Catalogo Autunno Inverno 2019

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viaggi musicali

catalogo settembre | dicembre 2019


© I. Filimonov - dreamstime

In copertina: Palau de les Arts Valencia

La musica è un viaggio meraviglioso che si sublima nelle esecuzioni dei grandi interpreti. è dalla passione per la musica che nasce Il Sipario Musicale, operatore esclusivamente dedicato a realizzare i sogni degli amanti della musica classica: dal Festival di Bayreuth al concerto di Capodanno a Vienna, dal Teatro alla Scala alla Fenice di Venezia. Da oltre vent’anni Il Sipario Musicale offre l’opportunità di scoprire il mondo seguendo orchestre leggendarie, grandi solisti e celebri direttori. Ogni viaggio è unico e irripetibile, curato nei

minimi dettagli con la serietà e la professionalità del tour operator che assicura sempre l’eccellenza ai propri clienti. Il presente catalogo è suddiviso in ‟Viaggi con accompagnatore” e ‟Viaggi individuali”. I viaggi con accompagnatore sono studiati per soddisfare una clientela raffinata ed esigente proponendo itinerari inediti che coniugano la grande musica con l’arte e la cultura: i posti migliori a teatro, alberghi di charme, visite guidate tematiche con esperti d’arte e ristoranti gourmet. I viaggi individuali sono invece pensati per chi ama viaggiare in

libertà: soggiorni nelle capitali della grande musica che includono, oltre ai migliori biglietti per gli spettacoli musicali, anche la sistemazione in hotels di lusso sempre nel centro storico delle città. Come sempre è possibile richiedere un viaggio fuori catalogo per assistere a uno spettacolo di personale interesse. Il Sipario Musicale è inoltre a disposizione di Circoli Culturali, Associazioni di Amici della Musica, Club Rotary e Lions per l’organizzazione di viaggi su misura. Vi aspettiamo!


Bucarest Maramureş e Bucovina Georgia Roma Parma Madrid Parigi Bergamo

dal 31 agosto

al 09 settembre

pag. 04 | 15

dal 07 settembre

al 16 settembre

dal 14 settembre

al 18 settembre

dal 10 ottobre

al 14 ottobre

I viaggi per gli iscritti al FAI

dal 30 ottobre

al 03 novembre

I viaggi con Carla Moreni

dal 01 novembre

al 05 novembre

I viaggi con Carla Moreni

dal 14 novembre

al 17 novembre

pag. 16 | 26 pag. 27 | 32 pag. 34 | 41 pag. 42 | 47 pag. 48 | 52 pag. 53 | 59

dal 28 dicembre

al 01 gennaio

pag. 60 | 64

VIAGGI DI CAPODANNO Berlino Amburgo Milano La West Coast: Los Angeles, Las Vegas e San Francisco Vienna Venezia

Viaggio con accompagnatore I viaggi per gli iscritti al FAI Viaggio con accompagnatore

dal 28 dicembre

al 01 gennaio

Viaggio con accompagnatore

dal 30 dicembre

al 02 gennaio

pag. 65 | 72 pag. 73 | 77

Viaggio con accompagnatore

dal 30 dicembre

al 10 gennaio

pag. 78 | 90

Viaggio individuale

dal 28 dicembre

al 01 gennaio

Viaggio individuale

dal 29 dicembre

al 01 gennaio

pag. 91 | 93 pag. 94

VIAGGI INDIVIDUALI Venezia Monaco Monaco Baden-Baden Valencia Milano Milano Milano Modalità di prenotazione

In anteprima

Il balletto

dal 06 settembre

al 09 settembre

dal 28 settembre

al 30 settembre

dal 01 febbraio

al 04 febbraio

dal 01 novembre

al 04 novembre

dal 29 novembre

al 03 dicembre

da settembre

a ottobre

dal 21 dicembre

al 23 dicembre

da ottobre

a novembre

pag. 95 pag. 96 pag. 97 pag. 98 pag. 99 pag. 100 | 101 pag. 102 pag. 103 | 105 pag. 106

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SOMMARIO

VIAGGI CON ACCOMPAGNATORE


viaggio con accompagnatore

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BUCAREST,

LE TERRE DELLE CHIESE IN LEGNO E DEI MONASTERI AFFRESCATI 31 agosto | 9 settembre 2019 Tre delle più prestigiose orchestre guidate da tre grandissimi direttori accompagnati da due giovani talenti, per celebrare la rinascita di una grande capitale europea, Bucarest, “la piccola Parigi dell’Est”. Arricchirà il viaggio la visita di due province ricche d’arte e immerse in un paesaggio autenticamente bucolico: il Maramureş, famoso per le sue antiche chiese in legno, e la Bucovina, terra di splendidi monasteri affrescati e spesso fortificati. Sala Mare a Palatului sabato 31 agosto | 19.30

Sala Mare a Palatului domenica 1 settembre | 19.30

Sala Mare a Palatului lunedì 2 settembre | 20.00

Rapsodia n. 2 in re mag. op. 11

Concerto per violino e orchestra op. 36 di A. Schönberg Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64

La leggenda dell'invisibile città di Kitež e della fanciulla Fevronija: Preludio di N. A. Rimsky-Korsakov Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa min. op. 16

di G. Enescu

Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven Berliner Philharmoniker Coro dell’Orchestra “G. Enescu” Direttore: Kirill Petrenko Soprano: Marlis Petersen Mezzo-soprano: Elisabeth Kulman Tenore: Benjamin Bruns

di P. I. Čajkovskij

Berliner Philharmoniker Direttore: Kirill Petrenko Violino: Patricia Kopatchinskaja

Kirill Petrenko

di D. Šostakovič

Staatskapelle Dresden Direttore: Myung-Whun Chung Pianoforte: Yuja Wang

Denis Matsuev

Sinfonia n. 5 in re min. op. 47

Yuja Wang

di S. Rachmaninov

Sinfonia n. 6 in si min. op. 54

di D. Šostakovič

London Simphony Orchestra Direttore: Gianandrea Noseda Pianoforte: Denis Matsuev

Sala Mare a Palatului domenica 8 settembre | 19.30 Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re min. op. 30

di S. Prokof’ev


ViAGGio Con ACCoMPAGnAtoRe

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L'ITINERARIO Rădăuţi Iaşi

Bistriţa Cluj-Napoca

 Bucarest


viaggio con accompagnatore

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NOTE DI VIAGGIO sabato 31 agosto

Bucarest

Arrivo individuale all’aeroporto di Bucarest e incontro con un nostro assistente parlante italiano. Trasferimento in auto all’Hotel Intercontinental*****. Ore 17.30: ritrovo nella hall per un ricco aperitivo di benvenuto. Ore 19.30: concerto dei Berliner Philharmoniker diretto da Kirill Petrenko. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento.

BUCAREST, “LA PICCOLA PARIGI DELL'EST” Situata tra l’estremità meridionale dei Carpazi e il fiume Danubio, Bucarest è da sempre un crogiolo di razze, culture e religioni diverse. Fondata nel XV sec. al crocevia di numerose rotte commerciali, che dall’Europa portavano a Istanbul, la città rimase formalmente sottomessa all’Impero ottomano fino all’alba del XIX sec. Di questo lungo periodo oggi rimangono tracce nei quartieri più antichi. Molto dell’aspetto attuale della città è, però, ottocentesco. Con l’indebolirsi della Sublime Porta e la contemporanea ascesa dei movimenti nazionali in tutta Europa, Bucarest divenne, infatti, il centro propulsore nella lotta per la liberazione e la riunificazione nazionale, realizzatasi infine nel 1862. L’indipendenza dette l’avvio a una stagione di impetuoso sviluppo economico e culturale che proprio qui ha lasciato le sue migliori testimonianze architettoniche. La nuova dinastia regnante voleva una capitale all’altezza delle grandi metropoli europee, così, per ridisegnarne il tessuto urbano, chiamò architetti francesi che la abbellirono con spaziosi viali alberati,

magnifici edifici pubblici e sontuose ville private in stile Belle Époque, meritandosi il titolo di “Parigi dei Balcani”. Il suo destino, come quello dell’intero Paese, cambiò tragicamente con la Seconda guerra mondiale, combattuta dalla Romania a fianco di Hitler e Mussolini. Gli imponenti bombardamenti alleati prima, la proclamazione della Repubblica Popolare poi (1948) e infine l’avvento al potere di Nicolae Ceauşescu (1965), segnarono profondamente la città. Il terribile terremoto del 1977 dette alla megalomania del dittatore l’insperata possibilità di realizzare impressionanti sventramenti del centro storico per far spazio a mastodontiche costruzioni, prima tra tutte l’immenso Palazzo del Popolo, oggi sede del Parlamento. Dal dicembre del 1989, con la caduta del dittatore, la città è tornata a nuova vita in una frenetica corsa al recupero della propria storia, cultura e architettura. Oggi Bucarest si presenta con interi quartieri mirabilmente restaurati, grandi parchi tenuti in maniera impeccabile, ma soprattutto una vita sociale e intellettuale gioiosamente animata ed effervescente.

Bucarest, le terre delle chiese in legno e dei monasteri affrescati


viaggio con accompagnatore

7 IL LAGO DI SNAGOV Lungo circa 13 km, largo circa 100 m circondato da una magnifica riserva naturale, il Lago di Snagov deve la propria celebrità alla chiesetta sita sull’isolotto al centro del lago e inserita dall’UNESCO nei siti patrimonio dell’umanità. Costruita agli inizi del XVI sec., un tempo faceva parte di un vasto complesso monastico ortodosso fondato nel 1408 da Mircea il Vecchio di Valacchia. La chiesa, completamente affrescata, divenne famosa nel 1933, quando fu scoperta al suo interno la tomba di Vlad Ţepeş, il crudele principe della Valacchia ispiratore della figura di Dracula.

domenica 1 settembre

Bucarest

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione al monastero di Snagov e, a seguire, al palazzo di Mogoşoaia. Al termine dell’escursione, pranzo nel Ristorante The Artist. Rientro in hotel previsto nel pomeriggio e tempo libero a disposizione. Ore 19.30: concerto dei Berliner Philharmoniker diretto da Kirill Petrenko. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento.

IL PALAZZO DI MOGOŞOAIA Fatto costruire agli inizi del XVIII sec. dal principe di Valacchia Constantin Brâncoveanu, dal quale prende il nome lo stile che troviamo spesso in chiese e monasteri romeni, caratterizzato dalla commistione di elementi dell’architettura islamica e veneziana, il palazzo Mogoşoaia combina armoniosamente paesaggio e storia. Il complesso comprende l'edificio principale, il suo cortile con la torre di guardia, la cucina e la chiesa di San Giorgio. Gli appartamenti nobili sono ubicati al pri-

mo piano dell’edificio principale mentre gli ambienti di servizio sono ospitati al piano terra. A destra del cortile si trovano le antiche cucine di una precedente costruzione seicentesca; nel loggiato è esposta una collezione di pietre tombali del XVII – XVIII sec. Il palazzo ospita un ricco museo di arte feudale, con argenterie, sculture in pietra e legno, icone e oggetti d’arte. Nell’antica cantina, situata nel seminterrato, si trova la collezione lapidaria.


viaggio con accompagnatore

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LUNEDÌ 2 SETTEMBRE

Bucarest

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del centro storico di Bucarest. Durante la visita, sosta per il pranzo nel Ristorante Lacrimi si sfinti di proprietà di Mircea Dinescu, uno dei più importanti poeti rumeni. Rientro in hotel previsto nel pomeriggio e tempo libero a disposizione. Ore 20.00: concerto della London Simphony Orchestra diretto da Gianandrea Noseda. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento.

IL CENTRO STORICO DI BUCAREST La migliore testimonianza della grandiosità fin de siècle raggiunta da Bucarest è sicuramente calea Victoriei, la strada più ricca di monumenti e palazzi nobiliari della città. Scendendo lungo calea Victoriei si incontrano il Palazzo Reale, oggi sede del Museo d’Arte Nazionale, e l’Ateneo Rumeno, una magnifica sala da concerto in stile neoclassico, costruita nel 1888. Poco oltre si trovano il monumentale e neoclassico Circolo Militare e il Passaggio Villacrosse, bellissima galleria in stile liberty, con i suoi tetti in vetro e

ferro battuto. A breve distanza si scorge la chiesa del Palazzo Vecchio, la più antica della città (1546) e tipico esempio di architettura ecclesiastica valacca. Da non perdere, infine, via Lipscani: dove un tempo avevano le proprie botteghe i commercianti transilvani che importavano merci da Lipsia, oggi è tutto un susseguirsi di negozi e piacevoli caffè. Scendendo ancora più a sud si arriva al nucleo degli interventi novecenteschi imperniati lungo lo scenografico boulevard Unirii, chiuso dalla mole del Parlamento.

LA CHIESA STAVROPOLEOS La piccola chiesa Stavropoleos, chiamata dai locali affettuosamente ‟la tenera opera”, è tra le più preziose realizzazioni dell'arte Brâncoveanu in Romania. Fondata nel 1724 unitamente alla locanda attigua, che serviva per finanziare questo luogo di culto, dell’originaria struttura conserva all’esterno il portico con gli affreschi e un bel portale in pietra scolpita, all’interno l’iconostasi e le varie icone di-

pinte su un fondo d’oro. All’interno della chiesa si trova anche una collezione di opere d'arte con icone e frammenti di affreschi recuperati dalle chiese demolite durante il regime comunista. La sua biblioteca custodisce quasi duecento libri e manoscritti musicali di grande importanza per la storia della musica bizantina.

Bucarest, le terre delle chiese in legno e dei monasteri affrescati


viaggio con accompagnatore

9 CLUJ-NAPOCA Sita ai piedi dei colli precarpatici, Cluj-Napoca è la più grande città della Transilvania e rappresenta un importante centro multiculturale dove convivono, da sempre, romeni, ungheresi, tedeschi ed ebrei, come testimoniato dalle architetture dei vari edifici. Nel centro storico rimangono poche testimonianze medioevali: alcune chiese tra le quali quella di San Michele, uno dei più

martedì 3 settembre

Bucarest ⇒ Bistriţa

Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Bucarest. Ore 12.30: partenza con volo Tarom RO 643 e arrivo all’aeroporto di Cluj-Napoca alle ore 13.25. Trasferimento in pullman in città e sosta per un pranzo leggero. A seguire, visita del centro storico della città. Al termine della visita, trasferimento in pullman a Bistriţa e sistemazione presso l’Hotel Metropolis*****. Cena in hotel e pernottamento. mercoledì 4 settembre

Bistriţa

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della regione del Maramureş. Durante l’escursione, pranzo rustico in una tipica casa di contadini. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

bei monumenti gotici della Transilvania, e parte dei bastioni edificati dalle varie corporazioni cittadine. Di epoca rinascimentale sono la chiesa protestante, la casa di Matteo Corvino, il Museo della Farmacia e la statua di San Giorgio che uccide il drago. Barocchi sono la chiesa francescana e l'imponente palazzo Banffy. La maggior parte dei palazzi del centro sono infine in stile liberty.

IL MARAMUREŞ Immerso in una natura incantevole, fatta di boschi montani e una campagna collinare dove gli uomini si muovono ancora in carrozza, il Maramureş è un territorio totalmente a sé. La regione è famosa, soprattutto, per le sue antiche chiese in legno, molte delle quali riconosciute dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Presenti in molti villaggi, hanno numerose caratteristiche in comune: sono situate in mezzo a un piccolo cimitero, cui si accede passando un grande cancello decorato, sono interamente in legno e costruite a incastro senza l’utilizzo di chiodi (eventuali e rarissime parti in ferro, come le croci del camposanto o le giunture di rinforzo nelle chiese, sono aggiunte moderne) e i loro tetti sono coperti di scandole.

All’interno delle strette navate si scoprono pareti con dipinti su legno che rappresentano, per lo più, scene tratte dall’Antico Testamento. Tutte le chiese furono erette dagli stessi abitanti dei villaggi anche se, per le pitture di alcuni interni, è riconosciuto l’intervento di artigiani semispecializzati e itineranti. Tra le chiese più belle e rappresentative ricordiamo la più antica del mondo, eretta nel 1364 nel villaggio di Ieud e famosa per il ciclo di dipinti di Alexandru Ponehalski realizzati nel 1782; la chiesa dei SS. Arcangeli di Rozavlea, famosa per i suoi splendidi cicli pittorici settecenteschi, e quella di San Nicola di Bogdan Voda, ricostruita nella prima metà del XVIII sec. dopo l’ultima invasione tartara, che aveva distrutto molti edifici religiosi.


viaggio con accompagnatore

10 LA BUCOVINA Immersa in uno scenario incantevole di boschi di faggi e abeti e di colline selvagge e maestose, la Bucovina ospita la più straordinaria concentrazione al mondo di monasteri dipinti. La loro importanza artistica e storica ha spinto l’UNESCO a inserire i più belli e significativi nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità. Eretti quasi tutti nella seconda metà del XV sec. e dipinti nella prima metà del XVI sec., rispondono a un preciso progetto culturale e politico elaborato da un circolo di dotti monaci. Architetture e dipinti, distaccandosi nettamente dai modelli pre-

giovedì 5 settembre

cedenti, da una parte veicolarono una tradizione culturale profonda a un popolo analfabeta, dall’altra furono il baluardo della fede ortodossa in una regione che, in quell’epoca, doveva difendersi dall’espansionismo musulmano turco e da quello cattolico dei polacchi. I cicli degli affreschi rappresentano anche un piccolo miracolo artistico, per la capacità di fondere la ieraticità della pittura bizantina con la brillantezza e la vivacità dell’arte popolare locale, non tralasciando modelli occidentali, ben visibili in alcune caratterizzazioni dei personaggi.

Bistriţa ⇒ Rădăuţi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la visita della provincia della Bucovina, inclusi il monastero di Moldoviţa e quello di Suceviţa. Durante l’escursione, pranzo nel Ristorante Popas, famoso nella regione per i suoi piatti a base di funghi porcini. Al termine della visita, trasferimento in pullman a Rădăuţi e sistemazione presso l’Hotel Gerald's****. Cena in hotel e pernottamento.

IL MONASTERO DI SUCEVIŢA Definito “gioiello verde” in quanto vi si giunge attraversando un paesaggio bucolico, tra pascoli e foreste di abeti, il monastero fortificato di Suceviţa fu l’ultimo della zona a essere dipinto (1601). Gli stupendi affreschi che rivestono la chiesa quasi completamente, sia all’interno che all’esterno, evidenziano l’influenza dell’arte russa (riconoscibile nella ieratica dignità dei volti e nei particolari che richiamano la pittura delle icone) che non è solo connotato artistico, ma esplicita anche un programma politico: i regnanti locali, infatti, riuscirono ad accedere al potere proprio grazie all’appoggio dello zar. Di grande importanza è La scala delle Virtù, l’affresco che ricopre buona parte del muro esterno settentrionale, dove sono rappresentati i 30 gradini che portano al Paradiso.

IL MONASTERO DI MOLDOVIŢA Iscritto nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità e accuratamente restaurato, il monastero di Moldoviţa fu edificato nel XV sec. sulle rovine di un precedente monastero. Racchiuso all’interno di mura fortificate e avvolto in un’atmosfera quasi surreale di grande quiete, il monastero ha al suo centro una chiesa dedicata all’Annunciazione e magnificamente affrescata. I dipinti, sia per la scelta dei temi, sia per

la loro collocazione, costituiscono uno degli esempi più significativi nel loro genere nella zona. Sul muro meridionale esterno della chiesa è raffigurata la difesa di Costantinopoli del 626 d.C. mentre il nartece è affrescato con una grande rappresentazione del Giudizio universale dove, tra i dannati, sono raffigurati monaci cattolici e personaggi “latini”, a testimonianza di un’epoca di lotte religiose anche all’interno del mondo cristiano.

Bucarest, le terre delle chiese in legno e dei monasteri affrescati


viaggio con accompagnatore

11 IL MONASTERO DI VORONEŢ Dell’originario monastero di Voroneţ, edificato in soli 5 mesi nel 1488 come ringraziamento per un’importante vittoria sui turchi, è giunta ai nostri giorni solo la chiesa di San Giovanni, una delle più belle dell’intera Romania. Sintesi meravigliosa tra la spazialità orizzontale bizantina e lo slancio verticale del gotico, costituisce con i suoi affreschi, dove il colore è protagonista assoluto (celebre l’azzurro di Voroneţ ottenuto dalla frantumazione del lapislazzulo), uno dei vertici dell’arte europea. Gli affreschi esterni rappresentano una biblia pauperum, mentre all’interno le raffigurazioni evidenziano un registro più alto adatto a monaci ed eruditi.

venerdì 6 settembre

Rădăuţi ⇒ Iaşi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Iaşi. Durante il tragitto, visita di alcuni dei più bei monasteri della Bucovina: il monastero di Voroneţ, quello di Humor e il monastero Agapia. Sosta per il pranzo nel ristorante dell’Hotel Best Western di Gura Humorului. Arrivo a Iaşi nel tardo pomeriggio e sistemazione presso l’Hotel International****. Cena in hotel e pernottamento.

IL MONASTERO AGAPIA Immerso in un magnifico paesaggio di monti e selve, il monastero di Agapia ospita la più grande comunità monastica femminile della Romania con oltre 350 suore. Il monastero è conosciuto per i suoi affreschi eseguiti tra il 1858 e il 1860 da Nicolae Grigorescu, il fondatore della pittura moderna rumena. All’interno del complesso è possibile visitare anche i laboratori dove le suore portano avanti le attività tradizionali come la lavorazione dei tappeti con telai a mano.

IL MONASTERO DI HUMOR In bella posizione, adagiato in una piccola valle bagnata dall’omonimo fiume, sorge il monastero di Humor, complesso iscritto tra i siti riconosciuti dall’UNESCO. Costruito nel XV sec. e riedificato nel XVI, custodisce stupendi affreschi eseguiti nel 1535 e raffiguranti l’assedio di Costantinopoli, l’Ultima cena e, su tutti,

il capolavoro, L’inno alla Vergine. Particolarissimo il ritratto che il pittore fa di sé, raffigurandosi con le fattezze del cavaliere che uccide il capo della cavalleria turca. Bellissime le quattro icone risalenti al XV sec. raffiguranti Gesù in maestà, la Dormitio Verginis, una Madonna con il Bambino e San Giorgio.


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sabato 7 settembre

Iaşi

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita di Iaşi. Pranzo libero e tempo a disposizione. Cena in un elegante ristorante della città. Rientro in hotel e pernottamento.

IAŞI Principale centro della Moldavia, di cui fu la capitale, Iaşi sorge al centro di un esteso altopiano. È sede del patriarcato ortodosso, del vescovato cattolico e di numerose istituzioni culturali tra cui la più antica università della Romania. La città ha un numero sbalorditivo di

chiese ortodosse, un centinaio, di cui la maggior parte si trova nel centro storico, il cosiddetto Plateau dorato. Le più belle sono state costruite nel XVII sec. e sono la cattedrale Metropolitana di San Parascheva, edificata in stile rinascimentale italiano, e la chiesa dei Tre Gerarchi. Tra gli edifici simbolo della città è il Palazzo della Cultura, costruito in stile neogotico fiammeggiante, famoso per il numero delle sue sale, ben 365. All’interno sono ospitati i quattro più importanti musei della città. Dalla sua torre otto campane ripetono, ogni ora, l’inno dei Principati Uniti Romeni. Edificata nel 1670 in stile eclettico con forti influenze tardo barocche è invece la Grande Sinagoga, la seconda più antica d’Europa. Di notevole interesse storicoartistico è la vecchia cattedrale cattolica dell'Assunta, splendido esempio di edificio barocco con pregiati affreschi e tele, opera di artisti italiani. La fama di polo culturale di Iaşi si manifesta anche nel suo Teatro Vasile Alecsandri, magnifico edificio progettato da architetti viennesi in stile neoclassico e dotato di una grande sala d’ispirazione barocca e rococò.

IL MONASTERO DEI TRE GERARCHI Intitolato a San Basilio di Cesarea, San Giovanni Crisostomo e San Gregorio il Taumaturgo, il monastero dei tre gerarchi venne edificato tra il 1635 e il 1639. Se la pianta non si discosta dalla tradizione moldava, l’apparato decorativo esterno è invece frutto di una commistione di elementi di varia provenienza: dalle finestre gotiche e rinascimentali a elementi decorativi di ispirazione valacca, fino all’altissimo paramento fittile della zona superiore di gusto siriaco. La decorazione interna è opera dell’artista francese André Lecomte, che cercò di creare un nuovo stile artistico rumeno coniugando i motivi decorativi tradizionali con il Liberty e l’Ecclettismo.

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domenica 8 settembre

Iaşi ⇒ Bucarest

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman all’aeroporto di Iaşi. Ore 11.50: partenza con volo Tarom RO 706 e arrivo all’aeroporto di Bucarest alle 13.00. Trasferimento in pullman nel centro e pranzo leggero nel Ristorante Hanul Berarilor. A seguire, visita del Palazzo del Parlamento. Al termine della visita, sistemazione presso l’Hotel Intercontinental*****. Ore 19.30: concerto della Staatskapelle Dresden diretto da Myung-Whun Chung con Yuja Wang. Rientro in hotel e piccolo buffet di dolci. Pernottamento. lunedì 9 settembre

Bucarest

Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento in auto all’aeroporto di Bucarest con assistente parlante italiano. Fine del viaggio e partenza individuale.

IL PALAZZO DEL PARLAMENTO Questo colossale edificio, frutto della follia megalomane di Nicolae Ceauşescu è secondo, per grandezza, solo al Pentagono di Washington. Progettato in stile classico socialista, il Parlamento doveva essere la manifestazione materiale del potere assoluto del dittatore, che intendeva trasferirvi tutte le istituzioni dello stato. Per fargli spazio

venne sacrificata un’ampia parte del centro storico e nella sua costruzione furono utilizzati solo i materiali più nobili: dall’onnipresente marmo al cristallo degli enormi lampadari, dalle decorazioni in foglia d’oro, fino all’oro e argento inseriti nei tendaggi. In questo labirinto di più di 1.000 stanze, 40 ascensori e 340.000 mq di superficie, oggi ha sede il Parlamento rumeno.


viaggio con accompagnatore

14 Bucarest HOTEL INTERCONTINENTAL Situato nella piazza dell'Università, accanto al Teatro Nazionale e a pochi passi dal centro storico, l’Intercontinental è un hotel cinque stelle che offre una vista spettacolare sul centro di Bucarest. Le sue 257 camere sono arredate con eleganza e dotate di un balcone affacciato sulla città, TV via cavo a schermo piatto, minibar, connessione Wi-Fi a pagamento. Tutti i bagni sono dotati di doccia, asciu-

Bistriţa HOTEL METROPOLIS gacapelli e accappatoio. L'Intercontinental mette a disposizione degli ospiti un piano bar con musica dal vivo nella hall, il Ristorante Modigliani, che propone raffinata cucina italiana, e la Brasserie Corso. Al 22° piano è situato un centro benessere gratuito, dotato di una piscina coperta, 2 sale fitness, 2 saune e una vasca idromassaggio. La connessione Wi-Fi è gratuita nelle zone comuni dell’hotel.

Rădăuţi HOTEL GERALD’S Inaugurato nel 2007, il Gerald's è un hotel quattro stelle che sorge nel centro di Rădăuţi a due passi dal parco municipale, e che si distingue per il design contemporaneo. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata regolabile individualmente, bagno

Situato nel centro di Bistriţa, a 600 metri dalla chiesa Evangelica, il Metropolis è un hotel cinque stelle che offre 57 camere tutte dotate di aria condizionata, cassaforte, minibar, un bagno privato con asciugacapelli, accappatoio e pantofole. La connessione Wi-Fi è gratuita.

La struttura mette a disposizione degli ospiti una spa dotata di sauna, palestra, vasca idromassaggio e piscina coperta. Il Metropolis Restaurant propone piatti della cucina rumena e internazionale e l'accesso diretto alla terrazza sul Fiume Bistriţa.

Iaşi HOTEL INTERNATIONAL con doccia, minibar, cassaforte, TV via cavo e connessione Wi-Fi. Il Gerald's Restaurant & Bar con la sua ottima cucina internazionale arricchita da specialità regionali, contribuisce a rendere piacevole il soggiorno.

Situato nel centro di Iaşi, l'International è un hotel quattro stelle dotato di piscina coperta, centro fitness, sauna secca e umida e vasca idromassaggio. Tutte le camere sono climatizzate e offrono TV a schermo piatto via cavo, minibar, set per la preparazione di tè e caffè, scriva-

nia, cassetta di sicurezza e bagno privato con doccia. La connessione Wi-Fi è gratuita. L’hotel dispone di due ristoranti: il Tirol, che propone cucina tirolese, e l’elegante Al Fresco specializzato in cucina italiana. Nei due bar della struttura è possibile rilassarsi assaporando deliziosi cocktail.

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ViAGGio Con ACCoMPAGnAtoRe

15 LA GUiDA DURAnte iL ViAGGio: RADU AXioti Nato a Bucarest, Radu Axioti frequenta il Liceo classico bilingue e poi la Facoltà di Storia all'Università di Bucarest. Dopo aver conseguito la laurea in storia moderna nel 1998, si specializza con un master studiando a Bucarest, all'Università degli Studi di Milano e alle Civiche raccolte storiche di Milano, presentando una tesi sulla situazione della Transilvania romena e del Lombardo-Veneto ita-

liano sotto la dominazione austriaca tra il 1849 e il 1859. Dopo aver insegnato per 10 anni storia in un liceo classico di Bucarest, ormai da 15 anni s'impegna a promuovere la storia e la cultura romena in Italia, pubblicando articoli, accompagnando gruppi italiani desiderosi di conoscere la Romania e preparando giovani guide per questo lavoro.

La quota include: • 4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Intercontinental***** di Bucarest • 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Metropolis***** di Bistriţa • 1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Gerald’s**** di Rădăuţi • 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel International**** di Iaşi • Trasferimento privato con assistente parlante italiano aeroporto di Bucarest - hotel andata e ritorno • Biglietti di prima categoria per i quattro concerti in programma • Biglietto in classe economica, di andata Bucarest/Cluj Napoca e ritorno Iaşi/Bucarest • Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma • Ricco aperitivo di benvenuto in hotel il 31 agosto prima del concerto • Pranzo nel Ristorante The Artist il 1° settembre a Bucarest • Pranzo nel Ristorante Lacrimi si sfinti il 2 settembre a Bucarest • Pranzo leggero in un ristorante da noi selezionato il 3 settembre a Cluj-Napoca • Cena in hotel il 3 settembre a Bistriţa • Pranzo rustico in una casa contadina il 4 settembre nella regione del Maramureş • Pranzo nel Ristorante Popas il 5 settembre nella regione della Bucovina • Cena in hotel il 5 settembre a Rădăuţi • Pranzo nel ristorante dell’Hotel Best Western di Gura Humorului il 6 settembre • Cena in hotel il 6 settembre a Iaşi • Cena in un elegante ristorante di Iaşi il 7 settembre • Pranzo nel Ristorante Hanul Berarilor l’8 settembre a Bucarest • Piccolo buffet di dolci in hotel al termine del concerto l’8 settembre • Auricolari • Polizza medico bagaglio di base • Accompagnatore Quota individuale di partecipazione: ™ 2.780 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 380


viaggio con accompagnatore

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GEORGIA 7 | 16 settembre 2019 Terra dei mitici argonauti alla ricerca del vello d’oro e della montagna in cui fu incatenato Prometeo per avere donato il fuoco agli uomini, la Georgia possiede angoli di insospettabile bellezza, tra panorami di verde a perdita d’occhio e un patrimonio architettonico e artistico frutto di intricate vicende storiche e costituito da millenarie città rupestri, imponenti castelli e antiche chiese affrescate. Un programma musicale unico in una dimora nobiliare da fiaba.

Tsinandali Dimora Chavchavadze venerdì 13 settembre | 19.00

Tsinandali Dimora Chavchavadze sabato 14 settembre | 19.00

Tsinandali Dimora Chavchavadze domenica 15 settembre | 19.00

Sonata per pianoforte n. 21 op. 53 in do mag. “Waldstein” Sonata per pianoforte n. 12 in la bem. mag. “Marcia funebre”

Variazioni su un tema rococò op. 33 per violoncello e orchestra

Rapsodia rumena n. 2 di G. Enescu Concerto per violoncello in si min. op. 104, b. 191 di A. Dvořák Sinfonia n. 2 di J. Sibelius

di L. van Beethoven

Sonata per pianoforte n. 1 in fa diesis min. op. 11 Fantasia per pianoforte in do mag. op. 17 di R. Schumann

di P. I. Čajkovskij

Concerto per violino e orchestra in re min. op. 47 di J. Sibelius Sinfonia n. 40 di W. A. Mozart Verbier Festival Chamber Orchestra Direttore: Pinchas Zukerman Violino: Lisa Batiashvili Violoncello: Gautier Capuçon

Lisa Batiashvili

Sir András Schiff

Jukka-Pekka Sarastre

Mischa Maisky

Pianoforte: Sir András Schiff

Pan-Caucasian Youth Orchestra Direttore: Jukka-Pekka Sarastre Violoncello: Mischa Maisky


ViAGGio Con ACCoMPAGnAtoRe

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LA GEORGIA Immersa nel contesto paesaggistico delle catene montuose del Caucaso e sita sulla rotta settentrionale della Via della seta, la Georgia ha una storia nazionale assai complessa e travagliata, caratterizzata da un costante e intenso passaggio di numerose civiltà che hanno lasciato sul suo territorio traccia di sé senza però cancellare l’identità culturale di questo paese, la lingua e, con essa, il peculiare alfabeto. Un primo regno unito e indipendente sorse intorno all’anno mille. Conquistato dai turchi selgiuchidi, ritornò al cristianesimo nel 1222 divenendo un importante centro di spiritualità. Con l’invasione dei mongoli e l’arrivo della peste, che misero in ginocchio il paese, si crearono instabilità e divisioni che si protrassero per secoli fino a quando, tra il XVIII e il XIX sec., sotto il dominio persiano, la Georgia

conobbe un periodo di progresso soprattutto culturale. Sul finire del XVIII sec. giunsero i russi per liberare il regno dagli invasori turchi e ottenendo in cambio la sovranità sul territorio. Nel 1922 iniziò l’epoca sovietica che portò un periodo di relativo sviluppo e prosperità protrattosi fino al crollo dell’URSS. La forte instabilità che ne conseguì si concluse nel 2003 con la cosiddetta Rivoluzione delle Rose, con la quale si è aperta una fase di miglioramento generale e un nuovo clima nel paese. Oggi la Georgia è un moderno paese con una forte economia rurale, dove Oriente e Occidente si intrecciano continuamente e dove antichi monasteri e castelli medioevali convivono armoniosamente con strutture avanguardistiche progettate da famose archistar.

L'ITINERARIO

Tskaltubo

Borjomi

Telavi Tblisi


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NOTE DI VIAGGIO sabato 7 settembre Arrivo individuale all’aeroporto di Tbilisi (nota sui voli a pag. 24). Trasferimento in auto privata all’Holiday Inn**** e check-in. Tempo libero a disposizione e pernottamento in hotel. domenica 8 settembre Prima colazione in hotel e tempo libero. Ore 17.00: ritrovo nella hall con la guida per un primo giro panoramico della città. A seguire, cena nel Ristorante Terra Wine. Rientro in hotel e pernottamento.

TBILISI Situata in collina e attraversata dal fiume Mtkvari, Tbilisi rappresenta la perfetta fusione tra Oriente e Occidente, antico e moderno, in un mix di vari stili architettonici che vanno dalle antiche chiese bizantine ai palazzi in stile Liberty, fino alle monumentali strutture di epoca sovietica e ai nuovi edifici progettati da famose archistar. In posizione dominante sopra la città si trovano la fortezza di Narikala, l'edificio simbolo della città le cui mura risalgono

al IV sec., e la Kartlis Deda, la colossale statua della “Madre della Georgia” recante in una mano un calice colmo di vino per accogliere gli amici e nell’altra una spada per difendersi dai nemici. Anche se più volte ricostruita per i danni prodotti da terremoti e incendi, la fortezza si presenta con l’aspetto che le fu dato dai mongoli tra il XI e il XII sec. Al suo interno si trova anche la chiesa di San Nicola risalente al XII sec. nella quale sono presenti affreschi raffiguranti la storia della Georgia.

IL CENTRO STORICO DI TBILISI Crocevia euroasiatico per eccellenza, il centro storico della capitale è la zona più suggestiva, fatta di stretti vicoli ed edifici sacri con una struttura architettonica e stilistica propriamente georgiana, mentre alcune aree sviluppatesi nel XIX sec. presentano un aspetto decisamente europeo. I quartieri adiacenti al Ponte Metekhi sono i più frequentati: dalla cattedrale Armena di San Giorgio alla zona di Abanotubani – luogo di terme sulfuree, dove si trovano anche i fantastici Bagni Orbeliani – salendo fin sulle colline o spostandosi nel quartiere di Avlabari, sono numerosi i punti d'interesse che la città può offrire. L’edificio religioso più antico di Tbilisi è la basilica di Anchiskhati, edificata a partire

dal VI sec. e dedicata alla Vergine Maria e alla celebre icona ortodossa di Ancha raffigurante il Cristo Salvatore. Un’altra chiesa simbolo è quella di Metekhi, risalente al XIII sec. e usata anche come residenza dai re georgiani. La cattedrale della Santissima Trinità è il principale edificio religioso della città. Costruita tra il 1995 e il 2004, è una delle cattedrali ortodosse più alte al mondo, sintesi dei diversi stili tradizionali georgiani. L’idea di costruire una nuova cattedrale per commemorare i 1.500 anni della chiesa ortodossa georgiana nacque nel 1989 e la chiesa fu da subito vissuta come un simbolo della rinascita nazionale e spirituale georgiana.

Georgia


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lunedì 9 settembre

Tbilisi ⇒ Borjomi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Mtskheta e al Museo di Stalin a Gori. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. A seguire, trasferimento a Borjomi e sistemazione presso l’Hotel Borjomi Likani***** (camera de luxe). Cena in hotel e pernottamento.

GORI E IL MUSEO DI STALIN L'importanza di Gori nella storia georgiana risiede soprattutto nella sua fortezza medioevale, la Goris-Tsikhe, edificata su una collina che domina la città, e nella chiesa di San Giorgio del XVIII sec., meta di pellegrinaggi. Anche se il suo territorio ospita numerosi punti di interesse culturale e storico, al di fuori della Georgia la città è nota principalmente per aver dato i natali a Josif

Stalin. Il museo a lui dedicato custodisce foto, articoli di giornali, oggetti personali e ricevuti in regalo e costituisce un’importante testimonianza, non solo sulla vita del dittatore, ma su un lungo e terribile periodo della storia sovietica. All’esterno si trovano la casa natale in cui visse i primi quattro anni e il lussuoso vagone ferroviario con il quale si recò alle conferenze di Teheran e di Jalta.

MTSKHETA La storia di Mtskheta, tra le città più antiche della Georgia, è quella di una progressiva ascesa, da semplice avamposto caucasico a capitale tra il III a.C. e il V sec. d.C. Nel 317 a Mtskheta il cristianesimo venne proclamato religione di stato e la città è tutt’oggi la sede della chiesa ortodossa georgiana. Tra i vari edifici presenti in città, alcuni dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, svetta per importanza la cattedrale di Svetitskhoveli, capofila dell’architettura ecclesiastica georgiana. L’edificio era inizialmente in legno ma nel Medioevo si decise di ricostruirlo

in pietra rispettando l’impianto originale della basilica. Nel XV sec. fu restaurato e fortificato e oggi si presenta dotato di una cinta muraria, postazioni di artiglieria e ben otto torri. Tra gli affreschi molto bello è il Cristo Pantocratore sovrastante l’altare. Nella cattedrale sono presenti le tombe di dieci sovrani georgiani. Altro luogo simbolo è il monastero di Jvari, datato 586 d.C. e caratterizzato da una pianta a quattro absidi. Da qui si gode di un magnifico panorama sulla città e sulla confluenza dei fiumi.


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20 KHERTVISI Khertvisi è una delle più antiche fortezze della Georgia con un importante ruolo strategico nel periodo feudale del paese. Edificata a partire dal II sec. d.C. la fortezza si trova sopra una collina rocciosa, nello stretto canyon alla confluenza dei fiumi Mtkvari e Paravan e le sue mura attuali furono edificate nel 1354. Conquistata dai turchi, solo alla fine del XIX sec. riacquistò la sua indipendenza. Nel 2007 la fortezza è stata iscritta dall’UNESCO nella lista dei siti patrimonio dell'umanità insieme al monastero rupestre di Vardzia.

martedì 10 settembre

Borjomi

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della fortezza di Khertvisi, del monastero di Vardzia e del castello di Akhaltsikhe. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.

AKHALTSIKHE Akhaltsikhe (letteralmente “castello nuovo”) è una cittadina nella regione sud-occidentale della Georgia, bagnata dal piccolo fiume Potskhovi, che la divide in due parti: la città vecchia a nord e la città nuova a sud. La vicinanza sia al confine turco che a quello armeno ha fatto sì che qui transitassero popoli di ogni cultura e religione, come ancora oggi si può vedere nei vari edifici. Il monumento principale è il castello Rabati, edificato nel XIII sec. e ingrandito nel corso dei secoli secondo gli stili architettonici delle varie epoche; al suo interno custodisce una chiesa, una moschea con il suo minareto e una sinagoga.

VARDZIA Edificata intorno al XII sec. quale fortezza rupestre posta a controllo della vicina frontiera, Vardzia fu trasformata in una città sacra popolata da centinaia di monaci quando le ragioni della difesa vennero meno e fu possibile allontanare i soldati. La città era composta da oltre seimila stanze scavate nella roccia disposte su tredici piani e includeva una chiesa, una sala reale e un complesso sistema di irrigazione che portava acqua alle abitazioni e alle terrazze coltivate. L’unico accesso al complesso era offerto da alcuni tunnel ben nascosti le cui entrate erano situate nei pressi del

fiume Mtkvari. Nel 1283 la città fu danneggiata da un terremoto che espose le stanze alla vista esterna. Oggi Vardzia si compone di circa 3.000 stanze con le volte a botte, le dispense e gli armadi ricavati nelle pareti scavate, con orci interrati o cavità rivestite di materiale isolante per la conservazione del vino e degli alimenti. Cuore della città è la chiesa dell’Assunzione di Maria, il cui interno stupisce per la precisione e la regolarità dello scavo e per gli affreschi con la storia della salvezza che ne adornano le pareti.

Georgia


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mercoledì 11 settembre

Borjomi ⇒ Tskaltubo

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Kutaisi e al monastero di Gelati. Durante l’escursione pranzo in un ristorante da noi selezionato. Arrivo a Tskaltubo nel tardo pomeriggio e sistemazione presso l’Hotel Tskaltubo Plaza**** (camere de luxe). Cena in hotel e pernottamento.

IL MONASTERO DI GELATI Edificato nel 1106, durante tutto il periodo medioevale il monastero di Gelati rimase un punto di riferimento culturale per la Georgia. La sua accademia infatti, che riuniva importanti scienziati, filosofi e teologi formatisi all’estero, soprattutto a Costantinopoli, acquistò una tale fama che i contemporanei ne parlavano come della nuova Atene o della seconda Gerusalemme. Distrutto da un incendio appiccato dai turchi ottomani nel 1510, il monastero fu ricostruito dal re Bagrat III. Nel 1922, con

la rivoluzione comunista, i monaci furono cacciati e soltanto nel 1988 l’edificio riaprì al culto. All’interno del monastero sono presenti tre chiese: la più grande è quella della Natività, mentre le due più piccole sono dedicate a San Nicola e San Giorgio. Gli interni sono riccamente decorati con affreschi che vanno dal XII al XVII sec. L’accademia, ristrutturata recentemente, ha un’importante biblioteca che custodisce testi di filosofia, teologia, scienze e pittura.

KUTAISI Seconda città della Georgia, Kutaisi è una delle più antiche città della civiltà occidentale. Capitale della Colchide, secondo i racconti dello scrittore latino Apollonio Rodio fu la meta finale del viaggio di Giasone e degli Argonauti a caccia del vello d’oro e testimonianze archeologiche hanno rivelato l’antica usanza di estrarre l’oro con le pelli ovine. Nel X sec. Kutaisi divenne la prima capitale del Regno Unito di Georgia e, per celebrare tale evento, fu edificata la cattedrale di Bagrati, assoluto capolavoro dell’architettura medioevale georgiana.

Questo imponente simbolo, pazientemente restaurato negli anni dopo essere stato seriamente danneggiato nel 1692 da un’esplosione provocata dalle truppe ottomani, è oggi annoverato dall’UNESCO tra i beni patrimonio dell’umanità. Il centro storico risale al XVII sec. e custodisce molti importanti edifici storici. In piazza Agmashenebeli si trova la fontana di Kutaisi, monumento celebrativo voluto dallo Stato Georgiano, che racchiude trenta copie ingrandite di gioielli colchidi, in gran parte custoditi nel Museo Nazionale Georgiano di Tbilisi.


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giovedì 12 settembre

Tskaltubo ⇒ Tbilisi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per l’escursione alla città rupestre di Uplistsikhe. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. A seguire, trasferimento a Tbilisi e sistemazione presso l’Hotel Holiday Inn****. Cena libera e tempo a disposizione. Pernottamento in hotel.

UPLISTSIKHE Uplistsikhe (letteralmente “fortezza del Signore”) è un’antica città scavata nella roccia il cui primo insediamento risale all'XI sec. a.C. circa per poi essere abitata fino al XIII sec. d.C. Tra il VI sec. a.C. e l’XI secolo d.C., Uplistsikhe è stato uno dei più importanti centri politici e religiosi della regione. In epoca precristiana il complesso era un centro religioso molto importante per i culti pagani. Con l’arrivo del cristianesimo, nel IV sec., la città perse gradualmente importanza per l’ascesa di nuovi centri culturali legati alla nuova religione, in par-

ticolare quelli di Mtskheta e Tbilisi. Anche a Uplistsikhe furono comunque costruiti i primi templi cristiani e, per un breve periodo, il cristianesimo e la fede pagana coesistettero nella città. Dopo la conquista musulmana di Tblisi, nell’VIII sec., Uplistsikhe riemerse come principale roccaforte georgiana, divenendo la residenza dei re di Cartalia. Quando Tbilisi fu riconquistata nel 1122, Uplistsikhe subì infine un tracollo che si concluse con la distruzione di gran parte della città a opera dei mongoli nel XIII sec.

Georgia


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23 IL MUSEO ARCHEOLOGICO Il Museo Archeologico espone una delle più importanti collezioni al mondo di gioielli dell’antichità. Rinvenuti perlopiù all’interno delle tombe, i gioielli sono in gran parte originari della parte occidentale della Georgia, la Colchide, che era la regione più aperta agli scambi ma anche la più ricca d’oro; non per caso qui nacque il mito di Giasone e degli argonauti alla ricerca del vello d’oro. La sezione cristiana espone un’importante collezione di affreschi, frammenti, sculture, tessuti, paramenti e arredi liturgici provenienti dalle chiese di tutto il paese.

venerdì 13 settembre

Tbilisi ⇒ Telavi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Tbilisi, incluso il Museo Archeologico Nazionale. Al termine della visita, trasferimento in pullman nella regione di Kakheti. Durante il trasferimento, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Arrivo a Telavi e sistemazione nell’Hotel Holiday Inn****. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in pullman a Tsinandali, sede del festival. Ore 19.00: concerto di pianoforte di Sir András Schiff. Al termine del concerto, cena in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel in pullman e pernottamento.

TSINANDALI Situato a circa 100 km da Tbilisi, il villaggio di Tsinandali è noto per la tenuta della famiglia di Chavchavadze, rappresentante dell’aristocrazia georgiana del XIX sec. La magnifica villa voluta dal poeta Alexander Chavchavadze (1786-1846), promotore del Romanticismo georgiano, è in stile italiano, ha un’importante cantina per la produzione del vino ed è circondata da un grande giardino all’inglese. Qui Chavchavadze era solito intrattenersi con ospiti e intellettuali stranieri. Nel 1917 la tenuta fu nazionalizzata.

LA REGIONE DI KAKHETI Confinante a nord con la piccola provincia montana di Tusheti e con la Russia, a est e a sud con l’Azerbaigian, Kakheti ha un importante patrimonio artistico fatto di monasteri, chiese, fortezze e piccoli paesini dall’aspetto medioevale che la rende uno dei luoghi più visitati del paese. Il paesaggio, caratterizzato dalla catena montuosa del Caucaso Maggiore, alterna

verdissime vallate a zone semidesertiche. La regione è nota anche per la sua antichissima produzione vinicola: scavi archeologici hanno rinvenuto utensili per la produzione del vino databili a oltre 7.000 anni fa e tutt’oggi la regione continua la tradizione, tanto che il vino, insieme alla religione, l’architettura e la poesia costituisce parte dell’identità propria del territorio.


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sabato 14 settembre

Telavi

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita di Telavi, inclusa la chiesa di Dzveli Shuamta. Rientro in hotel nella tarda mattinata e pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento in pullman a Tsinandali. Durante il trasferimento, visita con aperitivo al Mosmieri Kakheti Wine Centre, una delle cantine più importanti della regione. Ore 19.00: concerto della Verbier Festival Chamber Orchestra diretto da Pinchas Zukerman con Lisa Batiashvili e Gautier Capuçon. Rientro in hotel in pullman e pernottamento.

TELAVI I primi riferimenti a Telavi si trovano nel II sec. d.C. in un resoconto del geografo greco Tolomeo, che cita il nome Teleda in riferimento a Telavi. A partire dall'VIII sec. la città divenne un importante centro politico e amministrativo, arrivando a essere nel X sec. una delle più importanti città del Caucaso. Tra il XII e il XIII sec., durante la cosiddetta età dell’oro della Georgia, fu uno dei centri più importanti dell’Europa orientale. Un secondo periodo di splendore si ebbe nel XVIII sec. grazie al re Erekle II: le riforme da lui promosse coinvolsero tutti gli aspetti della vita del paese, cambiandone profondamente l’orientamento politico, eco-

nomico e culturale, e facendo della città un simbolo di libertà e indipendenza per la popolazione georgiana. Tra i vari edifici storici, quello più imponente è il castello di Batonis; edificato in stile persiano nel XVII sec. e residenza dei sovrani locali per circa due secoli, è uno dei pochi palazzi reali ben conservati in Georgia. Intorno a esso, nel XVIII sec., re Erekle II fece costruire una grande recinzione alta 5 metri e una chiesa che fungeva anche da rifugio in caso di invasione. Tra le curiosità naturalistiche, a Telavi è possibile osservare un sicomoro di 900 anni, alto 45 metri e con una circonferenza del tronco di oltre 12 metri.

LA CHIESA DI DZVELI SHUAMTA Sita a circa 11 km da Telavi ed edificata nel V sec., la chiesa di Dzveli Shuamta è una delle più antiche della Georgia. Il suo edificio è circondato su 3 lati dalla foresta, mentre a difendere il quarto lato si trova una fortezza. Alle pareti si notano tracce di affreschi e iscrizioni in georgiano antico.

Georgia


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domenica 15 settembre

Telavi

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Sighnaghi e, a seguire, al monastero di Bodbe. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto a metà pomeriggio. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in pullman a Tsinandali. Ore 19.00: concerto della Pan-Caucasian Youth Orchestra diretto da Jukka-Pekka Sarastre con Mischa Maisky. Al termine del concerto, cena di fine viaggio in un elegante ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel in pullman e pernottamento. lunedì 16 settembre

Telavi ⇒ Tbilisi

Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Tbilisi. Fine del viaggio e partenza individuale. IL MONASTERO DI BODBE A circa 2 km di distanza da Sighnaghi, circondato da un bosco di alti cipressi sulla cima di una collina da cui si gode una fantastica vista sulla verde valle dell’Alazani, si trova il monastero di Bodbe. Edificato nel IX sec., il monastero è una delle mete più importanti di pellegrinaggio del paese. Al suo interno, infatti, sono custodite le spoglie di Santa Nino, colei che convertì al cristianesimo il paese

e il cui attributo, una croce di vite, è diventato il simbolo della cristianità georgiana. Durante il periodo sovietico il monastero fu chiuso e trasformato in ospedale e uno dei suoi oggetti più sacri, l’icona della madre di Dio, trasformata in lettino per gli interventi chirurgici. Solo recentemente il luogo è stato riconsegnato al culto e oggi vi abita una comunità di suore. L’interno del monastero è riccamente affrescato.

SIGHNAGHI Sita nella Georgia orientale lungo quella che era la Via della seta, Sighnaghi è una cittadina di appena 3.000 abitanti. Edificata nel XVIII sec. da re Erekle II, il suo nome deriva dalla parola turca “signak”, che significa riparo/rifugio, ed effettivamente fu edificata in posizione strategica ed ebbe un importante ruolo difensivo contro le invasioni.

Ancora oggi è circondata da una cinta muraria lunga 4 km, percorribile a tratti e con 23 torri; all’interno delle mura le case risalgono al XVIII e XIX sec. e le strade acciottolate hanno conservato il loro stile originario. Sighnaghi è anche chiamata “la città dell’amore” in quanto qui è possibile sposarsi in qualsiasi giorno a qualsiasi ora.


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26 La quota include:

Tbilisi HOLIDAY INN TBILISI

Borjomi BORJOMI LIKANI HOTEL

L’Holiday Inn Tbilisi è un albergo quattro stelle che vanta una piscina all’aperto, un'ampia palestra e un bar con vista sulle montagne che circondano la città. Le camere sono tutte dotate di impianto di climatizzazione e connessione Wi-Fi. L’hotel dispone inoltre di un ristorante, l’Adjara, che propone ricette internazionali in un ambiente luminoso.

Questo lussuoso hotel cinque stelle si trova in un parco di conifere nella cittadina di Borjomi e offre una spa con piscina coperta, sauna, hammam e vasca idromassaggio. Le sue 151 camere climatizzate dispongono di TV a schermo piatto e di connessione Wi-Fi. Il Ristorante Bagration propone piatti della cucina georgiana, mentre il Borjomi offre a buffet piatti della cucina internazionale.

Tskaltubo TSKALTUBO PLAZA HOTEL

Telavi HOLIDAY INN TELAVI

Quota individuale di partecipazione: ™ 2.710 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 620

Situato in una zona verde, a 300 metri dal Lago Tsivi e di fronte al parco principale, famoso per i suoi stabilimenti termali, il Tskaltubo Plaza è un hotel quattro stelle che offre in tutte le sue 76 camere connessione Wi-Fi e TV a schermo piatto con canali satellitari.

L’Holiday Inn Telavi è un hotel quattro stelle nel cuore della regione del Kakheti, famosa in tutta la Georgia per il proprio vino. L’hotel, in posizione centrale e vicino alle maggiori attrazioni della città, dispone di 85 camere e di un moderno ristorante situato all’ultimo piano da cui si gode di viste mozzafiato sulla valle dell’Alazani.

VOLI CONSIGLIATI

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3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Holiday Inn**** di Tbilisi Early check-in con prima colazione inclusa presso l’Hotel Holiday Inn**** di Tbilisi 2 pernottamenti in camera doppia de luxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Borjomi Likani***** a Borjomi 1 pernottamento in camera doppia de luxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Tskaltubo Plaza**** di Tskaltubo 3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Holiday Inn**** di Telavi Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Trasferimenti in auto privata dall’aeroporto all’hotel andata e ritorno Cena nel Ristorante Terra Wine di Tbilisi l’8 settembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 9, il 10, l’11, il 12, il 13 e il 15 settembre Cena in hotel il 9 e l’11 settembre Cena in un ristorante da noi selezionato il 13 settembre Visita con degustazione presso il Mosmieri Kakheti Wine Centre il 14 settembre Cena di fine viaggio in un ristorante da noi selezionato il 15 settembre Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

Andata da Milano Malpensa a Tbilisi con voli Turkish Airlines 06.55 Milano - 16.30 Tbilisi (scalo a Istanbul con sosta di 2 h 30) 12.45 Milano - 22.45 Tbilisi (scalo a Istanbul con sosta di 2 h 45) 19.45 Milano - 04.30 Tbilisi (+1 giorno; scalo a Istanbul con sosta di 1 h 30) Rientro da Tbilisi a Milano Malpensa con voli Turkish Airlines 06:05 Tbilisi - 11.45 Milano (scalo a Istanbul con sosta di 2 h 20) 10.30 Tbilisi - 18.35 Milano (scalo a Istanbul con sosta di 4 h 20) 17.25 Tbilisi - 23.50 Milano (scalo a Istanbul con sosta di 2 h 55) Andata da Roma Fiumicino a Tblisi con voli Turkish Airlines 07.20 Roma - 16.30 Tbilisi (scalo a Istanbul con sosta di 2 h 20) 13.45 Roma - 22.45 Tbilisi (scalo a Istanbul con sosta di 2 h) 19.50 Roma - 04.30 Tbilisi (+1 giorno; scalo a Istanbul con sosta di 1 h 45) Rientro da Tblisi a Roma Fiumicino con voli Turkish Airlines 06:05 Tbilisi - 12:45 Roma (scalo a Istanbul con sosta di 3 h 30) 10:30 Tbilisi - 18:55 Roma (scalo a Istanbul con sosta di 5 h 10) 17:25 Tbilisi - 00:15 Roma (+1 giorno, scalo a Istanbul con sosta di 3 h 35) DOCUMENTI È necessario avere un Passaporto con validità di almeno sei mesi successivi alla data di ingresso in Georgia. Non è richiesto alcun visto di ingresso.

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ROMA

IL FESTIVAL DI MUSICA E ARTE SACRA

Christian Thielemann

14 | 18 settembre 2019

iL FeStiVAL Di MUSiCA e ARte SACRA Unico nel suo genere, il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra è la più famosa rassegna dedicata alla musica sacra in Italia e tra le più importanti in Europa. Si svolge ogni autunno nelle più belle basiliche papali di Roma e ha visto alternarsi sul podio dell’orchestra residente, i Wiener Philharmoniker, tutti i più grandi direttori: Riccardo Muti, Franz Welser-Möst, Nikolaus Harnoncourt, Daniele Gatti, Christoph Eschenbach, solo per citarne alcuni. L'evento è finalizzato alla sensibilizzazione del pubblico verso le attività istituzionali della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, che si adopera per reperire fondi da destinare al restauro dei tesori di arte sacra.

Il più importante festival di musica sacra in Italia e tra i più importanti in Europa giunto alla sua XVIII edizione: nelle più belle basiliche papali romane la grande musica con i Wiener Philharmoniker, orchestra residente, e alcune delle più importanti orchestre dell’Est Europa. Il programma di visite includerà anche alcuni luoghi sconosciuti di Roma, normalmente chiusi al pubblico.

Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura sabato 14 settembre | 21.00

Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura domenica 15 settembre | 21.00

Sinfonia n. 3 di A. Bruckner

Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven

Wiener Philharmoniker Direttore: Christian Thielemann

Illuminart Philharmonic Orchestra and Illuminart Chorus Direttore: Tomomi Nishimoto

Basilica di San Giovanni in Laterano lunedì 16 settembre | 21.00

Basilica Papale di Santa Maria Maggiore martedì 17 settembre | 21.00

Messa in do mag.

Musica corale-spirituale dalla Russia

di L. van Beethoven te deum di A. Bruckner Orchestra and Chorus of Kazan State Conservatory Palatina Klassik Vocal Ensemble Philharmonischer Chor an der Saar Direttore: Leo Kraemer

Coro Patriarcale del Monastero Saint-Daniel


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28 LA VILLA ADRIANA Edificata dall’imperatore Adriano come luogo di ritiro, la villa è la più vasta e la più ricca tra le dimore imperiali romane giunte fino a noi. La costruzione iniziò l’anno successivo all’ascesa di Adriano all’impero e lo accompagnò per il resto della sua esistenza. Amante del bello, Adriano attuò personalmente il disegno e il progetto degli edifici, in parte ispirandosi alla Domus Aurea di Nerone, e pretese che gli fossero sottoposti tutti i progetti e le decorazioni. Nei secoli la villa divenne una cava di mattoni e di marmi per la vicina città di Tivoli e fu spogliata dei monumenti che man mano venivano alla luce sia dai vari pro-

prietari che, nel tempo, si succedettero, sia da aristocratici inglesi, che riportavano in patria le sue bellezze come trofei di viaggio. Tra i luoghi relativamente ben conservati troviamo l'accademia, lo stadio, il palazzo imperiale, la sala dei filosofi, il teatro greco e la piazza d'oro, una maestosa struttura con funzioni di “rappresentanza” che comprendeva un vasto peristilio abbellito da finissimi stucchi. Lo splendido teatro marittimo, dove l'imperatore amava rifugiarsi per meditare, era costituito da un’isola artificiale, circondata da un suggestivo portico anulare, sulla quale sorgeva una vera e propria domus in miniatura.

NOTE DI VIAGGIO

sabato 14 settembre Arrivo individuale a Roma e sistemazione presso l’Hotel Aleph Rome Hilton*****(5 stelle). Ore 18.30: ritrovo nella hall per un aperitivo di benvenuto. A seguire, trasferimento in pullman alla Basilica di San Paolo fuori le Mura. Ore 21.00: concerto dei Wiener Philharmoniker diretto da Christian Thielemann. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. domenica 15 settembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Tivoli, inclusiva di Villa Adriana e Villa d’Este. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio e tempo libero. In serata, trasferimento in pullman alla Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Ore 21.00: concerto della Illuminart Philharmonic Orchestra and Illuminart Chorus diretti da Tomomi Nishimoto. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

LA VILLA D'ESTE Villa d'Este fu realizzata per volere del cardinale Ippolito II d'Este, governatore di Tivoli dal 1550, il quale, deluso per la mancata elezione a pontefice, volle dotarsi di una residenza capace di far rivivere i fasti delle corti ferraresi, romane e francesi e soprattutto eguagliare la magnificenza di Villa Adriana. Dopo un periodo di splendore, tra il XVIII e il XIX sec., la villa cadde in uno stato di abbandono. Soltanto a metà del XIX sec., grazie a una sapiente ristrutturazione, la villa tornò agli antichi splendori e vi furono accolti diversi artisti tra cui il musicista Franz Liszt, che qui compose Giochi d'ac-

qua a Villa d'Este e tenne, nel 1879, uno dei suoi ultimi concerti. Di particolare interesse sono le sale del piano nobile del palazzo, decorate da alcuni dei più importanti artisti del tardo Manierismo romano, tra cui Livio Agresti e Federico Zuccari. La villa, però, è celebre soprattutto per i suoi giardini, in un susseguirsi di terrazze, scalinate, viali e pendii che ricordano i giardini pensili di Babilonia, e per il trionfo di fontane, due delle quali opera del Bernini, che ne fecero un modello più volte emulato nei giardini barocchi europei, primo tra tutti quello della Reggia di Caserta.

Roma


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lunedì 16 settembre

LA NECROPOLI VATICANA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della Necropoli vaticana con la tomba di San Pietro, il Mausoleo dei Valeri e alcune altre stanze a opera di un archeologo del Vaticano. Rientro in hotel previsto nella tarda mattinata e tempo libero a disposizione.

Gli scavi effettuati sotto la Basilica di San Pietro hanno rivelato la presenza di una vasta necropoli, formatasi già a partire dal II sec. d.C. Particolarmente interessanti sono i mausolei appartenuti a ricchi liberti, dove forte è il contrasto fra la semplicità dell’esterno, in laterizio con facciata in cotto, e la sontuosità dell’interno, con abbondante impiego di decorazioni a stucco, pittura e mosaici, e arricchito da magnifici sarcofagi. Tra i mausolei più belli spiccano quello dei Giulii della fine del II sec. d.C., con decorazioni ispirate al simbolismo cri-

In serata trasferimento in pullman alla Basilica Papale di San Giovanni in Laterano. Ore 21.00: concerto della Orchestra and Chorus of Kazan State Conservatory diretto da Leo Kraemer. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

stiano, e quello della famiglia dei Valeri, edificato nel III sec. d.C. Qui i volti di Caio Valerio, della moglie Flavia Olympia e dei due figli, insieme a quelli di divinità pagane, sono riemersi, dopo accurati restauri da poco conclusi, con una bellezza ed espressività indenne dalla scure del tempo. Le tombe cristiane furono poste, di preferenza, nel settore occidentale dove si formò una piazzola chiusa su tre lati da monumenti sepolcrali costruiti tra il I e il IV sec. intorno a quella che è stata identificata come la tomba di San Pietro. Le indagini hanno permesso di appurare che sulla semplice fossa originaria fu, nel II sec., costruita una piccola edicola contenente un loculo marmoreo. Un graffito rinvenuto sul muro, riportante la scritta Petros enì, ‛Pietro è qui’, conferma l’attribuzione del sepolcro all’apostolo. Il luogo fu sempre oggetto di culto e fu costante la cura rivolta al suo abbellimento, come testimonia l’uso del marmo e del mosaico. Per onorare l’apostolo, nel IV sec. Costantino fece erigere una basilica a cinque navate separate da colonne e dotata di un transetto al centro del quale una base in marmo indicava la tomba. Non vi era altare, dato che la basilica aveva in origine solo funzione funeraria. La chiesa conservò quasi intatto l’aspetto paleocristiano fino alla costruzione, nel XV sec. sotto Papa Nicolò V, della nuova basilica di San Pietro.


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martedì 17 settembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita, al mattino, della Basilica di San Pietro a opera di uno studioso del Vaticano e, al pomeriggio, di via Giulia incluso l’Oratorio del Gonfalone. Durante le visite, sosta per il pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio e tempo libero a disposizione. In serata, trasferimento in pullman alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Ore 21.00: concerto del Coro Patriarcale del Monastero Saint-Daniel. Al termine del concerto rientro in hotel in pullman e pernottamento.

LA BASILICA DI SAN PIETRO Cuore del cattolicesimo, la Basilica di San Pietro è la chiesa più grande mai costruita, con oltre 22.000 mq di superficie. Nel II sec. sulla tomba di San Pietro fu eretto un santuario e, nel 349, fu poi completata la prima grande basilica voluta da Costantino. Caduta in rovina, nel XVI sec. papa Giulio II decise di costruire sulle sue fondamenta un nuovo edificio del quale fu posta la prima pietra nel 1506. Ci volle, però, più di un secolo per costruirlo e furono chiamati a concorrere tutti i maggiori esponenti del Rinascimento romano e del Barocco.

La basilica è lunga 186 metri e il suo vasto interno, ricoperto di preziosi marmi, contiene 11 cappelle che custodiscono innumerevoli e preziose opere d’arte, alcune provenienti dalla basilica originale, altre commissionate nei secoli. Una buona parte delle decorazioni interne fu eseguita dal Bernini. Le due navate laterali, lunghe 76 metri, convergono sotto l’enorme cupola michelangiolesca. Il fulcro dell’edificio è l’altare papale collocato sotto il grande baldacchino berniniano, sorretto da quattro pilastri.

Roma


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31 LA VIA GIULIA Nel Medioevo via Giulia si chiamava ‟magistralis” perché reputata una via maestra, anche se tortuosa e fangosa. Una sua prima sistemazione si ebbe con Sisto IV della Rovere nel 1478, ma fu nel 1508 che papa Giulio II della Rovere progettò, con l’aiuto del Bramante, la prima e la più lunga (1 km) strada di Roma a tracciato rettilineo. Per questo fu chiamata anche ‟via Recta” e denominata ‟strada Julia” dal nome del pontefice. Nelle intenzioni del papa la via doveva diventare il luogo in cui sarebbero dovuti sorgere gli edifici più importanti dello Stato Vaticano. Anche se il progetto non fu

portato a termine a causa della morte del papa e del Bramante, lungo questa strada si allinearono i ‟blasoni” più importanti dell'epoca (per lo più di origine fiorentina o, almeno, toscana), a testimonianza dell’importanza della via. La costruzione dei muraglioni del Tevere, avvenuta dopo il 1870, stravolse la ‟facies” più caratterizzante della via: sparirono le case lungo il fiume e alcuni palazzi vennero ridimensionati o eliminati. Oggi è una delle vie più belle e signorili di Roma, complici le eleganti residenze, le bellissime chiese e i negozi d’antiquariato.

L'ORATORIO DEL GONFALONE Edificato dall’arciconfraternita omonima che aveva sede nel palazzo adiacente e che durante le processioni aveva l’onore di alzare la bandiera papale per sottolinearne la sovranità su Roma, l’Oratorio del Gonfalone è uno dei complessi architettonici e pittorici più suggestivi della seconda metà del XVI sec. a Roma. All'interno è custodita una serie di 12 preziosi affreschi con le storie della Passione di Cristo, opera dei principali esponenti del

Manierismo romano tra i quali Livio Agresti, Federico Zuccari e Daniele da Volterra, che rappresenta il primo esempio di quel genere di pittura ispirata agli ideali etici ed estetici della Controriforma, che continuò a dominare la cultura artistica italiana ed europea per almeno due secoli. Bellissimo il soffitto ligneo con l'opera intagliata di Ambrogio Bonazzini raffigurante la Vergine e i santi Pietro e Paolo.


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MeRCoLeDÌ 18 SetteMBRe

PALAZZO BARBERINI

Prima colazione e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la visita di palazzo Barberini, inclusi gli appartamenti della principessa. Rientro in hotel previsto verso le 13.00. Fine del viaggio e partenza individuale.

Nel 1623, Maffeo Barberini, ormai nominato papa Urbano VIII, ordinò la progettazione di un grande palazzo all’architetto Carlo Maderno che, precedentemente, aveva ricevuto l’incarico della facciata della Basilica di San Pietro. I lavori iniziarono nel 1625 e furono terminati nel 1633 dal Bernini. Il palazzo si

HoteL ALePH RoMe HiLton Riaperto dopo un’importante ristrutturazione, l’Aleph Rome Hilton è un hotel cinque stelle che si trova a due passi da Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Villa Borghese. Le sue 88 camere, arredate in stile moderno, hanno alti soffitti, pavimenti in marmo, Wi-Fi gratuito, porte USB e TV da 55 pollici. Gli ospiti possono godere della piscina sul rooftop con un’incantevole vista sulla città di Roma. Sono presenti anche un centro benessere, un centro fitness e una piscina coperta. L’hotel ospita il Ristorante 1930, il Ristorante Sky Blu sul rooftop, il cocktail bar Onyx e la Cognac Lounge.

rivelò subito una delle residenze più lussuose della nobiltà romana del XVII sec. Nel 1949 lo Stato Italiano acquisì il palazzo per utilizzarlo come sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica e oggi custodisce opere eseguite tra il XIII e il XVIII sec., fra cui alcuni capolavori di Tiziano, Tintoretto, El Greco e Caravaggio. Il museo espone anche uno dei più celebri capolavori di Raffaello, La Fornarina. Fra le varie sale sontuosamente decorate, spicca il grande salone centrale, che occupa l’intera altezza dell’edificio, dove si trova un affresco monumentale di Pietro da Cortona, reputato uno dei migliori esempi d’illusionismo barocco. Direttamente collegate alle sale di rappresentanza del piano nobile dal monumentale scalone elicoidale disegnato dal Borromini, le sale al secondo piano furono personalmente arredate, tra il 1750 e il 1770, dall’ultima erede del casato. La cultura e il gusto sofisticato di una donna mondana e dotta si rivelano qui nella grande cura dei particolari, evidente nei rivestimenti, nelle pitture e nei continui riferimenti ai simboli della famiglia. Grande attenzione è data alle novità della propria epoca, visibile nella ricorrente presenza di passaggi segreti, di mobili a scomparsa, di piccoli vani nascosti e di trompe l’œil.

La quota include: • 4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l'Hotel Aleph Rome Hilton***** • Tassa di soggiorno • Coupon d’ingresso di categoria argento per i concerti nelle basiliche • Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma • Trasferimenti in pullman come da programma • Aperitivo di benvenuto il 14 settembre • Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 15 settembre • Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 17 settembre • Polizza medico bagaglio di base • Accompagnatore Quota individuale di partecipazione: ™ 2.400 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 652 Roma


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PARMA

IL FESTIVAL VERDI 10 | 14 ottobre 2019 Un fine settimana per celebrare il cigno di Busseto nelle sue terre. Tre le opere in programma in due magnifici teatri: il Nabucco e I due foscari al Regio e l’Aida al Verdi di Busseto, piccolo gioiello di appena trecento posti. A rendere il viaggio un’esperienza unica sarà il programma di visite, che darà modo di conoscere Parma e le sue bellissime terre ricche di storia e tradizione. Busseto Teatro Verdi giovedì 10 ottobre | 19.00 giorno del compleanno del Maestro

Parma Teatro Regio venerdì 11 ottobre | 20.00

Aida di G. Verdi

i due foscari di G. Verdi

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna Direttore: Michelangelo Mazza Regia: Franco Zeffirelli Interpreti: Artisti del 57° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto Allievi dell’Accademia Verdiana

Filarmonica Arturo Toscanini Orchestra Giovanile della via Emilia Coro del Teatro Regio di Parma Direttore: Paolo Arrivaben Regia: Leo Muscato Interpreti: Vladimir Stoyanov, Stefan Pop, Riccardo Fassi, Maria Katzarava, Riccardo Fassi

Parma Teatro Regio domenica 13 ottobre | 15.30 nabucco di G. Verdi Filarmonica Arturo Toscanini Orchestra Giovanile della via Emilia Coro del Teatro Regio di Parma Direttore: Francesco Ivan Ciampa Regia: Stefano Ricci Interpreti: Amartuvshin Enkhbat, Ivan Magrì, Pavel Shmulevich, Saioa Hernández, Annalisa Stroppa

STEFANO TORELLI Guida di Parma e critico musicale Nato a Parma nel 1960, Stefano Torelli si è laureato in lettere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 1999 ha conseguito il diploma di ricerca in Armenistica e in Paleografia e Filologia musicale presso l'Università di Pavia. è del 2003 il compimento inferiore di canto presso il Conservatorio di Vicenza. Attualmente svolge la sua attività di guida a Milano e Parma in inglese, francese, tedesco, polacco, spagnolo e portoghese. Parla inoltre correttamente in latino. Controtenore, ha frequentato corsi e master di perfezionamento in canto in Italia e all’estero. Dal 1987 canta nel gruppo polifonico amatoriale Amici Cantores di Milano, che, dal 2010, dirige; è cofondatore di Stirps Jesse un gruppo di professionisti che si occupa di musica medioevale: con entrambi ha realizzato numerose incisioni di polifonia sacra e canto gregoriano per le edizioni Paoline e la rivista Amadeus. Molte le sue pubblicazioni, in ambito turistico e musicologico.


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35 PARMA, LA CITTà DI VERDI Chi vive a Parma ha l’impressione di abitare in un posto musicalmente fortunato, perché dopo Verdi è venuto Arturo Toscanini, e dopo Toscanini Ildebrando Pizzetti, Renata Tebaldi e Carlo Bergonzi. Ma fu Verdi a fondere la propria storia con quella della città e la città gliene è grata. Questo connubio diviene evidentissimo nel mese di ottobre, in concomitanza con l’anniversario della nascita del Maestro,

NOTE DI VIAGGIO giovedì 10 ottobre Arrivo individuale a Parma e sistemazione presso l’Hotel Palace Maria Luigia****. Ore 16.30: incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Busseto. Durante il trasferimento, introduzione critica di Stefano Torelli all’opera. Aperitivo prima dell’opera nella Salsamenteria Baratta. Ore 19.00: Aida di G. Verdi. Al termine dell’opera, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

IL TEATRO VERDI DI BUSSETO La costruzione del Teatro Verdi avvenne negli anni compresi tra il 1856 e il 1868, nonostante il parere contrario del Maestro. Verdi era profondamente irritato con i bussetani per la loro invadenza nella sua sfera privata e riteneva poi il nuovo teatro ‛di

troppa spesa e inutile nell'avvenireʼ. Così all'inaugurazione solenne del 15 agosto 1868, con l’allestimento di ben due sue opere, Un Ballo in Maschera e Rigoletto, e con la bella società locale vestita in verde per onorarlo, il Maestro fu vistosamente assente.

quando ha luogo il celebre Festival Verdi. Non solo le più belle voci verdiane e le più valenti bacchette celebrano il Maestro, ma tutta la città è vestita a festa: ovunque risuonano le note del Maestro, e le scene di opere passate, con i costumi del Teatro Regio, fanno da scenario a una “verdianità” che si respira anche negli angoli più nascosti della città.

LA SALSAMENTERIA BARATTA Esistente già nel Medioevo, la Salsamenteria era luogo di ritrovo e ristoro per viandanti e pellegrini. Il cortile era adibito alla macellazione di cavalli, asini e maiali, nella locanda si servivano ciccioli caldi, soppressate e carne di maiale serviti con peperoni e pomodoro spolverati con pepe bianco e sale grosso, da cui poi il nome Salsamenteria. Nel 1870 Lino Baratta acquistò la bottega facendone una sorta di “museo bottega”. I prodotti tipici del parmense, dal lambrusco ai salumi fino ai formaggi si alternano e si fondono con lo spartito originale de La Traviata, dipinti, medaglie e onorificenze. Tra i suoi più illustri clienti, Giuseppe Verdi, di cui si conservano le note della spesa, Giulio Ricordi, Ottorino Respighi, Arturo Toscanini.


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venerdì 11 ottobre

CREMONA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con l’accompagnatore per l’escursione, al mattino, a Cremona inclusi il Museo del violino e una bottega di liutaio, e al pomeriggio, a villa Sant’Agata Verdi, incluse le stanze normalmente chiuse al pubblico. Durante l’escursione, sosta per il pranzo nel rinomato Ristorante Il violino di Cremona. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. Sulla strada del rientro, introduzione critica di Stefano Torelli all’opera.

Vista dall'alto, Cremona appare un luogo d'altri tempi: lungo il corso sinuoso del Po, una caotica folla di tetti dai quali emergono la mole del duomo, quella del battistero e l'altissimo campanile cuspidato, il Torrazzo, simbolo della città. Predomina il colore rosso, non solo dei tetti ma anche dei mattoni dei palazzi e delle torri. A questo rosso si contrappone il marmo bianco del duomo, dopo quello di Milano il più importante nella regione, e del battistero. Il duomo riassume, in una sorta di sorprendente mosaico, la storia artistica della città dal Romanico al Manierismo. Il battistero, un grandioso e massiccio parallelepipedo a otto lati, risale al 1167, mentre il Tor-

Ore 20.00: I due foscari di G. Verdi. Pernottamento in hotel.

razzo, la terza torre campanaria in mattoni più alta al mondo e simbolo architettonico della città, è di un secolo più recente. Il duecentesco municipio, con il suo arengario del ‛500, è il cuore della vita pubblica fin da quando fu costruito e, con la Loggia dei Militi del 1292, è uno dei monumenti più antichi e significativi della città. Ciò che rende unica Cremona è però la sua grande tradizione liutaia iniziata nel 1556 con Andrea Annati, continuata con Giuseppe Guarnieri e Antonio Stradivari, e che tutt’oggi trova conferma nelle numerosissime botteghe di liuteria sparse nella città o nel nuovo museo del violino.

VILLA SANT'AGATA La splendida villa Sant’Agata fu la residenza dove il Maestro visse con la sua compagna, la soprano Giuseppina Strepponi, divenuta poi in segreto sua moglie. Dal 1851, se si escludono i soggiorni parigini, i viaggi e gli inverni quasi sempre trascorsi a Genova, il maestro vi passò tutto il resto della vita, conciliando la musica con l’altra sua passione, l’agricoltura. Il corpo centrale della villa conserva la

struttura dell’originaria casa colonica, a cui furono aggiunte in facciata le due ali con terrazza e nel retro le serre, la cappella e le rimesse. Più lussuoso il vasto parco di gusto tipicamente romantico con il laghetto e le statue provenienti da villa Pallavicino. La villa conserva tutti gli arredi originali di Verdi lasciati esattamente nella stessa posizione nella quale si trovavano al momento della morte del Maestro, avvenuta il 27 gennaio del 1901.

Parma


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sabato 12 ottobre

IL PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del palazzo Ducale di Sassuolo e, a seguire, della città di Modena. Durante l’escursione, pranzo nell’Enogastronomia Giusti con una degustazione di aceto balsamico. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Sulla strada del ritorno, introduzione critica di Stefano Torelli all’opera. Cena libera e pernottamento in hotel.

Denominato anche ‟Delizia” per la sua architettura impreziosita da fontane e circondata da spazi verdi, per la bellezza delle decorazioni nei suoi ambienti e per il felice inserimento nell’ampia vallata del Secchia, il palazzo Ducale di Sassuolo è una delle più importanti residenze barocche dell'Italia settentrionale. Il suo aspetto attuale prende forma per volere del duca Francesco I d'Este, che nel 1634 incaricò l'architetto Bartolomeo

MODENA L'orizzonte urbano di Modena è modellato dalla torre della Ghirlandina, il campanile della cattedrale alto 86 metri e datato 1099. Simbolo indiscusso della città, aveva sia funzioni religiose che civili e difensive. Nella parte più alta si trovano le campane e subito sotto la stanza dei Torresani, i guardiani della torre, che dovevano dare l’allarme in caso di pericolo. La cattedrale è un capolavoro dell'architettura romanica: edificata nell’XI sec., nella prima metà del XV sec. vennero costruite le volte a crociera in mattoni, sostituendo le precedenti strutture in legno, e si arricchì l’interno di pregevoli opere d’arte e monumenti. Nel

1997 l'UNESCO ha dichiarato il Duomo, la Ghirlandina, il Palazzo Municipale e Piazza Grande, patrimonio dell'umanità. Passeggiando lungo le antiche strade di Modena s'incontra una moltitudine di chiese, alcune ricche di tesori d’arte, come la chiesa di Santa Maria della Pomposa del 1153, la chiesa del Voto, con la splendida Pala della peste di Ludovico Lana, e la chiesa di Sant'Agostino con La deposizione della Croce di Begar da Modena. Il palazzo Ducale e il palazzo Comunale, con il suo splendido porticato che si affaccia sulla piazza Grande, sono i monumenti civili più rappresentativi.

Avanzini di trasformare l'antico castello di famiglia in una moderna dimora extraurbana per la corte. Il risultato è un palazzo fastoso in ogni suo aspetto: nella trionfale facciata, negli interni dalle pareti riccamente dipinte a trompe l’œil e nei fregi barocchi delle varie sale. La residenza è circondata da un magnifico giardino all’interno del quale si conserva la peschiera, una sorta di piscina circondata da romantiche false rovine romane.


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domenica 13 ottobre

IL DUOMO DI PARMA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita di Parma dedicata al duomo, al battistero e al palazzo della Pilotta con il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale. Rientro in hotel previsto nella tarda mattinata. Pranzo libero.

Prezioso scrigno di opere d’arte, la cattedrale di Parma fu edificata verso la fine dell’XI sec. e rappresenta una delle migliori realizzazioni del Romanico padano. L’edificio fu completato un secolo dopo da Benedetto Antelami, che curò anche la realizzazione della maggior parte dell’apparato scultoreo esterno, mentre il campanile gotico fu eretto tra il 1284 e il 1294.

Ore 15.30: opera Nabucco di G. Verdi. A seguire, cena di fine viaggio nel Ristorante Angiol d’Or. Pernottamento in hotel.

Gli stupefacenti interni della cattedrale sono coperti da affreschi di epoca rinascimentale che culminano, nella cupola interamente affrescata da Correggio tra il 1524 e il 1530, con L’assunzione della Vergine, l’opera più monumentale e rivoluzionaria dell’artista: una moltitudine di angeli e santi avviluppati nell'atto di accompagnare l’ascesa della Madonna in Paradiso.

IL BATTISTERO DEL DUOMO Realizzato nel XIII sec., il battistero di Parma è uno dei più significativi esempi di transizione dal Romanico al Gotico. Dotato di una pianta ottagonale, il battistero colpisce per la semplicità delle linee e la leggerezza ed eleganza che gli conferiscono le piccole logge architravate e il delicato rosa del marmo di Verona utilizzato per il suo rivestimento esterno. L’autore del progetto fu Benedetto Antelami,

morto, però, prima di vedere compiuto il proprio capolavoro: furono, infatti, necessari oltre 70 anni per arrivare alla consacrazione, avvenuta nel 1270. Realizzata attenendosi fedelmente al progetto originale, quest’opera colpisce per l’eleganza e la linearità della parte esterna, mentre l’interno toglie il fiato per la ricchezza cromatica delle pareti, ricche di affreschi bizantineggianti.

Parma


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IL TEATRO FARNESE Capolavoro ligneo voluto da Ranuccio per celebrare sfarzosamente la sosta di Cosimo II de’ Medici a Parma, il Teatro Farnese venne costruito molto rapidamente, nel 1619, usando materiali leggeri quali il legno e lo stucco dipinti. L’inaugurazione avvenne però solo nel 1628, per le nozze tra Margherita de’ Medici e il duca Odoardo. Il teatro fu consi-

LA GALLERIA NAZIONALE derato da subito un’opera d’arte estremamente fragile e per questo ospitò spettacoli solo in occasioni particolarmente importanti. Dopo i bombardamenti del 1944, che lo danneggiarono gravemente, fu restaurato seguendo il principio di lasciare in legno grezzo la parte ricostruita per distinguerla da quella originale, finemente decorata.

Le collezioni della Galleria Nazionale di Parma traggono origine da quelle della Ducale Accademia di Belle Arti, istituita nel 1752 dal duca don Filippo di Borbone (1749-1765), secondogenito di Filippo V, re di Spagna, il quale dovette, tra le altre cose, far fronte alla perdita delle ricchissime raccolte d’arte farnesiane, trasferite nella quasi totalità a Napoli. Nel giro di po-

chi anni la galleria, grazie ad acquisizioni e soprattutto alle spoliazioni napoleoniche, divenne una delle più importanti raccolte del luogo. Oggi nelle sue sale sono esposti capolavori di Leonardo da Vinci, Botticelli, Tiepolo, Correggio, Parmigianino, Canova e di tutti i più grandi maestri italiani.


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lunedì 14 ottobre

LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA STECCATA

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Parma dedicata alla chiesa di Santa Maria della Steccata e a quella di San Giovanni Evangelista. Rientro in hotel previsto verso le 12.00. Fine del viaggio e partenza individuale.

Santa Maria della Steccata è un raro esempio di architettura rinascimentale a Parma. La chiesa, a croce greca, è di chiara influenza bramantesca, mentre la cupola è opera di Antonio da San Gallo

il Giovane. L’intera decorazione pittorica degli interni venne inizialmente affidata al Parmigianino che però riuscì a portare a termine solo il magnifico affresco delle Tre vergini savie e tre vergini stolte.

LA CHIESA DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA La chiesa di San Giovanni Evangelista fu edificata a fine del XV sec. insieme all’annesso monastero benedettino. Il monastero, ai tempi importante centro culturale oltre che caritatevole, non badò a spese per la decorazione interna della chiesa, che venne affidata ad artisti famosi e innovativi quali Correggio e un ancor

giovane Parmigianino. Seppur rimaneggiata in epoca barocca, alla quale risalgono la facciata e il campanile, la chiesa conserva tre lunette del Parmigianino e la magnifica cupola opera del Correggio, un grande capolavoro che anticipa l’affollato e vorticoso cielo della posteriore cupola del duomo.

Parma


HOTEL PALACE MARIA LUIGIA Situato proprio nel cuore di Parma, a soli 400 metri dalla stazione ferroviaria e a 10 minuti a piedi dal Teatro Regio e dal duomo, l’Hotel Sina Maria Luigia è una struttura quattro stelle dagli interni classici, pavimenti in marmo e arredamento in stile

italiano. Le camere sono tutte dotate di aria condizionata, minibar e TV satellitare. L’hotel dispone di un bar, L’Aiglon, e di un raffinato ristorante, il Maxim’s, per offrire ai propri ospiti un’esperienza culinaria di alta qualità.

Il piacere della scoperta i capolavori di Stradivari, Amati, Guarneri

Imparare è divertente

laboratori e percorsi didattici per bambini e ragazzi

L’emozione del suono

Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona Palazzo dell’Arte Piazza Marconi 5 26100 Cremona - Italy www.museodelviolino.org info@museodelviolino.org

concerti e audizioni con strumenti storici

La quota include: 4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Palace Maria Luigia**** Tassa di soggiorno Biglietti di platea per i tre spettacoli in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo pre-opera nella Salsamenteria Baratta di Busseto il 10 ottobre Pranzo nel Ristorante Il violino di Cremona l’11 ottobre Pranzo nell’Enogastronomia Giusti di Modena il 12 ottobre Cena di fine viaggio nel Ristorante Angiol d’Or il 13 ottobre Introduzioni critiche alle opere da parte di Stefano Torelli Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

foto Mino Boiocchi

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Quota individuale di partecipazione: ™ 2.025 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 300

www.museodelviolino.org


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MADRID 30 ottobre | 3 novembre 2019 Il weekend dei Santi nella capitale spagnola con la superstar Anna Netrebko in un recital dedicato alle più belle arie da opere italiane. Il giorno seguente, Erwin Schrott nell’opera incompiuta di Puccini con la regia del geniale Damiano Michieletto. Il viaggio sarà impreziosito da un ricco programma di visite dedicato principalmente alle residenze dei reali di Spagna e inclusivo anche dell’escursione a Segovia, magnifica città ricca d’arte e di storia.

Teatro Real venerdì 1 novembre | 20.00

Teatro Real sabato 2 novembre | 20.00

Arie e duetti

L’elisir d’amore di G. Donizetti

Orquesta Titular del Teatro Real Direttore: Dennis Vlasenko Interpreti: Anna Netrebko, Yusif Eyvazov

Coro y orquesta Titulares del Teatro Real Direttore: Stefano Montanari Regia: Damiano Michieletto Interpreti: Erwin Schrott, Brenda Rae, Alessandro Luongo, Francisco Gatell, Adriana Gonzalez

Yusif Eyvazov

Anna Netrebko

Erwin Schrott

da opere di F. Cilea, R. Leoncavallo, A. Boito, G. Puccini, U. Giordano e altri

I viaggi musicali per gli iscritti FAI Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.


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NOTE DI VIAGGIO mercoledì 30 ottobre Arrivo individuale a Madrid e sistemazione presso l’Hotel Palacio de los Duques*****L (camere premium). Ore 18.00: ritrovo nella hall con la guida per un piccolo aperitivo di benvenuto. A seguire, tour panoramico della città inclusivo della visita di palazzo Fernan Nuñez. Al termine della visita, cena con spettacolo di flamenco nel famoso Corral de la Morería. Rientro in hotel e pernottamento.

IL CORRAL DE LA MORERÍA Inaugurato nel 1956, il Corral de la Morería è il locale di flamenco più famoso del mondo e uno dei locali più iconici della città. Nel corso della sua storia, il Corral ha visto esibirsi alcuni dei più grandi artisti del genere, oltre a centinaia di interpreti della canzone popolare andalusa, della chitarra e del ballo. Situato nel cuore di Madrid, vicino al Palazzo Reale, questo

locale sfoggia mobili in stile arabo e lampioni del XVIII e XIX sec. che riportano l'ospite indietro nel tempo, avvolgendolo in un'atmosfera che ricorda l'ambiente originale dei primi tablaos di flamenco. Frequentato da personalità di prestigio, non capita raramente che al tavolo accanto al proprio siedano re, primi ministri o famosi artisti internazionali.

IL PALAZZO FERNAN NUÑEZ Conosciuto anche come palacio de Cervellón, questo palazzo, dalla facciata molto semplice, cela al suo interno veri e propri tesori. Edificato a partire dal 1790, la sua attuale conformazione è il risultato delle modifiche attuate nel corso degli anni, che lo hanno reso una delle più spettacolari residenze madrilene del XIX sec. Il palazzo è composto da due sezioni ben distinte e dallo stile molto diverso che ne svelano la costruzione in due fasi: l’ala nobiliare, riccamente adornata, e quella destinata alla servitù, estremamente sobria. L’ala

nobiliare è quella meglio conservata ed è decorata con arazzi e affreschi della Reale Fabbrica di Arazzi, alcuni dei quali sono repliche dei cartoni d'arazzi di Goya; vi sono poi pavimenti intarsiati, candelabri e lampadari in cristallo Baccarat e in vetro di Murano, preziosi tessuti di seta, marmi, bronzi, arredi e accessori dorati e molti altri elementi di lusso che costituiscono vere e proprie opere d’arte. Degno di nota anche il giardino concepito in stile parigino con la sua splendida fontana di marmo e la serra.


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giovedì 31 ottobre

SEGOVIA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Segovia, inclusiva della visita alla Granja de San Ildefonso, una delle residenze dei reali di Spagna. Durante l’escursione, pranzo nel rinomato Restaurante José María. Rientro a Madrid previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.

Considerata a ragione una delle più belle località della Castiglia e della Spagna intera, Segovia è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1985. Città tanto bella da sembrare quasi irreale, fu la località preferita dai re cattolici Isabella e Ferdinando di Castiglia e la residenza del terribile capo dell’Inquisizione Torquemada. La città sorge su una collina rocciosa tra i fiumi Eresma e Clamores ed è quasi completamente circondata dalle mura medioevali che conservano 86 torrette

semicircolari e tre grandi porte. Nata come insediamento celtico, si ritrovò sotto il controllo di Roma intorno al I sec. a.C. e, nel tempo, divenne un importante centro di commercio di lana e tessuti. Segovia raggiunse il suo massimo splendore alla fine del Medioevo, quando vi era una nutrita comunità ebraica e una forte industria tessile. A questo periodo risalgono le splendide opere di architettura della città. Simbolo di Segovia da circa 2.000 anni è l’acquedotto romano, perfettamente conservato, che ancora oggi fornisce l’acqua alla maggior parte delle fontane della città. Altro edificio simbolo è l’Alcazar, un’enorme fortezza costruita intorno all'XI sec. su una rupe rocciosa vicino alle montagne che dominano la città; anche se rimane poco della struttura originaria, il castello è oggi uno dei più caratteristici di tutta la penisola iberica con la sua forma che ricorda la prua di una nave e gli interni decorati con una varietà di stili tra il romanico, il gotico, il mudéjar e il rinascimentale. Segovia ha inoltre la più elevata concentrazione di chiese in stile romanico in Europa, oltre che la possente cattedrale della Vergine Maria, una grandissima struttura edificata intorno alla metà del XVI sec. in stile tardo gotico con influenze rinascimentali, visibile da chilometri di distanza.

LA GRANJA DE SAN ILDEFONSO I re castigliani utilizzavano le pinete intorno a Segovia come riserva di caccia e diverse furono le residenze che vi si costruirono. Anche Filippo V, primo re Borbone della Spagna, fece costuire la Granja in questa zona, a soli 10 km da Segovia, per andarci a vivere una volta abdicato, cosa che effettivamente fece nel 1724. Pochi mesi dopo, però, dovette ritornare al trono per la morte del figlio Luis I, così, a partire da allora, la residenza fu il luogo favorito del re e sua dimora estiva. Il progetto era stato affidato a Teodoro Ardemans per il palazzo e a René Carlier, discepolo dell'architetto di Luigi XIV, per i giardini. Una volta tornato al trono, però, Filippo V incaricò Andrea Procaccini di

ampliare sia l'edificio che i giardini e quando Filippo Juvarra arrivò in Spagna il re gli affidò il rifacimento della facciata. Nonostante il tremendo incendio del 1918, il palazzo conserva quasi intatte tutte le decorazioni a fresco dell'epoca di Filippo V tra le quali molto belle quelle della camera da letto dei sovrani disegnata dallo stesso Juvarra. Gli interni sono lussuosamente arredati nello stile Impero con specchi e cristalli della Granja, porcellane orientali e di Sèvres, oltre a dipinti di artisti spagnoli e italiani come Luca Giordano, Jacopo Bassano e Andrea Procaccini. Magnifici sono i grandi giardini che ricordano Versailles per l’importanza delle fontane e delle sculture che vi si trovano.

Madrid


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venerdì 1 novembre

LA MADRID DEGLI ASBURGO

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del centro storico di Madrid, incluso il monastero de las Descalzas Reales. Rientro in hotel previsto per la tarda mattinata e tempo libero a disposizione.

L’incanto della vecchia Madrid si ritrova in quella parte della città detta la ‟Madrid degli Asburgo”, la più antica e intrigante, nucleo originario dal quale poi si sviluppò la città capitale di un impero vastissimo. Nel 1561 gli Asburgo, saliti al trono spagnolo, decisero di trasferire la capitale da Toledo a Madrid e, con l’arrivo di una corte importante, seguita da un imponente numero di funzionari e fornitori, la vecchia Madrid crebbe velocemente. Il tessuto medioevale, con strade strette e tortuose, rimase inalterato, ma su di esso andaro-

In serata, ricco aperitivo in hotel prima dello spettacolo. Ore 20.00: recital di canto di Anna Netrebko. Al termine dello spettacolo, rientro in hotel e pernottamento.

LAS DESCALZAS REALES Il monastero de las Descalzas Reales è il più insigne edificio religioso di Madrid, raro esempio di architettura cinquecentesca. Fu Doña Juana, sorella di Filippo II, a istituire nel 1560 un convento per monache e dame di sangue reale. L’alto rango delle Descalzas Reales si rende evidente ammirando le ricchezze qui conservate: le cappelle del piccolo chiostro al piano nobile e le stanze del monastero custodiscono infatti oggetti preziosi, arazzi, oltre a dipinti dei più grandi artisti dell’epoca (Bruegel il Vecchio, Tiziano, Zurbarán, Murillo e Ribera tra gli altri).

no innestandosi grandi conventi, chiese e nuovi palazzi. Tra i più interessanti edifici troviamo il palacio de Santa Cruz, gioiello di architettura asburgica, in origine carcere cittadino per i prigionieri della Santa Inquisizione; la casa de Cisneros, magnifico esempio di stile plateresco; la torre de los Lujanes, con portale gotico e archi a ferro di cavallo; la collegiata de San Isidro, cattedrale provvisoria di Madrid in stile barocco; la settecentesca Basilica Pontificia de San Miguel e il coloratissimo ancorché successivo Mercado de San Miguel. Agli Asburgo si deve la realizzazione della piazza simbolo di Madrid, la Plaza Mayor, con la quale si riorganizzò un ampio spazio vuoto adibito a mercato. Lunga 129 m e larga quasi 100 m, questa scenografica piazza è chiusa sui quattro lati da grandi edifici alti tutti tre piani e dotati di un porticato al piano terra e file di balconi in quelli superiori. Il palazzo più bello è sicuramente la Casa de la Panaderia, facilmente riconoscibile dagli affreschi (un’allegoria dello zodiaco) che ne colorano la facciata e dalle torri che la adornano. Da questo palazzo, per secoli, i reali spagnoli hanno assistito alle manifestazioni in loro onore. Situata al centro della piazza, la statua equestre di Filippo III, iniziata dal Giambologna e conclusa dal suo discepolo Pietro Tacca, rende omaggio al sovrano che ordinò la costruzione di Plaza Mayor.


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sabato 2 novembre

IL PALAZZO REALE DI ARANJUEZ

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del magnifico Palazzo Reale di Aranjuez, inclusi i giardini del Principe. Al termine della visita, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro a Madrid nel pomeriggio e tempo libero a disposizione.

Sviluppatosi attorno a un casino di caccia medioevale che sorgeva accanto a una chiusa naturale, il Palazzo Reale di Aranjuez venne commissionato nel 1564 da Filippo II di Spagna a Juan Bautista de Toledo e Juan de Herrera, già progettisti del monastero dell'Escorial. Al progetto collaborarono anche Filippo Juvarra e altri architetti illustri quali Francesco Sabatini e Rafael Contreras Muñoz. Aranjuez era la residenza dove tutti i regnanti Borbone passavano l'estate e costante fu l'impegno a rendere il luogo splendido. Il complesso venne completato durante il regno di Car-

Ore 20.00: opera L’elisir d’amore di G. Donizetti. Al termine dello spettacolo, rientro in hotel e pernottamento domenica 3 novembre Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la visita del Palazzo Reale. Rientro in hotel previsto per la tarda mattinata. Fine del viaggio e partenza individuale.

lo III, che fece aggiungere le due ali laterali (1775). Al suo interno è possibile visitare molte sontuose sale barocche, tra cui la sala delle porcellane cinesi, la sala degli specchi e la sala del fumo, realizzate sul modello dell’Alhambra di Granada. Il palazzo è anche noto per i suoi magnifici giardini che ispirarono il Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo. Il parterre e il giardino dell’isola sono quelli originali del XVI sec. mentre il settecentesco giardino del Principe è abbellito da sculture, fontane e alti alberi dalle Americhe.

IL PALAZZO REALE Edificato su un’antica fortezza moresca utilizzata come residenza reale, il Palazzo Reale di Madrid è un grandioso edificio nato per stupire e costruito sul modello della reggia di Versailles. Rimasto l’abitazione ufficiale della famiglia reale spagnola fino all’esilio di Alfonso XIII nel 1931, oggi viene utilizzato solo in occasione di cerimonie di stato. Il progetto del palazzo venne affidato a Filippo Juvarra, poi, alla sua morte, passò a Giovanni Battista Sacchetti. Nel 1755 il palazzo reale più grande d’Europa, con le sue 3.418 stanze, era terminato. L’esterno, in stile tardo barocco italiano, ricorda molto il palazzo del Louvre, men-

tre gli appartamenti reali sono costituiti da innumerevoli ambienti sfarzosamente decorati con stucchi, opere del Tiepolo e del Giaquinto, lussuosi tappeti, arazzi e preziosi mobili antichi. Tra le sale ricordiamo quella delle colonne, un tempo usata per i banchetti reali, decorata con bronzi cinquecenteschi e busti di imperatori romani; la sala da pranzo di 400 mq, impreziosita da decorazioni dorate sul soffitto, affreschi, lampadari, arazzi fiamminghi, vasi cinesi e tende ricamate; il salone del trono in stile rococò; la sala della porcellana con preziose porcellane del XVIII sec. della Reale manifattura del Buen Retiro.

Madrid


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47 HOTEL PALACIO DE LOS DUQUES Affiliato al prestigioso marchio The Leading Hotels of The World e ubicato in posizione privilegiata nel cuore di Madrid, a pochi passi dal Palazzo Reale, dal Teatro Real e dalla cattedrale dell'Almudena, il Gran Meliá Palacio de los Duques è un hotel cinque stelle che combina il lusso senza tempo con uno stile avanguardista. Ospitato in un palazzo del XIX sec. dalla facciata in stile elisabettiano, l’hotel si ispira ai famosi dipinti di Velázquez e sfoggia un rigoglioso giardino storico privato. Le camere dagli arredi eleganti dispon-

gono di TV LED da 49 pollici, di docking station per iPhone, di macchina da caffè Nespresso®, di Wi-Fi gratuito e bagno privato con doccia, vasca e set di cortesia Clarins. A disposizione degli ospiti, un centro benessere Thai Room, una palestra aperta 24 ore al giorno, una piscina stagionale all'ultimo piano e una terrazza con vista panoramica sulla città. L’hotel è dotato di tre ristoranti che servono cucina e vini spagnoli e francesi. Completano l'offerta un cocktail bar e un angolo per il tè.

La quota include: • • • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia premium con prima colazione inclusa presso l’Hotel Palacio de los Duques*****L Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per i due eventi musicali Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Piccolo aperitivo di benvenuto in hotel il 30 ottobre Cena con spettacolo di flamenco nel famoso Corral de la Morería il 30 ottobre Pranzo nel rinomato Restaurante José María a Segovia il 31 ottobre Ricco aperitivo in hotel prima dello spettacolo il 1° novembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 2 novembre Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 2.300 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 620


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PARIGI

IN VIAGGIO CON CARLA MORENI critico musicale de Il Sole 24 Ore

1 | 5 novembre 2019 Daniel Barenboim sul podio della Staatskapelle Berlin per l’integrale delle sinfonie di Brahms e, al pianoforte, per le sonate di Beethoven. Antonio Pappano e Martha Argerich con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Completeranno il viaggio un ricco programma di visite guidate e la presenza di Carla Moreni, critico musicale de Il Sole 24 Ore.

La Philharmonie venerdì 1 novembre | 20.30

La Philharmonie sabato 2 novembre | 20.30

Sonata per pianoforte n. 5 Sonata per pianoforte n. 11 Sonata per pianoforte n. 23 “Appassionata” Sonata per pianoforte n. 19 Sonata per pianoforte n. 20

Sinfonia n. 1 e Sinfonia n. 2

di J. Brahms

Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim

di L. van Beethoven

La Philharmonie domenica 3 novembre | 18.00

La Philharmonie lunedì 4 novembre | 20.30

Sinfonia n. 3 e Sinfonia n. 4

Euryanthe: Ouverture

Antonio Pappano

di J. Brahms

Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim

di C. M. von Weber

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di F. Chopin Sinfonia n. 2 di R. Schumann Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore: Sir Antonio Pappano Pianoforte: Martha Argerich

Martha Argerich

Recital di pianoforte: Daniel Barenboim


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IL CASTELLO DI FONTAINEBLEAU

NOTE DI VIAGGIO venerdì 1 novembre Arrivo individuale a Parigi e sistemazione presso l’Hotel Scribe*****. Ore 17.45: ritrovo nella hall per un aperitivo di benvenuto. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, trasferimento in pullman alla Philharmonie. Ore 20.30: recital di Daniel Barenboim al pianoforte. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. sabato 2 novembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione al Castello di Fontainebleau. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato e introduzione critica di Carla Moreni al concerto. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. In serata, trasferimento in pullman alla Philharmonie. Ore 20.30: concerto della Staatskapelle Berlin diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

Il castello di Fontainebleau, le cui prime testimonianze risalgono al XII sec., ha accolto tra le sue mura tutti i più importanti re di Francia e fu da loro ingrandito e abbellito senza sosta. Oggi costituisce pertanto un esempio unico di residenza reale regolarmente abitata per otto secoli. Nella zona dei grandi appartamenti, con i loro decori, affreschi, tappezzerie, boiserie dipinte e arredi che vanno dal XVI al XIX sec., si respira ancora il fasto della corte. Tra gli ambienti più belli vi sono il salone Francesco I, la camera dell'Imperatrice, la sala del Consiglio o del Trono, il salone dell'abdicazione e il salone Luigi XII. L'appartamento di Napoleone I è

composto da una serie di stanze a lui riservate a partire dal 1804 (camera da letto, studio, salone privato, bagno, salone degli Aiutanti di campo e anticamera). Situati al piano terra vi sono invece i due appartamenti privati e collegati voluti dallo stesso Napoleone I, uno per lui e l'altro per la prima moglie Giuseppina (occupato poi da Maria Luisa). Nel 1863, un gruppo di quattro stanze destinate al riposo e alle serate intime della corte fu appositamente sistemato per la moglie di Napoleone III. L'imperatrice vi fece esporre, secondo il gusto dell'epoca, le sue notevoli collezioni di oggetti d'arte provenienti dall'Estremo Oriente, dalla Cina e dal Siam.


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domenica 3 novembre

LA MOSTRA ‟PICASSO, DIPINTI MAGICI” AL MUSEO PICASSO

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della mostra “Picasso, dipinti magici” ospitata al Museo Picasso. Rientro in hotel e pranzo libero.

Tra l'estate del 1926 e la primavera del 1930, Pablo Picasso creò una nutrita serie di dipinti che il critico d'arte Christian Zervos denominò, nel 1938, ‟dipinti magici”. Con questi lavori e le loro strane figure, Picasso sperimentò diverse forme plastiche aprendo un nuovo capitolo nella sua

Daniel Barenboim

Nel pomeriggio, trasferimento in pullman alla Philharmonie. Durante il trasferimento, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. Ore 18.00: concerto della Staatskapelle Berlin diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, tour panoramico in pullman e cena nel magnifico Ristorante Les ombres, da cui si gode una vista unica sulla Tour Eiffel. Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

creazione che preannuncia la forza dirompente di Guernica. La mostra è eccezionalmente riuscita a riunire gran parte di queste singolari opere, oggi sparse in tutto il mondo, inserendole nel contesto del Surrealismo e delle attuali correnti psicoanalitiche.

IL RISTORANTE LES OMBRES Il Ristorante Les ombres è situato sulla terrazza del Museo del Quai Branly, a pochi passi dalla Tour Eiffel, che vigila vicina, e della quale si gode una vista privilegiata. Progettato dall’archistar Jean Nouvel, l’edificio è totalmente vetrato, incluso il

tetto, regalando così un panorama mozzafiato sulla Ville Lumière. Il Ristorante Les ombres propone una cucina raffinata che coniuga armoniosamente i sapori dei cinque continenti.

Parigi


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lunedì 4 novembre

LA MOSTRA SU LEONARDO DA VINCI AL LOUVRE

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della grande mostra ospitata al Louvre e dedicata a Leonardo da Vinci, di cui si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte. Pranzo libero e tempo a disposizione.

Se nella nostra storia c’è un personaggio che merita di essere definito “genio assoluto”, non c’è dubbio alcuno che questi sia proprio Leonardo da Vinci. Pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, pensatore, uomo di scienza: Leonardo è l’archetipo dell’uomo del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione alla conoscenza del reale attraverso la ragione e l’esperienza; ma non solo, il suo genio creativo e la sua insaziabile curiosità, rappresentano qualcosa

Nel tardo pomeriggio, aperitivo al Grand Café Fauchon. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, trasferimento in pullman alla Philharmonie. Ore 20.30: concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Sir Antonio Pappano con Martha Argerich al pianoforte. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

di universale: l’innato desiderio dell’uomo di superare i propri limiti. Il fitto programma di iniziative per celebrarne il cinquecentenario dalla morte (2 maggio 1519), si sta delineando in tutta Europa. Tra le iniziative più importanti vi è senza dubbio la grande mostra organizzata dal Louvre, dove, alle cinque opere che già possiede, se ne aggiungeranno altre provenienti dai principali musei del mondo per quella che si preannuncia come la più grande retrospettiva di sempre.

martedì 5 novembre Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

LE GRAND CAFÉ FAUCHON La storia della pasticceria Fauchon è secolare: il marchio nacque nel lontano 1886, quando l’épicerie di place de la Madeleine del fruttivendolo Auguste Fauchon cominciò a fornire alla città le migliori eccellenze gastronomiche. Da allora è divenuto una sorta di Tiffany del cibo, che dalla Francia

ha esteso la sua fama in tutto il mondo. Il Grand Café Fauchon, aperto di recente e situato di fronte allo storico negozio, permette di concedersi una piacevole pausa gastronomica gustando le prelibate leccornie dolci e salate della casa, nell’elegante cornice di place de la Madeleine.


HOTEL SCRIBE Situato a 200 metri dall’Opéra Garnier e a pochi passi dagli eleganti negozi di place Vendôme, questo lussuoso hotel cinque stelle abbina una storia prestigiosa a una splendida architettura dal design contemporaneo. Costruito nel XIX sec., ospitò la presentazione della prima pellicola cinematografica della storia da parte dei fratelli Lumière nel 1895. Joséphine Baker e molti altri illustri visitatori hanno soggiornato nel corso dei decenni nelle sue lussuosissime suite.

Tutte le camere, perfettamente insonorizzate, dispongono di TV satellitare LCD, minibar, set per la preparazione di tè e caffè, bagno con vasca, accappatoi, pantofole e articoli da toeletta Hermès. Romantico e moderno, il Ristorante Le Lumière offre una cucina parigina rivisitata ed è reputato uno dei migliori ristoranti gastronomici di Parigi nel quartiere Opéra. L’hotel offre inoltre connessione Wi-Fi, accesso gratuito al centro fitness e una spa con hammam e vasca idromassaggio.

La quota include: • • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Scribe***** Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo in hotel il 1° novembre e nel Grand Café Fauchon il 4 novembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 2 novembre Cena dopo concerto nel Ristorante Les Ombres il 3 novembre Introduzioni critiche di Carla Moreni ai concerti Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 2.360 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 600 Parigi


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IN VIAGGIO CON CARLA MORENI critico musicale de Il Sole 24 Ore

BERGAMO 14 | 17 novembre 2019 Nella città fortificata medioevale, giunta ai nostri giorni pressoché immutata, un festival dedicato al suo più illustre concittadino: Gaetano Donizetti. Teatro Sociale giovedì 14 novembre | 20.30

Teatro Sociale venerdì 15 novembre | 20.30

Arie e Sinfonie di G. Donizetti

Pietro il grande, Kzar delle Russie

Orchestra Sinfonica della Rai Direttore: Riccardo Frizza Interpreti: Carmela Remigio, Alessandro Corbelli, Florian Sempey, Marta Torbidoni, Francesco Demuro

di G. Donizetti

Gli originali Direttore: Rinaldo Alessandrini Regia: Ondadurto Teatro Interpreti: Roberto De Candia, Loriana Castellano, Paola Gardina, Francisco Brito, Marco F. Romano

Teatro Donizetti sabato 16 novembre | 20.30

Carmela Remigio

Alessandro Corbelli

L’ange de Nisida di G. Donizetti Orchestra Donizetti Direttore: Jean-Luc Tingaud Regia: Francesco Micheli Interpreti: Florian Sempey, Paul Gay, Francesco Demuro, Salome Jicia

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BERGAMO

NOTE DI VIAGGIO giovedì 14 novembre Arrivo individuale a Bergamo e sistemazione presso l’Hotel Excelsior San Marco****.

Bergamo è divisa in due parti, una zona più antica, sul colle, e una più recente, situata ai suoi piedi. Circondata da possenti mura risalenti al periodo in cui la città era sotto il domino veneziano, Bergamo Alta – il centro storico della città – presenta una struttura medioevale giunta ai nostri giorni pres-

soché inalterata: strade strette e tortuose, magnifiche chiese e palazzi storici. Il cuore della città alta è piazza Vecchia, definita da Le Corbusier “la piazza più bella d’Europa” di cui “non si può più toccare neppure una pietra”. Sulla piazza si affacciano alcuni dei palazzi più significativi di Bergamo: il palazzo della Ragione, il più antico palazzo comunale italiano, il Campanone, antica torre ghibellina, oggi torre civica, e il palazzo Nuovo, progettato da Vincenzo Scamozzi, il miglior allievo del Palladio, oggi sede di una delle più importanti biblioteche italiane. Il centro della piazza è dominato dalla bellissima fontana Contarini del 1780. Poco più avanti si apre piazza Duomo, che ospita la basilica di Santa Maria Maggiore, con le severe linee romaniche esterne che contrastano con l’esplosione barocca degli interni. Oltre alle spoglie di Donizetti, la basilica custodisce, nel coro, ‛le tarsie lignee’ eseguite tra il 1522 e il 1555 su disegno di Lorenzo Lotto. Altri edifici simbolo della piazza sono la quattrocentesca cappella Colleoni, uno degli edifici più significativi del Rinascimento lombardo, e il battistero.

Ore 18.00: ritrovo nella hall per un aperitivo di benvenuto. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al festival donizettiano e al concerto. Trasferimento in pullman a Bergamo Alta. Ore 20.30: concerto inaugurale. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. venerdì 15 novembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita di Bergamo alta, inclusi il palazzo Moroni e la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. Durante la visita, sosta per il pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto nel primo pomeriggio e tempo libero a disposizione. In serata, aperitivo prima dell’opera nel Bistrot Le Iris. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni all’opera. Trasferimento in pullman a teatro. Ore 20.30: opera Pietro il grande, Kzar delle Russie di G. Donizetti. Al termine dell’opera, rientro in pullman in hotel e pernottamento. Bergamo


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LA CHIESA DI SAN MICHELE AL POZZO BIANCO Fondata nell'VIII sec. dai longobardi e nominata già nel X sec. Puteo Albo, cioè del Pozzo Bianco, forse per la presenza di un pozzo di marmo bianco, la chiesa di San Michele al Pozzo bianco fu radicalmente trasformata nel XII-XIII sec. e poi di nuovo nel XV sec. All'interno si compone di una navata unica con copertura con travi a vista sostenute

PALAZZO MORONI Il palazzo, edificato dagli stessi Moroni tra il 1636 e il 1666, si trova nel cuore della Città Alta. La facciata lungo la via di Porta Dipinta si presenta assai estesa e sobria, in netto contrasto con l’impronta barocca che si scopre all'interno e lasciata da G. Barbelli, autore degli affreschi che decorano la maggior parte delle sale, nominate secondo il nome dai soggetti ritratti: sala dell’Età dell’Oro, dei Giganti, dell’Apoteosi d’Ercole e infine della Gerusalemme Liberata. Nell’XIX sec. tutto il piano nobile subì ammodernamenti, nonché la radicale trasformazione di alcune sale,

con tappezzerie, affreschi e decori che ben mostrano il gusto e lo stile di vita del XIX sec. La dimora, diventata nel 2009 Fondazione museale, ha mantenuto la sua peculiarità di casa abitata e si presenta completamente arredata. La sua eccellenza è da ascrivere alla collezione di pittura, soprattutto lombarda, tra cui spiccano capolavori di G. B. Moroni, Bernardino Luini, Giambettino Cignaroli e Cesare Tallone. Un vasto giardino terrazzato si estende a sorpresa partendo dalla balconata interna e include una torre medioevale.

da arconi ogivali, abbelliti, al pari delle pareti, da affreschi del 1440 e da altri più antichi, di gusto bizantineggiante. La cappella a sinistra è la più famosa grazie ai dipinti di Lorenzo Lotto, che viveva nelle vicinanze. La chiesa possiede anche una cripta a tre vani, la più antica della bergamasca, con affreschi databili a partire dal XIII sec.


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sabato 16 novembre

TRESCORE BALNEARIO

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Trescore Balneario, con la visita della cappella di Villa Suardi e, a seguire, di Lovere, uno dei più bei borghi lacustri d’Italia, inclusa l’Accademia Tadini. Durante l’escursione, sosta per la visita e il pranzo nell’azienda vitivinicola Medolago Albani. Al termine del pranzo, introduzione critica di Carla Moreni all’opera. Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio e tempo libero a disposizione.

Il primo documento ufficiale relativo a Trescore Balneario risale al 996 d.C., in cui è riportato il nome di “Trescurium”. Per tutto il Medioevo Trescore svolge la funzione di centro fortificato, mentre con l'inizio del dominio veneto (1428-1797) alla funzione difensiva subentrò quella economica e commerciale: il paese divenne lo sbocco naturale dell'intera valle. Durante le guerre risorgimentali, Garibaldi fissò a Trescore il quartier generale per il tentativo fallito d’invadere il Trentino. Nella città la storia s’intreccia meravigliosamente con l'arte: nella spaziosa piazza centrale, dallo schema regolare,

In serata, passeggiata fino al Teatro Donizetti. Ore 20.30: opera L’ange de Nisida di G. Donizetti. Al termine dell’opera, rientro a piedi in hotel e pernottamento.

troneggia la possente Torre Suardi del XIII sec., ripristinata nel Settecento nell'originale altezza. Proseguendo lungo la via principale, s’incontra subito la parrocchia neoclassica dalla bella cupola, dove si conservano interessanti dipinti di artisti veneti. Salendo al colle Niardo si può ammirare l'omonimo castello. Il gioiello più luminoso e conosciuto di Trescore è però senz'altro il ciclo di affreschi di Lorenzo Lotto che adorna la cappella Suardi. Gli affreschi sono dedicati alle storie di santa Barbara e santa Brigida e vennero realizzati dal Lotto nel 1524.

VILLA REDONA L’antica vocazione vitivinicola delle colline di Redona, nel comune di Trescore Balneario, è testimoniata dal grandioso affresco del Cristo delle vigne realizzato da Lorenzo Lotto nel 1524 nella cappella Suardi. Poco lontano si trova villa Redona, cinquecentesca dimora sede dell’azienda vitivinicola Medolago Albani. La villa negli anni ha mantenuto la sua bellezza secolare, mentre le operazioni di restauro han-

no permesso di rendere più funzionale e moderna la cantina annessa. Se infatti per i primi conti Medolago Albani la produzione di vino era un’attività secondaria, con il susseguirsi degli anni e delle generazioni il business vitivinicolo è divenuto quello principale della tenuta. Attualmente la proprietà conta 23 ettari di vigna dall’esposizione ottimale che danno origine a un’ampia gamma di vini di qualità eccellente.

Bergamo


viaggio con accompagnatore

57 LOVERE Annoverato tra “I borghi più belli d’Italia”, stretto tra il lago d’Iseo e la montagna, Lovere si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi costruiti con buon gusto e perfetto senso architettonico, tanto che la scrittrice inglese Lady Wortley Montagu, che vi soggiornò per un lungo periodo, la definì «il luogo più romantico che abbia visto». Delle fortificazioni medioevali il borgo conserva la torre

Soca (XIII-XIV sec.), la torre degli Alghisi (XII-XIII sec.) e la Torricella. Salendo si arriva alla chiesa di San Giorgio (fine del XIV sec.). Oltre a essa meritano menzione il monastero di Santa Chiara e il Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, meta di numerosi pellegrinaggi. Nel borgo rinascimentale è situata invece la splendida basilica quattrocentesca di Santa Maria in Valvendra.

L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI TADINI Tra gli edifici del borgo, il più importante è senza dubbio il palazzo che ospita la Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini (1821-1826), dove sono conservate alcune importanti opere di Antonio Canova: il raro bozzetto in terracotta della Religio-

ne e la Stele Tadini, tra le ultime e più belle opere del grande scultore. Il museo custodisce anche opere di Jacopo Bellini, Jacopo Palma il Giovane, Fra Galgario, Francesco Hayez oltre a raccolte di bronzetti, disegni e porcellane.


viaggio con accompagnatore

58 BERGAMO BASSA Il cuore pulsante della vita commerciale è Bergamo Bassa, il cui centro, progettato da Marcello Piacentini (1881 - 1960), si snoda a partire dal cosiddetto Sentierone: un viale alberato fiancheggiato da portici che crea un susseguirsi di piazze collegate da logge e gallerie. Tra i molti tesori presenti nella città bassa vale ricordare la seicentesca chiesa di San Bartolomeo e quella di Sant’Alessandro in Colonna che custodiscono importanti tele di Lorenzo Lotto.

domenica 17 novembre

IL MUSEO DIOCESANO BERNAREGGI

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la visita di Bergamo Bassa, incluso il Museo Diocesano Adriano Bernareggi. Rientro in hotel previsto per le ore 13.00 circa. Fine del viaggio e partenza individuale.

Il Museo Diocesano Bernareggi ha la sua sede nel cinquecentesco palazzo Cassotti de Mazzolenis, opera del principale interprete del Rinascimento bergamasco, Pietro Isabello, mentre le decorazioni in pietra arenaria sono di Donato Fantoni da Rosciano. Nonostante i rimaneggiamenti di epoche successive, il palazzo conserva un'armonica bellezza di sapore rinascimentale. Le sale sono state riallestite recentemente accostando opere di arte antica,

provenienti dalla collezione Bernareggi e dal patrimonio diocesano, a opere di arte contemporanea, raccolte nel corso dei progetti espositivi, secondo un criterio di analogie contenutistiche. In tal modo opere d'arte antica come il Battesimo di Cristo di Giovanni Battista Moroni e la Trinità di Lorenzo Lotto sono messe in dialogo con opere d'arte contemporanea a firma di autori quali Andrea Mastrovito, Jannis Kounellis e Ferrario Frères.

Bergamo


HOTEL EXCELSIOR SAN MARCO Affacciato su un’elegante piazza con giardino, lontano dal traffico ma vicinissimo alle vie più esclusive della città, l'Hotel Excelsior San Marco è un albergo quattro stelle a pochissimi passi dalla suggestiva funicolare che conduce alla storica Città Alta, all'interno delle mura medioevali, e a solo due minuti di cammino dalla zona principale dello shopping di Bergamo Bassa. Tutte le camere sono dotate di TV LCD con Sky Vision Gold, minibar, bagno privato con asciugacapelli, pantofole e aria condizionata durante l'estate.

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3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Excelsior San Marco**** Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo prima dello spettacolo il 14 e il 15 novembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato a Bergamo Alta il 15 novembre Pranzo e degustazione di vini alla cantina vitivinicola Medolago Albani il 16 novembre Introduzioni critiche di Carla Moreni agli eventi musicali Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.430 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 195

o ’autunn n d a i g o l ri me mbre T orma, Aida, Car e v o N N 1 - 10


ViAGGio Con ACCoMPAGnAtoRe

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BERLINO

I VIAGGI DI CAPODANNO

28 dicembre 2019 | 1 gennaio 2020 La grande tradizione musicale americana e quella europea si incontrano nella capitale tedesca. I padri della musica classica degli Stati Uniti interpretati dai Berliner Philharmoniker diretti dal loro nuovo direttore, l’astro Kirill Petrenko. Daniel Barenboim sul podio della Staatskapelle per il tradizionale appuntamento con la Nona sinfonia di Beethoven. Un ricco programma di visite ripercorre la storia di Berlino dalla ricostruzione barocca del XVIII secolo alle ultime installazioni di artisti contemporanei.

Philharmonie lunedì 30 dicembre | 20.00

Staatsoper Unter den Linden martedì 31 dicembre | 19.00

Un americano a Parigi

Concerto per pianoforte n. 15, KV 450 di W. A. Mozart Sinfonia n. 9 op. 125

di G. Gershwin

West Side Story: Danze sinfoniche

di L. van Beethoven

Berliner Philharmoniker Direttore: Kirill Petrenko Soprano: Diana Damrau

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore e pianoforte: Daniel Barenboim Solisti: René Pape, Andreas Schager, Elena Stikhina, Marina Prudenskaya

Daniel Barenboim

Kirill Petrenko

Diana Damrau

di L. Bernstein

I viaggi musicali per gli iscritti FAI Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

L’ACCOMPAGNATORE: ANGELO PIRRERA Ricercatore presso la Fondazione SPSG Angelo Pirrera è ricercatore presso la Fondazione SPSG (Stiftung Preussicher Schlösser und Gärten Berlin-Brandeburg) per la cura e la conservazione del patrimonio culturale UNESCO di Potsdam Sanssouci, Berlino - Grunewald e Charlottenburg e collabora con l’editore Kunst Verlag München-Berlin per le pubblicazioni d’arte.


viaggio con accompagnatore

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NOTE DI VIAGGIO sabato 28 dicembre Arrivo individuale a Berlino e sistemazione presso l’Hotel Regent Berlin*****L. Ore 19.15: ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman al Ristorante Käfer Dachgarten, situato all’interno della cupola del Parlamento tedesco, per la cena di benvenuto. Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento. domenica 29 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita della città dedicata alla Berlino degli Hohenzollern, inclusiva del castello di Charlottenburg. Pranzo nel Ristorante zur Gerichtslaube sito all’interno del Nikolaiviertel, uno dei quartieri più antichi della città. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio e tempo libero a disposizione. Pernottamento in hotel.

IL CASTELLO DI CHARLOTTENBURG Edificato nel 1695 dal principe elettore Federico III e così chiamato nel 1705 in onore della consorte Sofia Carlotta appena deceduta, il castello di Charlottenburg è un magnifico edificio barocco e rococò.

Al suo interno la ricca collezione di argenteria e porcellane cinesi e giapponesi offre un piccolo spaccato sulla lussuosa vita quotidiana della famiglia reale.

LA CASATA DEGLI HOHENZOLLERN La casata degli Hohenzollern è una dinastia tedesca di principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori di Germania. Presero il nome dall’omonima città che fu la loro prima dimora e il loro motto fu Nihil sine Deo (Nulla senza Dio). La famiglia si divise in due rami, quello cattolico di Svevia e quello protestante di Franconia. Il ramo svevo dominò l'area di Hechingen e Sigmaringen fino al 1849, per poi rinunciare ai propri domini e riunirsi, come ramo cadetto, a quello di Franconia. Quest'ultimo ebbe più fortuna: i suoi discendenti infatti acquisirono il Brandeburgo e il Ducato di Prussia. La riunione della famiglia permise la creazione del Regno di Prussia

nel 1701, primo nucleo di quello che sarà, dopo l’unificazione della Germania, l'Impero Tedesco, proclamato nel 1871. La dinastia perse il potere alla fine della Prima guerra mondiale, quando fu deposto l'ultimo re di Prussia e imperatore tedesco. A partire dal 1411, per oltre cinque secoli, Berlino fu governata dalla casata degli Hohenzollern che, soprattutto dopo le distruzioni della guerra dei Trent'anni del XVII sec., riprogettarono la città con nuovi edifici, molti dei quali sono giunti fino ai giorni nostri. Sulla spinta del regno di Federico II (1740 - 1786) a Berlino si sviluppò un'architettura di rappresentanza che trovò la sua massima espressione negli edifici siti sul viale Unter den Linden. Costruiti nel XVIII sec., lo Zeughaus (il più significativo edificio barocco della capitale, già arsenale delle armi e oggi sede del Deutsches Historisches Museum), il Kronprinzenpalais (palazzo del Principe Ereditario, oggi luogo di mostre ed eventi), il Prinzessinnenpalais (palazzo delle principesse, oggi palazzo dell'Opera), la Staatsoper (Teatro dell'Opera di Stato), il Prinz-Heinrich-Palais (palazzo del Principe Enrico, oggi sede dell’università), la cattedrale cattolica di Sant'Edvige e l'Alte Bibliothek (vecchia biblioteca), formano uno straordinario insieme barocco di edifici. Da ultimo ricordiamo il duomo, il più grande luogo di culto protestante della città, sede di sepoltura della famiglia degli Hohenzollern.


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lunedì 30 dicembre

LA BERLINO DEL XX SECOLO

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Berlino dedicata alla storia della città nel XX secolo e ai totalitarismi. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione.

Nel XX sec. l’Europa fu sconvolta da due grandi totalitarismi che, soprattutto a Berlino, hanno lasciato le ferite e le testimonianze più importanti. Attraverso la visita di alcuni luoghi simbolo è possibile mettere in risalto le cause, i modi e le conseguenze dell’ascesa del nazismo e della successiva dominazione comunista. Luoghi emblematici del nazismo sono il Reichstag, legato all'impero degli Hohenzollern ma anche a Hitler, che sfruttò il suo incendio come pretesto per la limitazione

Nel tardo pomeriggio, ritrovo nella hall e trasferimento in pullman alla Philharmonie per un aperitivo in teatro prima del concerto. Ore 20.00: concerto dei Berliner Philharmoniker diretto da Kirill Petrenko. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

I viaggi di Capodanno

dei diritti civili, il bunker del dittatore, il Ministero della Luftwaffe di Göring, oggi sede del Ministero delle finanze, la vecchia sede delle SS e SA. Emblematico della riflessione sulla storia di questo periodo è il Memoriale agli ebrei, commovente struttura che permette di immedesimarsi nel senso di smarrimento e precarietà provato dagli ebrei di allora. Legati al periodo comunista sono invece la Porta di Brandeburgo e i resti del muro, simbolo della divisione di Berlino.

Berlino


viaggio con accompagnatore

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martedì 31 dicembre

IL MUSEO BERGGRUEN E LA COLLEZIONE SCHARF-GERSTENBERG

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la terza visita di Berlino dedicata alle Avanguardie del primo Novecento, inclusiva del Museo Berggruen e della Collezione Scharf-Gerstenberg. Durante la visita, piccola pausa caffè. Rientro in hotel previsto per la tarda mattinata e tempo libero.

Città affascinante e magnetica, situata al centro dell’Europa, Berlino nei primi decenni del XX sec. si trasformò in una metropoli moderna e cosmopolita che attirò poeti, letterati, registi, scultori, architetti e ballerini da Parigi, Mosca, Vienna, Milano. Simboli di questa vitalità, che si protrasse nel corso degli anni e che tuttora costituisce un tratto distintivo della città, sono il Museo Berggruen, dedicato prevalentemente a Picasso, e la Collezione ScharfGerstenberg, dedicata principalmente al Surrealismo (René Magritte, Max Ernst, Hans Bellmer, Salvador Dalì, René Magritte e Dubuffet). La passione e l'amore per l'arte di Heinz Berggruen e di Otto Gerstenberg hanno dato vita a Berlino a due importanti col-

Ore 19.00: concerto della Staatskapelle Berlin e dello Staatsopernchor diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro a piedi in hotel e Cenone di San Silvestro in una sala riservata dell’hotel. Pernottamento. mercoledì 1 gennaio Prima colazione e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

lezioni d'arte che, se viste come un insieme unico, catturano un momento storico e artistico nel quale gli elementi surreali e simbolici delle diverse correnti ebbero un ruolo fondamentale, permettendo così di comprendere lo sviluppo non solo dell'opera dei singoli artisti, ma dell'intero mondo culturale dell'Europa dell'epoca. Opere di Picasso, Klee, Giacometti sono tra le perle di queste collezioni, ma non mancano altri rappresentanti di spicco dell'arte di quel periodo come Matisse, Dalì o Magritte, in un insieme di oltre 300 opere che fanno dei due musei un polo che, con il vicino castello di Charlottenburg, rappresenta lo sviluppo dell'arte negli ultimi quattro secoli.


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tHe ReGent BeRLin HoteL Situato in posizione strategica sulla piazza Gendarmenmarkt, a soli 200 m dai negozi della Friedrichstrasse, il Regent Berlin è un hotel cinque stelle in stile classico che offre esclusivi servizi benessere e connessione Wi-Fi gratuita. Il Regent Berlin dispone di lussuose camere e suite, tutte insonorizzate e dotate di

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scrivania d'epoca, lettore DVD e bagno in marmo con set di cortesia di alta qualità. Il raffinato ristorante con terrazza Charlotte & Fritz propone piatti gourmet e una ricca colazione, mentre al Regent Bar è possibile degustare whisky rari e vini pregiati. L'elegante spa vanta una spaziosa palestra e un servizio massaggi.

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• 4 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Regent Berlin*****L • Tassa di soggiorno • Servizio di facchinaggio all’arrivo e alla partenza • Biglietti di categoria superiore per i due concerti in programma • Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma • Cena nel Ristorante Käfer Dachgarten, sito nella cupola del Parlamento tedesco il 28 dicembre • Pranzo nel Ristorante zur Gerichtslaube il 29 dicembre • Aperitivo prima del concerto all’interno della Philharmonie il 30 dicembre • Pausa caffè durante la visita del 31 dicembre • Cenone di San Silvestro in una sala riservata dell’hotel il 31 dicembre • Polizza medico bagaglio di base • Accompagnatore Quota individuale di partecipazione: ™ 2.441 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 486 Per motivi di sicurezza il Parlamento tedesco richiede a tutti gli ospiti del Ristorante Käfer di fornire anticipatamente i seguenti dati: nome, cognome e data di nascita. Gli interessati al viaggio dovranno cortesemente fornirci i suddetti dati al momento della prenotazione.

I viaggi di Capodanno

Berlino


viaggio con accompagnatore

AMBURGO 28 dicembre 2019 | 1 gennaio 2020 Un capodanno all’insegna dell’eleganza e del classico, con il più natalizio dei balletti nella magnifica coreografia di John Neumeier e uno stupendo concerto sinfonico con l’orchestra filarmonica della Staatsoper diretta da Kent Nagano. Arricchiranno il viaggio una serie di visite per scoprire una delle più eleganti città tedesche. Staatsoper lunedì 30 dicembre | 19.00

Elbphilharmonie martedì 31 dicembre | 11.00

Lo schiaccianoci

Sinfonia sacra di G. Gabrieli Cantata BWV 80 “Un castello solido è il nostro dio” L’arte della fuga BWV 1080

Philharmonisches Staatsorchester Hamburg Hamburg Ballett Musica: P. I. Čajkovskij Coreografia: John Neumeier Direttore: Simon Hewett

di J. S. Bach

Sinfonia n. 5 “Amen”

di G. Ustwolskaja

Grande fuga in si bem. mag. per quartetto d'archi, op. 133

di L. van Beethoven

Sinfonia n. 5 “Riforma”

di F. Mendelssohn Bartholdy Philharmonisches Staatsorchester Hamburg Direttore: Kent Nagano

Kent Nagano

I VIAGGI DI CAPODANNO

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viaggio con accompagnatore

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AMBURGO

NOTE DI VIAGGIO sabato 28 dicembre Arrivo individuale ad Amburgo e sistemazione presso l’Hotel Hamburg Marriott****S. Le camere saranno disponibili a partire dalle ore 16.00. Ore 18.00: ritrovo nella hall con la guida per una passeggiata nel centro storico di Amburgo. Al termine della visita, cena nella Raum Rose, una magnifica sala affrescata del Ristorante Parlament sito nell’edificio del municipio. Rientro in hotel a piedi e pernottamento.

I viaggi di Capodanno

Edificata intorno a un castello costruito a protezione di un battistero voluto nell’810 da Carlo Magno, Amburgo raggiunse la sua massima potenza tra il XII e il XIV sec. in seno alla Lega Anseatica, una federazione di alcune città dell’Europa settentrionale e del Mar Baltico che tra il Trecento e il Seicento dominò i commerci di tutta l’aerea. Anche se il grande incendio del 1842 distrusse un terzo degli edifici e altri furono danneggiati dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, Amburgo ha saputo reinventarsi e rinascere più bella di prima. Modellata dall’acqua, la città è attraversata da ben 3 fiumi: l’Elba, l’Alster e il Bille, oltre che da una fitta rete di canali sormontati da innumerevoli e roman-

tici ponti (se ne contano ben 2.302, più di Venezia, Amsterdam e Londra messe insieme). L'orizzonte del centro storico è dominato dal verde pallido delle guglie e dalle cupole di rame delle chiese, mentre il centro è occupato da due laghi artificiali formati dal fiume Alster. Generose superfici verdi e parchi fanno di Amburgo la città più verde della Germania. Il grande Museo Kunsthalle, in cui sono custoditi i dipinti di Caspar Davis Friedrich, rappresenta l'inizio del ‘miglio dell'arte’, una zona dove hanno sede i più grandi centri culturali della città. Il porto, uno dei più grandi al mondo, ha fatto sì che la città fosse sempre aperta alle novità e tutt’oggi la rende un centro commerciale di enorme importanza.

Amburgo


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67 LE CHIESE DI AMBURGO Il panorama di Amburgo è caratterizzato dai campanili delle sue chiese principali: St. Katharinen, St. Petri, St. Jacobi, St. Nikolai e St. Michaelis. A pochi passi dal municipio si trova la magnifica chiesa di St. Petri, la più antica chiesa della città, fondata nel XII sec., ricostruita nel XIV sec. e ampliata nel XV sec. Distrutta dal grande incendio che de-

IL MUNICIPIO DI AMBURGO Distrutto dall'incendio del 1842, il municipio fu inaugurato nel 1897 in stile neorinascimentale con elementi architettonici italiani e della Germania settentrionale. La sua facciata, riccamente decorata e abbellita da 20 statue di imperatori tedeschi, è larga 111 metri. Al suo interno ci sono 646 sale distribuite su una superficie di 17.000 metri quadri. La facciata, annerita per l'inquinamento e recante ancora segni visibili della Seconda guerra mondiale, ri-

mase sconosciuta agli stessi amburghesi fino al 1997 quando, in occasione del centenario della costruzione, fu completamente restaurata e ripulita. La fontana nel cortile, eretta in memoria dell'epidemia di colera che colpì la città nel 1892, rappresenta Igea, la dea greca della salute. L'ingresso principale è sovrastato da un magnifico balcone decorato con fiori variopinti, statue e un elegante mosaico.

LA CHIESA DI SANKT JACOBI Situata lungo una via medioevale di pellegrinaggio per il santuario di Santiago de Compostela, la chiesa di St. Jacobi viene menzionata per la prima volta in un documento del 1255. Più volte ampliata, nel 1520 la chiesa abbracciò la riforma luterana. Nel 1813 le truppe napoleoniche la utilizzarono come stalla per i cavalli causando la distruzione di una parte del suo arredo originario, mentre i bombardamenti del 1942 risparmiarono il prezioso inventario medioevale, portato in salvo in tempo. Tra le opere più importanti ricordiamo il monumentale organo barocco costruito da Arp Schnitger, contenente il maggior numero di canne originali dei secoli XVI e XVII al mondo, e il mosaico realizzato su progetto di Oskar Kokoschka.

LA CHIESA DI SANKT NIKOLAI La chiesa di St. Nikolai è un edificio ottocentesco edificato in stile neogotico per sostituire la vecchia chiesa medioevale distrutta nell'incendio del 1842. Durante l’ultimo conflitto mondiale venne a sua volta gravemente danneggiata e di essa restarono solo qualche muro e la slanciata torre campanaria, che a suo tempo rappresentava la costruzione più alta al mondo. Oggi la chiesa è considerata un simbolo degli orrori della guerra, al pari della chiesa della memoria di Berlino.

vastò Amburgo nel 1842, fu ricostruita in stile neogotico tra il 1844 e il 1849. Tra le molte opere d’arte presenti, e che scamparono all’incendio, troviamo la più antica opera d'arte di Amburgo, il battente a forma di testa di leone della porta principale, risalente al 1342, e un affresco gotico raffigurante il primo vescovo di Brema.


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I viaggi di Capodanno

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domenica 29 dicembre

BREMA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Brema. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio e tempo libero a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.

Brema è una piccola cittadina di campagna fiera del suo glorioso passato risalente a Carlo Magno. Il paesaggio non è dominato dal porto, come ad Amburgo, ma dall’antico centro storico. Sulla piazza principale, Marktplatz, si affacciano la cattedrale, il municipio e molte case dai caratteristici frontoni triangolari. Edificata nell'XI sec. la cattedrale è un magnifico edificio romanico. All’esterno è caratterizzata da un’imponente facciata con due torri gemelle, mentre all’interno si possono ammirare il bassorilievo in pietra che divide i banchi del coro posti a nord e i frammenti del coro gotico distrutto nel XIX sec. Pregevoli anche il pulpito barocco, i tanti variopinti ex-voto e le varie cripte

che conservano importanti testimonianze medioevali. Il municipio è un edificio gotico costruito tra il 1405 e il 1410 caratterizzato da una magnifica facciata rinascimentale, reputata uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale della Germania del Nord. Davanti al municipio svetta la statua di Rolando, nipote di Carlo Magno, alta 10 metri e risalente al 1404. È la più importante statua della città. Lo sguardo è rivolto verso la cattedrale, residenza del vescovato, autorità che tentò di limitare l’autonomia della città; la sua spada simboleggia l’indipendenza giudiziaria e il motto inciso sulla statua ribadisce l’editto imperiale che conferì a Brema lo status di città. Un altro importante monumento è quello dedicato ai musicanti di Brema: un asino, un cane, un gatto e un gallo che, nella fiaba dei Grimm, si stabilirono a Brema. A ovest del municipio vi è l’entrata della “Ratskeller” dove si possono degustare 600 qualità di vino e ammirare i murali dell’impressionista Max Slevogt. Poco oltre Marktplatz si trova lo splendido palazzo in cui si riuniva la corporazione dei mercanti, della prima metà del XVI sec. in stile manierista danese. Tra i quartieri i più caratteristici quello della Böttcherstrasse, luogo dove un tempo vivevano i bottai, trasformata tra il 1926 e il 1930 in stile art déco e lasciata intatta dal regime nazista quale esempio di arte degenerata, e infine il Schnoorviertel, storico quartiere di casette risalenti al XV - XVIII sec., oggi uno dei quartieri più alla moda, ricco di ristoranti, caffè e negozietti.


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70 IL PORTO DI AMBURGO Quasi 13.000 navi provenienti da tutto il mondo approdano ogni anno nel terzo porto in ordine di grandezza d’Europa. Situato sul fiume Elba, a circa 100 km dal Mare del Nord, il porto iniziò a svilupparsi a metà del XIX sec. Fu però con l'unione doganale tedesca del 1888, che lo dichiarò franco, che il porto di Amburgo acquistò sempre più importanza sino a divenire il più importante della Germania.

lunedì 30 dicembre

SPEICHERSTADT

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Amburgo, dedicata alla zona portuale. Durante la visita, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto nel primo pomeriggio.

Speicherstadt (letteralmente città dei magazzini) sorge tra i canali su una penisola stretta e allungata e venne realizzata secondo un piano unitario in tre fasi successive a partire dal 1885 fino al 1912. Per permettere la realizzazione del quartiere si dovette radere al suolo uno dei nuclei più antichi della città, con lo sfratto di oltre 24.000 abitanti. Con la sua superficie di circa 26 ettari adibita a depositi e magazzini, Speicherstadt costituiva una vera e propria cittadella,

In serata, aperitivo prima del balletto alla Staatsoper. Ore 19.00: balletto Lo schiaccianoci. Rientro in hotel e pernottamento.

separata dal resto della città, e ancora oggi rappresenta il complesso di questo genere più grande al mondo. Il quartiere si caratterizza per la forte unità architettonica dei suoi magazzini: edifici alti da sei a dieci piani, interamente in mattoni rossi, muniti di torrette, merlature e tetti a gradoni propri dell’architettura medioevale delle città anseatiche. Nel 2015 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

HAFENCITY Le aree adiacenti a Speicherstadt sono entrate a far parte di HafenCity, un imponente progetto di riqualificazione urbana, pari soltanto a quello messo in atto un secolo prima nella zona di Speicherstadt, che ha portato a una radicale trasformazione del porto di Amburgo. I vecchi edifici ormai in disuso (tra cui gli enormi silos e i depositi per lo stoccaggio della merce), pregevoli esempi di archeologia industriale, sono stati convertiti in edilizia residenziale con annessi servizi come scuole, case e uffici, allo scopo di far risorgere un quartiere e di accorciare le distanze tra l’area portuale e il centro storico.

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Amburgo


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71 LE PIÙ ANTICHE CASE DI AMBURGO Vicino alla chiesa di St. Michaelis si possono ancora ammirare alcuni edifici sopravvissuti al grande incendio del 1842 e ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale: si tratta delle Kramer Amtstu-

ben, una serie di case racchiuse in un cortile settecentesco perfettamente conservato, dove venivano ospitate le vedove dei mercanti.

LA CHIESA DI ST. MICHAELIS Edificata nel 1647, la chiesa protestante di St. Michaelis è la più grande di Amburgo e uno dei monumenti più celebri della città. L’esterno cupo, compatto e statico, contrasta con l’interno arioso, candido e stravagante. Il campanile, alto 132 metri e con

una guglia visibile da molti punti nella città, nel passato fungeva da faro per aiutare l’ingresso delle navi nel porto. è proprio nel campanile che Luis Sepúlveda ambientò la sua famosa favola “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.

LE KONTORHÄUSER Le Kontorhäuser furono i primi edifici d’Europa costruiti per ospitare uffici amministrativi e costituiscono un’eccezionale testimonianza del benessere delle antiche dinastie di commercianti. Tra gli edifici più importanti vi è la Chilehaus, la cui forma ricorda la prua di una nave, costruita con ben 4,8 milioni di mattoni posati a mano. Realizzati secondo un particolare stile espressionista che prevede l’utilizzo di mattoni rossi, questi edifici furono dichiarati nel 2015 patrimonio mondiale dell'umanità dall’UNESCO.


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martedì 31 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida. Trasferimento in pullman alla Elbphilharmonie e visita del teatro. Ore 11.00: concerto della Philharmonisches Staatsorchester Hamburg diretto da Kent Nagano. A seguire, rientro in hotel e tempo libero a disposizione. In serata, trasferimento in pullman per la cena di San Silvestro nell’elegante Ristorante Landhaus Scherrer, sito nell’esclusiva zona della Elbchaussee, da cui si possono ammirare i magnifici fuochi d’artificio di mezzanotte sul fiume Elba. Al termine della cena, rientro in hotel e pernottamento. mercoledì 1 gennaio Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

LA ELBPHILHARMONIE La Elbphilharmonie, letteralmente la ‛Filarmonica dell’Elba’, è la nuova sala da concerti di Amburgo inaugurata nel gennaio del 2017 e progettata dal famoso studio di architettura Herzog & de Meuron. Questo edificio dalle pareti di vetro, posto all’imbocco del porto e circondato dall’acqua su tre lati, è costruito sopra un magazzino in disuso del quale sono state lasciate solo le pareti esterne in mattoni rossi che contrastano fortemente con la leggerezza del vetro dell'edificio soprastante. La nuova struttura sembra sorgere direttamente dalla base innalzandosi verso il cielo fino a 110 metri, per trasformarsi in una forma irregolare che ricorda un’antica nave con le vele spiegate. Alcuni pannelli sono curvi, altri sono

apribili e riflettono l’acqua del porto e le nuvole del cielo trasformando l’edificio in un gioiello scintillante, reattivo al mutare delle condizioni di luce. Una rampa di scale mobili attraversa tutto il basamento e conduce all’entrata principale, la Plaza, una sorta di piazza pubblica aperta a tutti che offre una vista a 360° sul porto e sulla città. Da qui i visitatori possono accedere alle sale da concerto, ai negozi e all’area ristoro. Il cuore dell’Elbphilharmonie è la Grand Hall, la grande sala da concerti, con 2.100 posti. Il palco è situato al centro della sala e tutt’intorno si affacciano le balconate con i posti a sedere. Sospeso sopra il palco, un enorme elemento circolare riflette il suono per assicurare un’acustica assolutamente perfetta.

La quota include: HOTEL HAMBURG MARRIOTT Situato nel cuore storico della città, in prossimità di negozi e ristoranti e a pochi passi dal caratteristico laghetto interno dell’Alster, l’Hotel Hamburg Marriott, quattro stelle superior, vanta spaziose camere e suite finemente arredate, dotate di aria condizionata e TV a schermo piatto. Il suo ristorante Speicher 52 offre una cucina tradizionale nordica, mentre il piano bar propone musica dal vivo e buffet pomeridiani. Sono inoltre a disposizione una piscina coperta, una sauna e un centro fitness.

I viaggi di Capodanno

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4 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Hamburg Marriott****S Biglietti di categoria superiore per gli spettacoli in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Cena nella Raum Rose del Ristorante Parlament il 28 dicembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato a Brema il 29 dicembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato ad Amburgo il 30 dicembre Aperitivo in teatro prima del balletto il 30 dicembre Cena di San Silvestro presso il Ristorante Landhaus Scherrer il 31 dicembre Polizza medico bagaglio di base Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 2.050 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 380 Amburgo


ViAGGio Con ACCoMPAGnAtoRe

I VIAGGI DI CAPODANNO

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MILANO 30 dicembre 2019 | 2 gennaio 2020 Gran Galà di San Silvestro a Milano! Monumentale e magnifico il balletto al Teatro alla Scala la sera del 31 dicembre. A seguire, Cenone di San Silvestro in uno dei più bei palazzi nobiliari milanesi. Su richiesta, la Tosca inaugurale con Riccardo Chailly sul podio. Un importante programma di visite guidate arricchirà il viaggio nella città più dinamica d’Italia.

Ispirato al dramma pastorale Aminta del Tasso, Sylvia ou la nymphe de Diane andò in scena nel 1876 all’Opéra di Parigi. Tra fasti mitologici, ninfe, pastorelli e dei dell’Olimpo, fu la straordinaria partitura di Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei ritmi e nelle melodie, ebbe in Čajkovskij un convinto ammiratore. Nel solco della tradizione francese, Manuel Legris crea nel 2018 la sua versione per lo Staatsballet di Vienna, coprodotta con la Scala, che debutta ora al Piermarini inaugurando la nuova stagione. Legris ha dato nuova vita e nuova veste a uno dei grandi classici dell’Ottocento nell’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo. Una serata che promette fuochi d’artificio e che vede sul podio, come a Vienna, Kevin Rhodes.

Teatro alla Scala martedì 31 dicembre | 18.00 Sylvia Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Musica: L. Delibes Coreografia: Louis Mérante Direttore: Kevin Rhodes

SU RiCHieStA

Teatro alla Scala giovedì 2 gennaio | 20.00 tosca di G. Puccini Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Riccardo Chailly Regia: Davide Livermore Interpreti: Luca Salsi, Carlo Bosi, Saioa Hernández, Vladimir Sazdovski, Alfonso Antoniozzi

A SeGUiRe

Palazzo Serbelloni Cenone di San Silvestro con musica dal vivo Riccardo Chailly

iL BALLetto SYLVIA


viaggio con accompagnatore

74 LA MOSTRA SU DE CHIRICO La grande mostra su Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978) a Palazzo Reale di Milano corona le celebrazioni dedicate a uno dei più geniali e controversi protagonisti dell’arte del XX sec. L’esposizione, grazie a opere provenienti dai principali musei internazionali, collezioni private e musei italiani, narra l’eccezionale vicenda artistica del Pictor Optimus nei suoi aspetti più straordinari. Un viaggio nella complessità dell’opera di de Chirico, densa di enigmi e misteri pitto-

rici che si svela, nelle sale di Palazzo Reale, come un avvincente racconto di grande attualità. Un percorso costruito sulle immagini e sulla sua pittura ‟vista da vicino”, dal mondo della mitologia greca, carico di memorie famigliari, al rapporto con la figura materna, ‟la centauressa” Gemma de Chirico, alla scoperta rivoluzionaria e inaudita della pittura metafisica, che influenzò tutti i pittori surrealisti e folgorò, tra gli altri, René Magritte, Max Ernst, Salvador Dalì.

NOTE DI VIAGGIO lunedì 30 dicembre Arrivo individuale a Milano e sistemazione presso il Grand Hotel et de Milan*****L. Ore 19.00: ritrovo nella hall con l’accompagnatore per la cena di benvenuto nel Ristorante Alice (1 stella Michelin). Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento. martedì 31 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dedicata alla mostra su de Chirico ospitata a Palazzo Reale. Al termine della visita, pranzo libero e tempo a disposizione. Ore 18.00: balletto Sylvia al Teatro alla Scala. A seguire, trasferimento in pullman a Palazzo Serbelloni per il cenone di San Silvestro. Al termine della cena, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

I viaggi di Capodanno

PALAZZO SERBELLONI I secoli XVIII e XIX furono per Corso Venezia un periodo di totale cambiamento che lo portò a diventare, da una strada di campagna quale era, un elegante corso per carrozze. Qui, sulla base di un edificio del XVII sec. preesistente, su volere del duca Gabrio Serbelloni, nel 1793 venne costruito Palazzo Serbelloni. Con i suoi 4.000 mq il palazzo testimonia oltre due secoli di storia e anticipa diversi elementi di stile e architettura che arriveranno poi al pieno compimento nella fase matura del Neoclassicismo. La struttura mostra la propria maestosità già all'esterno con il bellissimo loggiato a due piani, realizzato in granito di Baveno e pietra di Viggiù; tra le colonne

è invece presente un bassorilievo con scene celebrative della Lega Lombarda. L’interno ha un’ampia corte rettangolare con porticato: per accedere al piano nobile si sale una bellissima scala elicoidale che porta in una corte tra le più ampie nei palazzi storici di Milano. Nelle sale Napoleoniche del piano nobile vennero realizzati diversi affreschi ispirati all’Eneide e a Le nozze di Amore e Psiche. Negli anni la residenza divenne famosa come luogo d’incontri e visite dei più noti esponenti dell’Illuminismo milanese dell’epoca, quali Giuseppe Parini, Paolo Frisi e Pietro Verri, e fu anche dimora di Napoleone Bonaparte e di Vittorio Emanuele II.

Milano


viaggio con accompagnatore

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mercoledì 1 gennaio Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione. In tarda mattinata, ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Villa Medici Giulini a Briosco. Pranzo e, a seguire, visita della dimora con concerto eseguito sui magnifici strumenti storici della collezione. Rientro a Milano previsto per il tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.

VILLA MEDICI GIULINI Situata a breve distanza da Milano, luogo di rifugio durante i mesi caldi dell’estate, Villa Medici Giulini è un splendido esempio di architettura seicentesca di un’abitazione di campagna consona allo studio delle arti e alla contemplazione intellettuale. La villa si caratterizza per l’eleganza degli ambienti interni e per la suggestività degli spazi esterni, tra cui un incantevole parco. Tra le sale, l’antica cantina testimonia la vocazione vinicola della dimora, la cucina storica conserva le caratteristiche seicentesche e la cappella, collegata alla villa,

custodisce una pala d’altare del Nuvolone. Le sale nobili, caratterizzate da eleganti decori alle pareti, quadri d’autore e raffinati mobili d’epoca, custodiscono una delle più importanti collezioni di strumenti a tastiera in Europa, che permette di ripercorrere la storia del pianoforte dai clavicembali ai fortepiani, agli organi. Grazie all’utilizzo di questi strumenti è possibile ascoltare le celebri sonate di Mozart o gli studi di Chopin eseguiti su strumenti coevi a quelli che usarono i compositori, riassaporando così il suono originale, ormai dimenticato, di queste composizioni.


viaggio con accompagnatore

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giovedì 2 gennaio

LEONARDO A MILANO

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per una visita guidata dedicata ai luoghi di Leonardo da Vinci a Milano, inclusiva del castello Sforzesco, della Pinacoteca Ambrosiana e di Santa Maria delle Grazie. Durante la visita, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto entro le ore 16.00. Fine del viaggio e partenza individuale.

Intorno ai trent'anni Leonardo giunse a Milano in cerca di fama e fortuna. Aveva scelto Milano per la sua ricchezza, pensando che vi avrebbe progettato armi e macchine da guerra, che per lo più rimasero disegni mai realizzati. Altre opere, tra cui la Vergine delle Rocce e la Dama con l’ermellino, vennero portate a termine a Milano, ma poi vendute altrove. Tra le opere rimaste a Milano ci sono capolavori straordinari come l’Ultima Cena dipinta nel refettorio di Santa

Su richiesta: possibilità di prolungare il soggiorno e assistere all’opera Tosca di G. Puccini.

I viaggi di Capodanno

Maria delle Grazie, il Ritratto di musico e il Codice Atlantico conservati all’Ambrosiana, che saranno esposti, unitamente ad altre opere di seguaci di Leonardo, in tre nuove sale espositive, tra cui l’originaria Biblioteca Ambrosiana, e gli affreschi della sala delle Assi del castello Sforzesco, i cui recenti restauri hanno rivelato magnifici monocromi di radici e rocce oltre ad avere messo in risalto la decorazione fatta con intrecci vegetali che creano un pergolato lungo tutta la volta.

Milano


GRAnD HoteL et De MiLAn Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan, cinque stelle lusso, conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese. Per oltre 27 anni Giuseppe Verdi vi abitò durante i suoi soggiorni a Milano, ma tanti furono i personaggi illustri che nel corso del tem-

po vi soggiornarono. Situato a pochi passi dal Teatro alla Scala e dal Duomo, il Grand Hotel offre un lusso classico intramontabile. Le camere conservano il mobilio e i dettagli d'epoca, così come i pavimenti in parquet e i marmi italiani che decorano i bagni.

• 3 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso il Grand Hotel et de Milan*****L • Tassa di soggiorno • Biglietto di prima categoria per il balletto • Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma • Cena di benvenuto nel Ristorante Alice (1 stella Michelin) il 30 dicembre • Cenone di San Silvestro a Palazzo Serbelloni inclusivo di intrattenimento musicale dal vivo, vini e brindisi di mezzanotte • Pranzo e concerto su strumenti d’epoca a Villa Medici Giulini il 1° gennaio • Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 2 gennaio Quota individuale di partecipazione: ™ 2.154 Supplemento camera doppia classic uso singola: ™ 360 Per l'estensione del soggiorno alla notte del 2 gennaio, la quota include: • 1 pernottamento in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso il Grand Hotel et de Milan*****L • Tassa di soggiorno • Biglietto di prima categoria per l'opera Tosca Quota individuale di partecipazione: ™ 535 Supplemento camera doppia classic uso singola: ™ 120

immagine di Matteo Basilé ©

La quota include:

58a edizione

Scoprendo il presente Discovering the present 14.07 - 08.09.2019 direttore artistico

gianandrea noseda +39 0323 31095 stresafestival.eu


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LA WEST COAST

I VIAGGI DI CAPODANNO

LOS ANGELES, LAS VEGAS E SAN FRANCISCO 30 dicembre 2019 | 10 gennaio 2020

Los Angeles Walt Disney Concert Hall martedì 31 dicembre | 19.00

Los Angeles Walt Disney Concert Hall mercoledì 1 gennaio | 20.00

New Year’s Eve

Selezione di brani della famiglia Strauss

Special Guest: Kristin Chenoweth famosa cantante statunitense specializzata nei musical

Los Angeles Philharmonic Direttore: Zubin Mehta Soprano: Chen Reiss

Los Angeles Walt Disney Concert Hall venerdì 3 gennaio | 20.00

San Francisco Davies Symphony Hall giovedì 9 gennaio | 20.00

Sinfonia n. 2 “Resurrezione”

Benvenuto Cellini: Ouverture di H. Berlioz La Valse di M. Ravel Il corno magico del fanciullo: Estratti di G. Mahler

di G. Mahler

Los Angeles Philharmonic Los Angeles Master Chorale Direttore: Zubin Mehta Soprano: Kristin Lewis Mezzo-soprano: Mihoko Fujimura

San Francisco Symphony Direttore: Michael Tilson Thomas Basso-baritono: Ryan McKinny Mezzo-soprano: Sasha Cooke

Kristin Chenoweth

Un viaggio dal programma esclusivo alla scoperta di tre città simbolo della West Coast americana, tanto differenti l’una dall’altra quanto ognuna, a suo modo, unica e irrinunciabile, con il comfort di hotel lussuosi situati nelle zone più belle ed esclusive delle tre metropoli. E, come sempre, la grande musica con i migliori interpreti e due tra le più importanti orchestre filarmoniche americane a San Francisco e Los Angeles.

Michael Tilson Thomas

Zubin Mehta

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79 LA WEST COAST Il termine ‛West Coastʼ, nell'accezione comune, comprende una zona molto estesa che abbraccia gli Stati della California, dell'Arizona, dello Utah e del Nevada. “Vai all'Ovest ragazzo...” questa fu per quasi un secolo, dai primi dell'Ottocento agli inizi del Novecento, la parola d'ordine che portò nelle selvagge regioni occidentali milioni di sognatori e disperati alla ricerca di una terra promessa di cui si favoleggiava l'esistenza oltre le pianure centrali. Un paradiso dove si susseguivano, con incredibile varietà e maestosità, deserti aridi e foreste di sequoie, profondi canyon e spiagge cristalline. Questi scenari di straordinaria bellezza furono i testimoni dell'epopea americana del West e dello scontro tra coloni bianchi e autoctone civiltà pellerossa, immortalati da una serie sterminata di film Western. La febbre dell'oro, scoppiata nel 1849, la costruzione della ferrovia da costa a costa negli anni Sessan-

ta dell'Ottocento e l'Homestead Act del 1862, che concedeva ai pionieri tanta terra quanta ne riuscivano a delimitare con i loro picchetti, misero letteralmente le ali a uno sviluppo urbano travolgente, continuato a ritmi impensabili fino a oggi. Città che a metà dell'Ottocento erano poco più che villaggi, si sono trasformate nel giro di un secolo e mezzo in megalopoli grandi quanto una regione italiana, multietniche e cosmopolite, dove il sogno americano del ‛tutto è possibileʼ continua a regnare incontrastato attirando artisti e scrittori, designer e programmatori. Se fino alla fine del secolo scorso le città della costa Ovest erano considerate dagli americani acculturati dell'Est come un po' artificiose e superficiali, oggi San Francisco e Los Angeles si stanno imponendo sempre di più come poli culturali vivacissimi, che promuovono l'apertura di musei di grandissimo valore affidandone la progettazione a famose archistar.

L'ITINERARIO

San Francisco

Death Valley

Los Angeles

Las Vegas


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LOS ANGELES

NOTE DI VIAGGIO

lunedì 30 dicembre

Los Angeles

Arrivo individuale a Los Angeles e sistemazione presso l’Hotel Fairmont Miramar Santa Monica***** (camere Premiere Ocean View). Cena libera e pernottamento. Su richiesta: possibilità di prenotare il trasferimento dall’aeroporto all’hotel con auto privata. I viaggi di Capodanno

La prima spedizione militare spagnola arrivò qui nel 1769, ma fino alla fine del XIX sec., Los Angeles rimase un sobborgo circondato da allevamenti di bestiame. Il primo impulso alla crescita arrivò nel 1892, con la scoperta del petrolio, ma fu l'apertura dei primi studios cinematografici, nel 1908, a far mettere le ali allo sviluppo travolgente della città, scelta perché bagnata dal sole almeno trecento giorni all’anno, un vero paradiso per girare i film. La città oggi, con i suoi 85 quartieri, è estesa quanto il Trentino Alto Adige ed è un crogiuolo di razze e culture dove si parlano ben 200 lingue. I quartieri più celebri sono sicuramente

Beverly Hills, Bel Air, dove vivono vip e miliardari, e Hollywood con gli studios più famosi del mondo, ma ogni zona della città ha una sua personalità, da Santa Monica in riva all'oceano a Venice, una piccola Venezia creata nel 1904, fino al Downtown dove, all'ombra degli avveniristici grattacieli del Financial District, ancora sopravvive il nucleo storico della città. Los Angeles è un laboratorio di tendenze, invenzioni e mode, una città in continuo movimento che si prepara a surclassare New York nel campo dell’arte e a conferire alla California una dimensione culturale fino a tempi recenti prerogativa delle storiche città della costa atlantica.

West Coast


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81 IL GETTY CENTER Uno dei più strabilianti capolavori architettonici e artistici di Los Angeles è il Getty Center, realizzato dal famoso architetto Richard Meier sulla collina di Brentwood. Il museo, un vero e proprio tempio della cultura e delle arti, fu costruito alla fine degli anni Novanta ed è costituito da 11 edifici circondati da meravigliosi spazi verdi, fontane e sculture. Lo splendido Central Garden, nel cuo-

martedì 31 dicembre

Los Angeles

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita di Los Angeles, dedicata al Getty Center e al piccolo quartiere di Venice. Durante la visita, pranzo nel Restaurant at Getty Museum. Rientro in hotel previsto verso metà pomeriggio. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in pullman alla Walt Disney Concert Hall. Ore 19.00: concerto di San Silvestro con Kristin Chenoweth. A seguire, cenone di San Silvestro nel Ristorante Patina situato all’interno della Walt Disney Concert Hall. Al termine della cena, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

LA WALT DISNEY CONCERT HALL Fu Lillian Disney, vedova di Walt Disney, a gettare le basi per quest'opera donando, nel 1987, 50 milioni di dollari. Lillian intendeva regalare alla Los Angeles Philharmonic Orchestra, diventata una delle migliori orchestre del mondo, una sala all’altezza. Il progetto fu affidato a Frank Gehry, che ideò una struttura simile a un insieme di vele dai profili ondulati concavi o convessi, completamente rivestiti di acciaio, che, come indicato dal progettista stesso, rappresenta ‛una barca a vela con il vento in poppaʼ.

re del Getty Center, è stato progettato dall’artista Robert Irwin e regala viste mozzafiato a 360° da Mount Baldy all’isola di Santa Catalina. Il museo, che accoglie la collezione di inestimabile valore del magnate del petrolio J. Paul Getty, include capolavori di celebri pittori quali Van Gogh, Cézanne, Rembrandt e Renoir, oltre a sculture e pezzi d’arte decorativa dal XVI sec. a oggi.

VENICE Venice è una cittadina abitata da circa 40.000 abitanti. Fondata nel 1905, rappresenta la realizzazione del sogno dell’imprenditore Abbot Kinney che, dopo aver vinto la terra con il lancio di una monetina, vi creò la tanto desiderata “Venezia d’America” con un sistema di canali artificiali in un piacevole insieme residenziale e d’intrattenimento. Oggi Venice è un vivace centro turistico, dove le strade principali sono affollate e le persone si godono la vita all’aria aperta, la spiaggia, i tramonti ma anche i canali e i murales dipinti principalmente dal celebre artista Rip Cronk che non si è risparmiato in quanto a dimensioni delle sue opere.


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82 I QUARTIERI DI LOS ANGELES Los Angeles è una città immensa e variegata con tanti luoghi da scoprire. Sul blu cobalto dell'Oceano Pacifico si affacciano la rinomata località di Santa Monica e l’elegante cittadina Pacific Palisades. Percorrendo il leggendario Sunset Boulevard si attraversano i prestigiosi quartieri di Brentwood, Bel Air e Westwood con le loro magnifiche ville, per giungere a Beverly Hills e Rodeo Drive, con la sua graziosa area pedonale incorniciata da palme, negozi e ristoranti di lusso. Da non

mercoledì 1 gennaio

perdere i leggendari quartieri cinematografici di West Hollywood e Hollywood con il TCL Chinese Theater, considerato da molti il più famoso palazzo del cinema di tutto il mondo, dato che dal 1927 ospita le più importanti anteprime ed eventi speciali del red carpet, e la Walk of Fame, il marciapiede dove i divi del cinema hanno la stella con il proprio nome incastonata nel pavimento. Si arriva infine al Downtown, il centro finanziario e amministrativo con la zona dei grattacieli.

Los Angeles

Prima colazione in hotel e tempo libero. Nel primo pomeriggio ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Los Angeles, con un tour panoramico della metropoli. In serata, trasferimento in pullman alla Walt Disney Concert Hall. Ore 20.00: concerto della Los Angeles Philharmonic diretto da Zubin Mehta. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. giovedì 2 gennaio

Los Angeles

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la terza visita di Los Angeles, dedicata alla pittoresca cittadina di Pasadena, incluso il Norton Simon Museum, con i suoi profumati giardini e la ricca collezione di impressionisti europei e di artisti asiatici. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

PASADENA Nella periferia nord-orientale di Los Angeles è situata la splendida città di Pasadena, una delle mete preferite da californiani e non per i soggiorni invernali, grazie al suo clima mite e alla sua posizione geografica a dir poco privilegiata. Abitata dai nativi americani, fece parte a lungo del territorio messicano e tutt’og-

gi nell’Old Pasadena si ritrovano lo stile e l’architettura messicani. Acquisita dalla California nella prima metà del XIX sec., divenne la meta turistica privilegiata per chi aveva problemi respiratori e a questo periodo risale la forte urbanizzazione e la creazione di molti alberghi, alcuni dei quali divenuti poi celebri.

IL NORTON SIMON MUSEUM Il museo espone l'impressionante collezione del ricco industriale e filantropo Simon Norton, grande estimatore dell'arte europea dal Rinascimento ai giorni nostri. Tanti i grandi artisti esposti. Tra gli italiani spiccano Botticelli, Filippino Lippi, Raffaello, con la magnifica Madonna con Bambino, Giorgione e Bellini. Nutrita è la sezione francese con quadri di Degas,

I viaggi di Capodanno

Monet, Cézanne. Tra i capolavori, Ritratto di contadino di Van Gogh e Donna che legge di Picasso. La recente ristrutturazione dell’edificio a cura dell’architetto Frank Gehry permette una migliore fruizione delle opere, mentre il giardino ridisegnato da Nancy Goslee ospita la collezione di sculture del XX sec.

West Coast


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83 LA MARCIANO ART FOUNDATION Sita all’interno di un ex tempio adibito a riti massonici scozzesi, la Marciano Art Foundation è un museo privato creato dai fondatori del marchio Guess e dedicato all’arte contemporanea. Situato sul Wilshire Boulevard, il museo ha aperto i battenti nel maggio del 2017 e raccoglie al suo interno 1.500 opere di oltre 200 artisti dagli anni Novanta del XX sec. fino a oggi, fra i quali Mark Grotjahn, Sterling Ruby, Paul McCarthy, Takashi Murakami, Mike Kelley, Analia Saban, Oscar Tuazon e Danh Vo, esposti a rotazione in mostre temporanee tematiche.

venerdì 3 gennaio

Los Angeles

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la quarta visita di Los Angeles, dedicata alla Marciano Art Foundation e al Los Angeles County Museum of Art (LACMA). Durante la visita, pranzo nel Ristorante Ray’s Stark at LACMA. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. In serata, trasferimento in pullman alla Walt Disney Concert Hall. Ore 20.00: concerto della Los Angeles Philharmonic diretto da Zubin Mehta. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

IL LACMA Situato vicino alla celebre area naturalistica e paleontologica dei La Brea Tar Pits, il LACMA è il più grande museo della costa Pacifica degli Stati Uniti. Nel corso del tempo, il campus del museo è cresciuto in modo piuttosto disordinato, con un insieme di costruzioni caratterizzate da funzioni e stili architettonici disomogenei, con architetture di qualità affiancate da edifici anonimi. Tra il 2008 e il 2011 è stato realizzato un grande progetto

di ampliamento affidato a Renzo Piano che ha dato all’architettura del LACMA un elemento fortemente distintivo, introducendo quel tetto vetrato a shed diventato poi il ‟marchio di fabbrica” del museo. Al suo interno, le oltre 130.000 opere d’arte, che includono capolavori da tutti i continenti in un arco di tempo di oltre 10.000 anni, richiamano la natura cosmopolita della città di Los Angeles e della California meridionale in genere.


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84 CALICO GHOST TOWN La città, fondata nel marzo del 1881, crebbe rapidamente grazie ai vicini giacimenti di argento, borace e oro, arrivando a contare fino a 1.200 abitanti, 500 miniere e 22 saloon. Altrettanto celere fu, però, anche il declino, che la trasformò in una città fantasma già a partire dal 1907, quando furono scoperti giacimenti di borace nella vicina Death Valley. Anche se la città ha subito interventi di

sabato 4 gennaio

restauro che hanno portato alla rimozione di alcuni edifici originali, sostituiti con le tipiche architetture e facciate che i turisti si aspettano di trovare in una classica cittadina western, alcune strutture originali e risalenti alla febbre dell’oro sono ancora visibili. Negozietti di souvenir, momenti di animazione e ricostruzioni storiche intrattengono il visitatore.

Los Angeles ⇒ Las Vegas

Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per il trasferimento in pullman a Las Vegas. Durante il trasferimento, sosta a Calico Ghost Town, antica cittadina mineraria risalente al periodo della febbre dell’oro, per il pranzo in un ristorante da noi selezionato. Arrivo a Las Vegas e sistemazione presso l’Hotel InterContinental The Venetian***** (camere Luxury Suite). Tempo libero a disposizione per ammirare Las Vegas. Cena libera e pernottamento.

LAS VEGAS Città sfavillante di luci e colori e autentica capitale del divertimento, Las Vegas sorge nel deserto del Mojave. Anche se i primi insediamenti in questa zona risalgono agli inizi del XIX sec., la vera fortuna di Las Vegas cominciò solo nel 1931 quando lo Stato del Nevada legalizzò il gioco d’azzardo: uno dopo l'altro sorsero innumerevoli casinò e la città divenne rapidamente la capitale del guadagno facile, del gioco e del divertimento sfrenato. Solo negli ultimi decenni sono sorti lungo la strada principale, nota comunemente come “The Strip”, numerosi e spettacolari hotel, che hanno permesso alla città di allontanarsi parzialmente dalla nomea di “città del peccato” e di riproporsi come

I viaggi di Capodanno

oasi del divertimento e dello shopping di lusso, famosa per il suo carosello di luci nel deserto. Molti dei giganteschi hotel dello Strip sono tematici: il Caesars Palace si richiama all'Impero Romano, mentre il Luxor è costruito a forma di piramide e si rifà all'antico Egitto; il Paris ha una ‛piccolaʼ Tour Eiffel al suo interno, mentre il Venetian ricrea l'atmosfera di Venezia con ambienti che riproducono piazza San Marco, il Ponte di Rialto, calli e canali. Vi sono poi l'Excalibur Hotel, bellissimo complesso basato sulla storia di Re Artù e del mondo fantasy del Medioevo e il Mirage ispirato alla Polinesia, con un vulcano alto 16 metri al suo interno.

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domenica 5 gennaio

Las Vegas

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione nella Death Valley (Valle della Morte). Durante l’escursione, pranzo nel ristorante del Furnace Creek Resort, nel cuore della valle. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio e tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento.

LA DEATH VALLEY Il nome deriva da una frase pronunciata da un pioniere che, sopravvissuto alla traversata della valle, disse: “Grazie a Dio siamo usciti da questa valle della morte”. Nel periodo della corsa all'oro, infatti, molti cercatori d'oro diretti in California persero la vita in questa valle riarsa e desolata, dove in estate la temperatura supera

sempre i 40° C e, non essendoci vegetazione, il sole batte implacabile. Un tempo la valle era occupata da un enorme lago d’acqua dolce. Nel corso dei millenni le temperature si alzarono e l'acqua evaporò, lasciando le incredibili distese di sale che si ammirano a Badwater, il punto più basso del fondovalle a 86 metri sotto il livello del mare, e al Devils Golf Course, una stupefacente serie di guglie di sale cristallizzato con sedimenti profondi fino a 300 metri. I rilievi montuosi, che raggiungono i 3.000 metri, sono stati plasmati incessantemente dall'azione dell'acqua e del vento che hanno creato scenari lunari e conformazioni rocciose impressionanti per forme e colori. La panoramica Artist Drive è una strada che si incunea nella montagna portando alla spettacolare Artist's Palette (la tavolozza dell'artista), dove le rocce assumono svariate tonalità, dal giallo al rosa, dal verde al marrone. Magnifico infine è lo scenario che offre Zabriskie Point, un autentico capolavoro, dove la natura ha creato colline che cambiano continuamente colore dopo il sorgere del sole.


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lunedì 6 gennaio

Las Vegas ⇒ San Francisco

Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento in pullman all’aeroporto e partenza per San Francisco. Arrivo a San Francisco e piccolo tour panoramico in pullman. Sistemazione presso l’Hotel The Fairmont San Francisco***** (camere Signature Bay View Tower) e tempo libero a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel. martedì 7 gennaio

San Francisco

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per un tour panoramico completo della città. Durante la visita, pranzo nel Ristorante Sutro’s at the Cliff House. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

SAN FRANCISCO Il primo ad approdare nella magnifica e immensa baia di San Francisco fu, nel 1579, il corsaro inglese Francis Drake, seguito, qualche decennio dopo, da alcuni missionari spagnoli che vi costruirono un primo villaggio. Nonostante la posizione geografica favorevole, San Francisco era, tuttavia, troppo lontana dalle ricche rotte commerciali europee e rimase quindi poco più di un villaggio fino al 1848, quando venne scoperta una vena aurea a cielo aperto nelle vicinanze. Fu l'inizio della corsa all'oro che portò in città ogni sorta di avventurieri in cerca di fortuna, innescando un turbolento sviluppo che non si arrestò nemmeno con il tremendo terremoto del 1906. San Francisco, diventata nel

tempo un porto di primaria importanza e un centro finanziario rilevante, ha inoltre saputo attrarre dagli anni Novanta i colossi dell'informatica che hanno i loro quartier generali nella celebre Silicon Valley. La città di oggi è una metropoli immensa che ha inglobato, nella sua espansione, una miriade di cittadine limitrofe. Il centro, situato sulla collinosa penisola di San Mateo, è famoso per le sue graziose case in stile vittoriano, i vecchi tram che si inerpicano sferragliando sulle ripide strade cittadine, lo splendido lungomare e il celebre Golden Gate Bridge, che lo collega con l'opposta penisola di Marin. Famosa per la sua eleganza, San Francisco è, però, anche meta privilegiata degli artisti alternativi, che aprono i loro atelier a fianco di ristoranti stellati e boutique di lusso. La “City on the Bay” è una città multietnica dove vive la più grande comunità cinese fuori dalla Cina, come anche una nutrita comunità nipponica. È dinamica e si propone come polo culturale importante. I suoi musei, oltre a vantare alcune tra le più importanti collezioni del Paese, sono ospitati in strutture progettate da famosi architetti, che ne hanno fatto delle opere d'arte in sé. Quello che la rende però magica è il meraviglioso contesto naturalistico nel quale si inserisce, dove una natura ancora rigogliosa si specchia nel blu di un mare onnipresente.

VISITARE LA CITTÀ Il centro della città è Union Square, con le boutique delle marche più importanti, mentre Chinatown è il più antico e famoso quartiere cinese fuori dall’Asia, al quale si accede attraverso una pittoresca porta d’ingresso. Ci sono poi la particolarissima e panoramica Lombard Street, piena di fiori, e North Beach, la Little Italy di San Francisco, fino a raggiungere il Fisherman’s Wharf e il famoso Pier 39, con una spettacolare vista sulla baia e su Alcatraz, dove si affollano centinaia di chiassose foche. Si prosegue arrivando al Civic Center, il quartiere governativo, e

I viaggi di Capodanno

Alamo Square con le sue case vittoriane colorate e posizionate a gradazione sulla collina, divenute una delle immagini simbolo della città con lo sfondo dei grattaceli del Financial District e la baia. Alle pendici della collina di Twin Peak, che offre un’impareggiabile vista panoramica sulla città, si trova Castro, il quartiere dei movimenti per i diritti gay. Per concludere, si arriva al Golden Gate Park con il Golden Gate Bridge, capolavoro dell’ingegneria, magicamente sospeso sullo stretto, in uno degli scenari più suggestivi che si possano immaginare.

West Coast


viaggio con accompagnatore

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mercoledì 8 gennaio

San Francisco

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione a Marin Bay inclusiva di Muir Woods, una magnifica foresta di antiche sequoie, e Sausalito, un piccolo centro di pescatori oggi ambito luogo di vacanza. Durante l’escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato nel porticciolo di Sausalito. Rientro a San Francisco in battello per ammirare lo skyline della città, l’isola di Alcatraz e il Golden Gate Bridge. Cena libera e pernottamento.

LA PENISOLA DI MARIN: MUIR WOODS E SAUSALITO La penisola di Marin rimase collegata a San Francisco unicamente da traghetti fino al 1937, quando venne inaugurato il magnifico Golden Gate Bridge, un ponte lungo 227 metri costituito da un'unica campata sospesa. L’apertura del Golden Gate Bridge rivalutò molto la zona settentrionale della baia, che si trasformò in una delle aree residenziali più esclusive della città, inserita in uno degli ambienti naturali più incontaminati della California. La penisola, infatti, è costituita oltre che da un’area metropolitana, anche da una vasta cintura verde comprendente migliaia di ettari di coste selvagge e placide valli. Qui si trova l'incantevole Muir Woods,

l'ultima foresta di maestose sequoie pluricentenarie rimasta nell'area della baia, visitabile camminando su passerelle sopraelevate costruite per proteggere le radici sensibili di questi alberi slanciati. Tra le cittadine più belle ed eleganti di questa zona, da non perdere è Sausalito. Porto di attracco per i balenieri nel XIX sec., negli anni Cinquanta divenne una meta molto amata da giovani artisti, poeti e scrittori che vivevano su case galleggianti. Oggi la “Portofino d’America” è un'incantevole cittadina con un'atmosfera ancora da piccolo centro di pescatori, ricca di antiquari, gallerie d'arte, negozi alla moda e ottimi ristoranti.


viaggio con accompagnatore

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giovedì 9 gennaio

San Francisco

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita di San Francisco, dedicata al De Young Museum e alla Legion of Honor, situati all'interno del Golden Gate Park. Durante la visita, pranzo nella Cafeteria del California Academy of Sciences. Rientro in hotel previsto per metà pomeriggio. In serata, trasferimento in pullman alla Davies Symphony Hall. Ore 20.00: concerto della San Francisco Symphony diretto da Michael Tilson Thomas. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. venerdì 10 gennaio

IL DE YOUNG MUSEUM Immerso nel verde del Golden Gate Park, il De Young Museum nacque nel 1894 per volontà di Michael H. de Young, editore del San Francisco Chronicle. Dopo il terribile terremoto del 1989 si rese necessaria una nuova sede, che fu realizzata su progetto degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron. L'edificio, inaugurato nel 2005 e interamente rivestito di pannelli di rame ossidato, è una costruzione lunga e bassa costituita da un corpo

centrale dominato da una torre di otto piani che offre una vista spettacolare sulla baia di San Francisco. Il museo ospita un'intera sezione dedicata all'arte americana, tra il XVII e il XXI sec., con opere, tra gli altri, di Singleton Copley, Eakins, Homer, Cassat, Demuth. Di grande rilievo, con pezzi di inestimabile valore, sono poi le sezioni dedicate all'arte dell'Africa subsahariana, dell'Oceania e della Nuova Guinea.

San Francisco

Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale. Su richiesta: possibilità di prenotare il trasferimento dall’hotel all’aeroporto.

LA LEGION OF HONOR La Legion of Honor fu costruita per commemorare i 3.600 soldati californiani caduti durante la Prima guerra mondiale ed è ospitata in un bell’edificio neoclassico che dà sul Lincoln Park e sul Golden Gate Bridge. Costruito nel 1924, il palazzo evoca il Padiglione francese dell'Esposizione internazionale Panama-Pacific del 1915, a sua volta una versione del Palais de la Légion

I viaggi di Capodanno

d'Honneur (XVII sec.) di Parigi. Al suo interno accoglie una prestigiosa collezione di opere di Auguste Rodin, una vasta collezione d'arte europea (in particolare una straordinaria raccolta di opere di pittori francesi) e, dal 1950, ospita anche l’Achenbach Foundation for Graphic Arts, una delle raccolte di opere su carta più importanti del paese.

West Coast


viaggio con accompagnatore

89 Los Angeles HOTEL FAIRMONT MIRAMAR SANTA MONICA Situato di fronte all'oceano nell’incantevole e vivace quartiere di Santa Monica, a pochi passi dal famosissimo Santa Monica Pier, il Fairmont Miramar Santa Monica è un hotel cinque stelle che offre una spa completa, una piscina all'aperto, una vasca idromassaggio e una vettura gratuita per spostamenti nel raggio di 4,8 km. Tutte moderne, le camere hanno un bagno in marmo con accappatoi e pantofole, un set da stiro, uno per la preparazione del caffè e una TV a schermo piatto. Le camere Premier Ocean View (26 mq circa) sono arredate fondendo il classico con il contemporaneo. Dallo spazioso balcone si

gode di una splendida vista sull’Oceano .Il centro fitness comprende una parte all'aperto e una al coperto che gode di vista sull'oceano e sull'area piscina. In quest'ultima si trova un circolo che serve bevande e piatti grigliati a bordo piscina. Ubicato nell'area piscina, il Ristorante FIG offre piatti realizzati lavorando in modo semplice i migliori ingredienti forniti da agricoltori, allevatori e pescatori locali. Il Lobby Lounge bar serve colazione, pranzo e cena mentre al Bungalow si può sorseggiare un cocktail ammirando la vista panoramica sull'oceano e ascoltando musica dal vivo ogni martedì.

Las Vegas HOTEL INTERCONTINENTAL THE VENETIAN Situato sul celebre Strip, noto per i suoi hotel e casinò di lusso, il sontuoso InterContinental The Venetian è una struttura cinque stelle che offre un centro benessere completo, una terrazza affacciata sullo Strip e un casinò all'avanguardia. Tutte le ampie suite comprendono una zona giorno separata, un tavolo da pranzo, 2 TV LCD HD, un lettore DVD, la connessione internet ad alta velocità e un ampio bagno con TV a schermo piatto e set di cortesia raffinato. Le camere Luxury Suite, con un’ampiezza di 60 mq circa,

sono arredate mescolando piacevolmente stile classico e moderno. Non si affacciano sul Las Vegas Strip, offrendo così tranquillità e relax assoluti. L'hotel ospita più di 80 bar e ristoranti che servono un assortimento di piatti internazionali. Tra i servizi offerti, il Grand Canal Shoppes con più di 50 negozi, boutique internazionali e 10 piscine all'aperto, fra cui l'elegante Aquatic Club, caratterizzato da una sofisticata atmosfera che rimanda all'ambiente intimo ma vivace dei circoli sociali e del tennis dei decenni passati.

San Francisco HOTEL FAIRMONT SAN FRANCISCO Situato in posizione elevata nel centrale quartiere di Nob Hill, il cinque stelle Hotel Fairmont San Francisco è l’unico albergo della città ubicato nel punto d’incontro delle tre linee del cable car, la celebre rete tranviaria a trazione funicolare. L’hotel propone camere e suite lussuose, un centro fitness e benessere con servizi completi, oltre a tre punti di ristoro esclusivi e negozi. Tutte le camere e le suite presentano soffitti alti, un innovativo minibar estraibile, una scrivania moderna, la TV a schermo piatto e un lussuoso bagno in marmo con set di cortesia Le Labo e morbidi accappatoi. L’offerta gastronomi-

ca comprende il Fairmont San Francisco's Tonga Room & Hurricane Bar, un locale su una chiatta galleggiante che serve piatti di cucina fusion polinesiana, e il Laurel Court Restaurant & Bar, in cui è possibile sorseggiare un tradizionale tè pomeridiano oppure assaggiare una delle birre prodotte in loco con il miele fornito dagli alveari del giardino gastronomico dell'ultimo piano dell’hotel. Le camere Signature Bay View Tower (34 mq circa) sono collocate nella torre, l’ala moderna dell’hotel, che si affaccia sulla baia di San Francisco, regalando bellissime viste che spaziano da Alcatraz alla cima di Nob Hill.


viaggio con accompagnatore

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La quota include: • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

5 pernottamenti in camera Premiere Ocean View con prima colazione all’americana inclusa presso l’Hotel Fairmont Miramar Santa Monica***** 2 pernottamenti in camera Luxury Suite (senza vista sullo Strip) con prima colazione all’americana inclusa presso l’Hotel InterContinental The Venetian***** di Las Vegas 4 pernottamenti in camera Signature Bay View Tower con prima colazione all’americana inclusa presso l’Hotel The Fairmont San Francisco***** Servizio di porterage all’arrivo e alla partenza nei tre hotel Biglietti di categoria superiore per gli eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Trasferimenti in pullman come da programma Pranzo nel Restaurant at Getty Museum a Los Angeles il 31 dicembre Cenone di San Silvestro al Pamina Restaurant nella Walt Disney Concert Hall di Los Angeles il 31 dicembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato a Pasadena il 2 gennaio Pranzo nel Ristorante Ray's Stark al LACMA di Los Angeles il 3 gennaio Pranzo in un ristorante da noi selezionato a Calico Ghost Town lungo il tragitto tra Los Angeles e Las Vegas il 4 gennaio Pranzo nel ristorante del Furnace Creek Resort nella Valle della Morte il 5 gennaio Pranzo nel Ristorante Sutro’s at The Cliff House a San Francisco il 7 gennaio Pranzo in un ristorante da noi selezionato a Sausalito l’8 gennaio Pranzo nella caffetteria del California Academy of Sciences il 9 gennaio Volo aereo diretto in classe economy da Las Vegas a San Francisco il 6 gennaio Tasse e mance nei ristoranti e ai facchini degli hotel Guida parlante italiano dedicata per l’intera durata del viaggio

Quota individuale di partecipazione: ™ 7.985 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 3.300 I viaggi di Capodanno

West Coast


viaggio INDIVIDUALE

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VIENNA 28 dicembre 2019 | 1 gennaio 2020 Il Capodanno per eccellenza: il concerto dei Wiener Philharmoniker al Musikverein diretto quest’anno da Andris Nelsons, o in alternativa la tradizionale Sinfonia n. 9 di Beethoven alla Konzerthaus, con il nostro Gianandrea Noseda.

I CONCERTI

Musikverein

Konzerthaus

a scelta:

a scelta:

martedì 31 dicembre | 19.30 mercoledì 1 gennaio | 11.15

lunedì 30 dicembre | 20.00 martedì 31 dicembre | 19.00

Concerto di Capodanno

Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven

Wiener Philharmoniker Direttore: Andris Nelsons

Wiener Symphoniker Wiener Singakademie Direttore: Gianandrea Noseda Interpreti: Michael Volle, Anna Maria Chiuri, Lise Davidsen, Russell Thomas

LA MESSA CANTATA

Wiener Hofburgkapelle domenica 29 dicembre | 09.15 Programma da definire Wiener Sängerknaben, Coro della Wiener Staatsoper e della Wiener Hofburgkapelle Membri dei Wiener Philharmoniker Direttore: da definire

Nella magnifica cappella della Hofburg è possibile assistere a un’autentica Messa cantata così come fu pensata dai grandi compositori: come accompagnamento musicale alla funzione religiosa e non come sonata eseguita in una sala da concerto in modo del tutto astratto dal suo contesto. La Messa viene eseguita da alcuni membri dei Wiener Philharmoniker e dell’Orchestra e Coro della Staatsoper, insieme alla Hofmusikkapelle, il coro viennese di voci bianche (i Wiener Sängerknaben). Il biglietto d’ingresso è a pagamento e i posti sono numerati.

Andris Nelsons

I VIAGGI DI CAPODANNO


ViAGGio inDiViDUALe

92 La presente offerta è un viaggio individuale con alcuni momenti di convivialità. Sarà presente una guida parlante italiano nelle due mezze giornate di visite guidate, mentre non è previsto un accompagnatore durante il viaggio. Il nostro servizio di assistenza telefonica 24 ore su 24 sarà, come di consueto, sempre attivo in caso di necessità.

Le Cene

note Di ViAGGio SABAto 28 DiCeMBRe Arrivo individuale a Vienna e sistemazione presso l’Hotel Vienna Marriott****S. Incontro con un nostro assistente nella hall dell’hotel per la consegna dei biglietti. Ore 20.00: ‛Candle light dinner’ (cena a buffet) in hotel. DoMeniCA 29 DiCeMBRe Prima colazione in hotel. Ore 09.15: Messa cantata nella Hofburgskapelle e, a seguire, visita guidata del centro storico. Pomeriggio e sera liberi.

sabato 28 dicembre | 20.00 HoteL MARRiott - CAnDLe LiGHt DinneR Nel Parkring Restaurant, l’Hotel Vienna Marriott propone, come di consueto, il tradizionale ‛Candle Light Dinnerʼ, una ricca ed elegante cena a buffet con proposte

di alta qualità e servizio impeccabile, specialità internazionali e idee sempre nuove, per trascorrere la serata in una piacevole e rilassante atmosfera.

LUneDÌ 30 DiCeMBRe Prima colazione in hotel e trasferimento in pullman al Kunsthistorisches Museum e visita della mostra Caravaggio & Bernini. Pomeriggio e sera liberi. Se prenotato. Ore 20.00 concerto alla Konzerthaus. MARteDÌ 31 DiCeMBRe Prima colazione in hotel. Mattina e pomeriggio liberi. Se prenotato. Ore 19.00 concerto alla Konzerthaus. Se prenotato. Ore 19.30 concerto al Musikverein. Ore 22.00: cenone di San Silvestro di 3 portate nelle sale dell’Hotel Sacher. Chi non partecipa ad alcun concerto la sera del 31 dicembre, può scegliere, in alternativa, l’opzione di un cenone a 6 portate con inizio alle ore 20.00, per il quale è richiesto un supplemento di ™ 300 a persona sulla quota individuale di partecipazione 1 GennAio Prima colazione in hotel. Se prenotato. Ore 11.15 concerto al Musikverein. Fine del viaggio e partenza individuale. I viaggi di Capodanno

martedì 31 dicembre HoteL SACHeR - CenA Di SAn SiLVeStRo Il tradizionale cenone di San Silvestro si presenta quest’anno con una formula totalmente rinnovata e si sdoppia al fine di soddisfare le più svariate esigenze. Per chi desidera assistere a uno degli spettacoli musicali proposti dai teatri viennesi la sera di San Silvestro, il Sacher propone un cenone dalla formula più snella: un menu a 3 portate con inizio alle 22.00 nella rinnovata zona del Sacher Eck al primo piano. La serata sarà allietata dalla presenza di un cantante che eseguirà musica

dal vivo e da un simpatico programma di intrattenimento. Per coloro che, invece, preferiscono trascorrere la serata gustando in tutta tranquillità le prelibatezze gastronomiche, nella Marmorsaal e nei saloni Metternich e Mayerling andrà in scena il gran cenone alle ore 20.00: una selezione di 6 portate con intrattenimento, band musicale dal vivo e possibilità di ballare nella zona della lobby, trasformata per l’occasione in una pista da ballo.

Vienna


viaggio INDIVIDUALE

93 lA VISITA

La quota include: • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Vienna Marriott****S Biglietto per la Messa cantata nella Hofburgkapelle il 29 dicembre Biglietto di categoria superiore per uno dei concerti a scelta ‛Candle Light Dinnerʼ in hotel (cena a buffet) la sera del 28 dicembre, bevande escluse Cena di San Silvestro all’Hotel Sacher (3 portate bevande incluse. Non è incluso lo spumante per il brindisi di mezzanotte) 2 visite guidate con guida parlante italiano Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: lunedì 30 dicembre - mattina KUNSTHISTORISCHES MUSEUM: MOSTRA ‟CARAVAGGIO & BERNINI” Con circa 60 opere, tra pittura e scultura, di artisti degli inizi del XVII sec., questa eccezionale mostra esplora il fenomeno della nascita e della fioritura del Barocco presentando una serie di opere radicalmente innovative di due eccezionali artisti di quel periodo: Caravaggio e Bernini. Con il loro linguaggio e il loro stile non convenzionale, essi segnarono una netta linea di demarcazione rispetto allo scena-

rio della Roma a loro contemporanea. Fulcro della mostra sono infatti le rivoluzioni artistiche che ebbero luogo nella Città Eterna tra il 1600 e il 1640 e che influenzarono profondamente il resto d’Europa. Sebbene il KHM custodisca la più grande collezione di opere di Caravaggio al di fuori dell’Italia, nessuna mostra fuori dal Bel Paese aveva mai ospitato una cosi esauriente raccolta di opere del primo Barocco.

HOTEL VIENNA MARRIOTT L’Hotel Vienna Marriott, quattro stelle superior, è sito nella famosa Ringstrasse, a pochi minuti a piedi dal Duomo, dall’Opera, dal Musikverein e da altri importanti monumenti e musei della città. La struttura dispone di ampi saloni, came-

re spaziose, fitness club aperto 24 ore su 24, centro benessere e piscina interna. A disposizione degli ospiti, la cucina internazionale del Parkring Restaurant, le specialità della pasticceria viennese del Garten Café e la musica dal vivo del Cascade Bar.

• Con il concerto alla Konzerthaus del 30 o 31 dicembre: ™ 1.895 • Con il concerto al Musikverein del 31 dicembre: ™ 3.235 • Con il concerto al Musikverein del 1° gennaio: ™ 5.645 (posti limitati, i prezzi potrebbero subire variazioni) Supplemento camera doppia uso singola: ™ 960 Supplemento cenone di San Silvestro a 6 portate: ™ 300 Su richiesta è possibile assistere sia a un concerto alla Konzerthaus che a uno dei due concerti al Musikverein.


viaggio INDIVIDUALE

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VENEZIA

I VIAGGI DI CAPODANNO

29 dicembre 2019 | 1 gennaio 2020 Anche quest’anno il Gran Teatro La Fenice festeggerà la fine dell’anno e l’inizio del nuovo con l’ormai tradizionale Concerto di Capodanno. Faranno da corollario all’evento gli immancabili Interpreti Veneziani, due visite guidate tematiche e il Cenone di San Silvestro nel Ristorante Taverna La Fenice, un intramontabile indirizzo per i più raffinati gourmet.

Chiesa di San Vidal lunedì 30 dicembre | 20.30

Gran Teatro La Fenice martedì 31 dicembre | 16.00

Concerto su musiche di

Concerto di Capodanno

Interpreti Veneziani

Orchestra e Coro del Gran Teatro La Fenice Direttore: Myung-Whun Chung

Myung-Whun Chung

A. Vivaldi, P. de Sarasate

• 3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso lo Starhotels Splendid Venice**** • Tassa di soggiorno • Biglietto di ingresso per il concerto degli Interpreti Veneziani del 30 dicembre • Biglietto di platea per il concerto del 31 dicembre • 2 visite tematiche le mattine del 30 e 31 dicembre • Cenone di San Silvestro, inclusivo di vini e brindisi di mezzanotte con champagne, nel Ristorante Taverna La Fenice • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 1.420 Supplemento camera doppia superior uso singola: ™ 400

STARHOTELS SPLENDID VENICE Lo Splendid Venice è un hotel quattro stelle oggetto di un recente restyling e costituisce uno dei pochi esempi di hotel di lusso in chiave contemporanea nel cuore

La quota include:

di Venezia. Grazie alla posizione invidiabile, a pochi passi da piazza San Marco e il ponte di Rialto, potrete vivere pienamente l’incanto di Venezia.

Su richiesta è possibile sostituire il concerto del 31 dicembre con la replica del 1 gennaio alle ore 11.15. Supplemento per il concerto del 1 gennaio: ™ 180


viaggio INDIVIDUALE

VENEZIA 6 | 9 settembre 2019 Un fine settimana nella magnifica città lagunare per assistere a due tra le più amate opere di Puccini. Su richiesta sarà possibile prenotare anche Il barbiere di Siviglia.

Teatro La Fenice venerdì 6 settembre | 19.00

Teatro La Fenice domenica 8 settembre | 15.30

Tosca di G. Puccini

Madama Butterfly di G. Puccini

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Direttore: Daniele Rustioni Regia: Serena Sinigaglia Interpreti: Chiara Isotton, Azer Zada, Sebastian Catana

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Direttore: Daniele Callegari Regia: Àlex Rigola Interpreti: Vittoria Yeo, Luca Grassi Stefano La Colla, Cristiano Olivieri, Julie Mellor, Cristian Saitta, William Corrò

SU RICHIESTA

Teatro La Fenice sabato 7 settembre | 19.00 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Direttore: Francesco Ivan Ciampa Regia: Bepi Morassi Interpreti: Maxim Mironov, Omar Montanari, Laura Polverelli, Julian Kim

La quota include: • 3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso lo Starhotels Splendid Venice**** • Tassa di soggiorno • Biglietti di platea per i due spettacoli proposti • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 1.120 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 360 Supplemento camera deluxe, per camera, al giorno: ™ 40 Supplemento per un biglietto di platea per Il barbiere di Siviglia del 7 settembre: ™ 200

STARHOTELS SPLENDID VENICE Lo Splendid Venice è un hotel quattro stelle oggetto di un recente restyling e costituisce uno dei pochi esempi di hotel di lusso in chiave contemporanea nel cuore

di Venezia. Grazie alla posizione invidiabile, a pochi passi da piazza San Marco e il ponte di Rialto, potrete vivere pienamente l’incanto di Venezia.

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viaggio INDIVIDUALE

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MONACO 28 | 30 settembre 2019 La magnifica Monaco, la città del Barocco, rende omaggio a Verdi in due suoi capolavori. Un cast eccezionale per l’Otello con Jonas Kaufmann, Anja Harteros e Ludovic Tézier.

Nationaltheater domenica 29 settembre | 18.00

Otello di G. Verdi

La traviata di G. Verdi

Bayerisches Staatsorchester Chor der Bayerischen Staatsoper Direttore: Adam Fischer Regia: Amélie Niermeyer Interpreti: Jonas Kaufmann, Anja Harteros, Ludovic Tézier, Evan Leroy Johnson, Galeano Salas, Tareq Nazmi, Milan Siljanov, Markus Suihkonen

Bayerisches Staatsorchester Chor der Bayerischen Staatsoper Direttore: Jader Bergamini Regia: Günter Krämer Interpreti: Venera Gimadieva, Natalia Kutateladze, Manuel Günther, Corinna Scheurle, Christian Rieger, Charles Castronovo, Martin Snell

L’Hotel Concorde è un albergo tre stelle superior situato nel cuore pulsante di Monaco di Baviera, in una posizione centralissima ma allo stesso tempo tranquilla, a breve distanza dai luoghi più frequentati e conosciuti del capoluogo bavarese, come il Giardino Inglese, il Viktualienmarkt e l’Hofgarten. La struttura è a gestione familiare e vanta un’atmosfera intima e cordiale. Tutte accessibili tramite ascensore, le spaziose camere sono arredate in stile classico e dotate di TV via cavo, minibar e bagno in pietra naturale con specchio cosmetico.

Ludovic Tézier

Nationaltheater sabato 28 settembre | 19.00

HOTEL CONCORDE

Anja Harteros

Jonas Kaufmann

La quota include: • • • •

2 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l'Hotel Concorde***S Biglietto di categoria superiore per le due opere Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 890 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 280


viaggio INDIVIDUALE

in anteprima

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MONACO 1 | 4 febbraio 2020 Il capolavoro incompiuto di Puccini nella dirompente regia di Carlus Padrissa de La Fura dels Baus con la magnifica Anna Netrebko nei panni della principessa Turandot. Valery Gergiev e il corpo di ballo del Mariinskij in Daphnis et Chloé di M. Ravel.

• 3 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l'Hotel Torbräu**** • Biglietto di categoria superiore per l’opera • Biglietto di quarta categoria per il concerto • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 985 Supplemento camera doppia uso singola standard: ™ 267

Turandot di G. Puccini

Münchner Philharmoniker Philharmonischer Chor München Corpo di Ballo del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Direttore: Valery Gergiev Soprano: Anja Harteros

Bayerisches Staatsorchester Chor der Bayerischen Staatsoper Kinderchor der Bayerischen Staatsoper Direttore: Giacomo Sagripanti Regia: Carlus Padrissa – La Fura dels Baus Interpreti: Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Ulirch Reß, Alexander Tsymbalyuk, Selene Zanetti, Manuel Günther, Galeano Salas

Anna Netrebko

La quota include:

Sieben frühe Lieder di A. Berg Daphnis et Chloé di M. Ravel

Yusif Eyvazov

Il Torbräu è un hotel quattro stelle a conduzione familiare tra i più antichi di Monaco. Risale infatti al 1490 e offre camere moderne arredate con gusto nel cuore della città. La struttura si trova all'angolo con la fermata della S-Bahn di Isartor ed è ben collegata anche all'aeroporto. Marienplatz, il centro della città, dista una fermata (dieci minuti a piedi). L'hotel offre camere eleganti, alcune delle quali dotate di letto a baldacchino e vista sulla città. È possibile cenare nel ristorante dell'hotel, La Famiglia, o terminare la serata con un cocktail nel bar La Cantinetta.

Nationaltheater lunedì 3 febbraio | 19.00

Valery Gergiev

HOTEL TORBRÄU

Philharmonie im Gasteig sabato1 febbraio | 19.00


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BADEN-BADEN 1 | 4 novembre 2019 Il più geniale ed estroverso dei giovani direttori in due concerti dal programma tanto diverso quanto comunicante: una composizione corale contemporanea dal gusto classico sulla prigionia e la più commovente messa da requiem.

Festspielhaus sabato 2 novembre | 18.00

Festspielhaus domenica 3 novembre | 17.00

Tristia di P. Hersant

Requiem di W. A. Mozart

MusicAeterna Chor und Ensemble der Oper Perm Direttore: Teodor Currentzis

MusicAeterna Chor und Ensemble der Oper Perm Direttore: Teodor Currentzis Solisti: Sandrine Piau, Paula Murrihy, Sebastian Kohlhepp, Evgeny Stavinsky

Teodor Currentzis

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HOTEL ROOMERS Il Roomers è un hotel quattro stelle situato davanti alla Festspielhaus e a pochi passi dalla zona pedonale di Baden-Baden. Tutte le camere e suite sono arredate modernamente, con letti kingsize, connessione Internet ad alta velocità, TV a schermo piatto e ampi bagni. A disposizione degli ospiti, il Ristorante Moriki specializzato in cucina asiatica, un bar aperto fino a notte fonda e un bar con vista panoramica sulla Foresta Nera e accesso alla bellissima terrazza con piscina scoperta. Il centro benessere è attrezzato con hammam, jacuzzi, sauna e una palestra. La quota include: • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Roomers****S Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per gli spettacoli in programma Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 765 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 345


viaggio INDIVIDUALE

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VALENCIA 29 novembre | 3 dicembre 2019 HOTEL VINCCI LYS Situato nel centro storico di Valencia, a soli 300 metri dalla Stazione ferroviaria e dal Municipio della città, il Vincci Lys è un hotel quattro stelle che offre spaziose ed eleganti camere con Wi-Fi gratuito, TV satellitare e minibar. Tutte sono insonorizzate e arredate in raffinato stile classico con un menù di cuscini, una cassaforte, un bagno privato con set di cortesia e asciugacapelli. Presso il Vincci Lys è possibile gustare ogni giorno una ricca colazione a buffet che include anche prodotti senza glutine.

Un lungo fine settimana nella città di Santiago Calatrava per due concerti del grande Mischa Maisky all'Auditorium e il Nabucco interpretato da Plácido Domingo nello stupendo Palau de les Arts.

Auditorium venerdì 29 novembre | 19.30

Auditorium domenica 1 dicembre | 19.30

Concerto per violoncello e orchestra in la min. op. 129

Suite per violoncello solo

di R. Schumann

Sinfonia dalla Divina Commedia di Dante di F. Liszt

di J. S. Bach

Violoncello: Mischa Maisky

Orquestra de València Coral Catedralícia de València Direttore: Ramón Tebar Violoncello: Mischa Maisky

Palau de les Arts Reina Sofía lunedì 2 dicembre | 19.00*

La quota include:

Quota individuale di partecipazione: ™ 894 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 460

Nabucco di G. Verdi Orquestra de la Comunitat Valenciana Cor de la Generalitat Valenciana Direttore: Jordi Bernàcer Regia: Thaddeus Strassberger Interpreti: Plácido Domingo, Anna Pirozzi, Riccardo Zanellato, Arturo Chacón-Cruz, Alisa Kolosova, Dongho Kim *orario da confermare

Plácido Domingo

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Vincci Lys**** Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per gli spettacoli in programma Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Mischa Maisky

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viaggio INDIVIDUALE

MILANO LE OPERE AL TEATRO ALLA SCALA autunno 2019 13 | 15 settembre 2019 Leo Nucci nel ruolo che lo ha reso celebre. Teatro alla Scala venerdì 13 settembre | 20.00 Rigoletto di G. Verdi

La quota include:

Leo Nucci

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Orchestra e Coro dell’Accademia Teatro alla Scala Solisti dell'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala Direttore: Daniel Oren Regia: Gilbert Deflo Interpreti: Leo Nucci

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l'Hotel de la Ville****S Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria per l’opera Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 536 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 160

4 | 6 ottobre 2019 Il capolavoro lirico di Donizetti con Vittorio Grigolo nel ruolo di Nemorino. Teatro alla Scala venerdì 4 ottobre | 20.00

La quota include:

L’elisir d’amore di G. Donizetti Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Michele Gamba Regia: Grischa Asagaroff Interpreti: Vittorio Grigolo, Ambrogio Maestri, Rosa Feola, Massimo Cavalletti, Stefano Guizzi

Ambrogio Maestri

100

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2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l'Hotel Cavour**** Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria per l’opera Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 600 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 160


ViAGGio inDiViDUALe

101

18 | 20 ottobre 2019 oppure 25 | 27 ottobre 2019

Teatro alla Scala venerdì 18 ottobre | 19.30 venerdì 25 ottobre | 19.30 Giulio Cesare di G. F. Händel

Cecilia Bartoli

Cecilia Bartoli, accompagnata da Sara Mingardo, nel capolavoro lirico di Händel.

Orchestra del Teatro alla Scala su strumenti storici Direttore: Giovanni Antonini Regia: Robert Carsen Interpreti: Cecilia Bartoli, Sara Mingardo, Christian Senn, Philippe Jaroussky, Bejun Mehta, Christophe Dumaux, Renato Dolcini

in anteprima!

La quota include: • 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa • Tassa di soggiorno • Biglietto di prima categoria per l’opera • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel Cavour****: ™ 604 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 132 Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 626 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 160

22 | 23 gennaio 2020

Ben tornato Maestro! Un grande concerto e una festa: il ritorno di Riccardo Muti nella sua casa. Teatro alla Scala mercoledì 22 gennaio | 20.00

La quota include: • 1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa • Tassa di soggiorno • Biglietto di prima categoria per il concerto • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24

Meeresstille und glückliche Fahrt op. 27 di F. Bartholdy Sinfonia n. 3 op. 44 di S. Prokof’ev Symphonie Mathis der Maler

di P. Hindemith

Chicago Symphony Orchestra Direttore: Riccardo Muti Riccardo Muti

Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 500 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 90 Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 560 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 130


viaggio INDIVIDUALE

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MILANO 21 | 23 dicembre 2019 Al Teatro alla Scala, l’opera inaugurale della stagione lirica con Anna Netrebko nei panni di Tosca e il concerto di Natale con Sir John Eliot Gardiner.

Teatro alla Scala sabato 21 dicembre | 20.00

Teatro alla Scala domenica 22 dicembre | 14.30

L’enfance du Christ Trilogia sacra op. 25 per soli, coro e orchestra di H. Berlioz

Tosca di G. Puccini Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Riccardo Chailly Regia: Davide Livermore Interpreti: Anna Netrebko, Luca Salsi, Vladimir Sazdovski, Alfonso Antoniozzi, Carlo Bosi, Giulio Mastrototaro

Altre date disponibili per Tosca: giovedì 2 gennaio | 20.00, domenica 5 gennaio | 20.00, mercoledì 8 gennaio | 20.00 (nelle date di gennaio non è prevista la presenza di Anna Netrebko)

La quota include:

Sir John Eliot Gardiner

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Sir John Eliot Gardiner Interpreti: Allan Clayton, Anne Hallenberg, Lionel Lhote, Thomas Dolié, Nicolas Courjal

Su richiesta è possibile prenotare un pacchetto per la serata inaugurale del 7 dicembre.

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2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria per i due eventi musicali Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Riccardo Chailly

Anna Netrebko

Con l’Hotel Cavour****: ™ 875 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 105 Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 930 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 160 Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 1.080 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 260


viaggio INDIVIDUALE

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MILANO IL BALLETTO AL TEATRO ALLA SCALA autunno 2019 PRIMA OFFERTA: 26 | 27 ottobre 2019

Roberto Bolle protagonista assoluto del balletto scaligero in autunno. Teatro alla Scala sabato 26 ottobre | 20.00 Onegin Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Musica: P. I. Cajkovskij Direttore: Felix Korobov Étoile: Roberto Bolle

La quota include:

Quota individuale di partecipazione:

• 1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa • Tassa di soggiorno • Biglietto di prima categoria per il balletto • Polizza medico bagaglio di base • Assistenza telefonica 24 ore su 24

Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 420 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 80 Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 499 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 130 Altra data disponibile per Onegin: domenica 10 novembre | 14.30

SECONDA OFFERTA: 16 | 17 novembre 2019 e 22 | 23 novembre 2019

Ritorna Roberto Bolle nel Boléro di Ravel dopo il successo, di pubblico e di critica, riscosso nel 2018. Teatro alla Scala sabato 16 novembre | 20.00 venerdì 22 novembre | 20.00

La quota include:

Boléro

Musica: G. Bizet Coreografia: George Balanchine

Musica: M. Ravel Coreografia: Maurice Béjart

Petite Mort

Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Direttore: Felix Korobov Étoile: Roberto Bolle

Musica: W. A. Mozart Coreografia: Jiří Kylián

1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria per il balletto Polizza medico bagaglio di base Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 420 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 80 Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 499 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 130

Roberto Bolle

Symphony in C

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viaggio INDIVIDUALE

104 HOTEL CAVOUR Situato a due passi da via Manzoni e via Montenapoleone, il Cavour è un elegante hotel quattro stelle da decenni garanzia di qualità e ospitalità. Gli interni sono arricchiti da una collezione di disegni di Giò Ponti, le camere, invece, ampie e funzionali, sono dotate di TV LCD e connessione Wi-Fi. Il Ristorante Conte Camillo propone una “cucina delle regioni” ricercata e innovativa, mentre la colazione a buffet, ricca e variegata, offre una buona selezione di cibi privi di glutine.

HOTEL DE LA VILLE L’Hotel de la Ville, ribattezzato “il salotto buono”, è un albergo quattro stelle frequentato da personaggi della moda, del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria. A pochi passi dal Duomo, dal Teatro alla Scala e via Montenapoleone, è un luogo confortevole e tranquillo. Il Ristorante l’Opéra propone piatti della cucina mediterranea, mentre al bar è possibile rilassarsi gustando un buon drink. Sono a disposizione degli ospiti anche un centro benessere e una piccola piscina coperta.

grand hotel et de milan Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan, cinque stelle lusso, conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese. Per oltre 27 anni Giuseppe Verdi vi abitò durante i suoi soggiorni a Milano, ma tanti furono i personaggi illustri che nel corso del tempo vi soggiornarono. Situato a pochi passi dal Teatro alla Scala e dal Duomo, il Grand Hotel offre un lusso classico intramontabile. Le camere conservano il mobilio e i dettagli d'epoca, così come i pavimenti in parquet e i marmi italiani che decorano i bagni.

Milano



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Per iscriversi a un nostro viaggio è necessario inviarci il modulo di prenotazione, compilato in ogni sua parte e firmato. Il modulo può essere mandato: • •

per fax, al numero 02-89950108 per email, all’indirizzo info@ilsipariomusicale.com, dopo averlo scannerizzato

Trovate una copia del modulo nel presente catalogo, come anche sul nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com, oppure potete richiederla presso i nostri uffici.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le nostre modalità di pagamento sono le seguenti: • •

il 25% al momento della prenotazione, oltre al saldo della polizza contro l’annullamento eventualmente stipulata saldo un mese prima del viaggio

I pagamenti possono essere effettuati con bonifico, assegno oppure in contante (per un ammontare massimo di ™ 2.999,99). Non accettiamo pagamenti con carta di credito.

CONDIZIONI CONTRATTUALI

Vi preghiamo gentilmente di leggere attentamente le nostre condizioni contrattuali riportate nella pagina seguente. Data la natura particolare dei nostri viaggi vi ricordiamo che: • •

7.2.2 Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. so- stituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto.

POLIZZA ANNULLAMENTO

Suggeriamo di stipulare, al momento dell’iscrizione, la polizza annullamento AllianzGlobal Assistance “Globy Giallo”. La polizza copre tutti i casi in cui l’Assicurato si trovi nella necessità di dover rinunciare al viaggio/soggiorno prenotato per qualsiasi motivo oggettivamente documentabile. A titolo esemplificativo rientrano nella copertura le rinunce a seguito di malattia, ricovero ospedaliero, decesso, revoca delle ferie, motivi professionali dell’Assicurato o malattia del cane/gatto di proprietà. • •

Per rinunce a seguito di decesso o malattia con ricovero ospedaliero non è previsto alcuno scoperto. Per rinunce dovute a motivi diversi da decesso o malattia con ricovero ospedaliero è previsto uno scoperto del 20%.

In caso di viaggi extraeuropei, è inoltre consigliabile stipulare una polizza sanitaria. Potete richiedere le condizioni integrali della polizza presso i nostri uffici, oppure scaricarle dal nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com.

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI 1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO: Premesso che: a) Il decreto legislativo n. 111 del 17 marzo 1995 di attuazione della Direttiva 90/314/CE dispone a protezione del consumatore che l’organizzatore e il venditore del pacchetto turistico cui il consumatore si rivolge debbano essere in possesso dell’autorizzazione amministrativa all’espletamento delle loro attività (art. 3/1 lett. a d. lgs. 111/95). b) Il consumatore ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita del pacchetto turistico (ai sensi dell’art. 6 del d. lgs. 111/95) che è documento indispensabile per accedere eventualmente al Fondo di Garanzia di cui all’art. 18 delle presenti Condizioni Generali di Contratto. La nozione di “pacchetto turistico” (art. 2/1 d. lgs. 111/95) è la seguente: i pacchetti turistici hanno a oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso” risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita a un prezzo forfetario, e di durata superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (omissis...) che costituiscano parte significativa del “pacchetto turistico”. 2) FONTI LEGISLATIVE: Il contratto di compravendita di pacchetto turistico è regolato oltre che dalle presenti condizioni generali anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consumatore. Detto contratto, sia che abbia a oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalle disposizioni – in quanto applicabili – della L. 27/12/1977 n. 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23/04/1970, nonché dal sopraccitato Decreto Legislativo 111/95. 3) SCHEDA TECNICA: Il pacchetto turistico culturale oggetto del contratto è organizzato da Il Sipario Musicale - Itinerari di Musica ed Arte srl, sede centrale Milano, Licenza Regione Lombardia Decreto n. 31777/98 con polizza responsabilità civile n. 76791928 emessa da ALLIANZ 4) PRENOTAZIONI: La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo contrattuale, se del caso elettronica, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal cliente che ne riceverà copia. L’accettazione delle prenotazioni s’intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente o presso l’agenzia di viaggi venditrice. Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Decr. Legisl. 111/95 in tempo utile prima dell’inizio del viaggio. 5) PAGAMENTI: L’acconto, pari al 25% del prezzo, dovrà essere versato all’atto della prenotazione ed il saldo dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza dovrà essere versato l’intero ammontare al momento dell’iscrizione. Il mancato pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinarne da parte dell’agenzia intermediaria e/o dell’organizzatore la risoluzione di diritto. 6) PREZZO: Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto con riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori catalogo ed agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi o programma fuori catalogo successivamente intervenuti.


7) RECESSO E ANNULLAMENTO (art. 11, 12 e I3 D. lgs. 111/95): Per l’organizzazione dei propri viaggi Il Sipario Musicale Srl assembla una serie di servizi acquistati dai fornitori degli stessi. Per garantire che, a seguito delle prenotazioni effettuate dai viaggiatori e accettate da Il Sipario Musicale Srl, i servizi vengano effettivamente resi disponibili dai singoli fornitori, Il Sipario Musicale Srl deve assumere precisi obblighi contrattuali nei confronti dei fornitori stessi. In virtù di quanto sopra e considerato che per il combinato disposto dagli art. 1372 e 1373 c.c. la facoltà di recesso rappresenta un’eccezione rispetto al generale principio della vincolatività del contratto, al di fuori delle ipotesi espressamente disciplinate dal D. Lgs. 111/95 il recesso può essere consentito esclusivamente a condizione che il viaggiatore tenga indenne Il Sipario Musicale Srl da costi, spese, perdite che la stessa andrà a sostenere a causa di tale recesso. Pertanto viene così delineata la disciplina contrattuale del recesso. 7.1 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE SENZA ALCUNA PENALE: Il viaggiatore può recedere dal contratto senza pagare penali nella seguente ipotesi: - Modifiche essenziali del contratto richieste da Il Sipario Musicale Srl dopo la conclusione del contratto. Le richieste di modifiche possono pervenire all’iscritto direttamente dall’Organizzatore Il Sipario Musicale oppure dall’ufficio preposto alla vendita dei programmi de Il Sipario Musicale Srl. Nel caso di cui sopra, il consumatore ha i seguenti alternativi diritti: - Usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo, ovvero di un pacchetto turistico di qualità inferiore, con restituzione della differenza di prezzo. - Ricevere il doppio della somma già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro 7 giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. A tale fine si precisa che il viaggiatore deve comunicare per iscritto all’Organizzatore la propria scelta di accettare o recedere entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione della proposta di modifica. In assenza di comunicazioni da parte del viaggiatore la modifica s’intenderà accettata. 7.2 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE CON PENALE: Qualora il viaggiatore intenda recedere dal contratto al di fuori della ipotesi elencata al precedente punto 7.1 e suoi successivi articoli si applicheranno le seguenti condizioni: - 7.2.1 Ogni annullamento deve pervenire alla sede centrale de Il Sipario Musicale Srl tramite telegramma o raccomandata facendo fede la data del timbro postale. Il viaggiatore avrà diritto al rimborso della quota di partecipazione a prescindere da quanto versato, al netto delle assicurazioni sottoscritte e delle penalità qui di seguito indicate oltre ad eventuali oneri e spese da sostenersi per l’annullamento dei servizi. Il viaggiatore é tenuto a versare quale corrispettivo per il recesso ex Art. 1373, III comma cc quanto in appresso specificato da calcolare sull’importo totale del viaggio (il calcolo dei giorni non include quello del recesso la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente a quello di inizio del viaggio) -7.2.2 Vista la particolarità dei viaggi proposti nel catalogo, in caso di rinuncia successiva all’iscrizione, si applicheranno le seguenti penalità: Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. Su esplicita richiesta del cliente, Il Sipario Musicale Srl potrà rimettere i biglietti in conto vendita. Sulla restante parte della somma si applicheranno le seguenti penalità: - 10% sino a 30 giorni lavorativi prima della partenza; - 25% dal 29° al 21° giorno lavorativo prima della partenza; - 50% dal 20° all’ 11° giorno lavorativo prima della partenza;

- 75% dal 10° al 3° giorno lavorativo prima della partenza; - nessun rimborso dopo tale termine. Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a penali differenti, le stesse saranno comunicate all’atto della prenotazione. - 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. sostituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto. 8) ANNULLAMENTO DEL VIAGGIO DA PARTE DELL’ORGANIZZATORE: Ai sensi dell’Art. 10 dello legge 1084 del 29 dicembre 1977 l’Organizzatore può annullare il contratto, totalmente o parzialmente, senza alcuna indennità per circostanze di forza maggiore (scioperi, sospensioni per avverse condizioni atmosferiche, avvenimenti bellici, disordini civili e militari, sommosse, calamità, saccheggi, atti di terrorismo). Questi fatti o altri simili costituiscono causa di forza maggiore e non sono imputabili ai vettori ed all’Organizzatore. Eventuali spese supplementari supportate dal viaggiatore non saranno pertanto rimborsate, né tanto meno lo saranno le prestazioni che per tali cause venissero meno e non fossero recuperabili. Per i casi di annullamento diversi da quelli causati da forza maggiore, caso fortuito e da mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del consumatore del pacchetto turistico alternativo offerto (ai sensi del precedente art. 7), l’Organizzatore che annulla restituirà al consumatore il doppio di quanto dallo stesso pagato. Il viaggiatore non ha diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno (il doppio della parte del prezzo già corrisposto) ma solo della parte del prezzo già corrisposto, allorché l’annullamento del viaggio dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti come indicato in catalogo o abbia rifiutato di usufruire di altro pacchetto turistico equivalente o superiore. Per tutti i casi qui esposti il viaggiatore deve ricevere comunicazione dall’Organizzatore almeno 20 giorni prima della partenza, ovvero allorché l’annullamento dipenda da cause di forza maggiore. 9) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA: L’Organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impassibilità di fornire per qualsiasi ragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi complementari in contratto, dovrà predisporre soluzioni alternative senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore a quelle previste risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’Organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’Organizzatore fornirà, senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e dei posti lo risarcirà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 10) SOSTITUZIONI: Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’Organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione dei servizi (ex art. 10 D. Lgs. 111/95) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) il soggetto subentrante rimborsi all’Organizzatore tutte le

spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono inoltre solidamente responsabili per il pagamento del saldo, del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo. 11) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI: i partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regola di normale prudenza e diligenza, a quelle specifiche in vigore nei paesi di destinazione del viaggio ed a tutte le informazioni fornite dall’Organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. 12) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA: La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro materiale informativo soltanto in base alle espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del paese in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membri della UE cui il servizio si riferisce, l’organizzazione si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliant una propria descrizione della struttura ricettiva tale da permettere una valutazione e conseguente accettazione della stessa da parte del consumatore. 13) REGIME DI RESPONSABILITÀ: L’Organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori di servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da circostanze estranee alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso Organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni sopra citate. 14) LIMITI DEL RISARCIMENTO: Il risarcimento dovuto dall’Organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiore alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato la responsabilità e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel 1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sul contratto di viaggio per ogni ipotesi di responsabilità dell’Organizzatore. In ogni caso il limite risarcitorio non può superare l’importo di “2000 Franchi oro Germinal per danno alle cose” previsto dall’art. 13 n. 2 CCV e di “5.000 Franchi oro Germinal per qualsiasi altro danno”e per quelli stabiliti dall’art. 1783 Cod. Civ. 15) OBBLIGO DI ASSISTENZA: L’Organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’Organizzatore ed il Venditore sono esonerati dalle rispettive responsabilità (artt. 14 e 15), quando la mancata od inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile od inevitabile, ovvero da un caso fortuito o di forza maggiore. 16) RECLAMI E DENUNCE: Ogni mancanza dell’esecuzione del contratto deve essere contestata dal viaggiatore senza ritardo affinché l’Organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. Il

viaggiatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’Organizzatore o al Venditore entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data di rientro presso la località di partenza. 17) ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO: Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile, anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’Organizzatore o del venditore speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto. 18) FONDO DI GARANZIA: È istituito presso la Direzione Generale del Turismo del Ministero delle Attività Produttive il Fondo di Garanzia cui il consumatore può rivolgersi (ai sensi dell’art. 21 Decr. Legisl 111/95) in caso d’ insolvenza o di fallimento dichiarato del venditore o dell’Organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nei casi di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’Organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 G.U. n. 249 del 12/10/99 (ai sensi dell’art. 21 n. 5 D. Igs. n.111 /95). 19) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: le informazioni fornite dal Viaggiatore verranno utilizzate per inviare il materiale informativo sul viaggio e per l’esecuzione di tutti gli adempimenti di cui al presente contratto di vendita di pacchetti turistici, compresi i servizi accessori assicurativi, legali e bancari. I dati verranno trattati nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali (Reg. n. 2016/679/UE –GDPR- e D. L. ivo 196/2003) come da informativa dettagliata su separato modulo sottoscritto per presa visione e consenso al trattamento. Titolare del trattamento è Il Sipario Musicale s.r.l. al quale rivolgersi per l’esercizio dei diritti previsto dalla normativa. 20) LEGGE 269/98 Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’ art. 16 della legge 3 agosto 1998 n. 269 La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione o alla pornografia minorile anche se gli stessi sono commessi all’estero. 21) ADDENDUM: CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI. A) DISPOSIZIONI NORMATIVE I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n. 3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31, per quanto concerne le previsioni diverse da quelle relative al contratto di organizzazione nonché dalle altre pattuizioni specificatamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. B) CONDIZIONI DI CONTRATTO A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle condizioni generali di controllo di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 3 - 1 comma; art. 4 art. 6; art. 7; art. 8; art. 9 – I comma; art. 10; art. 14 – 1° comma; art. 15; art. 17. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la configurazione dei relativi contratti come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzazione, viaggio ecc.) va per tanto intesa come riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita dei singoli servizi turistici (venditore, soggiorno, ecc.).


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