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il Domani
Lunedì 15 Marzo 2010
D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI Un dolore contro natura
Quando la politica gioca con la vita altrui
Caro direttore, la cultura umana suggerisce che non si può andare contro natura. È sbagliato è inopportuno. Ci sono fragranze, sapori, aromi, odori, profumi che ti rimandano con la mente in un periodo datato dell’anno e della tua vita. Alcuni dolci, ad esempio, assumono un sapore particolare solo se si consumano in un determinato periodo: i «cannariculi» a Natale, le «zeppole» a San Giuseppe e così via. Ieri una intera comunità si è ribellata e non ha voluto accettare ciò che è «contro natura». Un intero paese, Spezzano Albanese, non ha accettato la morte di un giovane, Costantino Senise. Una morte fulminea, avvenuta nello stesso giorno in cui la moglie dopo una visita medica era venuta a conoscenza che finalmente poteva avere un figlio. Non ha fatto in tempo a comunicarglielo. Costantino non poteva rispondere al telefono. Il suo corpo giaceva inanime ed irrigidito, tra il divano e il pavimento del salottino. A 39 anni
Caro Direttore, le scrivo questa lettera al fine di portare, per mezzo del suo illustrissimo giornale, all’attenzione dei calabresi quello che succede quando la politica gioca con la vita altrui. Parliamo del concorso al Consiglio regionale della Calabria per 170 posti di varie qualifiche, bandito nel 2005 dalla fu giunta Chiaravalloti, e conclusosi nel 2010 con la nomina dei vincitori con la giunta Loiero. Concorso gestito a mio giudizio, grazie alla serietà di Bova e malgrado quanto si dica in giro, con massima trasparenza. Sin dall’inizio delle procedure concorsuali ci è stato detto anche per iscritto che sarebbe sta-
Il paese di Spezzano Albanese, non ha accettato la morte di un giovane avvenuta nel giorno in cui la moglie aveva saputo che poteva avere un figlio
ta intenzione dell’amministrazione procedere all’assunzione dei vincitori nel minor tempo possibile. Inoltre tutti i vincitori sono stati convocati per un colloquio informativo con il segretario generale avv. Carpentieri, che disse a tutti che le raccomandate sarebbero state inviate la prima settimana di marzo per procedere alla firma dei contratti tra il 22 e il 26 marzo. Il Consiglio in data 3 febbraio
LE RISPOSTE DEL DIRETTORE
2010 ha poi pubblicato un bando di gara dal titolo inequivocabile, "Bando per la fornitura di arredi per i nuovi assunti presso gli uffici del Consiglio regionale della Calabria", che recita testualmente all’art. 3, «Gara a procedura ristretta accelerata ai sensi degli artt. 55, commi 2 e 6, e 70 comma 11 del D.Lgs. 163/06 la cui urgenza scaturisce dalla volontà dell’amministrazione, a seguito di assunzioni di nuove unità lavorative, di accelerare il processo di immissione in ruolo di detto personale entro la scadenza naturale della legislatura». Caro Direttore, ad oggi tutti i vincitori sono a casa. Le notizie che filtrano da palazzo Campanella non sono confortanti, si annuncia un rinvio delle assunzioni alla nuova legislatura. Abbiamo assistito in questa campagna elettorale al peggio di quello
di Guido Talarico
sce siano stati gestiti male o illegalmente? Si faccia forza e lo denunci: ad un magistrato, ad un carabiniere, ad un finanziere. Ma non si trinceri dietro l’anonimato. Ci metta la faccia e vada fino in fondo. Perché se continueremo a fare gli scettici e ad avere paura, lor signori continueranno a rubare e malgestire noi ad imprecare contro il destino cinico e baro. Tanti auguri.
STUDENTI & INSEGNANTI
di Oriana Tavano
«Anche il mondo della scuola è alle pezze» e nello stesso giorno in cui puoi scoprire di poter mettere al mondo un figlio, non si può morire. Purtroppo è accaduto. Noi tutti abbiamo provato la stessa sensazione di quando mangiamo le ciliegie fuori stagione o il panettone a Ferragosto. Un sapore sgradito, fastidioso, amaro. Lo ha capito un intero Paese che contro natura non si può andare, per questo ha pianto e si è disperato. Uno zio affranto ed avvilito
il Domani
Un vincitore
Un sostegno concreto alle persone disabili
Mettiamoci la faccia... Caro Vincitore Anonimo, la Calabria si trova in queste condizioni e l’Italia si trova in queste stesse misere condizioni perché sempre meno gente ha la voglia, la capacità, la libertà di fare bene il proprio dovere. Il decadimento è pressoché totale. Ma la Calabria, l’Italia alla fine è fatta da noi. Da gente comune. L’invito che dunque rivolgo anche a lei è quello di fare il suo dovere. E’ convinto che i vari concorsi ai quali si riferi-
che può dare la politica; chi ha bandito concorsi per vigili sia a tempo determinato sia indeterminato, chi ha aperto asili nido per i figli dei dipendenti, chi ha promesso stabilizzazioni, chi ha smosso una procedura concorsuale imponente con grande dispendio di soldi dei contribuenti senza poter procedere alle assunzioni per un presunto sforamento del patto di stabilità o perché (loro dicono) accusati di «clientelismo» dall’opposizione, quando la stessa opposizione bandisce concorsi ad ogni tornata elettorale. Caro Direttore, questo succede quando la politica gioca con la vita altrui. Perché quando si parla di lavoro in una regione come la nostra c’è la vita in gioco. Saluti,
Caro direttore, Io ho un sogno. Nel mondo ci sono 600 milioni di persone disabili, cifra che rappresenta il 10% della popolazione globale e il 15 % della popolazione europea. In Italia ci sono 5 milioni di persone disabili, di cui 3 milioni, tra i 6 e i 75 anni, che convivono con difficoltà motorie talmentegravidacomportareilpressoché totale sconfinamento. Oltre 2 milioni di persone sono invece colpite da ritardo mentale, e fra esse diverse decine di migliaia soffrono di forme di tipo grave e severo. La situazione di handicap, sia esso fisico-motorio o mentale, comporta uno sconfinamento più o meno totale, con una diretta influenza sulle capacità e possibilità di apprendimento, comunicazione, autoaccudimento, interazione sociale, gioco, lavoro e possibilità di evitare i pericoli. In una parola, esistono numerosi individui che, di fatto, sono costretti ad assisterepassivamenteallavita,spettatorienonpiù(ononmai)attori.Attraverso la tecnologia odierna oggi è possibile pianificare ed attuare interventi mirati tali da migliorare drasticamente le condizioni di vita di una persona disabile. Ecco perché è urgente intervenire quanto prima sui LEA, ( Livelli Esistenziali di Assistenza ), e sul Nomenclatore Tariffario, affinché i progressi ottenuti dalla ricerca possano contribuire a restituire dignità alle persone disabili. Io ho un sogno, ed è quello di rendere fruibile questa tecnologia a tutti quelli che ne hanno bisogno.
Lo sciopero della Cgil è coinciso con la mobilitazione dei Cobas della scuola. Un corteo di insegnanti, genitori e studenti ha sfilato per le vie di Roma. Anche a Rosarno, l’unica città in Calabria dove ha avuto luogo la manifestazione della Cgil, la partecipazione degli studenti è stata alta. Secondo il portavoce dei Cobas Scuola Piero Bernocchi alla manifestazione hanno preso parte 50mila persone, mentre l’adesione allo sciopero è stata del 50 per cento. La scuola si è mobilitata in molte province e con molti istituti chiusi. Straordinaria la partecipa-
zione degli studenti. Secondo le associazioni studentesche sarebbero stati almeno 200mila i giovani scesi in piazza per difendere la scuola e l’università pubblica dai continui scossoni generati dalle riforme varate dal Governo. Un gruppo di bambini e genitori di scuole primarie romane, durante il corteo, hanno sventolato provocatoriamente la carta igienica, il simbolo delle prime cose che vengono a mancare negli istituti. Insomma, per dirla con le parole del segretario generale Epifani, anche il mondo della scuola è "alle pezze".
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