22-09-2008
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Nel 2006 c’erano solo 2 italiani pre-iscritti a UniCon (il campionato mondiale di monociclo che si svolge ogni 2 anni), che poi non sono nemmeno andati. Quest’anno su 2000 iscritti di 33 nazioni gli italiani erano più di 50, provenienti da Lajen (BZ), Varese, Bologna, Napoli, Roma, Firenze, Riva del Garda (TN), Udine e altre città. L’iscrizione e l’idea di partecipare è stata veicolata e gestita attraverso www.unicyclist.it mentre la AIM ha messo a disposizione un furgone per portare i monocicli e alleggerire il carico di chi andava in aereo. Ad aspettarci una bella location, con tre grandi palestre, uno stadio di atletica, un’area trial e gare su strada. Gli italiani hanno partecipato più o meno a tutte le gare, con l’intento di fare esperienza, e ne abbiamo fatta tantissima vincendo 16 medaglie e tanti piazzamenti, anche importanti, tra cui il 4° posto nel basket della squadra Italia Gladiatores. Del gruppo di Lajen, veramente forte e soprattutto giovanissimo, citiamo la medaglia d’Oro di Simon Vonmetz nella Down Hill MUNI, ma anche i “vecchietti” si sono difesi conquistando delle medaglie, con soddisfazione e orgoglio, come il
Jug n 40
foto di Dario Torre e Nicola Cassanelli
presidente della AIM (Ass. Italiana Monociclo)
Copenaghen (Danimarca)
www.unicycling.org/iuf/ www.unicon14.dk/gb/ Intervista a Marco Vitale
UniCon14
Lajen, il monociclo a 1100 metri slm Intervista alla coordinatrice Rosmarie Allneider Ploner Lajen è un paesino di montagna, con tante salite e discese, e in molti si meravigliano che in un posto così si stia sviluppando così tanto il monociclo. Le famiglie pensavano che fosse una moda e che dopo 2/3 anni tutti i monocicli sarebbero finiti in soffitta. Oggi invece, in un paesino di ca. 2300 abitanti, abbiamo più monocicli che biciclette! Contiamo 130 bambini praticanti, una passione che gli ha permesso di socializzare con altri monociclisti di altri paesi e scambiarsi frequenti visite. Non abbiamo dei corsi, e fin dall’inizio questa attività si è sviluppata intorno ad allenamenti liberi nei giorni del lunedì e del venerdì, in uno spazio aperto a tutti e gratuito. Abbiamo una palestra di soli 10 mt. x 20 mt. , e a questo punto abbiamo la necessità di un posto più ampio, che accolga gruppi più numerosi e non ci costringa a fare i turni. Io continuo ad organizzare le attività ed essere presente in palestra tutte le volte, perché la maggior parte sono minorenni, e tutta la
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einradlajen@virgilio.it mia famiglia (i miei figli Lisa, Anna e Philipp, compreso anche mio marito) è ormai coinvolta nel coordinamento delle attività. Mia figlia Lisa, che è stata tra le prime a imparare, col tempo ha dimostrato di avere la propensione all’insegnamento e oggi si occupa di allenare i ragazzi. A molti piace questa attività non strutturata, ma sempre stimolante, dove ci si scambia le cose in modo libero e spontaneo, e sono tanti i monociclisti bravi, come David, a passare da qui per godersi questa atmosfera. Ogni tanto invitiamo dei “campioni” a tenere dei workshop da noi, come David Weichenberger dall’Austria, oppure Hannah Kreisz dalla Germania, e quest’anno è venuta a tro-