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Luglio 2014 / Edizione 726 / www.impactoevangelistico.net

La rivista che edifica la tua vita

evangelistico

PUBBLICAZIONE UFFICIALE

MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE

Eroe della Fede

Policarpo, Martire della Parola Testimonianza

L’odio ha causato la sua perdizione Internazionale

Cristiani attaccati in Nigeria Studio scientifico categorico scarta la teoria di Darwin

La fine dell’

evoluzionismo? Luglio 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

2 Impacto evangilistico


EDITORIALE

Un atto di valore Rev. Gustavo Martínez Presidente Internazionale del MMM

“Poi Arauna disse: «Perché il re mio signore viene dal suo servo?» Davide rispose: «Per comprare da te quest’aia e costruirvi un altare al Signore …». Arauna disse a Davide: «Il re mio signore prenda e offra quello che gli piacerà! ...» … Ma il re rispose ad Arauna: «No, io comprerò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore, al mio Dio, olocausti che non mi costino nulla».” 2 Samuele 24:21-24.

D

io merita di ricevere da noi tutto il meglio

obiettivi. La natura umana tende a cercare la comodità

al momento giusto, ed Egli si riserva il diritto

e a voler ricevere tutto in automatico, senza dover fare

di accettare il sacrificio o rifiutarlo se non gli

alcun sforzo.

piace. Ad esempio, Dio ha guardato con favore Abele e

Chi ha detto che i cristiani devono giacere su altri

la sua offerta, ma non ha guardato con favore Caino e la

quando non stanno pregando? Non c’è dubbio che mol-

sua offerta (Genesi 4:5). Caino sapeva che Dio non aveva

ti credenti vivono una vita cristiana senza sforzo e sen-

accettato il suo sacrificio, e quindi era molto arrabbiato.

za valore, con distrazioni e divertimenti, ma senza una

A Dio piacciono i cuori obbedienti che danno molti

vera e propria ricerca del volto di Dio.

sacrifici e fanno molte opere in suo nome. A che ser-

Davide non ha permesso che Arauna consegnasse il

ve portare sacrifici e fare molte cose per l’opera di Dio

sacrificio che lui doveva offrire per fermare la carnefi-

quando siamo disobbedienti e agiamo a modo nostro e

cina in Israele. E’ molto facile appropriarsi di ciò che

non a modo di Dio? Saulo ha fatto le cose a modo suo,

non ci è costato nulla, delle lacrime degli altri, del sudo-

come egli credeva che doveva farle, e la sua disobbe-

re degli altri, delle sofferenze degli altri, e poi dire che

dienza gli è costata il suo regno e poi la sua vita.

tutto è stato compiuto da noi stessi.

Araunà il Gebuseo voleva dare al re Davide tutti gli

Le cose facili e senza sforzo non piacciono a Dio,

elementi del sacrificio, ma Davide non voleva accettare

ed è una offesa voler dare al Signore ciò che abbiamo

né offrire a Dio un culto senza sforzo e senza valore.

in abbondanza o ciò che non vale niente. Il Re Davide

Allo stesso modo, prima o poi avremo nella nostra vita

aveva capito questo concetto, e quindi non ha voluto

la tentazione di offrire al Signore un sacrificio senza

offrire qualcosa senza sforzo e senza valore. Che Dio vi

sforzo e senza valore che non tocchi i nostri interessi o

benedica

u

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE www.impactoevangelistico.net America • Europa • Oceania • Africa • Asia

evangelistico

Director Fundador Rev. Luis M. Ortiz Luglio 2014 / Edizione N° 726 USPS 012-850) PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE Il World-Wide Missionary Movement, Inc. è una chiesa senza scopo di lucro con la visione di piantare nuove chiese negli Stati Uniti d’America e nei suoi territori, e con la visione missionaria di piantare nuove chiese in tutto il mondo, là dove Dio apra nuove porte. PUBBLICATA MENSILMENTE DAL Movimiento Misionero Mondiale, Inc World-Wide Missionary Movement, Inc San Juan, Porto Rico Washington, D.C. Periodici affrancati a San Juan, Porto Rico 00936 POSTMASTER: Inviare i cambiamenti di indirizzo a Impacto Evangelistico P.O. BOX 363644 San Juan, Porto Rico 00936-3644 Telefono (787) 761-8806, 761-8805, 761-8903 MEMBRI DEL MMM INC. Rev. Gustavo Martínez Rev. José Soto Rev. Rubén Concepción Rev. Rodolfo González Rev. Álvaro Garavito Rev. Margaro Figueroa Rev. Rómulo Vergara Rev. Humberto Henao

Presidente Vicepresidente Segretario Tesoriere Direttore Direttore Direttore Direttore

OPERE FONDATE: Germania Argentina Aruba Australia Austria Belgio Belize Bolivia Bonaire Brasile Camerun Canada Cile Colombia Congo Costa Rica Curacao Danimarca Ecuador El Salvador Spagna US Filippine Francia Gabon Ghana Guatemala Guinea Equatoriale Guyana francese Guiana britannica Haiti Olanda

Honduras India Inghilterra Isola di San Andrés (Col.) Saint Martin Mauritius Rodrigues Island Isole Canarie (Spagna) Isole Hawaii (Stati Uniti) Israele Italia Giamaica Giappone Kuwait Madagascar Malesia Messico Myanmar Nicaragua Nigeria Panama Paraguay Perù Portogallo Puerto Rico Repubblica Dominicana Svezia Svizzera Suriname Trinidad e Tobago Uruguay Venezuela

Deposito legale presso la Biblioteca Nazionale del Perù N° 2011-02.530 Chiesa Cristiana Pentecoste - Movimento Missionario Mondiale: Av. 28 de Julio 1781 - Lima 13 - Peru Stampa: Quad / Graphics Perù SA Av. Los Frutales 344 - Lima 03 - Peru

4 Impacto evangilistico

Il Movimento Missionario Mondiale è un'organizzazione religiosa senza scopo di lucro regolarmente registrata a San Juan, Puerto Rico, e nella capitale federale, Washington DC, con sede in entrambe le città, così come in ogni Stato dell'Unione Americana e altri paesi in cui abbiamo fondato opere missionarie. Importante Le offerte e le donazioni in denaro, attrezzatura, immobili e lasciti per volontà, date a questa Opera del Movimento Missionario Mondiale, Inc. sono deducibile dall'imposta sul reddito (Income Tax) e le ricevute emesse dal MMM sono riconosciute dal Internal Revenue Service (IRS) del governo federale degli Stati Uniti d'America e del Stato Libero Associato di Porto Rico. n

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• L'ispirazione della Sacra Scrittura: 2 Timoteo 3:15-17, 2 Pietro 1:19-21. • La divinità adorabile in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo: Matteo 3:16-17, 17: 1-5; 28:19 Giovanni 17: 5, 24, 26, 16:32, 14:16, 23, 18:05, 6, 2 Pietro 1:17,18; Apocalisse 5. • La salvezza mediante la fede in Cristo: Luca 24:47, Giovanni 3:16, Romani 10:13, Tito 2:11, 3:5-7. • La Nuova Nascita: Giovanni 3:3, 1 Pietro 1:23, 1 Giovanni 3:9. • La giustificazione per fede: Romani 5:1, Tito 3:07. • Il battesimo in acqua per immersione, come comandato da Cristo: Matteo 28:19, Atti 8:36-39. • Il battesimo nello Spirito Santo, successivo alla salvezza, parlare in lingue secondo: Luca 24:49, Atti 1:04, 8, 2:04. • La Guarigione Divina: Isaia 53:4, Matteo 08:16, 17, Marco 16:18, Giacomo 5:14, 15. • I doni dello Spirito Santo: 1 Corinzi 12:1-11. • I frutti dello Spirito Santo: Galati 5:22-26. • La santificazione: 1 Tessalonicesi 4:3, 5:23, Ebrei 12:14, 1 Pietro 1:15, 16, 1 Giovanni 2:6. • Il ministero e l'evangelizzazione: Marco 16:15-20, Romani 10:15. • La decima e la sostenibilità dell’Opera: Genesi 14:20, 28:22, Levitico 27:30, Numeri 18:21-26, Malachia 3:7-10, Matteo 10:10; 23:23. • Il sollevamento della Chiesa: Romani 8:23, 1 Corinzi 15:51 - 52, 1 Tessalonicesi 4:16-17. • La seconda venuta di Cristo: Zaccaria 14:1-9, Matteo 24:30, 31, 2 Tessalonicesi 1:7, Tito 2:13, Eb 14, 15. • Il Regno Millenario: Isaia 2:1-4, 11:5-10, Zaccaria 09:10, Apocalisse 19:20, 20:3-10. • Nuovi cieli e nuova terra: Isaia 65:17, 66:22, 2 Pietro 3:13, Apocalisse 21:1.


sommario

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Il monopolio del darwinismo nelle scienze biologiche è sempre più debole grazie al nuovo movimento creazionista. Un nuovo libro dello scienziato Michael J. Behe potrebbe segnare l'inizio della fine della Teoria dell’Evoluzione.

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COPERTINA

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Rivista Impacto Evangelistico

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Sentita in film, spot televisivi, opere teatrali, eventi sportivi e militari, “Quando i santi marceranno” è la più emblematica delle canzoni cristiane del XX secolo.

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“Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi” Matteo 5:10-12.

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Policarpo ha sacrificato la sua vita per la verità di Dio durante il cristianesimo primitivo. E’ stato senza dubbio uno degli scelti da Dio, un eroe straordinario della fede cristiana.

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L’odio per suo fratello è stato così profondo che lo ha portato alle vie della criminalità. Ha fatto parte di bande da molto giovane ed è caduto nella tossicodipendenza fino a quando la potente mano di Dio lo ha salvato.

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Eventi in: India, Puerto Rico, Colombia, Africa, America Centrale.

Lettere.

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“Verso mezzanotte si levò un grido” Matteo 25: 6. “In un attimo essi muoiono; nel cuore della notte la gente del popolo è scossa e scompare…” Giobbe 34:20.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

La scatola nera di

Darwin

6 Impacto evangilistico


COPERTINA Il monopolio del darwinismo nelle scienze biologiche è sempre più debole grazie al nuovo movimento creazionista. Un nuovo libro dello scienziato Michael J. Behe potrebbe segnare l'inizio della fine della Teoria dell’Evoluzione. Ray Bohlin (*)

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o scrittore Michael Behe afferma che quando Darwin ha scritto “L’origine delle specie”, la cellula era una misteriosa scatola nera. Si poteva vederla da fuori, ma non si aveva idea di come funzionava. Darwin ha detto: “Se si potesse dimostrare l’esistenza di un qualsiasi organo complesso, che non si fosse potuto formare attraverso una serie di leggere mutazioni successive, la mia teoria non starebbe assolutamente più in piedi. Ma non ne ho trovato alcuno”. In parole semplici, Behe ne ha trovato. Dice che con la scatola nera della cellula aperta negli ultimi quarant’anni di ricerca nel campo della biologia molecolare e cellulare, ora ci sono numerosi esempi di macchine molecolari complesse che fanno cadere la teoria della selezione naturale come spiegazione onnicomprensiva dei sistemi viventi. COMPLESSITÀ IRRIDUCIBILE

Behe afferma che i dati biochimici indicano che molte delle macchine molecolari della cellula non sarebbero potuto emergere da un graduale processo di selezione naturale. Al contrario, dice che gran parte del macchinario molecolare nella cellula è irriducibilmente complesso. La complessità irriducibile è in realtà un concetto abbastanza semplice da capire. Qualcosa è irriducibilmente complesso se si compone di diverse parti, ed ogni parte è assolutamente necessaria per il funzionamento della struttura. La conseguenza è che tali strutture o macchine 8 Impacto evangilistico

irriducibilmente complesse non possono essere costruite dalla selezione naturale, perché nella selezione naturale ogni componente deve essere utile per l’organismo durante la costruzione della macchina molecolare. Behe usa l’esempio della trappola per topi. Una trappola per topi ha cinque

pezzi che sono assolutamente necessari per farla funzionare. Se si rimuove una qualsiasi di queste parti, la trappola non prenderà più topi. La trappola deve avere una solida base su cui impostare le altre quattro parti, una tagliola che spacchi il topo, una molla per fare scattare la tagliola, una bacchetta meta-


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llica che tiene la molla aperta, e una esca a cui è fissata la bacchetta. Ad un certo punto, il movimento del topo, attratto verso la trappola da un gustoso pezzo di burro di arachidi, fa che la bacchetta scorra, rilasciando così la tagliola che cade sull’ignaro animale. Non si può costruire una

trappola per topi dalla selezione naturale darwiniana. Supponiamo che una fabbrica produce le cinque parti della trappola per topi, ma le utilizza per altri scopi. Nel corso degli anni, le linee di produzione cambiando e i pezzi rimanenti delle macchine fuori produzione vengono conservati negli scaffali

di un deposito. Un’estate, la fabbrica è invasa dai topi. Se qualcuno si risolvesse a farlo, potrebbe andare al deposito e iniziare a giocare con i pezzi rimanenti, e forse potrebbe arrivare a costruire una trappola per topi. Ma quei pezzi non si assembleranno spontaneamente e da soli fino a formare una trappola per topi. Una tagliola potrebbe cadere accidentalmente dalla sua scatola su la scatola di molle, ma questo sarebbe inutile fino a quando tutti i cinque componenti vengano assemblati per lavorare insieme. La natura farebbe una selezione contro la produzione continua di parti diverse se queste non producono un beneficio immediato per l’organismo. Michael Behe dice semplicemente che si ha imparato che molte macchine molecolari della cellula sono così

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g irriducibilmente complesse come una trappola per topi, e quindi sono ugualmente incapaci di essere costruite dalla selezione naturale. LE POTENTI CIGLIA

Behe usa come esempio le ciglia. Le ciglia sono piccole strutture fuori delle cellule e a forma di cappelli che aiutano a muovere i fluidi sulla superficie di una cellula stazionaria, o servono come mezzo di propulsione di una cellula attraverso l’acqua. Di solito ci sono molte ciglia sulla superficie di una cellula. Si può vederle battendo all’unisono, come una folla facendo la ola in una partita di calcio. Le ciglia agiscono come remi di una barca. Tuttavia, poiché si tratta di una struttura a forma di cappelli, si piega. Ci sono due parti nella operazione delle ciglia: il battito di spinta e il battito di recupero. Il battito di spinta inizia con le ciglia praticamente parallele alla superficie della membrana della cellula. Con le ciglia tenute rigide, si solleva, ancorata alla sua base nella membrana cellulare, e spinge il liquido all’indietro fino a spostarsi circa 180 gradi rispetto alla sua posizione precedente. Per il battito di recupero, le ciglia si piegano vicine alla base, e la curvatura si muove lungo le ciglia mentre si attacca alla superficie della cellula fino a raggiungere la prima posizione estesa, nuovamente spostata 180 gradi a sua posizione originale. Come fa questo una struttura microscopica a forma di cappelli? Gli studi hanno dimostrato che ci sono tre proteine primarie necessarie, 10 Impacto evangilistico

LA FINE DELL’EVOLUZIONISMO?

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a prima edizione di “La scatola nera di Darwin: La sfida biochimica alla evoluzione”, scritta da Michael J. Behe, è stata pubblicata nel 1996, e la seconda nel 2006. Michael Behe è professore di biofisica alla Lehigh University, in Pennsylvania, e il suo libro ha causato una tempesta nei circoli accademici fin dalla sua pubblicazione, una tempesta che continua ad intensificarsi. La prima edizione di questo libro ha contribuito a consolidare il Movimento del Disegno Intelligente (MDI), considerando le enormi sfide della biochimica alla teoria dell’evoluzione di Darwin.

ma anche altri 200 sono utilizzati. Se facessimo il taglio trasversale di un ciglio e facessimo una fotografia al microscopio elettronico, vedremmo che la struttura interna è

composta da una coppia di fibre centrali circondate da nove coppie aggiuntive di queste stesse fibre disposte in un cerchio. Queste fibre o microtubuli sono lunghi tubi cavi composti da una proteina chiamata tubulina. La curvatura delle ciglia dipende dai movimenti verticali fatti da questi microtubuli. La curvatura è causata da un’altra proteina chiamata nexina, che agisce come una sorta di collegamento elastico tra i tubuli. Quando i microtubuli si spostano verticalmente, l’elastico si tende e i microtubuli continuano a muoversi mentre si piegano. I microtubuli scorrono uno accanto all’altro mediante


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l’azione di una proteina motore chiamata dineina. La dineina unisce anche due microtubuli. Un’estremità della dineina rimane stazionaria su un microtubulo, mentre l’altra estremità si libera dal microtubulo vicino e si riattacca un poco più in alto, tirando giù l’altro microtubulo. Senza la proteina motore, i microtubuli non potrebbero scorrere e le ciglia semplicemente rimarrebbero rigide. Senza la nexina, i tubuli scorrerebbero uno contro l’altro fino ad allontanarsi completamente, disintegrando così le ciglia. Senza la tubulina, non ci sarebbero microtubuli né movimento. Le ciglia sono

irriducibilmente complesse. Proprio come la trappola per topi, hanno tutte le caratteristiche del disegno, e nessuna delle proprietà della selezione naturale. COAGULAZIONE

Un disegno del libro di Behe, chiamato “Grattata di una puntura di zanzara”, è molto più esplicativo. L’acqua che cade da un tetto in un tubo di scarico si accumula in un barattolo. L’acqua che riempie il barattolo fa galleggiare un tappo che è sulla superficie. Nel tappo vi è un ago inserito che con il tempo si leva abbastanza per perforare un bicchiere di carta sospeso pieno di birra. La

birra viene spruzzata su un uccello accanto che si ubriaca e cade su una molla. La molla spinge l’uccello ubriaco verso un’altra piattaforma, dove l’uccello tira una corda (senza dubbio scambiandolo per un verme nel suo stato di ebbrezza). La corda, essendo tirata, spara un cannone sotto un piccolo cane, spaventandolo e facendolo cadere sulla schiena. Il suo rapido respiro alza e abbassa un disco sul suo stomaco. Il disco è collegato a un ago posto accanto a una puntura di zanzara sul collo di un uomo, grattando così la puntura e permettendo all’uomo di parlare con una donna senza disagio.

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g Questa macchina è ovviamente più complicata di quanto dovrebbe essere. Ma la macchina è progettata e, come dice Behe, è irriducibilmente complessa. In altre parole, se un passo fallisce o è assente, la macchina non funziona. L’intero dispositivo è inutile. Ci sono diversi meccanismi molecolari nel nostro corpo che sono irriducibilmente complessi. Uno è la cascata coagulativa. Quando qualcuno si taglia il dito, accade qualcosa di incredibile. Inizialmente la ferita comincia a sanguinare, ma dopo pochi minuti il flusso di sangue si ferma. Si forma un coagulo attraverso una maglia di proteine che cattura inizialmente i globuli e infine chiude la ferita completamente, impedendo anche la fuoriuscita di plasma. Questa procedura apparentemente semplice coinvolge più di una dozzina di proteine diverse, tra cui la trombina, il fibrinogeno, il fattore natale, il fattore Stuart-Prower e l’accelerina. Alcune di queste proteine sono coinvolte nella formazione del coagulo. Altre sono responsabili della regolazione della formazione del coagulo. Le proteine regolatrici sono necessarie, perché i coaguli solo devono apparire presso il sito di una ferita, e non in mezzo alle arterie. Inoltre, altre proteine hanno il compito di rimuovere il coagulo quando non è più necessario. Il corpo ha bisogno di rimuovere il coagulo quando ha esaurito la sua utilità e mai prima. Ora è facile capire perché alcune persone, quando pen12 Impacto evangilistico

La complessità irriducibile è in realtà un concetto abbastanza semplice da capire. Qualcosa è irriducibilmente complesso se si compone di diverse parti, ed ogni parte è assolutamente necessaria per il funzionamento della struttura.

sano alla cascata coagulativa, si chiedono se il Creatore avrebbe potuto inventare qualcosa di più semplice. Ma questo suppone che capiamo pienamente il sistema. Forse è assolutamente necessario essere così.

EVOLUZIONE MOLECOLARE

La complessità irriducibile insita in molti sistemi biochimici non solo esclude la possibilità della loro evoluzione per selezione naturale darwiniana, ma anche suggerisce la forte conclusione che un certo tipo di disegno intelligente è stato necessario. Behe fa una osservazione importante quando riconosce che i dati che suggeriscono un disegno intelligente non significano necessariamente che si sa chi è il progettista. Dedurre che il disegno in-


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telligente è presente è una conclusione scientifica ragionevole. Tuttavia, l’incredibile complessità della cellula è andata in gran parte inosservata e non è stato reso disponibile al pubblico in generale. C’è un silenzio pieno di imbarazzo. Behe specula sul perché. Egli dice: “Per quale motivo la comunità scientifica non abbraccia avidamente la sua sorprendente scoperta? Perché l’osservazione del progetto viene maneggiata con guanti intellettuali? Il

La sofisticata argomentazione di Behe ha ottenuto l'attenzione di molti nella comunità scientifica. Il suo libro è stato recensito sulle pagine di Nature, Boston Review, Wall Street Journal e molti siti Internet.

dilemma è che mentre una parte [della questione] viene classificata come progetto intelligente, l’altra deve essere chiamata Dio”. Questo può aiutare a spiegare un’altra omissione curiosa: la quasi totale assen-

za di letteratura scientifica che tenta di descrivere come i sistemi molecolari complessi avrebbero potuto sorgere dalla selezione naturale darwiniana. Il Journal of Molecular Evolution è stato creato nel 1971 per spiegare l’esistenza della vita a livello molecolare. Ci si aspetterebbe di trovare studi che analizzano l’origine dei sistemi biochimici complessi in questa rivista. Ma in realtà nessuno dei lavori pubblicati nel JME durante tutto il corso della sua vita come giornale ha mai proposto l’origine di un unico sistema biochimico complesso in un processo darwiniano graduale. Inoltre, Behe aggiunge: “La ricerca può essere estesa, ma i risultati sono gli stessi. Non c’è mai stato un incontro, un libro o un documento sui dettagli della evoluzione dei sistemi biochimici complessi” (P. 179). La sofisticata argomentazione di Behe ha ottenuto l’attenzione di molti nella comunità scientifica. Il suo libro è stato recensito sulle pagine di Nature, Boston Review, Wall Street Journal e molti siti Internet. Mentre alcuni hanno davvero attaccato le idee con seria confutazione, la maggioranza si è basata sull’autorità darwiniana per dire che Behe è semplicemente pigro o non ha dato abbastanza tempo al sistema evolutivo. Ma questo è proprio il punto. Non si tratta di un uomo, ma di tutta la comunità biochimica che non è riuscita a chiarire un percorso specifico che porti ad un complesso sistema biochimico u Luglio 2014

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Michael Behe è un biochimico americano e fautore del disegno intelligente. Behe è professore di biochimica presso la Lehigh University di Pennsylvania ed è membro senior del Centro per la Scienza e la Cultura del Discovery Institute. Autore del libro “La scatola nera di Darwin: La sfida biochimica all’evoluzione”. Quando il biochimico Michael Behe ha scritto sul New York Times di qualche anni fa che la “prova” embriologica dell'evoluzione era una frode, il darwinista di Harvard Stephen Jay Gould ha ammesso di aver conosciuto questo da decenni, ma ha accusato Behe di essere un “creazionista” per averlo

manifestato pubblicamente. Ora, anche se Behe sostiene l'idea che alcune caratteristiche degli esseri viventi vengono meglio spiegate da un disegno intelligente, non è un creazionista nel senso in cui questo termine è normalmente usato. Behe è un biologo molecolare il cui lavoro scientifico lo ha convinto che la teoria darwiniana non si adatta all'evidenza osservativa e sperimentale Gli evoluzionisti non hanno altro sostegno che ipotesi non confermate, osservazioni parziali e irrealistiche, innumerevoli falsità e disegni immaginari. La teoria dell'evoluzione esiste da 155 anni e ha esercitato grande influenza su come le persone capiscono il mondo.

Teoria Darwiniana

Evoluzionismo

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Bing Bang

4.500.000.000 AC

20.000.000.000 anni

Teoria scientifica promossa da Charles Darwin circa l'evoluzione biologica ed i meccanismi che la spiegano. Afferma che le specie sono diventate nel succedersi delle generazioni, e quindi sono legate le une alle altre perché discendono da antenati comuni. Questa teoria cerca di spiegare l'origine della vita attuale sul nostro pianeta sulla base di argomentazioni scientifiche “contrastate”, ed è anche scientificamente falsificabile e confutabile.

Formazione della Terra


La sfida biochimica all’evoluzione Testimone biblico

Origine della vita

3.000.000 AC

3.000.000.000 AC

• “Nel principio Dio creò i cieli e la terra” Genesi 1:1. “Dov’eri tu quando io fondavo la terra?” Giobbe 38:4. “Dio non è un Dio di confusione”, e in questo caso neanche di coincidenze (1 Corinzi 14:33). Quando leggiamo i capitoli 38-41 del libro di Giobbe, è chiaro che Dio progetta tutto ciò che crea in modo dettagliato e approfondito. Isaia ha detto: “Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce…” Isaia 42:5. • “Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili” Romani 1:20.

• “Quando considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte” Salmo 8: 3. • Il nostro Creatore “è assiso sulla volta della terra” e “distende i cieli come una cortina” (Isaia 40:22). “Io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito” Isaia 45:12. • “Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” Genesi 1:26-27. • Perché vi è vita sul pianeta Terra? “Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata” (Isaia 45:18). • Il re Davide ha detto: “Io ti celebrerò, perché meravigliose sono le tue opere” Salmo 139:14. “Colui che ha fatto l’orecchio forse non ode? Colui che ha formato l’occhio forse non vede?” (Salmo 94: 9). L'incredibile complessità del nostro corpo umano, non è forse una testimonianza dell'esistenza di un grande progettista?

Evoluzione dell'Uomo Luglio 2014

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REMINISCENZE dell’

OPERA 16 Impacto evangilistico


IMAGES 1. Primo Battesimo in Acqua nella città di Lima, Perù (anni '80). 2. Un altro battesimo nella città di Lima, Perù (anni '80). 3. Battesimi in Acqua nella città di Lima, Perù (anni '80). 4. Battesimi nel Tempio Centrale di 28 de Julio, Lima, Perù (anni '80).

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Cristiani attaccati in Nigeria

“Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi” Matteo 5:10-12.

B

oko Haram, il gruppo terrorista che opera in Nigeria da oltre dieci anni, è stato responsabile di recenti attacchi contro cristiani, rapimenti, e distruzione di chiese, scuole, aziende, e case. L’Alleanza Evangelica Spagnola (AEE) ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede l’azione internazionale, in particolare dal governo di Spagna, per difendere la vita e la libertà religiosa e di coscienza in Nigeria. “Il chiaro obiettivo di Boko Haram è lo sterminio di un gruppo definito per motivi di 18 Impacto evangilistico

coscienza. Il suo obiettivo è l’eliminazione fisica dei cristiani nel nord della Nigeria”, dice la dichiarazione. “Non si tratta di una battaglia tra diverse fazioni per motivi di fede, non è una guerra religiosa, ma l’eliminazione pianificata e sistematica dei cristiani”, dice. L’AEE stima che il governo

nigeriano “non è in grado di prevenire questo genocidio (...) forse perché non ha i messi, perché non controlla le forze armate e la polizia, o perché non ha abbastanza interesse a proteggere i propri cittadini”. Quindi ha deciso di chiedere l’azione internazionale. “La comunità internazionale


INTERNAZIONALE

ha la responsabilità di proteggere gli esseri umani indifesi con tutti i mezzi a sua disposizione”, dice. Questa situazione è anche paragonabile a quella subita dai cristiani “nei paesi con un governo fondamentalista prevalentemente musulmano (...) I cristiani sono a rischio di sterminio per campagne sistematicamente organizzate in Siria, Iraq, Libia, Pakistan, Afghanistan e altri luoghi del pianeta”. Per l’Alleanza Evangelica, questa è la prova che “non vi è nessun altro gruppo così perseguitato per motivi di coscienza come i cristiani”. Pertanto, “i cristiani evangelici nel nostro paese chiediamo alla Spagna e alla comunità internazionale di fare tutto il necessario per fermare questa pulizia ideologica”. “Esortiamo il governo spagnolo a prendere il suo posto

nella comunità internazionale per difendere coloro che sono a rischio di essere uccisi a causa della sua coscienza”, una difesa che non è tradizione in Spagna. “Tutti i governi della democrazia spagnola sono stati caratterizzati dalla sua insensibilità alla difesa dei diritti fondamentali in materia di libertà di coscienza. L’azione di politica estera è stata governata da criteri utilitaristici piuttosto che da un governo etico e responsabile”. La popolazione cristiana in Nigeria è ancora il gruppo che soffre il maggior numero di attacchi del gruppo terroristico Boko Haram. RECENTE ATTACCO

Domenica 29 giugno si è verificato un nuovo attacco coordinato dai membri del Boko Haram nello stato di Borno. Almeno 48 persone sono state uccise negli attentati che hanno avuto luogo

(*) Tratto dal sito http:// www.protestantedigital. com/

in tre villaggi di Chibok, vicini a dove 200 ragazze sono state rapite più di due mesi fa. Durante il reato, che è durato circa quattro ore, i terroristi hanno attaccato chiese durante il culto domenicale, sparando i fedeli e bruciando i templi. Circa 30 persone sono state uccise in Kwada, mentre circa 9 sono morti in Karagau. I primi rapporti parlavano di un’altra dozzina di morti nella chiesa di Kautikari. Un importante ufficiale locale della città Chibok ha detto che “il nostro popolo è fuggito verso i cespugli, e solo possiamo chiedere alle forze di sicurezza di reclutare agenti per monitorare i nostri popoli”. La chiesa si è anche lamentata di aver ricevuto una lettera minatoria due settimane fa, ma le autorità non hanno alzato il livello di allerta a causa di un “problema logistico” u Luglio 2014

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I Libri (IX) Apocrifi

“L’origine della falsa dichiarazione” è il capitolo di questo numero che viene estratto da “I Libri Apocrifi”, pubblicato nove puntate fa nella rivista “Impacto Evangelistico”. Rev. Domingo Fernández Dr. César Vidal Manzanares

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ei capitoli precedenti abbiamo parlato di come la Versione Popolare della Bibbia in spagnolo, chiamata “Dios habla hoy” (“Dio parla oggi”), altera il testo biblico eliminando e cambiando passaggi, aggiungendo libri che non sono della Bibbia, e manipolando l’interpretazione dei testi sacri delle Scritture per sostituirla con un’altra di natura teologicamente liberale. Le ragioni di tali azioni gravi possono essere riassunte in tre. La prima è l’abbandono del Testo Maggioritario, noto anche come Testo Ricevuto o Textus Receptus, del Nuovo Testamento e la sua sostituzione con 20 Impacto evangilistico

un testo del Nuovo Testamento basato sui lavori fatti nel corso del XIX secolo dagli inglesi Westcott e Hort. Il testo greco di Westcott e Hort è stato appena cambiato da Nestle, e sulla sua base si ha sviluppato il Nuovo Testamento greco pubblicato dalle Società Bibliche. Questa edizione, in cui anche il prelato cattolico Carlo Martini ha collaborato, è ora la base per tradurre il Nuovo Testamento in quasi tutte le lingue, indipendentemente da chi fa la traduzione. Oltre a servire per la Versione Popolare, è stato anche utilizzato da versioni cattoliche corno la Bibbia del Pellegrino (1993) o la Bibbia della Casa della Bibbia (1993). Secondo la confessione di Westcott e Hort stessi, la base del loro Nuovo Testamento greco è essenzialmente il contenuto dei manoscritti conosciuti come Sinaitico e Vaticano. I fautori delle nuove versioni della Bibbia insistono sull’antichità e sulla precisione di questi due manoscritti che

presumibilmente giustificano le alterazioni del testo biblico che abbiamo visto nei capitoli precedenti. Tale dichiarazione può essere sostenuta solo dalla malafede o dall’ignoranza più pericolosa. I) Il Vaticano e il Sinaitico sono testi corrotti: In primo luogo, va notato anzitutto che i manoscritti Vaticano e Sinaitico costituiscono testi corrotti. Questo non solo vuole dire che


STORIA

sono opere incompiute, ma che hanno anche subito modifiche che invalidano sostanzialmente il loro valore. L’affermazione di John Burgon secondo la quale il Sinaitico e il Vaticano “sono i più corrotti di tutti i manoscritti”, non è affatto una esagerazione, ma una descrizione davvero appropriata. Per citare alcuni dati, va osservato che il Vaticano ha ommesso tutta la prima e la seconda lettera a

Timoteo, tutta la lettera a Tito, la maggior parte della Genesi (Genesi 1-46, 29), molti versetti di Samuele, Re, e Neemia, gli ultimi dodici versetti del Vangelo di Marco, la preghiera di Gesù sulla croce per il perdono dei suoi nemici, l’agonia di Gesù nel Getsemani, gli ultimi quattro capitoli e mezzo della lettera agli Ebrei, trenta tre dei Salmi, tra molti altri. Tuttavia, ha aggiunto Libri

Apocrifi come Tobia, Giuditta, o la storia di Bel e il drago, tutti naturalmente contenuti nella Versione Popolare “Dios habla hoy”. Anche in Giobbe presenta aggiunte in 400 versi secondo gli insegnamenti di un discepolo dell’eretico Marcione. Ma non si fermano qui i rapporti tra questo testo e gli eretici. I suoi punti di contatto con la teologia di Origene in

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g passaggi che negano la divinità di Cristo è troppo frequente per essere qualcosa di casuale. Per quanto riguarda il Testo Maggioritario o Textus Receptus (TR), ha omesso almeno 2877 parole, aggiunto 536, sostituito 935, cambiato il luogo di 2098, e modificato 1132. In totale ci sono 7578 divergenze. La sua importanza, tuttavia, è enorme dal momento che circa nove decimi delle variazioni del Nuovo Testamento greco in confronto al Textus Receptus derivano da questo manoscritto. La natura del Sinaitico non è meno corrotta. In effetti, costituisce un documento le cui modifiche sono state effettuate da non meno di dieci scribi differenti su un periodo non inferiore a settecento anni. Secondo Tischendor, il suo scopritore, il Sinaitico contiene non meno di 14800 alterazioni. Non c’è da meravigliarsi, dunque, che solo nei Vangeli si ometta circa quattromila parole, si aggiunga circa mille parole, e si cambi il luogo e si modifichi circa tremila parole. Inoltre, contiene circa millecinquecento letture che non appaiono in altri manoscritti. In confronto al TR, le differenze raggiungono una cifra di quasi novemila, cioè quasi una per versetto. Come nel caso del Vaticano, le omissioni sono anche frequenti. Mancano la fine di Marco e Giovanni, trentanove parole in Giovanni 19, 20-1, venti parole in Giovanni 20:56, diciannove parole di Marco 1, 32-4, quattordici parole di Marco 15:47, passaggi come Giovanni 5:4, Matteo 16: 2-3, Romani 16:24, Marco 16: 9-20, I Giovanni 5:7, Atti 8:37, Genesi 23:19-24, 46, Numeri 5:27-7:20, 22 Impacto evangilistico

I Cronache 9:27-19:27, ecc., e libri come Exodus, Giosuè, I e II Samuele, I e II Re, Osea, Amos, Michea, Ezechiele, Daniele e Giudici. Tuttavia, aggiunge apocrifi come Bel e il Drago, Tobia, e Giuditta, tutti presenti nella Versione Popolare “Dios habla hoy”. Infine, va notato che il Sinaitico e il Vaticano non convergono. In contrasto al TR, il Vaticano contiene circa ottomila alterazioni e il Sinaitico circa novemila, ma queste variazioni non sono nemmeno le stesse nei due manoscritti. In realtà, il Sinaitico e il Vaticano sono contrastanti non meno di una dozzina di volte per pagina. Come ha giustamente detto

(…) va notato anzitutto che i manoscritti Vaticano e Sinaitico costituiscono testi corrotti. Questo non solo vuole dire che sono opere incompiute, ma che hanno anche subito modifiche che invalidano sostanzialmente il loro valore.

Colwell, il Sinaitico e Vaticano sono in disaccordo in settanta per cento dei versetti dei Vangeli. Nelle parole di Burgon: “E’ più facile trovare due versi consecutivi in cui questi due manoscritti differiscano che due in cui concordino”. Certamente, analizzato da un punti di vista puramente scientifico e razionale, è ovvio che il tentativo di fondare una versione corretta (basata sul Nuovo Testamento greco) su manoscritti così pieni di carenze non è accettabile. In realtà, è una sciocchezza assoluta. II) Il Sinaitico e il Vaticano sono testi tardivi: Oltre a corrotti, il Sinaitico e il Vaticano sono manoscritti che, confron-

tati con il TR, sono moderni. Appartenenti al IV secolo, entrambi sono successivi a varie traduzioni precedenti della Bibbia. A volte anche successivi da due secoli, non al Sinaitico e al Vaticano (logicamente), ma a testi del Nuovo Testamento greco più vecchi e di cui parleremo più tardi. III) Il Sinaitico e il Vaticano sono testi minoritari: Oltre a corrotti e tardivi, il Sinaitico e il Vaticano aggiungono un’altra circostanza avversa non meno significativa. Ci riferiamo al fatto che il Sinaitico e il Vaticano hanno poco supporto tra i manoscritti greci del Nuovo Testamento che sono sopravvissuti. In realtà, solo meno del cinque per cento dei 5309 manoscritti che contengono in tutto o in parte il Nuovo Testamento greco, concordano, anche parzialmente, con il testo del Sinaitico o del Vaticano. A peggiorare le cose, come già detto, questi due manoscritti non sono del tutto coerenti tra loro, perché il numero di discrepanze tra il Sinaitico e il Vaticano è spettacolare. In breve, i testi rappresentati dal Sinaitico e dal Vaticano sono: 1. Tardivi e successivi a un grande numero delle prime traduzioni del Nuovo Testamento in lingue popolari. 2. Inaffidabili a causa della loro natura alterata e corrotta. 3. In contradizione con la stragrande maggioranza di manoscritti che raccolgono in tutto o in parte il testo del Nuovo Testamento greco. 4. Inconsistenti tra loro in un numero considerevole di casi 5. Fortemente influenzati dalle eresie di autori come Marcione o Origene.


STORIA IV) Il Textus Receptus è un testo maggioritario, più antico e più affidabile: In contrasto alle sfortunate caratteristiche subite dai manoscritti Sinaitico e Vaticano, il TR del Nuovo Testamento (su cui si basa la versione Reina Valera, ecc.) presenta note di grande interesse. A) Il TR è un testo maggioritario. Poco più di novantacinque per cento dei manoscritti del Nuovo Testamento che sono sopravvissuti concordano con il TR. B) Il TR è un testo più antico. Il TR non è solo precedente al IV secolo (quando il Sinaitico e il Vaticano sono stati redatti), ma è stato la base delle prime traduzioni del Nuovo Testamento in lingue vernacolari ed è stato citato dai primi scrittori cristiani, i cosiddetti Padri della Chiesa. I casi che possiamo menzionare in questo senso sono innumerevoli e dobbiamo limitarci a pochi esempi. Basti dire che la Peshitta fatta circa 150 d.C. (cioè circa due secoli prima del Sinaitico e del Vaticano) ha utilizzato il TR, che la versione volgata in latino antico (circa 157 d.C.) ha utilizzato il TR, e la chiesa gala nel sud della Francia (circa 177 d.C.) ha utilizzato il TR. Più tardi, nel IV secolo, il TR era ancora preferito a testi come il Sinaitico o il Vaticano che già esistevano. Così, la versione gotica (IV secolo) ha utilizzato il TR, il Codex W di Matteo (IV-V secolo) ha riprodotto il TR, e il Codice A (V secolo) ha seguito il TR. Non meno significativo è il caso delle citazioni del Nuovo Testamento contenute negli scritti dei Padri della Chiesa. Anche se di solito citavano a memoria, loro hanno segui-

to prevalentemente il TR. Ad esempio, il testo di 1 Timoteo 3:16 in cui si afferma che Dio “è stato manifestato in carne”, è citato nello stesso modo da Ignazio, Barnaba e Ippolito (II secolo), Diodoro di Tarso (morto 370) Gregorio di Nissa (morto 394), Giovanni Crisostomo (morto 407), Atanasio e Euthalius (V secolo), ecc. Non uno dei Padri della Chiesa si è opposto al testo così come appare nel TR. In effetti, dei 254 manoscritti greci contenenti le epistole di Paolo, 252 hanno la parola “Dio” come nel TR, due leggono “hos” (Colui), e nessuno contiene “Cristo” come nella Versione Popolare. C) Il TR è un testo più affi-

(…) il Sinaitico e il Vaticano non convergono. In contrasto al TR, il Vaticano contiene circa ottomila alterazioni e il Sinaitico circa novemila, ma queste variazioni non sono nemmeno le stesse nei due manoscritti. In realtà, il Sinaitico e il Vaticano sono contrastanti non meno di una dozzina di volte per pagina.

dabile. Da quanto sopra, ne

consegue logicamente che il TR è un testo molto più affidabile di quello fatto da Westcott e Hort sulla base del Sinaitico e del Vaticano. Con il TR concordano le citazioni del Nuovo Testamento contenute nei Padri della Chiesa e nei lezionari, ma è anche stato la base fin dal II secolo delle traduzioni del Nuovo Testamento nelle lingue vernacolari. Inoltre, il TR è stato anche la base del grande lavoro per la diffusione e la lettura della Bibbia iniziato nei primi anni del XVI secolo. E’ stato il testo utilizzato dalla Bibbia Poliglotta Complutense pubblica-

ta nel 1522 a Alcalá de Henares, Spagna, e in seguito dalle traduzioni bibliche di Lutero in tedesco (1522), di William Tyndale in inglese (1525), di Oliveton in francese (1535), di Coverdale in inglese (1535), di Matthews in inglese (1537), di Taverners (1539), di Ginevra (1557-1560), di Reina Valera in spagnolo (1569), in ceco (1602), di Diodati in italiano (1607) e del re Giacomo in inglese (1611). Il TR ha anche costituito la base per le edizioni del Nuovo Testamento greco fatte da Erasmo (1516), Stephanus (15461551), Beza (1598) e Elzevir (1624). Questo ha una logica innegabile. Gli studiosi, i riformatori, e i teologi (che spesso dovevano rischiare le loro vite e le loro proprietà) hanno sempre optato per il testo maggioritario, cioè il TR, come base per lo studio, l’insegnamento e le traduzioni del Nuovo Testamento. Dopo tutto, questo è stato il testo che ha avuto il sostegno quasi unanime del Cristianesimo, almeno fin dal secondo secolo. Naturalmente, dopo l’analisi (sebbene breve) di questa informazione, una serie di domande obbligatorie si sono verificate. Perché Westcott e Hort hanno scelto il Sinaitico e il Vaticano come base del testo del Nuovo Testamento greco, invece del TR? Cosa li ha portato a fare la decisione che contraddiceva la logica, la conoscenza e la storia del cristianesimo durante oltre due millenni? È stato un semplice errore? O ignoranza combinata con buona fede? Come vedremo nel prossimo capitolo, la scelta di Westcott e Hort ê stata cosciente e non si è basata sull’ignoranza, ma su motivazioni molto più torbide e pericolose l Luglio 2014

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La soccorritrice intrepida

La vita di Amy Carmichael è stata caratterizzata da una obbedienza semplice a Dio, nonostante le circostanze o le conseguenze. La sua storia, raccontata da Janet e Geoff Benge, è una eredità che ci ricorda l'impatto causato dal Signore.

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e onde colpivano la prua del piroscafo Yokohama Maru, gettando enormi cortine d’acqua sul ponte. Nessun passeggero se n’è reso conto. Avevano così tanta nausea che non prestavano attenzione a nessun’altra cosa. La maggior parte dei passeggeri erano riuniti nella sala grande della nave, troppo spaventati per restare sotto coperta mentre la nave tremava e oscillava violentemente da un lato all’altro. Amy Carmichael, una ragazza irlandese, era seduta in un angolo, più malata di quanto non fosse mai stata. Amy Carmichael è nata in Irlanda il 16 dicembre 1867 nel seno di una famiglia cris24 Impacto evangilistico

tiana. Ha dato la sua vita a Gesù Cristo da quando aveva 13 anni. All’età di 18 anni, suo padre è morto, lasciando la famiglia in una situazione finanziaria difficile. Quando si è trasferita a Belfast con la sua famiglia, ha conosciuto un gruppo di ragazze operaie di fabbrica che indossavano scialli invece di cappelli. Dopo aver verificato le terribili condizioni in cui vivevano e lavoravano, ha deciso di predicare loro la Parola di Dio. Ha iniziato con un piccolo gruppo, ma l’opera è cresciuta fino a quando hanno avuto bisogno di un salone per 500 persone. Più tardi, si è trasferita a Manchester, Inghilterra, dove ha fatto lo stesso. Dopo il pranzo, Amy si è ritirato in camera sua. Si è inginocchiata accanto al letto. Sapeva che le parole che aveva sentito presso la fontana appartenevano al Nuovo Testamento, e le ha trovato nella sua piccola edizione rilegata in pelle. Le parole erano di 1 Corinzi 3:12-14. Amy le ha

letto di nuovo. Cosa significavano? Amy sapeva fin dall’infanzia che Dio l’amava, ma aveva iniziato a chiedersi come la conoscenza del Suo amore avrebbe influenzato la sua condotta quotidiana. Dopo qualche ore di preghiera e meditazione, Amy finalmente ha capito cosa significava questo versetto per lei. Nel 1887, durante un convegno evangelistico, Amy Carmichael ha ascoltato Hudson Taylor, fondatore della China Inland Mission, parlare della vita missionaria. Ben presto ha sentito la chiamata del Creatore per andare all’estero come missionaria. All’età di 24 anni, si è recata in Giappone, dove è rimasta poco tempo a causa di una malattia. Le è stato suggerito di trasferirsi in un paese con un clima più caldo, come l’India, dove è arrivata all’età di 29 anni. Nel 1900, si è trasferita a Dohnavur, dove ha appreso il commercio di bambini, per cui ha lottato

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LETTERATURA

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g instancabilmente. Il suo compito ha dato frutti, perché le leggi sono cambiate e questa terribile pratica si è fermata. Quattro mesi dopo il suo ritorno al Grange, Amy ha sentito la “chiamata”, come lei diceva, di andare in Giappone. Ma che cosa doveva fare lì? Non conosceva alcuna persona in Giappone associata al lavoro missionario in quel paese. Ma Robert Wilson naturalmente conosceva alcuni missionari sparsi in tutto il mondo. Quando Amy gli ha detto che sentiva la chiamata di andare in Giappone, il nome di Barclay Buxton gli è venuto subito in mente. Egli era un missionario inviato dalla Società Missiona26 Impacto evangilistico

Nei suoi ultimi anni, Amy ha messo la preghiera al di sopra di molte cose, e ha insistito su essa negli incontri con i suoi collaboratori. E’ morta in India il 18 gennaio 1951 all'età di 83 anni. Prima di andarsene a incontrare Cristo, Amy ha chiesto che nessuna pietra fosse messa sulla sua tomba. I bambini di cui lei si era presa cura hanno fatto incisioni con la parola Madre.

ria della Chiesa, branca missionaria della Chiesa d’Inghilterra, che guidava un gruppo chiamato la Banda di Evangelizzazione Giapponese. Spronata dall’amore e dalla compassione, e sostenuta

dalla fede e dalla determinazione, Amy Carmichael ha sfidato le crudeli barriere del sistema delle caste in India. La storia di questa donna nordirlandese, raccontata da Janet e Geoff Benge in un libro intitolato “La soccorritrice intrepida”, è un brillante e abbagliante esempio dell’amore di Dio generosamente versato sui più piccoli. Amy ha servito come missionaria in India per oltre 50 anni senza mai andare in vacanza. Come parte della sua opera evangelizzatrice, ha viaggiato di città in città con alcuni altri cristiani indiani per condividere la buona novella di Gesù Cristo.


LETTERATURA Amy finalmente ha formato un piccolo gruppo di donne indiane che volevano abbandonare le loro tradizioni culturali e predicare il messaggio del Vangelo. Ma il gruppo mancava di nome. Amy ha consultato tutte le donne e insieme hanno deciso di chiamarlo “Starry Cluster” (Gruppo Stellato). Questo nome la faceva ridere, ma andava bene. Inoltre, la Bibbia dice che quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno (Daniele 12: 3). Amy e il Gruppo Stellato pregavano perché il loro sforzo attirasse persone verso la giustizia nel distretto di Tirunelveli, territorio che ospitava quattromila templi indù. A Natale 1897, il Gruppo Stellato ha iniziato a lavorare. Secondo il parere degli autori Geoff e Janet Benge, la vita di Amy è stata caratterizzata da una semplice obbedienza a Dio, nonostante le circostanze o le conseguenze. La sua storia e la sua eredità sono splendidi solleciti dell’impatto che hanno tutti coloro che temono Dio. Amy Carmichael ha anche attraversato il triste percorso della incomprensione. Quando ha iniziato l’opera di soccorso dei bambini che soffrivano a causa dell’abbandono e della prostituzione, pochi missionari sono stati solidali con il suo lavoro. Tuttavia, la sua sensibilità spirituale la ha aiutato a vedere le cose nella loro realtà più pura, e quindi nel 1903 ha pubblicato un volume intitolato Things as they are (Le cose come sono). Amy non voleva essere una madre con i piedi legati, ma nel giugno del 1902 era l’Amma (madre) di Joia di Vittoria, Joia di Vita, Arulai, Preena, e altre

quattro ragazze che le erano state consegnate per diversi motivi, soprattutto perché erano donne, qualcosa che non era valutato nella società indiana. La cosa sorprendente è che così tante responsabilità non hanno rallentato le attività di Amy. I suoi piedi non erano legati. Prendeva le otto ragazze ovunque fosse. Amy sembrava avere abbastanza energia per prendersi cura delle ragazze e compiere il suo ministero evangelico. Nel 1900, Amy si è trasferita a Dohnavur, dove ha appreso il commercio di bambini, per cui ha lottato instancabilmente. In India, i bambini venivano consacrati

(...) la vita di Amy è stata caratterizzata da una semplice obbedienza a Dio, nonostante le circostanze o le conseguenze. La sua storia e la sua eredità sono splendidi solleciti dell'impatto che hanno tutti coloro che temono Dio. Amy Carmichael ha anche attraversato il triste percorso della incomprensione.

al tempio, soprattutto le ragazze. Questo accordo evitava il matrimonio comune. La ragazza apparteneva agli dei, divenendo di proprietà dei preti. Veniva vestita come una sposa, come in un matrimonio, ma l’idolo era lo sposo. La maggior parte del tempo, le ragazze finivano nella prostituzione. Più tardi, nel 1931, Amy ha subito una caduta e per i successivi 20 anni è rimasta a letto. Tuttavia, durante questo tempo ha scritto poesie e libri che sono diventati celebri in tutto il mondo. Il Gruppo Stellato ha lavorato a stretto contatto con Amy, ma a volte le donne trovavano

molto difficile fare i compiti. Dalla nascita, molte di loro erano cresciute con l’idea che certi compiti erano tipici delle caste inferiori. Anche per i cristiani non era facile superare questo pregiudizio. Era molto umiliante per le donne del Gruppo Stellato lavare i vestiti, spazzare, e bruciare l’immondizia per gli altri. Molte erano state allevate “al di sopra” di queste cose. Amy doveva ricordare loro e a se stessa che Gesù aveva lavato i piedi sporchi e polverosi di tutti i suoi discepoli. Le parole di Amy Carmichael sono state registrate in biografie, poesie e libri che ha scritto ispirata dall’amore del Signore. Queste parole ancora toccano i cuori delle donne che cercano di servire Dio. Nei suoi ultimi anni, Amy ha messo la preghiera al di sopra di molte cose, e ha insistito su essa negli incontri con i suoi collaboratori. E’ morta in India il 18 gennaio 1951 all’età di 83 anni. Prima di andarsene a incontrare Cristo, Amy ha chiesto che nessuna pietra fosse messa sulla sua tomba. I bambini di cui lei si era presa cura hanno fatto incisioni con la parola Madre. Nonostante le sue molte responsabilità, Amy sempre trovava tempo per scrivere. Teneva un diario in cui scriveva ogni giorno, e ha anche scritto libri per la loro pubblicazione in Inghilterra. Più di ogni altra cosa, amava raccontare le storie delle persone che lavoravano con lei e che lei voleva bene. Ha scritto due libri: La vita di Walker di Tinnenvelly e La vita di Ponnammal. Questi libri, oltre alle lettere che ha inviato in tutto il mondo, hanno contribuito a rendere Amy nota per molte famiglie in tutto il mondo l Luglio 2014

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Quando i santi marceranno

Sentita in film, spot televisivi, opere teatrali, eventi sportivi e militari, “Quando i santi marceranno” è la più emblematica delle canzoni cristiane del XX secolo.

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iconosciuta come uno dei pezzi più iconici della musica gospel del XX secolo, “Quando i santi marceranno” è un chiaro esempio di come una canzone dedicata a Dio è penetrata il mondo musicale con un messaggio veramente cristiano. Questa melodia, le cui origini esatte sono sconosciute, è particolarmente associata con la città di New Orleans, Louisiana, Stati Uniti, dove viene spesso utilizzata come parte delle cerimonie funebri e interpretata da gruppi jazz. 28 Impacto evangilistico

La canzone nella sua versione originale in inglese fa riferimento al libro dell’Apocalisse. I versetti sul sole e sulla luna parlano di eclissi. La tromba dell’Arcangelo Gabriele è il modo in cui il giudizio viene annunciato. La frase “come vorrei essere con loro” parla di quelli scelti dal Signore per essere salvati dalla terra. A questo proposito, la Bibbia dice che queste persone sono servi di Dio che saranno protetti dalla grande tribolazione. L’inno esprime anche il desiderio di andare in paradiso, raffigurando che i santi sono stati redenti nel sangue dell’Agnello, quindi il suo uso per i funerali. Secondo gli studiosi di musica cristiana, “Quando i santi marceranno”, proprio come altre lode tradizionali, manca di una versione uffi-

ciale riguardo al suo testo originale. Tuttavia, si afferma che Luther G. Presley, compositore seguace di Gesù Cristo, e Virgil Oliver Stamps, importante cantante nel circolo gospel americano e globale, hanno composto nel 1937 il testo e la melodia più diffusi di questa canzone che, con il passare del tempo, ha raggiunto i cinque continenti e la comunità evangelica. Il trombettista e cantante Louis Armstrong, figura notevole e innovativa nella storia del jazz, è stato uno dei primi artisti laici che hanno registrato “Quando i santi marceranno”. Il 13 maggio 1938, oltre 76 anni fa, Armstrong e la sua orchestra hanno registrato in uno studio a New York la canzone che ha segnato i loro primi anni ed è diventata con grande abilità un evento musicale sulla


MUSICA “QUANDO I SANTI MARCERANNO”

Camminiamo sulle orme Di coloro che sono già andati, E saremo tutti riuniti, In una nuova spiaggia soleggiata, Oh, quando i santi marceranno Oh, quando i santi marceranno Signore, come vorrei essere con loro E quando il sole si rifiuterà di splendere E quando il sole si rifiuterà di splendere Signore, come vorrei essere con loro Quando il sole si rifiuterà di splendere E quando la luna si arrosserà di sangue E quando la luna si arrosserà di sangue Signore, come vorrei essere con loro Quando la luna si arrosserà di sangue Oh, quando la tromba suonerà il richiamo Oh, quando la tromba suonerà il richiamo Signore, come vorrei essere con loro Quando la tromba suonerà il richiamo Alcuni dicono che questo mondo tormentato sia l’unico a disposizione, Ma io sto aspettando quel giorno, Quando il nuovo mondo sarà rivelato. Oh, quando il nuovo mondo sarà rivelato Oh, quando il nuovo mondo sarà rivelato Signore, come vorrei essere con loro Quando il nuovo mondo sarà rivelato

base del tradizionale inno congregazionale. L’impatto raggiunto da questa versione è stato così grande che la canzone ha ancora un posto d’onore nella musica popolare americana. Sentita in film, spot televisivi, opere teatrali, eventi sportivi e militari, “Quando i santi marceranno” viene spesso insegnata con perseveranza nelle scuole domeni-

CARA MELODIA

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on oltre mille versioni registrate, “Quando i santi marceranno” è stata interpretata dai voci più illustri del mondo dell’arte internazionale. I cantanti Sleepy John Estes, Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Dolly Parton, Fats Domino, Mahalia Jackson, Aaron Neville, Bo Diddley, Jessye Norman, Johnny Cash, Clara Ward, Trini Lopez, tra gli altri, e il celebre violinista Andre Rieu, sono alcuni degli artisti che hanno ingrandito questa cara melodia in tutto il mondo u

cali, scuole pubbliche e private, seminari biblici e chiese di tutto il mondo. Per la gioia dei credenti in Gesù Cristo, questa canzone è stata interpretata da vari artisti, religiosi e laici, in vari stili e formati, al punto che la sua accettazione universale è innegabile e indiscutibile. Una distinzione che non fa altro che dimostrare la potenza di Dio manifestata in una lode santa u Luglio 2014

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Il martire della Parola

Policarpo ha sacrificato la sua vita per la verità di Dio durante il cristianesimo primitivo. E’ stato senza dubbio uno degli scelti da Dio, un eroe straordinario della fede cristiana. David W. Bercot

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entre il cocchio passava per le strade acciottolate dell’antica città di Smirne, il prigioniero Policarpo poteva sentire le grida della folla impazzita nell’arena romana. I cani randagi inseguivano la macchina, abbaiando furiosamente. Bambini dalla pelle olivastra correvano fuori strada con gli occhi pieni di entusiasmo. Volti sconosciuti sbirciavano dalle finestre lungo la strada. Fermandosi fuori dalle alte mura dell’arena, la guardia ha preso Policarpo dal cocchio come se fosse un sacco di spazzatura, ferendo la gamba del prigioniero. Già da qualche settimane, 30 Impacto evangilistico


EROE DELLA FEDE il popolo insisteva a gran voce sull’arresto e sull’esecuzione di quest’uomo. Ma questo fragile e rugoso anziano non sembrava un pericoloso criminale. I suoi capelli e la sua barba erano bianchi come le nuvole nel cielo mediterraneo quel pomeriggio. Quando il vecchio prigioniero è entrato nell’arena zop-

picando sotto scorta armata, rapidamente si è sparsa la voce tra la folla che era Policarpo, il vile criminale la cui morte erano venuti a vedere. Il suo crimine? Era il leader locale del culto superstizioso chiamato “i cristiani”. CRUDELE MARTIRIO

Mentre la folla urlava in preda all’entusiasmo sanguinario, i

soldati hanno portato il prigioniero al palco dove era seduto il proconsole romano. Quando il proconsole ha guardato il vecchio zoppicante in faccia, è arrossito per l’imbarazzo. Ecco il pericoloso criminale che aveva causato un tale putiferio! Un uomo anziano e gentile. Il proconsole si è sporto in avanti sulla sedia verso il prigioniero, dicendo:

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g - Il governo romano non fa la guerra a vecchi uomini. Semplicemente giura per la divinità di Cesare, e io ti lascerò andare - Non posso farlo - Allora, semplicemente grida: “Morte agli atei” (Poiché i cristiani non avevano templi o immagini di nessun dio, molti romani hanno assunto che erano atei.) Allora Policarpo, guardando col volto serio la folla che era nello stadio, ha agitato verso di essa la mano e gemendo ha alzato gli occhi al cielo, dicendo: - Sì, muoiano gli atei! Il proconsole è rimasto momentaneamente spiazzato dalla risposta del prigioniero. Anche se aveva fatto ciò che era stato comandato, il proconsole sapeva dalla reazione della folla che non poteva ancora rilasciare Policarpo. - Bestemmia Gesù Cristo! ha esatto Per qualche istante, Policarpo ha fissato il suo penetrante sguardo sul severo volto del proconsole. Poi ha risposto con calma: - Sono ottantasei anni che lo servo e non mi ha fatto nessun torto. Come potrei bestemmiare il mio re, il mio salvatore? La folla, che non era in grado di ascoltare la conversazione, stava diventando impaziente con il ritardo. Allora il proconsole ansiosamente ha esortato il prigioniero di nuovo: - Giura per la divinità di Cesare! Ma il prigioniero ha risposto senza indugio: - Se proprio ci tieni a farmi giurare per il genio di Cesare, come tu dici, e fingi di non sapere chi io sono, ebbene as32 Impacto evangilistico

coltalo attentamente: sono cristiano. Se poi desideri conoscere il messaggio della religione cristiana concedimi una giornata ed ascoltami” Agitandosi nervosamente, il proconsole ha detto indicando la folla: - Cerca di persuadere il popolo! Policarpo ha guardato la folla in trepidante attesa del loro sanguinoso spettacolo. - Te sol io stimo degno di ascoltare le mie parole, perché ci è stato insegnato di rispettare i magistrati e le autorità stabilite da Dio in modo conveniente, senza danno per la nostra coscienza. Ma costoro non li stimo degni di ascoltare la mia difesa Allora il proconsole ha urlato rabbiosamente: - Ho le belve! Ti getto ad esse se non cambi idea

Proprio come il proconsole, hanno gravemente sottovalutato la vitalità e la convinzione dei cristiani. Che errore! Invece di intimidire gli altri cristiani, la morte di Policarpo li ha ispirato. Invece di scomparire, il cristianesimo è cresciuto.

- Chiamale! Non cambieremo parere per andare dal meglio al peggio, mentre è bello passare dal male alla giustizia Il proconsole era abituato a intimidire anche i criminali più forti e più incalliti, ma la fermezza di questo anziano era al di sopra delle sue capacità - Ti farò consumare dal fuoco, giacché non ti importa delle belve e non vuoi cambiare idea Infuso con lo Spirito Santo, Policarpo era ora raggiante di gioia e fiducia. - Tu mi minacci un fuoco che brucia un poco e poi si

spegne; ma non conosci il fuoco del giudizio futuro, della pena eterna riservata agli empi. Ma perché indugi! Suvvia! Fa quello che vuoi Le cose non erano andate come previsto. Il proconsole era il potente conquistatore, con il prigioniero sempre in ginocchio implorando pietà. Ma questo prigioniero, un uomo anziano, aveva vinto il proconsole. Il proconsole si è sprofondato sulla sedia in umiliante sconfitta. A causa della vastità dello stadio, araldi sono stati inviati a tutte le stazioni dell’arena per annunciare ciò che Policarpo aveva detto. Quando è stata annunciata la sua dichiarazione finale, un’ondata di furia ha invaso la folla. Certamente avrebbero fatto con lui quello che volevano! Urlando per la morte di Policarpo, essi si sono riversati nei corridoi e attraverso le uscite. Correndo all’impazzata per le strade della città, hanno radunato legno da tutte le parti. Hanno saccheggiato negozi e persino rubato la legna accatastata all’interno dei bagni pubblici. Poi si sono affollati di nuovo nell’arena con le braccia cariche di legno per accendere il rogo. Hanno accatastato il legno intorno ad un palo, a cui i soldati hanno cominciato a inchiodare gli arti di Policarpo. - Lasciatemi così! Colui che mi dà la forza di sopportare il fuoco, mi concederà anche, senza bisogno di chiodi, di restare immobile sul rogo Dopo aver lasciato Policarpo pregare, i soldati hanno accesso il rogo. Gli abitanti di Smirne hanno pensato che bruciare Policarpo avrebbe cancellato il suo nome per sempre e posto fine alla odiosa superstizione chia-


EROE DELLA FEDE

mata cristianesimo. Ma proprio come il proconsole, hanno gravemente sottovalutato la vitalità e la convinzione dei cristiani. Invece di intimidire gli altri cristiani, la morte di Policarpo li ha ispirato. Invece di scomparire, il cristianesimo è cresciuto. DIFENSORE DELLA PAROLA DI DIO

Policarpo, nato da genitori cristiani verso il 70 d.C. e di origine greca (o di istruzione greca), è stato discepolo dell’apostolo Giovanni e avuto contatti con

molti che avevano visto il Signore. La sua vita, che è finita circa il 155 d.C., è stato un modello di fede e devozione per le congregazioni dell’Asia. In gioventù ha accompagnato l’apostolo Giovanni e ha imparato ai suoi piedi. Policarpo è stato dal 110 il leader della chiesa di Smirne, Turchia, ed è diventato uno strenuo difensore della verità della Parola. A questo proposito, Ireneo, uno dei suoi discepoli, ha scritto: “Vi posso assicurare che se Policarpo avesse

sentito le eresie che alcuni stanno dicendo, avrebbe coperto le sue orecchie e ripetuto la sua frase ‘Dio mio, perché mi hai fatto vivere fino ad oggi per sentire tali orrori? ’ E si sarebbe immediatamente allontanato da quelli che dicono queste cose”. Più tardi, il pastore Policarpo e la sua congregazione hanno cominciato a soffrire persecuzioni. È scritto che lo stesso Policarpo, pochi giorni prima di essere arrestato e condannato a morte, è stato improvvisamente sopraffatto dal sonno mentre pregava. In quel sogno ha avuto una visione in cui ha visto il suo guanciale arso dalle fiamme. Quando si è svegliato, ha concluso che egli avrebbe sofferto il martirio del fuoco. Policarpo è stato martirizzato prima dell’inizio delle grandi persecuzioni ordinate a Roma da imperatori come Diocleziano. Nella storia della sua vita vediamo le tensioni che stavano già formandosi intorno l’impero, quando i cristiani hanno respinto gli dei adorati dagli altri. I pagani dicevano che i cristiani erano atei a causa della loro apparente mancanza di senso religioso, ma come ha detto Policarpo a un ufficiale del governo romano, i veri atei sono coloro che non adorano il Dio unico e vero. Policarpo è stato senza dubbio uno degli scelti da Dio, un eroe straordinario della fede cristiana, un pastore del nostro tempo, un servo del Creatore. Con la sua pazienza e forza, ha superato il male e ha vinto la corona dell’immortalità. L’apparente sconfitta della sua morte è diventata una testimonianza vittoriosa della risurrezione di Gesù Cristo u Luglio 2014

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L’odio ha causato la sua perdizione

L’odio per suo fratello è stato così profondo che lo ha portato alle vie della criminalità. Ha fatto parte di bande da molto giovane ed è caduto nella tossicodipendenza fino a quando la potente mano di Dio lo ha salvato. Marlo Pérez Fotos: Archivio di famiglia

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abriel Serrano Fernández era il figlio prediletto dei suoi genitori. Ha ricevuto tutte le sue attenzioni e carezze fino alla nascita di un nuovo fratello. Tutto è cambiato per questo bambino nato a Andújar (Jaén) Spagna, il 6 luglio 1966. Il mondo sembrava crollare addosso a lui, perché la famiglia ha volto l’attenzione verso il nuovo bambino. Quarantacinque anni dopo, ancora non si spiega come è iniziata la crescente animosità verso suo fratello. Era un sentimento incontrollabile che aumentava ogni 34 Impacto evangilistico

giorno, quando vedeva i suoi genitori fare qualsiasi cosa per l’ultimo dei loro figli. In un primo momento ha cercato di riconquistare la cura della famiglia piangendo e facendo le bizze, ma nulla è cambiato. Al contrario, suoi fratelli più grandi si sono fatti beffe delle sue scenate. Nessuno sembrava rendersi

conto della sua gelosia. Un giorno, sull’orlo della disperazione, ha parlato del suo odio alla sua maestra. Lei ha parlato con i suoi genitori, ma loro non hanno fatto alcuno sforzo per aiutarlo, ma hanno preso le cose alla leggera. Quindi il rancore ha continuato senza sosta a dis-

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STORIE DI VITA

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g truggere poco a poco la mente del bambino. All’età di 8 anni, Gabriel Serrano Fernández non ha potuto più far fronte al suo odio e ha cercato una via d’uscita. La sua forma di ribellione è stata quella di rubare dolci nei negozi accanto alla sua casa. Poiché erano infrazioni minori, nessuno immaginava che così è iniziata una carriera criminale. All’età di 14 anni, il furto è diventato la sua più grande dipendenza. Non solo rubava per attrarre l’attenzione dei suoi genitori, ma era anche attratto dal denaro facile. Rubava ai suoi genitori e sprecava il denaro in piccole vanità. La vita di questo ragazzo era così vuota che aveva anche lasciato la scuola. Un giorno, gli amici lo hanno portato a formare una banda nel quartiere di La Uva (attualmente La Paz), una zona pericolosa dove ci erano criminalità, abuso di droghe e informalità tra i senzatetto e le comunità gitane. All’età di 16 anni, Gabriel era caduto così in basso che l’abuso di anfetamine, mescolate con hashish, altri farmaci e alcol, era diventato una abitudine di ogni giorno. Era un eroinomane. Per alimentare i suoi vizi, rubava oggetti di valore e gioielli d’oro a sua famiglia. - Le porte di mia casa erano chiuse per me e ho deciso di cercare compagnia nelle strade dice. IN PRIGIONE

Un anno più tardi, Gabriel Serrano Fernandez e la sua banda hanno organizzato ed eseguito la rapina di un ne36 Impacto evangilistico

Quarantacinque anni dopo, ancora non si spiega come è iniziata la crescente animosità verso suo fratello. Era un sentimento incontrollabile che aumentava ogni giorno, quando vedeva i suoi genitori fare qualsiasi cosa per l'ultimo dei loro figli.

gozio della città. Tutto è stato un insuccesso. La maggior parte dei rapinatori sono stati arrestati e portati in un carcere nel comune spagnolo. Poiché erano minori, molti dei

detenuti sono stati rilasciati pochi giorni dopo con il pagamento di cauzione. All’età di 19 anni, si è arruolato nelle forze armate del suo paese ed è stato portato al quartier generale di Almeria nel sud dell’Andalusia, ma tutti i tentativi di riformare la pecora nera della famiglia con addestramento militare non hanno avuto successo. Un anno dopo è tornato a casa con gli stessi vizi, ma la sua famiglia non era più disposta a sopportarlo.


STORIE DI VITA

- Vivere con i miei genitori e miei fratelli è diventato insopportabile. Ho finito per essere senza tetto, dice. E’ diventato un senzatetto delle strade della provincia, in cerca di cibo e riparo. Ma aveva ancora un enorme vuoto causato dall’assenza delle cure e dell’amore che gli sono stati strappati dalla nascita di suo fratello. All’età di 22 anni, Gabriel Serrano Fernández, sopranominato “El Grave”, è stato

E’ diventato un senzatetto delle strade della provincia, in cerca di cibo e riparo. Ma aveva ancora un enorme vuoto causato dall’assenza delle cure e dell’amore che gli sono stati strappati dalla nascita di suo fratello.

costretto a vivere nel crimine e ha cercato complici per proseguire sulla strada della criminalità. Alcuni mesi dopo è stato identificato come l’autore di una serie di rapine

ed è stato di nuovo imprigionato. Una ragazza che aveva conosciuto anni prima lo ha individuato nella prigione e gli ha parlato del perdono di Gesù Cristo. Gabriel la ha ascoltato con attenzione e ha sentito una lieve speranza. Con l’aiuto di un pastore evangelico, le autorità carcerarie hanno permesso all’imputato di scontare la sua pena di un anno in un Centro Cristiano di Riabilita-

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g zione per Tossicodipendenti situato a Madrid. In questo luogo ha tenuto in mano una Bibbia per la prima volta. - Un anno più tardi ho letto la Bibbia e qualcosa è cambiato in me, ma non ci ho prestato attenzione in quel momento, dice. Quando ha lasciato il centro di riabilitazione, ha dimenticato tutti gli insegnamenti dei pastori ed è caduto di nuovo nel vizio. Nel mondo sotterraneo del peccato, ha conosciuto una ragazza con la quale ha condiviso più di solo eroina: nel 1991 è nata Yolanda, una bella bambina innocente. - Ho cercato di cambiare per la mia figlia, ma la ragazza e i suoi genitori lo hanno impedito. Sentivo che tutto era perduto, ricorda. OVERDOSE

I suoi genitori gli hanno aperto le porte della loro casa e hanno ricevuto il figlio prodigo. Tuttavia, abusando della loro fiducia, ancora una volta la criminalità e i vizi hanno ricontrollato la sua volontà. La condizione fisica ed emotiva di Gabriel era deteriorata e la famiglia lo ha portato a psicologi e psichiatri. Dopo analisi esaustive, il dottore gli ha prescritto dei tranquillanti e altri rimedi per calmare la sua ansia e dipendenza, ma tutto era inutile. All’età di 26 anni è tornato alla carriera criminale come falsario di documenti e trafficante di droga. E’ quasi morto per overdose e poi durante le sparatorie con la mafia e la polizia, ma ciò nonostante 38 Impacto evangilistico


STORIE DI VITA non ci ha mai prestato attenzione come in quei giorni. - Non mi restava altro da fare, confessa.

non si è allontanato dalla strada sbagliata. Verso i 29 anni è tornato in prigione. Quando ha scontato la sua pena, la sua salute ha cominciato a declinare a causa di una anemia perniciosa e l’epatite C, raggiungendo un peso di 45 chili. Un trattamento con metadone ha migliorato la sua salute fisica, ma l’idea del suicidio è passata per la sua mente perché non voleva vedere la sua famiglia soffrire. TEMPO DI DIO

Una mattina, Gabriel Serrano Fernandez ha lasciato la sua casa e ha vagato per le strade e le piazze. Poche ore più tardi, ha incontrato per caso la stessa giovane che aveva conosciuto presso il centro di riabilitazione e ha parlato con lei. La ragazza si è offerta di

Durante un culto ha cominciato a tremare e saltare fino a l'altare, tra i pastori. Non sapeva cosa stava succedendo, sentiva un fuoco che bruciava e prendeva il controllo del suo corpo. Poi è caduto in ginocchio pieno di lacrime e ha sentito una voce nel suo cuore chiedendogli di abbandonare la droga.

aiutarlo a lasciare quel mondo di peccato, ma Gabriel si è rifiutato. - Per Gesù non c’è nulla di impossibile, la donna gli aveva detto. Dopo le visite costanti dell’amica, Gabriel era pieno di fede e ha visto ben al di là delle circostanze che lo affliggevano. Anche se qualche anni fa aveva letto il Vangelo,

All’età di 31 anni, Dio aveva riservato per lui un cambiamento radicale nella sua vita. Nell’agosto del 1997, il Convegno Annuale del Movimento Missionario Mondiale si è tenuto in Spagna, e Gabriel Serrano Fernández ha partecipato all’evento con la giovane donna che lo ha incoraggiato a cambiare la sua vita. Allora si è verificata la trasformazione. Durante un culto ha cominciato a tremare e saltare fino a l’altare, tra i pastori. Non sapeva cosa stava succedendo, sentiva un fuoco che bruciava e prendeva il controllo del suo corpo. Poi è caduto in ginocchio pieno di lacrime e ha sentito una voce nel suo cuore chiedendogli di abbandonare la droga. Dopo essere stato guarito e liberato dai vizi, è tornato a Jaén per consultare il suo medico. Il dottoro era veramente spiazzato quando ha verificato che il corpo del paziente era completamente pulito e disintossicato. -Due anni erano necessari per curarmi, ma Gesù Cristo lo ha fatto in un secondo, dice. Nel luglio 2001, Gabriel Serrano Fernández è stato battezzato e da allora ha dedicato la sua vita a Dio, completamente lontano dalla droga e dalla criminalità. Ora, all’età di 48 anni, passa le sue giornate predicando il Vangelo a Elche, Alicante, con sua moglie Soraya Castillo e i suoi quattro figli u Luglio 2014

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Insegnamenti e prediche dei più rinomati predicatori, che espongono la Verità del Signore con una testimoninaza pura e dedicata a Dio. La Bibbia dice: “Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna… Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.” Giovanni 5:39; 8:32.

DEVOZIONALE

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mici, stiamo vivendo in un momento buio nella storia dell’umanità, ma il peggio deve ancora venire. Il momento più orribile non è ancora qui. La corsa agli armamenti non si ferma. Le bombe nucleari di potere distruttivo vengono ancora fatte. Prima di morire, Albert Einstein ha detto: “[Con una guerra nucleare] potranno perire i due terzi degli abitanti della terra”. Il profeta Zaccaria, 500 anni prima di Cristo, descrive l’effetto orribile della radioattività delle bombe nucleari: “La loro carne si consumerà mentre stanno in piedi, i loro occhi si scioglieranno nelle orbite, la loro lingua si consumerà nella loro bocca” (Zaccaria 14:12).

Così potenti sarebbero le esplosioni nucleari che i pianeti scuoteranno nelle loro orbite. Il profeta Isaia lo descrive: “…la terra si screpolerà interamente…La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna…” (Isaia 24:19-

20). Isaia si riferisce alla esplosione atomica, alla fossa profonda che causerà, e alla radioattività, quando dice:

Grido di mezzanotte

“Avverrà che chi fuggirà davanti alle grida di spavento cadrà nella fossa; chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio.” (Isaia

“Verso mezzanotte si levò un grido” Matteo 25: 6. “In un attimo essi muoiono; nel cuore della notte la gente del popolo è scossa e scompare…” Giobbe 34:20. Rev. Luis M. Ortiz

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24:18). Riferendosi alle bombe cosmiche, Isaia ha detto: “Poiché si apriranno dall’alto le cateratte e le fondamenta della terra tremeranno” (Isaia 24: 18b).

A proposito di questo,


il Signore Gesù Cristo ha detto: “Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate” (Luca 21:25-26).

La guerra dell’Armaghedon è la guerra nucleare. E’ stata predetta migliaia di anni fa nella Bibbia. Questa sarà una guerra che renderà piccole tutte le altre guerre avvenute nel mondo. L’apostolo Giovanni, nelle visioni dell’Apocalisse, ha sentito il numero di eserciti che verranno mobilitati ad Armageddon: “Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero” (Apocalisse

9:16). Su questi stessi eventi, l’apostolo Giovanni entra in dettagli nel suo libro di Apocalisse: “Il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, e ogni montagna e ogni isola furono rimosse dal loro luogo… perché è venuto il gran giorno della loro ira. Chi può resistere?” (Apocalisse

6: 14-17). Giovanni ci dice in Apocalisse che ci saranno tanti morti in questa guerra che il sangue giungerà fino al morso dei cavalli. Amici, quei terribili giorni sono vicini. Dice il profeta Sofonia: “Il gran giorno del Signore è vicino; è vicino e viene in

gran fretta. Si sente venire il giorno del Signore, e il più valoroso grida amaramente. Quel giorno è un giorno d’ira, un giorno di sventura e di angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e di caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità, un giorno di squilli di tromba e di allarme contro le città fortificate e le alte torri. Io metterò gli uomini nell’angoscia ed essi brancoleranno come ciechi, perché hanno peccato contro il Signore; il loro sangue sarà sparso come polvere e la loro carne come escrementi. Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell’ira del Signore. Tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia, poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese” (Sofonia 1:

14-18). Amico, Dio nella sua misericordia ti dà l’opportunità di sbarazzarti di quel terribile giorno, e attraverso il profeta Sofonia ti dice: “Raccoglie-

tevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata, prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula, prima che vi piombi addosso l’ardente ira del Signore, prima che vi sorprenda il giorno dell’ira del Signore! Cercate il Signore, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell’ira del Signore” (Sofonia 2:

1-3).

“Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda

Le bombe nucleari di potere distruttivo vengono ancora fatte. Prima di morire, Albert Einstein ha detto: “[Con una guerra nucleare] potranno perire i due terzi degli abitanti della terra”. Il profeta Zaccaria, 500 anni prima di Cristo, descrive l'effetto orribile della radioattività delle bombe nucleari (Zaccaria 14:12).

agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’uomo che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti risuscitandolo dai morti” (Atti 17:30-

31). Certamente, amici, coloro che cercano Dio ora, saranno protetti dalle devastazioni e dal giudizio di quel giorno orribile. Dice il Signore Gesù Cristo: “Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch’io ti preserverò dall’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra” (Apo-

calisse 3:10). Oggi è il giorno della salvezza (2 Corinzi 6:2, Isaia 55:6-7). Domani sarà il giorno del giudizio (Romani 2:1-16, Matteo 25:31-46, Apocalisse 20:11-15). Mentre ci viene detto: “Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione”

(Ebrei 3:15). Amico, stai ascoltando la voce di Dio attraverso questo messaggio di salvazione, pentiti dei tuoi peccati e accetta Gesù Cristo come tuo Salvatore, e sarai purificato dal peccato mediante il prezioso sangue del Signore. Fratelli, oggi è il giorno di raddoppiare i nostri sforzi a favore delle anime perdute. Bisogna dire e fare come Cristo, che ha detto: “Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare” (Giovanni 9: 4).

Sì, fratello, il giorno della grazia di Dio sta per scadere. “Ecco, io vengo presto e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere”

(Apocalisse 22:12). Amen

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’è bisogno di uomini incandescenti per questa mezzanotte spirituale. Nel giorno di Pentecoste, la fiamma del Dio vivente è diventata la fiamma di un gruppo di cuori umani. La Chiesa è iniziata con uomini consegnati alla preghiera ardente ed è finita con uomini organizzando falsi risvegli. La Chiesa è iniziata con un risveglio ed è finita con un rituale. Siamo iniziati in modo virile e siamo finiti in modo sterile. I primi membri della Chiesa erano uomini con fervore e senza laurea, oggi molti sono laureati ma non ferventi. Fratelli, c’è un disperato bisogno di uomini di cuori ardenti! Gli uomini di Dio devono essere colonne di fuoco, uomini guidati da Dio per condurre un popolo fuorviato, Paoli appassionati per commuovere Timotei timidi, uomini di fiamma chiamati a eclissare gli uomini di fama. C’è bisogno di cavalieri di preghiera per condurre notti di preghiera. C’è bisogno di veri profeti per avvertire dei falsi profitti, perché “che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua?” (Marco 8:36). In questi

Proprio come va la Chiesa così va il mondo “Se gli eserciti dell’inferno mi minacciano con determinazione e malizia indicibile, io ho la protezione di Cristo, mio Salvatore. Il suo potere è SUPERIORE” Isaac Watts. Perché il risveglio tarda a venire E. Leonard Ravenhill Capitolo 19

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tempi, il grido di numerosi predicatori durante i convegni è una tragedia. Il grido dovrebbe essere: “Suonate la tromba a Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! ... Piangano, fra il portico e l’altare, i sacerdoti, ministri del Signore…”

(Gioele 2: 15-17). In confronto a un cuore che ha conosciuto il fuoco del Signore e ha permesso che questo fuoco si spenga, le cime ghiacciate delle Alpi sono calde. Il metallo si scioglie solo quando il fuoco sta bruciando, ma se si


DEVOZIONALE mette via il fuoco, il metallo diventerà solido. Allo stesso modo, il cuore umano senza il fuoco dei cieli è un iceberg. Se lo Spirito Santo è assente, lo studio del predicatore diventa un laboratorio di dottrine sezionate e dogmi morti. Insegnare richiede unzione, la verità deve essere incisiva, e il conforto deve soffiare sul fuoco. C’è bisogno disperato di uomini ispirati. I credenti generati dallo Spirito Santo sono essenziali per questa generazione. La burrasca di iniquità del tempo della fine spegnerà all’istante la fiamma puramente umana e, proprio come una canna secca si rompe durante la tempesta, spezzerà la debole candela del settarismo carnale. Al momento, i potenti e impetuosi venti delle false religioni e del tiepido cristianesimo agitano il mondo. Proprio come va la Chiesa, così va il mondo. Se le sentinelle si addormentano, il nemico prende la città. L’ispirazione è così misteriosa come la vita, in quanto entrambi sono date da Dio. La vita genera vita dalla sua stessa natura, proprio come gli uomini ispirati ispirano. C’è bisogno di molti Giosuè per portare il popolo del Signore alla terra promessa della vita ripiena dello Spirito. Come Israele, siamo sfuggiti da Egitto e dal faraone (che nel nostro caso sono il mondo e Satana), ma non siamo riusciti a Kadesh-Barnea. Quello che avrebbe dovuto essere un passo avanti è diventato un passo falso, e quello che avrebbe dovuto essere una entrata è diventata una uscita. Abbiamo lasciato il mondo

di povertà ma non siamo ancora entrati nel Canaan delle Sue ricchezze. Per quarant’anni, questo popolo non ha avuto miracoli né risposte alle loro preghiere, ma solo morte, siccità, e tenebre a causa della loro incredulità. “I giganti sono troppo grandi per noi”, era il loro grido (Numeri 13: 17-23). Oggi il nostro grido è: “Vedi il potere di questo e la potenza di quest’altro!” La nostra risposta dovrebbe essere: “Ti prego, Signore, aprigli gli occhi perché veda ...” (2 Re 6:17). “La mano del Signore non è troppo corta per salvare” (Isaia 59:1).

Vuoi considerare il Signore il Dio del passato, il Dio della profezia, ma non il Dio del presente? Il sermone di Pietro a Pentecoste è stato tagliente e inquisitore. La verità era viva: “Ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta Gioele” (Atti

2:16). Bisogna capire che tacere quando una casa è in fiamme

è criminale. Non è un aiuto lasciare dormire il vicino mentre si vede un criminale entrare con una pistola. Alcuni sostengono che nessuno nella storia ha fatto in America così tanto come Patrick Henry per spianare la strada verso la libertà. Ascolta il suo appassionato discorso al Convengo di Virginia il 23 marzo 1775: “È la vita così cara, o la pace così dolce, da dover essere comprata al prezzo di catene o schiavitù? Che non sia mai, Dio Onnipotente! Io so quale strada gli altri potranno prendere, ma per me; datemi la libertà o datemi la morte!”. Potrebbero Catone o Demostene superare questo gioiello oratorio? Potremmo tradurlo in nostro caso? La terribile schiavitù che esiste oggi in gran parte del mondo e che minaccia il resto dell’umanità non è una fiaba. Anche se il sistema ateo conquistasse il mondo (e questo sarebbe terribile e inimmaginabile), per il figlio di Dio vi è un pericolo ben più grande: l’inferno eterno per l’impenitente. Forse dovremmo applicare le parole di Patrick Henry in questo modo: “È la vita così cara, o le comodità del mondo così interessanti, da dover essere comprata con la mia infedeltà e mancanza di preghiera? Durante il giudizio, i milioni di persone che muoiano dovranno accusarmi di materialismo indorato con alcuni testi della Scrittura? Che non sia mai, Dio Onnipotente! Io so quale strada gli altri potranno prendere, ma per me, dammi il risveglio nella mia anima, nella mia chiesa e nella mia nazione, o DATEMI LA MORTE!” u Luglio 2014

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Dio vuole dare vita al suo popolo “La mano del Signore fu sopra di me, e il Signore mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d’ossa. Mi fece passare presso di esse, tutto attorno; ecco, erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche. Mi disse: «Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, Dio, tu lo sai». Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa e di’ loro: “Ossa secche, ascoltate la parola del Signore!” … Io profetizzai come mi era stato comandato… Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c’era in esse nessuno spirito. Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d’uomo, e di’ allo Spirito: Così parla il Signore, Dio: “Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa’ che rivivano!”». Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo Spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo. Egli mi disse: «Figlio d’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele…»” Ezechiele 37: 1-11. 44 Impacto evangilistico

Rev. Gustavo Martínez Garavito

E

zechiele 37 parla del restauro fisico e spirituale di Giuda, e ci dà un buon esempio di come sarà il risveglio che avrà luogo nella chiesa del Signore. Il profeta Geremia e altri profeti hanno detto la verità al popolo, ma il popolo non ha creduto. Per questo profeta, parlare di Dio era diventato un affronto. Nabucodonosor aveva assediato la città e il tempio, e la maggior parte di loro erano diventati prigionieri,


DEVOZIONALE altri erano morti, e alla fine pochi erano rimasti in piedi. Dopo un giudizio devastante è così tanto tempo imprigionati, non c’era da meravigliarsi che loro speranze umane si indebolissero. Non c’era speranza di lasciare Babilonia e tornare nella loro terra. Ricorda che Gerusalemme veniva chiamata la principessa fra le province, la grande fra le nazioni, la città della gloria, ma il popolo si è trascurato ed è diventato un servo. Sono stati trattati in modo terribile e disumano, quindi le loro speranze sono morte. Il popolo pregava: “Ristoraci, o Dio della nostra salvezza, fa cessare la tua indignazione contro di noi. Sarai adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira d’età in età?” (Salmo 85: 4-5). Si

sono sentiti davvero morti, rovinato, e senza speranza. Dicevano: “Non tornerai forse a darci la vita,

Dio ci ha portato ad esperienze spirituali profonde attraverso la Parola, ci fa vedere l’immagine della morte ovunque, e dice alla Chiesa: Queste ossa potrebbero rivivere? Noi come popolo di Dio che crediamo nella Sua sovranità possiamo dire: Sì, rivivrà. Pertanto, la nostra responsabilità è quella di portare il messaggio di vita che cambia, trasforma, libera e spezza le catene del mondo che si perde. Quando ha cominciato a profetizzare, ha visto che le ossa si sono accostate le une alle altre, che sono venuti su di esse dei muscoli, che la carne è cresciuta, e che la pelle le ha ricoperto. Non c’erano più scheletri, ma cadaveri sulla sabbia del deserto (v. 7-8). E poi ha profetizzato allo spirito, e lo spirito della vita è entrato in essi, si sono alzati in piedi, e

perché il tuo popolo possa gioire in te?”

(Salmo 85: 6). La Bibbia dice che lo Spirito ha trasportato Ezechiele in mezzo a una valle piena d’ossa molto secche (Ezechiele 37: 1-2). Lo ha portato in un luogo dove c’erano cadaveri recentemente morti e relativamente freschi che non avevano raggiunto lo stato di decomposizione, quindi c’era qualche speranza di vita. Ma gli scheletri e le ossa erano sparsi. Lo Spirito di Dio lo aveva portato lì al fine di farlo comprendere appieno la condizione del suo popolo. Non aveva mai immaginato fino a che punto la città era caduta, era spiritualmente morta. E allora Dio chiede: “Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?”. Il profeta non ha potuto dire altro che: “Signore, Dio, tu lo sai” (v. 3). Con queste parole si ingrandisce la sovranità di Dio. Allora Dio risponde: Egli mi disse: “Profetizza su queste ossa e di’ loro: “Ossa secche, ascoltate la parola del Signore!” (v. 4).

Vuoi vita? Spezza le catene, sbarazzati della maschera che utilizzi per venire al culto. Basta con l'ipocrisia religiosa, dobbiamo rivolgerci a Dio e rompere le catene in modo che la sua gloria scorra e ci santifichi.

sono diventati un esercito grande (v. 9-10). Si noti che dice che ha profetizzato come gli era stato comandato, non come pensava o credeva. Bisogna profetizzare secondo il messaggio autentico, genuino, vero, biblico, con zelo, unzione e rivelazione. Quando lo spirito è entrato in queste ossa secche, esse non sono rimaste quasi vive o quasi morte. No. Sono tornate alla vita, si sono alzate in piedi, e sono diventate un esercito in marcia. Va notato che, quando lo Spirito Santo di Dio viene, la prima cosa che fa è cambiare, trasfor-

mare, togliere la morte, e ciò che rimane è la vita. “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, tutte le cose sono diventate nuove” (2 Co-

rinzi 5:17). Alcuni storici dicono che la vita degli ebrei in Babilonia era un quadro molto triste. Erano lungo i fiumi di Babilonia e lì piangevano. Una delle cose che torturava di più le loro menti e cuori era il ricordo della gloria di Dio a Gerusalemme. Dio ha utilizzato questo ricordo in modo che il popolo sia ansioso di tornare a quei giorni di gloria. Essi piangevano e avevano appesi i loro strumenti musicali. Non potevano cantare o suonare strumenti, erano spiritualmente inattivi. Avevano davvero ragione di sentirsi tristi e senza gioia, e la ragione principale era che si incontravano in un paese straniero, una terra di prigionia. Il Signore dice al suo popolo: “Scuotiti di dosso la polvere, alzati, mettiti seduta, Gerusalemme! Sciogliti le catene dal collo, figlia di Sion che sei in schiavitù!” (Isaia 52: 2). Dio chie-

de al popolo di scuotersi, alzarsi, mettersi seduto, e sciogliersi le catene dal collo. Senza dubbio Dio vuole che facciamo la nostra parte. Noi dobbiamo rompere quei legami, impegni e amici che ci tengono legati e non ci lasciano adorare Dio. Caro fratello, spezza le catene e sii libero. Lo spirito soffierà dai quattro venti e ti darà una nuova visione. Vuoi vita? Spezza le catene, sbarazzati della maschera che utilizzi per venire al culto. Basta con l’ipocrisia religiosa, dobbiamo rivolgerci a Dio e rompere le catene in modo che la sua gloria scorra e ci santifichi. Dio vuole una resa completa, una separazione totale dal mondo, e così la gloria di Dio scenderà su di noi u Luglio 2014

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La Santa Bibbia ci dice: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio… Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (Atti 2:46, 47).

EVENTI Congresso Nazionale di Pastori e Giovani in Colombia Per quattro giorni, oltre 15 000 persone hanno partecipato tutti i giorni a questo grande evento tenutosi presso la Sala Congressi “La Macarena”, nella città di Medellin.

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’Opera del Movimento Missionario Mondiale nella Repubblica di Colombia ha svolto dal 17 al 20 giugno il suo glorioso Congresso Nazionale di Pastori e Giovani. Il luogo è stato la Sala Congressi “La Macarena”, nella città di Medellin. Martedì 17 è stato iniziato questo grande evento con il tema: “Ferme convinzioni per ser46 Impacto evangilistico

vire meglio” (Filippesi 3:8). Nell’esposizione del messaggio biblico, il Rev. Benito Green, da New York, è estato il portatore del messaggio di Dio con il tema: “Buchi nella copertura d’un uomo di Dio” (2 Pietro 2:7-8). Le lodi e l’adorazioni al Signore sono state presenti con la partecipazione di vari gruppi giovanili di musica. Il messaggio di Dio nel servizio della mattina è stato presen-


tato dal Rev. Humberto Henao, Ufficiale Internazionale del MMM, con il tema: “La battaglia che stiamo perdendo” (Romani 7:15-24). Il Rev. Gerardo Martínez Garavito, Supervisore Nazionale dell’Opera in Cile, è stato il portatore del messaggio di Dio sulla base di Proverbi 24:16, con il tema: “Alziamoci

perché un lungo viaggio ci aspetta”. Martínez ha esortato a cercare la presenza del Signore, perché senza di essa non possiamo andare avanti con il Signore. Nel servizio mattinale, il Rev. Humberto Henao ha presentato il tema: “La forza di un obiettivo” (Daniele 1:8),

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EVENTI

g e ha esortato i giovani a tenere ferme convinzioni e a restare fermi in purezza e santità. Il servizio serale è stato presieduto dal Rev. Eli Figueroa, Ufficiale Nazionale del MMM in Colombia. La predicazione del messaggio di Dio è stata dato dal Rev. Gustavo Martínez Garavito, Presidente Internazionale del MMM, con il tema: “Stiamo costruendo il Regno di Dio in Dio e guidati da Lui?” (Luca 14:35-36).

L’ultimo giorno, durante il servizio della mattina, il Rev. Benito Green, della Chiesa di New York (USA), ha condiviso il messaggio di Dio con il tema: “Mani asciutte nella casa di Dio” (Luca 6:6-11). Nel servizio serale, il Rev. José Arturo Soto Benavides, Vice Presidente Internazionale dell’Opera, è stato il portatore della Parola di Dio con il tema: “Un cimitero, un segno vivente” (Ezechiele 37:3, 10, 14) u Luglio 2014

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Confraternita della Famiglia in Puerto Rico Si è tenuta una grande attività destinata alla famiglia e guidata dal Rev. Rubén Velázquez, Presbitero della Zona 2. La confraternita ha riunito tutta la famiglia in generale.

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l Rev. Luis Ayala, Supervisore Nazionale in Puerto Rico, ha sottolineato il ruolo delle donne nel dirigere, condurre e guidare i loro figli ad essere uomini e donne di bene per la società e l’Opera di Dio, e ha annunciato la costruzione del 50 Impacto evangilistico

tempio di Rio Grande in quel paese. Il 3 maggio si è tenuta una confraternita che ha radunato centinaia di persone. Genitori e bambini hanno avuto una giornata di unità e di preghiera. Durante l’attività, il pastore Wilfredo Alva-

rado, missionario portoricano in Spagna e presbitero nella zona sud, ha raccontato come è stato salvato dalla droga e dal carcere, e come, in segno della sua gratitudine a Dio, ha cominciato a servire dando gratuitamente ciò che gratuitamente ha ricevuto. Alvarado ha ini-

ziato il suo lavoro ministeriale a Naguado, Porto Rico, sotto il presbiterio del Rev. Luis Ayala, arrivando nel 1996 al campo missionario in Spagna. La congregazione è stata divisa in gruppi per affrontare varie questioni. Le donne e gli uomini hanno ricevuto l’insegnamento del Rev. Ruben Concepción sotto il tema: “Genitori di una nuova generazione, difficoltà o sfida?” sulla base di Genesi 1:27-28, in cui si ha mostrato che la casa è la base della famiglia. Concepción ha sottolineato l’importanza dei valori e dei principi etici,


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e ha esortato i genitori a non dimenticare i bisogni fondamentali, in particolare quelli che sono intangibili, come l’amore, la condivisione, le relazioni, l’etica e i valori. Ha anche ricordato che ci sono principi divini nel ruolo dei genitori, dove “le aspettative negative sono le vie più veloci verso la morte di una generazione”, mentre “le aspettative di fede e di fiducia sono l’autostrada verso una generazione con uno scopo”. Finalmente ha detto che la più grande sfida per i genitori è quella di alzare questa generazione con creatività e uno scopo in Dio, e che bisogna accettare la sfida nonostante le difficoltà (Salmo 127: 3-5). Nel frattempo, ai giovani e agli adolescenti

di 12 anni e oltre si ha predicato sotto il tema “I giovani e la fede”. Il fratello Gerardo Escalera e sua moglie, sorella Jessica Ayala, hanno basato l’insegnamento su 1 Timoteo 4: 6-16, esortando i giovani a conoscere e praticare la Parola, sottolineando il suo ruolo nel rafforzare le convinzioni. Hanno anche esortato a fare attenzione alle canzoni correnti e alla tecnologia che hanno preso parte della Parola, dando accesso ad altre cose. Sorella Maria Alicea, Leader Nazionale dei Bambini, ha predicato ai bambini da 6 a 11 anni sotto il tema: “I bambini negli scopi di Dio”. Ha sottolineato che dobbiamo seguire il piano di Dio nella nostra vita, perché è perfetto e la cosa migliore che ci può succedere. Le sorelle Susana, Elizabeth, Frances, Angela e Karina sono state responsabili dei bambini da 1 a 5 anni. “I bambini possono essere pescatori invitando tutti i loro amici per andare a Scuola Biblica”, hanno detto. Inoltre, hanno cantato canzoni basate sulla Parola di Dio, e con il messaggio di ognuna hanno insegnato l’importanza di seguire e ubbidire la Parola di Dio. Alla fine del culto vi è stata una clinica di salute, e tutti i fratelli hanno avuto una confraternita e un delizioso pranzo preparato dalla zona anfitrione u Luglio 2014

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Confraternita Unita della Chiesa Parque Lefevre La Chiesa Centrale di Panama ha celebrato il suo anniversario con un congresso.

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abato 17 maggio si è svolta una confraternita unita con i presbiteri di Panama e Colón in commemorazione del trentacinquesimo anniversario della Chiesa Centrale di Panama, situata in Calle 3ra, Parque Lefevre, dove si trovano 52 Impacto evangilistico

attualmente gli uffici nazionali e internazionali dell’Opera. Vi hanno partecipato il Rev. Alcides Ramea, Supervisore Nazionale, Ufficiali Nazionali e Presbiteri. Anche la piacevole visita del Rev. Gregorio Muñoz, pastore in Venezuela, che ha dato parole


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di benvenuto a tutti i partecipanti. Il messaggio della potente Parola di Dio è stata data dal Rev. Ramea, che durante il suo discorso ha

invitato il popolo a rimanere nei vecchi sentieri, mantenendo la sana dottrina praticata dal Movimento Missionario Mondiale fin dall’inizio u Luglio 2014

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Visita missionaria di donne in Africa La visita ha avuto un grande impatto sull'opera del Signore nella Repubblica del Ghana, dove il pastore e sua moglie si sono sentiti molto benedetti e confortati.

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’Opera del Movimento Missionario Mondiale ha organizzato il viaggio missionario nella Repubblica del Ghana del gruppo di donne della Chiesa in Guinea Equatoriale. Quindi ha viaggiato una delegazione di nove persone, tra cui Sorella Diana Insuru, leader glo54 Impacto evangilistico

bale di donne in Africa e moglie del Rev. Edelmiro Invina, insieme ad altre sorelle che sono anche mogli di pastori. La visita è durata quattordici giorni, dal 15 al 29 giugno, e ha mirato a dare coordinamento e sostegno morale e spirituale alla giovane coppia di missionari equatogui-

neani in Ghana e a tutto il gruppo che si riunisce in questa terra africana. Durante il giorno, le visitatrici hanno avuto contatto con i bambini della Chiesa e dei suoi dintorni, e hanno dato loro un piccolo aiuto e altri regali al fine di attrarre l’attenzione dei bambini verso Dio e la sua santa Opera. Si sono

anche tenuti seminari, studi, e workshop di consulenza da parte della leader Silvia Nsang, Segretaria Nazionale della Gioventù. Il Ghana è un paese di lingua inglese in Africa occidentale. E’ sorprendente quanto velocemente il Signore ha aiutato i pastori a padroneggiare la lingua e ottenere la crescita del numero di credenti, ciò che conferma la loro effettiva chiamata dal Signore. Inoltre, i pastori locali hanno inviato più di tre giovani su quelli che sono andati a studiare in questo paese e grazie al Signore sono tornati già convertiti, indottrinati, e fermamente


EVENTI

perseveranti. Vi è un enorme sviluppo spirituale e fisico nell’Opera, secondo la delegazione di donne e le autorità locali. Dal Ghana alla Costa d’Avorio Ghana confina con la Costa d’Avorio, dove un gruppo di pastori hanno deciso di aderire al Movimento Missionario Mondiale. Il loro capo ha avuto un colloquio con il Rev. Romulo Vergara, Supervisore dell’Opera in questo continente. Dopo aver appreso la visita delle donne, questo gruppo dalla Costa d’Avorio è andato in Ghana per conoscerle, salutar-

le e imparare la sana dottrina. Loro hanno anche chiesto ai nostri uffici di permettere al gruppo di donne di visitare il loro paese, e la richiesta che è stata autorizzata. Durante il viaggio di 18 ore in autobus insieme

alla delegazione di donne verso il confine ivoriano, i visti sono stati negati. Queste coraggiose donne disposte a varcare i confini per il Signore raccontano che, dopo il rifiuto, si sono commosse dalle lacrime negli occhi di questo delu-

so uomo profondamente toccato dal Signore verso la sua dottrina e molto eccitato con tutti i preparativi per l’accoglienza delle donne. La visita è conclusa con un addio molto commovente tra lacrime e applausi. Tuttavia, stiamo organizzando la visita di un membro del Consiglio Nazionale in Costa d’Avorio dal 4 al 26 agosto per un allenamento intensivo e una istruzione dottrinale. Si tratta del pastore Heriberto Bohoba. Pregiamo per la crescita spirituale e il Convegno che si terrà a fine agosto. Gloria a Dio! u Luglio 2014

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Istituto Biblico Elim in America Centrale Con il tema “Entriamo per imparare e usciamo per servire”, si è svolto il tirocinio di inseganti di primo livello dell’Istituto Biblico Elim in Costa Rica.

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’Opera del MMM in America Centrale ha svolto, dal 9 al 18 giugno, un tirocinio di insegnanti di primo livello dell’Istituto Biblico Elim. Vi hanno 56 Impacto evangilistico

partecipato fratelli provenienti da diverse nazioni come Messico, Belize, Honduras, El Salvador, Nicaragua e Costa Rica. Il tirocinio si è svolto presso la Chiesa del

Movimento Missionario Mondiale in Valencia, Provincia di Heredia, Repubblica di Costa Rica, il cui pastore è il Rev. Carlos Guerra. Un totale di 60 studen-

ti sono stati istruiti, tra cui il Rev. Manuel Zúñiga Castillo, Supervisore Nazionale del MMM in Costa Rica, il Rev. Anselmo Cooper, Supervisore Nazionale di Belize, il Rev. Edwin Parada, Supervisore Nazionale di El Salvador, il Rev. Natanael Hernández, Direttore dell’I.B.E di Honduras, Sorella Areli Ramos, Direttrice dell’I.B.E di Belize, Sorella Ginnette Guzmán, Direttrice della Scuola Missionaria di


EVENTI

Costa Rica, Sorella Gloria de Moreno, Direttrice dell’I.B.E del Nicaragua. Gli insegnanti che hanno impartito il seminario sono da Puerto Rico e Costa Rica, tra cui Eunice Lozada Resto, Segretaria dell’Istituto Biblico, il Rev. Hugo Rodríguez Flores, Professore dell’I.B.E di America Centrale, Zuleyka Berríos Velásquez, Professoressa dell’I.B.E di Puerto Rico, Alberto Solís Rojas, Professore dell’I.B.E. di America Centrale, e Joel Rosado, Professore dell’I.B.E di Puerto Rico. Vi hanno anche partecipato il Rev. Albert Rivera, Direttore del Seminario di Formazione di Operai, e Sorella Patricia Vargas Gutiérrez, Direttrice dell’Istituto Biblico Elim di America Centrale e Messico. Le lezioni sono finite il mercoledì 18 giugno u Luglio 2014

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Battesimi in acqua in Claypole 17 nuovi fratelli sono scesi nelle acque dopo aver ricevuto le lezioni di istruzioni bibliche e aver reso testimonianza di fedeltà al Signore e alla sua santa Opera.

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el tempio del Movimento Missionario Mondiale a Claypole, nell’area metropolitana di Buenos Aires, Argentina, 17 nuovi fratelli sono scesi nelle acque dopo aver ricevuto le lezioni di dottrina e aver reso testimonianza di fedeltà al Signore 58 Impacto evangilistico

e alla sua santa Opera. L’attività è stata presieduta dal Rev. Ismael E. Parrado, Supervisore Nazionale del MMM in quel paese. Va noto il caso della giovane Miriam Opaso, che è nata cristiana, è rimasta fedele, e ha fatto quel passo per riaffermare le sue credenze u


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Campagna evangelistica a Cassano d’Adda La popolazione del comune di Cassano d'Adda ha ricevuto un gruppo di fratelli del Movimento Missionario Mondiale che ha tenuto una campagna evangelistica.

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el comune di Cassano d’Adda, Provincia di Milano, Lombardia, l’Opera del Signore del Movimento Missionario Mondiale in Italia ha svolto domenica 29 giugno la prima campagna evan-

gelistica, in cui il messaggio di salvezza è stato condiviso. Quel giorno una pioviggine ha accompagnato l’attività. Con o senza pioggia, la Parola di Dio è stata data per edificare molte vite. Il responsabile di ministrare la Parola del Signore è stato Leonel Cedeño, pastore della Chiesa di Bergamo, Italia. E’ stato un giorno molto speciale per la popolazione locale che ha ricevuto la misericordia di Dio u Luglio 2014

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La Parola di Dio in India Il Rev. Rodolfo González Cruz, Ufficiale Internazionale del MMM, ha fatto un viaggio missionario di due settimane in India, il secondo paese più popoloso del mondo. Fotos: Jimmy Roca, enviado especial

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l Rev. Rodolfo Gonzalez non ha mai posto limiti al suo lavoro missionario, neanche in India dove ci sono decine di religioni. In questo paese di 1240 milioni di abitanti ha predicato la Parola di Dio per molti giorni. Il viaggio missionario è iniziato martedì 18 febbraio con l’arrivo del Rev. Gonzalez, sua moglie Rita Vazquez e alcuni pastori peruviani, all’aeroporto Indira Gandhi a Nuova Delhi. Il Rev. Sam Jacob, Supervisore Nazionale in India, e una delegazione di pastori e fratelli, lo hanno aspettato e scortato fino in fondo. g 60 Impacto evangilistico


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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g Dopo questo caldo benvenuto, il giorno dopo si è tenuto un servizio in una delle congregazioni del Movimento Missionario Mondiale in quel paese. 24 ore più tardi, sette dipendenze della capitale sono andate nel tempio della chiesa metodista per svolgere una confraternita. Il Rev. Gonzalez ha predicato la parola del Signore, in cui la traduzione 62 Impacto evangilistico

in inglese e hindi dai pastori Cleber Machaguay (Perù) e Eappen Pulickal (India) è stata essenziale per facilitare la comprensione del Vangelo. Venerdì, gli ospiti hanno avuto un incontro semplice ma accogliente a casa di uno dei pastori. Il Rev. Gonzalez ha passato parte del tempo parlando con gli operai della zona, proprio come un padre che consiglia ai suoi figli.

Lo Spirito Santo ha segnato l’incontro con la sua presenza. Sabato, i visitatori sono andati alla città di Chennai, nel sud dell’India, dove sono stati anche calorosamente ricevuti dal segretario dell’Opera. Il giorno dopo, alla scuola domenicale, i canti indù hanno allagato la chiesa più grande del paese. Di notte, la sede del Consiglio Cristiano Apostolico li ha accolto con più di 500


EVENTI

mila fratelli. La predicazione del servo di Dio è stata trasmessa su Internet. Durante la loro seconda settimana di soggiorno, i visitatori hanno viaggiato per le città di Rajahmundry e Kovuur, dove si è tenuto il Convegno Annuale della Chiesa Pentecostale di Dio in India, del pastore Samuel Spurgeon. Il telugu, la lingua predominante della zona, non ha impedito

VIAGGIO MISSIONARIO

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urante il viaggio missionario, il Rev. Gonzalez e la delegazione peruviana hanno visitato un rifugio dove si prende cura di più di 50 bambini abbandonati o poveri. Questo orfanotrofio è chiamato Associazione per il benessere dei bambini “Yiye Ávila”, condotto dal pastore Samuel Spurgeon e situato accanto al tempio. In un atto di amore e generosità, il Presidente dell’Opera in Perù si è impegnato a fare una donazione speciale per questi bambini u

ai fratelli di ascoltare la parola di Dio predicata dal Rev. Gonzalez. Dopo l’evento, l’Europa li ha aspettato a braccia aperte. Questo viaggio non solo ha permesso al Rev. Rodolfo González Cruz e a sua moglie di visitare il secondo paese più popoloso del mondo, ma ha anche permesso a migliaia di cristiani indiani di ricordare che l’Ora della Trasformazione in India è più vicina che mai u Luglio 2014

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Altri Eventi CILE

SPAGNA

STATI UNITI

ITALIA

CONFRATERNITA DI DONNE A IQUIQUE

GRANDE CROCIATA EVANGELISTICA A BARCELLONA

CONFRATERNITA REGIONALE IN MICHIGAN

TREDICESIMO ANNIVERSARIO DELLA CHIESA DI NAPOLI

Il Movimento Missionario Mondiale ha tenuto una confraternita di donne il 6 e 7 giugno a Iquique, Cile. L’evento si è svolto con il tema: “Donna, alzati e tutto il tuo popolo saprà che sei virtuosa”. Vi hanno partecipato il pastore e presbitero Epimenio Pedraza e sua moglie, Sorella Flor Mantilla, oltre a un gruppo di fratelli dalla città di Antofagasta. Il Pastore Martin Chía e sua moglie, Sorella Sandra Nova, insieme a un gruppo di fratelli della città di Arica sono stati anche presenti. Vi hanno anche partecipato Fratello Blas Elías e Sorella Cristina Muñoz, i responsabili dell’Opera nella città di Calama. I temi della Parola esposti sono stati “Non lascia il tuo posto” (Luca 10:38-42) dalla sorella Sandra Nova, “La differenza tra avere e mancare dell’olio dell’unzione” (Matteo 25) dalla sorella Flor Mantilla, “Ana non era una donna empia” (1 Samuele 1:9-19) dal pastore Epimenio Pedraza, e “In cerca di lui con angoscia” (Luca 2:40-49) anche dal pastore Epimenio Pedraza. Gloria a Dio!

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Relazione del Supervisore Nazionale del MMM in Spagna sulla campagna evangelistica svolta alla fine di maggio a Barcellona. Queste sono state le parole del Rev. Carlos Medina: “Dio vi benedica, cari servitori nel Signore, ringrazio tutti i pastori della Zona Nord della Spagna che hanno sostenuto questa attività, e anche della Zona Centrale (Pastore Fisher Torrejón e sua moglie), e della Zona Sud (Pastore Roberto Riojas e sua moglie). E a tutti coloro che hanno inviato la sua offerta per rendere possibile la visita del nostro amato fratello Rev. Manuel Zúñiga, Supervisore Nazionale dell’Opera di Costa Rica. In questi giorni il Signore ha allungato la sua mano potente e molte anime sono state salvate, guarite, e anche battezzate nello Spirito Santo. Tutta la gloria sia del Signore! Carissimi, restiamo uniti per ingrandire l’Opera di Dio in Spagna”.

L’evento del Movimento Missionario Mondiale si è svolto dal 1 al 3 maggio con il tema: “Vite Feconde” (Genesi 49:22-26). E’ stata un’attività guidata dal Rev. Arturo Hernández, Supervisore Nazionale dell’Opera in questo paese. Sono stati presenti le chiese delle zone 3 e 4 del MMM con i loro pastori dagli stati di Michigan, Indiana, Illinois, Ohio, Iowa e Wisconsin. Vi hanno anche partecipato i pastori di Texas, California, Louisiana, Alabama, New Jersey e New York.

La Chiesa del Movimento Missionario Mondiale a Napoli ha celebrato il 14 giugno il suo Tredicesimo Anniversario. Vi hanno partecipato il Rev. David Echalar, Supervisore Nazionale dell’Opera in Italia, e il Pastore Luis Valderrama, Presbitero della Zona Centrale Sud. Durante tutto il giorno, la gloria di Dio è scesa notevolmente, e molte vite sono state benedette. I messaggi del Signore hanno toccato i cuori di tutto il popolo di Dio, anche quelli dei bambini sono stati toccati dalla potenza del Signore. E’ stato un giorno glorioso nella presenza del nostro Signore Gesù Cristo.


CURIOSITÀ

Il miracolo dell’occhio umano Charles Darwin ha descritto l'occhio come una delle più grandi sfide per la sua teoria. Come poteva spiegare qualcosa che è totalmente incompatibile con l'evoluzione?

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gli stesso ha scritto: “Lo confesso liberamente che mi pare il più alto assurdo possibile supporre che l’occhio sia stato formato per mezzo dell’elezione naturale, con tutte le sue inimitabili disposizioni...” (L’origine delle specie, 1909, p. 190). Gesù ha detto: “La lampada del corpo è l’occhio ...” (Matteo 6:22). Jacob Bronowski ha scritto che “se confrontiamo un essere umano con lo scimmione dalla vista più acuta, per esempio uno scimpanzé, la nostra visione è incredibilmente superiore ... La capacità delle scimmie di discriminare piccoli dettagli (che può essere determinata da un semplice test) non si può paragonare a quella degli esseri umani” (Le origini della conos-

biamenti lenti, costanti, e infinitesimamente piccoli proposti da Darwin? È davvero possibile che migliaia di migliaia di mutazioni fortuite si siano verificate contemporaneamente in modo che il cristallino e la retina, che non funzionano uno senza l’altro, si siano evoluti in sintonia? Qual è il valore di sopravvivenza di un occhio che non vede? Non c’è da stupirsi che Darwin fosse stato preoccupato. Nel febbraio del 1860 ha scritto al suo amico Asa Gray: “Fino ad oggi l’occhio mi fa rabbrividire”.” (Il collo della giraffa, 1982, p. 86). Darwin avrebbe dovuto analizzare due passaggi della Bibbia. In Proverbi 20:12, il re Salomone ha scritto: “L’orecchio cenza e dell’immaginazione, 1978, pp. 12-13.). L’occhio umano ha circa 130 milioni di coni e bastoncelli fotosensibili che permettono di trasformare la luce in impulsi elettrochimici. Questi segnali viaggiano al cervello ad un ritmo di un miliardo al secondo. Il problema fondamentale dei darwinisti è quello di spiegare come tanti elementi complessi hanno potuto evolvere in modo indipendente per lavorare insieme in perfetta armonia, considerando che, se uno di questi componenti fallisse, la visione non potrebbe funzionare. Secondo lo scienziato Francis Hitching, “è ora chiaro che se l’elemento più piccolo non funziona correttamente (se la cornea è sfocata, se la pupilla non si dilata, se il cristallino è opaco, o se la focalizzazione è sbagliata), non si può formare una immagine riconoscibile. L’occhio funziona correttamente nel suo complesso, o non funziona affatto. Come ha potuto allora evolvere attraverso i cam-

che ascolta e l’occhio che vede li ha fatti entrambi il Signore”. E il Salmo 94: 9 dice: “Colui che ha fatto l’orecchio forse non ode? Colui che ha formato l’occhio forse non vede?”.

Possiamo dire lo stesso del cervello, del naso, del palato, e di decine di organi altamente complessi nell’uomo e negli animali. Credere che tutto ciò è stato prodotto dalla evoluzione richiede da noi un salto quantico di fede. Tuttavia, è qualcosa che viene universalmente insegnato e accettato. Dopo aver analizzato l’improbabilità che questi organi abbiano potuto verificarsi attraverso un processo evolutivo, il professor H.S. Lipson, un membro del British Institute of Physics, ha scritto nel 1980: “Tuttavia, credo che dobbiamo ammettere che l’unica spiegazione accettabile sia la creazione. So che ciò rappresenta un anatema per i fisici, e anche per me, ma non dobbiamo rinnegare ciò che non ci piace quando invece le prove sperimentali ci mostrano il contrario” (Physics Bulletin, vol. 30, p. 140) u Luglio 2014

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CI SCRIVONO... MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

cartas@impactoevangelistico.net CARLA BATISTUTA QUIROZ Voglio dirvi che i messaggi in questa rivista hanno un contenuto edificante. Nella congregazione a cui partecipo, che non è della vostra organizzazione, ogni mese aspettiamo la pubblicazione del nuovo numero della rivista Impacto Evangelistico per condividire il suo contenuto, che un tesoro prezioso nelle nostre mani. Grazie editori di Impacto Evangelistico, andate avanti, il Signore vi ricompensi. Da Buenos Aires, Argentina.

MARZO 1-4 19-22 APRILE 16-20 17-20 MAGGIO 3-5 20-25

Dio vi benedica, carissimi fratelli. E’ davvero una gioia per il popolo di Dio avere questo mezzo di comunicazione e di edificazione. Da Trujillo, Perù.

SONIA MIRANDA Mi sono piaciuti molto la rivista e il sito web, sono una grande benedizione! Da Carolina del Nord, Stati Uniti.

Ogni volta che leggo la rivista trovo una grande benedizione. Vi incoraggio a continuare con la vostra lodevole responsabilità. Da Santiago, Chile.

JOHN ALEXANDER CARO Che Dio vi benedica. Senza subbio questa è una rivista molto speciale, la migliore per me. Da Palmira, Colombia.

NHAZLY MARTÍNEZ Che Dio continui a versare abbondanti benedizioni, siete una grande benedizione per la mia vita, grazie. Da Barcellona, Spagna.

KATTY BOCANEGRA Che Dio continui a benedire il vostro bel lavoro. Colgo l’occasione per dirvi che attraverso la vostra rivista la mia famiglia è stata grandemente benedetta, giacché tutti facevamo parte di un gruppo cristiano

GENNAIO 1-4 CONGRESSO PUERTO RICO 7-14 CONGRESSO COLOMBIA

FEBBRAIO 7-9 CONGRESSO PARAGUAY (ASUNCION) 13-16 CONGRESSO ARGENTINA (BUENOSAIRES) 20-23 CONGRESSO BELIZE

ELIZABETH HUERTAS

CLAUDIA ORTIZ

AGENDA GLOBALE 2014

JORGE ECHEVARRÍA Ottima idea! Traducendo questa grande rivista del Signore in diverse lingue, essa diventa disponibile a migliaia di persone nel mondo. Continuate con il successo, che Dio continui a utilizzarvi. Da Napoli, Italia.

dove non c’era una base dottrinale e dove ognuno vive come meglio crede. Ma da quando è arrivata a casa mia la rivista Impacto Evangelistico, Dio ha fatto qualcosa si straordinario in ciascuno dei miei cari. Ho visto il loro cambiamento, hanno migliorato il loro rapporto con l’altro, siamo più felici, e viviamo più consacrati al Signore. Ringrazio Dio per il diligente gruppo di Impacto Evangelistico, e perché ogni mese ci danno una rivista con informazioni che edificano la nostra vita. Dio vi benedica. Da Medellin, Colombia.

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GIUGNO 25-29 17-20 LUGLIO 3-6 8-11 8-12 9-12 24-27 AGOSTO 3-6 5-9 7-10 14-17 14-17 14-17 27-30 28-31

CONGRESSO DI PANAMA CONGRESSO HONDURAS CONGRESSO GUATEMALA CONFRATERNITA NAZIONALE AUSTRALIA (SYDNEY) CONGRESSO GIAPPONE CONGRESSO PERÙ (LIMA) CONGRESSO INDIA CONGRESSO DI GIOVANI E OPERAI COLOMBIA CONGRESSO BOLIVIA (SANTA CRUZ) CONGRESSO STATI UNITI (BIRMINGHAM, AL) CONGRESSO COSTA RICA CONGRESSO ANTILLE OLANDESI (CURACAO) CONGRESSO MESSICO (GUANAJUATO) CONGRESSO EL SALVADOR CONGRESSO VENEZUELA (BARQUISIMETO) CONGRESSO SPAGNA CONGRESSO ITALIA CCONGRESSO GUYANA, GUYANA & FRANCESE, SURINAME & TRINIDAD CONGRESSO ECUADOR (GUAYAQUIL) CONGRESSO AFRICA CONGRESSO HAITI

SETTEMBRE SÁBADO 27 GIORNATA MONDIALE DELLE MISSIONI OTTOBRE 10-12 CONFRATERNITA NAZIONALE CANADA 23-25 CONGRESSO REPUBBLICA DOMINICANA 23-26 CONGRESSO MAURITIUS 26-28 CAMPAGNA MADAGASCAR 30-2 (NOV) CONGRESSO CILE (SANTIAGO) NOVEMBRE 7-10 CONGRESSO URUGUAY (MONTEVIDEO) 27-30 CONGRESSO NICARAGUA DICEMBRE 4-7 CONGRESSO BRASILE (MANAUS)

n Eventi

evangelistico

66 Impacto evangilistico

Direttore fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Comitato di redazione: Rev. Luis Meza Bocanegra, Jacqueline Rovira, Samuel Martínez, Rev. Andrés Espejo Coordinatore editoriale: Rev. Julián Morón Caporedattore: Víctor Tipe Sánchez Redattore: Jaime Tipe Sánchez Redattore grafico: Roberto Guerrero Progetto grafico: Adolfo Zubietta Redazione: Johan Pérez Landeo, Marlo Pérez. Layout: Lesly Sánchez, Cesia Heredia. Web master e Infografica: Julio de la Cruz. Illustrazioni: Pablo Vilca. Trascrizione: Fanny Vidal, Ana Rodriguez. Comunity manager: Juan Becerra, Denisse Barrientos. Distribuzione: Javier Arotinco.


Luglio 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

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