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Il Casting al Cirque du Soleil Fabrice Becker Direttore Casting Cirque du Soleil www.cirquedusoleil.com/casting intervista di A.R.
Dalle nevi delle Alpi agli studi del Soleil, puoi raccontarci questo viaggio? Vengo da un backgrund di sport e differenti forme di acrobatica. Ho cominciato come ginnasta quando ero a scuola, per poi dedicarmi allo sci free style, e in questo ambito ho gareggiato per la nazionale francese vincendo molti titoli, tra cui una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici
1992 di Albertville e due titoli di campione del mondo nel 1993 e 1997. Ho smesso di gareggiare nel 1998 e ho cominciato ad allenare, prendendo parte anche ad alcuni aerial ski show. La passione per l’acrobatica è però sempre andata di pari passo con il mio interesse verso le arti, sono inoltre un musicista ed ancora oggi suono in una rock band. Il Cirque du Soleil l’ho scoperto a Zurigo nel 1997, dove ero stato invitato a
vedere Alegria. È stata una rivelazione incredibile e mi sono subito innamorato dello show e della sua miscela delle differenti forme di arte. In seguito ho incontrato alcune delle persone coinvolte nel casting del CDS, rimanendo in contatto con loro per qualche anno. All‘inizio del 2000 il team del casting mi ha contattato offrendomi di lavorare come talent scout per l’acrobatica. Mi sono trasferito dalla Francia a Montreal ed ho cominciato a lavorare per il CDS nel marzo 2000, dapprima come selezionatore di tutti gli acrobati e numeri di circo, poi dal 2006 come direttore del casting per tutte le nuove creazioni. Ultimamente il mio mandato si è esteso anche nel campo dell’innovazione e nello sviluppo di future performance acrobatiche. Inoltre sono responsabile di una squadra di ricercatori creativi incaricati di valutare le differenti tendenze nel campo delle arti. Il mio focus principale è lavorare con i nostri differenti creatori sui differenti contenuti dei nostri nuovi e futuri show. Il CDS è un terreno fantastico per la creazione e mi ritengo privilegiato di poster lavorare in un ambiente così stimolante.
Cosa caratterizza i casting al CDS?
In quali direzioni ritieni stiano andando le arti circensi oggi nel mondo?
Per ricapitolare in poche parole: cerchiamo TALENTO! Talenti che siano dietro l’angolo o dall’altra parte del mondo. Talenti in tutti i campi acrobatici ed artistici. Proviamo ad avere occhi dappertutto, a seguire sia le tendenze emergenti sia gli artisti affermati. Gli artisti sono la nostra ispirazione, e non dimentichiamo mai che l’azienda è stata generata da un folle gruppo di artisti di strada. Ora naturalmente l’azienda è più grande ed abbiamo dovuto strutturare un certo numero di cose, ma al casting continuiamo ad impegnarci per mantenere quel collegamento privilegiato con gli artisti. Proviamo a capire chi sono, che cosa vogliono dire, che cosa vogliono fare. Cerchiamo Il più possibile di incontrarli durante le audizioni per familiarizzare meglio con loro. Meglio li conosciamo, maggiori saranno le possibilità di proporgli il miglior progetto. Abbiamo al momento 20 differenti show in corso ed alcune creazioni in preparazione che verranno lanciate nel 2011, 2012 e 2013. Nei nostri show abbiamo diversi profili di artisti, da quello più conosciuto al talento grezzo puro che deve essere guidato, con provenienze delle più varie: sport, circo tradizionale, circo contemporaneo, teatro, mimo, musica, danza, etc. Abbiamo una squadra di talent scout che è impegnata nel rimanere collegata alle differenti comunità artistiche, e una rete di partner locali intorno al mondo che si occupano per noi di attività specifiche e ci mantengono informati su cosa si muove di interessante. Negli ultimi anni inoltre abbiamo sviluppato alcuni collaborazioni e partenariati con diverse scuole di arti circensi e differenti federazioni di sport (compresa la International Gymnastic Federation)
Ci sono per me due principali tendenze nel mondo del circo al momento. Da un lato le differenti scuole di circo sono molto dinamiche e continuano a sviluppare artisti di talento. Principalmente piccole forme: soli, duo, piccole forme ben adatte al mercato dei cabaret, di piccole compagnie contemporanee o d i circhi tradizionali, facili da integrare in ogni spettacolo. Dall’altro lato, il circo tradizionale sta combattendo per rinnovarsi e attrarre nuove generazioni di pubblico. In generale notiamo che vengono sviluppati sempre meno numeri di gruppo (tranne che in Cina), perché costosi e difficili da creare. In questo scenario CDS si è resa conto più che mai di avere la responsabilità di sviluppare i nostri propri numeri di gruppo di medio e grande formato. Non possiamo più contare solo su ciò che è già esistente, perché il loro numero sta diminuendo. Già in passato abbiamo sviluppato i nostri propri numeri di gruppo, ma ora dobbiamo svilupparli con una buona dose di novità e innovazione. Dobbiamo proporre al pubblico nuovi orizzonti nel campo delle performance, dobbiamo differenziarci, investire molto nel settore di Ricerca e Sviluppo, proporre nuove direzioni al nostro pubblico e continuare a sorprenderli; e tutto questo gira intorno al concetto di Creazione. Non possiamo cullarci nel successo conseguito in passato. Dobbiamo reinventarci per continuare a portare la magia al pubblico; per “provocare, evocare ed invocare” emozioni. Siamo impegnati in una ricerca continua, impegnativa, ma anche molto stimolante! j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 4 9 d i c e m b r e 2010
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