il domani

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DI MATTEO ESONERATO

JUVE, ORA C’È CORSO SCIREA

CHAMPIONS fatale per il tecnico del Chlesea Roberto Di Matteo. Dopo il ko con la Juve è stato esonerato da patron Abramovich. In lizza, per la panchina dei Blues, Rafa Benitez e Pep Guardiola.

CAMBIA nome la strada in cui sorge lo Juventus Stadium. Da ieri, con solenne inaugurazione dei bianconeri, non si chiama più corso Grande Torino (era il colmo), ma corso Gaetano Scirea. Un «campione assoluto» lo ha definito il presidente Agnelli.

Giovedì 22 novembre 2012

EDIZIONE CALABRRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 292 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions league I rossoneri non brillano, ma riescono a controllare e colpire il belgi Allegri: «Primo obiettivo stagionale ok»

Il Milan guarisce e vola agli ottavi Il solito El Sharaawy, Mexes e Pato liquidano l’Anderlecht a Bruxelles ANDERLECHT MILAN

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ANDERLECHT (4-2-3-1): Proto 6; Gillet 5.5, Kouyate 5.5, Nuytinck 5.5, Deschacht 6; Biglia 6, Kljestan 6; Bruno 5 (21' st Iakovenko 5.5), Praet 5.5 (30' st De Sutter 6.5), Jovanovic 5 (32' st Canesin 6); Mbokani 6. In panchina: Kaminski, Safari, Wasilewski, Kanu. Allenatore: Van der Brom 6 MILAN (4-3-3): Abbiati 6.5; De Sciglio 6, Mexes 7 (34' st Zapata 6), Yepes 6.5, Constant 6 (28' st Emanuelson 5.5); Montolivo 6, De Jong 6, Nocerino 6; Boateng 5.5, Bojan 5.5 (22' st Pato 6.5), El Shaarawy 7. In panchina: Amelia, Flamini, Robinho, Pazzini. Allenatore: Allegri 6.5 ARBITRO: Skomina (Slovenia) 6.5 MARCATORI: 2’ st El Shaarawy (M), 26’ st Mexes (M), 33’ st De Sutter (A), 46' st Pato (M) NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 25 mila circa. Espulso Nuytinck al 25' st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Biglia, Gillet, Nocerino, Mexes, Abbiati. Angoli: 6-2 per l’Anderlecht. Recupero: 0' pt; 3' st.

BRUXELLES (BELGIO) – Che meraviglia, questo El Shaarawy! E che gol di Mexes in rovesciata... Il Milan non sembrava molto pericoloso e il Faraone, all’inizio della ripresa, su un traversone di De Sciglio, un altro giovanotto di belle speranze, ha controllato la palla e l’ha buttata dentro segnando il gol n. 12 della sua portentosa stagione. Così i rossoneri hanno centrato l’obiettivo della qualificazione, anche se nel finale hanno sofferto, nonostante la superiorità numerica. Dopo il primo tempo la sensazione era che il Milan non fosse in serata: atteggiamento difensivo, con poche concessioni ai belgi (solo due tiri) e tentativi mal riusciti di contropiede. Insomma, una condotta mediocre per una squadra che avrebbe dovuto puntare alla vittoria. La squadra di Van den Brom ha peraltro cercato di attaccare, ma lo ha fatto andando al tiro (male) solo due volte con Praet e Mbokani. Poi, il lampo del Faraone, che ha cambiato il corso degli eventi, prima del meraviglioso gol di Mexes in rovesciata. Quando De Sutter ha riaperto la partita, il Milan ha subito l’avversario, ma è riuscito a portare a casa una vittoria meritata, alla fine, visto che El Shaarawy ha servito su un piatto d’argento la palla del terzo gol a Pato. L’avvenire ora si è fatto decisamente roseo, per la squadra di Allegri, che con questa vittoria a Park Astrid ha passato il turno e ha conquistato definitivamente la qualificazione, raddrizzando una stagione che sembrava compromessa. E comunque la bella serata di Bruxelles, ha invertito la rotta della squadra rossonera, evidentemente “guarita” dalla visita di Berlusconi a Milanello. «Sapevamo del risultato dello Zenit, quindi vincere era importantissimo per noi - ha detto Allegri a fine gara - Abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale e per questo va dato merito ai ragazzi che hanno lavorato bene».

El Shaarawy esulta dopo il gol Sopra: Montolivo e Boateng

EUROPA LEAGUE

In trasferta Inter, Udinese e Napoli. Lazio col Tottenham DOPO la due giorni di Champions oggi è la volta dell'Europa League con in campo quattro squadre italiane, ovvero Inter, Lazio, Napoli e Udinese, impegnate nelle partite del quinto turno. La prima delle italiane a scendere in campo sarà l'Inter di Stramaccioni: i nerazzurri sono reduci in campionato da una sconfitta e da un pareggio e alle 18 affronteranno in Russia il Rubin Kazan. Entrambe le squadresonointestaal gruppoHcon10punti, e sono già qualificate. Alle 19 all'Olimpico di Roma si gioca, Lazio-Tottenham. I bianco-

celesti sono primi ad 8 punti, mentre il Tottenham è terzo con 4 punti, ma è ancora in corsa per qualificarsi: sulla carta londinesi favoriti ma la Lazio ha già dimostrato di poterserla giocare con tutti. Sugli spalti, ospite della società ci sarà l’ex laziale Paul Gascoigne. Giocherà alle18 anchel'Udinese, impegnato nell'insidiosissima trasferta russa di Mosca dove si giocherà Anzhi-Udinese, valida per il Gruppo A. L'Anzhi di Eto'o è primo nel suo girone con 7 ed ha i favori del pronostico: i russi, infatti, in casa sono quasi imbattibili e

vogliono assicurarsi con un turno d'anticipo il passaggio del turno, mentre l'Udinese arriva in Russia con diversi indisponibili e dovrà fare la partita della vita per ottenere i tre punti e tornare in corsa per la qualificazione. Infine, per il Gruppo F, si giocherà alle 21.05 a Stoccolma la partita AIK Solna-Napoli: gli azzurri sono rientrati in corsa per la qualificazione grazie alla vittoria in rimonta sul Dnipro (in corsa tutte le quattro squadre del gruppo). Il Napoli schiererà dal primo minuto anche Cavani, squalificato in campionato.

Serie B: contro il Sassuolo

Eccellenza: parla il tecnico

Basket Dna: due grandi colpi

Armellino carica la Reggina «Niente paura»

Dal Torrione «Gioiese restiamo umili»

La Viola ufficializza Rugolo e Piazza

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Giovedì 22 novembre 2012

CALCIO

Serie B. «Siamo una squadra giovane ma possiamo ambire ai posti per i play off»

«Reggina, col Sassuolo senza paura» Armellino: «Giocheremo la nostra partita, indipendentemente dai pronostici» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - La Reggina insegue in altro risultato di prestigio. Imbattuta da tre giornate, la squadra amaranto amareggiata per le vittorie sfuggite in casa (solo due pareggi), ma contenta per l’exploit di Bari, spera di ripetersi su un campo impossibile, come quello di Modena, contro il Sassuolo, capolista della serie B. Marco Armellino è convinto che la squadra amaranto sia in grado di giocarsi la partita senza problemi: «Andiamo a Modena per disputare la nostra gara, indipendentemente dai pronostici e dal valore dell’avversario. Dobbiamo lavorare bene e in questi due ultimi giorni di allenamento ci applicheremo ancora, per prepararci al meglio. Il tecnico ci da le giuste motivazioni poi tocca a noi andare in campo e rispettare le consegne tatticamente». Armellino si è conquistato un posto di titolare in squadra, ha le idee chiare sul ruolo da ricoprire: «Mi trovo meglio in questo ruolo attuale, un modulo che prevede i due mediani. Sono contento. Non avevo mai giocato con questo tipo di tattica, ma è un ottimo ruolo e non vorrei tornare indietro. Spero di continuare a meritare il posto che occupo e che il mister, fino al momento, ha voluto riservare per me. Sarà lui a decidere. Per me, in ogni caso, è il momento migliore della stagione, sto giocando con continuità di rendimento. Non è, quindi, un problema con chi gioco, è soprattutto la condizione che conta e per questo, dob-

Marco Armellino in azione

biamo meritare il posto durante l'allenamento». La Reggina può ancora porsi un obiettivo importante? «Siamo una squadra giovane, cerchiamo di fare del nostro meglio. Gli obiettivi si studiano durante il campionato, li determinano anche i risultati. La Reggina potrebbe stare in una fascia di classifica, medio-alta. Diciamo tra le prime sei, le prime tre sono irraggiungibili, potremmo aspi-

rare ai play-off». A proposito di classifica, l’avete guardata? «La classifica la guardiamo, prima di questo filotto positivo e dei cinque punti nelle ultime tre gare, faceva davvero paura. Non possiamo neanche dire che ora dia tranquillità». Come giudichi le prestazioni fornite dalla squadra? «Non credo ci siano state partite non belle. Ognuna ha una sua

Hinterreggio, un tabù da sfatare REGGIO CALABRIA – Continua a lavorare in vista della gara interna col Poggibonsi, l’Hinterreggio che si pone l’obiettivo di sfatare il tabù del “Granillo” dove finora ha col-

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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allena a porte chiuse, proverà oggi le mosse da adottare contro il Sassuolo, mister Dionigi cercherà di capire con quale formazione affrontare la gara e come sostituire lo squalificato Ely e qualche elemento, eventualmente non disponibile. Domani è prevista la seduta di rifinitura prima della partenza, l’allenatore anticiperà i temi della sfida contro la prima della classe e diramerà la lista dei convocati. Per l'ottava partita casalinga del Sassuolo, in programma sabato al “Braglia” di Modena, contro la Reggina, il Club neroverde, intanto, ha organizzato un'iniziativa dedicata ai tifosi amaranto, collegata alla raccolta fondi “Un calcio al terremoto!”. Tutte le Donne e tutti i ragazzi Under 18 di qualsiasi parte d’Italia potranno acquistare il biglietto per la partita al costo di 2 euro in prevendita presso tutte le filiali Bper e il giorno della partita presso i botteghini dello stadio (Curva Ospiti Reggina solo in prevendita). Gli introiti ricavati dai biglietti a andranno ad incrementare automaticamente la raccolta fondi che saranno devoluti dal Sassuolo Calcio a progetti di promozione sportiva nelle aree colpite dal sisma. Sarà una sorta di sms solidale per tutto il campionato del Sassuolo 2012/2013. L’ammontare sarà segnalato sul sito ufficiale neroverde.

Sabato al “Braglia” raccolta fondi per i terremotati

Seconda divisione. Solo due pareggi finora al “Granillo”

di GIUSEPPE CILIONE

storia. A Bari abbiamo giocato con grande sacrifico portando bottino pieno a casa. Alla fine il gioco ha in qualche modo, entusiasmato. Per un verso, o per l’altro, tutte le partite in cui si fanno punti sono belle... Meglio, comunque, giocare male e vincere anziché fare sfracelli e ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Contro la Ternana ci saremmo espressi meglio, certamente, giocando in undici. Avremmo potuto anche vincere». L’assenza di Ely peserà? «Ely è un difensore classe 93 che si è conquistato a sua volta il posto di titolare. Ci sono elementi più esperti che spesso non giocano, la sua assenza non dovrebbe pesare più di tanto. Siamo un gruppo di venti ragazzi sullo stesso livello». Il fallo commesso contro la Ternana ha fatto discutere. «Sì, dalcampo pensavo che il rosso fosse esagerato. Rivista alla tv la decisione credo sia stata giusta. Le tre giornate, in ogni caso, sono pesanti, capita che nelle decisioni arbitrali si adottino due pesi e due misure». Armellino, quindi, è fiducioso, la Reggina ha le qualità da squadra di alta classifica e potrà recuperare bene le posizioni. E’ vero, la classifica ancora preoccupa, anche la prossima trasferta che la squadra affronterà con coraggio, ma il vero campionato comincerà nel girone di ritorno. NOTIZIARIO. La Reggina si

lezionato la miseria di tre sconfitte e due pareggi. L’undici biancoazzurro ha svolto una doppia seduta di allenamento sotto le direttive del tecnico, Antonio Venuto, del preparatore atletico, Carmelo Praticò, e di quello dei por-

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tieri, Salvatore Periti. I problemi per l’allenatore messinese sembrano legati più che altro aifuoriquota damandare in campo considerando che Gioia ne avrà ancora per molto e che l’infortunio di Borghetto sembra essere più serio del previsto ragion per la quale sembra assai improbabile un suo recupero per domenica. E’ rientrato a pieno regime il capitano, Ivan Franceschini, dopo l’influenza patita nel corso della passata settimana e che gli è costata la trasferta di Foligno. Intanto, contro il Poggibonsi non ci sarà il secondo portiere, Alessandro Cutrupi, appiedato per due turni dal giudice sportivo a seguito di un’espulsione dalla panchina nel match di domenica scorsa in Umbria. Questo pomeriggio, poi, l’Hinterreggio disputerà la consueta partitella di metà settimana in cui verranno provate le soluzioni tattiche in vista del match di domenica al “Granillo”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A 14ª GIORNATA - 25/11, ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta - Genoa Cagliari - Napoli Chievo - Siena Lazio - Udinese Milan - Juventus Palermo - Catania Parma - Inter Pescara - Roma Sampdoria - Bologna Torino - Fiorentina

Juventus Inter Fiorentina Napoli Lazio Roma Catania Atalanta (-2) Parma Udinese

(26/11, ore 19) (27/11, ore 20.45) (ore 20.45) (24/11, ore 20.45) (26/11, ore 21)

32 28 27 27 23 20 19 18 17 16

Cagliari Milan Torino (-1) Sampdoria (-1) Bologna Palermo Chievo Pescara Siena (-6) Genoa

16 15 14 13 11 11 11 11 10 9

35 32 32 24 22 22 22 21 20 19 18

Crotone (-2) Ternana Vicenza Ascoli (-1) Bari (-7) Reggina (-3) Cesena V. Lanciano Novara (-3) Pro Vercelli Grosseto (-6)

17 17 16 16 15 14 14 12 11 11 7

SERIE B 16ª GIORNATA - 24/11, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli - Vicenza Bari - Modena Cesena - Spezia Cittadella - Verona Crotone - Padova Grosseto - Brescia Juve Stabia - Empoli Novara - Livorno Sassuolo - Reggina Ternana - Lanciano Varese - Pro Vercelli

Sassuolo Verona Livorno Juve Stabia Modena (-2) Padova (-2) Brescia Cittadella Varese (-1) Spezia Empoli (-1)

(25/11, ore 12.30) (ore 18)

(23/11, ore 20.45)


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CALCIO

Giovedì 22 novembre 2012

Serie B. Prove anti-Padova contro la squadra Primavera. A riposo precauzionale Migliore

Crotone, Drago riscopre Matute Il camerunense si è fatto trovare pronto alla chiamata del tecnico di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Prosegue la preparazione del Crotone in vista del prossimoimpegno dicampionato. Sabato allo “Scida” i rossoblù si ritroveranno di fronte il Padova in una gara consigliata agliamanti delbel calcio. Nella giornata di ieri la squadra di Drago ha sostenuto la solita partitella di metà settimana contro la Primavera allenata da Luigi Vrenna. Il testsi èsvolto aSteccato diCutro ed è terminato per 8-0 con reti segnate da Pettinari, Krcic (per entrambi doppietta), Torromino, Calil, Maiello e Falconieri. Alla partita non ha preso parte Francesco Migliore, tenuto a riposo precauzionale dallo staff medico pitagorico per qualche piccolo problema fisico che non dovrebbe comunque pregiudicare la sua disponibilità per sabato. Lavoro differenziato, invece, per Galardo (affaticamento muscolare) e per il portiere Nicholas Caglioni alle prese con una lieve contusione. Chi ha giocato, invece, è Kelvin Matute. Il jolly camerunense, arrivato in Italia grazie all'Udinese sei anni fa, sta diventando sempre più importante nell'economia del gioco rossoblù. Il ventiquattrenne quest'anno sta vivendo a Crotone la stagione del riscatto. Nelle annate precedenti, infatti, in riva allo Jonio nessun tecnico lo aveva preso in seria considerazione. Era stato dirottato a Latina, dove ha collezionato 32 presenze e un gol e questa estate è rientrato alla base aggregandosi con il resto del gruppo in ritiro. Matute è stato quindi messo (frettolosamente) sul mercato ma con il passare dei giorni ha convinto sempre di più mister Drago, tanto da guadagnarsi la sua fiducia. Anche perché, oltre all'apporto in campo, nono-

Il jolly camerunense Matute

stante le esclusioni del passato non ha mai proferito parola, anzi. Il fatto di essersi integrato al meglio nel gruppo ha aiutato se stesso e la squadra. Il tecnico pitagorico ha deciso

schierarlo, con Correia fuori per infortunio, come terzino destro nonostante di professione facesse il centrocampista. Ha assolto con grande personalità il compito ma una

volta rientrato il portoghese è stato temporaneamente messo da parte. Alla prima nuova occasione che Drago gli ha concesso ha risposto presente e da quel giorno non ha più mollato la maglia da titolare. Quello che sembrava un giocatore da piazzare a tutti i costi nel mercato estivo si è rivelato un prezioso tuttofare capace di dire la sua in diverse posizioni del campo. Il camerunense ci ha messo sicuramente del suo, mail merito di averlo riscoperto è anche dello staff tecnico crotonese che ha bloccato l'operazione in uscita, anche perché il mercato per Matute non era affatto spento. Discorso diverso, invece, per Alain Krcic. I problemi legati alla lingua non lo hanno facilitato in questi mesi e fino ad ora è rimasto un oggetto sconosciuto. Si avvicina la sessione invernale e bisognerà capire, giànei prossimi giorni, se la società vorrà aspettare ancora un po' o vorrà cederlo a qualche altra squadra. I rossoblù, intanto, si ritroveranno questo pomeriggio a Steccato di Cutro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 27 l’allenamento al “Sant’Antonio”. Il 28 con la Russia a Crotone

Nazionale di B a Isola Capo Rizzuto di ANTONIO FRANCO ISOLA CAPO RIZZUTO - Sarà il “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto il campo di allenamento della nazionale italiana di serie B, in vista dell’amichevole contro la Russia di mercoledì 28 novembre, che si giocherà allo “Scida” di Crotone. Grazie all’impegno del direttore sportivo dell’Isola,PasqualinoArena, ealladisponibilità della società giallorossa, la nazionale di Massimo Piscedda si allenerà sul sintetico di Isola Capo Rizzuto. «Siamo orgogliosi - dice la dirigenza - di annunciare che il 27 novembre

la nazionale italiana di serie B si allenerà presso il nostro impianto. E’ un emozione unica poter ospitare i colori azzurri al “Sant’Antonio”, sarà un giorno storico per tutta Isola e per il Crotonese in genere, non solo per chi ama il calcio. Invitiamo tutti a partecipare all’evento. Il giorno successivo la nazionale sarà di scena all’Ezio Scida di Crotone contro la Russia, anche lì speriamo in uno stadio stracolmo, mostriamo affetto alla nostra bandiera italiana, anche se è di Serie B è pur sempre il tricolore». L’arrivo degli azzurrini di B è previsto intorno alle 13 di martedì 27. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima categoria, il Sant’Anna vince a Mesoraca nel recupero MESORACA SANT’ANNA

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MESORACA: Oliverio 6, Barbera 5 (8' st P. Marrazzo 6), Fontana 5 ( 31' pt Fico 6), G.Leto 6, Rizzo 5, S Marrazzo 5,5, Ruberto 6, Giglio 4, F Leto 5, Varacalli 6, Serravalle 6. Allenatore: Varacalli SANT'ANNA: De Luca 6,5, D Stilllitano 6, Pantisano 6, Leone 6,5, Rodio 6, Maiolo 6,5, Scalise 6 ( 1' st Liperoti 6,5), Felletti 7 ( 37' st Bruno sv), Scandale 7, Garofalo 8, Calabretta 6. Allenatore: Maiolo ARBITRO: Stella di Cosenza MARCATORI: 31' pt Felletti, 45' st Garofalo

NOTE: Spettatori circa 200, espulso Giglio per doppia ammonizione.

di ROBERTO MIRABELLI MESORACA (Kr) –Nel recupero contro il Mesoraca il Sant’Anna vince e balza in testa alla classifica. Vittoria meritata in virtù di di una migliore tecnica e di una perfetta organizzazione in campo. Il Mesoraca ha fatto quello che ha potuto per opporsi al forte avversario ma ha dovuto all fine cedere per una prestazione comunque positiva. Felletti al 31’ porta in vantaggio gli ospiti ma la squadra di

Maiolo ha avuto aaltre ghiotte occasioni per impinguare il punteggio. Nel secondo tempo, giocato sotto un diluvio e con il terreno di gioco ali limiti della praticabilità, la formazione di Varacalli sposta il raggio di azione più in avanti lasciando ampi spazi alle ripartenze degli ospiti, che con i vari Garofalo, Liperoti e Callabretta sfiorano ripetutamente il bersaglio grosso. Il Mesoraca ha una grande occasione con Marrazzo, ma la sua conclusione viene parata brillantemente da De Luca. Al 90’ giunge invece il raddoppio con Garofalo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GIUDICE DILETTANTI

Stangata sul Guardavalle Punito il Mesoraca: 0-3 per la gara di Roccabernarda ECCELLENZA Due giornate: Cuscunà (Guardavalle), Carabetta (Siderno) Una giornata: D. Galletta (Brancaleone), Arona, Caputo, Riitano e Tedesco (Guardavalle), Scarnato (Rende), Lombardi e Rizzo (Castrovillari), Gatto (Catona), Maione (Sersale), Mazzei (Silana) A carico di dirigenti: inibito fino al 28/11/2012 Ventura (Isola Capo Rizzuto) Ammende a società: 500 euro all’Acri, 300 al Guardavalle PROMOZIONE Due giornate: Criaco (Bianco), Olivo (Promosport) Una giornata: Muraca (Presila), Artuso (Rizziconi), Paciola e Salerno (Roggiano), Gligora, Maviglia e Romeo (Bovalinese), Apicella (Corigliano), Scarriglia (Torretta), Denaro (Gioiosa Jonica), Fabiano (Torretta), Milano, Martucci e Squillace (Cutro), Pepe (Praia), Barbam Campennì, Ferla e Monteleone (San Calogero), Crisalli e Denaro (Virtus Villese), Leta (Fuscaldo), Talarico (Garibaldina), Grillone (Montepaone), Orlando (Promosport), Attisano (Rizziconi), Russo (Scalea), Condito (Sporting Davoli), A carico di dirigenti: inibito fino al 30/09/2013 Guzzo (Promosport); fino al 31/3/2013 Gallo (Promosport); fino al 05/12/2012 Furfari (Virtus Villese) A carico di allenatori: squalificato fino al 31/03/2013 Viterbo (Promosport); fino al 28/11/2012 Lomonaco (Torretta) Ammende a società: 200 euro a Garibaldina e Promosport, 150 a Roggiano e Audace Rossanese, 100 al Torretta PRIMA CATEGORIA Gara Roccabernarda-Mesoraca dell’11/11/2012: sconfitta a tavolino per il Mesoraca con il punteggio di 0-3 Quattro giornate: Verre (Prasar), Matarazzo (Fronti), Mazzuca (Campora) Due giornate: Monteleone (Antonimina), Ciricosta (Galatro), Ranieri (Real Acciarelcampese), Sesto (Fronti), Palermo (Pietrafitta), Ribecco (Sant’Anna) Una giornata: Ocello (Galatro), Meliti (Petrizzi), Vescio (Pro Mesoraca), Amantea (Raffaele Nicastro), Cosoleto, Laria, Scriva e Tedesco (Santa Cristina), Bruzzaniti e Rigitano (Africo), Barbuscio e Rosa (Aprigliano), Cotroneo (Bagnarese), Covello e Lavorato (Cariati), Fragalà (Filogaso), Nicolazzo (Fronti), Garcea (Laureanese), Mauro (Real Piane Crati), Baroni e Frijia (Soriano), Bavaro (Bivongi Pazzano), Martucci (Campora), D’Angelo (Fiumefreddo), Straface (Olympic Acri), Chiappetta (Orsomarso), Mignolo (Pietrafitta), Caroleo (Pro Catanzaro), Federico (Roccabernarda), Scandale (Sant’Anna), Ferro (Serrapedace), Praticò (Taureana) A carico di allenatori: squalificati fino al 28/11/2012 Favasuli (Africo), Barberio Aprigliano), Scardamaglia (Pietrafitta); squalificato fino al 27/11/2012 Nepita (Orsomarso) r. s.


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Giovedì 22 novembre 2012

CALCIO

Prima divisione. Abramo: «Ora il Comune può garantire il completamento dei lavori»

Catanzaro, ecco i fondi per lo stadio Il Cipe sblocca i 5 milioni destinati all’adeguamento del “Ceravolo” di FRANCESCO IULIANO CATANZARO - Tanto tuonò finché piovve. Dopo giorni di rumore fatto attorno alla notizia che la società del Catanzaro non dispone di impianti sportivi adeguati alle esigenze delle squadre impegnate nei vari campionati, è di ieri la notizia che il Cipe (il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha sbloccato i cinque milioni di euro necessari per gli interventi di ristrutturazione ed adeguamento funzionale dello stadio comunale “Nicola Ceravolo”. «Grazie a questa decisione del Cipe – ha commentato il sindaco Abramo - l’amministrazione comunale potrà garantire alla società giallorossa ed a tutta la città il completamento di una serie di lavori che renderanno il Ceravolo un palcoscenico all’altezza del suo prestigio e dei risultati futuri che il presidente Cosentino si è prefisso di raggiungere. È doveroso, a questo punto, ringraziare il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, che ha mantenuto l’impegno pubblico assunto e che ci consentirà, a partire dalla prossima stagione agonistica, di offrire all’Us Catanzaro una struttura a norma sotto ogni punto di vista». Sarà cura del settore Lavori Pubblici del Comune, di concerto con i tecnici della società giallorossa, redigere l’elaborato tecnico definitivo. Gli interventi riguarderanno la realizzazione della palazzina che ospiterà gli spogliatoi, la sede della società, la tribuna stampa e gli uffici del Gos della Polizia di Stato. Inoltre la copertura del settore “distinti” ed il rifacimento della copertura della tribuna coperta. Con i fondi regionali, inoltre, sarà risistemata piazza Martiri Ungheresi e verrà completamente riqualificato (con erba sintetica) anche il campo “B”. La società, intanto, ha avviato i contatti con la Figc per avere la possibilità di dotare il “Cervolo” di un terreno di gioco in erba sintetica. Un’alternativa, questa, che consentirebbe notevoli risparmi quanto a manutenzione. Notiziario . Allenamento al mattino per la squadra giallorossa che, viste le condizioni del terreno di gioco, si è sistemata nella zona sotto la curva Est. Lavoro prettamente atletico con Carboni e Bugatti che si sono allenati a parte e che sembrano accelerare i tempi di recupero. Per oggi, invece, la squadra è attesa ad Isola Capo Rizzuto dove giocherà

Promozione A. «Tutti bravi, ma non sogniamo troppo»

Corigliano, Pacino fa il pompiere di MATTEO MONTE

Uno scorcio del Ceravolo

un’amichevole contro la formazione locale che milita nel campionato di Eccellenza. Alla partita parteciperà anche il difensore Conti, ancora in attesa della decisione da parte della società se sarà o meno del gruppo. Il Catanzaro, dunque, torna ad Isola Capo Rizzuto dopo l’amichevole di un anno e mezzo fa. Una partita che mira a consolidare l’amicizia tra la società ed un territorio da sempre amico dei colori giallorossi.

MERCATO. L’amministratore delegato lo ha detto chiaramente: «Non abbiamo fretta di intervenire sul mercato». Smentite, per il momento, le voci di mercato che vorrebbero il centrocampista De Vezze negli interessi della società, con molta probabilità la dirigenza pensa di arrivare al prossimo mese di gennaio quando si potrebbero rendere disponibili elementi di valore e già rodati. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. Col Catanzaro

Recupero Promozione A. Locali in dieci dal 20’ st: espulso Russo

Isola, oggi il test amichevole tutto giallorosso Amantea sconfitto, biancostellati ora al secondo posto

Il gol di Rosi lancia lo Scalea

ISOLA CAPO RIZZUTO – Continua la marcia di avvicinamento dell’Isola alla delicata trasferta di Guardavalle, una partita sulla carta impossibile tenendo conto della differenza di organici e soprattutto dei numeri che i catanzaresi stanno ottenendosoprattutto trale mura amiche. Cinque vittorie su cinque, otto gol fatti e solo due subiti, impresa davvero arduaperi giallorossicrotonesi,maCaligiuri sta stupendo proprio per la grande mentalità che i suoi mettono in trasferta. Non dovrebbero esserci problemi di formazioni per il tecnico di Savelli, tutti gli effettivi sono a disposizione del tecnico che potrà scegliere la migliore formazione possibile. Intanto, per oggi è in programma un amichevole di lusso, al Sant’Antonio di Isola arriva infatti il Catanzaro di Ciccio Cozza, che sta preparando almeglio latrasferta incasa delfanalino di coda Carrarese. Si attende il pubblico delle grandi occasioni visto che a Isola sono tanti i tifosi del Catanzaro, molti di più rispetto a quelli del Crotone. Una piccola curiosità: per circa dieci giorni si è allenata con i giallorossi Valeria Guarino, portiere della Bocconi Sport Team, squadra di calcio femminile di serie A2. Ora tornata a Milano, dove domenica affronterà il fanalino di coda Milan, mente la Bocconi è seconda con l’Inter. a. f. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SCALEA AMANTEA

12ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30

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SCALEA: Cerrato 7, Oliva 7, Marotta 6,5, Petrillo 6,5, Rosi 7, Esposito 6,5, Guerrera 7, Migliore 7 (42' pt Mazzilli sv), Scoppetta 7 (40' st Sarro 6), Russo 6,5, Coppola 7 (36' st Lamboglia sv). In panchina: Adornetto, Sarro, Lentini, Lamboglia, Rosarnese, Mazzilli, Di Ruggiero. Allenatore: Possidente 6,5 AMANTEA: Carino 6,5, Pascali 6, Russo 6, Ambrogio 6,5, Ucar 6, Spadafora 6, Gagliardi 6, Muraca 6,5, Natalino 6, Nicoletti 6, De Raffaele 6 (25' pt Morelli 6). In panchina: Tucci, Ianni, Fera, Alfano, Miraglia, Bonavita, Morelli. Allenatore: Miceli 6 ARBITRO: Fanara di Cosenza 6 (Vieytes e Rizzo di Cosenza) MARCATORI: 6’ pt Rosi NOTE: circa 250 spettatori locali. Espulso: Russo (S) al 20’ st. Angoli: 6 - 2 . Recupero: 3' pt; 4' st.

di LUCIA MINNITI SCALEA (CS) – Con il recupero della nona giornata di campionato lo Scalea di mister Possidente acciuffa altri tre punti preziosi vincendo per 10 contro l’Amantea di Miceli. I biacostellati si alzano a 24 in classifica, scavalcano l’Audace Rossanese e si

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Avellino - Latina Benevento - Frosinone Carrarese - Catanzaro Gubbio - Nocerina Paganese - Andria Prato - Barletta Sorrento - Perugia Viareggio - Pisa

certosino dello staff tecnico, il giusto equilibrio. Meligeni e Arcidiacono dopo un iniCORIGLIANO – Il Corigliano Schiavonea zio al piccolo trotto sono entrati ormai in continua la sua corsa solitaria in testa alla forma, Carnevale appare sempre più sicuclassifica. Sabato scorso, su di un terreno ro, il giovane classe 95 Carelli dimostra di ai limiti della praticabilità è arrivata una settimana in settimana indubbie qualità vittoria in rimonta, contro un buon Torret- sotto il profilo caratteriale e tattico, la difeta: tre punti di fondamentale importanza sa in blocco è ormai collaudata e sempre meglio amalgamata. Basiper morale e classifica. Pale e Brillante continuano a cino fa il pompiere ma l’ensegnare con continuità, tusiasmo in città è alle stelmentre diventa sempre le. «Inutile dire che sono più decisivo nell’uno conmolto soddisfatto della detro uno il fantasista Giorterminazione che i miei dano Zangaro. Capitolo a giocatori stanno mettendo parte per il resto della rosa in campo in questa parte bianco azzurra. iniziale della stagione. AbÈ un refrain che si ripete biamo l’obbligo di contiormai da più settimane, la nuare così per dare le giupanchina del Corigliano ste soddisfazioni alla socieSchiavonea è formata da tà ed alla tifoseria. Col paselementi dal valore assolusare delle settimane il gioto, veri “spacca partita” caco migliora, cresce la conpaci di colpire gli avversari sapevolezza nei nostri Vincenzo Pacino in qualsiasi momento. Nimezzi e un numero sempre maggiore di sportivi ci segue con affetto e cola Barilari, Mario Vasso, Leonardo Ruscalore. Noi dobbiamo continuare a lavora- so, più che panchinari di lusso veri e propri re con la giusta freddezza, senza sognare titolari. In fermento il gruppo ultras Skiztroppo. Il campionato è ancora molto lun- zati. I tifosi biancazzurri sono alle prese go e ci sono tante partite difficili da affron- con frenetiche riunioni e preparativi partitare. Anche contro il Torretta, attuale ulti- colari. Ormai a ogni partita, i supporter joma della classe, vincere è stata una vera nici, dedicano ai propri beniamini stendardi nuovi e coreografie spiritose, nel pieno battaglia». La squadra gira, il gruppo è compatto ed stile “skizzato”. i giocatori hanno trovato, grazie al lavoro © RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoppetta

fermano a quattro gradini dall'attuale capolista, il Corigliano. L’ostacolo Amantea, reduce dalla pesante sconfitta di domenica contro la Promosport, ieri non ha dato troppi problemi. Primo tempo segnato al 6’ dal gol dei locali. Per il resto tanto equilibrio. Nella ripresa, poi, gli uomini di Miceli avrebbero potuto approfittare dell’inferiorità numerica dei padroni di casa, ma il pareggio non è arrivato. La prima azione annotata al 6’ pt, che poi risulterà decisiva per l’esito

finale, è artefice della marcatura scaleota: sugli sviluppi di un calcio da fermo la sfera arriva ad Esposito che crossa in area per Rosi. Il difensore locale non si lascia sfuggire la palla e di testa la infila beffando Carino. Al 13’ il numero uno ospite intercetta in tempo un lancio di striscio di Scoppetta dal limite, ma la reazione degli ospiti arriva più tardi con ben tre tentativi che rendono Cerrato protagonista respingendo al 21’ un bolide di De Raffaele; al 28' un lancio a pallonetto di Nicoletti; al 31’ una punizione diretta di Spadafora. Dopo la pausa poche emozioni in campo. Dal 20’st gli scaleoti giocano in dieci per il cartellino rosso che il signor Fanara impone a Russo dopo una doppia ammonizione. Gli ospiti faticano a chiudere e anzi al 33’ quasi subiscono il secondo gol ma Scoppetta, trovandosi a tu per tu con Carino, indugia troppo. L’estremo difensore ospite lucidamente salva alla fine. LA CLASSIFICA. Corigliano 28, Scalea 24, A. Rossanese 23, A. Trebisacce 20, Promosport 19, Garibaldina 18, R. San Marco 18, Cutro 15, Praia 13, Amantea 11, Fuscaldo 10, Roggiano 10, Presila 9, Cremissa 9, Rocca C. 8, Torretta 7. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

13ª GIORNATA - 25/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Avellino Paganese Nocerina Gubbio* Viareggio Prato Benevento

Aprilia - Martina Franca Arzanese - Teramo Borgo a Buggiano - Gavorrano Campobasso - Foligno Hinterreggio - Poggibonsi L’Aquila - Aversa Normanna Pontedera - Melfi Salernitana - Fondi Vigor Lamezia - Chieti

Pontedera Aprilia Martina Franca Salernitana Poggibonsi L’Aquila Gavorrano Chieti (-1) Teramo

22 20 20 19 18 17 17 16 15 14

Perugia (-1)

14

Andria (-1)

13

Catanzaro

11

Barletta

6

Sorrento

6

Carrarese*

4

*una partita in meno

27 26 24 22 21 20 18 18 17

Foligno Melfi Aversa Vigor Lamezia Arzanese Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

14 13 13 12 12 10 9 6 5


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CALCIO

Giovedì 22 novembre 2012

Seconda divisione. Contro il Chieti reparto arretrato da rivoluzionare per la squalifica di Marchetti

Vigor Lamezia, la difesa di Forte Il portiere: «In attacco siamo poco incisivi nonostante si crei tanto» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (CZ) - Il reparto difensivo, il meno bucato del girone insieme a quello della neo capolista Pontedera, domenica prossima contro il Chieti giocoforza sarà cambiato dal tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino. La squalifica di due turni di Marchetti comporterà infatti variazioni nel reparto che fino a domenica scorsa aveva trovato la quadratura giusta, a parte la rete subita a Teramo che alla fine è costata la sconfitta. Una rete che per il portiere biancoverde Francesco Forte è stata incassata più per bravura dell’avversario: «Conoscevamo bene gli avversari e sapevamo che il Teramo era una squadra ben organizzata soprattutto sulle palle inattive - dice il ventunenne numero 1 di Campora San Giovanni nel cacio di oggi l’80% delle partite si risolvono su palle inattive e su questo punto sono stati molto più bravi di noi perchè hanno sfruttato l’unica occasione perchè poi fino alla fine del primo tempo non abbiamo concesso niente». Da portiere, Forte così giudica il mal d’attacco di cui soffre la squadra: «Il fatto è che creiamo tanto, ma finalizziamo poco, dietro i numeri parlano chiari, siamo la migliore difesa, insieme alla capolista Pontedera, del campionato. Subiamo poco

Eccellenza. In testa dall’inizio del torneo

Nuova Gioiese da record Il trainer: «Restiamo umili» Nove affermazioni in undici partite di FERNANDO ROTOLO

Francesco Forte è il portiere meno battuto del girone insieme a quello del Pontedera capolista

durante le partite solo che siamo poco incisivi in attacco». Come dire, se si subisce poco e si riuscisse a far qualche rete in più, con ogni probabilità la classifica dei lametini sarebbe diversa, pur se il calcio non è una scienza esatta. E Forte elogia in ogni caso gli under sui quali lo stesso tecnico Costantino si è espresso positivamente in particolare per la gara di domenica scorsa. «Ci sono ragazzi nuovi che sono al primo anno di serie C, vedi Cascione, Monopoli, Catanese e Giacinti, si stanno calando bene nella parte e quindi da questo

punto di vista non ci sono problemi» ha rimarcato il pipelet biancoverde che traccia anche un bilancio personale in queste prime 12 partite del campionato, convinto che magari poteva anche lui fare di più in qualche circostanza ma in ogni caso individuando anche la parata più difficile. Forte quindi dice che «la rete contro la Salernitana è quella che mi ha fatto arrabbiare di più perchè sono stato preso alla sprovvista, ero fuori dai pali e quindi ci sono rimasto male perchè di solito non prendo gol da quella distanza. Però è andata così, io sono uno che dopo la partita guardo le

immagini per capire dove ho sbagliato e su come poter rimediare e contro la Salernitana si è visto che ero fuori posizione e infatti dalla settimana successiva in poi abbiamo lavorato sulle correzione degli errori». Ma ricorda anche l’intervento più difficile: «a Foligno, in un doppio colpo di testa sullo 0 a 0, ad ogni modo cerco comunque di fare il mio dovere e di aiutare soprattutto la squadra che è quello che conta di più». La squadra intanto ieri ha lavorato sia al mattino che nel pomeriggio. Oggi consueto collaudo in vista del Chieti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Campo d’allenamento indisponibile

Sambiase, seduta a rischio di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) –Cambio di programma rispetto a quello consueto per il test in famiglia in casa Sambiase. Non potendo contare sulla disponibilità del “Rocco Riga” (occupato oggi dal raduno della selezione Sud della nazionale di calcio under 15 allenata da Antonio Rocca), i giallorossi sperano di potersi allenare al “Gianni Renda”, ma molto dipenderà dalle condizioni del malmesso terreno di gioco del campo principale che ieri pomeriggio, nonostante le copiose precipitazioni di questi giorni, risultava pesante ma senza le pozzanghere viste in tutti questi anni di attesa per il rifacimento in sintetico. In caso di “impraticabilità”probabile che si opti per una seduta tattica sul ridotto in sintetico, con imovimenti edil restodeglischemi daaffinare nellaseduta di domani al “Riga”. Nell'allenamento di ieri ha lavorato a parte solo Cordiano, anche se la lista degli elementi ancora non al 100% per vari motivi comprende anche i rientranti Aguglia e Casciaro, oltre che Lio e Morelli. Tra gli elementi probabilmente candidati ad una conferma tra i titolari il terzino classe 93 Chirillo,

che all’esordio ha incontrato Messina e Cosenza, ovvero compagini che aspirano al salto di categoria. «Alla prima esperienza in serie D ho trovato davanti subito giocatori con un passato in campionati superiori, quindi come esordionon èstato deipiù agevoli», ammette Chirillo. «Di certo - aggiunge - ce ne saranno altri che invece sono più avvezzi a queste categorie, ma per quanto ci riguarda dobbiamo cercare di andare a migliorare e ritrovare la strada giusta per far punti». Sul piano personale il terzino spiega: «Mi sto impegnandoin questoperiodo, ilmister hacominciato a darmi più spazio e personalmente è un primo risultato, e dai pareri esterni sembra che abbia fatto una buona impressione.Speriamoperòdi tornarecomesquadraa far punti già dalla prossima partita a Ragusa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giovane Federico Chirillo classe ’93

soltanto i “vecchietti” rimasti: Panuccio, Crucitti e GIOIA TAURO (Rc) - A cac- Guerrisi, poi tutte new encia di record. La Nuova try con le “ciliegine” rapGioiese, sul gradino più al- presentate da quei calciato dell'Eccellenza calabre- tori che formano la spina se oramai dalla prima gior- dorsale della Gioiese e cioè: nata di campionato, non Cassaro, Taverniti, Lomha certamente intenzione bardo e Pascu. Senza didi fermarsi. In undici in- menticare gli altri “over” contri disputati la forma- della Gioiese, che stanno zione viola ha ottenuto ben dando un valido contribu9 successi, pareggiato sol- to alla prima squadra della tanto una volta (a Roccella Città di Gioia Tauro, ed i a reti bianche) e perso im- fuori quota, forse i migliori in circolameritatazione nelmente in casa l'Eccellenza con l'Acri. Calabrese: Numeri da Cosoleto e capogiro che Dieni orainorgoglimai sono scono una due splendipiazza che ha de certezze, capito la forPirrotta e za e la concreVindigni dotezza di quemenica consta Nuova tro la PaolaGioiese ed anna sono stati che il basso sicuramenprofilo attuate i migliori to fin dall'iniin campo; zio dal nocma c'è gente chiero Mario come Spanò, Dal Torrione. Mario Dal Torrione Vita e Barilà, Il trainer viola non vuole, però, cali di tutti elementi di affidabilitensione: «I ragazzi sanno tà, sui quali si nutre il mascosa voglio: dobbiamo ri- simo rispetto. Adesso inmanere umili e concentra- combe la partita di Castroti - dice la guida tecnica - e villari. Il presidente Romgiocare sempre con gran- bolà, al termine della gara de determinazione, pen- vinta con la Paolana, ha sando ai nostri avversari parlato di una sfida “incandi partita in partita”. Un descente”vuoi per i tanti ex concetto che risuona an- presenti nella squadra del che all'interno dello spo- Pollino vuoi per la classifigliatoio metaurino. Uno ca, a dir poco precaria, dei dei perni di questa Gioiese, rossoneri. Sicuramente edizione 2012/2013, Davi- saranno 90' minuti intensi de Cassaro domenica ha e difficili, ma la Gioiese, detto chiaramente “che si è dall'alto della prima polcreato un gruppo spettaco- trona, dovrà come sempre lare tra over e under”. E scendere in campo con il pidetto da un giocatore che glio della grande squadra ha vinto ben tre campiona- per ottenere i tre punti. Doti di Eccellenza in tre Club menica, tra l'altro, al diversi (Sambiase, Bagala- “Mimmo Rende” sono attedi e Montalto) c'è da creder- si diversi tifosi gioiesi: un ci. Una Nuova Gioiese ri- pullman è già al completo, voltata come un calzino si prova per il secondo, in dalla dirigenza nell'estate ogni caso non saranno poscorsa dopo un campiona- che le auto private che to 2011/2012 da dimenti- prenderanno la A3 in direcare e con iniziali costi di zione Salerno, uscita Cagestione inferiori rispetto strovillari. alla passata stagione. Tre © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Giovedì 22 novembre 2012

CALCIO

Serie D. La motivazione: assenza dei principi di lealtà e correttezza e rischio di sollecitare atti emulativi

Arcidiacono fuori per otto mesi Batosta del giudice sportivo per l’attaccante del Cosenza: stop fino al 20 luglio di ALFREDO NARDI COSENZA – Dopo il Daspo anche la pesantissima squalifica inflitta dal giudicesportivo. E non è finita qui: c’è l’indagine della Procura federale ancora pendente e nei prossimi giorni arriverà, probabilmente, un’altra mazzata.Piove ditutto sulla testa di Pietro Arcidiacono, che da sabato a oggi avrà maledetto mille volte l’idea di aver voluto esibire quella maglia con la scritta “Speziale innocente”dopo il gol al Sambiase,sebbene, comelui stessoha detto, l’abbia fatto al solo scopo di dare conforto alla famiglia Speziale, senza fini di offesa per la famiglia Raciti e le forze dell’ordine. Ieri, dicevamo, il giudice sportivo ha emesso la sua sentenza: Arcidiacono squalificato fino al 20 luglio 2013, vale a dire otto mesi tondi tondi. Questa la motivazione: «Dopo aver realizzato una rete raggiungeva la propria panchina per ricevere gli abbracci dei compagni di squadra e dei componenti la panchina stessa. Si dirigeva, quindi, verso la postazione diuna emittente televisiva nazionale esibendo una maglia recante, a caratteri cubitali, una scritta (“Speziale innocente”) esaltante l’autore di un gravissimo episodio di violenza (verificatosi al termine di una gara di calcio) nei confronti del quale è intervenuta sentenza irrevocabile di condanna per omicidio preterintenzionale di un Funzionario della Polizia di Stato. Sanzione così determinata sia in considerazione della estrema gravità della condotta, desumibile anche dalle particolari modalità di esecuzione, sintomatica dell’assenza nel suo autore di quei principi e valori, delineati nell’art. 1 del C.G.S., che devono, sempre e comunque, soprintendere ad ogni attività sportiva; sia in considerazione della oggettiva idoneità di tale condotta, stante la ripresa in diretta TV della gara, a raggiungere un elevato numero di persone ed a sollecitare nei soggetti più deboli ed influenzabili riprovevoli ed aberranti spiriti di emulazione». Dunque, la condotta di Arcidiacono è stata giudicata estremamente grave. Sia perché, secondo il giudice sportivo, l’attaccante rossoblù, per le modalità con cui ha voluto esternare il suo pensiero in campo, non è in possesso dei principi di lealtà, correttezza e probità (articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva); sia perché, essendo la gara in diretta tv, quel gesto sarebbe stato idoneo a sollecitare atti emulativi da parte di soggetti deboli e influenzabili. Otto mesi fermo, dunque, e come dicevamo con un Daspo di tre anni, contro il quale lo stesso calciatore farà ricorso, adducendo come motivazione il fatto che il non poter mettere piede du un campo di calcio possa rappresentare grave

NOTIZIARIO ROSSOBLU’

Serie D. Preso il centrocampista ex Triestina e Verona

Stefano Fiore, arriva il diploma di ds

Vibonese, il colpo è Da Dalt

COSENZA – Nel giorno in cui Stefano Fiore si è diplomato da direttore sportivo a Coverciano, il Cosenza ieri ha cercato di tornare alla normalità in vista della gara contro la Pro Cavese. Oltre ad Arcidiacono saranno assenti Pesce, Guadalupi, Franzese e Gassama. Oggi la sgambatura, mentre Adriano Fiore avvisa: «Dobbiamo assolutamente riprendere il cammino vincente anche in casa». Pietro Arcidiacono

danno per la sua persona in quanto, anche se non professionista, comunque dedito all’attività di calciatore che determina il suo unico sostentamento economico. In ogni caso, per rivedere Arcidiacono in campo passeranno diversi mesi. C’è poi da attendere la decisione della Procura federale che deferirà il calciatore, ma anche la società rossoblù, alla quale verrà attribuita la responsabilità oggettiva (ma

pare che in questo caso il rischio è solo di una multa). Difficile, invece, che la società decida di fare ricorso avversola squalificadi ottomesi al suo calciatore: sconfesserebbe così il comunicato con cui,sabato sera,si èdissociata da quel comportamento. Tra l’altroper ottenereunosconto (sempre minimo in questi casi) che comunque non cambierebbe troppo le carte in tavola. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SUL WEB Cosa pensate dei provvedimenti presi nei confronti del calciatore Pietro Arcidiacono? Li considerate giusti oppure eccessivi? Votate il sondaggio sul nostro sito: www.ilquotidianodellacalabria.it

di ANTONINO SCHINELLA

zato anche per Campo, il primo calciatore rossoblù a subire un infortunio di natura VIBO VALENTIA – La Vibonese ha rag- muscolare. Sarà lo staff medico a valutare i giunto ieri sera l’accordo con un nuovo cal- tempi di recupero. Ancora fermo Eseola, ciatore. Si tratta di Franco Da Dalt, centro- mentre Cibelli si è allenato regolarmente e campista duttile che può ricoprire diversi Spanò ha svolto lo stesso lavoro del grupruoli nella zona mediana del campo e all’oc- po, per cui si può dire che è definitivamente correnza può essere anche utilizzato nel ristabilito. A riposo, ma solo a scopo presettore avanzato. A favorire l'acquisto del cauzionale, è rimasto Caterisano. Mentre la squadra prosegue con gli allenuovo acquisto rossoblù è stato il consulente di mercato della Vibonese, Domenico namenti, il tecnico Antonio Soda è stato ospite della sezione viboneDe Luca. Nato a Ituzaingo, se degli arbitri, presieduta in Argentina, il 10/09/1987, da Francesco Barbuto. Soda Franco Da Dalt ha la doppia ha dato il suo contributo su nazionalità essendo figlio di temi tecnico-tattici e assopadre italiano e madre arciativi. «Il calcio moderno è gentina. La scorsa stagione in continua evoluzione - ha ha giocato nell’Este (Serie D, detto il trainer rossoblù - e i girone D), collezionando 15 vecchi modelli tattici sono di presenze. In carriera vanta fatto superati e sempre nuo15 presenze in Serie B con la ve strategie vengono stuTriestina, 46 in C1 con Fogdiate ed applicate. Anche gia, Verona, Foligno e Como nell’esecuzione dei calci da e 8 in C2 con il Varese. «Arrifermo le squadre sono semvo a Vibo grazie a Domenico pre alla ricerca di nuovi De Luca - queste le prime pa- Franco Da Dalt schemi. Il direttore di gara role di Franco Da Dalt - e anche perché questa è una società della quale necessita di un ottimo cono visivo e ciò si dice un gran bene. So che c’è un progetto comporta l’esigenza di avere una corretta ben determinato e spero di poterne essere posizione sul terreno di gioco e una delicaparte integrante. Soda? Lo conosco di no- ta sensibilità tattica. A volte è meglio rimame e so già che con lui c’è solo da impara- nere un metro più lontano dall’azione al fine di garantirsi un campo visivo più amre». Intanto, ieri si è rivisto in campo Satur- pio». no, ma per lui niente allenamento. Stop for© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. «Vigili sul mercato, vorrei che tornasse De Lorenzo»

De Caro spiega l’esonero di Russo «Venuto meno il rapporto di fiducia» di FRANCESCO CALVELLI MONTALTO UFFUGO –«E’venuto meno il rapporto di fiducia tra il sottoscritto e il direttore tecnico». Con questa laconica e concisa frase il presidente del Montalto, Franco De Caro, ha spiegato il perché della scelta di sollevare Ennio Russo dall’incarico di direttore tecnico. «Non voglio aggiungere altro per quanto riguarda i particolari della questione - ha proseguito De Caro -, ma ci tengo a precisare che, comunque, la figura del direttore tecnico in serie D non è indispensabile in quanto è un ruolo che può benissimo ricoprire il direttore generale, quindi non ci saranno nuovi ingressi nello staff ma sarà Gaetano Aiello a occuparsi anche del mercato dei giocatori». Proprio il calciomercato, ora più che mai con la riapertura ormai prossima, rappresenta uno snodo cruciale per la stagione delle compagini di serie D e il Montalto non vuole farsi trovare impreparato. «Sicuramente ci saranno delle operazioni in uscita - ha assicurato il presidente biancazzurro -, ancora non so dire chi partirà ma qualcuno andrà via perché abbiamo una rosa troppo ampia. Andranno via, a titolo definitivo o tramite un prestito, soprattutto alcuni under, ma ogni decisione sarà presa dopo una relazione che mi pre-

Franco De Caro

senteranno il mister e il direttore generale. Siamo, comunque, sempre vigili anche sul mercato in entrata. Io ritengo che abbiamo una squadra molto forte che necessita solo di essere sfoltita, ma se la nostra posizione di classifica dovesse essere buona e l’allenatore con il dg dovessero dirmi che c’è bisogno di qualche innesto per centrare dei traguardi importanti, lo faremo». De Caro non ha voluto fare nomi, però, non ha esitato a mandare un chiaro messaggio all’ex De Lorenzo, fresco di divorzio dal Rende: «Al momento non c’è nulla ma se dovesse presentarsi l’oc-

SERIE D GIRONE I

casione, previa richiesta del mister e del dg, valuteremmo l’opportunità di tesserarlo. Io ho grande stima di De Lorenzo e mi è dispiaciuto molto che non sia rimasto nel Montalto». La conclusione del presidente biancazzurro è stata inerente al rispetto delle regole interne: «Noi abbiamo delle regole che tutti devono rispettare e chi sbaglia va incontro a sanzioni. Nessuno è immune e si deve sentire sicuro del proprio posto, ognuno deve fare il proprio dovere e rispettare le regole. Chi vuole capire, capisca. Che nessuno si illuda di poter fare quello che vuole adesso che non c’è più il direttore tecnico, io sono sempre vigile anche durante le partite. Se dovessi accorgermi che qualcuno esce fuori dal seminato, sarebbe mandato via in termini di minuti e da parte mia userei l’arma della Procura Federale. Per ora prendiamolo come un discorso generale ma se qualcuno afferma, come ho letto, che si caccerà dei sassolini dalle scarpe, mi regolerò conseguenza perché non ho niente da nascondere e ho sempre agito in modo trasparente e corretto. Quando c’è un rapporto di collaborazione il rispetto è indispensabile, ma se uno parla male alle spalle, allora viene meno la fiducia ed è lì che scattano i provvedimenti».

GIUDICE SERIE D Un turno a Pesce Pistininzi e Brescia ROMA – A parte la maxi squalifica di otto mesi per il cosentino Pietro Arcidiacono, il giudice sportivo di Serie D ha squalificato per una giornata Arcidiacono e Pesce (Cosenza), Bombara (Città di Messina), Calvaruso, Cusumano e Platania (Ribera), Truglio e Zumbo (Comprensorio Normanno), Cerquetani e Manzi (Pro Cavese), Profeta (Acireale), Di Filippo e Melcarne (Gelbison), Bonarrigo (Ragusa), Fontanarosa (Savoia), Pistininzi (Montalto), Conti (Noto), Brescia (Vibonese). Ammoniti con diffida: Carrozza (Sambiase), Sekkoum (Agropoli), Ginobili e Okoroji (Montalto), Compagno (Palazzolo), Pasca e Zaminga (Licata), Zegatti (Vibonese), Migliore (Nissa), Licata (Ribera). Ammende a società: 500 euro al Sambiase («per avere i propri sostenitori acceso nel proprio settore vari fumogeni»). A carico di allenatori: tre giornate di squalifica a Da Maio (Savoia); due giornate a Persico (Sambiase) e Bruccoleri (Ribera); una giornata a Pietropinto (Pro Cavese). A carico di dirigenti: inibito fino al 05/12/2012 Bartiromo (Pro Cavese),

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

13ª GIORNATA – 25/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale - Vibonese Agropoli - Comp. Normanno Cosenza - Pro Cavese Messina - Licata Nissa - Gelbison Noto - Palazzolo Ragusa - Sambiase Ribera - Comp. Montalto Savoia - Città di Messina

Gelbison Acr Messina Cosenza Montalto Ribera Città di Messina Savoia C. Normanno Ragusa

27 26 25 21 20 20 19 19 18

Licata Agropoli Vibonese Pro Cavese Sambiase Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

16 16 14 13 11 11 8 4 2

12ª GIORNATA – 25/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone - Bocale Castrovillari - Nuova Gioiese Catona - Acri Guardavalle - Isola Capo Rizzuto Paolana - Silana (24/11 - ore 14,30) Rende - Soverato Roccella - Siderno San Lucido - Sersale

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Acri Soverato Isola C. Rizzuto Sersale Roccella

28 25 23 22 16 16 15 15

Catona Paolana Bocale Silana Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

15 14 13 12 9 6 6 5


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VARIE

Giovedì 22 novembre 2012

Basket Dna. Il playmaker deve attendere lo svincolo dopo il fallimento delle Eagles Bologna

Due colpi Viola: Rugolo e Piazza Per il reggino è un ritorno a casa. Già domenica contro Bari il suo esordio REGGIO CALABRIA - Come vi avevamo anticipato, la Viola cambia faccia e lo fa radicalmente ingaggiando Rugolo e Piazza. Un volto tutto nuovo per il sodalizio del presidente Giancesare Muscolino che, per l'ennesima volta, non bada a spese rafforzando il roster per risalire dall’ultimo posto. Per risanare una situazione di classifica pessima, il sodalizio neroarancio ha firmato due giocatori fuori categoria. Accanto al duo in questione dovrebbe arrivare anche un lungo. Due o probabilmente tre le pedine in uscita con Fabi sicuro partente. L’ufficialità degli ingaggi arriva dal direttore generale Gaetano Condello che conferma le indiscrezioni di ieri: Giovanni Rugolo ed Alessandro Piazza giocheranno per la Viola.Rugolo potrebbeesordire giàdal match di domenica in casa, alle 18 contro Bari al PalaBotteghelle. Per Piazza, invece, servirà probabilmente un pò più di tempo considerando che il regista si svincolerà nei prossimi giorni (ancora da definire) dalle Eagles Bologna, compagine fallita nella mattina di martedì dopo non aver pagato i Nas Federali. Piazza sarà a Reggio nella mattina di oggi per il primo allenamento con coach Ponticiello. Parliamo di due giocatori ottimi, probabilmente i migliori, attualmente disponibili sul mercato dei Free Agents. Piazza è un playmaker classe 1987. Ha giocato in A1 e A2 con la Fortitudo Bologna. Il pubblico reggino ne ha tastato con mano le capacità di leadership e regia nell'uscita delle Effe di Bologna proprio a Reggio Calabria proprio nel campionato in corso, dove, ridicolizzò la resistenza di un regista di categoria co-

me Giacomo Mariani, oggi a Omegna. Giovanni Rugolo, invece, è un reggino "purosangue". Ha iniziato la sua attività a cinque anni proprio alla Scuola di Basket Viola nel 1986. Ha militato nella grande Viola con Ginobili divenendone anche il capitano nell'ultimo anno della Viola in Lega Due sotto la guida di Paolo Moretti. E' uno specialista del campionato di Dna, season che lo ha visto sfoderare performance realizzative da urlo in diverse stagioni e con diverse canotte. Arriva a Reggio da "Over"aspettando l'esitodellepratiche di Fidelizzazione richieste alla Fip. E ora potrebbe arrivare anche un lungo (si parla di Raminelli ex Eagles). ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Atletica Leggera. Alla Maratona di domenica

Audia punta su Firenze di FRANCESCO OLIVERIO

Il reggino doc Rugolo

Sci. E in Val di Fiemme anche il Mondiale del fondo

Torna in Italia dopo 7 anni la Coppa del Mondo Slalom maschile a Madonna di Campiglio ROMA – L’Italia torna protagonista dello sci alpino e nordico, almeno nell’organizzazione di grandi eventi. Dopo sette anni, infatti, Madonna di Campiglio ospiterà, il 18 dicembre, una prova di slalom maschile di Coppa del Mondo. Ma l’attenzione degli appassionati sarà soprattutto in Val di Fiemme, dove dal 20 febbraio al 3 marzo 2013, per la terza volta (i precedenti nel 1991 e nel 2003), andrà in scena il Mondiale del fondo. I due appuntamenti, assieme al Campionato iridato di sci alpino (Schladming 4-17 febbraio)

sono stati presentati al Coni: «L’organizzazione del Trentino non ha mai tradito - ha detto il presidente Gianni Petrucci -. La Val di Fiemme rappresenterà una tappa importante ma ci sono tutti i presupposti per fare bella figura». «Il Mondiale ha un’importanza fondamentale perchè chiude la stagione di fondo prima dei Giochi di Sochi. E darà la misura di come la federazione proverà a risalire la china dopo la posizione di rincalzo avuta a Vancouver», è l’auspicio del segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi.

no, dove ha ottenuto anche il titolo italiano, difeso in Veneto per la SAN GIOVANNI IN FIORE – L’ur- quarta volta consecutiva. Ma non gano Sandy ha fermato la Marato- solo il podista di San Giovanni in na di New York, ma di certo non ha Fiore ha conquistato lo scorso 25 fermato la preparazione del podi- Marzo a Milano il titolo italiano di sta sangiovannese Paolo Audia mezza maratona dei Vigili del che, di ritorno dagli Stati Uniti, ha Fuoco; il 16 aprile, insieme al frapuntato la Firenze Marathon, pre- tello Giovambattista, ha partecivista per domenica prossima 25 pato alla maratona di Boston, concludendo la gara, novembre. Arrivato nonostante in fastinegli States con la dioso virus intestivoglia di stupire, Aunale e le temperatudia è dovuto rientrare elevatissime in re insieme al “grupterra statunitense pone” degli italiani (43° gradi); il 19 con l’amaro in bocca maggio ha ottenuto per il rinvio della maa Prato il titolo italiaratona più imporno dei 5000 metri su tante del mondo, ma pista, in una gara, con la consapevolezche lo ha visto giunza e la conferma degere terzo assoluto; gli sponsor che sarà mentre il 23 giugno ai nastri di partenze è arrivato il titolo itanell’edizione 2013. liano nei 10000 meObiettivo cambiato in corsa, dunque, Paolo e Giovambattista Audia tri su strada ad Enna. con Audia che ha riOra la Firenze Marathon dove è preso la preparazione appena sceso dagli scalini del’aereo, che lo ha in palio il titolo nazionale dei Vigili riportato in Italia, per concludere del Fuoco, in una classifica parziale che lo vede al quinto posto nazioal meglio una stagione da sogno. L’atleta sangiovannese, infatti, nale, con la consapevolezza di poin questo 2012 ha conquistato il ti- ter puntare al podio. Un podio fitolo Europeo dei 10000 su strada, nale, che completerebbe una stacategoria Vigili del Fuoco, titolo gione molto vicina ad un’opera conquistato nel 24° Giro delle Mu- d’arte. ra di Feltre, in provincia di Bellu© RIPRODUZIONE RISERVATA


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GiovedĂŹ 22 novembre 2012


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