Pellico online giugno 2013

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volume 11 numero 2- Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino

Tempo ...di vacanze!!! dott.ssa Liliana Lucenti

Un altro anno scolastico è terminato. Tra impegni, incombenze e responsabilità siamo giunti al termine di un percorso insieme, fatto non solo da impegni, ma anche da profonde e piacevoli soddisfazioni. Tante soddisfazioni!!! Anche il giornalino scolastico “Pellico on line ” chiude i battenti e va in vacanza. Con la conclusione dell’anno scolastico vorrei rivolgere un caloroso “buone vacanze” agli studenti e alle loro famiglie. A voi docenti e personale ATA, va il mio apprezzamento e la mia stima per l’attività svolta durante questo anno, per aver contribuito con il vostro operare e con la vostra passione e competenza a creare importanti relazioni in un clima di collaborazione e di attenzione alla crescita umana, culturale e civile delle nuove generazioni che ci sono state affidate. segue in 2^ pag. 1

Giugno 2013

IO CITTADINO ITALIANO Cerimonia di consegna Cittadinanza Onoraria agli studenti extracomunitari di Pachino.

Il 10 Aprile si è svolta, presso l’Aula Magna del 1° I.C. “Pellico” la commovente e significativa cerimonia di consegna dell’attestato simbolico di Cittadinanza italiana agli studenti extracomunitari nati in Italia che frequentano le scuole pachinesi. Erano presenti: la nostra preside, dott.ssa L. Lucenti, il vicesindaco, dott. G. Poidomani, la presidente UNICEF, prof. C. Pace, la sig. ra G. Ferraro, pres. FIDAPA. Articolo a pag. 14-15

Inverdurata Con questo bellissimo mosaico vegetale realizzato dalla classe V B, la nostra scuola ha partecipato alla X edizione dell’Inverdurata. Articolo a pag. 3


Segue dalla 1^ pag.

Tempo ...di vacanze!!!

Avete permesso ai “nostri ragazzi” di offrire il meglio di se stessi, di migliorare le proprie competenze e di vivere la scuola come una significativa e forte esperienza formativa e di crescita umana oltre che cognitiva. Anno scolastico particolarmente “impegnativo”, siete stati chiamati a svolgere il sempre più difficile compito dell’educare. Il bilancio dell’anno si chiude, senz’altro, in positivo per le innumerevoli iniziative curriculari ed extracurriculari realizzate in quell’ottica progettuale, oramai da anni perseguita e consolidata. Bene, ritengo che, a conti fatti, anche quest'anno siamo tutti cresciuti e ciò lo dobbiamo non soltanto alla nostra capacità di analisi della realtà scolastica, ma soprattutto alla sinergia diffusa dell’operare insieme per migliorare, sempre più, la qualità della proposta formativa attraverso l'ampliamento delle competenze di tutti e di ciascuno. E' stata davvero una bella squadra e lavorare con essa mi ha sempre più resa consapevole che "non si dirige dal vertice di una piramide, ma dall'interno di una rete di relazioni" perché lavorare per un obiettivo comune significa anche confrontarsi, ascoltare esigenze, bisogni e idee, condividerle e impegnarsi per metterle in pratica. Agli alunni e, in particolare a coloro che ci lasceranno per intraprendere nuovi percorsi, auguro un futuro scolastico ricco di soddisfazioni e di importanti traguardi per la loro crescita, nella consapevolezza che la nuova esperienza sarà più impegnativa e richiederà studio, fatica e costanza, ma che rappresenterà nello stesso tempo una grande opportunità per imparare cose nuove, per capire i valori che davvero contano nella vita. A voi tutti va il mio pensiero e l’augurio di trascorrere felici e serene vacanze. Il Dirigente Scolastico Liliana Lucenti

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La Pellico partecipa alla X edizione

Inverdurata 2013

Anche quest’anno la classe quinta B, coordinata dalle insegnanti Lucia Guarnaccia e Maria Brancati ha partecipato alla competizione artistica “Inverdurata 2013” che prevede l’allestimento di mosaici realizzati con ortaggi ed agrumi. Il tema della manifestazione che quest’anno è arrivata alla decima edizione, è stato “I pupi e i carretti siciliani”. Noi abbiamo realizzato una famiglia siciliana di qualche anno fa a bordo del tipico carretto. Sullo sfondo il nostro maestoso vulcano Etna in eruzione. Ci siamo divertiti molto e siamo stati soddisfatti del mosaico realizzato anche se è stato un po’ stancante.

Quest’anno la manifestazione si è svolta in via Torino motivi di sicurezza; infatti in via Roma c’era un palazzo pericolante ma anche nella nuova strada, i mosaici hanno fatto bella mostra di se e l’atmosfera era molto piacevole e gioiosa.

Prima di realizzare il mosaico, abbiamo discusso in classe per capire il tema assegnato ed abbiamo fatto vari disegni prima di scegliere il bozzetto da inviare alla Commissione. Dopo, la sera stabilita, aiutati dai nostri genitori e dalle maestre, abbiamo realizzato il mosaico con gli ortaggi affettati: zucchine, melanzane, pomodorini…. Il risultato, come si vede nella foto, è stato eccezionale. 3


Ed.alla lettura per gli scolari della pellico

Visita alla libreria Edicolè Giorno 11/04/2013 siamo andati con la nostra classe a visitare la libreria Edicole’. Quando siamo arrivati, ci hanno fatto sedere per terra, su un tappeto. Ci hanno spiegato che esistono vari tipi di libri: ci sono quelli sonori, profumati, in 3D... Per quanto riguarda i contenuti, ci sono libri di fiabe, di racconti, d’avventura, di horror, giallo-polizieschi... E di ogni genere ne abbiamo visti un po’. Poi, l’animatrice ci ha fatto vedere su un computer il trailer del film: “Diario di una schiappa” che è tratto da un libro; poi le proprietarie hanno letto un brano tratto dal libro e alla fine, ci hanno fatto fare il gioco della “formaggite”. Prima di andarcene ci hanno donato un simpatico quaderno e un buono sconto del 10% per futuri acquisti. E’ stata una bella esperienza perché a noi piace leggere ed abbiamo avuto modo di conoscere un altro luogo dove trovare i libri oltre alla biblioteca.

Biagio Acquaviva e Carmelo Morana VC

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8 Marzo

La Giornata della Donna La Giornata dedicata alla Donna, 8 Marzo, è l’occasione a livello internazionale per sottolineare quanto significativa sia la presenza dell’essere femminile nella società contemporanea. Le origini di questa festa risalgono al 1908, collegata con quanto accadde a New York, quando il proprietario della fabbrica tessile “Cotton” bloccò tutte le porte per impedire alle operaie, che manifestavano sui diritti loro negati, di uscire dallo stabilimento dopo turni di lavoro estenuanti. Lo scoppiò verificatosi in fabbrica di un incendio (forse doloso, cioè fatto con piena volontà) e la morte delle oltre 100 operaie fece prendere coscienza della necessità di considerare la donna alla pari dell’uomo, con gli stessi diritti e i medesimi doveri. Questa data a livello mondiale fu scelta come giornata a favore delle donne, in ricordo della tragedia accaduta nella fabbrica americana. La scelta del fioresimbolo, la Mimosa, fu effettuata in Italia, nel 1946. L’UDI (Unione Donne Italiane) stava preparando la manifestazione generale per il primo 8 Marzo del Dopoguerra, così il comitato si pose il problema di trovare un fiore che rappresentasse questa giornata femminile. Alle donne romane piacquero quei semplici fiori gialli dal particolare profumo che avevano anche il vantaggio di fiorire in quel mese e soprattutto costavano poco (allora!). Da allora in poi la Mimosa diventò il simbolo dell’8 Marzo : proprio per questo oggi, per tale ricorrenza, si usa regalare la Mimosa alle Donne in segno di rispetto e di affetto. Valeria Tommasi V A


Le tradizionali “Palummedde” realizzate in classe

Una “lezione speciale”

Prima delle vacanze di Pasqua abbiamo fatto una “lezione speciale” perché sono venute a scuola alcune mamme e nonne per mostrarci come si realizzano le tradizionali “palummedde” pasquali. Per l’impasto hanno usato: farina,acqua, sale, burro, lievito. Dopo aver lavorato con forza l’impasto ed averlo fatto lievitare, hanno formato dei dischetti e li hanno spianato con il matterello, poi vi hanno adagiato le uova sode e li hanno richiusi formando delle borsette. Sempre con la pasta, sono state create delle piccole colombine come decorazione e i manici intrecciati. Per finire, le hanno messe nelle teglie, le hanno spennellato con l’uovo e vi hanno spolverato sopra le “codette” di zucchero colorato. Dopo, le mamme hanno portato le “palummedde” al panificio per essere infornate e, infine, quando erano pronte, le

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hanno riportate a scuola e le hanno confezionato nei pacchettini trasparenti. L’odorino invitante inondava l’aula e il corridoio. Anche noi abbiamo giocato con la pasta e collaborato a realizzare i manici intrecciati e le decorazioni: Giuseppe ha creato dei soldini, Gaetano una “cassatina” e Davide una girandola. E’ stato bello e ci siamo divertiti molto! Miriam Girmena, 3^ B Sc. Primaria


OASI NATURALISTICA DI VENDICARI

Il 7 Maggio 2013 siamo andati a visitare la riserva naturale di Vendicari che si trova tra Noto e Pachino. In classe la maestra ci ha spiegato l’importanza di questa riserva naturalistica, che viene gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. E’stata dichiarata “Zona umida di importanza Internazionale”. Ogni anno tantissimi uccelli di specie diverse, durante il periodo della migrazione, sostano nella riserva, dove sono presenti anche molti tipi di piante come il Ginepro, il Mirto, la Palma Nana, il Timo e altra vegetazione della Macchia Mediterranea. Durante la nostra visita siamo stati accompagnati dal Commissario Superiore delle Guardie Forestali Sig. Francesco Campisi. Appena arrivati ci ha parlato un po’ della riserva e di tutto ciò che essa rappresenta per l’uomo, le piante ed alcune specie di animali soprattutto uccelli. Abbiamo osservato dalle postazioni di “birdwatching” i tre pantani: Grande, Piccolo e Roveto, sosta di molti uccelli come il cavaliere d’Italia, le anatre, i fenicotteri… poi abbiamo proseguito fino ad arriva6

re sulla spiaggia per vedere le piante caratteristiche del tratto sabbioso con la presenza di dune. Continuando il percorso abbiamo osservato i resti dell’antica tonnara, fabbrica dove veniva lavorato il tonno: abbiamo visto una serie di forni tutti collegati tra di loro ad un’unica ciminiera. Abbiamo visto anche la torre Sveva, costruita da Pietro D’Aragona, come difesa per le popolazioni locali. In ultimo il Commissario ci ha mostrato il modellino della tonnara (rete) e il sistema di pesca del tonno: i pescatori calavano le reti in acqua lasciando dei galleggianti come segnali. C’erano tre camere, la prima chiamata “bastardo”, la seconda “bastardeddu” ed infine la “camera della morte”, dove il tonno veniva catturato con le reti ed ucciso con gli arpioni. Questa visita didattica è stata molto interessante perché abbiamo compreso l’importanza di una riserva naturale protetta. Sebastiano Vasile III A-Scuola Primaria


Gita a Roma tà , il Tevere...insomma veri turisti!

Alla fine della quinta, le nostre care maestre, ci hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile. Ed ecco che dopo giorni di dubbi e incertezze, iniziano le riunioni per discutere e finalmente definire l’itinerario del viaggio. Così. arriva il momento della partenza. Giorno 20 aprile 2013 alle ore 3:00 del mattino La 5^A e 5^B ci riuniamo in piazzetta La Malfa pronti a partire per l’aeroporto di Catania dal quale prenderemo l’aereo per Roma. Arrivati a destinazione, ci rechiamo ai Fori Imperiali, dove troviamo la guida più simpatica del mondo, Silverio Scotti che ci ha guidato per tutta Roma, alla scoperta del Colosseo, dell’Ara Pacis, Colonna Traiana… abbiamo visitato Roma girando per le strade vedendo la bocca della veri-

.La domenica mattina abbiamo visitato Castel Sant'Angelo pieno di statue legate a molte leggende per poi salire su una terrazza a vedere la cupola. Successivamente ci siamo recati in a Piazza S. Pietro per assistere all’Angelus e partecipare alla benedizione di Papa Francesco, è stato bellissimo vedere il Papa più dolce del mondo e davvero emozionante rendersi conto di quanta gente arrivi da ogni parte del mondo per vederlo. Al termine della benedizione siamo entrati nella Basilica di San Pietro dove ci siamo stupiti per la bellezza delle opere d’arte fatte da uomini come noi. Tornati in hotel ci siamo preparati per “Roma by night”. Visitare Roma di notte è davvero spettacolare, abbiamo visto Piazza di Spagna illuminata dalle luci notturne e dalla luna, con la sua fantastica Fontana di Trevi L'ultimo giorno siamo stati a Tivoli a Villa Adriana , ricca di resti Romani. Dobbiamo ringraziare le nostre maestre per averci dato la possibilità di fare un viaggio così bello nella città Caput Mundi. F. Sgandurra S.Borgh E. Zara 5^ A-B

Foto di gruppo a piazza san Pietro 7


Diario della Gita a Palermo

Mercoledì 17 Aprile Ci siamo ritrovati in piazzetta “Ugo La Malfa” verso le 06:15 e siamo partiti per Monreale verso le 07:24 insieme ai compagni della scuola media. Siamo arrivati verso le 11:00 dopo un lungo viaggio e abbiamo visitato la bellissima cattedrale di Monreale caratterizzata da mosaici che raccontano la storia della Bibbia, e da un immagine dipinta nell’oro: “Il Cristo Pantocratore” ( nella foto). E’ un’immagine che rappresenta Gesù che nella mano sinistra tiene il vangelo e con la destra benedice. Il favoloso dipinto era caratterizzato da un effetto ottico speciale: ovunque ci si muoveva, esso pareva spostar lo sguardo verso di noi. Abbiamo visto anche degli uomini che rifacevano un mosaico che s’era rovinato. Dopo siamo usciti e abbiamo visitato il “Chiostro dei Benedettini” ed abbiamo osservato la particolarità delle colonne che erano una diversa dall’altra. Dopo siamo siamo partiti per Carini. Arrivati all’ hotel “Azzolini”, abbiamo 8

pranzato e dopo ci hanno assegnato le camere dove ci siamo rinfrescarci un po’, dopodichè siamo ripartiti per visitare il castello di Carini. Là ci hanno raccontato la storia della baronessa di Carini e dopo abbiamo visitato il castello dove non c’erano molti mobili. Eravamo impazienti, pero’ di visitare la famosa stanza del delitto, dove la baronessa e’ stata uccisa. Lì ci hanno mostrato l’impronta della mano insanguinata. Infine siamo tornati sull’autobus e ci siamo recati all’albergo dove abbiamo cenato e pernottato dopo un po’ di movimento in alcune camere.

Giorno 18 Aprile Ci siamo svegliati tutti alle 06:06 e abbiamo fatto una buona colazione, ma dovevamo partire al piu’ presto. Verso le 06:25 siamo partiti per Palermo a visitare la Cappella Palatina con l’aiuto di una guida dove, servendoci di auricolari dal costo di Euro 1,50, abbiamo ammirato la sua particolarita’ di essere ricoperta di oro e argento, abbiamo visto per la seconda volta il Cristo Pantocratore ancora piu’ bello. Dopo abbiamo visitato il Palazzo dei Normanni, e, dopo ci siamo recati alla Cattedrale di cui abbiamo ammirato le bellezze. Verso le 12:45 ci siamo recati al Mc Donald’s dove abbiamo pranzato e gustato un gelato. Continua nella pag. seguente


Diario della Gita a Palermo Segue dalla pag .precedente

Nel pomeriggio, siamo andati siamo andati al Teatro Massimo dove non si poteva parlare ad alta voce nè fare foto. Era stupendo, immenso, ma non abbiamo potuto visitare il palco come previsto perchè poco dopo avevano una rappresentazione. All’ uscita del teatro ci hanno dato un paio d’ore da dedicare allo shopping, … Dopo ci siamo riuniti e con l’autobus siamo andati a Mondello per una passeggiata prima di tornare in hotel. In autobus abbiamo messo ciascuno Euro 2,50 per organizzare una piccola discoteca in albergo. Arrivati in hotel abbiamo cenato, ci siamo preparati e siamo andati in Discoteca. Ci siamo scatenati: bambini, ragazzi, maestri e genitori presenti. Verso le 23:30 siamo tornati in camera.

Giorno 19 Aprile Ci siamo svegliati alle 06:06 con l’aria un po’ triste perchè come tutte le cose belle, la gita era finita. Abbiamo preparato i bagagli, fatto colazione e siamo ripartiti. Abbiamo viaggiato fino a Cefalu’ dove abbiamo ammirato la cattedrale e abbiamo fatto una passeggiata per recarci al ristorante “Le sabbie d’Oro”. Dopo siamo andati a Castelbuono dove ci hanno spiegato alcune cose sulla manna. Dopo una passeggiata in paese, siamo partiti verso Pachino dove siamo arrivati alle 20:30 felici, soddisfatti e un po’ nostalgici. Elide Angela Chiaramida e Marì Beninato

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5^ A .

Foto ricordo davanti al Teatro Massimo

Cos’è la DISLESSIA?

Molti bambini che vorrebbero leggere non possono, perché sono affetti dalla “DISLESSIA”. La dislessia non è una malattia, ma solo un comportamento ribelle del nostro cervello che “fa i dispetti” per esempio inverte le letterine. Dislessia significa “letteratura distorta”, ma non vuol dire che una persona dislessica sia meno intelligente degli altri, anzi spesso è tutto il contrario. Gli insegnanti stanno studiando per capire come aiutare questi allievi particolari. Anche le case editrici stanno cercando di attivarsi per questo problema, infatti vogliono scrivere i libri con caratteri tipografici più grandi, meno complessi e più semplici da capire. Marina Barbarino 5^ A


Proclamato beato il sacerdote ucciso a Palermo

Don Pino, un sorriso contro la mafia Giorno 25 Maggio a Palermo è stato beatificato Don Pino Puglisi, il prete che con la sua opera ha contrastato i mafiosi e si è opposto alla criminalità organizzata da questi rappresentata. Venne ucciso il 15 Settembre 1993 dopo aver subito molte minacce e danneggiamenti. A Don Pino si deve il merito di aver aiutato bambini e ragazzi del quartiere Brancaccio di Palermo a stare lontano dalla violenza e dall’illegalità. Chi lo conosceva afferma che Don Pino sorrideva sempre , dando così fiducia a tutti. Spiegava ai suoi ragazzi che la mafia dà solo dolore e sofferenza e che soltanto con esempi positivi si poteva sconfiggere. Il suo sogno era di vedere il quartiere Brancaccio rinascere e diventare un quartiere vivibile con scuole e spazi ricreativi dove tutti i ragazzi potevano crescere sani e lontano da ogni pericolo. Per questo la mafia non ha tollerato la sua opera ed è stato punito con la morte. Infatti è stato proclamato “martire della fede e della carità” . La mafia, ha detto Papa Francesco, voleva sconfiggere Don Puglisi perché le “sottraeva” i giovani ma in realtà egli ha vinto e resterà per sempre un grande esempio per tutti noi.

E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto…… Don Pino Puglisi

Un immagine della Santa Messa celebrata al foro italico a Palermo, durante la quale è stato Beatificato don Pino Puglisi.

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Continuità I momenti di continuità educativa, attivati quest’anno dagli insegnanti della Silvio Pellico, sono stati significativi. Il progetto di continuità ha interessato l’Asilo Nido, la Scuola dell’Infanzia e la Primaria, ha visto la condivisione di varie attività didattiche il cui obiettivo principale è stato quello di facilitare e rendere meno traumatico possibile il passaggio dei bambini da un ordine di scuola a quello successivo. A tal proposito, i piccoli dell’Asilo Nido, oltre a conoscere i “grandi” dell’Infanzia, hanno avuto modo di svolgere semplici ma importanti attività manipolative e grafiche. Entusiasmante il percorso seguito dagli alunni di 5 anni insieme ai ragazzi di 5^ classe. Infatti, oltre ad aver conosciuto i loro futuri insegnanti, i bambini hanno avuto modo di consolidare alcune competenze lessicali, relazionali, musicali, narrative ed infine, hanno migliorato la loro conoscenza su una sana e corretta alimentazione. Le attività si sono concluse con una coloratissima macedonia di frutta.

Cari auguri ed un grosso in bocca al lupo a tutti i bambini che a Settembre inizieranno una nuova avventura scolastica. In particolare diamo il Benvenuto ai piccolini che l’anno prossimo frequenteranno la sez. dei 3 anni della scuola dell’Infanzia. Essi rappresentano il futuro della Pellico. La Redazione 11


Giorno 6 giugno alle ore 9:00 nei locali del plesso Rubera del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico” di Pachino, si è dato inizio alla manifestazione sportiva “Giochi Studenteschi” anno 2012-2013. La cerimonia è stata presieduta dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Liliana Lucenti e dal referente responsabile giochi sportivi Prof. Giovanni Scapellato. Subito dopo aver intonato l’inno patriottico “Fratelli d’Italia” la dirigente ha sottolineato la valenza fondamentale dello “Sport” come: valore etico-sociale che fonde i basilari principi dell’aggregazione, della partecipazione, della condivisione e dell’accettazione dei ruoli. Le attività sportive sono stati espletati in

Cerimonia d’inizio della bella Manifestazione sportiva che si è tenuta nei locali di via Rubera

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palestra e nella pista esterna; hanno riguardato: percorso misto con attrezzi vari, staffetta e gara di velocità su pista. Sono state coinvolte tutte le classi del plesso Rubera (1°C - 2°ABCD -4°A) che a conclusione hanno ricevuto come premio di partecipazione una medaglia realizzata artigianalmente dall’insegnante referente e organizzatrice della manifestazione Loredana Di Maria. La giornata si è conclusa con particolare entusiasmo e soddisfazione da parte di alunni, docenti e genitori che si augurano una eventuale riproposta negli anni futuri

Premiazione dei piccoli atleti


IO CITTADINO ITALIANO Alla Pellico, significativa e commovente cerimonia di consegna della Cittadinanza Onoraria agli studenti di Pachino.

Qualche giorno fa, in maniera semplice e anche non aspettata, mi avevano avvertito che il 10 Aprile 2013 ci sarebbe stata una cerimonia simbolica in cui mi avrebbero consegnato la Cittadinanza Onoraria Italiana. In quel momento ho pensato che era un sogno perché alcuni miei amici mi hanno sempre detto che non ero un bambino come gli altri perché non ero italiano. Adesso, invece, anche se solo simbolicamente, sarei diventato un cittadino dell’Italia a tutti gli effetti. Il giorno della cerimonia ero emozionato, il mio maestro mi aveva detto di venire vestito in modo più elegante del solito e io ho capito che l’occasione era davvero molto importante. Così quel giorno, alle ore 17,00 sono andato all’appuntamento fissato, nella mia scuola, il 1° I.C.“S. Pellico”, accompagnato da mia madre, anche lei molto elegante e felice. Mi hanno fatto sedere in prima fila nella Sala Teatro, insieme ad altri ragazzi di etnie diverse che come me frequentano normalmente le varie scuole di Pachino, proprio perché noi alunni stranieri eravamo i protagonisti della giornata. La preside Liliana Lucenti ci ha dato il 13

benvenuto dicendo che i ragazzi di religione e di cultura diversa sono una ricchezza per le scuole di Pachino perché nello scambio reciproco di tradizioni, usi e costumi del paese di origine, hanno insegnato loro cose che non conoscevano. Così le tradizioni di Paesi lontani, grazie alla presenza di questi ragazzi stranieri, diventano molto vicini e conosciuti dagli italiani. Ha ricordato, per esempio, di come oramai, nella mia classe, aspettano con piacere il giorno del mio compleanno perché mia madre porta sempre un dolce tipico francese-algerino di nome “mielpelle”, molto buono oltre al classico alimento arabo “il cous cous” che mangiamo tutti insieme. L’intervento del maestro Salvo ha messo in risalto il discorso del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano che afferma un principio di legge: i bambini nati in Italia da genitori stranieri, devono aspettare 18 anni per ottenere la Cittadinanza Italiana. Lui personalmente pensa che questo non sia del tutto giusto: secondo il presidente, bisognerebbe dare la cittadinanza italiana a tutti quegli alunni stranieri che completano gli studi, al termine del ciclo di Scuola Primaria. La signora Giovanna Ferraro, presidente della FIDAPA, ente culturale che ha organizzato la manifestazione, ha sottolineato l’importanza del principio di uguaglianza tra tutti i cittadini che supera il colore della pelle, la provenienza e l’origine. La nostra Regione Sicilia registra la presenza di molti stranieri in tutto il territorio che contribuiscono a migliorare l’economia di tutti, grazie ai lavori faticosi che svolgono nei vari settori, specie nel campo dell’agricoltura.


Segue dalla pag. precedente

IO CITTADINO ITALIANO La presidente dell’UNICEF provinciale, la prof.ssa Carmela Pace, si è dichiarata felice di questa cerimonia proprio perché la nostra Provincia di Siracusa si è dimostrata sensibile nell’accogliere la proposta. Una cerimonia simile si è già svolta in altre città , come Noto, Lentini, Catania. Alla fine, il Vice-Sindaco del Comune di Pachino, dott. Giuseppe Poidomani, ha sottolineato la differenza, secondo la legge, tra nascere in Italia ed essere figli di cittadini italiani, situazione ancora non giustamente regolamentata. Ha citato una regola con un termine in latino, che io non ho ben capito, anche se è molto evidente che è una situazione da sistemare con una legge chiara e precisa da parte del Parlamento Italiano. Ha ricordato alcuni sportivi famosi che hanno fatto parlare di sé per lo stesso problema legato all’essere ufficialmente cittadini italiani: Mario Balotelli e Stephan Elsharawy. La cerimonia ha toccato così il momento più importante: chiamandoci per nome, ciascuno dalle scuole di appartenenza degli istituti comprensivi e superiori della

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nostra Città di Pachino, ci hanno consegnato gli attestati ufficiali, con tanto di firma e timbro del Comune di Pachino, legati alla Cittadinanza Onoraria Italiana, immortalando il momento con alcune foto ricordo e invitandoci a regolarizzare la nostra posizione non appena avremo raggiunto la maggiore età. Il maestro, dopo aver fatto cantare l’Inno d’Italia a tutti i partecipanti, ha chiuso la cerimonia affermando che “non bisogna alzare muri ma costruire ponti fra tutti noi, senza distinzione di razza, lingua, religione, cultura.” E’ stato un momento molto bello ed emozionante, non solo per me ma anche per tutti i presenti che dimostravano con il sorriso di sostenere la cittadinanza attiva. Grazie per chi ha pensato a questa giornata davvero speciale! Mohamed Debbache 5^ A


Diario di una visita guidata a Catania

Giorno 12/03/2013 le classi Quinte sono andate a Catania per una visita guidata. Nella prima parte della giornata ci siamo divisi in due gruppi: uno per visitare l’Osservatorio Astrofisico e l’altro lo Stabilimento di Stampa dell’ETIS dove si realizza, fra gli altri quotidiani, anche il Giornale “La Sicilia” di Catania. Presso l’Osservatorio ci aspettava un’accompagnatrice che ci ha accolto e fatto accomodare in un aula facendoci vedere il Sistema Solare e tutti i suoi pianeti. Abbiamo visto, tramite un documentario, il Sole con le macchie solari, le sue lingue di fuoco, i suoi strati: la fotosfera, la cromosfera, la corona, le aurore boreali e la Luna con le fasi lunari e il primo uomo atterrato su di essa Neil Armstrong e la sua impronta del piede. Anche se lo avevamo studiato in scienze, è stata una spiegazione molto interessante. Subito dopo la spiegazione, siamo andati sulla cupola, dove c’era un Telescopio con cui ci hanno fatto vedere le macchie solari su un foglio bianco e poi il sole, pur con qualche nuvola che lo copriva. Dopo aver fatto una foto di gruppo ci siamo incamminati verso il pullman . Arrivati in Via Et-

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nea, abbiamo visitato Villa Bellini (che è molto carina… magari ne avessimo una noi qui nella nostra città di Pachino!), poi piazza Stesicoro per riunirci con l’altro gruppo per mangiare tutti insieme al McDonald. Nel pomeriggio la visita al Monastero dei Benedettini che si trova in piazza Dante nel quartiere antico. Il Monastero di San Nicolò l’Arena, gioiello del tardo Barocco Siciliano, è il complesso Benedettino tra i più grandi d’Europa che nasce nel XVI secolo. Esso racconta la storia della città contraddistinto dalle molteplici trasformazioni e dagli svariati usi, mostra i segni di catastrofi naturali quali colate laviche e terremoti, ma anche delle modifiche avvenute dopo l’unità d’Italia. Dal 2002 fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco tra gli edifici più rappresentati del tardo Barocco Siciliano.


segue dalla pag. precedente

Diario di una visita guidata a Catania Oggi è una sede universitaria La guida prima di entrare ci ha raccontato la storia del Monastero facendoci vedere subito il decumano (delle strade che portavano da est a ovest). Entrando siamo scesi in seminterrato, dove c’era il cardo che più avanti si incrociava con il decumano. Abbiamo così attraversato un lungo corridoio pieno di libri fino ad arrivare nella Biblioteca Universitaria dove c’erano tante cassettine di ferro con le lettere alfabetiche che per noi bambini, abituati a premere un pulsante sulla tastiera del computer per le nostre ricerche, ci è sembrato strano ma ci ha fatto capire l’importanza dei libri. Da lì ci siamo spostati nella Domus Romana, per vedere un affresco che rappresentava una tavola imbandita e il triclinium dove i Romani sdraiati su un fianco, mangiavano fino alla sazietà. Il chiostro di levante circondato da colonne e archi occupato al centro da un immenso giardino con una grande fontana: la guida ci ha spiegato che i Monaci vi andavano a pregare. Prima di andarcene ci ha fatto fare una piccola caccia al tesoro per trovare delle carte con i periodi storici per ricostruire la linea del tempo. Usciti dal Monastero, ci aspettava un’altra guida che ci ha portato di nuovo nel chiostro per farci osservare lo stile barocco sotto forma di gioco facendoci contare le colonne, le finestre aperte e chiuse e i putti, fino ad arrivare nel chiostro dove i monaci prendevano il caffè. Abbiamo infine ammirato il giardino pensile per poi ritornare verso l’uscita passando attraverso delle scale con molti stucchi a rilievo sulle pareti. Il ritorno a Pachino ha concluso la giornata davvero interessante ed istruttiva Consigliamo a tutti di andare a visitare il Monastero di San Nicolò l’Arena perché è 16

molto bello e chissà potrebbe essere la sede dove approfondire i nostri studi futur A.Novello 5^ A A. Borgh 5^ B

Il mio gruppo ha visitato il centro stampa ETIS ( Centro Edizioni Tipografiche Siciliane) del gruppo editoriale “la Sicilia”. Inizialmente, abbiamo visto gli antichi macchinari usati per stampare i giornali e, poi, la giornalista Letizia Ravidà ci ha guidati all’interno dello stabilimento e ci ha mostrato il ciclo di produzione dei giornali. E’ stato affascinato rendersi conto di quanto la tecnologia si è evoluta nel cosro degli anni rendendo il lavoro dell’uomo meno faticoso e più produttivo. Mi hanno molto colpito le dimensioni dei contenitori dell’inchiostro colorato e dei rotoloni di carta. Sergio Spataro 5^ A


GIOCHI STUDENTESCHI:

LA PELLICO ALLA GRANDE! La squadra della “Silvio Pellico” 1^ classificata nel torneo studentesco

Come tradizione, anche in questo anno scolastico 201213 si stanno svolgendo i Campionati Studenteschi Sportivi. Giorno 9 Aprile, si e' svolta la fase distrettuale dei giochi di ''Calcio a 5 maschile'', che ha visto la partecipazione del 1° Ist. Comp. “S. Pellico”, del 4° Ist. Comp. “V. Brancati”, del 3° Ist. Comp. “G. Verga” e dell'Ist. Comp. “B. La Ciura” di Portopalo C.P. La manifestazione ha avuto luogo presso la struttura sportiva dell'Istituto Superiore Professionale ''P. Calleri'' di Pachino. Il primo match è stata un incontro sofferto e combattuto, conclusosi con la vittoria della rappresentativa della Pellico contro il Portopalo che ha riportato il punteggio di 3-2 grazie al goal di S. Scaglione. La seconda partita, che ha visto la rappresentanza della Brancati contro la Pellico, si è conclusa con un pareggio firmato agli ultimi secondi, grazie all'assist di G .Orlando e al goal piazzato di A. Nicastro. A motivo dei punti accumulati, la squadra della Secondaria di 1° grado della “Silvio Pellico” di Pachino si è qualificata ''Prima'' nel torneo studentesco cittadino. E' stata una bella esperienza agonistica, dove sono venuti fuori i veri valori dello sport: lealtà sportiva, socializzazione tra i partecipanti, voglia di verificare le potenzialità del collettivo. Ancora una volta la squadra del 1° Comprensivo di Pachino si è affermata, come da tradizione, conseguendo il risultato migliore, vincendo la fase distrettuale e qualificandosi per la semifinale Provinciale. Antonio Nicastro 3^ B Sc. Secondaria 17


“Nice to meet you”

L’ ècole au theatre

Attestati TRINITY COLLEGE LONDON Per gli allievi della Pellico

Gli studenti che hanno frequentato il corso di inglese “Nice to meet you” finanziato dal PON –FSE 2011 e guidato dalla prof. ssa Rosalba Scifo, hanno conseguito la certificazione della conoscenza della lingua inglese (grado 1 e 2). Le foto in alto, mostrano la cerimonia di consegna degli attestati rilasciati dal TRINITY COLLEGE OF LONDON. La preside, dott.ssa Liliana Lucenti ha espresso viva soddisfazione per gli ottimi risultati conseguiti da tutti gli alunni del corso e si è complimentata con la prof. Scifo e con i docenti tutor S. Lupo e M. Artale

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Gli allievi della Pellico allo spettacolo “Notre-dame de Paris”

Giorno 24 Aprile 2013, noi alunni delle classi Seconde e Terze di Scuola Secondaria di 1° grado, siamo andati a Catania al teatro “Metropolitan” per assistere allo spettacolo in lingua francese “Notre-Dame de Paris”. I professori-accompagnatori sono stati: la prof.ssa Calanna, la prof.ssa Artale e il prof. Nobile. Il viaggio è iniziato alle ore 8.30 da piazza Ugo la Malfa. Avevamo molta fretta di arrivare per vedere questo spettacolo, per noi del tutto nuovo. L’opera è stata molto interessante ed entusiasmante, e anche se gli attori parlavano in francese, abbiamo capito il contenuto. I costumi ispirati agli abiti dell’epoca, le tante canzoni dai ritmi orientaleggianti, le coreografie e le musiche hanno reso lo spettacolo trascinante e coinvolgente. La parte più affascinante è stata quando, finito lo spettacolo, gli attori si sono intrattenuti con noi alunni: abbiamo posto delle domande inerenti lo spettacolo e loro hanno risposto in francese dandoci l’opportunità di utilizzare la lingua francese al di fuori del contesto scolastico nel quale siamo soliti praticarla. Durante il ritorno, abbiamo commentato questa nostra esperienza, con l’augurio di poterla ripetere il prossimo anno. Gli alunni di 2^B e 2^C Sc. Secondaria


Con un semplice Buonasera ha conquistato tutto il mondo

Auguri amico papa

immaginavo come tutti i Papi. Invece non era così , si è dimostrato buono , bravo e generoso. Ha rinunciato alla croce d’oro , al suo appartamento personale e la cosa che mi ha colpito è quando lui di persona è andato a pagare il conto dell’ Albergo dove risiedeva prima di essere eletto. Questo papa si sta comportando proprio come San Francesco d’Assisi.

Il nuovo Papa Francesco ci piace molto perché ha un sorriso coinvolgente, un viso gioioso, gli occhi buoni di un nonno affettuoso e sembra più vicino alla moltitudine della gente. Egli è l’unico papa ad essere stato eletto senza che il papa precedente ( Papa Josef Ratzinger) sia morto. Anche il nome che ha scelto ci piace Francesco sa di “freschezza” e ricorda un santo eccezionale con una vita affascinante. Papa Francesco ha conquistato tutti: grandi e piccini, laici e religiosi: è diventato il papa di tutti, l’uomo della gente come tutti noi. La sua spontaneità e la sua semplicità è stata evidente la sera in cui è stato eletto. Si ha affacciato alla finestra ed ha cominciato dicendo semplicemente: Buonasera! Noi lo abbiamo visto in televisione ma chi l’ha visto di presenza dice che si è emozionato. Racconta un giornalista:- ”Me lo 19

WW PAPA FRANCESCO!!! La Redazione


La “Pellico” ha ospitato il corso di musicoterapia “Le note dell’integrazione” a cui hanno partecipato anche la “V. Brancati” e la scuola “B. La Ciura”di Portopalo. Il corso è stato diretto dal Dirigente Scolastico dott. Francesco Saetta. La musicoterapia favorisce lo sviluppo dei cinque sensi, delle capacità motorie, la crescita emotiva e rafforza il rapporto bambino -genitore La musicoterapia è usata nelle scuole come mezzo per migliorare la comunicazione specialmente dei bambini diversabili e di quelli che hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri. La musica oltre a facilitare la comunicazione, permette di dimostrare sentimenti, problemi, e vissuti. E’ stato un corso molto piacevole che è piaciuto sia ai grandi (genitori e docenti) che ai ragazzi

In alto il gruppo di allievi (adulti e ragazzi) che hanno partecipato al corso di Musicoterapica con i docenti-animatori e un momento della lezione 20


Gli studenti incontrano le Forze dell’ordine

Educazione alla legalità

Il 1° ISTITUTO COMPRENSIVO “SILVIO PELLICO” aderisce da molti anni ai giochi matematici organizzati dall’ A.I.C.M (Associazione Insegnanti e Cultori di Matematica). Essi sono molto importanti per sviluppare la logica e imparare una tecnica che viene usata sempre di più in vari tipi di esame. Gli alunni, sia di scuola primaria che secondaria, si divertono a partecipare a queste prove di matematica. Il 22 Marzo 2013 nella nostra scuola si è svolta la Fase Provinciale dei Giochi Matematici della Scuola Secondaria di 1° grado della Provincia di Siracusa a cui hanno partecipato tutti gli alunni che avevano superato la prima fase di qualificazione. Contemporaneamente ad Avola gli alunni di Scuola Primaria, accompagnati dai docenti referenti dei Giochi Matematici , sono stati ospitati dal 1° Circolo Didattico “De Amicis” di Avola. Coloro che si sono qualificati andranno a Palermo per la fase regionale prevista per giorno 8 Giugno 2013. Lo scorso anno, le gare della scuola primaria, sono state vinte da Andrea Giannone di 4^ che ha conquistato a Palermo, la Coppa d’oro regionale. Speriamo che anche quest’anno possiamo ottenere una vittoria simile. Sergio Spataro 5^ A

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Nell’ambito del progetto di Educazione alla Legalità, gli studenti di scuola secondaria di 1° grado hanno partecipato ad una serie di incontri con le Forze dell’ordine: Polizia e Carabinieri che hanno invitato a riflettere sulla necessità di osservare le regole e sui comportamenti deviati della nostra società. Sempre sul tema della legalità, i giovani allievi della Pellico, hanno incontrato il presidente dell’A.P.A.C., dott. Franco Lao che ha illustrato le attività specifiche dell’associazione pachinese anticrimine.


Allegramente Qual è il colmo per un autista di autobus? - “Avere un malessere passeggero!” Qual è il colmo per un globulo rosso? - Sparire dalla circolazione La moglie chiede al marito: - “Caro vado 5 minuti a salutare la vicina, potresti, per favore, girare il sugo ogni mezz’ora?”

Due amici si incontrano per strada. Il primo dice: “Dove vai?” E l’altro risponde: “Mah, vado a zonzo”. “Beh, se non è troppo lontano, si vengo anch’io”. Tra ladri: - “Com’è andata la rapina al casinò?” - “Male, appena entrati abbiamo puntato le armi ma... le abbiamo subito perse!”

La redazione di “Pellico on line” augura

La redazione di “Pellico on line”

ALUNNI: Valeria Tommasi, Eleonora Tuccitto, Martina Beninato, Federica Mallia, Michele Buggea, Giuliana Sessa, Biagio Acquaviva, Alessandro Gambuzza, Sergio Spataro, Giulia Rustico, Simona Borgh, Marina Barbarino, Elide Chiaramida,Francesca Sgandurra, Alessandro Dinatale. DOCENTI: Nella Avarino, Gabriella Calleri. Docente referente: Gabriella Calleri 22


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