Adelmidrol nella gestione delle ferite cutanee
Casi clinici
Editoriale
La gestione delle ferite è un aspetto fondamentale nella pratica ambulatoriale. Innanzitutto perché le lesioni cutanee di origine traumatica (es. da morso o da incidente stradale) e quelle di origine chirurgica (es. sterilizzazione, exeresi di masse, correzioni ortopediche) sono molto frequenti, potendo interessare cani e gatti di tutte le età e stili di vita.1-4 In secondo luogo, perché una corretta cicatrizzazione previene complicanze anche gravi (infezioni, deiscenze, sviluppo di cicatrici ipertrofiche), che possono compromettere l’esito estetico e funzionale della zona lesa, incrementando i tempi e i costi di trattamento. Le ripercussioni ultime rischiano di impattare negativamente sulla fidelizzazione del cliente, nonché sulla qualità di vita dell'animale.3
La guarigione della ferita è un processo articolato, che coinvolge diverse fasi, ognuna delle quali richiede la giusta calibrazione per favorire un recupero ottimale.4 Un ruolo chiave in tale coordinamento è ricoperto dai mastociti.4-7 In risposta a un danno cutaneo, queste cellule rilasciano per degranulazione mediatori biologici (es. citochine, fattori di crescita,

enzimi proteolitici), che coordinano il corretto avvicendarsi delle fasi cicatriziali.6,8
Innovet, da sempre impegnata nel settore della cicatrizzazione, ha recentemente rinnovato la propria linea di prodotti a base di Adelmidrol, un’aliamide ad uso topico, in grado di modulare la degranulazione dei mastociti cutanei quando applicata sulle ferite.9 Studi condotti nel cane hanno dimostrato la sua capacità di ridurre significativamente il volume della lesione, migliorandone la guarigione, anche attraverso l’aumento di fibre elastiche perilesionali.10-11
Di seguito verranno illustrati tre casi clinici, in cui ferite di diversa origine e localizzazione sono state gestite con successo grazie al supporto di un gel riepitelizzante, che associa all’Adelmidrol (1) sostanze adatte a mantenere lo stato di idratazione e l’elasticità della cute (acido ialuronico e traumatico), (2) un complesso antimicrobico naturale a base di estratti vegetali e bava di lumaca, e (3) l’olio di Neem ad azione repellente.
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In due dei tre casi, la ferita è stata gestita anche tramite l’applicazione di un dressing sterile, contenente Adelmidrol e miele di Manuka, che esercita azione antimicrobica, migliora la riepitelizzazione ed accelera il processo di guarigione, come dimostrato nelle specie canina e felina.12-14
Riferimenti
1. Buote NJ. Updates in wound management and dressings. Vet Clin Small Anim Pract. 2022;52(2):289–315.
2. Mayhew PD. Complications of minimally invasive surgery in companion animals. Vet Clin North Am Small Anim Pract. 2011;41(5):1007–21. [Cod. 18799]
3. Allegretti D, et al. Multidrug-resistant wound infections are associated with greater mortality, larger costs, and longer hospitalizations than susceptible infections in canine patients. J Am Vet Med Assoc. 2025:1-9. [Cod. 27565]
4. Noli C, Miolo A. The mast cell in wound healing. Vet Dermatol. 2001;12(6):303–13. [Cod. 5053]
5. Fernández-Guarino M, Bacci S. Mast cells and wound healing: still an open question. Histol Histopathol. 2025;40(1):21-30. [Cod. 27476]
6. Bacci S. Fine regulation during wound healing by mast cells, a physiological role not yet clarified. Int J Mol Sci. 2022;23(3):1820. [Cod. 27566]
7. Guth C, et al. The evolving role of mast cells in wound healing: insights from recent research and diverse models. Immunol Cell Biol. 2024;102(10):878–90. [Cod. 27567]
L’uso dei prodotti a base di Adelmidrol si è dimostrato sicuro, di facile applicazione, adatto a favorire un’ottima guarigione, senza la necessità di ricorrere a terapie o tecniche ricostruttive complesse ed onerose.
Giada Morelli
DVM, PhD, ECVCN board eligible Senior Science specialist INNOVET ITALIA SRL
8. Younan GJ, et al. Mast cells are required in the proliferation and remodeling phases of microdeformational wound therapy. Plast Reconstr Surg. 2011;128(6):649e–58e. [Cod. 27568]
9. Abramo F, et al. Mast cell morphometry and densitometry in experimental skin wounds treated with a gel containing adelmidrol: a placebocontrolled study. Wounds Compend Clin Res Pract. 2008;20(6):149–57. [Cod. 13829]
10. Mantis P, et al. Assessment of the effect of an Aliamide-containing topical gel by evaluation of the reduction of wound volume measured by high resolution ultrasound biomicroscopy. Wounds Compend Clin Res Pract. 2007;19(5):113–9. [Cod. 13254]
11. Abramo F, et al. Elastic fibres and mast cells in canine open skin wounds treated with an aliamide-based gel: a morphometric study. Vet Dermatol. 2005;16:354. [Cod. 8666]
12. Johnston M, et al. Antibacterial activity of Manuka honey and its components: An overview. AIMS Microbiol. 2018;4(4):655–64. [Cod. 27438]

INNOVATION IN VETERINARY MEDICINE
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13. Zhang S, et al. Autologous platelet-rich fibrin enhances skin wound healing in a feline trauma model. BMC Vet Res. 2024;20(1):504. [Cod. 27459]
14. Repellin RL, et al. The effects of a proprietary Manuka honey and essential oil hydrogel on the healing of acute full-thickness wounds in dogs. Vet Surg. 2021;50(8):1634–43. [Cod. 27268]
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Pag 3
Estesa ferita lacera infetta sul dorso di un cucciolo
Salvatore Ronsisvalle
Pag 6
Ferita lacero-contusa con amputazioni digitali in un gatto
Aldo Giovannella

Pag 10
Ferita chirurgica complicata da elettrochemioterapia ed autotraumatismo in un cane
Chiara Catalucci

Ulteriore riduzione

Foto 6: Dopo 25 giorni. Evidenti segni di rimarginazione della cute per seconda intenzione; margini chiari, non rilevati, in attiva fase di riepitelizzazione; abbondante tessuto di granulazione nelle zone centrali.
TAKE HOME MESSAGE
In una lesione estesa e complicata da infezione, l’applicazione del gel cicatrizzante (contenente Adelmidrol, acido ialuronico e acido traumatico) ha promosso la deposizione di tessuto di granulazione e le successive fasi di riepitelizzazione, consentendo un’ottimale

Salvatore Ronsisvalle
Med Vet, LP, Catania


Foto 7: Dopo 3 mesi, la cicatrice si presenta come una linea piana e scarsamente visibile, ben integrata nel tessuto cutaneo circostante, sia nella zona del collo (A), che nella porzione più caudale (B). Si noti anche l’ottimale ricrescita del pelo.
gestione della ferita per seconda intenzione. Inoltre, l’utilizzo prolungato del gel si è dimostrato sicuro e confortevole, consentendo di limitare il ricorso ad antibiotici e antidolorifici in un soggetto giovane con pregressa occorrenza di gastroenterite emorragica.
Laureato in Medicina Veterinaria nel 2005, mostra interesse fin da subito, oltre che per i cani e gatti, anche per gli animali esotici. Lavora presso lo studio Fauna e Ambiente di Catania dal 2006 al 2021, di cui è direttore sanitario dal 2010. Sempre nel 2010 diviene Veterinario Ufficiale del Centro Recupero Fauna Selvatica di Catania. Dal 2021 è direttore sanitario del Centro Veterinario del Bosco, struttura dedicata alla medicina e chirurgia di cani, gatti, e animali esotici. Collabora, inoltre, come referente per gli esotici in diversi ambulatori di Catania e provincia. È ideatore del progetto “Fattoria Pedagogica in Pillole”, che dal 2007 si occupa di fare conoscere ai più piccoli gli animali non convenzionali, presso strutture ludiche e scolastiche, pubbliche e private. È iscritto alla SIVAE (Società Italiana Veterinari Animali Esotici), di cui segue numerosi corsi, e ha frequentato la scuola di Etologia Relazionale sul potere energetico della relazione del cane, gatto, animali da cortile e animali selvatici. Ha collaborato con riviste di settore ed è autore di svariati articoli su animali non convenzionali.

Dal dodicesimo giorno e fino a circa tre settimane dalla prima visita (Foto 7 e Foto 8), si procede con la sola applicazione quotidiana del gel, una volta al giorno. Il gatto ricomincia ad appoggiare l’arto a terra e a muoversi senza manifestare dolore o disagio (Video)
Dopo un mese, si osserva la guarigione della lesione (Foto 9)


(dodicesima giornata). Contrazione e cicatrizzazione interessano anche la porzione più distale; solo una ridotta area centrale appare ricoperta da tessuto di granulazione sano ed omogeneo.

Per il video inquadra il codice QR.

TAKE HOME MESSAGE
A seguito dell’amputazione selettiva di due dita, l'applicazione combinata del gel (contenente Adelmidrol, acido ialuronico e acido traumatico) e del dressing (a base di Adelmidrol e miele di Manuka) cicatrizzanti ha facilitato la guarigione ottimale della ferita in tempi rapidi, consentendo al gatto di preservare la funzionalità dell'arto, senza ricorrere ad interventi più invasivi. Questo approccio ha permesso di ridurre al minimo il rischio di complicanze e di migliorare la qualità della vita del gatto, con un significativo risparmio sia in termini economici che emotivi per i proprietari.


Foto 9: Un mese dopo la prima visita. La ferita è completamente guarita, come si può osservare dall’aspetto dorsale (A) e laterale (B) della mano. Si noti anche la ricrescita del pelo.

Aldo Giovannella Med Vet, LP, Mogliano Veneto (TV) Si laurea in Medicina Veterinaria a Parma nel 1990. Nel biennio 2000-2002 è Presidente della SITOV (Società Italiana di Traumatologia e Ortopedia Veterinaria). In quegli anni, tiene corsi di base e avanzati per l’insegnamento delle tecniche artroscopiche nel cane. È autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e del libro L’artrosi nel cane (1a ed. ottobre 2005, ed. Point Vétérinaire Italie). Nel 2010 fonda il progetto Pengo Life Project, a salvaguardia degli elefanti e rinoceronti neri orfani e istaura una profonda e intensa collaborazione con la dott.ssa Dame Daphne Sheldrick. Autore del libro Primo soccorso per il mio cane (aprile 2022, ed. Lswr). Dal 1994 esercita la libera professione presso il suo ambulatorio a Mogliano Veneto in provincia di Treviso.



