gli ha dato peso. Adesso ne abbiamo la drammatica conferma”. Aggiunge, tuttavia, Mario Tozzi: “Non è che all’improvviso nel 2020 si fonderanno i ghiacciai. Succederà che la temperatura degli oceani e dell’atmosfera salirà così velocemente che la fusione dei ghiacciai avverrà per ondate catastrofiche successive, che porteranno alla perdita dei ghiacciai antartici, allo spezzarsi definitivo del Polo Nord e alla remissione di tutti i ghiacciai dolomitici”. Le conseguenze più immediate sono

l’innalzamento del livello del mare, anche di due metri, il che farebbe scomparire vaste terre pianeggianti a livello del mare, come la pianura Padana e numerose isole e città sparse nei vari continenti vicino alla riva. Venezia sarebbe sommersa, ma anche Amsterdam e New York e parte di Napoli, tanto per citare le più famose. A questo punto c’è da domandarsi cosa si può fare per fermare o quantomeno rallentare il fenomeno, e qui nascono i problemi, che sono di diversi ordini. Primo: nessuno vuole rinunciare alle comodità, anche perché esse stesse sono tante. Non c’è solo il riscaldamento delle abitazioni, c’è soprattutto quello prodotto dagli allevamenti, che è quello che provoca in gran parte l’effetto serra, e c’è quindi anche una scelta alimentare da fare (vegetali al posto della carne); c’è l’inquinamento industriale, che in molte zone (Cina soprattutto) ha raggiunto livelli da catastrofe sociale e sanitaria. I governi non riescono a mettersi d’accordo e quindi nessun cambiamento potrà invertire la rotta. Ma c’è di più: anche se diventassimo di colpo tutti bravi e rispettosi dell’ambiente, nessun abbassamento di temperatura potrebbe avvenire prima di cinquant’anni. Non ci resta che sperare in un miracolo astronomico e intanto cominciare ad innalzare barriere protettive in tutte quelle zone di mare la cui superficie terrestre s’inoltra all’interno e non superi i due metri. 7redazione@lapagina.ch


cronaca 25

6 marzo 2013 • la Pagina

Dalla Cina pentole e stoviglie al cobalto 60 Sequestrato a Taranto un carico di pentole e stoviglie risultate nocive in quanto fatte con materiale radioattivo al contatto con fonti di calore

Sembra la trama di un film noir di smercio di materiale scottante, ma in realtà è pura verità. Dall’India una nave ha portato un carico di utensili da cucina, quindi pentole, pentolini, scolapasta, posate e simili. Il carico è giunto nel porto di Taranto il 21 dicembre dell’anno appena dietro l’angolo. La ditta importatrice lo ha messo a disposizione degli uffici di sanità marittima ed europea del ministero della Salute, i quali hanno preso due campioni per categoria e li hanno mandati all’istituto zooprofilattico di Foggia, secondo la prassi. Intanto, siccome i documenti erano in ordine, la ditta ha cominciato a vendere i prodotti, precedentemente immagazzinati. Il primo febbraio scorso sono arrivati i risultati ed è scattato immediatamente l’allarme con l’imposizione dello stop alle vendite e la ricerca dei prodotti già venduti. In pratica gli utensili da cucina provenienti dall’India sono prodotti attraverso la fusione nella lega d’acciaio del cobalto 60, un materiale economico ma anche radioattivo. Si spiega così l’allarme e la ricerca dei prodotti già venduti che, a quanto si è saputo, erano arrivati in tutta Italia e perfino a Malta e in Montenegro. In Italia i prodotti sono stati acquistati a Milano, Palermo, Firenze, Napoli, Arezzo, Recanati, Viterbo, Arezzo, San Giuseppe Vesuviano, Oristano, Padova, Verona, Prato. Abbiamo fatto l’elenco per mostrare come le vendite e gli acquisti siano avvenuti dappertutto, dunque difficile risulta anche la ricerca e la consegna dei

prodotti. A Taranto, sulla merce giunta dall’India e immagazzinata, sono state rilevate fonti di radioattività, anche se la presenza non è eccessiva. Il problema è che ci sono “potenziali danni per la salute umana”. Se entra nel corpo di un mammifero vivente, quindi anche l’uomo, la maggior parte del cobalto viene espulso con le feci, però una piccolissima quantità può essere assorbita dal fegato e dai reni e dalle ossa, e se questo avviene non è certo senza conseguenze. Non è la prima volta che dall’Oriente, in particolare dalla Cina, ma anche da vari altri Paesi, tra cui, ora, pure dall’India, giungono prodotti che sembrano ben fatti ma che poi non superano l’esame: vernici pericolose, materiali che si rompono, e via del genere. Già negli anni scorsi esplose la questione dei giocattoli realizzati con pericolose vernici tossiche e senza le precauzioni imposte dall’Unione europea. Successivamente, sono stati importati occhiali da sole dagli allegri colori che però non proteggono gli occhi. Poi fu la volta del gel igienizzante che avrebbe dovuto combattere eventuali infezioni e che invece a tutto serviva era tranne che a quello. Adesso, appunto, con le stoviglie radioattive. Davvero non se ne può più. Dalla Cina, dall’India e da quelle latitudini, con la scusa della globalizzazione, giunge merce nociva per la salute e perfino contraffatta. Già, perché non ci sono solo le fabbriche e i laboratori cinesi che smerciano prodotti pericolosi, ci sono anche le

industrie straniere che o si sono dislocate in Oriente o comprano prodotti su cui poi appiccicano marchi loro. Il problema è che i prodotti sono importati con le carte regolari, ed allora i successivi controlli possono essere eseguiti, come è avvenuto per pentole e stoviglie, ma ci sono anche carichi in nero, e qui è difficile ogni verifica o, quantomeno, non prima che i danni siano stati fatti. E’ il caso dei magazzini in al-

I viaggi di

cune città italiane, come Prato o Milano, dove i cinesi hanno occupato interi quartieri impenetrabili alle stesse forze dell’ordine. Per evitare conseguenze che possono essere anche spiacevoli per l’incolumità e per la salute, meglio non comprare prodotti che vengono dall’estremo Oriente solo perché sono a basso costo (quando lo sono). Non c’è solo la tasca da preservare, c’è soprattutto la salute. 7redazione@lapagina.ch

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26 scienze la Pagina • 6 MARZO 2013

A Pavia si sperimenta il “bisturi atomico” Le particelle accelerate in un anello sbriciolano il Dna della cellula malata e disintegra i tumori alla prostata e alla base cranica A Pavia, il Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica, di Strada Campeggi 53) sta sperimentando il “bisturi atomico” Se ne parla da anni, ma solo adesso se ne sta realizzando il sogno. In che consiste? Si tratta di un anello di 110 metri di circonferenza e di 22 metri di diametro. In questo anello (tipo, seppure in piccolo, quello che si trova nei sotterranei del Cern a Ginevra) protoni e ioni carbonio corrono a velocità impressionante, al punto che, con l’accelerazione della velocità, si forma un invisibile (ad occhio nudo) bisturi che colpisce il Dna della cellula tumorale, la taglia e la uccide. L’anello, che si chiama sincrotrone, è collegato con tre sale di cura, per cui da esso le particelle accelerate, chiamate adroni, vengono dirette verso le sale e in particolare verso la parte malata del paziente da operare. Questo “bisturi atomico” viene sperimentato prima sui

tumori alla base cranica e su quello alla prostata di venti pazienti che altrimenti non sarebbero recuperabili e che tentano l’ultima possibilità di salvezza. La sperimentazione ha ottenuto il via del ministero della Salute. Il paziente viene colpito nelle cellule tumorali dagli adroni che sbriciolano il nucleo delle cellule e neutralizzano il tumore le cui cellule malate quindi non si possono replicare facendo così danni irreparabili. Tutta l’operazione

si chiama adroterapia, cioè terapia agli adroni, cioè le particelle accelerate che sbriciolano il cuore della cellula malata. La sperimentazione è la prima in Italia e in Europa e viene dopo quella eseguita in Giappone. Del Cnao fanno parte l’Istituto nazionale dei tumori, l’Istituto europeo di oncologia (Ieo), i Policlinici universitari di Milano e di Pavia. Il direttore scientifico della sperimentazione è il dottor Roberto Orecchia, direttore della Radioterapia allo Ieo. Due, dunque, sono le novità: l’adroterapia e la radioterapia “intelligente”. Dell’adroterapia abbiamo già parlato, ma completiamo l’informazione con le parole del dottor Orecchia: “Utilizza protoni e nuclei atomici (chiamati ioni) soggetti alla forza detta “nucleare forte”. Quando il raggio entra nel corpo fa danni relativi, ma è il tumore che viene letteralmente debellato, “con il vantaggio di minimizzare la distruzione dei tessuti sani, massimizzando quella dei tessuti malati. L’energia

causa una grande una grande quantità di rotture nel Dna delle cellule malate, che non riesce ad auto-ripararsi, come fa di solito”. L’altra novità, la radioterapia intelligente, viene dallo Ieo, dove nei giorni scorsi è stata presentata sia da Umberto Veronesi che dal dottor Roberto Orecchia e riguarda sempre il tumore alla prostata. Innanzitutto, è stato fatto notare che in Italia esistono 25 mila casi all’anno di uomini con tumore alla prostata. Non sempre la diagnosi è precoce, non sempre si riesce a debellarlo in tempo, non sempre si guarisce senza conseguenze, che sono soprattutto l’impotenza sessuale, cioè l’impossibilità di avere l’erezione per i danni subiti dalla prostata con l’intervento chirurgico tradizionale. Circa il 66% dei casi non avrà più l’erezione. Ecco, con la radioterapia intelligente i numeri s’invertono: l’erezione è garantita nel 66% dei casi. In pratica, quando c’è un tumore alla prostata e si deve operare, la radioterapia intelligente è una cura che avviene in cinque giorni con garanzia di guarigione del 95%, sempre che la diagnosi sia precoce. In conclusione: l’adroterapia ha come obiettivo la lotta al tumore alla base cranica e alla prostata e si impiega nei casi di tumori in stato avanzato. La radioterapia intelligente in cinque giorni è una terapia accelerata di quella già in uso. 7redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Legami di famiglia Annie Ferguson, 26 anni, brillante architetto di Manhattan, è alle prese con un nuovo lavoro e un nuovo amore. Bella e di talento, ha il mondo nelle sue mani e un luminoso futuro davanti a sé. Finché una telefonata cambia per sempre il corso della sua vita: dalla sera alla mattina,

RECENSIONI 27

6 marzo 2013 • la Pagina

Annie è costretta a mettere da parte aspirazioni, desideri e una promettente carriera per dedicarsi ai tre nipotini rimasti orfani di sua sorella, morta con il marito in un incidente aereo. Ma, ora che i ragazzi sono cresciuti e ognuno ha intrapreso la propria strada, lei si ritrova da sola. Mentre co-

mincia a fare i conti con una solitudine difficile da sopportare, un incontro cambia di nuovo ogni cosa.

conduttrice che inciampa sugli accenti, deputati che parlano in modo inverosimile. Sorprendente? L'Italia è sempre in coda nelle classifiche per l'istruzione e la cultura. Lo confermano gli spropositi che si trovano nei temi della maturità, i pessimi risultati degli studenti nel confronto

internazionale, gli errori nella formulazione delle domande ai concorsi: anche chi giudica sbaglia.

si, è generosa con chi sceglie di servirla. Ci segue come la nostra ombra, così evidente e normale che nessuno più la vede. E allora serve la letteratura per renderla di nuovo visibile. Tre storie che rimandano l'una all'altra, tre facce diverse e complementari dello stesso cristallo. Tre scritto-

ri al meglio delle loro capacità, che ci divertono, turbano e costringono a riflettere.

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Ignoranti Spesso esilarante per i casi raccontati, ma inquietante per lo scenario descritto, Ippolito svela quanto è somara l'Italia. Con nomi e cognomi il libro fornisce un campionario incredibile di assurdità: il sottosegretario che accusa il ministro di essere un "asino bardato da generale", la

• Roberto Ippolito • Ignoranti • Chiarelettere • pp. 170 • Fr. 20.-

Cocaina La cocaina. Muove capitali immensi, costruisce imperi, distrugge, ricrea e plasma le coscienze. Rende tutti un po' più criminali. La cercano sia gli operai in fila all'alba in attesa di ingaggio nelle città del Nordest, sia l'insospettabile compagna o compagno della tua vita. In tempi di cri-

Io vi maledico "lo vi maledico" c'è scritto sulla lapide di marmo che un operaio dell'Ilva di Taranto ha voluto mettere per strada, sotto casa sua. E "Io vi maledico", dice la figlia dell'imprenditore che si è ucciso strozzato dall'usura bancaria. Sono due delle storie che compongono il ritratto corale di un Paese disorientato, in cui rabbia e frustrazione possono trasformarsi in malattia sociale o in vento di cambia-

mento. C'è il ragazzo sardo che voleva partecipare a X Factor, non l'hanno preso ed è tornato in miniera. C'è Michele, 4 anni, che ha fatto il test per misurare la rabbia e doveva prendere delle medicine, ma sua madre ha deciso di no. • Concita De Gregorio • Io vi maledico • Einaudi • pp. 186 • Fr. 24.-

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28 SPORT LA PAGINA • 6 MARZO 2013 Commento al campionato

Sorridono Juventus e Milan La Juve fugge, dietro lotta serrata per il 2° e 3° posto, 225° rete per Totti, secondo marcatore di tutti i tempi, in coda Palermo, Pescara e Siena nei guai A 11 giornate dal termine nel campionato italiano si delinea una situazione abbastanza chiara. Il Napoli (1-1) non ha sfruttato (ancora una volta) lo scontro diretto contro la Juventus e resta distante 6 punti. Il pareggio sa di vittoria per la squadra di Conte, perché dà il vantaggio ai bianconeri nello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti. La Juventus ha giocato meglio del Napoli mostrando più ordine tattico e nervi saldi, colpendo con Chiellini alla prima occasione. Probabilmente i bianconeri rivinceranno lo scudetto con merito. Dietro non trovano avversari validi e soltanto la Champinos League potrà influire negativamente sul rendimento in campionato. Mazzarri crede ancora nello scudetto finché la matematica glielo permette, ma non è riuscito a venire a capo di una situazione che gli avrebbe permesso di avvicinare la Juventus. Quattro pareggi nelle ultime gare sono un magro bottino per pretendere di vincere il titolo. Il Napoli non è più brillante come all’andata, soffre a sopportare le pressioni prima delle partite importanti, come l’approccio molto timoroso alla partita contro la Juventus. In più mancano i gol di Cavani, apparso piuttosto nervoso nella sfida scudetto, ad acuire la crisi di risultati dei partenopei. Se non cambierà volto

difficilmente impensierirà la Juventus. Nell’altro incontro “spareggio” si è visto la bella prestazione del Milan (3-0) contro la Lazio, vittoria agevolata però dall’espulsione molto dubbia di Candreva. Allegri ha compiuto la sua missione e ha portato il Milan da solo al 3° posto, riuscendo a costruire una squadra molto equilibrata, dal gioco piacevole e con un’identità tattica molto chiara, che si presta a più soluzioni. In evidenza Pazzini con la sua doppietta che proietta così il Milan verso altri orizzonti, in scia del Napoli per il 2° posto che eviterebbe i preliminari di Champions. Ma prima Allegri sarà chiamato all’esame di maturità contro il Barcellona. La Lazio probabilmente avrebbe perso la sfida di San Siro, ma avrebbe potuta sicuramente giocarsela alla pari senza la penalizzazione dell’espulsione. La Lazio dirà la sua fino alla fine. Anche la Fiorentina (2-1) non molla e ha avuto la meglio sul Chievo soltanto con un gol di Larrondo viziato da un fuorigioco di Toni. La squadra di Montella non ha impressionato e ha giocato a tratti confusa. Dopo

il vantaggio si è fatta raggiungere dal Chievo, che nella ripresa ha pagato gli sforzi dei primi 45’, subendo il pressing e l’assedio della Fiorentina, che alla fine porta a casa i tre punti soffrendo. Vittoria importante che dà morale in vista dello scontro diretto per l’Europa a Roma contro la Lazio nel prossimo turno. Grandissima vittoria dell’Inter (2-3) in rimonta a Catania che tiene i nerazzurri in corsa per il 3° posto. Dopo lo 0-2 rimediato con una scialba prestazione nel primo tempo, nella ripresa grazie alla doppietta di Palacio i nerazzurri si sono tolti dal baratro in cui stavano per cadere, poiché una sconfitta avrebbe significato il sorpasso da parte del Catania in classifica. Il Catania partito a mille mostra subito una superiorità atletica e tattica e passa in 19’ con Bergessio e Marchetti. Poi i siciliani tirano i remi in barca e a inizio ripresa costruiscono un contropiede che avrebbe chiuso la partita sul 3-0, che Bergessio sciupa però malamente. Poi si sveglia l’Inter e trascinata da Palacio rimonta con orgoglio, mostrando anche i limiti del Catania sul piano caratteriale.

Festa all’Olimpico per la Roma (3-1), ma soprattutto per Francesco Totti che con il suo 225° gol in Serie A ha raggiunto lo svedese Gunnar Nordhal nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Gliene restano 49 per raggiungere il mitico Silvio Piola, impresa più che proibitiva all’età di 37 anni, ma cui Totti crede. La vittoria sul Genoa, la terza consecutiva, ridà speranze ai giallorossi di arrivare al 3° posto. Meno amara la sconfitta del Genoa, che ha giocato comunque un’ottima partita, grazie alle rivali che non conquistano punti in coda e nella lotta per la salvezza i liguri hanno un organico più competitivo. Delineata anche in coda la situazione, dove tre squadre a 21 punti distano 5 lunghezze dal Genoa. Il Pescara (0-2) perde malamente in casa dall’Udinese e allontana il suo allenatore Bergodi. Il Siena (0-2) non sfrutta il turno interno e subisce l’Atalanta, sempre più vicina alla salvezza. Solo il Palermo (0-0) conquista un punto a Torino, ma è un pareggio che sta stretto ai granata, ma fa più comodo alla loro classifica. Sale la classifica la Sampdoria (1-0) che batte il Parma grazie a un gol di Icardi, mentre il Bologna (3-0) conferma la vittoria contro la Fiorentina e batte il Cagliari scavalcandolo in classifica. Classifica Serie A: Juventus 59; Napoli 53; Milan 48; Lazio e Inter 47; Fiorentina 45; Roma 43; Catania 42; Udinese 40; Sampdoria 35; Parma, Torino e Bologna 32; Cagliari 31; Atalanta 30; Chievo 29; Genoa 26; Pescara, Siena e Palermo 21 G.S.


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

MODA 29

A Parigi H&M conquista le passerelle La settimana della moda di Parigi è già iniziata e porta grandi novità sulle passerelle, a cominciare dalla sfilata del marchio low cost svedese che presenta una collezione glamour e di tendenza! Che H&M stesse prendendo sempre più piede nei piani alti della moda ci è stato sussurrato dalle star che già da qualche tempo hanno scelto di vestire il brand, non solo giornalmente, ma anche per occasioni speciali, come ha fatto l’attrice Hollywoodiana Helen Hunt che ha calcato il red carpet degli Oscar 2013 con un bellissimo abito da sera blu intenso firmato H&M. In questo caso era un pezzo unico realizzato appositamente per l’attrice e sembra che l’abito, anche se

economicamente alla portata di tutti, non sarà messo in vendita, però alle amanti della moda non mancherà certo cosa acquistare per la collezione autunno inverno 2013-14, basta dare un’occhiata alla sfilata parigina del brand. Già perché il marchio low cost svedese ha preso parte alla settimana della moda di Parigi con una sfilata, fuori calendario, che ha conquistato tutti. Nel primo giorno di passerelle parigine, in una loca-

tion intima, quasi domestica, ma so in cui si predilige il total look molto raffinata, come le black, con trasparenze e sale del Rodin Museum di dettagli di pelle, ma non Parigi, ecco che il brand mancheranno nemmesvedese spiazza tutti con no le pellicce, proposte la sua prima sfilata duin bianco, gli abiti rock rante un evento tanto glacorti, presentati anche in mour e importante come un bel rosa antico, e stila Settimana della Moda vali alti e di pelle nera. femminile, dove presenta La collezione di moda una collezione rock e di H&M per l’autunno-intendenza. verno 2013-2014 sarà Alla presenza di star fain vendita in 200 punti mose come Pixie Geldof, vendita del marchio low Ashley Olsen, Chloe cost svedese nel mondo, Moretz, Virginie Ledoyen ed oltre che sul sito online, a partire Emma Roberts, H&M ha portato dal 5 settembre 2013. sulla passerella uno forte e deci✗redazione@lapagina.ch

Art&Pastry Ci sono tante forme d’arte che ci stanno poco a diventare alla moda, come per esempio l’arte pasticcera che negli ultimi tempi sta divampando! Torte grandiose che sono dei veri e propri capolavori, sculture di cioccolato piccoli dolci che sembrano bijoux: l’arte pasticciera è davvero ricca di fantasiosi spunti e stimoli che allettano l’estro dei più creativi e stuzzicano il palato dei più golosi. Così, oltre a trasmissioni, libri e corsi, non mancano manifestazioni grandiose dedicate all’alta pasticceria. Proprio in questi giorni, infatti si è svolto Art&Pastry, 1° Festival Internazionale dedicato all'Alta Pasticceria, che nasce dalla passione per il gusto e dalla ricerca di percorsi sempre nuovi per le eccellenze del settore... Art&Pastry: sotto questa dolce insegna, il 2 e 3 Marzo 2013 il Palazzo dei Congressi di Lugano si è trasformato nell'habitat naturale di artisti dello zucchero, maître chocolatier, maestri di pasticceria, chef e cake designer di fama internazionale, che hanno mostrato le tendenze ed evoluzioni dell'alta pasticceria e ci hanno svelato le loro tecniche innovative. Nelle due giornate del festival, convegni e corsi a numero chiuso si sono alternati a degustazioni ed esposizioni aperte al pubblico, per uno spettacolo a cavallo tra arte e haute cuisine pensato per i professionisti del settore, ma anche per gli appassionati e per i curiosi. A presentare gli chef e a moderare

gli interventi dei relatori, la penna più gourmand d’Italia, il giornalista enogastronomico Davide Paolini, meglio noto con lo pseudonimo di Gastronauta. Il festival Art&Pastry è alla sua prima edizione, ma già promette di diventare un appuntamento eccezionale che trasporta il pubblico in un viaggio magico attraverso i 5 sensi e che apre le porte di un universo fatto zucchero, farina e cioccolato. Nel weekend pasticcero di Lugano si sono confrontati maestri di Alta Pasticceria dalla Svizzera, dall'Italia, dalla Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Indonesia. Inoltre non è mancato uno sguardo attento al mangiare sano con l'appuntamento "Pasticceria e leg-

gerezza" di domenica mattina, in ti per celiaci Francesco Favorito, cui si è dimostrato che conciliare Luca Montesino di "Pasticceria gusto e necessità dietetiche è possi- salutistica" e alti esperti. bile. Hanno preso parte il francese Joseph Trotta, l'esperto di alimen✗redazione@lapagina.ch


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Turismo 31

6 marzo 2013 • la Pagina

Pasqua: alla ricerca delle tradizioni! Con molta fatica l’inverno sembra che stia lentamente lasciando il posto alle belle giornate, e anche se ancora non possiamo godere a pieno delle belle giornate di sole con i raggi che ci riscaldano anche nelle ore della giornata ancora troppo fredde, possiamo già cominciare a dare uno sguardo alle prossime vacanze. Spesso si aspettano i giorni di festa per organizzare qualche giretto e visto che le prossime vacanze sono quelle di Pasqua che quest’anno cade a fine marzo (per la precisione dal 29 marzo al 1° di aprile) possiamo approfittare di questa festività così ricca di tradizioni e cerimonie suggestive e diverse, per visitare nuovi posti e per conoscere le usanze diffuse nel mondo! Diamo uno sguardo alle tradizioni pasquali di Germania, Svezia, Finlandia e Romania…

In Germania si gusta la zuppa alle 7 erbe! In gran parte del mondo la Pasqua coincide con la primavera, così tutto diventa più colorato, le decorazioni si fanno allegre e richiamano i colori della natura. I tedeschi decorano i loro alberi con uova colorate dando vita a vere e proprie piante pasquali, o «Osterstrauch», che riempiono le strade e i giardini di colori annunciando in questo modo l’arrivo della primavera. In tutta la Germania le celebrazioni pasquali cominciano il giovedì santo, chiamato «Gründonnerstag», quando è tradizione mangiare solo cose verdi. Il piatto più rappresentativo è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Mentre per tradizione il dolce è l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata con zucchero a velo, tradizionalmente cucinata in uno stampo di argilla che le conferisce un leggero profumo. Questo dessert è popolare anche in Alsazia. Nella parte della Germania settentrionale, per simboleggiare la fine dell’inverno e l’arrivo della bella stagione, vengono bruciati a mano pezzi di legno con una grande lente o con mezzi naturali, come per esempio con la silice o strofinando due pezzi di legno. Le ceneri del fuoco di Pasqua o "fuoco sacro" come tradizione pasquale, sono disseminate

negli orti dai contadini come augu- prima di essere servito con crema si lavi la faccia con l’acqua nella rio propiziatorio per il raccolto. o zucchero. quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento: l’uovo rosso simbolizza la salute e la moneta la purezza. La Pasqua si festeggia in famiglia con un pranzo composto da 4 o 5 piatti e comprende normalmente una zuppa Più misteriosa acida chiamata “ciorba”, insalata, in Svezia e Finlandia sottaceti, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d’agnello e Ha una connotazione più occulRomania ricca molto prezzemolo, chiamata “drob” ta la Pasqua che viene celebrata in di tradizioni e infine molte uova dipinte. Qui, la Finlandia e in Svezia dove ci si tratradizione pasquale più sentita è veste da streghe. In Svezia, un’anI Rumeni sono ricchi di tra- senza dubbio la “battaglia delle tica credenza popolare racconta che immediatamente prima di dizioni per celebrare la pasqua. uova”, un campionato al quale tutPasqua, le streghe volassero verso Il Giovedì Santo è per i rumeni il ta la famiglia e gli amici prendono la montagna di "Blakulla", per tro- giorno dei morti ed è chiamato il parte. Il gioco consiste nel colpire vare il diavolo, per cui i bambini si "gioia mare" (in italiano "giovedì due uova sode una contro l’altra: vestono da påskkärringar (streghe grande"). In questo giorno si por- l’uovo con il guscio più duro vince, di Pasqua): si dipingono il viso, tano in chiesa dolci fatti con fari- e il perdente deve mangiarsi tutte le trasportano una scopa e vanno a na o con grano bollito ricoperto di uova che vengono rotte! 7redazione@lapagina.ch bussare alle porte dei vicini per zucchero e noci, del vino e della riempire il loro sacchetto di cara- frutta, che sono offerti in memoria melle e cioccolato, un po’ come dei morti e distribuiti ai vecchi e fanno i bambini nordamericani per ai poveri. Il Venerdì Santo si pone Halloween. Qui si fa largo uso di davanti alla Croce un tavolo molto Vella Transporte GmbH rami di salice o di betulla per de- alto, in modo che vi si possa passacorare le case con e si mangia lo re sotto. Sul tavolo si mette l’epiTrasporti e Traslochi smörgåsbord, una specie di buf- taffio, un pezzo di stoffa che porta Nazionali ed Internazionali fet composto da vari piatti come ricamato o dipinto il seppellimento aringa, salmone, patate, uova, pol- di Cristo, e i fedeli, recandosi in La nostra azienda, effettua : pette, salsicce, eccetera. Anche in chiesa, portano fiori al Cristo e ai Finlandia ci si traveste da streghe: loro morti, passando per tre volte Traslochi di rimpatrio i finlandesi credono che gli spiri- sotto il tavolo sul quale è sistemato Smontaggio e rimont. ti maligni vaghino liberamente il l’epitaffio. La sera si svolge il canto Imballaggio sabato prima di Pasqua, per que- Prohod, una cerimonia affascinante Depositi per brevi o lunghi periodi sto durante la giornata accendono alla quale partecipa tutto il villag Sdoganamento imp. Exp. grandi falò e si vestono da streghe; gio, diviso in gruppi seguendo il Vendita di materiale per trasloco la domenica invece i bambini van- cammino della Croce. Qualcosa Noleggio furgoni no alla ricerca delle uova di ciocco- che rassomiglia alla nostra Via Tutta la merce trasportata viene lato che i genitori e i membri della Crucis. Il sabato mattina donne e assicurata con una delle migliori famiglia hanno nascosto in giro bambini fanno la Comunione, men- assicurazioni svizzere. per la casa. A livello gastronomico tre gli uomini intervengono alla I trasporti si eseguono in tutta Italia, è possibile assaggiare il mämmi, messa di mezzanotte portando in isole comprese, Svizzera e Europa un eccellente dessert composto da chiesa un gallo bianco e uova colo- Cell. 076-381 47 65 Tel. 044-709 18 62 farina di segale, melassa e scorza rate. La cerimonia si conclude con d’arancia. La preparazione dura una processione intorno alla chiesa, www.vellatransporte.ch delle ore e il mämmi deve essere con le candele accese. Il mattino di info@vellatrasporti.com raffreddato per tre o quattro giorni Pasqua, la tradizione vuole che ci


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6 MARZO 2013 • LA PAGINA

Una buona colazione! La migliore colazione è quella che prepariamo in casa...per un dolce risveglio!

Plum cake Ingredienti:

per dolci

350gr di farina bianca 180gr di burro a temperatura ambiente 180gr di zucchero semolato 4 uova intere biologiche 1 bustina di lievito vanigliato

Procedimento: Montare il burro e lo zucchero finché si trasformano in una crema bella spumosa e soffice. Aggiungere un uovo alla volta e continuate a montare, poi ag-

giungere la farina miscelata al lievito e fate mescolare bene gli ingredienti. Imburrare uno stampo rettangolare da plumcake, versare l’impasto e cuocere in forno caldo ad una temperatura di 180° per circa 45 minuti, controllando la cottura.

Biscotti al cacao Ingredienti 300 grammi di farina 00 150 grammi di burro 100 grammi di zucchero 50 grammi di cacao amaro 100 ml di latte 2 tuorli 2 bustine di lievito per dolci 1 pizzico di sale

Procedimento Preparare la frolla versando su una spianatoia la farina, il lievito e il cacao setacciati a fontana, aggiungere i tuorli, lo zucchero e il sale, amalgamare un po’ aggiungendo il latte e il burro ammorbidito a pezzetti. Stendere la frolla per un’altezza di

5 mm ritagliate dei rettangoli o dei cerchi. Infornare a 180° per circa 15 minuti.

Pan Brioche Ingredienti: 500 gr. di farina 00 50 gr. di zucchero 25 gr. di lievito di birra 150 gr. di latte 3 uova 1 pizzico di sale 100 gr. di burro Preparazione: Mentre fate intiepidire il latte, versate a fontana la farina e lo zucchero in una ciotola. Scio-

gliete il lievito nel latte e versatelo al centro della fontana insieme a 2 uova, il sale e il burro ammorbidito e spezzettato a tocchetti. Lavorare bene l’impasto in modo da ottenere un panetto morbido ed elastico che farete lievitare per 1 ora, fino a che non sarà raddoppiato di volume; trascorso il tempo, date la forma che preferite all'impasto, mettetelo in uno stampo apposito, co-

prite, fate lievitare nuovamente per 1 ora, spennellate con 1 uovo sbattuto, quindi infornate a 180° per 30 minuti; fate raffreddare, togliete dallo stampo e servite.

GASTRONOMIA 33


10.25 Sci: Mondiali 2013 slalom gigante femminile 11.30 Sci nordico: Sprint maschile 13.25 Sci: Mondiali 2013 slalom gigante femminile 14.30 Calcio: UEFA Champions League Manchester U. - Real Madrid (r) 16.15 Calcio: UEFA Champions League Juventus - Celtic (r) 18.00 Sci: Mondiali 2013 slalom gigante maschile (r) 20.00 Hockey su ghiaccio: Playoff- Quarti di finale 23.05 Sportsera 23.20 Insieme 23.30 Tf – Desperate Housewives 01.40 Il Quotidiano (r) 02.00 Svizzera e dintorni

06.10 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Linea Verde Orizzonti 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Documentario 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Show – I migliori anni 00.00 S'è fatta notte 00.45 Tg 1 00.55 Che tempo fa 01.00 Cinematografo 02.00 Film – Sposa siriana 03.40 Documentario 04.55 Da Da Da

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.40 Voyager Factory 10.20 ApriRai 10.30 Sulla via di Damasco 11.00 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Disposti a tutto 15.40 Film – Due vite in gioco 17.10 Sereno variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier 00.30 Tg 2 - Storie 01.10 Tg 2 - Mizar 01.40 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Quelli della notte

Italia

Canale 06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 09.05 Tf – Zoo Doctor 09.55 S-News – Melaverde 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.10 Show – Amici 16.00 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Show – Italia's got talent 00.00 Tf – Avvocati a New York 01.00 Tg 5 notte 01.29 Meteo 01.30 Show – Strisca la notizia (r)

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08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Può succedere anche a te (commedia) 14.50 Tf – Hawthorne 15.30 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Moonacre - I segreti dell'ultima luna 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern family 21.05 Film – Un amore di testimone

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SABATO

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07.00 Tf – I'm the band 07.20 Cartoni animati 11.00 Tf – Robin Hood 11.36 Tgcom 11.39 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Film – Batman forever 14.42 Tgcom 14.45 Meteo 16.00 Minis. – Samurai Girl 17.50 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.01 Sitcom – Life Bites 19.20 Film – Alex Rider Stormbreaker (avventura) 20.17 Tgcom 20.20 Meteo 21.10 Film – Harry Pottera e la camera dei segreti 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 00.00 Film – 7 seconds 02.05 Show – Poker1mania 02.55 Sport mediaset 03.20 Studio Aperto - La giornata 03.35 Mediashopping

06.00 Fuori orario 06.55 Tf – La grande vallata 07.45 Film – Toriok la furia dei barbari (storico) 09.10 Paese reale 10.10 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Tv Talk 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Documentario 17.20 Film – Lightkeepers 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Metropoli 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Il giallo e il nero

Rete 06.10 Tg 4 Night News 06.30 Mediashopping 07.10 Minis. – Mystere 09.05 Tf – Carabinieri 10.05 S-News – Donnavventura 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Poirot 17.05 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Film – Delitti inquietanti (drammatico) 23.25 Tf – Life 01.00 Tg 4 Night News 01.23 Show – Ieri e oggi in tv 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Ursus 04.55 Quiz – Zig Zag 05.10 Music. – Music Line


cinema 35

6 marzo 2013 • la Pagina

Premio del cinema svizzero 2013 È tutto pronto per la rassegna cinematografica che si terrà a Ginevra e Zurigo a fine marzo: i programmi sono stati stesi e soprattutto le nomination sono state assegnate! Non ci resta che aspettare gli esiti e goderci le visioni dei film in concorso! Il Premio del cinema svizzero si suddivide in due tappe principali: la prima è la notte delle Nomination che si è tenuta il 30 gennaio scorso e durante la quale sono stati svelati i nomi delle candidate e dei candidati al Premio del cinema svizzero. Successivamente si terrà la settimana di proiezione dei film in concorso e la consegna del Premio del cinema svizzero a dieci categorie, più diverse manifestazioni aperte al pubblico e che si terranno dal 19 al 25 marzo prossimo. La serata delle Nomination, avvenuta durante le Giornate cinematografiche di Soletta, è stata presieduta dal consigliere federale Alain Berset, Charles Beer, consigliere di Stato del Cantone di Ginevra, capo del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport e presidente dell’Association «Quartz» Genève Zürich e da Christian Frei, presidente dell’Accademia del Cinema Svizzero, rendendo noti i film nominati quest’anno per il Premio del cinema svizzero, ripartiti in dieci categorie. Il montepremi ammonta a 440'000 franchi. Per il Premio del cinema svizzero 2013 sono stati presentati 123 film. L’attore e registra ginevrino Robin Harsch ha condotto la serata, durante la quale è stato presentato anche il nuovo Trofeo «Quartz», realizzato dall’artista francese Jean Mauboulès. Tra i film scelti dalla giuria il film "Rosie" si è aggiudicato ben sei nomination, mentre i lungometraggi "Verliebte Feinde", "L'enfant d'en haut" e "Opération Libertad" ne hanno ricevute tre ciascuno. Una nomina è andata anche a "Il comandante e la cicogna" del regista italo-svizzero Silvio Soldini nella categoria miglior

film. L'Accademia del Cinema Svizzero ha accordato anche tre nomination a "Hiver nomade" e a "The End of Time". Nella categoria miglior cortometraggio c'è da segnalare "Goal" di Fulvio Bernasconi e per la migliore fotografia la nomination di Pietro Zuercher, per "Tutti giù". L’attore Fabian Krüger, ottiene una nomination come miglior interprete maschile per i film "Rosie" e "Verliebte Feinde", mentre nella categoria miglior interprete femminile Sibylle Brunner è nominata per "Rosie" e Mona Petri per "Verliebte Feinde". Adesso non ci resta che attendere la settimana più importante per questa rassegna cinematografica in cui il cinema svizzero sarà protagonista ai Cinémas du Grütli di Ginevra e al Filmpodium di Zurigo. Qui, dal 19 al 25 marzo, il grande pubblico avrà modo di scoprire la diversità e l'originalità della produzione cinematografica dell'anno scorso. Il programma dell'Association «Quartz» Genève Zürich prevede proiezioni, dibattiti e incontri che metteranno in risalto le riflessioni, gli interrogativi e i sogni che animano il cinema elvetico del momento. Durante e dopo le proiezioni diversi registi, produttori, distributori e altri protagonisti della cultura saranno presenti sul posto mentre all'insegna del motto «pensare e reinventare il futuro» si svolgeranno inoltre due dibattiti dedicati alle prospettive del cinema svizzero il 21 marzo al Filmpodium di Zurigo e il 22 marzo ai Cinémas du Grütli di Ginevra. La rassegna non dimentica di guardare al futuro e strizza l’occhio alle scuole di cinema svizzere, la Scuola superiore d'arte e di design di Ginevra (HEAD) e la Scuola universitaria

d'arte di Zurigo (ZHdK), che presenteranno il miglior film realizzato dagli studenti il 19 marzo a Zurigo e il 20 marzo a Ginevra nelle sale aderenti alla rassegna. Questa manifestazione permetterà anche uno scambio tra gli studenti delle due scuole. All’origine di questo progetto che riunisce e festeggia i film svizzeri offrendo alla creazione cinematografica del momento una vetrina e incentivando gli scambi tra le due principali regioni di produzione indigene vi sono l'Association «Quartz» Genève

Zürich, fondata da Cantone e Città di Ginevra e dalla Città di Zurigo e la cerimonia di premiazione si terrà al Bâtiment des Forces Motrices, Ginevra, domenica 24 marzo, quando il pubblico di Ginevra e Zurigo avrà l'occasione di (ri)vedere i film premiati, di incontrare le vincitrici e i vincitori e di condividere un momento di convivialità in occasione di un cine-brunch. Per maggiori informazioni consultare il sito www.premiodelcinemasvizzero.ch. ✗redazione@lapagina.ch


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LA PAGINA • 6 MARZO 2013

DOMENICA

ABBONAT I 043 322 17 17

07.55 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Film – Belli dentro 10.55 Documentario 11.55 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Inform. – Domenica Live 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – Tristano e Isotta 23.51 Film – Mediterraneo 02.00 Tg 5 02.27 Meteo 02.28 Show – Striscia la domenica (r) 03.20 Film – My name is Tanino (commedia)

on

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ame n t

rin n o v i a

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.20 Tf – Alien Surf Girls 09.45 Tf – Vite sull'onda 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano... 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Elementary 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Tf – Survivors 03.25 Videocomic 04.10 Università Telematica

Italia

Canale

h

10.25 Sci: Coppa del mondo slalom femminile 11.30 Sci nordico: Coppa del mondo 15 km maschile 12.25 Sci: Coppa del mondo slalom maschile 13.25 Sci: Coppa del mondo slalom femminile 14.20 Sci: Coppa del mondo Ski-cross, finale freestyle 15.20 Sport non stop 15.55 Calcio: Super League Basilea - Young Boys 18.00 Sport non stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.10 Tf – Rookie Blue 21.05 Tf – CSI - Scena del crimine

06.00 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 MixItalia 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – Un medico in famiglia 8 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Applausi 02.20 Music. – Sette note 02.40 Così è la mia vita 03.10 Minis. – Chi trova un amico perde un tesoro 04.55 Da Da Da

o?

MARZO

06.45 Il Ponte 07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Marry Higgins Ci incontreremo ancora 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.00 Tf – Rookie Blue 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Sottosopra 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.50 Film – Il cattivo tenente Ultima chiamata New Orleans

07.00 Sitcom – I'm the band 07.50 Cartoni animati 10.35 Film – Due gemelle a londra (commedia) 11.14 Tgcom 11.17 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – Ritorno al mondo di Oz 17.40 Sitcom – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Così fan tutte 2 19.15 Film – Trappola in fondo al mare (azione) 20.14 TgCom 20.17 Meteo 21.25 Show – Le iene show 00.35 Tf – 2 broke girls 01.30 Tf – Californication 02.00 Sport mediaset 02.25 Studio Aperto La giornata 02.40 Mediashopping 02.55 Film – Bastardo dentro 04.20 Mediashopping 04.35 Tf – Saving Grace 05.55 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.05 Tf – La grande vallata 08.00 Film – Fate largo ai moschettieri (avventura) 09.55 Tf – L'ispettore Derrick 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 ora 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: Tirren - Adriatico 16.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Info. – Presa diretta 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Gazebo

Rete 06.15 Tg 4 Night News 06.35 Mediashopping 07.05 Sitcom – Vita da strega 08.15 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Pianeta Mare 13.05 S-News – Donnavventura 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Minis. – Karol, un papa rimasto uomo 1. parte 16.45 Minis. – Karol, un papa rimasto uomo 2. parte 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Tf – Tierra de lobos 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Sommersby 00.31 Tgcom 00.34 Meteo 01.50 Tg 4 Night News 02.15 Film – Goodbye Mr Holland 04.20 Music. – Appuntamento con Amanda Lear 05.20 Quiz – Zig Zag


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

Arthur Schopenhauer Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.

Te l e f o n a per inserire 043 322

STUDIO MARTE

CARTOMANZIA IN DIRETTA ESPERIENZA DA GENERAZIONI

GAIA GIADA

0901 58 80 11 0901 56 99 36

7 giorni su 7 - 24 ore su 24

MASSIMA SERIETÀ

MASSIMA SERIETÀ

17 17

fr. 2.50/min. da rete fissa

Significato del nome: Alda/Aldo Solo recentemente viene riconosciuto come nome proprio. In origine era un diminutivo di altri nomi quali Arnaldo, Ubaldo, Boroaldo, Teobaldo, Ildebrando, Rinaldo ecc. Deriva dal tedesco e significa vecchio. Alda viene festeggiata il 18 novembre in onore di Santa Alda, vergine di Parigi. Aldo si ricorda invece il 10 gennaio in memoria di San Aldo eremita presso Pavia durante il VII secolo.

L'arte di essere felici CHF 12.Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile". L'arte di trattare le donne CHF 12.-

Ordinali! 043/ 322 17 17

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VARIE 37

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L’effetto dirompente ed energizzante della Luna in Sagittario renderà la vostra settimana intensa e piena di piacevoli emozioni. Una notizia inattesa vi darà quella scossa che cercavate e vi permetterà di esplorare orizzonti nuovi, soprattutto in campo professionale.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Ancora per pochissime ore Mercurio si troverà in aspetto dissonante nel segno dell’Acquario, causandovi picchi di stress e di nervosismo, a livelli di guardia. Chiedete ad una persona cara di passare del tempo con voi. Avete bisogno di chiacchiere e risate.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

La vostra voglia di muovervi e di conoscere nuovi territori sia fisici che mentali non si ferma mai. La Luna in aspetto armonico nel segno amico del Sagittario vi aiuterà ad esaudire alcuni vostri desideri in tal senso. C’è un bel viaggio all’orizzonte.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

L’opposizione di Plutone in Capricorno sta dettando i tempi e i ritmi del vostro cambiamento, modificando profondamente la percezione che avete di voi stessi e di ciò che vi circonda. Non abbiate paura di una grande e necessaria trasformazione.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

La Luna si trova in posizione amica nel segno del Sagittario e porterà in questa settimana una ventata di freschezza e di positività. L’ottimismo tornerà a regnare nel vostro cuore e grazie a questo atteggiamento sano e fiducioso vi accadranno splendide cose.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Di solito non amate lasciare che le cose si sistemino da sole, anzi cercate di tenere sempre tutto sotto controllo. In questi giorni, però, con la Luna in aspetto disarmonico nel segno del Sagittario, vi troverete inermi di fronte alle situazioni. Dovrete affidarvi al caso.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

La Luna in Sagittario, in aspetto armonico, vi aiuterà a comprendere che i vostri amici vi vogliono veramente bene e sono disposti a tutto pur di vedervi felici. Accettate quindi di buon grado i loro consigli, anche se a prima vista non vi convincono.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Le ultime ore della quadratura di Mercurio in Acquario vi esporranno ad alti e bassi dell’umore. Resistete strenuamente a questi momenti di sconforto che vi impediranno di concentrarvi sui vostri compiti. Il fine settimana vi vedrà più rilassati e finalmente sereni.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Entusiasmo e voglia di rinnovamento saranno i doni della Luna presente nel vostro segno. Proverete delle emozioni molto intense in amore, che vi aiuteranno a capire finalmente quale sia la direzione che volete veramente prendere nella vostra vita.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Mercurio entrerà nel segno amico dei Pesci e grazie ai suoi ottimi influssi vi aiuterà a conquistare la stima di alcune persone valide che gravitano nel vostro ambiente professionale. Usando un sapiente mix di autorevolezza e di dolcezza, saprete sedurre chiunque.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

La Luna nel segno amico del Sagittario vi porterà ad un progressivo ma inarrestabile miglioramento della situazione professionale. State recuperando pian piano la fiducia in voi stessi e questo vi servirà molto per far volgere gli eventi in positivo. Siate ottimisti.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Malumori e nervosismi a raffica caratterizzeranno la vostra settimana attuale. Con la Luna in aspetto disarmonico nel segno del Sagittario tenderete ad essere più scontrosi e introversi rispetto al solito, chiudendovi in un silenzio decisamente solitario. Non rimuginate troppo.


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LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Il sogno di Becky Fuller è lavorare a USA Today, ma la realtà è che, dopo un traumatico licenziamento, l'opportunità che le si presenta è quella di risollevare le sorti di "Daybreak", il programma del mattino meno seguito tra quelli dei network nazionali. Executive producers stacanovista, priva di una vita privata d'intralcio, Becky riesce ad affidare la co-conduzione del programma ad una vecchia gloria del giornalismo, Mike Pomeroy, il quale però non ne vuole sapere di presentare pseudo-notizie di curiosità, occuparsi di cibo, sorridere del bello come del cattivo tempo, come la sua partner Colleen.

rin n o v

21.05

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Borse e Monete 08.00 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 10.00 Tg 5 ore 10 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig Circus

ai

Il buongiorno del mattino

RSI La 1

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Le sorelle McLeod 09.15 Seltz 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza Traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Hawaii Five-O 21.50 Tf – Vegas 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Tg 2 23.40 Stand by me 01.15 Sorgente di vita 01.30 Meteo 01.35 Tf – Survivors

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.35 Film – Salviamo le apparenze (commedia) 15.05 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.10 Linea rossa 20.50 Insieme 21.00 60 minuti 22.10 La2 Doc

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.50 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Minis. – Trilussa. Storia d'amore e di poesia 23.25 Porta a porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Sottovoce 02.05 Rai Educational

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MARZO

08.35 Patti chiari (r) 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.10 Tf – Rescue special operations 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Film – Il buongiorno del mattino (commedia) 22.55 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 19.18 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Tf – Arrow 23.00 Tf – Nikita 00.50 Tf – Undercovers 01.40 Pro-Sp – Undici 03.25 Sport mediaset 03.50 Studio Aperto - La giornata 04.05 Mediashopping 04.21 Film – Bye bye baby 05.50 Mediashopping 06.05 Tf – Chante! 06.20 Mediashopping

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 LIS 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Ciclismo: Tirreno - Adriatico 16.20 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo&Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Queen, la regina 22.55 Correva l'anno

Rete 05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My life 17.05 Film – La signora in giallo: La ballata del ragazzo perduto 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Info. – Terra! 00.55 Tg 4 Night News 01.18 S-News – Pianeta mare 02.05 S-News – Modamania


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI Ass. La Balera Club organizza

La festa della donna venerdĂŹ 8 marzo, ore 19.00 presso la

Balera Club Badenerstrasse 816, 8048 Zuigo Tanta musica da ballo con "DJ COSIMO" e con la partecipazione di Ramon e il suo Strip-Show L'entrata è di Fr. 30.- con il menu è compresa una minerale Prenotazione obbligatoria Info. 079 436 18 91 Cosimo

Ass. Emigrati Sardi di Goldach organizza

Ass. Cetrarese

Gruppo Arcobaleno

organizza

organizza

Festa culturale 2013 sabato 9 marzo, ore 19.00

Gemma.... in concert concerto di beneďŹ cenza

presso il

sabato 9 marzo, ore 20.00

Zentrum Gemeinde Oberengstringen ZĂźrcherstrasse 125 - 8125 Oberengstringen

Serata danzante con Tony & Andrea direttamente da Cetraro Ricca tombola e un ottima cucina Entrata: Fr. 10.00 Gratuita per tutti i tesserati, partner e ragazzi sotto i 16 anni Info: Giuseppe 076 583 46 85 - Carmine 079 312 51 91

Gruppo valtellinesi e valchiavennaschi di Zurigo organizza

presso la

sala Fadacher di Dietlikon Ingresso: Fr. 18.00 in prevendita: Fr. 15.00 Riservazione: info@gruppoarcobaleno.ch

VARIA 39

V e n d e s i a t t i v i t Ă

C a r r e l l o d i s p e c i a l i t à c u l i n a r i e i t a l i a n e FRQ SRVWR À VVR YROWH D VHWWLPDQD PHUFDWR D =XULJR H GLQWRUQL c o n p r o d u z i o n e d i p a s t a

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0 7 9 6 8 5 9 1 9 0

( a p a r t i r e d a l l e o r e 1 4 . 0 0 )

Ass. Internazionale Emigranti Italiani

ASRI

organizza

organizza

Assemblea generale

Cena-Concerto per il 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi

Grande serata culturale sarda

Pizzoccherata

sabato 16 marzo, ore 19.00

domenica 17 marzo, ore 12.00

presso la

presso il

presso la

sala parrocchiale di Goldach

Punto d'incontro

Casa d'Italia

Schmiedgasse 4

Josefstrasse 102 - 8004 Zurigo

Erismannstrasse 6 - Zurigo

Non manca la cucina calda: Salsicci, costolette, gnocchi sardi e vini pregiati sardi per i soci tesserati la cena è gratuita Entrata: pagamento simbolico Fr. 5.00

Solo su prenotazione! Per soci Fr. 15.- (escl. bevanda) Per i non soci Fr. 20.- (escl. bevanda) Info e riservazioni: Renzo Ferrari 044 462 62 72

A chiusura dell'assemblea, l'associazione offre un rinfresco. Soci, simpatizzanti e amici siete tutti invitati a pratecipare

venerdĂŹ 15 marzo, ore 20.00

sabato 16 marzo, ore 18.30 presso il

Al ristorante zum SchĂźtzenhaus SchĂźtzenmattstrasse 56 4051 Basel

Iscrizioni entro il 9 marzo 2013 per info: www.asri-basilea.ch oppure info@asri-basilea.ch

SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 10 KAKURO

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Lo scopo del gioco è completare lo schema riempiendo le caselle bianche di cifre dall'1 al 9 sapendo che: - il numero nel cerchietto bianco equivale alla somma delle cifre nel blocco di caselle bianche alla sua destra (per i blocchi orizzontali) o sottostanti (per i blocchi verticali) - nessuna cifra può apparire piÚ di una volta in un blocco di caselle bianche (mentre può ripetersi, in caso di piÚ blocchi, nella stessa riga o colonna).

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 9

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

12

LA PAGINA • 6 MARZO 2013

MARTEDI

Appuntamento con l'amore

Canale 5

21.11

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.37 Film – I figli di Katie Elder 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Chissà perché... capitano tutte a me 23.30 Show – I bellissimi di R4

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Wild-Oltrenatura 23.30 Champions League Speciale 01.20 Tf – The Shield 02.05 Sport Mediaset 02.30 Tf – The Shield 03.15 Studio aperto - La giornata 03.30 Mediashopping 03.45 Film – I predatori di Atlantide (avventura) 05.15 Mediashopping 05.30 Tf – Champs 12

l' a

Nella giornata di S. Valentino si incrociano diverse storie, tutte flebilmente unite tra loro. C'è l'italoamericano colmo di gioia per aver chiesto di sposarlo alla sua ragazza che di lavoro consegna fiori, c'è la press agent stressata e sempre sola, il reporter sportivo d'assalto relegato a fare costume, la donna soldato in licenza dal fronte, la maestra elementare che sembra aver finalmente trovato l'uomo giusto, il bambino di lei innamorato e il donnaiolo incallito. Tutto un campionario di modi diversi di approcciare il sentimento amoroso, il corteggiamento e il rapporto con l'altro sesso che converge nel giorno istituzionalmente cruciale per gli innamorati e per tutti quelli che non tollerano di non esserlo.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Appuntamento con l'amore (commedia) 21.47 Tgcom 21.48 Meteo 23.32 Film – Amore & altri rimedi 00.09 Tgcom 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Strisca la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r)

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.10 Ciclismo: Tirreno - Adriatico 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.20 Glob Porcellum 00.00 Tg3 Linea notte

?

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 Film – Catch 44 01.10 Tf – Flashpoint 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Volevamo essere gli U2

to

08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.05 La2 Doc 14.50 Musicalmente 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIAdà 17.35 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.00 Calcio: UEFA Champions League Barcellona - Milan 23.05 Sportsera

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Minis. – Trilussa. Storia d'amore e di poesia 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 notte 01.25 Che tempo fa

ha

MARZO

07.45 La storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Pagine di vita 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special Operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.15 Svizzera e dintorni 19.45 Piattoforte 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Revenge

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piccolo schermo 41

6 marzo 2013 • la Pagina

Il ritorno di nonno Libero Domenica sera abbiamo assistito ad un gradito ritorno sulle reti Rai: quella di nonno Libero che dopo tre anni dalla sua uscita di scena torna per fare ridere e sorridere il suo pubblico! Giunta all´8° stagione, una delle serie televisive più amate dalle famiglie, Un medico in Famiglia aveva risentito della mancanza di uno dei protagonisti più amati, nonno Libero-Lino Banfi, ovvero il patriarca indiscusso della famiglia Martini. Per questo motivo probabilmente si è deciso il suo ritorno, molto atteso e tanto gradito dal pubblico. "Tornare sul set dopo tre anni è stato molto emozionante - ha detto Banfi - ho riunito tutti per un brindisi prima di iniziare le riprese. Sul set mi hanno abbracciato tutti: Giulio Scarpati anzitutto, che scherzosamente mi chiama papà, ma anche i ragazzi che interpretano i miei nipoti: li ho conosciuti bambini e ormai sono diventati adulti". Nelle ultime due stagioni nonno Libero è stato lontano da casa Martini, diviso tra il suo podere in Puglia e gli Stati Uniti. Pare infatti che la famiglia Martini avesse urgentemente bisogno di lui: si sa i nipoti crescono e anche i problemi e le esigenze e chi meglio di nonno Libero può intervenire per sistemare tutto? Purtroppo non vedremo nonno Libero in azione per tutti gli episodi di quest´ultima stagione, che sarebbero in tutto 26, ma solo per le prime 6 puntate e questo perché quando l´attore pugliese ha deciso di ritornare, le riprese erano già iniziate. Ma la presenza di

nonno Libero si è vista sin dalla prima puntata ed è subito il boom degli ascolti. Domenica sera, infatti, la famiglia più seguita dal pubblico televisivo italiano è tornata nell’immancabile appuntamento della prima serata di Rai Uno (a partire dalle 21,10) con un esordio che è andato più che bene: 7.393.000 telespettatori per uno share del 24,9% nella prima puntata e il 28,08% nella seconda, con 6.824.000 spettatori. Si riparte alla grande e proprio grazie all’attesissimo ritorno del nonno d’Italia! È lo stesso Banfi che in un’intervista lo spiega: “è successo che l´ultima serie di 'Un Medico in Famiglia' non è andata benissimo, i dirigenti televisivi si sono preoccupati e hanno sperato che qualcuno mi convincesse a tornare. Così a furor di popolo, su richiesta di tanta gente comune, ma anche di personalità politiche e del clero, ho accettato di rifare nonno Libero in questa serie”. Ma le novità promesse per quest’ultima serie non finiscono qui e insieme a questo ritorno gradito, la regista della serie, Elisa Marchetti, promette altrettanti stuzzicanti new entry, colpi di scena, e un´avvincente storia molto vicina alla realtà quotidiana e alla scena economica dell´Italia dell´ultimo anno. A cominciare dalla partecipazione di guest star d´eccezione

del calibro di Al Bano Carrisi e dell´attore americano Daniel McVicar, ci saranno gli amori nuovi e ritorni di fiamme a coinvolgere il pubblico. Primo fra tutti il triangolo amoroso MariaMarco-Roberto. Superato il lutto per la morte del marito Guido, Maria (Margot Sikabonyi) decide di andare a vivere con il suo Marco (Giorgio Marchesi) e i rispettivi figli, Palù (Sophia Corinto) e Jonathan (Luca Lucidi). Peccato però che tra l´annuncio ufficiale del loro matrimonio e il fatidico sì ci si metta lo zampino di Roberto Magnani (interpretato da Alessandro Tersigni, ex gieffino e dolce metà di Alice nei "Cesaroni5"). Vecchio compagno di classe della giovane dottoressa, Roberto è pronto a tentare il tutto per tutto per conquistarla, e l´assenza di Marco, impegnato nella realizzazione di reportage in zone di guerra, rischia di diventare un punto a suo favore. Ma Roberto non sarà solo ad intromettersi nella vita dei Martini, ad accompagnarlo il cinico padre, Fulvio Megnani (Ivano Marescotti), un imprenditore senza scrupoli che si è messo in testa di mettere i Martini e le altre famiglie di Poggio Fiorito alla porta per costruire un comprensorio extra lusso, al resto ci penseranno Guenda Pacifico (Chiara Gensini) e Tiziano Corradi, i due soci che rileveranno Villa Aurora, la clinica dove lavorano Lele Martini (Giulio Scarpati) e Oscar Nobili (Paolo Sassanelli). L’amore investirà anche Annuccia, ormai maggiorenne, che comincerà a pretendere di essere trattata come una donna e conoscerà la magia del primo vero amore grazie al tatuaggista Emiliano Lupo (inter-

pretato da Edoardo Purgatori); mentre Gus (Paolo Conticini) e Ave (Emanuela Grimalda) vivranno storie d'amore piene di sorprese. Arrivano tanti bebé e tanti sorrisi in casa Martini: oltre alla coppia Ciccio (Michael Cadeddu) - Tracy (Tresy Taddei), in attesa di due gemelli, e l´arrivo della piccola Aurora, la primogenita che la colf Melina (Beatrice Fazi) aspetta dal simpatico e perennemente disoccupato Dante (Gabriele Cirilli), ci sarà un´altra grande sorpresa. Nell´ultima puntata, infatti conosceremo anche il bebè di Lele e Bianca (Francesca Cavallin) che concluderà in bellezza la serie nonostante i i continui batti e ribatti con l´esuberante Catherine Spaak (nei panni della madre Gemma Aubry). 7redazione@lapagina.ch AUTOLINEA INTERNAZIONALE

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Pasqua a Venezia 30.03.13 - 01.04.13 Fr. 390.- p./p. Pellegrinaggio a Medjugorje 30.04.13 - 04.05.13 Fr. 390.- p./p. Pellegrinaggio a Lourdes 08.-12.05.13 Fr. 450.- p./p. Linea Svizzera - Italia ogni martedì e sabato nei periodi festivi si aggiungono corse extra

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42 TELEVISIONE

13

LA PAGINA • 6 MARZO 2013

MERCOLEDI 06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale Cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Roberto Benigni in Tutto Dante 22.40 Tf – A Gifted Man 23.30 Tg 2 23.45 Film – Warlords 01.35 Tf – Flashpoint 02.15 Meteo 02.20 Film – Giovent violata

o l'abb at iama! ch

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La ragione per cui Barney decide di raccontare ora la sua storia - la sua versione - è che il suo peggior nemico ha appena pubblicato un libro rivelazione che svela i capitoli più compromettenti del passato di Barney: le tante e spesso oscure ragioni dietro al suo successo; i tre matrimoni, tutti e tre finiti; e il mistero tuttora irrisolto della scomparsa del migliore amico di Barney, Boogie, un presunto omicidio del quale Barney rimane il primo sospettato. Dato che la memoria alle volte lo abbandona, e poiché ha la sfortunata abitudine di ubriacarsi in momenti cruciali, Barney ci porta in un percorso instabile nei meandri della memoria, non solo per raccontare la sua vita agli altri, ma anche per ricordarla a se stesso.

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 20.20 Calcio: UEFA Champions League Bayern Monaco - Arsenal 23.00 Champions League speciale 23.59 Tf – The Vampire Diaries 01.50 Sport Mediaset 02.15 Tf – The Shield 03.35 Studio aperto - La giornata

rinnov

La versione di Barney 23.20

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – Il discorso del re 23.20 Film – La versione di Barney (commedia) 23.57 Tgcom 23.58 Meteo 01.40 Tg 5 Notte 02.10 Meteo 02.11 Show – Striscia la notizia (r) 03.03 Show – Uomini e donne (r) 04.10 Real – Amici (r)

ai

Canale 5

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto 23.15 Glob

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

10.40 Piattoforte 11.25 Sci: Coppa del mondo discesa femminile 12.35 Telesguard 12.45 Patti chiari (r) 13.55 Calcio: UEFA Champions League Barcellona - Milan (r) 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.05 Tesori del mondo 20.25 Calcio: UEFA Champions League Bayern Monaco - Arsenal 23.20 Estival Jazz Lugano 2010 00.20 Tf – My Name is Earl

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – 53° Premio regia televisiva 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 01.25 Che tempo fa 01.30 Sottovoce

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MARZO

07.50 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.50 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Quiz – S-Quot 14.15 Tf – Royal Pains 15.00 Tf – Rescue Special Operations 15.40 Tesori del mondo 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Rizzoli & Isles 21.55 Tf – The good wife 22.35 Tf – The Forgotten

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Telen. – My Life 16.47 Film – Zanna bianca alla riscossa (avventura) 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Closer 23.10 Tf – Bones 00.50 S-News – Donnavventura 01.35 Tg 4 Night News 02.00 Film – Medea


musica 43

6 marzo 2013 • la Pagina

L’incubo è tornato Anastacia annuncia su Facebook il ritorno del tumore, il male che ha sconfitto nel 2003 e cancella tutte le date del suo tour! Brutte notizie dal mondo della musica: la nota cantante Anastacia annuncia a sorpresa il ritorno del male che già aveva subito nel 2003. Sembrava tutto superato ed invece la giovane cantante americana dovrà ritornare a vedersela con questo brutto male che anni fa è riuscita a sconfiggere dieci anni fa, un tumore al seno, che la costringe ad annullare tutte le date del suo tour internazionale che sarebbe dovuto iniziare il prossimo 6 aprile da Londra. È la stessa cantante che dà l’annuncio ai suoi fan attraverso il noto social network Facebook: “Mi si spezza il cuore a deludere tutti i miei incredibili fan in attesa di 'It's a Man’s World Tour'”. Anastacia Il male a volto ritorna. Purtroppo 10 anni dopo aver vinto la battaglia contro il cancro al seno, Anastacia ha dovuto annunciare via Facebook la cattiva notizia. Perché il tumore è tornato. L'imminente

tour internazionale, che avrebbe dovuto fare doppia tappa anche in Italia, è stato ovviamente cancellato. Poche parole ufficiali della cantante, 45 anni all'anagrafe ed oltre 45 milioni di album venduti in tutto il mondo. Il boom all'inizio del 2001, poi il lento declino, a causa anche del primo tumore, nel 2004. Una vita, quella di Anastacia Lyn Newkirk, costellata dal dolore. All'età di 13 anni scopre di essere affetta dalla malattia di Crohn, patologia cronica autoimmune che colpisce il tubo digerente, in particolare l'intestino, e che la costringe a subire diverse operazioni. Ma la forza e la determinazione di Anastacia prevalgono sempre e comunque, anche nel 2004, quando il cancro viene sconfitto. In questi ultimi tempi la cantante americana si era rimessa in gioco alla grande, ma il ritorno di questo brutto male l’ha bloccata ancora una volta!

Sarà per qualche tempo lontana dai fan, ma non dalla musica, infatti, Anastacia ha assicurato che continuerà a lavorare alla registrazione del nuovo album. E che spera di potere tornare a esibirsi in breve tempo. Altre informazioni su Anastacia, arrivano dal suo staff che scrive che ora deve nuovamente sottoporsi alle cure e chiede «Anastacia ha un solo scopo ora, fare un pieno recupero con il sostegno della sua famiglia, gli amici e di tutti i suoi fans intorno a lei. Vi preghiamo quindi di capire e rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento». Poi un messaggio di speranza rivolto a tutti i sostenitori: l'artista ora più che mai è determinata a vivere secondo il suo motto: "Non lasciare mai che il cancro abbia il meglio di te". Nel frattempo i fan possono vedere la loro beniamina nei panni di attrice nel suo esordio nel grande schermo con il film

All you can dream, già a partire dal 5 e 6 marzo. Presentato in anteprima mondiale al Giffoni Film Festival lo scorso luglio, il film è stato scritto e diretto da Valerio Zanoli. Al centro della trama Suzie, ragazza sovrappeso che frequenta il liceo e che viene derisa e isolata dai compagni per il suo aspetto fisico. Da quando i genitori si sono separati, Suzie vive da sola con la madre, con cui litiga continuamente. L'unica consolazione nella sua vita è la musica: ama cantare, e la sua artista preferita è Anastacia, che talvolta le appare come una sorta di angelo custode. Grazie all'amicizia di un ragazzo di nome Colin, all'arrivo in casa della nonna, e ai consigli di Anastacia, Suzie inizia a cambiare le sue abitudini di vita e trova il coraggio di iscriversi ai provini per il talent show "All You Can Dream". 7redazione@lapagina.ch

Morgan nei guai per droga Naviga in acque davvero torbide Morgan, uno degli artisti e cantautori più apprezzati della scena italiana, che si trova a dover fronteggiare problemi con la giustizia per essere coinvolto in questioni di droga Che avesse alcuni problemi con sostanze stupefacendo non fa certo sorprendere nessuno, già nel 2010 a seguito delle sue esternazioni sull’uso di crack Morgan era stato nell’occhio del ciclone, ma questa volta la questione si fa seria Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’artista è stato infatti rinviato a giudizio con l'accusa di favoreggiamento per

una vicenda di droga, ancora non chiara, che lo vedrebbe alle prese con un presunto spacciatore uruguaiano trovato sotto casa sua con 3 grammi di cocaina a quanto pare destinati proprio a lui. La vicenda risale al 2011: il ragazzo, fermato dalla polizia mentre entrava nel palazzo di Morgan con la cocaina, una volta portato al commissariato avrebbe dichiarato di essere lì per

farsi saldare un conto in sospeso per un lavoro, mentre Morgan avrebbe dichiarato di aver voluto dare dei soldi al ragazzo in quanto persona in difficoltà economiche. Così le indagini si complicano tanto che il magistrato che le segue ottiene per Morgan il rinvio a giudizio al prossimo 3 luglio per il reato di favoreggiamento. 7redazione@lapagina.ch

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08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My Life 16.47 Film – Non mangiate le margherite (commedia) 17.24 Tgcom 17.27 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Calcio: UEFA Europa League Lazio - Stuttgard

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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Into the sun 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.10 Film – Drive angry 00.07 Tgcom 00.10 Meteo 01.10 Sport Mediaset 01.35 Tf – The Shield 03.10 Studio Aperto - La giornata 03.25 Mediashopping 03.40 Film – Non avere paura della zia Marta (horror) 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – Champs 12 06.20 Mediashopping

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Milton è un ex galeotto indurito dalla vita che viene rispedito sulla Terra dall'inferno per la sua ultima possibilità di redenzione: deve fermare e sgominare con le cattive una setta satanica che gli ha ucciso la figlia e ha intenzione di sacrificare la nipotina alla prima notte di luna piena per aprire le porte all'avvento del demonio. Ad aiutarlo c’è Piper, una giovane e sexy cameriera che mette l'auto del suo ex fidanzato a disposizione delle imprese di Milton, che però se la deve vedere anche con la polizia che è sulle sue tracce e con un misterioso killer noto come "Il contabile" che è stato inviato dal Diavolo in persona per riportare Milton nel mondo dei morti.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – Che bella giornata 21.47 Tgcom 21.48 Meteo 23.15 Show – Mai dire provini 00.00 Tg 5 Notte 00.29 Meteo 00.30 Show – Striscia la notizia (r) 01.22 Show – Uomini e donne (r) 02.29 Real – Amici 03.10 Telefilm

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07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – La bella di Roma 23.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – The Voice of Italy 23.45 Tg 2 00.00 Made in Sud 01.10 Tf – Flashpoint 01.55 Meteo 02.00 Film – Doppia ipotesi per un delitto (thriller) 03.25 Tg 2 Eat Parade

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08.00 Euronews 09.25 Sci: Coppa del mondo Super G maschile 10.40 Piattoforte 11.25 Sci: Coppa del mondo Super G femminile 12.40 Telesguard 12.50 Quiz – S-Quot (r) 13.50 Calcio: UEFA Champions League Bayern Monaco - Arsenal (r) 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Tesori del mondo 17.50 Calcio: UEFA Europa League Zenit - Basilea 20.00 Hockey su ghiaccio: Playoff Quarti di finale

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Che Dio ci aiuti 2 23.30 Porta a porta 01.00 Tg 1 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce

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07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.30 Tf – Pagine di vita 11.15 Tf – La signora in giallo 12.00 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.30 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte


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Via all’83° Salone internazionale dell’auto Più di 700'000 visitatori sono attesi per il Salone internazionale dell’auto di Ginevra che aprirà al pubblico il 7 marzo e rimarrà a disposizione dei visitatori per 11 giorni. Ueli Maurer è atteso per apertura della fiera in cui vari produttori d’auto hanno annunciato la loro partecipazione con ben 130 prime europee e mondiali. A parte i modelli nuovi, al Salone dell’auto verranno presentati anche le novità nei settori di design, tecnologie e accessori: nella vasta area di 110'000 m2, saranno in tutto 260 espositori a presentare le loro novità. Durante il salone dell’auto, per la prima volta si avrà modo di assistere ad una se-

rie di relazioni e discussioni sul tema della mobilità di oggi e di domani, con il titolo «Geneva Future Mobility Forum» (GFMF). In questo modo i visitatori del salone hanno un plus-valore e potranno parteciparvi gratuitamente, con libero accesso, senza la necessità di prenotazione. Le presentazioni si terranno ogni pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 15 e dalle ore 17 alle ore 18, nelle lingue francese e tedesco e potranno essere seguite nella Sala K, nell’ammezzato, che si trova alla fine del Centro Congressi del Palexpo, da venerdì 8 sino a venerdì, 15 marzo 2013. 10 esperti in materia interverranno sui temi: tec-

Il 10% è verde

nologia, ecologia, sicurezza, politica, ma anche automobilismo sportivo e pubblicità. VW GOLF Car of the Year Il vincitore del titolo "Car of the Year" è la Volkswagen Golf. È stata eletta da 59 giornalisti provenienti da 23 Paesi diversi. Inoltre quest'anno questo premio festeggia i suoi 50 anni. Al secondo e terzo posto sono arrivati la Toyota GT86 (Subaru BRZ) e la Volvo V40. Già nel 1992 la Golf III aveva vinto questo premio. Orari d’apertura: Durante la settimana 10.00-20.00, Sabato e domenica: 9.00-19.00 Info: www.salon-auto.ch

Da sempre il Salone dell’auto ha dato molta importanza allo sviluppo delle tecnologie, dal 2009 ha dedicato inoltre uno spazio specifico per la tematica dell’energia rinnovabile e carburanti rinnovabili. La coscienza ecologica dei produttori e la richiesta di vetture pulite crescono, per questo negli ultimi cinque anni l’industria automobilistica ha inventato nuovi prodotti e nuove tecnologie. Maître Maurice Turrettini, presidente del Salone dell’auto, afferma infatti: “Vetture con trazioni alternative sono oggi una parte dell’assortimento e toccano gran parte dei visitatori. Sono passati ormai i tempi in cui si interessavano solo gli eco-fans e fissati di tecnologia”. Quest’anno risalta il guidare ecologicamente, infatti il 10% delle vetture esposte corrisponde ai criteri delle norme di CO2, significa che il 10% delle vetture emettono meno di 100g CO2 a chilometro.

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VENERDI

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Duplex - Un appartamento per tre 23.55 Show – Le Iene 00.30 Film – L'invidia del mio migliore amico (commedia) 02.30 Sport mediaset 02.55 Tf – The Shield

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ame n t

Marta é una giovane neolaureata speranzosa e vogliosa di iniziare il suo inserimento nel mondo del lavoro. Trova così un posto presso un call center, pieno di giovani come lei ed anche se tutto é così lontano da quell'ambiente accademico che, con tanta fatica e perseveranza, ha invano rincorso, riesce persino a trarne un iniziale giovamento. Tutto sembra andare secondo i suoi piani, ma ben presto si renderà conto che i suoi progetti e le sue speranze saranno disilluse dalla cruda realtà che si cela dietro un apparente ambiente dinamico che nasconde invece i lati oscuri del lavoro precario...

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il clan dei camorristi 23.20 Show – Supercinema 23.50 Tg 5 Notte 00.19 Meteo 00.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.10 Show – Uomini e donne (r) 02.20 Show – Amici (r) 03.01 Telefilm 05.00 Mediashopping

rin n o v i a

RSI La 1 23.30

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Monster & Co 22.50 Glob

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Tutta la vita davanti

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 09.15 Seltz 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Rex 22.45 Tf – NYC 22 23.30 Tg 2 23.45 L'ultima parola 01.15 Tf – Flashpoint 02.00 Meteo

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09.40 Quiz – Zerovero 10.25 Sci: Coppa del mondo National team event 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info. – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Film – Rosamunde Pilcher L'amore ritrovato 15.20 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.50 Pattinaggio: Mondiali 2013 Libero coppie 20.10 Tf – Rescue Special operations 21.00 Film – Flicka 2 22.40 Patinaggio: Mondiali 2013 Libero uomini

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Red or Black? Tutto o niente 23.35 TV7 00.35 L'appuntamento 01.05 Tg 1 01.35 Che tempo fa

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09.40 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.20 Tf – Criminal Minds 23.05 Telegiornale notte 23.20 Meteo notte 23.30 Film – Tutta la vita davanti

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.35 Tf – My Life 16.05 Film – Banda degli angeli (la frusta e la carne) 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.05 Film – La legge del crimine (polizesco) 00.51 Tgcom 00.54 Meteo 01.45 Tg 4 Night News 02.08 Film – L'avvertimento


6 MARZO 2013 • LA PAGINA

AGENDA 47

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Tell It To My Heart KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16 FINO AL 12 MAGGIO 2013

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00 - 18.00 BERNA

Johannes Itten & Paul Klee KUNSTMUSEUM BERN HODLERSTRASSE 8 - 12

FINO AL 1 APRILE 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00 - 21.00 MER - DOM 10.00 - 17.00

ZURIGO

Marc Chagall KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1

Fr.2

8.-

FINO AL 12 MAGGIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-SAB-DOM 10.00-18.00 MER - GIO - VEN 10.00-20.00

Eredità. Una storia della mia famiglia tra l'Impero e il fascismo Gruber Lilli - pp 354

È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con un Trattato di pace,la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario che tiene dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo. Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Curiosità Perchè di un panetto di burro si scioglie prima l’interno? Perchè le microonde si focalizzano nel centro del forno, a meno che non vi siano oggetti che assorbono o riflettono la radiazione. Cibi ricchi d’acqua, come carni e verdure, sono molto assorbenti e cuociono di più nella parte esterna. Il burro, al contrario, è quasi trasparente alle microonde, e quindi ne disturba meno la focalizzazione.

Roba da... GUINNESS! Il più abile dei giocolieri Il più abile dei giocolieri si chiama Alex Barron. È britannico. Al Club Squash Roehampton di Londra si è esibito brillantemente con 11 sfere.

LUGANO

MUSEO CANTONALE D'ARTE

Angelo Monotti

VIA CANOVA 10

FINO AL 14 APRILE 2013 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MARTEDÌ 14.00-18.00 MER-DOM 10.00 - 18.00 PRANGINS

C'est la vie MUSEE NATIONAL SUISSE CHATEAU DE PRANGINS

FINO AL 19 MAGGIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 BASILEA

Ferdinand Hodler FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE 101, RIEHEN FINO AL 26 MAGGIO 2013

MERCOLEDÌ 10.00 - 20.00

ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


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Aktion bis 16.03.

Frutti di Mare Fr.

14.50/kg

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