Jug n. 39
20-06-2008
11:24
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Ariane
L’Ass. C’era L’Acca, che ha sede in Piemonte a Bellinzago Novarese, opera da 10 anni, prima nel teatro e poi nell’arte di strada, organizzando eventi come il Festival In Strada e collabora con la Zelig alla valorizzazione e al riconoscimento delle arti in strada. L’idea nostra è di arrivare alla costruzione di un centro di creazione dedicato alle arti in strada e al circo contemporaneo che sia un punto di riferimento in Italia, o almeno in Piemonte, e che potesse raggruppare una serie di strutture che già lavorano con noi in questa direzione. Grazie ai tanti progetti finanziati in Piemonte dalla legge sul teatro di strada abbiamo potuto realizzare “Si Prova”, un progetto finalizzato a residenze di lavoro e di sostegno alla produzione che porteranno a nuove creazioni e che ha coinvolto 6 gruppi di artisti; un primo passo verso mete più strutturate perchè le compagnie possano uscire dall’autoproduzione, che limita sempre il livello qualitativo e le capacità creative. C’era l’Acca è inoltre partner del progetto europeo “In Situ”, un progetto Cultura 2000 (2006-2009) rivolto all’arte in strada che coinvolge altre 18 organizzazioni di tutta Europa. Tra partner ci incontriamo regolarmente per sostenere nuove produzioni, per la diffusione nei festival e tutto ciò che ne deriva. In questo contesto si creano collaborazioni trasversali, come quella nata all’interno della sezione Off del Festival Chalon dans la Rue, dove presenteremo dal 17 al 20 luglio “ARTINSTRADA, il Piemonte dal Vivo”,
Compagnia 4Quarti Le tre gobbe del camaleonte Dopo tre anni tra strada e festival italiani la compagnia si sposta in Francia dove con l’appoggio di diversi enti crea questo spettacolo. In scena: Eva Lunardi (exginnasta, frequenta l’Accademia di Belle Arti e si diploma presso la FLIC specializzandosi in acrobatica aeree); Damiano Fumagalli (porter e acrobata, incontra il circo sotto forma dell’arte di strada,
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frequenta poi la FLIC, formandosi come porter presso la L’Ecole du Cirque Menival di Lyon); Alice Roma (appassionata di danza e musica popolare, si avventura nel mondo del mimo e del teatro fino a frequentare la FLIC e l’Ecole du Cirque Menival, dove si specializza come agile); Simon Deslandes e Bastien Lambert sono invece i due musicisti dal vivo della compagnia.
Nespolo Lo Giullare Il Principe Ranocchio Manuel Bruttomesso clown, giocoliere, equilibrista, acrobata, attore. La sua formazione teatrale, sviluppatasi tra Italia e Francia, vanta i nomi di Jango Edwards, Philip Radice e dell’Accademia di Parigi Marcel
Marceau. Propone spettacoli di stile medievale, ma anche altri personaggi comici surreali di sua invenzione che prevedono clownerie, giocoleria, equilibrismo e una forte interazione con il pubblico
Le Vedove Allegre Cristina Atzori, Stella Cappellini, Consuelo Conterno, Serena Galella, Angelica Georg, Emma Hughes, Samanta Merlo, Simona Molari, Franca Pampaloni, Rita Pelusio, Luz Pierotto, Barbara Sartori, Maila Sparapani. 13 donne che hanno formazioni teatrali differenti (giocoleria, mimo, trampoli, clown, cabaret, musica,
teatro di figura), tutte figure storiche del teatro di strada e teatro comico in Italia, sono qui accomunate da un tragicomico evento: la “strana” scomparsa dei propri mariti. Accompagnano il feretro dell’ultimo deceduto rinnovellando ognuna il proprio lutto e rendendone partecipe il pubblico.