CAPITALE DELLA
CULTURA ITALIANA
Da Salò, storica capitale culturale del Garda, i segni della Serenissima arrivano a Bergamo e Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023. A Brescia si ammirano Piazza della Loggia, la Torre dell’Orologio, il Monte Vecchio di Pietà, la chiesa dei Miracoli. A Bergamo il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà, le Mura erette da Venezia a difesa della città.
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NEL SEGNO DEL LEONE
Il Garda, Venezia, la Capitale della Cultura
Il Garda è il luogo ideale dove soggiornare e scoprire un circuito di splendide città d’arte italiana, tutte raggiungibili in breve tempo e nell’arco della giornata
Consorzio Lago di Garda - Lombardia Corso Zanardelli, 164 - 25083 Gardone Riviera (Bs) www.gardalombardia.it
VENEZIA ALL’ORIZZONTE
Guardiamo il lago e immaginiamo di vedere riflesso nell’acqua il profilo di Venezia. Venezia è là, a meno di due ore di distanza.
Per 350 anni la Serenissima Repubblica di Venezia ha governato il Garda e l’identificazione fra due realtà unite dall’acqua, dalla cultura, dalla bellezza si ritrova nelle architetture, nell’arte, nella cucina, nel linguaggio. Scopriamole con un originale viaggio nel tempo, fra musei, palazzi, chiese.
IL VIAGGIO
Si inizia dal Palazzo della Magnifica Patria, a Salò, costruito nel 1524 e sede del governo della Serenissima, e si continua nel vicino MuSa (Museo di Salò) con la sezione dedicata alla storia della città.
Il MArteS (Museo d’Arte Sorlini, a Calvagese della Riviera) ospita pregevoli dipinti di arte veneziana; un luogo seducente. La vicina Casa del Podestà (a Lonato del Garda) è parte di uno scenografico complesso monumentale edificato verso la metà del ‘400. Meta imperdibile per ogni viaggiatore.
Girovagando per chiese si scoprono le grandi tele del pittore veneziano Andrea Celesti. Nei ristoranti la fusione fra cucina veneziana e tipicità del Garda trova una gustosa sintesi.
LA PREZIOSA CARTA
Nella valle solcata dal torrente Toscolano (a Toscolano Maderno) sorge il Museo della Carta. Ciascun visitatore può fabbricarsi il proprio foglio assistito da addetti del museo, così come si faceva secoli fa per rifornire Venezia della preziosa carta. Esperienza adatta a tutti.