I piaceri della vite v dicembre 2017

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"CASTELLO DI POPPIANO " CHIANTI DOCG RISERVA - GUICCIARDINI IL VINO: c’è tutto il carattere del sangiovese in questa fantastica riserva, a partire dal suo rosso rubino intenso con quella caratteristica unghia granata che sfuma nel calice. Un vino vellutato ma di buona struttura e complessità, con tannini ammorbiditi dai due anni di permanenza in botte di rovere. Le note terziarie, acquisite nel periodo di affinamento, completano l’ampio bouquet armonizzandosi meravigliosamente con le fragranze fruttate tipiche del vitigno. CONSIGLIATO PERCHE' : la grande concentrazione di questa riserva di Chianti Colli Fiorentini è frutto prima di tutto di un moderno lavoro in vigna volto a ridurre drasticamente la produttività per ceppo, ma è anche merito del simbiotico legame che unisce un’antica famiglia fiorentina al generoso territorio di Poppiano, da cui attinge da secoli per uno dei prodotti più eleganti ed aristocratici di questo nobile areale.

"MARAVITA " PERRICONE SICILIA IGT - CASTELLUCCI MIANO IL VINO: fantastica scoperta questo Perricone, autoctono siciliano molto diffuso in epoca

prefillosserica. Vinificato in purezza dopo circa un mese di appassimento in una fruttaia acquisisce tanta concentrazione e un colore fitto ed impetrabile, che preannuncia la presenza di tantissima materia. Si apre alle narici sprigionando subito le note varietali di frutta fresca di bosco, per poi virare sui più evoluti sentori di liquirizia e spezie dolci. E ogni sorso finisce per marcare la bocca con quella sua sostanza morbida, calda e viva, che rimane a lungo impressa nel palato e nella mente. CONSIGLIATO PERCHE' : è un vino estremamente seducente che, in un quadro olfattivo

raffinato, completo ed appagante, riesce ad esprimere tutto la personalità e il fascino di un autoctono raro e prezioso, coltivato ad alberello sulle pendici delle Madonie. Da provare almeno una volta.

"TASSINAIA” TOSCANA IGT - CASTELLO DEL TERRICCIO IL VINO: dal quel suo profondo rosso particolarmente vivo e lucente lascia sprigionare progressivamente fini note di frutti maturi, pepe nero e chiodi di garofano, in cui poi vanno ad incunearsi anche fragranze più complesse di vaniglia e tabacco. Ampio, rotondo, vellutato, scivola via sul palato come un morbido drappo di seta, lasciando dietro di sé una lunghissima coda di sfumature speziate. CONSIGLIATO PERCHE': con questo assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot in parti

pressoché uguali tra loro, che segue ai 14-16 mesi di elevaggio in tonneaux di Allier, Castello del Terriccio trova la formula perfetta per soddisfare anche i più esigenti fans dei classici supertuscan della costa etrusca. Un prodotto incredibilmente complesso, elegante e, sicuramente, anche più appetibile per rapporto qualità/prezzo rispetto ai suoi celebri “cugini” bolgheresi.

"IL PASSITO " PASSERINA DEL FRUSINATE IGP - PILEUM IL VINO: un nettare raffinato che illumina il bicchiere del suo color giallo oro dai riflessi vivi e brillanti e conquista subito il naso con tutta la sua armonia di fragranze floreali, di frutti gialli maturi e una leggera nota di miele. Gratifica la bocca con quella sua delicata dolcezza che rende il sorso gradevole ma mai stucchevole. Finale avvolgente e prolungato. CONSIGLIATO PERCHE' : è una interessante variazione sul tema passerina, vitigno autoctono

del frusinate quasi esclusivamente utilizzato per bianchi freschi e secchi. Stavolta trattasi invece di una raccolta tardiva dei grappoli che poi vengono lasciati ad appassire su graticci in cantina per aumentarne ulteriormente la concentrazione. Segue fermentazione in acciaio e un anno di affinamento in caratelli di legno di appena 100 litri. Il risultato è una produzione molto limitata che rende questo elegante passito ancor più esclusivo.

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