il domani

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«AIUTIAMO PASTORE»

LUCA TONI DIMESSO

PARIGI – Carlo Ancelotti interviene a sostegno di Javier Pastore, il campione argentino prelevato a peso d’oro dal Palermo, ma che finora a Parigi ha deluso. «Ha un problema di fiducia, specialmente in questo momento. Tutti dobbiamo aiutarlo».

ROMA – Luca Toni è stato dimesso ieri dall’ospedale di Torino ed è rientrato a Firenze: l’attaccante della Fiorentina domenica contro il Torino aveva dovuto lasciare il campo dopo uno scontro aereo con Glik. Giovedì prevista una visita di controllo.

Martedì 27 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 297 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Serie A Gialloblù imbattuti in casa da otto mesi Stramaccioni: «Grave disattenzione» La dedica del goleador al papà interista

Sansone riporta l’Inter sulla terra Nerazzurri poco brillanti: a Parma arriva un ko che li allontana dalla Juve PARMA INTER

1 0

CLASSIFICA

PARMA 4-3-3): Mirante 6; Rosi 6.5 (29' st Benalouane 6), Zaccardo 6.5, Paletta 7, Gobbi 6; Marchionni 6, Valdes 6, Acquah 6; Biabiany 7, Amauri 6, Sansone 7 (33' st Belfodil 6). In panchina: Pavarini, Lucarelli, Santacroce, Fideleff, Morrone, Musacci, Ninis, Palladino, Arteaga. Allenatore: Donadoni 7 INTER (3-5-2): Handanovic 6.5; Ranocchia 6, Samuel 6.5, Juan Jesus 5.5 (41' st Duncan sv); Zanetti 6, Guarin 6, Cambiasso 6 (45' st Livaja sv), Alvarez 5 (28' st Coutinho 6), Nagatomo 5.5; Milito 5.5, Palacio 5. In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Pereira, Mariga, Benassi, Romanò. Allenatore: Stramaccioni 5 ARBITRO: Banti di Livorno 7 MARCATORE: 30' st Sansone NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Gobbi, Valdes, Palacio e Duncan. Angoli: 8-7 per il Parma. Recupero: 1' pt; 4' st.

PARMA – Che gol Sansone! E che figuraccia, l’Inter. Il Parma è una signora squadra che ha dato fastidio a parecchie “grandi” e stavolta ha messo sotto la squadra di Stramaccioni. Nelle ultime tre partite di campionato i nerazzurri hanno fatto un solo punto, restando staccati di quattro punti dalla Juventus. L’Inter non è parsa irresistibile, l’attacco è stato poco determinato e il centrocampo non ha spinto a sufficienza. Il Parma, molto ben organizzato e pericoloso con Biabiany (un ex) ha insidiato la porta di Handanovic in diverse circostanze. I nerazzurri hanno portato solo un vero pericolo, con un colpo di testa di Cambiasso salvato sulla linea, nel primo tempo. La squadra di Donandoni è stata abile nella fase difensiva a tagliare i viveri a Milito e Palacio. Il gran gol di Sansone - 50 metri palla al piede e tiro vincente - ha compromesso la gara dei nerazzurri: un bel gol, davvero, che ha sottolineato il buon momento dei gialloblu, che in casa non perdono da otto mesi. L’Inter ha quindi perso l’occasione

0-1 1-0

JUVENTUS

32

NAPOLI

30

INTER

28

FIORENTINA

28

ROMA

23

LAZIO

23

PARMA

20

CATANIA

19

MILAN

18

ATALANTA (-2)

18

UDINESE

16

SAMPDORIA (-1)

16

CAGLIARI

16

TORINO (-1)

15

PALERMO

14

GENOA

12

CHIEVO

12

SIENA (-6)

11

BOLOGNA

11

PESCARA

11

Sansone esulta dopo il gol all’Inter Sopra: Stramaccioni e Donadoni

per reinstallarsi alle calcagna della Juventus, a un solo punto, come era già successo dopo la vittoria di Torino. Il ben organizzato Parma le ha dato filo da torcere e, batten-

dola, si è messo alle spalle delle prime. Dopo la sconfitta di Bergamo e il travagliato pareggio interno con il Cagliari, la squadra di Stramaccioni è

scivolata ancora su un campo difficile e adesso deve sperare, battendo il Palermo, di usufruire di un eventuale passo falso della capolista nel “Derby della Mole”per riavvi-

cinarsi alla vetta della classifica. «Il gol subito è frutto di una disattenzione troppo grave per noi, un errore pagato in modo gravissimo - ha detto

Berlusconi: «Tutti vorrebbero Guardiola, ma il Milan tiene Allegri» MILANO – Il Milan fa festa. Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Massimilano Allegri si riuniscono nella notte tra domenica e lunedì per festeggiare un prestigioso successo, con un nutrito gruppo di tifosi che si appostano fuori dal ristorante nel centro di Milano e attendono pazientemente per una foto ricordo. Poco dopo le 2 vengono ricompensati ed è tra una foto e l’altra che il presidente rossonero regala le sue impressioni sulla sera-

ta vissuta al Meazza, cominciata con l’abbraccio a Marco Van Basten. «Con lui ci commuoviamo sempre nel ricordare le gioie del passato - ha dichiarato Berlusconi - Penso che per la prima volta i giocatori abbiano avuto la consapevolezza di essere da Milan. Credo di averli sensibilizzati a riguardo. La vittoria con un rigore dubbio? È la cosa che dà maggiore soddisfazione. Dallatribuna sembravaproprio rigore, alla tv qualche dubbio mi è venuto».

Sullo sfondo della vittoria, le tante voci riguardanti il possibile arrivo di Guardiola sulla panchina al momento di proprietà di Massimiliano Allegri. «Nel calcio ci sono state tre squadre che hanno segnato la storia: l’Ajax di Crujiff, il Milan degli olandesi e il Barcellona nei tempi recenti. Tutti vorrebbero giocare come loro e Allegri lo sa benissimo». Noi abbiamo un ottimo rapporto con l’allenatore e continuiamo con lui».

Stramaccioni a fine gara -. Dobbiamo fare tutti un mea culpa. C’è grande rammarico perchè nel primo tempo non siamo partiti male abbiamo cercato di fare la partita anche se il Parma era ben messo in campo e ci ha messo in difficoltà con Biabiany. Poi, però, nella ripresa non abbiamo fatto bene: è stato uno dei nostri peggiori secondi tempi» «Abbiamo fatto una grande gara e meritato la vittoria: sono felicissimo per me e per la squadra - è stato invece il commento di Nicola Sansone, autore del gol vittoria gialloblù - Voglio dedicare questo gol alla mia ragazza che è a casa e a mio padre, che invece è qui sugli spalti ed è interista».

Serie B: domani allo Scida

Prima divisione: «Grande piazza»

Seconda divisione: altro pari

Crotone aspetta la Nazionale cadetta

Il difensore Conti si presenta al Catanzaro

La Vigor Lamezia non riesce a volare

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Martedì 27 novembre 2012

CALCIO

Mazzarri: «Lo scudetto? I conti alla fine». Pulga: «Sconfitta immeritata. Loro si sono solo difesi»

Napoli a due passi dal Paradiso Hamsik decide l’incontro con i sardi. «Questa è la vittoria del cuore» CAGLIARI NAPOLI

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CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6,5; Pisano 6, Rossettini 6,5, Ariaudo 6, Avelar 6,5; Ekdal 5,5 (35' st Ibarbo sv), Conti 7, Nainggolan 6; Ribeiro 6 (39' st Ceppelini sv); Nenè 5,5 (43' st Dessena sv), Sau 5,5. In panchina: Avramov, Perico, Del Fabro, Casarini. Allenatore: Pulga 6. NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis 5,5; Gamberini 6, Cannavaro 6, Britos 6; Maggio 5 (20' st Mesto 5,5), Behrami 6, Inler 6, Dzemaili 5,5 (23' st Vargas 5,5), Zuniga 6; Hamsik 7; Insigne 6,5 (38' st Dossena sv). Allenatore: Mazzarri 6,5. In panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Fernandez, Grava, Uvini, Donadel, El Kaddouri. ARBITRO: Giannoccaro di Lecce 6. MARCATORE: 28' st Hamsik NOTE: Spettatori 16.500. Ammoniti: Dzemaili, Sau, Rossettini. Angoli: 9-3 per il Cagliari. Recupero: 0' pt, 4' st.

QUARTU S. ELENA (CA) – Il Napoli approfitta della sconfitta della Juve con il Milan e fa suo il posticipo in una Is Arenas finalmente 'sold out'. I partenopei passano con il minimo sforzo, uno 0-1 rimediato al 28' della ripresa con Hamsik, al suo sesto centro in campionato. Insigne sfonda, Zuniga fornisce l’ultimo tocco allo slovacco, che non può esimersi dal segnare Tre punti d’oro per la squadra di Mazzarri, che contro un avversario in forma si riporta sotto nella lotta per lo scudetto: con i tre punti conquistati il Napoli sale momentaneamente al secondo posto solitario in classifica con 30 punti, a -2 dalla capolista Juventus. Il Cagliari, invece, resta fermo a quota 16. Con il suo sesto gol in campionato, Marek Hamsik decide a favore del Napoli il posticipo con il Cagliari che rilancia la formazione di Mazzarri

Il tiro scoccato da Hamsik che ha regalato la vittoria al Napoli

in piena lotta scudetto. «E' stata una partita molto difficile, il Cagliari ha giocato bene nel suo bellissimo stadio ma abbiamo ottenuto una vittoria pesante, che ci dà la forza di andare avanti». Una vittoria arrivata senza Cavani, fuori per squalifica: «Uno come Edi ci è mancato.

Abbiamo giocato senza una punta centrale, Insigne è un esterno, facendo quello che ci ha chiesto Mazzarri. Ci abbiamo messo il cuore e meno male che abbiamo portato la vittoria a casa». «Oggi era una partita difficile, contro una bella squadra e una grande cornice di pub-

IL POSTICIPO DI QUESTA SERA

Lazio-Udinese con tanti assenti ROMA – «Devo vedere un paio di situazioni, ho visto una squadra presente, tornata in forma psicofisica, pronta per domani (oggi, ndr)». E poi ancora: «Konko e Hernanes hanno il 50 per cento di giocare. Hernanes forse il 60 ma se non è al 100 per cento non lo rischio. Potrebbe andare in panchina». Vladimir Petkovic aveva avvertito. Poi nell’allenamento di rifinitura ha mischiato le carte, lasciando però intuire qualcosa. Ha provato tre squadre diverse, un mix di titolari e riserve. Il dubbio di Petkovic si rischia di rivelarsi giusto solo per Konko, che domenica ha forzato poco e nella partitella decisiva non è stato provato tra i titolari. A destra dunque si consuma il primo ballottaggio, con Cavanda fa-

vorito sul francese e su Scaloni. Discorso a parte merita il Profeta. Aveva qualche chance in più stando a quanto riferito da Petko, e infatti nel pomeriggio il brasiliano si è allenato con continuità e ha risposto positivamente anche a livello fisico E’ emergenza vera in casa bianconera: Guidolin oggi a Roma contro la Lazio dovrà rinunciare a sette elementi. Basta ha subito la frattura dello zigomo (ne avrà per tre settimane), mentre ieri hanno alzato bandiera bianca Fabbrini (gastroenterite) e Barreto (dolore ad una gamba). La formazione, dunque, è scontata anche se permane un dubbio che riguarda il difensore di centro destra: Coda è favorito su Angella.

Coppa Italia Tim

Palermo-Verona apre il 4° turno

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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blico. Siamo stati bravi a portare a casa la partita». Mazzarri è soddisfatto per il successo che lancia i campani al secondo posto a soli due punti dalla Juventus. «C'è mancato qualcosa solo in fase realizzativa, Insigne ha preso un palo ed ha avuto due tre occasioni da gol, senza concedere nulla al Cagliari». Il toscano preferisce non parlare di scudetto: «Non me ne sono mai preoccupato, vado avanti giorno per giorno, le partite vanno vinte sul campo. Ho visto crescere questi ragazzi negli ultimi tre anni ed i conti li faremo alla fine». Deluso, il tecnico sardo Ivo Pulga, «Siamo stati condannati da un episodio, la sconfitta è immeritata. Abbiamo tenuto il Napoli nella sua metà campo. Abbiamo collezionato 5-6 grandissime occasioni e preso due pali, il Napoli si è difeso in 10 e anche con marcature a uomo. Abbiamo fatto l’impossibile, c'è da ringraziare tifosi e squadra e pensare subito alla prossima gara».

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ROMA – Il calcio italiano continua a non avere soste. Tra campionato e impegni europei, piomba di nuovo la Tim Cup con il quarto turno a gara secca che completerà il tabellone degli ottavi, dove sono ammesse di diritto le “magnifiche otto” della passata stagione. Si comincia oggi con la sfida al “Barbera” (ore 20.45) tra Palermo e Verona: la vincente avrà l’onore e l’onere di affrontare l’Inter, campione in carica. La spuntassero i siciliani, si riproporrebbe il remake dell’ultima finale all’Olimpico. Il grosso del programma si disputerà domani. Alle 15 scenderanno in campo Atalanta-Cesena (la vincente avrà la Roma l’11 dicembre) e Chievo-Reggina (Milan); alle 17 tocca a Bologna-Livorno (Napoli), alle 19 a Siena-Torino (Lazio) e alle 21 a Fiorentina-Juve Stabia (Udinese). Martedì 4 dicembre si giocherà Catania-Cittadella (Parma), mercoledì 5 Cagliari-Pescara (Juventus), entrambe con fischio d’inizio alle ore 18.30. Stasera, contro il Verona di Mandorlini, Gasperini risparmierà Miccoli nonostante salterà per squalifica la sfida di domenica con l’Inter. Con Hernandez sempre fuori, ha solo due punte a disposizione, Budan e Dybala, mentre in difesa è out Von Bergen.

Tanti errori e poca intensità con il Milan

Conte catechizza la Juve e vuole subito il riscatto Ieri summit con la squadra a Vinovo TORINO – Dalla frenata al- approccio molle, zero intenla (necessaria) ripartenza. sità, zero ritmo, tanti errori Ecco l’obiettivo immediato nel palleggio, aspetto quedella Juve, l’imperativo nu- st’ultimo davvero inusuale. mero uno. Dimenticare su- Insomma, si sono viste tutbito la «partita peggiore» te quelle cose che Conte non (copyright Beppe Marotta) ammette. Il tecnico lo ha fatfin qui disputata e tornare to notare alla truppa ieri a quelli di sempre. In campio- Vinovo, all’alba della settinato i bianconeri hanno ral- mana che porta al derby lentato la corsa: due scon- (per il quale è previsto un pò fitte nelle ultime quattro di turnover) e al viaggio in partite, dopo essere rimasti Ucraina decisivo per la quaimmacolati per 48 turni lificazione agli ottavi di (gestione Conte, 49 in tota- Champions League. Il non aver le), e quattro «giocato da punti raccolti squadra» evisu dodici a didenziato dal suo sposizione. Sovice Alessio, no numeri che riassume l’anstridono con damento della quelli cui ha serata. L’impeabituato per un gno con il Chelanno e mezzo la sea ha pesato squadra cammolto, sopratpione d’Italia. tutto dal punto Per carità, nesdi vista mentasun allarmile. Senza la giusmo esagerato: sta tensione di il primo gradi- Antonio Conte partenza, lo svino della classifica sarà ancora occupato luppo negativo è venuto di dalla Juve al termine di que- conseguenza. E qui torna sto turno che si concluderà in gioco il fattore dell’assenstasera; al massimo Inter e za dell’allenatore in panchiNapoli potranno erodere na. Perchè, senza nulla touna parte dello svantaggio. gliere alla professionalità Un piccolo campanello con cui Alessio attualmente d’allarme, però, è suonato. e Carrera in precedenza Perchè a far riflettere, al stanno svolgendo il ruolo di netto del rigore quantome- sostituti, è indubbio il peso no non limpido che ha deci- specifico differente di un inso il match, è il modo in cui tervento diretto di Conte. Lo la seconda sconfitta stagio- si è avvertito in passato, sanale è maturata. Tutta la rebbe stato di giovamento Juve ha sbagliato partita: ieri.

Protagonisti i tifosi del West Ham, solidali con quelli della Lazio

Cori pro Hitler contro il Tottenham LONDRA – Dopo l’imbarazzo iniziale, e il colpevole silenzio lungo una notte, il West Ham ha promesso la massima severità contro quei tifosi che domenica durante l’incontro contro il Tottenham hanno inneggiato Adolf Hitler e solidarizzato con i supporters della Lazio. L’aggressione di Campo dè Fiori di settimana scorsa sembra dunque aver risvegliato la più becera e incivile intolleranza anti-semita perchè è davvero raro che negli stadi della Premier League si possa assistere ad uno spettacolo così vergognoso come quello accaduto a White Hart Lane.

I tifosi del West Ham

SERIE B 17ª GIORNATA - 01/12, ORE 15

CLASSIFICA

Bari – Sassuolo Brescia – Verona Empoli – Spezia Juve Stabia – Cittadella Livorno – Grosseto Modena – Novara Padova – Ascoli Pro Vercelli – Vicenza Reggina – Crotone Varese – Ternana Virtus Lanciano – Cesena

Sassuolo Livorno Verona* Padova (-2) Juve Stabia Varese (-1) Brescia Modena (-2) Cittadella* Empoli (-1) Spezia

(ore 18) (03/12, ore 20.45)

38 35 32 25 24 23 23 22 21 21 20

Ternana Bari (-7) Crotone (-2) Vicenza Ascoli (-1) Cesena Reggina (-3) V. Lanciano Novara (-3) Pro Vercelli Grosseto (-6)

18 18 17 17 17 15 14 13 11 11 8

*Una gara in meno


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CALCIO

Martedì 27 novembre 2012

Serie B. Il ko con il Sassuolo lascia perplessi, ma la testa è rivolta al derby con il Crotone

Reggina, sogno Milan in Coppa La partita di domani a Verona contro il Chievo può valere la sfida con i rossoneri di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – La Reggina pensa al derby, ma in settimana dovrà adempiere anche all’impegno di Coppa Italia contro il Chievo. La sconfitta contro il Sassuolo, sarebbe passata sotto silenzio se fosse arrivata con modalità diverse, ma la sciagurata partita dai due volti, anche se sul campo più difficile della serie B, ha lasciato perplessi per come è maturata. Il secondo tempo, giocato senza la verve della prima frazione, ha destato qualche malumore anche nel presidente Lillo Foti, molto duro al termine della gara, sull’atteggiamento della squadra e sul tipo di tattica predisposta da Dionigi. C’è da chiedersi se le esternazioni del massimo dirigente dovranno sono dirette a scuotere l’ambiente oppure se sono arrivate puntuali per avvertire che ci potrebbero essere provvedimenti importanti in pectore. E’scontato che bisogna attendere il derby col Crotone di lunedì prossimo, per capire quali siano le reali intenzioni della società che, per il momento, lascia lavorare con la massima serenità, squadra e allenatore, chiamati in causa al di là delle pecche di organico. La Reggina deve pensare alla Coppa Italia e al derby che avranno una storia tutta particolare e sarà, probabilmente, una settimana decisiva. Soprattutto la sfida col Crotone in campionato, tra due squadre che non si stanno esprimendo al meglio e che non riescono a raccogliere ciò che seminano. Entrambe navigano in acque agitate della classifica ma i tifosi sperano che proprio il derby dia la svolta al campionato. Soprattutto i tifosi della Reggina che deve rimettersi in carreggiata dopo le critiche di Modena. E’ auspicabile che non si cambi tattica, mortificando quella caratteristica offensiva che ha dato i suoi frutti, anche di recente. La squadra che si è sbilanciata troppo in attacco contro una capo-

Calci nostri

di EMANUELE GIACOIA

Ormai siamo alle solite Calabresi tra alti e bassi iamo alle solite, alti e bassi anzi più bassi che alti. A cominciare dal Crotone che prima vince fuori casa con la Pro Vercelli e poi ti perde in casa con il Padova, un'incredibile 0-1 che trova poche giustificazioni, e hai voglia di dire che “ci rifaremo col derby” contro la Reggina. Certo ci sono le solite giustificazioni che, ogni allenatore accampa in queste circostanze: distrazioni, assalti alla difesa del Padova andati a vuoto, sfortuna. Giratela come volete, ma il conto non torna. Torna - ma stiamo scherzando - con la Reggina che “puntualmente” perde proprio con la capolista. Dobbiamo dire che i titoli e i sottotitoli del nostro giornale sono decisamente impietosi, mettendo a nudo i grossi limiti amaranto e ricordando che l'attacco non riesce a segnare, salvo proprio contro il Sassuolo, dal pur sempre valido Ceravolo che fra l'altro è sempre fra i migliori in campo e che col suo gol, su rigore, aveva adombrato un assolutamente temporaneo pari. Anche il centrocampo ha le sue pecche. Anche a Reggio Calabria, tanto per cambiare, si pensa al derby col Crotone, ma vincere o perdere o pareggiare un derby ben poco conta per l'attuale classifica. Certo è davvero povera cosa da qualche anno a questa parte partire lancia in resta alla maniera di Don Chisciotte e poi ripiegare mestamente (sono già passate 16 giornate) cercando di nuotare e salvarsi ancora una volta per non retrocedere. In qualche modo questo vale anche per il Crotone, anche se la squadra di Drago sembra che se la cavi un po' me-

S

L’ex Missiroli e Sarno si contrastano nella gara di sabato tra Sassuolo e Reggina

lista impietosa, deve solo avere l’accortezza di evitare che tutti i difensori e i centrocampisti, si riversino, contemporaneamente, in area avversaria alla ricerca del gol. Il problema è sempre lo stesso: l’equilibrio di chi sta in campo che, alla luce di quanto accaduto contro il Sassuolo nella ripresa, deve sapere valutare tempi e spazi per dare anche un contributo offensivo con gli uomini arretrati. Non crediamo che il presidente Foti intenda vedere una squadra solo rintanata in difesa ne pensiamo che Dionigi abbia potuto ordinare una tattica così scriteriata. Il tecnico si confronta e riflette sul da farsi, fa ammenda su quanto accaduto a Modena, ma deve far dosare meglio le energie ed evitare che la retroguardia rimanga così sguarnita. Prima di affrontare in campionato il Crotone, la Reggina avrà la possibilità di rigenerarsi in Coppa

Italia, domani contro il Chievo. La squadra amaranto torna a respirare aria di serie A ma, a Verona, dovrà superare un ostacolo molto duro per ritrovare serenità e soprattutto, la qualificazione alla fase successiva che significa affrontare il Milan. Sarebbe una buona boccata di ossigeno e Dionigi, con la mente rivolta anche al campionato, dovrà nel frattempo pensare ai giocatori più freschi per dare nuova linfa alla sua squadra. Il tecnico chiede il risultato immediato ma anche indicazioni utili per il campionato a Ely, ancora squalificato, ma che potrà giocare in coppa, come a Bergamelli reduce dalla squalifica. Gli altri elementi da valutare sono D’Alessandro e Rizzato sulle fasce, Castiglia e Rizzo al centro. Campagnacci, Fischnaller e Viola in attacco, tutti e tre alla ricerca del gol perduto e del risultato di prestigio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

glio. E aspettando il derby passiamo agli altri gironi calabresi, a cominciare dal Catanzaro che non è che abbia una classifica brillante. Quindi compare Cozza ha sicuramente bisogno di rifare “Conti” e nuove tattiche, in attesa di andare in Toscana in casa della Carrarese, sperando che i suoi non restino di...marmo di fronte ad una squadra che occupa addirittura l'ultimo posto in classifica del girone. In seconda divisione troviamo la Vigor Lamezia che non riesce a schiodare la partita contro il Chieti,rimediando incasaun mestopareggio. Si salva l'Hinterreggio che riesce (era ora!) a vincere contro il Poggibonsi, sfatando - come la Reggina - il tabù del Granillo. Naturalmente una vittoria non basta per uscire dai bassifondi della classifica (è penultimo col Fondi). Non ci dimentichiamo della Serie D, dove il Cosenza batte la Pro Cavese per 2-1 e si porta di nuovo a un punto di distanza dal Messina capolista. Prossimo turno, la trasferta a Licata che è ben distante in classifica, ma verso il basso. Pensiamo che è il momento di continuare a far punti fuori casa, senza rischiare, come si è fatto, di riuscire ad agguantare i tre punti addirittura al 51’ st con Parenti che sfata il noto detto “parenti serpenti”. Soddisfattissimo Gagliardi, allentore dei rossoblù, che dice “tatticamente perfetti” e soggiunge ancora “la migliore partita della stagione”. Contento lui, contenti tutti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Martedì 27 novembre 2012

CALCIO

Serie B. Domani allo Scida, Azzurrini contro la Russia di Shalimov. Ci sono anche Maiello e Pettinari

Crotone abbraccia la Nazionale Abodi: «Qui per valorizzare il territorio». Vallone e Zurlo: «La città lo meritava» di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Fervono i preparativi per la partita che si giocherà domani allo stadio “Ezio Scida” tra la B Italia e la Russia. Non sarà la Nazionale maggiore, ma vedere delle maglie azzurre in campo fa sempre un certo effetto. Ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Crotone, l’evento è stato presentato dal presidente del Crotone Calcio Raffaele Vrenna, da quello della Lega italiana di Serie B Andrea Abodi, dal sindaco di Crotone Peppino Vallone e dal presidente della Provincia Stano Zurlo. «Abbiamo scelto questa città - ha spiegato il numero uno della Lega, Andrea Abodi - perché siamo fortemente convinti che la B Italia possa valorizzare al meglio questo splendido territorio. Dal punto di vista sportivo sarà una partita avvincente che noi naturalmente vorremo vincere così come abbiamo fatto all’andata». Lo stesso Abodi ha ricevuto in dono dal sindaco Vallone la figura di Pitagora con un tripode come ricordo e ringraziamento dell’intera città di Crotone. Le formazioni allenate da Piscedda e Shalimov scenderanno in campo alle dodici in punto, un orario scelto per consentire a circa 5000 studenti di partecipare all’evento. L’ingresso allo stadio sarà totalmente

Al via una settimana di passione in vista del derby con la Reggina

Da sinistra: il presidente Vrenna, il sindaco Vallone, il presidente della lega di B Abodi e il presidente della Provincia Zurlo

gratuito ma per assistere alla partita ogni spettatore dovrà recarsi in questi giorni presso il botteghino dello stadio per ritirare il proprio tagliando in quanto, naturalmente, il numero di posti della struttura non è infinito. Gli scolari, invece, potranno richiede direttamente i biglietti ai loro insegnanti di Educazione fisica. Alla conferenza stampa di presentazione vi erano, tra gli altri, anche il numero due della Lega di B e vice presidente del Crotone, Salvatore Gualtieri e l’amministratore delegato della società pitagorica Gianni Vrenna.

«Ringrazio il Crotone Calcio - ha detto invece il primo cittadino Vallone perché nonostante le tante difficoltà che questa città attraversa la nostra squadra affronta ogni anno un campionato di serie B con risultati importanti. Per noi è l’esempio lampante di come si possa fare imprenditoria e sport a certi livelli anche a Crotone. Questa partita consente alla città di partecipare con entusiasmo ad un vento di grande livello, per noi è davvero un grande orgoglio». Gli ha fatto eco il presidente della Provincia Stano Zurlo: «E’ il giusto riconoscimento per quanto la so-

Seconda divisione. Migliore in campo il portiere biancazzurro

L’uomo ragno Mengoni gongola «Hinterreggio, ora continua così» «Sfatato il tabù Granillo. Venuto e Periti? Rapporto ottimo» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – I riflettori sono tutti su di lui ed è anche doveroso dare a Cesare quel che è di Cesare ed a Riccardo quel che è di Riccardo. Mengoni è probabilmente l’elemento della rosa dell’Hinterreggio che in questo scampolo di stagione ha avuto il rendimento più alto, ma nella gara di domenica scorsa al Granillo, contro il Poggibonsi, ha messo la sua firma a caratteri cubitali sulla vittoria contro l’undici di mister Fraschetti. Una prova maiuscola, un autentico Uomo Ragno che è riuscito a mettere le toppe su quasi tutte le falle che si aprivano nel pacchetto arretrato biancoazzurro. Ha ipnotizzato Pera lanciato solitario verso la porta reggina dopo soli 4’, ha stornato sulla traversa una bordata di Settembrini da pochi metri, ha deviato sul palo un calcio di rigore ben tirato ancora da Pera e poi ancora altre uscite tempestive e decisive che hanno consentito alla squadra di mister Ve-

Mengoni para il rigore a Pera

nuto di rimanere a galla e poi portare a casa l’intera posta in palio sfatando il tabù Granillo. «E’ stata una vittoria cercata dalla squadra - ha sottolineato il portiere davanti ai cronisti - già a Foligno avremmo meritato di vincere ma ciò non è avvenuto per chiari demeriti arbitrali, oggi, invece, ci è andata bene. Abbiamo sfatato il tabù Granillo e dobbiamo cercare di tirarci fuori da queste brutte acque nel più breve tempo possibile. Contro il Poggibonsi effettivamente abbiamo un po’ sofferto, i toscani si sono rivelati davvero una buona squadra ma rispetto al solito, noi, siamo stati più concreti. Non abbiamo giocato benissimo ma alla fine meglio così, in questo momento il risultato conta più che mai». Anche mister Venuto si è coccolato il suo estremo difensore, autentico invalicabile baluardo per gli attaccanti del Poggibonsi. «Men-

goni è un ottimo portiere e noi ce lo teniamo stretto - ha puntualizzato il trainer biancazzurro - e da ex portiere non posso che confermare tutte le belle parole che si spendono per lui. Merita sicuramente altri palcoscenici». Mengoni, che in questa avventura all’Hinterreggio è seguito premurosamente dal preparatore Salvatore Periti, autentico forgiatore di portieri, sull’argomento fa il modesto. «Fa piacere personalmente giocare bene e ricevere dei complimenti - ha aggiunto - però se queste prestazioni non sono seguite dai successi della squadra rimangono fine a se stesse. Come mai ancora in questa categoria? Il mio telefono è sempre accesso, vedremo in futuro cosa accadrà». Il numero uno biancazzurro parla anche del suo rapporto con lo staff tecnico. «Con Periti - ha spiegato Mengoni - si è creato oltre ad un rapporto di lavoro anche un legame di amicizia e ciò contribuisce a migliorare i risultati anche sul piano sportivo. Stiamo facendo un ottimo lavoro e mi trasmette grande tranquillità e credo che poi si veda sul campo. Anche con il mister da quando è arrivato ho avuto un ottimo rapporto, mi ha fatto sentire importante invitandomi anche a guidare la difesa». © RIPRODUZIONE RISERVATA

cietà ha fatto in questi 20 anni. Per noi è un piacere e un onore ospitare questa nazionale. Nel nostro territorio si sente particolarmente l’attaccamento alla patria; nonostante le difficoltà che attraversiamo giornalmente questi sentimenti dalle nostre parti sono sempre fortissimi». E saranno della partita anche due giocatori crotonesi, il centrocampista Raffaele Maiello e l’attaccante Stefano Pettinari. Per oggi pomeriggio alle quindici è prevista una conferenza stampa con i tecnici Piscedda e Shalimov.

CROTONE – Dopo due gior- calcio ciò che conta sono soni di riposo concessi dal tec- prattutto i risultati e la clasnico Drago oggi pomerig- sifica del Padova è tutt’altro gio il Crotone inizierà la pre- che da buttare. Pensando al Crotone, inparazione in vista del derby di lunedì a Reggio Calabria. vece, c’è il rammarico di non Al rientro l’allenatore dovrà aver sfruttato a meglio l’atvalutare le condizioni fisi- teggiamento deiveneti. Nelche di Migliore, fuori servi- la partita di sabato sono stati evidenziati i limizio contro il Padoti dei rossoblù va a causa di una nell’andare in gol lombalgia. in certe situazioInizia una setni. Anche nelle timana di passioprime giornate, ne per i rossoblù contro squadre che vorrebbero che hanno avuto regalare ai prolo stesso atteggiapri tifosi la gioia mento, i pitagoridi una vittoria nel ci hanno faticato derby che da quemolto. Si potrebbe ste parti manca dire che manca da troppo tempo. un uomo d’area, La partita persa frase buona per con il Padova ha Francesco Migliore ogni stagione, offerto diversi spunti di riflessione e nel po- ma bisogna migliorare nella st partita in molti hanno fat- cattiveria sotto porta. Non è to la stessa considerazione: (solo) questione di uomini. Dicembre è alle porte e bipossibile che con giocatori del calibro di Cutolo, Farias, sognerà verificare quale saGranoche e molti altri Pea rà l’atteggiamento societadecida di fare giocare la sua rio nel mercato, prima in squadra in quel modo? Una uscita e poi in entrata. risposta potrebbe essere dav. m. ta dal risultato visto che nel ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRIMA CATEGORIA - GIRONE B

GIUDICE SERIE B

«In Pro Catanzaro-Mesoraca non è stato Ferro a scagliare il pugno ma è stato lui a subirlo»

Modena e Brescia ne perdono tre

COSENZA – A seguito della partita di Prima categoria tra Pro Catanzaro e Mesoraca, nella cronaca della gara stessa, pubblicata sul nostro giornale nell’edizione di ieri, si scrive del calciatore Ferro, della Pro Catanzaro, espulso al 27’ del secondo tempo per condotta violenta. In seguito ne è venuta fuori una rissa che ha costretto l’arbitro a sospendere la partita. Il papà del calciatore, ci tiene a precisare che «mio figlio non ha scagliato nessun pugno nei confronti di nessun avversario tale da meritarsi la massima sanzione». Secondo le dichiarazioni del genitore di Ferro, si presume che nella “ressa” si stato proprio il figlio a ricevere alcuni colpi proibiti, tali da indurre in errore l’arbitro nel momento in cui ha estratto il cartellino rosso. r. s.

ROMA – Le decisioni del giudice sportivo: un turno a Ceppitelli (Bari), Colombi, Andelkovic, Osuji (Modena), Cosenza (Pro Vercelli), De Araujo, Cutolo (Padova), Martinelli (Vicenza), Vitale (Ternana), Ceccarelli (Cesena), Corvia, Lasik, Stovini (Brescia), Damonte (Varese), Improta, Maury (Juve Stabia), Ragusa (Ternana), Schiattarella (Livorno), Zaza (Ascoli).

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 12ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Avellino - Latina Benevento - Frosinone Carrarese - Catanzaro Gubbio - Nocerina Paganese - Andria Prato - Barletta Sorrento - Perugia Viareggio - Pisa

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Avellino Gubbio Paganese Nocerina Viareggio

(30/11, ore 20.30)

15

16

Prato Benevento Perugia (-1) Andria (-1) Catanzaro Barletta Sorrento Carrarese

27 26 24 22 21 20 18 18 17

Foligno Melfi Aversa Vigor Lamezia Arzanese Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

14 13 13 12 12 10 9 6 5

22 20 20 19 17 18 17

14 14 13 11 6 6 5

SECONDA DIVISIONE GIRONE B 14ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Aversa Normanna – Pontedera Chieti – Borgo a Buggiano Fondi – Foligno Gavorrano – L’Aquila Martina Franca – Arzanese Melfi – Aprilia Poggibonsi – Salernitana (01/12, ore 14.30) Teramo – Campobasso Vigor Lamezia – Hinterreggio

Pontedera Aprilia Martina Franca Salernitana Poggibonsi L’Aquila Gavorrano Chieti (-1) Teramo


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CALCIO

Martedì 27 novembre 2012

Prima divisione. Il presidente Cosentino vicino alla squadra. «Andrò in ritiro con loro a Pomezia»

Catanzaro, la voglia matta di Conti Presentato il difensore: «Pronto a rimettermi in gioco in una grande piazza» di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Un breve raduno in città nella giornata di ieri e già oggi il trasferimento a Pomezia per il ritiro. E’ così che è iniziata la settimana del Catanzaro in vista della gara della prossima domenica in quel di Carrara dove l’undici di Cozza sarà chiamato a dare continuità ai propri risultati dopo le due vittorie consecutive. A Pomezia, il tecnico giallorosso avrà modo di testare uomini e schemi per una gara che comunque non appare così semplice come le evidenze di classifica potrebbero fare sembrare con il fanalino di coda Carrarese rinforzatasi nell’ultimo periodo – ultimo arrivo, quello dell’ex laziale Makinwa – e capace, nel recupero di campionato, di rimontare un doppio svantaggio al Gubbio. Tra gli effettivi, Cozza potrà contare anche sull’ultimo innesto Conti che sempre ieri è stato presentato alla stampa da parte del Presidente Cosentino e dell’ad Marco Pecora. «Conti - ha detto l’azionista unico - è un calciatore che ci aiuterà in difesa laddove i numeri attestano che abbiamo finora preso qualche gol di troppo. Abbiamo valutato al meglio la situazione di concerto con il ds Ortoli ed il tecnico Cozza ed abbiamo capito che Conti, che ha fatto molto bene in passato, potrebbe essere l’elemento giusto per questa squadra. Con lui chiudiamo il nostro mercato degli svincolati visto che non abbiamo riscontrato altri giocatori che, come è successo con Conti, hanno deciso di sposare senza riserve il progetto Catanzaro». Il lungo difensore, classe 1987, alto 190 centimetri, si è quindi detto «capace di giocare in tutti e tre i ruoli della difesa che il tecnico utilizza. Mi piace anche impostare il gioco e credo, data anche la mia altezza, di essere bravo nel gioco aereo. Non temo la concorrenza, vengo in punta di piedi e spero di trovare lo spazio necessario per fare valere le mie qualità. Ho trovato un gruppo splendido in cui cercherò di calarmi al meglio». Detto che la sua esperienza migliore la giudica quella con il Verona nella stagione 2008-09, Conti ha

Conti con il presidente Cosentino e l’ad Pecora durante la presentazione di ieri

quindi puntualizzato che «non sono mai stato in prova. Il mio periodo di allenamenti prima della firma del contratto era dovuto alla circostanza che dovevamo attendere gli esiti della visite mediche ed il rientro del presidente dal suo viaggio di lavoro. In tutta onestà, vista la lunga inattività, non credo di essere già pronto per sostenere i novanta minuti ma sono convinto che tra un paio di settimane possa ritornare in perfetta forma».

Del perché si sia ritrovato sul mercato dei senza contratto, Conti, cui è stato riconosciuto un ingaggio fino a giugno, ha una spiegazione specifica. «Io credo che la regola sul minutaggio degli under sia penalizzante per tanti giocatori. Ho sempre giocato onorando la maglia che ho indossato e l’impegno è l’unica promessa che faccio. Catanzaro è una grande piazza e qui sono pronto a rimettermi in gioco». In chiusura di presenta-

zione, la scena è quindi tornata al presidente. «Io starò anche questa settimana vicino alla squadra. Ho visto che serve la mia presenza e quindi da giovedì anch’io andrò in ritiro. Per il mercato? Stiamo muovendoci per gennaio. Molto dipenderà anche dal mercato in uscita, non è pensabile avere una rosa di trenta e passa calciatori cosa che creerebbe problemi anche di gestione del gruppo per questo ci sono 4-5 calciatori che credo andranno via». L’azionista unico giallorosso, infine, ha posto l’accento sui risultati del settore giovanile: «Siamo terzi nel girone della Berretti. Per chi, come noi, ha iniziato solo quest’anno l’attività in proprio, credo sia un risultato da rimarcare anche nei confronti di chi, come Palanca, sul punto ci ha criticato in passato», per poi chiudere con amaro fatalismo sull’annoso problema Ceravolo: «La crisi del Comune porterà ulteriori ritardi. L’unica certezza che ho è che i 5 milioni promessi dalla Regione sono finalizzati a tale unico obiettivo e quindi non potranno essere distratti. Se non ci fosse stato questo vincolo, allora si che sarei stato preoccupato». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Buon pari a Ragusa. Con la Nissa probabile l’anticipo

Il Sambiase torna a sorridere di GIANLUCA GAMBARDELLA

A Ragusa, oltre alle assenze già note, non è sceso in campo nemmeno il capitano MassiLAMEZIA TERME (Cz) – Un pareggio, quel- mo Morelli (fermato da sintomi influenzali), lo ottenuto a Ragusa, che spezza la serie ne- la cui condizione sarà valutata oggi alla ripresa degli allenamenti insieme gativa di risultati intrapresi nelle a quella degli altri acciaccati. ultime giornate dal Sambiase e Fatta questa prima disamina, si che, si ci augura nell’ambiente comincerà a lavorare per prepagiallorosso, possa essere di stimorare la sfida di sabato contro la lo per iniziare al meglio già da Nissa (l’anticipo sarà richiesto questo sabato la serie di scontri di dato l’impegno domenicale del diretti che attenderanno la comterreno di gioco di Via Marconi pagine del presidente Scicchitano nel derby di Lega Pro tra Vigor da qui a fine girone d’andata. Lamezia ed Hinterreggio) a cui In Sicilia ad andare a segno è dovrà assistere dalla tribuna stato poi Antonio Martello, cenl’ex della gara, il centrocampista trocampista classe ’90 frutto del classe '91 Guerreri, che domenisettore giovanile ed attualmente ca si è visto sventolare sotto agli il giocatore presente in rosa da più occhi un rosso diretto giudicato stagioni in giallorosso (l’esordio forse un po’ troppo impietoso da in prima squadra avvenne nel 2007 con in panchina Pullia), che Il centrocampista Guerreri parte dell’ambiente giallorosso. Già lo scorso anno la sfida tra ha permesso così al Sambiase di tornare a segnare lontano dal “D’Ippolito” calabresi e siciliani risultò determinante per (l’ultima rete in trasferta risaliva al 9 settem- il cammino salvezza del club delle Due Torri, bre, quando alla seconda giornata Lio andò a l’auspicio è che arrivi una nuova vittoria. segno contro il Città di Messina). © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Altro pari

E la Vigor Lamezia non riesce a volare di PASQUALINO RETTURA

oggi i biancoverdi dovranno iniziare a preparare beLAMEZIA TERME (Cz) – ne la gara di domenica Alla vigilia la partita con- prossima al “D’Ippolito” tro il Chieti, così come ave- contro l’Hinterreggio vitva detto lo stesso tecnico torioso al “Granillo” per la Costantino, era importan- prima volta in questo camtissima. Non solo per la pionato per cui queclassifica ma per «conti- st’aspetto potrebbe appunnuare il percorso interrot- to far aumentare il livello to a Teramo» aveva infatti di autostima della squadra sottolineato alla vigilia del di Venuto che di certo a Lamatch contro i neroverdi di mezia domenica prossima De Patre il trainer della Vi- renderanno la vita difficile gor Lamezia. Ma era una ai lametini. E contro il gara importante anche Chieti ad ogni modo non perchè bisognava quanti- tutto è stato negativo. Coficare il livello di reattività stantino infatti ha avuto, della squadra dopo la scon- in particolare, buone notifitta di Teramo, giunta tra zie soprattutto da Petrilli che ha giocato l’altro al termiper tutti i 90 mine della prestanuti. Un elezione più negamento dunque tiva rispetto a recuperato che tutte le altre gafa aumentare il re in trasferta. tasso di qualità Alla fine la readella squadra zione c’è stata, dalla cintola in soprattutto per su, aspetto caimpegno e vorente emerso lontà (e per condomenica scorfermarsi misa soprattutto gliore difesa in mezzo al camdel campionato po, ma questa ma anche pegnon è una novigiore attacco) tà. Un tasso di un pò meno per Nicola Petrilli qualità che conil gioco e, soprattutto, per le occasioni tro l’Hinterreggio si innalda rete create. Insomma zerà ulteriormente visto non si può parlare di passo che torna disponibile Manin avanti rispetto a Tera- giapane mentre Marchetti mo, giocando in casa piut- dovrà ancora scontare un tosto si è fatto un passo in- altro turno di stop. Di contro Costantino dovrà fare a dietro. Discorso invece diverso meno di De Luca che era per gli obiettivi. Dopo il pa- nella lista dei diffidati, per ri interno contro il Chieti, cui con il cartellino giallo almeno per il momento rimediato domenica scorogni discorso relativo sa dall’incertissimo Intaall’obiettivo che non sia gliata di Siracusa salterà la quello di evitare i play out è sfida contro l’Hinterregchiuso. I biancoverdi do- gio. Non sarà disponibile vranno necessariamente, e nemmeno Saccà, il difensoal più presto, ottenere re centrale anche lui rimaquanto più più possibili in sto “vittima” delle decisioqueste ultime quattro gior- ni molto dubbie dell’arbitro nate che mancano per la fi- visto che il secondo cartelne del girone di andata, an- lino giallo rimediato dal diche perchè i biancoverdi fensore non è sembrato avranno in casa l’Hinter- meritevole di essere sanreggio e l’Arzanese ma in zionato con la seconda amtrasferta se la dovranno ve- monizione. Una Vigor che dere con squadre del cali- dunque comunque ha l’obbro dell’Aquila e del Ponte- bligo di tornare a ottenere i 3 punti. dera. Ma soprattutto, già da © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Martedì 27 novembre 2012

CALCIO

Serie D. Brutto infortunio per Liotti: rientrerà a gennaio. Parte l’iniziativa “Scuole al San Vito”

Cosenza, tre volte in overtime Dopo Agropoli e Ribera, altro successo nel finale: i rossoblù non mollano mai di ALFREDO NARDI COSENZA – Ancora una vittoria a tempo scaduto per il Cosenza, la terza in questo campionato. La prima fu nella trasferta di Agropoli, alla quarta giornata (Arcidiacono segnò l’1-0 al 46’ st), mentre la seconda si verificò in casa con il Ribera, la settimana successiva (Mosciaro realizzò il rigore del 2-1 sempre al 46’ st). In una occasione, poi, i rossoblù hanno anche perso oltre il tempo scaduto, in casa del Città di Messina alla 6ª giornata (brucia ancora il gol di Citro al 47’ st), mentre contro la Gelbison Mosciaro sbagliò il rigore del 2-2 al 50’ st, “costringendo” la squadra alla seconda sconfitta interna. Le classifiche non sono naturalmente frutto di discorsi basati sui “se” e sui “ma”, ma di numeri concreti, per cui sarebbe inutile un esercizio volto a prefigurare scenari di classifica differenti da quello attuale se si fosse verificato un determinato risultato piuttosto che un altro. Quello che emerge, invece, come avvenuto domenica al San Vito contro la Pro Cavese, è che la squadra, tranne che in qualche occasione in cui tutto è andato storto e in cui la sconfitta è stata più o meno meritata, ha sempre mostrato di crederci fino all’ultimo secondo, denotando quel carattere che Gagliardi più volte ha chiesto e che i suoi hanno tirato fuori a fasi alterne. Resta il fatto, però, che, ottime prestazioni a parte, non sempre la stella gira dalla tua parte, per cui è necessario trovare gli equilibri giusti che consentano una lunga continuità di risultati, a partire dalla trasferta di domenica a Licata, per continuare con il doppio turno casalingo (Messina e Savoia) e chiudere il girone d’andata a Ragusa. La squadra, intanto, riprenderà oggi a lavorare. Gagliardi è costretto ad aggiungere alle defezioni di Franzese e Guadalupi anche quella del laterale sinistro ‘94 Daniele Liotti. Domenica è uscito malconcio dal campo per una lussazione alla spalla sinistra, alla quale ieri è stato messo un tutore: la prognosi parla di circa tre settimane di riposo assoluto prima di tornare ad allenarsi in campo. In pratica se ne riparlerà all’inizio del girone di ritorno a gennaio. Per domenica, però, si conta di recuperare almeno Guadalupi, mentre c’è Pesce che rientra dalla squalifica. SCUOLE AL SAN VITO. Torna una delle iniziative che ha spesso contraddistinto in passato la vita del calcio a Cosenza: i bambini allo stadio. La nota inviata dalla società spiega tutto. «Parte ufficialmente domani - recita il comunicato inviato ieri - il

Serie D. Così potrebbe andar via, Eseola è “sparito”

La Vibonese ora cerca il tris e vuole rinforzare l’attacco di ANTONINO SCHINELLA

Adriano Fiore e Andrea Marano, tra i migliori contro la Pro Cavese

nuovo progetto “Scuole al San Vito” creato dalla società Nuova Cosenza Calcio. Il progetto nasce dalla volontà della società di far avvicinare i giovani al mondo del calcio e in particolare alla squadra cittadina attraverso i concetti di lealtà e fair play. L’iniziativa, rivolta alle scuole primarie, prevede una giornata di festa, di

sport e di allegria. I bambini saranno accompagnati allo stadio, visiteranno spogliatoi, palestra, sede societaria, store, giocheranno insieme ai loro campioni e infine assisteranno all’allenamento. I primi ospiti saranno i piccoli dell’Istituto comprensivo “Plastina Pizzuti” di Cosenza».

VIBO VALENTIA – Ha cancellato lo zero in classifica, riferito al numero di vittorie esterne in campionato. Ha quindi sfatato il tabù trasferte e, a sette giorni dalla gara casalinga contro in fanalino di coda, la formazione di Tonino Soda ha fatto un triplice salto in avanti. Domenica, in casa di una delle formazioni che tra le mura amiche aveva subito di meno, dalla Vibonese è arrivata l’ennesima prova di forza. Contro l’Acireale, senza Saturno, Campo e Brescia ma con un Marasco formato super, i rossoblù hanno raccolto la seconda vittoria di fila. Che mette alle spalle la recente striscia di sconfitte consecutive. Adesso, però, ecco la prova del nove. Al Luigi Razza arriverà il Noto, che si presenterà a Vibo da ultimo della classe. Un’occa-

L’attaccante Spanò

sione unica, forse irripetibile per portare a tre le vittorie consecutive e per tirarsi fuori dalle zone basse di classifica. Insomma, per una Vibonese rinfrancata, ecco che sta per arrivare la classica gara da non sbagliare assolutamente. Convinto che il periodo

nero stia per passare, Pippo Caffo non si è nascosto dietro a un dito. Il presidente, confortato dalla vittoria ottenuta a due passi dalla sua terra natia, al termine del match ha annunciato rinforzi in avanti. Puntellato il reparto con l’arrivo di Da Dalt, sarebbe opportuno irrobustire l’attacco. Eseola è letteralmente scomparso, gli infortuni, invece, hanno bloccato Spanò. E Cosi, infine, è stata una autentica meteora, che rischia di dissolversi con l’apertura del mercato. La Vibonese, dunque, cerca un altro attaccante. Una punta di rango, che possa affiancare Marasco per quello che diverrebbe uno degli attacchi più frizzanti del campionato, capace di regalare le soddisfazioni che i tifosi rossoblù aspettano con impazienza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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BREVI

Serie D. Da decidere il destino di Piemontese e Catalano. Piace Di Piedi

Tecnici, la Nissa ha scelto Golesano

Montalto, le strategie per il futuro

CALTANISSETTA – Dario Golesano apporrà oggi la firma sul contratto che lo legherà alla Nissa e dirigerà l’allenamento di Avola e compagni. Alla riapertura del mercato, nel prossimo dicembre, saranno almeno quattro i rinforzi per il nuovo allenatore.

«Il Cosenza? Il Licata Lo metterà in difficoltà» MESSINA – «Chi vede solo il risultato, pensa che il Messina ha dominato, mentre noi abbiamo fatto la nostra partita, facendo molto possesso palla e provando a mettere in difficoltà i nostri avversari. Purtroppo, i tre minuti di follia del primo tempo, le giocate dei singoli del Messina e qualche nostra distrazione ci sono costati cari. Il Cosenza? Sono convinto che li metteremo in difficoltà».

Giuliano: «L’esempio è Giorgio Corona» MESSINA – «Leon ha avuto un gesto di stizza al momento della sostituzione - ha detto Paolo Giuliano, dg dell’Acr Messina -.In questa categoria bisogna sempre dare il massimo e l’esempio è Giorgio Corona».

Stasera attesa riunione dei soci guidati dal presidente De Caro di FRANCESCO CALVELLI MONTALTO UFFUGO (Cs) – Nessuno nell’ambientebiancazzurro, nemmenoil più inguaribile degli ottimisti, si sarebbe mai aspettato di trovare il Montalto quarto in classifica a quattro giornate dalla fine del girone d’andata. A crederci, a dri la verità, uno c’è semprestato:ilpresidente De Caro. La squadra biancoazzurra vanta la miglior difesa del torneo con sole 9 reti incassate in 13 incontri e la serie più lunga di risultati utili consecutivi che si registra attualmente nella categoria e che con l’ottimo punto conquistato a Ribera si è attestata a quota dieci. Lo 0-0 maturato nell’agrigentino, il secondo di fila dopo quello interno con l’Agropoli, ha detto due cose: che il Montalto è una squadra equilibrata cui è difficile segnare, ma anche che i biancoazzurri iniziano ad accusare qualche problema di troppo in fase offensiva dove i soli Iannelli e Piemontese come centravanti; con il supporto dei vari Occhiuzzi, Poltero e Salandria, Zangaro e Sifonetti, che agiscono più da esterni offensivi di centrocampo o da seconde punte; sembrano non bastare. Eccoci giunti alle voci di mercato, in quanto proprio Piemontese sembrerebbe pronto a lasciare la squadra per cercare fortune a Roccella, in Eccellenza. Conseguenza del terremoto provocato dal caso Russo? Forse le altre squadre hanno

SERIE D GIRONE I

Il presidente Franco De Caro

intuito che qualcosa potrebbe essersi rotto all’interno della società e allora sono partite all’attacco per provare a portare via i pezzi più pregiati al Montalto. Ma non sarà semplice. Sicuramente il presidente De Caro non se ne sta a guardare e proverà a respingere gli assalti delle altre società o magari a sostituire gli eventuali partenti, tanto che si parla già di un accordo con il bomber Michele Di Piedi, classe 1980 ma con trascorsi importanti sia in Italia che all’estero, nell’ipotesi dovesse concretizzarsi il divorzio con Piemontese. Restano da capire anche le situazioni degli altri giocatori dati per partenti: sul fronte Catalano nelle ultime ore

si sono registrate le parole di apprezzamento del tecnico del Rende, Stefano De Angelis, ma dalla società biancorossa per il momento non arrivano conferme su un suo possibile tesseramento. Anzi, pare che dal club biancorosso di tesserare Catalano non ne abbiano nessuna intenzione.Crescibene, cheè statoutilizzato con il contagocce finora, sembra vicinissimo all’addio con diverse squadre di Eccellenza, Acri in primis, pronte a ingaggiarlo; per quanto riguarda Okoroji e Ginobili che, insieme al portiere Ramunno, rappresentano il vero valore aggiunto della squadra, difficilmente il Montalto li lascerà partire ma le squadre più blasonate del girone (i due Messina e il Cosenza su tutte) restano guardinghe alla finestra in attesa di sviluppi. Da capire anche la situazione Sifonetti che sembrava dovesse giocare dal primo minuto in Sicilia e invece alla fine si è accomodato in tribuna per il riacutizzarsi di un problema fisico che lo aveva tenuto fermo per un po’di tempo. Ultimo capitolo riguarda gli under dei quali, da quanto si è evinto dalle parole di De Caro la settimana scorsa, qualcuno lascerà la squadra e a oggi i più accreditati all’addio sono Salimonti (Rende?), Scuderi,Miceli e Maestri.Se ne saprà di più nei prossimi giorni. A cominciare da stasera quando si terrà una riunione tra i soci del Montalto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

14ª GIORNATA – 02/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina – Savoia Comprensorio Normanno – Ribera Gelbison – Acireale Licata – Cosenza Montalto – Città di Messina Palazzolo – Agropoli Pro Cavese – Ragusa Sambiase – Nissa Vibonese – Noto

Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto Savoia Ribera Città di Messina C. Normanno Ragusa

29 28 27 22 22 21 20 20 19

Agropoli Vibonese Licata Pro Cavese Sambiase Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

17 17 16 13 12 11 8 7 5

13ª GIORNATA – 02/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

Acri – San Lucido Bocale – Guardavalle Castrovillari – Paolana Isola Capo Rizzuto – Catona Nuova Gioiese – Brancaleone Sersale – Rende Siderno – Silana Soverato – Roccella

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato

29 26 26 23 18 17 17 16

Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone

16 16 15 12 10 8 6 6


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SERIE D

Martedì 27 novembre 2012

In evidenza anche gli over: Marasco trascina la Vibonese, Okoroji muro del Montalto

Tanti i giovani in cerca di gloria De Sio e Piromallo, Cibelli e Parachì: ecco gli under più bravi della 13ª giornata di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – L'altalena continua. Adesso è la volta del Messina guardare tutti dall'alto, con il Cosenza subito dietro e la Gelbison che scivola al terzo posto. Il terzetto che, praticamente dalla prima giornata, tiene le redini del comando prosegue la sua corsa in un torneo abbastanza equilibrato, nella giornata in cui in coda vi è il risveglio di Nissa e Noto, mentre per restare in ambiti nostrani, salutiamo il primo successo della Vibonese in trasferta e gli ottimi pareggi esterni di Sambiase e Montalto. VENTIDUE ANNI. Era il 25 novembre del 1990 ed un giovane attaccante calabrese, appena arrivato a Bari, veniva gettato subito nella mischia nientemeno che contro la Juventus. Allora ad Antonio Soda bastarono otto minuti per stendere Madama ed entrare nella storia. Adesso, a distanza di 22 anni, da tecnico, non si può dire che sia entrato nella storia per il primo successo esterno della Vibonese, ma la ricorrenza è comunque importante e va festeggiata, anche perché in questa squadra raffazzonata, costruita in fretta e con tante assenze pesanti, soprattutto in attacco, la mano del tecnico di Cutro è sempre più evidente. E con questi tre punti la Vibonese può tornare a respirare. SICUREZZA. Dopo qualche gara in cui il Sambiase ha visto i propri numeri uno andare incontro a qualche er-

rore, stavolta il portierino De Sio, classe '94, fa il suo dovere e sfodera una bella prestazione a Ragusa, dove i giallorossi sfiorano la vittoria. Peccato per il successo sfuggito in extremis, ma ciò che più contava era la reazione della squadra e Mancini può essere soddisfatto, sperando che De Sio trovi il modo di continuare su questa strada. A proposito di sicurezza, nella nostra formazione top della settimana la maglia di esterno basso la diamo a Bica Badan: il rumeno garantisce corsa e dinamismo e mette a segno anche uno dei due gol con i quali i siciliani, penultimi della classe, stendono la capolista (ormai ex) Gelbison. Dall'altro lato scelta obbligata con Guarro: le sue accelerazioni mettono più volte in crisi il Città di Messina, ko in casa di un Savoia che può tornare a sorridere. Al centro largo ad Okoroji: non ne fa passare praticamente una e il Montalto esce indenne dal terreno di Ribera (e nell'unica volta in cui il buon Henry si lascia scappare il talentuoso Pollina, ci pensa Ramunno a salvare la porta dei cosentini). Con il centrale difensivo del Montalto, ecco Parenti, il quale nel finale di gara con la Pro Cavese si riscatta e rimedia alla disattenzione commessa in occasione del precedente pari dei campani, siglando la rete che fa esplodere il San Vito e che esalta una squadra composta in larga parte da calciatori del luogo. LA MEGLIO GIOVENTU'. Nella zona mediana del cam-

Ricorrenza fortunata per Soda

Prestazione positiva per De Sio, giovane portiere del Sambiase

po piazziamo tre under che stanno facendo bene. Il primo è Parachì del Messina ed è, tra l'altro, un talento locale che segna e vola sotto la curva a festeggiare con gli amici e che dispensa assist per i compagni. Giornata di gloria anche per Piromallo del Cosenza: segnare al San Vito è, per tanti, un sogno che si inizia a fare fin da piccoli. Lui vi è riuscito domenica ripagando la fiducia di Gagliardi, che bene sta facendo anche con le giovani leve. Il trio di under è composto poi da Cibelli, esterno mancino della Vibonese, che garantisce corsa e spinta sulla fascia sinistra e che con Soda sta migliorando a vista d'occhio. Suo l'assist decisivo per Marasco. Completa la zona mediana un altro calabrese, che under non è, ma ad appena 22 anni non si può definire vecchio uno come Martello. E' vero: gioca appena nove mi-

nuti più recupero, ma quel gol, tra l'altro di ottima fattura, può significare molto per il Sambiase e per lo stesso centrocampista giallorosso. Entrambi, infatti, possono guadagnare in convinzione nei propri mezzi. E pazienza per il pari del Ragusa in extremis: almeno il team di Mancini ha dimostrato di essere vivo. L'ATTACCO. Domenica si troveranno l'uno di fronte all'altro, almeno al momento del calcio di avvio. Stiamo parlando di Marasco (Vibonese) e Fontanella (Noto). Entrambi, domenica scorsa, hanno siglato una rete da tre punti. Liberatoria in ambedue le circostanze. I siciliani hanno infatti vinto per la prima volta in casa e i rossoblù hanno festeggiato il primo successo esterno. Per Fontanella un avvio di stagione negativo, ma ha grandi numeri e lo confermano le 16 reti della passata stagione.

Gennaro Marasco, da parte sua, sta stupendo tutti per sacrificio e qualità, attaccamento alla maglia e capacità. Soda, che ben conosceva il suo valore, se lo tiene stretto. Nella sua carriera il centravanti campano ha fatto la fortuna di tanti partner d'attacco e di tante società. Non è mai stato una prima punta, ma vista la carenza di bomber in casa rossoblù, sta giocando da centravanti. Viene da chiedersi, allora, cosa potrebbe fare Marasco se potesse giocare nella sua posizione naturale e dove potrebbe

arrivare questa Vibonese con una prima punta di valore in organico. PENSIERINO FINALE. Il Montalto potrebbe cambiare volto alla riapertura delle liste. Si è creata una frattura e questo è evidente. Il patron De Caro ha garantito che non resterà a guardare e questo è un buon segnale, ma è un peccato dover registrare polemiche, lacerazioni e altro ancora alla luce di un torneo che vede la formazione di Giugno tra le prime della classe. © RIPRODUZIONE RISERVATA

AI LETTORI Domani il punto e i Top 11 di Promozione PER assoluta mancanza di spazio, le consuete rubriche sui migliori giocatori dei campionati di Promozione A e B sono rinviate a domani. Nell’edizione di mercoledì, pertanto, consueta carrellata sui protagonisti dei due gironi con la relative formazioni top della dodicesima giornata.


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Martedì 27 novembre 2012

ECCELLENZA

Il cammino delle battistrada caratterizzato dagli episodi

Gioia recrimina, Guardavalle si salva Rende accorcia e l’Acri è sfortunato di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Fortuna e bravura, episodi e meriti si alternano in una giornata nella quale cambia ben poco, se non che adesso in seconda posizione c'è pure il Rende, che riduce il distacco dalla vetta. In tutte e quattro le sfide che vedevano in campo le prime della classe, caratterizzate da sostanziale equilibrio, sono stati proprio gli episodi a fare la differenza e adesso vedremo anche il perché. Per una volta, però, partiamo dalla fine, ovvero dal minuto 48 di uno scoppiettante San Lucido-Sersale, per raccontare diunasquadra, quelladiGigiCarnevale, non più ultima dopo undici giornate solitaria in fondo alla classifica. L'URLO DEL RISCATTO. D'accordo: non è periodo per il Sersale, che continua a farsi del male da solo. Detto questo, però, solo applausi per Gigi Carnevale e per questo San Lucido che non molla mai e che proprioin extremis trova laforza per riportarsi in vantaggio e lasciare agli altri il compito di reggere il fanalino di coda del campionato. Per salvarsi bisognerà soffrire, anche perché la squadra avrebbe bisogno di altri puntelli, ma alla luce degli ultimi risultati (e di un gruppo ben assestato dal giovane trainer di Guardia Piemontese) la compagine rossoblù ha dimostrato di essere viva e tenace. GLI EPISODI. Torniamo nelle zone nobili della classifica per raccontare come gli episodi, inevitabilmente, abbiano caratterizzato la giornata delle big. Partiamo dalla Gioiese: anche a Castrovillari fa vedere di che pasta è fatta la squadra viola e nella ripresa trova anche la rete del vantaggio, solo che il gol viene annullato e

l'undici di Dal Torrione vede sfumare il progetto di andare in fuga. Punto d'oro per il Guardavalle, sia per le 6 defezioni fra infortuni e squalifiche (bravo Calabrese a trovare la quadratura giusta pur con tanti under. E per la cronaca precisiamo che, ovviamente, rimangono intatte la chance promozione, e nondi salvezzacome erroneamenteevidenziato la settimana scorsa), sia per la chance, ghiottissima, sprecata dall'Isola Capo Rizzuto. In questo caso è la prodezza di super Parrotta, che para un rigore al 93°, ad evitare ai giallorossi la prima capitolazione stagionale. E siamo al Rende. Ci vuole un rigore di Caridi per piegare la resistenza del Soverato. Tre punti che pesano anche questi, visto che De Angelis ha dovuto giocare senza gliattaccanti titolari: Galloout per infortunio e De Lorenzo verso altri lidi. In attesa di tornare sul mercato, si fa di necessità virtù. Anche in questa circostanza un episodio incanala la partita verso un determinato risultato, alla luce delle veementi proteste degli ospiti per un presunto penalty non concesso allo scadere. Il palo, invece, impedisce all'Acri di sbancare il campo del Catona, che d'altra parte non avrebbe meritato il ko. Ma quando le gare sono equilibrate, basta poco per far pendere l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra e quel palo di Longo avrebbe potuto significare moltissimo, anche perché si sarebbero ridotte le distanze dalla vetta. La squadra di Colle, tuttavia, centra il nono risultato utile di fila e non è poco. IL GRUPPONE. In sette in cerca di gloria. Il gruppo play off lo guida il Roccella sul quale c'è poco da dire dopo la netta e

prevedibile affermazione sul derelitto Siderno. Bene la Paolana che schianta la Silana con Alassani in versione super. Attenzione che la squadra di Andreoli non scherza. Affiancata ai paolani c'è un'Isola Capo Rizzuto in salute, capace di approfittare delle molte assenze del Guardavalle, ma anche di sprecare il penalty che avrebbe significato vittoria e quinto posto solitario. Cade ancora il Soverato, in una fase di crisi dal punto di vista dei risultati, certo non del gioco, mentre il Catona non perde ed è in quota salvezza, ma neppure vince, pagando l'assenza di un bomber (c'era Prestipino, ma lo danno in partenza). Un plauso al Bocale: buono il trend con Pasculli e sei punti nelle ultime due gare hanno ridato fiato ai reggini e reso più gradevole la classifica. Va male, come detto, al Sersale, che ha la coppa per ritrovare entusiasmo. LA CODA. Pessima la Silana formato trasferta e travolta a Paola. Buon punto per il Castrovillari al cospetto della capolista: dal punto di vista della reazione una risposta vi è stata, ma adesso bisogna tornare a vincere. Del San Lucido abbiamo detto. Di Siderno e Brancaleone c'è poco da aggiungere: non c'è la svolta tanto attesa e per farlo ci sarebbe bisogno di qualche rinforzo che, a quanto pare, sta per arrivare. Altrimenti si fa dura. LA COPPA. Domani si torna in campo. Una fatica in più per Sersale e Rende (che curiosamente si ritroveranno, sullo stesso campo, sabato prossimo) e per Gioiese e Roccella, ma vale la pena di andare incontro a questo surplus di fatica che aprirà la strada per la finalissima.

ANCORA lui, di nuovo protagonista. La sua prodezza consente al Guardavalle di evitare la capitolazione e di conservare l'imbattibilità e, allo stesso tempo, costituisce un vanto per chi, la scorsa estate, anziché puntare su un under fra i pali, è andato a riprenderselo per fargli indossare nuovamente il giallorosso. Il penalty parato (una delle sue specialità) è soltanto una nota di valore aggiuntiva per un portiere dalle indiscutibilità capacità tecniche (oltre che umane). Bello l'intervento su Causio, nel quale c'è tutto il suo repertorio, ma come sempre si dimostra affidabili, preciso, puntuale e sicuro. Le sue mani parano l'impossibile. ro. s.

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IL PERSONAGGIO

Parrotta para l’impossibile

Francesco Parrotta (Guardavalle)

LE PAGELLE

Causio fa flop, Alassani e Opoku convincono Alassani

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IL centrocampista togolese in questo momento è l'uomo in più di una Paolana che prova a sprintare verso l'alto e che, con gli effettivi completamente a disposizione, potrà togliersi qualche bella soddisfazione. La doppietta alla Silana, nell'anticipo televisivo, accompagnata fra l'altro da una buona prestazione, costituisce la conferma delle sue doti e del suo valore. Tra l'altro è pure un elemento abbastanza duttile e propositivo e questo è un punto in più a suo favore. E Angelo Andreoli gongola.

Sorgiovanni

5

QUESTA volta il giovane Matteo diventa protagonista, ma in negativo. Viene, infatti, da chiedersi che motivo aveva di farsi espellere in una gara chiusa ancora prima di cominciare e poi vinta con il largo punteggio di sei a zero? Doveva controllarsi e gestirsi meglio, perché in questa fase c'è bisogno dell'apporto di tutti, in modo da trovare la quadratura giusta in attesa di qualche intervento in sede di mercato. Tra l'altro è un under e la sua assenza comporterà, necessariamente, dei problemi.

Secreti

4,5

LA sua squadra appare molle e priva di idee, con scarsa determinazione e poca voglia di lottare e poi va giù alle prime difficoltà. Sette reti al passivo nelle ultime due trasferte sono decisamente troppe. In campo non scende lui, ma siccome è il tecnico di questa Silana nuovamente travolta fuori casa, ci mette la faccia e, allo stesso tempo, è chiamato a dare una bella strigliata alla squadra, affinché fuori dalle mura amiche si riesca a giocare con maggiore tenacia, volontà e attenzione.

De Luca

7,5

SI pensava che non fosse in grado di reggere il peso dell'Eccellenza. Dicevano che era ottimo in Promozione, ma uno dei tanti nel torneo superiore. Fatto sta che il segno, nel vero senso della parola, non l'aveva ancora lasciato. Domenica, però, tira fuori una prestazione concreta ed efficace e sigla due reti che pesano ai fini della vittoria. Anche per lui vale il discorso fatto per i compagni: ossia, bisogna ripetersi, ma almeno ha dimostrato di avere voglia, determinazione e mezzi per far bene.

Leonardi

7,5

IL tecnico Pasculli ha trovato la quadratura giusta, il giovane Alampi piazza il colpo da tre punti, ma se il Bocale strappa la vittoria a Brancaleone grossi meriti appartengono al proprio portiere, che chiude le porte in faccia ai rossoblù di casa, compiendo almeno un paio di grossi interventi. Non è la prima volta che si erge a protagonista e fra i pali è una sicurezza. Tra l'altro con le prodezze di Brancaleone si mette definitivamente alle spalle quella papera di Gioia Tauro. E non finisce qui!

Bilotta

5

SCEGLIAMO lui, ma il voto lo condivide con tutta la squadra, perché la sensazione è che questa fase è sicuramente sfortunata, ma da parte di tutti bisognerebbe prestare ancora più attenzione. In particolare in fase difensiva c'è qualcosa che non torna e poi dopo aver siglato la rete del pari, come si può andare subito sotto nel punteggio in pieno recupero? Certi cali di concentrazione pesano nell'economia della gara e in termini di classifica. Lui, al pari degli altri, è chiamato al riscatto.

Causio

4

ERA stato l'oggetto misterioso dell'Isola Capo Rizzuto. Buoni mezzi tecnici, ma poca sostanza in fase offensiva. A Guardavalle, tuttavia, allo scadere ha avuto la ghiotta chance di lasciare il segno e lui, dimostrando di avere comunque carattere, si è preso la responsabilità di presentarsi dal dischetto. Ha trovato, però, sulla sua strada un esperto para rigori qual è Parrotta e il successo di Guardavalle è miseramente sfumato. Resta, pertanto, un oggetto misterioso finora incapace di incidere.

Carnevale

7,5

RIBADIAMO, a scanso di equivoci, che la sua squadra ha bisogno di puntelli, altrimenti salvarsi diventa sempre difficile. Nelle ultime partite, tuttavia, si nota maggiore attenzione in ogni zona del campo ed una disposizione al sacrificio non indifferente. Inoltre con l'arrivo dei risultati, migliora l'autostima e la squadra è “sul pezzo” per tutta la partita. Ed il fatto di non mollare mai è una cosa che lo ha sempre accompagnato nel corso della sua carriera calcistica. Ma è chiaro che non ci si deve fermare.

Nicita

5

MEGLIO precisarlo subito: se il Brancaleone perde in casa con il Bocale non è certo per colpa sua. Questa è una stagione tribolata per i rossoblù ai quali non ne va proprio bene una. Detto questo, il suo ingresso dà maggiore vigore al gioco offensivo dei padroni di casa e proprio sui suoi piedi capita l'occasione più ghiotta per pareggiare i conti e limitare i danni, ma la spreca clamorosamente, anche perché sulla sua strada trova il portiere Leonardi che sventa la minaccia con un gran bell'intervento.

Etna

SV

QUANDO ha assunto la guida tecnica della squadra, sapeva a quali difficoltà sarebbe andato incontro. Il Siderno era e resta in difficoltà e non bastano certo gli ultimi due innesti per far cambiare lo stato delle cose. E' praticamente impossibile dargli un voto anche dopo un pesante sei a zero sul groppone. Questo Siderno potrà essere giudicato solo dopo che, a dicembre, saranno effettuati quegli innesti necessari per lottare alla pari con gli altri, perché adesso la sfida è decisamente impari.

Caridi

7

NON è la prima volta che calcia un rigore e non sarà neppure l'ultima. L'esperto difensore biancorosso segna però una rete decisiva e pesantissima, contro un ostico Soverato, che vale doppio per un Rende spuntato, ma ugualmente efficace. Allo stesso tempo la squadra biancorossa, visto che gioca senza centravanti, ha sistemato il reparto arretrato grazie anche alla sua esperienza ed alle sue capacità. Non a caso sono appena due i gol subiti dalla formazione di De Angelis nelle ultime cinque giornate.

Opoku

7

SE il Castrovillari sogna il colpo e rimane comunque a galla è per merito suo. Del settore avanzato dei rossoneri è sicuramente quello meno reclamizzato, ma nel giorno in cui c'è da fare i conti con qualche assenza pesante al cospetto della capolista, tira fuori una prestazione di grande spessore. E' per merito suo se la Gioiese subisce il primo gol in trasferta in campionato. La sua rete non basta per vincere, ma costituisce sicuramente un buon segnale e se gioca sempre così, su di lui si può fare pieno affidamento.


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VARIE

Martedì 27 novembre 2012

Volley A1 maschile. Dopo la sconfitta di Latina la mente è già al match di sabato con Verona

Coscione rialza il Tonno Callipo «Abbiamo fatto una buona gara ma loro hanno giocato meglio di noi» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – La fotografia più lineare del match di domenica tra Latina e Vibo, che ha visto i giallorossi per l'ennesima volta uscire sconfitti dal Pala Bianchini, la fornisce Manuel Coscione, capitano della Tonno Callipo: «Noi abbiamo giocato bene ma questa sera abbiamo incontrato una squadra che ha giocato meglio di noi. Non ci hanno regalato niente e ci hanno messo una grande pressione in tutti i fondamentali ad iniziare dalla battuta. Sapevamo come giocavano ma il loro mani-fuori ci ha spazientito». Questo il “Coscio” pensiero nel post-gara. La squadra di Blengini, pur perdendo 3-0, non ha giocato una brutta partita. Certo è che quando perdi inevitabilmente qualcosa che nonva c’è sempre. Lasquadra di Prandi si è espressa su standard elevatissimi mostrando di essere solida capace di battere chiunque se gioca come ha fatto domenica. Il segreto di questa squadra è la precisione nei fondamentali e la capacità di stanare ed irretire l’avversario nel medio lungo periodo. Partiamo dalla battuta: Latina ha battuto 73 volte sbagliando 11 volte, Vibo ha battuto 65 volte sbagliandone 13. Se in valore assoluto i numeri sembrano dire poco in questo caso ecco che se guardiamo la percentuale di errori al servizio si nota che Vibo ha commesso il 20% di erro-

Manuel Coscione, capitano del Tonno Callipo

re, mentre Latina si è fermata al 15%. Una distanza di 5 punti percentuali che fa tanta differenza. E ancora: Verhees non ha mai sbagliato dalla linea dei 9 metri, Noda Blanco una volta sola, mentre per esempio continua il periodo no di Klap-

wijk in questo fondamentale nonostante sia uno dei migliori battitori del campionato. L’olandese forza sempre, firma due aces, ma su 9 battute ne sbaglia 5. La differenza maggiore del match l’ha pero fatta l’attacco. Ottimo il 53% della Tonno Callipo, ma Latina ha risposto con uno stratosferico 63% (miglior attacco di giornata). Onore ai pontini che sono stati micidiali anche se era stata la Callipo a far vedere le cose migliori in attacco nella prima parte del primo parziale. Latina ha commesso un solo errore in attacco con l’opposto polacco Jarosz, mentre Vibo ne ha commessi 8: 5 solo con Klapwijk (murato anche 3 volte). Tra le fila vibonesi il migliore ancora una volta è stato Kaliberda. Il martello tedesco è stato il più lucido insieme a capitan Coscione. Per lo schiacciatore classe 1990 (lo voleva anche il “Prof”Prandi a Latina) sono arrivati 13 punti con il 67% in attacco e con le solite cose buone fatte vedere nei fondamentali di seconda linea (62% di ricezioni positive e 42% di perfette). Ko pesante dal punto di vista della classifica quello di Latina, ma c’è la possibilità per risalire la china a partire dal doppio impegno casalingo con Verona e Perugia. Impegni dai quali Blengini dovrà estrarre il massimo dalla sua squadra. Ora il tecnico deve lavorare sulla testa dei suoi. Sabato è di nuovo campionato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuoto, distribuite le deleghe all’interno della Fin di FRANCESCO CATIZONE COSENZA – Dopo il cambio della guardia al vertice della Fin regionale, che ha portato all’elezione del nuovo presidente Alfredo Porcaro al termine della fase di commissariamento, si è ufficialmente insediato il nuovo comitato regionale che, nel corso del suo primo incontro avvenuto nella sede cosentina, ha tracciato le linee guida che conformeranno la prossima gestione. Come già anticipato dal neo presidente Porcaro, oltre alla variazione del bilancio di previsione e alla nomina del vice presidente, uno dei primi atti è stato quello della consegna delle deleghe a ogni singolo componente per tutti i settori federali di competenza, in ragione anche di una amministrazione il più collegiale e condivisa possibile. L’incarico di vice presidente del comitato è stato conferito a Piero Alampi, al quale è stata data anche la delega

“Rapporti con il CONI e area Marketing”. Al consigliere Bruno Cilione è stata assegnata la delega “SIT”; al consigliere Giuseppe Cantisano, la delega “Nuoto Master e Nuoto di Fondo”; al consigliere Giosy Cretella, la delega “Nuoto Sincronizzato e Propaganda”; al consigliere Andrea Di Donna, la delega “Bilancio, Finanza, Promozione”; al consigliere Sergio Bilotta, la delega “Tuffi e Salvamento”; ai consiglieri Andrea Posterivo e Salvatore De Mari, la delega “Pallanuoto”; al consigliere Pasquale Fedele, la delega “Medicina Sportiva, Prevenzione Studi e Ricerche”. Il presidente Alfredo Porcaro ha trattenuto per sé, la delega al “Nuoto”. Ogni consigliere dovrà ora preparare un progetto per il proprio settore, oltre che occuparsi della propaganda e della promozione per quanto di propria competenza in tutto il territorio regionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alonso: «Voglio una macchina più veloce»

Orgoglio e aerodinamica Ecco la Ferrari che verrà Montezemolo: «Orgoglioso del team» ROMA –Una monoposto più ti di forza come l’affidabilità, veloce e soprattutto in grado dovrà ripartire dal nodo dodi vincere dalla prima gara lente del carico aerodinamidel 2013 migliorando l’effi- co, vero punto debole della cienza aerodinamica. È la Rossa nelle ultime stagioni e parola d’ordine scandita da- punto di forza, invece, della gli uomini della Ferrari il RedBulla immagineesomigiorno dopo il Gran Premio glianza del genio targato del Brasile che ha visto sfu- Adrian Newey. E per farlo, a mare per soli tre punti il so- Maranello dovranno fare i gno di Fernando Alonso di conti con l’ammodernamenlaurearsi per la prima volta to della galleria del vento. campione del mondo con la IL PRESIDENTE. «CertaRossa. Una sconfitta che, so- mente non aver vinto è un grande rimprattutto per pianto e un come è arrivagrande ramta, lascia l’amamarico perchè ro in bocca a noi vogliamo Maranello dovincere semve, però, già si pre e ci siamo pensa arimbocandati vicino carsi le mani ha detto il preper creare le basidente della si della stagioFerrari, Luca ne del riscatto. di Montezemo«Cosa chiedo lo - Sono orgoalla squadra glioso del lavoper il 2013? È ro fatto dalla facile rispondesquadra per re - afferma il piavere realizzalota spagnolo to la vettura più del Cavallino Fernando Alonso affidabile, per Rampante una macchina più veloce ma non aver mai sbagliato nelle soprattutto vorrei rivedere strategie e nei cambi gomquell’impegno e quella pro- me. La squadra ha fatto fino fessionalità che ho visto in fondo il suo dovere. Anche quando la squadra ha reagi- se nelle ultime cinque gare to alle difficoltà iniziali. An- siamo stati la squadra che ha che se magari non siamo riu- fatto più punti, anche se mi sciti a raggiungere il livello ha fatto piacere domenica di prestazione dei migliori, avere i nostri due piloti sul tutti hanno dimostrato una podio, è mancata una vettudedizione assoluta. Ripeto, ra più veloce che ci permettesse di partire avanti in sono felice e orgoglioso». Ferrari del riscatto che, la- qualifica. Questo è stato il sciando inalterati i suoi pun- vero problema».

CALCIO A 5 FEMMINILE - SERIE A

Pro Reggina, prima sconfitta A testa alta il remake della sfida scudetto va al Real Statte REALSTATTE PROREGGINA

8ª GIORNATA Cus Palermo - P. Ganzirri

4-4

Five Molfetta - N. Atl. Giovinazzo 3-0 I. Fergi Matera - Jordan Aufugum 6-3 Italcave Real Statte - Pro Reggina 3-1 Sporting Locri F. - Martina C. F. Vittoria Calcetto - Cus Potenza

4-4 14-0

CLASSIFICA

Italcave Real Statte Pro Reggina Ita Fergi Matera Jordan Aufugum P. Ganzirri Five Molfetta Vittoria Calcetto Nuova Atletica Giovinazzo Cus Palermo Martina Calcio Femminile Sporting Locri Femminile Cus Potenza

24 21 21 18 13 10 9 7 7 6 4 0

PROSSIMO TURNO 2/12/2012 Cus Potenza - Sporting Locri Femminile Five Molfetta - Vittoria Calcetto Martina Calcio Femminile - Cus Palermo N. Atletica Giovinazzo - Italcave Real Statte P. Ganzirri - Jordan Aufugum Pro Reggina - Ita Fergi Matera

3 1

REAL STATTE: Margarito, Blasi, Dipierro, Convertino, D’Ippolito, Nicoletti, Pedace, Bianco, Marangione, Moroni, Dalla Villa, Castellano. Allenatore: Marzella PRO REGGINA: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia, Cacciola, Onesto. Allenatore: Tramontana ARBITRI: Cecala (L’Aquila), Tupone (Lanciano) CRONO: Cipriani (Taranto) MARCATORI: 10’50” pt Moroni (RS); 4’48” st Dalla Villa (RS), 5’02” st Siclari (PR, rig.), 14’58” st Dalla Villa (RS) NOTE: ammoniti: Dalla Villa, Margarito (RS); Violi (PR). Spettatori: 500 circa MONTEMESOLA (Ta) – Il remake della finale scudetto di sei mesi fa tra Pro Reggina e Real Statte va alle pugliesi. Il trionfo di maggio non si ripete. Ma le ragazze di Enzo Tramontana escono a testa alta dal parquet di Montemesola. Match condizionato da un avvio sottotono delle amaranto, impallate dall’ottima interpretazione di gara delle atlete di coach Marzella che passano in vantaggio dopo dieci minuti e raddoppiano ad inizio ripresa. Dopo il gol, Siclari e compagne rispondono con intensità ed è proprio il capitano ad accorciare le distante su un penalty procurato da Politi. La Pro Reggina ci crede, spinge sull'acceleratore, mette in seria difficoltà le vicecampionesse d’Italia, ma deve arrendersi dopo la doppietta di Dalla Villa che chiude il match. Si interrompe, dunque, dopo otto partite stagionali (Supercoppa compresa) la striscia di vittorie della squadra amaranto. Una battuta d’arresto che non pregiudica il proseguo di una stagione difficile fuori dal campo (per via della crisi societaria) ma allo stesso entusiasmante per provare - legittimamente - a difendere il titolo tricolore conquistato il 29 maggio scorso. s. n. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Jordan Aufugum ko Gran finale del Locri a Matera sfida dura Con il Martina è 4-4 ITASALANDRAFERGIMATERA JORDANAUFUGUM

6 3

SPORTINGLOCRI MARTINAFRANCA

4 4

ITA FERGI MATERA: Dibiase, Monaco, Fragola, L’Assainato, Madonna, Pinto, Campanile, Di Dio, Quarta, De Vita (K), Sangiovanni. Allenatore: Sergiano JORDAN AUFUGUM: Reda, Pellegrini, De Cicco, Postorino, Romola, Bennardo, Capalbo, Mirafiore, Loiacono, Aloe, Gencarelli. Fucile. Allenatore: Martire MARCATORI: 2’13’’ pt Quarta (M), 8’20’’ pt Bennardo (J), 13’ pt Quarta (M), 13’50’’ pt De Vita (M) 18’10’’ pt De Vita (M), 20’30’’ Mirafiore (J); 6’ st Aloe (J), 7’30’’ De Vita (M), 16’10 st De Vita (M). ARBITRI: Michele Senatore (Battipaglia) e Giovanni Vitolo Ferraioli (Castellammare di Stabia).

SPORTING LOCRI: Ceravolo, Babuscia, Corio, Gatto, Agostino, Taverniti, Arena, I. Sabatino, Zavettieri, Ierardi, Minciullo, A. Sabatino. Allenatore: Armeni DEMAR MARTINA FRANCA: Balestra, Fracchiolla, Colosimo, Preite, Cotugno, Mazzilli, Piccinno, Tricarico, Francone. Allenatore: Sergi MARCATORI: 16’50” pt Mazzilli (M); 11’02” st Mazzilli (M), 13’12” st Minciullo (SL), 14’20” st Francone (M, rig.), 16’12” st Preite (M), 17’03” Minciullo (SL), 18’45” Corio (SL), 19’30” Corio (SL). NOTE: spettatori 250 circa; ammoniti Corio (SL), Tricarico (M), Colosimo (M).

MATERA – Battuta d’arresto per la Jordan Aufugum che non trova punti in Lucania, dove le ragazze di Martire hanno fatto visita all’Ita Salandra. Le due squadre, appaiate in graduatoria, cercavano una vittoria per non mollare la corsa d’alta classifica e provare l’aggancio a Real Statte e Pro Reggina. La gara è stata combattuta ed equilibrata per lunghi tratti con le padrone di casa subito avanti con la Quarta, alla quale ha risposto la solita Bennardo. Poi il break delle lucane, ancora in gol con Quarta e con la doppietta di una strepitosa Lina De Vita. La Jordan però prima della sirena riesce a trovare il 4-2 con la Mirafiore e all’inizio della ripresa accorcia grazie allo splendido centro della Aloe. Lo sforzo prodotto si fa sentire e le lucane chiudono i conti con un’altra doppietta della De Vita. f. p.

LOCRI (Rc) –Pareggio acciuffato in extremis da parte dello Sporting Locri contro il Martina Franca. La squadra di Armeni tiene bene il campo e nel primo tempo incanta a volte il pubblico per il gioco espresso, ma c’è una reale difficoltà che in queste ultime due giornate è emersa maggiormente ovvero, l’andare in rete. Arriva il solito gol per distrazione ed è così che Mazzilli ne approfitta e infila Ceravolo sul secondo palo. Nella ripresa si scende in campo con un appiglio decisamente più convinto, ma un colossale errore (si tarda una sostituzione) e il Martina ne approfitta con la Mazzilli. Il morale amaranto viene tenuto su dai cori del pubblico, Minciullo finalmente riesce a trovare un varco e accorcia. Arriva il solito momento “buio” e in due minuti la squadra si trova sotto di 4-1. Il Locri non si arrende e con un grande finale, da libro cuore, centra un pareggio in poco più di due minuti con Miciulli e doppietta di Corio.

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Martedì 27 novembre 2012

VOLLEY - C FEMMINILE

Nel terzo set partita sospesa per dieci minuti: era stata passata la cera sul parquet

Palmi cade sotto i colpi del Gioiosa Prestazione non del tutto positiva e qualche errore per le ragazze dell’Ekuba EUROFISCONE.PALMI SENSATIONP.GIOIOSA

1 3

A Reggio Calabria decisivo il quinto set

Mandelli avanti di corsa ma a trionfare è il Cuore

(15-25; 25-22; 21-25; 25-27)

EKUBA PALMI: Crucitti, Oliveira Da Silva, Marques, Careri, Loprevite, Guerrera, Carrozza (L); Romaguera, Zagaglia cap., Maturano, Dearajo Sousa n.e. Preparatore Atletico: Donascimiento GIOIOSA JONICA: Bianchini, Domatto, Cilione Paola, Dulcianu cap., Cufari, Cilione Chiara, Stasi (L); Lucà, Satriano n.e., Fazzolari n.e.. Allenatore: Paolo Latella-Giuliana Gallo ARBITRI: Barbara Galiano e Raffaele Donato di Lamezia Terme NOTE: spettatori 50 circa; durata set: 25’, 32’, 42’, 32’. Totale: 131’.

Una stracittadina molto combattuta OTTICAMANDELLIRC CUOREREGGIOC.

(30-28; 25-23; 20-25; 16-25; 18-20)

di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc) – È un periodo no per la Ekuba Palmi: se la vittoria in rimonta al quinto set la scorsa settimana in terra cosentina contro la Infotel Castrolibero aveva in parte salvato come suol dirsi capra e cavoli, la sconfitta interna in uno dei due big match della giornata contro il Gioiosa potrebbe aprire una falla pesantissima per il proseguo della stagione, visto e considerato che prima della sosta natalizia bisognerà affrontare in trasferta le due reggine Cuore e Sozzi, prima e terza della classifica generale. Nella gara contro Gioiosa non sono servite le super prestazioni dell’universale Carmela Loprevite e Linia Marques spostata a posto quattro dopo il primo set (con l’esclusione di Guerrera e l’entrata di capitan Zavaglia al centro) che hanno disputato la loro migliore partita stagionale anche perché l’opposta brasiliana Oliveira Da Silva ha smarrito la brillantezza e il libero Irene Carrozza è stata de-

2 3

Una fase di gioco della sfida Eurofiscon Ekuba Volley Palmi-Sensation Profumerie Gioiosa

ficitaria in difesa e ricezione. Nel finale del quarto set, invece, il Palmi ha sprecato un set-ball (24-23), mentre sul 25 pari ci sono state vibranti proteste per una schiacciata della Marques all'incrocio delle righe chiamata fuori dall’arbitro che nell’azione successiva chiamava in campo un muro della rumena Dulcianu, mentre giocatrici e pubblico protestavano in maniera veemente per la decisione presa. Il Gioiosa, comunque, ha vinto con pieno merito perché ha saputo giocare di squadra. Nel terzo set la partita è stata sospesa per una decina di minuti perché l'impresa di pulizie aveva pulito il parquet con la cera, per cui, un po' di condensa non consentiva alle giocatrici di mantenere l'equilibrio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI 7ª giornata

CLASSIFICA

Ottica Mandelli - Cuore 2-3 (30-28; 25-23; 20-25; 16-25; 18-20) Pizzo Dream Volley - Pallavolo Paola 3 - 0 (25-21; 25-17; 25-13) G. M. V. 2000 - Bioresolve Avolio V. 2 - 3 (25-18; 16-25; 26-24; 21-25; 9-15) Yamamay Lamezia - Asd Elio Sozzi 2 - 3 (25-23; 25-22; 21-25; 21-25; 12-15) Metal Carp. Crotone - Filcredit R. C. 3 - 0 (25-18; 25-17; 25-8) Eurofiscon E. V. - S. P. Gioiosa (15-25; 25-22; 21-25; 25-27) Costa Viola Volley - Infotel Service (Rinviata)

1-3

Cuore Reggio Calabria Pizzo Dream Volley Asd Elio Sozzi Reggio Calabria Sensation Profumerie Gioiosa Eurofiscon Ekuba Volley Palmi Yamamay Lamezia Filcredit Reggio Calabria Ottica Mandelli Reggio Calabria Metal Carpenteria Crotone Bioresolve Avolio Volley Castrovillari Pallavolo Paola Infotel Service Castrolibero* Costa Viola Volley Villa San Giovanni* G. M. Volley 2000 Cosenza

19 19 17 15 15 13 11 10 8 4 4 3 3 3

*Una gara in meno

PROSSIMO TURNO 1-2 dicembre 2012

Ottica Mandelli Reggio Calabria-Pizzo Dream Volley; Pallavolo Paola-G. M. Volley 2000 Cosenza; Bioresolve Avolio Volley Castrovillari-Yamamay Lamezia; Asd Elio Sozzi Reggio Calabria-Costa Viola Volley Villa San Giovanni; Sensation Profumerie Gioiosa-Filcredit Reggio Calabria; Infotel Service Castrolibero-Metal Carpenteria Crotone; Cuore Reggio Calabria-Eurofiscon Ekuba Volley Palmi.

OTTICA MANDELLI REGGIO CALABRIA: Sergi, Neri cap., Melli, Saccà, Kollou, Crucitti, Bisà (L); Mazza, Bilardi Lucianò, Canale n.e., Buresova n.e. Allenatore: Zino Surace CUORE REGGIO CALABRIA: F. Franco, Wirt, Borghetto, Gilroy, Condemi, L. Franco cap., Pietropaolo (L); Cuzzola, Modafferi n.e.. Allenatore: Jordan Kroumov ARBITRI: Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme e Martina Scavelli di Catanzaro NOTE: spettatori 150 circa; durata set: 33’, 29’, 25’, 22’, 24’, Totale: 133’. REGGIO CALABRIA – La stracittadina tra due delle migliori formazioni del massimo torneo regionale femminile che hanno dato vita, senza tema di smentita, alla migliore partita di questo primo quarto di stagione si è conclusa. e non poteva esser altrimenti, dopo cinque parziali e 133’ di gioco. Ha vinto il Cuore, privo della fortissima atleta bulgara Milena Dimitrova (problemi di lavoro) che viene così raggiunto al primo posto dal Pizzo. Rimpianti restano tutti per la squadra di Zino Surace, che non è riuscita a gestire due pesantissimi set

Meghan Gilroy (Cuore Reggio)

di vantaggio. Il rientro della 34enne Claudia Crucitti, impiegata soltanto le partite casalinghe è stato un vero toccasana per l’Ottica Mandelli perché è stata micidiale nonostante abbia ripreso ad allenarsi a singhiozzo. Accanto a Crucitti, però, bisogna segnalare l’ottima prestazione della compagna di reparto Mariangela Neri, della regista Carmen Sergi , di Saccà al servizio e Bilardi in ricezione. La squadra di Kroumov ha barcollato, ma ha avuto la grande forza per risalire dal barato e ribaltare la contesa in un tie-break al cardiopalmo con Letizia Franco a corrente alternata in attacco. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paola ko e secondo posto Cosentine irriconoscibili Avanti di 2 cede alla Sozzi In casa sa solo vincere Con la Costa Viola Villa

Un successo Castrovillari Che occasione Crotone, tris Il Castrolibero che vale doppio al tie break sprecata facile facile bloccato sull’A3 per il Pizzo Vince in casa della Gm per il Lamezia Filcredit poco reattiva Partita rinviata PIZZODREAMVOLLEY PALLAVOLOPAOLA

3 0

(25-21; 25-17; 25-13)

PIZZO DREAM VOLLEY: Tuselli, Notarelli, Lionetti, Galiulo, Moro, Giannuzzo, Lazzaro (L), Salatino, Braga, Malerba. Allenatore: Monopoli PALLAVOLO PAOLA: Leonida, Mannarino, Manservisi, Postecnicu, Raschellà, Rombolà, Spensierato, Stancato, Storino, Zicarelli, Zimmaro, Giani. Allenatore: Calabrò ARBITRI: Rizzica e Mazza

G.M.VOLLEY2000 BIORESOLVEAVOLIOVOLLEY

2 3

(25-18; 16-25; 26-24; 21-25; 9-15)

YAMAMAYLAMEZIA ELIOSOZZI

2 3

(25-23; 25-22; 21-25; 21-25; 12-15)

GM VOLLEY COSENZA: Bonavita, De Simone, Di Lieto R., Di Lieto F., Esposito, Gallucci, Maione, Mastroianni, Pavaratti, Senatore, Scarpino, Faraca (L). Allenatore: Buccieri-Gradilone BIORESOLVE AVOLIO CASTROVILLARI: Ammirati, Biscardi, Catalano, Criscomagno, Oliva, Prackova, Pugliese, Schifino, Sposato, Vosevic, Riccio (L1) Mindicini (L2). Allenatore: Graziano-Feoli

YAMAMAY LAMEZIA: M. L. Mercuri, Postorino, Ruberto, Grandinetti, Sgromo, Martino, Muraca, C. Mercuri, Cirifalco. Allenatore: Giancarlo Grandinetti SOZZI: Mafrici, Tortora, Ambrosi, V. Cerri, I. Tripepi, G. Tripepi, Vadalà (L), Giglietta, A. Cerri, Pizzimenti. Allenatore: Giovanni Fascì ARBITRI: Saullo e Notaro

di RENZO ANDROPOLI

di ANTONIO SCALISE

di FRANCESCO IANNELLO PIZZO (Vv) – Successo che vale doppio per la Pizzo Dream Volley. La giovane squadra di Monopoli batte 3-0 la Pallavolo Paola e si gusta il meritato ritorno in vetta alla classifica a pari merito con il Cuore. Le reggine hanno sì vinto in casa dell’Ottica Mandelli, ma solo al tie-break. Dunque Tuselli e compagne a quota 19. Ottima prestazione, solamente nel primo parziale la squadra del presidente Sciutto ha dovuto faticare un po’. Bene Valentina Moro, sempre più trascinatrice e dell’altra banda Giannuzzo che sta disimpegnandosi assai bene al posto dell’ancora infortunata Vinci. Esordio speciale per la giovanissima Malerba (’99).

COSENZA – Ha vinto al tie break l’Avolio Castrovillari, ma è stata una brutta partita dal punto di vista tecnico e tattico, piena di emozioni solo per l’incertezza del risultato. Partita costellata da tanti errori che ha visto prevalere la formazione che alla fine ha sbagliato meno. Ci si aspettava di più da Federica Di Lieto, Roberta De Simone, Cristina Esposito e Federica Faraca che si sono espresse al di sotto delle loro capacità. Irriconoscibile Claudia Di Lieto, giovane palleggiatrice della G.M. Volley 2000. Nel Castrovillari in in evidenza un paio di giovanissime alle bande di buona qualità e un centro molto incisivo.

LAMEZIA TERME (Cz) – Grossa occasione sprecata per la Yamamay Lamezia che avanti per 2-0 si fa rimontare e superare. Dopo quasi un anno la squadra lametina riassapora l’amaro della sconfitta tra le mura amiche ancora al tie-break. Nonostante l’assenza della centrale Rotundo, che pare abbia abbandonato la squadra, le lametine partono bene e chiudono i primi due set. Nel terzo si gioca punto a punto fino a quota 13, poi le lametine, lenatamente e inesorabilmente, si spengono lasciado via libera alle ospiti. Al quinto parziale la Yamamay insegue e raggiunge la parità a 10 ma lo sforzo non è sufficiente e la squadra di Fascì porta a casa la vittoria.

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METALCARPENT.CROTONE FILCREDITREGGIOCALABRIA

3 0

di PAOLO LUCIO ALBANESE

CROTONE –Terza vittoria consecutiva tra le mura amiche per la Metal Carpenteria di Asteriti che si impone con un perentorio 3-0 sulla Filcredit Reggio Calabria. Una partita dominata in lungo e in largo, nel primo set subito avanti. Nel secondo gioco sono le ospiti a partire a razzo: sul 2-7 Asteriti chiama il time-out, cerca di dare tranquillità alle sue ragazze che recepiscono in pieno i dettami del coach. Nel terzo e ultimo gioco le reggine non hanno la forza di reagire.

VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – L’importante scontro salvezza tra Costa Viola Villa San Giovanni e Infotel Service Castrolibero non si è disputato a causa dell’impossibilità della squadra guidata da Giuseppe Centrone di arrivare nel tempo prestabilito a disputare la gara. Infatti, un blocco autostradale nei pressi di Bagnara Calabra ai mezzi pesanti per lavori in corso nell’autostrada intorno alle 16.45 circa, ha bloccato il pullman: i dirigenti della squadra cosentina hanno avvisato immediatamente la società villese che, con molto fair play, ha acconsentito al rinvio della partita. Nella giornata odierna la Fipav regionale che ha già acquisito anche il certificato dell’Anas inviato dalla società cosentina, stabilirà la data infrasettimanale per il recupero della partita. COSTA VIOLA: D’Agostino, Brianti, Trecroci, Gallo, Bellantoni, Lutri, Baccellieri (L); Laganà, Mordà, Briante, Pansera, Tedesco. Allenatore: Tino Santacaterina INFOTEL SERVICE CASTROLIBERO: Misasi, Naccarato, Donnici, Luciani, Rovito, Scervino, Trocini (L); Costabile, Guido, Percacciolo, Apazincone. Allenatore: Giuseppe Centrone

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(25-18; 25-17; 25-8)

METAL CARPENTERIA CROTONE: Ambrosio, Amoruso, Catalano, Liviera, Muscò, Pesce 5, Pioli 11, Previtera 4, M. Reale 7, S. Reale 10, Scida, Vrenna, Pacecca (L). Allenatore: Asteriti FILCREDIT REGGIO CALABRIA: Borghetto, Sapone, Paleologo 8, Bikam 7, Raso 7, Praticò 8, Moreno, Catalano 3, Leras Rodriguez, Catanese (L). Allenatore: Catanese. ARBITRI: Pultrone e Cangemi di Catanzaro. NOTE: durata set 30’, 23’, 18’. Tot 62’. di VINCENZO MONTALCINI


11

VOLLEY - C MASCHILE

Martedì 27 novembre 2012

La quotata Fides Campo Calabro esce battuta dalla sfida contro la formazione jonica

Soverato super, vice capolista ko La Fusion di Alfonso Bosco si conferma insuperabile al PalaScoppa FUSIONVOLLEYASD 3 FIDESCAMPOCALABRO 1 (20-25; 25-22; 25-13; 25-18)

FUSION VOLLEY ASD SOVERATO: Caracciolo, Di Resta, Daniele, Mazzarelli, Citriniti, Renzo, Gatto(L), Scibilia, Calabretta, Giglio, Scalise. Allenatore: Alfonso Bosco FIDES VOLLEY CAMPO CALABRO: Bellantone Emilio, Condò, Portella, Barbieri, Bellantone Antonio, Minniti, Attinà (L), Razzino, Limina, Scopelliti, Idone, Polimeni. Allenatore: Emiliano Portella ARBITRI: Raffaele Donato e Paola Esposito di Catanzaro NOTE: durata set 27’; 30’; 22’; 30’. Totale: 109’.

Formazione al completo della Capani Gelateria Castrovillari

Crollo Gelateria Capani nel quarto set

Il tie break dice Polistena in un match spettacolare

di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Per la Fusion giocare al PalaScoppa significa vittoria certa e questo assioma è stato rispettato anche nell’ultima gara interna della squadra di Alfonso Bosco che ha battuto il Fides Volley Campo Calabro, arrivata in riva allo Ionio da vicecapolista del torneo. Nel primo set partono bene i padroni di casa mettendo a segno immediatamente un break di cinque punti. La Fides non è arrivata al PalaScoppa per fare la comparsa e inizia a martellare i padroni di casa raggiungendo il pareggio (10-10). La partita si fa difficile per gli uomini di Bosco che cominciano a cedere sotto i colpi delle potenti bocche di fuoco reggine. Agevole per la squadra ospite il finale di frazione chiuso lasciando la Fusion a quota 20. Dal secondo set in poi la riscossa dei padroni di casa che non vogliono assolutamente perdere l’imbattibilità interna. Fino alla metà della seconda frazione regna l’equilibrio fra i due sestetti

Grande pallavolo a Castrovillari CAPANIGELATERIA PALL.POLISTENA

Un momento della sfida tra Fusion Volley Asd Soverato e Fides Volley Campo Calabro

in campo fino a quando la Fusion mette a segno il break vincente (20-18) che manterrà fino alla chiusura del parziale. Dopo aver ottenuto il pareggio nel conto dei set la voglia di vincere dei ionici viene prepotentemente a galla e il set successivi sono senza storia. La Fides non riesce in alcun modo ad opporsi e parziali descrivono perfettamente quale sia stato l’andamento della gara, che la Fusion ha dominato nei due set successivi. L’ennesima vittoria casalinga dovrebbe dare maggiore sicurezza e serenità ad una formazione, quella di Bosco, alla quale manca solo la vittoria in trasferta, che deve essere cercata già dalla prossima gara in casa del Crotone. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI 7ª giornata

CLASSIFICA

2 3

(25-23,21-25;25-20;24-26;10-15) Fusion V. Asd - Fides V. C. Calabro 3 - 1 (20-25; 25-22; 25-13; 25-18) G. Neon Catona - Don Russo V. C. (25-20; 21-25; 19-25; 15-25)

1-3

Italiana Assicurazioni - Lc P. Crotone 3 - 1 (26-24; 21-25; 25-20; 25-22) Raffaele Lamezia - Athletes World (25-12; 25-20; 25-19)

3-0

Mymamy Volley R. C. - P. Milani (20-25; 25-18; 20-25; 20-25)

1-3

Capani G. Castrovillari - P. Polistena 2 - 3 (25-23; 21-25; 25-20; 24-26; 10-15)

Raffaele Lamezia Don Russo Volley Club Cetraro Pallavolo Milani Rende Capani Gelateria Castrovillari Fides Volley Campo Calabro Fusion Volley Asd Soverato Pallavolo Polistena Italiana Assicurazioni Bovalino Graphic Neon Catona Mymamy Volley Reggio Calabria Athletes World Pizzo Lc Provolley Crotone

21 15 15 14 14 12 10 9 8 6 2 0

PROSSIMO TURNO 1-2 dicembre 2012 Fides Volley Campo Calabro-Graphic Neon Catona; Athletes World Pizzo-Italiana Assicurazioni Bovalino; Don Russo Volley Club Cetraro-Mymamy Volley Reggio Calabria; Pallavolo Polistena-Raffaele Lamezia; Pallavolo Milani Rende-Capani Gelateria Castrovillari; Lc Provolley Crotone-Fusion Volley Asd Soverato.

CAPANI GELATERIA CASTROVILLARI: Bianco, Bozzo, Pedicone, De Vincenti, Todisco, Fasano, Iannace (L ), Fasanella, Silva Pavao, Berardi, Guido, De Simone. Allenatori: Crispino-Trudu PALLAVOLO POLISTENA: Concolino, Russo, De Fina, Del Conte, Elia, Fusaro, Sardanelli (L), Galluccio, Pisano, Roselli. Allenatore: Albanese ARBITRI: Vitola-Caricato NOTE: durata sete 30’; 35’; 33’; 38’; 27’. Totale: 2 ore e 43’

di MICHELE MARTINISI CASTROVILLARI (Cs) – Grande pallavolo al PalFilpo di Castrovillari tra Capani e Polistena. Quasi tre ore di gioco per vedere la vittoria del Polistena al termine di una sfida combattuta e spettacolare. Peccato per la Capani che nel 4° set sul 24-18 sembrava ormai dover chiudere i conti ed invece ha visto la rimonta ospite che ha così espugnato il parquet del Pollino. Nonostante tutto, i padroni di casa hanno fatto vedere una grande difesa e giocato nel migliore dei modi contro un avversario di ottima fattura che non si è mai dato vinto. Peccato per quel calo psico-fisico che è costato la gara ai castrovillaresi nel quarto set. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Al Palasparti cade anche Pizzo Esordio per il regista Lamberti Dopo una sfida molto equilibrata Quinto successo stagionale

Raffaele Lamezia Catona nulla può Il Bovalino insiste Milani, tre punti sette bellezze con la Don Russo superato il Crotone d’esperienza Capolista in fuga Cetraro al secondo posto nello scontro diretto Battuta la giovane Mymamy RAFFAELE LAMEZIA ATHELETES WORLD PIZZO

3 0

(25-12; 25-20; 25-19)

GRAPHICNEONCATONA DONRUSSOVOLLEYCLUBCETRARO

1 3

(25-20; 21-25; 19-25; 15-25)

ITALIANAASSICURAZIONIBOVALINO LCPROVOLLEYCROTONE

3 1

(26-24; 21-25; 25-20; 25-22)

MYMAMY REGGIO CALABRIA PALLAVOLO MILANI RENDE

1 3

(20-25; 25-18; 20-25; 20-25)

RAFFAELE LAMEZIA: Butera 6, M.Sacco 11, G. Sacco 18, Procopio 9, Saladini 8, D. Talarico 3, Chiarella, F. Talarico, Rizzo, Chirumbolo(L). N.e: Graziano, Morello. Allenatore: Salvatore Torchia PIZZO: Mille, Ferraiuolo, Addesi, Barbieri, Carpinelli, Cavallaro, De Caria, Grillo, Lo Bianco, Millitari, Pulitano,Tonietti(L1), Donato (L2). Allenatore: Riccardo Carpinelli ARBITRI: Alessandro Cavalieri e Luca Scalzo

GRAPHIC NEON CATONA: Vizzari, Obeidt Talarico Bruno, Franco, Fulco, Muscolo, Nocera, Chirico (L); Foti, Reitano, Cassarono, Laganà, Corbini n.e. Allenatore: L. Trebisonda DON RUSSO CETRARO: Cesareo, Perrone, Presta, Leporini, Nervino Valerio, Nervino Egidio, Gagliardi (L); Abbate, Capparelli, Lamberti, Caldiero, Ruggiero n.e.. Allenatore: Saverio Marsico ARBITRI: Raffaele Moscato e Pier Luigi Loris Sodano di Vibo Valentia NOTE: durata set 28’; 25’; 26’; 26’; Totale: 105’

I.A.BOVALINO: Grattieri, Adornato cap., Sperone, Caridi, Gerardi, Nobile, Celentano (L); Palumbo, Toscano, Iemma n.e., Saolo n.e., Agostino n.e. Allenatore: Pasquale Vizzari CROTONE: Ambrosio, Corrado, Longo, Riga, Manica, Nicotera cap., Romano (L); Gallo, Cardelli. Allenatore: Giuseppe Celico ARBITRI: Vito Cangemi e Eugenio Pultrone di Soverato NOTE: durata set: 24’; 21’; 23’; 22’; Totale: 90 minuti

MYMAMY RC: Dattola, Malvaso cap., Giglietta, Giuffreè, Cristallino, Adornato, Neri (L); Scaramuzzino, Foti, Puntonieri, Catona, Lo Presti. Allenatore: Nuccio Vitetta MILANI RENDE: Salituro, Bozzo, Mari, Garofalo, Chiorboli, Dima, Napolitano (L); Filice, Acciardi, Quercia, Salerno, Panettiere. Allenatore: Marco Perri ARBITRI: Martina Scavelli di Catanzaro e Maurizio Nicolazzo di Lamezia Terme NOTE: durata set: 23’; 22’; 24’; 21’; Totale: 90 minuti

LAMEZIA TERME (Cz) – Raffaele Lamezia sette bellezze con la vittoria sul Pizzo ottenuta sul parquet del Palasparti. La squadra del duro Torchia-Talarico non si ferma e incamera il settimo 3-0 consecutivo per un percorso finora pulito nella casella set persi. I lametini pur non giocando al massimo delle loro possibilità non hanno avuto problemi a sbarazzarsi del Pizzo in poco più di un’ora dove sul parquet si sono visti solo Saladini e compagni. Messe le cose a posto già nel primo parziale chiuso a 12, la Raffaele consente agli ospiti di rimanere in partita facendoli anche portare avanti a +3 (12-15) prima di dare spettacolo e chiudere sul 2520. Terzo set quasi fotocopia del primo con Raffaele ampiamente avanti prima di dare spazio alla panchina e consentire di accorciare agli ospiti che limitano il passivo(2519). a. s.

CATONA (Rc) – Deve impegnarsi a fondo l’ambiziosa Don Russo Cetraro per avere ragione della combattiva Catona. Nella fase iniziale del quarto set il centrale Andrea Presta e l’opposto Filippo Perrone rompono gli indugi e piazzano subito un perentorio break (3-8 e 5-12) che spiana la strada a un comodo 15-25 conclusivo: nel finale di gara c’è stato l’esordio stagionale del regista di lungo corso Luca Lamberti, che nel proseguo della stagione sarà determinante per alzare la qualità del gioco del sestetto di Marsico. Le sconfitte concomitanti di Fidelis Campo Calabro e Castrovillari, intanto, riportano la squadra del presidente Luigi Goffredi al secondo posto. Il Catona, nonostante la sconfitta, mantiene sei punti di vantaggio dalla zona rossa, per cui, il tecnico Luigi Trebisonda può essere soddisfatto. p. l. a.

BOVALINO (Rc) – La formazione Jonica capitalizza nel migliore dei modi il doppio turno casalingo, conquistando altri tre punti fondamentali contro il Crotone, rivale diretta nella lotta per la permanenza nella categoria. La partita è stata molto equilibrata nel corso dei quattro set come si può evincere dai parziali conclusivi, che ha premiato la maggiore determinazione e concretezza della squadra guidata da Pasquale Vizzari. La formazione pitagorica, che nelle sette partite fin qui disputate ha conquistato soltanto due set a fronte dei ventuno persi, per quanto dimostrato alla palestra del Liceo Scientifico La Cava, può ancora sperare di risalire dal baratro anche perché, può fare affidamento su elementi validi come il capitano Marco Nicotera, il centrale Luca Manica, l’opposto Corrado ed il giovane regista Matteo Ambrosio. p. l. a.

REGGIO CALABRIA – Continua il momento positivo della Milani Rende che supera con qualche patema d’animo di troppo l’ostacolo rappresentato dai giovani virgulti della Mymamy e compie un balzo importante in classifica generale, dove conquista la piazza d’onore a pari merito con il Cetraro. I cosentini hanno avuto sempre in mano il pallino del gioco e soltanto nella fase centrale del secondo set hanno commesso un paio di errori in attacco che hanno con sentito alla Mymamy di portare il risultato in perfetta parità. Ma l’esperienza dei vari Bozzo, Chiorboli e Dima, serviti con buona puntualità e precisione dal regista Salituro, giocatori navigati per questa categoria, ha consentito loro mettere in porto la quinta preziosa vittoria stagionale. s. a.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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12

MartedĂŹ 27 novembre 2012


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