ipcm® 2012 n. 15

Page 107

ICT

by Paola Giraldo

ICT INDUSTRY EDITORIAL NEWS

Continuous improvement Even in the industrial cleaning field, the imperatives that drive development are: final quality and efficient use of resources. In the manufacturing industry, the cleaning operations are becoming more and more specific and need to be adjusted not only according to the type of item to be treated and its intended use, but also with the aim of ensuring process savings and, therefore, significant positive effects on the environmental impact. For many years, efforts to stimulate innovation in this sector have been made focusing mainly on the urgent environmental issues, with a view sometimes a bit short-sighted, which favoured the adoption of technologies that indeed broke with the past (e.g. detergents vs. solvents), but without the guarantee of being able to replace the old technologies without repercussions on the final quality, the industrial process as a whole or the effective financial management of the plant. Now we realise that, by relying on other development drivers, such as the raising of the quality of the cleaning process (which, in some fields, is considered an actual finishing treatment), the reduction of the process costs (i.e. reduction of energy consumption, water consumption and sludge to be disposed) and the recovery of the raw materials used (distillation of solvents), it has been possible to reduce the general environmental impact – gas emissions, sludge production, consumption of non-renewable resources – with positive consequences on the level of cleanliness and its maintenance and on the cost savings. Furthermore, innovations are increasingly “customised”, in order to meet the more and more specific requirements of those users who have learnt to give the cleaning process the importance it deserves, even in industry sectors where it was overlooked in the past. The synergy created between plant designers, formulators of cleaning chemicals and end customers has made the total customisation of the processes possible. In this issue of ICT – Industrial Cleaning Technologies – you will find several articles on industrial cleaning applications in very different sectors, from the ultrafine cleaning in the ophthalmic field to the megasonic nozzles for a thorough, but gentle cleaning of electronic components, from the elimination of silicone residues from the sole moulds with sealed solvent cleaning systems to the solvent distillation and recovery with economic and easy to manage equipment.

Sempre più avanti Anche nel settore del lavaggio industriale gli imperativi che guidano lo sviluppo sono due: qualità finale ed efficienza nell’utilizzo delle risorse. Nell’industria manifatturiera le operazioni di lavaggio sono sempre più specifiche e regolate non solo sulla tipologia di manufatto da trattare e sulle sue destinazioni d’uso, ma anche per garantire all’utilizzatore economie di processo, con notevoli ricadute positive sull’impatto ambientale. Per molti anni si è tentato di stimolare l’innovazione in questo settore puntando principalmente sull’urgenza delle questioni ambientali, con un’ottica talvolta un po’ miope che favoriva l’adozione di tecnologie che rompevano completamente con il passato (esempio, detergenti vs solventi) senza però la garanzia di poter sostituire tali tecnologie con le nuove senza ricadute sulla qualità finale, sul processo industriale nella sua globalità né sull’effettiva gestione economica dell’impianto. Oggi ci rendiamo conto che facendo leva su altri driver di sviluppo, quali l’innalzamento della qualità finale del lavaggio, assurto in alcuni settori a vero e proprio trattamento di finitura, la riduzione dei costi di processo (ossia riduzione dei consumi energetici, dei consumi di acqua, dei fanghi da smaltire), e il recupero delle materie prime utilizzate (distillazione dei solventi) si è raggiunta una riduzione dell’impatto ambientale tout court (emissioni aeriformi, produzione di fanghi, consumo di risorse non rinnovabili), un’enfasi positiva sul livello di pulizia e sul suo mantenimento, e un abbattimento dei costi. Non solo. L’innovazione è sempre più “innovazione su misura”, per accogliere e soddisfare esigenze sempre più specifiche di utilizzatori che hanno imparato ad attribuire al lavaggio l’importanza che si merita anche in settori industriali dove in passato esso veniva trascurato. La sinergia che si è creata tra i progettisti di macchine, formulatori di prodotti chimici di lavaggio e clienti finali ha reso possibile la customizzazione totale dei processi. In questo numero di ICT – Industrial Cleaning Technologies, troverete diversi articoli riguardanti applicazioni di lavaggio industriale in settori molto differenti tra loro, dal lavaggio ultrafine nel settore oftalmico, agli ugelli megasonici per la pulizia accurata ma delicata di componenti elettronici, all’eliminazione di residui di silicone dagli stampi per suole con lavatrici a solvente completamente ermetiche, fino alla distillazione e al recupero dei solventi con l’utilizzo di apparecchiature economiche e di facile gestione.

Francesco Stucchi Editor

1 MAY/JUNE 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.