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Domenica 31 Luglio 2011

Anno XIV - Numero 209

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

POLITICA

Tutti gli occhi sul debito Usa il mondo non può più aspettare

ESODO Molto intenso ma la A3 sembra reggere con i nuovi tratti aperti

Il Quirinale restituisce 15 milioni alle casse di Stato

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L’esponente nazionale di Fli Italo Bocchino lancia la sfida nel corso di un incontro con i giornalisti a Nocera Terinese

«Terzo Polo forte anche in Calabria» «Una nuova prospettiva per il Paese che oggi vale già in tutti i sondaggi dal 12% al 13% già acquisito» L’INTERVENTO

Non sprechiamo soldi investiamoli al Sud di Felice Belisario

«Ci si mette tutti insieme attorno ad un tavolo per costruire un coordinamento e IL COMMENTO fare in modo che il Terzo Polo anche in Calabria sia una coalizione forte e compatta. A settembre il Terzo Polo parlerà una lingua unica dopo tante divisioni» a pag » 13

MOSTRA BIENNALE A REGGIO

Maltempo, fondi per danni l’ordinanza è operativa

presidente senatori dell’Idv

I dati pubblicati dallo Svimez sui principali indicatori economici dell’economia del Mezzogiorno sono allucinanti. Questo governo ha affrontato la crisi come se non esistesse e ha spento non solo le certezze ma anche le speranze dei cittadini, se è vero che due meridionali under 34 su tre non studiano e non cercano lavoro perché tanto sono sicuri che non lo troveranno. Proprio oggi Matteoli ha annunciato per il prossimo anno l’avvio dei lavori per la costruzione del ponte di Messina. Ebbene, bisognerebbe dirottare questo investimento assai improbabile per venire incontro ai problemi drammatici delle fasce più deboli che sono massacrate dalla crisi. Chiediamo quindi che i soldi sprecati per quest’opera inutile, costosissima e senza senso, siano utilizzati invece per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno.

REGIONE

Inaugurazione con Sgarbi e Scopelliti Sarà inaugurato oggi, alle ore 19, a Reggio Calabria, presso i saloni di Villa Genoese Zerbi, il "Padiglione Italia" della 54.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia. Saranno presenti Vittorio Sgarbi, il curatore Fernando Miglietta, il Governatore Scopelliti, il Coordinatore degli Assessorati alla Cultura delle Regioni Italiane Mario Caligiuri, il Sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena.

CATANZARO - Il Presidente Giuseppe Scopelliti, nella sua qualità di Commissario Delegato della Regione Calabria, ha firmato l’ordinanza n. 9/3918/2011, sottopostagli alla firma dal sottosegretario alla presidenza, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia. L’ordinanza riguarda il contributo ai comuni per le somme urgenze effettuate per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 3 al 5 settembre, dal 17 al 20 ottobre e dall’1 al 4 novembre 2010 e per i quali il Governo aveva, su richiestadellaGiuntaregionale,riconosciuto lo Stato di emergenza. Il presidente Scopelliti ha voluto accelerare ulteriormente i tempi nonostante il cronoprogramma. a pag » 12

GIOIA TAURO Porto, vince il sì al referendum ora il rilancio: si guarda avanti a pag » 21

CROTONE La sanità territoriale a rischio convegno promosso dall’Idv a pag » 24

CATANZARO Università Magna Graecia, al via le immatricolazioni a partire da domani a pag » 19

Le eccellenze ci sono e vanno valorizzate di Franco Siddi segretario generale Fnsi

Il rapporto Svimez sulla declinante condizione del meridione in Italia consente di fare giustizia di alcune ovvietà modaiole, non rispondenti alla realtà e, purtroppo, chiama ad alcune riflessioni amare per tutti, anche per il mondo dell’informazione, nel suo complesso, troppo spesso travolto dalle scansioni di una politica che, lungi dall’affrontare i problemi veri, tende a legittimarsi nella competizione di una chiacchiera fatta di parole d’ordine capaci di vendere come generali, interessi, ambizioni, molto particolari. Il rapporto evidenzia la criticità delle condizioni del Meridione in termini di occupazione e sviluppo ma allo stesso tempo rende chiaro ciò che solo per pochi è: ci sono eccellenze non trascurabili che hanno solo bisogno di essere conosciute e valorizzate, non mortificate, come appare dalla lettura - per esempio di alcune scelte che negli anni scorsi hanno premiato la Sardegna, oggi di nuovo abbandonata in una svantaggiosa condizione di insularità che lo Stato sta trattando quasi come una colpa. Al sud l’informazione e il suo sistema industriale e - di conseguenza - l’occupazione qualificata e regolare stanno pagando prezzi molto alti alla crisi economica generale ma anche a scelte che disorientano rispetto a soluzioni di sviluppo possibile. Lo sviluppo ha bisogno di investimenti fatti con fiducia a partire dal superamento del digital divide e dalla promozione di politiche di medio e lungo termine.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Una grave crisi di mercato In considerazione della grave crisi di mercato che sta attraversando il settore ortofrutticolo, con particolare riferimento alle pesche e alle nettarine, le quattro organizzazioni agricole, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, e Copagri, hanno predisposto un documento comune. Le organizzazioni agricole hanno condiviso che la crisi è dovuta ad una componente congiunturale e soprattutto a fattori strutturali in quanto si sono dimostrate inefficaci le misure relative alla programmazione, commercializzazione e promozione che hanno favorito prevalentemente, ancorchè indirettamente, il sistema della distribuzione. Pertanto, secondo le organizzazioni, è necessario intervenire con un piano di

ristrutturazione del settore che preveda un adeguamento della strategia nazionale dell’attuazione dell’organizzazione di mercato dell’ortofrutta, che tenga conto in particolare della prevalenza delle risorse destinate alle fasi di produzione agricola. Occorrono, inoltre, l’attivazione di un fondo mutualistico per affrontare le crisi, lo sviluppo di polizze multirischio, una riconversione varietale, la ristrutturazione delle attività commerciali delle organizzazioni dei produttori per evitare conflitti e concorrenza, rivedendo la normativa nazionale per la loro costituzione unicamente su base agricola, una migliore trasparenza della filiera commerciale, la razionalizzazione del-

E’ necessario intervenire con un piano di ristrutturazione del settore che preveda un adeguamento della strategia nazionale dell’attuazione dell’organizzazione di mercato dell’ortofrutta che tenga conto delle risorse destinate alle fasi di produzione

le modalità di confezionamento, la definizione di un soggetto nazionale che in trasparenza asseveri le previsioni produttive, di mercato e di consumo, misure il contrasto alla concorrenza sleale e il sostegno nei confronti di Bruxelles dell’aumento dell’indennità di ritiro. Le organizzazioni agricole ritengono urgentissimo un autorevole intervento del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali nei confronti della Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) finalizzato a sottoscrivere l’accordo interprofessionale pesche e nettarine, a regolamentare l’uso del sottocosto e della scontistica e a ridurre i tempi di pagamento sui prodotti deperibili. Inoltre è necessario che il Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, con il coinvolgimento delle Regioni, attivi tutti i meccanismi previsti dalla regolamentazione comunitaria per le crisi di mercato. Nella difficile situazione di crisi vanno peraltro agevolati gli interventi sul credito a favore delle aziende agricole.

DAL VOSTRO INDIGNATO di Carlo Bassi

Dalla Norvegia a Londra 2012, due lezioni La cosa che veramente ci indigna in questo nostro Paese, ormai assurto al rango di enorme portineria o, per non offendere i portieri, il più grande e rissoso condominio del mondo, è la cecità più totale davanti alle realtà tangibili nei Paesi civili, sulle quali addirittura ci permettiamo di ironizzare. Ciechi e idioti. Abbiamo ascoltato esterrefatti un dibattito radiofonico nel quale un povero giornalista norvegese era quasi costretto a difendersi perché nel suo Paese ci sono carceri modello, arredate da Ikea, dove i detenuti compiono un percorso di rieducazione. Invece di prenderli ad esempio, ci permettiamo di fare dell’ironia demenziale sulle carceri a cinque stelle altrui dove tutti vorrebbero andare. Certo vorrebbero andarci i nostri detenuti costretti in 70mila in prigioni con una capienza di 45mila o meno. E non è che se ne stiano zitti: il numero dei suicidi in carcere da noi ha ormai toccato livelli inaccettabili in una società civile. Ma quanto se ne parla? Poco perché la gente sbuffa, non fa notizia. Avete letto da qualche parte in prima pagina la severa denuncia del Presidente della Repubblica che ormai affianca Marco Pannella in ogni modo possibile nella sua battaglia per un po’ di decenza civile su questo tema?Noi possiamo solo interessarci delle piccole miserie della nostra politica che riempie pagine e pagine. Intanto a Londra Lord Coe, che poi sarebbe quel magnifico Sebastian Coe, due ori olimpici nei 1500 e primati mondiali che hanno resistito per quasi vent’anni, annuncia che a Londra è quasi tutto pronto per le Olimpiadi: a un anno esatto. Oltre il 90% degli impianti, il 70% dei biglietti venduti.E potete star certi che non finirà in galera nessuno per appalti truccati, mazzette e via italianeggiando. Per carità, Cio non darci le Olimpiadi: sarebbero belle e griffatissime ma andrebbe dentro troppa gente cosiddetta per bene.

La fine della storia l’ha ufficializzata via blog, e ora che il mondiale per lei è finito si dice dispiaciuta per Luca. Luca è Marin, l’ex fidanzato di Federica Pellegrini che a Shanghai ha fatto parlare di sé per i due ori vinti e per il gossip che la vorrebbe flirtare con un altro numero uno della nazionale di nuoto, Filippo Magnini.

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il Domani Domenica 31 Luglio 2011

ITALIA Le nuove aperture di lunghi tratti in Campania, Basilicata e Calabria hanno di certo agevolato gli automobilisti

Esodo intenso ma la A3 sembra reggere di Roberto Carli ROMA - Prosegue il fine settimana di traffico intenso sull’intera rete autostradale e stradale, in particolare, sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dove sono già evidenti i benefici per gli automobilisti grazie ai nuovi tratti aperti in Campania, Basilicata e Calabria. Nella notte su sabato il traffico si è mantenuto intenso ma senza alcun disagio per gli utenti che hanno affollato l’autostrada A3 senza sosta, in direzione sud, con punte di 3400 veicoli l’ora alle ore una e si sono mantenute su medie di 2600 veicoli l’ora fino alle 5 nel tratto salernitano. Alle 6 il volume di traffico è in aumento con 3200 veicoli l’ora. I tempi di percorrenza, forniti all’utenza attraverso i pannelli a messaggio variabile, alle 6 sono: Salerno-Battipaglia 14 minuti; Salerno-Padula 63 minuti; Salerno-Lagonegro Nord 73 minuti; Salerno-Sibari 134 minuti. La media mantenuta per i primi 200 km di autostrada é stata, quindi, di circa 100 km l’ora. L’Anas nella notte trascorsa non ha registrato incidenti o rallentamenti in nessun punto dell’A3, neanche in avvicinamento ai cantieri inamovibili presenti in Basilicata e Calabria. Al momento, il

traffico è intenso ma scorrevole nel salernitano, sui nuovi tratti a tre corsie per senso di marcia tra Pontecagnano e Montecorvino Pugliano e tra Contursi e Sicignano; in Basilicata, tra Padula e Lagonegro, dal km 107 al km 121 dove si transita sulle due nuove carreggiate a due corsie per 13 km e nel basso cosentino, tra Altilia e San Mango d’Aquino, nel nuovo tratto di 8 km. L’Anas ricorda il piano di gestione dell’esodo estivo che prevede l’impiego di 330 uomini e 85 mezzi per garantire assistenza a chi viaggia sull’A3 attraverso un costante filtro sulla circolazione in collaborazione con la Polizia Stradale, l’individuazione di percorsi alternativi, in caso di forti rallentamenti, e una tempestiva informazione all’utenza. Come sull’intera rete stradale e autostradale

Traffico molto intenso ma l’apertura di nuovi tratti della A3 ha apparentemente ridotto i disagi per decine di migliaia di automobilisti

nazionale, la circolazione è stata favorita dal blocco dei mezzi pesanti che non potevano viaggiare fino alle 24 di sabato, ma anche domani e domenica dalle 7 alle 24. L’evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile attraverso il sito www.stradeanas.it/traffico. L’Anas raccomanda a chi viaggia una guida prudente e il, rispetto delle norme del codice della strada. Si ricorda chel’informazioneagliautomobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero verde 800.290.092. Ogni giorno, assicura la Polstrada, saranno 1.500 le pattuglie in strada. Uomini e mezzi saranno predisposti anche da Anas (1.600 unità, 760 automezzi, 800 telecamere; «è prevista anche la vigilanza dell’esercito da Gioia Tauro a Scilla», ha spiegato il presidente, Pietro Ciucci), Aspi (Tutor su 2.500 km, più turni di servizio per ausiliari della viabilità e personaledimanutenzione,stazionamento di mezzi speciali in prossimità dei nodi strategici) e l’Aci (5 mila uomini e 3.500 mezzi d’intervento). Anche autogrill collaborerà con l’assunzione di 1.200 nuovi addetti.

Bancarotta vecchia Alitalia: sette gli indagati fra i quali Cimoli e Mengozzi ROMA - Si chiude dopo due anni l’inchiesta della Procura di Roma sulla bancarotta della vecchia Alitalia, oggi in amministrazione straordinaria. Le indagini condotte dal pm Stefano Pesci, Francesca Loy, coordinati dal Procuratore aggiunto, Nello Rossi hanno portato a sette indagati. A loro la notifica che prelude alle La notifica prelude alle richieste di rinvio a giurichieste di rinvio a giudizio dizio per alcuni degli ex della compaper alcuni degli ex dirigenti dirigenti gnia aerea in carica tra in carica tra il 2001 e il 2007 il 2001 e il 2007. Tra questi l’ex presidente con l’ipotesi di reato di Giancarlo Cimoli e l’ex amministratore delegabancarotta to Francesco Mengozzi. Tra i reati ipotizzati la bancarotta. Secondo i magistrati di piazzale Clodio Mengozzi e Cimoli, per il periodo in cui erano in carica, «attuavano nel periodo 2001-2007 una gestione del settore Cargo» economicamente abnorme in ragione del numero esorbitante del personale di volo e in particolare dei piloti in servizio impiegati nel settore. Poi c’è l’assoluta inerzia tenuta a fronte della perdurante situazione critica del settore. E la carenza di ogni intervento di riorganizzazione e

razionalizzazione volto a fronteggiare le ingenti e costanti perdite cumulate nel settore Cargo ovvero di dismissione; gestione caratterizzata da perdite sistematiche, crescenti ed ingentissime. Tra gli indagati anche l’ex direttore centrale del settore Amministrazione e Finanza Alitalia Gabriele Spazzadeschi, l’ex responsabile del settore Finanza straordinaria, Pierluigi Ceschia, i funzionari preposti alla trattativa per l’acquisizione di Volare, Giancarlo Zeni e Leopoldo Conforti, l’ex responsabile Acquisti e Gestione Asset Flotta delegato a occuparsi della vendita di due MD80, Gennaro Tocci. I REATI- Per tutti l’ipotesi di reato è quella di bancarotta, per dissipazione e/o distrazione, a seconda delle posizioni. Per Cimoli si ipotizza anche l’aggiotaggio per due distinti episodi: la separazione di Alitalia Fly da Alitalia Servizi, il cosiddetto spezzatino, un’operazione «priva di giustificazione economica», secondo i pm, volta solo a fornire al mercato un’apparenza di risanamento teso a ottenere un aumento di capitale di 1 miliardo di euro; la mancanza di informazioni al mercato in relazione all’offerta di acquisto per Volare Group, Volare Airlines e Air Europe .

NO TAV Nuovi attacchi contro i cantieri con feriti e numerosi fermi TORINO - Almeno duecento persone, la maggior parte dei quali con i volti nascosti da caschi e maschere antigas hanno attaccato verso la mezzanotte tra venerdì e sabato il cantiere di Chiomonte su due fronti: l’area archeologica e la zona sottostante il viadotto autostradale della A32. I dimostranti hanno lanciato pietre, petardi, fumogeni e alcune bombe carta contro le forze dell’ordine. Hanno inoltre tentato di sradicare una rete, ma la fune che avevano attaccato alla protezione è stata recisa dagli operatori posti a protezione della stessa. I dimostranti hanno quindi appiccato dei roghi nel bosco di fronte al Museo archeologico. L’incendio è stato spento in tempi rapidi. Gli scontri sono andati avanti per oltre un’ora e dopo una breve pausa di circa dieci minuti, i manifestanti hanno ripreso il lancio di oggetti, fumogeni, petardi e bulloni. Verso l’una e venti è partito un terzo attacco contro le recinzioni, ma i reparti antisommossa sono riusciti a fronteggiare la nuova carica. Nei disordini sono rimasti feriti sei agenti. Mentre il grosso dei manifestanti cominciava a ritirarsi un centinaio di valligiani ha inscenato un presidio di protesta di fronte alla centrale elettrica. L’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è rimasta chiusa per quasi tutta la notte. Gli agenti della Digos sono andati a perquisire sette abitazioni di appartenenti al movimento No Tav e all’area antagonista. Due sono state effettuate in Val di Susa, mentre il resto a Torino. Gli agenti spiegano di aver trovato e sequestrato fionde, maschere antigas e petardi. Sabato pomeriggio è stata indetta una nuova manifestazione. Una marcia No Tav per ribadire «il no» all’opera. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha spiegato:. «Ho chiamato il prefetto di Torino per essere informatoe abbiamo valutato alcune iniziative che saranno prese nelle prossime settimane per garantire la prosecuzione dei lavori e isolare i violenti».


Domenica 31 Luglio 2011

il Domani

ITALIA Il Colle annuncia anche che rinuncerà all’aumento previsto per il suo stipendio

Il Quirinale restituisce 15 milioni alle casse di Stato di Michela Mancini ROMA - Alla vigilia dell’approvazione dei bilanci interni di Camera e Senato, che prevedono nuovi tagli alle spese dei palazzi per i prossimi tre anni, anche il Quirinale stringe la cinghia. Al centro delle polemiche da giorni - specie con l’approvazione della manovra economica e i conseguenti tagli lineari alle spese del Paese - i costi della politica hanno imposto una riflessione alle istituzioni. La partita con i cittadini italiani era decisiva: chiedere sacrifici per raggiungere il pareggio di bilancio tanto sperato dal ministro dell’Economia significava essere capaci di tassare se stessi, per conservare credibilità. Do ut des. Semplicemente. A dimostrarsi garante del patto è stato il capo dello Stato, il quale ha comunicato a Tremonti che, da quest’anno e fino alla scadenza del suo mandato, rinuncerà all’adeguamento del suo stipendio all’indice dei prezzi al consumo. Ma non finisce qui. L’amministrazione del Quirinale provvederà anche a restituire al Tesoro la

somma complessiva di 15.048.000 nel triennio 2011-2013, nonché di 562.737 euro nell’anno 2014. I risparmi sono effetto dell’attuazione dei decreti per l’applicazione del contributo di solidarietà sulle pensioni e per la riforma delle pensioni di anzianità. Le restituzioni si aggiungono ai risparmi realizzati nel periodo 2006-2011 - che ammontano complessivamente a 56.316.000 euro - per effetto dei provvedimenti di contenimento della spesa già adottati autonomamente nel medesimo periodo. Tali provvedimenti consistono nel blocco del turnover, nella soppressione del meccanismo di allineamento automatico delle retribuzioni a quelle del personale del Senato, nel congelamento fino al 2013 degli importi tabellari degli stipendi e delle pensioni, nella riduzione dei compensi per il personale comandato e distaccato e di numerose indennità, nel contenimento degli straordinari, nella ri-

duzione delle ferie, nell’aumento dell’orario di lavoro e nella riorganizzazione amministrativa interna. Il Colle era stato protagonista nelle ultime vicende politiche di uno scontro con il Carroccio, sul tema del trasferimento di alcune sedi dei dicasteri a Monza. In una lettera destinata al presidente del Consiglio, Napolitano aveva chiaramente espresso ostilità al provvedimento, sot-

Il Carroccio dichiara guerra al ticket sulla sanità inserito nella manovra. Per recuperare quei soldi per le casse dello Stato, propone invece una tassa sul tabacco

Bossi: «A settembre cessa la guerra in Libia, che è costata un miliardo. Berlusconi non voleva la guerra, è stato il Presidente della Repubblica che l’ha voluta» (Foto LaPresse)

tolineandole l’incostituzionalità. La risposta di Bossi era stata perentoria: un "vado avanti", senza se e senza ma. Non si sono registrati arretramenti, anzi. Il consiglio federale della Lega, riunito da Umberto Bossi a via Bellerio, ha confermato la linea dura anticipata dal Senatur, e cioè che i ministeri al Nord non si toccano. Anche perché il decentramento è possibile, anche per legge. I Lumbard sottolineano che che nel regio decreto citato nella missiva del capo dello Stato, si dice che «Roma è sede del governo, ma non si parla dei ministeri». Tirano fuori poi un decreto ministeriale, firmato dallo stesso Bossi nel 2001 per riorganizzare il suo dicastero, nel quale esplicitamente si dice che un ministero, nel caso specifico il suo, «può avvalersi di sedi periferiche per lo svolgimento delle competenze del Dipartimento». A via Bellerio, peraltro, sarebbe anche circolata la bozza di una lettera messa a punto per spiegare le ragioni del decentramento dei ministeri a Monza, proprio alla luce del richiamo di Napolitano. Sul tavolo del conclave leghista, convocato ufficialmente per questionitecnico-organizzative,sonostati affrontate altre questioni calde come le perplessità sul processo lungo e la questione mal digerita dagli amministratori locali dei ticket sanitari reintrodotti con la manovra. L’assunto politico pervenuto dal vertice leghista è uno, facilemente prevedibile alla luce degli ultimi avvenimenti: «rispettare la linea del segretario». Le tensioni tra il vecchio Bossi e il nuovo Maroni devono affogare nel silenzio della linea di partito.

Il quotidiano milanese racconta un premier spaventato. Ma Palazzo Chigi nega

Il Corriere, Berlusconi: «Gheddafi mi vuole morto» di Elisa Rossellini ROMA - «Sono in pericolo di vita, e purtroppo non solo io ma anche i miei figli. L’ho saputo da mie fonti certe che Gheddafi ha dato disposizione di farmi fuori. "Lo dovete ammazzare", così ha detto». A riportare i timori del presidente del Consiglio il Corriere della Sera che racconta attraverso la penna di Francesco Verderami un premier spaventato e scosso. Nonostante una nota di Palazzo Chigi abbia sconfessato l’articolo, il quotidiano milanese conferma la veridicità delle informazioni riportate: «Il Corriere della Sera comprende le ragioni di opportunità della smentita di Palazzo Chigi. Confermiamo però che quanto riportato nell’articolo di Francesco Verderami sui timori su Gheddafi è stato riferito al nostro giornalista da autorevoli esponenti del governo e del Pdl che hanno incontrato il premier, colloquio di cui abbiamo riferito con assoluta fedeltà». La confidenza, fatta appunto da fonti vi-

cine al presidente del Consiglio, ha preso piede partendo dalla difficile situazione della politica interna del Paese, fra i motivi della crisi politica, di una maggioranza che si sgretola compare la guerra in Libia. Le informazioni giunte da Tripoli all’orecchio di Berlusconi rimangono rimangono prive di fonte. Un mistero. E un mistero secondo Verderami è l’atteggiamento del premier che sembra pentito della decisione di schierarare l’Italia a fianco della Nato per bombardare l’ex alleato. «A Tripoli c’erano manifesti giganti che mi ritraevano con Gheddafi mentre ci stringevamo la mano. E lui ha preso il nostro intervento militare come un tradimento». Che Berlusconi fosse contrario al conflitto è noto, «a suo tempo - ha ricordato - avevo messo in guardia i nostri partner internazionali, e anche in patria avevo spiegato che l’operazione non sarebbe stata facile, e che ci avrebbe potuto danneggiare». Il suo atteggiamento dilatorio aveva a suo tempo attirato critiche dall’Italia e dall’estero: «Poi, davanti alle pressioni

degli Stati Uniti, alla presa di posizione di Napolitano e al voto del nostro Parlamento, che potevo fare? Non sono solo io a decidere. Ma vai a spiegarlo a chi è abituato a comandare, come Gheddafi. Le regole della democrazia non le capisce». Le preoccupazioni di Berlusconi si fanno più forti se osserva la cornice libica: Gheddafi non perde abbastanza forze da far sperare in una sconfitta. Secondo quanto dice Verderami: «Ora Gheddafi rischia di rimanere», ha commentato Berlusconi: «E quello che in quell’area era il nostro migliore amico è diventato il nostro peggior nemico. Un danno per l’Italia». Una preoccupazione in più per il Cavaliere, che si trova a fronteggiare un Paese che sembra precipitare nel baratro. Arriva Bersani a mettere il sigillo. La richiesta del segretario del Pd al premier di venire in Parlamento a riferire sulla crisi economica, prima della pausa estiva, è stata formalmente inviata ai presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani dai capigruppo del Pd Dario Franceschini e An-

na Finocchiaro. «Signori presidenti, la difficile situazione del Paese, le tensioni sui mercati, i segnali di difficoltà che provengono dall’Europa e dagli Stati Uniti e che hanno effetti diretti sulla condizione economica, sociale e finanziaria italiana, l’appello al governo venuto dalle forze economiche e sociali del Paese, ci impongono di insistere affinché il presidente del Consiglio venga a riferire in Parlamento sulla situazione del Paese e sulle iniziative dell’esecutivo». L’estate del Cavaliere di preannuncia bollente.

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ECONOMIA Continua a scendere l’occupazione nelle associate di Confindustria

Il rischio di default degli Stati Uniti ha imposto alle borse di tutto il mondo una settimana di pesanti perdite finanziarie

Gli occhi della finanza globale sono tutti sugli Usa di Sofia Ricciardi WASHINGTON - Barack Obama cerca di nuovo di rassicurare gli americani ma soprattutto la finanza globale. «È il momento di agire per gli americani. È il momento di un compromesso» sull’aumento del tetto del debito. Lo ha detto, Obama, nel suo discorso settimanale a pochi giorni dalla scadenza del 2 agosto che dovrebbe significare default automatico se non verrà alzato il tetto del debito pubblico. I repubblicani e i democratici «devono dimostrare la stessa responsabilità che gli americani «Il testo repubblicano mostrano ogni giorarriva in Senato già morto, no. Il momento di mettere il partito pridemocratici e repubblicani maèfinito».L’appello del presidente arlavorino a una legge che riva dopo che - come possa essere approvata e previsto - non è passato il piano in due ratificata entro martedì» tempi dei repubblicani per l’innalzamento del tetto del debito Usa. Venerdì a tarda sera la maggioranza repubblicana della Camera aveva approvato per un pugno di voti (218-210, nessuno democratico e con 22 repubblicani che hanno votato contro il loro stesso partito) il provvedimento che autorizzava l’innalzamento del tetto sul debito americano e in cambio prevedeva tagli so-

stanziali al bilancio federale. La legge, per la quale il leader repubblicano John Boehner aveva faticato a trovare l’appoggio della corrente più conservatrice del suo partito, è però subito stata bloccata dal Senato a maggioranza democratica, che si è espresso (59-41) appena due ore dopo il voto della Camera. Non è stata una sorpresa: il presidente Barack Obama aveva nelle ore precedenti chiaramente detto che il testo repubblicano non aveva alcuna chance di diventare legge, facendo invece appello al buonsenso e chiedendo a democratici e repubblicani di lavorare seriamente a un compromesso bipartisan. «Il testo repubblicano arriva in Senato già morto, democratici e repubblicani lavorino a una legge che possa essere approvata dal Congresso e che il presidente possa ratificare entro martedì», aveva commentato la Casa Bianca in una nota. È stato dunque un puro atto politico che non va in direzione di un accordo per allontanare il pericolo del default (inevitabile se non si alza il tetto del debito entro il 2 agosto) e del conseguente possibile downgrade minacciato dalle agenzie di rating. I repubblicani al Congresso degli Stati Uniti «hanno appena perso giorni preziosi per cercare di far passare un piano che una maggioranza di repubblicani e democratici nel Senato avevano già detto che non avrebbero votato», ha aggiunto Obama nel suo discorso settimanale trasmesso alla radio e via internet.

Scattano da lunedì i contributi "pensioni d’oro" ROMA - Scatta da lunedì prossimo, dal primo agosto, la stangata sulle pensioni d’oro, cioè quelle oltre i 90mila euro annui. Si tratta del contributo previsto dalla manovra a carico delle cosiddette ’pensioni d’oro’, cioè quelle di molto superiori al minimo Inps (circa 470 euro mensili). Si tratta di un contributo di solidarietà che durerà fino al al 2014 e che ammonta al 5% per la parte eccedente i 90mila euro, e del 10% per la parte eccedente i 150mila euro. Ecco come funziona il contributo: Sopra i 90mila euro : la trattenuta del 5% si applica per la parte eccedente e fino ai 150mila euro. Sopra i 150mila euro : la la trattenuta diventa del dieci per cento. In ogni caso, a seguito della riduzione il trattamento pensionistico complessivo

non può scendere sotto il limite dei 90mila lordi annui. La norma, come si è detto, si applica a decorrere dal primo agosto 2011 e resta in vigore fino al 31 dicembre 2014, il periodo coperto dalla manovra "sudore e sangue". La disposizione è motivata dalla "eccezionalità della situazione economica internazionale e tenuto conto delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica», cioè il pareggio di bilancio nel 2014. Non è la prima volta che un governo ’tocca’ le pensioni piu’ alte. lo stesso successe con la Finanziaria 2003 (-3%); 2004 (-4%) e nel 2006-15% sul Tfr superiore a 1,5 milioni). La norma stabilisce che concorrono anche i trattamenti erogati da forme pensionistiche che garantiscono prestazioni definite in aggiunta o ad integrazione.

ROMA - La settima indagine del Centro studi di Confindustria sul mercato del lavoro nel 2010 «registra l’onda lunga della crisi», con una diminuzione dei dipendenti delle aziende associate «dell’1,1% dopo il -2,2 del 2009». Secondo il rapporto è in flessione l’occupazione nell’industria «dove i livelli di attività sono caduti di più durante la recessione e rimangono molto depressi». +0,9%, invece, nei servizi. Segnali di fiducia a inizio 2011: «la domanda di lavoro ha iniziato a espandersi». Il miglioramento del saldo occupazionale nel 2010 rispetto al 2009 è dovuto alla riduzione dei flussi in uscita, scesi all’11,9% dello Meno 1,1 per cento nel stock di dipendenti a inizio periodo, dal 12,8% nel 2009. 2010 dopo il calo del Dato il persistere dell’incer2,2 per cento del 2009 tezza, le aziende si sono mostrate più caute nell’assumere dice la settima indagine e infatti il turnover in entrata è rimasto pressoché fermo sull’occupazione del sui livelli del 2009 (10,8% dal Centro studi 10,6%). documenti Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2010 articoli correlati Confindustria: produzione industriale in calo dello 0,4 per cento. «La debole ripresa si è fermata» Il Csc di Confindustria, che ieri ha pubblicato anche i dati sulla produzione industriale a luglio, È cresciuta la quota di assunzioni con contratto alle dipendenze a termine sul totale delle nuove assunzioni, ma sono aumentati anche i tassi di stabilizzazione. Le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato hanno rappresentato il 39,1% del totale dei rapporti di questo tipo in essere a fine 2009, in forte risalita rispetto al 24,9% nel 2009. Sulla base delle indicazioni fornite dalle imprese, la domanda di lavoro ha iniziato ad espandersi nel 2011. Tra febbraio e aprile, le imprese che prevedevano un aumento dell’occupazione nei primi sei mesi dell’anno superavano quelle che prevedevano una diminuzione (22,6% contro 11,0%). È rimasto alto il ricorso alla CIG, che nel 2010 ha assorbito potenziale forza lavoro pari al 6,3% delle ore lavorabili nell’industria, all’1,3% nei servizi. L’utilizzo di personale laureato si è confermato più intenso che nella media dell’Italia, quello di manodopera straniera più basso. È scesa al 7,3% (dal 7,8%) l’incidenza delle ore di assenza sulle ore lavorabili al netto della CIG (7,1% nell’industria, 7,7% nei servizi). La diffusione della contrattazione aziendale si conferma più elevata nell’industria e cresce con la dimensione aziendale. Più alte nelle grandi imprese anche le retribuzioni annue e i premi variabili. Nel 2010 la retribuzione annua totale di fatto è cresciuta del 2,7%, contro il +1,5% dei prezzi al consumo.


Domenica 31 Luglio 2011

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ESTERI Serie di attacchi Nato di precisione contro le emittenti televisive del regime per mettere a tacere Gheddafi

Ancora una notte scossa dalle bombe a Tripoli di C.Brangia ROMA - Almeno una decina di esplosioni hanno scosso la scorsa notte la capitale libica Tripoli. La Nato ha fatto sapere di aver lanciato una serie di attacchi di precisione contro tre emittenti della televisione libica, per «ridurre al silenzio il colonnello Gheddafi». In un comunicato, l’Alleanza atlantica ha precisato di aver preso di mira «tre centri di trasmissione satellitare della televisione libica (...) con l’obiettivo di impedire al colonnello Gheddafi di utilizzarli per intimidire e incitare ad azioni violente contro la popolazione». «Il nostro intervento è stato necessario perchè la televisione è utilizzata dal regime per opprimere la popolazione civile - ha aggiunto la Nato Gheddafi usa i suoi interventi teletrasmessi per alimentare l’odio tra i libici e mobilitare i suoi sostenitori». Altre esplosioni sono state udite nella notte anche nell’area di residenza di Gheddafi, nel centro della città. Il Governo libico afferma di aver ucciso in combattimento ben 190 ribelli sul fronte ovest da mercoledì. I ribelli in questi giorni hanno affermato di aver preso varie località e cittadine nell’offensiva a ovest. Intanto, i ribelli libici hanno fornito le pro-

ve dell’omicidio del loro comandante militare Abdel Fatah Yunis, uccisione perpetrata secondo il colonnello Muammar Gheddafi dagli islamisti di Al-Qaeda. «Il Cnt ha avviato un’indagine e pubblicherà presto tutte le prove di questa inchiesta», ha assicurato Ali Tarhuni, membro del Consiglio di Transizione nazionale. Il generale Abdel Fatah Yunis, ex capo delle forze di sicurezza di Gheddafi, partecipò al colpo di Stato del ’69 che portò il colonnello al potere e lo scorso febbraio decise di voltare le spalle al regime per unirsi alla causa dei ribelli di Bengasi. Tarhuni ha fatto sapere che il cadavere di Yunis, crivellato di colpi d’arma da fuoco e parzialmente bruciato, é stato ritrovato venerdì scorso alle porte di Bengasi, ma la notizia della sua morte era giunta un giorno prima

quando il capo della milizia Jirah Ibn al-Obeidi ha confessato l’omicidio. «Il capo di questa milizia è stato arrestato», ha affermato sottolineandochelemotivazioninon sono ancora chiare. Secondo Tripoli, invece, questo assassinio è stato condotto da Al-Qaeda e ciò dimostrerebbe l’impotenza del Cnt. «Con questo atto, Al-Qaeda vuole ribadire la sua presenza ed influenza nella regione», ha aggiunto il portavoce del regime Mussa Ibrahim. Intanto continua l’offensiva della Nato in Libia anche lontano dalla capitale: a Bruxelles l’Alleanza atlantica ha inviato una nota nella quale fa sapere che alcune unità hanno condotto dei raid di precisione e bersagliato obiettivi definiti sensibili, vale a dire importanti nella gestione della guerra sul terreno.

AFGHANISTAN Chiti: irresponsabile pensare di uscirne in modo unilaterale

Il principe William già in gennaio chiese ai Murdoch: almeno chiedetemi scusa LONDRA - Il principe William ebbe un incontro lo scorso gennaio con James Murdoch e Rebekah Brooks, i vertici del gruppo editoriale News International, in cui chiese le loro scuse per le intercettazioni compiute dal tabloid News of the World ai danni dei suoi collaboratori. Stando a quanto riferisce oggi il Times, il Si stima siano 4mila le principe espresse il propersone intercettate dal prio disappunto per non aver sentito nessuno dei News of the World il dirigenti del gruppo proferire parole di scuse tabloid travolto dallo per quanto accaduto nel scandalo e uscito in edicola 2005. Nel 2006, infatti, il Clive Goodper l’ultima volta il 10 luglio giornalista man e l’investigatore Glenn Mulcaire ammisero la loro responsabilità nelle intercettazioni alla Casa Reale. «Sarebbe stato carino - avrebbe detto William a Murdoch e alla Brooks - se qualcuno allora si fosse scusato». «Il discorso è uscito nel corso di una conversazione e James rimase scioccato - ha raccontato una fonte - lui e la Brooks si scusarono. Complessivamente fu un pranzo molto piacevole in cui vennero discusse diverse questioni».

La Brooks si è dimessa dall’incarico di amministratore delegato di News International dopo che è emerso che il tabloid intercettava anche i telefoni di vittime della criminalità e dei loro familiari. Complessivamente, si stima siano 4mila le persone intercettate dal News of the World tabloid, travolto dallo scandalo e uscito in edicola per l’ultima volta il 10 luglio scorso.

Vannino Chiti

ROMA -«È legittimo discutere, avere differenti valutazioni sulla opportunità di partecipare ad una missione internazionale, nel momento in cui viene decisa. Ma, quando la decisione è stata presa, è irresponsabile pensare ad uscirne in modo unilaterale, senza tener conto dei sacrifici già pagati, della responsabilità verso gli altri Paesi impegnati insieme a noi, della necessità di raggiungere gli obiettivi fissati. Ciò non sarebbe degno di un grande paese come è l’Italia». Lo ha affermato il vicepresidente Pd del Senato, Vannino Chiti, durante la cerimonia svolta ieri mattina nella sede del 183° reggimento paracadutisti ’Nembo’, dove è stata deposta una corona in memoria di David Tobini, il caporal maggiore caduto in seguito allo scontro a fuoco in Afghanistan di lunedì scorso a Bala Murghab. Alla cerimonia, insieme a Chiti, hanno parte il prefetto della provincia di Pistoia, Mauro Lubatti, il sindaco di Pistoia, Renzo Berti, la presidente della Provincia, Federica Fratoni, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, l’onorevole Lido Scarpetti, le associazioni combattentistiche. "Una volta che i nostri soldati sono stati inviati in missioni internazionali di pace, sulla base dei valori presenti nella nostra costituzione - ha affermato ancora il Vicepresidente del Senato - non è responsabile mettere in forze il rifinanziamento di quelle operazioni. In queste scelte infatti quello che è in gioco è il sostegno e la sicurezza dei nostri soldati. Il Senato con amplissimo schieramento ha votato nei giorni scorsi il sostegno e il rifinanziamento alle missioni che ci vedono impegnati nel mondo, i prossimi giorni lo fara’ anche la Camera dei Deputati. E’ questo il dovere e la serietà di una politica, che voglia corrispondere non solo all’impegno e ai rischi che affrontano i nostri militari, ma all’affetto grande che nel nostro popolo si è manifestato ed esiste verso le missioni internazionali".


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Domenica 31 Luglio 2011

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Fall. n. 6/06 R.G.E. G.Fall.: Dr.Francesco Murgo Lotto: Complesso aziendale per l'allevamento e la mecellazione di conigli sito nel comune di Cirò costituito da terreni agricoli e capannoni, un mattatatoio e una palazzina con uffici Prezzo base: euro 300.000,00 Rilancio: euro 5.000,00 Vendita con incanto: 29/09/2011 Vendita con incanto: 13/10/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E n. 76/2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONI letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza dell' 13 Aprile 2011; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode dei beni pignorato è il debitore; considerato che la natura la comproprietà e la destinazione d'uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazioni dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 108.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - "quota di 1/2 della proprietà superficiaria della durata di 99 anni rinnovabile alla scadenza di egual periodo di un appartamento per civile abitazione ubicato in Maida, Via Palmiro Togliatti, posto al terzo piano di un fabbricato di quattro piani fuori terra, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20, cat. A/3, classe 2, composto da due camere da letto singole, una camera da letto matrimoniale, cucina, soggiorno, due bagni, ripostiglio, riportato nel NCEU DEL Comune di Maida, al foglio 53, p.lla n.844, sub 24"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, CHE: - Ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti: nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1. c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce del prezzo del tempo del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta: - detta dichiarazione deve, altresì recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi ; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro

quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F, cod. civ ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di cosietà); - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l'offerente non presta cauzione,a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a " Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto: - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'rt. 572, commi 2 e 3, c.p.c. ; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art.573, comma 2 c.p.c.; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 108.000,00 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c - (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere minuto di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istan; - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle " Poste Italiane s.p.a", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione ), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - è possibile, per o partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari, l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle 13.00 del giorno 20 settembre 2011,con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - Per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art.572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art.573 c.p.c., l'udienza del giorno 21 settembre 2011, ore 9.30 e segg; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alle vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente

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ordinanza, termine fino alle 13.00 del giorno 04 ottobre 2011, con le modalità e per il prezzo minino di cui sopra; - Per il giorno 05 ottobre 2011, ore 9.30 e segg; la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi, DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza,escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza,escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza,escluse le note,e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internato individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. Att. C.p.c e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: AVVERTE Fin d'ora le parti che, ove l'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc . civ ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA Il creditore procedente di notificare entro il 31 luglio 2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art.498 che non sono comparsi; DA' ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 30 giugno 2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno; Lamezia Terme, li 29 aprile 2011 Il Giudice dell'esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio

TRIBUNALE DI LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, D.ssa MARTA POLLICINO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 71/98 e 80/00 promossa da SANPAOLO IMI BANCO DI NAPOLI, DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI Ordinanza del 09.12.2008: ..."Ordina procedersi nuovamente alla vendita con incanto .. limitatamente alla sola quota di 5/6 per i soli lotti dal n. 4 al n. 25 (con adeguamento del prezzo e del rilancio, da ridurre nel medesimo limite) e per l'intero per gli altri lotti (1-2-3) 1^ LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito di attrezzi agricoli e derrate alimentari posta al piano seminterrato di un fabbricato a tre piani sito nel Comune di Samo alla via Michele Bianchi n. 66 riportato nel NCEU alla partita 528 foglio di mappa 24 particella 83 sub 5, PS1, cat. C/2, classe U mq. 171 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 26.495,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.649,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.974,00 2^ LOTTO: Unità immobiliare adibita a Scuola Media posta al piano terra di un fabbricato a tre piani sito nel Comune di Samo alla via Michele Bianchi n. 66 riportato nel NCEU alla partita 528 foglio di mappa 24 particella 83 sub 2, classe 1^, vani 7 e sub 3 alla stato rustico per complessivi mq. 218 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 38.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.850,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.775,00 3^ LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani sito nel Comune di Samo alla via Michele Bianchi n. 66 riportato nel NCEU

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alla partita 528 foglio di mappa 24 particella 83 sub 4, cat. A/3, classe 1^, vani 6, mq. 173 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 46.950,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.695,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 7.042,00 4^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 33, seminativo arborato classe 2^ di are 00.63.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 4.256,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 425,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 638,00 5^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 67 bosco alto classe U di ha 19.92.00 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 102.878,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10.287,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15.431,00 6^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 3, pascolo, classe U di are 00.77.30 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.397,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 139,70 DEPOSITO PER SPESE: Euro 209,00 7^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 5, pascolo arborato classe 1^ di are 01.18.50 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.448,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 244,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 367,00 8^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 6 seminativo arborato classe 3^ di are 00.44.30 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 4.118,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 411,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 617,00 9^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 65, pascolo arborato classe 2^ di are 00.35.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 633,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 63,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 95,00 10^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 43, pascolo classe U di are 01.40.70 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.622,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 162,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 243,00 11^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 46, seminativo classe 3^ di are 00.52.90 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.460,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 246,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 369,00 12^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 1, pascolo classe U di are 01.23.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.912,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 191,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 286,00 13^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 4, pascolo arborato classe 1^ di are 01.25.20 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.586,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 258,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 388,00 14^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 45, seminativo classe 3^ di are 00.82.30 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.825,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 382,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 573,00 15^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del B., località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 64, spascolo arborato classe 2^ di are 00.25.10 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 389,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 38,90 DEPOSITO PER SPESE: Euro 58,00 16^ LOTTO: Terreno sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 2, pascolo, Classe U di ha 01.14.30 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.771,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 177,10 DEPOSITO PER SPESE: Euro 265,00 17^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località

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Domenica 31 Luglio 2011 Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 44, seminativo classe 3^ di are 00.59.70 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.775,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 277,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 416,00 18^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 39, seminativo classe 3^ di are 01.99.50 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 9.273,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 927,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.390,00 19^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 47, seminativo classe 3^ di are 00.86.60 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 4.025,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 402,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 603,00 20^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 48, seminativo classe 3^ di are 00.74.10 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.444,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 344,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 516,00 21^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 49, seminativo classe 3^ di are 00.65.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.040,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 304,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 456,00 22^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 50, seminativo classe 3^ di are 00.62.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.900,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 290,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 435,00 23^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 51, seminativo classe 3^ di are 00.70.20 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.263,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 326,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 489,00 24^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 52, seminativo classe 3^ di are 00.67.50 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.137,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 313,70 DEPOSITO PER SPESE: Euro 470,00 25^ LOTTO: Terreno limitato a 5/6 sito nel Comune di Caraffa del Bianco, località Stole, riportato nel NCT alla partita 2153, foglio di mappa 8, particella 68, bosco alto, classe U di ha 01.80.40 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 9.368,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 936,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.405,00 PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 06.10.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'ag-

giudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 01.12.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 15 luglio 2011 - CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE - ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA REG. ESEC. n. 71-98 e 80-00 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda corredata da marca da bollo e diritti di cancelleria come previsti per legge per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata;

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l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno (VEDERE SOPRA NELL'ODIERNO VERBALE), e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata, a cura del custode giudiziario con costo a carico del creditore procedente o degli altri creditori, ovvero a carico della Custodia, se in attivo - autorizzando il custode giudiziario al prelievo degli importi necessari per la pubblicità dal libretto della procedura - sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni indicati nell'ordinanza di vendita più recente in cui è contenuta la descrizione dei lotti (invitando ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + mensili Qu Economia e Asteinfoappalti + siti Internet, nei quali la pubblicazione dell'ordinanza avrà luogo unitamente alla relazione di stima, www.asteimmobili.it www.portaleaste.it - www.aste.eugenius.it; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'at-

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testato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del (vedere sopra nell'odierno verbale) il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) in particolare, ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, domanda di partecipazione all'incanto da presentarsi in busta chiusa a pena di irricevibilità dell'offerta; all'esterno della busta il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, ciascun offerente dovrà depositare una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, da presentarsi nelle forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 25) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 26) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 27) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc. LOCRI, 15 luglio 2011 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE

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Domenica 31 Luglio 2011 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli art. 490 e 570 c.p.c. che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 35/2004 promossa da ITALFONDIARIO SPA N.Q. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del 06.7.2006 punti da 1 a 28 allegate al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 23/09/2011 ---- alle seguenti condizioni ridurre di 1/4 + 1/4: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del 06.7.2006 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 28/10/2011, con il prezzo da ridurre di 1/4 riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni da idurre 1/4 + 1/4: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Annarosa Grollino (tel. 0964/84322) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleira Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte euro -,-- per bollo - euro 10,62 per diritti. Locri, 05.07.2011 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.ES.Imm: 35/2004 Il Giudice dell'Esecuzione, ... OMISSIS ... DISPONE La sostituzione dei debitori nell'ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in pre-

messa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l'I.V.G., l'Avv. Annarosa Grollino con studio in Roccella Jonica, Via Diaz 5/C, tel 0962 84322 al quale fa obbligo di far pervenire a quest'ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonchè ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest'ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, compresa la liberazione dell'immobile pignorato (art. 560 co III cpc); il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all'acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendimento dell'attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili DESCRIZIONE LOTTO UNICO: appartamento adibito a civile abitazione, posto al secondo piano di un fabbricato a 3 piani f.t., più scantinato, sito nel Comune di Monasterace (RC), loc. Runci, corso della Repubblica, riportato in catasto fabbricati al foglio 17, particella 1193 sub 10 mq 77,50 circa PREZZO BASE; euro 58.125,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'arch. Annamaria Carrozza) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione delle volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si terrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni

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circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 572 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 573 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 17.4.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante I.G.C. spa la parte del prezzo corrispondente al credito dalla medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l'istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario, Avv. Annarosa Grollino; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568 cpc; C) il sito internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Monasterace, Riace, Stignano, Caulonia (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare; A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in

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Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, in fine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 5.07.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, fermo restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte d'acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione. 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all'articolo 571 cpc (cfr, punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte, il Giudice, verificante la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre agli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. Locri, 6.7.2006 FIRMATO IL G.E. (dott. Davide Lauro)

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Domenica 31 Luglio 2011 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 99/1993 promossa da MPS FONDIARIO ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 03.10.2007 LOTTO UNICO: "Piena proprietà sull'immobile adibito a civile abitazione, posto al terzo piano fuori terra di un fabbricato a 6 piani f.t., oltre cantinato, sito in Bovalino, vico 2° Garibaldi n. 21, trav. di via XXIV Maggio, riportato nel NCEU del medesimo Comune al foglio di mappa 18, particella n. 550 sub 10, vani 6,5" Prezzo base d'asta: Euro 106.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 23.09.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato; c) ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta indicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Fausta APRIGLIANO (Tel. 0964.20643). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 23.09.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 14 luglio 2011 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 198/90 promossa da: INTESA GESTIONE CREDITI SPA(oggi Italfondiario Spa) IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell'art.591 bis cpc, dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza dell'8 luglio 2005 notificata in data 3 ottobre 2005 RENDE NOTO CHE A) Il giorno 28 SETTEMBRE 2011 alle ore 10,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIA-

MANTE, Corso Vittorio Emanuele - Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO, IN LOTTI SEPARATI, E CON RIDUZIONE DI UN QUINTO DEL PREZZO BASE D'ASTA, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI. B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno precedente l'incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l'indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d'asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell'atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell'istanza di partecipazione all'incanto. D) L'incanto si svolgerà secondo le modalità di cui all'art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell'art. 589 c.p.c.. E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall'aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell'incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell'art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l'aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. F) Il credito azionato dall'Istituto Bancario procedente è un credito fondiario, sicchè, ai sensi dell¥art. 41 comma 5 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l¥aggiudicatario ha la facoltà di subentrare, senza autorizzazione del Giudice dell'Esecuzione, nel contratto di finanziamento fondiario, purchè entro quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva (venticinque giorni dall'incanto) paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; l'aggiudicatario definitivo che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare, a norma dell'art. 41 5° della citata legge, nel contratto di finanziamento, dovrà: a) versare direttamente all¥Istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni venti dalla data in cui l¥aggiudicazione diviene definitiva,la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. A tal fine l'Istituto di credito dovrà far pervenire, presso lo studio del notaio delegato, entro cinque giorni dall'aggiudicazione definitiva (quindici giorni dall'incanto) la nota di precisazione del suo cre-

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dito, indicante la somma che dovrà essere versata dall'aggiudicatario, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese, nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto; indicando, altresì, le modalità di versamento. b) depositare nel termine di giorni 30 dall'aggiudicazione definitiva presso il Notaio delegato l'eventuale eccedenza del saldo prezzo di aggiudicazione sul credito fondiario, dedotta la cauzione già versata, nonché l¥eventuale saldo delle spese di cui all'art. 591 bis n.5 cpc. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell'art. 587 cpc. c) depositare, altresì, nel predetto termine di giorni 30 dall'aggiudicazione definitiva, attestazione-quietanza dell'importo versato all'Istituto di credito. G) E' data la possibilità, per i partecipanti all'asta, di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell'immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono: 1) Banca Monte Paschi di Siena Spa, filiale di Paola (Direzione di Reggio CalabriaSettore Prodotti Retail - viale Calabria Angolo Vico S. Anna,89131 Reggio Calabria, tel. 0965-353465/478/468; 2) Unicredit Banca Spa, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini. I partecipanti alla aste, sono, pertanto, invitati, qualora vi abbiano interesse, a contattare le sedi delle agenzie o filiali come sopra indicate. Altre banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'ABI (http:www3.abi.it/AsteImm/). H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell'art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all'albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria", nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; IMMOBILI IN VENDITA I LOTTO - Nel Comune di Cetraro (CS): Locali destinati ad attività commerciale (superficie complessiva mq. 97,70) ubicati al piano terra da via L. De Seta ed al primo piano sottostrada da via V.Occhiuzzi composti da n. 2 vani al piano terra e di n. 3 vani, 1 disimpegno, bagno con antibagno, piccolo corridoio e due balconi al piano primo. I due piani sono collegati da una scala interna. Confinanti per tre lati con Via L. De Seta, con proprietà D. con Via V.Occhiuzzi. Censiti nel N.C.E.U al foglio 46, particelle: n. 218 sub 1, via L. De seta n.17-18, piano T, z.c. 2, Cat. C/1,classe 3, consistenza mq. 39, rendita euro 698,92.; n. 218 sub 2, via V. Occhizzi n. 24, piano 1S z.c. 2, Cat. A/4,classe 6, consistenza vani 3,5, rendita euro 146,42.. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D'ASTA EURO 140.688,00 - OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 II LOTTO - Nel Comune di Cetraro(CS): appartamento per civile abitazione(mq. 80,30) posto al piano terra di via V.Occhiuzzi, composto da quattro vani, disimpegno, n. 2 bagni e 2 balconi. Confinante per tre lati con

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Via L.de Seta, con proprietà D, con via V.Occhiuzzi. Censito nel N.C.E.U al foglio 46, particellea n. 218 sub 3, via V. Occhiuzzi n. 24, piano T, z.c. 2, Cat. A/3,classe 4, consistenza vani 4,5, rendita euro 360,23. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D'ASTA EURO 89.936,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 III LOTTO - Nel Comune di Cetraro(CS): appartamento per civile abitazione(mq. 83,50) posto al piano primo di via V.Occhiuzzi, composto da quattro vani, disimpegno, bagno, ripostiglio e 3 balconi. Confinante per tre lati con Via L.de Seta, con proprietà D, con via V.Occhiuzzi. Censito nel N.C.E.U al foglio 46, particella: n. 218 sub 4, via V. Occhiuzzi n. 24, piano 1, z.c. 2, Cat. A/3,classe 4, consistenza vani 4, rendita euro 320,20. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D'ASTA EURO 93.520,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 IV LOTTO - Nel Comune di Cetraro(CS): appartamento per civile abitazione(mq. 71,10) posto al piano secondo di via V.Occhiuzzi, composto da due vani, disimpegno, bagno, ripostiglio e terrazzo. Confinante per tre lati con Via L.de Seta, con proprietà D, con via V.Occhiuzzi. Censito nel N.C.E.U al foglio 46, particelle: n. 218 sub 5, via V. Occhiuzzi n. 24, piano 2, z.c. 2, Cat. A/3,classe 3, consistenza vani 4, rendita euro 278,89. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D'ASTA EURO 79.632,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 In relazione alla legge 47/85 e successive modifiche e integrazioni, dalla CTU risulta che "non è presente alcuna documentazione inerente il fabbricato di cui fanno parte i singoli lotti posti in vendita e ciò sia per quanto riguarda licenze o concessioni edilizie (per cui non è stato possibile accertare l'epoca di realizzazione) sia per quanto riguarda domanda di condono edilizio, richiesta di certificati di abitabilità ed agibilità, nonchè richiesta di varianti di concessione in sanatoria di cui alla legge 28/02/85 n. 47". Pertanto, si avverte l'aggiudicatario che, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e dell'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. I beni pignorati sopra descritti, attualmente risultano tutti occupati. Essi fanno parte di un unico fabbricato costituito da cinque piani che ricade nell'ambito del centro storico del Comune di Cetraro ma non esistono particolari vincoli artistici, storici o alberghieri, né tantomeno finiture di particolare pregio o di carattere ornamentale. Gi stessi beni non risultano gravati da formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l'ordine di cancellazione. Essi sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica di ufficio redatta a cura del Geometra Giuseppe De Seta che potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16,30 alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il Notaio delegato. Diamante lì 11 luglio 2011 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno

Info 0961 996802


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IN CALABRIA Soriero: al Sud una vera e propria emergenza giovani, ma perché?

Erogati per le somme urgenze effettuate per fronteggiare gli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio

Maltempo, fondi per danni l’ordinanza è operativa CATANZARO - Il Presidente Giuseppe Scopelliti, nella sua qualità di Commissario Delegato della Regione Calabria, ha firmato l’ordinanza n. 9/3918/2011, sottopostagli alla firma dal sottosegretario alla presidenza, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia. L’ordinanza riguarda il contributo ai comuni per le somme urgenze effettuate per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 3 al 5 settembre, dal 17 al 20 ottobre e dall’1 al 4 novembre 2010 e per i quali il Governo aveva, su richiestadellaGiuntaregionale,riconosciuto lo Stato di emergenza. «Il Presidente Scopelliti - ha dichiarato il Sottosegretario Torchia - ha voluto accelerare ulteriormente i tempi nonostante il cronoprogramma fissasse al prossimo quindici settembre la data per la liquidazione delle somme urgenze ai Comuni, volendo, così, trasmettere un messaggio positivo anche sul contributo che viene erogato. Il riconoscimento pari al 70% della spesa ritenuta ammis-

sibile è infatti un segnale che va ad alleviare le casse dei comuni oggi particolarmente gravate dalla situazione finanziaria in cui versano gli enti locali, per una cifra di 931.454,15. Sono particolarmente soddisfatto anche perché la struttura di supporto del Commissario Delegato Scopelliti ha lavorato intensamente in queste settimane per poter concludere rapidamente le istruttorie. Sono statiindividuaticomplessivamente 144 Enti, tra Comuni e Province danneggiati dagli eventi meteorologici.Diquesti,successivamente ad una nostra richiesta, soltanto 112 hanno inviato la documentazione cartacea e via mail. Sulla base di questa documentazione si è proceduto ad istruire le pratiche e 77 Enti sono stati invitati ad integrare la documentazione inviata in prima istanza per poter procedere alla liquidazione». «Molti comuni - ha aggiunto - ancora non hanno risposto, ma il Presidente Scopelliti ha insistito per procedere all’erogazione del contributo ai primi 31 Enti, le cui istanze sono state considerateammissibili.Ilcontributo per gli altri Enti sarà liquidato in

tempi rapidi e comunque entro il quindicisettembre.Nonostantela ristrettezza dei fondi disponibili abbiamo dato una risposta importante. L’auspicio è di ricevere ulteriori risorse per affrontare al meglio tutte le emergenze». Sempre nella giornata di ieri, il Commissario Delegato Scopelliti ha provveduto alla firma di altre ordinanze per la liquidazione di ulteriori somme. In particolare: ai sensi dell’Opcm di protezione civile n. 3862/2010, ha autorizzato la liquidazione della somma complessiva di 136.081,95 quale contributo, pari al 30% degli importi ritenuti ammissibili, per interventi eseguiti da Comuni Calabresi secondo le procedure della somma urgenza, nella fase di prima emergenza; ai sensi dell’Opcm di protezione civile n. 3741/2009 ha autorizzato la liquidazione di contributi di 209.184,84 per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità.

CATANZARO - «Il Rapporto Svimez 2011 che sarà presentato il prossimo 27 settembre dice chiaramente che stagnano i consumi e sono molto deboli gli investimenti. Si configura ormai una vera e propria "emergenza giovani" giacché due su 3 sono a spasso. oltre il 30% dei laureati meridionali,sotto i 34anni, non lavora e non studia». E’ quanto afferma, in una nota, Pino Soriero, con- In termini di Pil pro sigliere di amministrazione dello Svimez. «Un sud che capite il Mezzogiorno è arranca - prosegue Soriero sceso addirittura dal pur lasciandosi alle spalle la recessione più grave dal do- 58,8% del valore del poguerra, con Abruzzo, Sardegna e Calabria che segna- centro nord nel 2009 lano qualche dato positivo. al 58,5% del 2010 Un sud dove le famiglie hanno difficoltà a spendere, e il tasso di disoccupazione effettivo volerebbe al 25%, considerando chi il lavoro lo vuole ma non sa dove cercarlo. chiediamoci allora subito: perché l’Italia cresce meno della media Ue e il sud arranca tanto? La crisi ha picchiato forte in tutto il paese, ma in termini di pil pro capite il Mezzogiorno è sceso addirittura dal 58,8% del valore del centro nord nel 2009 al 58,5% del 2010». «I dati plasticamente - sostiene ancora Soriero - segnalano l’urgenza di un salto di qualità nella capacità di analisi e di proposta, da far maturare in Calabria a tutti i livelli politici, istituzionali, sociali e culturali per poter pesare credibilmente sia a livello nazionale che a livello europeo. La

Calabria ha ancora vincoli pesanti, ma possiede anche risorse preziose, a partire da quelle giovanili, che vanno subito impegnate per contribuire al superamento della crisi calabrese e italiana».

Principe: disastrosa situazione delle infrastrutture calabresi COSENZA- «Benedetto sia l’aereo! Ed, invero, essere arrivato in ritardo all’aeroporto di Lamezia Terme, pur partendo in tempo utile da Cosenza,ha fatto scoprire all’arch. Mario Occhiuto la disastrosa situazione delle infrastrutture calabresi, con particolare riferimento all’autostrada Sa - Rc. Noi ci sentiamo molto gratificati da questo autentico "grido di dolore", poiché da anni ci spendiamo in proteste, iniziative e proposte per l’ammodernamento di tutte le infrastrutture calabresi, non solo l’autostrada, ma anche la Ss 106, le ferrovie, in particolare quella ionica, ed il sistema portuale ed aeroportuale calabrese». E’ quanto afferma in una nota l’On. Sandro Principe, capogruppo regionale del Partito Democratico.

«A tal proposito, parimenti da un tempo infinito, sosteniamo che senza investimenti strategici nel settore delle infrastrutture, il Porto di Gioia Tauro non diventerà mai la porta d’Oriente dell’Europa - prosegue l’on. Principe - E, pertanto, se l’arch. Occhiuto prenderà l’iniziativa di convocare tutti i Sindaci interessati per la costituzione di un "Comitato di sorveglianza" dei sindaci e di rappresentanti di altre Istituzioni calabresi, ci candidiamo, sin d’ora, a partecipare per dare il nostro contributo. Ci faccia la cortesia, però, il Sindaco di Cosenza di soddisfare una nostra curiosità: cosa si sono detti in campagna elettorale l’arch. Occhiuto ed il Ministro Matteoli quando quest’ultimo, non informato sullo stato dell’arte, si è speso in un tour turistico - propagandistico tra Cosenza e Rende? In quella occasione il Si-

gnor Sindaco di Cosenza ha evidenziato al Ministro delle Infrastrutture i disagi, i pericoli ed i rallentamenti provocati dai lavori della Sa - Rc, che non finiscono mai? Ed ancora, l’arch. Mario Occhiuto è mai intervenuto presso il Governatore Scopelliti affinchè questi si faccia sentire a Roma per l’ammodernamento dell’A3 e delle altre infrastrutture calabresi?». «In ultimo, un modesto suggerimento - conclude il capogruppo regionale del Pd - che il "comitato" da costituire non si limiti a sorvegliare ma, svolgendo funzioni sostitutive di Istituzioni remissive ed incapaci di difendere gli interessi della Calabria, si prefigga di rappresentare presso il Presidente del Consiglio, per risolverle, le emergenze infrastrutturali calabresi». re. re.


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IN CALABRIA «Regione senza strategia nella salvaguardia del nostro mare»

Italo Bocchino ieri a Nocera Terinese ha incontrato i giornalisti e l’esponente di Fli ha avviato ufficialmente le prove di dialogo

La sfida per il Terzo Polo «Forti anche in Calabria» di Saro Baldissero NOCERA TERINESE - «Oggi lanciamo in Calabria la sfida per la costruzione anche in questa regione del Terzo Polo». Così Italo Bocchino nel corso di un incontro con i giornalisti durante il quale l’esponente di Fli ha avviato ufficialmente le prove di dialogo anche in Calabria tra i partiti che stanno dando il via alla formazione del Terzo Polo. «Ci si mette tutti insieme attorno ad un tavolo - prosegue - per costruire un coordinamento e fare in modo che il Terzo Polo anche in Calabria sia una coalizione forte e compatta. Bisogna fare in modo che a settembre il Terzo Polo in Calabria parli una lingua unica dopo tante divisioni e si capisca dai fatti che noi siamo diversi dagli altri». Per Bocchino, quindi, in Calabria subito dopo l’estate e lo svolgimento dei congressi sarebbero due gli appuntamenti importanti: la costituzione di un coordinamento regionale e la realizzazione di una grande manifestazione regionale «da fare - dice agli esponenti politici presenti - dove volete voi». Un’idea, questa ultima, che viene lanciata anche dal segretario regionale dell’Api, Franco Bruno, che propone «una grande kermesse da tenere ad ottobre in Calabria, magari parlando di tutto il Sud, con Rutelli, Casini, Fini, in maniera tale da rilanciare anche a queste latitudini quella che è una prospettiva per il Paese che, per inciso, oggi vale già in tutti i sondaggi dal 12% al 13% già acquisito e con un 25% dell’elettorato che dice di guardare con attenzione a quello che fa il terzo Polo. Stiamo parlando - prosegue - di cifre tra il 38% 40%. Stiamo parlando, quindi, di una forza che potrebbe governare». Trematerra, segretario regionale dell’Udc, nel rispondere positivamente all’invito fatto da Fli per la costituzione del Terzo Polo in Calabria, sottolinea che «nel 2008 eravamo

in una casa dorata e ci siamo trovati fuori. Quindi, abbiamo dovuto sudare sette camicie per rimanere vivi. Nel 2010 c’era una Calabria sfasata che aveva bisogno di qualcuno che governasse ed abbiamo individuato la figura di Peppe Scopelliti». Da qui il rappresentante dell’Udc parte per spiegare il perché il suo partito sia al governo della Calabria insieme al Pdl: «L’accordo - dichiara - è un accordo con il presidente della Giunta regionale Scopelliti perché crediamo che lui possa dare un input nuovo a questa nostra Calabria. Ecco perché siamo in questa Giunta. Ci sono state le amministrative e alle amministrative non potevamo fare diver-

«Bisogna fare in modo che a settembre il Terzo Polo in Calabria parli una lingua unica dopo tante divisioni»

samente. Siamo andati compatti ed abbiamo fatto cappotto in tutte le parti tranne che a Crotone dove abbiamo detto che una nostra candidata non può far prendere a schiaffi il nostro leader Casini. Per questo motivo non ci è interessata più. Non ci siamo interessati noi e la Bianchi è andata a casa. Oggi c’è il terzo Polo che dobbiamo portare avanti. Ma questo non significa buttare l’acqua sporca con il bambino». «Se ci sono le condizioni - conclude per portare avanti questo accordo con Scopelliti, come stiamo facendo, è una cosa, mentre il Terzo Polo è un’altra. Noi dobbiamo avere a cura l’interesse dei cittadini. Sbaraccare tutto per far crollare la Calabria, io con coscienza non me la sento. Ma non me la sento nemmeno di non essere uno dei perni del terzo Polo». Un sì è giunto anche da parte di Filippelli, segretario regionale dell’Mpa: «Siamo per il Terzo Polo di cui condividiamo le motivazioni e gli obiettivi. Naturalmente saremo ancora più convinti se questo Terzo Polo saprà assumere al centro della sua agenda politica i problemi del Sud».

REGGIO CALABRIA - «Alla fine, una Regione senza strategia nella salvaguardia di un bene fondamentale come il mare, lascia, in piena estate, perfettamente soli i Comuni, col rischio di metterli l’uno contro l’altro, come sta accadendo fra Cutro e Sellia». Lo afferma il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla. «Facendo così, si manda a rotoli - aggiunge non soltanto il grosso lavoro «Un’assenza di politica compiuto nella scorsa legislatura, a cui non si è stati ca- regionale, che mette paci neppure di dare contigli uni contro gli altri nuità, ma si arreca un danno smisurato agli stessi territori e non è in grado di interessati ed al turismo. La polemica di questi giorni tra i risolvere nessuno comuni di Cutro e di Sellia dei problemi» Marina, sfociata col sequestro dei depuratori del comune catanzarese, è il risultato di un’assenza di politica regionale, che mette gli uni contro gli altri e non è in grado di risolvere nessuno dei problemi. La guerra tra enti locali privi di risorse, bastonati dal Governo, e lasciati senza alcun riferimento da chi ha la responsabilità di controllare preventivamente che tutto funzioni a regola, per garantire un mare cristallino ai calabresi ed ai turisti, rischia di far fare passi indietro molto pericolosi alla nostra Calabria». «Auspico, quindi - conclude il consigliere regionale del Pd - che se l’Arpacal c’è, batta immediatamente un colpo. Chiarisca, pubblicamente, cosa accadrà adesso che i depuratori di Sellia Marina, il cui non funzionamento provo-

cherebbe danni al mare, sono sotto sequestro. Intervenga subito, per rassicurare le popolazioni e per spiegare, con la massima urgenza e trasparenza, come stanno effettivamente le cose».

Mozioni sull’agrumicoltura in consiglio regionale REGGIO CALABRIA - L’assessore all’Attività produttive della Provincia di Reggio, Domenico Giannetta plaude all’ordine del giorno del Consiglio regionale di lunedì 1 agosto «nella parte che contempla la discussione di due mozioni sull’agrumicoltura». «Tali mozioni - afferma Giannetta - sono direttamente connesse con l’attività delle associazioni di categoria, in particolare della Coldiretti, che attraverso una compatta e sensibile mobilitazione hanno conseguito uno straordinario consenso da parte di tantissimi cittadini, imprenditori agricoli, opinion leader dell’informazione nonché della Provincia e di oltre 30 consigli comunali che hanno condiviso dette istanze, approvando apposite delibere di sostegno e in ultimo una Petizione Popolare che ha raccolto oltre 10 mila fir-

me». «L’assessore Giannetta - riporta una nota ritiene che per ottenere adeguati sviluppi economici nel settore agrumicolo, occorre raggiungere, un livellamento tra "giustizia sociale e giustizia economica" ossia bisogna fare una attenta analisi di mercato». «Atteso che il prezzo pagato per un Kg di succo concentrato di arance calabresi è di 1,60; da un Kg di succo concentrato a 60 brix e si ottengono 6 litri di succo naturale che consentono di produrre circa 50 litri di bibita al gusto di arancia che contiene, come consentito dalla normativa vigente, il 12% di succo di arancia. Da ciò è facile dedurre che un litro di aranciata, contiene il valore di soli 3 centesimi di euro di arance. Attualmente le industrie di spremitura corrispondono ai produttori agricoli il prezzo di 0,08 centesimi di euro per un chilo di arance».

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Ugo Riccarelli

Ugo Riccarelli, ecco una bella storia Dal teatro al romanzo: La repubblica di un solo giorno rievoca dal “basso” l’epopea risorgimentale di Roma Maurizio Zuccari «Er papa se n’è ito!, parole incredibili che corrono da un angolo all’altro della Città eterna: c’è chi le mormora con stupore, chi le grida esultando, c’è chi si informa, chi ride, chi applaude...». No, non è l’abbandono da parte del santo padre del suo regno millenario, come può sognare un anticlericale incallito, ma l’incipit dell’ultimo romanzo di Ugo Riccarelli. La fuga di Pio IX da Roma, protagonisti l’uno e l’altra, loro malgrado, dell’epopea che rese il romano pontefice e la sua sede protagonisti del Risorgimento, nel biennio 1848-49. A quella breve stagione di sogni e libertà affossata dalle armi francesi che rimisero sul soglio di Pietro il suo successore, cacciando mazziniani e garibaldini, lo scrittore che nella capitale vive da un decennio dedica La repubblica di un solo giorno, abbandonando le narrazioni dell’animo umano mutuate dal vissuto famigliare per rievocare quell’episodio tanto glorioso quanto breve. Meno di ventiquattr’ore, infatti, restò in vigore la Costituzione della Repubblica romana retta dal triumvirato di Giuseppe Mazzini e dei meno noti delegati delle Romagne Carlo Saffi e Aurelio Armellini, difesa dai volontari di Garibaldi e di chi, come lui, decise di opporsi con la forza alle armi della reazione. Non solo francesi e papalini ma napoletani, austriaci, spagnoli e quant’altri vedevano come la peste l’idea di un’Italia unita e del popolino in armi. Così, quando le truppe francesi salirono in Campidoglio per intimare all’assemblea Costituente di sgombrare, la sera del 4 luglio 1849, Garibaldi aveva già lasciata la città promettendo ai quattromila che lo seguivano - e presto si sarebbero squagliati per via - «non paghe, non ozi molli. Acqua e pane quando se ne avrà», i romani che avevano fatto la loro parte tornarono ad abbassare il capo al papa re riportato sul trono dal generale Oudinot. Una pagina di storia forse più nota che conosciuta,

Questa storia racconta come la politica possa essere manutenzione di cose e di idee. Quando dà risposte concrete la gente si appassiona Il nostro è un periodo di decadenza per dirla come Manzoni, che Riccarelli fa rivivere sulla carta, con un testo che ha dato la stura all’omonimo spettacolo teatrale scritto con Marco Baliani. Perché un romanzo storico sul Risorgimento, quel periodo in particolare? «Beh, non sono uno storico e non so se questo sia un vero e proprio romanzo storico. Dovere di chi scrive è ripercorrere la memoria, con i mezzi della letteratura. Quella della Repubblica romana è una bella storia, importante per la nostra identità, un episodio esaltante e tragico allo stesso tempo che mi sembrava fosse troppo poco conosciuto nella nostra memoria di popolo. L’occasione del 150° anniversario dell’unità è importante non tanto per celebrarlo ma per conoscerlo meglio,

Marco Baliani

raccontando da un punto di vista "basso" una sorta di sogno infranto che si conclude in poco tempo ma lascia qualcosa che darà i suoi frutti negli anni ed è ancora il nostro futuro». Cosa vuole raccontare questo libro all’oggi e come interpreta quest’oggi? «In questa storia c’è un alto senso della politica che oggi manca. Il nostro è un periodo di grande decadenza delle idee, di lotte di potere inteso nell’accezione peggiore, sentiamo la mancanza di un confronto democratico. La Repubblica romana dimostra come la politica possa volare alto e produrre qualcosa di utile nell’interesse generale e non particolare dell’uomo. Si è tentato di realizzare nel posto forse meno adatto, la Roma della

metà dell’Ottocento, una democrazia popolare partendo dal presupposto di mettere le mani sui diritti fondamentali dell’uomo che oggi reputiamo naturali ma non è così. I giovani che all’epoca si immolarono per difendere quella Costituzione non potevano esprimersi liberamente, non avevano neanche il riconoscimento a una propria identità unitaria di popolo. Ecco un aspetto che questa storia può raccontare all’oggi: come la politica possa essere manutenzione di cose e di idee. Il Risorgimento non è stato una vera lotta di popolo ma la Repubblica romana fu capace di coinvolgere un popolino disincantato, dimostrando che quando la politica dà risposte concrete la gente si appassiona a essa». Ama raccontare la storia dalla parte dei vinti: questa è una storia di vinti, anche se resta quell’idea grandiosa di repubblica che è anche alla base della nostra Costituzione. Che rapporto c’è tra quei vinti, quella resistenza, e altri episodi della storia di Roma più recente, in questa città bifronte? «Rispondo letterariamente con un’affermazione di Gesualdo Bufalino: i vincitori non sanno quello che si perdono. Cioè, il punto di vista di chi ha perso è per noi narratori più interessante che non quello di chi ha vinto e scrive la storia. Poi, diciamolo francamente, gran parte della storia è di perdenti, i vincitori saranno un dieci per cento, però è questa gente che fa la resistenza, fa la Storia con la S maiuscola. Ed è importante non dimenticare questo sguardo dal basso perché ci dà la possibilità di mettere le mani su un aspetto che lo storico non riesce a toccare: quello emotivo, emozionale, profondo delle vicende umane. Confesso che mi ha fatto molto piacere quando lo storico Emilio Gentile mi ha detto: piacerebbe anche a me raccontare la storia con questo valore aggiunto, mi rammarico perché devo attenermi strettamente ai documenti. Nonostante un romanziere non debba


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IL DOMANI DELLA CULTURA Dall’audience al premio Strega Nato il 3 dicembre 1954 a Cirié, in provincia di Torino, da genitori di origini toscane, Ugo Riccarelli frequenta Filosofia all’università di Torino. Operatore culturale, si occupa dell’ufficio stampa del comune di Pisa. Nel 1995 è tra i vincitori del concorso Rai-Corriere della sera Sette per Sette, con il racconto Come ti faccio impennare l’audience da cui viene realizzato un programma radio. Vive e lavora a Roma. Tra i suoi libri: Le scarpe appese al cuore, Feltrinelli 1995 (vincitore del premio Chianti); Un uomo che forse si chiamava Schulz, Piemme 1998, (Campiello 1998); Stramonio, Piemme 2000; L’angelo di Coppi, Mondadori 2001; Il dolore perfetto, Mondadori 2004 (Strega 2004); La repubblica di un solo giorno, Mondadori 2011 (anche testo teatrale). Un'immagine tratta dallo spettacolo teatrale (foto Paolo Romano, archivio Napoli teatro festival

attenersi alla stretta realtà storica, riesce a dare al lettore verità altrettanto forti. È questo il bello della narrativa storica». Il suo romanzo nasce come lavoro teatrale per lo spettacolo omonimo con la regia di Marco Baliani, inaugurato al Napoli teatro festival e andato in scena, tra l’altro, all’India di Roma. Una cosa curiosa. «Normalmente è dal testo narrativo che nasce una scenografia o una drammaturgia, invece questa storia, proprio per raccontare il 150esimo dell’unità in modo differente, nasce da un’idea teatrale per il secondo atto di una trilogia. Il primo è stato Piazza d’Italia tratto dal libro di Antonio Tabucchi, ora Baliani ne sta preparando un terzo sul brigantaggio. Abbiamo costruito La repubblica guardandola dal basso, come dicevo prima, Mazzini e Garibaldi restano sullo sfondo. Ci interessava parlare di chi la storia l’ha fatta materialmente, dopodiché con Baliani ci siamo scambiati le idee. Mantenendo la stessa sostanza abbiamo avuto la possibilità di raccontare le cose con sfumature diverse». Differenze e analogie tra testo teatrale e narrativo? «Sono due mezzi diversi, il teatro ha la corporalità, la musica, le luci, la forza dei sensi. Il romanzo la profondità dell’introspezione, la descrizione. Qui alcune cose sono rimaste, altre si sono aggiunte. Le storie hanno lo stesso nucleo centrale, poi divergono come in un caleidoscopio. A teatro le scene si susseguono, c’è una valenza coreografica più forte. Spero di essere riuscito a mantenere la stessa cosa attraverso le parole, che queste possano tenere il lettore inchiodato alla pagina. Ho tenuto l’idea dei quadri, scenette con una forte valenza ellittica. Non è un romanzo classico, chiede al lettore uno sforzo d’immaginazione». Nel romanzo da un punto di vista stilistico ha affrontato la parlata romana, un po’ come Gadda. Lui veniva da Milano, lei è tosco-piemontese. Com’è andata? «Ho riletto il Pasticciaccio con molto piacere, Gadda è uno dei miei autori preferiti. Sicuramente, e parlo pure a nome

Basta poco per farci capire quanto siamo fragili, soprattutto davanti al dolore perfetto, assoluto. Un raggio di luce che scende, un’amicizia che si rompe, un amore che finisce di Baliani perché questo è successo anche a livello teatrale e nessuno dei due è romano, non abbiamo voluto scrivere in una lingua naturalistica e neanche recuperare il dialetto ottocentesco, sarebbe stato impossibile e non so fino a che punto utile. Abbiamo cercato un compromesso come lo stesso Gadda e Pasolini, un romanesco legato all’attualità, con le sue parentele con l’italiano. Non tanto come dizione o trascrizione ma come modo di parlare e di porsi nella realtà. È un romanesco forse bastardo ma efficace». Il suo stile narrativo è stato avvicinato al realismo magico. Ci si riconosce? «Vengo da una tradizione toscana orale dove, nel raccontare le storie, il filo sottile fra realtà e fantasia è sempre in primo piano: un buon narratore si attiene alla prima fino a un certo punto. Al di là delle definizioni che sono esercizi da critico, raccontare è davvero qualcosa di magico che ha forti radici nella realtà ma dà la possibilità di spaziare, far sognare le persone, entrare sotto al velo che la realtà ricopre e la fantasia, il sogno, l’emozione tolgono. Svelare è, per me, la possibilità di raccontare». Tra i temi cari alla sua narrazione c’è il dolore, la follia. «Sono due aspetti che mi hanno sempre interessato, non tanto il dolore fisico in sé quanto quello psichico, il disagio che fa parte della condizione umana. Basta poco per farci capire quanto siamo fragili, soprattutto davanti al dolore perfetto, assoluto. Un raggio di luce che scende, un’amicizia che si rompe, un amore che finisce. Scientificamente non è comprensibile ed è questa la materia della lettura,

della poesia, del teatro. Per quanto c’illudiamo di essere forti sappiamo che la nostra natura è imperfetta, gli esseri umani sono imperfetti. Per riconoscere in sé stessi e negli altri questo aspetto la sofferenza è una condizione imprescindibile, perché è una forma di conoscenza. Non tanto per masochismo ma per non rinnegare la propria umanità. In questo senso anche la follia può essere conosciuta, il suo dolore riesce a produrre uno sguardo altro sulla realtà, in fondo è quello che fanno gli artisti. Non mi piace pensare che tutto lo spazio della sofferenza sia occupato dalla malattia, ma che ci sia la possibilità di conoscere e avere spunti di riflessione diversi attraverso il disagio mentale». È anche giurato allo Strega: cosa salva, che mette nella valigia letteraria di questo paese, in questi 150 anni della nostra storia? «Il verismo è vicino ai miei gusti, quindi penso a Giovanni Verga; a un grande come Luigi Pirandello, modernissimo come autore teatrale e per la capacità psicologica di costruzione dei personaggi. Ci sono anche dei contemporanei che amo molto, uno fra tutti Antonio Tabucchi che considero un mio maestro e ammiro moltissimo anche per la pulizia della scrittura. Non dobbiamo pensare che la nostra letteratura sia inferiore o tutta da buttare, vedo cose che si muovono, ci vorrà del tempo. Ma non bisogna fossilizzarsi sulla riproduzione della realtà attuale, la letteratura è ricerca, quindi il linguaggio attuale è importante ma non possiamo dimenticare le possibilità della nostra lingua, i nostri classici. L’italiano ha una musicalità e un passo che altre lingue non hanno, mi piacerebbe che

Il volume

questi aspetti restassero». Infine, progetti? «Tra i tanti, una cosa in teatro che farò a quattro mani con un amico attore, e un romanzo per il prossimo anno che scriverò questa estate. Una storia sull’attualità, vista con occhi un po’ stravolti: il modo migliore di guardarla, oggi». È una lezione di storia quella scritta a quattro mani dal premio Strega Ugo Riccarelli e da Marco Baliani, interprete del teatro civile. Lo spettacolo La repubblica di un solo giorno, inaugurato al Napoli teatro festival e andato in scena all’India di Roma lo scorso novembre, con Patrizia Bollini, Daria Deflorian, Gabriele Duma, Simone Faloppa, Renata Mezenov Sa, Mariano Nieddu, Alessio Piazza, Naike Anna Silipo, Alexandre Vella, con scene e costumi di Carlo Sala, musiche di Mirto Baliani e drammaturgia di Maria Maglietta. Prodotto dal Teatro di Roma e inserito nel progetto "Fratelli di storia", costituisce un affresco storico che racconta il controverso processo unitario con la forza del palcoscenico teatrale, del teatro di parola tipico di Baliani, ed è in cartellone in varie piazze del Belpaese.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

La performance di Silvia Giambrone

Fino all’8 agosto Cosa si prova a d avere un suono in testa? Opere di De Francesco, Fornaci, Giambrone e Pugliese

Da Nowhere il suono ridefinisce la realtà una collettiva densa di contaminazioni Silvia Novelli Quello che conta sono i suoni, i segni e l’universo del linguaggio. Protagonisti di una rassegna inedita, votata alla contaminazione e alla sinergia virtuosa. Curata da Elena Abbiatici e Valentina G. Levy, va in scena Cosa si prova ad avere un suono in testa? Spostamenti e ridefinizioni di un gruppo di artisti nell’ex spazio della galleria Romberg a Roma (oggi Nowhere, piazza De Ricci 127). Un’orchestra creativa propone un concerto di note e immagini, sonorità e visioni messe insieme per rigenerarsi e riscoprirsi. Ogni artista sceglie il suo strumento. Si comincia con le tavole incisorie di Alessandro Fornaci, dove passato e futuro si muovono lungo la linea ciclica di un’eterna replica, nel teatro della realtà. Poi le rappresentazioni grafiche dei cinque sensi nobilitati nei cinque solidi platonici - perfezione e bellezza -

chiusi in una simbologia prorompente che affonda nell’astrologia, nell’alchimia, nella quintessenza. Ai piani inferiori le ridefinizioni di Alessandro De Francesco spingono a riflettere sugli ostacoli della comunicazione. Partendo dell’impossibilità di comprensione, in mancanza di dati chiari, la prosa-poesia di De Francesco presenta una nuova definizione del reale, attraverso un linguaggio lirico, descrittivo e narrativo. L’autore crea ciò che lui stesso definisce il "linguaggio-mondo", circoscritto dalla parola e dai suoni. Continuando si arriva alle composizioni sonore di Roberto Pugliese con il progetto "Aseptic", nato dall’incontro con musicisti improvvisatori napoletani. Una musica come pratica per sfuggire al moto accentrativo e disciplinatore dell’individualità unita alla capacità di Pugliese di prelevare in tempo reale quei suoni dagli strumenti, rielaborarli e caricare

Giunta all’undicesima edizione, la manifestazione "Open art" è divenuta ormai un evento immancabile della stagione estiva per gli appassionati di scultura. A Roveredo, nel Canton Grigioni,sottoilcoordinamento di Luigi Marca, circa settanta artisti provenienti da ogni parte del mondo espongono le loro creazioni in un’area naturale di oltre 100mila metri quadrati, un parco nei pressi della località Trii. Già dal nome, "Open art", si può intendere quanta importanza abbia lo spazio aperto per questa rassegna. Uno spazio che instaura un dialogo vivo con l’opera, l’artista e il visitatore, libero di muoversi senza i limiti fisici degli ambienti "indoor"; arte aperta a chi abbia voglia di comunicare, di interagire, in un

Spazi dell’arte Nel Canton Grigioni l’undicesima edizione della rassegna "Open art" Marta Fanasca

di nuovi stimoli ed energie l’improvvisazione. E ancora la realtà viene investita e trasformata. Ancora note, strane e affascinanti, nel lavoro di Silvia Giambrone, con il video Viola e un poco nervosamente che documenta una performance musicale svoltasi nel 2010 all’Upload art project di Trento con i musicisti dell’orchestra JFutura: un connubio fra musica e corpo, dove la musica si incarna nel corpo e il corpo si fa strumento musicale in un infinito scambio fra concretezza eastrazione. Fino all’8 agosto.

Un’orchestra creativa propone un concerto di note e immagini sonorità e visioni messe insieme per rigenerarsi Un'incisione di Alessandro Fornaci

gioco di richiami tra uomo e natura, dentro e fuori, esterno e interno. Arte aperta e fruibile da chiunque, visto anche l’ingresso gratuito, possibile grazie ai diversi sponsor che appoggiano la manifestazione, facendone quindi un luogo non soltanto per esperti e lavoratori del settore, ma anche per gli interessati o i semplici curiosi. Grande importanza all’esplorazione e alla sperimentazione, sia nei materiali che nelle realizzazioni, che vedono fondersi i classici supporti della scultura come bronzo, legno o marmo con fotografie, video e performance, il tutto integrato con la natura circostante. "Open art" si pone come palcoscenico europeo, adatto a ospitare artistigiàconsolidaticomeRotella, Olivia, Schumacher, Knubben, Spoerri e altri, le cui opere sono esposte permanentemente nel par-

co, e nuove voci, portando a un confronto di esperienze, tradizioni e visioni tra l’astratto e il figurativo. Dal 30 luglio al 9 ottobre. Info: www.openart.ch.

Una delle opere in mostra

Fino al 9 ottobre sculture e opere di artisti noti e meno noti vengono ospitati in un grande parco


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IL DOMANI DELLA CULTURA La kermesse si svolge nel cuore del borgo toscano, in piazza Magenta, fino al 14 agosto. Presenti autori giornalisti e personalità del mondo della cultura e della politica, per discutere argomenti di interesse comune

Capalbio libri, il piacere della lettura nella suggestiva cittadina medievale Margherita Criscuolo È iniziata ieri Capalbio libri (in programma fino al 14 agosto), rassegna giunta alla quinta edizione, che si svolge nel cuore del borgo medievale toscano. Ideato e diretto da Andrea Zagami, il festival porta in piazza Magenta autori di saggi e romanzi, ma anche giornalisti e personalità del mondo della cultura e della politica, per discutere argomenti di attualità e di interesse comune. Ad accompagnare gli incontri, letture di brani dei libri presentati, ma anche performance artistiche e concerti. La cifra distintiva della kermesse è proprio il mix di cultura, intrattenimento e informazione che si crea in piazza: da sempre luogo di incontro e scambio, con Capalbio libri diventa una piattaforma dove condividere, oltre al puro piacere della lettura, anche i propri interessi in fatto di politica, arte musica e attualità. «Un momento di riflessione e speranza in cui riconoscere la gioia che ognuno di noi riceve dalla lettura come apporto personale per qualcosa di più grande, un sentire comune: sintonia che nasce dalla condivisione». A inaugurare la kermesse, la presentazione di C’era una volta in Italia, libro del giornalista Rai, e saggista, Antonio Caprarica. Un omaggio alla storia del nostro paese nel 150esimo anniversario dell’Unità attraverso un viaggio a ritroso nel tempo fra patrioti, briganti e principesse. Oggi, domenica 31, dopo la presentazione dell’Uomo che non voleva amare di Federico Moccia, ci sarà una

walter Veltroni, ospite dell'evento

Serata speciale dedicata all’ultimo libro di Walter Veltroni, L’inizio del buio in cui il politico racconta le storie di Alfredino Rampi e di Roberto Peci serataspecialededicataall’ultimo libro di Walter Veltroni, L’inizio del buio, in cui il politico racconta, nel trentennale della loro morte, le storie di Alfredino Rampi, il bambino caduto in un pozzo vicino Frascati nel 1981 e morto dopo tre giorni di falliti tentativi di salvataggio, la cui vicenda fu seguita in diretta dalle telecamere, e di Roberto Peci, il fratello del primo pentito delle Br, la cui prigionia ed esecuzione fu interamente filmata. Veltroni coglie nei due episodi l’inizio di quello che sarebbe diventata la televisione: il grande occhio che trasforma la realtà in reality. I protagonisti delle serate successive saranno Antonio Galdo, Franco Di Mare, Dario Franceschini, Pier Luigi Vigna, Giuseppina Torregrossa, Francesco Pinto, Sergio Rizzo, Martina Colombari, Francesca Lancini, Anna Cataldi, Innocenzo Cipolletta, Luciana Castellina, Maria Pia Ammirati, Gianluigi Nuzzi ed Enzo Golino, cui sarà dedicata la serata speciale conclusiva il 14 agosto. Tra i vari ospiti che parteciperanno alla rassegna, anche Niccolò Fabì, Toni Capuozzo e Pino Buongiorno.

Un'immagine della scorsa edizione

Tra i protagonisti Franco Di Mare, Dario Franceschini, Pier Luigi Vigna, Giuseppina Torregrossa, Francesco Pinto e Sergio Rizzo

Romagna liberty, un progetto editoriale di Andrea Speziali Fabio Fabrizio Romagna liberty è un progetto editoriale e fotografico, promosso dall’associazione Abc onlus, nato dallapubblicazioneintitolataUna stagione del liberty a Riccione di Andrea Speziali, ideatore e curatore della mostra. Speziali è un giovane emiliano, sconosciuto fino a qualche anno fa, ma con spiccate doti nella grafica, nel design e nell’arte, in particolare nell’art nouveau. Coltivando queste sue passioni è uscito dall’anonimato e ha raggiunto i confini nazionali e internazionali. Nell’ultimo periodo ha partecipato a mostre collettive in Germania, con il premio Yicca, ad Amsterdam alla fiera Aaf, a Roma alla Chiesa di San Cosmedin (Bocca della verità) e ad agosto sarà al World trade center di Pechino per la 14esima fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea. Romagna liberty nasce dalle ricerche sugli edifici emiliano-romagnoli che presentano questo stile e in cui l’autore si occupa, in particolare, di villa Antolini, gioiellino liberty di Riccione, progettato dall’architetto Mirko Vucetich nel 1923. Partendo dunque da villa Antolini l’autore verifica quanto questa "moda edilizia" abbia influenzato l’urbanistica della propria città, effettuando in seguito un censi-

Il logo del progetto

mento di tutte le dimore liberty esistenti nella regione e coinvolgendo, attraverso la carta stampata, i lettori che hanno potuto far pervenire delle segnalazioni in merito a questo tipo di edifici e sulle loro condizioni di conservazione. A firmare il progetto grafico Andrea Speziali con illustrazioni di Maurizio Campidelli. Per i 150 anni dell’unità d’Italia saranno esposte le inedite lettere di scambio tra il re Vittorio Emanuele e Mirko Vucetich, poliedrico artista del ‘900 che in Romagna realizzò importanti ville come la villa del Meloncello a Bologna e le ville Antolini e Lampo a Riccione, oggetto di partenza del progetto. In occasione di Romagna liberty verrà realizzato anche un annullo filatelico e un concorso fotografico promosso dal sito www.beniculturalionline.it. Dal 27 luglio all’hotel de la Ville, viale Spalato 5, Riccione.


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CRONACHE Special guest della serata, Niccolò Torielli direttamente da "Le Iene" con il suo Sconvolt Quiz

Grande attesa per la Festa della birra in programma il prossimo 12 agosto di Luigi Petronà CATANZARO "Bionde", "rosse" e "crude". Ritorna anche quest’anno la Festa della birra. Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione è prevista per il prossimo 12 agosto a Soveria Simeri con inizio alle 19. Organizzato dalla Consulta giovanile di Soveria Simeri, l’evento, forte della partecipazione di migliaia di giovani provenienti da ogni angolo della regione, che negli anni passati hanno invaso il centro storico del paese, intende riproporre, anche quest’anno, il consueto mix di musica, divertimento e buona gastronomia dai sapori locale. Un mix che ha fatto il successo dell’evento sin dalla sua prima edizione. Diversi stand saranno allestiti per la degustazione della birra. Più di 20 tipi: bionde, rosse, crude dai gusti tradizionali o industriali al doppio malto. Ma anche dai gusti particolari: alla liquirizia e al peperoncino. Il ricco programma della serata prevede anche un ampio spazio destinato alla musica dal vivo. Sul palco principale allestito in Piazza Garibaldi, si esibiranno gli "Après la classe", con il loro ska e patchanca. La band salentina è nata nel 1996 e nel 2002 ha pubblicato il primo disco omonimo ottenendo uno straordinario successo con il singolo "Paris", vera hit radiofonica, diventa-

ta qualche anno dopo la sigla del programma televisivo "Le Iene". Legati alla tradizione musicale della propria terra, gli "Après la classe", hanno realizzato ri-arrangiamenti e riproduzioni di brani classici del repertorio canoro salentino, collaborando, anche, con gruppi musicali affermati, come i Sud Sound System e artisti noti come CapaRezza. Special gest della serata sarà Niccolò Torielli, direttamente da "Le Iene" che con il suo "Sconvolt Quiz" andrà alla ricerca di improbabili intervistati del sabato sera . La manifestazione, anche quest’anno rappresen-

La settima edizione della manifestazione si arricchisce dello ska e patchanca degli "Après la classe", band del Salento legata alla tradizione musicale della propria terra

Bionda, rossa e cruda, alla liquirizia e al peperoncino, dai sapori tradizionali o industriali, la birra sarà la regina di Soveria Simeri per un’intera serata. Start alle 19 Gli "Après la classe"

terà una vetrina per artisti emergenti del panorama locale. Sul palco principale, quindi, si esibirà anche la "BlueMode Band", ispirata a sonorità soul e blues con influenze funky e rock steady. Tra le vie del centro storico del paese si potranno ascoltare le sonorità spensierate della "Orkèstra Orkèstra", reduce dal "Festival Bandalarga" di Conversano (Bari). Sul palco allestito a piazza Calvario si alterneranno i "Munnizza", i "Villazuk" e il "Dj Set rock" a cura di Saso di Rockenroll. In villa Cecilia Fagarò si potrà ascoltare il Reggae contest con Rude Family e il Disco contest con le selezioni di Luca Cirillo, Funky Jr e Patrick, con la voce di Tony B. e la bellezza di "Girls animations" e il live Percussion di Manuelithos. E ancora. Tra le iniziative promosse dalla Consulta giovanile di Soveria Simeri ci sarà anche la lotteria della Festa della birra che metterà in palio ricchi premi offerti dagli sponsor che hanno sostenuto la realizzazione dell’evento. Inoltre, anche quest’anno la Consulta giovanile ha inteso aderire alla campagna nazionale di sensibilizzazione sulla guida sicura.

Oggi la cerimonia dei «Cavalieri Guardiani di pace» di Anna Viscomi CATANZARO Sarà a partire dalle 9.30 la Cerimonia Magistrale dei Cavalieri Guardiani di Pace promossa dalla CCC - Confederazione internazionale dei Cavalieri Crociati guardiani di pace con sede magistrale ad Assisi. Luogo prescelto la Basilica minore di Maria SS. Immacolata già della SS. Trinità o di S. Francesco di Assisi, dell’Ordine dei Francescani minori conventuali, aggregata alla Basilica patriarcale di S. Maria maggiore in Roma 1254, la quale rappresenta per i catanzaresi l’edificio più caro alla memoria, in quanto si lega indiscutibilmente al culto della SS. Vergine immacolata, patrona della città. La giornata inizierà, presso il Grand Hotel Paradiso nel quartiere marinaro, per il ritiro delle insegne da parte dei neo Cavalieri guardiani di pace, seguito poi dal Convegno di presentazione della giornata con introduzione ai lavori del Prof. Ubaldo Sgambellone, Gran Priore della Calabria cui seguiranno le varie presentazioni di attività e collaborazioni. Alle 13.00 il buffet presso la Sala Mimmo Rotella del Grand Hotel Paradiso per poi partire alla volta della Basilica Minore di Maria SS Immacolata dove alle avrà inizio la Cerimonia Magistrale al cui termine sarà deposta la Corona di fiori alla Madonna dell’Immacolata con l’ausilio del Corpo dei Vigili del Fuoco. In conclusione,durante la Cena di Gala presso l’Hotel Gran Paradiso, ai numerosi esponenti delle istituzioni, verrà assegnata la medaglia d’Oro dedicata alla Vergine del Fileremo, simbolo della Spiritualità Mariana dell’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme.


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CRONACHE Attivi 17 corsi di laurea, 46 scuole di specializzazione, 13 dottorati e 42 master

Università, immatricolazioni al via a partire da domani di Giulio Mazzotta CATANZARO - Inizia lunedì 1 agosto all’Università Magna Graecia di Catanzaro il periodo delle immatricolazioni per l’anno accademico 2011/2012. Nell’ambito delle tre Facoltà dell’Ateneo (Medicina e Chirurgia, Giurisprudenza e Farmacia) sono attivi 17 corsi di laurea, 46 scuole di specializzazione unitamente a quelle aggregate con le Università di Napoli, Catania, Palermo e "Tor Vergata", 13 dottorati di ricerca e 42 master. «E’ un merito del nostro ateneo - ha sottolineato il Rettore Francesco Saverio Costanzo - la formazione in alcuni settori specifici ed unici in Calabria. Questo significa offrire un futuro, in regione e fuori regione, ai nostri ragazzi che grazie alla nostra presenza possono studiare in Calabria, piuttosto che fuori. E sono i dati che lo testimoniano: il 50% dei laureati di primo livello del nostro ateneo, infatti, ha già un lavoro, a un anno dal conseguimento del titolo accademico, contro una media degli atenei italiani pari al 46%. Sono dati positivi che continuano ad attestare, a livello nazionale, il valore e la qualità dell’offerta formativa della Magna Graecia». Per i giovani che vogliono proseguire i propri studi in Calabria e nell’Ateneo ca-

tanzarese i corsi di laurea che offrono le tre Facoltà sono 11 triennali e 6 magistrali. La Facoltà di Medicina e Chirurgia comprende i corsi di laurea triennale nelle Professioni Sanitarie (573 posti), in Biotecnologie delle produzioni animali (55 posti), i corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia (176 posti), in Odontoiatria e Protesi dentaria (9 posti). I corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie attivati per l’anno accademico 2011-2012 sono: Infermiere, Ostetricia, Fisioterapista, Logopedista, Dietistica,

Per i giovani che vogliono proseguire i propri studi nell’Ateneo catanzarese i corsi di laurea che offrono le tre Facoltà sono 11 triennali e 6 magistrali

Benvenuto al nuovo segretario Sergio Pietramala

Tecnico di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. Per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza il numero massimo di iscrivibili è pari a 450 unità. Le altre possibilità formative per la facoltà di Giurisprudenza riguardano la laurea triennale in Organizzazione e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche e Private (230 posti), in Economia Aziendale (230 posti disponibili) e quella magistrale in Organizzazione dei Servizi nella Pubblica Amministrazione (120 posti). Per la Facoltà di Farmacia invece è sempre possibile iscriversi, superando la prova di ammissione, al corso di laurea magistrale in Farmacia (102 posti). Il corso di laurea interateneo in Ingegneria informatica e biomedica ha invece a disposizione 150 posti. Da domani, quindi, lunedì 1 agosto, all’Università Magna Graecia di Catanzaro prende il via il periodo delle immatricolazioni per l’anno accademico 2011/2012

Per la Facoltà di Farmacia è sempre possibile iscriversi, superando la prova di ammissione, al corso di laurea magistrale in Farmacia (102 posti)

CATANZARO - «Rivolgo un sincero benvenuto a Catanzaro e nell’Amministrazione Comunale al nuovo Segretario Generale dott. Sergio Pietramala, nella certezza che metterà al servizio della Città e dell’Istituzione il suo bagaglio di capacità, competenze ed esperienza». Lo ha detto il Presidente del Consiglio Comunale, Ivan Cardamone. «La validità - ha aggiunto - della scelta operata dal sindaco Traversa che ha consentito, intanto, di recuperare una risorsa professionale calabrese, a testimonianza dell’ottimo livello di preparazione che i segretari comunali della nostra terra possono vantare». Dopo avere rivolto un ringraziamento al segretario uscente, dott. Teresa Mansi, trasferita al Comune di Potenza, il Presidente del Consiglio ha detto che «il dott. Pietramala sarà molto utile al buon andamento dei lavori del Consiglio, fornendo all’Assemblea tutti gli indispensabili riferimenti giuridici e statutari».

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CATANZARO - Per la Scuola di magistratura si passa alla fase operativa. E’ atteso nella prossima settimana, infatti, l’arrivo a Catanzaro del capo dipartimento del Ministero della Giustizia Luigi Birritteri, che insieme ai tecnici di via Arenula effettuerà un sopralluogo a Palazzo Doria, sede indicata dal Comune di Catanzaro per ospitare la sede meridionale del prestigioso istituto. La visita del capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, è il risultato degli immediati e intensi contatti che il sindaco Michele Traversa ha avviato con il nuovo guardasigilli Nitto Palma, per dare positiva risoluzione ad una vicenda che si trascina da anni. I rappresentanti del ministero dovranno esprimersi sull’idoneità dei locali di Palazzo Doria per poi procedere al completamento dell’iter per l’avvio definitivo della Scuola. Il sindaco Traversa ha evidenziato la grande disponibilità del nuovo ministro Nitto Palma «che, nel solco dell’impegno assunto dal suo predecessore Angelino Alfano, ha deciso di dare un impulso decisivo all’istituzione della Scuola di Magistratura a Catanzaro».

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CRONACHE

Targa antimafia a Sellia un “no” alla malapianta SELLIA MARINA - E’ stata apposta, alla presenza di unn folto pubblico, a Sellia Marina, la targa antimafia "Qui la ’ndrangheta non entra!". La targa è l’esito di una decisione assunta dal consiglio regionale il 22 febbraio scorso nel corso di una speciale seduta interamente dedicata ai provvedimenti legislativi ed amministrativi per fronteggiare la criminalità orga«La targa non nizzata. Per il sindaco Giuseppe è soltanto un Amelio, che ha organizzato la cesimbolo: è rimonia «la targa un monito a non è soltanto un simbolo, ma molrispettare to di più. Per tutti noi deve, infatti, la legalità» essere un monito a rispettare la legalità e far diventare sempre più trasparente l’azione amministrativa». Hanno partecipato all’iniziativa, il presidente della Commissione regionale contro la ’ndrangheta Salvatore Magarò, il prefetto

Salvatore Magarò

di Catanzaro Antonio Reppucci («La ’ndrangheta è un cancro contro cui tutti dobbiamo combattere, forze dell’ordine, magistratura e società civile»), l’assessore regionale all’Urbanistica Pietro Aiello («Nessuno nega le gravi difficoltà del nostro territorio, ma dobbiamo anche sfatare il pregiudizio che in Calabria tutto sia mafia. Moltissimo possono fare le scuole e le famiglie contro la malapianta.Dobbiamointensificare gli scambi positivi tra società e

società politica all’interno di un sistema orizzontale che sia più trasparente e più democratico») ed il sottosegretario alla Protezione civile Franco Torchia. Numerosi gli amministratori locali, imprenditori, professionisti ed cittadini presenti. Apprezzato l’intervento del presidente Magarò che ha ricordato quanto finora è stato fatto dalla Regione per fronteggiare la criminalità organizzata. «Non proclami e parole - ha detto ma atti amministrativi e provvedimenti legislativi. Questa maggioranza, grazie anche al forte impulso del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, intende voltare pagina. Contro la ’ndrangheta, come sostiene il prefetto Reppucci che ringraziamo per la sua qualificata presenza e per il suo straordinario spirito di concretezza, servono sì la repressione e l’investigazione ad ogni livello, ma soprattutto serve la buona amministrazione. Perciò occorre snellire e rendere efficiente la pubblica amministrazione».

Film Festival Soverato un omaggio speciale dedicato a Monicelli di Marzia Macrì

Gregoretti, Silvia Scola e Mimmo Calopresti ha assegnato i seguenti premi: CoSOVERATO - Con un omag- lonna d’Oro Magna Graecia gio al grande maestro Mario Film Festival Monicelli si è chiusa l’ottava quale Miglior edizione del Magna Graecia Film Opera Oltre Film Festival di Soverato. Un Primaa "20 20mila le bilancio decisamente positi- cigarettes" di vo per il direttore artistico Aureliano presenze Gianvito Casadonte. Il festi- Amadei; Mival ha saputo affrontare il negli otto gliore Regia momento particolarmente "Dalla vita in giorni delicato dal punto di vista poi" di Gianeconomico registrando francesco di opere un’ottima affluenza di visita- Lazotti; Mitori. Si attestano a più di 20 gliore Sceneg- prime mila le presenze negli otto giatura Edoargiorni a conferma della do Falcone e vocazione popolare del festi- Massimiliano val come momento di incon- Bruno per "Nessuno mi può tro tra chi fa e chi guarda il giudicare" di Massimiliano cinema. Gli ospiti di questa Bruno. edizione saranno protagonisti accanto a Gianvito Casadonte nello speciale televisivo che Rai 1 manderà in onda il prossimo 11 agosto. La giuria composta da Ugo


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CRONACHE Si sono conclusi a Catanzaro i lavori del tavolo tecnico-istutuzionale sul Porto

Gioia, vince il sì al referendum ora il rilancio: si guarda avanti GIOIA TAURO - Ha vinto il sì con 486 voti contro il no che ne ha ottenuti 351 a conclusione del referendum indetto tra i lavoratori del Porto di Gioia Tauro sull’ipotesi di accordo raggiunta mercoledì tra i sindacati (tranne il Sul) e la Mct sull’applicazione degli esuberi e sui criteri con i quali applicare la cassa integrazione. «In un clima teso e a volte esasperato - ha dichiarato Annibale Fiorenza, segretario generale della Fit Cisl - il coraggio e l’impegno dei dirigenti e attivisti della Fit Cisl, Filt Cgil, Uil e Ugl è stato premiato. Adesso guardiamo avanti per uscire dalla crisi e pretendere interventi del porto e del retroporto». Intanto si sono conclusi, nella sede della Presidenza della Giunta regionale, i lavori del tavolo tecnico-istutuzionale sul Porto di Gioia Tauro, convocato per l’esame congiunto della situazione occupazionale. La riunione - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - è stata presieduta dalla vicepresidente della Regione Antonella Stasi e ha registrato la presenza di tutti i soggetti coinvolti nella vicenda, Medcenter Container Terminal, rappresentata dall’ad Domenico Bagalà, il presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl mare, Uil trasporti e Sul. La Regione prendendo atto della positiva chiusura della procedura di consultazione sindacale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 del D.P.R. n.218/2000 si impegna a notificarlo al Ministero del Lavoro per i successivi adempimenti procedurali. E’ ferma volontà del presidente Scopelliti e dell’intera Giunta Regionale, rappresentata per l’occasionedallaVicepresidenteAntonella Stasi, ribadire il massimo impegno ad attuare tutti gli interventi possibili di politiche attive e passive in favore dell’occu-

Lavori Arena Lido di Reggio in arrivo 900mila euro il plauso di Bilardi

pazione strettamente connessi alla Cigs dell’azienda Mct e a realizzare le iniziative necessarie a dare compiuta attuazione alle misure ritenute strategiche per il Porto di Gioia Tauro, come scaturito dal Protocollo di Intesa del 5 luglio 2011 sottoscritto presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, da Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Ministe-

ANTONELLA STASI: «Rimane l’impegno della Regione e del presidente Scopelliti nel sostenere fortemente il rilancio del Porto di Gioia Tauro»

REGGIO CALABRIA - «La politica del fare che il centrodestra calabrese persegue a tutti i livelli di responsabilità istituzionale, e che ha nel "modello Reggio" il suo epigono più evidente, determina risultati di buon governo, di occasioni di sviluppo, di capacità di attrarre e di destinare flussi finanziari: l’ultimo esempio è il finanziamento, da parte della giunta regionale, dei lavori di completamento dell’Arena Lido di Reggio per l’importo di 900 mila euro». Lo afferma il capogruppo regionale della ListaScopellitiPresidente,Giovanni Bilardi. «Siamo molto soddisfatti prosegue Bilardi - per le risorse stanziate dalla Regione perché consentiranno di completare una struttura di grande valenza storica e culturale,

ro dello Sviluppo Economico, Presidente dellaRegioneCalabria,AutoritàPortuale di Gioia Tauro, azienda Mct, capogruppo Contship Italia e sindacati. «Rimane l’impegno della Regione e del Presidente Scopelliti nel sostenere fortemente il rilancio del Porto di Gioia Tauro e dell’intera area retro-portuale - ha dichiarato Stasi - avvieremo da subito un tavolo tecnico per le politiche attive del lavoro in grado di integrare il reddito dei lavoratori sottoposti a Cigs, con percorsi formativi, tesi ad indirizzarli successivamente anche ad altre attività specifiche. Continueremo, inoltre, il lavoro insieme al Ministero delle Infrastrutture. Nei prossimi giorni - ha aggiunto Stasi - sono previsti nuovi incontri che condurranno alla prosecuzione di quel tavolo nazionale, già attivo, nel corso del quale sia il Governo nazionale che la Regione avevano dato ampia disponibilità per importanti interventi sullo sviluppo dell’intera area».

posta in un’area strategica per la crescita della città. I lavori saranno eseguitiattraversounmutuoventennale da contrarre con la Cassa depositi e prestiti di cui il 70 per cento della rata annuale di ammortamento sarà a carico della Regione ed il restante del Comune, per un importo totale di oltre 1 milione e 100 mila euro. I reggini si compiaceranno per questa notizia anche perché l’Arena Lido, soprattutto per i più anziani, rappresenta un pezzetto di memoria storica della città, rammenta il cinema d’estate degli innamorati, ma riecheggia anche una mnemonica di eventi esclusivi rappresentati al Lido Zerbi, i gran galà, l’atmosfera comunitaria delle cabine in legno, la rotonda sul mare e l’indimenticabile

Cronaca nera, tra morbosità e spettacolo di Pietro Marini REGGIO CALABRIA - Sono state due le parole che Sandro Provvisionato, dal palco di Tabularasa presso la Luna Ribelle di Reggio Calabria, ha fatto riecheggiare più volte per centrare l’odierna definizione di cronaca nera italiana: morbosità e spettacolarizzazione. Davanti ad un’imponente platea reggina che non si è fatta intimorire dal pericolo piogge estive, il giornalista e scrittore milanese ha affrontato il tema della serata, appunto la funzione della nera dentro e fuori i mezzi di comunicazione: «Non si può guardare la televisione senza essere pervasi dalla morbosità. E’ un circo mediatico del dolore che sta sfiancando la gente. Il punto di partenza - ha detto Provvisionato - sono gli aspetti deteriori, miranti ad appassionare per tenere inchiodato lo spettatore. Così, però, si crea un deficit enorme di opinione e tutto diventa un grande gioco di emozioni. Ma la conseguenza più grave - ha ammonito - è la scomparsa del fatto in sé e, paradossalmente, della ricerca dell’assassino. Ciò può essere soltanto specchio di un paese che vuole spettacolarizzare ogni suo elemento, lontano dalla politica ed ignorante riguardo alla distinzione tra informazione ed intrattenimento». L’eziologia del fenomeno, secondo Provvisionato, risalirebbe «agli inizi degli anni ’90: la pressione dell’opinione pubblica sugli investigatori aumenta».

fascino di una rada Giunchi che raccoglieva intorno a se l’estate reggina». «La riqualificazione che verrà grazie alla giunta Scopelliti - sostiene ancora Bilardi - andrà a completare ed impreziosire tutta l’area del Lido e del Lungomare determinando una immagine urbana positiva ed un’offerta ricettiva in linea con quella vocazione turistica che la città persegue e di cui il centrodestra è stato sempre convinto assertore. E’ un segnale concreto di continuità che il presidente Scopelliti ha voluto dare ai cittadini, a dimostrazione che la volontà è non solo quella di portare a termine le attività già iniziate come Sindaco ma anche di contribuire concretamente all’avvio di nuove opere di grande impatto».


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CRONACHE

«Ortopedia e Urologia non devono chiudere»

Gemellaggio della Sila con la Norvegia, sulle note della musica

di Saverio Sibari

di Marco Gidari

COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all’unanimità, il 30 giugno 2008, dal consiglio regionale calabrese, chiede al presidente della Regione e commissario della saCorbelli: nità calabrese, GiuseppeScopelsarebbe la liti, di «evitare, Caporetto quella che - afferma - sarebbe, la finale della disfatta della sanità cosentina, sanità ovvero la pavencosentina tata chiusura di due reparti importanti, delle vere eccellenze, Ortopedia e Urologia dell’Ospedale Civile di Cosenza. E’ un fatto gravissimo e assolutamente ingiustificato ipotizzare e programmare la chiusura di

CAMIGLIATELLO - C’erano l’ambasciatore norvegese in Italia Einar M. Bull ed il presidente dell’Hardangervidda National Park, Per Lykke, assieme alla presidente del parco nazionale della Sila, Sonia Ferrari, al concerto che l’artista norvegese Mari Kvien Brunvoll ha tenuto nella riserva naturalistica "Giganti di Fallistro" nell’ambito del Peperoncino Jazz Festival. I Parchi nazionali Hardangervidda e Sila hanno siglato un accordo di gemellaggio. «Mari Kvien Brunvoll anche nell’ultimo concerto - è scritto in un comunicato - ha mostrato tutta la sua professionalità artistica. Nonostante la sua giovane età, ha già creato grande scalpore sulla scena norvegese per la sua autenticità e per la sua voce penetrante e di immediato

due reparti importanti e fondamentali dell’Annunziata, quali Ortopedia e Urologia. Sarebbe la Caporetto finale della sanità cosentina, l’ultima, più grave e inaccettabileumiliazione.Bisognaassolutamente scongiurare che questo accada. Scopelliti deve fermare questo scempio dell’Annunziata. Ortopedia e Urologia sono due eccellenze, che vanno salvaguardate, valorizzate e potenziate. E non invece cancellate. Non c’è ragione, motivazione e piano di rientro (dal

deficit sanitario) che tenga per cercare di giustificare la eventuale chiusura di Urologia e Ortopedia, per dare addirittura quest’ultimo reparto ai privati. Non si può più tollerare che questo reparto di Ortopedia, minacciato di chiusura, continui intanto ad essere depotenziato. Oggi è ridotto a 21 posti letto e con soli sette medici, che si sobbarcano un lavoro (sacrificio) immane per garantire l’assistenza e gli interventi a tutti i pazienti della provincia».

impatto. Una valutazione ampiamente condivisa dal pubblico che ha assistito ieri sera alla sua performance presso il Centro visite Cupone». «A cor- Concerto nice del concerto - prose- dell’artista gue la nota - è norvegese stata inaugurata nell’opifi- Mari cio dell’antica Kvien segheria demaniale del Brunvoll Centro visite a Cupone Cupone la mostra fotografica "Oasis Photo Contest" che potrà essere visitata fino a tutto il mese di agosto».


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CRONACHE Alessandro Nunnari confermato presidente del Rotaract per il secondo anno

Tiziana Fuscà presidente dell’Interact Club di Vibo di Miriam Donnici VIBO VALENTIA - Tiziana Fuscà, subentrata a Francesco Ferraro, è la nuova Presidente dell’Interact Club di Vibo Valentia. Alessandro Nunnari viene confermato Presidente del Rotaract Club per il secondo anno consecutivo. La congiunta cerimonia del passaggio delle consegne di Interact e Rotaract è avvenuta nella splendida cornice del "Borgo del Lago", presenti, tra gli altri, l’Assistente del Governatore del Distretto 2100 del Rotary International, Franco Petrolo, del Formatore Distrettuale Peppe Sarlo, del Codelegato Calabria Scambio Giovani Sonia Lampasi, del Presidente del Rotary Club di Vibo Valentia, Giuseppe Fuscaldo, del Past President Michelangelo Miceli, dei delegati Rotary per l’Interact e il Rotaract, Vincenzo Vinci e Maria Giovanna Fusca e numerosi dirigenti e presidenti di club del Distretto. Ad avviare l’incontro, che ha avuto in Domenico Fuscà una eccellente guida artistico musicale, è stato Alessandro Nunnari che ha ripercorso i programmi e le realizzazioni del Rotaract mettendo in evidenza il fermo impegno dei giovani rotaractiani per contribuire a dibattere i problemi che angustiano ormai da tempo il territorio vibonese. Premiati anche

La congiunta cerimonia del passaggio delle consegne di Interact e Rotaract è avvenuta nella splendida cornice del "Borgo del Lago"

alcuni giovani distintisi nell’attività associativa e tra questi Fortunato Rizzo, Maria Teresa Corso e Giovanni Milidoni. L’intervento ha, poi, posto in risalto la piena sintonia esercitata con il Rotary Club che è valsa a rendere sempre più concreta la sinergia d’azione. Nunnari ha, quindi, confermato il consiglio direttivo per l’anno 2011/2012, composto da Andrea Patania (segretario), Amedeo Carchedi (tesoriere) e Maria Rosa Fondacaro (prefetto). L’Interact, che quest’anno avrà alla guida Tiziana Fuscà , ha promesso una stagione di qualificato ed intenso impegno. Con l’aiuto del nuovo consiglio direttivo costituito da Martina Nicita (segretario), Maria Rosaria Ferraro (tesoriere) e Carla Maria Mancini(prefetto),lagiovanePresidente, ha confermato che l’Interact ha come obiettivo prioritario quello di sviluppare le capacità di leadership degli adolescenti che saranno chiamati a guidare la so-

cietà del futuro, incoraggiando e promuovendo il senso di responsabilità nei confronti del prossimo.Tiziana Fuscà, la cui presidenza è stata voluta per la sua preparazione ed il afflato con il mondo giovanile, ha lasciato intendere che l’Interact sarà parte integrante dell’attività del Rotary, promuovendo, a sua volta, una serie di iniziative che sono destinate a coinvolgere il club in tutte le sue articolazioni. «Ho piena fiducia nei colleghi interactiani, nella concertazione con i rotaractiani e nella linea guida del Rotary - ha assicurato Tiziana Fuscà - per cui promuoveremo insieme una attività che avrà come momento centrale la cultura dell’amicizia e della solidarietà. Offriremo tutto il nostro sostegno in direzione di progetti che avranno come obiettivo la necessità di renderci utili sul territorio che ci vede impegnati quotidianamente per una migliore condizione di vita sociale ed ambientale più vivibile».

Le collezioni di Claudio Greco al Medel Fashion di Romina Manno TROPEA - Le splendide collezioni dello stilista Claudio Greco sul grande palcoscenico del Medel Fashion 2011. Stasera a partire dalle 21.30, nella straordinaria cornice del porto di Tropea, moda e bellezza danzeranno a braccetto con le stelle, in questa meravigliosa edizione della kermesse targata Service Data Bank. Protagonista in passerella sarà, dunque, uno stilista calabrese amato in Italia e all’estero, vincitore del Premio Napoli Cultural Classic, frequente ospite del piccolo schermo in Rai e Mediaset e speciale conduttore su Tele Europa Network della trasmissione "StileEstate - tutto ciò che fa tendenza". Dopo il Medel Fashion di Tropea, a settembre Greco presenterà la sua nuova collezione prima a Milano, poi negli Emirati Arabi e, il 10 ottobre 2011, a New York al "Colombus Day", dove riproporrà la sfilata dedicata alla Calabria già presentata alla Bit di Milano del 2011. A presentare la manifestazione di questa sera sarà la sensuale Pasqualina Sanna, volto noto della tv per le sue performance su Italia 1, al fianco di Enrico Papi, nella seguitissima trasmissione "La Pupa e il Secchione 2". E non mancheranno gli ospiti a sorpresa... Sul palco sfileranno tante, titolate modelle, tra le altre: Simona Muccari (già apparsa sulle pagine di "Tv Sorrisi e Canzoni"), Antonella Montesano (Miss Service Data Bank), Silvia Cacia.


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CRONACHE Denunciate le numerose dequalificazioni di importanti strutture ospedaliere

La sanità crotonese a rischio convegno promosso dall’Idv di Lucia Borello CROTONE - «La sanità in Calabria attraversa il suo momento più drammatico». lo ha detto il capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, Emilio De Masi. «Il piano di rientro - ha aggiunto - è una misura indubbiamente necessaria che, però, sembra informato più che ad una strategia di razionalizzazione della spesa ad una emotiva vocazione all’indiscriminato contenimento delle risorse destinate al settore dalla cui efficienza dipende il rispetto del diritto alla salute. In questo quadro il destino della sanità

crotonese sembra orientato, per via delle numerose dequalificazioni di talune strutture ospedaliere e non solo, verso un approdo di inquietante modestia assistenziale. Occorre scongiurare il rischio che in un territorio drammaticamente provato da una inedita involuzione socio-economica si depredino strutture ed occasioni che garantiscano al cittadino crotonese identico diritto rispetto ai suoi corregionali. E’ una battaglia di civiltà. Noi ci crediamo al punto che vogliamo contribuirvi con la manifestazione pubblica martedì 2 agosto nella sala consiliare del Comune di Crotone alle 17 con Teresa Cortese vice sindaco, con i consi-

«Occorre scongiurare il rischio che in un territorio drammaticamente provato da una inedita involuzione socio economica si depredino strutture ed occasioni che garantiscano al crotonese identico diritto»

Scuola: risorse per garantire la qualità del servizio

CROTONE - Mettere la direzioneprovincialescolastica di Crotone nelle migliori condizioni di operare, destinando ad essa le risorse necessarie per garantire la qualità del servizio e quindi la salubrità degli ambienti scolastici, nonché il regolare svolgimento dell’attività didattica del nuovo anno scolastico. E’ quanto chiede con una interrogazione parlamentare ai ministri dell’Istruzione e della Pubblica amministrazione il deputato del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera.

glieri regionali dell’Idv Giuseppe Giordano componente della commissione regionale sulla sanità e Mimmo Talarico». Alla manifestazione organizzata dal gruppo regionale dell’Idv dal titolo "Almeno..la salute!" interverrà il sindaco Peppino Vallone e Rocco Nostro direttore generale dell’Asp di Crotone, Enrico Ciliberto Presidente dell’ordine dei medici, Piero Cotronei Direttore del dipartimento Area Medica, Umberto Corapi direttore della patologia neonatale, Mario Talarico direttore sanitario del Romolo Hospital e le conclusioni verranno affidate al capogruppo regionale dell’idv, Emilio De Masi.

Cicogne bianche tanti nuovi nati grazie alla Lipu ROMA - La Calabria Regione più amata dalle cicogne bianche: sono infatti 33 i nuovi nati della specie nel solo 2011 tra Cosenza e Crotone, e dal 2003 ad oggi nella Regione sono nate 150 cicogne. Si conferma dunque "straordinaria" anche quest’anno la presenza in Calabria della cicogna bianca, secondo i dati della Lipu-BirdLife Italia impegnata nell’osservazione e controllo dei nidi nell’ambito del progetto Cicogna bianca. Un incremento graduale avvenuto grazie all’installazione di piattaforme artificiali sui tralicci dell’Enel.


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SPORT

Proroga al 4 agosto per l’iscrizione al campionato di Seconda Divisione

di Mario Luciano CATANZARO - La Figc non farà ricorso contro la sentenza del Tnas che ha assegnato al Catanzaro Calcio 2011 la Licenza Nazionalenecessariaperiscriversi al campionato Lega Pro. L’Alta Corte di Giustizia del Coni ha ritenuto non dover riunirsi domani alla luce della sentenza del Tnas poiché spetta adesso alla Figc valutare la documentazione per

l’iscrizione al campionato del Catanzaro Calcio 2011. A tal proposito, l’avvocato Ulisse Corea e il commercialista Maurizio De Filippo, come avevamo già anticipato l’altro giorno, avevano presentato una richiesta in Federazione chiedendo lumi su come procedere per iscrivere la società giallorossa. La Federazione ha risposto alla richiesta concedendo alla società di Cosentino una proroga al 4 agosto per la produzione tutti i documenti necessari. Per questa data bisognerà essere apposto con tutta la documentazione che gli organi di controllo dovranno valutare. L’incartamento, non riguarderà solo i documenti contabili ma anche la vera e propria organizzazione della società con tutti i ruoli indicati per ogni singolo incarico per come previsto dai regolamenti sportivi. E’ prevista inoltre nella giornata di oggi la visita dei commissari Figc per il controllo dello stadio "Nicola Ceravolo" interessato dai lavori di ristrutturazione proprio in questi giorni. Sarà pertanto la data del 12 agosto il giorno in cui saranno stilati i calendari che il Catanzaro Calcio 2011 avrà l’ok definitivo per la partecipazione al campionato. Bisognerà quindi lavorare sodo per evitare spiacevoli sorprese dopo che tanto lavoro è stato fatto. C’è da segnalare inoltre che la società di Cosentino dovrà sostituire gli assegni circolari emessi a garanzia

del debito sportivo con una polizza fideiussoria. Nel frattempo prosegue lapreparazionedeigiallorossi. Dopo la prima amichevole vinta contro il Polistena, nessun infortunio è stato registrato a danno degli atleti. Sono due le sedute che svolgono gli atleti quotidianamente. Il mattino è dedicato agli esercizi atletici con palestra e piscina, il pomeriggio si lavora sulla parte tecnica con l’approccio agli schemi richiesti da mister Cozza. Ieri sera ha lasciato il gruppo, il giovane difensore Steven Mathiot e da domenica sarà aggregato alla squadra il portiere Riccardo Mengoni (86) che nelle ultime due stagioni ha difeso la porta della Vibonese. Da domani in poi sono previsti altri arrivi e non è esclusa neanche qualche partenza perché molti elementi della rosa non sono stati ritenuti adatti alla causa Catanzaro dal mister. La prossima uscita di giallorossi sarà sabato 6 agosto presso lo stadio comunale "Ninetto Muscolo" di Roccella contro la compagine locale che milita nel campionato di Eccellenza calabrese.


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il Domani Domenica 31 Luglio 2011

MAPPAMONDO

Undici su undici: nel Mondiale di Formula 1 c’è sempre un monologo della Red Bull in prima fila

Vettel si riprende il trono di leader in Ungheria riparte in pole position di Ennio Chieti ROMA - Sebastian Vettel, dopo due gran premi di pausa, ritorna ad occupare la pole position al termine delle qualifiche ufficiali valide per il GP di Ungheria che si terrà sul circuito dell’Hungaroring. Per il campione del mondo in carica si tratta dell’ottava pole position dell’anno su undici gran premi sino ad ora disputati. Il dominio Red Bull viene ulteriormente ingigantito dal fatto che i restanti tre gran premi hanno visto partire in prima fila il compagno di box di Vettel, Mark Webber.Vettel, al termine della sessione di qualifiche, ha preceduto le McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button, che oggi partiranno rispettivamente dalla seconda e dalla terza posizione della griglia di partenza. Dietro le due frecce d’argento scatteranno le due Ferrari di Massa e Alonso con il brasiliano che al termine di una giornata che non l’aveva visto protagonista, finalmente, riesce a far meglio del suo compagno di box anche se solo di pochi millesimi. Alonso da par suo era stato prota-

gonista nelle prime due sessioni delle qualifiche per poi vedersi sopravanzato proprio nel momento decisivo. Sesto tempo totale per Mark Webber che dato il potenziale della sua Red Bull non si può certo dire soddisfatto dell’esito delle prove. Chiudono i primi dieci le Mercedes di Rosberg, settimo, e Schumacher, nono, la Force India di Sutil e la Sauber di Perez che non ha partecipato al Q3 per preservare le gomme in vista del gran premio. L’appuntamento è per le 14 di oggi con il via del GP di Ungheria, undicesima prova del mondiale. «Si poteva fare un po’ meglio ma girare in 1’19" non era così facile»: soddisfatto ma non troppo Felipe Massa. «Ho perso due decimi nel secondo settore ma non penso che cambiasse

Dietro scatteranno le due Ferrari di Massa e Alonso con il brasiliano che al termine riesce a far meglio del suo compagno di box

molto, visto che il terzo era a 1’20" e io a 1’20"3 - continua il ferrarista ai microfoni di Rai Sport -. Siamo quarto e quinto, la gara sarà dura, abbiamo visto che Red Bull e McLaren sono molto veloci». Per la corsa Massa teme molto il deterioramento degli pneumatici. «Qui le gomme si consumano abbastanza - conferma il brasiliano -, dobbiamo essere svegli nella strategia e nel come usare le gomme durante la gara, sicuramente questo aspetto renderà la corsa ancora più difficile». «Penso che dopo il primo set di gomme essere terzi era un buon risultato:partivamosullatopulito e potevamo attaccare la pole alla prima curva, ora diventa più difficile quell’attacco e dobbiamo recuperare nei primi giri e poi con la strategia». Fernando Alonso commenta così il quinto tempo ottenuto nelle qualifiche. «Ho perso nel terzo settore, è stato così per tutto il weekend e an-

Vettel, al termine della sessione di qualifiche, ha preceduto le McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button che oggi» aggiunge il ferrarista esaminando il proprio giro in qualifica, poi parlando della gara afferma che saranno le gomme a fare la differenza. «Si è visto che il degrado delle gomme è importante e quindi penso che non si potrà fare meno di due o tre soste. Sarà una gara con molte incertezze». E pensare che, nei primi due turni di qualifica, Alonso era stato il migliore. Quarta fila per Rosberg (Mercedes) e Sutil, in quinta Michael Schumacher e Sergio Perez. Per Vettel, campione del mondo in carica, è la 23ma pole in carriera, ancora una ed eguaglierà quelle conquistate da Niki Lauda e Nelson Piquet. Undici su undici: nel Mondiale di Formula 1 c’è sempre la Red Bull in pole position.


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MAPPAMONDO

Vittoria mondiale per il Settebello Una splendida e combattutissima partita ha dato all’Italia la vittoria ai mondiali di pallanuoto a Shangai, in Cina. L’avversario, la Serbia, nonostante qualche favore arbitrale, è stata sconfitta 8-7. La partita inizia secondo il clichè solito: difesa italiana rocciosa su cui si infrangono gli attacchi ersbi, a cui corrisponde un attacco asfittico, che riesce a mettere dentro un solo gol, in tutto il primo quarto. Nel secondo quarto, la tensione gioca un brutto scherzo agli azzurri: un errore grave e un calo di concentrazione consentono alla Serbia di segnare. Diversa musica nel terzo tempo E poi un tiro da lontano nel secondo tempo supplementare per assicurare all’Italia un trionfo che mancava da anni.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

Calabria, attenzione e promozione per migliorare il marketing del territorio A cura dell’ufficio stampa della Regione Calabria La riqualificazione e la valorizzazione del territorio costituiscono impegno primario della Giunta Regionale e dall’Assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria, da realizzarsi attraverso azioni progettuali focalizzate lungo due direttrici: Sostenere azioni mirate alla valorizzazione delle risorse, creare sinergie con gli attori dello sviluppo; La Giunta Regionale presieduta dall’on.le Giuseppe Scopelliti attribuisce, infatti, straordinaria rilevanza alla risorsa territorio, intesa nella accezione più estesa ed inclusiva: Paesaggio e risorse naturali, beni culturali, centri storici, infrastrutture, ricettività, produzioni agricole di eccellenza, ricerca ed innovazione. Di certo è che questo anno la promozione del territorio non è mancata, tantissime le manifestazioni in cui la Regione Calabria è stata protagonista e al centro delle attenzioni di manifestazioni nazionali e internazionali. Dall’Expo di Shangai, punta di diamante delle manifestazioni fieristiche mondiali, al più nostrano, ma di altissimo livello qualitativo,Macef.Un’occhiodiriguardo da parte dell’amministrazione è stata data alla partecipazione della BIT. La borsa internazionale del turismo ha rappresen-

Le bellezze della Calabria sono universalmente conosciute e hanno pochissimi rivali a livello nazionale e internazionale

Il Overnatore Regionale On. Scopelliti

tato un trampolino di lancio per la Regione che ha messo in mossa le sue bellezze in uno stand di eccezionale fattura. Alla Bit sono stati inoltre presentati i nuovi loghi regionali dedicati al turismo. Non basta, forse l’intervento di maggior rilievo è stato fatto per collegare la regione a Hub internazionali, creando collegamenti aerei con le nazioni che da sempre rappresentano mercati importanti per la Calabria, sia a livello import export, ma anche e soprattutto di incoming turistico. La creazione di queste rotte può davvero rappresentare un punto di svolta, soprattutto perché legate a una promozione indiretta di grande qualità che i vettori internazionali faranno per promuoverele. Non ultimo lo spot dei Bronzi, che a molti non sarà piaciuto, ma di sicuro non è passato inosservato guadagnando le prime pagine dei quotidiani nazionali. A tutto questo però bisogna dare seguito implementando i servizi regionali, quali collegamenti interni, assistenza alle strutture turistiche, controllo ambientale del territorio in-

somma un miglioramento globale dei servizi e soprattutto della qualità del territorio che al momento sono il nostro tallone d’Achille. Le bellezze della Calabria sono universalmente conosciute e hanno pochissimi rivali a livello nazionale e internazionale, come dimostrano queste pagine che non hanno lo spazio necessario per contenere tante attrattive che la nostra terra propone. Una terra che ha splendori nascosti tutti da scoprire e perle già note da mostrare. Buone vacanze

La Calabria all’avanguardia nel turismo 2.0 Un bilancio positivo per la regione Calabria premiata per ben tre volte nel corso della 22° edizione del Forum della Pubblica Amministrazione di Roma. Tre importanti riconoscimenti alla regione per tre settori chiave: il turismo, la scuola e l’amministrazione pubblica di qualita’. Per il turismo i progetti migliori sono stati premiati durante il convegno ’Turismo & Cambiamento. Il viaggio dell’innovazione’, promosso in collaborazione con il Comitato per l’Innovazione nel Turismo e al Dipartimento per il Turismo. Tema del convegno era la comunicazione turistica su internet che sfrutta tutte le potenzialita’ del web 2.0, inclusi i social network. La Calabria si e’ aggiudicata il premio con il progetto ’Blue4promo’, realizzato dall’ente parco nazionale della Sila. Si tratta di un servizio di comunicazione bluetooth per persone in possesso di dispositivi

Si tratta di un servizio di comunicazione bluetooth per persone in possesso di dispositivi adatti


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO Percorsi e itinerari, il nuovo modo di fare turismo Il modo di fare turismo è cambiato. Il web ha invaso questo spazio dedicato alla natura ormai da tempo. Ora il turista è diventato fai da te, e pretende una vacanza che diventi un’esperienza, sempre meno sedentaria e sempre più alla ricerca della tradizione culturale da riscoprire e dei sapori antichi da ritrovare. I percors turistici diventano dunque il nuovo modo di interpretare la vacanza. Le motivazioni sono tante e si sposano con le esigenze del turista fai da te e di quello invece che preferisce la vacanza organizzata.I percorsi possono soddisfare qualsiasi esperienza, dal mare alla montagna, dagli itinerari ganostronomici a quelli spirituali o per finire da quelli storici a quelli architettonici. Ma il miglior percorso è quello che riesce a unire tutti questi elementi creando un melting pot di senzazioni e ricordi.

Su questo c’è ancora tanto da imparare dalle Regioni che, più avanti di noi, si sono già attrezzate, pur non avendo le stesse potenzialità della Calabria. E per questo motivo che un viaggio tra i piccoli comuni della Calabria ricchi di storia e cultura può diventare un’avventura affascinante. Luoghi splendidi fatti di rocche e castelli, locande tipiche e panorami mozzafiato. Quindi non c’è solo il mare a giustificare la scoperta dell’entroterra: i borghi e i villaggi suggestivi attorno ai castelli e alle rocche di un passato millenario, sono altrettante occasioni per un salto nella cultura storica... e gastronomica di questi luoghi. Le specialità sono tante e genuine. Bello è avventurarsi tra i castelli, le rocche e i molti luoghi ricchi di storia e fascino. La Calabria saprà stupirvi

Dal mare alla montagna. Partendo dalla costa ionica si arriva sulle serre L’acqua limpida dello lonio e un paesaggio collinare e montano davvero unico, sono gli ineguagliabili compagni di viaggio in questo breve itinerario. Dal centro di Catanzaro, attraverso il viadotto sulla Fiumarella, si giunge i Catanzaro Lido, quartiere marinaro della città e centro balneare attrezzato di tutto punto, anche di un porticciolo per piccole barche. Catanzaro Lido è dotato di un moderno lungomare sul quale si affacciano ristoranti e trattorie in cui è possibile gustare piatti a base di pesce freschissimo. Lasciata la "Marina" (antico nome del quartiere) si imbocca la SS. 106 e a poco più di un chilometro v‘è la Roccelletta. Immersa quasi al centro del Golfo di Squillace, ai piedi di Borgia, un paese collinare dagli evidenti tratti medievali, ecco la splendida Basilica di s. Maria della Roccella, un rudere che si erge tra gli argentei ulivi nel bel mezzo di un’area archeologica non interamente indagata e che sicuramente custodisce ancora le testimonianze dell’antica e splendida Skylletion greca, divenuta Scolacium nel 124 a.C. allorché passò ai Romani. Della costru-

un’altra spiaggia tra una parete collinare ed una incantevole teoria di grotte, Montauro e Montepaone altri due centri a forte richiamo turistico e collocati sul bordo di un’ansa di grande fascino paesaggistico. In questi luoghi è possibile scegliere vari modi di fare vacanza; dal campeggio al soggiorno in confortevoli alberghi. Soverato è la "Perla dello lonio", una grande cittadina dai flussi turistici internazionali, in cui è presente una ricettività di altissimo livello, Bellissimo l’ampio lungomare, incantevoli i panorami. A 34 chilometri, Serra S. Bruno sul versante ionico delle Serre, a 790 m. dal livello del mare, Serra è una conca lussureggiante, ricca di storia e di spirizione quasi sicuramente d’età normanna, rimangono le mastodontiche mura della enorme navata, l’abside e le nicchie decorative. A poca distanza vi sono inoltre i resti di un anfiteatro romano, di colonne, di altre costruzioni d’età romana e di alcune vasche marmoree. L’intera area costituisce il primo Parco archeologico della Calabria. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1965 ed è risultata subito chiara l’esigenza di preservare l‘intera zona del Golfo di Squillace a salva-

guardia di beni culturali di ineguagliabile valore storico-artistico. Squillace, di cui la Roccelletta storicamente è parte, fu la patria di Cassiodoro (487-583) fondatore del Castellense e del Vivariense (o Vivarium) il monastero nel quale la regola imponeva lo studio delle lettere e la trascrizione deì codici, Cassiodoro (Flavius Magnus Aurelìus, Senator) collaborò con i barbari perseguendo una politica di fusione tra le tradizioni latine e quelle barbariche e fu ministro di quattro re Goti (Teodorico, Atalarico, Diodato e Vitige). Grande umanista, autore di moltissime opere, morì, dopo tante vicissitudini, in terra natia. Alcuni studiosi ritengono che la chiesetta di S. Martino di Tours, i cui resti emergono sulla stretta striscia di roccia che si affaccia sul mare di Copanello (a pochissimi Km dall’odierna Squillace), abbia ospitato, in un sarcofago del VI secolo d.C.,le spoglie mortali dell’illustre Cassiodoro. Copanello è su una costa tormentata dagli scogli ed è stazione balneare di livello internazionale, Ancora pochissimi chilometri ed ecco comparire, nell’ordine, Caminia,

tualità. Alti faggi e boschi di abeti circondano l‘abitato, Qui, a Serra, S. Brunone da Colonia, maestro della Certosa di Grenoble fondò nel 1091 un monastero anch’esso indicato come Certosa dal nome della località delle Alpi del Delfinato sede, appunto, di un analogo monastero. La Certosa, dapprima distrutta e poi ricostruita nel 1500, fu distrutta nuovamente dal terremoto del 1783 e ancora una volta riedificata. Una parte grande e illustre del monachesimo ha nella Certosa di Serra S. Bruno un punto di riferimento. A Serra, l’artigianato calabrese raggiunge alti valori di maestria nel ferro battuto e nella lavorazione del legno. In questi luoghicosìcomericorrentemente accade in Calabria, i beni ambientali si sposano con la Storia. Da Serra, infatti, ci si può recare alla Ferdinandea, la residenza estiva di Ferdinando Il di Borbone, sede della prima industria ferriera della Calabria. Nei pressi vi è la sorgente d’acqua minerale della Mangiatorella.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO E’ il classico itinerario che gli abitanti del catanzarese seguono da sempre

Tra i villaggi medievali delle montagne silane E’ il classico itinerario che gli abitanti del catanzarese hanno seguito almeno una volta nella loro vita nelle gite di Pasquetta o di Ferragosto, La Sila catanzarese, che lambisce il territorio di Crotone e che per una parte lo comprende, è luogo di vacanze estive e invernali. Lungo il tragitto visitare Taverna è d’obbligo. Non soltanto perché il territorio comprende i villaggi silani, ma anche perché le origini tardo medievali di Taverna si intrecciano con una vitalità culturale di grande prestigio. Taverna è la patria di Mattia Preti, il grande pittore, Cavaliere di Malta, vissuto nel ‘600, che con la sua opera ha reso ancora più illustre il centro presilano. Nella Chiesa di S. Domenico, le attrattive artistiche sono numerose: innanzitutto alcune tele del grande Maestro (altre sono ammirabili nel locale Museo Civico, il soffitto ligneo del ‘600, il gruppo marmoreo della Pietà di G.B. Onega, una tela a dieci riquadri del pittore napoletano Sarnellì (1700). Nella Chiesa Arcipretale di Santa Barbara, con soffitto e altari del seicento, si può ammirare un magnifico crocefisso ligneo intagliato e, anche qui magnifiche opere di Mattia Preti. Villaggio Mancuso è la porta della Sila Piccola. Si tratta di una stazione turistica di alta montagna (1300 m. sul livello deI mare) sorta nel 1926 e un tempo costituita prevalentemente da co-

struzioni in legno. Oggi Villaggio Mancuso è per la provincia di Catanzaro, un fiore all’occhiello del turismo di montagna estivo ed invernale, aperto tutto l’anno e dotato di servizi ineccepibili in uno scenario che conserva intatto il suo grande fascino paesaggistico. Seguendo la strada principale le altre tappe dell’itinerario sono Villaggio Racise, Buturo, il lago Ampollino, Bocca di Piazza. Qui la Calabria, così come nel resto della Sila, sfoggia in tutto il suo splendore un carattere di tipo prealpino. Dagli splendidi altipiani si può presagire il mare e, perfino, scorgerlo. Il punto saliente del paesaggio Silano è la sua

continua variabilità orografica e paesaggistica. In Sila la monotonia non esiste e il verde smeraldo delle valli è lì a ricordare la varietà del paesaggio sempre incantevole col mutare delle stagioni. Chi ama gli sport invernali e lo sci in particolare, nella Sila catanzarese e più in là, in territorio di Crotone, troverà piste e sciovie: A Circille funziona un’attrezzata sciovia; una decina di chilometri più in giù, seguendo la strada principale, si può soggiornare nell’accogliente Villaggio Palumbo, un’attraente cittadina alberghiera con impianti di risalita efficientissimi, una pista di bob, lo stadio del ghiaccio.

Nel Crotonese magno-greco

L’itinerario ripercorre in gran parte le zone che in epoca magno-greca furono sotto l’influenza crotoniate. Siamo sullo lonio e sulla sua magnifica costa percorribile mediante la SS. 106. Si costeggia continuamente il mare, ma anche una zona agricola lussureggiante a forte vocazione agrituristica. Dalle alture prospicienti la 106, infatti, da un alto sperone presilano, si affacciano sullo lonio Sersale e Petronà. Sulla collina, a pochissimi chilometri dalla spiaggia, sorgono tra gli altri i suggestivi centri abitati di Sellia, Cropani, Marcedusa, Botricello, Cutro, le cui propaggini urbanistiche si sono estese sulla costa e che purtuttavia conservano intatto il carattere contadino d’un tempo. In questa zona, volendo, ci si può muovere tra mare, collina e montagna godendosi serene e fresche serate estive sulle alture che guardano il mare dopo aver trascorso la mattinata sulle spiagge bianche dello lonio. Ritornando al nostro itinerario, visitare Crotone è d’obbligo. Le ragioni di un soggiorno in una delle città più famose della Magna Grecia si possono rintracciare in altre parti di questa guida. Ma prima di giungere nella città di Pitagora, Isola Capo Rizzuto e Le Castella, incanteranno certamente il visitatore. Isola Capo Rizzuto giace su un terrazzo che fa da costa allo lonio e si vuole abbia origini troiane. Dicono le storie che fu Aristochena, una delle sorelle di Priamo, a fondare una città sul Capo Rizzuto dal cui tempio dedicato ad Era derivò il nome di Erapoli. Rimane avvolto nel mistero l’abbandono della città da parte dei suoi abitanti i quali si stabilirono in una zona più interna. La nuova città veniva chiamata con il nome di Asila o Insula o Aesula. Isola, oggi, è un centro turistico reso ancora più prezioso non solo dalla ricettività dei nuovi siIlaggi alberghieri, ma anche da beni culturali di grande valore artistico come la Chiesa Arcipretale di fattura rinascimentale con campanile dell’epoca. Cinquecentesca è anche la Chiesetta di S. Marco. Bellissimo è il Castello aragonese con torri a quadrilatero situato su un isolotto in località Le Castella. Lo costruì Andrea Carafa (1510-I 525) per difendere il luogo dagli attacchi turcheschi. Ma la possanza della struttura non intimorì il diavolo dei mari, Ariadeno Barbarossa che dopo sette giorni di assedio espugnò il fortino il 29 aprile del 1536 mettendo in ceppi tutta la popolazione. Tra i prigionieri vi era un ragazzo, Giovanni Dionigi Galeni il quale con un atto di sottomissione ai turchi, riuscì a guadagnarsi la libertà. Galeni divenne ammiraglio della flotta turca, assumendo il nome di Occhiali, il cui busto in bronzo troneggia ancora sullo spiazzo che si affaccia sul magnifico Castello. Per giungere a Crotone ci si immette nuovamente sulla SS. 106, prima, però, d’uopo fare tappa a Capo Colonna. L’abitato sorge su un promontorio ed è il punto più orientale della Calabria. A Capo Colonna si può ammirare l’unica superstite di 48 colonne doriche di quello che in epoca magnogreca (Vl-V secolo a.C.) fu uno dei più grandi e più bei templi dedicati ad Hera (Giunone). Si narra che il tempio, in epoca romana, fu saccheggiato da Annibale che si appropriò dei tesori e di tutto ciò che vi era custodito per testimoniare lo splendore e la potenza dì Crotone al tempo di Pitagora. Il tempio, in seguito, fu quasi demolito dai Romani che ne scoperchiarono il tetto per ricavarne le grandi lastre di bronzo che furono trasportate nell’Urbe. Quel che rimase del tempio fu utilizzato nel 1800 per la fortificazione del porto di Crotone. Melissa e più in là Cirò Marina conducono, nella terra dei vini più antichi del mondo. Si tratta dei mitici vitigni della Magna Grecia che oggi alimentano una industria del vino moderna e avanzata tecnologicamente, ma che non ha perduto i tempi e i metodi cari alla tradizione.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

La Riviera dei Cedri, da Praia a Mare ad Amantea Sia che ci si trovi a Catanzaro o a Vibo Valentia, oppure a Cosenza, si tratta di un itinerario da comporre come i pezzi di un bellissimo caleidoscopio dai colori ineguagliabili. Lungo la costa tirrenica, splendida quanto quella ionica e al pari di quest‘ultima, ci si muove ai piedi di una parete montana avendo dall’altro lato un arenile e un mare bellissimi in ogni stagione. Percorrendo da nord a sud la SS 18 visitiamo gran parte di quella costa che fa della Calabria la terra degli approdi marini, ricchi di civiltà, di storia e di bellezze naturali. Praia a Mare, provenendodall’autostradaeimboccandola SS. 18 insieme a Tortora Mairina è la prima tappa. L’abitato è sull’arenile, ma è sulle alture più immediate che sono state rinvenute tracce dei primi remotissimi insediamenti. Nella Grotta del Santuario della Madonna, la presenza dell’uomo fin dal palelolitico superiore nel periodo villanoviani è comprovata da numerosi reperti. Le origini di Praia sono sicuramente bizantitine, epoca in cui il luogo fu adibito colonia di schiavi, Ma molta della storia di Praia è nella Grotta dove,

Dalle alture prospicienti la 106, da un alto sperone presilano, si affacciano sullo lonio Sersale e Petronà, a pochissimi chilometri dalla spiaggia

L'isola di Dino

appunto, è collocato il Santuario della Madonna. In tale grotta, infatti, molteplici sono stati i ritrovamenti di manufatti paleolitici, neolitici, appenninici e tardo romani. In posizione dominante rispetto all’abitato è il Castello trecentesco o Rocca di Praia, una piiccola fortezza conservata e riadattata lagli attuali proprietari. Praia a Mare è un’oasi per i cultori del mare. E adagiata lungo un’ampia spiaggia sabbiosa, davanti alla mitica isola di Dino, ove la leggenda vuole sia approdato Ulisse. Dopo Praia, Scalea, disposta a scalinata, sul poggio di un promontorio così come evoca il toponimo. I ritrovamenti nella Torre di Talao testimoniano la presenza dell’uomo in epoca paleoliti-

ca. Scalea già fortezza normanna si schierò con gli aragonesi nella guerra dei Vespri. L’abitato, nella sua parte antica, ha ancora quasi intatte le linee medievali. Del Castello, fortilizio normanno, rimangono i ruderi delle torrette. Anche le chiese conservano, nonostante i rifacimenti, l’antico impianto medievale. In una cappella della Chiesa di S. Nicola di Plateis è ancora custodito il mausoleo del 1343 dell’ammiraglio Ademario Romano. Scalea è una rinomata stazione turistica. Cirella è un altro mitico approdo sul Tirreno. L’avrebbero fondata gli Ausoni, per poi essere abitata da Enotri e Bruzi. A Cirella, sarebbero approdati i profughi Troiani dopo la sconfitta achea. Subì la

furia cartaginese allorché Annibale entrò in territorio calabro, ma fu ricostruita dai Romani. Cirella si specchia nel mare, su un lembo di costa incantevole. E attrezzatissima per le vacanze, ed è parte integrante del comune di Diamante, altra tappa del nostro itinerario, anch’esso legato alla millenaria storia della costa tirrenica. Scendendo ancora più a Sud incontriamo Belvedere Marittimo e Sangineto Lido. Anche in questi luoghi, oltre alle bellezze naturali, si può godere un soggiorno in moderni alberghi e attrezzati campeggi. Siè quindi a Cetraro, dotato di porto per l’ormeggio dei pescherecci e di imbarcazioni da diporto. A Guardia Piemontese, antico presidio di religione valdese di provenienza occitana, si giunge lasciando la SS. 18 e addentrandosi per un solo chilometro. Subito dopo le Terme Luigiane, località per le cure termali che ricade anche nel territorio di Acquappesa, arroccato su un pianoro a 515 m. dal livello del mare, antico rifugio dei Valdesi della VaI d’Aragona. Gli abitanti di Guardia conservano ancora nella parlata l’antico accento della loro terra d’origine. Ai piedi dell’abitato, la zona marina, il cui nucleo abitativo originario fu costituito nel 1333 da rifugiati politici messinesi. Superata la Marina di Fuscaldo, si raggiunge Paola, nodo ferroviario di grande importanza, ma anche centro turistico e religioso molto noto e frequentato. A Paola, di origine enotra, notissima per essere la patria di S. Francesco fondatore dell’Ordine dei "Minimi", sorge la Basilica in onore del Santo, un Santuario meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Dopo Paola, la SS. 18 Tirrenica giunge a S. Lucido e alle bellissime marine di Fiumefreddo, Longobardi e Belmonte. Ecco alla fine del nostro itinerario Amantea, incantevole luogo turistico, antico centro di origine romana, piazzaforte militare per la riconquista bizantina della Calabria.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO Lungo questo tratto i panorami sono incantevoli per la stupefacente varietà di colori. Attraversando Gallico e Catona si viaggia tra i profumi degli agrumeti

Da Reggio a Catona, i meravigliosi panorami della costa viola Partiamo da Reggio di Calabria verso il nord seguendo la SS. n. 18. Lungo questo tratto i panorami sono incantevoli per la stupefacente varietà di colori. Attraversando Gallico e Catona si viaggia tra i profumi degli agrumeti, finché non si giunge a Villa S. Giovanni. La costa scorre in modo regolare, senza discontinuità, in parallelo con la riva sicula. Villa S. Giovanni non è soltanto il "ponte" che unisce la sponda calabra a quella sicula, ma anche un centro di vacanze e di cultura. I "Premi Villa S. Giovanni" dedicati alla pittura e alla letteratura e attribuiti ai vincitori ogni anno sull’incantevole scenario del Lido Cenide, sono ormai riconoscimenti di grande prestigio internazionale. S. Trada colpisce per l’elettrodotto. Due enormi piloni opposti sulle due sponde dello Stretto,trasportanol’energiaelettrica dalla Calabria alla Sicilia. Da questo punto in poi, ad affascinare il turista saranno i colori dello splendido paesaggio. Le tonalità sono quelle del viola dei quali rimangono intrisi il mare e il cie-

ra medievale a picco sul mare, indica quale fu nei tempi passati il ruolo di questo centro marinaro: quello di una piccola ma robusta fortezza pronta a scoraggiare, qualsiasi attacco dal mare. Le origini di questo incantevole posto hanno radici addirittura mitologiche. Omero lo descrive come la tana di un mostro che ag-

lo. Anche la costa, da S. Trada in poi, ha una diversa conformazione. Agli arenili sabbiosi si sostituisce un litorale con rocce a picco che maestose dominano sul mare. Guardando l’orizzonte si possono ammirare la costa siciliana e le isole Eolie. Compare, quindi, Scilla in tutto il suo splendore paesaggistico. Il Castello, di fattu-

grediva le navi di pissaggio, dando così luogo alla leggenda di Scilla e Cariddi. Tuttavia Scilla fu sicuramente fortilizio greco, per poi passare sotto il dominio di Anassilao, tiranno di Reggio, che ne fece I’Oppidum Scyllacum rivalutandone il ruolo. Al tempo dei Romani nel mare di ScilIa trovò riparo l’esercito di

Ottaviano. In epoca saracena la città fu devastata. Tornò ad essere un luogo di rifugio allorquando Carlo d’Angiò dovette ritirarsi dopo aver fallito la conquista di Messina. Il terremoto del 1785 causò notevoli danni. L’arco di costa che da Scilla porta a Bagnara, è il regno delle spadare. La cattura del pesce spada, ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Dalle curve dei Piani della Corona assieme al mare s’intravedono splendidi paesaggi. Il «belvedere» sul Tirreno, è l’immensa balconata del Monte S. Elia. Da qui, in un’unica visuale si possono ammirare l’imbocco dello Stretto di Messina, le isole Eolie e Io spettacolare bosco della Piana degli Ulivi che fa da cornice a Palmi, Gioia Tauro e Rosarno, Taurianova, Cittanova, Oppido, Polistena e Seminara. Palmi è la terra natale di Francesco Cilea. Interessante è il Museo del folklore ed etnografico. AI Lido di Tonnara molto suggestivo è Io scoglio dell’Ulivo. Gioia Tauro è in una grande piana agricola con interessi piccolo-industriali. L’economia dell’intera zona è stata in qualche modo rilanciata dal grande Porto per il traffico internazionale di containers. Cittanova è alle pendici Zamaro, un pianoro di grande interesse naturalistico che costituisce anche il valico attraverso il quale, in territorioreggino,dallacostatirrenica si passa in quella ionica.

La leggenda di Scilla e Cariddi, sin dai tempi più remoti, lo stretto di Messina è sempre stato un luogo ricco di suggestione e di fascino Sin dai tempi più remoti, lo stretto di Messina è sempre stato un luogo ricco di suggestione e di fascino che ha contribuito significativamente a creare i tanti miti ad esso connesso. La navigazione dello Stretto, infatti, ebbe nell’antichità una bruttissima fama e realmente presenta notevoli difficoltà, specialmente per le correnti rapide ed irregolari. Anche i venti vi spirano violenti e talora in conflitto tra loro. A volte, le correnti raggiungono una velocità di 9 Km. all’ora e scontrandosi danno luogo a enormi vortici che sicuramente terrorizzavano i naviganti. I più noti sono quello che gli antichi chiamarono Cariddi (colei che risucchia), che si forma davanti alla spiaggia del Faro e l’altro Scilla (colei che dilania), che si forma sulla costa calabrese da Alta Fiumara a Punto Pizzo. Questi due vortici famosi derivano dall’urto delle acque contro Punta Peloro e Punta Torre Cavallo. Cariddi è accompagnato talvolta da un rimescolarsi delle acque così violente da mettere in pericolo le piccole imbarcazioni.Tra le leggende più belle appartenenti al patrimonio culturale dell’antica Messina, la più nota è, senza dubbio, la leggenda che ricorda l’esistenza del mostro Cariddi, mitica personificazione di un vortice formato dalle acque dello stretto di Messina. Di Cariddi si sa ben poco ed anzi vi sono anche alcune incongruenze intorno alla sua storia. Per alcuni infatti, Cariddi era ua ninfa, figlia di Poseidone (il mare) e di Gea (la terra) ed era continuamente tormentata da una grande voracità. Si narra che avrebbe rubato e divorato i buoi di Eracle che era passato dallo Stretto coll’armento di Gerione, e che Zeus, per punirla, l’avrebbe tramutata in un orribile mostro. Alcuni autori narrano invece, che la ninfa sarebbe stata uccisa da Eracle stesso, ma poi resuscitata da suo padre Forco. In ogni caso, si sa di certo che Omero fu il primo a parlarne, dicendo che il mostro ingoiava tre volte al giorno un enorme quantità d’acqua per poi sputarla trattenendo, però, tutti gli esseri viventi che vi trovava. Anche Virgilio descrive Cariddi nel suo poema intitolato Eneide. Sull’altra sponda, presso l’attuale città di Reggio Calabria, un tempo viveva un’ altra bellissima ninfa di nome Scilla, figlia di Tifone ed Echidina (o secondo altri di Forco e di Craetis).Scilla era solita recarsi sugli scogli di Zancle per passeggiare sulla spiaggia e fare il bagno nelle acque limpide del mar Tirreno. Una sera, in quei luoghi incontrò un dio marino che un tempo era stato un pescatore di nome Glauco. Secondo la leggenda Glauco si innamorò pazzamente della ninfa tanto da respingere per lei Circe. La maga, offesa e indispettita, decise di vendicarsi tramutandola in una creatura mostruosa. con sei teste di cani rabbiosi e ringhianti. Così Scilla andò a nascondersi presso lo stretto di Messina in un antro là dove la costa calabra si protende verso la Sicilia. Da lì seminava strage e terrore tra i naviganti che imprudentemente le passavano vicino. Per questo motivo, nell’antichità, tutti i naviganti stavano lontani da questi luoghi, tutti tranne il mitico Ulisse che spinto dalla sua proverbiale curiosità si mise dei tappi di cera nelle orecchie e si fece legare dai suoi compagni all’albero della sua nave per non ascoltare il canto delle sirene che affollavano questi mari e per vedere in faccia i due mostri.


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Il lungo mare di Reggio Calabria

Reggio, la città di Fata Morgana Nel 1847 Edward Lear, scrittore inglese diceva: “...uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla Terra” Nel 1847 Edward Lear, scrittore e illustratore inglese, durante un viaggio in Italia descriveva così Reggio Calabria: "è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla Terra". E’ in effetti una delle località marittime e storiche più affascinanti, se non della Terra, almeno del Meridione e della costa calabrese che si affaccia sullo Stretto di Messina. Secondo porto d’Italia per il numero di passeggeri che vi transitano ogni anno, città universitaria e importante centro balneare, Reggio Calabria sorge nel cuore di una zona agricola lussureggiante, dove l’argento degli ulivi si alterna all’oro e al rubino degli acini d’uva, e dove le coltivazioni di ortaggi e frutta spandono nell’aria un profumo fresco. A nutrirsi con avidità del sole caldo calabrese ci sono soprattutto i bergamotti, agrumi di un bel giallo acceso che agghindano le campagne come pepite odorose. A favorire un tale tripudio di colori, e ad invitare ogni anno così tanti visitatori, contribuisce il clima mediterraneo che accarezza la zona. Mitigato dal benefico influsso del mare, è infatti caratterizzato da estati calde ma ventilate e da inverni dolci: le temperature medie di luglio e agosto vanno dai 22°C di minima ai 31°C di massima, mentre in gennaio, il mese più freddo, si va da una minima di 8°C a una massima media di 14°C. Un fenomeno particolare che si verifica in queste terre ha valso a Reggio Calabria il soprannome di "Città della Fata Morgana": quando si verifica la cosiddetta Fata Morgana, singolare effetto ottico registrato già da antiche leggende, si ha la sensazione che la costa della Sicilia disti dalle sponde calabresi solo pochi metri, e gli oggetti sulla riva opposta sono distinguibili in modo eccezionalmente nitido. In inverno poi spicca il grande profilo dell’Etna, spesso ammantato di bianco.

Un altro soprannome della località è "Città dei Bronzi", grazie ai famosi Bronzi di Riace che testimoniano le origini magnogreche della città. Identificata nell’antichità come centro esatto del Mar Mediterraneo, Reggio Calabria è stata infatti toccata nel corso dei secoli da innumerevoli civiltà, che di volta in volta hanno lasciato sul posto tracce affascinanti del loro passaggio. Per scoprire le tracce che i secoli hanno disseminato nel centro, si può cominciare la passeggiata dal Lungomare Matteotti, che regala uno scorcio sublime sullo stretto di Messina e sulla sommità dell’Etna, spesso candida di neve. Alla fine del molo si riconosce un frammento delle antiche mura greche, indizio della colonia ionica originaria, a cui si affiancano le vestigia delle terme romane. Un altro anziano abitante di Reggio, di cui si conserva una minima parte, è il vecchio Castello dell’età aragonese: nonostante si possano ammirare soltanto due torrioni e un tratto di cortina, unici superstiti resistiti all’usura del tempo, la struttura continua ancora adesso a comunicare imponenza e austerità. Tra gli edifici civili più interessanti c’è la Villa comunale, oggi sede dell’orto botanico, mentre l’edificio di culto più ammirevole è il Duomo, sfortunata vittima del terremoto del 1908 ma rimesso a nuovo successivamente in elegante stile romanico. Per gli appassionati di storia c’è infine il Museo Nazionale, ricco di reperti archeologici rinvenuti nell’area cittadina ma anche nel resto della regione, che vanno dall’età preistorica al periodo di colonizzazione greca, oltre a un’ampia collezione di opere d’arte romane, bizantine e medievali. E’ qui he si possono ammirare i già citati Bronzi di Riace, celebri sculture del V secolo, rinvenuti dalle profondità del Mar

Ionio vicino al villaggio di Riace, splendido esempio dell’arte ellenistica. Molto vive e sentite sono tuttora le tradizioni di Reggio Calabria, che si traducono in un’ampia rassegna di eventi e manifestazioni organizzate nel corso dell’anno. Tra le feste principali si ricorda quella della Madonna della Consolazione, che si tiene il secondo sabato di settembre e consiste in una processione, che conduce l’effigie della Madonna dal santuario alla Cattedrale della città. Da non perdere poi il festival del Stretto, che si tiene in agosto ed è una vivace rassegna etnico-musicale, e l’Ecojazz, un’importante rassegna di spettacoli jazz sia nazionali che internazionali.

Giochi di luce sullo stretto

Per raggiungere il capoluogo calabrese si può scegliere tra diverse possibilità: chi viaggia in auto deve percorrere l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, mentre la stazione ferroviaria di Regio è collegata ai centri principali del nord da un efficiente servizio di treni Intercity e Espresso, sia lungo la linea tirrenica che lungo la linea ionica. Chi viaggia in aereo atterrerà all’Aeroporto "Tito Menniti" o "Aeroporto dello Stretto", collegato quotidianamente con Roma e Milano. Infine, dal porto di Reggio Calabria parte un servizio di aliscafi per le Isole Eolie, oltre agli aliscafi e ai traghetti per Messina e alle navi dirette a Malta



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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

Lo lonio reggino dalla Magna Grecia alla Civiltà Crisiana L’itinerario può iniziare da Reggio Calabria, imboccando la SS. 106. Ma appena sorpassate le rocce di Capo d’Armi, si consiglia di effettuare una breve deviazione e salire fino a Pentedattilo, una frazione di Melito di Porto Salvo. . Pentedattilo si appoggia ad un fianco della montagna omonima le cui vette, così come sottolinea il toponimo, sono cinque guglie. Le mete di questo itinerario sono molteplici in luoghi che furono importantissimi centri magnogreci o roccaforti della civiltà Cristiana. Si va verso Locri, percorrendo da nord a sud la SS. 106. Intanto occorre lasciare Pentedattilo, attraversando Gambarie, la bella stazione sciistica della montagna reggina, gradevole anche d’estate per una fresca vacanza agostana. Percorrendo la via aspromontana, si passa dallo lonio al Tirreno. Proseguendo, invece, sulla SS. 106 si viaggia lungo la costa assolata delle marine di Condofuri, Bova e Palizzi, sovrastate dagli abitati incastonati nella montagna. Condofuri fu antico centro bizantino. Bova già abitato nel neolitico e popolato da gente sicula, fu successivamente meta di greci e ionici. Palizzi, il cui nucleo abitativo è ai piedi di una sporgenza rocciosa, è dominato da un castello medievale, I ‘intera zona conserva ancora riti e linguaggi di provenienza greca. Brancaleone, situato sulla fascia costiera tra Capo Spartivento e a fiumara di Bruzzano, é un insediamento, anch’esso, di origine greca. Di seguito la smagliante distesa dei campi in cui viene coltivato il gelsomino, dai

La cattedrale vista dall'esterno

cui fiori si ottiene la profumatissinla "concreta". Prima di giungere nella moderna Locri si incontrano Bovalino e Ardore Marina, due altri centri dello lonio reggino che vale la pena di visitare. Il tratto di strada successivo costeggia l’antico territorio in cui sorgeva la città di Persefone, Locri Epizefiri, oggi grande parco archeologico in cui sono ancora attivi gli scavi per portare alla luce altre testimonianze di quella che fu una delle più potenti e ricche città della Magna Grecia. La città già popolata da italici passò ai coloni greci. Sotto il governo di Zaleuco, Locri, fu la prima città al mondo ad avere una vera e propria legislazione scritta. Fondatori di Hypponion e di Medma nel V secolo a.C., i locresi sconfissero la grande Crotone, grazie al leggendario ausilio dei Dioscuri. Alleata di Siracusa,

Locri, ospitò Dionigi subendone la tirannia. Locri, in epoca romana, si alleò con Pirro contro i Bruzi, quindi passò ai Romani e poi ai Cartaginesi. Fu, in seguito, riconquistata da Scipione. Da questo punto in poi Locri, splendore della civiltà magnogreca, decadde. Subito dopo ecco Gerace, fondata nel IX secolo da profughi locresi in cerca di scampo dalle incursioni saracene. Maestoso è il Castello di Roberto il Guiscardo. Splendido il panorama che si gode dall’alto delle mura. Gerace, nonostante il terremoto l’abbia più volte duramente colpita, conserva ancora tutto intero il suo impianto medievale ed è la città della Calabria con il maggior numero di opere d’arte definite ufficialmente d’interesse nazionale. Ricchissimo il patrimonio di chiese di origine bizantina a cominciare dalla bellissima e imponente Cattedrale edificata

nell’anno 1000 e ampliata nel 1200. La Cappella di S. Giuseppe in stile gotico, custodisce alcune piccole sculture del trecento. La Chiesa di S. Francesco è una costruzione del XIII secolo. Mirabile anche la chiesetta romanica di S. Giovannello. A Marina di Gioiosa Ionica, si possono visitare i resti di un teatro romano. Quindi si prosegue alla volta di Roccella Ionica (l’antica Anphissa), dove dal bellissimo lembo balneare si può ammirare il monumentale borgo castello. Vicinissima a Roccella, una cittadina dal nome illustre: Caulonia. Di origine achea, sorse all’inizio del VII secolo a.C. tutta intorno alle colline del Cocinto, il promontorio oggi denominato Capo Stilo. Il vino prodotto dai vitigni che prosperavano intorno al monte Caulone (da cui deriva il nome di Caulonia), fu cantato da Marziale. Più avanti, Monasterace, dotata di una magnifica spiaggia e di un entroterra ricco di flora e di fauna. Si esce dalla zona reggina per entrare in provincia di Catanzaro. Il nostro itinerario, però, continua sulle alture collinari del reggino ionico e per la SS. 110 si giunge a Stilo. Le origini magnogreche della città, sono certamente successive alla distruzione di Caulonia da parte di Dionigi di Siracusa. Ma la grandezza di Stilo è dovuta, da una parte al ruolo che questo centro ionico ebbe in epoca bizantina, e dall’altra al fatto che qui, in questa terra ebbe i natali Tommaso Campanella. Di epoca bizantina è la monumentale Cattolica, grandioso esempio di architettura di quel periodo, anche per le analogie che si colgono con le espressioni architettoniche della Georgia e dell’Armenia. Di stile barocco è la Chiesa di S. Domenico. Sopra l’abitato vi sono i resti di un monastero basiliano con la Chiesa di S. Giovanni Vecchio, edificata intorno al mille come testimoniano le linee che intrecciano lo stile bizantino a quello normanno.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO Tropea Film Festival, quando il cinema è impegno sociale Già dalla serata d’inaugurazione, il 17 agosto al Teatro del Porto, e poi nei giorni successivi, verranno presentata una serie di iniziative, per lo più cinematografiche, d’impegno sociale. "Questo festival deve essere identificato come una manifestazione culturale di impegno sociale" ripete spesso il suo presidente e direttore artistico Bruno Cimino. E sottolinea: "Altrimenti che senso avrebbe realizzare un qualunque evento artistico?".Difatti, l’arte, in qualunque modo essa si manifesti, non è un mero passatempo, ma uno strumento di crescita sociale. Pertanto, esprimere fattiva solidarietà a fenomeni o situazioni che ci coinvolgono in un modo o nell’altro è la risposta migliore che si possa dare. Comunque, la quinta edizione del Tropea Film Festival include, già il giorno dell’inaugurazione,

tre bellissime proiezioni dai contenuti altamente coinvolgenti e di grande rilevanza quali la lotta contro la violenza alle donne, contro la criminalità e a difesa del mare. Sarebbe bello includere anche una serie di iniziative contro la politica del malaffare che frena lo sviluppo economico e sociale quanto la criminalità. Per l’attività contro la violenza alle donne, oltre alla proiezione del corto "Te la ricordi Francesca Lupo?" e premiazione ai registi Jessica Cavallo e Giacomo Rebuzzi, saranno presenti sul palcoscenico del festival i funzionari della Provincia di Roma, dell’Assessorato alle Politiche sociali della regione Calabria, delle Associazioni Attivamente Coinvolte e Differenza Donna. Grati della presenza dei registi Maria Tarzia e Maurizio Marzolla, ampio spazio anche alla salute del mare con il film "Mare senza riva",

una produzione Y Cassiopea, ambientato nello Stretto di Messina versante calabrese. Inoltre, un attestato particolare anche ai filmmaker Alessandro Leone ed Emanuele Bonaventura di Vibo Valentia i quali hanno realizzato il videoclip "N", una denuncia contro la piaga della criminalità. La nota più interessante, probabilmente, è che questi particolari contributi, inseriti all’interno del programma del Tropea Film Festival, sono un’espressione spontanea sia degli autori sia degli organizzatori della manifestazione. Tant’è che il regolamento del festival non prevede sezioni speciali o argomenti a tema, tantomeno documentari. Ma davanti a simili progetti anche i regolamenti più ferrei cedono all’importanza della proposta. Il pubblico apprezzerà.

La Costa degli Dei, un gioello del Mediterraneo da Pizzo a Tropea A Lamezia Terme vi si giunge, provenendo da Catanzaro, attraverso il raccordo autostradale con la SA-RC, detto dei Due Mari. Esso, infatti, collega la costa ionica a quella tirrenica. Lamezia Terme è, per numero di abitanti, la quarta città della Calabria. Essa è il risultato della fusione, avvenuta nel 1968, di tre comuni limitrofi, Nicastro, Sambiase e S. Eufemia. Trovandosi ai centro della penisola calabra costituisce il crocevia naturale della Calabria, e per ciò stesso il più importante nodo ferroviario della regione e una delle zone strategiche per l’intera economia calabrese. A Lamezia vi è l’aeroporto internazionale, lo scalo aereo più importante della Calabria. Nicastro è il nucleo centrale dell’odierna Lamezia. Nicastro (Neocastrum), di origine bizantina, per essere il centro geografico della regione, ha sempre avuto per la Regione, un ruolo strategico nella viabilità e nel commercio. Tale ruolo fu vieppiù importante in epoca normanna. Nel 1057 la città fu conquistata da Roberto il Guiscardo. L‘anno successivo, però, nel castello costruito dai normanni, si consumò la rivincita dei Greci di

Vista aerea di Tropea

Nicastro che dopo aver assediato lafortezzalaespugnaronomassacrando la guarnigione posta a difesa del fortilizio. Tuttavia Nicastro rimase per altro tempo saldamente in mani normanne. Con Enrico VI la città crebbe in importanza e prosperità. Federico Il aumentò la potenza difensiva del castello che divenne la cassaforte in cui veniva depositato il denaro delle imposizioni fiscali prove-

nienti da tutta la Calabria e da buona parte della Sicilia. Nel castello, Federico, fece trasferire il figlio Enrico, già detenuto per ribellione in Puglia. Il castello, e con esso il governatorato normanno, capitolò in seguito all’attacco svevo. Le armate di Manfredi, infatti, espugnarono la fortezza e Nicastro costituì il centro nevralgico di tutte le operazioni militari sveve in Calabria. Del vecchio castello che da un altura, per secoli, ha difeso e controllato la grande piana lametina, esistono ormai solo parti delle mura e del maschio. Da ammirare a Nicastro la Cattedrale del seicento con facciata a tre portali e due grandi nicchie in cui vi sono i busti dei papi Marcello II e Innocenzo IX che furono vescovi della città. Settecentesca è la facciata della Chiesa di S. Domenico. Nicastro ha tradizioni folkloriche che gruppi di giovani coltivano con grande impegno facendo conoscere in Italia e all’estero i canti e i balli del luogo e i magnifici costumi che le donne indossavano un tem-

po. Sambiase, antico casale di Nicastro, è zona quasi esclusivamente a vocazione vitivinicola. Il vino che vi si produce ha assunto la denominazione Lamezia ed esportato anche all’estero.

Sant’Eufemia è al centro di una zona agricola. Bonificata dalla malaria tra le due guerre mondiali, Lamezia Terme, nel suo complesso, è uno dei centri economici più importanti della


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO regione. Sulla piana, alle falde del monte Reventino, l’agricoltura viene praticata da aziende di livello europeo. Anche il turismo balneare ha, in pochi anni, accresciuto nella zona la sua importanza. Gizzeria e Falerna, confinanti sul Tirreno con Lamezia, hanno litorali bellissimi e attrezzati. Lasciata Lamezia e imboccata l’autostrada verso Reggio Calabria, si entra nella Provincia di Vibo Valentia. Tappa d’obbligo è Pizzo, edificata su uno sperone a 56 metri dal livello del mare, agli estremi nord-orientali del Monte Poro. Il nucleo abitativo principale ha origini medievali dei quali conserva l’aspetto e molte strutture. Oggi Pizzo è un pittoresco centro turistico del versante tirrenico con bellissime spiagge e un mare incantevole. Pizzo è anche noto per il suo Castello aragonese dove il 13 ottobre del 1815 venne fucilato Gioacchino Murat. Proseguendo si raggiunge Tropea, una perla preziosa, notissima, ormai, nel turismo internazionale, ma anche luogo di antichissime leggende e di storia millenaria. Sorge su un promontorio tra i golfi di Gioia cdi S. Eutemia e si vuole che il suo fondatore sia stato Ercole allorché dalla Spagna passò in Italia. Per tale sua origine in passato, Tropea, fu Porto Ercole. Tuttavia la stroria vera e propria di Tropea inizia in epoca romana quando, lungo la costa, Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. Per celebrare la vittoria fu fondata Trionfera. Per la sua posizione di terrazzo sul mare, la cittadina tirrenica, ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana, sia successivamente sotto l’occupazione saracena e ancor di più sotto i Normanni e gli Aragonesi. Sul suo territorio si sviluppò una vera e propria marineria allo scopo di difendere la città dalle incursioni dei pirati. Grande impor-

tanza Tropea ebbe nel periodo della Repubblica Partenopea. Oggi è un prestigioso luogo per le vacanze, caratterizzato da villaggi turistici di livelIo internazionale e da alberghi e pensioni confortevoli. In questa affascinante cittadina, al diletto che il mare può offrire, si può unire un itinerario culturale, artistico e paesaggistico di grande interesse. Per scoprire queste altre attrattive di Tropea si può cominciare dalla Cattedrale normanna restaurata secondo le antiche linee dell’XI e XII sec. intorno alla fine degli anni venti. A tre navate, la Cattedrale, custodisce un crocefisso quattrocentesco,

un dipinto di scuola bizantina, una statua marmorea del ‘500 e una scultura della Madonna anch’essa deI ‘500 i tesori, esposti nel palazzo episcopale annesso alla Chiesa, sono di impareggiabile valore storico-artistico. La Chiesa di San Francesco d’Assisi, rimaneggiata neI ‘600, ha un grande altare marmoreo e sarcofaghi seicenteschi. Abbiamo menzionato soltanto alcune delle attrattive storico-artistiche di Tropea che possiede, infatti, innumerevoli beni culturali di inestimabile valore. Capo Vaticano, con Parghelia, Ricadi, Briatico, Zambrone e Nicotera, confine tirrenico oltre il quale

inizia la provincia di Reggio Calabria, sono le altre tappe di un itinerario in cui protagonista è un mare trasparente, incorniciato in bianchi arenili da cui si godono panorami stupendi. Si tratta di stazioni balneari di primaria grandezza rese più interessanti, da un retroterra collinare ricco di tradizioni e di cultura in cui ancora vive sono molte attività artigianali. Da godersi anche la vicinanza della montagna collocata, come sempre in Calabria, a pochissima distanza dal mare.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

Le tipicità culinarie della provincia vibonese Sono diverse e di altissima qualità le eccellenze di questa provincia, dalla ’Nduja alla cipolla di Tropea al tartufo di Pizzo Sono diverse e di altissima qualità le eccellenze di questa provincia. Andiamo a scoprire le prelibatezze gastronomiche, alcune di fama internazionale, che fanno parte della tradizione di questa bellissima provncia. ‘Nduja La ‘nduja è uno dei più famosi, se non il più famoso, tra i prodotti alimentari tipici calabresi. La nduja (attenzione: nduja, non nduia!) è un salame morbido, spalmabile, piccantissimo. La sua Patria è Spilinga, comune d’elezione, ma l’area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese. Il nome nduja deriva dal francese "andouille", che vuol dire "salsiccia. La nduja è fatta con carne di maiale, un po’ di grasso, e molto peperoncino piccante. Ed è proprio per l’abbondante peperoncino che la nduja è molto piccante, ha un colore tendente al rosso - neanche a dirlo dovuto alla presenza del peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura. È quasi superfluo sottolineare come la nduja, grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può anche essere scettici al riguardo, ma sicuramente la nduja ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio. Cipolla di Tropea Famosa in tutto il mondo, la cipolla di Tropea ha contribuito allo sviluppo turistico del luogo. Portata dai Fenici e coltivata tradizionalmente per duemila anni, questa cipolla ha caratteristiche uniche che la rendono dolce e gustosa. Tala dolcezza è dovuta soprattutto al microclima stabile nel periodo invernale e dal terreno fresco e limoso. Le trecce di cipolla, pazientemente lavorate dalle donne del posto, vengono esposte ovunque durante

il periodo estivo per essere vendute ai turisti, non mancano di certo i prodotti derivati come le squisite marmellate che acompagnano divinamente i formaggi del Poro. Tartufo di Pizzo Opera dei gelatai di Pizzo l’invenzione del gelato chiamato "Tartufo". Il Tartufo di Pizzo però, non ha niente a che fare con i Tartufi industriali che si servono normalmente nei bar o nei ristoranti. Il Tartufo di Pizzo, dalla forma tondeggiante con il suo "cuore" irresistibile, è prodotto artigianalmente con molta cura. L’ingrediente base è il gelato alla nocciola, che viene modellato, rigorosamente nel palmo della mano, a forma di semisfera. Quindi si scava un piccolo foro all’interno e lo si riempie con cioccolato amaro fuso. Il tutto viene racchiuso in un’eguale quantità di gelato alla nocciola, e per ultimo rotolato nella polvere di cacao mista a zucchero. Pecorino del Poro L’alto pregio del pecorino del Poro, la peculiarità del sapore e della prelibatezza degli aromi, sono dovuti, in massima parte, ai pascoli, pascoli sani, rigogliosi, di qualità che si trovano in un contesto di agricoltura sana e fertile, preservata da qualsiasi fonte di inquinamento, qual’è quella dell’altipiano del Poro. Il pregio dei pascoli si traduce in pregio del latte che viene lavorato sul posto da esperti allevatori che continuano a seguire i metodi tradizionali dei pastori del Poro che sono stati tramandati nel tempo da padre a figlio. Uno studioso locale, Francesco Arcella, così sintetizza in una pubblicazione dal titolo: "Joppolo, un angolo ricercato di turismo balneare e montano" , le tecniche ed i processi di lavorazione: la produzione del pecorino comprende una serie di ope-

razioni che prevedono, dopo la mungitura del latte, la cagliata, la rottura della cagliata, la salatura, la stagionatura. Il latte integrale, ricavato dalla mungitura manuale delle pecore, viene filtrato per trattenere eventuali corpi estranei introdotti con la mungitura e, addizionato il caglio nella caldaia, viene riscaldato e lasciato a coagulare per mezzora. Il latte una volta rappreso, viene frammentato con la nocca o arnese di legno per facilitare l’eliminazione del siero. Raccolto poi con le mani, viene deposto su un tavolo di legno per poi finire nelle fiscelle di giunco che gli danno la forma voluta (forma tonda o appiattita). Il formaggio all’indomani si trasporta al casolare o casa del formaggio per pulirlo e salarlo ed ivi rimane per un tempo variabile di stagionatura a seconda del tipo: fresco, a pasta molle, o stagionato, a pasta consistente da utilizzare anche come eccellente formaggio da grattugia. A procedimento concluso, il formaggio pecorino acquista una crosta giallognola tendente al rossiccio, con una polpa bianca e appetitosa. Ricco di sali minerali come calcio e fosforo, il pecorino del Poro è un prodotto completo di alto valore proteico e nutrizionale.

I Mostaccioli Inseriti nell’elenco dei prodotti tradizionali calabresi, sono dolci tipici della provincia di Vibo (ma diffusi anche in altre zone della Calabria); particolarmente rinomati risultano quelli di Soriano Calabro, oggi conosciuti anche all’estero. Prodotti con ingredienti naturali (farina, mieli di Calabria e in alcune varianti , anche mosto di biscotti di vino caldo), i mostaccioli sono una sorta di biscotti duri consumati in occasione delle fiere e delle feste paesane,come pure nel periodo natalizio e pasquale. Con le forme piu’ diverse (animali, florealie antropomonfe) e decorati con strisce di stagnola rossa, verde e argento, si presentano piu’ frequentemente con la foggia di pesce, paniere , cavallo, donna, cuore. Esposti nei caratteristici contenitori di legno finemente intersiati, e chiamati, a seconda delle zone, anche "mastrazzola" o "mustaccioli", essi avevano una forte valenza simbolica (essendo legati a particolari tradizioni e ricorrenze) e rappresentano i valori fondanti della comunita’: il "cuore" decorato di rosso, simboleggiava, ad esempio, l’amore.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO Ogni anno, migliaia di persone, prendono d’assalto la cittadina di Motta Filocastro, per assistere agli eventi organizzati dall’associazione culturale "Il Tocco"

Filocastrum Fest, una rievocazione medioevale delle radici Calabresi Ci sono momenti nella vita che vorresti non finissero mai. Momenti capaci di suscitarti emozioni e sensazioni uniche che sai già ti mancheranno non appena verranno meno, lasciandoti nell’animo un retrogusto amaro e malinconico. Emozioni che solo spettacoli ben organizzati, come il Filocastrum Fest e il Facimu rota sono in grado di accenderti. Per questo motivo, ogni anno, migliaia e migliaia di persone, prendono d’assalto la cittadina di Motta Filocastro, per assistere agli eventi organizzati magistralmente dall’associazione culturale "Il Tocco". Anche quest’anno, a Motta Filocastro, si avrà l’occasione di fare"rota"a ritmo di tarantella e di assistere all’emozionante rievocazione storica di benvenuto in paese al conte Ruggero I d’Altavilla. Si terranno, infatti, il nove e il dieci agosto rispettivamente, gli spettacoli del "Filocastrum Fest" e del "Facimu rota", tra gli eventi estivi più attesi della provincia. Le manifestazioni sono organizzate, come sempre, dall’as-

leto - che intorno all’anno 1052 d.c., incantato dalla bellezza del posto, decise di eleggere Motta Filocastro a suo "buen retiro" «per riposare le sue stanche e aggraziate membra». Per di più, il nobile, considerava la località al riparo dalle temute incursioni saracene - stante la prominente posizione territoriale

sociazione culturale "Il Tocco" e patrocinate dal Comune e dalla Pro loco di Limbadi, nonché dalla Provincia di Vibo Valentia e dalla RegioneCalabria.Ilprimogiorno avrà luogo per le vie del paese, con inizio previsto per le 18 la celebrazione storica di saluto in città al gran conte di Sicilia e Calabria, Ruggero I D’Altavilla: il nobile normanno- concorte a Mi-

sul golfo di Gioia Tauro - e per questo motivo, decise, di far erigere proprio a Motta un castello con dodici torri, i cui resti sono andati, purtroppo, nel tempo distrutti. Per l’occasione, sarà riprodotta l’atmosfera medievale, popolando le pittoresche viuzze e contrade di commedianti, musici, giocolieri, falconieri, danzatrici,

nobili e popolani. A loro è affidato il compito di animare l’ambiente, inscenando spettacolini itineranti, recite e performance musicali. Numerose,le compagnie diartisti presenti e le manifestazioni che saranno inserite nel percorso della festa, tra le quali: "Laboratori primi passi", "Il teatrino dei Pupi", "I Giganti". Per il dieci agosto è in programma - nell’ambito del progetto etnomusicale "Facimu Rota"- con inizio fissato per le 9, il corso d’introduzione alla tarantella e agli strumenti della tradizione calabrese: "Laboratorio primi passi - danze e suoni della tradizione calabrese". Per parteciparvi occorre iscriversi, andando sul sito www.iltocco.info e versando una quota di iscrizione dell’ammontare di 35 euro, che prevede oltre al laboratorio musicale un pranzo di prodotti tipici locali. Sarà prestata nella circostanza, particolare attenzione allo studio della lira autoctona dell’area del Poro. Nel corso della stessa giornata si avrà anche modo di assistere al tradizionale ballo dei giganti e alle esibizioni itineranti degli "zampognari di Cardeto", che non mancheranno con le loro virtuose "passate", di scatenare i "tarantellari" a via di "rote". "Dulcis in fundo", in serata: la doppia esibizione del gruppo "Radici calabre". A chiudere, l’immancabile ballo del "Camejuzzu di focu" accompagnato dalle note del maestro Giuseppe Corsaro.

Il Co.Se.R e il progetto Bergamia, sulle orme dell’antica S.Agata, primo festival di cultura, arte e artigianato Il territorio della circoscrizione di Gallina, comprendente i rioni di Gallina, Arangea, Armo, Puzzi, Lutrà ed Aretina, confina a nord con la XII circoscrizione (Cannavò - Mosorrofa - Cataforio), a sud con la XIII circoscrizione (Ravagnese), ad ovest con la VII (San Giorgio - Modena - San Sperato) ed ad est con il comune di Cardeto. Gallina sorge nel 1783 dalla ceneri di Motta Sant’Agata, chiamata così in quanto vi scorreva il torrente Sant’Agata, distrutta dal forte terremoto del 5 febbraio. La ricostruzione avvenne nei "piani di Gallina", un pianoro posto a 235 m s.l.m. lontano dai monti, ma la "Nuova città di Sant’Agata in Gallina" non porta alla rinascita del paese, che anzi vede un progressivo spopolamento. Durante il periodo napoleonico, inizia un periodo di benefici influssi per tutto il territorio, che vede inoltre un allargamento dei propri confini giurisdizionali: i paesi sotto la giurisdizione di Sant’Agata sono il comune di Sant’Agata in Gallina (che si chiamerà ufficialmente Gallina dal 1861) con le frazioni di Puzzi, Croce Valanidi, Ravagnese, Arangea, San Gregorio, il comune di Cataforio con le frazioni di San Salvatore, Armo, Mosorrofa, Vinco, Cardeto e Pellaro. Nel 1844 il re Ferdinando II delle Due Sicilie decise che ogni comune doveva dotarsi di una biblioteca circondariale, così anche Gallina si dotò della propria, anche se buona parte dei 5 262 abitanti del comune, al 1850, era analfabeta; nel 1878 venne costruita la prima farmacia. Dopo la nascita del Regno d’Italia viene istituito il Consiglio comunale ed introdotta la lira. Le condizioni del comune, dal terremoto del 1783, erano comunque critiche e, sebbene ci fosse stato un ripopolamento che porto la cittadinanza ad arrivare agli 8 068 abitanti, la situazione si aggravò dopo il terremoto del 1908, che porto alla morte di 464 persone nel comune. Come si può evincere dalla premessa la storia dell’attuale quartiere di Gallina è antica ed affascinante. Sorta dalle ceneri di Motta S’Agata rimane idealmente legata a quest’ultima e al territorio circostante ricco di meraviglie naturalistiche come lo stesso torrente di S’Agata e storiche, come i resti delle chiese di S. Nicola e S. Basilio. L’idea di fondo di questo progetto è di creare un contenitore culturale con l’obiettivo, da una parte, di ripercorrere la storia di questa comunità e del suo territorio e al contempo lasciare un segno distintivo del tempo attuale, creando un evento in grado di porsi come propulsore e richiamo per quelle espressioni artistico-artigianali che non trovano la possibilità di mettersi in luce. La triplice direzione di "Bergamia" si realizzerà proprio in una 3 giorni di festa, il 26 - 27 - 28 agosto: MOSTRA MERCATO dell’Arte e dell’Artigianato per tutti e tre i giorni ospitando artisti ed artigiani d’eccellenza così da essere un richiamo per tutto il comprensorio e per l’intera città di Reggio Calabria, ricostruendo in fondo quello che era il luogo di maggiore confronto tra le realtà produttive e artistiche del passato: il mercato appunto. Animandolo con tre diverse performance (una al giorno) di artisti e/o artigiani. Un convegno che segni l’inaugurazione dell’evento da tenersi quindi giovedì 25, nel pomeriggio, in un luogo (ancora da definire) che potrebbe essere una sala di un luogo di rilevanza storica, per dare prestigio, o sul palco per condividerne i contenuti con tutta la comunità di Gallina e i visitatori accorsi. Il convegno potrebbe intitolarsi "Gallina: sulle orme dell’antica Sant’Agata, verso uno sviluppo sostenibile" ospitando storici e uomini di cultura che ripercorrendo la storia di questo territorio possono creare un momento di riflessione e di interesse, tracciando, insieme alle istituzioni, delle linee guida per un rilancio culturale artistico e dunque turistico della zona. Un concerto di musica tradizionale, individuando un gruppo in grado di attirare il maggior numero di persone, giovani e non solo, per chiudere la tre giorni. Riaprire il dibattito culturale e artistico, dunque, è un traguardo non facile e sicuramente di non immediata attuazione ma (il sottotitolo "Primo Festival di Cultura, Arte e Artigianato" ne è un auspicio) lavorando in questa direzione e con una risposta viva ed entusiasta della comunità di Gallina si può creare un sentiero sul quale incamminarsi.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

Il parco del Pollino, e le magie dei suoi paesaggi la sua selvatica imponenza, un’oasi di natura incontaminata dove si possono ancora scoprire i segreti della montagna Se la montagna in Meridione è rappresentabile con un simbolo, questo è il massiccio del Pollino, per la sua selvatica imponenza, quasi’ un’oasi di natura incontaminata dove si possono ancora scoprire i segreti della montagna, in un eremitaggio unico e spirituale. Foreste di leccio, querceti misti a carpini, aceri, abeti bianchi, e immense faggete. Più alto di tutti, sui picchi di roccia, il pino loricato, una conifera in via di estinzione che sopravvive altrimenti solo in qualche angolo dei Balcani. Con il passare degli anni il Parco del Pollino, istituito dodici anni fa, è sempre più frequentato, grazie alla progressiva familiarità di naturalisti, escursionisti e semplici turisti con una zona tradizionalmente così impervia. Il massiccio del Pollino, enorme, culmina nella Serra Dolcedorme e offre paesaggi molto diversificati. Cambiando angolo di visuale, si può incontrare il Pollino delle faggete o la montagna dove crescono attanagliati alla roccia i contorti pini loricati. Un’altra curva, ed ecco un paese solare e poi, in pochi chilometri, la ripida terra dei borghi attaccati alla roccia sopra fiumi che hanno scavato canyon nel calcare. L’intera zona è costituita dai Massicci del Pollino e dell’Orsomarso. E’ una catena montuosa a confine tra la Basilicata e la Calabria, immersa nel cuore del Mediterraneo. Ha vette tra le piu alte del Mezzogiorno d’Italia, coperte di neve per lunghi periodi dell’anno, da novembre a maggio. Dalle cime, oltre i 2200 metri di altitudine, si colgono, ad occhio nudo, ad ovest le coste tirreniche di Maratea, di Praia a Mare, di Belvedere Marittimo e ad est il litorale ionico da Sibari a Metaponto. La natura e la cultura del Pollino, il quadro del suo patrimonio fisico ed umano, multiforme e complesso, vasto e diverso, spaziano da valori naturalistici, geomorfologici,

vegetazionali, botanici, faunistici, a valori paesaggistici, storici, archeologici, etnici, antropologici, culturali, scientifici, unici ed irripetibili. La parte di natura più "prestigiosa" e più rinomata è quella fatta di rocce dolomitiche, di bastioni calcarei, di pareti di faglia di origine tettonica, di dirupi, di gole profondissime, di grotte carsiche, di timpe di origine vulcanica, di inghiottitoi, di pianori, di prati, di pascoli di alta quota, di accumuli morenici, di circhi glaciali, di massi erratici. Un paesaggio, così complesso, che è raro poter ammirare in un solo luogo, sia pure protetto, in qualsiasi latitudine. L’avvicendarsi di popoli ha determinato qui una stratificazione storica e culturale davvero straordinaria: al Pollino ci sono segnali della presenza dei Greci e dei Romani e successivamente dei Longobardi, dei Saraceni, dei Bizantini e infine dei Normanni e degli Spagnoli, fino all’Unità d’Italia a alla lunga vicenda dell’emigrazione oltreoceano. Tutto questo è il Pontino, un Parco che parla il linguaggio di più storie, di una forma di globalizzazione culturale ante-litteram. Cominciamo, tra le popolazioni che qui sono passate, con i greco-bizantini arbëreshë, di origine albanese, sfuggiti agli ottomani e insediatisi qui nel XV secolo. Lecomunitàalbanesiarbëreshëraccolgono circa 90.000 persone nelle regioni del Meridione. Nonostante siano una minoranza, continuano a manifestare le loro usanze attraverso riti greco-bizantini. Tra i più suggestivi c’è la festa del santuario della Stella, che si svolge la seconda domenica di Maggio a San Costantino, con un rogo di pupazzi in cartapesta. La messa si celebra nella liturgia bizantina di San Giovanni Crisostomo. Il rito si caratterizza per la consacrazione fatta con il pane ed il vino, per somministrazione del batte-

simo insieme alla cresima e all’eucarestia e per l’uso liturgico dell’icona. Tra le ricorrenze religiose in rito, la più importante è la Pasqua, dove viene messa in scena la resurrezione di Cristo, e anche la lotta epica per l’indipendenza condotta dall’albanese Skandenberg. Nelle Chiese si notano la "fonte" battesimale, adatta al battesimo per immersione, e l’iconostasi. Uno dei siti più antichi e più importanti d’Europa è la Grotta-Riparo del Romito, vicino a Papasidero. All’esterno della grotta sono stati rinvenuti dei reperti risalenti al Paleolitico Superiore che, sulla parete di un masso calcareo, riproducono l’incisione di un bove, di un grosso toro. A fianco, sempre durante gli scavi archeologici, sono state ritrovate delle sepolture ben conservate, costituite da resti scheletrici di individui di bassa statura. Di notevole importanza è anche un altro sito nelle località di Timpone della Motta e Macchiabbate, a Francavilla Marittima. Nella prima località è stato individuato un abitato indigeno preesistente all’arrivo dei coloni achei che fonderanno Sibari nel 720 a.C. Nella seconda località si estende un’importante necropoli, connessa al vicino abitato, che ha restituito ricchi corredi funerari. A San Donato di Ninea,

la grotta di S. Angelo ospita una chiesa ipogea, riferibile al V-VI sec. d.C., dove si trovano conservati affreschi, altari, colonne e opere architettoniche. Nei pressi di San Sosti, è stata rinvenuta invece n’ascia votiva in bronzo dedicata ad Era, attualmente conservata al British Museum di Londra. Sono note nel territorio di Valsinni e di Cersosimo delle cinte murarie a valenza difensiva riferibili al IV secolo a.C. Una delle caratteristiche che più colpiscono chi metta per la prima volta piede al Pollino è la morfologia delle montagne, quell’insieme di sabbie e argille solide (flysh) risalenti a 5 milioni di anni fa, dovute ai sedimenti marini. Il flysh, bianchissimo, depositato attorno al massiccio, ha consentito la formazione di declivi che i torrenti hanno inciso trasportando i detriti a valle. Ma, accanto a questa conformazione geologica del paesaggio, un’altra caratteristica che colpisca il visitatore è il numero e l’estensione eccezionale di praterie d’altissima quota, distribuite sul massiccio e sui rilievi dell’Orsomarso. Bellissimo è l’anfiteatro glaciale dei Piani di Pollino, segnato dalla presenza di morene e stretto tra le montagne del Parco.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO tanti i protagonisti da Toni Servillo ad Alice Rohrwacher a Sabrina Impacciatore

Magna Graecia film festival, una kermesse di prestigio Torna dal 23 al 30 luglio a Soverato il Magna Graecia film festival, kermesse cinematografica dedicata alle opere prime e giunta all’ottava edizione. Con la direzione artistica di Gianvito Casadonte e la presidenza onoraria di Ettore Scola, il festival si caratterizza per la sua vocazione popolare come momento di incontro tra chi fa e chi guarda il cinema. Oltre al ricco programma di eventi collaterali, quest’anno anche un omaggio al maestro Mario Monicelli, scomparso l’anno scorso, che fu «amico del festival e presenza costante nel corso delle passate edizioni». Il festival ospita i neo autori e i cast delle opere prime in concorso e, grazie a un accordo con Pierre Todeschini, direttore del festival di Annecy, garantirà all’opera prima vincitrice a Soverato di accedere di diritto in concorso al festival francese. Ad aprire le danze ieri, la proiezione di Tutti al mare, commedia amara di Matteo Cerami con Gigi Proietti e Ambra Angiolini, nel suo primo ruolo gay. Il 25 sarà la volta del pluripremiato 20 sigarette di

Aureliano Amadei. La pellicola con Carolina Crescentini, Vinicio Marchioni, Giorgio Colangeli e Duccio Camerini, ha vinto sei premi alla mostra di Venezia, quattro David di Donatello, due Nastri d’argento e un Globo d’oro. Il film è basato sul libro Venti sigarette a Nassirya, scritto a quattro mani da Amadei e Francesco Trento dopo l’attentato di

Nassirya: il regista, infatti, si trovava lì quel fatidico giorno, come aiuto regista nella troupe di un film sulla missione in Iraq. Totale cambio di registro per la proiezione di Nessuno mi può giudicare, in cartellone il 28. Commedia di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi nel ruolo di una giovane vedova che si improvvisa escort per necessità. E ancora, tra gli altri film in programma, Una vita tranquilla (il 27) di Claudio Cupellini con Toni Servillo, Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Juliane Köhler e Corpo celeste di Alice Rohrwacher (il 29) con Salvatore Cantalupo, Anita Caprioli, Yle Vianello, Renato Carpentieri. Lo scorso anno, ad aggiudicarsi il premio Migliore opera prima, il premio Annecy e Rai trade, era stato Diciotto anni dopo di Edoardo Leo, con lo stesso Leo, Marco Bonini e Sabrina Impacciatore.

Le intersezioni di Staccioli Sono due lavori inediti, creati dallo scultore Mauro Staccioli, i protagonisti della rassegna Intersezioni che inaugura oggi al parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro) e in contemporanea al Marca di Catanzaro. Due grandi figure geometriche imperfette, un cerchio e un rettangolo, che si stagliano nel panorama calabrese e instaurano un dialogo con il territorio circostante fornendo allo spettatore una visione alternativa dell’ambiente. Il progetto dall’indicativo titolo Cerchio imperfetto, curato dal direttore artistico del museo Marca Alberto Fiz, rimarrà visibile per tutta l’estate e anche oltre. La data di chiusura è infatti fissata per il 9 ottobre. Se negli spazi chiusi del museo di Catanzaro sono di scena gli anni Settanta con una selezione di opere in cemento, il parco di Scolacium ospita una mostra monumentale con una serie di nuove installazioni realizzate per l’occasione dallo scultore, nato a Volterra nel 1937, uno dei protagonisti più significativi della scultura contemporanea. Il visitatore viene accolto all’interno del parco da Anello Catanzaro ’11, una scultura in acciaio corten di otto metri dal peso di 12 tonnellate che l’artista ha voluto dedicare a questo evento. L’opera crea un dialogo tra lo spazio della natura e quello della storia mettendo in relazione l’uliveto con la basilica di Santa Maria della Roccella. Uno sguardo che evoca l’unitarietà del luogo: «Creare scultura - dichiara Staccioli - significa esistere in un luogo». Come afferma il curatore Alberto Fiz: «Intersezioni 2011 è un ulteriore passo avanti nella realizzazione di un evento di anno in anno sempre più ambizioso. Le grandi installazioni di dieci metri d’altezza hanno richiesto una progettazione che coinvolge i principi dell’ingegneria e dell’architettura nel contesto di una mostra dove vengono sconvolti i parametri della visione. La storia e la memoria del parco non sono più esterne ma diventano parte integrante delle opere concepite da Staccioli. Il luogo dell’archeologia e quello della contemporaneità si pongono su un piano di assoluta simultaneità. Non c’è più un prima e un dopo ma qui e ora». Un’altra opera particolarmente rappresentativa è Cerchio imperfetto, immenso quadrato rosso dai lati curvi alto dieci metri che ridisegna i confini del Foro, la piazza dell’antica Minervia Scolacium. Accanto alle installazioni presenti al parco di Scolacium, il Marca ospita una mostra storica di Staccioli con una serie di rare sculture in cemento, modelli e disegni che focalizzano l’attenzione sugli anni Settanta, il periodo nel quale l’artista si è imposto. «La manifestazione ha dimostrato di rappresentare un modello di strategia culturale fortemente innovativo con ampi consensi in Italia e all’estero», spiega Wanda Ferro presidente della provincia di Catanzaro con delega alla Cultura. La mostra è accompagnata da un catalogo, in italiano e inglese, edito da Electa di oltre 250 pagine. Parco Archeologico di Scolacium e museo Marca, Catanzaro. Info: www.intersezioni.org.


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SPECIALE RAPPORTO TURISMO

Una tela con disegni tipici del Marocco

Il progetto fa parte di un Apq presentato dall’ Assessorato ai programmi speciali U.E insieme con il Co.Se.R Calabria

Progetto Marocco, un ponte tra due paesi Presentato, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, il ’’Progetto Marocco’’, programma di sostegno alla cooperazione regionale. Un’iniziativa regionale (assessorato ai programmi speciali U.E., politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i popoli, politiche della pace, retto da Fabrizio Capua), insieme al Co.Se.R Calabria per lo sviluppo dei Saperi artigianali tradizionali ed integrazione dei sistemi produttivi in Marocco ed in Italia. All’incontro e’ intervenuto il Sindaco Demetrio Arena: ’’Ringrazio l’Assessore Capua e la Regione, in primis, che ha inteso

La finalità generale del progetto è stata la promozione dell’integrazione economica dei sistemi produttivi in Italia e in Marocco e rafforzamento della stabilità dei rapporti di cooperazione

creare questo assessorato importante e strategico per la nostra economia. L’attivita’ che si sta svolgendo e che si e’ svolta quest’anno - ha affermato il Primo Cittadino - ha gia’ prodotto risultati concreti, e questo ne e’ un esempio. Ritengo molto importanti i rapporti economici con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, perche’ e’ necessario creare sviluppo a Sud, in sinergia con quei territori con i quali condividiamo cultura ed economia. Attraverso quest’attivita’ si vuol consentire alle imprese calabresi di collocare i propri prodotti, in linea con il piano di sviluppo economico che la Regione immagina e che la nostra citta’ ha attivato da qualche anno, che dovrebbe portare a realizzare una struttura che consenta di agevolare l’incontro tra la domanda l’offerta. Prima di diventare sindaco ho partecipato ad una manifestazione organizzata dal

Comune che riguardava proprio il design delle imprese locali, della nostra provincia, ed ho potuto constatare che occorre veicolare i prodotti, che non sono secondi a nessuno, soprattutto dal punto di vista della creativita’. Sono rimasto sorpreso nell’appurare che, in questo settore, ci sono dei veri e propri talenti ed occorre supportarli dal punto di vista industriale, della produzione tessile, per dar vita a questo tipo di economia, sfruttando la centralita’ della nostra citta’. Sul Mediterraneo si aprono nuovi orizzonti e questo e’ il risultato di una politica lungimirante, che guarda avanti, con l’obiettivo di creare economia reale, unico strumento per combattere la disoccupazione, problema che finora e’ stato affrontato nella logica dell’assistenzialismo. All’amministrazione comunale il compito di creare economia, reale ed unico strumento soluzione per creare posti di lavoro duraturi’’. Un ponte gettato tra Italia e Marocco. Questo è stato prima di tutto il progetto Sviluppo dei saperi artigianali tradizionali e Integrazione dei sistemi produttivi in Marocco e in Italia. Il progetto comunitario che ha preso le sue fila dall’APQ - Programmazione di Sostegno alla Cooperazione Regionale (Paesi Area Mediterraneo) - ha coinvolto diverse regioni d’Italia: Sardegna, Piemonte, Abruzzo; Campania; Lombardia, Sicilia, Toscana, Lazio e Calabria; nonché diverse regioni del Marocco: Casablanca, Tanger-Tètouan, Marrakesch, Fès e Salè. Un ponte che ha contribuito al processo di integrazione socio-economico fra i due Paesi, valorizzando le specificità produttive locali legate all’artigianato tradizionale e promuovendo l’integrazione dei sistemi produttivi. La finalità generale del progetto è stata la promozione dell’integrazione economica dei sistemi produttivi in Italia e in Marocco e rafforzamento della stabilità dei rapporti di cooperazione. Avendo sempre presenti gli obiettivi specifici e cioè : La definizione di un sistema strutturato di ricerca e catalogazione dei saperi arti-

gianali finalizzato alla creazione di un Archivio multimediale e alla salvaguardare del patrimonio culturale e professionale dell’artigianato tessile nel bacino mediterraneo, la promozione di scambi di esperienze e saperi, necessari per conservare e valorizzare il patrimonio storico-culturale dei paesi coinvolti, l’accrescimento della capacità di innovazione sostenibile dei prodotti artigianali al fine di favorire la creazione di un possibile canale commerciale con imprese italiane. Inoltre lo sviluppo dei mercati potenziali attraverso la definizione di adeguate strategie di promozione e di marketing. Il progetto integrato Apq Marocco ha consentito la realizzazione di un Osservatorio che ha la funzione di analizzare i dati relativi alle tendenze del mercato nazionale ed estero e si pone come un costante punto di riferimento per le problematiche attinenti alla comunicazione di impresa, del packaging, del marketing territoriale secondo le diverse vocazioni territoriali". Il progetto quindi ha raggiunto alla data

attuale due obiettivi prioritari: la costruzione una rete tra operatori del Marocco e imprenditori calabresi artigiani che hanno intenzione di portare avanti una collaborazione e dall’altra un osservatorio zeppo di dati tanto sulla storia quanto sulle nuove tendenze di mercato. A questo punto ci sembra che il progetto ha in se tutte le potenzialità per potere oltrepassare gli obiettivi iniziali e arrivare ad osare di più, ovverosia procedere alla creazione di un vero e proprio brand che si sviluppi sulla direttiva di una contaminazione tra le due tradizioni nella produzione di oggetti e filati di design per uso quotidiano e accessori di moda. Le ricadute di tale attività integrativa sarebbero molteplici in quanto si procederebbe non solo alla tutela ma anche ad un rilancio della cultura del Mediterraneo rivisitata in chiave moderna e soprattutto al raggiungimento dell’interesse primario e cioè alla creazione di un prodotto commerciale in grado di offrire lavoro tanto alla Calabria quanto al Marocco.



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CARTELLONE Quarta edizione del “Festival del Sociale” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Concerto Marasà Un gruppo di amici borgesi con la partecipazione delle due congreghe organizza la 1^ edizione di "Suonando Ballando", il 3 agosto , alle ore 21.30, presso l’anfiteatro Villa Pertini, con i Marasà in concerto. La serata sarà allietata da panini con porchetta e bibite. BRIATICO III edizione del Mediterranea Sound Festival La III edizione del Mediterranea Sound Festival, si svolgerà il 12 agosto , a San Costantino di Briatico. Special guest del Msf11 sarà la band indie/rock Nobraino. Intenso il programma della serata del 12 agosto, che vedrà l’apertura dell’Area Festival alle ore 20.00 dove, in collaborazione con Artigianfamiglia, sarà dedicato uno spazio all’artigianato locale e a mostre di vario genere. Ci sarà una zona dedicata alla Sagra Mediterranea. Alle 21.00, ad aprire il festival ci penseràilnotopresentatoreviboneseRinoPutrinocheancheperquest’anno condurrà l’evento. Alle 21.15 è previsto l’inizio della jam session di circa 30 minuti per ogni band che, liberamente, potranno comunicare il proprio repertorio. Alle 23.00, concluse le esibizioni delle band, toccherà ai Nobraino fare fibrillare la piazza e nonmancherannosorpresedaparte di Kruger e compagni. La serata si concluderà con la premiazione della giuria che decreterà il vincitore della serata. CATANZARO VI edizione del DemoFest Si svolgerà oggi , sul lungomare di Catanzaro Lido, a partire dalle ore 21.30, la sesta edizione del DemoFest, la manifestazione diretta da Michael Pergolani e Renato Marengo, che propone una selezione dei migliori talenti musicali scoperti nell’ultima stagione 2010/2011 dal popolare show Demo di Rai Radio1. Oggi , invece, saranno assegnati tutti i premi, tra cui il Best Live Act ai The Sleeping Cell di Napoli, il Best SongwriterAwardallacantautriceKatres di Roma e il DemoEtno Award 2011 al cantautore di Cariati Marina Cosenza Cataldo Perri. Oggi, prima dell’assegnazione del DemoAward e di tutti gli altri premi in palio, toccherà alla successo di “Onda Calabra” e, quindi a Roy Paci e Aretuska. Presidente di giuria sarà Giancarlo Passarella. CROTONE Missione imprenditoriale in Spagna La Camera di Commercio di Crotone, nel quadro delle missioni nazionali di sistema, informa che, la Camera di Commercio di Latina realizza, con il patrocinio di Unioncamere, una missione imprenditoriale in Spagna. L’iniziativa, condivisa con le altre strutture del sistema camerale italiano e la Camera di Commercio Italiana di Barcellona, ha come scopo

Un appuntamento della prima settimana di settembre all’insegna dell’integrazione, dove la diversità rappresenta e rappresenterà un valore aggiunto. Il tutto per un momento di aggregazione, condiviso da quattro anni dall’AmministrazioneProvinciale di Catanzaro attraverso una forma di solidarietà a 360 gradi per andare “più in alto di ogni limite” (proprio come recita lo slogan della manifestazione). E’ iniziato pertanto, ufficialmente, il contro alla rovescia per la quarta edizione del Festival del Sociale che, quest’anno, farà a tappa a Lamezia Terme nei giorni di giovedì 8 e venerdì 9 settembre , in una due giorni all’insegna, prima, del connubio sport-sociale e, poi, di quello spettacolo-sociale. Stiamo parlando di un evento che, a partire dal 2008, ha portato prima Catanzaro, poi Soverato e adesso la Città della Piana ad essere la Capitale del Sociale. Lamezia Terme diverrà così la culla di un momento di aggregazione, condivisione e solidarietà a 360 gradi per un evento promosso dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro ed organizzato e prodotto dalla “Life Communication”. Al riguardo, il Presidente dell’AmministrazioneProvinciale di Catanzaro, Wanda Ferro, ha così presentato la quarta edizione della kermesse: “L’Amministrazioneprovincialehaabbracciato

e ha ormai istituzionalizzato il Festival del Sociale dopo aver valutato il progetto, gestito dalla Life Communication, ed impostato sul binomio sociale-spettacolo”. “La nostra, la mia convinzione – ha dichiarato il massimo esponente di Palazzo di Vetro - è che le diverse aree del sociale possano essere valorizzate, capite, approfondite ed esaltate anche grazie ad un interessamento concreto e pratico degli enti. Enti che, attingendo alle risorse disponibili, permettono la realizzazione di progetti di alto profilo morale e all’insegna, in questo caso, del connubio sociale-spettacolo che genera unità, solidarietà e scoperta dell’importanza delle diversità. Il tutto per una sfida vinta in passato, sotto tutti i punti di vista, e che verrà vinta nuovamente da quel mondo che, oggi, grazie anche a questo strumento, dimostra di essere una realtà che ambisce ad importanti traguardi raggiunti attraverso la dimostrazione concreta e reale di abilità diverse e di pari dignità”. L’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Catanzaro, Sergio Polisicchio, dal canto suo, spiegando come quattro anni fa si sia deciso di dare il “la” a questa kermesse, ha sottolineato come “si è deciso di finanziare anche la quarta edizione del Festival sulla base della positiva esperienza degli ultimi anni”. “Non è facile spiegare – ha prose-

la promozione del Made in Italy e delle eccellenze italiane in Spagna. La missione, che prevede un’unica tappa a Barcellona, si svolgerà dal 19 al 21 ottobre 2011 ed è rivolta ad operatorideisettoriAgroalimentare, Turismo e Nautica. La quota di partecipazione, che non comprende le spese di viaggio, vitto e alloggio è di euro 500. Le imprese interessate dovranno compilare la manifestazione d’interesse, reperibile sul sito www.kr.camcom.it, entro e non oltre il 10 agosto 2011 , da inviare all’UfficioPromozionedellaCamera di commercio di Crotone all’indirizzo promozione@kr.camcom.it o al fax n. 0962/6634200.

DIAMANTE Tour Beach Dance Energia, emozioni e musica dedicata alle migliaia di partecipanti che aspettano il Tour Beach Dance che si terrà il 10 agosto . Un pre evento denominato “Friedrich Graham Cool Night” animerà il lungomare vecchio dalle 22.00 di oggi , e fungerà da presentazione ufficiale della notte di San Lorenzo. Nell’ambito della serata oltre vi sarà la proiezione di un video istituzionale ed un “visual walking” con modelli e modelle che regaleranno gadget. ISOLA DI CAPO RIZZUTO XXII Charter Night Nella splendida cornice di Le Castel-

guito -, sintetizzare le profonde ragioni che hanno indotto l’Ente Provincia, attraverso una piena sinergia tra il sottoscritto e il presidente Wanda Ferro, a promuovere quest’iniziativa. In maniera del tutto superficiale, potrebbe sembrare che vi sia stato l’obbligo istituzionale di essere vicini all’area del c.d. disagio sociale, ma così non è stato! In effetti, la molla che ha fatto scattare l’iniziativa è la stata forte carica di emotività e sensibilità che noi amministratoriabbiamoedobbiamo sviluppare di avere e che, soltanto in una visione di “dimensione” superiore, ci ha fatto e ci fa diventare promotori di un evento meraviglioso e unico nel suo genere. Evento che già in passato, ma in modo particolare quest’anno, porterà la nostra Provincia e la città di Lamezia all’attenzione nazionale. E ciò grazie alla partecipazione di associazioni che hanno già coinvolto all’evento i propri presidenti e direttivi nazionali”. “Non a caso, poi – commenta l’assessore Polisicchio - nel campo delle politiche sociali, le scelte del presidente della Provincia, Wanda Ferro, sono state decise e serrate. E il Festival rappresenta uno degli aspetti di come si sia operato in questo settore. Dal 2008 in poi, la kermesse è cresciutanellaqualitàdegliospiti, delle idee e nel lavoro di rete di cui accennavo in precedenza”. Soffermandosi poi sul nuovo carattere itinerante del Festival, l’assessore Polisicchio ha aggiunto: “L’anno scorso, quella di Soverato s’è rivelata una scelta azzeccata e vincente, rappresentando la stessa cittadina una meta ideale per una manifestazione tenutasi nel periodo estivo. E sulla scorta della nuovo carattere itinerante della manifestazione, il Festival, adesso, farà tappa a Lamezia Terme per esaltare sempre di più le potenzialità e i centri della Provincia, proseguendo pertanto sulla rotta tracciata dal presidente Wanda Ferro.

la, frazione di Isola di Capo Rizzuto, nel giardino dell’Hotel “Il Corsaro”, giorno 1 agosto , alle ore 20.30, alla presenza di numerosi rappresentanti del Distretto Leo 108 Ya e del Multi-distretto 108 Italy, il Leo Club Crotone celebrerà la XXII Charter Night. La cerimonia verrà officiata da Enrica Cinque e sarà presente Giuseppe D’Anna unitamente ai componenti del Consiglio Direttivo Distrettuale. REGGIO CALABRIA "Donne in Calabria: ferita o benedizione?" Il Movimento Reggio non Tace invita tutti, martedì 2 agosto 2011 , alle ore 20.30 a Piazza Castello, per l’abi-

tuale iniziativa mensile di risveglio della coscienza civile. Rifletteremo insieme, con l’aiuto di testi e di brani musicali, sul tema: "Donne in Calabria: ferita o benedizione?" Presentazione 8^ Edizione Premio "Minatore d’oro" Martedì 2 agosto 2011 , alle ore 10.30, nella sede dell’associazione Industriali ubicata in Via Torrione n° 96, Reggio Calabria, è indetta la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del premio “ Il Minatore d’oro “ che si terrà nel centro di Motta San Giovanni il 6 agosto , a partire dalle ore 10.30. SERRASTRETTA Don Giacomo Panizza e Nino Amadore discutono di legalità Nino Amadore e Don Giacomo Panizza a Serrastretta per discutere di legalità. Il giornalista de Il Sole 24 OreintervistailParrocofondatoredi “Progetto sud” in uno stimolante dibattito organizzato dalla Pro Loco. “Esperienza. La storia di un prete che ha sfidato la ‘ndrangheta” è il titolo scelto per l’evento organizzato dalla Pro Loco di Serrastretta in collaborazioneconlacasaeditriceRubbettinoeinprogrammaperoggialle 20.30,suCorsoGaribaldi.Parteciperanno alla manifestazione anche l’associazione Libera e Amnesty International. In conclusione della serata Amnesty, per celebrare il 50°anniversario della fondazione per i diritti umani, invita tutti al "Brindisi per la legalità". TIRIOLO VI Edizione Radici Sonore Festival Procede l’organizzazione della sesta edizione di Radici Sonore Festival. La kermesse, si svolgerà nel suggestivo centro storico di Tiriolo. L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dall’associazione “Ernesto De Martino”, si terrà dall’8 all’11 agosto . Ogni giorno al calar del sole i suoni e le suggestioni di importanti gruppi musicali italiani invaderanno le piazze, gli slarghi e i vicoli dell’antica Teura. Piazza “Gioacchino Da Fiore” dalle 22.30, diventerà il luogo delle contaminazioni. Ad aprire le danze sarannol’8agosto,iTarantaSocialClub, rinomatogruppopugliese.Il9agosto , sarà la volta della musica etnica Calabrese con i gruppi Loukritia e Ventu Novu project. Il 10 agosto , saranno protagoniste le sonorità Campane di TerraSonora. Il festival si concluderà l’ 11 agosto , con l’Orchestra Popolare Calabrese. Tutti i concerti sono gratuiti e dopo l’esibizione dei principali gruppi ogni sera si continuerà a ballare fino a tardi grazie ai suonatori tradizionali dell’Associazione Zampognari di Cardeto(Rc).Nellegiornatedelfestival ogni pomeriggio, dalle 16.00 alle 20.00, nel centro storico di Tiriolo si svolgeranno svariate attività.


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CARTELLONE Tutto pronto per “Acrinscena 2011” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CALANNA Sagra “Prodotti Tipici Locali” VIII edizione VIII edizione Sagra “Prodotti Tipici Locali” di Villamesa di Calanna (Rc). L’evento organizzato dal Comitato Sagra locale è previsto per oggi a partire dalle ore 17.00, presso la piazza “Cittadinanza Umanitaria”, antistante la Chiesa Maria Ss. delle Grazie di Villamesa di Calanna.Ilprogrammaprevede:ore 17.00, Mini tours turistico-archeologici gratuiti a cura della Pro Loco di Calanna; ore 18.30, convegno sul tema: "Prodotti tipici: sapori pervalorizzareesviluppareilterritorio"; ore 19.00, apertura degli stands espositivi; ore 19.30, inizio sagra con degustazione dei prodotti tipici locali; ore 23.00, sorteggio cesto di prodotti tipici locali. La serata verrà animata dal gruppo musicale “I Makumba show” CARDINALE II edizione “La notte delle piccole stelle” Si terrà a Cardinale il 4 agosto 2011 ,alleore21.30,invialeKennedy,l’atteso evento del Galà di moda “La notte delle piccole stelle” giunto alla secondaedizione.Lamanifestazione promossa dall’associazione culturale “il Focolare”, con la direzione artistica di Tony Iezzi, sarà presentata da Eliana Michelezzo e Federico Romani di “uomini e donne” di Canale 5. CATANZARO Festeggiamenti a Gagliano L’attività di diserbo portata a termine sull’area dell’anfiteatro di Gagliano contribuisce a rendere maggiormente funzionale la stessa area in occasione dei festeggiamenti patronali che avranno inizio giorno 6 agosto , e che vedrà l’esibizione di una serie di artisti sia locali che nazionale (Nomadi 10 agosto , Los Locos 12 agosto , ecc.). LAMEZIA TERME Alessandra Amoroso in concerto Lamezia Terme sarà la prima delle tappe calabresi del nuovo tour “Il mondoinunsecondo”diAlessandra Amoroso. La cantante di Galatina si esibirà in concerto il 2 agosto , nell’anfiteatro del Parco Mitoio a Lamezia Terme. I biglietti per assistere al concerto del 2 agosto possono essere acquistati nelle prevendite abituali: poltronissime numerate 19,00 euro; gradinate non numerate 16,00 euro. I prezzi sono da considerarsi comprensivi di prevendita. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare alla Esse Emme Musica ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335, 0961/748016. Attesa per Giovanni Allevi a Lamezia Terme E’ grande attesa a Lamezia Terme per il concerto diGiovanniAlleviche siterràil16agosto,pressol’Anfiteatro di Parco Mitoio di Lamezia Terme, a ridosso della zona termale di Caronte. L´evento, inserito nel calendario di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la venticinquesima edi-

Giorgio Panariello, i Nomadi, Gianluca Grignani e Mario Biondi. Tutto è pronto per l’avvio dello straordinario cartellone offerto per quest’estate da Acrinscena, la rassegna di spettacoli divenuta ormai appuntamento fisso della bella stagione di Acri. Conprestigiososcenariounanfiteatro tra i più grandi della regione, con una invidiabile capienza di 5mila spettatori, la programmazione estiva di Acri gode quest’anno della firma di Maurizio Senese della Esse Emme Musica, che ne ha preso la direzione artistica. Organizzata dalla Eventi e Eventi di Giovanni Bonanno e Simona Chilelli, “Acrinscena” ha il suo punto di forza proprio nella rosa di imperdibili appuntamenti che richiameranno nel centro del Cosentino migliaia di astanti. Si comincerà con Giorgio Panariello il 6 agosto che salirà in scena con il suo “Recital”. Il 9 agosto , spazio alla musica di “Cuore Vivo”, l’ultimo album che i Nomadi presenteranno anche al pubblico di Acri, e che contiene il loro nuovo singolo “Toccami il cuore”, vero successo radiofonico. Domenica 14 agosto sarà il turno di Gianluca Grignani e del suo “Romantico Rock show”. La grande chiusura sarà affidata il 21 agosto a Mario Biondi in concerto insieme alla sua Big Orchestra. I biglietti, possono essere acquistati nelle prevendite abituali di tutta la Calabria, e avranno i seguenti costi: Nomadi 17,00 euro, Grignani 17,00 euro, Panariello 27,00 euro, Mario

zione della rassegna del miglior live d’autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, ha il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Lamezia Terme e della Provincia di Catanzaro. LOCRI “Cultura in … Musica” La Città di Locri continua ad impegnarsi nella promozione e valorizzazione del proprio territorio con un nuovo evento culturale: “Cultura in … Musica”. La manifestazione si articolerà con una mostra collettiva di pittura, ospitata nella sala di Palazzo Nieddu del Rio il giorno 6 agosto 2011 , dalle ore 19.00 alle ore 24.00, con contemporanea apertura al pubblico della Pinacoteca della Fondazione Nosside. Il programma della mostra è stato curato dall’Aggregazione Spontanea di Promozione Sociale “Amare Locri”. Nel corso dell’evento seguirà alle ore 22.30, sempre a Palazzo Nieddu - lato Via Regina Margherita di Savoia, l’esibizione del gruppo musicale “Dance Messengers”. MORANO CALABRO VII edizione il “Memorial delle Stelle: Geppino e Marinella” Giunge alla settima edizione il “Memorial delle Stelle: Geppino e Marinella”, manifestazione che coniuga pallavolo, musica ed impegno solidale. La kermesse, che avrà luogo nel borgo del Pollino dal 9 al 12 agosto , nasce nel 2004 in ricordo di Geppino e Marinella, due giovani moranesi purtroppo prema-

chi presentano "Un’Estate di Solidarietà"mercoledì3agosto2011,presso la piazzetta Porto D’Orra, Simeri Mare.Ore18.00,triangolarecalcioa 5; ore 20.00, rinfresco; ore 21.00, balli sociali by Pina; serata musicale "Sarabanda". Info: 0961/482838 368/560945. SQUILLACE VII edizione di “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” Il rispetto dell’ambiente, della natura, della vita, saranno il tema dominante della VII edizione di “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, l’appuntamentooramaitradizionale che, in Calabria, ricorda la figura e l’opera del grande pontefice scomparso, rilanciandone il messaggio e gli insegnamenti. La VII edizione dell’evento dedicato al "Beato Giovanni Paolo II" avrà luogomercoledì3agosto2011,con inizio alle ore 21,30 a Squillace. Il premio nella Memoria di Giovanni Paolo II sarà realizzato dal Maestro Michele Affidato.

Biondi 37,00 euro. I prezzi sono da considerarsi comprensivi di prevendita. Per mag-

giori informazioni contattare la Ticket Service al seguente numero di telefono 0961/748016.

turamente scomparsi a causa di una forma tumorale. La manifestazione sarà accompagnata dall’esibizione di gruppi ed artisti musicali emergenti del territorio, con “dj set” e punto ristoro con prodotti gastronomici. Sarà allestito anche il “VillaggiodellaSolidarietà”.Il9agosto,alle ore 17.00, avrà luogo la “Messa ricordo”, a seguire l’inizio del torneo: le partite proseguiranno fino alle 2 di notte. E dalle ore 21.00, spazio alla musica emergente, con Overnight, Hight Voltage, Dj Zingabeat, Fallen Hell, 5 Reason Why, Dj Juan, Dj M, Drunk Monkeys, Killing Heresy, Cica Jhonson, Ethilyc Butterfly. Il 12 ,dopolefinalideitorneiamatorialee semi-pro, spazio al “Party delle Stelle”,conpremiazionedituttiipartecipanti all’evento e consegna del ricavato all’associazione dell’anno, allietato da sorprese e musica live. Le iscrizioni al torneo sportivo-solidale sono possibili fino al 4 agosto, contattando gli organizzatori ai numeri 320.5528987 e 329.8814025

SempreVerdieconilcontributodella Provincia di Catanzaro e della Regione Calabria organizza le seguenti manifestazioni: 3 agosto , presentazione della nuova edizione delvolume“Sersale:storiadiunacomunita’ presilana” di Michele Scarpino, in Piazza Italia alle ore 18.00. Dal4al10agosto,ProLocoSersale “Un tempo in un borgo” antichi mestieri, mostre, gastronomia……presso il Centro storico, tutti i giorni dalle ore 19.00 . Giorno 11 agosto , a cura della compagnia “Teatrarci” “Nun se capisce cchjunente”commediainvernacolo in tre atti di Giuseppe Spadafora e Ivone Procopio in Piazza Casolini alleore21.30.Giorno12agosto,acura della compagnia “Gli amici del teatro” “ccu patre e patrune” commedia in vernacolo in due atti di tommaso buccafurri, in Piazza Casolini alle ore 21.30. Giorno 17 agosto , Pro loco: “Scenari di musica” “Opera Prima” cover band ufficialedeiPoohinPiazzaItaliaalleore 21.30. Giorno 19 agosto , Pro Loco: “Scenari di musica” Carmine Torchia “Tour 2011” Piazze D’Italia (Sulle tracce di De Chirico) Parcheggi di Via Marconi, ore 21.30. Il 20 e 21agosto,“ISempreVerdi”mostra fotografica “I sersalesi di un tempo” presso la Palestra Scuola Elementare, dalle ore 10.00 alle ore 18.00

PRAIA A MARE Apertura serale dell’Aquafans L’apertura serale dell’Aquafans è ormai vicina. Dal 6 al 27 agosto , il clou con apertura serale a partire dalle ore 21.30. SERSALE Manifestazioni “E....State a Sersale 2011” Il Comune di Sersale, in collaborazione con le associazioni di Sersale: Pro Loco, Arci, Amici del teatro, I

SIMERI CRICHI "Un’Estate di Solidarietà" L’associazionevolontariItalianisangue Avis e il Comune di Simeri Cri-

STALETTI’ Programma Estate a Stalettì Oggi , Stalettì, Viale san Gregorio, ore22.00,FrancoSimoneinconcerto. Il 3-4 agosto 2011 , Stalettì, Piazza Roma, dalle ore 18.00, VII Rassegna Gastronomica e fiera dell’artigianato a cura dell’Amministrazione Comunale. Il 6 agosto 2011 , ore 21.30, spettacolo dei bambini dell’Oratorio “Cuori gioiosi” a conclusione dell’ottava edizione dell’estateragazzi.L’8agosto2011, Caminia, ore 21.30, Lungomare, Miss Caminia a cura della Cooperativa Arcobaleno. Torneo di Burraco L’Asd Burraco Club Catanzaro ha organizzato il torneo di burraco a coppie “Vediamoci in riva al mare” presso il “Villaggio Blanca Cruz” di Caminia di Stalettì il 7 agosto , con inizio alle ore 18.30 (accreditamento 17.30 - 18.15). Info: 368/651346. Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 1° agosto 2011. TROPEA VI edizione Medel Fashion 2011 L’eleganza della moda e il fascino della bellezza tornano ad essere grandiprotagonistiinCalabriaconil Medel Fashion 2011. La VI edizione della manifestazione, organizzata e curata dall’agenzia di spettacolo Service Data Bank, quest’anno si svolgeràoggi,nellasplendidacornice del porto di Tropea. A presentare la serata sarà Pasqualina Sanna. Le ragazze sfileranno esibendo i monili dell’orafo Michele Affidato. CALABRIA Il Parto delle Nuvole Pesanti in Calabria Il Parto delle Nuvole Pesanti in Calabria,saràinconcertoil14agosto alle ore 21.30, in Piazza Gianfranco Scalise di Castelsilano (Kr), il 20 agosto alle ore 21.30 su Corso Umberto di Verbicaro (Cs).


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il Domani Domenica 31 Luglio 2011

MAPPAMONDO di Filippo Bruno CATANZARO - : Una leccia amia di ben 17 chili è stata pescata nella zona dell’ex Sir da Pasquale Molinaro e Luca Gaetano. Gli artefici del record hanno utilizzato una canna Shimano Antares 150 con mulinello Scepter 9000, filo trecciato 40 Lb. Il tutto con esca viva. Una emozione indescrivibile fissata anche in immagini su You Tube. Basta cercare "Leccia 17 kg" sul sito per scaricare l’incredibile storia. La cosiddetta Lichia Amia è un pesce di taglia grande, dal corpo allungato, molto compresso lateralmente. La pelle è liscia e interamente ricoperta da scaglie minutissime. La linea laterale ha un andamento molto sinuoso. La testa, non particolarmente grande, ha il muso appuntito e la bocca è piuttosto ampia. I denti sono sottili e minuti, disposti in entrambe le mascelle, sulla lingua

La cosiddetta Lichia Amia è un pesce di taglia grande, dal corpo allungato. La pelle è liscia e ricoperta da scaglie minutissime

Pesca record: dal mare ecco una leccia di 17 chili

E’ stata pescata nella zona dell’ex Sir da Pasquale Molinaro e Luca Gaetano: hanno utilizzato una canna Shimano Antares ed in tutto il cavo orale. Gli occhi sono relativamente piccoli. La coda è molto sviluppata e profondamente forcuta. La colorazione della leccia è bianco-argentea sui fianchi e sul ventre, grigio-perlacea o verdastro-argenteasuldorso.Tutte le pinne sono più scure e la caratteristicalinealateraleènera. E’ una specie pelagica che si avvicina periodicamente alla costa, anche in bassi fondali nel periodo Primavera-Estate-Autunno. Si concentra di anno in anno sempre nelle stesse zone. Frequenta le secche rocciose al largo mentre sotto costa la si può incontrare in zone rocciose come lungo gli arenili sabbiosi ma ha una spiccata predilezione per le acque portuali e le foci dei fiumi che risale anche per lunghi tratti. Raggiunge i 2 metri di lunghezza e supera i 50 kg. di peso. E’ ben presente in gran parte del Mediterraneo, comprese le coste italiane e le isole maggiori.


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SPETTACOLI-TV CANALE

06:10 - TELEVENDITA Media shopping 06:25 - TELEFILM Malcolm 07:00 - NEWS Super partes 07:55 - CARTONI ANIMATI Hi! hamtaro 08:10 - CARTONI Petali di stelle per Sailor Moon 08:25 - CARTONI ANIMATI Spongebob 08:35 - CARTONI ANIMATI Spongebob 08:46 - CARTONI ANIMATI Ben 10: forza aliena 09:06 - CARTONI ANIMATI Iron man 09:31 - CARTONI ANIMATI Beyblade metal fusion 10:25 - CARTONI Batman the brave and the bold 10:50 - CARTONI ANIMATI Cattivik 11:00 - TELEFILM Aaron stone II 11:50 - SPORT Grand prix 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 13:30 - TELEFILM I Simpson 13:55 - TELEFILM I Simpson 14:20 - Disco inferno con R. D'ugo, D. Giuntoli, A.T. Brooks - regia di Bradley Walsh (USA) - 2010 16:10 - TELEFILM Robin Hood 18:03 - TELEFILM Mr Bean 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:05 - SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 19:35 - Scuola di polizia 3: tutto da rifare con Steve Guttenberg, Bubba Smith, David Graf - regia di Jerry Paris (USA) - 1986 21:20 - Prey - La caccia e' aperta con B. Moynahan, P.Weller, C. Schroeder - regia di D. Roodt 23:00 - TELEFILM Royal pains 23:50 - TELEFILM Miami medical 00:50 - FILM Codice 46 con Tim Robbins, Samantha Morton, Om Puri - regia di Michael Winterbottom (GB) - 2003 02:45 - TELEVENDITA Media shopping 03:00 - SITUATION COMEDY Una pupa in libreria 03:30 - SITUATION COMEDY Una pupa in libreria 03:55 - SITUATION COMEDY Una pupa in libreria 04:30 - Finche' c'e' ditta c'e' speranza 05:05 - Finche' c'e' ditta c'e' speranza

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:05 - TELEFILM La grande vallata 07:55 - La banda delle frittelle colpisce ancora con Tim Conway, Don Knotts, Tim Matheson - regia di Vincent McEveety (USA) - 1979 09:20 - RUBRICA Speciale Franco e Ciccio 11:10 - TELEFILM Agente Pepper 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:10 - RUBRICA TG3 Agenda del mondo 12:25 - RUBRICA TeleCamere 12:55 - SPORT Nuoto: Campionati Mondiali di Nuoto 2011 - Nuoto 13:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG3 14:30 - FILM In ginocchio da te con Gianni Morandi, Laura Efrikian, Margaret Lee regia di Ettore M. Fizzarotti (Italia) - 1965 15:00 - TELEGIORNALE TG3 LIS 16:25 - Fantozzi contro tutti con P. Villaggio, G. Reder, regia di P. Villaggio, N. Parenti 18:00 - TELEFILM Arsenio Lupin 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:20 - RUBRICA Pronto Elisir 21:00 - RUBRICA Kilimangiaro 23:05 - TELEGIORNALE TG3 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - FILM Once con Glen Hansard, Marketa Irglova - regia di John Carney 00:45 - TELEGIORNALE TG3 00:55 - RUBRICA TeleCamere 00:57 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 01:45 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:55 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 02:05 - FILM Narciso nero con Deborah Kerr, David Farrar, Flora Robson - regia di Emeric Pressburger (GB) - 1947 03:35 - Missione in Manciuria con A. Bancroft, S. Lyon, M. Leighton - regia di J. Ford

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - TELEGIORNALE Tgcom Notizie di attualità in breve. 09:06 - DOCUMENTARIO Miracoli degli animali 09:15 - MINISERIE Zoo doctor 10:06 - MINISERIE Zoo doctor 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - SITUATION COMEDY Il mammo 14:10 - MINISERIE Le stagioni del cuore 15:51 - FILM Inga lindstrom - L'aquilone con Valerie Niehaus, Alexander Lutz, Diana Korner - regia di Michael Steinke (Germania) - 2004 18:00 - FILM TV Troppo bello per me Commedia con Katharina Bohm, Kristian Kiehling, Anja Franke - regia di Karola Hattop (Germania) - 2007 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:40 - RUBRICA Bikini 21:10 - SHOW Lo Show dei Record 00:01 - FILM Blu profondo con Saffron Burrows, Samuel L. Jackson - regia di Renny Harlin (USA) - 1998 01:50 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:19 - NEWS Meteo 5 02:21 - RUBRICA Bikini 02:50 - FILM Una donna molto speciale con Gena Rowlands, Marisa Tomei, Gerard Depardieu - regia di Nick Cassavetes (USA) - 1997 05:15 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:15 - TELEFILM Andy e Norman 06:55 - TELEGIORNALE Tg4 night news 07:15 - TELEVENDITA Media shopping 07:30 - TELEVENDITA Media shopping 07:45 - NEWS Super partes 08:55 - DOCUMENTARIO La Savana: La terra del coraggio 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica italia 10:00 - NEWS S. messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde 13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:52 - RUBRICA Donnavventura 14:19 - Amore all'italiana (i superdiabolici) con I. Biagini, P. Carlini, R. Vianello - regia di Steno (stefano Vanzina) (Italia) - 1966 16:22 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 16:31 - Spaghetti a mezzanotte con L. Banfi, B. Bouchet, T. Teocoli - regia di Sergio Martino (Italia) - 1981 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Commissario Cordier: Il barone della chirurgia 21:30 - TELEFILM Il giudice e il commissario 23:28 - SHOW Cinema d'estate 23:30 - Sherlock Holmes - Il mastino di baskerville - Giallo con M. Frewer, J. London, K. Welsh - regia di R. Gibbons 01:27 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:53 - Anno 2670: Ultimo atto con John Huston, Roddy Mcdowall, Claude Akins - regia di Jack Lee Thompson 03:17 - FILM La donna nel mondo - regia di Gualtiero Jacopetti (Italia) - 1962 04:55 - Casa Vianello 05:10 - SHOW Ieri e oggi in tv

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CINEMA

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03:10 The Manchurian Candidate 05:20 The new daughter - Un'altra figlia Apocalypto Un film di Mel Gibson. Con Rudy Youngblood, Dalia Hernandez, Jonathan Brewer, Morris Birdyellowhead, Carlos Emilio Baez. Genere: Avventura Durata: 140 min. USA 2006. Il giovane maya Zampa di Giaguaro vive in modo primordiale, va a caccia, si diverte coi suoi amici, ha una moglie incinta e un bambino. Il suo villaggio viene assalito da una tribù più forte che fa una strage. Insieme ad altri, Zampa di Giaguaro, che riesce a nascondere la famiglia in una grotta sotterranea, viene portato in un villaggio lontano dove sarà sacrificato al dio del sole...



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