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il Domani Mercoledì 18 Marzo 2009 17
CALABRIA SAN LUCA E’ stato rinvenuto ieri dai carabinieri e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori, nel contesto delle attività di ricerca dei grandi latitanti
Scoperto il bunker del clan Vottari All’interno è stata trovata una cartuccia calibro 9 luger. C’era una bottiglia di champagne SAN LUCA — Ieri alle ore 10.30 circa, a San Luca, in C. da Ricciolio, il Ros (Sezione Anticrimine di Reggio Calabria), il Gruppo Carabinieri di Locri e lo Squadrone Eliportato Cacciatori del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, nel contesto delle attività di ricerca dei grandi latitanti, a seguito di una perquisizione domiciliare, rinvenivano, in collaborazione con l’8° Nucleo Elicotteri, un bunker presso l’abitazione di Vottari Francesco, inteso “u Frunzu”, cl. ‘50, cognato di Pelle Sebastiano cl. ‘54 appartenente alla consorteria criminale dei Pelle intesi “i Gambazza”, inserito nell’ “elenco dei 30 latitanti di massima pericolosità”; nonché, in quanto fratello di Vottari Giuseppe, inteso “u Massaru”, ucciso nell’86 nella c. d. “Faida di Motticella. All’interno del manufatto, di recente costruzione, dell’ampiezza di mt. 4 (larghezza), mt. 2 (profondità), mt. 2 (altezza) si poteva accedere attraverso l’attiva-
Avviso conclusione indagini per il consigliere Sarra (An) REGGIO CALABRIA — La Procu-
Il bunker scoperto dai carabinieri
zione di un congegno elettromeccanico azionante una finta parete in cemento armato, scorrevole su un meccanismo idraulico, ricavata sul pianerottolo del 3° piano di una palazzina per civile abitazione. Al-
l’interno veniva rinvenuta una cartuccia cal. 9 luger ed una bottiglia di champagne con dedica “…a Don Ciccio” che verranno rispettivamente sottoposti ad accertamenti di natura balistica e dattiloscopica.
REGGIO CALABRIA L’attività della Bememerita nasce da un rafforzamento della presenza di pattuglie nelle zone a rischio
Dentenzione e spaccio, due arresti
Hansi Youssef Ben Othmane
REGGIO CALABRIA — Nella tarda
serata del 16 marzo i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di so-
stanza stupefacente del tipo marijuana Hassny Tyoussef Ben Othmane, tunisino di anni 53, venditore ambulante, e Er Rouisse Larbi, marocchino di anni 43. L’attività di polizia giudiziaria nasce da un rafforzamento della presenza di pattuglie dei Carabinieri nella zona di Piazza Orange a seguito delle richieste di alcuni cittadini che segnalavano la presenza nelle ore serali e notturne di persone sospette e della possibilità di un’attività di spaccio in strada. Sono stati organizzati opportuni servizi ed in particolare è stata aumentata la presenza di pattuglie in tarda serata. Nell’ambito di tali servizi preventivi, nelle serata di ieri l’attenzione di due pattuglie del Nu-
Er Rouisse Larbi
cleo Radiomobile veniva richiamata dall’arrivo sulla piazza di due cittadini nordafricani a bordo di un furgone per la vendita ambulante di frutta e verdura, presenza evidentemente insolita data l’ora.
Locri, articolo diffamatorio tribunale accoglie azione promossa da Bregantini
La società CM Sistemi Sud srl in collaborazione con l’Università degli Studi della Calabria predispone il seguente avviso pubblico: Pubblica selezione per l’ammissione al corso di formazione “Esperto in ontologie dei beni culturali” nell’ambito del Progetto di Ricerca e Formazione “PIERO – Modello di riferimento per l’inquadramento storico dei beni culturali e artistici”. Il testo completo e lo schema di domanda del presente avviso sono scaricabili dal sito http://www.gruppocm.it/bandopiero.asp Per ulteriori informazioni rivolgersi a CM Sistemi Sud srl Via Romualdo Montagna, 49 87100 Cosenza tel 0984 77756 int. 160, fax 0984 793497, e-mail: bandopiero@gruppocm.it.
Il Tribunale di Torino – sezione VII civile – con sentenza n° 1821/09, depositata il 02/03/2009, in persona del Giudice Unico dott. ssa M. Francesca Christillin, ha accolto l’azione civile promossa da sua Ecc. za Rev. ma Mons. Giancarlo Maria Bregantini, già Vescovo della Diocesi di LocriGerace e nominato, l’8 novembre 2007, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano, intesa ad ottenere il risarcimento del danno morale derivato dalla pubblicazione di notizie false. Il riferimento è alla pubblicazione di un articolo diffamatorio, apparso sul quotidiano La Stampa, a pag. 19, in data 18 novembre 2007, a firma del giornalista Filippo Cutrupi, che traeva spunto da un’intercettazione ambientale nella quale uno dei figli di Rocco Gioffrè, capo dell’omonima cosca di Seminara (Rc), faceva riferimento a Mons. Bregantini. Il titolo apparso sul quotidiano era il seguente: “Il Vescovo al boss: sei un grande” con sottotitolo “Bregantini era presente al vertice di pace dopo la strage di Duisburg”. La notizia apparsa sul quotidiano torinese, era totalmente falsa e gravemente lesiva e denigratoria della persona del vescovo Bregantini, nonché dell’azione pastorale di tutta la Chiesa di Locri-Gerace.
ra della Repubblica di Reggio Calabria ha notificato al capogruppo di An nel Consiglio regionale della Calabria, Alberto Sarra, l'avviso di conclusione delle indagini preliminari dell'inchiesta in cui é indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il provvedimento di cui scrive la Gazzetta del Sud - è stato emesso dal procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, e dai sostituti Domenico Galletta, Roberto Di Palma e Giuseppe Lombardo. Il reato ipotizzato nei confronti di Sarra trae origine dai suoi presunti rapporti con elementi di alcune cosche della 'ndranghe-
ta di Reggio Calabria e della provincia, dai quali avrebbe ricevuto in cambio sostegno elettorale. Sarra, che in passato è stato anche assessore regionale, avrebbe sfruttato, secondo l'ipotesi accusatoria, il suo ruolo istituzionale e politico per favorire affiliati alla ’ndrangheta. Tra l'altro, avrebbe fatto in modo che venisse nominato responsabile dell'Azienda forestale della Regione Calabria un dipendente regionale che sarebbe stato vicino alla cosca Alvaro e favorito l'assunzione di una persona vicina alla cosca De Stefano. (Ansa)
CRONACA IN BREVE Vibo Valentia, vecchietta bastona il suo rapinatore Per ben due volte nella stessa serata ha tentato di rapinare un’anziana donna sola in casa, ma altrettante volte è stato respinto a suon di bastonate, fin quando non sono arrivati i Carabinieri che lo hanno arrestato. Il tutto è avvenuto nella serata di domenica a Sorianello, un comune ai piedi delle Serre Vibonese, ma la notiziasi è appresa ieri al tribunale di Vibo Valentia dove il protagonista della vicenda, un marocchino di 40 anni, è comparso dinnanzi al giudice per rispondere del reato di tentata rapina. Teatro dei fatti una casetta alla periferia del paese dove la donna abitata da sola. Il primo tentativo di rapina da parte del marocchino, un bracciante munito di regolare permesso di soggiorno, è avvenuto intorno alle 22, quando avendo notato la porta socchiusa, si è infilato all'interno cercando qualcosa, probabilmente del denaro, da portare via. Ne è nata una colluttazione, durante la qualche la donna si e' difesa ed ha urlato, per cui il malintenzionato se l'è data a gambe. Ma soltanto apparentemente, in quanto si è appostato sotto casa, tentando di accedervi attraverso la scala dello scantinato, adibito a legnaia. Ma l'anziana, appena avvertito il rumore, si è armata di un bastone ed ha incominciato a colpirlo. Qualcuno, sentendo il trambusto, ha chiamato i carabinieri della vicina stazione che, piombati sul posto, lo hanno arrestato. Il giudice gli ha imposto l'obbligo di firma, rinviando il processo al prossimo mese di maggio. Gioia Tauro, droga: scarcerato presunto rafficante La mancata celebrazione del processo in Corte di Cassazione ha portato alla scarcerazione, per decorrenza dei termini, di Girolamo Magnoli, di 30 anni, di Gioia Tauro, ritenuto dagli investigatori appartenente ad una famiglia di narcotrafficanti. L'uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, era stato condannato, il 27 marzo 2007, a sei anni e quattro mesi di reclusione dalla Corte d'appello di Reggio Calabria a conclusione del processo denominato "Coscion" per traffico di stupefacenti. Dopo cento giorni, la Corte d'appello ha depositato le motivazioni, ma l'udienza in Cassazione, ha riferito il legale di Magnoli, Guido Contestabile, è stata fissata solo per l'11 marzo scorso, cinque giorni prima della scadenza dei termini di carcerazione. L'udienza, però, è stata rinviata al 25 maggio a causa di un difetto di notifica e questo ha fatto scattare la liberazione di Magnoli. Quest'ultimo era stato arrestato nel luglio 2004 dopo che la compagna di un uomo ucciso in un agguato a Gioia Tauro, Marcello Maria, aveva parlato di un traffico di 14 chili di cocaina. Reggio Calabria, ruba scooter: nomade in manette La polizia ha arrestato a Reggio Calabria un nomade, Cosimo Berlingieri, di 25 anni, con l'accusa di furto aggravato. Berlingieri è stato bloccato dagli agenti delle Volanti mentre era alla guida di uno scooter che aveva rubato poco prima nel rione Modena. L'arresto di Berlingieri è avvenuto a conclusione di un inseguimento. Il giovane, nel corso della fuga, è anche caduto con lo scooter e ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato bloccato subito dopo dai poliziotti. San Demetrio Corone, sequestrata discarica abusiva Una discarica abusiva è stata sequestrata a San Demetrio Corone dai carabinieri che hanno denunciato il proprietario del terreno. Nella discarica sono state trovate vecchia automobili, pneumatici ed altro materiale ferroso. La discarica è stata affidata al proprietario del terreno che dovrà provvedere allo smaltimento del materiale e al risanamento della zona.