il domani

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PSG KO SENZA IBRA

FIORENTINA: JOVETIC C’È

IBRAHIMOVIC non c'è per squalifica e il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti cade al Parco dei Principi: 2-1 per il Rennes. Sconfitta amara, anche perchè gli ospiti hanno giocato per quasi tutta la ripresa in nove.

LA Fiorentina di Vincenzo Montella ritrova Stevan Jovetic. Il talento montenegrino ha recuperato e a darne notizia è lo stesso tecnico in vista del match con l’Atalanta: «Jovetic ha voglia di esserci e ci ha dato la sua completa disponibilità».

Domenica 18 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 288 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Il caso Il giocatore catanese: «Nessuna offesa a Raciti. È un mio amico di quartiere» Il Cosenza lo sospende, gli ultrà con lui

Salvo, in panchina, dà al fratello la maglia

Il post di Pietro Biccio Arcidiacono sul suo profilo fb

Dedica all’ultrà in cella per omicidio Pietro Arcidiacono mostra la maglia con la scritta “Speziale innocente” COSENZA – L’urlo del gol ancora in gola e il suo primo pensiero è quello di correre verso il fratello Salvo che si presenta in campo e che gli consegna una maglietta. Una canottiera in dotazione alla squadra con su scritto, a pennarello, “Speziale innocente”. Pietro Arcidiacono la imbraccia e corre a farsi inquadrare dalle telecamere per far riprendere e diffondere il suo messaggio. L’innocenza che Arcidiacono, catanese doc, professa è quella di Antonino Speziale uno dei due ultrà del Catania (l’altro è Daniele Micale) condannati per omicidio preterintenzionale, con sentenza passato in giudicato, per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri alla stadio “Massimino” scoppiati mentre si giocava il derby col Palermo. Spezialeè statocondannatoaotto annidireclusione con sentenza definitiva dopo la conferma della Cassazione giunta giovedì. Al compaesano e amico, Arcidiacono, dopo avere realizzato la terza rete dei rossoblù nella gara contro il Sambiase (vinta dai silani 4-3), ha dedicato l’esultanza per il gol con la frase a hoc. Tutto a favore di telecamere (quelle di Raisport che ha trasmesso la partita). Immediata la reazione sul web, con commenti di ogni risma, un po’ meno quella della Nuova Cosenza calcio che in un primo momento non si era avveduta della frase. Poi, col passare dei minuti e il montare delle proteste (i sindacati di Polizia), la decisione di diffondere dichiarazioni a nome del giocare siciliano. «La scritta non era contro le forze dell’ordine o contro la famiglia Raciti - dice Arcidiacono tramite l’addetta stampa della società cosentina - E' stato un gesto di solidarietà per un ragazzo con cui sono cresciuto assieme nello stesso quartiere». A distanza di un’ora la decisione del club di dissociarsi dall’accaduto (nonostante la maglia sia arrivata da un altro tesserato seduto in panchina): «La società Nuova Cosenza Calcio si dissocia dal gesto del proprio tesserato Pietro Arcidiaconoesottolinea lapropriacompletaestraneità ai fatti. La società, inoltre - si legge nella nota diffusa – comunica l’immediata sospensione del tesserato». Seil calciatore sottolineachesitrattadi unsuoamico,enondi offese, va ricordato che giovedì sulla propria pagina Facebook (a nome Pietro Biccio) erano apparse anche queste ultime. “Speziale Innocente...Infami”, quanto scritto alle 12,38 da Arcidiacono. A questo punto si attendono le decisioni della giustizia sportiva. Non solo il giocatore rischia una lunga squalifica, ma anche la società potrebbe pagare per responsabilità oggettiva. Gli ultrà rossoblù, intanto, sono tutti con lui.

IL COISP PROTESTA

«E la Figc ora deve radiarlo»

Già giovedì sulla pagina di Facebook aveva scritto “Infami”

Arcidiacono con la maglia in mano attorniato dai compagni

COSENZA – «La Federcalcio deve punire, in maniera dura ed esemplare, il calciatore del Cosenza, squadra militante nel Campionato dilettanti, che a Lamezia Terme ha esultato per un gol mostrando una maglietta con la scritta «Speziale è innocente», inneggiando quindial giovanecondannato in via definitiva a 8 anni di carcere per l’omicidio dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 negli scontri avvenuti in occasione della partita di calcio Catania-Palermo». È quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia. «Il calciatore deve essere radiato e la società duramente penalizzata. Dopo tanti lutti sui campi di calcio – afferma Maccari – non può essere tollera-

to un gesto così irresponsabile, che rappresenta un insulto verso la memoria di Filippo Raciti e il dolore sofferto dalla sua famiglia e dai suoi colleghi, e che non può avere avuto altro scopo se non quello di fomentare ancora odio verso le forze dell’ordine». «Non basta solo la condanna, che comunque deve essere senza se e senza ma - aggiunge Giuseppe Brugnano, segretario regionale Calabria del Coisp - Quanto accaduto oggi allo stadio di Lamezia Terme è un gesto ignobile che non può restare impunito e che deve avere conseguenze serie nel mondo sportivo e non solo. Chiediamo ai tifosi del Cosenza - ha aggiunto Brugnano – di abbandonare domenica prossima gli spalti dello stadio San Vito, in segno di solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine».

Pietro Arcidiacono a fine gara posa con la maglia “incriminata” (Foto di Andrea Rosito)

Serie D: a Caltanissetta

Volley A2 maschile: Blengini

Volley B2 maschile: in rimonta

Vibonese decimata ma serve solo vincere

«Il Tonno può farcela contro San Giustino»

Successo al tie break per la Callipo Sport

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Domenica 18 novembre 2012

CALCIO - SERIE A

I bianconeri mettono all’angolo gli ospiti ma non passano. Bonucci colpisce la traversa

Super Marchetti blocca la Juve Il portiere della Lazio salva più volte il risultato con parate strepitose JUVENTUS LAZIO

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CLASSIFICA

JUVENTUS (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Isla 5,5 (25' st Pepe 6), Vidal 6,5, Pogba 6 (39' st Bendtner sv), Marchisio 6, Asamoah 6; Giovinco 6,5, Quagliarella 5 (22'st Matri 5,5). In panchina: Storari, Rubinho, Caceres, Lichtsteiner, Lucio, De Ceglie, Padoin, Marrone, Giaccherini. Allenatore: Conte (in panchina Alessio) 6,5. LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 7,5; Konko 5,5, Biava 6,5, Dias sv (20' pt Ciani 6), Radu 6,5; Candreva 5,5, Hernanes 5, Ledesma 6, Brocchi 5 (12' st Ederson 5,5), Gonzalez 5,5; Klose 5 (36' st Kozak sv). In panchina: Bizzarri, Carrizo, Cavanda, Stankevicius, Onazi, Cana, Zarate, Floccari, Rocchi. Allenatore: Petkovic 5,5. ARBITRO: Orsato di Schio 6,5. NOTE: terreno in condizioni sufficienti. Spettatori: 41mila. Ammoniti: Bonucci, Marchetti, Ledesma, Vidal. Angoli: 11-1 per la Juventus. Recupero: 2', 5'.

TORINO – Un grande Marchetti e la traversa sul tentativo di Bonucci fermano la Juventus, bloccata sullo 0-0 dalla Lazio. Con Vucinic ko per influenza, in avanti viene confermata la coppia QuagliarellaGiovinco, Isla viene preferito a Lichtsteiner, Pogba al posto dello squalificato Pirlo. Nella Lazio recupera Klose, Radu a sinistra prende il posto di Lulic, in mezzo al campo Hernanes e Brocchi con Gonzalez e Candreva sugli esterni. Inizio su grandi ritmi ma per la prima vera conclusione bisogna aspettare il 16', con un tiro-cross di Asamoah che costringe Marchetti alla deviazione in angolo. Prodigioso il portiere biancoceleste qualche minuto dopo su una girata angolata di Giovinco e sulla sua

0-0 2-2

Niklas Bendtner prova la conclusione

respinta Quagliarella calcia malamente sull'esterno della rete. La Lazio perde Dias per infortunio, mentre fra i bianconeri la Formica Atomica appare ispirata e poco dopo la mezz'ora per due volte va vicino al gol, rendendosi protagonista di ottime giocate. È una Juventus indemoniata, che costringe la Lazio a subire nella sua metà campo, bloccando sul nascere le ripartenze avversarie ma la difesa di Petkovic regge l’urto. Ripresa con i bianconeri ancora all’attacco ma meno pericolosi mentre tra gli ospiti entrano Ederson per Brocchi. La minore intensità dei bianconeri consente alla Lazio di guadagnare metri anche se al 17' Marchetti compie un altro miracolo sulla deviazione di Quagliarella su un tiro da fuori di Vidal. Entrano anche Pe-

pe e Matri e alla mezz'ora Bonucci colpisce la traversa su angolo dalla destra mentre poco dopo Marchetti è bravissimo sul destro a giro di Marchisio. Gli ultimi assalti bianconeri non sortiscono effetto. Festeggia la Lazio, recrimina la Juve ma ieri in campo c’era un super Marchetti.

Juventus* Inter Napoli* Fiorentina Lazio* Atalanta (-2) Roma Catania Parma Udinese Cagliari Milan* Torino (-1) Palermo Pescara Chievo Sampdoria (-1) Genoa Bologna Siena (-6)

32 27 27 24 23 18 17 16 16 15 15 15 14 11 11 11 10 9 8 7

*una gara in più

Alessio: «Abbiamo dominato, ci è mancato il gol» TORINO - Protagonista assoluto del pareggio della Lazio a Torino, Federico Marchetti dedica la sua prestazione e il punto conquistato a tifosi e compagni. «E' un punto importante, qui poche squadre sono riuscite a portare a casa un risultato positivo, ce lo godiamo sapendo di dover migliorare in attesa del prosieguo del campionato. Dedico questa prestazione e il punto ai ti-

fosi ed ai miei compagni». Alla fine è arrivato anche l’abbraccio da parte di Buffon: «Abbiamo un bel rapporto, fa piacere ricevere i complimenti da un numero uno come lui». Il vice-allenatore della Juve, Angelo Alessio, ha invece di che recriminare per lo 0-0: «Abbiamo avuto tantissime occasioni, abbiamo dominato la partita dal primo all’ultimo minuto. C'è mancato solo il

gol, a volte per nostra imprecisione, altre per la bravura di Marchetti». «Abbiamo avuto tanti angoli e punizioni – spiega Alessio – e Bonucci ha colpito anche una traversa a colpo sicuro. La mancanza di Pirlo non si è sentita, la Lazio non è venuta qui a fare catenaccio, siamo stati bravi noi a chiuderla nella propria metà campo. Magari con un gol sarebbe arrivata una goleada».

Milan, il pari arriva in rimonta Nerazzurri col tridente per battere il Cagliari

Il Napoli spreca Stramaccioni sprona l’Inter El Shaarawy no «Ripartire con una vittoria» NAPOLI MILAN

L’esultanza azzurra al gol dell’1-0

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 5.5, Gamberini 5.5; Maggio 6 (44' st Vargas sv), Inler 6.5, Dzemaili 5.5, Zuniga 6 (43' st Dossena sv); Hamsik 6, Insigne 6.5 (21' st Mesto 5.5); Cavani 6. In panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Grava, Britos, Fernandez, Donadel. Allenatore: Mazzarri 5.5 MILAN (4-3-3): Abbiati 4.5; De Sciglio 6.5, Mexes 5.5, Acerbi 5, Constant 5; Montolivo 6.5 (31' st Pazzini 6), De Jong 6.5, Nocerino 6; Boateng 6.5 (35' st Robinho 6.5),

Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.

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Bojan 6.5 (40' st Niang sv), El Shaarawy 7.5. In panchina: Amelia, Gabriel, Yepes, Zapata, Flamini, Emanuelson, Pato. Allenatore: Allegri 6 ARBITRO: Bergonzi di Genova 6 MARCATORI: 4' pt Inler (N), 30' pt Insigne (N), 44' pt e 37' st El Shaarawy (M) NOTE: terreno in buone condizioni nonostante la pioggia. Spettatori 55 mila circa. Ammoniti: Cavani, Campagnaro, Cannavaro, Bojan, El Shaarawy. Angoli: 5-4 per il Milan. Recupero: 1' pt; 4' st.

NAPOLI – Un bel Milan ha tenuto lungamente sotto scacco il Napoli e ha recuperato da 0-2, con la doppietta di El Shaarawy ancora una volta grande protagonista. Senza gli errori difensivi del primo tempo, forse i rossoneri avrebbero addirittura vinto. Gli azzurri, si può ben dire, hanno fatto il minimo sindacale e sono stati puniti. Occasione persa dopo il pareggio della Juve. Il Napoli non ha saputo amministrare per il meglio la gara e ha consentito ai rossoneri di tessere la loro tela con pazienza certosina fino a ritrovare il filo del gioco e del gol. Il resto lo fa El Shaarawy, un killer spietato, autore di una implacabile doppietta, che lo lancia in testa alla classifica dei cannonieri in beata solitudine e che restituisce il sorriso ad Allegri ed a tutto l’ambiente milanista. Al Napoli resta il rimpianto.

APPIANO GENTILE – Ripartire subito con una vittoria. Questo chiede Stramaccioni ai suoi ragazzi dopo il ko con l’Atalanta. «Non c'è bisogno di una ripartenza mentale – ha subito precisato nella conferenza stampa della vigilia – Tutti hanno avuto la stessa impressione e da Bergamo non è uscita un’Inter ridimensionata, ma punita dagli episodi. Non meritavamo di perdere. In questa trasferta abbiamo mostrato personalità. Bisogna ricominciare a fare punti, ma non ho visto un’Inter scossa». Siena e Atalanta, due sconfitte che insegnano, anche se per il tecnico non sono paragonabili: «Credo che siano due sconfitte diverse. Con il Siena è stata una svolta perchè abbiamo cambiato interpretazione delle gare, mentre quello di Bergamo è stato un ko dopo aver giocato a viso aperto,da Inter.Cidà lacarica perchè vogliamo tornare a vincere. La sconfitta contro l’Atalanta, ripeto,non èfrutto dell’inferiorità sul campo, ma di nostre disattenzioni. Non la meritavamo. Avere giocatori esperti aiuta e i giocatori sono il primo termometro di quello che avviene in campo. Dopo Bergamo non abbiamo fatto nè dramminè processiperchè non servivano». Niente panico dunque, ma solita umiltà nell’affrontare l’avversario, questo ildiktat diStramaccioni: «Bisogna fare attenzione al

Andrea Stramaccioni

Cagliari. Il lavoro che stanno svolgendo da quando i rossoblù hanno cambiato allenatore è sotto gli occhi di tutti e non solo sotto il profilo dei risultati. Stanno facendo bene anche a livello di prestazioni e anche quando hanno perso a Firenze, nel primo tempo hanno giocatoun ottimocalcio.Hanno un blocco collaudato, sono tra quelli che hanno cambiato di meno e anche in trasferta

hanno fatto bene».Dopo le difficoltà per assenze illustri, dietro si torna alla difesa a tre e in attacco riecco il tridente: «E' innegabile che quando l’Inter schiera 3 giocatori con certe caratteristiche davanti ha una grande pericolosità offensiva, ma il vero tema è relativo agli altri sette. Non credo che potremo giocare ogni gara per 90' con quei tre giocatori lì».


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CALCIO - SERIE B

Domenica 18 novembre 2012

Espulsi Ely al 15’ e Nolè al 30’ del primo tempo. Gara brutta, ravvivata solo negli ultimi minuti

Reggina salvata da Viola nel finale Sotto di un gol nella ripresa, riesce a riagguantare la Ternana a 6’ dal termine REGGINA TERNANA

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REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli; Melara, Rizzo (27’ st Campagnacci), Armellino, Barillà; Sarno; Ceravolo (15’ st Viola), Fischnaller (15’ pt Di Bari). In panchina: Facchin, Lucioni, Castiglia, D’Alessandro. Allenatore: Dionigi. TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Ciofani, Brosco, Lauro; Dianda, Carcuro (44’ pt Botta), Miglietta, Vitale; Nolè, Litteri (11’ st Maniero), Ragusa (19’ st Alfageme). In panchina: Brignoli, Galli, Dumitru, Sinigaglia. Allenatore: Toscano. ARBITRO: Mariani di Aprilia MARCATORI: 21’ st Maniero (T), 39’ st Viola (R) NOTE: giornata calda ma con pioggia, terreno in buone condizioni, spettatori 3.120 (320 i paganti) per un incasso di 24.551,00 euro (compresa quota abbonati di 20.266,00 euro). Ammoniti: Vitale e Lauro. Espulsi: Ely al 13’ pt, per fallo su Litteri e Nolè al 30’ pt, per somma di ammonizioni. Angoli: 4-5. Recupero: 4’ pt; 4’ st.

di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – La Reggina pareggia in casa con la Ternana, uscendo in parte ridimensionata dal confronto casalingo con gli umbri, ma le stava per andare molto peggio. Il gol di Maniero l’ha messa momentaneamente in ginocchio dopo un avvio di ripresa deludente, poi ci ha pensato Alessio Viola, rispolverato da Dionigi verso fine gara, a rimettere le cose a posto. Il guizzo vincente dell’attaccante della piana, dopo una lunga serie di tentativi dalla lunga distanza, è stato decisivo per evitare l’ennesima sconfitta che avrebbe fatto davvero molto male, in questo particolare momento della stagione. Senza Comi squalificato, con Fischanller sostituito da Di Bari per l’immediata espulsione di Ely, il ritorno di Campagnacci e Viola ha dato nuova linfa all’attacco di Dionigi. E se il primo ha fallito d’un soffio l’appuntamento col gol, con la Ternana in vantaggio di una rete, il secondo ha fatto centro con buona precisione e freddezza, ridando fiducia ai suoi compagni protesi a testa bassa verso la vittoria nei minuti finali. La gara non è stata accattivante sul piano del gioco. Ha indispettito tutti nel primo tempo, ha deluso di più nella ripresa, fino ad entusiasmare nel finale ma solo per la grande generosità della squadra di Dionigi. Si comincia in sordina, ma la Ternana affonda con facilità nei primi minuti. Non colpiscono gli uomini dell’ex Toscano ed è la Reggina, invece, che va al tiro per prima. Melara tocca per Sarno che, al decimo, converge e conclude angolando troppo il pallone. La mira è sbagliata. La squadra di Dionigi si muove bene, ma l’intesa lascia a desiderare. In ogni caso, sembra voler dare subito la svolta alla gara e invece è l’arbitro, il signor Mariani di Aprilia, che si erge a protagonista. Prima espelle Ely al tredicesimo, per un presunto fallo su Litteri da rivedere, poi pareggia i conti approfittando di un secondo fallo di Nolè, mandato anzitempo negli spogliatoi per somma di ammonizioni. Mariani scontenta tutti,

L’esultanza di Alessio Viola dopo aver segnato il gol dell’1-1 alla Ternana

forse stordito dalla decisione iniziale e quando Vitale gli batte le mani platealmente, lo ammonisce stizzito. Chissà se è più grave l’applauso di Vitale che ha rischiato il rosso, o il fallo di Ely. Le varie moviole, se ci saranno, potranno chiarire i due episodi. Di calcio se ne vede ben poco, specialmente nel quarto d’ora abbondante in cui la Reggina gioca in dieci uomini. La squadra amaranto, in ogni caso, fa vedere le cose migliori, andando al tiro con Rizzo (29’), deviato da Ambrosi sulla traversa e con Sarno, bravo a duettare con Ceravolo per poi concludere, al 38’, in bocca al portiere. Senza sussulti i minuti

finali della prima frazione, se non l’ennesima fuga di Sarno con apertura su Melara che spreca il suo cross, sul portiere. La Reggina sembra un po’ spenta al rientro in campo, la Ternana ne approfitta per rendersi pericolosa con Ragusa che di testa anticipa tutti al 4’, mandando fuori. Opaca e scialba per almeno venti minuti, la squadra di Dionigi non riesce ad impadronirsi del centrocampo con Rizzo e Barillà, lasciando l’iniziativa alla Ternana. Il sole se ne va, scende la

Il centrocampista ha evitato un’altra beffa

PAG E L L E

6,5 7,5 sv 6 6 6 6,5 6 6,5 6,5 6 7 sv 6,5

r. t.

HA schierato la migliore formazione del momento, ma ha fatto meglio nei cambi in corsa, rispolverando due elementi che, se non altro, hanno ridato tono offensivo alla squadra.

togol, il portiere respinge sulla linea bianca. La gara si fa più equilibrata, tira anche Barillà ma la palla è centrale. Ci pensa Maniero a rompere l’equilibrio al ventunesimo. Angolo di Vitale per la Ternana su salvataggio di Adejo e colpo di testa vincente di Maniero che insacca tra palo e portiere, alla destra di Baiocco. La Reggina accusa il colpo ma ritrova mordente e pur senza lucidità, attacca a testa bassa. Rischia ancora su incursione di Maniero al 36’, fermato da Baiocco, poi sfiora il pari con il rientrante Campagnacci. Il colpo di testa dell’attaccante su cross di Melara è di poco fuori al 36’, ma tre minuti

più tardi, Viola non sbaglia da pochi passi ed insacca il pallone dell’1-1. Serie di tiri ribattuti, la Ternana sembra uscire indenne, ma quando la palla finisce sui piedi dell’attaccante amaranto, s’insacca con un tiro basso alla destra del portiere. Lo stadio esplode al gol del pareggio, accolto come un’autentica liberazione. La Reggina, nonostante qualche lacuna in più rispetto a Bari, non meritava di perdere, il pareggio le rende più giustizia. La sconfitta sarebbe stata un’altra beffa difficile da digerire, il pari lenisce qualche ferita ma non appaga del tutto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SALA STAMPA

BAIOCCO Una serie di interventi eccellenti e una sola indecisione. Sul gol subito non dovrebbe avere grosse colpe. ADEJO Una sola esitazione, quando ha colpito il terreno su un rinvio. Fino a quel momento era stato molto preciso. Lo è stato ancora di più nei convulsi minuti finali. ELY Troppo poco in campo, l’arbitro lo ha espulso dopo tredici minuti. BERGAMELLI Prestazione sufficiente la sua, anche se negli inserimenti offensivi non è stato determinante. Meglio in fase difensiva, ma ad inizio di ripresa ha sofferto come gli altri colleghi. MELARA E’ apparso meno lucido che in altre circostanze. Gli inserimenti non sono mancati, ma non si sono rivelati sempre decisivi. RIZZO Troppo confusionario al suo rientro. Ha concesso qualche spazio di troppo, recuperato qualche pallone di meno e sbagliato qualche assist. Dal 27’ st CAMPAGNACCI Si è mosso bene ed ha sfiorato il gol ARMELLINO Indeciso in alcuni frangenti, impreciso in altri, ma sempre generoso. Il centrocampo della Ternana non ha concesso molto. BARILLÀ Meglio nel secondo tempo. Lavoro oscuro nella prima frazione, più dinamismo nella ripresa e qualche conclusione apprezzabile. SARNO Quando parte non è mai facile fermarlo. Nel primo tempo, le migliori iniziative offensive sono partite dal suo piede. Nella ripresa è apparso un po’ stanco. CERAVOLO Ha lottato molto, ma non ha trovato grandi varchi. Ha un po’ girato a vuoto e quasi mai ha visto la porta. ( Dal 15’ st VIOLA Si è mosso con disinvoltura nell’area umbra, nel vivo della difesa ospite, fino a trovare il varco giusto per inserirsi e colpire. Gol prezioso. FISCHNALLER E’ uscito di scena troppo presto, sostituito da Dionigi dopo l’espulsione di Ely. Dal 15’ st DI BARI Ha dato consistenza al reparto arretrato ma anche lui ha trovato occasioni per spingersi in area avversaria).

6 All. Dionigi

pioggia. La Reggina non si trova a suo agio e Lauro, intorno al 10’, tenta la conclusione. Baiocco blocca a terra. Ancora un pericolo per la Reggina pochi minuti dopo: Vitale scaglia un fendente verso Baiocco, il portiere amaranto si salva in angolo. La Ternana è più geometrica nella manovra e arriva al tiro con maggiore facilità. La Reggina subisce, ma interrompe la supremazia rossoverde al quarto d’ora, con una punizione di Sarno. Lauro devia verso la sua porta rischiando l’au-

Gol e polemiche amaranto Toscano: «Grazie Reggio» REGGIO CALABRIA – Ales- ca al tecnico scegliere. Per sio Viola salva la Reggina. Il un calciatore un infortunio giocatore è contento per il di questo genere condiziogol segnato, un po’ meno na. Resta la paura nei conper le presenze in campo: trasti ma se ne sta andando. «La mia media gol è buona, Le gare con la Primavera, ma sono l'ultima scelta del sul sintetico, mi hanno dato tecnico amaranto. La rispet- coraggio». Dionigi, allontanato a sua to ugualmente, come sempre. Cerco di dare risposte volta dall’arbitro, recrimisolo in campo, quando ven- na: «Abbiamo subito il gol go chiamato in causa. Se Co- sull'unica loro conclusione da calcio piazzami non fosse stato to. Fino a quel squalificato non momento, si erasarei entrato. La no difesi a oltransocietà mi voleva za. Con l'uomo in cedere in Lega meno, per venti Pro, ma amo la minuti, abbiamo Reggina e voglio attaccato ugualgiocare qui nella mente, ma le mia città. Non ho espulsioni hanno avuto nessun rovinato la particonfronto con i ta. Sia io che Todirigenti, ne con scano l'avevamo Dionigi, molto studiata diversapreparato. Ha parlato solo il mio Toscano ringrazia il pubblico mente. Il pareggio è più che meprocuratore che ritato avendoli schiacciati ringrazio». Il gol? «La palla è rimbal- nella loro area, ma stava anzata dalle mie parti, su tiro dando peggio». Sui giocatori che giocano di Barillà, e non ho avuto esitazioni ed ho centrato la por- poco, Dionigi si difende: «Io ta. Se avessimo avuto un po' non trascuro nessuno dei di lucidità in più, nel finale, miei giocatori, capisco anavremmo potuto anche vin- che lo stato d'animo di Viola ma devo fare i conti con cincere». Campagnacci, al rientro que, sei calciatori che si dopo sei mesi dall’infortu- equivalgono. Con la mia genio, è felice: «Mi sto allenan- stione tutti stanno andando do tanto, spero di raggiun- bene e giocano, chi entra segere presto la forma miglio- gna. Non posso schierare re. In attacco siamo otto, toc- tutti».

Toscano è contento da un lato, scontento dall’altro, ma vede il bicchiere mezzo pieno: «Sono soddisfatto del punto conquistato che ci consente di interrompere la striscia negativa, il modo con cui è arrivato mi lascia un po’ di amaro. Il primo tempo è stato equilibrato, ma le espulsioni hanno rovinato la partita. Sarebbe stato bello vederla con ventidue giocatori in campo». Gradito lo striscione? «Sono tornato indietro nel tempo. Ringrazio la gente di Reggio Calabria perché sentire il mio nome e leggere quelle parole resta dentro il cuore. Ho lasciato qualcosa non tanto come calciatore ma come uomo, me lo porterò dentro sempre». r. t. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 18 novembre 2012

CALCIO - SERIE B

Migliore apre le marcature, seconda rete di Torromino. Nel finale espulso Ranellucci

Il Crotone asfalta la Pro Vercelli I pitagorici conquistano la prima vittoria in trasferta con una grande prestazione PROVERCELLI CROTONE

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PRO VERCELLI (3-4-1-2): Valentini 6,5; Renellucci 6, Masi 6, Sini 5,5; Bencivenga 6, Espinal 5,5, Calvi 6(31’ st Fabiano s.v.), Scaglia 5,5; Caridi 6 (25’ st De Silvestro 6); Tiribocchi, Zigoni 5 (10’ st Iemmello). In panchina: Vannucchi, Cancellotti, Modolo, Scavone. Allenatore: Camolese CROTONE (4-2-3-1): Caglioni; Matute, Abruzzese, Vinetot, Migliore; Eramo, Galado; Gabionetta (46’ st Ligi), Maiello, De Giorgio (32’ Torromino); Calil (24’ st Pettinari). In panchina: Concetti, Checcucci, Addae, Ciano. Allenatore: Drago MARCATORI: 40’ pt Migliore, 34’ st Torromino ARBITRO: Abbattista di Molfetta 5,5 NOTE: Spettatori 2300 circa. Espulso al 39’ st Ranellucci per doppia ammonizione. Ammoniti: Calvi (P), Ranellucci (P), Bencivenga (P), Eramo (C), Espinal (P), Torromino (C). Angoli. Recupero: pt 2’; st 3’

di LEONARDO SPEZIALI VERCELLI — Prima vittoria in trasferta per il Crotone che si impone con uno 0-2 senza macchie. Una partita, quella giocata dai pitagorici, a tratti perfetta e coronata dalle reti di Migliore e Torromino. Camolese perde Cosenza in difesa nella rifinitura mentre Drago conferma la formazione annunciata alla vigilia. Sono i calabresi a farsi pericolosi per primi: Matute (4’) conquista palla sulla destra, finta il cross e calcia direttamente in porta con il suo dentro che finisce di poco sopra l’incrocio. Pitagorici molto più determinati nei primi minuti. Maiello (8’) conquista una buona palla al limite dell’area, calcia in maniera precisa verso l’angolo lontano ma Valentini allontana di pugno. La Pro Vercelli non riesce ad uscire dal guscio: è sempre il Crotone a fare la partita ma negli ultimi 20 metri alla squadra di Drago manca un pizzico di qualità e spesso gli ospiti finiscono col cercare la rete della distanza. Il gol del Crotone è nell’aria e arriva meritatamente. Calil (40’) si allarga sulla destra, alza la testa e mette in mezzo, velo di Gabionetta per Migliore che controlla e calcia di destro bruciando Valentini. La Pro è scossa, i rossoblù potrebbero infierire ancora ma la rete del ko non arriva. Il Crotone inizia la ripresa con lo stesso piglio, tanto possesso palla e buone trame di gioco che meriterebbero maggior fortuna. La Pro Vercelli reagisce, ma lo fa più con i ner-

EMPOLI GROSSETO

3 2

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 6; Laurini 6,5, Pratali 6, Regini 6, Hysaj 6,5; Moro 7, Valdifiori 6 (31' st Tonelli sv), Camillucci 6,5; Croce 6.5 (43' st Pecorini sv); Tavano 7, Maccarone 6 (23' st Mchedlidze 6). In panchina: Pelagotti, Romeo, Pucciarelli, Bationo. All: Sarri 6,5. GROSSETO (5-3-2): Lanni 6,5; Donati 5,5, Antonazzo 6,5, Rigione 5,5, Barba 6 (17' st Lanzafame 5,5), Calderoni 6; Bonanni 6 (27' st Esposito 5,5), Obodo 6 (15' st Ronaldo 5,5), Delvecchio 5,5; Sforzini 5,5, Lupoli 6. In panchina: Franza, Celjak, Padella, Foglio. Allenatore: Somma 5,5. ARBITRO: Cervellera di Taranto 4,5 MARCATORI: 2' pt Lupoli (G), 2' st Tavano (E), 14' st Moro (E), 16' st Tavano (E), 26' st Antonazzo (G) NOTE: Ammoniti: Moro, Maccarone, Pratali, Lanni, Barba, Hysaj, Tavano. Espulso al 36' st l’allenatore dell’Empoli Sarri per proteste. Angoli 7-2. Recupero: 1' pt, 3' st.

Torromino, l’autore del gol del definitivo 2-0

vi che con le idee e la difesa rossoblù controlla con disinvoltura. La squadra di Drago sbaglia qualcosa di troppo nei disimpegni e rischia seriamente

di subire il gol del pareggio: Caridi (14’) batte un calcio d’angolo dalla destra, interviene Masi che riesce a toccare verso la porta ma Caglioni gli

sbarra la strada con la collaborazione del palo. Su capovolgimento di fronte De Giorgio entra in area a suon di doppi passi, disorienta Ranellucci e cerca l’angolo lontano ma il pallone viene deviato in corner. Ma la Pro Vercelli è non la stessa squadra del primo tempo: Caridi sale in cattedra e trascina i suoi compagni ma per fortuna dei rossoblù Camolese lo sostituisce. Drago mette dentro Pettinari per Calil per dare più fisicità alla squadra e il brasiliano non la prende bene. Il tecnico crotonese gioca la carta Torromino e viene premiato. L’attaccante (34’) raccoglie una lunga respinta dalla difesa, lascia sul posto Ranellucci e con il piatto destro deposita in pallone in rete, 2-0 e notte fonde per la Pro Vercelli. Poco dopo la compagine di Camolese rimane in dieci per l’espulsione di Ranellucci e nella panchina rossoblù si inizia a festeggiare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PROSSIMO AVVERSARIO

Raimondi fa volare il Padova, Cittadella ko PADOVA CITTADELLA

3 1

PADOVA (3-4-2-1): Anania 6; Cionek 6, Piccioni 6, Trevisan 6; Legati 6,5, Nwankwo 5,5 (31' st De Vitis sv), Zè Eduardo 6,5, Renzetti 6; Galli 6,5 (11' st Raimondi 8), Farias 6,5; Cutolo 7 (16' st Granoche 6). In panchina: Silvestri, Rispoli, Franco, Feltscher. Allenatore: Pea 7 CITTADELLA (4-3-3): Cordaz 5,5; Martinelli 5,5, Sosa 6, Pellizer 6, De Vito 5,5 (11' st Ciancio 6);

GROSSETO

Vitofrancesco 6 (45' st Bellazzini sv), Baselli 6,5, Schiavon 6; Di Roberto 6, Giannetti 7, Maah 5,5. In panchina: Pierobon, Gorini, Paolucci, Busellato, Branzani. Allenatore: Foscarini 6 ARBITRO: Pinzani di Empoli 5,5 MARCATORI: 4' pt Cutolo (P), 6' st Giannetti (C), 44' e 49'st Raimondi (P). NOTE: Luci spente per i dieci minuti finali. Spettatori 6619 (di cui 4019 abbonati) per un incasso di 21616,60 euro. Ammoniti Cutolo e Farias del Padova, Giannetti per il Cittadella. Angoli 7-6 per il Padova. Recupero: 1'; 4'.

PAG E L L E

7 6,5 7 6,5 7,5 6,5 6,5 7 SV 6 6 7 6 SV

CAGLIONI Salva il risultato nel secondo tempo con una grandissima parata. Sempre vigile sulle palle alte. MATUTE La catena di destra funziona benissimo. Pericoloso con un paio di conclusioni dal limite. ABRUZZESE Annulla uno dei migliori attaccanti della categoria come Tiribocchi. La squadra questa volta tiene bene e rischia pochissimo VINETOT Qualche piccola incertezza ma il suo compito lo svolge in maniera egregia. Se Zigoni non entra mai nella cronaca il merito è soprattutto il suo. MIGLIORE Difende bene e spinge tanto. Firma un gol da attaccante vero con il piede che usa meno. La gara del riscatto. ERAMO Solita gara di sostanza per il centrocampista pugliese. Alza la barriera insieme al capitano e per la Pro Vercelli si fa dura GALARDO Si diverte a creare gioco senza buttare via un pallone. Ampiamente sopra la sufficienza, manca solo il gol GABIONETTA Quando sta bene è imprendibile. I difensori della Pro Vercelli lo sogneranno per un bel po’. dal 46’ st LIGI C’è gloria anche per lui nella prima presenza stagionale MAIELLO Cerca di infilarsi tra linee e la difesa fatica a prendergli le misure. Svolge un buon lavoro DE GIORGIO Tanto lavoro sulla fascia sinistra, soprattutto nel primo tempo Dal 32’ st TORROMINO Entra e mette a sedere subito tre difensori. Un minuto dopo mette a segno una rete splendida CALIL Partita difficile per il brasiliano. Ha comunque il merito di confezionare l’assist per Migliore. Da censurare l’atteggiamento al momento del cambio. Dal 24’ st PETTINARI Offre il suo solito contributo. Prende qualche calcione e fa respirare la squadra

l. s.

7,5 All. Drago Quasi perfetto. Per il Crotone arriva la prima vittoria in trasferta: una gara che i rossoblù avrebbero dovuto chiudere prima, ma importa poco.

SALA STAMPA

Summit societario Somma già a rischio

Soddisfatto Massimo Drago. Migliore, gol e dedica al fratello lontano

«Che prestazione, li abbiamo impauriti»

GROSSETO - La sconfitta contro l’Empoli rischia di costare cara all’allenatore del Grosseto, Mario Somma. Il presidente Camilli, a fine gara, era furibondo per la sconfitta contro l’Empoli, e l’allenatore è già sulla graticola: nella serata di ieri si è tenuto un lungo confronto fra il diesse Vincenzo Minguzzi e il patron Piero Camilli. L'esonero per l'ex trainer dell'Empoli appare quasi inevitabile, ma le parti non si sono ancora confrontate. Per la successione circolano i nomi di Alfredo Aglietti e Daniele Arrigoni.

VERCELLI — E’ un Massimo Drago molto soddisfatto quello che arriva nella sala stampa del “Piola”. Il tecnico è contento soprattutto per come è arrivata questa vittoria con il Crotone che fatto tanto possesso palla (quasi il doppio degli avversari) riuscendo a capitalizzare al meglio. «Siamo ritornati–ha detto iltecnico – al nostro vecchio sistema di gioco. Abbiamo iniziato questa stagione nello stesso modo in cui avevamo terminato quella precedente, poi le cose non sono andate benissimo e abbiamo cambiato qualche cosa. Siamo quindi ritornati al

LANCIANO BARI

LIVORNO VARESE

0 3

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali 6; Aquilanti 5,5, Rosania 5, Bacchetti sv (21' pt Gouano 4,5), Mammarella 6; Vastola 6, Paghera 6, Volpe 5; Falcinelli 5 (24' pt Fofana 5), Testardi 5 (1' st Falcone 5,5), Turchi 5. In panchina: Casadei, Minotti, Pepe, Di Cecco. Allenatore: Gautieri 5 BARI (4-3-3): Lamanna 6; Sabelli 6, Borghese 6, Dos Santos 6, Polenta 6,5; Galano 6 (22' st Filkor 6), Romizi 6, Sciaudone 6,5; Bellomo 6,5 (39' st Ristovsky sv), Caputo 7, Fedato 7 (43' st Defendi sv). In panchina: Pena, Grandolfo, Visconti, Altobello Allenatore: Torrente 7 ARBITRO: La Penna di Roma 6,5 MARCATORI: 30' pt Sciaudone, 34' pt e 6'st (rig) Caputo. NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni di gioco, spettatori 2700 circa. Ammoniti Sabelli, Fedato, Romizi, Dos Santos, Fofana, Aquilanti. Angoli 6-5 per la Virtus Lanciano. Recupero: 0'; 2'.

2 0

LIVORNO (3-5-2): Fiorillo 7,5, Bernardini 6, Emerson 6,5, Lambrughi 6, Schiattarella 6 (41' st Salviato sv), Luci 7, Gentsoglou 7, Belingheri 7, Gemiti 6 (27' st Ceccherini 6), Paulinho 6, Dionisi 6 (27' st Siligardi 6,5). In panchina: Mazzoni, Molinelli, Bigazzi, Dell’Agnello. Allenatore: Nicola VARESE (4-4-2): Bressan 6,5, Pucino 5,5 (4' st Tripoli 6), Rea 6, Carrozzieri 7, Grillo 6,5, Zecchin 6 (31' st Eusepi sv), Damonte 6, Kone 6,5, Nadarevic 6 (13' st Kink 6), Martinetti 6, Momentè 6. In panchina: Bastianoni, Fiamozzi, Troest, Lazaar. Allenatore: Castori ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6 MARCATORI: 12' pt Belingheri, 45' st Siligardi. NOTE: Spettatori 4956 (di cui 2779 abbonati) per un incasso totale di 36.297,82 euro. Ammoniti Momentè, Grillo, Belingheri, Carrozzieri, Rea. Angoli 5-3 per il Varese. Recupero: 1'; 4'.

nostro vecchio modo di interpretare le gare e adesso stiamo raccogliendo qualcosa in più». Analizzando la partita vinta il tecnico crotonese ha ammesso di aver preparato la gara «cercando di sfruttare quelle che erano le paure del nostro avversario. In una situazione come la loro non si gioca con tranquillità ma questo non toglie nulla alla grande prestazione dei ragazzi. Abbiamo interpretato bene la gara, sapevamo di affrontare una buona squadra». Tantissima felicità anche per quello che è stato il “migliore” in campo, ovvero Francesco Migliore. Per lui tanto la-

MODENA ASCOLI

1 1

MODENA (4-3-3): Colombi 6; Gozzi 5, Andelkovic 6, Zoboli 6, Perna 6; Moretti 5 (30'st Greco sv), Dalla Bona 5, Signori 5,5 (44' st Stanco sv), Pagano 7 (18' st Surraco sv), Ardemagni 5, Lazarevic 6. In panchina: Mandredini, Nardini, Gulan, Osuji Allenatore: Marcolin 6 ASCOLI (3-5-2): Guarna 7; Ricci 6, Peccarisi 7, Prestia 5,5; Conocchioli 6, Di Donato 6 (39' st Morosini sv), Loviso 6,5, Capece 5 (19' st Fossati6), Pasqualini 6; Feczesin 6, Zaza (45' st Russo sv). In panchina: Maurantonio, Colomba, Hanine, Dramè. Allenatore Silva 6 ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6 MARCATORI: 18' pt Zaza, 44' pt Pagano. NOTE: giornata fredda e nuvolosa, terreno buono, spettatori 5mila circa. Al 22'st Guarna para un rigore ad Ardemagni. Ammoniti Di Donato, Loviso, Zoboli, Feczesin, Ardemagni, Prestia. Angoli 6-6. Recupero: 0'; 4'.

SPEZIA JUVESTABIA

voro in difesa, un gol e una dedica speciale: «Sono contento per la rete ma soprattutto per la prestazione della squadra. Abbiamo sempre faticato fuori casa ma oggi siamo stati davvero molto propositivi, abbiamo creato tanto e alla fine siamo stati premiati. Dedico questo gol a mio fratello, oggi è il suo compleanno, cresce lontano da me e mi manca davvero tanto. Sapevamo di affrontare una squadra tosta e ci siamo allenati per controllare nel migliore dei modi i loro attaccanti». l. s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

2 3

SPEZIA (4-2-4): Iacobucci 6,5; Piccini 6,5 (12' st Di Gennaro 5,5), Goian 5,5, Benedetti 5,5, Garofalo 6; Bovo 6,5, Sammarco 6,5; Madonna 6, Antenucci 6, Sansovini 6,5, Okaka 5,5 (39' st Pichlmann sv). In panchina: Russo, Pasini, Mandorlini, Porcari, Crisetig. Allenatore: Serena 6. JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi 6,5; Maury 6, Scognamiglio 6,5, Murolo 6, Di Cuonzo 5,5; Genevier 6 (41' st Doninelli sv), Mezavilla 5,5, Caserta 5,5 (31' st Jidayi sv); Acosty 6,5, Danilevicius 7, Cellini 6,5 (28' st Improta sv). In panchina: Seculin, Erpen, Gorzegno, Vinci. Allenatore: Braglia 6,5. ARBITRO: Ciampi di Roma 5. MARCATORI: 39' pt e 23' st Danilevicius (JS), 12' st Sansovini (S), 40' st Antenucci (S), 43 st’Di Cuonzo (J). NOTE: Espulso al 44' st Goian. Ammoniti: Benedetti, Di Gennaro, Mezavilla, Murolo, Di Cuonzo, Nocchi. Angoli: 6-1. Recuperi: 3' e 4'.

VICENZA NOVARA

2 1

VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 6; Brighenti 5,5 (1' st Pinardi 6), Gentili 6,5, Camisa 6, Di Matteo 5,5; Padalino 6,5, Giandonato 6, Castiglia 6,5; Giacomelli 6 (30' st Martinelli sv), Plasmati 6,5, Malonga 5 (13' st Semioli 6) In panchina: Fortunato, Pisano, Mustacchio, Maiorino Allenatore: Breda 6,5 NOVARA (3-5-2): Bardi 6; Perticone 6 (26' st Lazzari 6), Lisuzzo 6, Bastrini 5,5; Del Prete 5, Marianini 6, Pesce 6, Parravicini sv (7’ pt Faragò 6,5), Alhassan 5; Mehmeti 5 (38' st Piovaccari sv), Gonzalez 5,5 In panchina: Kosicky, Alborno, Ghiringhelli, Rubino Allenatore: Perrone 5 ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli 6 MARCATORI: 21' pt Faragò (N); 17' st Castiglia (V), 24' st Gentili (V). NOTE: Espulso al 34' st Del Prete per doppia ammonizione. Ammoniti: Plasmati, Castiglia, Bastrini, Giandonato, Giacomelli, Pinardi.


5

CALCIO

Domenica 18 novembre 2012

Prima divisione. Cozza dovrà rinunciare a Sirignano. Confermato il modulo 3-5-2

Catanzaro, ora serve continuità I giallorossi vogliono bissare il successo di Perugia battendo il Prato al Ceravolo di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – La settimana dopo Perugia è trascorsa tranquilla in casa giallorossa. Per tutta la settimana la squadra, nonostante le non buone condizioni atmosferiche, ha lavorato in vista della difficile e delicata partita di oggi pomeriggio contro i toscani del Prato. Una formazione, quella allenata da Esposito, che arriva al Ceravolo galvanizzata dalla bella vittoria di domenica scorsa contro il Latina. Cozza, da parte sua, per la gara di oggi deve fare a meno del centrale difensivo, Sirignano e del capitano, Sasà Carboni, ancora infortunato. Con molta probabilità, comunque, al di là delle assenze, il tecnico vorrà riconfermare modulo e uomini che hanno ben figurato a Perugia. Ieri mattina, intanto, la squadra si è allenata nello spazio dietro la porta della Curva Est. Una soluzione che la dice tutta sulla carenza di strutture che la squadra giallorossa soffre. Un’occasione per chiedere alle istituzioni di dedicare qualche attenzione in più alla società emblema della città ed a tutte quelle che si dedicano alla valorizzazione dei giovani catanzaresi. Data per certa la conferma di Pisseri tra i pali, in difesa tornerà a destra Mariotti con Borghetti centrale e Papasidero a sinistra. La mediana,

dunque, sarà la stessa di Perugia. Una linea a cinque che avrà il compito di arginare gli attacchi avversari e coprire al meglio il reparto difensivo. I due esterni saranno Fiore a destra e Squillace a sinistra, quest’ultimo protagonista a Perugia di una gara che lo ha riscattato delle mediocri prestazioni offerte da inizio stagione. I tre centrali sono l’argentino Ulloa, affiancato da Benedetti e Quadri. In avanti, poi, sarà difficile per Cozza far accomodare in panchina Fioretti dopo la bella partita di domenica scorsa. Due gol che hanno avuto il merito di spia-

nare la strada ad una vittoria, si spera, scaccia crisi. A supportare Fioretti, solo Russotto, unica mezzapunta a disposizione del tecnico. In panchina, con Faraon anche Orchi, D’Alessandro, Maisto, Carbonaro, Masini e Cruz. Contro il Prato, dunque, la squadra giallorossa dovrà ricercare la continuità di risultati. Un obbligo, a questo punto del campionato, se si vuole per davvero tentare di salvare la stagione dopo un inizio sfortunato e deludente. L’INIZIATIVA. Prima del calcio d’inizio, la Live Onlus di Monza, per la promozione del

progetto dedicato a Piermario Morosini "Cuore Batticuore Un Defibrillatore per la Vita", nel quale ha individuato Catanzaro come Città Cardioprotetta, consegnerà al centrocampista giallorosso Alberto Quadri un primo defibrillatore che sarà destinato al settore giovanile della società giallorossa. Inoltre tutte le divise indossate dai giallorossi durante la gara Catanzaro-Prato, saranno piazzate in asta benefica su eBay. Il ricavato contribuirà a far partire ufficialmente il progetto Catanzaro città cardio–protetta con la donazione, da parte della Live, di quindici defibrillatori ad alcuni plessi scolastici della città e ad alcuni punti strategici dei quartieri cittadini. MERCATO. In settimana è già arrivato in città Christian Conti, romano, classe ‘ 87, difensore di ruolo, con un passato nelle fila di Como, Verona, Pescara, Bari, Lanciano ed Ascoli. Per ora, il difensore romano è solo in prova. Solo la settimana prossima si saprà se Conti sarà o meno del gruppo. Oltre a Conti, indiscrezioni vorrebbero la dirigenza della società giallorossa interessata al centrocampista, anche lui romano, Davide De Vezze, la passata stagione a Benevento. Con Conti due elementi di categoria che, però, dovranno convincere Cozza della loro bontà tecnica. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Il tecnico è orientato al 3-4-3 contro il Foligno

Venuto: «Hinterreggio è l’ora del riscatto» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – «Dobbiamo riscattare la sconfitta immeritata di domenica scorsa e recuperare l’autostima». È questo il pensiero di Antonio Venuto, il tecnico dell’Hinterreggio che cerca di caricare i suoi in vista della difficile trasferta odierna in Umbria in casa della delusione Foligno, compagine costruita per bazzicare i quartieri alti ed impelagata nella parte bassa della classifica. L’allenatore di Villafranca Tirrena si è concesso ai cronisti prima della partenza alla volta della cittadina umbra mostrandosi fiducioso nei suoi ragazzi. «In primo luogo - ha esordito il trainer biancoazzurro - va detto che la gara col Foligno è importante ma non decisiva per la salvezza in quanto il campionato è ancora lungo. In queste settimane, a volte, ci è mancata la serenità e la tranquillità giusta per cui questi ragazzi non vanno messi troppo sotto pressione. Se andiamo a guardare le ultime due sconfitte contro Martina Franca e Chieti notiamo che i gol sono semprearrivati dapallainattiva anche se mentre in Pu-

glia, in avanti non eravamo stati vivaci contro il Chieti abbiamo registrato una netta crescita sul piano del gioco con diverse occasioni costruite frutto del lavoro settimanale e non della casualità. Sono ottimista e fiducioso per la gara contro il Foligno e mi auguro che questa volta, oltre alla buona prestazione, giunga pure il risultato». L’allenatore prova a spronare un gruppo che finora ha raccolto poco. «Vorrei elogiare poi questi ragazzi - ha aggiunto mister Venuto - in quanto, sul piano tecnico, hanno poco da invidiare ai giocatori delle altre formazioni che militano in questo girone. Purtroppo, fino ad oggi ci è mancato quel pizzico di buona sorte in più che ci avrebbe consentito di conquistare qualche risultato meritato e recuperare l’entusiasmo indispensabile per guardare con fiducia al prosieguo del campionato. Stuzzicato sulmodulo, l’allenatore cerca di rimanere vago ma conferma la difesa a tre. «In difesa - ha puntualizzato - continueremo a tre mentre da centrocampo in su abbiamo diverse soluzioni tutte praticabili. Tutti parto-

11ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

Bianco: Bottiglieri e Grillo La Bovalinese a picco BIANCO BOVALINESE

2 0

BIANCO: Saponaro 6,5; Curtale 6,5, Di Giacomo 6, Criaco A. 6, D’Auria 6; Faye M., 6,5; Commisso D. 6 (37’ st Mammolenti sv) , Bottiglieri 6,5; Torinelli 6,5, Criaco L 5,5, Panaja 6 (14’ st Grillo 6,5). Allenatore: Caridi 6,5. BOVALINESE: Schimizzi 5,5; Cartisano 6, Gligora 5,5, Maviglia 6, Strangio 6 (35’ st Accinni D.); Romeo G. 5, Criaco F. 6,5, G.ppe Romeo 5,5, Piccolo 6; Pugliese 5 (2’ st Cilea 6), Accinni 5. Allenatore: Panarello 6 ARBITRO: Michienzi di Lamezia (Assistenti: Aragona e Emanuele di Lamezia). MARCATORI: 4’ pt Bottiglieri, 50’ st Grillo NOTE: Espulsi: L. Criaco (B) al 18’ st; G. Romeo al 43’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: A. Criaco, Commisso (B); Cartisano, F. Criaco, Pugliese. Recupero: 3’ pt; 7’st.

BIANCO (Rc) – Un derby “della memoria” tra due squadre che si conosceva-

no alla pari e giocherà chi darà maggiori garanzie. Franceschini e Borghetto si sono allenati poco, il primo a causa dell’influenza, il secondo in quanto claudicante». Torna tra i convocati Lavrendi. Spetterà al tecnico decidere se buttarlo nella mischia sin dall’inizio, oppure, considerata l’autonomia atletica limitata mandarlo in campo a gara in corso. Non è

fra i convocati capitan Franceschini. In attacco potrebbe toccare a Broso in un tridente completato dai soliti Khoris e Zampaglione. Venuto dovrebbe quindi passare al 3-43 con Marguglio confermato sulla mediana ed il rientrante Anzilotti sulla linea dei difensori. Pensalfini e Vicari in pole per le due maglie di mediani di centrocampo.

no dal campionato 197172, prima categoria, quando ad allenare la Bovalinese c’era il grande ungherese Michele Voros. Ma è stato anche il derby degli ex: Bottiglieri e Grillo, due grandi del vivaio Bovalinese. Un destino: entrambi hanno segnato e decretato la vittoria del Bianco. Il 2 a 0 è senza se e senza ma. Due reti, all’inizio ed allo scadere dei 90’ minuti, hanno deciso una gara in bilico fino a che Grillo ha realizzato il 2-0. Al 4’ un calcio d’angolo dalla sinistra di Panaja trova Bottiglieri, che anticipa il portiere in uscita e di testa insacca. L’uno a zero stordisce gli avversari. Nel secondo tempo la pioggia, condiziona il gioco, ma non impedisce al 73’ a Francesco Criaco di servire il taglio di Accinni che spreca calciando a lato. Al Grillo servito da Torinelli ha davanti una prateria, giunge dinanzi a Schimizzi e lo batte con freddezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Reggiomediterranea ok Gioiosa Jonica battuto REGGIOMEDIT. 2 GIOIOSAJ. 1

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Andria - Carrarese Albertini di Ascoli Piceno Avellino - Gubbio Illuzzi di Molfetta Pelagatti di Arezzo Barletta - Paganese Catanzaro - Prato Chiffi di Padova Latina - Benevento Cifelli di Campobasso Nocerina - Viareggio Pezzuto di Lecce Perugia - Frosinone Maresca di Napoli Pisa - Sorrento domani ore 20, 45 – Oliveri di Palermo

PROMOZIONE B

REGGIO MEDITERRANEA: D'Agostino 6,5, Foti 6,5, Di Giacomantonio 6,5, Bevilacqua 6 (7' st Cangeri 6,5), Neri 6,5, D'Ascola 6,5, Sapone 6,5, Vazzana 6,5 (17’ st Gullì 7,5), Mallemace 7, Marino 7,5(43' G. Chilà), Marta 6,5. A disposizione: Calarco, Martino, Pavia, Gnocchi. Allenatore: Rotondo 7,5. GIOIOSA JONICA: Saraco 6, R. Panetta 6, Cosenza 6, Romeo 6, Macrì 6, Siclari 6, Denaro 6,5, Barbaro 6,5, G. Panetta 6, (21' st Cortale 6), G Libri 7,5, Giovinazzo 6,5. A disposizione: Dulcianu, A. Libri, Mazzone, Satta, Laucà, Albanese. Allenatore: Silvano 7. ARBITRO: De Napoli di Cosenza 6 (Nocella di Paola e Chiappetta di Cosenza). MARCATORI: 45' pt Libri (G), 16' st Marino (RM), 28' st Gullì (RM). NOTE: Spettatori un centinaio circa. Ammoniti: Sapone (RM); Denaro (GJ). Angoli: 5-3. Recupero: 2' pt, 4' st.

di ANTONINO CHILÀ.

E sono 5, le partite consecutive vinte dalla ReggioMediterranea, che batte in risalita il Gioiosa Jonica. Con un secondo tempo da grande squadra, i ragazzi di Pasquale Rotondo si riscattano di un primo tempo giocata alla camomilla e che una punizione di Libri li aveva mandati sulla luna, facendoli poi, nella ripresa ritornare sulla terra. Di contro il Gioiosa Jonica di mister Silvano dopo aver disputato un primo tempo da team esperto e di categoria, è dovuta capitolare subendo la seconda sconfitta in questo campionato. Si inizia quasi timidamente con Vazzana prima e Neri dopo cercano di arrivare al gol con tiri da fuori, ma è solo un lampo poiché Libri, Barbaro e Denaro, coadiuvati da Giovinazzo, riescono ad imbrigliare i padroni di casa, anzi con una punizione di Libri, vanno anche in vantaggio allo scadere. Ci pensano capitan Ciccio Marino e Gullì a cambiare il risultato.

CROCE VALANIDI (Rc) –

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SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

12ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Gubbio* Avellino Viareggio Prato Paganese Nocerina Benevento

Aprilia - Pontedera Abisso di Palermo Borgo a Bugg. - Campobasso Losito di Pesaro Chieti - L’Aquila Verdenelli di Foligno Foligno - Hinterreggio Pagliardini di Arezzo Fondi - Arzanese Rossi di Rovigo Martina Franca - Gavorrano Rizzo di Siena Melfi - Salernitana Bruno di Torino Poggibonsi - Aversa N. Capilungo di Lecce Teramo - Vigor Lamezia Cangiano di Napoli

Aprilia Pontedera Salernitana Martina Franca Gavorrano Chieti (-1) Poggibonsi L’Aquila Teramo

19 19 19 17 16 16 15 15 14 13

Perugia (-1)

13

Andria (-1)

12

Catanzaro

8

Barletta

6

Sorrento

6

Carrarese*

3

*una partita in meno

26 24 21 21 18 18 18 17 14

Aversa Vigor Lamezia Melfi Arzanese Foligno Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

13 12 12 12 11 7 6 6 5


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Domenica 18 novembre 2012

CALCIO

Seconda divisione. L’allenatore Costantino: «Avversario particolare che cambia sempre pelle»

Vigor, sfida inedita contro il Teramo I biancoverdi senza Giacinti in Abruzzo cercano di continuare la striscia positiva di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) - Sfida inedita a Teramo. Mai infatti gli abruzzesi ed i lametini si erano affrontati. E’infatti la prima fra le due squadre. A Pian dell’Accio ci avevano messo piede già solo i biancoverdi Mangiapane, Cerchia e Gattari che hanno vestito la casacca della squadra abruzzese. Mangiapane lasciò il Teramo in C1 a novembre del 2003 per vestire la maglia bianca e verde in D. Più recente invece l’esperienza a Teramo di Gattari e Cerchia arrivati alla Vigor nell’estate del 2010 provenienti appunto dal Teramo in D. Ex a parte, per la Vigor Lamezia, ma anche per il Teramo, è una gara particolare. I biancoverdi arrivano da due vittorie consecutive e con alle porte due gare interne di fila cercano punti per scalare ancora posizioni in classifica. Di contro, il Teramo arriva dalla sconfitta di Aversa e con lapanchina diCappellacci che pare cominci a scricchiolare. Dall’Abruzzo infatti sono sempre più insistenti le voci che in caso di non vittoria oggi contro i biancoverdi Cappellacci potrebbe essere esonerato. Come due settimane fa a Campobasso quando la Vigor vinse e Imbimbo è stato cacciato. Ad ogni modo il tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino, non si fida assolutamente del Teramo. Per il trainer lametino «viene da un periodo un po' particolare, questa squadra è riuscita in trasferta a fare

PROMOZIONE A

Il Corigliano espugna Torretta Rimonta e vittoria per gli ospiti dopo la rete di Greco TORRETTA CORIGLIANO

delle ottime cose, ha vinto un gran partita a Chieti, 3 a 2, è una squadra particolare che sa palleggiare e che spesso ti aspetta. Quindi non sappiamo che tipo di atteggiamento adotterà con noi, se cioè quello di aspettarci o comunque palleggiare un po' di più. Ad ogni modo abbiamo preparato la partita e poi dobbiamo essere soprattutto bravi a interpretarla fin da quando inizierà perché questa è una squadra che ha sempre cambiato pelle, ha aspettato gli avversari, li ha attaccati alti quindi non ha una identità ben precisa». A conferma della tesi di Costantino, oggi Cappellacci dovrebbe infatti varare un inedito3-4-3 da opporre al collaudato 4-2-3-1 lametino. Ancora Costantino: «E'

una squadra che ha fatto grandi risultati ma ha anche perso partite particolari, ho visto la partita contro l'Hinterreggio che ha fatto sì una buona partita ma è stata abbastanza fortunata e sfortunato il Teramo». FORMAZIONE. Pochi i dubbi per il tecnico biancoverde. Assente Giacinti per squalifica, Costantino dovrebbe scegliere di sostituirlo con Cascione, mentre l’altra novità dovrebbe essere quella di Catalano al posto di Catanese, mentre Petrilli e Rana dovrebbero ancora accomodarsi in panchina così come Rondinelli. Per il resto Costantino non dovrebbe apportare variazioni anche se non si escludono del tutto altre soluzioni.

1 2

TORRETTA: Curatolo 6.5, Ciampà 6 (12’ st Brescia 6,5), Todaro 6,5, A. Campana II° 6 (8’ st Berardi 6,5), Scarriglia 7, Caruso 6,5, Rinzelli 7, Stasi 7, Greco 8, Fabiano 7,5, Fazio 6,5 (19’ st Giuda). Allenatore: Lo Monaco 7. CORIGLIANO: Carnevale 7, Carelli 6,5, A. Berlingieri 6, Russo 6, Apicella 6,5, Granata 6, Brillante 6,5 (47’ st Bomparola sv), Meligeni 6, Arcidiacono 8 (45’ st Barilari sv), Zangaro 5.5 (38’ st Vasso sv), Basile 7,5. In panchina: Santoro, Cofone, Berlingieri M, Borrelli. Allenatore: Pacino 7,5. ARBITRO: Morabito di Taurianova 8 (Assistenti Scappatura di Taurianova e Luppino di Catanzaro). MARCATORI: 35’ pt Greco (T), 6’ st Arcidiacono (C), 21’ st Basile (C). NOTE: Ammoniti: Fabiano, Stasi, Greco, Rinzelli (T), Basile, A. Berlingieri, Apicella, Granata (C).

di MASSIMILIANO TUCCI TORRETTA (Kr) – Il Corigliano vince a Torretta ma lo fa contro una squadra che ha stupito gli addetti ai lavori. Un primo tempo a pieno favore della squadra di mister Lo Monaco che chiude la prima frazione di gioco in vantaggio per una rete a zero. Inizia bene il Torretta, al 5’ pt punizione di Fabiano e palla in area, la difesa ribatte e lo stesso Fabiano tira ma debolmente. Al 35’ il Torretta passa in vantaggio, Fabiano vede libero Greco che in volata da centrocampo si fa fuori un difensore e trafigge con un bel fendente Carnevale. Si rientra dagli spogliatoi con le polemiche degli ospiti di non voler giocare a causa delle

La conclusione di Greco sul palo

condizioni del terreno di gioco. Il direttore di gara sceglie di far continuare. Al 6’ st punizione al Corigliano, calcia Brillante e Arcidiacono svetta altissimo per la rete del pareggio. Dall’8’ st al 19’ st girandola di sostituzioni del Torretta con Lo Monaco che viene allontanato dalla panchina. Al 21’ st raddoppio del Corigliano sempre su palla inattiva e cioè da calcio d’angolo dove di testa la sfera viene colpita da Basile. Al 34’ palla gol per il Torretta che sfrutta una mischia in area ospite ma il pallone finisce sotto le braccia di Carnevale e si accasa sulla linea di porta infangata fermandone cosi la corsa. Ancora al 45’ st Fabiano si infila in area e tira ma la sfera in velocità si allontana dal secondo palo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRIMA CATEGORIA D

Antonimina, che spreco Benestarnatilese di misura Tris del Villa San Giuseppe Santa Cristina, pari in nove La Cittanovese si arrende Locri, si salva solo Fragomeni ANTONIMINA S. CRISTINA

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ANTONIMINA: Fragomeni 6, Nigro 5.5 (1’ st Minervino 6) , Carabetta 6,5, A. Terranova 6, D. Monteleone 6, D. Terranova 6,5, S. Monteleone 6, Longo 6,5, Errigo 7, P. Pelle 6, Costa 6 (30’ st Sorace sv). In panchina: Terranova C, Commisso, Filippone, Ponente. Allenatore: Costa 6 SANTA CRISTINA: Iannello 6,5, G. Garibaldi 6, Pop Teodor 6 (10’ st Mandatori 7), Romeo 6, Cosoleto 5, Scriva 5, Epifanio 6,5, Balzama 6 (1’ st Mammone 6,5), Crucitta 6, Tedesco 6,5, Laria 6. In panchina: Garibaldi N, Tallarita, Strangio, Fazzolari, Violi. Allenatore: Epifanio 6 MARCATORI: 25’ pt Errigo (A); 45’ st Mandatori (SC) ARBITRO: Apicella di Catanzaro 6 NOTE: Espulsi per il Santa Cristina Cosoleto e Scriva.

di VALENTINA FAZZARI ANTONIMINA (Rc)- Dopo i tre punti che sicuramente saranno assegnati ai locali dal giudice sportivo, nel recupero di mercoledi scorso, l’Antonimina cerca di allontanarsi dalle zone basse della classifica, sperando in una vittoria. L’Antonimina passa in vantaggio con il giovane Errigo al 25’pt con un gran tiro che tocca il palo e si deposita in rete. Nella seconda frazione di gioco la gara sembra in discesa per i locali che giocano con un uomo in più dopo l’espulsione di Cosoleto. Nei minuti finali, il Santa Cristina rimane in nove ma arriva per i locali la doccia fredda con la marcatura del Santa Cristina ad opera di Mandatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BENESTARNAT. CITTANOVESE

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BENSTARNATILESE: Antonazzo 6; R. Callipari 6,5; Sergi 6; G.nni Nirta 7; Pizzata 6; G.ppe Nirta 6,5; Costanzo 6,5 (33’ st G. Callipari 6); Nastasi 6,5; F. Giorgi 6; Commisso 6,5 (13’ st Versace 6); B. Grillo 5,5 (1’ st Carbone 6). In panchina:Carbone; Terranova; G. Callipari; Versace; Esposito; Pelle; Giampaolo. Allenatore: Pelle 6. CALCIO CITTANOVESE: Tropepe 6; Pelle 5,5; Rizzo 5,5; Sorace 5,5; Rovere 5,5; Mammone 5; Mammola 5; Cosoleto 5,5; Muratore 6; G. Tropepe 5,5 (39’ st Elfantasi sv); Mazzota 5,5. In panchina: Falletti; Gentile; Elfantasi. Allenatore:Cardaciotto 6. ARBITRO: Triunfo di Reggio Calabria 6,5. MARCATORI: 3’ st Commisso (B) (rig.); 27’ st Costanzo (B); 41’ st Muratore (C). NOTE: Ammoniti: Pizzata; Trope-

SERIE D GIRONE I

pe; Cosoleto. Angoli: 3-1. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

di GIUSEPPE CAGLIOSTRO BENESTARE (RC) - La Benestarnatilese vince e convince ma Antonazzo perde l’imbattibilità in campionato che durava da ben 631’. I biancazzurri macinano gioco e azioni pregevoli durante tutti i 90’ ma sotto porta si sente la mancanza di un attaccante di peso. Nei primi 45’ da registrare ottime parate del portiere ospite ed un gol annullato per fuorigioco ai locali. La ripresa inizia col botto: 3’ da punizione, cross in area e fallo da rigore per la Benestarnatilese, calcia Commisso e realizza. Al 30’ Costanzo, solo davanti al portiere, raddoppia. Da registrare a 4’dalla fine il gol del Cittanova ad opera di Muratore.

V.S.GIUSEPPE LOCRI

3 1

VILLA SAN GIUSEPPE: Crupi 7, Tramontana 6,5, Suraci 6, Condello 6,5, (34’ st Germanò sv), Cartisano 6, Borrelli 7, Pizzimenti 6 (24’ st Araniti 6,5), Scopelliti 6, Calafiore 7, Nocera 6,5, (19’ st Bueti 6), Tegano 6,5. In panchina: Puntorieri, Aloisio, Nava, De Bernardini. Allenatore: Solendo 6,5. LOCRI: Schirripa 6, G. Longo 6, Lucà 6, Marciano 6, Romano 6 (9’ st D. Longo 6), Chinè 6,5, Parrotta 6,5, Reitano 6 (32’ pt Galluzzo 6), Fragomeni 7, Panetta N. 6,5, Panetta S. 6 (15’ st Pipicella 6). In panchina: D’Agostino, Futia, Gelonese, Oppedisano. Allenatore: Alia 6. ARBITRO: Fanara di Cosenza 6 MARCATORI: 7’ st Tegano (V), 15’ st Calafiore (V), 28’ st Araniti (V), 31’ st Fragomeni (L)

di DOMENICO CRIMI GALLICO (Rc) — Il Villa San Giuseppe ha condotto in porto la gara, giocando un incontro nettamente migliore nella seconda parte, quando ha attaccato con più continuità ed ha costretto sulla difensiva i giocatori di Alia. Agli ospiti è venuto però a mancare l’apporto di Reitano per un incidente al 32’del primo tempo Le reti nella ripresa: passa Tegano con assist di Pizzimenti. Al 15’ la seconda rete che viene fuori da una respinta della difesa ospite che Calafiore indirizza in rete. Dopo vari attacchi dei locali, al 28’ Calafiore avanza e scambia con Araniti che calcia alla destra di Schirripa e segna la terza rete. La rete degli ospiti è stata realizzata al 31’ dal bravo Fragomeni.

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ECCELLENZA

12ª GIORNATA – OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Città di Messina - Ribera Montanari di Ancona Compr. Normanno - Noto Liguori di Bergamo Gelbison - Ragusa Capasso di Firenze Licata - Savoia Rognoni di Arco Riva Montalto - Agropoli Cenami di Chieti Palazzolo - Acireale Michieli di Padova Pro Cavese - Acr Messina Luciano di Lamezia T. Sambiase - Cosenza 3-4 (giocata ieri) Vibonese - Nissa Lombardi di Sesto San Giov.

Cosenza* Gelbison Acr Messina Montalto Città di Messina Savoia C. Normanno Ragusa Ribera Agropoli

25 24 23 20 20 19 18 18 17 15

Pro Cavese Licata Sambiase* Vibonese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

13 13 11 11 8 8 4 1

*una gara in più

11ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale - Castrovillari Palmieri di Crotone C. Acri - Guardavalle 1-2 (giocata ieri) Citarella di Matera Isola CR - Brancaleone Nuova Gioiese - Paolana Fabiano di Catanzaro Sersale - Catona Cavaliere di Paola Siderno - Rende Zizza di Finale Emilia Silana - Roccella Catanoso di Reggio Calabria Soverato - San Lucido Belligerante di Locri

Nuova Gioiese Guardavalle * Acri * Rende Soverato Sersale Roccella Catona Paolana

25 25 22 20 15 14 14 14 14

Isola C. Rizzuto

13

Silana

11

Bocale

10

Castrovillari

9

Siderno

6

Brancaleone

6

San Lucido

4

* una gara in più


7

CALCIO

Domenica 18 novembre 2012

Serie D. Dubbi per Okoroji per una botta presa in allenamento. Ballottaggio Pistininzi-Seck Modou

Montalto, Piemontese non ce la fa L’attaccante è out per un problema al piede e salterà la sfida contro l’Agropoli di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – La rifinitura svolta ieri mattina sul terreno della polisportiva Azzurra, non ha lasciato in dote buone notizie al Montalto. Piemontese ha provato a forzare ma sentendo ancora dolore al piede convalescente dalla garadi domenica scorsa con il Noto, dove ha preso un duro colpo, si è preferito non rischiarlo e lasciarlo addiritturafuori dallalistadei convocati. Non compaiono nell’elenco nemmeno Salimonti, De Rose e soprattutto Poltero che venerdì aveva avuto qualche problema fisico e anche se ieri ha svolto regolarmente la seduta con la squadra, è stato lasciato a casa. E’ partito, invece, alla volta di Paola dove questo pomeriggio si giocherà la gara interna contro l’Agropoli, Okoroji. Il forte difensore del Montalto, che con Ginobili forma una delle coppie più forti della categoria,si èfermatodurante lafase di rifinitura per una botta presa a inizio partitella. Il centrale nigeriano è uscito subito dal campo dolorante e ha assistito al resto dell’allenamento con una borsetta di ghiaccio sulla gamba destra nella zona tra il malleolo e la tibia. Okoroji è stato comunque convocato e verrà provato fino all’ultimo visto il suo valore, ma resta qualche dubbio sul suo utilizzo, se non dovesse farcela spazio a Scarnato. Per il resto, la squadra dovrebbe essere la stessa che la settimana scorsa ha vinto per 3-1 sul

campo del Noto, con Crispino che ha pienamente recuperato dall’affaticamento muscolare e Iannelli che, causa anche l’uscita dai giochi di Piemontese, sarà ancora una volta al centro dell’attacco per provare a far male alla difesa campana. Unico ballottaggio che resta ancora aperto riguarda il quarto under che andrà a fare compagnia a Tommaseo, Cri-

spino e Salandria: chi giocherà a centrocampo tra Pistininzi e Seck Modou? Il primo ha trovato una certa continuità nelle ultime gare offrendo anche delle buone prestazioni ed è stato schieratonella rifinitura al fianco dell’inamovibile Catalano, ma il senegalese ultimo arrivato alla corte di Giugno è stato provato nel test in famiglia giovedì e si giocherà fino

all’ultimo le sue carte. PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2). Ramunno; Tommaseo (’93), Okoroji, Ginobili, Crispino (’94); Occhiuzzi, Catalano, Pistininzi (’94), Salandria (’92); Zangaro, Iannelli. In panchina: De Lucia (’94), Scarnato (’93), Seck Modou (‘93), Mazzei (’94), Paonessa, Crescibene, Sifonetti.

«Vibonese, con la Nissa per i 3 punti» VIBO VALENTIA – La Vibonese sarà decimata. Questa è un’attenuante. Ma Tonino Soda non cerca alibi. Vuole la vittoria. Contro la Nissa il tecnico rossoblù dovrà rinunciare all’intero asse centrale della sua squadra. E al suo bomber principe. D’Angelo è squalificato. Così come De Cristofaro. Mancherà ancora Saturno, capocannoniere rossoblù con quattro reti. A rendere tutto più complicato in avanti, ecco pure le assenze di Spanò ed Eseola. Ad affollare l’infermeria c’è anche il giovane Bedogni. «Siamo praticamente contati, ma come sempre non cerco alibi e lavoro con coloro che sono disponibili e sui quali faccio pieno affidamento per la gara con la Nissa». Soda è deciso. «I ragazzi che

scenderanno in campo ce la metteranno tutta per vincere. Noi domani vogliamo solo conquistare i tre punti. La vittoria ci manca da tempo. Gli ultimi risultati ci hanno lasciato tanto amaro in bocca, però dobbiamo cancellare il passato e ricominciare a vincere». Il punto di Ragusa ha interrotto la serie di quattro sconfitte consecutive. Contro il fanalino di coda, questo pomeriggio la Vibonese vuole tornare alla vittoria. Nonostante le assenze. «Ho fiducia in coloro che giocheranno - ribadisce l’allenatore della Vibonese -. Li ho visti convinti e decisi e mi aspetto una grande prova da tutti i punti di vista. I ragazzi sono arrabbiati perché la classifica non rispecchia quanto fatto sul campo e vogliono ritrovare il gusto del successo.

Santacroceravolo sprecone Il Pro Mesoraca ringrazia SANTACROCERAVOLO PROMESORACA

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Serie D. Il tecnico Soda sprona la squadra. Ben cinque le assenze

di ANTONINO SCHINELLA

PRIMA CATEGORIA B

Detto questo, non ci facciamo condizionare dalla Nissa, che rispettiamo e che certamente domani farà di tutto per metterci in difficoltà. Non sottovalutiamo i siciliani e li affronteremo con concentrazione e attenzione, mettendo quella determinazione necessaria per tornare a vincere». Per arrivare a 18 convocati, Soda è stato costretto a pescare nella Berretti: ci sono anche i giovanissimi Amante e Patania. PROBABILE FORMAZIONE.: Saraò; Gori (’93) Kalambay Zegatti (’93) Caterisano (’92); Bruzzese Cosenza Campo Cibelli (’94); Marasco Brescia. A disp.: 12 Verterame, 13 Barreca (’94), 14 Patania (’94), 15 Amante (93), 16 Martino (’93), 17 Mercuri, 18 Cosi. Allenatore: Soda © RIPRODUZIONE RISERVATA

SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Casaccio 6 (24’st Celi 6), Folino 6, La Greca 6, Canino 6 (15’ st Masciari 6), Capicotto 6,5, Silipo 6, Lorenzo 6,5, Pironaci 7, Giampà 6. In panchina: Iiritano. Allenatore: Melfi 6 (squalificato) PRO MESORACA: Pallone 6, Pasquale 6, Criniti 6,5, Vescio 6,5, Gentile 6, Statti 6, S. Sirianni 6, Castagnino 6,5, G. Sirianni 6 (47’ st Mazzei sv), Garofalo 6,5, Brizzi 7 (35’ st Lombardo 6). In panchina: Londino, Greco, Barletta, Russo, Matarese. Allenatore: Sirianni 6 (squalificato). ARBITRO: Armocida di Locri. MARCATORI: 30’ pt Gentile (PM), 13’ st Brizzi (PM), 30’ st Lorenzo (SA). NOTE: Spettatori circa 100. Espulso al 45’ st Vescio (PM) per doppia ammonizione. Ammoniti Capicotto, Pironaci, Folino, Lorenzo, Silipo, Vescio. Angoli 2-4. Recupero 1’ pt; 4’ st.

di BRUNO SODARO CATANZARO LIDO – La squadra ospite si porta i tre punti dal “Curto”, battendo i locali in una gara che ha visto la Santacroceravolo, fallire almeno quattro reti con le sue punte. Il Pro Mesoraca sblocca il risultato alla mezzora. Angolo battuto dalla destra da S. Sirianni, Criniti tira in porta. Gentile, si trova sulla traiettoria e con un tiro al volo, batte l’incolpevole Madia. Nella ripresa il raddoppio della squadra viaggiante, al 13’. Cross dalla destra di G. Sirianni. Brizzi mette in fondo al sacco. I padroni di casa accorciano il risultato al 30’. Lorenzo lanciato da dietro, in azione di contropiede, beffa Pallone con pallonetto. Da segnalare un rigore reclamato dai locali per un fallo di mani e una traversa colpita Garofalo, per gli ospiti. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 18 novembre 2012

CALCIO - SERIE D

A segno anche Fiore, Pietro Arcidiacono e Curcio: la squadra di Gagliardi di nuovo in vetta

Cosenza, vittoria rocambolesca Sambiase ko nel derby con i rossoblù: doppiette per Mosciaro e Porpora SAMBIASE COSENZA

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SAMBIASE (4-2-3-1):Andreoli; Chirillo, Morelli, Porpora, Gerace; Cordiano (28' st Martello), Carrozza; Curcio, Lio (18' st Calidonna), Pirelli (33' pt Joaopaulo); Russo. In panchina: De Sio, Martello, Mercuri, Filardo, Guerreri. Allenatore: Mancini COSENZA (4-3-3): Straface; Fiore, Sicignano, Parenti, Liotti; Salvino (33' st Naccarato), Benincasa, Pesce (23' st Piromallo); Marano, Mosciaro (40' st Scigliano), Arcidiacono P. In panchina: Perri, Varriale, Arcidiacono S, Le Piane. Allenatore: Gagliardi ARBITRO: Zanonato di Vicenza 5 MARCATORI: 22' pt Porpora (S), 28' pt Mosciaro (C), 11' st Fiore (C), 13' st Porpora (S), 30' st Arcidiacono (C), 36' st Mosciaro (C), 47' st Curcio (S) NOTE: spettatori 1000 circa (di cui 150 da Cosenza). Ammoniti: Benincasa, Pesce, Arcidiacono, Russo, Martello, Carrozza. Angoli: 4-7. Rec: 1' pt; 4' st

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (CZ) – Seconda volta in diretta Raisat e ancora una volta sconfitta con qualche recriminazione per il Sambiase che contro un ottimo Cosenza (è di nuovo primo in classifica) tiene bene il campo, ma deve fare mea culpa sul risultato finale. Nello score complessivo pesa alla fine l’incertezza di Andreoli sul tiro di Mosciaro, ma anche sulla sponda cosentina si medita sui tre gol presi su palla inattiva. A fine match, poi, ha tenuto banco l’esultanza di Pietro Arcidiacono, autore del terzo gol dei cosentini: la sua maglia con la scritta “Speziale innocente” (ne riferiamo in copertina) ha suscitato reazioni e polemiche che avranno ripercussioni (intanto, il calciatore è stato sospeso dal-

Il cross di Mosciaro trasformatosi poi in gol con la complicità del portiere del Sambiase A destra: l’esultanza dei cosentini Sotto: Pietro Arcidiacono supera Andreoli e segna il 2-3 (foto Rosito)

la società rossoblù). Dopo una prima fase di studio la prima emozione arriva al 16’ con Mosciaro che in diagonale chiama Andreoli alla deviazione in angolo. Il Sambiase abbassa gli esterni sulla linea dei due mediani, e dopo qualche timido tentantivo i padroni di casa passano al 22’: angolo di Curcio, Porpora si libera dalla marcatura e si fa trovare pronto all’incornata di testa che si insacca all’angolo basso alla destra di Straface. Il vantaggio giallorosso dura però ben poco, ovvero solo 6 minuti. Al 28’ a riequilibrare le sorti del match ci pensa Mosciaro che da posizione defilata incrocia al meglio sotto il palo lontano su lancio di Marano, con il pubblico di casa che protesta per un presunto fuorigioco. Al pareggio segue una scossa di adrenalina per i rossoblù, mentre il Sambiase ha qualche minuto di black out: al 31’ Andreoli ri-

SAMBIASE

porta ancora la firma di Porpora, abile a ribadire in rete un salvataggio sulla linea su conclusione di Morelli. Al 21’ il neoentrato Calidonna sfiora il 3-2 in rovesciata. La partita è ben lungi dall’essere conclusa, e il 3-2 per i rossoblù arriva al 30’ con Arcidiacono che in contropiede buca la difesa di casa saltando anche Andreoli prima di depositare in rete il pallone. Ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato il Sambiase si rende pericoloso con Porpora, ma la mazzata definitiva arriva al 36’con Andreoli che controlla male un cross di Mosciaro portandosi la palla in porta nel tentativo della parata in due tempi. A rendere meno amaro il passivo Curcio che al 47’ su punizione trova la rete sotto l’incrocio. Nota stonata al termine della gara qualche intemperanza tra le due tifoserie. © RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA

Pesa come un macigno il suo errore sul quarto gol del Cosenza, al culmine di una prestazione 4,5 ANDREOLI non di certo esaltante. Da rivedere. Contiene come può le sortite offensivo del duo Arcidiacono – Pesce . Attento nelle chiusure, è de6,5 CHIRILLO cisivo nel primo tempo nel salvare un tiro sulla linea. Soffre un po’ troppo la vivacità dell’attacco cosentino. Non gli bastano grinta e impegno per arriva5,5 MORELLI re alla sufficienza. Il migliore dei suoi. In un reparto in cui si è “ballato” un po’ troppo, lui sfodera una grande presta7,5 PORPORA zione e segna due gol.

5,5 sv 6 7 5,5 6 5 5 6

schia con uno stop imperfetto di regalare il raddoppio agli ospiti, Porpora è prezioso a chiudere su Arcidiacono. Sugli sviluppi del corner Chirillo salva sulla linea una botta sicura di Parenti servito da Marano che si era ben liberato sulla fascia. Prima dell’intervallo è proprio il Sambiase a rendersi pericoloso, prima (36’) con Russo che conclude di poco a lato, e nel recupero con Joaopaulo che cerca la botta dalla lunga distanza, con palla alta. La ripresa inizia meglio per il Cosenza: al 6’ Russo devia in angolo una girata di Arcidiano, mentre 1’ dopo Marano chiama Andreoli alla facile parata in presa alta, calciando poi a lato su punizione all’8’. Il raddoppio degli ospiti arriva però all’11’ con Fiore che, dopo uno scambio con Salvino, in corsa trova l’angolo più lontano, ma il pari del Sambiase è dietro l’angolo e

5 GERACE Sulla sua fascia arrivano i maggiori pericoli per la porta giallorossa. In ritardo nella chiusura sul gol di Fiore. CORDIANO Prestazione sottotono per il navigato mediano lametino. Viene imbrigliato a dovere dal centrocampo cosentino. Dal 28’ st MARTELLO Appena entrato subisce un’ammonizione, per il resto poco altro. CARROZZA Il giovane classe 93’ si rende protagonista di una buona prestazione condita da tanta grinta e buona volontà. CURCIO Mette lo zampino su tutti i gol giallorossi, e a pochi minuti dal termine, segna su punizione un gol da cineteca. LIO Prova opaca per il numero 10 lametino. Per una volta non riesce a dar saggio della sua grande classe. Dal 17’ st CALIDONNA Si fa notare per una sfortunata rovesciata che termina di poco a lato. Apprezzabile il suo contributo in zona offensiva. PIRELLI Non entra in partita e il mister lo sostituisce dopo appena mezz’ora. Dal 32’pt JOAO PAULOChiamato a sostituire il deludente Pirelli non riesce a combinare nulla di buono. RUSSO Protagonista di una prova generosa al servizio della squadra. Lotta da solo contro gli avversari.

SALA STAMPA

Incolpevole sui primi due gol, si lascia sorprende sulla punizione di Curcio. 5,5 STRAFACE Sulla fascia di competenza risulta devastante. Mette il punto esclamativo sulla sua prestazione grazie 7 FIORE al pregevole gol su assist dalla destra di Salvino. Parte bene ma, con il passare dei minuti, perde un po’ di lucidità. Sui due gol di Porpora, infatti, 5,5 SICIGNANO lui e il resto della difesa non sono esenti da colpe. Così come Sicignano, soffre un po’ troppo sulle palle inattive le incursioni di Porpora. 5,5 PARENTI Soprattutto nel primo tempo, cerca con insistenza la via del cross verso le punte. Per il resto, non 6 LIOTTI subisce grossi pericoli dalle sue parti. Insieme a Benincasa è l’anima di questo Cosenza. Corre e recupera una grande quantità di pal6,5 SALVINO loni. Suo l’assist per il gol del 2-1 di Fiore. Grande prova del centrocampista cosentino. Tanta corsa e impegno in mezzo al campo. 6,5 BENINCASA Sempre presente. 33’st NACCARATO Non riesce a farsi notare al suo ingresso in campo. sv Dal Il meno positivo del trio di centrocampo. Si limita al compitino senza incidere più di tanto nell’incon5,5 PESCE tro. Da rivedere. 22’ st PIROMALLO Entrato a partita in corso, non produce azioni degne di nota. 5,5 Dal Al rientro dall’infortunio, si fa apprezzare grazie a una prova di grande generosità ed abnegazio6 MARANO ne. Suo il lancio per il primo gol di Mosciaro. Segna da vero bomber di razza il gol del pari, grazie ad una torsione ad alto coefficiente di diffi7 MOSCIARO coltà. Gol a parte, sfodera una prestazione di grande

7

sacrificio, propiziando, inoltre, l’autogol di Andreoli. P. ARCIDIACONO E’ la spina nel fianco nella difesa del Sambiase. Corre e lotta su tutti i palloni e segna, in contropiede, il 3-2. La sua esultanza sul gol, però, gli costa la sospensione da parte della società.

p. c.

p. c.

6 All. Mancini

6,5 All. Gagliardi

METTE in campo un Sambiase ordinato che fino al 2-2 lotta alla pari contro un Cosenza decisamente in palla. Prova a dare la scossa alla squadra.

IL SUO Cosenza sciorina una prestazione tutta cuore e grinta, di contro, però, la squadra subisce un po’ troppo dietro. Pesano alcune disattenzioni in difesa.

Il tecnico dei giallorossi: «Ho visto le solite amnesie»

Mancini: «Regali di Natale» Gagliardi: «Errori in difesa» Mosciaro: «Felice per i due gol. Grande prova» di GIANLUCA GAMBARDELLA e PAOLO CEFALA' LAMEZIA TERME (Cz) – A fine gara l’umore e le energie del tecnico di casa sono ai minimi stagionali, il perchè lospiega lo stessoMancini: «purtroppo è stato il solito Sambiase, in versione “natalizia” perchè ultimamente stiamo facendo del bene a tutti e del male a noi stessi. Abbiamo tenuto bene il campo, ma le solite amnesie hanno concesso alCosenza di dilagare». Premettendo che «il Cosenza mi è sembrata più squadra del Messina visto una settimana fa», Mancini non nascondechesulla garaabbiapesato anche un Tony Lio non al 100%, mandato comunque in campo perchè «è un elemento al quale non si può rinunciare facilmente.Non eral'unico in condizioni precarie, il cambio è stato dettato poi per la stanchezza dato che si giocava anche su un campo pesante, volendo così inserire un elemento più fresco che desse anche maggiore copertura». Il rammaricodel tecnicodei giallorossi è quello che «dopo aver agguantato il pari, ci siamo fatti tagliare le gambe da soli sul 4-2. Fosse stato un solo gol di scarto avremmo potuto sperare fino all’ultimo, putroppo l’errore del singolo è una brutta costante nelle nostre sconfitte, se accade al portiere è ancora più determinante».

Mancini nonostante la delusione dribbla ancora una volta la domanda su eventuali pressioni in merito all'ormai prossima finestra di mercato: «dicembre ormai è alle porte, ma non dobbiamo parlare di ciò ma stringerci e lavorare al meglio con ogni singolo a nostra disposizione». E’soddisfatto a metà anche il tecnico del Cosenza, Gagliardi: «Nonostante la vittoria, abbiamo concesso un po’ troppo ai nostri avversari, come testimoniano i tre gol subiti su palla inattiva. Dovremo lavorare molto, sotto questo aspetto per evitare che si ripetano situazioni del genere. Nel complesso però ho visto una prestazione di carattere. Non era facile, ripartire dopo il ko con la Gelbison, ma i miei ragazzi hanno interpretato al meglio la gara, giocando molto bene palla terra e riuscendo a fare quattro gol di ottima fattura. Sulla stessa lunghezza d’onda è il centravanti Mosciaro, autore di due reti contestate dai locali. «È stata una partita molto combattuta contro un Sambiase ben messo in campo. Sicuramente non era facile rialzare la testa dopo il gol subìto, pertanto, riuscire a ribaltare la partita è motivo di grande orgoglio per noi». Ultima battuta sulla rete “donata” da Andreoli, secondo Mosciaro «un errore che ci può stare, anche perchè solo una settimana prima non ero stato così fortunato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO

Domenica 18 novembre 2012

Eccellenza. La formazione ospite chiude in nove. Colpito alla testa l’allenatore Calabrese

Acri e Guardavalle, pari e nervosismo Riitano esulta sotto i tifosi dell’Acri, oggetti in campo e rissa tra i giocatori ACRI GUARDAVALLE

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ACRI: Marchese 6,5 , Mancino 6,5, Luzzi 6,5, Levato 7, Fiore 7, Carbonaro 7, Maio 7, Amendola 7 (35’ st Sposato sv), Longo 6,5, Riolo 7, Manfredi 6,5. In panchina: Di Iuri, Covello, Minutolo, Calomino, G. Ferraro, Sesti. Allenatore: Colle 7 GUARDAVALLE: Parrotta 6, Tedesco 6, Ranieri 6, L. Riitano 6 (24’ st Screngi 6), Arona 6, Romeo 6, Caputo 6, Cuscunà 4 (24’ st Andreacchio 6), Dorato 5, A. Riitano 4, Staglianò 6. In panchina: Simonetta, Cimino, Federico, Pilato, Lizzi. Allenatore: Calabrese 6 ARBITRO: Cosso di Reggio C. 5 (Assistenti Minniti e Morabito di Reggio C.) MARCATORI: 30’ pt Maio (A), 44’ st Dorato (G) NOTE: Spettatori 800 circa (una decina gli ospiti). Ammoniti: Manfredi (A); Tedesco (G), Caputo (G), A. Riitano (G). Espulsi al 46’ A. Riitano (G) e Cuscunà (G). Angoli: 3-4. Recuperi 3’ pt, 5’ st.

di MARCELLO GENCARELLI ACRI (Cs) – Agguanta il pari sul filo di lana la formazione del Gurdavalle. Sotto di un gol trova il pari al 44’st con un gol di Dorato sul quale i rossoneri dell’Acri recriminano però per un fallo sul portiere. Acciuffato il pari, i calciatori del Guardavalle vanno ad esultare sotto la tribuna rossonera, infiammando gli animi della tifoseria locale. Per il resto l’Acri ha fatto il bello e cattivo tempo. Bello per aver dominato tutti i novanta minuti ed aver disputato una buona gara, cattivo per non essere riusciti a chiudere la gara però quando avrebbe potuto. Al 21’su calcio di punizione di Riolo Maio di testa manda la palla a lato. Qualche minuto dopo Parrotta è bravo ad opporsi ad un calcio piazzato di Riolo. Alla mezz’ora azione personale di Maio che guadagna la sfera, supera due avversari, dribbla il portiere e manda la palla in gol. Con l’inizio della ripresa, chi si attendeva la reazione del Guardavalle rimane deluso. Al 27’ Mancino serve Longo che di prima non inquadra però la porta . Al 44’ arriva il pari. Cross in area di Alessandro Riitano,

PRIMA CATEGORIA C

Tris del Marina Nucifero, poker di Nicotera che affonda sul Petrizzi il Galatro M. NICOTERA PETRIZZI

L’esultanza di Riitano che scatena le ire dei tifosi dell’Acri

Marchese blocca poi perde palla e Dorato insacca. Nel finale succede di tutto: Riitano festeggia sotto la tribuna dell’Acri scatenando le ire dei giocatori e dei tifosi, che gettano oggetti in campo che colpiscono anche l’allenatore del

Guardavalle Calabrese. Zuffa anche in campo, vengono espulsi Riitano e Cuscunà: nel recupero non succede nulla, ma si vedrà in settimana quali saranno le determine del Giudice Sportivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Colle: «Dovevamo chiudere la gara» di FRANCESCO SPINA ACRI (Cs) -È amareggiato per il pareggio arrivato nei minuti finali il mister dell'Acri Marco Colle: «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per il carattere che hanno fatto vedere in campo, quando gli avversari pareggiano nel finale fa male, soprattutto per come è arrivato il pari». L'allenatore acrese sottolinea poi come l'azione che ha portato gli ospiti al pareggio è viziata da un fallo sul portiere: «Il nostro portiere è stato colpito con un colpo di karate, in queste occasioni solitamente gli arbitri fischiano fallo». Colle vuole rimproverare qualcosa ai suoi: «Il nostro neo è stato quello di non aver saputo chiudere la gara». Per quan-

to riguarda il futuro il tecnico dell'Acri ha le idee chiare: «L’obiettivo è conquistare la salvezza, dopo potremno concentrarci ad altro». Per il gli ospiti del Guardavalle in sala stampa si presenta il Presidente onorario Salerno soddisfatto per il punto conquistato: «Nel primo tempo abbiamo fattoun ottima gara e nel possesso siamo stati superiori – sostiene il dirigente – in un episodio abbiamo subito il gol, nel secondo tempo non è stata una bella gara». L'obiettivo per la squadra catanzarese era di restare imbattuti da qui nasce la soddisfazione di Salerno: «Siamo venuti ad Acri per il pareggio e l'abbiamo ottenuto, a noi questo risultato sta bene».

3 0

MARINA DI NICOTERA: Colosimo 6, Celi 6, Lamalfa 7, Taverniti 6,5, Franconieri 6, Di Mundo 6, Maccarone 6,5, Megna 6,5 (31’ st Barbuto 6), Corsi 7,5 (26’ st Ciurleo 6), M. Ienco 6,5, Amoroso 6,5 (20’ st E. Ienco 6). In panchina: Corigliano, Bevilacqua, Staropoli, Fagà. Allenatore: Di Mundo 6,5 PETRIZZI: Chiodo 5,5, Tino 5,5, Gullì 5,5, Fortebuono 5,5, Meliti 4,5, Ieraci 5, Pasquale 5,5, Lombardi 5 (23’ st Quirino 5), Fodero 5,5 (39’ st Fabiano sv), Girillo 5,5, Di Giorgio 5,5 (22’ st Sinopoli 5). In panchina: Loprieno, Garieri, Pungillo. Allenatore: Stanizzi 5,5 ARBITRO: Romano di Locri 6,5 MARCATORI: 10’ st Corsi, 15’ st (rig.) Corsi, 44’ st Lamalfa NOTE: Al 9’ st espulso Meliti (P). Ammoniti: Franconieri e Maccarone (M); Fortebuono (P)

di ANDREA TRAPASSO

R.NICASTRO GALATRO

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RAFFAELE NICASTRO: F. Amantea 5, Caccamo 6,5, Martucci 5,5 (1’ st Viterbo 6), Tarsia 7, Sereno 6, Mariano 6,5, Giampà 6 (37’ st Franceschi sv), De Sensi 6, A. Amantea 6, Palmieri 6 (20’ st Azouzi 6), Nucifero 7,5. In panchina: Cerra, Torchia, Carfora, Giuliano. Allenatore: Marotta 6,5 GALATRO: Longo 6, Soscara 6,5, Ciricosta 5,5, R. Demarzo 6, F. Demarzo 6, Borgese 6,5, Campisi 5,5, Lainà 6,5, Ceravolo 6 (37’ st Ferraro sv), Misiti 6 (20’ st Barillà 6), Bruzzese 6 (32’ st Suppa sv). In panchina: Cordiano, Gallo, Ocello, Marafioti. Allenatore: Sapioli 5 ARBITRO: Falcomatà di Reggio Calabria 6,5 MARCATORI: 8’ st, 25’ st, 36’ st, 44’ st Nucifero (RN) NOTE: Ammonito Demarzo R. (G). Espulso al 28’ st Ciricosta (G) e al 41’ st Amantea F. (RN), per la respinta con le mani, fuori dall’area. Angoli: 5-2. Recupero: 2’ pt; 3’ st

NICOTERA (Vv) – Non riesce a ingranare il Petrizzi targato Stanizzi. La partita prende una piega favorevole ai padroni di casa al 10’ st. Preciso il lancio di Ienco direttamente da punizione per la testa di Corsi, ieri in giornata di grazia, che beffa Chiodo. Passano pochi minuti e il Petrizzi si condanna definitivamente. Amoroso scatta e viene atterrato da Meliti: espulsione e rigore per il Marina. Dal dischetto Corsi realizza la doppietta. La squadra di Di Mundo a pochi minuti dal termine triplica: è Lamalfa a fulminare Chiodo, spedendo la palla sotto l’incrocio.

LAMEZIA TERME (Cz) – Poker firmato da Nucifero, e la Raffaele Nicastro batte il Galatro. La prima frazione vede un prolungato assedio lametino nell’area ospite. La goleada del Nicastro arriva nella ripresa. All’8’ Nucifero capitalizza in gol una verticalizzazione di Viterbo. Al 25’ l’esterno offensivo lametino insacca un diagonale, su assist di De Sensi. Al 36’ Nucifero va a segno, sfruttando un passaggio di Caccamo. E al 44’ la quarta rete del numero undici chiude la partita.

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di FRANCA ROCCA

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PROMOZIONE A

PROMOZIONE B

11ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Audace Rossanese - Cutro D’Agostino di Catanzaro Fuscaldo - Praia Massaria di Vibo Valentia Garibaldina - Cremissa Altimari di Cosenza Promosport - Amantea Bianchi di Reggio Calabria Rocca Calcio - Presila Rispoli di Locri Roggiano - Arsenal Trebisacce Santoro di Paola Scalea - Real San Marco Baratta di Rossano Torretta - Corigliano 1-2 (giocata ieri)

Corigliano ** A. Rossanese Garibaldina R. San Marco Scalea* A. Trebisacce Promosport Cutro Praia

28 20 18 18 18 17 16 15 13

Amantea* Roggiano* Rocca C. Presila* Fuscaldo Torretta ** Cremissa

11 9 8 8 7 7 6

*una gara in meno ** una gara in più

11ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bianco - Bovalinese 2-0 (giocata ieri) Gimigliano - Polistena Marasco di Crotone M. Gioiosa - Sp. Davoli Sportelli di Lamezia T. Palmese - Real Catanzaro Monesi di Crotone Reggiomedit. - Gioiosa Jon. 2-1 (giocata ieri) San Calogero - Rizziconi Paradiso di Lamezia T. Taurianovese - Montepaone Sicilia di Cosenza Virtus Villese - Gallicese Maraniello di Paola

Reggiomed. ** Taurianovese Gallicese Palmese Bianco ** Gioiosa Jonica*-** Gimigliano San Calogero Sp. Davoli

25 23 22 19 18 16 14 13 12

Montepaone Rizziconi* Marina Gioiosa V. Villese Bovalinese ** Polistena Real Catanzaro

12 12 12 10 10 7 0

*una gara in meno ** una gara in più


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VARIE

Domenica 18 novembre 2012

Rugby. In 72mila in un Olimpico tutto esaurito, tra la tradizionale “haka”, inni e terzo tempo

Un’ora di battaglia agli All Blacks Gli Azzurri reggono alla Nuova Zelanda che poi chiude i conti con tre mete in 8’ di ALESSANDRO CASTELLANI ROMA – E' festa per i 72mila che hanno riempito lo stadio Olimpico, si sono gustati la “haka” tradizionale e poi sono “tracimati” nei dintorni per il tradizionale terzo tempo. Però il rugby della Nuova Zelanda rimane di un altro pianeta. È stato comunque bello esserci, ma coloro i quali, per motivi di promozione dell’evento, hanno provato a far credere che l’Italia potesse giocare al livello dei campioni del mondo, che in tour non perdono da dieci anni, sono stati smentiti, anche se il team azzurro ha giocato una delle sue migliori partite di sempre. Gli All Blacks, complice il solito crollo italico negli ultimi 20' della ripresa, hanno vinto per 42-10, segnando tre mete in 8', dal 68' al 76' (due con quel Savea che in patria indicano come possibile erede dell’immenso Lomu) e hanno chiuso ogni discorso. Peccato, perchè ilprimo tempodell’Italia di Brunel e Troiani (rispettivamente ct e manager), due che predicano di imporre sempre il proprio gioco, aveva illuso la tanta gente che continua ad amare questa Nazionale: il XV di casa aveva chiuso sotto solo di 6 punti (7-13), dopo aver segnato una meta, con Sgarbi su passaggio di Orquera, e aver giocato a viso aperto, anche manovrando “alla mano”, e quindi senza farsi intimidire dalla grinta dei rivali, il cui “brand” genera un giro d’affari pari a circa 200 milioni di euro. Cifre da capogiro, che l’Italrugby dei tanti sponsor (ieri hanno “invaso” tutta l’area del Foto Italico) ancora non può vantare. Ma il primo tempo azzurro era sembrato un momento di svolta per il rugby italiano, complice una bella prova con la situazione sotto controllo, grazie ad un perenne furore agonistico in fase difensiva nonostante la presenza in campo di simili rivali (privi però dei due uomini migliori, il capitano McCaw e il “calciatore” Carter, tenuti a riposo).

Edoardo Gori cerca di bloccare Liam Messam. Sotto, la “haka” degli All Blacks

Era stata un’Italia che, trascinata da Parisse e Zanni, aveva placcato senza troppi riguardi, si era fatta avanti e aveva dimostrato di volersela giocare, come da “slogan” sui cartelloni pubblicitari del match: lo testimonia ad esempio la scelta di Orquera quando, sullo 013, aveva scelto di calciare in touche anzichè tra i pali da posizione facile. Ma era troppa la voglia di cercare la meta, di farsi valere anche contro i “mostri” tutti in nero, con spinte della mischia a cinque

metri dalla linea, con Castrogiovanni, Ghiraldini, Gori e gli altri autentici “gladiatori”. E poi, al 26' pt, la meta era arrivata sul serio, con Sgarbi. E non era finita lì, perchè Minto aveva poi recuperato altri palloni, e in chiusura di tempo c'era stato un ultimo attacco azzurro, prima con Venditti e poi con Favaro e finta di Gori che aveva costretto gli All Blacks a unadifesa d’urgenza per evitare la seconda meta. Peccato solo che a un certo punto della ripresa l’Italia ab-

bia finito la benzina, fiaccata da una sfida epica, e che la Nuova Zelanda abbia quindi preso il sopravvento. Ora l’importante sarebbe conservare lo spirito battagliero dei primi 40', per tentare di farlo davvero un miracolo, contro i “Wallabies” sabato prossimo a Firenze, visto che gli australiani non sono al top della forma. Intanto resta la gran festa andata in scena ieri sugli spalti dell’Olimpico (con il “sold out” che nel calcio è mancato anche al derby), si sono divertiti lo stesso nel prima (cantando a squarciagola l’inno assieme a Katia Ricciarelli), nel dopo e anche durante, visto che per almeno un tempo, e ad inizio ripresa, l’Italia ha giocato alla pari dei celeberrimi avversari. Ecco perchè anche dopo che la partita è finita, nella zona del terzo tempo (quest’anno allargata a tutto il Foro Italico, mentre allo stadio dei Marmi erano a disposizione gli “strumenti”, porte a H epalloni ovalicompresi, per cimentarsi sul campo), si suonava e si cantava a squarciagola l’inno di Mameli fra una bevuta e l’altra. È stata la festa della gente entusiasmatasi per la Haka, quella tradizionale ovvero la “Ka Mate” (e non l’innovativa “Kapa O Pango”, introdotta nel 2005), questa volta non rovinata (come accadde nel 2004) dalla banda militare che esce dal campo suonando l’ennesima marcetta.Per questopiùdiuno intribuna ha tirato un sospiro di sollievo, perchè quella di otto anni fa al Flaminio fu una brutta figura storica. Tifosi neozelandesi ce n'erano non molti, tra loro l’ambasciatore in Italia Matheson e convinto che «i veri ambasciatori del mio paese sono gli All Blacks». A unire due paesi uno all’opposto dell’altro nel globo, e i due emisferi, lo striscione comparso nel secondo tempo in curva nord, di puro spirito rugbistico: «18.743 chilometri ci dividono, 18.743 birre ci uniscono». La festa del terzo tempo può, anzi deve, continuare.

FORMULA UNO

Vettel è in pole position Alonso parte ottavo «Può succedere di tutto» AUSTIN (Usa) - Sebastian veloce, non sono andato Vettel è stato il più veloce bene nel primo e terzo setanche al termine della Q2 tore come potevo e Lewis delle qualifiche del Gran (Hamilton) mi è arrivato Premio degli Stati Uniti. più vicino di quanto mi Con 1'35"796 ha precedu- aspettassi. Ma parto dal to il compagno di squadra lato pulito e dietro ho Mark Webber 1'36"298, Mark Webber» sottolinea Felipe Massa (1'36"549), il leader del mondiale con Lewis Hamilton con la 10 punti di vantaggio su McLaren (1'36"795). Solo Fernando Alonso che non nono Fernando Alonso è andato oltre il nono tempo e oggi par1'37"123. Elitirà ottavo minati: Senna grazie alla pe(Williams), nalizzazione Button, che di cinque piazha avuto proze per la Lotus blemi di affidi Grosjean. dabilità con la «Non c'è molto sua McLaren, da dire – attacDi Resta (Forca -, io devo ce India), Verpensare a me gne (Toro stesso; sono Rosso), Perez felice per la e Kobayashi qualifica che è (Sauber) e Roandata bene. sberg (MerceVedremo in des). gara. Non si E' un Sebastian Vettel Alonso sulla pista di Austin sa mai. Noi dobbiamo tesorridente quello che commenta in nere la testa bassa e sfrutconferenza stampa la pole tare ogni occasione perposition nel GP degli Stati chè sono stato il più veloce Uniti, tornato dopo 5 anni ma nessuno è ancora anin calendario sul nuovo dato a punti – ricorda -. le Circuit of the Americas di cose possono cambiare e Austin. «Circuito nuovo, quindi dobbiamo aspettaasfalto nuovo e quindi era re e vedere. Ci concentreun pò difficile trovare il remo sulla nostra corsa e grip, ma tutto ciò è stato vedremo di ottenere la vitmolto divertente, anche toria nella classifica coscivolare tra le curve» struttori che è il nostro commenta Sebastian Vet- obiettivo per domani» contel, parlando della pista te- clude Vettel. Alonso, da parte sua, si xana. «La macchina è sempre stata la più veloce dice fiducioso: «In gara – dice – e sono felice per la può succedere di tutto e pole, anche se nell’ultima noi ci proveremo fino alla sessione potevo essere più fine».

CALCIO A CINQUE FEMMINILE - SERIE A

Aufugum, turno agevole L’ostacolo Cus Palermo Lo Sporting Locri ci prova con le siciliane del Vittoria sulla strada della Pro Reggina in casa del Giovinazzo di SERGIO NOTARO

La rosa dell’Aufugum

MONTALTO (Cs) - Impegno casalingo per la Jordan Aufugum che attende la visita del Vittoria. Lo strepitoso cammino delle ragazze di Martire è stato interrotto domenica scorsa dalla capolista Real Statte ed in casa Montalto c’è voglia di riscatto. La Gencarelli guiderà un gruppo che è secondo in classifica e avrà questo pomeriggio un impegno sulla carta agevole. Il Vittoria ha infatti raccolto

soloduevittorie inseigareed ha il peggiore attacco del torneo, con sole sette reti messe a segno. Serve un successo quindi per riprendere la marcia d’alta classifica. La vetta del torneo è a un passo e il confronto fra squadra e società, avvenuto dopo la debacle con la Real Statte, darà nuova forza ad una squadra che vuole stupire. f. p. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

stapersonale misentobene, sono pronta a dare tutto REGGIO CALABRIA - Dopo quanto è nelle mie possibiliaver incontrato e messo al tà. Proverò a cercare quella tappeto sei compagini neo- rete che mi manca da troppo promosse nei primi sei tur- tempo, una rete che desideni di campionato, per la Pro ro con tutto il cuore dedicare Reggina si comincia a fare al quel fantastico pubblico sul serio. Il Cus Palermo, av- che ogni domenica mi incita e invoca il mio versario di quenome». Traspasto pomeriggio re forte deterin riva allo minazione dalStretto, è una la parole della squadra esperVadalà. La stesta che ha consa che dimostra cluso la scorsa il tecnico Enzo stagione al Tramontana: quinto posto e, «Le ragazze sodunque, a un no pronte alla passo dai playdifficile sfida e, off. Attualmeninutile dirlo, te naviga solo a l’obiettivo sono metà classifica, i tre punti per ma per capitan presentarci a Siclari e compaMontemesola, gne meglio non Loredana Vadalà nel prossimo fare calcoli. «La sfida è di quelle dure - am- turno, da capolista». Prossimette la combattiva atleta mo turno in cui le campioamaranto Loredana Vadalà nesse d’Italia della Pro Reg- ma sono sette giorni che gina affronteranno in trastiamo lavorando senza so- sferta il vicecampione Real sta. La concentrazione è al Statte, sei mesi dopo il trionpunto giusto e la determina- fo nella finale tricolore. zione anche. Dal punto di vi©RIPRODUZIONE RISERVATA

LOCRI - In casa amaranto c’è tanta voglia di continuare quanto iniziato domenica scorsa con il Ganzirri Messina. Si parte per Giovinazzo con una maggiore serenità vista l’ottima prestazione offerta dallo Sporting nell’ultimo turno. Le ragazze locresi per la sfida di oggi in Puglia sono partite ieri in modo da non dover fare i conti con la stanchezza del viaggio. Anche per questa settimana mister Armeni ha dovuto lavorare a ranghi ridotti, per via di infortuni ed indisponibilità, si è cercato di sviluppare alcune situazioni di gioco per portarle a proprio vantaggio. Oggi a Giovinazzo sarà un match delicato in quanto è una sfida salvezza dove i punti “pesano” parecchio trattandosi di scontro diretto, per questo sarà sicuramente una bella partita. Le pugliesi hanno una buona difesa e una corretta organizzazione di gioco, hanno 4 punti in classifica e in ogni partita han-

Francesca Ierardi

no dato filo da torcere ad ogni avversario senza prendere mai goleade. Questa la lista delle atlete portate in Puglia dal tecnico Armeni: Giusy Ceravolo, Zaira Arena, Azzurra Agostino, Daniela Babuscia, Antonella Corio, Francesca Gatto, Francesca Ierardi, Valentina Francesca Minciullo, Antonella Sabatino e Daniela Taverniti.


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Domenica 18 novembre 2012

VOLLEY

A1 maschile. Giallorossi in campo per riscattare il ko di Castellana. La gara in diretta web

Tonno Callipo, solo i tre punti Blengini: «Match duro con San Giustino, ma noi ci siamo allenati bene» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA –Si ritorna in pista. Si torna in campo con l’idea di cancellare il brutto ko di Castellana e soprattutto con la voglia di conquistare tre punti fondamentali. A Vibo arriva l’Altotevere San Giustino, squadra rivoluzionata rispetto agli anni scorsi e iscritta al campionato in extremis. Merito di Andrea Sartoretti, ds degli umbri e di una cordata di imprenditori della Val Tiberina che ha risollevato le sorti di una squadra e di un comprensorio che ha fame e sete di pallavolo. A guidare la giovane formazione umbra c’è un tecnico emergente, Marco Fenoglio. Emergente se si parla di A1 maschile. Ma Fenoglio è stato un vincente nel volley femminile. Per lui qualche anno fa grandi successi a Bergamo con la Foppapedretti: alla prima esperienza da head-coach in A1 femminile vince scudetto e Coppa Italia e l’anno dopo sale sul tetto d’Europa vincendo la Champions League. San Giustino è una squadra giovane che si poggia sulla vivacità del palleggiatore Mckibbin, sulla potenza dei centrali Bohme e De Togni e sull’esplosività dello schiacciatore-opposto Cebulj. I giallorossi hanno preparato attentamente il match così come traspare dalle parole del tecnico Gianlorenzo Blengini: «Questa settimana abbiamo lavorato molto bene e ne sono molto felice anche perché era importante riprendere gli allenamenti con lo spirito giusto senza farci condizionare troppo dalla sconfitta di Castellana, che sicuramente brucia, lavorando con la maggiore intensità e attenzione possibili per arrivare alla partita di domenica cercando quella reazione che l’ultima volta non c’è stata.

B1 maschile. A Cosenza in programma c’è il derby

DeSetaCasa-Mymamy: a voi

Il coach del Tonno Callipo, Chicco Blengini

Dobbiamo aspettarci una partita molto dura, come lo sono tutte maquesta in particolar modo, per due motivi: il primo è che noi veniamo da una sconfitta e quindi chiaramente c’è da superare questo risultato negativo dal punto di vista della reazione; il secondo, ancora più importante, è che San Giustino viene con la prima vittoria alle spalle e sicuramente con la volontà di proseguire la striscia positiva dopo aver sconfitto Verona». Il ko di Castellana non ha cambiato i programmi del coach torinese: «Credo che nello sport, come nella vita, si debba cercare di essere sempre coerenti. Noi ci siamo fissati degli obiettivi prima dell’inizio della stagione aspirando a collocarci nella seconda partedella classifica dietro alle quattro grandi. Ambivano ai posti dal quinto al nono e questo deve ancora essere il nostro obiettivo perché, altrimenti, si vive di emozioni ed esaltazione quando

si vince, come di depressione quando si perde. Bisogna continuare ad essere lucidi e coerenti nelle analisi che si fanno sia dopo le sconfitte che dopo le grandi vittorie e, quindi, credo che i grandi risultati delle prime partite di Campionato non fossero altro che una maniera per collocarsi meglio all’interno di quel gruppo di squadre di cui abbiamo sempre parlato dall’inizio del Campionato. Se si manca di freddezza nel fare le valutazioni si rischia a volte di esaltarsi troppo e altre di deprimersi troppo, il che, secondo me, non affatto giusto per uno sport dove si sa che la differenza tra vincere e perdere passa per un dettaglio o due». FORMAZIONI. Classico “6+1” per Vibo con CoscioneKlapwijk, Barone-Buti,Kaliberda-Urnaut, più Farina. San Giustinopotrebbe iniziare con: Mckibbin-Cebulj, Bohme-De Togni, Fiore-Mattioli, libero Cesarini.

di FRANCESCO PALERMO

di SAVERIO ALBANESE

COSENZA – Ritorno al “PalaFerraro” impegnativo per la DeSetaCasa Cosenza. La MyMamy Reggio Calabria gravita nelle zone pericolose della classifica ma un derby è sempre una partita particolare e può nascondere insidie. Coach Jeroncic, del resto, ha in più occasioni ribadito che non si fida dei prossimi avversari e ha chiesto ai suoi di scendere sul parquet tenendo alta la concentrazione. I reggini hanno un roster molto giovane ma già collaudato anche nelle nazionali giovanili. Pugliatti si è allenato con la selezione Juniores dell’Italia che ha vinto gli Europei, mentre Riolo è reduce da una promozione in Serie A2 con la maglia del Brolo. E’ un dato di fatto che la MyMamy stia pagando in classifica i peccati di inesperienza ma ha più volte dimostrato che quando l’entusiasmo accende le sfide, i talenti di Reggio possono fare la differenza. Cosenza dovrà sfoderare le sue armi migliori quindi per trovare punti al “PalaFerraro”. Jeroncic conferma di fatto il consueto sestet- Colarusso to con il giovane palleggiatore Colarusso in diagonale con Di Fino, Smiriglia e Muccio da centrali e Malluzzo e Galabinov a completare il sestetto. Il libero sarà De Marco ma più che alla difesa gli occhi saranno puntati sul martello di Sofia che sta trovando continuità e diventa sempre più determinante. Gara interessante quindi questo pomeriggio in un clima che si preannuncia infuocato. Il derby darà certamente le prime risposte ai tecnici: gli ospiti cercano la prima vittoria in campionato, mentre Cosenza ha l’occasione per iniziare la rincorsa alle zone nobili della classifica. L’appuntamento è fissato per le 18 al palazzetto di via Popilia su un parquet che inizierà, già alla sesta giornata, a dare le prime sentenze.

REGGIO CALABRIA – I primi due set vinti a distanza di diciotto mesi nel derby dello Stretto contro la Pallavolo Messina, che hanno cancellato finalmente lo zero dalla classifica generale, sono stati un vero toccasana per la formazione dello Stretto della Mymamy. Il punto conquistato è una spinta emotiva per fare bene anche in questo secondo ed ultimo derby consecutivo di questo girone di andata al “Pala-Ferraro” di via Popilia contro la De SetaCosenza, cheritorna nelterzo torneonazionale grazie al titolo sportivo acquisito in estate dal Volley Pubbliemme Pizzo. I ragazzini terribili guidati dal giocatore allenatore Fernando Centonze, scenderanno in campo consapevoli che freschezza e gioventù sono un cocktail che potrebbe fare saltare il banco dopo l’ultimo successo che risale al cinque marzo del 2011 con il 3-1 rifilato tra le mura amiche alla Kerakoll Catania, rilanciando i reggini verso la quart’ultima piazza, ultima utile per centrare la permanenza nella categoria. La squa- Piedepalumbo dra cosentina, invece, dopo tre K.O. consecutivi, si sono rilanciati grazie al franco successo casalingo contro il Potenza e il punto incamerato a Ragusa nell’ultimo turno di campionato, dove sono stati bravi a risalire dal baratro di due set di svantaggio per poi alzare bandiera bianca nel tiebreak decisivo perso per 15-9. Lo starting-six dovrebbe essere il seguente: diagonale formata da Andrea D’Onofrio e Giuseppe Falcone, al centro Davide Barilla e Andrea Filoramo, a posto quattro Simone Riolo e Francesco Pugliatti, con Fernando Centonze nel ruolo di libero; il secondo regista Pierpaolo Piedepalumbo, Barresi, Pisano, Giglietta, Foti e Neri, completano la panchina. Arbitri: Di Nicola e Labriola di Potenza.

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B2 MASCHILE

Cinquefrondi vince in casa Luck, ok la Callipo Sport La Volo Virtus sconfitta al tie break a Ragusa. Oggi la Icq Ecoross Rossano ospite della Eklisseocchiali Trapani LUCKVOLLEYRC ROSSANO – Archiviata la sconfit- CINQUEFRONDI di FRANCESCO MAZZUCA

ta interna nell’interminabile gara di sette giorni fa ad opera della Luck Volley Reggio Calabria, la formazione della Icq-Ecoross Rossano questa sera alle ore 17.30 sarà ospite della corazzata Eklisseocchiali di Trapani. Una gara che, come si usa dire, sulla carta sembra essere proibitiva per Godino e compagni considerato che, nella formazione trapanese, militano atleti di provata caratura tecnica e di esperienza, ben attrezzata per il salto di categoria. Naturalmente sarà poi il campo a sancire chi sarà il più forte perché, nulla ancora sembra scontato. La formazione guidata da Giacomo Bozzo si trova già in Sicilia da ieri, infatti la comitiva bizantina è partita alla volta di Trapani nella mattinata di sabato. La settimana di preparazione in visto di questo delicato match è stata concentrata sul richiamo fisico e per ciò che riguarda il gioco di squadra sono state provate tante soluzioni per cercare di contrastare gli avversari. Infatti, c’è stato un grande lavoro per ciò che riguarda la correlazione muro-difesa ed il contrattacco, fondamentale che in quest’ultimo periodo ha fruttato poco. A dirigere l’incontro la coppia Barbata Roberto e Ciaccio Giovanni di Palermo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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co dei punteggi la Luck Volley di Francesco Pavone. Primo e terzo parziale fotocopia con le due squadre in costante equili(23-25; 17-25; 23-25) brio tanto da alternarsi nel LUCK VOLLEY RC: Surace 3, punteggio che non lievitava Gurnari Ugo 12, Remo Stefano mai oltre le due lunghezze. Nel 7, Sterminio 5, Azzara cap. 6, parziale di apertura, l’equiliMercurio 5, Ciccolo (L); Gurna- brio fra le due formazioni in ri Cristiano 3, Ficara n.e., Ma- campo si è protratto fino al rulara n.e., Branca n.e., Remo Fa- sh finale quando Patitucci metbio n.e., Flaviano (L2) n.e.. Alle- te a terra uno buon primo tempo che porta in vantaggio gli natore: Francesco Pavone CINQUEFRONDI: Vaiana 1, ospiti. Nel secondo set la formazione di casa acCimino 19, Patitucci cusa il colpo per6, Schipilliti 7, Prinmettendo agli ospiciotta 8, Limberger ti di salire in cattecap. 16, Ruggieri dra e di portarsi sul (L); Lanzolla, Collodue a zero. ridi n.e., Avagliano Anche nella terza n.e., Sgrò n.e. Allefrazione l’inerzia natore: Antonio Podel parziale appare limeri in equilibrio, si proARBITRI: Santancede punto a punto gelo di Catania e Mifino a quando il Cincali di Messina quefrondi sembra NOTE: Spettatori: operare il break de250 circa; Luck Vol- Ciccolo (Luck) cisivo per chiudere ley: aces 2, errori in battuta 8, muri vincenti 5; pun- il match. Sul 24-21 per gli ospiti realizzati 41; Cinquefrondi: ti i reggini reagiscono e annulaces 5, errori in battuta 7, muri lano due match point. Arriva vincenti 8; punti realizzati 57. prima un errore in attacco da durata set: 29’/25’/33’Totale: parte dell’opposto Cimino, poi un muro imperioso di Remo 87 minuti. ferma Limberger che si fa perREGGIO CALABRIA – Il derby donare subito dopo chiudendo dello stretto se lo aggiudica il un diagonale strettissimo. Cinquefrondi di Antonio Polis. a. meni che batte con il più classi© RIPRODUZIONE RISERVATA

PROGEORAGUSA VOLOVIRTUSLAMEZIA

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(18-25; 19-25; 25-22; 25-18; 16-14)

PROGEO RAGUSA: Salonia 15, Benassi 2, Firrincieli, Pappalardo 12 , Lentini 16, Floresta 15, Sabellini 16, Bocchieri 1, Distefano (L). n.e. Gurrieri, Vitale, Spadaro. Allenatore: Manuel Benassi CARREFOUR LAMEZIA: Colloca 1, Ferraro 11, Piccioni 28, Orlando 2, Porfida 7, Calabrò 11, Galiano (L), Gaetano 11. n.e. D'Agostino, Rocca, Davoli (L2), Notaris, Mercuri. Allenatore: Guzzo Gregorio ARBITRI: Maurilio Cigna e Alessandro Fausto Monica

CALLIPOSPORTVV MISTERBIANCO

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(26-28; 21-25; 25-23; 26-24; 15-12)

CALLIPO SPORT: Di Felice 1, Iurlaro 37, Presta 14, Scopelliti 6, Caserta 3, Thiaw 16, Montesanti (L), Topa 1, Ingenuo 1, Tallo, Sardanelli (L2). Allenatore: Torchia MISTERBIANCO: Pignatello 2, Catania 8, Gualtieri 6, Martinengo 40, Spampinato 8, Sozzi 10, D. Giuffrida (L) Vitale, Viaggio 2, Anastasi. Allenatore: Tripi ARBITRI: Antonio Gaetano e Domenico Ferrise di Catanzaro

RAGUSA – Spreca una grandissima occasione la Carrefour Lamezia per portare a casa i tre punti dalla trasferta di Ragusa. Alla ripresa, dopo il turno di riposo i lametini non riescono a rimanere con la giusta determinazione per tre set di fila e subiscono una clamorosa rimonta da una squadra che era in serie positiva già da tre domeniche e di cui quindi bisognava diffidare. La formazione biancorossa avanti per due set a zero, si lascia recuperare e superare al tie-break dai padroni di casa che hanno avuto il merito di crederci fino in fondo e chiudere ai vantaggi la contesa. La squadra ragusana si è trovata su un piatto d'argento la vittoria dopo che era stata frastornata per due set da una Carrefour bella e determinata.

VIBO VALENTIA – Vittoria (la prima stagionale) per la Callipo Sport sul Misterbianco. Il match: le due squadre giocano punto a punto. Gli ospiti provano ad allungare portandosi a due punti dal 1923. Iurlaro in attacco e Montesanti in difesa sono prodigiosi. La Callipo ottiene la parità 23-23. Si va ai vantaggi. L’ace di Martinengo regala il parziale a Misterbianco 26-28. Nel secondo set Misterbianco vola subito sul 2-8 e poi sul 10-16. Vibo risorge però grazie a un immenso Iurlaro, ma poi vincono il siciliani. Nel terzo set la Callipo tira fuori gli artigli con Topa. Presta a muro ruggisce su Martinengo e Catania regala il terzo set a Vibo. Nel quarto set Vibo pigia sull’acceleratore (7-1), Misterbianco rientra e si va punto a punto. Nel tie break il muro di Thiaw su Sozzi fa esplodere il palazzetto (15-12). f. i.

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di ANTONIO SCALISE


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VOLLEY

Domenica 18 novembre 2012

Volley A2 maschile. De Patto: «Niente cali di tensione, è il momento di accelerare»

Corigliano, voglia di sorprendere I rossoneri di scena a Padova per bissare la vittoria con Reggio Emilia di MATTEO MONTE

Il ds della Caffè Aiello Corigliano, Pino De Patto

CORIGLIANO – Dopo una settimana di duro lavoro si torna in campo. La Caffè Aiello è di scena a Padova, per una gara che si preannuncia molto avvincente. La partita è dal pronostico difficile, essendo una contro l’altra stasera alle 18, due squadre finora molto altalenanti ma dalle indubbie qualità. Nel turno precedente risultati diametralmente opposti. Corigliano ha battuto in rimonta Reggio Emilia, dopo un primo set ceduto in maniera quasi disonorevole sono arrivati infatti tre set giocati con furente determinazione e giustamente portati a casa, Padova ha perso per tre a zero contro Monza e vuole riscattarsi di fronte al, sempre numeroso,

pubblico amico. Dieci punti per i padroni di casa, sette per gli uomini del presidente Natale Gallo. Il direttore sportivo Pino De Patto è fiducioso: «A volte le difficoltà aiutano a mostrare il meglio di se stessi. Nella gara di domenica scorsa ci siamo sbloccati dopo aver perso il primo set in maniera che definire arrendevole è fin troppo benevolo. Abbiamo le carte in regola per essere competitivi su qualsiasi campo, dobbiamo dimostrarlo però di domenica in domenica, senza cali di tensione. È l’occasione giusta per cominciare a dare, alla stagione in corso, un aspetto più interessante e coinvolgente». La rifinitura di oggi servirà per chiarire alcuni dubbi sul sestetto da schierare. Rispetto al-

la gara di domenica potrebbero esserci numerose novità. Attente valutazioni verranno fatte considerando principalmente le condizioni fisiche di alcuni atleti e non ultimo il valore dell’avversario. Trasferta quasi impossibile per i tifosi rossoneri sotto l’aspetto chilometrico. È giusto usare il quasi, visto che sono previsti anche al PalaFabris San Lazzaro supporter coriglianesi . Così come è certa la presenza, sulle tribune del palazzetto, di esponenti della società. Calore e vicinanza di tifosi e dirigenti in casa e fuori, un ottimo segnale per il prosieguo della stagione. Parola ora al campo, spetta alla squadra dare le giuste risposte. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I tifosi dei rossoneri


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Domenica 18 novembre 2012

VARIE

Volley A2 femminile. Matozzo: «Rispetto per la squadra avversaria, ma vogliamo vincere»

Soverato, marcia da cambiare Le ragazze di Breviglieri affrontano il Pavia: concentrazione molto alta di DANIELA CRITELLI

ATLETICA LEGGERA

SOVERATO (Cz) – È un Soverato in cerca di riscatto quello che questo pomeriggio affronterà, con inizio alle ore 18, il Pavia di Massimo Lotta. La delusione per la prestazione in quel di Montichiari, gara durante la quale le ioniche sono state sconfitte dopo che la formazione di casa è riuscita a rimontare i due set di svantaggio, impone alle biancorosse un immediato cambio di marcia per centrare un nuovo risultato positivo. Il match di questo pomeriggio non è certo agevole, lo sanno bene capitan Diomede e compagne che in settimana hanno lavorato duramente per prepararsi adeguatamente ad affrontare un sestetto, quello pavese, allestito per l’immediata risalita nella massima serie femminile, dopo una stagione da dimenticare. Le lombarde arrivano da una sconfitta, anche loro al tie-break, contro San Casciano e sono arrivate in riva allo Ionio a caccia di una vittoria utile per riprendere la corsa verso posizioni di classifica più consone alle proprie aspettative. «Dopo la delusione di domenica afferma il patron Antonio Matozzo - c’è tanta voglia di riscatto. Siamo consapevoli della forza della squadra avversaria, un Pavia allestito per vincere questo campionato, ma le ragazze - conclude il numero uno del sodalizio biancorosso - daranno il massimo per mettere in cascina l’intera posta in palio». In settimana le cavallucce marine hanno lavorato molto per migliorare l’incisività in fase offensiva e per limi-

Pranno vicino all’Europeo Vince la corsa campestre di Volpiano e adesso spera di MAURIZIO LEONE

La bulgara Desislava Nikolova

tare gli errori in ricezione consapevole che dall’altra parte il tecnico lombardo può affidarsi ad atlete di indubbio valore come le centrali Corvese e Brusegan e l’opposto estone Anna Kajalina. Proprio i deludenti risultati in fase offensiva potrebbero riportare, a breve, sul mercato la società biancorossa alla ricerca di un martello ricettore che possa fare la differenza e dare quel significativo contributo in attacco che è mancato fino a questo momento alla compagine ionica. Marco Breviglieri non ha nessun problema di formazione tanto che dovrebbe schierare lo starting-six

protagonista di questo inizio di stagione: Galeotti in cabina di regia, l’opposto Jaline a chiudere la diagonale, capitan Diomede e Travaglini al centro, in banda Francesca Moretti e la bulgara Nikolova, chiude il sestetto il libero Jessica Moretti. Massimo Lotta dovrebbe rispondere con la seguente formazione: nella diagonale palleggiatore-opposto l’ex di turno Masino e la Kajalina, le centrali Brusegan e Corvese, in posto quattro Renkema e Roani, chiude il libero Poma. Dirigeranno l’incontro il duo ZingaroCanessa.

COSENZA – Buona prova del cosentino Andrea Pranno, in occasione dell’ottava edizione del “cross della volpe”, disputatosi domenica scorsa, nella splendida cornice del parco SMAT di Volpiano, in provincia di Torino. Il cross piemontese, ha segnato l’apertura ufficiale della stagione della corsa campestre Italiana, ma soprattutto la prima prova di selezione per comporre le squadre azzurre che il 9 dicembre prossimo, prenderanno parte ai campionati europei di specialità in programma a Budapest (Ungheria). Suun terrenoresoinfido dalle abbondanti piogge che hanno preceduto l’evento, ilcorridore bruzio tesserato per la “Civitas Olbia”, ha ottenuto un eccellente terzo posto nella categoria under 23, comprendo i 9km del percorso in 29’41”, preceduto dal siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare) al primo anno di categoria, autore di una prova maiuscola, in 29’03”, e dal campione italiano under 23 dei 5000m Manuel Cominotto (Esercito) secondo in 29’30”. La classifica assoluta, con Pranno al 15° posto, ha evidenziato il dominio incontrastato del carabiniere

Andrea Pranno nella gara di Volpiano

Stefano La Rosa, campione italiano assoluto dei 5000m, in forma “europea”, vincitore con 28’16”, capace di una grande prova di forza in grande stile. Dietro di lui la coppia delle Fiamme Gialle formata dal promettente Patrich Nasti e dall’intramontabile Gabriele De Nard, campione italiano di cross uscente, rispettivamente secondo e terzo in 28’45”e 28’50”. Con questa performance il corridore cosentino ha messo una serie ipoteca su quella che potrebbe essere la sua prima convocazione in azzurro, l’ufficialità sa-

rà data però solo dopo la seconda prova, nel cross della Valsugana che si correrà tra due settimane a Levico Terme, in provincia di Trento. Ad Andrea Pranno, che in questo periodo si allenerà in Toscana, con l’ottima compagnia dei nazionali Stefano La Rosa, Francesco Bona (Aereonautica) e Marco Salami (Esercito), non resta che confermare l’eccellente stato di forma espresso a Volpiano: Tutti sperano che sia lui a riportare ancora una volta uno spicchio di Calabria in azzurro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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VOLLEY B2 FEMMINILE

Il derby va alla Golem Palmi, il Cutro sbanca Barcellona La squadra del duo Salvago-Celi supera il Cav Gallico. Oggi Santo Stefano-Spezzano e Bisignano-Vittoria GOLEMPALMI CAVGALLICO

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so le zone alte della classifica. L’inizio della partita è tutto della formazione ospite, che approfitta della partenza contratta della (18-25; 25-19; 25-11; 25-19) squadra di casa e grazie alle sue G.S.PALMI: Mucciola 7, Corallo bocche di fuoco Simona Romano e 11, Speranza Sara 12, Garcia Ne- Ilaria D’Oria chiude in proprio faves cap. 10, Genovese 5, Speranza vore la prima frazione. Dal secondo parziale il sestetto Ilaria 21; Voci (L); Crucitti n.e., Oliverio n.e. Allenatore: Massimo di Massimo Salvago torna in partita grazie alla superba prestazioSalvago-Enzo Celi CAV GALLICO: Chirico cap. 4, ne della sua giocatrice migliore, D’Oria 13, Bilardi 6, Ambrosio 6, l’universale Ilaria Speranza che, in attacco, ha fatto il Ferraro 7, Dascola 14, bello e il cattivo tempo Mannarelli (L); Surace sia da posto due che da 2, Cangemi n.e., Barilposto quattro. Valeria là n.e., Chindemi n.e, Mucciola ha mostrato Nava n.e. Allenatore: una buona personalità Dina Yasakova nel gestire il gioco delARBITRI: Giordani di la sua squadra e ha daPiedimonte Etneo e Into il suo sostanziale ghilterra di Catania contributo alla causa, NOTE: Spettatori: 150 con i tre aces siglati e i circa; G.S.Palmi: aces 4 punti messi a segno 5, errori in battuta 4; con quei tocchi di semuri vincenti 8; punti realizzati 66; Cav Gal- Valeria Mucciola (Golem) conda che hanno spiazzato la difesa lico: aces 5, errori in battuta 8; muri vincenti 5; punti ospite. Il capitano Daniela Garcia realizzati 52; durata set: 22’; Neves ha messo a diposizione delle squadra la sua esperienza. Non 27’;17’; 26’; Totale 92 minuti. ha certo brillato per continuità l’opposto Simona Corallo. di SAVERIO ALBANESE Nel Cav Gallico, invece, dopo la PALMI (Rc) – È la Golem Palmi di positiva partenza si sono spente le Massimo Salvago a festeggiare la laterali Romano e D’Oria, con le vittoria nel derby con il Cav Galli- due centrali, Valeria Ambrosio e co di Dina Yasakova, valido per la Miriam Bilardi che si sono sacrifisesta giornata del girone I del cate per la squadra. Nel prossimo campionato di serie B2. La forma- turno la Golem sarà impegnata zione di casa opera il sorpasso nel derby contro il Cutro, il Galliproprio sulle cugine reggine e co ospiterà la Pallavolo Sicilia. fanno un significativo passo ver© RIPRODUZIONE RISERVATA

BARCELLONAP.DIG. PALLAVOLOCUTRO

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di LEDIANA KAMBERAJ

di DANILO PUCCI

BARCELLONA POZZO DI GOTTO (Me) – La Pallavolo Cutro conferma il suo ottimo stato di forma anche nella seconda trasferta messinese consecutiva. Netta l’affermazione delle crotonesi, che dopo avere superato per 3-1 la Stefanese non hanno concesso neppure un set alla Polisportiva Barcellona ’95. La sfida disputata alla Palestra Aia Scarpaci avrebbe potuto prendere una piega differente, dal momento che nel primo set le locali, che hanno prodotto una buona pallavolo, conducevano per 8-1 e poi per 24-21. La reazione di Young Lye Won e compagne ha però consentito il successo ai vantaggi, per 29-27. A questo punto è emersa la maggiore esperienza delle ospiti, che vincevano gli altri due set meno equilibrati del primo.

SPEZZANO ALBANESE (Cs) – Altro importante esame esterno per la Paypublicity.it di Spezzano, ospite oggi pomeriggio a Santo Stefano di Camastra per affrontare il Nomavolley S. Stefano. Le spezzanesi, reduci da una schiacciante vittoria in casa per 3-0 contro la Pall. Sicilia Catania, non hanno intenzione di fare alcun passo falso: metteranno, infatti, in campo tutta la grinta e il carattere necessari per ottenere i 3 punti e mantenere il 3° posto in classifica. «Il Nomavolley è sicuramente una squadra alla nostra portata - afferma mister Pellegrino - attacca abbastanza lungo ma è alquanto carente in difesa, il che la può rendere facile vittima delle nostre attaccanti. Tuttavia il Nomavolley non è per niente un team da sottovalutare per cui ci impegneremo al massimo per conquistare anche questa vittoria». Le bianco-blu, dunque, sembra che non abbiano intenzione di abbassare la guardia e interrompere il ritmo vincente avuto finora. «L’ultima trasferta è stata completamente da dimenticare - affermano le ragazze - ma con la partita di questa sera abbiamo intenzione di compensare e fare ancora meglio. Giochiamo per vincere e, se sapremo imporre il nostro gioco come sappiamo, vinceremo». E se squadra che vince non si cambia, allora la formazione vedrà probabilmente Sciscione in regia, Adamo opposta, Abbracciante e Perrelli al centro e Verona e De Stradis posto 4.

BISIGNANO (Cs) – Vigilia di campionato per la BCC Mediocrati che attende tra le mura amiche la matricola Kamarina Volley. La squadra siciliana, nonostante sia una neopromossa, sta impressionando tutti per l'ottimo inizio di campionato. Dopo la sconfitta all'esordio contro Cefalù infatti le ragazze di Azzara hanno inanellato quattro vittorie di fila che le ha catapultate in quinta piazza, merito di una formazione ampiamente rinnovata e rinforzata con giocatrici come Giallongo, Cianflone, Polito e Di Emanuele. Un impegno quindi arduo per le padrone di casa bisignanesi che dopo la sconfitta di sette giorni fa a Cutro si ritrovano davanti un'altra corazzata. La squadra di Iaquinta sta provando con leunghie e con identi a racimolare qualche punto ma è sotto l'occhio di tutti la necessità di intervenire sul mercato per rafforzare una squadra che altrimenti è destinata alle zone più buie della classifica. La squadra, che non sembrava completa già ad inizio campionato, si è ulteriormente indebolita con la partenza dopo due partite dell'opposta Tortora, accasatasi al Lavello in B2. Iaquinta si è ritrovato quindi a lavorare con le atlete contate ed è stato costretto a spostare la Pedemonte come opposta e ad utilizzare le giovani Fiorini e Pugliese come schiacciatrici. Se a questa situazione d’emergenza si aggiungepoi la condizione non eccelsa di altre giocatrici allora si può capire come finora la BCC abbia rimediato la miseria di un solo set. Arbitri saranno Papa e Donno.

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(27-29, 16-25, 21-25)

POL. BARCELLONA ‘95: Saccà, Rotella 1, Torre (L), Caruso (C) 10, Tomaselli 9, Scrimieri 1, Salina, Cianci 14, Strano 2, Karalyus 6, Perdichizzi ne, Genovesi (L) ne. Allenatore: Domenico Fazio. PALLAVOLO CUTRO: Iembo ne, Vasapollo (L), Torcasio 17, Bitonti 8, Tambaro ne, Grillo ne, Bareti (C) 11, Cosentino 10, Rubini 9, Won 1, Malena ne. Allenatore: Young Lye Won. ARBITRI: Saullo di Lamezia Terme e Bressi di Catanzaro. di FRANCESCO STRAFACE


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BASKET

Domenica 18 novembre 2012

Dna. Parla il nuovo allenatore dopo l’esonero di Bolignano. Contro Perugia in panchina il vice Russo

«Viola, puoi arrivare in LegaDue» Coach Ponticiello si presenta e spiega gli obiettivi: «Abbiamo i mezzi per farlo» di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – La rivoluzione tecnica in casa Viola, ha coinvolto anche la guida della panchina. La società, dopo aver sollevato dall’incarico di capo allenatore, Domenico Bolignano, ha già scelto come sostituto, Francesco Ponticiello, rimasto senza squadra dopo la mancata iscrizione di Sant’Antimo in LegaDue. Il coach campano, che vanta un buon curriculum professionale nella categoria, è già arrivato a Reggio Calabria per svolgere il primo allenamento con la quadra. Non sarà lui, comunque, a dirigere la delicata sfida interna della Viola di questo pomeriggio, ore 18.00 al Botteghelle, contro Perugia, ma l’attuale vice coach Aldo Russo. Il tesseramento di Ponticiello, a norma di regolamento, andava fatto entro mercoledì, quindi per oggi niente panchina. Come giocherà la nuova Viola? Sono in molti a chiederselo. Saltati i presupposti di inizio stagione, la squadra, al momento è un vero e proprio cantiere aperto. Un quadro abbastanza complicato, sul quale coach Ponticiello dovrà lavorare molto, cercando di trovare la soluzione adeguata per salvare la stagione. Nel pomeriggio di ieri, un’apposita conferenza stampa, alla presenza, inoltre, del dg Gaetano Condello, convocata dalla società ha dato l’occasione per presentare il nuovo coach: «Per me è un grande onore allenare la Viola, si tratta di una società che ha rappresentato e continua a farlo, uno dei punti di riferimento principale del basket meridionale e di conseguenza del basket italiano. In questo momento –ha aggiunto Ponticiello –la nostra necessità è quella di badare all’obiettivo generale della società, consapevoli che possiamo fare bene. Credo che ci sia la possibilità di recuperare la positività della squadra e di ogni singolo giocatore. Non dobbiamo parlare di salvezza, anche perché a fine anno la DNA non esisterà più. L’ambizione è arrivare alla LegaDue silver. La motivazione che mi ha portato qui è quella di

restituire alla Viola il posto che merita, perché fa parte della storia del basket nazionale. Questa squadra ha i mezzi tecnici per questo traguardo». Come giocherà la sua Viola: «Generalmente punto molto sul gioco complessivo, anche se ritengo che le squadre che difendono con grande intensità abbiamo vita facile in zona offensiva. Occorre però saper equilibrare al meglio il gioco esterno ed interno. Questo è un campionato nel quale di deve pensare di squadra, valutando con attenzione ogni situazione». Nel corso della conferenza stampa è intervento anche il DG Condello: «Pur ribadendo il nostro ringraziamento a Bolignano per il lavoro fatto finora, abbiamo cercato di dare una scossa all’ambien-

te, invertendo la rotta con l’arrivo di una nuova guida tecnica. Coach Ponticiello ci offre una grande esperienza e riteniamo sia in grado di gestire al meglio questa squadra. Il progetto tecnico continua. Volevamo però chiudere una pagina, consapevoli di aver commesso anche noi degli errori. Valuteremo con attenzione i prossimi passi». Queste le probabili formazioni. Viola RC: Sabbatino, Ammannato, Caprari , Zampolli , Fontecchio, Fabi, Ricci, Quaglia, Germani, Rappoccio. Coach Russo. Perugia: Bonamente, Chiarello, Poltronieri, Cutolo, Santantonio, Rath, Meschini, Bei, Fiorucci, Lucarelli. Coach Fabrizi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

A2 Femminile. Battuto Viterbo

Il cambio tecnico fa bene: vittoria dell’Olympia ’68 OLYMPIA REGGIO CALABRIA DEFENSOR VITERBO (15-8,30-16,41-29)

Francesco Ponticiello, nuovo coach della Viola

Dnc. La Redel Vis in trasferta a Paternò, la Gioiese contro il Marsala

Planet, battere il Messina per confermarsi di MARINO GENTILE

REGGIO CALABRIA —Gara dura e della mille insidie per la Redel Vis Reggio Calabria. I reggini del Presidente Gemelli giocano all'interno del fortino del quintetto etneo del Paternò. La formazione etnea non è assolutamente tra le più preparate e forti del torneo ma, dati alla mano, tutti o quasi hanno sudato tantissimo per battere una squadra che non molla mai. La Redel, dopo essersi ritrovata più bella che mai a Gela è ricaduta negli errori del passato nel derby contro Catanzaro, subendo una sconfitta tanto cocente quanto sfortunata. Al momento, qualcosa non va nel roster dei reggini. Problema di gerarchie o di assemblamento? Ancora è praticamente impossibile decifrarlo, certo è che due punti in classifica per una squadra così completa “sulla carta” sono davvero pochi; oltretutto sono i medesimi punti dell’avversario del turno odierno. Pallaa dueallaore18 interraetnea. Arbitrano Salvatore Arbace di Ragusa e Antonio Giuseppe Giordano di Gela. Conferimento per il Coach D’Arrigo: l’allenatoredi Nizzaè statonominato Referente Tecnico delle selezioni giovanili maschili della provincia di Reggio Calabria. Una buon riconoscimento per un giovane che ha tanta voglia di far bene. g. m.

GIOIA TAURO (Rc) —Partita molto difficile per la Cestistica Gioiese. La formazione calabrese gioca alle ore 18 in terra sicula contro il forte Marsala di Coach Cardillo,società che veleggia al terzo posto in classifica dopo tre successi davvero importanti. I ragazzi di Pasquale Motta arrivano all'impegno pronti a sorprendere e con il morale molto alto. La vittoria nel derby contro la Nuova Jolly ha scritto il secondo successo per il giovane collettivo gioiese. I margini di miglioramento di questi giovani sono davvero enormi. I tanti ‘95 del roster ed il gioiese Speranza sembrano avere dei margini di miglioramento importanti, anche se competere contro una formazione super efficace come Marsala, appare al momento impresa impossibile o quasi. Per vincere Meduri, De Marco, Genovese e Barreca dovranno fare gli straordinari. Ci si aspetta molto dall'esplosione del “baby” Kevin Pandolfi, che appare al momento l'ago della bilancia del quintetto. Marsala punta forte sull'asse De Bartolo-Azan, il play ed il centro di una squadra molto forte. Palla adue alleore AngeloMucella De Gaetano di San Filippo del MelaeAngela RitaCastigionediPalermo. g. m.

CATANZARO - Dopo tre trasferte consecutive, la Assitur Planet Catanzaro attende sul parquet del PalaGiovino il CUS Messina (i signori Rodia di Avellino e Fimiani di Monteforte Irpino), compagine leader del campionato di DNC, un roster che tre stagioni fa ha vinto il campionato di B2. Quattro vittorie per la compagine peloritana nelle quattro partite disputate; 297 punti realizzati nelle ultime tre gare e 167 al passivo. La Planet, forte della consapevolezza dell’aver tutto dalla sua per via della serenità che il roster vive considerati i risultati ottenuti ed un pronostico in questa gara avverso, cercherà di creare le migliori condizioni per contendere sino al termine della gara la vittoria. Certo, la settimana non è passata indenne da acciacchi, qualche problema per Scuderi e Ippolito che coach Chiarella spera di recuperare. Una fase del campionato significativa che si è conclusa con le tre gare esterne consecutive disputate; una fase del campionato altrettanto significativa che si avvia con questa partita per Catanzaro. Il calendario prevede,infatti,tre gare interne in queste quattro gare che si profilano.

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OLYMPIA 68 BASKETBALL REGGIO CALABRIA: Certomà 5, Servillo 11, Amodeo, Costantino, Imeneo ne, Anechoum 4, Linguaglossa 7, Delibasic 11, Melissari 7, Bertan 11. All Mike Del Vecchio Ass: Maurizio Arcudi VITERBO: Scoscia, Boi 5, Carnemolla, Baiocco 1, Romagnoli 2, Manzotti 7, Nosella, Bernardini 3, Richova 14, Spirito 7. All Carlo Scaramuccia ARBITRI: Giumarra e Vegna di Ragusa DI giovanni mafrici REGGIO CALABRIA — Successo limpido e cristallino per l'Olympia Reggio Calabria che bagna alla grande l'esordio sulla propria panchina del nuovo allenatore: l'ex Adrano e Paternò, Mike Del Vecchio. L'allenatore ha effettuato esperienze anche nella Lega Due Belga Maschile. In Calabria lo ricorderanno con piacere a Castrovillari dove ha ben operato con il settore giovanile nella stagione 1997/98. La "scossa" ad un roster alla ricerca di nuove motivazioni c'è stata, questo è un dato evidente. Partenza sprint per capitan Melissari e compagne che mettono subito sotto le avversarie grazie ad una prova corale da incorniciare. Canestri in contropiede, buono il gioco ragionato e tante direttive da parte della nuova guida tecnica. Il 30 a 16 del secondo quarto non lascia spazio alle avversarie con Servillo e Bertan già in doppia cifra. Nel terzo quarto le ospiti provano a pressare le locali: i risultati sperati dal Coach del Viterbo Scaramuccia, non si concretizzano. L'Olympia supera la difesa avversaria con maestria, giocando con Selma Delibasic da perno, navigando in assoluta tranquillità. Un canestro della figlia d'arte Giulia Manzotti (il padre giocò proprio al PalaBotteghelle uno spareggio contro la Viola con Rieti, il fratello Francesco ha giocato quattro stagioni fa nella Viola in B) firma l'illusorio meno dieci. Rejchova prova a farsi largo sotto canestro ma l'Olympia ribatte colpo su colpo allungando sul finale, controllando il match e chiudendo con un bel sigillo firmato da una tripla di Certomà (56 a 39). © RIPRODUZIONE RISERVATA

C Regionale. Botteghelle batte facile Rosarno, la Virtus Cz passa su Lamezia. Non si gioca Olympic-Bim Bum

La Nertos vince all’overtime, Junior Lido sulla sirena SCUOLAB.VIOLA JUNIORB.LIDOCZ

99 101

(28-24; 23-23; 19-30; 29-24)

SBV: Fabio, Franzò 7, Labate 4, Bagnasco 17, Panzera, Manfrè 4, Russo 8, Lupusor 19, Osmatescu 2, Latella 38. Coach: Iracà - Ass. : Crea- Cotroneo JBL: Marino 5 , Borruto, Basile 38, Santoro 6, Vilardi 6, De Siena 3, Gallella 9, Durante 34, Quaresima, Armone. Coach: Pirillo ARBITRI: Riitano di Cs e Gazzaneo di Castrovillari REGGIO CALABRIA - Una partita frenetica ed a tutta velocità. La Junior Basket Lido vince la sua prima partita della stagione al termine di una gara vibrante.Gli squali primeggiano di un soffio grazie ai super canestri del duo di esterni Basile-Durante. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NERTOSCOSENZA VILLASANGIOVANNI

78 72

dts (20-11; 35-30; 51-45; 65-65)

BOTTEGHELLE BASKET ROSARNO

80 69

OLYMPIC CLUB RC BIM BUM RENDE

N D

(15-17; 36-32; 51-50)

COSENZA — La Nertos Cosenza, all’overtime, vince lo scontro al vertice con Villa San Giovanni. Top scorer è stato Gallo con 32 punti.

REGGIO CALABRIA - Vittoria pronosticabile ma faticosa per la Botteghelle Basket che vince ma non brilla. I reggini superano con uno slancio finale la voglia dei bravi giovani del Rosarno. g. m.

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di FRANCESCO CALVELLI

BOTTEGHELLE: Comi, Pensabene 9, Vinci 4, Vazzana 8, Crea, Catanoso 16, Canale 26, Minniti 5, Santucci 6, Quattrone 5. All Gianpiero Corlito ROSARNO: D. Donato 5, Crucitti 24, A. Donato 9, Lo Presti 4, Ruggero, La Rosa 11, Pronestì, Garruzzo 9, Cozza 4, Romeo. All Francesco Barilla ARBITRI: Lo Preiato di Vibo Valentia e Manal Nakkache di Reggio Calabria

VIRTUS CATANZARO VIRTUS B. LAMEZIA

69 62

(30-17; 40-34; 54-49)

REGGIO CALABRIA – La gara tra Olympic Club e Bim Bum Basket Rende è stata rinviata al ventidue di Dicembre 2012. La causa del rinvio è da ricercarsi nel perdurare dell’indisponibilitá dell’impianto dello “Scatolone”, palazzetto che da due settimane ospita circa 90 migranti afgani. Sulla data del trasferimento dei migranti ancora non c’è nessuna notizia ufficiale. L’impiantistica sportiva di Reggio è sempre più nel caos considerando anche il forfait del Palacalafiore,a ncora fermo da marzo dopo il tragico incidente occorso ad un operaio durante l’allestimento di un concerto. g. m.

NERTOS COSENZA: V. Gallo 0, Trombino 8, E. Gallo 32, Guzzo 16, Pate 6, Cundari 0, Spadafora 4, Russo 4, Coscarella 8, Di Salvo 0. Allenatore: Arigliano. VILLA SAN GIOVANNI: Sergi 20, Pellicanò 22, Miloro 0, Canale 5, De Stefano 11, Postorino 2, Cerami 0, Tripodi 0, La Valle, Minali ne. Allenatore Dattola. ARBITRI: Sposato di Mendicino (Cs) e Nocera di Catanzaro.

56 39

VIRTUS CATANZARO: Munizzi 4, Palazzo 12, Urzino 6, Cossari 14, Porto, Calabretta 7, Pratto 4, Scuderi, Morici 21, Sgrenci. Coach: Chiarella VIRTUS LAMEZIA: Viterbo 3, Lazzarotti 18, Grande, Rubino 16, Fragiacomo 12, Falvo 6, Venuti, Portenti 7, Gatto, Scalese. Coach: Custo. ARBITRI: Lo Giudice e Viglianici di Reggio Calabria. CATANZARO — Prevale la Virtus Catanzaro sulla più esperta antagonista: difesa e velocità caratterizzano la prestazione corale della compagina di casa. In evidenza Morici, migliore realizzatore della gara. m. g. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CLASSIFICA NERTOS COSENZA

10

VILLA SAN GIOVANNI

8

VIRTUS LAMEZIA

6

OLYMPIC RC*

6

BOTTEGHELLE RC

6

VIRTUS CATANZARO

4

SCUOLA BASKET VIOLA

2

ROSARNO

2

BIM BUM RENDE*

2

JUNIOR BASKET LIDO

2

*una gara in meno

PROSSIMO TURNO Basket Villa S. G. - Scuola B. Viola Bim Bum Rende - Virtus Catanzaro Basket Rosarno - Olympic Club RC Virtus Lamezia - Nertos Cosenza Junior B. Lido CZ - Botteghelle


16

Domenica 18 novembre 2012


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