Ipsiologia 2010 2011

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A.S. 2010-2011

Enzo Bari: un anno d’impEgno pEr lE nuovE sfidE Si rinnova anche quest’anno, in vicinanza della fine competenti nell’affrontare le attuali e forse più insidell’anno scolastico, il tradizionale appuntamento diose sfide del mondo del lavoro: in continuo camcon il Giornalino d’Istituto. Strumento efficace di co- biamento e sempre più esigente. municazione e relazione fra gli studenti, insegnanti e Il diplomato in MANUTENZIONE E ASSITENZA TECNIgenitori, un momento per partecipare e condividere CA gestisce, organizza ed effettua interventi di inla vita della scuola. Sicuramente è il veicolo per ascol- stallazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, tare la voce degli studenti, i loro desideri, le loro an- riparazione e collaudo di impianti e apparati tecnici. sie e, perché no, le loro proposte. Esso, non solo è il Il diplomato in PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUresoconto delle varie attività e progetti che la scuola STRIALI interviene nei processi di lavorazione, fabbriha messo in campo durante quest’anno scolastico cazione, assemblaggio e commercializzazione di proper migliorare ed ampliare la formazione dei nostri dotti industriali e artigianali. Sono figure professionali ragazzi, ma soprattutto in grado di sviluppare e è un prezioso contribudiffondere nuove conoto per stimolarli ed aiuscenze, riguardanti sia tarli nel faticoso percorl’area generale che quelso di crescita per divenla più specifica tare cittadini responsad’indirizzo, tecnici dotati bili. di una propria autonoL’anno scolastico che mia e flessibilità, pronti sta per finire ha visto ad inserirsi in contesti l’attivazione dei nuovi produttivi differenti e percorsi scolastici che la competitivi, sicuri di conNuovi Istituti Professionali riforma Gelmini, ha protribuire allo sviluppo e mosso a seguito del rialla crescita economica Non credere alle favole: ordino dell’Istruzione degli stessi. Professionale. Così Continuano fino ad non esistono scuole per “ soli maschi ” l’Enzo Bari ha avviato esaurimento i corsi due nuovi indirizzi quintradizionali per Operatoquennali: MANUTENri Elettrici, Operatori ZIONE E ASSISTENZA TECNICA e PRODUZIONI ARTI- Meccanici, Tecnici delle Industrie Elettriche e i Tecnici GIANALI E INDUSTRIALI. Il primo orientato alla filiera delle Industrie Meccaniche. L’Offerta Formativa degli impianti elettrici e tecnologici, il secondo alla dell’Enzo Bari si amplia e si completa con numerose filiera meccanica. Entrambi i percorsi rispondono attività progettuali che sono tutte mirate ad aumenalle richieste e alle necessità del territorio altopolesa- tare la cultura, oltre che del “saper fare” quella del no, fatto di piccole e medie aziende, oltre che di sva- “saper diventare”, mettendo in moto un processo riate realtà artigianali. permanente di crescita umana e professionale. Lo spirito di questi nuovi indirizzi è finalizzato alla Colgo occasione per ringraziare tutti gli studenti e gli preparazione di figure professionali preparate e insegnanti che con passione e spirito di collabora zio-


I.P.S.I.A. E. Bari

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ne hanno partecipato alle varie iniziative promosse dall’Istituto, soprattutto coloro che si sono adoperati, con grande attaccamento, nell’attività di Orientamento e promozione della scuola. Il nostro Istituto ha rafforzato e migliorato i rapporti con gli enti locali, le associazioni di categoria e le aziende del territorio. A queste ultime è indirizzato un segno di gratitudine particolare per aver accolto con disponibilità, nei vari periodi di tirocinio formativo, alcuni nostri studenti, condividendo i valori educativi. Alle famiglie, infine, l’invito di rafforzare sempre di più il dialogo con la scuola, perché è con esso e con la vicinanza agli operatori scolastici che si può, non solo condividere, ma migliorare l’azione primaria della scuola, che consiste prevalentemente nel favorire e

modulare la crescita morale e fisica dei nostri giovani. Pescando nella storia ultra centenaria dell’Enzo Bari ho constatato che spesso questa istituzione è stata sorretta e spinta dalla fiducia e dal coraggio. Atteggiamenti indispensabili per affrontare ancor oggi, senza timori, le nuove e più entusiasmanti sfide educative e

formative, in una prospettiva multiculturale, capace di essere risorsa e viatico per il futuro. A tutti gli studenti e alle loro famiglie auguro una serena estate. Vittorino Legnaro Collaboratore Vicario D.S.


150° Unità d’Italia

Badia, gli studenti omaggiano la patria Anche l’Istituto professionale Enzo Bari, di Badia, ha partecipato alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia esponendo davanti alla scuola un tricolore. Un faro, posto alla base del sostegno, illumina il simbolo dell’unità nazionale anche di notte. “La bandiera -spiega la direzione della scuola - sventolerà per tutto l’anno a ricordare il sacrificio di molti giovani per conquistare la libertà”. Alcuni studenti hanno partecipato, nei giorni precedenti la festa del tricolore, ad incontri promossi dagli insegnanti di lettere. Molti giovani, come si è potuto constatare, non hanno la storia al centro delle loro passioni, anzi, spesso la trattano con disinteresse. “Bisogna trasmettere loro hanno detto alcuni docenti - il senso di come la storia sia in grado di fornire una risposta ai bisogni morali ed essenziali. Ancora una volta l’iniziativa ha dimo-

strato come i ragazzi, una volta coinvolti, siano recettivi e se informati dovutamente, rispondono, magari a modo loro, al richiamo di quei valori irrinunciabili e mai negoziabili, fondativi del vivere sociale e per una vita plurale”. L’istituto Enzo Bari è sorto nel periodo post risorgimentale e ha saputo cogliere la necessità, prima ancora dell’opportunità, di migliorare le condizioni materiali di vita della popolazione, promuovendo un’istruzione di base diffusa e un’educazione ai valori appena conquistati. La scuola, sin dalla fondazione, si è mossa per aiutare moralmente e materialmente i più deboli e i più sfortunati. tratto dal Resto del Carlino del 5 Aprile 2011

Le testimonianze Venerdì 18 marzo 2011 la classe 2a O.E. è stata invitata a partecipare all'iniziativa riservata alle scuole, chiamata “Pagine di storia”. L'incontro si è svolto nella sala Bonsignori del museo civico Baruffaldi di Badia Polesine. Nell'occasione si è parlato delle memorie di alcuni protagonisti La bandiera commemorativa e i ragazzi della 3a

vissuti all'epoca che ci hanno fatto capire l'importanza delle gesta compiute da quelle generazioni. L’interesse dei partecipanti è stato alto. Luca Trivellato, 2a

Per i 150° unità d'Italia, a Badia, i singoli cittadini hanno messo fuori di casa la bandiera con il tricolore . In piazza Vittorio Emanuele il 17 Marzo c'è stata una commemorazione con il discorso del sindaco alla presenza dei cittadini e della rappresentanza delle gerarchie degli ex-militari badiesi. Al termine della cerimonia è stata esposta una corona di fiori davanti al bassorilievo che rappresenta la patria. Andrea Cavazzana, 1a

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Vita scolastica Entrate e … uscite

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La fine dell’anno scolastico è, per tutti, tempo di bilanci: chi è arrivato da poco misura le aspettative iniziali e le sorprese che la nuova scuola ha offerto, pronto però per ripartire, al meglio, negli anni successivi; chi è alla fine, invece, si prepara per la fatica finale dell’esame pronto per iniziare un nuovo percorso nel mondo lavorativo facendo memoria di amici, insegnanti e situazioni vissute nei cinque anni trascorsi insieme. Sentiamo le loro voci.

Carlassara Luca 1D

Baccaglini Mattia 1A

Dopo aver concluso gli esami di terza media, ho scelto la scuola “Enzo Bari” di Badia Polesine, perché ero sicuro di trovare una scuola in grado di prepararmi ad avere professionalità e competenza nel mondo del lavoro, con l'aiuto dei professori, e… il mio impegno personale nello studio.

Mi sono inscritto a questa scuola perché credevo ci fosse un buon clima d'accoglienza, insegnanti capaci e soprattutto che per imparare un lavoro che mi offrisse un buon domani. Le mie aspettative sono di essere promosso e capire, rimboccandomi le maniche, cosa posso andare a fare in un domani nel mondo del lavoro. Ora, alla fine dell'anno, credo soprattutto di essere promosso e di aver capito l’essenziale del mio lavoro nelle esperienze in laboratorio.

Lanza Matteo 5D

Riccardo Franchin e

Cinque anni e così tante cose da imparare… ne servirebbero altrettanti per scoprire tutti i segreti ed entrare nei meandri delle materie tecnologiche. Cinque anni passati a studiare per il mondo del lavoro, anni trascorsi con dei compagni, amici e insegnanti che, con il loro modo di fare, anche duro, ci hanno aiutato a diventare adulti. Alla fine del percorso scolastico siamo pronti e qualificati per affrontare il mondo del lavoro senza timori. Spero che il futuro mi riservi un posto sicuro che appaghi gli sforzi fatti in questi anni.

Mattia Todaro 5A Negli ultimi anni è sempre più difficile trovare occupazione nel mondo del lavoro, soprattutto per i giovani. Ci sono però scuole che riescono a preparare in maniera completa gli studenti: gli Istituti Professionali. Gli Istituti Professionali in genere consentono a studenti di istituti esterni, come diversi di noi, di proseguire il proprio percorso scolastico offrendo loro la possibilità di iscriversi al corso biennale


Vita scolastica per il conseguimento del diploma. A differenza dei Centri di Formazione Professionale (CFP), che dispongono di soli corsi serali, gli istituti professionali ci hanno messo a disposizione una migliore preparazione nell'ambito della cultura generale. Nel nostro istituto questa scelta da parte di studenti provenienti da istituti esterni è molto frequente tanto che nel 2008-2009 abbiamo visto nascere una

nuova classe. Durante il terzo anno di qualifica questi studenti hanno frequentato dei corsi integrativi utili a raggiungere i requisiti di base richiesti per affrontare l'esame di ammissione. La preparazione è stata efficiente e la si è potuta testare sulle prove strutturate per l'ammissione all'esame.

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ute ne alla sal

Educazio Sportello CIC

ferta e Consulenza (CIC) è un’of Il Centro di Informazione e di ion az tiv l’at e l’USL 18 e preved della scuola con l’aiuto del ensul con di e alizzato a un’azion uno sportello di ascolto, fin è llo rte spo tiva-informativa. Lo za sia psicologica sia forma nte na seg facciano richiesta all’in rivolto agli studenti che ne ssima orario scolastico con la ma referente, è accessibile in riservatezza.

cator r realizzare un Peer Edu to pe lanciare ha lavora

ta, per ei peer fessionis gruppo d o r il p ezzo per o a n t n is on è il m n reg u n Quest’a l a o e o lc m a ie l’ he re la via tto ins r capire c nche esse a a f video, fa ò : u io p g , e g ccordae volt o messa i che si a ic ma, tant à m un chiar a lt o e u ic f za di di d elle dif na ragaz racconta u ia e r r riuscire n o e t c s s o a el bere ento. L era, e con agerare n s e i d del fallim are in bar, una s e id à col dec d o di loro ata, finir r n e s U no per an a i. ll it e h d che, so no invag i, nel cor uidava e g le e a h c m cui si era o la z e az ire a farc si del rag l. per riusc namorar in ato alcoo c e c a o e t id aveva gio. n g o a n t cambiare i n d o di m quin e s a f in ancora i Lo spot è o Furin

Visita

Ospeda La visi le San ta è sta Giorgio ta effet accomp t u ata dag a di Ferr li alun Linda. gnati dalla p ara ni delle rof.ssa L'osped classi q Boggia ale San la riedu n uinte, i Liana Giorgio cazion e del c e Rum orpo in è un centro sp iatti sopratt utto ag seguito a gra ecializzato pe vi trau r li incid mi dov enti str uti adali.

Vado sic

uro

Ogni an no le cla ssi del bie so “Vado nnio par sicuro” p tecipano romosso dall’USL al concor d alla prov 18 al fin incia di e di prom tamento Rovigo e uovere un in strada cor perché il strada è rispetto d retto comporil rispett e lle regole o delle re sulla gole nell a vita.

Pr

Il C o g e t e pee ntro to G r ed ser i ste uca vizi ova r ni e t p e nel otip or l la p i su a po r il vo Scu lo ss re l o tà di sente volon ibilit ntari la & un a t à i a t n v o d r os tag prov io, il i con ha of olon i v o fe e in nci a sc t un a, of sto m ere, a rto al aria Marc ad ond l d fre gru to n elle i o p ass do, in del v la dei po de i o oci o azi ltre, lonta facili Prevenzione ai tumor oni la p ria i giovanili pro ossi to vin b cia iliConferenza effettuata, l i. nelle classi terze e qu arte, da un gruppo di di informare i giovan medici in grado i sulla possibilità di prevenzione e diagno comunicare nel contem si dei tumori e di po la tranquillità ch e deriva dall'informaz Tale iniziativa è sta ione preventiva. ta accolta dai giovan i e dalle famiglie con vivo interesse.


Gite

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Il viaggio di istruzione a Monaco di Baviera Dal 10 al 12 marzo le classi seconde e terze dell’Enzo Bari, del Bellini di Trecenta e del Munari di Castelmassa hanno partecipato al viaggio di istruzione in Germania. La partenza è stata alle sei di mattina e dopo un viaggio discretamente lungo le classi, accompagnate dai rispettivi docenti, sono arrivate a Füssen dove hanno visitato lo stupendo castello di Ludwig ricco di meraviglie architettoniche e artistiche. Al termine della visita e del pranzo le classi sono ripartite verso l’albergo in avrebbero alloggiato. Il secondo giorno è stato dedicato alla visita del Deutsch Museum, il più grande museo d’europa della scienza e della tecnica. Nel pomeriggio invece si sono dedicati un momento ricreativo con i loro insegnanti nel centro di Monaco per un momento di relax all’insegna dello

shopping e del divertimento. Il terzo giorno gli alunni hanno visitato l’Olimpia Stadium, dove si sarebbero dovute svolgere le olimpiadi. Nello stesso giorno alcuni alunni, che lo desideravano, hanno potuto visitare il museo della BMW, la nota casa automobilistica tedesca. Al termine la partenza per Dachau per visitare il campo di concentramento: qui gli alunni hanno assistito alla proiezione di un filmato informativo e hanno potuto visitare, in gruppi, i vari reparti del campo. L’arrivo, dopo il lungo viaggio, alle 23 e 30 a Badia Polesine. Matteo Mantovani 1D

Il viaggio di istruzione a Praga


Stage Ragazzi del “ Enzo Bari ” impegnati negli stages Lunedì 21 febbraio sono iniziati i tirocini aziendali per gli studenti delle classi terze di entrambi gli indirizzi di studio: Operatori Elettrici ed Operatori Meccanici dell’Istituto Professionale Enzo Bari. L’esperienza, protratta fino al 5 marzo, ha visto coinvolti una quarantina di ragazzi che per la prima volta si sono confrontati con una attività lavorativa autentica. L’esperienza formativa dello stage, vista sempre con grande interesse ed attrazione da parte dei giovani, completa e migliora l’azione educativa della scuola. Non solo, ma valorizza competenze trasversali, integrando capacità ed abilità di base indispensabili per migliorare la preparazione dei giovani, conferendo maggiore sicurezza, senso critico e responsabilità. Un momento nel quale i giovani, per la prima volta, si affacciano nel mondo del lavoro, facendosi conoscere e muovendosi in uno spazio diverso e con modalità di collaborazione differenti. Sicuramente per tutti, anche per quelli meno motivati, costituisce uno stimolo ed una opportunità di successo individuale non trascurabile, e ciò spiega l’entusiasmo e la serietà con le quali i ragazzi affrontano tale esperienza.

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Sergio Magon

Gli alunni delle classi terze in un determinato periodo dell'anno scolastico si astengono dalle lezioni per effettuare in diverse aziende e officine meccaniche i cosi detti stage. Hanno lo scopo di far avvicinare i ragazzi al Mondo del lavoro. Quest'anno gli stage si sono svolti dal 21 marzo al 5 aprile. Noi abbiamo intervistato alcuni ragazzi...Paolo Dainese 3D ci ha raccontato che ha svolto gli stage presso “Zambello riduttori” a Lendinara e ci ha spiegato di aver lavorato al tornio parallelo e alla fresatrice. Riccardo Davì ha frequentato gli stage presso “New stamp” a Canda e ha realizzato degli stampi da mandare ad altre aziende per vari utilizzi. E infine abbiamo intervistato Ferracin Matteo che si è recato a Menà e ha lavorato al tornio e all’assemblaggio pezzi. Massimo Chinaglia 1d


Orientamento Orientamento Scolastico 2010 – 2011

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Si è svolta, come ogni anno, l’attività di Orientamento Scolastico: esso trova la sua espressione nei tre momenti di vita scolastica riguardanti: in entrata per gli alunni delle medie inferiori, in itinere, durante l’attività didattica quotidiana per gli alunni interni al nostro Istituto, in uscita per gli studenti degli ultimi anni di corso. Oltre al gruppo di insegnanti, in questa attività, è stato coinvolto un nutrito gruppo di studenti di entrambe le sezioni, che hanno, non solo condiviso il progetto, ma fornito utili consigli e proposte. Sono state contattate, nei due mesi di novembre e dicembre, tutte le scuole medie del territorio altopolesano, comprese quelle della bassa veronese e della bassa padovana, al di fuori della rete dell’orientamento, aumentando e rafforzando i legami e gli scambi informativi. In ogni scuola media, del nostro territorio, siamo stati presenti per un’azione informativa, che grazie alla realizzazione di un DVD di presentazione dell’Enzo Bari, ai nuovi pieghevoli e alle nuove locandine, è stata precisa e più incisiva nel diffondere la nuova Offerta Formativa dell’Istituto. L’Enzo Bari, nell’ambito della scuola in mostra, è rimasto aperto nel pomeriggio per tre sabati e tre domeniche, per far conoscere in concreto alle famiglie l’Offerta Formativa e per far visitare loro, i laboratori e le aule dove si svolgono le diverse esercitazioni pratiche, durante la quotidiana attività didattica. La scuola è stata presente, inoltre, in tre altre realtà non scolastiche come: il MAAC di Castelmassa per la fiera di San Martino, il Centro Commerciale il FARO di Barucchella, il Centro Commerciale BENNET di Megliadino S. Fidenzio Padova. In tutti questi luoghi si è allestita un’isola informativa, assicurando la presenza costante di un insegnante e di due o tre studenti, in grado di fornire informazioni sulle attività formative, soddisfando curiosità e interesse. Sono stati presi contatti con le Università di Ferrara e di Padova attraverso il CUR di Rovigo. I ragazzi del quinto anno sono stati invitati a partecipare agli incontri illustrativi dei percorsi e degli indirizzi. Hanno seguito alcune lezioni dimostrative, su argomenti specifici, ma d’interesse comune, tenute da alcuni docenti delle Università stesse.

Sergio Magon


Convegnistica I mulini ad acqua Anche quest’anno, come l’anno scorso, alcuni alunni della classe 4°A/T. I. E. seguiti da due professori, hanno partecipato alla convegnistica riguardante i corsi d’acqua presenti sul territorio polesano. Il tema è stato svolto secondo due tipi di elaborato, seguendo la traccia dei mulini ad acqua. La prima parte riguardava una presentazione in power point contenente alcuni riferimenti provenienti dal passato (dipinti, poesie, libri, mosaici, ecc...), riguardanti gli idromulini. La seconda parte ha visto la creazione, tramite un modellino interamente ligneo, di un mulino ad acqua con la funzione, tramite la messa in rotazione di una dinamo, di produrre energia elettrica. L’intero progetto sarebbe stato successivamente presentato il 6 aprile al museo dei “Grandi Fiumi” a Rovigo, ma a

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causa di un imprevisto, l’intera manifestazione è stata spostata in data 19 maggio presso la città di Adria. Colgo l’occasione per ringraziare i miei compagni di classe 4°A/T. I. E. (Baldin Rudy, Boggian Nicola, Caloini Fabio, Mazzucco Marcello, Tarantino Francesco e Trivellato Andrea) con cui ho avuto il piacere di lavorare a tale progetto e

senza i quali non sarebbe stato possibile creare tutto questo, ed i professori Boggiani Liana e Cavazzana Luciano che ci hanno seguito, consigliato ed aiutato durante il corso di tutto il lavoro teorico e pratico.

Mirko Bovetto


Tornei studenteschi

Manifestazione Provinciale di CORSA CAMPESTRE Categorie: JUNIORES ( c artellino verde ) e ALLIEVI ( cartellino rosso) Sant'Apollinare ( RO ) – 23 novembre 2010

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In piedi da sinistra: LEAHU - BASAGLIA - BONFANTE - FORMICI - CAVAZZANA - EL MANOUNI. In ginocchio da sinistra: ANDRIANI - CARITA' - TASSO - TRIVELLATO. Squadra JUNIORES 8^ qualificata; LEAHU ILIE 20° su 92

Fase Distrettuale di VOLLEY 26 gennaio 2011

In piedi da sinistra: BERTAZZA Luca – 4D-TIM * ROSOLIN Alessio – 3A-OE * SPADA Christian – 4D-TIM In ginocchio da sinistra: BLHACINE Andrea – 4D-TIM * BASAGLIA Francesco – 3A-OE * BONFANTE Samuele – 3A-O

Il giorno della partita, svolta nella palestra del liceo scientifico di Badia Polesine, abbiamo affrontato due squadre: il liceo artistico di Castelmassa e l’istituto agrario di Trecenta. All’inizio pensavamo fosse un gioco da ragazzi passare al turno successivo ma, nella ripresa del secondo set contro la prima squadra ci siamo resi conto che non era come previsto: gli avversari, carichi della vittoria del primo set, sono riusciti a portarsi a casa anche la ripresa facendoci...mangiare la polvere. A quel punto, demoralizzati, abbiamo perso la voglia di giocare e di lottare per il secondo posto. La colpa è stata di tutta la squadra perché abbiamo sbagliato a pensare che sarebbe stata cosa semplice ma anche di alcuni compagni che non si sono presentati il giorno della gara. Nonostante tutto siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto per poter piazzare al meglio la squadra e gratificare il prof. Rossin che si era impegnato a iscriverci e prepararci tecnicamente. L’esperienza, nonostante la sconfitta, è stata positiva perche ci siamo messi a confronto con persone di altre scuole misurando le nostre possibilità.

Samuele Bonfante, 3a


Tornei studenteschi GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Manifestazione Provinciale di ATLETICA LEGGERA Categoria ALLIEVI Rovigo – 03 maggio 2011 Po Clas siz Specialità Atleta Misure se io ne CAVAZZANA

ANDREA

1A

26

13'' 30

VYKHVATEN

VADYM

1A

29

13'' 60

SAHDI

ELMEHDI

3A

10

20'' 02

FORMICI

ANDREA

1A

14

1' 07'' 3

BORRETTI

STEFANO

1A

16

1' 09'' 8

ANDRIANI

NICHOLAS

3D

19

1' 29'' 6

TASSO

DIEGO

2D

16

3' 27'' 9

BACCAGLINI

MATTIA

1A

20

3' 41'' 9

ARZENTON

MATTEO

1A

22

3' 44'' 3

PEGORARO

AMEDEO

1A

13

1m 45cm

BONON

MICHELE

3D

8

4m 97cm

In piedi da sinistra: BALAN Luca - SEB-

CHIARION

DAVIDE

2D

9

4m 96cm

BEN Simone - CAMPACI

CHINAGLIA

NICOLA

2A

10

4m 91cm

In ginocchio da sinistra: RINALDI Mattia -

ERRAQIOUI

ABDELMAJID

2A

7

10m 16cm

ROSSIN Nicola - FRANCHIN Riccardo

GALIN

CRISTIAN

1A

11

9m 77cm

EL MANOUNI

YOUSSEF

3D

14

9m 64cm

CARITA'

SAMUELE

2D

5

10m 13cm

GJONI

EDUART

1A

6

9m 87cm

PALUAN

MATTEO

3A

6

20m 93cm

BONOMI

ALBERTO

2A

14

15m 39cm

CHINAGLIA

NICOLA

2A

CAVAZZANA

ANDREA

1A

BORRETTI

STEFANO

1A

FORMICI

ANDREA

1A

100 m. 110 m. ostacoli

400 m.

1000 m. Salto in alto Salto in lungo

Getto del peso

Salto triplo Lancio del disco

Staffetta 100+200+ 300+400

A squadre

2' 3'' 1

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su 14 squadre partecipanti

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GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Vincitori Torneo d'Istituto di VOLLEY Anno Scolastico 2010/11

Classe 5A-TIE

Alessandro


Sport Intervista a Stefano Borretti, 1A, giocatore del Legnago

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Com’è strutturata la società? La società è composta da un presidente, che si occupa delle prime squadre che giocano in serie D; il settore giovanile invece, a partire dai “piccoli amici” fino agli “juniores” è sotto la guida di un responsabile di settore che si occupa dell’organizzazione di campionati e trofei. La società ambisce alle zone alte della classifica e mattina. Gli allenamenti si fanno punta, in breve tempo, al salto di dalle 18.15 alle 20.15. categoria per diventare professioCome siete posizionati in campionisti di buon livello. nato? Quante volte vai ad allenarti alla In campionato ci siamo piazzati al secondo posto a soli tre punti dal settimana? Gli allenamenti della mia squa- Noventa Padovana. Le possibilità dra“Allievi ’94” si svolgono il mar- però non mancano perché tra tedì, il giovedì e il venerdì, poi si una settimana ricomincerà il camdisputa la partita la domenica pionato regionale al quale parteciperemo. La prima squadra in che categoria gioca? La prima squadra gioca nel campionato di serie D dove è salita solo l’anno scorso arrivando prima nella sua categoria. Quest’anno la prima squadra ha fatto grandi progressi e credo cercherà di salire ancora anche se è una squadra che punta molto sui giovani.

Che ruolo giochi? o gioco nel ruolo di esterno alto o di seconda punta: quest’anno il mister mi ha fatto giocare in più ruoli quando serviva, a centrocampo e anche in difesa.

Maicol Prendin 1a

La situazione della classifica a maggio 2011 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

MANTOVA FC PONTE S.P. ISOLA SSD CALCIO COLOGNESE VOGHERA AC LEGNAGO SALUS OLGINATESE INSUBRIA A.S.D. DARFO BOARIO STERILGARDA CASTIGLIONE CANTU’ GS SANPAOLO VIRTUSVECOMP VERONA ALZANO CENE 1909 CASTELLANA VILLAFRANCA VERONESE CARATESE CASTEL NUOVO SANDRA TRENTO CALCIO 1921 SOLBIATESE ARNOCALCIO


Hobby

La forte passione per la batteria mi ha portato a sviluppare una certa curiosità verso le tecniche costruttive dei tamburi, una cosa molto affascinante che mi ha totalmente rapito! Vista la scarsa qualità della batteria che possedevo all'epoca decisi di provare a costruirmi inizialmente un tamburo in multistrato. Fu un esperimento con risultati mediocri, ma non fui scoraggiato da ciò! Dopo un po' di tempo passato a documentarmi e sperimentare varie tecniche finalmente riuscii a costruire il mio primo fusto a doghe! Era un fusto in acero con uno spessore di ben 20mm, certamente con qualche difetto ma con un suono ottimo! Dopo il rullante venne una batteria, migliorata ulteriormente sotto il punto di vista costruttivo, e svariati rullanti richiesti da vari batteristi anche professionisti. Rullanti e batterie vengono costruiti con fusti a

doghe con legni selezionati come ad esempio: Acero, Betulla, Noce, Frassino. Gli strumenti sono rifiniti con la massima cura con l'uso di vernici a base d'acqua. Le finiture possono essere satinate, trasparenti, colorate o lucide. Sempre a richiesta è possibile avere la finitura a gommalacca e anche l'esclusiva copertura in ecopelle. Sono anche musicista in alcuni gruppi: i REplay un gruppo funk/ rock formato da quattro elementi batteria, voce, basso e chitarra, facciamo pezzi nostri e qualche cover per riempire la scaletta. Poi suono nella band di Veronica, una giovane cantante di Verona, sono stato assunto da pochi giorni, il genere è rock / pop-rock inedito. Ha già un buon successo in Italia e a breve sarà pronto il primo album completo che sarà seguito da un tour italiano le cui prime tre tappe saranno in Sardegna, terra natale di Veronica. Alessandro Terrazzan 4a

Le fasi di costruzione

L ’ assemblaggio e l ’ incollatura

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La piallatura


Interviste Quest ’ anno noi ragazzi abbiamo pensato di intervistare alcuni professori per conoscerli meglio, per sapere i loro interessi e i loro pensieri riguardo la nostra scuola.

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Villanova del Ghebbo

Dove abita?

Canaro

Sagittario

Segno zodiacale?

Gemelli

Azzurro o blu

Colore preferito?

Azzurro

Musica contemporanea, i Metallica e i Pink Floyd Avventura Cucina calabrese Si Una media di 7 2^A I viaggi Ingegnere Andare negli Stati Uniti

Afro americano

Genere musicale preferito?

Film storici e fantastici (es. Harry Potter)

Genere di film preferito? Cibi preferiti?

I primi (lasagne, gnocchi, risotto...), le verdure e la frutta

Le piace il suo lavoro?

Si, molto

Quanto ama i suoi alunni da 1 a 10?

10, tutti Non ho una classe preferita

Classe preferita? Pratica sport o ha degli hobby?

Corse o passeggiate con il cane

Se non avesse fatto il professore che lavoro avrebbe fatto? Sogno nel cassetto? Bonomi Alberto

Fulca Mauro 2a

Ispettore di polizia Viaggiare di piĂš


Concorsi Il Concorso “ Vado sicuro ” Le classi prime e seconde della nostra scuola ogni anno partecipano al concorso “Vado sicuro” , per la promozione della sicurezza stradale nelle scuole. Questo progetto consiste nel creare elaborati come cartelloni, video, immagini e frasi che aiutino le persone a riflettere e a stare attenti quando si trovano sulla strada. Tutto il materiale creato dai ragazzi viene raccolto dalla professoressa Caberletti, insegnante di scienze, che lo consegnerà alla giuria. Infine tutte le classi di tutte le scuole (circa 50 e 3000 studenti) si radunano a Rovigo al c.c. LA FATTORIA per la premiazione finale della classe che ha presentato i lavori migliori. Il premio in denaro viene dato alla scuola. Questo concorso è molto interessante ed istruttivo soprattutto per i giovani che sono spesso sulla strada e a volte non conoscono tutti i pericoli legati alla guida. Giovedì 7 aprile, la nostra scuola ha partecipato ad un incontro nell'ambito del progetto “vado sicuro” presso l'ITAS Einaudi a Badia Polesine, dove abbiamo potuto sentire le testimonianze di due giovani ragazzi, Paolo Facchini e Christian Sacchetti della Casa dei risvegli “Luca De Nigris” di Bologna, che anno subito gravi incidenti stradali e hanno vissuto l'esperienza del coma. L'obiettivo dell'incontro era quello di offrire ai ragazzi una esperienza educativa utile per la loro crescita personale, come cittadini responsabili e consapevoli dell’importanza di determinati comportamenti sulla strada. Fabio ALtafini 2d

Alcuni dei lavori prodotti dalle classi partecipanti

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Esperienze Gara nazionale operatore elettrico Bergamo 5-6 aprile 2011

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Mi chiamo Bovetto Mirko e sono un alunno della classe 4°A/T. I. E. Dal 4 al 6 aprile ho avuto la grandissima possibilità di poter partecipare al Concorso Nazionale per Operatori Elettrici che si è svolto nella scuola superiore di Presezzo, un piccolo paese in provincia di Bergamo. Il primo giorno si sono tenute le iscrizioni ed un breve discorso di benvenuto da parte del preside dell’istituto ospitante, del sindaco del paese, del rappresentante di Confindustria Bergamo, del rappresentante della ditta Gewiss, del rappresentante della ditta Siemens e del rappresentante dei Maestri del Lavoro di Bergamo. Il secondo giorno si è svolta la prima prova riguardante un’automazione tramite programma con PLC, alla quale, mio malgrado, non ho saputo brillantemente rispondere a causa del breve tempo a disposizione e per alcune richieste che superavano le mie stesse conoscenze. Con questo non voglio far ricadere la colpa sull’insegnante di codesta materia, ma come si può dedurre ci sono professori che su questo argomento dedicano più tempo in modo da poterlo affrontare dalla A alla Z, mentre ci sono altri insegnanti che per motivi di tem-

po o per imprevisti di vario genere possono, loro malgrado, affrontare solo in parte l’argomento, dando agli studenti un’infarinatura generale sul tema. Dopo tutto questo discorso vorrei poter sollecitare gli insegnanti di tali materie a dare maggiori informazioni, agli studenti più interessati, sull’argomento, magari durante lezioni pomeridiane extrascolastiche, aumentando così la

probabilità di successo per un futuro partecipante al concorso, che glorificherebbe maggiormente lo stesso istituto. Durante il pomeriggio del secondo giorno una classe della sezione turistica della scuola ospitante ci ha guidato per le vie ed i monumenti di Bergamo Alta. Il terzo ed ultimo giorno si è svolta la seconda prova divisa tra Controlli Automatici (25 domande) ed Elettrotecnica (55 domande). Si trattava di quesiti a risposta multipla dove alla risposta corretta venivano assegnati tre punti, alla risposta errata veniva tolto un punto, mentre se non veniva data risposta venivano assegnati zero punti. Lo stesso giorno, terminata la seconda prova, subito prima del rientro sono stati consegnati i rispettivi attestati di partecipazione. Anche in questo contesto la crisi si è fatta sentire dato che i partecipanti, di quest’anno, sebbene provenienti da ogni parte


Esperienze d’Italia, erano soltanto 22, rispetto ai 50 dell’anno scorso. Comunque sia andata, dato che verranno resi noti soltanto i primi tre classificati mentre tutti gli altri verranno dati per ex equo, rimane sempre una bellissima esperienza di confronto che non dimenticherò mai. Colgo l’occasione per ringraziare il professor Magon Sergio, che mi ha guidato e sostenuto durante tutta la manifestazione ed il professor Legnaro Vittorino che mi ha dato la grande opportunità di fare questa esperienza.

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Bovetto Mirko possibilità di partecipare al Concorso Nazionale di Operatore Meccanico dal 3 al 5 maggio in Gara nazionale una scuola di Tirano, in provincia di Sondrio, accompagnato dall’ operatore meccanico Ing. Flavio Galetto. Arrivati nella Tirano 3-5 maggio 2011 sede siamo stati accolti dal presiMi chiamo Christian Spada e fre- de e dai docenti esaminatori. Abquento la classe 4D. Ho avuto la biamo visitato la mostra della

scuola allestita per l’occasione, i laboratori e le officine. Alla fine della giornata è stato allestito un ricco buffet. Il secondo giorno ho affrontato la prova di AutoCad, nella mattinata, nel pomeriggio invece la prova di programmazione di macchina utensile. Questa giornata impegnativa si è conclusa con la cena presso l’Istituto alberghiero presente nei pressi di Tirano. L’ultimo giorno ho sostenuto la prova di tecnologia e, nel pomeriggio, la partenza per Badia Polesine. E’ stata una bella esperienza perché ho conosciuto studenti nuovi con i quali ho potuto confrontarmi.

Christian Spada


Recensioni DON MILANI. IL PRIORE DI BARBIANA

Il film racconta la storia di un pre-

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te, don Lorenzo Milani, inviato, per punizione in una parrocchia sperduta della provincia di Firenze, raggiungibile solo, anche oggi, attraverso una piccola strada bianca di montagna. In questo paese i ragazzi, figli di contadini e pastori, erano tutti gli alunni bocciati dalla scuola del paese a cui non importava proprio niente di imparare cose nuove. Dopo un po’ di tempo trascorso con questa gente don Milani intuisce di dover far qualcosa e comincia ad interessarsi a loro: cominciò con l’insegnargli la convivenza civile e tutto ciò che sarebbe servito loro per imparare un lavoro e gestire il proprio futuro. Passarono diversi anni e in don Milani crebbe la consapevolezza che quell’allontanamento voluto dal vescovo non era stata per lui una punizione ma un premio. Questo sembrò un’ulteriore sfida e per questo le ostilità della curia fiorentina continuarono così a tormentare la vita e i progetti di don Lorenzo e dei suoi studenti. Li preparò non solo per l’esame di terza media ma anche per il diploma: scesero in città ma furono tutti bocciati. E’ in questa occasione che nacque l’idea di scrivere collettivamente una “Lettera a una professoressa”. Gli ultimi anni del-

la sua vita furono tormentati dalla scoperta di un tumore ai polmoni ma anche dalla gioia di vedere i suoi ragazzi crescere, viaggiare per il mondo, difendere i propri diritti lavorativi, politici e civili. Alla sua morte, don Lorenzo venne sepolto, come sua volontà, nel piccolo cimitero di Barbiana dove riposa tuttora.

Carità Samuele, Chiarion Davide, Dian Luca, Donella Alberto, Tasso Diego

Dall ’ alto: copertina del film “ Don Milani.

Il priore di Barbiana ” ; veduta di Barbiana oggi


Recensioni DON MILANI E LETTERA A UNA PROFESSORESSA ”

La scuola di Barbiana Don Lorenzo Milani nel dicembre del 1954, a causa di screzi con la curia di Firenze, venne mandato a Barbiana, minuscolo e sperduto paesino di montagna nel comune di Vicchio, in Mugello. Qui iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, dove, tra le altre cose, sperimentò il metodo della scrittura collettiva. A Barbiana tutti i ragazzi andavano a scuola dal prete dalla mattina presto fino alla tarda sera per tutto l'anno e tutti erano considerati allo stesso modo. In questa scuola non c'era né cattedra né lavagna, e nemmeno i banchi, c'era una sola copia di ogni libro, ma nonostante la mancanza di materiali didattici e nonostante le condizioni di inse-

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gnamento fossero precarie, Don incremento di vendite incredibile, Milani riuscì comunque a realizza- diventando uno dei moniti del re la sua impresa, cioè movimento studentesco del '68. “strappare” dalle campagne anche i ragazzi con minori possibilità economiche e figli di famiglie contadine, e donare loro un futuro migliore. Una delle opere più importanti Antonio Affaticato, realizzata dal Milani insieme ai Andrea Savioli, suoi ragazzi fu “Lettera ad una Fabio Altafini, professoressa” (maggio 1967), in Nicolò Ragazzi, cui erano denunciati il sistema Mattia Spirandelli, scolastico ed il metodo didattico Kevin Malatesta, che favorivano l'istruzione delle Mirko Gadda. classi più ricche (i cosiddetti "Pierini") lasciando la piaga dell'analfabetismo su gran parte del paese. La "Lettera ad una professoressa" fu scritta negli anni della Dall ’ alto: don Milani e i suoi ragazzi in una foto dell ’ epoca; copertina del libro malattia del prete. Alla morte di “ L ettera a una professoressa ” Don Milani il libro ricevette un


Riconoscimenti

Sono stati consegnati sabato 23 ottobre a palazzo Celio i sette premi di studio ad altrettanti studenti delle classi terze degli istituti professionali polesani che hanno superato gli esami di stato o qualifica con il migliore punteggio tra gli istituti. Il concorso, alla sua seconda edizione, promosso dal consolato rodigino dei Maestri del lavoro con l’Ufficio scolastico provinciale è stato istituito per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Questi i ragazzi premiati: 1° Mirko Bovetto istituto Enzo Bari di Badia Polesine con 450 euro …

I riconoscimenti al merito degli studenti

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REDAZIONE Massimo

Chinaglia,

Matteo

Mantovani,

Fabio Altafini, Andrea Cavazzana, Maicol Prendin, Alberto Bonomi, Mauro Fulca, Marco Fortunati, Angelo Di Napoli, Mirko Bovetto. Marco Menabò ,coordinatore Si ringrazia inoltre per la preziosa collaboraConcorso “Vado sicuro” 13 maggio 2011

Secondo posto IPSIA "ENZO BARI" Classi I A e D, II A e D

zione: Vittorino Legnaro, Liana Boggiani, Sergio Magon, Giuseppina Bozzolan, Fatima Caberletti, Fabio Bellato, Mauro Toso


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