Il Reporter - Firenze Quartiere 3- ottobre 2008

Page 31

ECONOMIA

31

Ottobre 2008

CASA/2. I prezzi in città, comunque ancora tra i più alti d’Italia, non crescono dal 2005

Il mercato del mattone si è fermato Per un appartamento si spendono anche 7mila euro al metro quadro, per un affitto in centro difficile scendere sotto i duemila. Risultato: si compra (e vende) poco, e sempre più famiglie vengono sfrattate Annalisa Sacchi

È

la casa la nuova frontiera del lusso. Altro che abiti firmati, macchine ultra accessoriate e viaggi in località esotiche. Oggi le famiglie faticano ad arrivare a fine mese e sono gli immobili il nuovo bene che tutti sognano e pochi si possono permettere, specialmente a Firenze. Poco importa che si tratti di acquisti o affitti, il mercato è fermo già da un paio d’anni e i prezzi degli appartamenti non crescono dal 2005 perché mancano gli acquirenti e i mutui sono sempre più un onere che pochi riescono a rispettare. E’ questo il quadro di un’indagine nel mondo del mercato immobiliare fiorentino. Un viaggio tra prezzi e optional, come ascensore e parcheggio che poche case hanno. I prezzi degli appartamenti a Firenze variano a seconda delle zone in cui sono collocati. Si va da un minimo di 3500 euro al metro quadro, per le zone più periferiche,

fino a 7mila euro per quelle in centro, ad esempio in zona Oltrarno. Sulla cifra finale pesano numerosi fattori, come le caratteristiche del condominio, ad esempio se si tratta di case da ristrutturare o di nuova costruzione, se è necessario effettuare lavori di ampliamento o di cambiamento degli arredi. Per i fiorentini poi è il parcheggio l’elemento fondamentale che fa decidere di scegliere un immobile piuttosto che un altro. Riuscire a trovare un posto dove lasciare la macchina è sempre più difficile, tra permessi residenziali, zone ztl, strisce bianche e strisce blu l’importante diventa sapere che alla sera la propria vettura può essere parcheggiata in garage senza rischio di multe o danneggiamenti vari. Non solo. Fondamentale anche la presenza di aree verdi attorno, dove magari portare in tutta tranquillità i figli a giocare con gli amici dopo la scuola e l’ascensore, in particolare nei

palazzi con più di tre piani. Le zone più richieste sono quelle immediatamente adiacenti al centro storico. Non piace, o non soddisfa, secondo gli esperti del settore, la periferia. Troppa confusione e il rischio di rimanere vittima di qualche reato. Molto gettonate sono anche le aree in prossimità delle colline: da Porta Romana a Poggio Imperiale, le Cure o San Domenico. Pochi però, quelli che possono permettersi di comprare: la maggior parte ripiega nell’affitto, anche se, a giudicare

dai dati pubblicati dal Sunia (Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari) in una recente indagine su morosità e sfratti, i canoni non sono proprio economici. Anzi, aumentano sempre più, così come il costo della vita. E sono sempre di più le famiglie costrette a lasciare la loro abitazione. Nel 2007 gli sfratti eseguiti a Firenze sono stati 1.630. Un dato in calo rispetto all’anno precedente, quando la città si era attestata al primo posto in Italia proprio in questa

“triste” classifica. Ma quanto costa al mese affittare un appartamento? Per un monolocale si arriva a spendere anche 800 euro, per un bilocale 1100, per un quadrilocale si superano i 1500. Anche qui però le cifre variano a seconda delle caratteristiche e dell’ubicazione degli immobili: arredati o no, con parcheggio e ascensore, con o senza aree verdi intorno. In centro, comunque, il canone medio di un appartamento non si attesta solitamente sotto i 2100 euro.

L’INTERVISTA Un’agenzia e il Sunia spiegano le ultime tendenze

“La gente chiede meno mutui” P

rezzi fermi dal 2005, poche persone disposte ad acquistare un appartamento. E tanti quelli che decidono di abitare fuori dal centro. All’agenzia immobiliare Adams e Co., di via Romana, spiegano perché. “I potenziali acquirenti di un appartamento sono famiglie che hanno somme da parte che decidono di investire in questo settore. E’ molto difficile che chi non ha soldi per acquistare chieda un mutuo in banca, perché gli interessi da restituire ogni mese sono sempre più alti, e molti faticano a rispettare gli impegni presi. Quindi se una famiglia ha 200 mila euro da parte decide di spendere quelli, magari facendo sacrifici ma senza rischiare di rimetterci”. Dall’agenzia spiegano anche perché il centro non è più una meta ambita per chi cerca una casa: “Il primo elemento che incide sulla scelta è sicuramente il costo. Le case costano fino a 7mila euro a metro quadro, ma molto importante è anche la Tante coppie collocazione. Abitare in cenvanno ad abitare tro è molto difficile per gli spostamenti,chi magari vi è in fondi commerciali nato rimane e sa come organizzarsi, ma chi deve trasferircisi preferisce non farlo. Non sa dove parcheggiare, gli autobus sono meno che in altre aree, c’è la necessità di chiedere permessi ztl e altre agevolazioni. Quanto agli affitti, invece, si registra una nuova tendenza, e in questo caso è invece il Sunia a spiegarla: “Le periferie, dove le case hanno un costo inferiore e maggiori optional, sono le zone più richieste. Molto spesso sono di nuova costruzione e non c’è bisogno di fare lavori di ristrutturazione che hanno costi aggiuntivi. Negli ultimi anni, specialmente per le giovani coppie, però, la tendenza è ad affittare vecchi fondi commerciali in disuso che hanno ottenuto l’abitabilità. Costano molto meno, sono spesso più grandi dei bilocali e rappresentano una scelta azzeccata per chi vuole più spazio a un minor costo”. /A.S.

LA RIVOLUZIONE DEPILATORIA

970832


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.