il domani

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MOU IL TECNICO PIÙ PAGATO

IL CITY INSISTE PER DE ROSSI

JOSÈ Mourinho è il tecnico più pagato al mondo. L’allenatore del Real Madrid porta a casa 15,3 milioni di euro l’anno. Alle sue spalle Carlo Ancelotti che percepisce 13,5 milioni dal Psg e Marcello Lippi, neo-campione di Cina con 10 milioni di euro.

SECONDO il «Daily Star» il Manchester City sta per chiudere l’affare Daniele De Rossi. Per il centrocampista giallorosso i “Citizens” sono pronti a offrire 25 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro) alla riapertura del mercato a gennaio.

Mercoledì 28 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 298 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

L’antagonista Con la vittoria sul Cagliari gli azzurri si impongono come gli unici rivali dei bianconeri per la conquista del titolo

«Napoli, scudetto non così lontano» Hamsik segna, Cavani sogna. Il Matador: «Voglio lasciare il segno» NAPOLI – Uno ha fatto esultare i tifosi, l'altro li fa sognare. Va ad Hamsik e Cavani la copertina del Napoli non bellissimo ma vincente di Cagliari, che ha dimostrato di essere l’unica a sapere approfittare della caduta della Juventus, riavvicinandosi alla vetta e rilanciando la sfida scudetto. Già perchè grazie alla protezza in area di Hamsik a Cagliari, l’altra star del Napoli, Cavani, non ha più paura a pronunciare la parola magica: «Lo scudetto? Non è un sogno così lontano. Le squadre che vengono prima di noi sono raggiungibilissime. Diciamo che io e la mia squadra siamo sul pezzo», ha detto la stella uruguayana in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi”. Torna quindi il sorriso in casa azzurra: dopo una breve crisi di risultati, la squadra di mister Mazzarri, pur soffrendo, ha portato a casa nel giro di cinque giorni due vittorie importantissime nelle complicate trasferte di Stoccolma e Cagliari: qualificazione agli ottavi di Europa League e secondo posto in campionato. L’entusiasmo in città è tornato alle stelle, anche perchè, con il passaggio europeo in tasca, da qui a febbraio Mazzarri potrà praticamente concentrarsi solo sul campionato, un dato fondamentale per una squadra, come il Napoli, che non ha una panchina al livello delle dirette concorrenti. Ora il Napoli è atteso da due impegni al San Paolo: domenica contro il Pescara e giovedì 6 la passerella contro il Psv Eindhoven visto che le sorti del girone di Europa League sono già decise. Mazzarri doserà forze mentali e fisiche per arrivare al massimo alla sfida più attesa, quella del 9 dicembre a San Siro contro l’Inter. Intanto già con il Pescara domenica prossima, il tecnico toscano ritroverà pro-

Il “Matador” Edinson Cavani

prio il “Matador” Cavani, squalificato los corso turno e sempre più deciso a scrivere la storia del club azzurro: «Non sono arrivato a Napoli per fare più di Maradona. Sono arrivato qui per entrare nel cuore della gente e lasciare un segno nella storia della mia società». Un segno che si lascia con lo scudetto: per il Napo-

li un Cavani ambizioso è un’arma in più, visto che l’uruguayano ha dimostrato di saper trascinare tutto il gruppo. Un gruppo che riprende domani ad allenarsi a Castel Volturno in vista del match dell’ora di pranzo di domenica a Pescara. Ha lavorato nel week end e anche ieri, invece, Goran Pandev: il macedoine, è as-

sente da un paio di settimane e sta allenandosi dopo l’infortunio alla caviglia, ma nei cambi di direzione in corsa avverte ancora dolore. Oggi sarà visitato dal dottor De Nicola per valutare la situazione complessiva e il prosieguo del suo piano di recupero, ma potrebbe ancora essere assente contro la compagine abruzzese.

Juventus: Caceres si blocca, preoccupa Viadal

Caceres in azione

TORINO – Archiviata la sconfitta di misura con il Milan nell’anticipo di sabato maturata per un rigore inesistente trasformato da Robinho, la Juventus torna al lavoro a Vinovo in vista della stracittadina con il Torino. «Oggi (ieri ndr) doppia seduta di allenamenti...abbiamo tutta la settimana per prepararci al derby!!», scrive il centrocampista bianconero Claudio Marchisio sulla sua pagina di Facebook. L’azzurro suona dunque la carica in un gruppo che, strigliato ieri da Antonio Conte, ha

voglia di riprendere a volare proprio contro i “cugini”granata. Una settimana iniziata nel peggiore dei modi: con due infortuni. Martin Caceres non ha preso parte ieri alle due sedute di allenamento sostenute dalla squadra a Vinovo. Il difensore ieri mattina accusava dolore alla caviglia sinistra, probabilmente causato da un movimento distorsivo riportato ieri che però al momento non lo aveva preoccupato. Caceres è stato sottoposto a una risonanza magnetica nucleare che ha evidenziato un

notevole versamento articolare, con una minima distrazione del legamento della caviglia. Il suo recupero sarà valutabile solo nei prossimi giorni. Arturo Vidal si è invece fermato durante la seduta pomeridiana a causa di un dolore a livello degli adduttori, dovuto a un sovraccarico muscolare. Le sue condizioni verranno valutate progressivamente nei prossimi giorni. Pepe e Chiellini, infine, hanno proseguito il loro lavoro personalizzato e nei prossimi giorni rientreranno in gruppo.

Serie B: oggi la Nazionale

Prima divisione: non convocato

Seconda divisione: parla il ds

Per il Crotone un derby da vincere a tutti i costi

Catanzaro in ritiro a Pomezia Non c’è Masini

Maglia sbotta «Alla Vigor sono tutti sotto esame»

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Mercoledì 28 novembre 2012

CALCIO

Biancocelesti con la maglia “No racism” dopo gli scontri e cori razzisti

La Lazio annienta l’Udinese A segno Gonzalez, Klose ed Hernanes. Crollo dei friulani LAZIO UDINESE

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LAZIO (4-5-1): Marchetti 6; Cavanda 6,5, Biava 6,5, Ciani 6, Radu 6; Candreva 6,5 (37' st Lulic sv), Gonzalez 7, Ledesma 6 (20' st Cana 6), Ederson 6 (1' st Hernanes 7), Mauri 7; Klose 7. In panchina: Bizzarri, Carrizo, Diakite, Scaloni, Konko, Onazi, Rocchi, Floccari, Kozak. Allenatore: Petkovic 7. UDINESE (3-5-1-1): Brkic 7; Coda 4,5 (42' st Heurtaux sv), Danilo 5, Domizzi 5,5 (24' pt Angella 5,5) 5; Pereyra 5, Willians 4,5 (1' st Ranegie 5,5), Allan 5, Badu 5, Armero 6; Maicosuel 5,5, Di Natale 6,5. In panchina: Padelli, Pawlowski, Faraoni, Pasquale, Silva Moises, Reinthaler, Zielinski. Allenatore: Guidolin 5. ARBITRO: Calvarese di Teramo 7 MARCATORI: 17' pt Gonzalez, 31' pt Klose; 14' st Hernanes NOTE: spettatori 20mila circa. Ammoniti: Ledesma, Cana, Coda e Maicosuel. Angoli: 4-3 per la Lazio. Recupero: 2'; 2'.

di GIORGIO POLI ROMA - Netta vittoria della Lazio che, in uno stadio semivuoto, e con addosso le maglie con la scritta “No racism”, è apparsa superiore all’Udinese: Brkic ha parato un rigore di Ledesma, poi, dopo una traversa di Di Natale, sono arrivati i gol di Gonzalez e Klose che hanno evidenziato la scarsa tenuta della difesa friulana. Per una ventina di minuti la squadra di Guidolin è sembrata in balia dell’avversario, poi si è un pò ripresa e ha tentato di riaprire la partita, ma una grande punizione di Hernanes (subentrato a Ederson) ha ribadito la buona serata della squadra di Petkovic. La Lazio è rimasta così sulle piste delle squadre di vertice: dopo la vittoria nel derby e il pareggio sul campo della Juventus, altri tre punti importanti. I friulani – sei risultati utili consecutivi – hanno subito una sconfitta che li relega a metà classifica, lontano dall’Europa. I biancocelesti, che con-

Marchetti con la maglia “No racism”

tro l’Udinese avevano perso il posto in Champions per due anni di fila, si sono presi una rivincita. Petkovic, privo di Dias e Brocchi, ha confermato Ciani (sicuro) al centro del reparto arretrato e ha inserito Cavanda (a volte travolgente) al posto di Konko e Ederson invece di Hernanes, entrato nella ripresa. Guidolin ha dovuto far fronte alle assenze di Pinzi, Benatia, Basta, Lazzari e Fabbrini. Ha recuperato Danilo in difesa e ha inserito Willians e Armero (entrambi in difficoltà) nella linea mediana. L’ini-

zio della Lazio, in avanti, è stato fronteggiato dai friulani che hanno stentato a spingersi oltre la metà campo. Cavanda ha spinto i biancocelesti con le sue percussioni insieme con Candreva. Il playmaker Ledesma è stato controllato a vista da Maicosuel. Su un angolo da destra, all’11', un colpo di tacco di Radu è stato toccato di mano da Willians e Calvarese ha indicato il dischetto: Ledesma ha tirato sulla destra di Brkic che ha deviato con sicurezza, dicono su suggerimento di Di Natale di buttarsi da quella parte. Rinfrancata, l’Udinese si è spinta in avanti e al 16', su una punizione da sinistra, Di Natale ha colpito la traversa. Ma sul capovolgimento di fronte, Mauri da posizione centrale ha imbeccato Gonzalez che ha insaccato sotto la traversa. Guidolin ha perso Domizzi (problemi muscolari) e lo ha sostituito con Angella al 24'. La spinta di Candreva si è fatta sentire e Brkic ha respinto d’istinto un tiro ravvicinato. Poi Danilo ha risolto una situazione difficile in area bianconera. L'Udinese è sembrata in affanno, in questa fase. E infatti al 31' è arrivato il raddoppio: Mauri ha lanciato centralmente Klose; Coda e Angella hanno dormito e il tedesco ha segnato l’ottavo gol stagionale. Angella di testa al 34' ha sfiorato il palo alla destra di Marchetti. Al 40' su punizione di Di Natale, Marchetti ha perso palla e Coda di slancio -pressato- ha toccato, ma fuori. Un buon finale di primo tempo, per l’Udinese. Guidolin nella ripresa ha presentato Raniegie al posto di Willians, mentre Hernanes ha preso il posto di Ederson. La Lazio ha avuto un’occasione all’11' della ripresa: tiro di Klose rimpallato da Angella. Al 14' una grande punizione di Hernanes da venti metri ha permesso alla Lazio di fare il tris. Petkovic ha voluto evitare l'espulsione di Ledesma, ammonito, e l’ha sostituito con Cana. Ma la partita era praticamente finita. Prima del triplice fischio un colpo di testa (alto) di Ranegie, l’ingresso di Lulic al posto di Candreva e qualche tentativo dell’Udinese di segnare il gol della bandiera.

Coppa Italia. Il Palermo ko

Un Verona da A si regala l’Inter PALERMO VERONA

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PALERMO (3-4-2-1): Benussi 6; Milanovic 6 (1' st Garcia 6), Donati 5, Cetto 6; Pisano 5 (25' st Brienza 6), Barreto 6.5, Viola 6.5, Labrin 5; Giorgi 6.5, Zahavi 6.5; Budan 5 (13' st Dybala 6). In panchina: Ujkani, Munoz, Arevalo Rios, Brichetto, Ilicic, Kurtic, Sanseverino, Aquino, Morganella. Allenatore: Gasperini 6. VERONA (4-4-2): Rafael 6; Abbate 6.5, Moras 6, Ceccarelli 6.5, Albertazzi 6; Carrozza 6 (29' st Crespo sv), Cacciatore 4.5, Hallfredsson 6, Rivas 6 (1' st Fatic 6); Cocco 6.5 (40' pt Cacia 6), Bojinov 5. In panchina: Nicolas, Cacia, Calvano, Gomez, Arzamendia, Owusu, Berardi. Allenatore: Mandorlini 6. ARBITRO: Peruzzo di Schio 6. MARCATORI: 7' pt Giorgi, 8' pt Cocco, 28' st Cacia. NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 7.620 per un incasso di 43.602

1 2 VERONA

euro. Espulso 23' st Cacciatore per doppia ammonizione. Ammoniti: Bojinov, Cacciatore, Labrin, Barreto. Angoli: 7-2. Recupero: 1'; 5'.

PALERMO – Il Verona, contro il pronostico, vince 2-1 al “Barbera” e si qualifica agli ottavi di finale di Tim Cup. Il Palermo fa la partita, ma a vincere sono i gialloblù, che con un mix di concretezza e fortuna si regalano l’Inter nel prossimo turno. Giorgi illude i rosanero, ma prima Cocco trova l'immediato pareggio e nella ripresa Cacia firma il gol della vittoria. Gasperini dà ampio spazio al turn-over: capitan Miccoli non è stato neppure convocato e molti titolari restano fuori. Una scelta che i rosanero hanno pagato caro perdendo la qualificazione. Da segnalare scontri tra le due tifoserie all’esterno dello stadio prima dell’inizio del match.

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Alexander Pato

MILAN

Fiducia confermata al tecnico

Galliani su Pato «Non è Cassano vuole solo giocare» MILANO – Alle orecchie del tifoso medio sono apparse stonate le parole con cui Pato ha chiesto più spazio nel Milan, dopo due anni in cui ha giocato con il contagocce a causa deisuoi ripetuti infortuni.Per l’amministratore delegato Adriano Galliani si è trattato di uno sfogo dentro i limiti. «Pato, come quasi tutti i giocatori ha chiesto di giocare»ha notatoGalliani,allontanando l’ipotesichesiripeta unnuovocasoCassano, passato in estate all’Inter dopo che il Milan lo aveva aiutato a recuperare in tempi rapidi dall’intervento al cuore e a conquistare un posto all’Europeo. «Non ci sono analogie con la vicenda di Cassano – ha tagliato corto l’ad rossonero a Radio Monte Carlo -. Cassano era un martello continuo, chiedeva con sms a me e all’allenatore di andare via». Pato, martedì scorso dopo il secondo gol stagionale, ha espresso a mezzo intervista il desiderio di giocare di più e ha chiamato in causa il suo agente, Gilmar Veloz, che nei prossimi giorni potrebbe fare capolino nell’ufficio di Galliani. Anche se Silvio Berlusconi ha blindato l'attaccante (che dopo il forfait con la Juventus è in dubbio anche per la trasferta di Catania), non si può escludere a priori la soluzione di un prestito di sei mesi a gennaio. Di certo è necessario sfoltire la rosa a gennaio, e sembra aver deciso di restare Robinho, nonostante la corte del Santos, alle prese fra l’altro con qualche problema finanziario. «Abbiamo 30 giocatori più ragazzi come Valoti e Carmona. Braida – ha raccontato Galliani – continua a dirmi di nuovi giocatori, anche lunedì sera l’ho cacciato dall’ufficio: prima vendiamo e poi pensiamo al resto». Il resto significa quei rinforzi promessi dal presidente Berlusconi in caso di qualificazione agli ottavi di Champions League e di ripresa in campionato. Conta di incassare la ricompensa Allegri ora che ha tagliato il traguardo in coppa e, secondo la valutazione presidenziale, ha cancellato l’inizio difficile con il successo contro la Juventus. «In quattro giorni è cambiato il vento: siamo arrivati agli ottavi di Champions League e battuto la capolista. Speriamo che duri», si è auguratoGalliani, cheancora unavolta haconfermato la fiducia all’allenatore: «Mangerà il panettone e anche la colomba. Ho sempre visto che avevain pugno la situazione, a maggior ragione oggi. Ideologicamente sono contrario ai cambi in corsa. Sono legato ad Allegri e l’ho difeso con tutte le energie che avevo». Le insidie, però, sono dietro l’angolo, venerdì a Catania, dove il Milan si presenterà con una difesa d’emergenza. Yepes è squalificato, Bonera è indisponibile e rischia di esserlo anche Mexes, per un problema al ginocchio. Gli unici centrali a disposizione sono Acerbi e Zapata, che assieme non hanno mai giocato. È quasi certa la conferma in porta di Amelia al posto di Abbiati, ancora bloccato da un fastidio alla schiena. In forte dubbio è Ambrosini che, alle prese con un infortunio all’adduttore destro ha lavorato in palestra, così come Pato, mentre la squadra si è allenata sul campo sotto un acquazzone.

SERIE B

Brasile in alto mare

17ª GIORNATA - 01/12, ORE 15

CLASSIFICA

A un anno e mezzo dai Mondiali di calcio del 2014 in Brasile, il Paese sudamericano è in alto mare: ha esonerato il proprio ct, Mano Menezes, rinviando a gennaio 2013 l'annuncio del suo sostituto, e deve ancora fare i conti con i ritardi nei cantieri, soprattutto in alcuni stadi e aeroporti strategici (ad esempio, quello di Porto Alegre). Non ideale, secondo la Fifa, anche la situazione alberghiera. Il tutto a pochi giorni (sabato, a San Paolo) dal sorteggio dei gironi per la Confederations Cup, anteprima della Coppa, che si svolgerà dal 15 al 30 giugno.

Bari – Sassuolo Brescia – Verona Empoli – Spezia Juve Stabia – Cittadella Livorno – Grosseto Modena – Novara Padova – Ascoli Pro Vercelli – Vicenza Reggina – Crotone Varese – Ternana Virtus Lanciano – Cesena

Sassuolo Livorno Verona* Padova (-2) Juve Stabia Varese (-1) Brescia Modena (-2) Cittadella* Empoli (-1) Spezia Ternana

(ore 18) (03/12, ore 20.45)

38 35 32 25 24 23 23 22 21 21 20 18

Bari (-7) Crotone (-2) Vicenza Ascoli (-1) Cesena Reggina (-3) V. Lanciano Novara (-3) Pro Vercelli Grosseto (-6)

18 17 17 17 15 14 13 11 11 8

*Una gara in meno


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CALCIO

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Serie B. Settimana dura: oggi pomeriggio alle 15 sfida con il Chievo in coppa Italia, lunedì il Crotone

«Reggina, a Verona per vincere» Dionigi sicuro: «Sarà difficile ma ci proveremo, voglio il passaggio del turno» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Dionigi e il tour de force. Il momento non è del tutto favorevole, gli impegni pressanti, il tecnico amaranto dovrà fare i salti mortali per uscire indenne da questa situazione in po’ critica. L’allenatore parla innanzitutto, dell’impegno di Coppa Italia, odierno: «Giochiamo per vincere, vogliamo passare il turno. E’ una partita secca contro una squadra di serie A, non abbiamo altre scelte se non quella di fare di tutto per attaccare e vincere. Si ritrovano contro due squadre molto diverse, ma noi ci proveremo come sempre, pur sapendo chele difficoltànonmancano. E’ un banco di prova importantepertutti, ognigaraèutile per convincermi a tenere in considerazione questo o quel giocatore. Alcuni elementi sono reduci da stop lunghissimi e devono anche ritrovare la condizione». In campo quindi non cambierà nulla per quanto riguarda il modulo. «Il sistema di gioco non cambia, farò ruotare tanti attaccanti, da Bombagi a Fischnaller, Louzada, Viola eCampagnacci. L’atteggiamento sarà un po’ diverso perché dovremo stare più accorti. Errori tattici e disatten-

zioni non ci consentono di capitalizzare beneciò chefacciamo di buono. Trovandoci di fronte una squadra di A, l’attenzione deve aumentare». Contro il Sassuolo, in effetti, la squadra si è sbilanciata anche troppo. «Siamo stati

presuntuosi sul 2-1, pensavamo di poter recuperare, ma siamo andati tutti in avanti per la voglia matta di pareggiare. Avremmo dovuto giocare quei minuti con maggiore razionalità, ma in 18 partite disputate credo siastata l’uni-

ca in cui gli equilibri sono saltati e per soli 40’minuti». La difesa è rimasta anche scoperta. «Qualcosa dobbiamo metterla a punto, ma si perde tutti insieme. Oggi giocheremo con Freddi, Ely e Bergamelli, cercando di non

essere spavaldi per non sguarnirci, ma cercando di imporre il nostro gioco». Le dichiarazioni di Foti preoccupano però. «Non posso rimproverarmi nulla sul modulo, da oltre un mese i risultati sono buoni. Anche in passato il modulo ha ripagato, c’è stata mancanza di umiltà da parte nostra. Una sconfitta non può cancellare un modulo. E' stato sbagliato l'atteggiamento, ma solo dopo il 3-1. Se avessimo segnato un gol in più nel primo tempo, oggi avremmo parlato di una prestazione sontuosa. Sono d'accordo col presidente, che ha evidenziato come il secondo tempo sia stato sbagliato dal punto di vista dell'atteggiamento, ma non sono preoccupato. Certo, c’è la sensazione che qualcosa potrebbe mutare nei rapporti, perché leggo, ma vediamo cosa riusciremo a combinare in queste due gare ravvicinate. Sono sereno, tale serenità proviene dal lavoro svolto con serietà per valorizzare questi giovani, certi discorsi ritornano ad ogni sconfitta nel calcio, l’allenatore è sempre sotto tiro. Credo di avere sempre la stima del presidente, ma so anche che i risultati contano più di tutto». La squadra può ottenere il successo. «Si. A Modena non

siamo crollati fisicamente, il Sassuolo ha preso le misure nella ripresa è stato superiore, perché favorito dalle ripartenze. La condizione, quindi, c’è, dobbiamo essere più equilibrati nell’atteggiamento». La Reggina si ritroverà contro le seconde linee del Chievo, contro gli ex Puggioni e Di Michele. «Chiamiamole seconde linee, quelle del Chievo sono alla pari con le prime. Difficile stabilire chi è meglio. Di Michele, Moscardelli, Puggioni, in ogni caso, noi andremo per provare a vincere per far migliorare la condizione ad alcuni giocatori. Vorrei che mi mettessero in difficoltà nelle scelte per affrontare il Crotone lunedì sera». La squadra è in crescita. «Si, non possono far testo quei 40’ minuti contro il Sassuolo. Nella manovra dobbiamo continuare con quel piglio, migliorando l’attenzione, come afferma e bene, il presidente. La soluzione è quella di fare risultato pieno più spesso». La Reggina, riparte dalla Coppa Italia, per regalarsi il Milan ma è il campionato, posticipo col Crotone, l’obiettivo più importante per salvare la faccia, la classifica e il suo allenatore che il presidente Lillo Foti sta tallonando. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

COPPA ITALIA DILETTANTI: SEMIFINALI DI RITORNO

Sersale a caccia della rimonta Alla Gioiese serve l’impresa per soffiare al Rende la finale Il Roccella è avanti di due gol di MARIA FRANCESCA BUFFA

di FERNANDO ROTOLO

di PINO ALBANESE

SERSALE (CZ) – Gara importante quella che vedrà il Sersale contro il Rende allo stadio Ferrarizzi in questo mercoledì di Coppa Italia. Una semifinale tanto agognata ed ora in bilico dopo il risultato dell'andata in casa Rende in cui il Sersale ha perso per una rete a zero. Si complica pertanto la situazione per i giallorossi del presidente Gallo che dovranno vincere con uno scarto di due reti se il Rende non mette a segno o di tre se i cosentini dovessero segnare. Sebbene le gare di coppa vadano considerate a parte non si può prescindere dagli ultimi risultati del Sersale che sembra attraversare una fase di crisi. Anche domenica in campionato ha perso contro il San Lucido, ultimo in classifica e, sicuramente va individuato ciò che blocca i lupi della Sila che, a dispetto delle precedenti stagioni, stanno incorrendo in una pericolosa discesa, ad oggi molto più vicini alla zona playLeo Vanzetto out che non a quella tanto ambita dei play-off. A questo proposito il dirigente Lino Lupia ha dichiarato che «stiamo affrontando un periodo difficile ma la zona play-out non ci compete e cercheremo di tirarci fuori subito da questa situazione. Sicuramente non hanno giocato a nostro favore i vari infortuni e squalifiche chenon hannopermesso allasquadra di esprimersi al cento per cento». Tuttavia ribadisce lastima nei confrontidella rosae dello staff tecnico verso i quali «la società è compatta - prosegue Lupia - e siamo sicuri che ci rialzeremo da questo momento sfortunato». Ma tornando alla gara odierna Lupia riafferma il pensiero della società dichiarando che «ci teniamo particolarmente alla Coppa Italia e come ha avuto modo di affermare più volte il presidente, raggiungere la finale rappresenterebbe un'altra conquista storica per la nostra cittadina. Conosciamo bene la forza della nostraavversariama nonl’affronteremo impauriti anzi, andremo sicuramente a fare la partita giocandocela fino alla fine». Sull’ipoteticaformazione nontrapelanoinformazioni in quanto il mister si riserva di fare modifiche fino all’ultimo minuto.

RENDE (Cs) –Tutto pronto in casa Rende per il doppio impegno di campionato e coppa in trasferta contro il Sersale. Mister De Angelis fa la conta degli indisponibili con Scarnato, Gallo e Raimondo fermi ai box. I tre non saranno disponibili per la gara di oggi valida per il ritorno delle semifinali della coppa di categoria (all’andata finì 1-0 per il Rende, gol di Terranova), mentre per domenica l’unico che ha qualche possibilità di recupero è Scarnato, anche se nella gara di campionato all’elenco dei non arruolabili si aggiungerà Miceli che con il Soverato è stato espulso e quindi sarà squalificato. Di fronte il Rende si troverà, lo stesso avversario a distanza di pochi giorni. «Ci aspettiamo un Sersale motivato a centrare la qualificazione. Darà il massimo sia domani (oggi ndr) che domenica ma siccome in campionato viaggiano a metà classifica, mi aspetto grande determinazione nella gara di coppa perché, come sappiamo, andare Stefano De Angelis avanti può aprire scenari interessanti. Noi, dal canto nostro, vogliampo passare il turno e conquistare i tre punti in campionato». Il Rende, al di là della ghiotta possibilità di tenersi aperta una porta per il salto di categoria ancheattraverso la coppae adispetto delle assenze che stanno falcidiando la squadra in questo periodo, resta una delle compagini più in forma del campionato. «Continuiamo per la nostra strada - dice De Angelis -, proseguendo nel nostro cammino di crescita che ci sta portando ad avere ottimi risultati. Siamo una squadra giovane e ambiziosa che fino a questo momento ha fatto bene». Proprio dai giovani potrebbe arrivare qualche sorpresa nel mercato invernale. «Noi - precisa con orgoglio De Angelis - abbiamo già i migliori giovani della Calabria e non parlo solo dell’Eccellenza ma anche della serie D. Certo, se ci fosse l’opportunità di tesserare un ragazzo valido che ben venga». Perentorio, infine, il commento circa le vocidegli ultimigiorni suun possibiletesseramento di Catalano: «Non rientra assolutamente nei nostri piani». f. cal.

GIOIA TAURO – Impresa difficile ma non impossibile quella della Gioiese, chiamata questo pomeriggio (ore 14.30) a ribaltare lo 0-2 dell’andata maturato al “Ninetto Muscolo” di Roccella. C’è in palio il prestigio della finalissima di Catanzaro in programma il giorno della Befana ma anche l’opzione serie D attraverso appunto il percorso in Coppa. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: nonostante la giornata lavorativa, i tifosi hanno promesso un sostegno incessante alla formazione capolista dell’Eccellenza calabrese. “Tutti allo stadio”è il passaparola tra la gente di Gioia Tauro, anche su Facebook (è stato creato un apposito evento per la gara odierna) e sul sito di riferimento dello sport gioiese (GioiaSport) i sostenitori metaurini hanno garantito una massiccia partecipazione. Serviranno cuore, determinazione, cattiveria agonistiMario Dal Torrione ca ed una buona dose di fortuna, arbitri permettendo (nell’ultimo periodo la squadra viola è stata tartassata dai fischietti calabresi, ultima clamorosa svista domenica a Castrovillari in occasione del gol non concesso a Barilà, ndc). I padroni di casa scenderanno in campo in formazione rimaneggiata, essendoci il forfait di ben quattro elementi: mancheranno Iervasi e Guerrisi (entrambi squalificati), mentre rimarranno fuori per infortunio Cambria (per il fantasista peloritano, infortunatosi a Castrovillari, si sospetta uno stiramento all’adduttore) e Crucitti che ha subito, sempre a Castrovillari, una forte contusione al calcagno che ancora non si è riassorbita. Quindi scelte obbligate per l’allenatore Mario Dal Torrione che, comunque, tiene alta la concentrazione dei suoi, confidando nel forte incitamento del pubblico: «Nonostante le importanti defezioni onoreremo questa importante semifinale di Coppa Italia. Sappiamo - ha detto Dal Torrione - che non sarà facile ribaltare il doppio svantaggio, ma ci proveremo. I tifosi quest’oggi ci dovranno dare una grossa mano d’aiuto».

ROCCELLA JONICA – Il Roccella è di scena oggi a Gioia Tauro per la partita di coppa Italia. Ha in dote due reti di vantaggio e dovrà sfruttare questa strenna per superare la fase attuale ed arrivare alla finale per portare a casa il trofeo. Non sarà una partita facile perché i viola di Dal Torrionenon faranno l'errore dell'andata quando si sono schierati sul terreno in erba artificiale del Ninetto Muscolo lasciando in panchina Cassaro, Lombardo e Pascu e scenderanno oggi pomeriggio sul campo del Polivalente con la migliore formazione possibile e che l’intenzione di superare la squadra jonica. Gli amaranto però non arrivano impreparati alla sfida che si preannuncia “calda” e vogliono mettere in risalto i progressi compiuti nelle ultime settimane soprattutto dal punto di vista caratteriale. Il Roccella è reduce dalla netta vittoria ottenuta nel derby contro il Siderno ed arriva alla sfida con i L’attaccante El Aoudi tirrenici con il morale alto e con la consapevolezza che è possibile uscire imbattuti dal terreno della capoclassifica. Il match odierno sarà utile soprattutto per tastare il polso alla squadra che è chiamata a dimostrare l’altovalore tecnicoedancoramai completamente espresso anche in vista di una possibile rimonta verso la parte alta della classifica. E se il primo posto è un traguardo lontano dicerto il piazzamentoplay off nonsolo è possibile ma deve essere raggiunto in breve tempo. Ferraro ha preparato la trasferta tirrenica senza trascurare nulla ed ha già impostato la gara senza che sarà giocata senza timori reverenziali nei confronti dell'avversario. Il trainer di Polistena non ha comunicato la formazione che scenderà in campo oggi pomeriggio ma è probabile la conferma sia del modulo base adottato in campionato il 4-3-1-2 e sia l’undici titolare che ha giocato le ultime partite, quindi con Occhiuzzi in porta e con la linea difensiva composta da Ienco, Matteo Sorgiovanni, Varrà e Oliva, centrocampo con Carrato vertice basso e Laaribi e Marco Sorgiovanni ai lati e Di Maggio dietro la due punte El Aoudi e Saffioti.

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CALCIO

Serie B. Migliore si allena a parte. Intanto oggi lo Scida si vestirà d’azzurro per la nazionale di B

Il Crotone vuole invertire la tendenza Nel derby contro la Reggina la vittoria manca dal 1976: finì 2-1 per i pitagorici di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – E’ iniziata ieri la preparazione del Crotone in vista del posticipo di lunedì sera con la Reggina. I rossoblù si sono ritrovati a Steccato di Cutro dopo due giorni di riposo. Assente l’allenatore Massimo Drago, impegnato nel terzo raduno dei tecnici che stanno partecipando al master di “Prima Categoria Uefa Pro”. La seduta è stata guidata dall’allenatore in seconda Peppe Galluzzo. I pitagorici, dopo il riscaldamento di rito, hanno effettuato diverse esercitazioni con possesso palla, lavoro di resistenza aerobica e specifica per finire con diverse partitelle a tema. Ha lavorato a parte ancora Francesco Migliore, il terzino che sabato a causa di una lombalgia ha dovuto saltare l’incontro con il Padova. Assenti, poiché oggi saranno impegnati con la B Italia nella tarda mattinata di oggi, l’attaccante Pettinari e il centrocampista Maiello. L’anno scorso il derby finì con lo stesso risultato sia all’andata che al ritorno, vale a dire 1-1. Nella gara del “Granillo” accadde un po’ di tutto, visto che ci furono ben tre espulsi e un gol, quello di Pettinari, arrivato a tempo praticamente scaduto. I pitagorici quest’anno sono decisi a capovolgere la tradizione, visto che in passato sono stati

L’allenatore in seconda Galluzzo ha diretto la ripresa degli allenamenti

quasi sempre gli amaranto a trionfare. L’ultima affermazione del Crotone, infatti, risale al 10 ottobre del 1976, quando i crotonesi si imposero in casa con il risultato di 2-1. Tanto, troppo tempo per i tifosi rossoblù. Basti pensare che in quella data l’unico ad essere nato tra i calciatori rossoblù era il capitano Antonio Galardo che aveva poco più di venti giorni. Sarà una partita molto delicata per entrambe le squa-

dre, visto che sia Reggina che Crotone sono reduci da due brucianti sconfitte in campionato. Un’ulteriore disfatta, da una parte o dall’altra, non sarebbe affatto facile da digerire. NAZIONALE DI B. A Crotone, oggi, si parla soprattutto della partita tra la B Italia e la Russia allenata dall’ex interista e foggiano Igor Shalimov. Il popolo crotonese accoglierà le formazioni con una splendida cornice di pubblico.

Gli spalti saranno occupati per gran parte dagli studenti; fino a ieri, infatti, erano circa 4000 gli scolari che avevano chiesto ai propri insegnanti il tagliando per assistere all’evento mentre al botteghino dello stadio diversi tifosi crotonesi si sono fatti consegnare il biglietto. La gara sarà trasmessa in diretta anche dalla tv russa mentre ieri 15 imprenditori stranieri hanno visitato la città e il comprensorio crotonese completando la visita con la degustazione di prodotti tipici locali. Si annuncia una vera e propria festa quindi. L’anno scorso il presidente della Lega di Serie B, Abodi, aveva promesso un incontro della rappresentativa proprio nella città di Pitagora ma per diversi motivi non è stato possibile organizzare la partita in Calabria. Quest’anno l’impegno è stato mantenuto e nel corso di una conferenza stampa il numero uno della Serie B ha affermato di voler coinvolgere anche le federazioni di Spagna, Francia, Inghilterra e Germania ad aderire alla proposta per la realizzazione di una sei nazioni. Intanto, alle dodici in punto, per una delle primissime volte nella storia lo stadio “Ezio Scida” si colorerà interamente d’azzurro e la città di certo non si farà trovare impreparata all’evento. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. Avrebbe meritato i tre punti. Domenica c’è l’ex Andreoli

Castrovillari, quanta sfortuna Ha messo alle corde la quotata Nuova Gioiese che ha evitato il ko di MICHELE MARTINISI CASTROVILLARI (Cs) – Ha sfiorato l’impresa il Castrovillari di Graziano Nocera che domenica scorsa sul proprio campo ha messo in difficoltà la capolista Nuova Gioiese. Nonostante le numerose e importanti assenze la formazione del Pollino ha disputato probabilmente la migliore gara della sua stagione al cospetto di un avversario che non è apparso così irresistibile come invece la classifica vorrebbe far credere. Applausi meritati per i ragazzi di Nocera che mai come questa volta possono recriminare per non essere riusciti del tutto a compiere l’impresa. Per la prima volta il Castrovillari non è calato nella ripresa, anzi in particolare nella parte finale del secondo tempo ha messo alle corde l’avversario che deve ringraziare l’imprecisione degli attaccanti castrovillaresi e una prodezza di Panuccio se non è capitolato. Pareggio giusto, ma hai punti avrebbe certamente vinto il Castrovillari apparso determinato e grintoso in ogni reparto, proprio ocme Opoku

autore della rete del Castrovillari e protagonista della giornata. Ma un plauso va fatto a tutti per l’ottima gara ed ancor di più ai giovani scesi in campo. Ottimo Tropea sulla corsia, Barilaro ha compiuto un mezzo miracolo ad inizio gara su Crucitti, De Luca si è distinto per impegno e precisione, Damasio appena entrato ha dato il suo contributo come Storino e anche Stillitano. Molto bene il classe 95 Donato autore forse della miglior prestazione stagionale. Per un giovane giocare con quella intensità contro la capolista non è certamente cosa facile ma lui lo ha fatto molto bene. Ed allora da queste certezze bisogna ripartire. Iniziando domenica contro la Paolana del tecnico Angelo Andreoli, un pezzo di storia calcistica rossonera che viene a sfidare i lupi del Pollino. Il calcio è vario e bello anche per questo, e vedere Andreoli, indiscussa bandiera del Castrovillari, sfidare la sua ex squadra seduto su un'altra panchina è certamente motivo di curiosità e di interesse e, soprattutto fa un certo effetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

12ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

(30/11, ore 20.30)

«La Vigor torni ad avere fame»

Il direttore sportivo Fabrizio Maglia

di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – In sala stampa perla consueta analisi del martedì non c'è il tecnico Costantino, ma il direttore sportivo Fabrizio Maglia che, senza giri di parole, annuncia di aver comunicato alla squadra che «sono state azzerate le gerarchie» e che «sono tutti in discussione. Non accetto che questa squadra ha 13 punti in classifica dopo 13 turni e non penso assolutamente che questo gruppo sia da retrocessione. Questo ve lo garantisco. D'ora in avanti pretendo molto di più da questa squadra». Il ds quindi evidentemente non è rimasto soddisfato delle ultime prestazioni della squadra, ma ci tiene a precisare che «finora non c'è stata nessuna squadra che ci ha messo sotto, su 13 partite 9 non le abbiamo perse, 7 le abbiamo pareggiate, 2vinte e 4 persedi cui 2 in maniera del tutto immeritata come tutti sappiamo. Questo significa che è una squadra che ha un’identità e un suo gioco, una squadra che è composta da 7/8 undicesimi dell’anno scorso». L’argomento poi scivola sul mal d’attacco sul quale Maglia dice: «In questo momento i numeri dicono che abbiamo un problema strutturale nella parte di finalizzazione del nostro gioco. Non abbiamo chi segna. Ma non vorrei che il fatto che si segna poco diventi un alibi per tutta la squadra. E' troppo facile prendersela con l'attacco». Maglia spiegaquindi che «se si segna poco c'è evidentemente un problema ma non è colpa solo degli attaccanti. Così come se abbiamo la migliora difesa del cam-

pionato non è merito solo dei difensori». Maglia poi non è tenero con la squadra. Aggiunge che «c'è qualcuno che ancora non ha dato quello che ci aspettavamo». E' ancora più chiaro il ds quando evidenzia che «sappiamo dove intervenire a gennaio sul mercato, con la società avremo una riunione ma non è detto che arriveranno 1 o 2 elementi, potrebbero arrivarne di più. Ma quello che ora è più importante è che la squadra dimostri in campo di avere fame, anche perchè i giovani in questo momento stanno facendo quello che avrebbero dovuto fare gli over e non misono piaciuti i fischi di domenica nei confronti dei giovani». Il ds biancoverde dunque ha inteso intervenire ieri in sala stampa rimarcando che «è giusto che quando le cose non sembrano andare per come ci aspettavamo anche io stesso ci debba mettere la faccia, non mi sono mai sottratto a quelle che sono le mie colpe, se così possiamo chiamarli, i miei errori o la mia mancanza. Noi, intendo dire tutti, dal presidente al magazziniere, siamo sempre quelli degli 80 punti non pensabili e non immaginabili per molti. Non credo che si possa diventare brocchi dall’oggi al domani, non credo che si possa diventare incompetenti dall’oggi aldomani.E’ normale - continua Maglia che ogni campionato ha una storia a se». Ribadisce che «siamo una società che vogliamo raggiungere la C unica e se riuscissimo a raggiungerla quest’anno i benefici sarebbero notevoli perchè con la riforma il prossimo anno in C1 non si retrocede». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giovane Donato, classe ’95

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Avellino - Latina Benevento - Frosinone Carrarese - Catanzaro Gubbio - Nocerina Paganese - Andria Prato - Barletta Sorrento - Perugia Viareggio - Pisa

Seconda divisione. Parla Maglia

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

14ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Avellino Gubbio Paganese Nocerina Viareggio

Aversa Normanna – Pontedera Chieti – Borgo a Buggiano Fondi – Foligno Gavorrano – L’Aquila Martina Franca – Arzanese Melfi – Aprilia Poggibonsi – Salernitana (01/12, ore 14.30) Teramo – Campobasso Vigor Lamezia – Hinterreggio

Pontedera Aprilia Martina Franca Salernitana Poggibonsi L’Aquila Gavorrano Chieti (-1) Teramo

22 20 20 19 17 18 17 16

Prato Benevento Perugia (-1) Andria (-1) Catanzaro Barletta Sorrento Carrarese

15 14 14 13 11 6 6 5

27 26 24 22 21 20 18 18 17

Foligno Melfi Aversa Vigor Lamezia Arzanese Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

14 13 13 12 12 10 9 6 5


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CALCIO

Mercoledì 28 novembre 2012

Prima divisione. I giallorossi sono partiti per il ritiro di Pomezia senza Pisseri e Quadri squalificati

Catanzaro, Masini rimane a casa L’attaccante pare non sia stato convocato dal tecnico Ciccio Cozza di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Come da programma, la squadra giallorossa è partita alla volta di Pomezia. Nella cittadina laziale, già scelta nella passata stagione, Ciccio Cozza preparerà la delicata trasferta di Carrara. Ancora una settimana lontani dalle attenzioni della piazza, dunque. Esattamente come è successo tre settimane fa in occasione della trasferta di Perugia quando il presidente Cosentino, alla quarta sconfitta consecutiva, ha pensato bene di incoraggiare i suoi ragazzi portandoli una settimana nella quiete di Norcia. Ieri pomeriggio, terminata la seduta di allenamento, il gruppo è salito sul pullman. Non c’era il tecnico Cozza, a Coverciano per seguire una lezione del master di Prima categoria. Sono partiti in venti. A Catanzaro sono rimasti i due infortunati Bugatti e Carboni (pare che sia rimasto a casa anche Masini), i due squalificati Pisseri e Quadri ed i cinque che ormai, a quanto pare, non rientrano più nei piani tecnici di Cozza. Per tutti l’appuntamento è per questa mattina al Ceravolo. I nomi dei cinque “esclusi” sono quelli di D’Agostino, Carbonaro, Cruz, Romeo e Scerbo. Anche con Pisseri squalificato, dunque, le scelte del tecnico non hanno favorito il terzo della lista, Luca Scerbo al quale è stato preferito il titolare della formazione Berretti, Cannizzaro. Ancora una bocciatura per il ragazzo catanzarese, messo da parte dopo la sconfitta nella prima uscita stagionale di Tim Cup, proprio contro la Carrarese, nell’agosto scorso. A Pomezia, dunque, il gruppo è imbottito di difensori, considerato che sono almeno sette gli elementi in organico. A seguire, sei centrocampisti, due attaccanti, due portieri e tre ragazzi della Berretti. Da oggi, con l’arrivo di Cozza al Park hotel Selene di Pomezia, la squadra entrerà nel vivo della preparazione. Quattro giorni per mettere a punto una partita che dovrà dare conferme agli ultimi risultati ottenuti contro Perugia e Prato. Due vittorie che hanno rimesso in carreggiata

Seconda divisione. «Il gol al Poggibonsi? Per i miei compagni»

Hinterreggio, la dedica di Febbraio di GIUSEPPE CILIONE

L’attaccante del Catanzaro Simone Masini

la squadra giallorossa e restituito serenità all’ambiente. A Carrara in difesa dovrebbe rientrare Sirignano. Il condizionale è d’obbligo vista la bella prestazione offerta dal giovane primavera della Roma Orchi, nella partita contro il Prato. Per il resto, tutto dovrebbe essere confermato. Ieri, intanto la società ha comunicato le modalità di acquisto dei tagliandi per la gara contro la Carrarese in programma domenica 2

dicembre prossimo allo stadio “Dei”di Carrara. Modalità che possono essere consultate sul sito della società www.uscatanzaro1929. com. La società ha inoltre ricordato ai propri sostenitori che i residenti nella regione Calabria potranno acquistare i biglietti solo se in possesso della tessera del tifoso e/o della supporter card. La vendita dei tagliandi terminerà alle ore 19 di sabato 1 dicembre.

REGGIO CALABRIA – «Non mi aspettavo proprio di fare un gol domenica scorsa al Granillo ma più che per questo sono felice perché la squadra ha vinto». Ivan Agatino Febbraio, classe 94 e classe da vendere, è l’icona della felicità di questa Hinterreggio che assapora il gusto dolce della prima vittoria stagionale fra le mura amiche e si prepara al derby di domenica prossima a Lamezia. «Dedico questo gol a miei compagni ed a tutta la squadra - ha aggiunto Febbraio anche perché mi trovo molto bene nel gruppo, con lo staff tecnico e con la società, è un ambiente che mi ha sempre messo a mio agio». Un gol fatto, un altro mancato per un soffio, un gol evitato con un salvataggio sulla linea ma anche tanta corsa e tanto sacrificio per proteggere la difesa. «Ho semplicemente seguito le indicazioni del mister ha aggiunto il giovane in forza all’Hinterreggio mettendo in pratica tutto

Ivan Febbraio

ciò che era stato provato durante la settimana. E’ nelle mie caratteristiche cercare di fare entrambe le fasi e ricambiare nel migliore dei la fiducia accordatami». La vittoria contro il Poggibonsi, tuttavia, non ha certo risulto tutti i mali dei biancoazzurri che si trovano impelagati nei bassifondi della classifica nonostante i tre punti siano stati d’importanza fondamentale per ridare un po’ di ossigeno. «Ancora è lunga - ha

puntualizzato Febbraio dobbiamo cercare di pensare partita dopo partita dando il massimo e cercare di raccogliere più punti possibili. Poi i conti li faremo alla fine. Domenica abbiamo un’altra sfida delicata contro la Vigor e come al solito giocheremo per vincere cercando di dare il massimo». NOTIZIARIO. Non mancano i problemi per Venuto in vista del derby contro i biancoverdi di Costantino. Domenica gli squalificati saranno ben quattro. Ad Alessandro Cutrupi che sconta il secondo dei due turni di squalifica inflittigli dopo Foligno si aggiungono Impagliazzo, espulso domenica, ma anche Khoris e Saverio Cutrupi. Non va dimenticato poi che sia Natale Borghetto che Gabriele Marguglio soffrono per problemi muscolari al polpaccio e le loro condizioni non danno, al momento, rassicurazioni circa un loro recupero. Sempre fuori il lungodegente Giuseppe Gioia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. Si avvicina l’esordio dal primo minuto per il neo arrivato Da Dalt Promozione A. Dopo una lite con Pacino

Vibonese, Soda recupera Brescia di ANTONINO SCHINELLA

Elementi importanti per gli equilibri del tecnico Giancarlo Betta, che da circa un mese, sulla panchina del VIBO VALENTIA – Le referenze? Non sono delle mi- Noto, ha preso il posto di Galfano. Gli elementi per temere una gara contro l’ultima gliori. Basti pensare, d’altronde, che si presenterà al della classe ci sono tutti. Dalla sua squaLuigi Razza con le credenziali dell’ultidra, quindi, Soda pretende concentrama della classe. Apparentemente, dunzione e tanta determinazione, elementi que, potrebbe sembrare che il Noto, a Viessenziali che hanno consentito di conbo Valentia, sia destinato con ogni proquistare, dopo quella contro la Nissa, babilità a fare la classica vittima sacrifiun’altra vittoria nel secondo scontro dicale. Ma Tonino Soda non è un tecnico retto contro l’Acireale. Un successo imche si fa condizionare dalle apparenze: portante, che se da un lato ha permesso ha già parlato alla squadra, conosce bealla Vibonese di sfatare il tabù trasferta nissimo le insidie che può nascondere il (la vittoria esterna mancavadal 20 magmatch di domenica prossima. La prima è gio, 1-0 contro la Neapolis nel primo play che ilNoto è reduceda unabreve striscia out grazie a una prodezza di Doukura di risultati utili consecutivi: quattro dai 30 metri) dall’altro le ha consentito di punti nelle ultime due gare. Domenica rilanciare le proprie quotazioni in clasha vinto contro il Palazzolo, dopo aver sifica, che la Vibonese potrebbe ulteriorfermato sul pari il Paternò, mantenendo Lorenzo Brescia mentescalareconquistando ilterzosucla porta inviolata per due gare consecucesso di fila. Un’occasione irripetibile, insomma. tive. Insomma, è nel suo momento migliore. Soda sarà costretto a rinunciare ancora a Saturno e Non bisogna, poi, tralasciare il fatto che l’organico deisiciliani annoveraelementidispessore edicatego- potrebbe decidere di lanciare dal primo minuto Da ria superiore: tra gli altri, si pensi al difensore ex An- Dalt. Assieme al rientrante Brescia, potrebbe essere dria e Messina Lo Piccolo, al terzino Nigro, lo scorso proprio l’argentino il supporto a Marasco. anno in B con la Nocerina, e all’ex Catanzaro Merito. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

C’è tensione al Corigliano Zangaro messo fuori rosa di MATTEO MONTE

CORIGLIANO – Temperatura alta in casa Corigliano Schiavonea. L’inatteso pari di sabato scorso contro la Garibaldina ha trasmesso all’intero ambiente biancazzurro un certo nervosismo. Le inseguitrici si sono avvicinate, la squadra è ancora in testa alla classifica, ma la tensione interna al gruppo è in fase crescente. L’espulsione per doppio giallo di domenica scorsa, rimediata da Giordano Zangaro, proteste e fallo di mano le due azioni incriminate, è costata cara al fantasista coriglianese.Il numerodieciinfattiè statooggettodi un duro provvedimento da parte del tecnico Vincenzo Pacino. Allontanamento dalla squadra, con il giocatore al momento, nemmeno troppo dispiaciuto per la sanzione. Nei prossimi giorni, ma forse non in tempi brevi, potrebbe esserci un riavvicinamento tra le parti. Improbabile, invece, una cessione del giocatore nella sessione di mercato natalizia. Ci sarebbero state, dopo la gara di sabato, battute piuttosto violente tra il tecnico e il giocatore, in presenza tra l’altro dell’intera rosa ma l’obiettivo è quello di ricucire lo strappo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Mercoledì 28 novembre 2012

CALCIO

Serie D. «Che goduria la vittoria di domenica, ma ora attenti: inizia un mese di passione»

Cosenza, l’allarme di Gagliardi «Difficile vincere il campionato senza Arcidiacono o qualcuno al suo posto» di ALFREDO NARDI COSENZA –L’esigenza c’è e non si può più nascondere. La squalifica di Arcidiacono (in questi giorni dovrebbe partire il ricorso per avere uno sconto sugli otto mesi inflitti dal giudice sportivo all’attaccante catanese) impone di riflettere seriamente sulla necessità di sostituire “Biccio”con un elemento che abbia caratteristiche simili alle sue, anche se sarà molto difficile trovare qualcuno che possa solo avvicinarsi alle sue prestazioni e al suo peso specifico nell’attacco rossoblù. Gagliardi ieri lo ha detto in conferenza stampa. Il tecnico rossoblù non si fascia la testa e anche senza Arcidiacono il Cosenza ha spesso raggiunto i suoi obiettivi di vittoria, ma se si vuole gare il salto di qualità occorre intervenire nel mercato di riparazione. «Non possiamo pensare- hasottolineato iltecnico rossoblù - di vincere il campionato senza Arcidiacono o qualcuno che si avvicini a lui. Io innanzitutto mi auguro che la giustizia sportiva si ravveda, ma se non dovesse succedere, credo che servirà un giocatore di qualità. Rinforzi? Ci sarà presto una riunione tra l’area tecnica e la società. Dipende da tanti fattori: dalle disponibilità economiche, dalla disponibilità dei giocatori disponibili. Noi le idee le abbiamo, ma prima sarà necessario sfoltire l’organico per poter lavorare meglio. Qualcuno tornerà alla casa madre». Parole precise e inequivocabili. Vedremo cosa accadrà da qui all’inizio della sessione invernale del mercato, il prossimo 3 dicembre. Per quella data sarà certamente tesserato il laterale ‘94 Fili-

Gianluca Gagliardi

doro e sarà come manna dal cielo, visto anche l’infortunio dell’unico ‘94 sul quale finora Gagliardi ha puntato di più, vale a dire Liotti, che potrà rientrare solo a gennaio. Il tecnico è tornato anche sulla

BREVI Oggi la Coppa Calabria e Montepaone-Gimigliano SI recupera oggi la gara di Promozione tra Montepaone e Gimigliano. In programma anche la Coppa Calabria con Luzzese-Juvenilia Alto Jonio, Sant’Anna-Roccabernarda, FrontiSerrese e Deliese-Benestarnatilese.

Scalea vicino alla vetta ma Fazio frena l’euforia «Bisogna continuare a lavorare sereni» SCALEA (Cs)–Per iragazzi di Possidente il vertice di classifica non è più un miraggio dopo l’ultima vittoria sul Cutro. I tre punti che lo Scalea è riuscito a conquistare grazie al gol di Coppola sul finire della gara, hanno accorciato la distanza dei biancostellati dall’attuale capolista, il Corigliano. In merito proprio al buon esito dell’ultima prestazione, il dirigente Luigi Fazio in una nota ha parlato di vittoria del“gruppo”ilquale hadimostrato di essere «ancora una volta uno dei migliori se non proprio il migliore di tutto il campionato». L’entusiasmo per il risultato ottenuto da una gara condotta con maturità, seppur giusto e naturale, non deve però distogliere Rosi e compagni dal lavoro che è necessario svolgere per affrontare il prossimo impegno casalingo che vedrà lo Scalea sfidare il

Serie D. Contro la Nissa si gioca sabato in anticipo

Martello: «Sambiase credici» di GIANLUCA GAMBARDELLA

ma credo che una vittoria sarebbe stata ancora più preziosa perchè ci LAMEZIA TERME (Cz) –Giocando in avrebbe permesso di scavalcare anticipo al sabato (domenica al D’Ip- un’altra squadra in classifica». Nonostante in campo, quando polito è impegnata la Vigor Lamezia in un curioso e inopportuno incrocio chiamato in causa, abbia avuto didi calendario), programma di allena- verse occasioni, per Martello questa menti che slitta di un giorno per il è la prima rete stagionale, compito Sambiase, che oggi sul sintetico del “inconsueto” per un mediano che fa “Rocco Riga” dovrebbe così anticipa- della corsa e della dinamicità in mezzo al campo le proprie re il consueto test per migliori armi. Il proprovare schemi e soludotto del vivavio samzioni in vista della sfibiasino spiega così da di sabato contro la che la rete sia arrivata Nissa. Avversario di anche per un pizzico turno dovrebbe essere di fortuna giacchè «dila Berretti della Vigor versamente alle altre Lamezia guidata in volte, quando a una panchina da Antonio buona conclusione è Gatto. In caso contracoincisa sempre una rio si ripeterà la “soludeviazione di qualche zione interna” con le avversario, a Ragusa formazioni composte la palla è entrata proda elementi della rosa Antonio Martello prio nell’angolo. Pecgiallorossa. Da valutare ci saranno le condizio- cato non aver vinto, ma aver paregni dei vari elementi non al meglio del- giato tornando al gol in trasferta la condizione, ma dopo il convincen- speriamo sia un buon auspicio per le te pareggio di Ragusa a candidarsi prossime gare. Già da sabato, contro per una maglia da titolare torna An- la Nissa, iniziamo una serie di scontonio Martello, autore della rete del tri diretti che non possiamo permetterci di sbagliare». Sambiase in terra siciliana. Sulla gara contro la compagine «Potevamo vincere la partita, ma per come si è svolta, dato che nel fina- giallorossa siciliana Martello evile abbiamo anche rischiato di subire denzia come «la classifica non riun’altra rete e quindi perdere, pos- specchia le prestazioni sia nostre che siamo anche ritenerci soddisfatti del loro, quindi entrambe vorremmo punto guadagnato -ammette il me- vincere lo scontro diretto per rialzardiano classe 1990 - personalmente ci». sono felice per la rete messa a segno, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Promozione A. Formica si appella ai tifosi

di LUCIA MINNITI

gara di domenica scorsa contro la Pro Cavese. «E’ stata una grande sofferenza - ha detto - ma proprio per questo la vittoria è stata ancora più bella. Abbiamo evitato l’ennesima beffa segnando quel gol all’ultimo secondo contro una squadra che negli ultimi 20 minuti aveva fatto solo ostruzionismo. Noi abbiamo subito solo un tiro in porta riuscendo a essere costantemente pericolosi. Siamo stati bravi a rimanere compatti e stretti e tutto ciò che avevamo preparato in settimana è stato fatto sul campo. La squadra ha reagito. Poi sono sempre i particolari che fanno la differenza. Teniamoci stretti questi tre punti che valgono doppio, perché ora comincia un mese di passione». E l’inizio non è per niente male. Domenica si viaggerà alla volta di Licata. «In casa i siciliani sono ancora più temibili che in trasferta è il commento di Gagliardi - hanno giocatori incisivi in avanti che riescono spesso a creare la superiorità. Penso a Pasca, a Riccobono e Grillo. Non sarà una partita facile. Bisogna rimanere molto concentrati e cercare di essere continui nell’intensità da mettere durante la partita». Gagliardi per la trasferta siciliana potrebbe ritrovare Guadalupi e Franzese, clinicamente guariti ma non al top. Di certo rientra Pesce, ma il problema, domenica, sarà quellodi capire quale ‘94 impiegare: in rosa ci sono Frlez, De Cicco, Le Piane e Salvo Arcidiacono, oltre al ‘95 Reda (che potrebbe avere qualche chanche). A seconda di chi giocherà, potrebbe cambiare l’assetto della squadra.

Cremissa. Di questo ne è convinto il giovane dirigente scaleoto: «Adesso bisogna continuare a lavorare sereni - ha aggiunto Fazio - senza lasciarsi contagiare dall’euforia, perché domenica ci aspetta una gara molto complicata contro un Cremissa ferito che verrà a Scalea con l’intento di vendicare la pesante sconfitta subita ieri a domicilio contro la l’Audace Rossanese». Il presidente Formica, dal canto suo, oltre ad elogiare i suoi per l’ultimo successo conseguito e a rivolgere un ringraziamento per l’ospitalità ricevuta alla società del Cutro e al suo pubblico, esorta nuovamente gli sportivi e anche i cittadini di Scalea «ad avvicinarsi maggiormente alla squadra in questo momento di grandi soddisfazioni e a sostenerla durante il prossimo appuntamento per arrivare a condividere insieme il sogno di realizzare qualcosa in più». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Piemontese in partenza, piacciono Di Piedi e Fontanella

De Caro blinda il suo Montalto «Nessun silenzio stampa ma alla squadra serve tranquillità» di FRANCESCO CALVELLI RENDE (CS) –Ripresa degli allenamenti e bocche cucite in casa Montalto in vista della gara interna contro il Città di Messina, squadra in calo di rendimento e reduce da un punto nelle ultime tre partite di campionato contro Agropoli, Ribera e Savoia, ma che resta sempre un osso duro per quanto ha fatto vedere in questa prima parte di stagione. In questo momento, però, più che dall’avversario di turno, i problemi in casa Montalto sembrano arrivare dall’interno. Dopo l’allontanamento, dal ruolo di direttore sportivo, di Ennio Russo e tutto quello che ne è conseguito con la squadra presente in massa alla conferenza stampa dell’ex ds e le voci di mercato amplificatesi nelle ultime ore, il clima non sembra dei più sereni tanto che, di fatto, è stato indetto (anche se non ufficialmente) nuovamente il silenzio stampa. Il presidente De Caro si è limitato a dire che «in questo momento serve tranquillità, quindi non ci saranno conferenze per ora. Parlerà solo il tecnico dopo la partita della domenica, nessun altro. Non si tratta, comunque, di un silenzio stampa».

SERIE D GIRONE I

rumors che filtrano E’ saltata, quindi, la dall’ambiente biancazconsueta intervista con zurro, però, i tre non un componente della avrebbero chiesto di ansquadra che si sarebbe dare via e quindi la scelta dovuta tenere, come acsarebbe esclusivamente caduto nelle ultime setdella società. Ne sapretimane, ieri nei pressi mo di più nelle prossime della struttura dell’Azore, anche per quanto rizurra dove la truppa guarda il destino di Sifobiancazzurra si è allenetti, pure lui dato per nata a ranghi ridotti, possibile partente, noncausa i naturali affatiché degli ormai noti uncamenti dei giorni imder Salimomti, Scuderi, mediatamente succesMaestri e Micieli. sivi alla gara domenicaIn entrata, per la sostile. Alla partitella finale tuzione di Piemontese, otto contro otto, infatti, si era pensato alla solunon hanno preso parte Alessandro Crescibene zione Villa del Brindisi, Ginobili, Iannelli e Sifonetti, Okoroji è uscito prima, mentre Pie- ma nelle ultime ore quella più accreditamontese ha assistito alla seduta da bordo ta porta a Fontanella del Noto, mentre campo per colpa della botta presa dome- resta in calco la pista Di Piedi. Mentre nica sotto il labbro e che gli è costata tre per il centrocampo si sta cercando di convincere Nicola Cosentini. punti di sutura. Fronte mercato, ormai, tenuto conto ASSEMBLEA DEI SOCI.E’stata rimananche delle dichiarazioni del presidente data l’assemblea dei soci che si sarebbe del Montalto, appare chiaro che il desti- dovuta tenere ieri sera. L’incontro, volto no di Piemontese, Catalano (per lui si al- a fare il punto della situazione, dovrebbe lontana la pista Rende) e Crescibene sia tenersi oggi. quello di lasciare la squadra. Secondo i ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

14ª GIORNATA – 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina – Savoia Comprensorio Normanno – Ribera Gelbison – Acireale Licata – Cosenza Montalto – Città di Messina Palazzolo – Agropoli Pro Cavese – Ragusa Sambiase – Nissa (01/12, ore 14,30) Vibonese – Noto

Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto Savoia Ribera Città di Messina C. Normanno Ragusa

29 28 27 22 22 21 20 20 19

Agropoli Vibonese Licata Pro Cavese Sambiase Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

17 17 16 13 12 11 8 7 5

13ª GIORNATA – 02/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

Acri – San Lucido Bocale – Guardavalle Castrovillari – Paolana Isola Capo Rizzuto – Catona Nuova Gioiese – Brancaleone Sersale – Rende Siderno – Silana Soverato – Roccella

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato

29 26 26 23 18 17 17 16

Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone

16 16 15 12 10 8 6 6


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CALCIO

Mercoledì 28 novembre 2012

Promozione A. Si ferma il Corigliano, ma allunga la serie utile. Grasso esalta la Rossanese

Amantea vince senza allenatore Domenica in tribuna il presidente De Luca con i papabili Perrone e Cipparrone La curiosità. Ma la squadra subisce poco

Praia segna con il contagocce e possiede il peggiore attacco Appena 5 reti all’attivo e 9 gare a secco di ROBERTO SAVERINO

Da sinistra Porco, i tecnici Cipparrone e Perrone e patron De Luca

di ANTONIO FRANCO RALLENTA in casa la capolista Corigliano Schiavonea, dopo cinque vittorie in cinque incontri al “Città di Corigliano” è la Garibaldina di Iuliano a frenare la corsa dell’undici di Mingrone, fissando il punteggio sull’1-1. Continua comunque la striscia positiva per i cosentini, arrivati ora a undici gare consecutive senza sconfitte, accorciano però in classifica Scalea e Rossanese. I tirrenici espugnano Cutro nel finale di gara, conquistando tre punti molto sudati e forse non meritati, è Coppola il match winner di giornata di mister Possidente. La Rossanese serve invece in poverissimo in casa del Cremissa, con questi ultimi che hanno urgente bisogno di tornare sul mercato. E’ Angelo Grasso l’uomo in più di bizantini, due gol e

un assist e un assist per il fantasista ex Torretta, chiudono la pratica Falcone, Ferrentino e Pedace. Consolida la quarta posizione il Trebisacce, che batte col minimo scarto la Promosport e allunga in classifica proprio sui lametini, che ora vengono agganciati all’ultimo posto utile per i play off dalla Garibaldina e dal San Marco. Questi ultimi hanno sciupato l’occasione per posizionarsi in solitaria al quinto posto, l’1-1 casalingo con Roggiano lascia molto amaro in bocca a Lorecchio e compagni. Vince l’Amantea e lo fa in maniera convincente, seppur senza un allenatore in panchina dopo l’esonero di Miceli: Nicoletti, Natalino e Conforti stendono il Fuscaldo. Tra oggi e domani dovrebbe essere annunciato il nome del nuovo tecnico, in pole al momento ci sono Per-

Il personaggio. Palmese sempre ermetica

L’imbattibilità di Caputo si ferma dopo 505 minuti Sfiorato di poco il record di Leonardi GLI resta la soddisfazione di essere ancora il portiere meno battuto del girone B di Promozione (appena 8 reti al passivo). E gli rimane la certezza di essere sprecato per la categoria. Detto questo, ad un portiere non fa mai piacere subire gol e men che meno se questo viene ad interrompere una lunga imbattibilità. Domenica scorsa, a Gioiosa Jonica, Carmine Caputo, estremo difensore campano, ma ormai palmese di adozione, ha subito una rete dopo aver mantenuto inviolata la propria porta per ben 505 minuti. A voler essere precisi il tempo trascorso senza subire reti è di 499 (perché 6 minuti vanno ascritti al portierino Tedesco, fatto entrare nelle battute finali della gara con il Real Catanzaro), ma si tratta di quisquilie, in quanto resta comunque il ricordo di una bella impresa e rimane pure il rammarico per non essere riuscito, per pochi minuti, a superare il record stabilito l’anno scorso, in questo girone, dall’estremo difensore Leonardi del Bocale, arrivato a 512 minuti di imbattibilità. La formazione allenata da Perna accusa un po’ di ritardo rispetto alla vetta, ma almeno dimostra di avere meccanismi difensivi ben collaudati (e non poteva essere altrimenti, visto che in panchina c’è uno che, da giocatore, è stato tra i più forti difensori fra i Dilettanti calabresi).

rone e Cipparrone (che domenica hanno curiosamente visto la partita uno di fianco all’altro vicino al presidente blucerchiato). E il patron De Luca sta cercando di trovare la soluzione migliore per il club tirrenico (e nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi Bruni). Punto importante per il Rocca Calcio: soprattutto dal punto di vista mentale la squadra di De Rito raccoglie tanto in questo turno, anche se ancora la classifica non fa dormire serenamente la società crotonese. Per il Praia invece si fa sempre più dura e intanto l’argentino Ruter dice addio. Perde ancora il Torretta di Lomonaco, che si presenta in casa della Presila senza alcuni componenti importanti della rosa, tra cui Fabiano e Scarriglia, entrambi fermati dal Giudice sportivo. La società giallorossa attende con

molta ansia la riapertura del mercato, con questa rosa non basterebbe un miracolo. Nella top 11 di giornata tra i pali spicca Colosimo della Garibaldina, è lui l’uomo che riesce a fermare la capolista che per la prima volta in campionato non va in gol. Difesa a quattro con Rubino del Trebisacce ed Eliseo del Roggiano sulle corsie esterne, e Marsala del Rocca Calcio insieme a Morabito della Promosport al centro. In mediana agiscono Reale del Praia e Coppola dello Scalea. La linea di trequartisti è composta da Lista del Trebisacce, che non fa rimpiangere l’assenza di Bongiorno, Bruno della Presila e Grasso della Rossanese; Terminale offensivo Natalino dell’Amantea. Il tutto va a comporre un 4-2-3-1 guidato da mister Mingrone della Rossanese.

fisiologico andare incontro a delle difficoltà nel momenIL pesante scivolone di due to in cui, dopo il distacco con giornate addietro è stato so- il tecnico Curcio e l’arrivo di lo un incidente di percorso. Leone, si è cambiata buona Senza quello 0-3 in casa del parte della formazione titoFuscaldo, oggi il Praia lare. Si spiega anche così la avrebbe non solo il peggior lunga astinenza realizzatiattacco del torneo, ma an- va (ben 483 minuti senza che la miglior difesa. Nono- riuscire a segnare) interrotstante ciò, la compagine tir- ta in occasione del successo nel sentito derrenica, rivoltaby con lo Scata come un callea. zino dal ds Quella di Mandalari e afEnzo Leone è fidata dalla la formazione quarta giornache nel torneo ta alle mani di di Promozione Enzo Leone, se A è stata capada un lato sece di pareggiagna con il conre più volte per tagocce (appe0-0 (è accaduto na 5 reti all’attiin quattro cirvo), allo stesso costanze) e se è tempo è una vero che in 6 compagine alla partite il Praia quale risulta Enzo Leone (Praia) ha mantenuto davvero difficile fare gol, visto che con gli 8 inviolata la propria porta è centri al passivo è una delle altrettanto allarmante il damigliori difese del campio- to relativo al fatto che Malnato (meglio hanno fatto donado e compagni sono risoltanto Corigliano, Scalea masti senza segnare in ben e Trebisacce con 7 e, per la 9 gare su dodici. Va aggiusta la mira, incronaca, le ultime due squadre hanno perduto in casa somma, e sperare che il mercato porti in dote qualche dei tirrenici). L’assenza di un bomber bomber di razza, anche perha sicuramente influito sul ché la squadra crea, ma non rendimento del Praia in fase concretizza. offensiva, così come è stato ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Promozione B. Primo acuto del fanalino di coda Real Catanzaro

Il Davoli convince: un plauso a Scorrano Rachid intramontabile, Galeano affidabile di ANGELO MARIA GIOVINAZZO

Carmine Caputo (Palmese)

I meriti vanno ovviamente divisi con i compagni di reparto e con il resto della squadra, che in fase di non possesso sa come posizionarsi in campo. Trai pali, però, la garanzia è costituita da Carmine Caputo, ormai una colonna della Palmese, visto che è alla settima stagione in neroverde, per un totale, nella stagione regolare, di 163 presenze con la maglia numero uno. Le sue parate non sono mai casuali. Il record di 505 minuti è solo un di più, perché il valore di Carmine Caputo emerge puntualmente fra i pali e fargli gol è sempre una grande impresa. ro. s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

OPLA’ della Gallicese che sale sull’ottovolantee guidaun gruppo agguerrito di cinque squadre racchiuse in pochi punti in zona play off. Chirico e Alampi nella prima delle due partite di cartello hanno steso l’ex capolista Taurianovese. La Reggiomediterranea che non ne ha saputo approfittare del passo falso dell’ex capolista si è fermata nella difficile trasferta di Davoli. Nell’altro big match la Palmese è uscita indenne dal rettangolo del Gioiosa Jonica, grazie alle sue buone risorse tecniche, così come pure il Bianco dal Comunale di Rizziconi, mentre il Marina Gioiosa ha fatto la voce grossa contro i resti del Polistena. Giù in classifica lo scontro diretto tra Bovalinese-Virtus Villese è finito con un pirotecnico 3 a 2 per i ragazzi di Panarello che con gli accorgimenti tattici giusti si rilanciano in classifica. Stupisce la sorprendente e squillante vittoria del fanalino di coda Real Catanzaro (primi punti) che frantuma il San Calogero incompleto che in panca ha presentato il nuovo mister Grande. Rinviata la gara Montepaone-Gimigliano per un malore che ha colpito in mattinata mister Critelli. Per quanto riguarda, invece, la Top della settimana, la scelta dei protagonisti po-

Umberto Scorrano (Sp. Davoli)

trebbe essere ampia, in quanto molti giocatori hanno garantito alle loro squadre di club equilibrio, attenzione e rientri e sacrifici quando si sono necessari. Di Marco, Giunta, Libri, Silvano, Tirotta, Amin sono alcuni che meritano una particolare menzione. Ma per ragione di spazio nella Top, uno schieramento a trazione anteriore, trovano posto ben otto giocatori chehanno gonfiatola rete avversaria. E’ un 4-3-3 di zemaniana memoria, spettacolare. Difesa alta e terzini pronti alla spinta con Piccolo e Cilea, veloci, efficaci e sicuri e con Alampi e Leuzzi al centro, sempre brillanti che non sba-

gliano mai un colpo e coprono bene tutti i corridoi. Nella zona centrale del campo ruotano Fayè, tante idee, molta sostanza e instancabile cursore, pronto a cucire eventuali strappi tra i vari reparti, Rachid, dai cui piedi partono calibrati palloni per i compagni. Inventa, dribbla e tenta pure la botta e Ranieri, un guerriero. Ringhia, alza la cresta e quando parte sa far male. Il reparto avanzato è composto da un tridente pesante, travolgente che finora ha messo a segno venti reti. Tre prime punte che farebbero la gioia di qualsiasi allenatore e che nessun avversario vorrebbe trovarsi mai contro.

Giovinazzo, Tuoto e Matteo Carbone, oltre ad aver grande fiuto del gol, sono pronti a scambiarsi le posizioni, dall’alto della loro esperienza.Sanno anchequandopassare da una corsia all’altra e quando slittare al centro. Perladifesa deipalilascelta è caduta su Galeano, superbo e che contro la Reggiomediterranea ha messo insieme una sequenza impressionante di interventi miracolosi. La Top è affidata a Scorrano che ha raccolto i maggiori consensi dell’ultimo turno e che vuole arrivare a fare i risultati attraverso il bel gioco, così com’è successo contro Marino e compagni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Mercoledì 28 novembre 2012

BASKET

Dna. Zampolli potrebbe essere tagliato. E domenica a Cadogno atteso debutto di Piazza

Viola, Rugolo può giocare da under La Fip avrebbe accettato la richiesta di “fidelizzazione” del talento reggino di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Il rumors che si va concretizzando è il seguente: Sembra che, la richiesta di “fidelizzazione” da parte del reggino Giovanni Rugolo sia andata a buon fine. La Fip dovrebbe aver accettato la missiva dell’atleta che, sin da domenica prossima dovrebbe giocare come under considerato il suo “background” da giocatore della Viola del passato (un caso analogoè successo a Verona a Boscagin). A questo punto chi rimarrà fuori dal roster? Un giovane Germani in rampa di lancio (ottima la sua prova) o uno Zampolli che ha giocato veramente poco nell’ultima uscita? Il secondo è favoritissimo anche per un eventuale taglio, visto che il restyling neroarancio non sembra ancora finito. Radio mercato parla di un interessamento per un nuovo lungo anche se il trio Fontecchio, Ammannato, Quaglia sembra intoccabile. Domenica a Cadogno contro il Casalpusterlengo esordirà anche il talentuoso Alessandro Piazza, atleta che diventerà senza dubbio il regista titolare negli schemi di coach Ponticiello. La Viola, però, zoppica ma lo fa con entusiasmo. L’unica medicina per usciredalla crisi era la vittoria che è arrivata perentoria nel turno appena trascorso. Dopo una vera e propria battaglia sportiva i reggini si leccano le ferite, quelle reali. Niente di grave, anche se il bollettino medico rilasciato dal dottore Gianni Calafiore è veramente infinito: «Francesco Quaglia, in fase di pre riscaldamento, scivolando sul parquet bagnato, ha subito una distorsione tra primo e secondo grado dell’articolazione tibio tarsica, nella caviglia sinistra, attualmente in cura con terapie mediche e fisiche». Respiro di sollievo per il giovane Ricci, che, nonostante la brutta ferita riportata durante la partita, che non gli

Giovanni Rugolo prima della partita di domenica scorsa con il Bari

ha impedito di riprendere il gioco, non ha riportato danni permanenti, eattualmente si sta allenando con una maschera di protezione. «Per la ferita lacero contusa da scoppio, con esposizione ossea di Ricci - ha dichiarato il dottore - dopo la prima tamponatura con cerotti, è stato necessario un piccolo intervento di chirurgia plastica, che ha interessato sia i piani sottostanti che la cute, anche per prevenire i danni estetici». A tal proposito ha parlato anche l’esterno ex Teramo: «Sapevamo sarebbe stata una partita molto dura da lottare sino alla fine. Mi spiace per l’infortunio che ha visto il mio avversario in barella, io ho volutocontinuare agiocare, non avvertivo dolore. Sono contento per la prestazione mia e della squadra, il Botteghelle è stato espugnato abbiamo sfatato il tabù delle

sconfitte e speriamo nella fila di vittorie. Ora con Piazza avremo un grande rinforzo, per me non ci sono problemi di ruolo, chi lotta duro gioca. Forse ci mancava un po’ di forte agonismo, anche in allenamento siamo molto più combattivi, tutto parte da lì» . Il bollettino medico non finisce qui. Fermi temporaneamente sino a domani anche capitan Caprari e Rugolo, a causa di contusioni muscolari da ginocchiate contro l’avversario, sottoposti a terapie mediche e fisiche. Contusione leggera per Sabbatino, che sta comunque prendendo parte agli allenamenti. Suturata con 2 punti , alla fine della partita stessa dal dottore, data la particolare zona di interessamento, al sopracciglio di Luca Fontecchio, comunque presente nel programma di allenamento. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D MASCHILE

La New Team Crotone già super e attenzione al Pollino REGGIO CALABRIA –Volevate la squadra da battere? Il big matchha fornito il suo esito: la New Team Crotone sembra la squadra che ha le carte in regola per ritornare in C Regionale. La squadra di Maeran vince in una vera e propria festa del basket contro la Skorpion Reggio. Per la matricola reggina pesano le assenze del regista Marra e del lungo Mazzù anche se rientra il bravo Capua. Crotone, invece punta forte sul duo fuoricategoria Di Vico-Infelise. Quando Geri, coach dei reggini decide di preservare l’asso Zavettieri complice una brutta situazione falli, in un amen qualcosa cambia e Di Vico insacca un canestro dopo l’altro. Primo successo per l’Ymca Siderno contro l’inconsistente e inesperto Cap, team ancora in costruzione. Gara a senso unico, Antonio Commisso (32) e compagni dilagano. Attenzione al Pollino: mentre i veterani di Castrovillari come Gioia, Massarotti e Grisolia giocano in Promozione con la CastroBasket arriva una prova super e convincente per i ragazzi di coach Silella a Campo Cala-

bro: spicca la regia di Attanasio, la fisicità di Leonardi e le triple di D’Agostino. Si è rivisto il veterano Andrea Perrone.

YMCASIDERNO CAPREGGIOCALABRIA

83 42

(20-10, 36-13, 59-26)

YMCA SIDERNO: Audino 2, Commisso 32 , Fonte 16, Guttà 2, Iaconis 8, Stalteri 2, Ierinò 5, Racco, Spirlì 2, Fuda 14. Coach: Costa C.A.P. REGGIO CALABRIA: Geria 12, Verderame 8, Maio 2, Cristiano 5, Fallanca 10, Romeo 5. Coach: Minniti ARBITRI: Placanica di Roccella Jonica e Filocamo di Reggio Calabria.

NEWTEAM2000CROTONE SKORPIONBASKETRC

74 55

(19-8; 14-21; 26-10; 15-16)

CROTONE: Perrone 14, Di Vico 31, Salatti, Zagami 3, Torromino 2, Lio 2,

3ª GIORNATA Ymca Siderno - Cap Reggio Calabria

83-42

Dell’Uomo, Infelise 20, Riganello 2. New Team 2000 KR - Skorpion Basket RC 74-55 Coach: Maeran. SKORPION RC: Errigo 2, Laface, Cal46-72 lea 2, Capua 7, Vozza 10, De Fazio 9, Bor- Campo Calabro Redhawks - Pollino rello 2, Zavattieri 19, Paleologo 2, Nuovo Basket Soccorso -Target rinviata Asciutti 2. Coach: Geri. ARBITRI: Annarita Purgatorio e Rosa CLASSIFICA Nocera di Catanzaro New Team Crotone 6 Skorpion 4 CAMPOCALABROREDHAWKS 46 Target* 2 2 POLLINO 72 Cras Siderno 2 (9-17; 12-14; 7-20; 18-21) Nuovo Basket Soccorso* 0 Cap** 0 CAMPO CALABRO: Pirrotta, Camba- Pollino* 2 reri 2, Batistini, Pavone 7, Arena 22, Campo Calabro* 0 Rocca, Laganà 6, Saraceno 6, Cotroneo *Una gara in meno; **Due gare in meno 3. Coach: Cassone. POLLINO: Leonardi 15, Attanasio 15, Covella 6, D’Agostino 15, Marrone 5, PROSSIMO TURNO Target - Cras Catanzaro Filpo, Falbo 4, Russo, D’Atri, Perrone 8. (sabato 1 dicembre ore 16) Coach: Silella e De Tommaso Cap Reggio - New Team Crotone ARBITRI: Santucci di Bagnara Cala(sabato 1 dicembre ore 18) Skorpion - Nuovo Basket Soccorso bra e Ielo di Reggio Calabria (domenica 2 dicembre ore 18) g. m. Pollino - Ymca Siderno © RIPRODUZIONE RISERVATA

(domenica 2 dicembre ore 18.30)

di GIOVANNI MAFRICI

TOP Five

Il trascinatore, il silenzioso, il convinto, l’ambizioso e il baby al sangue Danilo CHIARELLA

Antonio SEMERANO

Nando FUSTO

Gianpiero CORLITO

Antonello RICCI

Assitur Planet Catanzaro

Redel Vis Reggio Calabria

Lamezia

Botteghelle Reggio C.

Viola Reggio Calabria

UNA NUOVA prova schiacciante per i giallorossi dell’Assitur Planet Catanzaro che si isolano al comando della speciale classifica tra le formazioni calabresi di Dnc. Il lavoro del coach Danilo Chiarella c’è e si vede, la formazione della città capoluogo continua a convincere rifilando quasi trenta punti di gap alla malcapitata Amatori Messina. Il suo attaccamento alla maglia e alla città di Catanzaro è unico. Trascinatore.

IN POCHI ne parlano e ne hanno parlato, in pochissimi ci avrebbero scommesso. Stiamo parlando di Antonio Semerano: questo “lungagnone”silenzioso, classe ’93, risolve tanti problemi alla Redel Vis Reggio Calabria e contribuisce enormemente nel successo ottenuto contro la Cestistica Gioiese dopo una gara assolutamente sottotono. Il tempo è dalla sua parte, la determinazione e lo spirito di sacrificio anche. Silenzioso.

DOPO due sconfitte consecutive, la “mina vagante” del campionato regionale di C, Virtus Lamezia, firma il “colpaccio” fermando l’imbattuta Nertos Cosenza tra le mura amiche. La squadra della piana non è solo Rubino-Lazzarotti e Fragiacomo grazie a un ottimo lavoro sui giovani. Le giocate di Marco Grande, classe ’95, risolvono nuovamente la situazione ma è lo spirito di gruppo che convince. Il coach Fusto se la ride. Convinto.

QUARTA vittoria di fila per la Botteghelle Reggio Calabria che, nonostante diverse assenze, espugna il PalaCorvo casa della Junior basket Lido rilanciandosi completamente in classifica. Il prossimo banco di prova nel derby contro un Olympic in salute sarà la prima vera bilancia per un team che può far molto bene. L’esordiente Piero Corlito, alla prima esperienza da allenatore, a questo punto non vede l’ora. Ambizioso.

SEGNA, cade si rialza, sanguina, resta in piedi, esce per farsi medicare, ritorna in campo e continua a segnare. Il nuovo spirito Viola Reggio Calabria nasce da questo giovanotto classe ’92, Antonello Ricci, che incarna al meglio il carattere marchiato Ponticiello, nuovo coach neroarancio. Stoico, resta in campo con una decina di punti di sutura sul volto. Con un gioco da “veterano” con continui arresti e tiro da urlo stupisce. Al sangue.


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VARIE

Mercoledì 28 novembre 2012

Volley A1 maschile. Vibo pronta a ripartire contro Verona: sabato arriva l’ex Michal Rak

Tonno Callipo, ascolta Blengini «Latina più brava di noi nel fondamentale muro-difesa, ora torniamo a vincere» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Dopo il ko di Latina la Tonno Callipo è tornata a lavorare in palestra. Consueta seduta del martedì mattutina in sala pesi e da ieri testa solo a Verona, prossimo avversario dei giallorossi sabato al PalaValentia (ore 17:30 diretta televisiva Raisport 2). Parte dalla sconfitta patita contro la compagine pontina allenata da Silvano Prandi la consueta lucida analisi postgara di Chicco Blengini, coach della Callipo, che commenta così: «È stata una partita in cui nella fase muro-difesa loro sono stati più bravi di noi», ammette il tecnico giallorosso. «Noi tatticamente c’eravamo, ma abbiamo fatto fatica a controllarli a muro e loro hanno giocato molto contro le mani del nostro muro. Si tratta di una caratteristica sottolinea Blengini - che già gli era valsa la vittoria su Cuneo e le altre buoni prestazioni; noi eravamo preparati a questo ma loro sono stati comunque molto efficaci nello sfruttare questo tipo di colpi. Da parte nostra sia in ricezione che in attacco abbiamo fatto una buonissima partita; la difesa non è stata chiamata quasi mai in causa proprio perché loro cercavano e trovavano il nostro muro per il “mani e fuori”che alla fine è risultato decisivo. Noi - aggiunge l’allenatore della Tonno Callipo Vibo - ci possiamo rimproverare solo alcuni episodi del primo set, quando forse con un po’ di cattiveria in più potevamo rendergli più complicate le cose, anche se, dopo la nostra buona partenza, loro hanno avuto la capacità di rientrare, facendolo non su nostri errori diretti ma sempre per meriti propri. È stata la loro bravura nel tenere vivi molti palloni in difesa e nel contrattaccare usando le mani del nostro muro la

Volley A2 maschile. C’è entusiasmo

Un Corigliano più sereno verso il crocevia Matera Domenica sarà una sfida decisiva di MATTEO MONTE

Blengini riceve il saluto del patron Pippo Callipo prima dell’inizio del match con San Giustino (Foto Lo Gatto)

chiave decisiva di questo match». Chiusa la pagina Latina è tempo di pensare ad un nuovo temibile avversario: «In questa settimana continueremo a lavorare su quello che funziona meglio e che non possiamo certo tralasciare, specie quando s’intravedono miglioramenti significativi e ci sono meccanismi avviati da consolida-

re. Poi, naturalmente, occorre migliorare ciò che non ha funzionato». E su Verona coach Blengini aggiunge: «Il nostro prossimo avversario arriva in un buon momento di forma, come testimoniano non tanto i risultati fin qui ottenuti quanto quel 2-0 iniziale e quel 24-23 al terzo set conto Macerata nella partita di domenica, in una gara che con

un po’ di fortuna in più avrebbero potuto anche chiudere 3-0. Verona è una squadra che fa sempre molto bene, che ci crede fino alla fine e che, tra l’altro, sabato recupererà Meoni. Sono in ottima salute e nelle condizioni di darci del filo da torcere. E noi non saremo da meno». Rak (ex di turno) e compagnia sono avvisati. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VOLLEY A1 MASCHILE Stasera il recupero tra Trento e Modena ROMA – Dopo i buoni risultati conseguiti in occasione dell’ottava giornata, Itas Diatec Trentino e Casa Modena tornano in campo per pareggiare con le altre squadre di Serie A1 i conti di classifica. Al PalaTrento (ore 20.30, arbitri Saltalippi-Goitre) si recupera infatti stasera la gara valida per la 3ª giornata di andata, saltata dalle due compagini a causa del Mondiale per Club che ha impegnato Trento a metà ottobre. Approccio alla partita importante, per quanto animato da differenti obiettivi, per le formazioni guidate da Radostin Stoytchev (nella foto a destra) e Angelo Lorenzetti.

CORIGLIANO (Cs) – Entusiasmo ritrovato in casa Corigliano Volley. La formazione rossonera, dopo la sonante vittoria ottenuta contro Molfetta, ha ripreso a lavorare con grinta e la giusta determinazione. Nell’ambiente intorno alla squadra si respira una serenità ritrovata e società e tifoseria già guardano dritto verso la trasferta di Matera in programma domenica prossima. Ma per meglio capire le dinamiche interne al gruppo occorre fare un passo indietro. Nei giorni successivi al saluto di Jeliazkov i rossoneri si sono ritrovati a lavorare con Giovanni Torchio, in un’atmosfera da “nulla da perdere”. Tutti sotto esame, ma nessun braccio di ferro tra società e giocatori. Solo un invito a dare il meglio. Il risultato è stato eloquente e sotto gli occhi di tutti. Si è vista in campo una squadra arrembante, molto combattiva, che ha dato prova, nonostante la fase delicata e instabile attraversata ultimamente, di avere delle indubbie qualità, non solo caratteriali ma anche sotto il profilo strettamente tecnico. Corigliano ha le carte in regola per tornare a recitare, in questo campionato, un ruolo di primissimo piano. Sognare non costa nulla, e i tifosi sono già con il morale bello alto. Matera sarà un banco di prova im-

Giombini in crescita

portantissimo, una gara che rappresenta inequivocabilmente il crocevia della stagione. Confermarsi e puntare all’alta classifica oppure tornare a recitare il poco consono ruolo di meteora instabile del girone. Ecco il bivio che si pone di fronte alla Caffè Aiello Corigliano. La società è più che mai compatta, Torchio è l’allenatore della squadra e presto arriverà un secondo, i giocatori più rappresentativi hanno cominciato a far vedere chiaramente il proprio valore. Ci sarà tempo per analizzare al meglio questo complicato inizio di stagione rossonero, ma oggi le priorità sono altre. Corigliano ha voglia di vincere, di conquistare sempre più consensi e di tornare a vedere il palazzetto sempre più appassionato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tennistavolo. Donne: vince Antonella Longo Atletica Leggera. 29ª edizione della Maratona

Top 16, si impone Mastroianni K42, a Firenze l’exploit di Audia Battuto in finale l’amico Rocca Buon tempo anche per Imbrogno di ROBERTO SAVERINO

finale la corsa del giovane Eros Perri, terzo pongista del TT Piscopio sul podio, che nella VIBO VALENTIA – Fermi i campionati, si è prima sfida in famiglia contro Rocca ha ceproseguito con l’attività individuale e con le duto con il punteggio di 2-3 al termine di una tappe di avvicinamento alla fase finale che gara vibrante ed emozionante che ha regipoi metterà in palio i titoli regionali. Ad in- strato i parziali di 7-11, 11-7, 5-11, 14-12, 9crociare la racchetta, nella palestra dell’Ip- 11. Sempre in semifinale si è fermato Alessio sia di Vibo Valentia, sono stati i pongisti più Cuzzocrea del Galaxy di Reggio Calabria, forti in ambito maschile e femminile. Alla autore di un buon torneo e arresosi solamente al cospetto di Corrado Mapresenza del presidente regiostroianni, che lo ha superato nale della Fitet, Giuseppe Pecol punteggio di 3-0. tralia, si è così disputato il torDopo aver superato i gironi neo Top 16 che ha visto la vittoeliminatori, si sono invece ferria di Corrado Mastroianni del mati nei quarti di finale SalvaTT Piscopio di Vibo, mentre fra tore Amato, Francesco Falsone le ragazze la vittoria è andata e Marco Colica degli Amatori ad Antonella Longo dell’AtlanReggini e Salvatore Silvestro tide Vibo, che ha organizzato del TT Polistena. l’evento. In ambito femminile netta Ancora una volta, pertanto, vittoria in finale della validissila città di Vibo Valentia contima Antonella Longo nua a ottenere brillanti risultadell’Atlantide Vibo che ha batti nel tennistavolo e il TT Piscotuto Giada D’Elia del TT Castropio fa la parte del leone, con tre villari per 3-0 (11-5, 11-7, 11atleti su quattro nella competi3). zione maschile. A completare il podio ecco Partiamo proprio da qua per Antonella Longo Maria Visone dell’Atlantide, dire che il pronostico è stato rispettato. Corrado Mastroianni ha fatto vale- battuta in semifinale nella sfida in famiglia re la propria superiorità e la migliore posi- dalla Longo, e Martina Petralia del Casper zione in classifica ai danni del compagno di Reggio Calabria, battuta dalla D’Elia. Positisquadra Danilo Rocca, battuto al termine di va anche se sfortunata la prova di Maria Rita una gran bella finale con il punteggio di 3-1 Maisano del TT Piscopio, che si è ben distinta e con alcuni scambi e colpi di rilievo applau- nel girone eliminatorio, perdendo l’accesso diti più volte dai presenti. Il pongista di Con- alle semifinali solo per la peggiore differenflenti si è imposto con questi parziali: 11-6, za set. 11-7, 4-11, 11-4. Si è invece fermata in semi© RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA – Continua con successo l’attività autunnale dalla società podistica Cosenza K42. Dopo Venezia e Torino, il team del presidente Biondi, centra a Firenze un altro risultato di prestigio con performance cronometriche degne di nota per i suoi runners. La Firenze Marathon 2012 di domenica scorsa, si è aperta con il sindaco Matteo Renzi a fare da starter all’edizione numero 29 della città del giglio sotto un cielo velato e con undici gradi centigradi ad avvolgere gli 8.323 maratoneti accucciati alla partenza, tra cui il DJ Linus. Canotte giallo nere in evidenza, dunque, in casa viola con Paolo Audia che si colloca finalmente nella fascia valoriale podistica che più gli si addice. Dopo il forfait di New York causa l’uragano Sandy, l’ex pallavolista sangiovannese ha voglia di fare bene e imposta ritmi di corsa a lui congeniali passando in un ora e ventuno alla mezza. Le sensazioni avvertite convincono Audia a osare nella seconda metà della gara, tant’é che chiude con un eccellente tempo di

Da sinistra: Francesco Imbrogno e Paolo Audia

2h41’50”, ben 9’ e 50” sotto il suo record sulla distanza conquistato a Vienna lo scorso anno. La gara dei top, condizionata dalla fuga dello svedese di colore Mohammed Mustafa, si sblocca al 38° chilometro con i favoriti della vigilia che si sgranano dal gruppo degli inseguitori e raggiungono Mustafa in chiara difficoltà. Vince per distacco l’etiope Negesse Shumi in 2h09’59” davanti ai connazionali Birhanu Berga (2h10’38”) e Habtmu Wakeyo (2h10’55”). Audia, giunto al

traguardo al 50° posto, aggiunge pregio alla sua prestazione posizionandosi secondo nella speciale classifica dei Vigili del Fuoco alle spalle del padovano Michele Bedin (2h33’18”). Ottima prova anche per Francesco Imbrogno che all’esordio sulla distanza fa registrare un 3h08’09” di qualità. Nella gara femminile, vinta dall’etiope Shuru Dulume in 2h30’08”, da segnalare la partecipazione della cosentina Alessandra Zini che chiude i 42 Km in 5h13’25”.


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Mercoledì 28 novembre 2012

VOLLEY

B2 femminile. La giovane regista torna sul successo di Cutro e guarda al derby col Bisignano

Mucciola lancia la Golem Palmi: «Siamo da play off» di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc) – L’aria del derby ha tonificato la Golem Software Palmi: dopo il 3-1 casalingo contro il Cav Gallico (che è costata la panchina alla russa Dina Yassakova, alla quale la società reggina ha dato il bensersivito per divergenze col gruppo delle atlete di maggior esperienza), è arrivato il primo franco successo con l’identico punteggio nel “catino”del Sangue di Gatta a Cutro, contro la squadra guidata dall’eterna giocatrice-allenatrice Young Lye Won, 52 anni compiuti il 19 settembre scorso, che è davvero un esempio per le giovani leve del volley. Il quarto tentativo è stato finalmente vincente, consentendo a Ilaria Speranza e compagne di cancellare il fatidico zero dalla casella di vittorie esterne: il successo (par-

ziali 26-24; 23-25; 20-25; 18-25) della formazione pianeggina è figlio dall’aver saputo conquistare con bravura e ferrea determinazione tre punti di platino contro una diretta rivale (che la precedeva di cinque punti prima della partita) nella affannosa rincorsa al secondo e terzo gradino del podio, utili per disputare la post-season, considerando che Agrigento, tetragona corazzata del Girone I, può fallire la promozione diretta in serie B1 soltanto per propri demeriti. Di rilievo tecnico-agonistico le prestazioni della rediviva Simona Corallo che sta tornando al top della condizione psicofisica, la capitana Daniela Neves al suo best-score stagionale (17 punti), l’ala Caterina Genovese che ha confermato le sue indubbie qualità difensive, le due sorelle Speranza che sono due terminali dotati di grande potenza e

precisione, la regista Valeria Mucciola che ha gestito il gioco da par suo e il libero Concetta Voci in pieno recupero dopo l’operazione al crociato. Contenta per il prezioso colpo esterno la giovane regista Valeria Mucciola: «Piano piano stiamo acquisendo maggiore convinzione e sicurezza nei nostri mezzi: sono convinta che possiamo giocarcela alla pari con Cutro, Cefalù, Spezzano e Santo Stefano di Camastra per centrare uno dei due posti validi per l’accesso ai play-off. Il nostro tecnico Massimo Salvago sta lavorando per farci acquisire i suoi dettami tattici e noi lo stiamo seguendo con grande impegno. Sabato contro il Bisignano derby sulla carta scontato, ma bisogna sempre diffidare di partite che sembrano troppo facili». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Valeria Mucciola (Golem Palmi)

D femminile. Nel girone B la Virtus 1962 Pellaro vince il big match sulla Paper Moon Marina di Gioiosa

Allungo della Tecagas Lamezia Batte il Cus Cosenza e tiene a distanza Fidelis Cirò e DeSetaCasa di ANTONIO SCALISE NEL GIRONE A conferma delle prime della classe che conquistano l’intero bottino della giornata ed allungato sulle avversarie. La capolista Tecagas Lamezia ci mette poco più di un’ora per avere ragione del Cus Cosenza che non fare molto contro la forza e determinazione della lametine. La squadra di Torchia cresce domenica dopo domenica ed aumenta le sue credenziali per la seconda e decisiva fase della stagione. Alla fine del girone di andata la Tecagas guarda tutti dall’alto. Alle sue spalle non molla la Fidelis Cirò Marina he supera il Centro Sportivo Giovanile di Catanzaro Lido soffrendo solo nel secondo parziale dove però viene fuori la maggiore esperienza di Chiara Costanzo e compagne. La squadra di Bastone rimane l’unica imbattuta dei due gironi; sei vittorie su sei. Al terzo posto sale la DeSetaCasa Cosenza che scavalca proprio il Centro Sportivo Giovanile sopravanzandolo di un punto. La squadra di Massimo Stella conferma il buon momento e, dopo la vittoria esterna di settimana scorsa contro la squadra di Scarfone, conquista i tre punti della sfida contro la Stella Azzurra Catanzaro. Con le prime due già ampiamente avanti la lotta è aperta per conquistare terzo e quarto posto tra le altre a eccezione della giovane Calabra Maceri San Lucido ancora senza vittorie. NEL GIRONE B si sono giocate solo due partite mentre le altre due, New

7ª GIORNATA GIRONE A DeSetaCasa Cosenza - S. Azzurra Catanzaro 3 - 0 (25-23; 25-23; 25-17) Asd V. Fidelis - Asd Centro Sportivo Giovanile 3 - 0 (25-17; 25-23; 25-19) Atlas Tecagas Lamezia Asd - Cus Cosenza 3 -0 (25-12; 25-18; 25-9) CLASSIFICA

Atlas Tecagas Lamezia Asd 16 Asd Volley Fidelis Cirò 15 DeSetaCasa Cosenza 10 Asd Centro Sportivo Giovanile Catanzaro 9 Cus Cosenza 6 Stella Azzurra Catanzaro 5 Calabra Maceri San Lucido 2 PROSSIMO TURNO

La formazione al completo della DeSetaCasa Cosenza; in basso: la giovane Carla Lettieri, classe 2001, della Fidelis Cirò

Team Melito-Agrofruit e Futura-Filadelfia, sono state rinviate rispettivamente al 7 e 9 dicembre prossimo. Il match-ball della giornata metteva di fronte prima e seconda della classe Paper Moon e Virtus Pellaro. Le inseguitrice della Virtus riescono a fare propria la gara dopo 2 ore e 30 di gioco in cui le due squadre si sono data battaglia. Una bella gara in cui le ospiti dopo aver perso il primo set erano avanti per 2-1 prima della rimonta finale delle padrone di casa che si aggiudicano la contesa dopo un lunghissimo tie-break. È comunque arrivata la conferma che entrambe saranno tra le massime protagoniste della seconda fase. Nell’altra gara giocata la Mamerto Volley ha la meglio sulla Cenide Volley al termine di tre set in cui le ospiti se la sono giocata fino al termine.

VOLLEYFIDELISCIRÒ CENTROSPORTIVOGIOVANILE

DESETACASA COSENZA STELLA AZZURRA CATANZARO (25-23; 25-23; 25-17)

DESETACASA COSENZA: Napoli, Filippelli, Bernabò, Capria, Bozzo, Tutilo, Gallo (L), Salvo (L2), Manfredi, Mazzuca, Longo, Gardi, Piluso. Allenatore: Massimo Stella e Veronica Imbrogno STELLA AZZURRA CATANZARO: Valoroso 13, Barberi 7, Marino 2, Nisticò, Ceniti 3, De Micheli 5, Paparazzo (L), Curcio . Allenatore: Giuseppe Fiorini ARBITRO: Santina Russo LA DESETACASA Cosenza bissa il successo della scorsa, battendo la Stella Azzurra Catanzaro. La partita del PalaFerraro è stata molto combattuta e solo nel terzo e ultimo set le padrone di casa hanno potuto allungare. Primo e secondo parziale, infatti, si sono conclusi sul 25-23 in favore della squadra di Massimo Stella dopo una serie di allunghi e relativi recuperi. Le rossoblù hanno dovuto fare a meno, dal secondo set in poi, del capitano Longo, uscita dal parquet a causa di uno scontro di gioco fortuito con la compagna di squadra Capria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 0

(25-17; 25-23; 25-19)

3 0

ATLAS TECAGAS LAMEZIA CUS COSENZA

3 0

(25-12; 25-18; 25-9)

MAMERTOVOLLEY VOLLEYCENIDEVILLA

3 0

(25-22; 25-20; 25-23)

VOLLEY FIDELIS: Costanzo, Lorenzetti, Virdò, A. De Franco, M. De Franco, Sposato, Pugliese, Carluccio, Cavallaro, Ruggiero, Vasamì (L), Lettieri (L2). Allenatore: Marco Bastone CENTRO SPORTIVO GIOVANILE: Aloe, Politi, Simio, Zurlo, Procopio, Santoro (L), Tomaino, Rispoli, Moscarino, Capalbo. Allenatore: Antonio Scarfone ARBITRI: Giuseppina Oriolo

ATLAS TECAGAS LAMEZIA: Schirripa 11, Gualtieri 3, Petruk 15, Fico 4, Cugnetto 19, Cataneo 5, Malacaria 2, Accoriniti, Cerra, E. Gambardella (L1), Palermo (L2), Ruberto. Allenatore: Salvatore Torchia CUS COSENZA: Romeo, Gaudio, Attisano, Totera, D’Angelo (L), Ferriero, Callea, Mazziotti, Evoli, Migale. Allenatore: Simone De Francesco. Arbitri: Giuseppe Cugnetto

MAMERTO VOLLEY:Arnese, Montalto, Cognetta, Bruzzese, Callea, Catania, N. Madafferi, E. Madafferi, Pruiti, Ranieri, Stillitano, Zumbo (L). Allenatore: Maria Grazia Arnese VOLLEY CENIDE VILLA: Anselmini, Battaglia, Calafiore, Giordano, Idone, Stramaglia, Marcianò, Paduano, Minuto, Moscato, Barillà (L), Mafrici. Allenatore: Battaglia ARBITRO: Carmelo Marcianò

SESTO sigillo per la Fidelis Cirò che infligge la seconda sconfitta al CSG Catanzaro. La più esperta Fidelis ha trovato poca resistenza, se non nel secondo set. I vari cambi effettuati da Scarfone non hanno sortito l’effetto voluto e nel primo set la Fidelis ha avuto la strada spianata. Secondo più combattuto fino alla fine quando Costanzo trovava due mani e fuori e chiudeva il set. Terzo sulla stessa falsariga fino al 17-15 poi le locali allungavano. Nota lieta nella Fidelis l’esordio di Carla Lettieri classe 2001, giovanissima dalle doti tecniche eccelse nel ruolo di secondo libero.

IN POCO più di un’ora la Tecagas Lamezia supera il Cus Cosenza con un netto 3-0. Partono subito forte le lametine che sfruttando l’ottimo turno in battuta della Malacaria e continuano a martellare le avversarie. Cugnetto prima e Petruk poi bombardano continuamente la metà campo ospite e chiudono sul 25-12. Nel secondo, dopo un inizio equilibrato, allungo decisivo che porta sul 15-9 per poi chiudere sul 25-18. Il Cus non riesce a reagire e subisce anche nel terzo set quando molla definitivamente ed il set fila via liscio fino al 25-9.

LA MAMERTO Volley ha la meglio sulla Cenide Volley al termine di tre set in cui le ospiti se la sono giocata fino al termine. Infatti, i set si sono chiusi con parziali molto alti a conferma della determinazione delle ospiti a non mollare e rendere la vita dura alle mamertine. Da parte loro le locali ci hanno creduto fino in fondo per conquistare l’intera posta in palio. Tre punti molto importanti per la squadra di Maria Grazia Arnese che consentono di agganciare, momentaneamente, al quarto posto la New Team ferma quota nove in classifica e guardare con più fiducia alla lotta salvezza.

Asd Volley Fidelis Cirò - DeSetaCasa Cosenza (domenica 2 dicembre ore 18.30) Atlas Tecagas Lamezia - Centro Sportivo Giovanile (domenica 2 dicembre ore 17) Calabra Maceri San Lucido - Cus Cosenza (domenica 2 dicembre ore 18)

7ª GIORNATA GIRONE B A.S.D. Mamerto - Volley Cenide Villa (25-22; 25-20; 25-23) Asd Futura Volley - Filadelfia Cup (rinviata al 9 dicembre 2012) Virtus 1962 - Paper Moon Cartolibreria (25-22; 19-25; 15-25; 25-23, 21-19) New Team Volley Melito Asd - Agrofruit (rinviata al 7 dicembre 2012)

3-0

3-2

CLASSIFICA

Paper Moon Cartolibreria M. di Gioiosa 19 Virtus 1962 Pellaro 16 Agrofruit Gioia tauro 13 New Team Volley Melito Asd 9 A.S.D. Mamerto 9 Asd Futura Volley Reggio Calabria 6 Filadelfia Cup 6 Volley Cenide Villa 0 PROSSIMO TURNO

Asd Futura Volley - A.S.D. Mamerto (domenica 2 dicembre ore 15) Virtus 1962 Pellaro - Filadelfia Cup (sabato 1 dicembre ore 16.30) New Team Volley Melito Asd - Paper Moon Cartolibreria (domenica 2 dicembre ore 17.30) Agrofruit Gioia Tauro - Volley Cenide Villa (sabato 1 dicembre ore 17)

VIRTUS1962 PAPERMOONCARTOLIBRERIA

3 2

(25-22; 19-25; 15-25; 25-23; 21-19)

VIRTUS 1962: Barbucci. Battaglia, Burduja, Canale, Caracciolo, A. Cilea, Infortuna, Labate, Nisticò, Seminbara, E. Cogliandro, R. Cogliandro (L).Allenatore: Simone Pratticò e Luigi Cilea PAPER MOON CARTOLIBRERIA: D’Agostino, Vitale, Femia, Cavaleri, Carbone, Tosi, Pasqualino, Petrillo, Maji, Sorgiovanni (L). ALLENATORE: Giuseppe Greco ARBITRI: Paviglianiti Annunziato e Geraci Rita RALLENTA la corsa della Paper Moon fermata dalla Virtus al tie-break. Si gioca a viso aperto colpo su colpo, l’attacco delle joniche non entra in partita a eccezione del centrale Petrillo, mentre dall’altra parte una super Burduja ha la meglio sulla difesa. Nel secondo arriva la reazione delle ospiti che si aggiudicano il set e quello successivo. Al quarto la Paper Moon ha qualche problema e la Virtus non si lascia scappare l’occasione per pareggiare. Il Tie-break è continuo cambio palla e dopo 2 ore e 30 ha la meglio la Virtus.


11

VOLLEY

Mercoledì 28 novembre 2012

B2 maschile. Trapani vera sorpresa del torneo. A mani vuote (o quasi) Vibo, Rossano e Luck

I sorrisi arrivano solo da Cinquefrondi e Lamezia di RENZO ANDROPOLI COSENZA –Decollailcampionatodi serieB2maschile, giunto alla settima giornata della regular season. Una giornata che ha portato tanta luce alle calabresi che viaggiano nelle zone alte della classifica e ombre, invece, per quelle che stazionano nei bassifondi. Il big match della giornata era rappresentato senza dubbio dalla partita tra il Leonforte di Cesare Pellegrino e il Trapani di Fabio Aiuto. Ebbene, gli ospiti si confermano la grande sorpresa (ormai però realtà) della stagione, centrando il colpo in casa della squadra più accreditata alla vittoria del campionato. L’assenza di Cuti al centro della reteper laformazionedi Pellegrinoèsolo unattenuante alla sconfitta che, invece, va ascritta ai

meriti di Tamburello e compagni, giunti alla settima vittoria consecutiva. Per Pellegrino il Leonforte ha sbagliato l’approccio alla gara. IlCinquefrondidi Polimeninonimpiegamolto per liquidare la pratica Ragusa (formazione che in casa sette giorni prima aveva battuto il Lamezia): 3-0 e brindisi finale per i ragazzi della Piana che aspettano solo di poter raggiungere la vetta, oggi distante un solo punto, ma con il dato di una partita in meno. Risponde presente alla domanda di immediato riscatto il Lamezia di Rino Guzzo. Piccola sofferenza nel secondo set per i ragazzi di casa, ma negli altri due parziali il punteggio parla chiaro della differenza tecnica tra i due sestetti. Una vittoria che comunque tiene i lametini agganciati al treno di testa.

Chi ritorna a mani vuote dalla trasferta siciliana è il Callipo Sport di Claudio Torchia che non riescaateneretesta alCoordinerCatania.Lamaglia nera sulle spalle pesa, ma il tempo lavora in favore dei giallorossi di Vibo. A Rossano è arrivata l’ennesima sconfitta per l’Ecoross. Il tie break ha deciso una gara combattuta in favore del Modica, in cui, nel quarto set, i padroni di casa hanno avuto anche una palla match che avrebbe ridato fiato all’entusiasmo dell’ambiente rossanese. La Luck Volley ha perso a Misterbianco ma ha lottato molto bene contro Martinengo e compagni, vincendo anche un set. La squadra di Pavone sta facendo bene nella nuova categoria pur con una formazione quasi tutta esordiente e giovane. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I giocatori del Lamezia salutano i tifosi

D maschile. La 18 Karati Roccella consolida il secondo posto e allunga sulla Rugolo Nicotera

Spes Praia non conosce ostacoli La squadra di Castiglia vince anche in casa della Tonno Callipo Vibo di ANTONIO SCALISE I PRIMI della classe che continuano a volare e mantengono i quattro punti di vantaggio sulla seconda in classifica. La leadership della Spes Praia non viene messa in discussione sul campo della Callipo Vibo dove la squadra di Silvio Castigliapassa con il risultato di 3-1. I ragazzi di Chirumbolo giocano una bella gara e portano la capolista a giocarsi il secondo set ai vantaggi ed a soccombere nel terzo. Una gara che fa ben sperare per il futuro della giovane pattuglia vibonese. Alle spalle della capolista non molla la 18 Karati Roccella che raccoglie i tre punti La 18 Karati volley Roccella in azione della sfida con la Susan Bowling Palmi soffrendo solo nel set finale che ha rischiato di perdere. La squadra di LAMEZIAVOLLEY 1 Carrozza allunga sulla terza piazza ora RISTORAZIONERUGOLONICOTERA 3 occupata dalla Ristorazione Rugolo Nicotera. Il sestetto di Tonino Campisi vin(25-23; 16-25; 14-25; 25-27) ce sul campo del Lamezia Volley e scavalca il Volley Bisignano sconfitto a Paola. I LAMEZIA VOLLEY: Celano, Cicco, M. Conicoteresi vincono in rimonta una gara stanzo, E. Costanzo (L1), Davoli, A. De Fazio che hanno rischiato di chiudere solo al tie- (L2), D. De Fazio, Genovese, Giudice, Paone, break visto che il quarto set è finito ai van- Pujia, Saffioti, Serra. Allenatore: M. Tarzia taggi 25-27 mancando l’eventuale sorpas- RISTORAZIONE RUGOLO NICOTERA: so in classifica. Arcuri, Meliti, Calogero, Barbalace, Gi. GalImpresa della giornata dunque della lizzi, Gr. Gallizzi (L1), Desiderato, Stilo, MazScuola Volley Paola che ferma a sorpresa zitello, Rizzo, S. Campisi (L2), Mazza. Allenail cammino del Volley Bisignano battuto tore: T. Campisi in quattro set. La squadra guidata in pan- ARBITRI: Barbara Galiano e Luca Scalzo ca da Evaldo Barraco dopo i primi due set sale in cattedra e annienta la resistenza LA RUGOLO Nicotera riesce ad affermarsi della squadra ospite. I paolani aggancia- per 3-1 sul campo del Lamezia. Primo set testa no in classifica il Lamezia Volley a quota a testa, solo alla fine il Lamezia riesce nell’alnove. Tempi duri per la squadra di Manci- lungo. Nel secondo Campisi sostituisce il libeni che domenica prossima dovrà recarsi ro Gallizzi in non perfette condizioni fisiche sul campo dell’imbattuta capolista Spes con il giovane Salvatore Campisi. Comincia Praia. tutta un’altra partita; sul 6 pari dentro anche Gara molto equilibrata tra le formazioni Barbalace al posto di Mazza e Rugolo sempre giovanili di Luck Volley Reggio Calabria avanti. Stesso train nel set successivo. Nel e DeSetaCasa Cosenza. Dopo cinque set quarto la Rugolo spinge e si porta avanti 17soni i ragazzi della Parra ad avere la me- 11, ma qui Arcuri e compagni si adagiano e il glio. Lamezia risale fino al 24 pari, gli ospiti non mollano e si chiude ai vantaggi 25-27. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LUCK VOLLEY DESETACASA COSENZA

3 2

(25-18; 22-25; 26-24; 25-27; 15-8)

SCUOLAVOLLEYPAOLA VOLLEYBISIGNANO

7ª GIORNATA

Salvatore Campisi della Ristorazione Rugolo Nicotera

18KARATIVOLLEYROCCELLA SUSANBOWLINGSANNICOLAPALMI (25-11; 25-16; 25-22)

18 KARATI VOLLEY ROCCELLA: Aquino, Carrozza, Circosta, Commisso, M. Lia, Franco, Femia, Commisso, Monteleone, Mercuri, Spagnolo, Minnella, P. Lia. Allenatore: Vincenzo Carrozza SUSAN BOWLING SAN NICOLA PALMI: Barone, Campagna, Fameli, Fotia, Galletta, Guglielmo, Laganà, Leone, Mariano, Saffiuti, Pipino (L). Allenatore: Guglielmo Letterio. ARBITRO: Danilo De Sensi UNA INCONTENIBILE 18 Karati schianta la resistenza della Susan Bowling Palmi e conquista i tre punti. Super partenza dei locali che con capitan Monteleone mettono la gara sul binario giusto. Secondo set quasi fotocopia con i centrali Circosta e Aquino che murano tutto. Terzo più equilibrato; il Palmi reagisce alla supremazia dei locali e ribatte colpo su colpo. La 18 Karati non riesce a imporre il gioco. Carrozza cerca di scuotere i suoi; Monteleone insieme al libero Mercuri blindano la difesa e riescono a chiudere.

3 1

SCUOLA VOLLEY PAOLA: Cammarella, Stefano, Sabatini, Filardo, Bruno, Sorrenti, Ferroni (L), Curioso, Grande, Calabria, Ruggiero, Sica. Allenatore: Evaldo Barraco VOLLEY BISIGNANO: Amodio, C. Pignataro, Iaquinta, Balestrieri, Brindisi, P. Pignataro, Ritacco, Luca, U. Tortorella ( L1), G. Tortorella. Allenatore: Corrado Mancini ARBITRI: Luca Verta

REGGIO CALABRIA – La Luck Volley batte la DeSetaCasa Cosenza al termine di una equilibrata decisa solo al quinto set. Terzo e quarto set, terminati entrambi ai vantaggi, sono la conferma di una gara combattuta in cui ad avere la meglio alla lunga sono stati padroni di casa. Nel terzo set la DeSetaCasa si era trovata persino in vantaggio per 23-18, ma qualche errore di troppo è costato caro alla formazione bruzia priva di Canonaco (al suo posto il nuovo arrivo Minervino). La squadra cosentina cedeva nettamente nel quinto parziale.

PAOLA – Buona gara della Scuola Volley Paola che conquista 3 punti importanti ai danni del Bisignano. Nei primi due set si lotta alla pari, con il Paola che stenta a distanziare gli avversari, per i numerosi errori in fase conclusiva. I paolani, dopo aver sciupato l'occasione di portarsi sul 2- 0, iniziano finalmente a prestare più attenzione in fase difensiva e nel contrattacco. Il Bisignano, terzo in classifica, è disorientato e soffre visibilmente la determinazione della giovane squadra locale che, inizia a murare e difendere molti palloni, aggiudicandosi così 3 e 4 set, senza eccessive difficoltà.

1-3

18 K. V. Roccella - Susan B. S. Nicola Palmi (25-11; 25-16; 25-22)

3-0

Asd Luck Volley - DeSetaCasa Cosenza (25-18; 22-25; 26-24; 25-27; 15-8)

3-2

Scuola Volley Paola - Volley Bisignano (25-21; 23-25; 25-19; 25-15)

3-1

Tonno Callipo Vibo - Spes Praia Volley 30 (14-25; 26-28; 25-16; 18-25)

1-3

CLASSIFICA

Spes Praia Volley 30 18 Karati Volley Roccella Ristorazione Rugolo Nicotera Volley Bisignano A.S.D. Lamezia Volley Scuola Volley Paola DeSetaCasa Cosenza Susan Bowling San Nicola Palmi Asd Luck Volley Reggio Calabria Tonno Callipo Vibo Valentia

21 17 14 13 9 9 7 7 6 2

PROSSIMO TURNO Tonno Callipo Vibo - A.S.D. Lamezia Volley (mercoledì 5 dicembre ore 20.30) Ristorazione Rugolo Nicotera - 18 Karati Volley Roccella (domenica 2 dicembre ore 16) Susan Bowling San Nicola Palmi - Asd Luck Volley RC (domenica 2 dicembre ore 17.30) DeSetaCasa Cosenza - Scuola Volley Paola (sabato 1 dicembre ore 18) Spes Praia Volley 30 - Volley Bisignano (domenica 2 dicembre ore 18.30)

TONNO CALLIPO VIBO SPES PRAIA VOLLEY

(25-21; 23-25; 25-19; 25-15)

LUCK VOLLEY: Pellegrino, D. Gonnelli, Giacobbe, Mafrici (L), Crucitti, Giordano, Malara, Bellini, Rappoccio. L. Malara, Remo, Pratticò. Allenatore: Annalisa Parra DESETACASA COSENZA: Rizzuto, Ceravolo, Guerrazzi, Mirabelli, Longo, Canonaco, Ferrise (L1), Rovito, Langellotti, Ponti (L2), Petrone, Minervino. Allenatore: Francesco Perri e Diego Andropoli ARBITRI: Gianluca Branca

3 0

A.S.D. Lamezia V. - R. Rugolo Nicotera (25-23; 16-25; 14-25; 25-27)

1 3

(14-25; 26-28; 25-16; 18-25)

TONNO CALLIPO VIBO: D'Amico, Foti, Fuduli, Vinci, Sorrentino, Lico, Mazzuca, Maccarone, Mandaliti, Scuteri, Mancuso, Lo Riggio (L1), Topa (L2). Allenatore: Antonio Chirumbolo SPES PRAIA: Caruso, Cinelli, Crusco, Esposito, Faviere, Fortunato, Ignoto, Macrì, Magurno, Morelli, Borelli (L). Allenatore: Ercole Silvio Castiglia ARBITRI: Antonio Richichi e Carmelo Marcianò

Il Praia a muro

VIBO VALENTIA – La capolista Praia passa sul campo della Callipo ma non è stata una partita facile per la squadra di Castiglia. Partita tirata e bella con i giovani padroni di casa capaci di mettere in difficoltà la più esperta Praia. Chiuso con largo margine il primo parziale, Praia ha dovuto sudare nel set successivo per avere ragione dei giovani “Tonnetti”. Nel terzo addirittura la squadra di Chirumbolo chiudeva sul 25-16. Sull’1-2 veniva fuori la maggiore forza e esperienza degli ospiti.


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MercoledĂŹ 28 novembre 2012


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