Il reporter-Quartiere 5-gennaio 2009

Page 34

34

CULTURA

Gennaio 2009

IMPRUNETA. Tanti eventi per ricordare la nascita della corporazione dei fornaciai

L’EVENTO

Performance live per pochi intimi

Il cotto “compie” 700 anni U Un libro, una mostra e un itinerario

Caterina Gentileschi

alla riscoperta di luoghi antichi. Questo ed altro per celebrare un “compleanno” molto importante

Terracotta d’Impruneta

952258

P

er celebrare i sette secoli dalla nascita del più povero e più celebre materiale del chianti fiorentino, il Comune di Impruneta, l’Osservatorio art e mestieri e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno organizzato un calendario fitto di appuntamenti. Ad inaugurare i festeggiamenti - che inizieranno ufficialmente il 23 marzo del 2009, data in cui ricorre il settimo centenario dalla fondazione della corporazione dei fornaciai – ci pensa il libro “La terra cotta dell’Impruneta”, scritto da Laura Casprini Gentile e Laura Hamad (edito dalla Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico) per andare alla scoperta dei luoghi e della storia del cotto. Ma l’agenda del centenario è piena di eventi, a cominciare dalla mostra di sculture e manufatti che aprirà il 23 marzo nella basilica di Santa Maria e sotto i loggiati del Pellegrino, proprio al centro del paese, intitolata “Il cotto dell’Impruneta. Maestri del Rinascimento e le fornaci”. “Questi eventi rappresentano una meritoria attenzione ai mestieri e ai saperi antichi – ha detto la soprintendente al polo museale fiorentino Cristina Acidini, durante la presentazione dell’iniziativa – E’ importante capire tutte le vocazioni della terracotta, dal capolavoro all’oggetto d’uso”. Un focus sull’impiego del cotto nella realiz-

zazione non solo di orci e arnesi da cucina, ma anche di grosse vasche, come quelle delle ville medicee o dei mattoni che hanno caratterizzato i grandi capolavori della fiorentinità, come la cupola del Brunelleschi, le facciate di alcuni antichi palazzi e le pavimentazioni della biblioteca Medicea e di alcune sale di Palazzo Vecchio, solo per citarne alcuni. Tra gli altri appuntamenti, anche “Artigiani in famiglia”, iniziativa didattica organizzata dal Museo Horne e dedicata alle famiglie, oltre a un itinerario geografico nei luoghi di Impruneta che hanno segnato la storia del cotto. 750mila euro, tanto ha investito l’Ente Cassa per approntare gli eventi e dare lustro al territorio imprunetino. Poche decine di migliaia in meno (700mila) sono invece destinati ai Loggiati del pellegrino che, una volta conclusa la mostra, saranno interamente restaurati. Stessa sorte toccherà all’antica fornace Agresti, dentro la quale verrà realizzato un museo dedicato alla terracotta, insieme a laboratori didattici e a uno spazio che farà da incubatore per le imprese legate ai materiali tradizionali toscani. Costo dell’operazione, 2,4 milioni di euro, di cui 600mila provenienti dalle casse dell’Ente. I tempi di consegna non sono ancora ben chiari, ma sicuramente non ci sarà nessuna inaugurazione prima del 2010.

n concerto pubblico nel salotto di casa tua. E a suonare non sono i tuoi amici, ma artisti veri, del calibro di Siria, Gianmaria Testa o Simone Cristicchi. Si chiamano house concert per l’appunto e sono organizzati dall’associazione SalottoLive che trasforma il saltotto di casa in un palcoscenico. Sul sito dell’associazione (www.salottolive.it) c’è la programmazione degli eventi e per partecipare bisogna iscriversi nella data e nell’ora indicata dagli organizzatori. Dalle indicazioni riportate però si può sapere solo la città e l’artista, l’indirizzo esatto rimane segreto fino a poche ore dall’inizio del concerto. Di solito i posti disponibili non sono molti, proprio perché si tratta di abitazioni private, ma una volta iscritti il posto in prima fila è assicurato. Il giorno dell’evento arriva un sms con le indicazioni precise e la puntualità è d’obbligo. Si paga una quota al momento dell’ingresso e prima dei concerti viene servito un apertitivo a buffet accompagnato da ottimi vini. All’ora prestabilita fa il suo ingresso l’artista e lo spettacolo è veramente emozionante. Quando le luci si accendono gli artisti e il pubblico condividono l’atmosfera di un piccolo concerto che, con i suoi preziosi ingredienti, si trasforma in un grande evento. Lo spirito del progetto, ideato da Paola Iafelice e Claudio Ripoli, risiede in una perfetta e delicatissima combinazione di intimità e partecipazione che danno al live una qualità a dir poco rara. Ad oggi SalottoLive ha prodotto circa 70 house concert tra Roma, Firenze, Milano ed altre città. /S.C.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.