#CORPIOGGETTISPAZIO
19 / 30 DICEMBRE, GENOVA circumnavigandofestival.it di Valentina Barone Corpi Oggetti Spazio, questo è il titolo del Festival per l’edizione 2021. Quest’anno, con l’esibizione di Gandini Juggling, insieme a Léa Legrand, Cie Monad, Patfield & Triguero, Hisashi Watanabe, Andrea Salustri, Fabrizio Solinas, Audrey Decaillon e De Fracto + Atama to Kuchi, il programma è stato interamente dedicato alla giocoleria. La vertigine di Cie Monad, che unisce la tradizionale danza dei dervisci turca alla giocoleria contact in Yin Zero ha incantato gli spettatori a Palazzo Ducale, luogo in cui si sono esibiti anche De Fracto e Atama to Kuchi, con Yôkai Kemame, spettacolo in cui oriente e occidente sono in dialogo attraverso gli spiriti degli oggetti. Il giapponese Hisashi Watanabe, con il suo solo Inverted Tree, ha inaugurato il teatro TIQU Teatro Internazionale di Quartiere, chiuso da più di due anni. Al Teatro del Ponente, Andrea Salustri, Laureato CircusNext, ha portato Materia, coreografia per diverse forme di polistirolo e un umano. La sorpresa di una grande sala gremita al Teatro Ivo Chiesa per Gandini Juggling in Smashed, un’esperienza dal vivo che dal 2010 incanta i festival e teatri di tutto il mondo, ha trasmesso al pubblico tutta la forza del repertorio di circo contemporaneo di rilievo internazionale. Little Garden di Fabrizio Solinas, un assolo di giocoleria dedicato al mondo animale, è stato programmato in site specific nei magnifici spazi del Museo Civico di Storia Naturale di Genova. La giocoleria espressiva guidata dalle Quattro Stagioni di Vivaldi ha portato l’attenzione sulla minuzia del gesto di circo in [XSaisons] Pio Ospedale della Pietà di Audrey Decaillon alla Sala Mercato. Negli spazi esterni di Palazzo Ducale, per tutta la durata della manifestazione è stato possibile far giocare il pubblico con La Dinamica del Controvento, la giostra
foto di Chiara Spano musicale a cura di Teatro Necessario con la co-produzione di Tutti Matti per Colorno e Compagnie Grandet Douglas. Spiega Boris Vecchio, direttore artistico della XXI edizione: «Il Festival ha portato a Genova compagnie che sperimentano nuovi linguaggi attraverso le più disparate forme multidisciplinari: Corpi, oggetti, spazio è l’edizione dedicata alla giocoleria vista sempre in modo diverso. Non elaboro il programma del festival decidendo le compagnie a tavolino. Quest’anno la tematica è emersa da sé, riunendo in parte gli spettacoli saltati nel 2020 a causa della pandemia. Le mie scelte artistiche hanno creato una visione d’insieme compatta e coerente. In questo momento storico le persone sono attratte dal teatro, vogliono vedere e partecipare agli spettacoli dal vivo e ne percepiscono l’entusiasmo. La promozione ha sviluppato una rete capillare di contatti tra operatori teatrali che ha portato un’affluenza decisamente sopra le aspettative. A livello europeo, Sarabanda è partner della piattaforma francese CircusNext e ne continua a programmare gli artisti selezionati e laureati. A livello locale, invece, la collaborazione con il Liceo Coreutico di Genova è siglata dal progetto Circostanze grazie al quale ogni anno è possibile portare un artista a esibirsi in spettacolo e in dialogo
9 JUGGLINGMAGAZIN3
NUM3RO94MARZO20 22
con gli studenti. L’anno scorso è stata la volta di Chiara Marchese con Mavara, quest’anno di Léa Legrand con La Chute, con cui si è trasformato il salone centrale della scuola in un luogo di spettacolo, aprendo la rappresentazione anche online per gli studenti a casa in DAD. La regione Liguria è finalmente entrata di recente nel circuito delle residenze italiane: questo darà la possibilità di riuscire a sostenere le compagnie professionali di circo italiane, legando il progetto di residenze alla scuola di circo ludico che stiamo proponendo in città, la SiRCUS Centro delle Arti del Circo, per formare la sensibilità artistica e incentivare la fisicità creativa nelle nuove generazioni. Infine, l’edizione 2021 di Circumnavigando ha visto la coraggiosa inaugurazione di un nuovo e atteso spazio in centro storico, il TIQU Teatro Internazionale di Quartiere. La sala ha ospitato alcune delle performance in programma e ha avviato la sua programmazione multidisciplinare che si estenderà per tutto il 2022. Guardando al futuro, l’organizzazione rafforzerà le collaborazioni su tutto il territorio ligure, con anteprime che anticiperanno il festival di dicembre, le partnership con Teatro Nazionale di Genova, Palazzo Ducale e le molte altre all’attivo, in un’ottica di crescita che valorizza la rete tra istituzioni, per una continuità di attività negli spazi culturali della regione.»