Juggling Magazine #49 - december 2010

Page 32

Jug n 49:JUG new 16/12/10 16:25 Pagina 30

Open Street

Montegranaro (Fermo) www.openstreet.eu Foto di Eszter/Taurin Cirkus

intervista a

Alessio Michelotto direttore della FNAS

Open Street è un progetto internazionale legato allo sviluppo del mercato europeo, per creare un punto di incontro tra gli organizzatori di eventi e gli artisti nell’ambito del teatro di strada europeo. Esistono già in Europa esperienze analoghe, altre vetrine per gli artisti, dove però le compagnie presenti devono coprire i costi del viaggio, ed eventualmente anche dello stand. Ma Open Street, una delle poche vetrine a vantare ben 28 paesi partecipanti, ha scelto un’impostazione differente, cercando di fornire dei servizi gratuiti, e prevedendo dei rimborsi per le compagnie della selezione ufficiale, in misura proporzionale al costo del viaggio. Open Street inoltre non ha una direzione artistica, come succede per la maggior parte dei festival, ed intende sicuramente dare spazio ai paesi meno presenti nel panorama internazionale, oltre ad assecondare le preferenze dei vari festival europei uniti in partenariato.

30

w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t

I maggiori festival internazionali coinvolgono sempre le stesse nazioni, e così si sa poco dell’arte del Portogallo o dei paesi dell’Est, o dell’Irlanda ad esempio. Il circuito dell’arte di strada ruota oggi principalmente attorno alla Francia, il Belgio, la Catalogna ed è stato interessante constatare come il panorama odierno delle arti di strada sia molto più vasto. Non dimentichiamo che in Romania si tiene un festival che è la terza manifestazione culturale per dimensioni e importanza a livello europeo. E anche l’Ungheria e la Grecia, che ospitano festival importanti, hanno partecipato ad Open Street. È probabilmente la prima volta che si tenta di convogliare tutte queste diverse realtà all’interno di un unico contenitore molto ampio, di creare un network stabile tra paesi tanto diversi con l’intento della valorizzazione reciproca. Anche l’Italia a ben vedere è un paese poco presente sulla scena internazionale. In Italia lo spettacolo popolare è molto attivo, ma qui mancano le strutture, mancano i finanziamenti, e per una compagnia italiana può essere economicamente difficile partecipare alle vetrine organizzate all’estero. Lo stesso accade per altri paesi presenti in modo marginale nelle programmazioni dei grandi festival. Open Street vuole rispondere anche a queste difficoltà, e non soltanto in un’ottica italiana, proponendosi come forum per le arti di strada in Europa; l’intento è avviare un

processo che dia vita in futuro ad una presenza più strutturata, una associazione internazionale ad esempio, che coinvolga le federazioni già presenti a livello nazionale in alcuni dei paesi europei. Lo show case di Fermo è soltanto una delle vetrine di Open Street, progetto molto più ampio che vedrà la propria conclusione nel giugno 2012. Alcuni partner del progetto nutrivano molti dubbi sull’effettiva utilità della vetrina qui a Fermo e sul grado di partecipazione all’iniziativa, ma una delle grandi sorprese dell’evento è stata proprio la mole di adesioni, arrivate numerose fin dai primi giorni di apertura del bando. I 35 enti intervenuti nella votazione hanno scelto tra 252 spettacoli precedentemente candidatisi via mail, una specie di selezione a più mani! Per quanto riguarda il programma ufficiale sono stati gli organizzatori dei festival a decidere tramite votazione quali spettacoli visionare e quali artisti far esibire. Gli enti hanno espresso più di duemila voti di preferenza in base ai loro interessi, dividendo i partecipanti in 8 categorie, dal One Man Show allo spettacolo di Grande Gruppo. In base alle preferenze raccolte sono stati selezionati 20 spettacoli nel programma ufficiale, ma essendo Open Street una vetrina a livello più ampio, è stato lasciato molto spazio ai gruppi off provenienti da più paesi e selezionati in base a materiale video e schede di presentazione.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Juggling Magazine #49 - december 2010 by Juggling Magazine - Issuu