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Uganda – Andrea
ANDREA CALDART
IDEATRICE DEL PROGETTO IO GIOCO
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La mia esperienza è nata dalla voglia di vedere in prima linea come funzionava il mondo della cooperazione. Dopo aver lavorato diversi anni in attività del terzo settore, ho deciso di mollare tutto e partire per vivere l’esperienza in prima persona. Mi sono affidata ad “Insieme si può…”, perché è una realtà che conosco fin da piccola, essendo nata e cresciuta a Belluno, e di cui sapevo di potermi fidare. Grazie al prezioso aiuto di Daniele, Anna e Federica, siamo riusciti a dare forma al progetto fotografico “Io gioco”, che ha coinvolto tanti bambini e bambine di diverse scuole sia in Uganda che qui in Italia, e che diventerà poi una mostra. Ad oggi, posso assolutamente confermare che è stata l’esperienza più bella della mia vita e per la quale sarò sempre grata. Mai mi sarei potuta immaginare a cosa andavo incontro. Mai avrei mai pensato che una cultura così diversa dalla mia mi avrebbe insegnato tanto. L’eleganza, l’orgoglio e la serenità del popolo ugandese ti contagiano fin da subito. Delle volte ti ritrovi a lavorare in contesti in cui le cose non sono sempre facili, ma le persone che ho avuto accanto mi hanno insegnato che non esiste un metro di misura per definire quanto amore e quanta forza possa contenere il cuore. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentita diversa, fortunata, lontana, triste e felice da morire, stanca e alcune volte sono tornata bambina, ma mi sono sempre sentita parte di una grande famiglia e, accanto a questo, infinitamente libera. Il lavoro che ho visto svolgere dal personale di “Insieme si può…”, sia in Italia che in Uganda, è stato un continuo sorprendermi e motivarmi a fare sempre del mio meglio. Penso che, in conclusione, la cosa che più mi preme (ancora) dire sia: grazie “Insieme si può...”! Grazie Daniele, Nina, Marilisa, Marco, Luana e Federica per aver creduto in me ed esservi presi cura di me! E grazie a Ema e Willy, Kem, Teresina e Naru, Simon, Dixon, Angoleree, Ben, Philiph, Gabriel, Illeni, Samuel, Lomilo e Ochue per tutto tutto tutto! Ma, soprattutto, grazie bambini, perché siete stati fantastici!
KAMPALA UGANDA