il domani

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ZEMAN RECUPERA TOTTI

GENOA, BORRIELLO C’È

DOPO i leggeri fastidi accusati in seguito al derby, Zdenek Zeman recupera il capitano Francesco Totti. Si lavora alla formazione che affronterà lunedì il Torino: Destro provato con i titolari, Pjanic nella linea di centrocampo.

SOSPIRO di sollievo per Gigi Del Neri: dopo il lungo infortunio, recupera al centro dell’attacco Marco Borriello, il più prolifico tra gli attaccanti in rosa. In vista del derby, ottimismo anche per le condizioni di Marco Rossi.

Sabato 17 novembre 2012

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Il ritorno Il presidente onorario in visita al gruppo «Allegri confermato, El Shaarawi il futuro Ibra e Thiago: impossibile resistere»

«Torno a occuparmi del Milan» Silvio Berlusconi scende di nuovo in campo, ma questa volta a Milanello MILANO – In forma smagliante, completo grigio, camicia blu, senza cravatta: Silvio Berlusconi riporta Milanello ai fasti di un tempo quando non era affatto una novità vederlo atterrare in elicottero nei prati del quartier generale del Milan. All’epoca si vinceva, adesso si discute della durata di Allegri sulla panchina del Milan quotidianamente assediato da critiche e fosche previsioni, assillato da dubbi, privo di stelle e povero di punti. La cura potrebbe chiamarsi Silvio Berlusconi che, libero da incarichi istituzionali, vuole tornare a occuparsi del Milan molto da vicino. Una giornata particolare per il club rossonero: inizia intorno alle 12 con Berlusconi a Milanello che corre al capezzale della sua squadra febbricitante per tastarle il polso prima della sfida difficilissima contro il Napoli. Quattro ore intense, il faccia a faccia con la squadra, colloqui con i singoli, il pranzo con l'allenatore in tiro per l’occasione, interviste e dichiarazioni, analisi, ricordi, consigli e battute. Subito l’abbraccio con El Shaarawy, il giocatore simbolo della resistenza milanista e l’annuncio: «Ritorno con gioia a occuparmi del Milan da vicino». Non sarà facile risalire la china ma Berlusconi vuole riprendersi il suo ruolo. «Noi – dice – abbiamo fatto 26 anni di grande Milan. Siamo la squadra che ha vinto di più a livello internazionale e vogliamo tornare a quel livello. L’anno scorso molti dei nostri atleti storici hanno raggiunto quell'età che consiglia di appendere le scarpe al chiodo. Abbiamo dovuto cedere due fuoriclasse, un’operazione capace di farci risparmiare 160 milioni in tre anni. Nessuna persona con la testa sulle spalle avrebbe potuto dire di no a questa possibilità in un periodo di crisi come quello che l’Italia sta vivendo». Allegri incassa la conferma da parte di Berlusconi che non ha alcun dubbio: «Se lui è ancora qui, è perchè ha la mia fiducia». Il presidente è addolorato dal comportamento di alcuni tifosi, quelli che disertano lo stadio nella difficile congiuntura. «Per ventisei anni – dice - abbiamo mangiato caviale e bevuto champagne. Ora serve pazienza. Una grande squadra ha bisogno di un grande pubblico».

«Abbiamo fatto 26 anni al top Torneremo grandi»

Silvio Berlusconi stringe la mano a Pazzini nel ritiro di Milanello, in alto la chiacchierata con la rosa del Milan

Infortunato Goran Pandev, occasione unica per Insigne: «Dimostri il suo valore»

Mazzarri non si fida dei rossoneri «Sono in ripresa e lotteranno fino alla fine per il campionato»

Walter Mazzarri

NAPOLI – Diffidare dal Milan. È la parola d’ordine per Walter Mazzarri che non crede per niente ad un’avversaria dimessa ed in crisi. Anzi il tecnico del Napoli è convinto che i rossoneri costituiscano un complesso di tutto rispetto che prima o poi riprenderà il giusto cammino in campionato. «Il Milan – spiega Mazzarri – è una squadra con un organico forte che ha bisogno solo di ritrovare se stessa. È possibile che la visita che oggi ha fatto a Milanello il presidente Berlusconi possa aver dato loro la giusta scossa psicologica. Quando le cose non vanno benissimo finisci per entrare come in un vortice dal quale è difficile uscire. Può

darsi che con la scossa data dal presidente siano più carichi e più convinti». Il tecnico del Napoli dovrà fare a meno di uno dei suoi titolarissimi, Goran Pandev che non ha ancora superato i postumi della distorsione alla caviglia subita nella partita di domenica scorsa a Marassi contro il Genoa. Lo sostituirà Lorenzo Insigne e le aspettative sul genietto di Frattamaggiore sono molte. Proprio per questo l’allenatore cerca di “proteggerlo” con le parole. «Voglio che Lorenzo giochi come sa dice Mazzarri – Al primo posto nella sua testa deve avere il pensiero di giocare per la squadra. È napoletano, deve essere l'emble-

ma di questo spirito». «Abbiamo preparato la partita – spiega – come sempre in funzione di quello che pensiamo faccia il Milan. Non c'è un modulo fisso. Per la fase difensiva abbiamo impostato degli accorgimenti che domani vedrete. «Riguardo al modulo – aggiunge – è un periodo in cui stiamo provando diverse soluzioni. Non vi dico quello che farò domani». «Quel che so – conclude – è che la squadra deve avere precisi codici di comportamento in campo che si decidono e si provano prima. Certo fare acquisire questi codici con un solo allenamento, visto che i nazionali sono tornati solo ieri, è impossibile».

Serie D: «Vincere con la Nissa»

Volley A1 maschile

Volley B2 maschile

GIorgio Gori rilancia le azioni Vibonese

Il calabrese Lo Bianco sfida il Tonno

Callipo Sport arriva Misterbianco per il riscatto

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Sabato 17 novembre 2012

SERIE A

Fuori Pirlo, Conte si affida a Paul Pogba. I capitolini puntano su Klose e sulla classe di Hernanes

Juve, la settimana più difficile Oggi i bianconeri affronteranno la Lazio di Petkovic, martedì il Chelsea TORINO - Due azzurri diversi in tre giorni, altrettanto temibili per la Juventus: i biancocelesti della Lazio oggi e i blues del Chelsea martedì, per il match spareggio di Champions. Le due partite sono inevitabilmente collegate per vari motivi: primo tra tutti, il turn over, che Conte dovrà dosare al meglio senza rischiare troppo, perchè è già privo di Pirlo squalificato; poi l’impatto psicologico, poichè un calo di tensione inconscio contro i romani pensando al Chelsea potrebbe risultare fatale; e poi, naturalmente, la forza della Lazio, che sale a Torino con la mente sgombra, mentre la squadra di Conte subisce la pressione dell’Inter che è lì in agguato e ha un turno abbordabile in casa con il Cagliari, ma giocherà a risultato Juve acquisito. Quanto al turn over, Antonio Conte non ama concepirlo come preventivo e poi l’avversario, la Lazio, lo induce a scartare ancor più l’ipotesi di farne ampio ricorso. Tantopiù che un uomo, Pirlo, deve stare fuori forzatamente. Il discorso si collega subito a Paul Pogba, che in una settimana è passato dal trionfo per il gol (più la prestazione da marziano) che ha salvato la squadra con il Bologna, all’esclusione per punizione con il Pescara. La sua reazione a quest’ultimo episodio è stata encomiabile: ha ammesso le proprie responsabilità (nonostante il procuratore Raiola si fosse già scagliato contro Conte), ha definito giusto il provvedimento e, soprattutto, ha risposto con i fatti, tenendo un comportamento irreprensibile. Difficile che Conte rinunci a Asamoah e Isla, per motivi diversi: il primo avrà tempo di “riposare” (nel senso di non giocare con la Juventus) a gennaio in Coppa d’Africa; il secondo ha “riposato” sei mesi per il gravissimo infortunio e quindi atleticamente è fresco. Improbabile anche la rinuncia a Marchisio, nonostante l’impegno di mercoledì con la Nazionale: nel caso Pogba non funzionasse, toccherebbe infatti a lui fare il regista. Stesso discorso per Vidal: il suo apporto in zona gol e la sua carica agonistica sono, al momento, indispensabili. Al massimo, potrebbe essere Caceres a dar fiato a Barzagli, mentre in attacco vale più o meno lo stesso discorso: probabile Vucinic, che praticamente non gioca da un mesetto e ballottaggio tra Matri (più fresco), Giovinco (a Parma ha giocato una mezzora intensa con gli azzurri) e Quagliarella, non affaticato ma prezioso jolly da giocare con il Chelsea, quando sarà indispensabile buttarla dentro a tutti i costi. Il centravanti si è lustrato gli occhi vedendo il gol di Ibrahimovic, ma con orgoglio richiama il suo gol in rovesciata con il Pescara: «Era difficile perchè non ho visto la palla, ma ci vuole anche fortuna»

Antonio Candreva: dopo il gol nel derby, è pronto a fornire un’altra grande prestazione

QUI LAZIO - Espugnare lo Juventus Stadium non è impossibile: lo aveva detto Hernanes, lo ribadisce il tecnico Vladimir Petkovic a dimostrazione che in casa Lazio è forte la convinzione di poter domare i campioni d’Italia. «La Lazio è in grado di fare il colpaccio, ma se vogliamo portare via punti da Torino dobbiamo essere al 150%». L’allenatore bosniaco non si nasconde e, dopo la vittoria nel derby con la Roma, studia per continuare a dare soddisfazioni ai suoi tifosi. «E' come un esame di laurea – riconosce alla vigilia della trasferta -. La Juventus è la favorita per lo scudetto, ma potremo vedere cosa possiamo fare anche ad

altissimi livelli». L’euforia per la stracittadina è già accantonata: «Dopo due giorni era già smaltita. Mi sono staccato dall’ambiente, ho goduto da solo e sono tornato. Tanti giocatori sono stati in Nazionale, non hanno avuto tempo di godere della vittoria. Gli altri sono soddisfatti e spero che lo dimostreranno domani». Vinto il derby, i supporter biancocelesti gli hanno affibbiato il pesante soprannome di «Vlado il Messia», come recita anche una targa nel centro sportivo di Formello. Il mondo del calcio si è accorto di lui. Ma il tecnico di Sarajevo non vuole fermarsi. «Conte? Non lo conosco personalmente,

Cagliari: Ariaudo c’è, Pinilla in dubbio

Calcio estero. Lo Shalke affronta il Leverkusen

Inter, Stramaccioni recupera Sneijder

Il Bordeaux attende il Marsiglia Gino Pozzo sfida l’Atletico di Falcao

MILANO - Andrea Stramaccioni inizia a vedere il sereno. Senza forzare i tempi, il tecnico nerazzurro potrebbe tornare ad avere a disposizione alcuni giocatori, fermi fino ad oggi per infortunio. In vista della gara di domenica contro il Cagliari dovrebbero essere convocati Coutinho, Ranocchia e Sneijder. Qualche dubbio ancora per Samuel. Il difensore argentino in carriera ha subìto molti infortuni con ricadute, dunque nei suoi confronti è richiesta molta attenzione. Bisognerà pazientare per rivedere in campo Chivu (il romeno ha bisogno ancora di due settimane) e Guarin. Quest’ultimo potrebbe cavarsela con 10 giorni. Ieri intanto seduta mattutina ad Appiano basata su messa in azione tecnica, esercitazione tecnico-tattica, programma tattico e partitella finale a campo ridotto.

Stramaccioni contro il Cagliari ripartirà dalla difesa a tre con Silvestre, Ranocchia e Juan Jesus. A centrocampo il tecnico punterà su capitan Zanetti, Gargano, Cambiasso e Nagatomo. In attacco spazio al tridente Cassano-Palacio-Milito. Con i probabili rientri di Sneijder e Coutinho le alternative non mancano. QUI CAGLIARI – E' rientrato nel gruppo anche Lorenzo Ariaudo e questa notizia non può che essere stata accolta in maniera positiva da Ivo Pulga che avrà a disposizione un uomo importante in più per affrontare la delicata sfida di San Siro. Il Cagliari parte con lo sfavore del pronostico ma non per questo i rossoblù rinunceranno al tentativo di prendere il sopravvento. Insieme a lui, dubbi sulle condizioni di Pinilla: l’attaccante non è apparso in grande forma, si tiene pronto Sau.

PARLA PRANDELLI FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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ma lui ha già dimostrato il suo valore sul campo. Io ancora non l’ho fatto. I ragazzi mi hanno dato soddisfazione in allenamento e con i risultati. La società mi ha dato fiducia, anche nei pochi momenti difficili. Voglio dare sempre di più». Non ci sarà Mauri, squalificato assieme a Lulic. Radu sostituirà il bosniaco, completando un reparto formato da Konko a destra e dalla coppia Dias-Biava al centro. Ledesma proteggerà la difesa mentre Brocchi è promosso titolare al fianco di Hernanes, con Gonzalez a destra e Candreva spostato dalla parte opposta. In avanti Klose cercherà la sua prima rete contro i bianconeri.

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«Questa Fiorentina può lottare fino in fondo per lo scudetto» FIRENZE - «La squadra che darà filo da torcere alla Juventus sino alla fine può sicuramente essere la Fiorentina, credo che alla lunga possa competere per il campionato. Vedo bene anche l’Inter e credo lotterà anche il Napoli. Altra squadra attrezzata per la conquista del torneo in grado di recuperare, secondo me, è il Milan, nonostante sia attardato». Questo il pensiero del Ct azzurro Cesare Prandelli sulla corsa allo scudetto, rilasciato durante un’intervista ad un network straniero. Il tecnico vice campione d’Europa, quindi, parlando del «bad boys» per eccellenza, Mario Balotelli, ha espresso parole lusinghiere nei confronti dell’attaccante del Manchester City. «Mario è migliore di quello che vuol far pensare, non si comporta così appositamente, tuttavia deve saper convivere con la popolarità, ormai è un personaggio, Balotelli è importante per quanto riesce a fare in campo».

Mancini scherza sul vice e bacchetta Balotelli di EDOARDO COZZA IL WEEKEND calcistico d’Europa comincia in Francia: la Ligue 1 apre i battenti della 13^ giornata con la sfida tra Lorient e Lille, formazioni di metà classifica con flebili ambizioni europee. Incontro clou domenica sera con il Bordeaux che ospita la capolista Marsiglia, mentre il Psg, in testa con l’Olimpique Marsiglia ma con una partita in più, affronterà in casa il Rennes. Il Lione, che insegue in graduatoria, ospita il Reims; il Saint Etienne, attuale quarta forza del campionato, è atteso dall’Evian. Interessanti le sfide che propone la 12^ giornata di Premier League: in scena un nuovo derby di Londra, con l’Arsenal impegnato in casa contro il Tottenham. Il Manchester United, capolista, va a Norwich e punta a restare in vetta, dove spera di arrivare presto il Manchester City: la squadra di Mancini attende l’Aston Villa, ostacolo tutt’altro che improbo. Proprio il tecnico jesino è stato protagonista di un curioso siparietto durante la conferenza stampa di ieri: presentatosi davanti ai giornalisti con la maschera di David Platt (il suo vice), ha chiesto ai giornalisti chi preferissero dei due. L’ex allenatore della Lazio è poi tornato sul mancato impiego di Balotelli: «Mario non ha giocato per mia scelta – ha precisato – Ho 20 calciatori e se alcuni di loro non lavorano bene in allenamento, non meritano di giocare. Mario è come gli altri giocatori, altri suoi compagni si sono allenati meglio di lui». Passando alle avversarie, non facile l’impegno del Chel-

sea: il Wba, quinto in graduatoria, ha perso in casa solo una volta. Everton e West Ham continuano la corsa verso le zone qualificazione alle coppe europee. Toffees attesi dal Reading; la squadra londinese se la vedrà con lo Stoke City nel Monday Night. Giornata numero 12anche in Liga: Barcellona, solitario in testa alla classifica, ospita il Saragozza; l’Atletico Madrid sarà impegnato in casa del Granada, la squadra di proprietà del patron dell’Udinese, Gino Pozzo. Pronto ad approfittare di un passo falso delle prime due è il Real Madrid: per Mourinho ed i suoi ragazzi sfida casalinga con l’Athletic Bilbao. Grande attesa per il derby di Siviglia, con il Betis che, seppur in trasferta, punta alla vittoria per restare aggrappato al quarto posto, valevole per la Champions League. Test fuori casa per Malaga e Levante: gli andalusi vanno a Pamplona per sfidare l’Osasuna; i Granotes se la vedranno domenica con il Deportivo la Coruna nell’anticipo di mezzogiorno. Infine, la Bundesliga: anche in Germania siamo arrivati alla 12^ giornata con il Bayern Monaco, assoluto dominatore della scena, che punta a continuare la suacorsa solitariaanche contro il Norimberga in trasferta. Ostico impegno per lo Schalke 04: i diretti inseguitori dei bavaresi saranno ospiti del Bayer Leverkusen. Sfide abbordabili per l’Eintracht ed il Borussia Dortmund: la compagine di Francoforte attende in casa l’Augusta, fanalino di coda; i gialloneri aprono le porte del Westfalenstadion alla neo-promossa Greuther Furth. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO

Sabato 17 novembre 2012

Serie B. Dubbi del tecnico sul sostituto di Comi. Tra i convocati c’è anche Campagnacci

Reggina, Dionigi chiede attenzione «In alcuni frangenti rischiamo troppo e ci puniscono. Con la Ternana sarà dura» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – DavideDionigiinvita tuttiallacalma ed all’umiltà ma annuncia una novità: «C’è Campagnacci tra i convocati. Lui se la sente, dal punto di vista della condizione e verrà con noi. Sarà utilizzato secondo l’andazzo della partita. E' comunque un segnale positivo la sua disponibilità. Quando entrerà in piena forma, lui mi offre la possibilità di giocare con tre punte di gamba, aggressive e veloci e nelle gare esterne, dobbiamo giocare con qualche ripartenza in più». Rizzato, invece, non figura nella lista. L’allenatore spiega perché: «Non è ancora al 100%, non si allena da parecchio tempo a ritmo pieno, quindi lasciamolo a riposo anche questo sabato, dalla prossima settimana, starà meglio. Sento che è meglio così, in campo ho il dovere di mandare i giocatori più in forma e che stiano bene fisicamente. Ho sempre un credo, inoltre, contare sul mio lavoro. Nessuno non sbaglia mai. Le mie squadre, vorrei avessero delle caratteristiche chiare: l'aggressività, il sacrificio lapassione. Credoche la gente, nonostante le sconfitte, ha capito che in campo si dà tutto». Gli avversari, infatti, non sono tutti insuperabili: «Ci sono 3 o 4 squadre superiori rispetto come organico. Sassuolo e Verona faranno campionato a sè. Non ci credo sul distacco tra terza e quarta e che non si disputeranno i playoff. Manca ancora tanto alla fine, la B è strana, tutti possono incappare nella crisi. Può ancora capitare di tutto». Formazione decisa quindi. «Barillà è disponibile, ma in

L’attaccante Campagnacci ritorna disponibile dopo diverse settimane

un centrocampo a due, non è il suo ruolo. Ha grandi possibilità e futuro anche come esterno di centrocampo. Ha corsa, tecnica, aggressività. Per me, dal punto di vista tattico, è un giocatore fondamentale. Rizzo e Barillà, in ogni caso, hanno caratteristiche più esplosive, entrano prima in condizione. Poi con Hetemaj e Armellino, dobbiamo trovare maggiore equilibrio. Tutti devono capire che devono sfruttare meglio in campo le loro potenzialità. Qualunque sia la formazione, cercheremo sempre di imporre il nostro gioco. Sarà difficile ma ci proveremo. Giocheremo con una squadra esperta, molto più di noi, dunque sarà difficile. Ho ancora due dubbi nel

reparto difensivo e in mezzo al campo. Me li porterò sino alla fine, ma voglio anche vedere come si schiererà la Ternana. Non credo snatureranno il loro credo, contro il Verona lo ha fatto perché era assente Nolè. Intanto, ripartiamo da questa crescita, senza fare proclami di vittoria, che non ci porta bene. Il motto è questo: continuare nella crescita di personalità, di atteggiamento, anche della sofferenza. L'obiettivo è migliorare sempre la classifica». In avanti bisognerà sostituire Comi. «C’è Fischnaller ma non ho ancora deciso. Le caratteristiche della difesa avversaria mi fanno riflettere ancora, ma tutti devono farsi trovare pronti, al di là che gio-

L’anticipo di B. Eurogol da trenta metri

chino dall’inizio o meno». Lei conosce bene Toscano. «Si, anche tatticamente. Entrambi sappiamo anche riconoscere pregi e difetti delle squadre con cui dovremo misurarci oggi. Lui ha continuato con il 3-4-3, io ho cambiato anche in base ai calciatori a mia disposizione. Per quanto ci riguarda, temiamo questa partita, perché saremo di fronte a una squadra compatta, che non si chiuderà e che attaccherà alta». CONVOCATI. Sono 18, Dionigi li ha resi noti dopo la rifinitura di ieri mattina: Baiocco e Facchin, portieri; Adejo, Bergamelli, Di Bari, Ely, Lucioni, difensori; Armellino, Barillà, Castiglia, D’Alessandro, Melara, Rizzo, i centro-

campisti; Campagnacci, Ceravolo, Fischnaller, Sarno e Viola, gli attaccanti. La formazione è ancora da decidere, Dionigi ha parlato di un paio di dubbi ma al di là delle scelte chiede ai suoi «maggiore attenzione in qualche frangente, per non rischiare di prendere gol evitabili. A Bari, nel finale tanti crampi hanno condizionato la squadra, sopratutto per la stanchezza mentale. Abbiamo speso tanto, non è un fattore atletico». Come nella scorsa settimana, i bookmakers rivolgono uno sguardo benevolo alla Reggina e quotano bene la vittoria amaranto sulla Ternana, variando da 1,90 a 2,00. Una forbice piccola, una quota non molto alta, a dimostra-

zione che la vittoria amaranto non è deltutto difficile. Intanto sono ancora in vendita i biglietti per la gara in programma oggi alle ore15 allo Stadio ‘Granillo’. La biglietteria del Centro Sportivo di Sant’Agata osserverà il seguente orario: Sabato ore 9 - 14:45. I prezzi variano da 10 euro (Curva sud) a 75 euro, Tirbuna VIP. E’ possibile acquistare i biglietti anche attraverso l’agenzia Lottomatica. Nella Ternana figurano due ex: l’allenatore Toscano e l’attaccante Ragusa nella scorsa stagione con la Reggina. L’attaccante Sinigaglia è stato a Reggio solo per la presentazione, ma il giorno dopo è tornato al mittente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

MOTIVAZIONI GIUDICE SPORTIVO

Verona fermato dal Cesena Rissa a Locri, arbitro Djokovic risponde a Rivas scortato dai carabinieri VERONA CESENA

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HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael 5,5, Cacciatore 5,5, Moras 6, Maietta 6, Martinho 6, Laner 6 (38' st Grossi sv), Jorginho 6,5, Hallfredsson 6 (29' st Carrozza 6), Gomez 5,5, Cocco 5,5, Rivas 6,5 (23' st Bojinov 6). In panchina: Berardi, Ceccarelli, Bacino-

vic, Crespo. Allenatore: Mandorlini. CESENA (3-4-2-1): Belardi 6, Morero 6, Brandao 6, Caldirola 6, Ceccarelli 6, Iori 6,5, Djokovic 6,5 (42' st Tabanelli sv), Rossi 5,5, Defrel 5,5, D’Alessandro 6,5 (32' st Mezza Colli sv), Graffiedi 6 (12' st Succi 5,5). In panchina: Ravaglia, Lapadula, Ballardini, Rodriguez. Allenatore: Bisoli. ARBITRO: Baracani di Firenze

6,5. MARCATORI: 15' pt Rivas (V), 7' st Djokovic (C) NOTE: Serata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Hallfredsson, Ceccarelli, Brandao, Jorginho, Morero, Carrozza, Tabanelli. Spettatori 15 mila circa. Angoli 9-0 per il Verona. Recuperi: 1', 4'.

VERONA – Si chiude in parità, sull'1-1, Verona-Cesena, anticipo della 15a giornata di Serie B. Scaligeri in vantaggio al quarto d’ora con Rivas che, ben servito da Hallfredsson, a tu per tu con Belardi non sbaglia: inoltre, il Verona spreca tanto in fase offensiva, grazie anche ad un Belardi in giornata di grazie che compie diversi interventi importanti Il pari dei bianconeri romagnoli all’8' della ripresa con Djokovic che supera Rafael con un tiro a giro dai 30 metri. Applausi a scena aperta per il giocatore dei romagnoli, che firma un pareggio importantissimo con una grande rete. Nel finale il forcing del Verona è inutile: sono addirittura quattro le punte in campo, ma il gol non arriva. Hellas che, quindi, vede bloccata la sua rincorsa alla capolista Sassuolo (34), ma conserva il secondo posto con 32 punti; mentre il Cesena sale a 15

di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Per come si evince dalla lettura del Comunicato ufficiale numero 64, nella scorsa giornata vi è stata un po’ di “baraonda” a Locri al termine della gara con la Deliese. Si evince, infatti, che “al 48’ st scoppiava sul terreno di gioco una rissa originata dall'ingresso sul terreno stesso di dirigenti e calciatori di riserva della società Deliese che aggredivano con minacce verbali e con spinte i calciatori avversari e tenevano un comportamento minaccioso nei confronti del direttore di gara. A tale rissa, che si protraeva, partecipavano anche persone estranee al gioco. L’arbitro, tra i partecipanti alla rissa, riusciva ad individuare i calciatori Giuseppe Interdonato e Alessandro Fortugno della Deliese e l’assistente di parte della società Deliese Simone Leonello che utilizzava nella rissa la propria bandierina. Un calciatore del Locri restava accasciato a terra asserendo di essere stato colpito alla nuca. L’arbitro grazie all'intervento delle forze dell'ordine riusciva a raggiungere gli spogliatoi”. Tutto ciò ha originato l’ammenda di 500 euro alla Deliese, di 250 al Locri, la squalifica di 3 turni ai giocatori e fino al 15 gennaio 2013 del dirigente Leonello. Sempre in Prima categoria, 3 mesi di stop a Francesco Papasidero (Taureana) «per avere durante la gara dato all'arbitro un forte spintone con una mano sulla spalla sinistra tanto da fargli perdere l'equilibrio e farlo cosi cadere a terra». Sei gare ad Alessandro Dell’Aquila (Real Pianopoli) «per comportamento offensivo e minaccioso verso l'arbitro, mentre si accingeva ad abbandonare l'impianto sportivo, nonché per averlo strattonato lievemente per la giacca». La Pro Catanzaro ha subito una multa di 500 euro «per avere un proprio sostenitore scavalcato la rete di recinzione e aggredito i

calciatori della squadra avversaria provocando una rissa; per avere il predetto sostenitore tenuto un comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro. Per avere propri sostenitori a fine gara sferrato violenti calci e pugni contro la porta dello spogliatoio dell’arbitro e avere tenuto nei confronti dello stesso un comportamento offensivo e minaccioso (sanzione ridotta per il fattivo comportamento di un proprio dirigente)». Un anno di squalifica a Luigi Federico (Aprigliano) «per avere durante la gara colpito volontariamente con un pugno l’arbitro alla schiena senza conseguenza e, dopo l'espulsione, avere mantenuto un comportamento minaccioso nei confronti dell’arbitro». L’Audace Rossanese in Promozione si è presa 600 euro di multa anche perché «a fine gara uno dei propri sostenitori, entrato abusivamente nello spogliatoio arbitrale, tentava di colpire l’arbitro con uno schiaffo, non riuscendovi perché bloccato dal capitano e da un dirigente della squadra avversaria». Sei mesi di stop al dirigente Sergio Sapia «per comportamento ingiurioso e minaccioso verso l’arbitro a fine gara, nonché per avere colpito con un violento calcio la porta dello spogliatoio arbitrale procurando all’arbitro forte dolore alla mano)». Domenica scorsa, infine, la gara di Terza categoria girone I S. Stefano – Futsal Melito è stata sospesa perché l’arbitro è stato colpito con uno schiaffo da un giocatore della squadra di casa. Ebbene nel comunicato diffuso dalla Delegazione provinciale di Reggio Calabria si legge che “si infligge alla società S. Stefano la punizione della perdita della gara per 0-3 in favore della Futsal Melito per responsabilità di un proprio tesserato». Il calciatore Condò (S. Stefano) è stato squalificato fino al 14/11/2013 «per reiterati atti di violenza nei confronti dell’arbitro». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Sabato 17 novembre 2012

CALCIO

Serie B. I rossoblù cercano la prima vittoria stagionale in trasferta. Occhi puntati su Calil e Gabionetta

Crotone, Drago conferma tutti A Vercelli mancherà solo Mazzotta squalificato. Al suo posto Migliore di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Andrà di scena oggi allo stadio Silvio Piola la prima assoluta tra Pro Vercelli e Crotone, squadre che non si sono mai affrontate in gare ufficiali. Per Drago la formazione è fatta e anche il modulo di gioco sarà lo stesso proposto nella gara con l’Empoli, quel 4-2-3-1 che gli ha dato più garanzie sotto l’aspetto del gioco. In difesa sullecorsie laterali ci saranno Matute da una parte, ormai diventato titolare inamovibile, e Migliore dall’altra. Con l’assenza di Mazzotta per squalifica sarà lui a presidiare l’out di sinistra con Drago che si aspetta la stessa spinta che gli garantisce l’esterno palermitano. In mezzo confermatissima la coppia Abruzzese-Vinetot che sarà impegnata a strigliare a dovere i propri compagni per limitare gli errori nella fase difensiva, tenendo sempre alta la concentrazione ed evitare distrazioni fatali. A centrocampo si ricompone il duo Eramo-Galardo; entrambi avranno il compito di distruggere il gioco avversario per poi iniziare l’azione d’attacco dal basso, proprio come vuole Drago. In avanti, dietro l’unica punta, sarà difficile vedere un terzetto diverso da quello di sabato scorso. Gabionetta, pur non essendo al top della forma ha messo a segno una doppietta, Maiello è diventato intoccabile e De Giorgio è attualmente il migliore assist-man che Drago ha nella sua rosa. Il tecnico crotonese ha a disposizione anche le carte Ciano e Torromino, ma l’impressione è che entrambi si accomoderanno in panchina per poi tornare utili a gara in corso. In attacco a fare da centroboa ci sarà Caetano Calil. Dai piedi del brasiliano passano le

Seconda divisione. Problemi per Foligno

Hinterreggio, Venuto deve inventarsi la difesa Ungaro e Franceschini non al meglio Il difensore bianco azzurro Gaetano Ungaro

L’attaccante Caetano Calil

speranze di vittoria dei rossoblù. Il tecnico e la squadra si auguranoche l’attaccante carioca sia definitivamente uscito dal tunnel di negatività nel quale ha soggiornato fino a pochi giorni fa e che torni

ad essere decisivo con “maggiore continuità”. Il Crotone si troverà di fronte una neopromossa che però ha tuttala voglia di direla sua in questo campionato. Non è un momento facile invece per la Pro Vercelli. La squadra di Camolese è reduce dalla sconfitta interna per 2-1 con il Modena ed ha perso per due mesi uno dei giocatori più rappresentativi, il centrocampista Applet Pires che sabato scorso ha rimediato un brutto infortunio. Il suo posto sarà preso da Innocenti con l’ex tecnico del Torino che quasi certamente riproporrà il 3-41-2 con l’ex rossoblù Espinal a fare da trequartista. Il Crotone dovrà fare molta attenzione al “tir” Tiribocchi che in attacco giocherà al fianco di Zigoni, mentre non attraversa un gran momento

Gaetano Caridi che comunque dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Camolese potrebbe anche optare per il 3-5-2 con lo stesso Espinal sulla linea dei centrocampisti ma la prima ipotesi sembra quella più probabile. Si giocherà al “Silvio Piola” sul terreno sintetico con la squadra dai settescudetti che ieri ha effettuato la rifinitura a porte chiuse. Per questo motivo Drago ha fatto allenare i suoisu terrenidi giocosimili, a differenza di quanto aveva fatto nella settimana prima di affrontare lo Spezia,quando i rossoblù provarono l’erba artificiale per una sola volta. A dirigere l’incontro sarà il signor Abbattista di Molfetta coadiuvato dagli assistenti Schenone e Carbone con Minelli quarto uomo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione A. Appiedati dal giudice sportivo

Promozione A. Continua a crescere l’entusiasmo in città

Il Cutro sfida l’Audace Rossanese senza Franco e il forte Pignanelli

Corigliano, Pacino per Torretta sta pensando al modulo 4-4-2

di ANTONIO FRANCO CUTRO (Kr) – Impegno a dir poco proibitivo per il Cutro di Condito domenica a Rossano contro la vice capolista Audace. I padroni di casa non stanno vivendo proprio un momento positivo dopo un inizio che strabiliante, nelle ultime quattro uscite sono stati raccolti solo 4 punti, con la quale la squadra di Mingrone ha perso la vetta della classifica a discapito del Corigliano che ora è volato a più cinque. Parentela e compagni arrivano a questa sfida con l'amaro in bocca del pareggio casalingo contro la Garibaldina, con gol ospite arrivato solo a recupero inoltrato. Di positivo c'è che la squadra di Condito fino adesso

vanta un buon score in trasferta, con sette punti raccolti sui quindici totali, grazie alle vittorie in casa di Trebisacce e Cremissa e al pareggio in casa del Praia. Peccato però che per la delicata trasferta di Rossano, Condito dovrà rinunciare a due pedine fondamentali fermati dal giudice sportivo, il forte centrocampista Pignanelli che ne avrà per due giornate e il giovane terzino Ferruccio Franco bloccato per un turno. Toccherà al tecnico ora trovare le giuste alternative, in mezzo al campo potrebbe giocare anche Milano, un ruolo che ha ricoperto con ottimi risultati anche a Isola, mentre potrebbe trovare posto anche il giovane Devona in attacco. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di MATTEO MONTE CORIGLIANO (Cs) – Il Corigliano vuole continuare a vincere, per dimostrare di meritare la testa della classifica ma anche per far crescere ulteriormente l’entusiasmo in città. La maglia biancoazzurra è di nuovo popolare, non seguono le sorti della squadra solo gli appassionati di sempre, ma ci sono tifosi vecchi e nuovi sempre più interessati all’andamento della formazione dei presidenti Elia e Brunito. Per la trasferta contro il Torretta di sabato potrebbe, rispetto alle ultime gare, cambiare qualcosa sotto l’aspetto tattico nello scacchiere di Pacino. Nelle ultime gare la squadra ha giocato con un offensivo 4-3-3 e, questa gara

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 11ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30 Andria - Carrarese Avellino - Gubbio Barletta - Paganese Catanzaro - Prato Latina - Benevento Nocerina - Viareggio Perugia - Frosinone Pisa - Sorrento

Albertini di Ascoli Piceno Illuzzi di Molfetta Pelagatti di Arezzo Chiffi di Padova Cifelli di Campobasso Pezzuto di Lecce Maresca di Napoli Oliveri di Palermo

potrebbe essere disputata optando per un 4-4-2. Nessuna rinuncia al gioco offensivo, solo voler sfruttare al meglio lo stato di forma e le caratteristiche dei giocatori visti più in palla in settimana. Carnevale con il numero uno ben saldo sulle spalle, difesa con Antonio Berlingieri, Apicella, Granata e Carelli, centrocampo composto da Russo e Meligeni al centro, esterni i due goleador Brillante e Basile, in attacco Zangaro ed Arcidiacono. In pole Vasso e Barilari, possibili protagonisti a gara in corsa, di nuovo in panchina Davide Bomparola. Annunciata la presenza in massa del gruppo ultras Skizzati. Previsto infatti un pullman completo di tifosi.

di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA –Quale Hinterreggio contro il Foligno? Domanda da un milione di dollari considerando che non sono mancati i problemi negli ultimi giorni di questa settimana che conduce i biancoazzurri alla trasferta in terra umbra. Ieri pomeriggio, la compagine reggina hasvolto la seduta di rifinitura sotto l’occhio vigile del tecnico, Antonio Venuto, dell’allenatore dei portieri, Salvatore Periti, e del preparatore atletico, Carmelo Praticò. Oltre a Giuseppe Gioia, che starà fuori circa due mesi a causa della frattura del quinto metatarso del piede, rischia di rimanere a casa anche Natale Borghetto che ha svolto lavoro differenziato per tutta la settimana. La situazione non è migliore in difesa dove Gaetano Ungaro ha avuto qualche problema ma stringendo i denti dovrebbe essere in campo contro il Foligno, senza dimenticare che il capitano, Ivan Franceschini è stato colpito da un forte attacco influenzale e si è allenato solo ieri dopo tre giorni di riposo assoluto. La vigilia, dunque, non sarà delle piùtranquille per Venuto che avrà due dei tre difensori titolari in condizioni non ottimali. Se per Ungaro c’è ottimismo, più cautela aleggia attorno al capitano che è piuttosto debilitato e potrebbe sedersi in panchina. Considerando la penuria di under (Gioia e Borghetto sono out) non è escluso che nella difesa a tre dei reggini venga arretrato Luca Anzilotti, di rientro dalla squalifica, confermando Gabriele Marguglio sulla linea dei centrocampi-

sti. Tuttavia, durante tutta la settimana, è stato più volte provato il tridente in attacco con una variazione nel modulo che diventerebbe il 3-4-3. Vi è da dire che pure nella settimana che ha preceduto la gara interna col Chieti, Venuto ha provato più volte il 3-4-1-2 per poi optare per il più oliato 3-5-2 ma la sensazione è che questa volta, anche per cercare di interrompere questa miniserie negativa, si cerchino soluzioni alternative in avanti schierando le tre punte. Ci dovrebbe quindi, essere una chance anche per Antonio Broso che in questo frangente della stagione ha avuto poche occasioni, peraltro poco sfruttate, per mettersi in evidenza. Si profila, pertanto, un tridente con Broso, Khoris e Zampaglione. Nel caso, in cui, dovessero giocare sia Franceschini che Ungaro, però, si renderebbe necessario inserire un fuoriquota in avanti che potrebbe essere Figliomeni o Febbraio, ma al momento questa sembra una soluzione meno praticabile. In settimana, si è segnalato in crescita Pensalfini che ha buone chance di trovare una maglia in mezzo al campo accanto a Vicari. Torna finalmente fra i convocati Gianni Lavrendi che, però, dopo due mesi di stop, non ha molti minuti nelle gambe. Sebbene l’ultima parola spetti a mister Venuto, sembra più probabile un utilizzo del centrocampista di Taurianova, a gara iniziata. Permane il ballottaggio fra Saverio e Demetrio Cutrupi per il ruolo di esterno destro con il primo favorito. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

12ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Gubbio* Avellino Viareggio Prato Paganese Nocerina Benevento

Aprilia - Pontedera Abisso di Palermo Borgo a Bugg. - Campobasso Losito di Pesaro Chieti - L’Aquila Verdenelli di Foligno Foligno - Hinterreggio Pagliardini di Arezzo Fondi - Arzanese Rossi di Rovigo Martina Franca - Gavorrano Rizzo di Siena Melfi - Salernitana Bruno di Torino Poggibonsi - Aversa N. Capilungo di Lecce Teramo - Vigor Lamezia Cangiano di Napoli

Aprilia Pontedera Salernitana Martina Franca Gavorrano Chieti (-1) Poggibonsi L’Aquila Teramo

19 19 19 17 16 16 15 15 14 13

Perugia (-1)

13

Andria (-1)

12

Catanzaro

8

Barletta

6

Sorrento

6

Carrarese*

3

*una partita in meno

26 24 21 21 18 18 18 17 14

Aversa Vigor Lamezia Melfi Arzanese Foligno Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

13 12 12 12 11 7 6 6 5


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CALCIO

Sabato 17 novembre 2012

Prima divisione. Con il Prato lo stesso 11 che ha battuto il Perugia. Assente Sirignano squalificato

Catanzaro, Conti primo colpo di Ortoli In prova l’ex difensore di Bari e Como. In settimana potrebbe arrivare la firma di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Appena è giunto si è messo subito all’opera, con la sua fitta rete di rapporti, per trovare gli uomini adatti per cercare di risollevare il Catanzaro dalla brutta situazione di classifica in cui attualmente si trova. E già ieri è quindi giunto il primo colpo dell’era Ortoli. All’allenamento svolto al Ceravolo si è infatti aggregato al gruppo il difensore Christian Conti. Classe 1987, Conti, attualmente svincolato, ha militato nell’ultima stagione nel Bari in serie cadetta per poi passare a gennaio al Como in Prima divisione laddove ha collezionato 6 presenze. Precedentemente, Conti, romano di nascita ma senza alcuna parentela con il celebre tornante dell’ultimo scudetto romanista, cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli laddove Ortoli ha vissuto la sua prima esperienza da dirigente, ha avuto esperienze ancora a Como e poi anche a Verona, Lanciano e Pescara sempre in Prima Divisione. Descritto come uncentrale capacecomunque anche di disimpegnarsi sulla fascia destra della linea difensiva, Conti, che al momento è da considerare in prova vista anche la lunga inattività Dalla quale proviene, potrebbe firmareil contrattoche lo legherà, per una sola stagione, alla squadra giallorossa, all’inizio della prossima settimana e cioè al ritorno dell’azionista unico Cosentino da un viaggio di lavoro fuo-

Prima categoria. Il Marina di Nicotera riceve il Petrizzi

Oggi pomeriggio previsti sette anticipi La Benestarnatilese ospita la Cittanovese di ANDREA TRAPASSO

Il difensore Christian Conti lo scorso anno con la maglia del Como

ri Catanzaro. Con l’ex comasco, comunque, non si chiuderà il mercato in entrata giallorosso. Dal novero degli svincolati (e quindi prima dell’apertura della finestra di mercato invernale) Ortoli, che ha subito preso in mano il bandolo della matassa delle trattative giallorosse, potrebbe infatti mettere a segno altri colpi tra cui quello riguardante un importante innesto per la zona mediana del campo su cui però attualmente c’è il massimo riserbo sull’identità. In ogni caso, c’è da registrare l’entusiasmo che l’arrivo del nuovo ds e le prime mosse dello stesso hanno riconsegnato alla tifoseria gialloros-

sa evidentemente ora maggiormente conscia della volontà effettiva della società del presidente Cosentino di non lasciare alcunché di intentato per cercare innanzitutto di salvaguardare la categoria e poi anche di costruire qualcosa di duraturo per il prossimo futuro con i vari tasselli ognuno al proprio posto. VERSO IL PRATO.Con Conti che, come detto, dovrebbe venir tesseratosolo nellaprossima settimana, appare scontata la definizione della linea difensiva che proverà a reggere l’urto dei ragazzini terribili della formazione toscana. La squalifica di Sirignano, infatti, dovrebbe venire colmata con l’inserimento al centro

della terza linea di Borghetti ed il contestuale rientro dall’inizio di Mariotti con Papasidero quale terzo centrale ed il giovane Orchi quale prima alternativa. Per il resto, nelle intenzioni di Cozza sembra esserci, vista anche l’indisponibilità di capitan Carboni, la riproposizione del modulo vincente di Perugia con un centrocampo a cinque elementi (e, probabilmente, si tratterebbe degli stessi cinque inizialmente titolari in Umbria con Fiore e Squillace esterni e Ulloa, Quadri e Benedetti nel mezzo) ed un attacco con Fioretti terminale offensivo ed il solo Russotto di supporto.

COSENZA – Per il nono turno di campionato di Prima Categoria sono otto gli anticipi previsti per le 14.30 di oggi pomeriggio. Per il girone A, lo Sporting Francavilla accoglierà sul campo di Trebisacce il Parenti del tecnico Corrente. Gli Jonici, reduci da tre successi consecutivi, stanno vivendo un periodo di buona forma che li vede così, nonostante il punto di penalizzazione, assestati al terzo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla forte Juvenilia. Il Parenti, dal canto suo, dopo essere stato sconfitto in casa proprio dalla squadra di Roseto, tenta il riscatto in questo anticipo: un’impresa difficile ma non impossibile visto il buon avvio della squadra del presidente Scarpino. Santacroceravolo-Pro Mesoraca è la gara del girone B. L’undici del capoluogo non vince dalla gara casalinga con lo Scandale del 22 ottobre, mentre i crotonesi stanno pian piano tentando di risalire la china, ormai imbattuti da quattro giornate. In atte-

sa del big-match di domenica tra Soriano e Filogaso, due sono gli anticipi del girone C. Il Marina di Nicotera, dopo un inizio stagione in chiaroscuro, ospiterà il Petrizzi, alla ricerca della prima vittoria da quando Stanizzi è tornato a sedere in panchina in sostituzione di Bascerano. La Raffaele Nicastro, dopo il sonoro ko col Filogaso, dovrà vedersela con un Galatro che proprio domenica scorsa ha centrato il primo successo stagionale. Più nutrito, come al solito, il programma che riguarda il girone D. La Benestarnatilese, regina del girone a punteggio pieno, dovrà superare la Cittanovese per proseguire con la sua marcia da record. L’Antonimina, fanalino di coda, incontrerà il Santa Cristina di Epifanio che, dopo il ko della terza giornata, non ha più conosciuto l’onta della sconfitta. Villa San Giuseppe-Locri completa il quadro: tutte e due le squadre alla ricerca di punti per risollevarsi da una classifica che le vede incastrate in piena zona salvezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ECCELLENZA

Acri-Guardavalle, sfida ad alta quota a caccia della Nuova Gioiese di MARCELLO GENCARELLI ACRI – Scenderà in campo oggi pomeriggio contro il Guardavalle, la formazione dell’ Fc Acri. Gli uomini di Colle la quotata formazione catanzarese, seconda in classifica, ad una sola lunghezza dalla Gioiese e con tre punti in più dei rossoneri. «La squadra ha lavorato per tutta la settimana ed arriva alla gara col Guardavalle in una buona forma –questo il commento di Colle –Siamo consapevoli del buon momento che stiamo attraversando così come siamo consci della forza della squadra avversaria che rispettiamo per la posizione che occupa e che sino ad ora non ha perso neanche una partita. In questo momento – ha detto Colle - la cosa più importante è conquistare i tre punti che rappresenterebbero un qualcosa in più per il prosieguo anche se noi dobbiamo andare avanti gara dopo gara, scendendo in campo

per la maglia, per la città e per i nostri tifosi, senza esaltarci quando le cose vanno bene e senza deprimerci quando qualcosa non va». Una gara importante che sarà trasmessa in diretta dal canale 71 di Infospazio Tv e che richiamerà al “P. Castrovillari” il pubblico delle grandi occasioni. Il gruppo al completo, senza alcun problema di infermeria (come evidenziato anche dal responsabile dello staff sanitario Antonio Bifano), dovrebbero consentire al mister Colle dischierarela formazionegiustapercercare di fermare ed agganciare il Guardavalle. In linea di massima il tecnico dovrebbe schierarela squadrascesaincampo controil Castrovillari. Se cosi come domenica scorsa, a Branacaleone, dovrebbe optare per Di Iuri in porta al posto dell’under Marchese, a quel punto, potrebbe confermare il giovane Gianmaria Ferraro dietro il bomber Longo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di GIUSEPPE USSIA GUARDAVALLE (Cz) – Partenza nella mattinata e trasferimento ad Acri per gli uomini di Gesualdo Calabrese dove in diretta televisiva il Guardavalle dovrà vedersela con l’Acri, che, fortissima del suo terzo posto in classifica ed a soli tre punti di distacco dalla squadra giallorossa, farà di tutto per fare lo sgambetto al Guardavalle, ancora unica squadra imbattuta; ma lo squadrone catanzarese consapevole dell’importanza dell’incontro ha preparato questa partita con il piglio giusto, concentrati e sicuri di poter continuare un ruolino di marcia eccezionale. La squadra, nella rifinitura di ieri ha provato diverse soluzioni per far male ai ragazzi di Marco Colle, nonostante il grande rispetto che si ha nei confronti di una squadra che, retrocessa dal campionato di serie D, con i problemi organizzativi d’inizio stagione,

adesso si ritrova con pieno merito al terzo posto in classifica. Uno dei protagonisti della partita sarà sicuramente Saverio Arona, difensore completo che in questo inizio di campionato ha dimostrato di essere insuperabile nella linea difensiva con Mimmo romeo ma questo pomeriggio ci sarà un attaccante che bisogna stare molto attenti, quel Longo che domenica scorsa a Brancaleone ha realizzato una tripletta. «Sono convinto, ci dichiara Arona che disputeremo una partita importante, ma dovremmo stare attenti a tutta la squadre dell’Acri e non solo al loro attaccante Longo che conosciamo le sue qualità, ma è tutta la squadra che gioca un bel calcio come d’altronde predilige il loro allenatore, noi giocheremo come abbiamo fatto fino ad oggi, imponendo il nostro gioco e cercando di ottenere il massimo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Sabato 17 novembre 2012

CALCIO

Seconda divisione. In difesa il tecnico Costantino non cambia. Stasera sgambatura in Abruzzo

Vigor, verso Teramo con pochi dubbi Cascione dovrebbe sostituire Giacinti. Ballottaggio fra Catalano e Catanese di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) - Partenza oggi di buon mattino con destinazione Teramo. La Vigor Lamezia ha infatti effettuato l’ultimo allenamento a Lamezia ieri mattina al “Riga” di Sant’Eufemia, mentre la sgambatura della vigilia i biancoverdi la sosterranno non appena nel tardo pomeriggio arriveranno in Abruzzo. Pochi i dubbi che il tecnico Massimo Costantino si porterà nel viaggio per Teramo dove domani i biancoverdi affronteranno la squadra di Cappellacci (tre i lametini ex, Mangiapane, Gattari e Cerchia) per allungare la mini seri di risultati positivi. Manca Giacinti, squalificato, per cui l’ipotesi più verosimile per l’alternativa è quella riconducibile a Dario Cascione. L’esterno sinistro under finora ha avuto poco spazio e con il suo inserimento dal primo minuto Costantino non dovrà rivoluzionare la squadra. Difficile che infatti il tecnico riproponga Monopoli in difesa dall’inizio vistoche l’assetto difensivo sta offrendo buoni risultati con Marchetti terzino, Castaldo e Gattari centrali e Crialese in avanti. Tutt’al più Costantino potrebbe pensare al rispolvero di Rondinelli anche se pure in questo caso dovrà rivedere più di qualcosa anche per far quadrare il cerchio sui tre under 20 da mandare in campo. Quindi meno problematico schierare Cascione alto a sinistra con uno fra Catanese e Ca-

Serie D. Il difensore: «A Caltanissetta solo per i tre punti»

Giorgio Gori lancia la Vibonese di ANTONINO SCHINELLA

Dario Cascione

talano dirottato a destra. Quest’ultimo dovrebbe essere favorito sull’ex della Primavera della Reggina. Per il resto dovrebbe restare tutto invariato con i quattro confermati in difesa, Giuffrida e Cerchia davanti la difesa ed i tre in linea, Catalano (o Catanese), Mangiapanee, appunto,Cascione, a supporto dell’unico attaccante De Luca. Certamente ci sono anche Petrilli e Rana che scalpitano viste che ormai le loro condizioni fisiche sono buone ma Costantino sembra intenzionato a tenerli ancora in panchina e, caso mai, schierarli a partita in corso. QUI’ TERAMO. C’è attesa per questa gara interna con-

Eccellenza. La sua decisione è irrevocabile

Brancaleone, il tecnico Rocco Brando si dimette Prese la squadra in Prima categoria di ROCCO MEDIATI

verso l’accesso ai play off, col sogno che sembrava potersi BRANCALEONE (Rc) – In concretizzare ma svaniva una delle settimane più con- sempre sul più bello, come vulse degli ultimi anni della nella stagione 2009/10 con lo storia calcistica brancaleone- spareggio perso ai rigori, allo se, dopo l’amara sconfitta su- stadio “Razza” di Vibo, contro bita in casa contro l’Acri, il tec- il Sersale. Storica è stata, invece, l’annata 2010/11 nico Rocco Brando col tanto desiderato si dimette. Il trainer salto di categoria nel ha deciso di consemassimo torneo dignare le irrevocabili lettantistico. dimissioni, che la soDopo la salvezza cietà, a malincuore, raggiunta nella ha dovuto accettare. scorsa stagione, Brando era arripurtroppo, quest’anvato sulla panchina no non è cominciato della compagine jonel migliore dei modi nica nell’estate del con la squadra che si 2002, trovando una trova in una situasquadra senza idenzionedi classificadetità, e, riuscendo a Rocco Brando licata. Duro, sarà, creare un vero gruppo, ha cominciato a imporre il ora il compito della società che suo gioco vincendo in giro per dovrà trovare un allenatore la Calabria, trionfando nella capace di non far rimpiangestagione d’esordio nel girone re Brando, e capace di portare D di Prima categoria e sfio- il club di Galletta ad un’altra rando per ben tre volte la pro- salvezza insperata. mozione in Eccellenza, attra©RIPRODUZIONE RISERVATA

tro la Vigor Lamezia per la quale il tecnico Cappellacci ha fatto capire che la formazione da opporre ai lametini potrebbe subire una rivoluzione. In casa Teramo Calcio c'è aria di rivoluzione tattica. Dalla partitella infrasettimanale disputata giovedì pomeriggio sul sintetico di Piano d'Accio, mister Cappellacci ha varato un inedito 3-4-3. Nel nuovo modulo, le novità principali sono arrivate in difesa con lo schieramento di Caidi ed a centrocampo con il contemporaneo schieramento dei due mediani come Valentini e Coletti e di due esterni con propensione difensiva come De Fabritis e Chovet.

Primavera del Crotone poi, non si nasconde. Ieri mattina, al termine dell’allenamenVIBO VALENTIA – Il suo arrivo è sembrato to, Gori non ha celato il vero obiettivo della uno dei tanti. Quasi come se fosse venuto Vibonese: la vittoria controil fanalino di cosemplicemente per ampliare il parco junio- da Nissa. Una gara che i rossoblù affronteranno con molte assenze. Salteranno il matres della Vibonese. A metà settembre, la società del presiden- ch Saturno, De Cristofaro, D’Angelo. Tre titolari inamovibili. «Avremo delle aste Caffo lo ha prelevato dalla Caronnese, sosenze pesanti, però abbiamo cietà con la quale aveva iniziala fortuna di avere un grande to la stagione. E, conquistata allenatore che ci sta dando la maglia da titolare, non l’ha davvero tanto senza lasciare più mollata. Giorgio Gori ha nulla al caso e che metterà tutsaputo conquistarsi la fiduti coloro che scenderanno in cia di Tonino Soda. E’ uno decampo nelle condizioni giugli inamovibili della sua ste per far bene. Detto e ribadisquadra. to che non sottovalutiamo la Ed è proprio il giovane terNissa, puntiamo al successo, zino destro a soffermarsi anche per metterci alle spalle sull’attuale momento che si il recente periodo, nel quale sta vivendo in casa rossoblù: siamo stati sfortunati, abbia«Chiunque abbia avuto modo mo sbagliato qualcosa e il ridi assistere alle nostre gare sultato non ci ha sorriso per avrà potuto rendersi conto quanto fatto sul campo». che, in quest’ultimo periodo, Anche Giorgio Gori, inpur continuando a giocare somma, ha ribadito l’altro, il bene abbiamo raccolto povero obiettivo della Vibonese: chissimo. Un solo punto nelle Il tecnico Antonio Soda il mantenimento della cateultime cinque gare è un bilanciobugiardoele nostreprestazionilodimo- goria. «Puntiamo ovviamente alla salvezza strano. Dentro di noi c’è grande rabbia pro- e faremo di tutto per centrare questo obiettiprio per questo, perché nessuno ci ha messo vo.Allostessotempo possogarantirechese sotto in maniera tale da giustificare quattro giochiamo con massima attenzione, possiasconfitte consecutive amare e beffarde. An- mo vincere con qualunque avversario, perche per questo durante l’attuale settimana ché siamo una squadra che esprime un bel ci siamo allenati con ancora maggior scru- calcio e questo grazie soprattutto al nostro polo e determinazione per ritrovare la stra- allenatore. AntonioSoda èun grandetecnico ed è una fortuna, per tutti noi, avere uno da della vittoria». Il difensore classe ’93, un passato nel set- come lui in panchina». tore giovanile dell’Atalanta prima e nella ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Promozione A. Viterbo soddisfatto dei suoi

«La Promosport a Praia meritava molto di più» di PAOLO CEFALA’

pionato e, nel dettaglio, alla prossima sfida casalinga al cospetto dell’AmanLAMEZIA TERME (Cz) – Ripresa degli tea. L’avversario che attende i biancoazallenamenti per la Promosport dopo la zurri non è sicuramente uno dei più facocente sconfitta di domenica scorsa cili e, di questo, ne è sicuro anche Viterpatita, nei minuti finali della partita, bo. «Sicuramente ci attende una gara contro il Praia. Lo stop subito, comun- particolare contro una squadra con cui que, non sembra aver destabilizzato c’è un bel legame. Sarà, dunque, una sorta di derby in cui prevarrà l’ambiente lametino che, anzi, chi riuscirà a mettere in camsembra motivato e pronto nelpo le giuste motivazioni». la ricerca dell’immediato riIn merito agli obiettivi della scatto. Ne è convinto di questo squadra in questa stagione, il mister della compagine lainvece, Viterbo non si sbilanmetina Viterbo che con sicucia. «Nonostante veniamo da rezza afferma: «Già a partire un’importante striscia positida domenica sera, ho visto in va l’obiettivo primario rimane loro la voglia di ripartire e queuna salvezza tranquilla. Solo sto mi fa ben sperare in vista una volta raggiunta questa, della prossima gara». Voleninfatti, potremo alzare l’astido, poi, dare un giudizio sulla cella e puntare, magari, a prova dei suoi nell’ultimo qualcosa di più importante». match, il trainer lametino si è Il tecnico Viterbo Per quanto riguarda la sicosì espresso: «Devo dire che fino al loro gol abbiamo offerto una tuazione infortunati in vista del prossigrande prestazione. Sono convinto, in- mo incontro, Viterbo ha le idee chiare: fatti, che non meritavamo di perdere e << Probabilmente non riusciremo a reche, probabilmente, il pareggio sarebbe cuperare Torchia, mentre, per quanto riguarda il resto del gruppo credo che stato il risultato più giusto». Archiviata la pratica Praia, per la Pro- saremo tutti al completo». mosport è già tempo di pensare al cam©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

Giovanili. Grazie a De Luca

Amantea, successo per i provini con la Reggina AMANTEA – «Nei giovani riponiamo le nostre speranze». E’ stata una delle prime cose che ha detto Egidio De Luca al momento di prendere in mano le redini della società blucerchiata. Si spiega anche in quest’ottica l’organizzazione di un raduno di giovani calciatori degli anni 1998-99-2000 (Responsabile tecnico, Vittorio Suriano) che si è effettuato al Comunale di Amantea, in virtù del rapporto di affiliazione che la Scuola Calcio Real Amantea ha con la Reggina Calcio. «Abbiamo visto squadre provenienti da ogni parte della Calabria – ha dichiarato De Luca - che hanno partecipato a questo stage affinché gli atleti di ben 20 compagini calabresi e lucane, dall’Alto Tirreno, al Lametino, al Catanzarese, hanno goduto di una grande opportunità: essere visionati dalla Reggina». Il presidente manifesta, però, il rammarico per il mancato supporto da parte del Comune per «illuminare la scena, tant’è che solo per merito del direttore generale della società, Bernardo De Luca, si sono potuti proseguire i provini, nell’ultima parte, a fari accesi». ro. s. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

12ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Città di Messina - Ribera Montanari di Ancona Compr. Normanno - Noto Liguori di Bergamo Gelbison - Ragusa Capasso di Firenze Licata - Savoia Rognoni di Arco Riva Montalto - Agropoli Cenami di Chieti Palazzolo - Acireale Michieli di Padova Pro Cavese - Acr Messina Luciano di Lamezia T. Sambiase - Cosenza* Zanonato di Vicenza Vibonese - Nissa Lombardi di Sesto San Giov.

Gelbison Acr Messina Cosenza Montalto Città di Messina Savoia C. Normanno Ragusa Ribera

*oggi, ore 14 diretta Raisport

24 23 22 20 20 19 18 18 17

Agropoli Pro Cavese Licata Sambiase Vibonese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto

15 13 13 11 11 8 8 4 4

11ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale - Castrovillari Palmieri di Crotone C. Acri - Guardavalle Cosso di Rc (oggi - ore 14,30) CItarella di Matera Isola C. R. - Brancaleone Nuova Gioiese - Paolana Fabiano di Catanzaro Sersale - Catona Cavaliere di Paola Siderno - Rende Zizza di Finale Emilia Silana - Roccella Catanoso di Reggio Calabria Soverato - San Lucido Belligerante di Locri

Nuova Gioiese Guardavalle Acri Rende Soverato Sersale Roccella Catona

25 24 21 20 15 14 14 14

Paolana Isola C. Rizzuto Silana Bocale Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

14 13 11 10 9 6 6 4


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CALCIO

Sabato 17 novembre 2012

Serie D. Mancini: «Ci serve più attenzione». Gagliardi: «Voglio fame e tanta umiltà»

Sambiase-Cosenza: sfida in diretta Giallorossi con il dubbio Tony Lio, tra i rossoblù rientrano Salvino e Marano di GIANLUCA GAMBARDELLA

di ALFREDO NARDI

LAMEZIA TERME (Cz) –Non è stata foriera di buone notizie la rifinitura di ieri mattina al “Rocco Riga” per Renato Mancini: a parte ha continuato a lavorare l’attaccante Cristian Casciaro, il difensore Oreste Aguglia si è allenato con il gruppo ma rimane “sotto osservazione”, mentre la brutta notizia dell’ultima ora è data dai problemi accusati in ultimo giovedì in uno scontro di gioco da Tony Lio, elemento che per qualità ed esperienza, anche se non al meglio, non avrebbeun sostituto in rosa nel ruolo di trequartista (per questo si cercherà di recuperarlo quanto meno per un ingresso a gara in corso), rimasto in panchina per tutta la seduta con il piede sinistro immerso nel ghiaccio a fianco del portiere Mosca. Una “variante” che Mancini di certo non aveva tenuto in considerazione, e nei vari schieramenti provati in settimana la presenza dell'esperto fantasista era sempre contemplata. Per questo quasi certamente Mancini aspetterà l’ultimo momento per decidere quale sarà l’undici di partenza, date le non perfette condizioni fisiche anche di altri giocatori, per una partita che lo stesso giovane tecnico dei giallorossi presenta come delicata: «Mi aspetto il solito Sambiase, spero solo in positivo. Logicamente la partita va attenzionata al massimo, sotto il profilo tattico i nostri avversari hanno elementi di altra categoria ma hanno dimostrato già in questo campionato di avere punti deboLio è in dubbio contro il Cosenza li. Ci servirà così la giusta attenzione per poter fare la nostra prestazione». Da par sua, la compagine del presidente Scicchitano non arriva però da una serie di risultati positivi, nonostante le buone prestazioni. Da quelle vorrà ripartire Mancini, considerando che «i complimenti ricevuti nell’ultima gara lasciano l’amaro in bocca, da questo periodo si esce solo con i risultati, perchè sotto il profilo tattico nelle ultime gare ho davvero poco di cui lamentarmi con i miei giocatori. Dobbiamo piuttosto migliorare l’atteggiamento mentale, anche se fino ad ora ci siamo sempre rialzati con il giusto piglio dopo ogni caduta». Per la gara odierna sono in 22 i convocati, compreso Lio, e proprio dalla presenza o meno dell’esperto trequartista dipenderà modulo e schieramento. In caso di sua defezione, o ingresso a partita in corso, Mancini dovrebbe optare per un 4-4-2 con i dubbi in merito alla posizione di Curcio (schierabile sia come terzino che come esterno alto), l’under classe ‘94 con cui partire (Pirelli o Joaopaulo) e chi affiancare in mediana a Carrozza (Cordiano, anche se non al meglio, appare favorito su Martello e Guerreri).

COSENZA – Tutto deciso in casa Cosenza, nessun dubbio per Gagliardi circa la formazione da mandare in campo oggi pomeriggio nell’anticipo-derby in casa del Sambiase (diretta su Raisport 1 alle ore 14). Il tecnico rossoblù torna al 4-3-3, modulo con il quale si era partiti a inizio stagione e poi trasformatosi, per esigenze tattiche e tecniche, in 34-3 o più spesso in 3-5-2. «La difesa a quattro è una novità - ha detto Gagliardi ieri in conferenza stampa - ma non in senso assoluto. Non è una scelta dettata dall’assetto che utilizzerà l’avversario. Credo che in questo momento sia più che altro una soluzione valida per avere qualche chanche in più in avanti». Ed è proprio l’assetto avanzato che cambia rispetto alle ultime giornate: si rivede infatti il trio delle meraviglie Marano-MosciaroArcidiacono proprio per conferire più peso ed esperienza in zona gol, anche se, come ama spesso ricordare il tecnico rossoblù, i moduli contano fino a un certo punto, rimanendo fondamentale più che altro l’intensità con la quale si scende in campo. «La gara con il Sambiase - riprende Gagliardi - presenta tante insidie. Loro hanno fame di punti e domenica a Messina hanno perso immeritatamente. Noi dovremo prendere questa partita e le altre per il verso giusto, cioè come una finale. Domenica scorsa siamo riusciti a farci del male da soli, ci è mancata qualcosa a livello di cattiveria in qualche prestazione individuale. Va bene il gioco, ma Andrea Marano dobbiamo vincere e per farlo servono fame e umiltà. Non possiamo sentirci bravi, altrimenti la batosta è sempre dietro l’angolo. In serie D vince chi sbaglia di meno. Io alleno ragazzi eccezionali, a volte traditi dalla troppa voglia di fare o di voler dimostrare qualcosa. Ma ho detto loro che serve serenità, dobbiamo aggredire il pallone. Questo dobbiamo fare, non abbiamo alternative». Per quanto riguarda la formazione, Gagliardi riporta Fiore a destra sulla linea dei difensori. La coppia centrale, stante l’assenza di Parisi per squalifica, sarà formata da Sicignano e Parenti. A centrocampo si rivede Salvino dopo la squalifica e l’infortunio, mentre in avanti la new entry è quella di Andrea Marano, atteso al riscatto personale dopo essere stato fermo per due giornate per il “rosso” rimediato col Palazzolo e prima ancora per essere stato messo temporaneamente fuori rosa. C’è grande voglia di rivalsa tra i rossoblù e si vuole partire proprio da Lamezia per riprendere il cammino interrotto. Sarà necessario quantomeno non allontanarsi dalla vetta della classifica.

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Serie D. Da valutare le condizioni degli acciaccati

Spinelli blinda il Montalto «Diversi i nodi da sciogliere» di FRANCESCO CALVELLI

Seck Modou (quest’ultimo provato giovedì nella partitella) in mezzo al campo e tra Iannelli e RENDE (Cs) – Sotto una pioggia battente, il Piemontese in avanti con il capitano che è tra i Montalto ha svolto l’ultima seduta intera di al- giocatori che non sono al meglio. «Abbiamo lenamento prima della rifinitura di questa avuto modo di conoscere Seck Modou in queste mattina che darà qualche indicazione in più tre settimane di allenamento insieme a noi sulla squadra che affronterà l’Agropoli. Al precisaSpinelli-e ieri(giovedìndr)loabbiamo momento l’11 di partenza è in alto mare perché provato per capire come stava e sicuramente ci sono da valutare le condizioni di alcuni gio- potrà darci una mano. Per quanto riguarda il catori che hanno qualche problema fisico. centravanti, parte favorito Iannelli sia per il discorso della continuità, in quanNiente di particolarmente seto non va dimenticato quello che rio, peròsolo dopo leprove delil ragazzo ha fatto fino ad oggi, la vigilia si potrà capire qualsia perché comunque Piemontecosa in più sulla formazione se ha preso una botta domenica e che scenderà in campo dal priandrà valutato, anche se l’emamo minuto con i campani. toma si sta assorbendo. Nella ri«Non abbiamo guai fisici finitura dovrebbe essere dispoconferma il tecnico Spinelli nibile e solo dopo valuteremo che, come ormai da consuetucon il mister le sue condizioni. dine, parla nell’intervista del La scelta tra i due, comunque, pre-partita al posto di Giugno resta difficile e alla fine giocherà tranne qualche piccolo acciacchi starà meglio». co che può capitare. Domani Al di là dell’aspetto fisico, c’è mattina (oggi ndr) nella fase di da considerare anche quello rifinitura cercheremo di capimentale di una squadra che sta re l’effettiva entità di questi Il tecnico Andrea Spinelli andando amille ecorre ilrischio problemi, ma in generale la condizione della squadra è buona. Crispino e di lasciarsi andare a facili entusiasmi, ma SpiPoltero hanno avuto solo un affaticamento e nelli prova a mantenere alta la tensione dei suoi: «Domenica ci aspetta una gara difficile dovrebbero essere convocati». Oltre agli acciacchi, ci sono anche delle scel- contro una buona squadra che la settimana te tecniche da fare in modo da decidere quali sa- scorsa ha cambiato allenatore e verrà qui per ranno gli interpreti del 4-4-2 di domani pome- fare risultato. Noi dovremo stare attenti e conriggio. I due ballottaggi principali che sem- centrati per arrivare alla vittoria». brano profilarsi sono quelli tra Pistininzi e ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sabato 17 novembre 2012

BASKET

Dna. La società: «A Domenico diciamo grazie: farà sempre parte della nostra famiglia»

La Viola ha deciso: via Bolignano Esonerato il coach neroarancio: il dg Condello al lavoro per il sostituto di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Il coach reggino della Viola, il giovane Domenico Bolignano, è stato sollevato dall’incarico di capo allenatore della Dna. Il mancato allenamento del giovedì sera aveva lasciato presagire quanto è stato deciso. «La società comunica di avere sollevato Domenico Bolignano dal ruolo di coach della Viola Reggio Calabria - recita il comunicato stampa Ufficiale della società reggina - Nella difficile decisione, la dirigenza non dimentica il ruolo fondamentale che il giovane allenatore ha avuto nel prendere, nella scorsa stagione, le redini di un gruppo in difficoltà, portandolo con grandi risultati sino al concentramento promozione per la DNA, riaccendendo gli entusiasmi e gli animi di una squadra sulla quale in pochi, al momento dell’ingresso di Bolignano come coach, avrebbero creduto. A Domenico, la società riconosce la profonda professionalità, mossa da un’autentica passione e preparazione, che lo ho portato a distinguersi per i risultati ottenuti tra gli allenatori della sua categoria di riferimento, nonostante fosse uno dei più giovani. Più degli altri, ha creduto sino alla fine nei colori della maglia della squadra che ha Domenico Bolignano diretto, con onore e rispetto per ogni singolo componente del team della Viola Reggio CalaDnc. Nella sala giunta della Provincia bria, dimostrando vero attaccamento a quel sogno nel quale è cresciuto e si è professionalmente e umanamente formato. Si interrompe quindi il rapporto con il professionista, non di certo con l’uomo, che sempre farà CATANZARO – C’erano proprio tutti parte della famiglia Viola, che ieri mattina, presso la sala giunta ha creduto e investito su di lui. A della Provincia di Catanzaro, alla Domenico va quindi un sincero conferenza stampa per la presentain bocca al lupo per la sua carriezione della nuova maglia della Assira, e un sentito ringraziamento, tur Planet Basket Catanzaro del preper aver contribuito a scrivere sidente Felice Saladini. Presente anuna della pagine più importanti che il presidente della Provincia della Viola della dirigenza MuWanda Ferro e il vice presidente scolino, quella che l’ha reintroMimmo Masciari. dotta nell’importante palcosce-

nico della Dna». La Viola ritorna in campo domani alle ore 18 al PalaBotteghelle di Reggio Calabria contro la Liomatic Perugia. Quali sono i veri problemi della viola. Prima di tutto l’applicazione mentale e la concentrazione sulla partita, la capacità di stare sul pezzo per più di 10 minuti cercando di difendere, soprattutto, e facendo le giuste scelte in attacco: per buona parte della partita l’impressione è sempre stata quella che la testa fosse altrove, che fossero distratti da qualcos’altro e che non riuscissero a concentrarsi per più di 3-4 azioni di fila senza fare errori. Riuscirà il nuovo allenatore a risollevare la situazione? E’ più che possibile che il nuovo coach sarà sulla panchina dei nero-arancio già da domani. Da scartare l’ipotesi del coach reggino Tripodi, allenatore che non rientra nei piani della società. Tanti i nomi extralusso, dall’ex Lino Lardo a Saibene, molti altri i coach più alla portata, allenatori di categoria che hanno già allenato in Dna che potrebbero fare al caso del team reggino in una situazione letteralmente catastrofica. Il dg Condello è al lavoro dalla serata di ieri per trovare un nuovo condottiero nero-arancio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Catanzaro, presentato il nuovo sponsor

La squadra con il nuovo sponsor

SERIE D

Target New Team Kr Skorpion Cap* Pollino* Campo Calabro Cras Siderno

2 2 2 0 0 0 0 0

Target ok e oggi pomeriggio c’è il big match REGGIO CALABRIA – E’ iniziato il campionato di Serie D, un torneo ridotto ai minimi termini con sole nove iscritte. Subito è stata rinviata a data da destinarsi la sfida tra Pollino e Cap. Partono alla grande Crotone e Target, vince soffrendo nel posticipo la “matricola” Skorpion che limita sul finale la voglia di vincere del Campo Calabro. La New Team Crotone è probabilmente la squadra da battere, grazie a due innesti super come Infelise e Di Vico, atleti che starebbero benissimo in Dnc. All’esordio i pitagorici hanno sconfitto la resistenza della Cras Catanzaro. La Target Reggio vince una sfida difficile in trasferta sul campo del Siderno. Mvp del match è l’ultimo arrivato alla corte di coach Putortì: Alfredo Arena, che segna con continuità diventando il trascinatore del quintetto ospite; 59 a 81 ed allungo dal secon-

*Una partita in meno Ha riposato: N. Basket Soccorso PROSSIMO TURNO Target-New Team oggi, ore 16 Archi Cap-Campo Calabro rinviata Skorpion-Ymca Siderno domani, ore 18 Archi Cras Catanzaro-N. Basket Soccorso domani, ore 19

NEW TEAM 2000 KR CRAS BASKET CZ

80 67

(22-11; 45-29; 65-47; 80-67)

CROTONE: Perrone 11, Di Vico 22, Salatti, Zagami 3, Torromino 4, Lio, Procopio, Dell'Uomo, Infelise 22, Riganello 18. Coach: Maeran. CRAS CZ: Signoretti 6, Raiola 1, Celia G.8, Pulinas 28, Curcio, Greco, Musolino, Paoletti 19, Guzzi 3, Celia M. 2. Coach: Astorino. ARBITRI: Riitano - Gambino (CS)

YMCASIDERNO TARGETREGGIOCALABRIA

Olympia contro Viterbo La “prima” di Del Vecchio Nuovo coach dopo le dimissioni di Porchi REGGIO CALABRIA – Settimana molto importante e delicata per l’Olympia 68 Basketball Reggio Calabria che, questa sera alle ore 18.30 al PalaBotteghelle, gioca una sfida molto importante in casa contro la Defensor di Viterbo. Ad inizio settimana sono giunte le dimissioni spontanee del coach Enzo Porchi, decano del basket in rosa cittadino. Una scelta personale quella del Coach reggino, una scelta del “cuore”, dettata dall’esigenza di provare a dare una svolta nei confronti di un team che, secondo l’allenatore, può dare sicuramente di più. Aspettando l’ufficialità da parte della società, possiamo rivelare che è già in città l’ormai sicuro nuovo allenatore del sodalizio reggino. “Rumors” abbastanza attendibili danno come certo l’ingaggio come “Head Coach” di Mike Del Vecchio, ex giocatore ed allenatore dell’Adrano di Catania, visto qualche stagione fa sempre nella maschile nel girone delle calabresi con i colori del Paternò e poco prima a Termoli sempre nel basket maschile. Sembra che il nuovo coach abbia già effettuato i primi allenamenti in vista dell’importantissima sfida contro Viterbo. Reggio Calabria è at-

Enzo Porchi

tualmente al decimo posto in classifica a quota quattro. La posizione delle reggine è assolutamente tranquilla in chiave retrocessione considerando la poca struttura delle formazioni del College Italia e Siena, già battute in campionato. Il quintetto cittadino affronta la Defensor Viterbo, un team che ha due punti in meno della massima espressione del basket in rosa di Calabria: Viterbo è reduce da una pesante sconfitta in terra emiliana contro Bologna e cerca l’aggancio ai danni delle locali. Arbitrano l’incontro Emanuele Giumarra e Vincenzo Venga di Ragusa. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE C

Crotone è la più forte

CLASSIFICA

A2 femminile. Oggi al PalaBotteghelle

59 81

(14-14; 28-40; 39-60)

YMCA SIDERNO: Gerace 14, Commisso 16, Racco, Stalteri 4, Iaconis 8, Guttà, Ierinò, Fuda 2, Fonte 9, Audino 5. All: Costa TARGET REGGIO CALABRIA: Arena 26, Pensabene 10, Carbone 7, Bruzzese 11, Surace 12, Prattico 3, Pecora, Tripodi 11, Eufemiese. All: Putortì ARBITRI: Calautti di Locri; Placanica di Roccella

do quarto in poi per gli ospiti. Nel posticipo del giovedì gara caratterizzata dal punteggio basso nel Palazzetto di Archi: vince la Skorpion grazie alle decisive giocate di Vozza. Benenel CampoCalabroil nuovoinnesto Arena. E’ stata, invece, rinviata la gara tra Pollino e Cap. Il secondo turno si apre con un altro rinvio, sempre riguardante i gialloverdi che riprogrammeranno la sfida in casa contro Campo Calabro. Alle 16 di oggi pomeriggio “big Match” in vetta tra Target e New Team Crotone. Domani, la Cras cerca il riscatto contro il forte Nuovo Basket Soccorso. Alle 18 ad Archi, con una “assurda” contemporaneità con la Viola, la Skorpion se la vedrà contro il giovane Siderno. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMPOCALABRO SKORPIONREGGIOCALABRIA

45 49

(9-23;13-10;12-16; 12-16)

CAMPO CALABRO: Pirrotta 2, Cambareri 6, Batistini, Pavone 1, Arena G. 9, Rocca, Laganà 8, Saraceno 5, Cotroneo 8, Ribuffo 3. All Idone Cassone SKORPION: Errigo 12, La Face, Callea 6, Marra 1, Vozza 7, Panuccio 8, Mazzù 4, Zavettieri 9, De Fazio ne,Borrello. All Nuccio Geri ARBITRI: Santucci di Bagnara Calabra e Ielo di Reggio Calabria

Cosenza-Villa San Giovanni è la sfida tra le grandi del torneo

Da sinistra: Eugenio Dattola e Pasquale Iracà

REGGIO CALABRIA –La C Regionale gioca tutta oggi pomeriggio. Il “big Match” assoluto si gioca in vetta alla classifica. Al PalaFerraro di Cosenza, infatti, si sfidano le uniche due squadre ancora a punteggio pieno nel ranking: la Nertos di coach Arigliano sfida il Villa San Giovanni di coach Eugenio Dattola all’interno di una gara che ha tutte le carte in regola per poter divenire in primavera la finale play off. Palla a due alle ore 19 con i silani favoriti grazie al fattore campo. Squadre diverse tra loro. Cosenza è probabilmente più quadrata sotto canestro. Villa ha una batteria d’esterni infinita. Il programma di giornata si

apre alle ore 17.30 al Centro Viola all’interno di una nuova sfida “Young”. I baby atleti di Iracà provano a superare una Junior Basket Lido ancora ferma a quota zero. Anticipa di due ore, invece, la Botteghelle Basket che cerca il tris in campionato scendendo in campo alle ore 18 nel Palazzetto di Archi contro il Basket Rosarno. La Virtus Catanzaro del “neoPapà” Antonio Ceroni, chiude la giornata contro un Lamezia alla ricerca del riscatto. Alle 18.30 al PalaPulerà. E’ stata rinviata al 22 di dicembre la sfida tra Olympic e Bim Bum Rende: Scatolone indisponibile. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VARIE

Sabato 17 novembre 2012

Formula Uno. Alonso esce di pista nell’ultimo giro. Massa sesto Rugby. Oggi partita all’Olimpico

L’Italia lancia la sfida «Nessun regalo Vettel e Webber volano in entrambe le prove libere agli All Blacks»

Red Bull senza rivali AUSTIN (USA) – Anche in un circuito nuovo di zecca, la superiorità della Red Bull nelle prove e nei giri veloci è imbarazzante. Il primo giorno di prove, infatti, vede la Red Bull di Sebastian Vettel conquistare in entrambe le sessioni il miglior tempo, seguita prima da Hamilton e poi da Webber. In entrambe le prove, ALonso ha conquistato il terzo tempo. Rispetto alle altre occasioni, però, la Ferrari è subito Sebastian Vettel dietro gli avversari, anche se il ritardo resta preoccupante. il campione del mondo ha inanellato un paio di giri molto veloci negli ul-

timi due minuti a disposizione, fermando alla fine il cronometro sul miglior tempo di 1'38”125. Alle sue spalle Lewis Hamilton, con la McLaren, a lungo in testa alla scala dei tempi con un ritardo di 1”418. Terzo tempo per Fernando Alonso, a 2"212. Il pilota della Ferrari è stato impegnato nel testare la nuova ala anteriore portata per l’occasione. Leggermente migliorati i parziali nella seconda frazione di prove libere, anche se a dettare le regole è sempre il campione del mondo in carica. Vettel ha infatti indovinato una serie di giri quasi perfetti, che l’hanno portato a fermare il cronometro sul tempo di 1’37”718: dietro di lui, a 757 millesimi, il compagno di squadra Mark Webber, impegnato a testare diversi assetti che l’hanno portato ad ottenere una maggiore aderenza nelle curve veloci del tracciato statunitense.

A nove millesimi dalla seconda Red Bull si piazza Fernando Alonso, che però diminuisce sensibilmente il divario dagli avversari: un buon auspicio per le prove ufficiali di domani (alle 19, ore italiana) e per la gara, visto e considerato che le vetture del Cavallino Rampante rendono meglio in gara, sul passo, piuttosto che nel giro lanciato. Dietro Alonso la coppia McLaren formata da Hamilton e Button, che precede di pochi millesimi l’altro ferrarista, Felipe Massa, che anche nella penultima gara continua a girare su tempi nettamente diversi rispetto al compagno di squadra. Da segnalare che Vettel è rimasto a lungo fermo ai box per un problema di carattere idraulico, tornando in pista solo negli ulimi 20 minuti, iniziando ad inanellare una serie di giri veloci, fino al miglore di giornata.

ROMA – Arginare la “marea nera”, se possibile respingerla. Sergio Parisse si mette sulle spalle l’Italrugby attesa da una sfida sulla carta decisamente impari: oggi all’Olimpico, da tutto esaurito, sbarcano i giganti della Nuova Zelanda e il capitano azzurro spinge per dare il massimo ed evitare il rischio concreto di essere travolti dai campioni del mondo. «Gli All Blacks sono i più forti, noi siamo all’11° posto nel ranking, ma sicuramente non regaleremo la partita, faremo del nostro meglio per metterli in difficoltà - ha spiegato il capitano degli Azzurri - Sappiamo di non essere favoriti, ma le partite vanno giocate. E ci siamo fatti la promessa di dare tutto in campo.

Al di là del risultato, alla fine dovremo guardarci negli occhi potendo dire che abbiamo dato il 100%». Un po’ come avvenne nel 2009 a San Siro, con l’Italia battuta soltanto 20-6. «Da allora la squadra è cresciuta, ma a Milano fu un risultato abbastanza positivo - ha ammesso il numero 8 che milita nello Stade Francais - li abbiamo messi in grossa difficoltà, hanno segnatosolo unameta. Arriviamo carichi a questo appuntamento, siamoansiosi di scendere in campo, vogliamo fare una grande partita. La Nuova Zelanda è il mito del rugby mondiale, è la squadra più forte al mondo. Noi potremo confrontarci con loro per capire a che livello siamo».


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Sabato 17 novembre 2012

VOLLEY

A1 maschile. «Il San Giustino è in salute, ma a Vibo dovremo lottare punto a punto»

I ricordi e i desideri di Lo Bianco Dalle giovanili a Cosenza al presente in Umbria, ora affronta la Tonno Callipo di FRANCESCO IANNELLO

B2 maschile. Recupera Piccioni

VIBO VALENTIA – Il suo cuore è a metà calabrese e a metà umbro. Fino all’età di 18 anni è rimasto nella sua terra natia, poi è arrivata la chiamata giusta, quella che non si può rifiutare. E così dalla sua Cosenza ha preso armi e bagagli e si è trasferito a Perugia. Marco Lo Bianco è un ragazzo cosentino doc, 22 anni compiuti a settembre. Da 4 anni la sua vita è prevalentemente in Umbria, regione dove si trova ormai a suo agio. Prima l’arrivo a Perugia dove ha fatto le giovanili e dove ha vissuto la grande esperienza nella Rpa Perugia con il “mago” Di Pinto in panchina e accanto a signori giocatori: Stokr, Bovolenta, Pippi, Sintini, Cernic, Nemec, Savani e Hubner (uno squadrone) e ora a San Giustino. Marco Lo Bianco, ci descriva brevemente la sua carriera «Ho iniziato a giocare a pallavolo nella mia città a Cosenza. Ho fatto le giovanili con il Prof. Dario Rovito che è stato fondamentale per la mia crescita. Ho esordito a 14 anni in B1 nel ruolo di schiacciatore. Poi l’arrivo a Perugia dove ho continuato nelle giovanili fino all’esordio in prima squadra e per l’ultimo il passaggio a San Giustino dove ho cambiato ruolo diventando libero». Quali le differenze maggiori tra l’anno scorso e quest’anno al di là della rivoluzione societaria? «Nella rosa c’è stato un cambiamento, sono arrivati tanti giocatori nuovi e un allenatore nuovo. I dirigenti sono tutti del posto e sono molto vicini alla squadra». Da qualche anno gioca libero. Il titolare però è Cesarini. C’è rivalità tra voi o solo una sana competizione? «Cesarini è il titolare per merito. È stato finora il più continuo della rosa. Merita questa categoria. Poi in allenamento è normale che ci sia sempre competizione. Dal punto di vista personale posso dire che Andrea è un bravissimo ragazzo, ho un ottimo rapporto con lui». Con qualiambizioni arrivatea Vibo dopo la vittoria su Verona? «Siamo in salute. Al di là del match con Trento abbiamo sempre giocato delle ottime partite raccogliendo poco. Sap-

Carrefour attesa a Ragusa per tornare a recitare un ruolo da protagonista di ANTONIO SCALISE

Marco Lo Bianco durante un allenamento

piamo che Vibo è una squadra con giocatori di valore. Dovremo lottare». Siete una formazione camaleontica. Domenica chi tra Cebulj e Van Den Dries in “posto due”? «Cebulj ha un talento che secondo me lo porterà ad esplodere e ad essere fra qualche anno uno dei migliori in circolazione. Si adatta ad entrambi i ruoli. Van Den Dries è uno che picchia forte. Sono entrambi giocatori davvero forti». Da calabrese doc pensa ogni tanto ad un futuro con la casacca di una squadra calabrese, magari anche in A2 da titolare? «Sì ci penso. Ho sempre dichiarato che un giorno mi piacerebbe tornare a giocare nel Cosenza, magari in Serie A. Con la società siamo in continuo contatto, la seguo spesso. Poi sì certo mi piacerebbe magari anche con un’altra squadra calabrese, anche in A2».

SERIE A1 Apre la giornata la sfida tra Verona e Cuneo VERONA – Il match del PalaOlimpia di domani apre la settima giornata di andata del campionato italiano di pallavolo Maschile: la Marmi Lanza Verona e la Bre Banca Lannutti Cuneo scenderanno in campo alle ore 17.30. Proprio il centrale scaligero anticipa così la gara di domani: «Ci aspetta una partita senza dubbio tosta ma forse è uno di quei match che può servire alla nostra squadra proprio per crescere. Nel match con San Giustino abbiamo perso l’opportunità di fare tre punti e questo lo sappiamo bene e ci servirà come stimolo in più anche nella gara di domani. Il pubblico del PalaOlimpia può fare tanto con il proprio tifo»

in casa sul Tremestieri. Certamente non squadre di priLAMEZIA TERME (Cz) - Do- missimo piano ma sicurapo il turno di riposo riprende mente tre successi in cui i necon una trasferta il campio- ri ragusani hanno mostrato nato della Carrefour Lame- un maggiore tasso tecnico zia attesa a Ragusa dal team rispetto agli avversari. La squadra del presidente guidato da Manuel Benassi. Un sosta che ha fatto perdere Rigoletto al PalaMinardi ai lametinila testadella clas- cercherà la consacrazione come una delle sifica ora occupretendenti ai pata da Trapani play-off quindi e Leonforte, due per i biancorossi delle pretendensarà una gara ti al salto di catedifficile da cui goria, seguitiad diffidare. Da un punto proparte sua la Carprio dalla Carrerefour ha tutta four in compala voglia e la degnia di Cinqueterminazione di frondi e Raguricominciare li sa, ma c'èda dire dove aveva lache le prime due sciato, cioè, con non hanno an- Coach Rino Guzzo una bella vittocora osservato il turno di riposo mentre le al- ria come nel derby stravintoi a Reggio Calabria con la tre si. Un autentico spareggio Luck proprio dove i ragusaattende quindi la formazio- ni hanno perso. Per non perne di Rino Guzzo che andrà a dere il ritmo gara e saggiare saggiare la forza di questa le condizioni di tutti in settisquadra che possiamo un mana c'è stata un'amichevopo' considerare come la sor- le con il Cosenza a cui non ha presa di questo inizio di sta- preso parte, a scopo precaugione. La squadra dell'ex zionale, Piccioni che ha cocentrale lametino Antonio munque recuperato sotto le Pappalardo, dopo lo stop del- curediMeguel Sanchezesala sua prima gara stagionale rà regolarmente in campo. in quel di Reggio Calabria La gara sarà diretta dalla con la Luck Volley al tie- coppia formata da Maurilio break, ha infilato tre vittorie Cigna e Alessandro Fausto consecutive, due in trasferta Monica. a Modica ed Augusta ed una ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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B2 maschile. C’è Misterbianco B2 maschile. Polimeni punta su Limberger, coach Pavone chiama Surace

La Callipo Sport deve riscattarsi VIBO VALENTIA – Callipo Sport Vibo chiamata al riscatto nella sesta giornata del campionato nazionale di B2 maschile girone I. Ancora a secco di vittorie la giovanissima compagine di Torchia e Iurlaro ospita oggi alle 19 la formazione catanese del Misterbianco. I risultati non sono certo lusinghieri per i vibonesi, ma nell’ultimo match giocato a Cinquefrondi si sono intravisti segnali di crescita confortanti. Anche in settimana la squadra ha lavorato seguendo i puntigliosi dettami del suo coach palesando anche una relativa serenità nel corso comunque di allenamenti nei quali Thiaw e compagni ci hanno dato dentro. Voglia di vincere e sorrisi che fanno ben sperare. D’altra parte però bisogna fare i conti con un avversario che verrà a Vibo per fare sua l’intera posta in palio. I catanesi fino a questo punto hanno raccolto 7 punti in classifica frutto di due vittorie casalinghe e di un tie-break perso sempre in casa contro la corazzata Trapani. È una squadra ben allenata da mister Tripi e che può contare al suo interno su individualità del calibro di Martinengo (opposto che ha nel suo back-ground

Luca Presta

tante stagioni in A2 e B1). È lui la punta di diamante di una squadra che cerca il primo alloro fuori casa, proprio contro i giovani calabresi. Mister Torchia lancerà come di consueto i suoi ragazzi in campo facendo affidamento verosimilmente anche su Presta e Montesanti, che hanno garantito affidabilità. Il giovane Thiaw è l’elemento che può dare il quid in più in attacco. Appuntamento alle 19 al PalaValentia: Arbitri: Gaetano e Ferrise di Catanzaro. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un derby in salsa reggina Luck Volley e Cinquefrondi di scena al PalaBotteghelle REGGIO CALABRIA – Il secondo exploit esterno sul rettangolo di Rossano ha ridato la giusta serenità alla truppa guidata da Francesco Pavone che questa sera nello storico impianto del “Pala–Botteghelle” affronterà l’ambiziosa formazione del Cinquefrondi nel terzo derby calabro consecutivo di questo girone ascendente. La compagine pianeggina, guidata dal rampante tecnico reggino Antonio Polimeni, può fare affidamento su elementi di navigata esperienza in questa categoria come l’ex giocatore della Mymamy Reggio Calabria Alberto Limberger, classe 1983, ala, che lo scorso anno ha conquistato la promozione in serie A2 con il Brolo, il 34enne centrale casentino, prelevato dall’Aurispa Alessano (Lecce), che ha alle spalle sedici stagioni consecutive nei campionati nazionali. Nel suo curriculum la serie A2 a Lamezia e Taviano e la serie B2 a Rende, Rossano, Ugento, Casarano e Paola dove ha centrato la promozione in serie B1. Ugo Gurnari e compagni, dunque, sono consapevoli della forza d’urto degli ospiti, per cui, getteranno come suol dirsi il cuore oltre l’ostacolo, per mettere in cascina punti preziosi per consolidare la già buona posizione in classifica generale.

di SIMONA GERACE

Sterminio alla conclusione

Lo starting –six odierno dovrebbe essere il seguente: Andrea Surace in cabina di regia in diagonale con Ugo Gurnari, al centro Stefano Remo e Alessandro Sterminio, a posto quattro Luciano Azzara e Marco Mercurio con Alessio Ciccolo nel ruolo di libero; Marco Ficara, Leandro Melara, Gabriele Branca, Sebastiano Morale, Antonino Rappoccio, Fabio Remo e Fabio Flaviano completano la panchina. Derby affidato alla coppia Santangelo Chiara di Catania e Micali Carlo di Messina. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – Dopo la tanto combattuta e cercata vittoria della scorsa settimana, in casa, nella partita contro la “Callipo Sport”, è pronta ad una importante trasferta reggina la squadra di volley di serie B2, “Aiutare i bambini”, che questa sera, si troverà ad affrontare fuori casa la “Luck Volley”. Una partita che già si preannuncia alquanto agguerrita e difficile da giocare, dal momento che entrambe le squadre occupano posizioni vicine, e centrali, nella piramide classificale. Gli atleti di mister Antonio Polimeni, dopo tre vittorie e una sconfitta, attualmente militano in quinta posizione con 10 punti. Ma il dato è alquanto simbolico, dal momento che la differenza con le squadre che occupano il primo posto, la “Eklissè occhiali” e la “Spes Group Leonforte” è di solo un punto, mentre il “Carrefour Lametia” e il “Csain Club Ragusa”, che si trovano rispettivamente in terza e quarta posizione, hanno anch’esse all’attivo 10 punti. Di poco diversa è invece la situazione della “Luck Volley” che su 5 partite giocate ne ha vinte 3. La squadra reggina a differenza di quella cinquefrondese ha gioca-

Coach Antonio Polimeni

to una partita in più, dal momento che gli ospiti hanno già usufruito della giornata di riposo prevista dal calendario. Entrambe le competitors sono comunque intenzionate a fare del proprio meglio per primeggiare. Bisognerà però aspettare stasera per vedere chi riuscirà ad avere la meglio. Un’ulteriore vittoria cinquefrondese potrebbe essere una fonte di grande soddisfazione per mister Polimeni, nativo di Reggio Calabria, ma impegnato come allenatore della squadra ospite. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Sabato 17 novembre 2012

A2 maschile. Ottimismo per l’incontro di domani contro Padova. Jeliazkov: «Possiamo farcela»

Corigliano, in cerca di conferme Entusiasmo dopo la vittoria su Reggio Emilia. Con la Tonazzo diretta Rai Sport di MATTEO MONTE

B2 femminile. La Won cambia

CORIGLIANO (Cs) –La Caffè Aiello, in questa settimana, ha lavorato con entusiasmo e voglia, forte di tre punti in più in classifica e del ritrovato feeling con tifoseria e società. Tutti contenti in casa rossonera questa settimana, anche se ora più che mai sarebbe opportuno confermarsi. Per rendere più interessante la stagione e per gratificare una tifoseria straordinaria. Una vittoria significherebbe lanciare un chiaro segnale di ripresa agli avversari di domenica ed all’intero girone. Contro la Tonazzo Padova di coach Schiavon, reduce dalla sconfitta di Monza e con molta voglia di rivalsa di fronte al pubblico amico, scenderà in campo una formazione battagliera ed alla ricerca della continuità finora mai espressa pienamente. Il tecnico bulgaro Jeliazkov ha le idee chiare sulla partita: «Inutile nasconderci, abbiamo le carte in regola per vincere la partita di domani. La squadra ha grandi potenzialità, si è sbloccata mentalmente contro Reggio Emilia ribaltando l’inerzia della gara. Abbiamo superato momenti difficili e lavorare dopo una vittoria è certamente più proficuo e gratificante che vivere un periodo di tensione a causa di una sconfitta. Dobbiamo mettere in campo l’energia positiva accumulata in questi giorni, giocando con la pressione giusta e senza eccessivi nervosismi o tentennamenti». Squadra ancora da decidere, visto anche le precarie condizioni fisiche di qualche componente della rosa. La rifinitura pre gara darà importanti indicazioni sui giocatori da utilizzare dall’inizio. I rossoneri giocheranno tra l’altro, di fronte le telecamere di Rai Sport 1. La partita, integralmente, verrà poi trasmessa martedì 20, alle ore venti. È l’occasione giusta, la trasfer-

Cutro a Barcellona per non interrompere il momento positivo di SARA CAMPOSANO CUTRO –La Pallavolo Cutro è attesa, questo pomeriggio, a Barcellona Pozzo di Gotto per la sesta giornata di campionato. Le ragazze del presidente Marco Ciconte si troveranno ad affrontare una compagine che ha iniziato la stagione agonistica con qualche difficoltà. Basta dare uno sguardo alla classifica. Siamo solo all’inizio ma è possibile già delineare il cammino di ciascuna squadra. Per le cutresi è senza dubbio un avvio di campionato molto promettente. Quattro vittorie su cinque gare e il secondo posto in classifica sono più del regalo natalizio che società e tifosi avevano chie- Raffaella Grillo sto al gruppo guidato da Young Lye Won. Certo, le altre compagini non staranno a guardare, in primis il Cefalù, che attende anche solo un piccolo passo falso delle biancazzurre, ma anche le cugine di Spezzano e la Kamarina Vittoria. Il tecnico cutrese si sta dunque preparando a qualsiasi evenienza. Lo si è capito già la settimana scorsa nella gara casalinga con il Bisignano. Il secondo set, infatti, iniziava con una formazione inedita, orfana delle dueveterane, lastessa Wone capitanBareti e con l’inserimento in regia di Raffaella Grillo e della centrale Valentina Gambuzza. Coach Won, per la gara di Barcellona, come al solito, ha chiesto alle sue atlete concentrazione e soprattutto di non guardare la classifica.

Van Garderen all’attacco Sotto: Fabroni alza un pallone

ta veneta, per tornare ad essere una pericolosa mina vagante del torneo, un team grintoso e difficile da battere. In città tanti sperano in una conferma, dopo la brillante ed emozionante vittoria contro Reggio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

A2 FEMMINILE Sbano coach a Marsala MARSALA (TRAPANI) – La Sigel Marsala affida la panchina ad uno degli allenatori italiani più preparati. E’ il cosentino Emanuele Sbano, vincitore nel 2008 della Champions League alla guida della Sirio Perugia, il nuovo tecnico della squadra marsalese.

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B2 femminile. Ilaria Speranza: «Vincere e basta». Gialloblù in silenzio C maschile. La Raffaele domani a Crotone

Golem-Cav Gallico, sfida thriller Due squadre in cerca di riscatto dopo le ultime battute d’arresto

La gara Cetraro-Soverato apre la sesta giornata Si gioca anche a Bovalino e Polistena

di SAVERIO ALBANESE

di SERGIO NOTARO

di RENZO ANDROPOLI

PALMI –Inattesadi trovarela medicina giusta per curare il suo “mal da trasferta” dove ha rimediato tre sconfitte in altrettanti incontri e un solo set vinto, la Golem Software Palmi cercherà di riscattarsi immediatamente alla palestra Provinciale “Mimmo Surace” nel primo dei tre derby consecutivi contro la neopromossa Cav Gallico. La squadra pianeggina guidata dal mentore Massimo Salvago, sta attraversando ilperiodo piùdelicato dei suoi quattro tornei consecutivi inSerie b2visto econsiderato che non aveva mai avuto una partenza abbastanza negativa, frutto di due vittorie casalinghe e tre sconfitte in trasferta. «L’avvio di stagione è in chiaro scuro - ammette con la schiettezza che l’ha sempre contraddistinta Ilaria Speranza - perché non riusciamo a trovare quella continuità di rendimento e risultati che abbiamo dimostrato nelle due partite casalinghe contro Pallavolo Sicilia e Pgs Savio Messina. L’organico attuale è ristretto e non ci sono momenti per rifiatare, per cui, dobbiamo essere soprattutto noi veterane - ha proseguito la fuoriclasse della Golem Palmi - a gestire al meglio le nostre energie per risalire al più presto in classifica. Adesso ci aspettano tre derby consecutivi con-

REGGIO CALABRIA – Ottavo posto in classifica con sette punti, frutto di due vittorie, tre sconfitte, dieci set vinti e undici persi. Fin qui tutto nella norma per una “matricola” come il Cav Gallico. Ma l’ultima sconfitta al tie-break contro il Barcellona Pozzo di Gotto Messina ha prodotto più di una preoccupazione all’interno dell’ambiente gialloblu. Il comprensibile nervosismo di fine gara per una vittoria letteralmente regalata alle siciliane (3-0 quasi in tasca, poi debacle per 2-3) ha indotto la società guidata dal presidente Pasquale Gangemi al “silenzio stampa”. “Bocche cucite”, dunque, per ritrovare la giusta serenità in vista dell’attesissima trasferta di questo pomeriggio contro Golem Volley Palmi. Un derby sentito tra due squadre quasi appaiate in classifica e con l’obiettivo di centrare il risultato pieno per dimenticare in fretta le ultime sconfitte. Sconfitte alle quali il sestetto di coach Dina Yasakova non era più abituato dopo il cammino trionfale dello scorso anno in Serie C. Ma la B2 è un’altra cosa. Serve più attenzione. Serve

COSENZA – La sesta giornata del campionato di serie C si apre oggi all’insegna di una gara interessante tra la Don Russo Cetraro, che deve ancora trovare i giusti meccanismi e la consapevolezza della propria forza, e la Fusion Volley Soverato galvanizzata dal successo sull’Arcidiacono Legnami Milani, ritenuta da molti una delle pretendenti alla fase play off. Ancora oggi si giocano Bovalino-Mymamy e Polistena-Campo Calabro. Nella prima partita favorita è la Mymamy che ha trovato punti importanti nella settimana scorsa; mentre il Campo Calabro dovrebbe vere facilmente ragione degli avversari di Polistena. Domani invece l’imbattuta capolista Raffaele Lamezia, che non ha perso nemmeno in set fin qui, viaggerà alla volta di Crotone per affrontare la Provolley. Un match che non dovrebbe rappresentare nessun problema per i fratelli Sacco e compagni. Sfida “dolce e fredda” tra la Capani Gelateria Castrovillari che gioca a Pizzo, patria del tartufo. Gli uomini di Marco Crispino dovrebbero facilmente portare a casa i tre punti in palio. Chiude la giornata numero

Ilaria Speranza

tro Cav Gallico, Cutro e Bisignano: le energie da spendere sul piano psicofisico saranno a dir poco notevoli ma vogliamo centrare il maggior numero di punti possibili». Lo starting-six della Golem Palmi dovrebbe essere il seguente: Mucciola formerà la diagonale con Corallo, schiacciatori-ricettori Genovese e Ilaria Speranza, al centro Sara Speranza e Neves con Voci nel ruolo di libero; panchina completata dalla regista Crucitti e dalla centrale Oliverio. Il derby è stato affidato alla coppia Giordani di Piedimonte Etneo e Inghilterra di Catania. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dina Yasakova

più cinismo. Serve più cattiveria. Nulla è scontato in una categoria difficile da mantenere. In casa Cav le qualità ci sono: il roster è ben amalgamato e può contare su alcune atlete d’esperienza. Mettere alle spalle la delusione di sette giorni fa, dunque, si può. Niente cali di tensione, niente flop psicofisici. E’ questa la ricetta che il Cav dovrà esibire nella difficile trasferta di Palmi, per dimostrare che Barcellona è stato solo un incidente di percorso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovanni Sacco (Lamezia)

sei la gara tra l’Arcidiacono Legnami Milani e il Catona. Acciardi e soci sono a caccia dei tre punti (che non dovrebbero sfuggire) per rilanciarsi nella fiducia dopo il passo falso si Soverato. La caccia alla Raffaele Lamezia è il leit motiv della stagione. Una caccia complicata per tutte le avversarie. I lametini hanno una marcia in più rispetto alle altre undici formazione della serie C maschile. Difficile che perdano colpi. Si preannuncia una stagione da imbattuti per i ragazzi della Raffaele. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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