RIPENSARE GLI SPAZI DELL’INFRASTRUTTURA [by Antonio Lento, April 2019]

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2000

2010

2020

2030

Comune Milano

Lombardia

Provincia Milano

Proiezione ComuneMilano

Proiezione Lombardia

Proiezione ProvinciaMila-

do che va dalla fine degli anni ’60 fino ai giorni nostri è cruciale nella definizione del rapporto tra città e provincia. Il processo compiutosi in quegli anni di ri-localizzazione delle residenze e delle attività produttive e la contestuale concentrazione di funzioni terziarie e di servizio nell’area centrale di Milano, ha avuto effetti molto profondi sul sistema della mobilità. Mentre per i residenti della Provincia si è verificato un aumento della popolazione, il peso demografico di Milano rispetto al resto della Provincia sperimenta una lenta e progressiva decrescita. Se nel 1951 la percentuale di residenti a Milano sul totale provinciale era del 66%, la situazione al 2011 è profondamente cambiata con una percentuale del 41% sullo stesso totale. Questi dati testimoniano lo sviluppo di un progressivo rafforzamento del pendolarismo in entrata nella città, visto che i circa 400.000 abitanti che si sono trasferiti in prevalenza all’interno del territorio provinciale, continuano in larga misura a fare riferimento a Milano per la fruizione di alcuni servizi e per il lavoro. Se quindi, la popolazione in movimento interna a Milano è diminuita, gli spostamenti di scambio al confine del capoluogo sono fortemente cresciuti. Al 2013, erano circa 5,3 milioni gli spostamenti totali giornalieri di persone gravitanti su Milano (+0,6 dal 2005), di cui 2,3 milioni in entrata proveniente dai comuni compresi nell’area urbana milanese (36%), dai comuni interni alla Provincia non compresi nell’area urbana (17%), dai restanti comuni della provincia (33%) e dalle aree esterne alla Regione (14%). Per i flussi in entrata il trasporto privato rimane quello favorito, costituendo il 62% rispetto al trasporto pubblico, moto e bici. Per gli spostamenti interni invece il trasporto pubblico guadagna sempre più interesse costituendo il 57% sulla ripartizione modale. Infine, considernado l’insieme degli spostamenti che interessano Milano, per la prima volta dagli anni ’60 il trasporto pubblico supera l’auto (48% contro 43%).

Prospettive per Milano 2030

Dinamica della popolazione residente

Elaborazione grafica dell’autore. Fonte dati: Comune di Milano. 2017. PUMS, Documento di Piano

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La domanda sulla mobilità raccolta dal PUMS mette in risalto la forte interdipendenza tra il capoluogo lombardo e il territorio provinciale e regionale, i cui flussi di appartenenza, in entrata nella città, rappresentano circa la metà dei spostamenti di persone gravitanti su Milano. Oggi, la maggioranza di questi spostamenti viene intercettata nelle linee del trasporto pubblico, promosse da diverse politiche di orien67


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