Jug n 41:JUG new
23-12-2008
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L'Attore-Giocoliere
Il circo nell'arte
da Enrico Rastelli al Nuovo Circo
Dagli arlecchini di Picasso al fachiro di Cattelan
L. Angelini, Ed. Un mondo a Parte 224 pagine, 13,50 €
A. di Genova, Il Saggiatore 216 pagine, ill. a colori, 35 €
Storia del Circo
Il teatro di strada in Italia
A. Serena, Bruno Mondadori 224 pagine, 19 €
Una piccola tribù corsara, dalle piazze alle piste del circo P. Stratta, Edizioni Titivillus 260 pagine, ill. a colori, 18 €
Al lavoro! Alessandro Serena
aserena@iol.it
Arti e Mestieri del Circo Italiano a cura di Alessandro Serena CUEM edizioni pag. 324 12 saggi su storia, struttura, fruizione, relazione coi media, attori italiani di circo nel mondo € 27,00
Qualche anno fa, nella prefazione ad un trattato sulla storia dell’acrobazia, mi lamentavo di come fosse difficile realizzare in Italia una ricerca sulle “discipline circensi”. Esistevano rari libri sulla storia del circo, in particolare in lingua italiana, e difficili a trovarsi, non esistendo una biblioteca specifica. Bisognava cercarli con il lanternino o rivolgersi ad un collezionista privato, ma mentre scrivo la situazione è decisamente cambiata. Esistono quattro riviste specializzate, un annuario delle arti di pista e di strada, sono stati pubblicati diversi volumi, fra i quali due Storie del Circo edite di recente. Nel 2003 ha aperto i battenti il Centro di Documentazione Educativo delle Arti Circensi (CEDAC) di Verona, un grande archivio dati con migliaia di documenti aperto al pubblico con possibilità di screening on line. Sempre on line si possono trovare sul web sia strumenti storiografici che curiosità varie. Dal 2005 è attivo il corso di
Storia dello Spettacolo Circense e di Strada presso l’Università degli Studi di Milano, grazie agli auspici del Prof. Paolo Bosisio, responsabile del Dip. di Scienze dello Spettacolo e della Comunicazione Multimediale, presso la cui sede, infine, si è tenuta la prima edizione de Le Giornate di Studio dell’Arte Circense. Dal 12 al 14 novembre le aule universitarie sono state gremite di artisti, critici, storici, pedagoghi e scrittori, dando forte la percezione della propulsione che questo settore sta vivendo. Le giornate hanno dapprima fornito un panorama dell’impresa Circo in Italia, e successivamente sono state onorate dalla presenza di grandi artisti come il clown David Larible, o l’ammaestratore Stefano Orfei, accompagnato da Brigitta Boccoli. Poi critici, giornalisti e storici hanno raccontato agli studenti come si scrive di circo. Nell‘ultima giornata si è parlato di formazione alla presenza delle maggiori scuole e organizzazioni, alcune di recente costituzione, ma con all’attivo già ottimi risultati, impegnate in Italia in questo settore. Particolarmente intenso l’intervento di Egidio Palmiri, che ha illustrato il proprio percorso di artista, imprenditore, uomo istituzionale, e infine fondatore dell‘Accademia d’Arte Circense di Verona. Da ricordare anche l’esperienza di Parada, portata in aula con un intervento toccante di Daniel Romila, ex “bambino di Miloud”, e l’ironico intervento dei PIC (Pronto intervento Clown) del Milano Clown Festival. Le giornate sono state un successo e l’entusiasmo dimostrato da tutti fanno ben sperare in successive edizioni dell’appunta-
mento. È come se ad un tratto ci si fosse resi conto che lo studio di una delle forme più popolari di spettacolo dal vivo diventasse utile ed importante. Da almeno quattro decenni è la prima volta che una nuova generazione di critici, storici novelli ricercatori ed analisti di materie connesse alle discipline circensi si manifesta in maniera così evidente. Uno dei risultati è il volume Arti e mestieri del circo italiano, dove sono raccolti dodici saggi ricavati da tesi discusse di recente. Quasi tutti gli autori sono alla loro prima pubblicazione e si sono avvicinati solo di recente alle discipline trattate. In realtà non si tratta neppure di tutte le tesi redatte in tempi prossimi, che sono invece molto più numerose. Ma per questo volume la scelta è stata di concentrarsi su studi che riguardano l’Italia, seppure da punti di vista variegati. Il lavoro è diviso in tre parti. Storia, struttura, fruizione, La relazione con i media, Attori italiani di circo nel mondo. In alcuni di questi saggi ho messo lo zampino, essendo tesi di cui sono stato il relatore, ho contribuito alla scelta dell’argomento, alla metodologia della ricerca, alla struttura dell’esposizione. Ma in altri casi si tratta di fiori spuntati nel deserto, ovvero in facoltà che non si occupano in particolare delle arti circensi, ma dove, comunque, si trovano docenti e studenti interessati alla materia. Un percorso che non finisce certo qui.
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