Terrore in chiesa, attacco a Norimberga
Una
quindicina di uomini armati sono entrati nella chiesa cattolica di Sant’Elisabetta di Norimberga, in Germania, intorno alle 10 di domenica mattina, e hanno aperto il fuoco contro i fedeli che assistevano alla funzione. Hanno perso la vita così cinque persone e il sacerdote di 36 anni, che stava celebrando la messa. A colpire, secondo le ricostruzioni, è stato un gruppo di jihadisti che, dopo essere arrivati in moto e aver circondato la chiesa, ha fatto irruzione con le armi in pugno e per un’ora ha sparato contro presenti. “Verso le 10, durante la messa, persone armate hanno fatto irruzione nella chiesa cattolica e hanno iniziato a sparare– ha detto il sindaco di Norimberga, Ulrich Maly – Gli aggressori sono stati in grado di immobilizzare alcuni fedeli, hanno ucciso cinque persone che tentavano la fuga e il sacerdote che stava celebrando la messa”. Il primo cittadino ha poi detto che si è trattato di un attacco compiuto “da quindi o venti uomini”.
S sta indagando sui colpevoli, nel frattempo, in seguito alla sparatoria, è stato pubblicato un video che minaccia diversi centri di culto tedeschi come prossimi luoghi dei massacri. In città, affermano alcuni testimoni, si è diffuso il panico.
La gente è chiusa in casa e le attività commerciali sono state interrotte.
dall’UE
Steve Wozniak rivendica la divisione Apple
Secondo quanto riferito dal cofondatore della società, Apple avrebbe dovuto suddividere il proprio business parecchi anni fa.
Nubifragi e vento Cinque vittime
Vento, neve, nubifragi; l’Italia flagellata dal maltempo: cinque morti, ferito un bimbo colpito da un albero. Un treno è deragliato nel padovano senza conseguenze per i passeggeri. Dopo la siccità è arrivato l’inverno a fine gennaio.
12 13 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
2020
Mix Media
Il
MARTEDI 11 FEBBRAIO 2020 FONDATO NEL 1876 Milano, Via Solferino 28 Tel. 02 62821 Roma, Via Campania 39/C - Tel. 06 688281 Servizio Clienti - Tel. 02 63797310 mail: servizioclienti@corriere.it www.corriere.it in Italia EURO 1,50 | ANNO 59 N° 8 di Guido Torres a pagina 43 di Tommaso Mazza da pagina 8 a pagia 10 L’articolo e l’annuncio di referendum a pagina 39 Leggi di più a pagina 41
caso Bryant Medicina Verità sconvolgente: il pilota al comando del velivolo non era in possesso di licenza di volo. Screening mammografico superfluo e dannoso per molte donne.
sui
La Farnesina:
Virus Emergenza mondiale “Catastrofe imminente” annuncia Conte. Blocco al ponte aereo istituito per il rientro degli italiani da Whuan: “Troppi i rischi”. Spari
fedeli, almeno 6 i morti.
2 vittime sono connazionali.
GIANNELLI
alle pagine 2 e 3 continua a pagina 32 continua a pagina 33 a pagina 15 a pagina 28 LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE: FAKE NEWS CENSURATE?
Barbiero, consigliere comunale di Spinea, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina e organizzazione di festini hard, con provvedimento di custodia cautelare firmato dal gip Augusto De Magistris. Accusato inoltre di estorsione, lesioni e atti persecutori ai danni di una straniera, una delle ragazze presenti ai festini a luci rosse organizzati in appartamenti lussuosi e camere d’albergo. Barbiero ha precedenti per guida in stato di ebrezza, ingiurie, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla propria identità personale. Informazioni private ad alto a rischio CRONACA
POLITICA ESTERA Ipotetica uscita della Francia
Paolo
LOCALE
a pagina 17
MALTEMPO
Lorenzo Boscaro
DICO
Film HD Color/Sound, 46’ 2020
Dall’introspezione all’autoanalisi fino alla scoperta di un incessante autosabotazione .
L’impossibilità di rivelare un verbo sincero, “Verbo Generato”, viene tradotta, nell’opera, attraverso l’uso del “Verbo Censurante”.
Traduzione derivante dalla scoperta e familiarizzazione di questa forza antagonista.
Il “Verbo Generato” viene riflesso come un uccello colpisce con le ali la gabbia in cui è rinchiuso, ne-gando la sua natura rivelatrice.
Mi senti?
14 15 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
16 17 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Giovanni Boscolo Ritratto rifiutato Stampa su carta Fotografia 2020
ll Ritratto rifiutato
Un foglio accartocciato, che potrebbe sembrare ad una prima impressione quasi uno scarto del processo creativo dell’artista, diventa momento di riflessione.
Una volta realizzata la potenzialità di questo foglio e dell’immagine su di esso, l’accartocciamento diventa volontario, quasi a voler andare a riscoprire il volto distorto e frammentato, fra le pieghe.
Il rifiuto o, ri-fiù-to come espulsione o esclusione di un’idea dal processo creativo, diventano in questo caso soggetto portante del lavoro. Quello che resta dell’esaurirsi del pensiero, resiste e fa emergere uno sguardo che incontra lo spettatore in mostra.
18 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
20 21 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Elena Bozza
(non)
Vissuto Video HD, Smartphone Installazione
2020 (non) Vissuto porta alla luce l’esperienza di non vivere un’esperienza: dall’ inizio alla fine dello spettacolo lo sguardo passa attraverso il cellulare, perciò l’attenzione è focalizzata sul filtro e non sul momento.
22 23 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Specchio 20x20 cm e panchina pubblica Intervento in luogo pubblico 2020
Elena Bozzo
Incontro riflesso
Specchio e panchina pubblica
Intervento in luogo pubblico
Dimensioni variabili 2020
“Incontro riflesso” è un intervento in zona Fondamenta de la Pescaria 1826, Venezia, dove utilizzo una panchina pubblica su cui posiziono uno specchio di piccole dimensioni.
La panchina è un non-luogo in cui uno dei motivi che ci spinge a sederci è il fermarsi a pensare.
Questa azione avviene tra sé e sé.
Incontro riflesso è un intervento in zona Fondamenta de la Pescaria 1826, Venezia, dove utilizzo una panchina pubblica su cui posiziono uno specchio di piccole dimensioni. La panchina è un non-luogo in cui uno dei motivi che ci spinge a sederci è il fermarsi a pensare.
É in questo momento di riflessione che avviene l’incontro ideale con se stessi.
Attraverso lo specchio collocato, si “riflette” la propria immagine e l’incontro si materializza.
Questa azione avviene tra sé e sé. É in questo momento di riflessione che avviene l’incontro ideale con se stessi. Attraverso lo specchio collocato, si “riflette” la propria immagine e l’incontro si materializza. La panchina, per chi fa questa esperienza, diventa così un luogo di incontro reale con se stessi.
La panchina, per chi fa questa esperienza, diventa così un luogo di incontro reale con se stessi.
posizione dell’intervento “Incontro riflesso”
24 25 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Arianna Branelli
I am a different person everyday Intervento su Instagram 2020
Quanto teniamo all’unicità di una identità sociale, costruita per mostrare certi aspetti e nasconderne altri della nostra personalità?
Partendo dal presupposto che nessuno può essere completamente se stesso su un social network, con l’account @xrixnn.x sulla piattaforma di Instagram l’artista assume ogni giorno l’identità sociale di una persona diversa; l’opera, prima di una serie, si interroga sulla possibilità di costruire una personalità tramite l’imitazione di quelle altrui.
26 27 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Sofia Bressan
Potevo farlo anch’io
Manifesto
Installazione 2020
Potevo farlo anch’io riflette sul concetto del luogo comune inteso come un’affermazione comunemente accettata.
I manifesti presentano una serie di luoghi comuni scomposti e riassemblati, quest’operazione vuole estrapolare le parole dalla loro natura nel contesto del luogo comune ed estraniarle dal loro significato originale. L’opera cerca inoltre una relazione con lo spettatore al di fuori della mostra, i manifesti infatti sono stati affissi alle pareti dei sottopassaggi di alcune stazioni ferroviarie della tratta che collega Venezia e la località in cui l’idea è stata concepita.
28 29 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
LE MEZZE STAGIONI SONO STUPIDE TUTTO NOBILITA L’UOMO GLI IMMIGRATI CI SANNO GUIDARE NON ESISTONO PIÙ LE BIONDE LE DONNE
LE MEZZE STAGIONI SONO STUPIDE TUTTO NOBILITA L’UOMO GLI IMMIGRATI CI SANNO GUIDARE NON ESISTONO PIÙ LE BIONDE LE DONNE NON RUBANO IL LAVORO SI STAVA MEGLIO QUANDO LO POTEVO FARE ANCH’IO I POLITICI SONO SEMPRE PIENI GLI OPPOSTI SONO TUTTI LADRI NON C’È PIÙ ARTE IL LAVORO LONTANO DAGLI OCCHI C’È LA CRISI MA I RISTORANTI SONO LONTANO DAL CUORE DI MAMMA NE ESISTE RELIGIONE LE MEZZE STAGIONI SONO STUPIDE TUTTO NOBILITA L’UOMO GLI IMMIGRATI CI SANNO GUIDARE NON ESISTONO PIÙ LE BIONDE LE DONNE NON RUBANO IL LAVORO SI STAVA MEGLIO QUANDO LO POTEVO FARE ANCH’IO I POLITICI SONO SEMPRE PIENI GLI OPPOSTI SONO TUTTI LADRI NON C’È PIÙ ARTE IL LAVORO LONTANO DAGLI OCCHI C’È LA CRISI MA I RISTORANTI SONO LONTANO DAL
NON RUBANO IL LAVORO SI STAVA MEGLIO QUANDO LO POTEVO FARE ANCH’IO I POLITICI SONO SEMPRE PIENI GLI OPPOSTI SONO TUTTI LADRI NON C’È PIÙ ARTE IL LAVORO LONTANO DAGLI OCCHI C’È LA CRISI MA I RISTORANTI SONO LONTANO DAL CUORE DI MAMMA NE ESISTE RELIGIONE
Silvia Busnello
Room 1.9
Video Color/No Sound, 10’ 2020
Room 1.9 prendere in considerazione il meta-momento come atto che mostra e parla di sé stesso. Il video, partendo dall’interno di un modellino in scala 1:7, allarga sempre più il campo smontando l’illusione di trovarsi all’interno della stanza fino a rivelare la stanza reale. È quel momento che, consapevole di sé, delle proprie strutture e dei propri stili, decide di scoprire l’inganno, di rivelare il trucco.
30 31 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Nicolò Campobasso
Tempo bucato
Stampa digitale su carta
Fotografia
50x40 cm (con cornice)
2020
Tempo bucato esplora come il tempo cambia le persone ed i luoghi.
Questa immagine è il risultato di più fotografie, scattate in vari giorni, e sovrapposte una all’altra. La sovraesposizione permette di “bucare” ogni foto e di far vedere quella sottostante.
Così facendo, il tempo si può letteralmente “vedere” e sottolinea il cambiamento di luce sulle case, i fari delle macchine con la loro scia luminosa, e tutti quegli elementi che “reagiscono” al passaggio del tempo.
32 33 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Beatrice Cantarello
In-dimenticanza
Video HD Color/Sound, 1’43’’ 2020
Il punto di partenza è il ricordarci chi siamo. Quando viene meno ciò, la nostra identità vacilla.
In-dimenticanza è una ricostruzione della memoria e dei ricordi di una persona attraverso scritte e oggetti accumulati nel corso degli anni per paura di dimenticare.
34 35 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Silvia Cappello
Venezia 2050
Acqua della laguna di Venezia, giornali e libri rovinati dall’acqua alta del 13 Novembre 2019, frammenti di palazzi veneziani, registratore audio, telo di stoffa
Installazione 2020
Alla luce della fine imminente prevista per la città di Venezia, allo spettatore sono proposti dei paradossali souvenir contemporanei. L’opera sottolinea il principale meccanismo economico che muove la città, calato in un futuro distopico in cui il valore degli oggetti esposti potrebbe essere ridotto a quello di una qualunque calamita.
36 37 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Filippo Comandi
Scanning Monuments
Stampe fotografiche su carta blue back
Scannerizzazioni
84,1x118,9 cm 2020
Scanning Monuments è un’opera nata dall’idea di scattare fotografie di oggetti senza l’ausilio di una macchina fotografica.
Scannerizzando particolari di placche commemorative e monumenti, il lavoro investiga la creazione di nuova memoria. Per quanto siano evidenti all’interno dello spazio cittadino, questi monumenti passano quasi del tutto inosservati - seppur mantenendo la loro natura evocativa della storia.
Dalle scannerizzazioni di Scanning Monuments risultano delle astrazioni; immagini di diversa natura, con una nuova qualità e risoluzione. Le nuove placche commemorative, i nuovi monumenti.
38 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
40 41 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Alice Cottifogli
10g
Taniche lt.10, acqua Installazione
6 taniche contenenti 10 litri d’acqua ciascuna. E’ questo l’equivalente necessario per produrre 10 gr di carne suina (la più consumata a livello globale) di un generico allevamento intensivo, tenendo in considerazione l’abbeveramento dell’animale, la coltivazione e produzione del suo nutrimento, la pulizia e manutenzione delle strutture in cui viene allevato.
La concretizzazione di un problema percepito come astratto, distante e sottovalutato. L’obiettivo dell’opera è la materializzare nello spazio espositivo di un frammento di un reale processo di dimensioni tanto grandi quanto sconosciute.
42 43 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Giulio Cusinato
Welcome
Generatore audio, amplificatore Installazione sonora 2020
Il dispositivo Welcome (Cacciaumani) emette una frequenza di 6.000 Hz. Questo suono è prodotto da un generatore audio collegato ad un amplificatore.
44 45 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Nicola Dal Maso
Quel che resta Coriandoli, pinzetta Performance 2020
Un’azione impotente. Uno sforzo vano. Una direzione incerta.
46 47 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
48 49 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Tracce
Pennarello indelebile, cartone, plastica Installazione 2020
Scrivere è il mezzo che abbiamo per cristallizzare la nostra essenza, per rendere indelebile ciò che siamo, per trasporre la nostra presenza su degli oggetti che con queste storie assumono un valore nuovo, non più legato all’uso che ne facciamo nel quotidiano, ma diventano portatori di un messaggio. Cinque personalità danno nuova vita a cinque oggetti arrivati alla loro morte.
50 51 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Emma de Zardo
52 53 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Marta Dell’Era
Essere cattedrali
Stampa fotografica
Fotografia
42x42 cm (senza cornice)
2020
Essere cattedrali ha origine nelle affinità estetiche tra cattedrali gotiche e ambiente alpino. Il lavoro nasce dalle parole di alpinisti che provano un’inspiegabile attrazione verso il cielo, pensieri in cui, l’eco di antiche religioni, permette a venerazione e paura di mescolarsi. Nei miti antichi le montagne sono la residenza degli Dei, luoghi da adorare esclusivamente dal basso. Nel tempo la fascinazione vince la paura e le montagne diventano il legame tra terra e cielo.
L’altezza delle cime apre le porte ad un mondo altro, le cui radici sono però radicate nella dimensione umana, rivelando che la strada per l’invisibile sia percorribile attraverso la concretezza della fatica.
54 55 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Dierickx
Artwork Hunter
Reflex Canon 600D, Pluto Laser Trigger, Proiettore, PC
Installazione 2020
Molto spesso veniamo rapiti dalla bellezza o dalla notorietà di un’opera d’arte e sentiamo l’esigenza, il bisogno di catturarla, di averne un ricordo fotografico; a volte trasgredendo il divieto dei guardia sala che ci impediscono di usare le fotocamere dei cellulari o delle reflex. Con quest’opera, qualunque persona e qualunque cosa interrompa il raggio laser generato, viene immortalato dalla macchina e la sua immagine proiettata, diventa per 5 secondi un’opera d’arte nello spazio espositivo. Attraverso questo processo si inverte quindi il rapporto fra opera d’arte e spettatore, il quale, inconsapevolmente o meno, attraverso il semplice movimento innesca il meccanismo che dà vita, seppur per pochi secondi, ad un nuovo lavoro.
56 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Mattia
58 59 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Leonardo Dubois
Per speculum
Video, Color/No Sound, 4’ 2020
Leonardo Dubois definisce la sua pratica un’indagine sulla luce, nella sua capacità unica di rivelare il mondo. Si tratta di una ricerca fenomenologica sul vedere, o più radicalmente sul fronteggiarsi di sguardo e oggetto. Lo sguardo penetra negli strati ultimi della realtà, fino all’ultima soglia, oltre cui la visione cade nel bianco. La trascrizione non è quella ingenua dell’occhio, o quella mentale, bensì un’unità fatta del corpo dell’autore come di quello del dispositivo, le cui tracce restano sempre ben leggibili. La telecamera travalica il limite della raccontabilità, in qualche modo si retroflette sull’occhio che guarda, trascrivendo gli schemi della visione.
Per speculum, che sottintende il dispositivo, diventa al pari dello specchio un rimando simbolico al sole, e di conseguenza alla luce divina ed alla verità.
60 61 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Damiana Facen
Si o no?
Foglio di carta, pantone e adesivi Installazione 2019\20
Tramite l’installazione Sì o no? lo spettatore è invitato a riflettere sul suo modo di guardare e di relazionarsi all’arte.
L’impostazione dell’opera favorisce una risposta coincisa, evitando la possibilità di essere o rimanere indecisi ma permettendo un approfondimento nel caso lo si ritenga necessario.
Il questionario è l’inizio di un mio studio personale che vuole indagare il pensiero del visitatore per quanto riguarda l’arte e i suoi stereotipi.
62 63 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
64 65 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Nella mia prima mostra mi separo dallo spazio espositivo senza allontanarmi da esso Performance 2020
Mi escludo chiudendomi in una stanza della mostra per tutta la sua durata, impossibilitando il contatto con le opere esposte e gli spettatori. Così facendo, tolgo la possibilità di interazione e rendo sconosciuto a me e al pubblico l’accadere dell’altra parte.
68 69 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Anita Ferrari
Mattia Garbujo
604800
Stampa su carta fotografica
Fotografia 40x40 cm ciascuna 2020 604800 è composto da una serie di fotografie scattate in giorni diversi, ciascuna con un’esposizione di 24h e accomunate dall’aver registrato selezionate giornate vissute dall’artista. Le fotografie, esposte per questa durata, hanno registrato lo scorrere del tempo e degli eventi accaduti, che rimarranno occulti allo spettatore. In 604800 la potenzialità del lavoro sta fra la latenza di un’immagine svuotata della sua natura e tutte le possibili immagini che la pellicola ha registrato. Emerge la divario fra il tempo impiegato dallo spettatore nell’osservare il lavoro in mostra e l’effettivo tempo registrato e presentato nelle fotografie.
70 71 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Rebecca Grigore
Senza nome (Nuovo profeta)
Video HD, Color/Sound, 4’ 2020
Cos’è la pazzia? Possono le parole di un uomo diventare profetiche? Con questo lavoro voglio portare lo spettatore a contatto con un’esperienza singolare di un incontro che ho avuto per caso con un uomo in un mezzo pubblico. Le sue parole, passano attraverso la mia voce. A cosa crediamo e a cosa siamo tenuti a credere? Si crea un nuovo mito, un nuovo credo, un nuovo profeta che viene affidato allo spettatore. Un’immersione in questa esperienza e in queste parole che nel mondo esterno non hanno avuto spettatori.
72 73 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Li Jingyuan
How can we describe time, space and movements on 2020/02/11?
Fogli di carta A4, acqua, colla Installazione 2020
Come descrivere il tempo, lo spazio e i movimenti in uno specifico momento, ora, qui, nell’eterno processo di cambiamento?
74 75 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Zoe Francia Lamattina
Audioguida
5 corpi umani
Performance 10’ circa 2020
Le audioguide saranno attive Martedì 11 Febbraio in diverse fasce orarie.
La visita è gratuita.
La visita è individuale, ogni congegno può essere utilizzato da una sola persona alla volta.
Per iniziare la tua visita personale segui queste indicazioni:
1 Scegli una delle guide disponibili situate nei punti indicati dai quadrati sul pavimento.
2 Avvicinati e premi una spalla con la mano molto delicatamente per attivarla.
3 Segui le indicazioni che ascolterai con attenzione.
Da quel momento la visita durerà 10 minuti cronometrati.
Il congegno non risponderà a nessuna domanda. Grazie di aver utilizzato i nostri servizi.
76 77 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Marianna Longo
Titolo
Fogli di carta, puntine
Installazione 2020
L’installazione presenta allo spettatore il “backstage” della creazione dell’opera Titolo: la nascita dell’idea, le riflessioni, gli appunti, le prove fatte durante il percorso e le critiche affrontate. Titolo espone il processo messo in atto per realizzare l’opera stessa: gli appunti scritti si riferiscono agli stessi appunti e le fotografie sono una documentazione delle prove fatte durante il percorso. Perciò andando a leggere ciò che è riportato sui vari fogli lo spettatore può conoscere come quest’opera è stata realizzata, ma se anche gli appunti non venissero consultati rimarrebbero un esempio di ciò che comporta creare un’opera d’arte.
80 81 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Marco Mabilia
Mi fa vedere un documento
Stampa digitale su carta 2020
Spesso siamo condizionati dall’importanza che viene attribuita all’autorità di un documento come la carta d’identità. Questo documento è legato alla persona fisica a cui si riferisce e serve a presentare e identificare, attraverso dei codici e dei dati, un individuo allo Stato. Nel lavoro Mi fa vedere un documento ho realizzato tre carte d’identità, all’apparenza identiche, ma ciascuna avente dati e codici differenti. Penso a questo mio lavoro, come un gesto attivo volto interrogare lo spettatore sulle modalità di catalogazione dell’identità nel quotidiano e il suo rapporto con la veridicità.
82 83 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Marco Marcialis
Riflessione
Specchio lavorato
50x70 cm 2020
Riflessione vede la presenza nello spazio di un oggetto lavorato a mano dall’artista. Uno specchio a cui è stata tolta la patina riflettente e che diventa una presenza in grado di investigare nel linguaggio scultoreo e pittorico, la riflessione e la rappresentazione. Nell’impossibilità di rispecchiarsi, viene data una nuova possibilità a questo oggetto e lo spettatore ritrova una nuova immagine di fronte a sè.
86 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Francesca Martin
Lorem ipsum “dolor”
Libro, Acrilico nero
Scultura 2020
Lorem ipsum “dolor” è un lavoro che nasce da una riflessione ironica sulla necessità di dover conoscere a prescindere il significato di un’opera per riuscire ad apprezzarla.
Il titolo dell’opera Lorem ipsum “dolor” ripropone i primi tre vocaboli latini del testo segnaposto standard utilizzato da grafici, designer, programmatori e tipografi a modo riempitivo per bozzetti e prove grafiche.
La tecnica utilizzata rende il contenuto del libro inaccessibile e apparentemente priva l’oggetto “libro” della sua funzione principale cioè predisporre agevolmente l’informazione e ne altera completamente il senso, l’elemento rivisitato si trasforma da strumento di informazione a puro corpo fisico senza alcun significato.
88 89 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Giorgia Masi
Family
Tubi, intonaco, stucco, schiuma poliuretanica, cartoni, scotch, colla vinilica Scultura 2020
Family è stata interamente realizzata con materiali da costruzione, di per sé non portanti, ma che solitamente servono a tenere insieme, unire, collegare e allo stesso tempo isolare questi ultimi. Da qui nasce il concetto di fragilità e di sensibilità all’interno di un nucleo familiare, che si riflette nell’instabilità dell’opera e nell’uso di materiali viscosi.
Family è il prodotto di un lungo processo di cura, sostegno e riparazione, ma ancora più importante, di costruzione.
90 91 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Luca Masuelli
Alter ego
Telefonino in alluminio argento e resina epossidica Scultura
18x18x3 cm 2020
Ho rotto il mio telefono. Ho scelto di rompere il mio telefono.
Alter ego costudisce dentro di sé una parte dei ricordi che ho delegato alla sua memoria, con prove virtualmente concrete di momenti registrati in fotografie, video, conversazioni e contatti.
Privo delle sue funzioni, ne rimane solo il suo corpo inanimato diviso in due parti ed immerso nella resina trasparente, in modo tale da poter osservare e comprendere la sua struttura interna.
94 95 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Matteo Mazzarol
Racconti di luce
Sketch book, Emulsione liquida Fotografia 2020
Racconti di luce è un’opera che, dal giorno in cui verrà esibita in mostra, si modificherà incessantemente nel tempo. Attraverso l’esposizione alla luce le pagine passano dall’essere un libro intonso, alla potenza di colori e forme create dall’esposizione alla luce e nate dall’azione inconsapevole dello spettatore nel voltare le pagine durante la mostra. Lo spettatore prende parte attiva all’opera e decide quando attivare lo sviluppo delle pagine, attraverso luci e ombre, facendo inevitabilmente parte di un processo di sviluppo e allo stesso tempo di distruzione dell’oggetto in questione.
98 99 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Edoardo Melchioretto
Persona
Sale da cucina, Fosfato Monopotassico, Carbonato di sodio, Solfato di Magnesio, Zolfo, Ammoniaca, Apatite, Acqua Distillata, Benzina, Grafite in Polvere.
Tecnica mista 2020
Persona è composta da un prodotto chimicamente uguale a voi. I liquidi, le rocce e sali al suo interno sono mischiati e pesati in maniera tale da avere un composto molecolare che in proporzione è praticamente uguale a quello dell’essere umano, diciamo al 99%.
Purtroppo non mi è possibile controllare la natura, e di conseguenza non posso controllare tutte le imperfezioni e le impurità degli stessi materiali che ho usato (e nemmeno quelle proprie del corpo umano). Questo però rende ciò che avete da fronte un pezzo unico, che sarà irrimediabilmente e impercettibilmente diverso da un’altro, pur essendo composti dagli stessi elementi.
100 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Lisa Meneguzzo
Inconsapevoli danze
Stampe fotografiche
55x35 cm ciascuna 2020
Il confine tra l’essere artisti e il non esserlo è estremamente labile: forse alle volte l’arte stessa si rifugia nella potenza sottesa di semplici gesti quotidiani. Atti che in questo caso, grazie a qualche biglia colorata, si trasformano in stravaganti passi di danza. Siamo tutti danzatori, indotti ad agire a seconda dalle circostanze che attorno a noi si vengono a creare e che mutano incessantemente.
In Inconsapevoli danze, un flusso di movenze coreografiche viene animato da spettatori ignari nell’imbattersi accidentalmente con gli oggetti selezionati.
102 103 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Me not watching you not seeing me not watching you Lastra di vetro con pellicola riflettente su base di legno e lampada Performance 2020
Il lavoro nasce dall’intenzione di indagare il fenomeno del ‘guardare’ e la relazione che si può creare (o meno) proprio attraverso lo sguardo; in particolare tra artista e spettatore. Ponendo infatti una situazione in cui questi sono coinvolti nell’azione comunicativa dell ‘guardarsi’, emerge la l’incomunicabilità tra artista e spettatore.
Davvero colui che osserva l’opera può comprendere le intenzioni dell’artista o è solamente un’illusione? Cosa offre davvero l’artista allo spettatore, e quanto si offre? Lo sguardo dell’artista è volto al pubblico o a se stesso?
104 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Carlotta Micoli
Francesca Moretton
A passi pesanti Ritagli di riviste Installazione
2020
A passi pesanti è un pavimento di ritagli di riviste che lo spettatore è portato a calpestare quasi forzatamente.
Le selezione delle pagine e delle riviste è centrata sul desiderio e sulla rappresentazione del sè, mediata dalla pubblicità e dagli slogan legati, fra gli altri, a prodotti di bellezza e la costruzione del ritratto nei commercial.
106 107 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Silvia Muffolini
Note per un autoritratto
Stampa digitale su carta fotografica Fotografia
10x10 cm ciascuna 2020
Ho fotografato tutto ciò su cui il mio sguardo si è posato più volte, per svariati minuti, nell’arco delle mie giornate. Questa serie fotografica mostra le cose e le situazioni che ho osservato senza una finalità o un motivo preciso; tutto ciò che ha catturato la mia attenzione. È uno sguardo all’apparenza distratto (inconscio) che suggerisce qualcosa di me.
C’è una motivazione intrinseca dietro ad ogni azione che compiamo.
Perché il mio sguardo si posa proprio su quel dettaglio? Mi ricorda qualcosa? Mi piace? Mi disgusta? Lo desidero? Ne ho bisogno? Perché quella forma mi attrae?
110 111 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Giulia Negrin
MIND
Rivista modificata Istallazione 2020
MIND opera sul principio della falsa memoria che, similmente alla misinformation, si fonda nella suggestione e nell’influenza, sulla gente, di mezzi e persone socialmente definite più autorevoli e apparentemente indiscussi, come enciclopedie, articoli online o cartacei, libri di testo e programmi televisivi o radiofonici.
112 113 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
114 115 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Anna Schizzarotto Negroni Istante
Lastra di vetro sintetico, stucco Stucco su lastra di vetro sintetico 2020
L’idea del lavoro nasce dal desiderio di voler attribuire ad un gesto la fissità dell’attimo che lo caratterizza. Oggettivare un istante. Le nostre azioni non si ripeteranno mai due volte allo stesso modo poiché siamo sottoposti allo scorrere del tempo. Questo fa sì che ogni momento vissuto non sarà mai uguale ad un altro.
Ciò che è visibile sulla lastra è il segno lasciato da un singolo movimento ripetuto in tempi distanziati. I diversi segni sono apparentemente simili anche se per natura, nonostante siano stati rilasciati dalla stessa azione e dalla stessa intenzionalità, differiscono l’uno dall’altro. Ognuno racchiude l’attimo che lo ha caratterizzato al compimento dell’azione. Ognuno è la cristallizzazione di un attimo irripetibile. Il segno lasciato sulla superficie è quindi portatore di quella minima quantità di tempo. Sulla lastra viene messa in luce solo la fine di un processo. Il gesto non è svelato. Occultare il gesto allo spettatore non significa nascondere ma bensì rivelare. Rivelare la sua essenza tramite la materia, risultato del gesto stesso.
116 117 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Anna Pagin
Contro Tempo Metronomo Installazione 2020
Contro Tempo interviene sulla tradizionale scansione del tempo.
Un metronomo, comunemente utilizzato in musica per misurare il tempo ed esplicitarne lo scorrere ritmico e costante, è stato modificato in modo da ottenere intervalli sempre differenti.
L’imprevedibilità è ora diventata la marca caratterizzante di questo oggetto enigmatico, la cui presenza in mostra contribuisce a scandire un tempo non costante.
118 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Marianna Paladini
PLDMNN00D50A794L
Carta d’Identità, Tessera Sanitaria, Passaporto, DNI Mix-media 2020
Come possiamo essere sicuri di esistere? Come possiamo essere certi della nostra diversità, di essere “Io” e non un’altra persona?
La società in cui sono nata mi ha affibbiato dei documenti i quali definiscono e descrivono la mia identità. Quindi ricorro a questi per proclamare la mia “Dichiarazione d’Identità”. Ogni sguardo che cade su di me (e sulle carte) non fa altro che riaffermare la mia presenza come individuo.
120 121 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
122 123 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Natalia Paolucci
6e58407de3b6e5e1564c9ee8473900e3
Stampa su carta
Tecnica 2020
Segreti, che mi sono stati affidati, sono ora nascosti dietro un nuovo linguaggio, con una sola chiave, in modo da non poter mai più essere decifrati e rivelati.
124 125 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Roberta Peroni
Autoritratto in divenire
Stampa digitale su carta fotografica
Fotografia 2020
Partendo dall’immagine della fototessera, statica e fissa, va costruendosi una sovrapposizione di volti appartenenti a persone che hanno fatto parte della mia vita, ed hanno contribuito a costruire la mia identità. Tale stratificazione rende l’immagine fluida e mai finita, così come l’identità non è mai definitiva-mente completa, ma continuamente modificabile e trasformabile nell’interazione con l’altro.
126 127 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Melany Pozzobon
24h/exposition
Video Color/No Sound, 24h 2020
24h/exposition è un’installazione video che mette in mostra una mia intera giornata senza interruzioni e filtri. Ho voluto raccogliere ogni istante, con lo scopo di mettere in luce il fatto che siamo costantemente esposti in “vetrine” di ogni genere, dalle innumerevoli schermate dei social media ai dispositivi di sorveglianza installati nei luoghi pubblici, venendo quindi privati ogni giorno, inconsciamente, della nostra privacy. In questo lavoro, lo spettatore ha quindi un ruolo fondamentale: affacciarsi allo schermo del telefono cellulare per spiare nella mia vita privata.
128 129 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Blue Priori
Lucida catalessi Stampa su alluminio Fotografia 100x70 cm ciascuna 2020
Ogni vincolo esercita sul corpo vincolato una forza che ne impedisce il movimento, una limitazione. Questa serie fotografica si sviluppa attorno a delle forme di costrizione dei soggetti esposti.Corpi che, in tutta la loro materialità, vengono mostrati attraverso una tensione portata, un limite che ne esalta le forme e i movimenti.
130 131 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
132 133 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Lisa Pujatti
Il mio primo libro di attività per il XXI secolo
Libro d’artista
Inchiostro su carta 2020
Progettato per suscitare domande e idealmente pensato per far nascere delle conversazioni fra genitori e figli su alcune tematiche del XXI secolo, questo piccolo libro di attività è il primo approccio attivo di una pratica a metà tra arte attivismo.
134 135 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Dilan Ranaweerage Perera
These things never been so 100% recyclable like in this era Video HD Color/Sound (Loop)
Installazione 2020
“si duo faciunt idem, non est idem”
L’intoccabile è superato sin dall’inizio dei tempi. Qual è il confine oltre il quale un’ opera non è più tua ma può essere di tutti? Un confine inesistente. L’esporsi come artisti implica anche il rischio di ritrovare la propria opera riutilizzata da altri.
Messaggi differenti, contesti sociali altrettanto diversi. Il riciclatore tuttavia è artista quanto l’originale.
This product is 100% Recyclable.
138 139 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Ettore Rigadello
Metal Music Machine
Amplificatore, microfono, asta in metallo, motorino Installazione
Dimensioni variabili 2020
Metal Music Machine inizia nel momento in cui l’oggetto invade lo spazio espositivo e non è più esperimento, ma installazione. Sfruttando l’effetto Larsen, la Macchina dà vita ad un’ipnotica composizione di suoni striduli, che produce da sé.
A metà tra esperienza acustica e oggettistica, nel lavoro di Metal Music Machine è presente il sentimento di attrazione verso lo sbagliato, più specificatamente nella cacofonia di azioni che vanno l’una contro l’altra, che non dovrebbero convivere; gesti che non si evitano, ma trovano attrazione in questo errore, attrazione nel brivido perverso di far dell’errore una consuetudine.
142 143 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Emily Roberts
My father’s daughter
Film HD, Color/Sound, 6’52’’ 2020
Il passato di ciascuna persona fa parte del proprio bagaglio personale: di quello che oggi è, e di quello che in futuro esprimerà.
Anche il passato più carico di sofferenze e ferite, che vorremmo rimuovere a ogni costo, si ripropone a noi nel momento in cui ne prendiamo le distanze, in quanto “padre” del nostro presente.
A distanza di tempo, sono tornata “sulle tracce del mio passato” e nonostante fosse carico di bei ricordi, sofferenze e ferite, è stato il modo per capire meglio me stessa e la persona che sono oggi.
144 145 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Disegno su carta-carbone Flip book 2019/2020
Una modesta variazione dei dati in ingresso si ripercuote sulla soluzione con un andamento esponenziale, potendo quindi alterare in modo determinante l’andamento del modello in funzione del tempo.
146 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Julia Russell Bird kills cat
Elisa Santi
Ad
esempio:
Note dell’artista Performance 2020
Nel corso di due mesi ho esaurito le idee per potenziali opere che ho poi scartato, ad esempio:
148 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Bianca Scavezzon
Come se
Film HD, Color/Sound, 5′ 2020
Questo lavoro nasce da un’accidentale perdita di un materiale: una serie di cortometraggi legati a determinati momenti della mia infanzia. Il mio è un voler recuperare e allo stesso tempo ridare forma a queste memorie che si basano solamente sul ricordo, il ricordo di un bambino, nel modo più fedele e autentico possibile.
Ricostruendo passo per passo, non solo i video in sé come materiale da possedere, ma cerando di rivivere tutte quelle emozioni che senza quell’oggetto si ha paura di dimenticare. Il ricordo però non sarà mai sufficiente poiché solo lo sforzo nel recuperarli altera e modifica un passato ormai quasi del tutto dimenticato.
152 153 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Alice Sciancalepore Oblivion Video, Color/Sound (Loop) 2020
In Oblivion la ripetizione incessante del gesto della pulizia viene portato all’ estremo, fino all’esaurimento del suo significato.
Attraverso il continuo lavarsi, in una sorta di catarsi irrealizzata, il corpo femminile viene esposto nell’azione infinita del cancellare e annullare le proprie tracce.
154 155 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Anastasia Sinigur
Simmetrie mnemoniche
Capelli, biadesivo, chiodi Installazione
Dimensioni variabili 2020
Accumulazione di parti, vissute come intime e preziose della persona, intese come conservazione del passato, sintomo della paura dello scorrere del tempo. Ossessivi feticci a trattenere tracce del proprio passaggio e perpetuare il ricordo di sé.
156 157 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Sofia Elena Sottoriva
HUMANI VINCULUM
Video, Color/Sound 2020
HUMANI VINCULUM è un video che esplora intrecci di corpi in movimento tramite la tecnica della contact improvisation, imprescindibile per la danza contemporanea nella quale i punti di contatto fisico, fra due partner, diventano punto di partenza di un’esplorazione sensoriale tramite rapporti tra corpo a corpo, movimento e spazio.
La fluidità e l’energia corporea sono visibili, la sintonia tra i due danzatori crea una coreografia involontaria all’insegna della libertà espressiva a livello spazio-temporale.
158 159 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Polina Sukhorukova
Il ricamo della solitudine
Video Color/Sound, tessuto ricamati Installazione
2020
Da soli ricamiamo la nostra solitudine.
Una nuova malattia dilaga nella società.
Sempre di piu preferiamo isolarci, invece che avere la compagnia di qualcuno. Ricamo e riflessione sono parte di questo intervento che è stato realizzato nello spazio pubblico di Piazza San Marco e che utilizza, come risorsa primaria, delle statistiche legate ai paesi con il più alto tasso di solitudine al mondo.
160 161 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Todeschini
Cosa resta
Video HD, stoffa per judogi e abrasivo, carta su compensato e pittura acrilica Mix Media
Dimensioni variabili 2020
Nel judo l’uchi-komi viene definito “entrare dentro”, non è una tecnica ma “un metodo di studio” del movimento. Esso consiste nel ripetere l’entrata di una tecnica a scelta ma senza effettuarne la proiezione. Il ripetersi del movimento avviene in alcuni casi lentamente e con estrema precisione, in altri più velocemente, fino all’esaurimento e all’apprendimento di essa, lavoro che richiede tempo e massima dedizione. La scelta della tecnica da effettuare nell’uchi-komi è personale, dipende dalle abilità del judoka, in questo caso è stata scelta l’osoto gari, classificata come tecnica di gamba (“ashi waza”) è una grande falciata alla gamba dell’avversario che lo proietterà indietro sulla schiena. Data l’estenuante ripetizione spesso succede che la tecnica non venga effettuata fino alla fine, si sbaglia, ma la finalità di questo lavoro è la ricerca di una tecnica speciale che permetta di identificare il personale metodo di combattimento del judoka e la conseguente ricerca della perfezione. Una perfezione che non è universale, ma che dipende dai punti di forza di ogni diverso individuo.
164 165 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Maria
Giulia Tommasoli Miraggi Stampe fotografiche Fotografia 2020
Miraggi è una serie fotografica che documenta dei momenti filtrati e distorti da oggetti posti di fronte all’obiettivo della macchina fotografica.
Una alterazione della percezione. Impronte di attimi ottenute attraverso un’imposizione materiale che diventa una nuova lente; un limite che si fa da tramite fra il reale e la sua alterazione, aprendo a nuove possibilità.
168 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Carlo Travaglia
Rito primo Sangue su carta
Poesia 2020
Apro e traspiro il mio corpo. Do alla luce me stesso, con il sangue ed il dolore delle doglie di una madre. Scrivo me, con ciò che mi compone e mi scorre dentro. Creo il rito che crea me, il rito iniziatico di una danza di sincretismo di sangue e scrittura.
170 171 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Lara Trentin
Situations
Raccolta audio Mp3 2020
L’arte spesso pone lo spettatore di fronte a sensazioni e significati insondabili, sembra infatti si traduca attraverso un linguaggio indecifrabile, ricco di incognite.
Viene quindi spontaneo chiedersi cosa deve possedere un’opera per essere effettivamente considerata opera d’arte e cosa deve possedere un artista per essere effettivamente chiamato tale.
Situations è una raccolta in continuo sviluppo di conversazioni sull’essenza dell’arte, sull’essere artisti e sul significato di opera d’arte, che porta a riflettere sul tema attraverso pensieri e opinioni soggettive di diversi interlocutori anonimi.
172 173 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Strati di rossetto rosso che si accumulano, oltrepassando il limite che di solito è considerato giusto e normale, fino a diventare eccesso.
Ma qual è il confine in cui il gesto Less is More diventa eccessivo? Esattamente da quale strato di rossetto si oltrepassa la soglia della normalità fino a raggiungere l’inadeguato?
174 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Eleonora Turco
Less is more Performance 2020
Turri Ruben
Between the edge
Video, Color/No Sound, 2’33’’ 2020
Il rapporto fisico con i nostri simili porta ad una interazione basata su interpretazioni personali emotive. L’irrefrenabile desiderio di mordere qualcuno non è un residuo di cannibalismo, ma un fenomeno con basi scientifiche chiamato “aggressione tenera”.
Il gruppo dell’Università di Yale che ha studiato questo atteggiamento, lo ha identificato con la definizione di “aggressione tenera” e la professoressa Oriana Aragón lo spiega così: “L’uomo utilizza diversi meccanismi regolatori che permettono di controllare ed equilibrare le proprie emozioni. In questo caso succede che esprimiamo i nostri sentimenti in modo inaspettato, con delle azioni che apparentemente dicono il contrario a ciò che realmente sentiamo e sembra che questi meccanismi giochino un ruolo fondamentale nel mantenere il nostro equilibrio emozionale.”
Nasce inevitabilmente una contraddizione.
Inevitabile sovrapposizione, tra amore e la creazione di un malessere/dolore.
176 177 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Giulia Macello Violetta
The louder we speak, the less we ear, the further we move away Video, No Color/No Sound, 2’39’’ 2020
Crediamo che la parola sia il nostro mezzo migliore per interagire, comprendere ed entrare in empatia con gli altri. Ma quanto effetto possono avere le parole se c’è una distanza a separare chi parla dal proprio interlocutore?
Quanto siamo disposti ad ascoltare se ciò che ci sentiamo dire non riusciamo a leggerlo negli occhi di chi parla?
178 179 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Lorenzo Zerbini
Portraits from surveillance cameras
Stampa digitale
Fotografia
50x40 cm ciascuna
2020
L’utilizzo scorretto di telecamere a circuito chiuso, prive di una loro completa configurazione, rende accessibili online a chiunque le loro registrazioni.
Le telecamere di sorveglianza, che nascono come strumenti del controllo per la sicurezza pubblica e privata, divengono paradossalmente un potenziale mezzo voyeuristico aperto ad altri usi non previsti. Attraverso l’appropriazione di uno dei dispositivi più problematici della contemporaneità, l’artista si pone come autore ubiquitario, ritraendo soggetti inconsapevoli del suo gesto nella loro quotidianità.
180 181 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
182 183 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Zheng Zhi Otto metri Stetoscopio Perfomance 2020
Otto metri è una performance che permette di sentire il battito del cuore dell’artista durante la mostra, durante il suo incontro con altre opere e con altre persone.
Durante la performance, l’artista indossa uno stetoscopio in maniera nascosta e fa esperienza dell’incontro con altre opere, da prima spettatrice. Il battito del cuore è un suono delicato e sensibile e corrisponde alle diverse sensazioni che si provano. Il lavoro si svolge in uno raggio di 8 metri dagli auricolari esposti, attraverso cui lo spettatore potrà ascoltare il battito del cuore dell’artista.
184 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
Rebecca Zorzan
#Advertising
Inchiostro su carta
Disegno 2020
Ogni influencer che si rispetti pubblica giornalmente foto sui propri social. Non per passione, non per hobby, ma per lavoro.
Secondo gli esperti infatti è questo il nuovo marketing 2.0: mostrare abiti e accessori, consigliare prodotti di cosmesi o per la casa, cercare di influenzare le nuove generazioni a comprare i suddetti oggetti. Per farlo le influencer ci mettono la faccia, la loro identità. I loro scatti vengono resi visibili a migliaia di persone in tutto il mondo, fruttando milioni di dollari. Il loro volto, pubblico, sotto la sigla #Advertising, pubblicità.
186 187 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020
* Un ringraziamento a Giovanni Boscolo e Daniele Zoico per aver realizzato la documentazione fotografica della mostra
188 189 COPIA CONTROCOPIA, Laboratorio di Arti Visive 1 - IUAV Università di Venezia 2019-2020