Pellico online giugno 2015

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volume 13 numero 1- Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico” Pachino

“Il gusto della vita sui banchi di Scuola”

Giugno 2015

“Pellico on line” intervista il sindaco Articolo a pag. 4 e 5

dott.ssa Liliana Lucenti Il 2015 che va a concludersi è stato un anno molto intenso per il nostro Istituto, ma questa non è una novità, visto che ormai tutti gli anni sono così: intensi e ricchi di soddisfazioni. La "mitica" SILVIO PELLICO conclude un anno scolastico molto positivo, segnato da un clima I piccoli giornalisti di “Pellico on line” hanno intervistato il sindaco di Pacostruttivo, dalla realizza- chino, dott. Roberto Bruno. L’incontro che si è svolto nell’aula consiliare di zione di importanti proget- via Rubera ha rappresentato stata una bella esperienza per tutti i presenti ti e di sostanziali eventi formativi ed educativi. Fine anno ricco di premi Quest'anno, in particolare, è stato caratterizzato Grande soddisfazione alla Pellico per dalla programmazione dei l’ottima affermazione al Festival brancatiano e all’Inverdurata Fondi Strutturali europei 2007/2013 che ha trovato piena attuazione nel “Piano d’azione Coesione per il miglioramento dei servizi pubblici collettivi al sud”. La “Silvio Pellico” quale scuola Capofila ha stimolato una Nell’ultimo scorcio dell’anserie di interventi risponno scolastico, la Pellico fa incetta di premi vincendo denti ai fabbisogni del nomeritatamente il 1° premio stro territorio. all’Inverdurata 2015 e Grande è stata la parteciben 3 premi al concorso del pazione. Festival brancatiano.

Segue in 2^ pag 1

Art. a pag. 3 e 11


Segue dalla 1^ pag.

Il gusto della vita sui banchi di Scuola”

Un insieme di interventi differenziati e complementari rivolti a Studenti, alle loro Famiglie, e al Personale Docente. Tali interventi sono stati finalizzati a rendere la scuola più capace di curare la relazione educativa insieme all’apprendimento, di innovare le metodologie e l’azione didattica, di realizzare percorsi pensati per assicurare, consolidare e valorizzare l'apprendimento in tutti i contesti. Alle Azioni Modulari sugli studenti, sono stati attivati dei Percorsi Laboratoriali, in stile seminariale, per adulti, attenzionando non solo i Genitori degli studenti partecipanti ma anche integrando, nell'azione formativa, i Docenti coinvolti nel processo educativo. La scuola, intesa come "Centro Sociale" dove accogliere e orientare le potenzialità dei nostri studenti, ha operato verso la costruzione di validi e personali Progetti di vita, sostenuti dalla cooperazione delle famiglie e grazie alla presenza di "Sportelli di Ascolto" con esperti nel campo sociale ( psicologo, assistente sociale, educatore) che accolgono, comprendono, stimolano e orientano studenti, adulti e docenti per un interscambio educativo efficace e positivo. Non a caso lo slogan-mission della nostra istituzione è "Il Gusto della Vita ...sui Banchi di scuola!" Le Istituzioni Scolastiche sono sempre di più chiamate ad affrontare sfide complesse: ci abbiamo provato e ritengo che per questo anno ci siamo riusciti, grazie all’impegno di tutti voi che avete creduto nella nostra scuola e l’avete aiutata a crescere. L’apporto professionale di ogni componente della Scuola è stato fondamentale per far interiorizzare il messaggio educativo ai nostri alunni . A tutti i Docenti, va il mio riconoscimento per essersi dimostrati forza insostituibile per il loro contributo alla formazione di cittadini consapevoli e socialmente integrati e per aver saputo interpretare la dimensione educativa e formativa dell’insegnamento. Ai Docenti e a tutto il Personale ATA va il mio GRAZIE e la mia stima per l'attività svolta durante quest'anno scolastico e per aver contribuito con il lavoro svolto e con l'immensa passione e competenza a creare importanti relazioni in un clima di collaborazione e di attenzione alla crescita umana, culturale e civile delle nuove generazioni che ci sono state affidate. Un GRAZIE anche per tutte le attività integrative extracurricolari che hanno visto l’impegno fattivo dei Docenti, degli Alunni e dei Genitori della nostra Scuola. Un ringraziamento a tutti i genitori ed in particolare alla componente impegnata nel Consiglio d’Istituto per lo spirito di collaborazione, per la partecipazione disinteressata ed il grande senso civico dimostrato. A coloro i quali ci lasciano per aver concluso il corso di studi mi piace pensare che essi conserveranno sempre un buon ricordo di questa scuola, dei servizi che hanno trovato, della relazione con i loro docenti, della disponibilità all’ascolto sia con i loro insegnanti che con il personale non docente : collaboratori e personale di segreteria. Siate felici, sereni, e soddisfatti dei vostri successi che, non ho dubbi, saprete cogliere in ogni momento. Di cuore ....buone e meritate VACANZE !!! Il Dirigente Scolastico Liliana Lucenti

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La Pellico vince la XII edizione della simpatico manifestazione artistica cittadina

Inverdurata 2015 Anche quest’anno si è svolta l’Inverdurata, una mostra di mosaici vegetali realizzati con i prodotti della nostra terra: ciliegino, zucchine, cipolle, finocchi, melanzane, limoni... La nostra scuola, come di consueto, ha partecipato con ben due bozzetti alla simpatica manifestazione artistica cittadina che è arrivata alla XII edizione d ha avuto il primo premio. Il tema proposto quest’anno era il linguaggio universale della danza. Il lavoro che si è aggiudicato il primo premio si chiama: “Danza: respiro della vita” e raffigura una danzatrice africana come simbolo della musicalità e del ritmo naturale che ognuno di noi possiede. Il mosaico è stato realizzato con una grande varietà di ortaggi colorati; anche l’altro mosaico vegetale “danziamo, danziamo”, ha ottenuto un risultato estetico notevole. Tutti i partecipanti sono rimasti contenti della bella esperienza fatta che, a prescindere dal risultato, considerano formativa e divertente. E’ stata una vera e propria festa che ha visto la partecipazione di docenti, genitori ed alunni. La preside ha lodato e ringraziato tutti i partecipanti.

Quest’anno l’Inverdurata si è svolta nei primi due quartieri di via Cavour ed ha avuto una grande affluenza di visitatori. Inoltre, nei locali al piano terra del palazzo Tasca, è stata allestita una mostra di Artigianato ( sapone realizzato con l’olio d’oliva, gioielli, lavori ad uncinetto, lavori in argilla e in legno). 3


“ P ellico on line ” intervista il Sindaco di Pachino

Emilia: Che emozioni ha provato quando è stato eletto Sindaco? Risp. Quando sono stato eletto, più che emozionato, ero frastornato ma mi sono sentito orgoglioso perché la comunità mi aveva scelto come capo del Comune.

La Redazione, accompagnata dalle insegnanti referenti G. Calleri e N. Avarino che gestiscono il laboratorio di giornalismo, lo scorso ... ,abbiamo intervistato il sindaco del nostro Comune, il dott. Roberto Bruno che gentilmente si è reso disponibile e ci ha accolto nella sala consiliare dove si svolgono le sedute del consiglio comunale di Pachino. Eravamo tutti molto emozionati anche perché il luogo istituzionale ci intimoriva ma, seduti sugli scranni, ci siamo sentiti dei veri giornalisti così dopo la presentazione e i saluti della nostra preside, dott.ssa L. Lucenti, abbiamo iniziato l’intervista.

Aurora: In che cosa consiste il suo lavoro? Da chi viene aiutato? Quali sono le difficoltà a cui va incontro? Risp. Il lavoro del sindaco è di amministrare la cosa pubblica, cioè i beni comuni; egli deve soddisfare le esigenze della popolazione, deve far rispettare le regole dello Statuto per impedire che chi esercita il potere ne approfitti. Primo aiutante del Sindaco è il Segretario generale; poi ci sono gli impiegati comunali e lo staff del Sindaco che mi aiutano a risolvere le richieste della gente. A me piace avere un contatto quotidiano con i cittadini ed uso anche i social network per rimanere in contatto con la popolazione.

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Davide: Sappiamo che lei è stato alunno di questa scuola. Che emozioni prova a tornarci da Sindaco? Pensa che la sua maestra sarà fiera di lei? Risp. Ho dei bellissimi ricordi della Silvio Pellico, dove ho trascorso gli anni più belli della mia vita, anni spensierati dove ho incontrato compagni affettuosi che rivedo sempre volentieri, anche se molti ormai vivono lontano dalla nostra città. Penso che la mia maestra sia fiera di me e del mio lavoro. Andrea: Sappiamo che il Sindaco amministra il comune e si occupa di vari settori della vita pubblica. Qual è il settore che mostra più difficoltà da amministrare ? Risp. Il settore che presenta più difficoltà attualmente è il settore del Welfar, cioè tutti i servizi sociale perché, a seguito della crisi economica, molte famiglie non hanno un reddito sufficiente per vivere dignitosamente. Quindi il comune deve fare delle scelte per stimolare le attività produttive, perché attirando investitori nel nostro territorio potremo risolvere il problema economico e superare il disagio sociale. Corrado: Sappiamo che lei è uno storico e conosce molto bene la storia di Pachino. Potrebbe inserire tra i suoi impegni una lezione di storia di Pachino per noi e i nostri genitori? Risp. Si, accetto con piacere di fare una lezione di storia per voi alunni e per le vostre famiglie. Stabilite voi la data. Segue nella pag. successiva


Segue dalla 4^ pag.

“ P ellico on line ” intervista il Sindaco di Pachino

Riccardo: Cosa pensa di fare la sua amministrazione per migliorare la qualità di vita dei bambini? Risp. Per migliorare le condizioni di vita dei minori penso che si possa costruire un centro polivalente, recuperando il vecchio mattatoio comunale; un luogo dove imparare a suonare uno strumento musicale o cantare o ballare.

Sofia: Perché non ci sono autobus urbani per spostarsi da un posto all’ altro del paese? Risp. Non abbiamo soldi sufficienti. E’ un grosso problema non tanto acquistare l’autobus, ma soprattutto mantenerlo. Lorenzo: Sono anni che si parla di piscina comunale. Quando pensa che si potrà realizzare il progetto? Risp. Ci sono parecchi problemi per poterla realizzare; i terreni sono stati espropriati ma non si può completarla per mancanza di denaro. Il problema maggiore è la gestione della piscina che occorrerebbe dare ai privati. Mirella: Vediamo che il nostro paese non sempre è pulito e spesso gli spazzini sono in sciopero. Come si può rimediare? Risp. Gli operatori ecologici sono spesso in sciopero perché non ricevono il salario dalla ditta che a sua volta non li riceve dal Comune perché non ha i soldi. Prima il Comune doveva ai lavoratori un anno di arretrati ora invece solo sei mesi. Ma il compito di tenere pulita la città è anche nostro, di tutti i cittadini. Così come siamo autonomi nell’igiene personale dobbiamo esserlo anche nell’igiene pubblica effettuando la raccolta differenziata che ci fa anche risparmiare molto denaro. Esmeralda: Sappiamo che in alcuni Comuni c’è il consiglio comunale dei bambini. Si potrebbe fare anche a Pachino? Risp. Si, anche a Pachino si potrebbe promuovere il consiglio comunale baby, fate la richiesta e vedremo di organizzarci.

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Martina: Signor Sindaco, abbiamo sentito parlare del parco urbano. A che punto è la sua realizzazione. Quando potremo usufruirne? Risp. Il parco urbano è un progetto in via di costruzione e sicuramente tra poco tempo se ne potrà usufruire, con la collaborazione dei privati che mettono i mezzi necessari per sistemarlo e dei volontari che presteranno gratuitamente la loro mano d’opera in cambio di uno sconto sulla TASI o sulla tassa dei rifiuti. Anche le scuole potranno fare la loro parte, per esempio piantando un albero o curando un’aiuola. Michelle: A cosa servirà il metano che in paese si sta impiantando e che benefici porterà alla popolazione? Risp. Il metano sarà utile per cucinare e per il riscaldamento delle case. Usando il metano si eliminano le bombole del gas, si inquina di meno e si risparmia perché ha un costo minore rispetto al petrolio. Si conclude, così, la nostra intervista che per noi del giornalino, e speriamo anche per i nostri lettori, è stata molto significativa perché ci ha permesso di conoscere meglio il sindaco e, soprattutto, capire il suo lavoro e le sue idee. Ringraziamo, pertanto, il dott. Bruno per averci dedicato un po’ del suo tempo e per la chiarezza delle sue risposte e speriamo di incontrarlo al più presto.

Lo stemma di Pachino


Narratori d’eccezione, leggono per gli alunni

La Pellico promuove la lettura Giorno 31-102014 noi classi quinte siamo andati al plesso Rubera per incontrare l’autrice Pina Magro, della quale avevamo letto alcuni racconti e preparato cartelloni e disegni meravigliosi. C’erano tutte le classi III-IV -V . Lei ha letto una favola che in realtà era una storia accaduta veramente ad una sua amica, poi ci ha raccontato un’altra favola autobiografica intitolata “La bambola di pezza”che ricordava i tempi in cui era piccola e aspettava il “regalo dei Morti”. L’autrice che è una maestra in pensione aveva portato anche delle bellissime bambole antiche. Questa esperienza è stata magnifica perché abbiamo conosciuto una vera e propria scrittrice! Mirella Malandrino V A

Anche le classi seconde, in via Cirinnà, hanno dedicato la giornata alla lettura di racconti per bambini e sono stati coinvolti alcuni lettori d’eccezione come il prof. Runza e il preside Di Pietro.

La lettura è un’attività molto importante perché sviluppa la conoscenza e nel contempo rilassa, diverte e fa compagnia. Con un buon libro non ti sentirai mai solo.

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Lezione di robotica Quest’anno abbiamo avuto una grande opportunità perché, guidati dal prof. Giuseppe Bongiovanni e da due ragazzi del Liceo, abbiamo partecipato ad un progetto di robotica. Divisi in gruppi, dopo aver formulato delle ipotesi a proposito dell’oggetto da realizzare, abbiamo seguito le istruzioni attraverso la LIM e, gradatamente, abbiamo costruito un robot con gli elementi della “LEGO”. Oltre ai “mattoncini” normali, c’erano anche: sensori, motori, ingranaggi, cinghie e assi di trasmissione, pulegge e cavetto USB. Il prodotto finale era un “alligatore meccanico” che, in seguito, abbiamo collegato al computer della LIM e attraverso dei comandi (una sequenza matematica= algoritmo) abbiamo fatto muovere. Nei successivi incontri di robotica, abbiamo costruito un altro robot. Man mano che il lavoro progrediva, quei semplici pezzi di LEGO si trasformavano magicamente nelle gambe del bomber più forte di tutti i tempi: ROBALIDE V. Abbiamo sudato sette camicie ma il nostro lavoro è stato ricompensato dalla soddisfazione di veder calciare tiri sempre più precisi. Per fare questo abbiamo collegato il cavetto USB al computer. Poi, acceso l’ ap-

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posito programma, abbiamo sistemato la sequenza in modo da poterci divertire. Per prima cosa abbiamo azionato il play; dopo abbiamo messo la forza per portare indietro la gamba, dopo il comando che serviva a portare la gamba avanti con forza e infine il calcio degno di un fuoriclasse. Per rendere la sequenza più reale, abbiamo inserito il fischio dell’ arbitro quando si calcia un rigore. Questo progetto ci ha stu-

pito e ci ha aperto le nuove porte della conoscenza. Pensiamo che sia un progetto molto istruttivo e tutti noi abbiamo una pazza voglia di continuare questa fantastica esperienza. Spinti dall’entusiasmo per la robotica, abbiamo inventato dei racconti e realizzato dei disegni mescolando la realtà e la fantasia. Aurora Giannone , Michelle Malandrino e Davide Arangio V B


Un sogno diventa realtà La Pellico si fa onore ai campionati di Robotica

Alla “S. Pellico” cresce la passione per la Robotica e quest’anno la squadra dei nostri “pulcini” supera se stessa e spicca il volo verso la Finale Nazionale di Milano. Questa è infatti la 2^ esperienza per gli allievi della Pellico” nella gara internazionale di Robotica First Lego League – conde di Scuola Secondaria: B. AcquaviItalia che lo scorso anno avevano ottenuto va, V. Baglieri, S. Borgh, F. Luciano, C. l’ambito premio nella sezione “Core VaMorana, P. Rabito, F. Sgandurra, E. Zalues” della Fase Eliminatoria per il Sud. ra, A. Gambuzza, L. Tarantino. Continua, quindi, la bellissima esperienza della Robotica Educativa cominciata quasi Tutti noi della Redazione “Pellico on line” che abbiamo sperimentato in classe per gioco grazie ai laboratori di “Robotica l’entusiasmo di costruire piccoli robot, auin classe” gestiti con l’aiuto delprof. G. guriamo a questi ragazzi di realizzare nuovi Bongiovanni, responsabile del Centro Lego – Laboratorio di Robotica Educativa dell’I. e maggiori successi . S. “M. Bartolo” di Pachino, e dei tutor M. Blandizzi e F. Curcio studenti dell’indirizzo di Elettronica ed elettrotecnica dell’I.T.I.S. “M. Bartolo”. Con questa vittoria, i nostri ragazzi si sono aggiudicati il diritto di difendere i colori del Sud Italia nella Finale Nazionale. La squadra, capitanata dalla prof. G. Rabito, è formata dagli allievi delle classi se-

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VISITA AL CENTRO AGAPE Con i compagni e le maestre, varie volte, siamo andati al centro AGAPE che si trova vicino la chiesa del Sacro Cuore per trascorrere qualche ora con i ragazzi del centro diurno e con gli operatori e i volontari che animano le loro giornate. Gli ospiti del centro sono persone diversamente abili, alcuni sono ragazzi, altri sono adulti e qualcuno anziano ma tutti ugualmente gentili ed accoglienti. Tutte le volte che siamo andati, sono stati contenti di vederci e di condividere con noi le attività. Insieme abbiamo fatto disegni e parlato; ci hanno fatto visitare la loro casa e spiegato come passano le giornate. Con orgoglio ci hanno fatto vedere i magnifici ‘’lavoretti’’ che preparano loro con le loro mani. Prima di Natale siamo andati a cantare per loro. Non appena arrivati, i ragazzi si sono seduti a schiera per formare un piccolo pubblico per il nostro “Concerto di Natale”. Con grande entusiasmo abbiamo iniziato a cantare e qualche volta, nei brani più famosi, anche il nostro pubblico ha cantato insieme a noi: eravamo tutti molto felici! Non appena abbiamo finito di cantare i ragazzi del centro AGAPE ci hanno offerto bibite e patatine e abbiamo condiviso il panettone portato dalla maestra. Dopo aver salutato i ragazzi e oltrepassata la porta ci siamo incamminati verso la scuola, stanchi ma felici e col cuore pieno di gioia per la bellissima esperienza vissuta e per la consapevolezza di aver allietato la giornata dei nostri amici dell’AGAPE Martina Barrotta e Sofia Montalto 5^B

Le nostre Riflessioni 

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La vita è bella e tutti hanno il diritto di viverla nel migliore dei modi Non è merito nostro se siamo nati belli, sanio intelligenti e forti così come non è colpa loro se i diversabili sono nati con un handicap. Chi sta meglio ha il dovere di aiutare chi ha bisogno. I bisogni non sono solo cibo, soldi, casa, ma anche accoglienza, integrazione, amicizia. Aiutare gli altri ci fa sentire utili, importanti; ci gratifica e ci rende felici. Stare con i diversamente abili arricchisce pure noi.


Con noi per il “Dopo Di noi” Il 13 maggio abbiamo partecipato alla grande manifestazione organizzata in piazza V. Emanuele dal centro diurno AGAPE per sensibilizzare la popolazione e cercare il nostro aiuto nell’impresa di costruire una casa-famiglia per coloro che non sono autosufficienti. Il progetto si chiama DOPODINOI perché si pone il problema di sistemare questi ragazzi quando non avranno più i genitori ad assisterli. In piazza c’erano tutti gli istituti comprensivi ed ognuno ha portato un canto o un ballo per allietare la giornata. L’AGAPE aveva allestito un banco dove erano esposti tanti lavoretti fatti a mano da loro molto carini. Ad aprire le danze è stato il nostro istituto “S. Pellico” con la tradizionale tarantella; poi si è esibito un coro ed il clima era gioioso: proprio una festa! Poi c’è stata la premiazione del concorso a cui tutte le scuole avevamo partecipato con disegni, poesie e riflessioni.

Concorso poesie UNITRE’ Giorno 16 aprile 2015 alle ore 20:00, al palmento Di Rudinì, c’è stata la premiazione della rassegna di poesie in dialetto siciliano, promossa dall’ UNITRE di Pachino. Un gruppo di ragazzi della nostra scuola: Simone Nevola, Corrado Divelli, Mirella Malandrino, Sebastiano Vasile e Marco Cugno, hanno ricevuto una medaglia come premio del loro lavoro e del loro impegno. Il coro dell'UNITRE (ovvero l’università della terza età) guidato dal maestro Antonio Lucchesi, ha allietato la serata. La conduttrice ha intervistato il direttore dell' Unitre; dopo. una band ha cantato tre canzoni siciliane. Alla fine degli attori hanno letto le nostre poesie e dopo un po’ la conduttrice ha chiamato sul palcoscenici i ragazzi premiati. E’ stata una serata piena di emozioni e noi siamo stati orgogliosi di aver sentito declamare le nostre poesie.

Noi siamo stati felici perché un premio è stato vinto dalla nostra compagna Sofia Montalto con il testo intitolato “Spesso le persone diversabili hanno qualità che noi non abbiamo”. Un premio è stato vinto anche dai ragazzi di 5^ C. Per me è stata una bella esperienza che mi ha migliorato come persona. Davide Arangio 5^ B

In alto la preside festeggia i bambini vincitori del concorso dell’UNITRE’; a sinistra, alcuni dei bambini premiati dall’AGAPE 10


Incetta di premi per la Pellico al Festival brancatiano

“...Questo vento spazza continuamente il paese e fa brillare i ciottoli come diamanti...” Gli allievi hanno scritto bellissimi racconti partendo da una frase di V. Brancati

Grande affermazione per la scuola secondaria della “S. Pellico” che si è aggiudicata ben tre premi al concorso di scrittura creativa su Vitaliano Brancati e il suo rapporto con Pachino, organizzato dal Comune all’interno del Festival Brancatiano 2015. Gli allievi delle classi IIC, IIIB e IIIC della nostra scuola secondaria, guidati dalle prof. Concetta Tedeschi e Rosalba Savarino, dopo aver studiato ed analizzato i racconti in cui lo scrittore pachinese rievocava la sua infanzia in paese e descriveva alcuni luoghi tipici della Pachino di allora , hanno partecipato al concorso scrivendo bellissimi racconti con i quali hanno dimostrato non solo di essere bravi in italiano ma anche di aver compreso l’ambiente sociale dell’epoca. Gli elaborati prodotti erano liberamente ispirati alla frase di V. Brancati “… Questo vento spazza continuamente il paese e fa brillare i ciottoli come diamanti…”.

Alunni premiati : - Clarissa Rabito III B con il racconto “I dodici “; - il gruppo degli alunni di III C R. Assenza , M. Buscema, D.Mallia , S. Mangiafico, A. Nicastro , M. Rosa , S. Scala, G. Sultana ,con il racconto intitolato “Due passi di camminata: Te-

resa Cugno“; - Lorena Napolitano di II C con il racconto intitolato “Pachino … la

bellezza della semplicità“:

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Pachino rende omaggio a Vitaliano Brancati

Per rendere omaggio a Vitaliano Brancati, l’amministrazione ha creato l’itinerario brancatiano ponendo dei cartelli nei luoghi che lo scrittore descrive nei suoi racconti quando racconta della sua infanzia a PachiIn occasione del Festival Brancatiano, l’as- no: la casa natale, la piazza, il mercato, la sessore alla P.I. Gisella Calì l’ 8 Maggio casa del nonno, la farmacia. nella sala teatro del 1° I.C.S. “ Silvio Pellico “ ha letto per gli alunni delle classi partecipanti un racconto di Vitaliano Brancati, intitolato “ La cimicia”. Naturalmente noi della Redazione non ci siamo fatti sfuggire l’occasione e.. ci siamo intrufolati. E’ stato molto piacevole; non pensavamo si potesse leggere così bene! Siamo contenti di aver partecipato e di aver scoperto questo nostro illustre concittadino. Nacque a Pachino il 24 luglio 1907 da Rosario Brancati e Maria Antonietta Ciavola. La sua famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì a Modica e poi a Catania dove si laureò in lettere. Divenne professore di italiano e insegnò prima a Caltanissetta e poi a Roma. Da giovane aveva aderito con entusiasmo, come tutti i giovani dell’epoca al fascismo, poi, però conobbe il volto autoritario del regime e ne prese le distanze divenendo antifascista. Fu letterato, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore. Scrisse romanzi come Don Giovanni in Sicilia, Il bell’Antonio, Il vecchio con gli stivali; commedie come La Governante e racconti. Nel 1946 sposò l’attrice Anna Proclémer da cui ebbe una figlia, Antonia. Morì il 25 settembre del 1954 a causa di complicazioni intervenute dopo una banale operazione chirurgica. V. Brancati trascorse a Pachino solo la prima infanzia ma nei suoi scritti, specie nei racconti ricorda spesso il paese natìo. In passato, purtroppo è stata demolita la casa in cui il celebre scrittore pachinese nacque ma adesso il Comune ha organizzato una settimana di conferenze un concorso e tante manifestazioni per rendere omaggio a questo nostro illustre concittadino.

Chi era Vitaliano Brancati?

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Giovedì giorno 16 siamo andati in sala teatro per assistere a una conferenza che parlava della sana ed equilibrata alimentazione. Abbiamo visto degli spot, un cartone animato e abbiamo capito che è necessario aggiungere frutta e verdura alla nostra alimentazione per aumentare le difese immunitari, crescere meglio e prevenire brutte malattie. La frutta e la verdura contengono infatti vitamine, calcio, magnesio,zinco,potassio. Attraverso un cartone animato abbiamo capito che i cibi possono essere divisi in base al colore in cinque gruppi che sono i cinque colori del benessere: bianco, rosso, arancio-giallo, viola-blu e verde. Fanno parte del bianco (mele, banane e cipolle essi abbassano il colesterolo e la pressione sanguigna); blu-viola (prugna, susine, more, fichi) migliorano la memoria e prevengono le infezioni urinarie; verde (kiwi, carciofi, uva verde, tutta la verdura verde (prevengono le malattie del cuore e i tumori); rosso (fragole, ribes rossi, anguria, ravanello rosso (prevengono malattie del cuore e tumori, proteggono la vista); arancio-giallo (zucca, carota, melone) contengono vitamina A e sono ricchi di carotene. Naturalmente non dobbiamo mangiare solo frutta e verdura ma,variare la nostra dieta consumando un po’ di tutto (carboidrati, proteine, vitamine etc…) secondo lo schema della piramide alimentare, quindi bere molta acqua e bevande come il tè e mangiare verdure, latticini, carne, uova in giorni alternati e moderatamente dolci, salatini e bibite. E’ anche importante fare attività fisica. Questa confe13

renza era inserita nel progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE” che ha stimolato gli alunni al consumo della frutta e infatti per due volte alla settimana ci hanno portato frutta fresca. L. Calleri 5^B, C. Divelli 5^ A

Nutrirsi bene: un insegnamento che frutta! Mangiare la frutta per noi bambini è davvero importante perché nutre il nostro corpo e lo fa diventare più sano. Spesso Noi bimbi mangiamo molte cose dolci e poca frutta. Questo però è davvero un male, così la nostra scuola ha pensato a un rimedio. Da due anni arriva un camion pieno di frutta sempre diversa. Prima eravamo un po’ diffidenti ma abbiamo cominciato a mangiarla con sempre maggior gusto fino ad azzuffarci tra di noi per prendere il frutto più succoso di tutti. Secondo me, la nostra scuola ha fatto molto bene ad aderire a questo progetto perché è davvero importante mangiare la frutta e bisogna insegnarlo ai bambini Io ringrazio tantissimo la preside e tutti quelli che permettono di realizzare questo progetto perché credo che sia molto educativo per noi alunni e per le nostre famiglie. Aurora Moncada VA


Attività di Educazione ambientale

A scuola con LEGAMBIENTE

La giornata dedicata alla festa dell’albero, durante la quale con i volontari di Legambiente abbiamo piantato due alberi nel cortile, è diventata un’occasione per riflettere sull’importanza degli alberi e dell’ambiente naturale in generale. Abbiamo preparato diversi cartelloni, racconti e capito quanto sia importante rispettare gli alberi. Nel corso dell’anno scolastico, il sig. Maino, responsabile della sede pachinese di Legambiente, è venuto nelle varie classi per spiegarci la necessità di avere un ambiente pulito e le conseguenze dell’inquinamento. Noi abbiamo capito che il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso piccoli gesti quotidiani facili da compiere. Dobbiamo ricordare di rispettare il nostro paese, non solo le case private ma anche i

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luoghi pubblici. Siamo proprietari di un tesoro inestimabile, speciale e importante. E’ nostro dovere rispettarlo e tenerlo pulito!

Per avere un mondo più pulito dobbiamo rispettare la regola delle R: - Riduzione: ridurre i consumi. - Riutilizzo: riusare oggetti e materiali ancora in buono stato. - Riciclo: riutilizzare materiali riciclati. - Recupero di energie: recuperare da alcuni oggetti i materiali ancora riutilizzabili. Davide Arangio 5^ B


La grande guerra Lezione del Generale Rampulla

Giorno 20 Febbraio 2015, nella sala teatro del nostro Istituto, abbiamo incontrato il generale Rampulla, che ci ha parlato della I guerra mondiale. Ci ha portato e mostrato alcuni elmetti militari degli eserciti italiani, tedeschi e inglesi. Ci ha spiegato la prima guerra mondiale, facendola capire ancora meglio, a noi alunni con delle vignette e delle foto. Alcune erano molto buffe mentre altre molto tristi, però rappresentavano tutte la stessa cosa. Questa lezione di storia è stata molto interessante e coinvolgente. Il Generale è stato davvero gentile a portarci le sue conoscenze storiche e ad impegnarsi per procurare tutte le foto che dovevano essere semplificate per noi bambini di quinta elementare. La ringraziamo tantissimo per avere arricchito le nostre conoscenze! Mirella Malandrino, Lucia Girmenia e Aurora Moncada 5^ A. Con nostra grande grande soddisfazione, il generale Rampulla è tornato a scuola nei panni di insegnante per spiegarci un’altra importante pagina della nostra storia nazionale: lo sbarco degli alleati del 10 luglio 1943 (avvenuto proprio sulle nostre coste) che provocò la fine della 2^ guerra mondiale

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Studenti in piazza il 4 Novembre

Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate Dopo aver studiato il significato del 4 Novembre, è stato emozionante vivere la celebrazione in piazza insieme a tanti altri ragazzi , alla preside e alle maestre. Tutti sfoggiavamo con orgoglio il tricolore ed abbiamo ascoltato con attenzione il discorso del Sindaco che ha reso omaggio a coloro che si sono sacrificati per difendere la Patria ma ha soprattutto ricordato il valore della pace e l’insensatezza delle guerre che portano solo lutti. La banda ha intonato l’inno d’Italia e altre marce militari. Ci siamo sentiti onorati di partecipare a questa importante celebrazione che si svolge in tutta Italia.


LE DATE DA NON DIMENTICARE

27 Gennaio- Giorno della Memoria. Affinchè non succeda mai più!

Il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria. È una giornata speciale dedicata al ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico . Una giornata per ricordare che tanti anni fa, durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati. E’ un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è importante non dimenticarla. Perché ricordare una storia tanto triste? Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie, ci deve aiutare a costruire un futuro migliore, un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più! Esmeralda Dinatale ,Veronica De Naro , Emilia Lucenti V C “Prima vennero per gli Ebrei E io non dissi nulla Perché non ero ebreo . Poi vennero per i comunisti E io non dissi nulla Perché non ero comunista . Poi vennero per i sindacalisti E io non dissi nulla Perché non ero sindacalista . Poi vennero a prendere me E non era rimasto nessuno Che potesse dire qualcosa.” 16

23 Maggio e 18 Luglio La Sicilia onesta ricorda il sacrificio dei giudici G. Falcone e P. Borsellino

Il 23.05.1992, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro persero la vita in un attentato mafioso mentre erano in automobile sull’autostrada nei pressi di Capaci (Palermo). Giovanni Falcone, nato nel 1939 è stato un magistato molto attivo nella lota contro la mafia ed è considerato, a ragione, un eroe insieme al collega, amico Paolo Borsellino che fu ucciso, poco tempo dopo, nello stesso terribile modo: col tritolo nella strage di via D’Amelio del 18.07.1992 dove persero la vita anche altri agenti di scorta. Ogni anno, il 23 maggio e il 18 luglio si svolgono manifestazioni per ricordare la morte di questi uomini bravi e coraggiosi e tutta la società civile onesta di Sicilia scende in piazza per ribadire il suo NO ALLA MAFIA e riceve la solidarietà dell’Italia intera. Tante le vittime della mafia nella nostra tormentata Sicilia. Tra gli altri ricordiamo Peppino Impastato, giornalista ed attivista ucciso il9.05.1978 e don Pino Puglisi, sacerdote in un quartiere a rischio di Palermo, ucciso il 15.9.93 per il suo impegno contro la mafia.


Notizie lette sui giornali NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA

Frana, l’autostrada PA-CT

La Sicilia tagliata in due

Il 10 Aprile 2015, sull’autostrada Palermo-Catania, tra Scillato e Tremonzelli, un pilone del viadotto ha ceduto a causa di un movimento franoso facendo scivolare la carreggiata. Fortunatamente, al momento del disastro, non c’erano automobilisti in transito. I danni, comunque, sono notevoli. Nei giorni tra il 18 e il 19 Aprile nel canale di Sicilia, tra la Libia e la Lampedu- Il tratto dell’autostrada franata è stata, nasa, c’è stato un naufragio che ha causato turalmente, chiusa per permettere i conoltre 700 morti ed è stato definito il naufragio peggiore del Mediterraneo. Gli sca- trolli e, in futuro, i lavori di sistemazione ma si prevedono tempi molto lunghi. Nel fisti hanno lanciato l’S.O.S. e una nave mercantile portoghese ( King Jacobs ) è frattempo tutta l’isola avrà grossi disagi arrivata in loro soccorso ma il peschereccio si è ribaltato. Sono solo 28 i superstiti. perché la Palermo - Catania è un’autostrada molto importante che collega le due Molte persone erano chiusi nella stiva e sono morti affogati come topi. A bordo maggiori città della Sicilia. Difficoltà ci c’erano 850 persone, troppi per un’imbar- saranno per i camionisti che trasportano le cazione di quella grandezza! Non è la prima volta, purtroppo, che succedono trage- merci, per i pendolari e anche per i turisti. die simili. Gli scafisti, non hanno scrupoli, Per rispondere alle esigenze di comunicastipano la gente come sardine per guadazione è stato messo un treno più veloce gnare di più e non gli interessa niente se che collega Palermo e Catania. arrivano vivi o morti; per loro sono solo merce! I superstiti, sbarcati a Catania sono Ci auguriamo che presto possano inistati portati a Mineo dove c’è un centro di accoglienza; Gli scafisti sono stati arresta- ziare i lavori di sistemazione del’autostrati. Queste persone scappano dalle loro terre da perché la Sicillia non può restare per sfuggire alla guerra e alla miseria, per “tagliata” in due. vivere in uno stato civile dove sono riconosciuti i diritti dell’uomo. Purtroppo, peD. Arangio e Andrea Rabito 5^ B rò, spesso trovano la morte. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha chiesto l’aiuto dell’Europa per affrontare questo enorme problema che non accenna a terminare. Il giorno dopo, infatti, sono stati soccorsi vicino l’isola di Rodi altre 600 persone che viaggiavano a bordo di sei gommoni. E’ giusto aiutare questa povera gente ma l’Italia non può risolvere da sola questo problema. E. Dinatale, V.De Naro 5^C 17


GIOCHI SPORTIVI A PORTOPALO

Mens sana in corpore sano

Lunedì 18 maggio l’Istituto “B. La Ciura” di Portopalo ha dedicato una giornata allo sport ospitando gli studenti e i docenti dell’’Istituto comprensivo “Aurispa” di Noto. Il programma della giornata prevedeva una gara di corsa campestre nello splendido scenario del lungomare di Portopalo e sfide amichevoli di calcio. A causa delle avverse condizioni meteorologiche la manifestazione è stata spostata presso la nuova struttura del tensostatico dove le 2 scuole si sono confrontate in competizioni di calcio per classi parallele.

A vincere è stato soprattutto lo sport vero, che ha visto gli alunni misurarsi con se stessi e con gli altri in modo ludico, giocoso, competitivo e mai aggressivo. La manifestazione è stata fortemente voluta dal prof. Trombatore che ha curato gli aspetti tecnici e organizzativi, coadiuvato brillantemente dai Proff. Spinello, Perricone e da tutti i docenti dell’Istituto “La Ciura”; di tutti la consapevolezza che lo sport, se praticato con spirito collaborativo, permette ai giovani di crescere e svilupparsi in maniera sana infondendo il senso del rispetto di sé e degli altri. Riprendendo la locuzione latina del grande poeta latino Giovenale “mens sana in corpore sano”, l’uomo deve aspirare a due beni: la sanità dell’anima e la salute del corpo. La manifestazione sportiva è stata patrocinata dal Comune di Portopalo e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Dott.ssa Micieli che ha sostenuto con il suo impegno e tanta disponibilità l’iniziativa proposta dagli insegnanti, partecipando tra l'altro alla premiazione conclusiva. Alla riuscitissima manifestazione hanno preso parte i genitori che si sono complimentati con tutti gli insegnanti, rinnovando gli auspici per un nuovo anno ricco di incontri significativi come questo.

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Presentato il report finale del progetto

Formazione -

Il 14 Aprile scorso, in sala teatro la Redazione del giornalino ha partecipato alla presentazione del Report finale (risultato finale) del progetto di Formazione-lavoro che le ragazze del liceo “M. Bartolo” hanno realizzato,nella nostra scuola “S. Pellico” , con i bambini della seconda, della terza elementare e della scuola dell’infanzia. Erano presenti: la preside, gli insegnanti della S. Pellico e del Bartolo che, ognuno dal loro punto di vista, hanno parlato della bella esperienza vissuta insieme. Sono state proposte attività di gioco e di socializzazione; è venuto anche un mimo per far divertire i bambini e far loro sperimentare le varie espressioni legate alle emozioni. Sono stati fatti anche giochi di genere per superare gli stereotipi che “intrappolano” i maschietti e le femminucce in giochi prestabiliti. I bambini si sono divertiti a fare esperimenti di scienze, laboratorio di inglese e giochi di genere. Hanno lavorato, in se-

Ciclo di conferenze alla Pellico “LIBERA...MENTE” Nella nostra scuola ci sono sempre tante iniziative; si sono svolte, per esempio, delle conferenze rivolte a genitori e docenti per comprendere la nostra moderna società, il mondo che cambia ed aiutare le famiglie e gli insegnanti a trovare nuove strategie per l’educazione dei ragazzi di oggi. Il 1° incontro di questo progetto che si chiama “Libera...mente”, si è svolto a Portopalo con Carlo Di Noto, fondatore e direttore di Meter che è un’associazione nata per contrastare la pedofilia e la pedopornografia. Il 19

guito, sulle emozioni aiutati dal professore Buggeri che mimava appunto le emozioni del viso. Insieme ai bambini si sono divertite anche le insegnanti e le ragazze del tirocinio. I bambini dell’infanzia hanno invece lavorato sul movimento, sulla lateralizzazione e fatto giochi di socializzazione. Tutti si sono dichiarati soddisfatti dicendo che sperano di riproporre il progetto anche il prossimo anno. Anche noi, piccoli giornalisti di “Pellico on line”, siamo sempre felici ed orgogliosi di raccontare i successi della nostra scuola. Mirella Malandrino e Sofia Montalto

dott. Di Noto ha aiutato i presenti a riconoscere le insidie e le opportunità che il mondo virtuale offre e li ha invitati a stare molto attenti ai social network e, soprattutto, a non pubblicare foto di bambini che potrebbero finire nelle mani di malintenzionati! Altri e interessanti conferenze sono state tenute da esperti in innovazione didattica, come la prof.ssa Ivana Summa di Bologna. Insomma la nostra scuola è sempre all’avanguardia! Martina Barrotta V B


Un siciliano D.O.C. alla presidenza della Repubblica

AUGURI PRESIDENTE

E’ stato un Momento storico quello vissuto lizzato dei cartelloni. Anche in via Rubera e a il 03 febbraio 2015 da tutti noi alunni riuniti Portopalo, i docenti e gli alunni hanno assistinella sala teatro per assistere al giuramento to all’insediamento del Presidente. del nuovo Capo dello Stato,Sergio Mattarella , che si insediava ufficialmente al Quirinale. Il nuovo Presidente della Repubblica Italiana è siciliano, di Palermo, e questo ci riempie di orgoglio. Abbiamo il corteo presidenziale, i corazzieri a cavallo, la macchina antica, le due Camere del Parlamento riunite. Il momento del giuramento è stato solenne ed emozionante. Abbiamo cantato anche noi l’Inno d’Italia e sventolato le bandierine tricolore in omaggio a questo nostro illustre siciliano a cui auguriamo buon lavoro. In aula abbiamo riflettuto sul momento storico vissuto, fatto una ricerca per conoscere Sergio Mattarella e rea-

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Chi è Sergio Mattarella? Il 12° presidente della Repubblica italiana è nato a Palermo 73 anni fa; è vedovo, ha 3 figli ed è molto cattolico. E’ un giudice della Corte Costituzionale; ex dirigente e ministro della Democrazia Cristiana, professore universitario di diritto internazionale, viene da una famiglia di politici ed è una persona sobria, seria e riservata. Il fratello Piersanti, fu ucciso il 6 gennaio del 1980 dalla mafia mentre era presidente della regione Sicilia.


Due progetti e un’unica passione:

la Matematica

In occasione della festa di fine anno, al plesso “B. La Ciura” di Portopalo gli studenti primi classificati nelle rispettive categorie dei Giochi Matematici sono stati premiati dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Liliana Lucenti, dal Sindaco di Portopalo dott. Giuseppe Mirarchi e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Dott.ssa Rossella Micieli. L’iniziativa promossa dall’Università Bocconi di Milano e coordinata dai Proff. C. Trombatore e R. Malfa, ha avuto da parte degli studenti del nostro Istituto un buon successo di partecipazione e di risultati conseguiti. La manifestazione si è sviluppata in due momenti distinti: I “Giochi d’Autunno” che consistevano in una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. Le correzioni e le classifiche erano curate direttamente dall’Università Bocconi di Milano; I "Giochi di Rosi", con la somministrazione, a tutti gli studenti, di prove di logica e di calcolo la cui correzione dei tests è stata curata dai docenti curriculari di matematica proff. Malfa e Cataudella. Sono stati premiati: Categoria C1: Di Grande Mathias 2^ F, Campisi Mariachiara 2^E, Tuccitto Alessia 2^ F Categoria C2: Russo Marzia 3^E, Giuliano Claudia 3^E, Quattrocchi Giovanni 3^ F Obiettivo delle attività è stato quello di stimolare gli studenti al calcolo matematico e al ragionamento logico al fine di potenziare il loro “background” in termini di applicazione e fruibilità anche in campo interdisciplinare.

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Anche quest’anno gli alunni della “S. Pellico” sono riusciti a raggiungere il traguardo delle Finali Regionali dei Giochi Matematici 2015 organizzati dall’Associazione A.I.M.C.che siè tenuta a Palermo il 6 giugno 2015. Gli alunni di Scuola Primaria e Secondaria sono riusciti a guadagnare, con il loro impegno, 3 medaglie d’oro e 2 d’argento. Si sono distinti, per la medglia d’oro, gli alunni: Acquaviva Danilo, Buggea Giovanni e Sipione Krystel mentre per quella d’argento: Giannone Andrea ed Inserra Lorenzo. Tutti bravi, comunque, perché sono arrivati alla finale regionale quindi un applauso va fatto a tutti a cominciare dalla più piccola, Latino Elisa di terza elementare e Moriana Marco, Baglieri Valentina, Borgh Simona, Tarantino Luca, Celeste Oriana e Nicastro Sorel Un ringraziamento a tutti gli insegnanti che hanno creduto in questa attività ed hanno preparato i ragazzi e, naturalmente, ai nostri genitori che ci sostengono e ci aiutano sempre.


Allegramente

La redazione di “Pellico on line” augura

La redazione di “Pellico on line”

ALUNNI: DOCENTI: Nella Avarino, Gabriella Calleri. Docente referente: Gabriella Calleri

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