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Edizione Il domani dello sport

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Sabato 12 Novembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 312

I Giallorossi in ritiro a Pomezia. Affronteranno Isola Liri, la bestia nera

UNA GIORNATA CRUCIALE VIGOR LAMEZIA Contro il Giulianova deve ricominciare a vincere Ancora dubbi su chi sostituirà sulla trequarti lo squalificato Mangiapane

a pag. 20

GIOVANISSIMI La Virtus Soverato batte la Nuova Chiaravalle Nel girone B la Football 3000 si ritrova seconda in classifica a pag.22

ALTRI SPORT L’Assitur Soverato chiede strada in casa del Busnago Le ragazze di coach Breviglieri affronteranno la trasferta lombarda con l’idea di far bene La Planet Basket contro la Sardella Venafro per lo scettro a pag.23 del torneo

CATANZARO Violenza sessuale, in manette romeno: Florin Ruslon, di 30 anni, residente a Sellia Marina. Le indagini erano partite dalle denunce della moglie a pag. 24

LAVORO

L’INIZIATIVA

Dal VII rapporto della Commissione per l’emersione dati confortanti su disoccupazione e sommerso Migliora l’immagine della regione a pag. 25

La Nazionale a Rizziconi Un messaggio importante sul pallone che verrà donato agli Azzurri: "Dai un calcio al pizzo" a pag. 39


2 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

21 21 20 19 16 14 14 14 13 13 12 12 12 12 12 10 8 8 7 3

Lazio Udinese Milan Juventus Palermo Napoli Roma Catania Siena Cagliari Atalanta Genoa Parma Fiorentina Chievo Bologna Inter Lecce Novara Cesena

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

10 10 10 9 10 9 10 10 10 10 10 9 10 10 10 10 9 10 10 10

6 6 6 5 5 4 4 3 3 3 5 3 4 3 3 3 2 2 1 0

3 3 2 4 1 2 2 5 4 4 3 3 0 3 3 1 2 2 4 3

1 1 2 0 4 3 4 2 3 3 2 3 6 4 4 6 5 6 5 7

16 13 23 15 14 13 13 12 12 9 13 13 12 10 8 9 11 8 12 3

8 4 14 7 12 7 11 16 8 10 12 12 18 9 11 16 16 16 19 13

2 5 4 3 5 2 2 3 3 1 3 2 3 3 3 1 1 0 1 0

2 0 2 2 0 1 1 2 0 3 2 2 0 1 2 0 1 1 2 3

1 0 0 0 0 1 2 0 1 1 0 0 2 1 1 3 2 4 2 3

5 10 15 11 14 6 8 6 9 2 5 7 8 9 6 4 2 5 7 3

4 1 4 5 6 3 7 3 2 4 2 3 5 4 4 8 5 11 9 7

4 1 2 2 0 2 2 0 0 2 2 1 1 0 0 2 1 2 0 0

1 3 0 2 1 1 1 3 4 1 1 1 0 2 1 1 1 1 2 0

0 1 2 0 4 2 2 2 2 2 2 3 4 3 3 3 3 2 3 4

11 3 8 4 0 7 5 6 3 7 8 6 4 1 2 5 9 3 5 0

4 3 10 2 6 4 4 13 6 6 10 9 13 5 7 8 11 5 10 6

IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata 19-20/11/2011

Bologna Catania Fiorentina Genoa Inter Juventus Napoli Parma Roma Siena

-

Cesena Chievo Milan Novara Cagliari Palermo Lazio Udinese Lecce Atalanta

MARCATORI

dom 12:30 dom 15:00 sab 20:45 dom 15:00 sab 18:00 dom 15:00 sab 20:45 dom 15:00 dom 20:45 dom 15:00

sabato 19 ore 20.45 Napoli vs Lazio

Di Natale A. (Udinese) 8 gol 7 Denis G. (Atalanta) 6 Giovinco S. (Parma) Klose M. (Lazio) 6 Calaio' E. (Siena) 5 Jovetic S. (Fiorentina) 5 Palacio R. (Genoa) 5 Osvaldo D. (Roma) 5 5 Ibrahimovic Z. (Milan) 4 Cavani E. (Napoli) Marchisio C. (Juventus) 4 Matri A. (Juventus) 4 4 Moralez M. (Atalanta) 4 Nocerino A. (Milan) 4 Rigoni M. (Novara)

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Pescara Sassuolo Padova Reggina Sampdoria Verona H. Grosseto Bari Varese Livorno Cittadella Brescia Juve Stabia Crotone Modena Gubbio Albinoleffe Nocerina Vicenza Empoli Ascoli

33 28 28 27 24 22 22 20 20 19 19 17 17 16 16 14 14 14 13 13 12 -1

LA CLASSIFICA

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -4; Ascoli -10 IL PROSSIMO TURNO 15ª giornata

Brescia Cittadella Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Pescara Reggina Sampdoria Torino Verona H.

-

Ascoli Livorno Varese Sassuolo Albinoleffe Empoli Padova Nocerina Vicenza Bari Crotone

Ternana Taranto Sorrento Carpi Tritium Lumezzane Provercelli Como Pisa Avellino Foggia Monza Reggiana Spal Benevento Pavia Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

24 22 20 19 18 18 17 16 16 14 11 11 10 10 9 8 5 0

PENALIZZAZIONI Sorrento -2; Taranto -1; Como -1; Foggia -1; Reggiana -2; Spal -2; Benevento -6; Viareggio -1; Foligno -4 IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata

Benevento Como Foggia Foligno Pisa Provercelli Reggiana Sorrento Monza

-

Avellino Carpi Taranto Tritium Pavia Viareggio Spal Lumezzane Ternana

Sudtirol Cremonese Carrarese V. Lanciano Portogruaro Trapani Frosinone Pergocrema Siracusa Barletta Piacenza Triestina Spezia Andria Bat Prato Latina Feralpisalo Bassanov.

19 18 18 18 18 18 18 18 17 16 12 12 12 10 9 9 9 6

PENALIZZAZIONI Carrarese -1; Cremonese -6; V. Lanciano -1; Siracusa -3; Piacenza -4 IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata

Barletta Bassanov. Carrarese Cremonese Latina Piacenza Spezia Sudtirol Trapani

-

Pergocrema Triestina Siracusa Feralpisalo Portogruaro Frosinone Prato Andria Bat V. Lanciano

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 3-2 0-3 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

10 pt

3 1 0 8 3

N

P

Gf Gs

Manchester City

7 pt

2 1 1 6 4

Napoli

5 pt

1 2 1 6 5

Villarreal

0 pt

0 0 4 1 9

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Casale Treviso Cuneo Rimini Giacomense Santarcangelo Montichiari Poggibonsi V.Entella Bellaria Igea M. Savona Sanmarino Mantova Sambonifacese Renate Borgo Buggiano Alessandria Valenzana Lecco Pro Patria

26 25 23 23 19 19 18 18 15 15 14 14 14 13 13 12 10 10 7 1

PENALIZZAZIONI Montichiari -1; Savona -2; Alessandria -2; Pro Patria -13

IL PROSSIMO TURNO 13ª giornata

Bellaria Igea M. - Pro Patria Borgo Buggiano - Giacomense - Savona Casale - Rimini Mantova - Cuneo Renate Sambonifacese - Santarcangelo - Montichiari Sanmarino - Lecco Treviso - Valenzana V.Entella - Poggibonsi Alessandria

L'Aquila Catanzaro Perugia Paganese Vigor Lamezia Giulianova Campobasso Gavorrano Chieti Arzanese Aprilia Aversa Normanna Neapolis M. Isola Liri Fano A.J. Ebolitana Vibonese Milazzo Fondi Melfi Celano

27 26 26 26 24 22 20 20 18 18 16 15 15 13 12 12 12 12 12 9 5

PENALIZZAZIONI Campobasso -2; Aversa Normanna -1; Isola Liri -2; Fano A.J. -5; Ebolitana -1; Melfi -4 IL PROSSIMO TURNO 15ª giornata

Arzanese Chieti Fondi Gavorrano Isola Liri Melfi Neapolis M. Perugia Vibonese Vigor Lamezia

-

Aversa Norm. Fano A.J. Celano Aprilia Catanzaro Campobasso L'Aquila Ebolitana Milazzo Giulianova

realizzazione a cura di



4 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

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A Wroclaw gli azzurri in formato-Balotelli (primo gol in nazionale) battono la Polonia. A segno anche Pazzini

Questa è l’Italia di Super Mario Ludovico Casaburi

POLONIA ITALIA

WROCLAW - Cambiando l’ordine degliaddendi,ilrisultatononcambia. Il piccolo Prandelli deve aver ascoltato bene la lezione della sua insegnantedimatematica.Sel’impianto di gioco è buono, del resto e il ct l’ha ripetuto tutta la settimana a chi gli chiedeva "come farà la nazionale senza Cassano e Rossi?" - l’importante è che i terminali siano di qualità. Se poi si chiamano Cassano e Rossi o, come nel caso della positiva trasferta di Wroclaw, Balotelli e Pazzini, poco cambia. Anzi nulla, considerato che il secco 2-0 inflitto ai nostri prossimi ospiti (la Polonia è paese organizzatoreinsiemeconl’Ucraina degli Europei 2012) va con diritto ad unirsi alla serie di ottime prestazioni cui l’Italia di Cesare Prandelli ci ha abituato. E se il merito della vittoria sui polacchivaagliautorideigolMarioe Giampaolo (l’assist per Pazzini è proprio del collega ex Inter), c’è

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POLONIA (4-3-1-2) Szczesny; Piszczek, Perquis (69’ Wasilewski), Glowacki, Wawrzyniak; Polanski (65’ Matuschyk), Murawski (80’ Dudka), Blaszczykowski; Obraniak (56’ Brozek), Peszko (65’ Mierzejewski), Lewandowski. All. Smuda ITALIA (4-4-2) Buffon; Abate, Ranocchia, Chiellini, Criscito (77’ Ogbonna); De Rossi (46’ T. Motta), Pirlo (46’ Pepe), Marchisio (61’ Aquilani), Montolivo (61’ Nocerino); Balotelli, Pazzini (62’ Matri). All. Prandelli RETI: 30’ Balotelli, 60’ Pazzini (I); 39’ Buffon para il rigore

EURO 2012

Allenamento su un’area confiscata alla ‘ndrangheta Andrea Pirlo (LaPresse)

Domenica a Rizziconi per dire no alle mafie

anche da dire che finché Buffon resterà la sicurezza che è oggi - anche un rigore parato per il portierone che raggiungerà Zoff nella classifica delle presenze azzurre contro l’Uruguay - e finché i debuttanti scelti da Prandelli si produrranno in esordi felici come quelli di Abate e Ogbonna ieri sera, senza contare i "soliti noti" De Rossi, Pirlo e compagnia, ques’Italia Avanti così, dunque.

REGGIO CALABRIA - Nel comune di Rizziconi, su una parte dell’area confiscata alla ’ndrangheta dove domenica prossima la Nazionale italiana di calcio si allenerà, il Pon Sicurezza interviene con un progetto che prevede la realizzazione di un polo sportivo e di un parco giochi. L’intervento, proposto dall’Amministrazione comunale e approvato dal Comitato di valutazione presieduto dall’Autorità di Gestione, prefetto

Nicola Izzo è stato finanziato dal ProgrammaOperativoNazionale «Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013» con 240mila euro. In particolare, è prevista la sistemazione di un’area di 10 mila metri quadrati con percorsi pedonali e pista ciclabile, a cui saranno affiancati un parcheggio e un fabbricato in cemento armato da destinare a punto di ristoro. Nell’area verranno installati im-

pianti di illuminazione e irrigazione e attrezzature ludiche con arredi per un parco giochi. Il progetto, sostenuto dal Programma gestito dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea, completerà il recupero di una vasta area confiscata nel comune in provincia di Reggio Calabria su cui è già stato realizzato un campo di calcetto. È qui che gli Azzurri domenica prossima si alleneranno per lanciare un messaggio di solidarietà e impegno civile nella lotta alla criminalità organizzata. Sarà una giornata particolare, una domenica dedicata a far finire in fuorigioco le mafie e non gli attaccanti avversari: il gruppo della nazionale aspetta con orgoglio misto a curiosità la visita a Rizziconi.

TURCHIA CROAZIA

0 3

BOSNIA PORTOGALLO

0 0

ESTONIA IRLANDA

0 4

REP. CECA MONTENEGRO

2 0


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT UNDER 21 Mattia Destro è solo l’ultimo gioiello tirato su dal tecnico del Siena

Scoprire TALENTI È la Sannino’s way Achille Bolo ROMA - C’è un nome nuovo nell’elenco degli attaccanti italiani per il futuro: è quello di Mattia Destro, punta del Siena, che giovedì scorso con la sua doppietta ha trascinato l’Under 21 di Ferrara alla quarta vittoria di fila nel girone di qualificazione a Euro 2013. A Siena si coccolano il ventenne prodotto del vivaio dell’Inter, arrivato in estate dal Genoa in prestito con diritto di riscatto della comproprietà. Destro, figlio d’arte - il padre Flavio era un difensore che hagiocatoin Aconl’Ascoli- eraarrivato in rossoblù nell’ambito dell’operazione che ha portato all’Inter il difensore Ranocchia. Si era messo in luce al Torneo di Viareggio e nel 2010 ottenne il titolo di capocannoniere del campionato Primavera (19 gol). In A haesorditocolGenoa.SeDestrosi confermerà su questi standard (in campionato ha segnato tre reti in cinque presenze), la salvezza del Siena sarà più facile grazie anche ai gol di Calaiò. Fisico possente, Destro è un centravanti puro, nato per dare il meglio in area di rigore: letale negli ultimi 16 metri, ha un’ottima tecnica di base e una velocità impressionante, soprat-

L’allenatore non ha esitato a tenere in panchina e addirittura in tribuna il giovane ex rossoblù. Ma i complimenti devono venire dopo l’Atalanta

tutto nel breve. Abilissimo nello smarcarsiecercarelaconclusione rapidamente. La cura Sannino sta dando buoni frutti. Il tecnico bianconero ha messo sotto torchio Destro come tutti gli altri giocatori bianconeri: non ha esitato a spedirlo in tribuna, nelle prime due di campionato, così come non ha indugiato a rimetterlo in panchina dopo che era stato titolare contro Lecce (contro cui aveva segnato il suo primo gol bianconero) e Palermo. La doppietta con la Nazionale si aggiunge a quella segnata dieci giorni fa contro il Chievo: un gol di prepotenzafisicaetecnicaeunodi astuzia e rapina per condurre il Siena a quota 13 punti, a un passo dalla zona Europa. Mister Sannino, che fu sorprendentemente «stritolato» dall’abbraccio di Destro per celebrare la prima rete contro il Chievo, si felicita con il suo giocatore: «Sono contento per lui, si merita queste soddisfazioni ha detto - non gli ho regalato nulla, anzi cerco di togliergli qualcosa,

perchè se capisce che il sacrificio è alla base di ogni successo, avrà una grande carriera. Gli auguro tutto il bene del mondo». La soddisfazione però è anche per il tecnico che alla fine dell’allenamento mattutino di ieri ha ricevuto una telefonata da parte di Arrigo Sacchi, il coordinatore delle nazionali giovanili bianconere. L’ex ct dell’Italia, che in precedenza aveva telefonato anche in sede per parlare con i dirigenti bianconeri, si è complimentato con il Siena per il grande lavoro svolto con Destro. Un ulteriore apprezzamento che in casa Robur ha reso felice la giornata di tutti. Poco oltre la metà del girone d’andata, con il Siena nella pancia del gruppo, mister Sannino preferisce non tracciare un bilancio della stagione bianconera che sin qui è sicuramente al di sopra delle aspettative: «Non è ancora tempo per i bilanci, dieci partite sono poche - sottolinea - ne mancano ancora tantissime alla fine. Per quanto ci riguarda, una prima valutazione del lavoro si potrà fare a gennaio, alla fine del girone d’andata, poi ovviamente quella definitiva al termine del campionato. I complimenti ricevuti finora fanno piacere, soprattutto alla società e ai tifosi, ma noi dobbiamo pensare all’Atalanta».

Concentrazione e cautela sono le parole d’ordine «Non è ancora tempo per i bilanci, dieci partite sono poche. Ne mancano tante»

PULCINI

A Roma per festeggiare l’Unità d’Italia ROMA - I "pulcini" di Roma festeggiano il 150esimo anno dell’Unità di Italia e la Nazionale di calcio. 120 scuole calcio, 6000 bambini tra gli otto e i dieci anni coinvolti, in una kermesse che si svolgerà questo weekend allo Stadio dei Marmi e terminerà, con una coreografia che animerà l’amichevole di lusso Italia-Uruguay (vincitrice della Coppa America), martedì sera allo Stadio Olimpico. Questo è l’evento ideato da Vivoazzurro - la struttura che la Federcalcio mette in campo per iniziative legate al territorio, che accompagnano gli Az-

zurri durante i loro impegni con la Nazionale -, in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico e il Comitato Regionale LND Lazio. La storia d’Italia ed il gioco del Calcio che si incontrano nella splendida cornice offerta dallo Stadio dei Marmi, per l’occasione suddiviso in aree destinate all’attività ludica più generale e 20 campi di calcio ridotto, ognuno recante il nome di una regione italiana. A partire da sabato alle 14.20, quaranta squadre di pulcini, a rotazione, si alterneranno nei giochi, seguiti da 50 istruttori della FIGC. Dall’area riservata ai

gonfiabili, passando per il calciobalilla ed i giochi della tradizione italiana (tiro alla fune, corsa con i sacchi e rubabandiera), finché ci sarà la luce naturale, i bambini potranno giocare, per poi darsi appuntamento la mattina seguente (domenica 13 novembre) e concludere lo stesso pomeriggio al calare del sole. Il presidente del Settore, Gianni Rivera, accompagnato dai due ambasciatori del calcio giovanile, Giancarlo "Picchio" De Sisti e Luca Marchegiani, accoglieranno i genitori ed i bambini che interverranno.

IL NUMERO I gol realizzati nel torneo di Viareggio nel 2010. Poi il passaggio dall’Inter al Genoa

19 LA FRASE «Avevo notato con la coda dell’occhio che la posizione del portiere era troppo avanzata. È andata bene»


6 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

SPORT Ranieri prova le riserve in amichevole, in evidenza Milito e Castaignos. Voci di mercato su Chivu

L’Inter si diverte con il Chiasso

Matteo Tembien

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MILANO - Non era certo una partita dalle grandi promesse. Però l’amichevole tra Inter e la formazione svizzera del Chiasso ad Appiano Gentile ha fornito indicazioni interessanti per il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri. Il 2-1 finale, infatti, porta la firma di Milito e Castaignos, attaccanti che per motivi diversi erano stati criticati da stampa e tifosi. Il primo ha segnato al 15’ con un bel diagonale natodopounpassaggiodiZaratee un dribbling in area. Castaignos, invece, è stato autore di una prova incolore con tanti errori. L’attaccante è riuscito a riscattarsi soltanto al 35’ della ripresa, con un tiro su assist di Jonathan. Il gol del Chiasso è nato su una mischia in area e un rimpallo sfortunato per l’Inter e fortunato per Russo, che ha messo in rete. Mancando i nazionali, il test di ieri ha fatto vedere un buon Poli, in campo per i primi 45 minuti, e un Jonathan con tanta corsa nelle gambe. L’amichevole contro il Chiasso è servita a Claudio Ranieri per provare alcuni giocatori che hanno

Mancando i nazionali, il test di ieri ha fatto vedere un buon Poli, in campo per i primi 45 minuti, e un Jonathan con tanta corsa nelle gambe avuto poco spazio finora. «Oggi ho dato un’opportunità a chi gioca di meno, quindi certamente non parlo di Zanetti. Abbiamo lavorato tantissimo e bene ieri, sono soddisfatto, la squadra sta crescendo», ha detto il tecnico a Inter Channel. «Spero che nessuno abbia avuto risentimenti - ha aggiunto Ranieri - ho visto Stankovic uscire e vedremo di che cosa si tratta, ma sicuramente è stata positiva la voglia di lavorare e di far bene di questi ragazzichegiocanodimeno».«Da lunedì comincia la settimana tipo, anche se solo mercoledì e giovedì torneranno i giocatori impegnati con le Nazionali», ha concluso.

L’Inter tornerà ad allenarsi lunedì pomeriggio in vista dell’impegno di campionato contro il Cagliari. Intanto, le voci di mercato agitano lo spogliatoio. Il ritorno di Cristian Chivu all’Ajax già a gennaio è «una seria ipotesi»: lo ha detto al quotidiano "De Telegraaf" il tecnico dei Lancieri, Frank de Boer. Tutto dipenderà da Jan Vertonghen: se dovesse andar via, Chivu costituirebbe una valida alternativa. Il difensore romeno, 31 anni, ha già indossato la maglia dell’Ajax dal 1999 al 2003; è poi approdato alla Roma, prima di passare, nel 2007, all’Inter. Il difensore centrale belga Vertonghen è nel mirino di diversi club: già la scorsa estate Arsenal e Manchester City avevano dimostrato il loro interesse, ma l’Ajax ha preferito tenere ancora per qualche mese il giocatore. E sempre dall’Olanda, non si è ancora spenta l’eco delle dichiarazioni di Wesley Sneijder che, parlando dal ritiro della sua nazionale, ha analizzato il momento dell’Inter, evidenziando quali potrebbero essere le cause del suo ritardo in classifica: «In questo momento ha detto al sito Nusport.nl - c’è differenza tra le riserve e i titolari. Siamo anche la squadraconl’età media più alta che abbia mai giocatoinChampions League. Ma comunque sono ancora molto contento. Se poi un paio di ragazzientreranno in forma, le cose miglioreranno». Uno di questi ragazzi è Luc Castaignos: «In allenamento fa vedere davvero ottime cose - ha continuato Sneijder gioca molto bene. Però in partita gli manca un pò di fortuna, sembra bloccato».

BOLOGNA Ramirez non si muove. Setti: «È un fenomeno» Squadra che vince si può cambiare, ma giocatore che salva baracca e burattini è meglio tenerselo stretto. «Fino a fine anno non parleremo di cifre perchè sarebbe completamente inutile». Il Bologna non ha nessuna intenzione di cedere Gaston Ramirez a gennaio. Il club emiliano vuole trattenere il trequartista uruguayano, che ha appena prolungato il contratto, fino a giugno. Lo dice chiaro e tondo il vicepresidente Maurizio Setti. «Direi che siamo nella miglior posizione possibile: lui è contento, noi siamo contenti, fa goal, con la sua Nazionale potrebbe debuttare dal primo minuto e dunque credo che possiamo essere tutto davvero felici. Parliamo di un fuoriclasse, l’ho detto in tempi non sospetti», dice il dirigente a Radio Kiss Kiss Napoli. «Ha appena vent’anni, ma è già calciatore nella testa più ancora che nei piedi, che ovviamente sono di gran classe. È un fenomeno, è determinato nell’ atteggiamento in campo e nei comportamenti fuori dal rettangolo verde. È molto professionale, vive puntando a diventare un vero campione per giocare un giorno in un club da Champions League», aggiunge, forse consapevole della nostalgia che verrà dopo la suacessione.

IN BREVE

> PALERMO

> SERIE B

«Il Palermo è un cantiere aperto. Mangia sta andando bene, nella mia carriera non ho mai attaccato un allenatore». Sono le parole di Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, a Radio ManàManà Sport. «Mangia è giovane, non ha più Sogliano al suo fianco, ma con il nuovo ds, Luca Cattani,sta lavorando bene. Forse ci manca esperienza, ma miglioreremo facendo crescere i giovani», dice il presidente soffermandosi su Devis Mangia, il tecnico della formazione rosanero. «Dopo tanti anni di calcio, mi piace parlare con i giornalisti a viso aperto. Quest’annodopolepartite fino al martedì mi sono imposto il silenzio stampa commentando solo le altre squadre. In vita mia non ho mai insultato un allenatore, a volte i giornalisti scrivono bugie cercando titoli ad effetto, ma non la verità», aggiunge.

Il Gubbio calcio ha comunicato di avere prolungato di un anno il contratto con il direttore sportivo Stefano Giammarioli, che era in scadenza il 30 giugno 2013. «Abbiamo fatto questa operazione nel segno della continuità - ha sottolineato il presidente Marco Fioriti -, convinti della bontà dell’operato di Giammarioli e della sua eccellente professionalità che finora ha garantito al Gubbio di ottenere risultati non solo sportivi, molto importanti in questi ultime due stagioni, culminate con la vittoria di altrettanti campionati». Il tecnico del Pescara Zeman è invece tornato sul tema Calciopoli: «Se c’è stata una sentenza, vuol dire che ci si è basati su qualche fatto per cui i campionati che si sono giocati in apssato non erano sicuramente regolari. Si è dimostrato che il calcio non era sano». Per il tecnico boemo le condanne dei principali protagonisti dello scandalo che travolse il calcio italiano nel 2006, in primis Luciano Moggi, rappresentatno una sorta di vottoria morale: «Non sono statao un picconatore - precisa il tecnico - ho semplicemente detto cosa secondo me non andava e che invece ad altri andava bene».

SERIE B, la 15ª giornata ARBITRO

CLASSIFICA

20.45

Massa

Reggina-Nocerina

12.30

Ostinelli

Brescia-Ascoli

15:00

Viti

Cittadella-Livorno

15:00

Di Bello

Grosseto-Varese

15:00

Tozzi

Gubbio-Sassuolo

15:00

Palazzino

Juve S.-AlbinoLeffe

15:00

Gallione

Modena-Empoli

15:00

Baratta

Sampdoria-Vicenza

15:00

Gianicola

Verona-Crotone

15:00

Gavillucci

Torino-Bari

20.45

Ciampi

Torino Pescara Sassuolo Padova Reggina Verona Sampdoria Grosseto Bari Livorno Varese Brescia Cittadella Crotone Juve Stabia Modena AlbinoLeffe Gubbio Nocerina Vicenza Empoli Ascoli

OGGI Pescara-Padova DOMANI

Penalità: Ascoli -10, Juve Stabia -4, Crotone -1

ANSA-CENTIMETRI

33 28 28 27 24 22 22 20 20 19 19 17 17 16 16 14 14 14 13 13 12 -1


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT L’INTERVISTA Bruscolotti anticipa la sfida di sabato: «Nel ’73 il mio Napoli le scucì lo scudetto»

BRUSCOLOTTATORE «Che battaglie con la Lazio» Franco Esposito NAPOLI-Luic’era,c’èstato.Quelle due volte storiche contro la Lazio allo stadio San Paolo e anche dopo, nel Napoli dell’unico slam della sua storia lunga 85 anni. «Il turnover allora non esisteva, il calcio non conosceva questa parola.Igiornalisportiviuguale:mai letto questo vocabolo, ai miei tempi». Peppe Bruscolotti non s’indigna, si limita a fare dell’ironia. Trova ridicoli lamenti e paturnie delcalciod’oggi,quandosidiscute su squadre impegnate su due fronti. «Se non sbaglio, le coppe ci sono sempre state. Il problema è di mentalità e di cultura. All’estero nessuno si lamenta, vanno in campo e giocano. In Inghilterra anche trepartiteasettimana».Bruscolotti c’era, già molto prima di consegnare a Maradona la fascia di capitano del Napoli. «Diego, è tua, nessuno può portarla meglio di te». Senza che nessuno abbia detto, dai Peppe, fatti da parte, lasciala a Diego. Bruscolotti era là, in campo, ultima giornata del campionato ’72-’73. La Lazio guidata dal buonsenso di Tommaso Maestrelli viene a giocarsi lo scudetto al San Paolo. Il Napoli può farsi più in là, disinteressarsi del risultato, la sua classifica finale non cambierebbe. «Loro speravano in qualcosa, si aspettavano un favore».

Invece la vicenda assunse un aspetto tragico per la Lazio. «Professionisti fino in fondo, facemmo in pieno il nostro dovere». Uno a zero, gol di Damiani. «All’89’. Una vittoria meritata». Mentre la Juve passava a Roma nel finale. Gol di Cuccureddu. «Juve prima, Milan secondo, terza la Lazio». Furibondo Chinaglia, letteralmente fuori di testa. Il gesto dell’ombrello a tutto braccio, rivolto ai napoletani, uscendo dal campo. Accadde altro nel sottopassaggio? «Il gestaccio costò a Chinaglia anche una querela del giornalista Ciro Buonanno. Loro erano avvelenati e posso anche capirli. Come mi sarei comportato io se avessi persi lo scudetto all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato? Sarei andato fuori di testa». Un dramma al San Paolo anche il 7 gennaio del ’79. Vinicio l’allenatore, di ritorno da una tormentata

«Nel ’79 invece andò in scena una farsa: esplose un petardo in pista e due laziali si accasciarono Vinsero a tavolino»

Anni 70: Bruscolotti contrasta il laziale Garlaschelli... ma Carmignani anticipa tutti

esperienzaallaguidadellaLazio. Ricorda? «Un farsa. Una messa in scena». Sulla pista, all’altezza dei distinti, esploseunpiccolopetardo,mentreleduesquadresiaccingevano ad entrare sul terreno di gioco. Come andarono le cose? «Esplose un rauti. Un petardino, non un botto. Una cosa per bambini.ManfredoniaePighinfinserodi essere scossi dall’esplosione e si accasciarono. Si fecero portare in ospedale». Al vecchio Pellegrini, il medico di turno, li giudicò non idonei in seguito all’esplosione del rauti. Il

giovanissimo Tassotti, che era in tribuna come spettatore, venne chiamatodallospeakerdellostadio. Si precipitò nello spogliatoio ecosìdebuttòinserieA.Accadde altro? «Manfredonia e Pighin avrebbero potuto giocare tranquillamente. Unoaunosulcampo,sconfittaper 0-2 a tavolino. Ma con la Lazio i rapporti non sono stati mai buoni. Non so perché, forse c’era dell’astio». La prossima partita con la Lazio apre il ciclo di fuoco del Napoli. Nove partite in successione in poco più di venti giorni. Giusto

preoccuparsi, Bruscolotti? «Lastanchezzanonesiste.Èun’invenzione del calcio moderno». Campionato e Champions, è dura. «Sei arrivato a quel livello molto alto? Devi essere preparato a tutto. Ma forse il problema è un altro». Quale? «Aver detto, la Champions è una priorità, scegliamo la Champions, per il campionato vedremo. Il risultato è questo: il Napoli ha perso contro tre squadrette, senza mai andare in difficoltà. Errori, distrazioni, superficialità, perché non è interessato al campionato».

IL PERSONAGGIO

L’uomo di ferro dei record azzurri che oggi Denis rimpiange a tavola Sessant’anni oggi, ne aveva 21 quando il Napoli lo acquista dal Sorrento. Azzurro ad altissima fedeltà, dal 1972 al 1988. Terzino di ferro, Giuseppe Bruscolotti, attraverso almeno tre epoche del Napoli. Difensore solidissimo e grande combattente, ha affrontato in carriera tutti i fuoriclasse del calcio italiano e internazionale. Riva, Rossi, Vialli, Mancini, Graziani, Bettega, Conti, Donadoni, Prati, Nenè, Baggio, Elkjaer. Un grande guerriero. Diciassette campionati con la stessa maglia. Salernitano di Sassano, in Vallo di Diana, è il calciatore in

assoluto più longevo di tutti nella storia della storia della società: 511 partite con il Napoli, 387 in campionato, tutte in serie A: nessuno come lui. Potevano essere ancora di più se l’epatite virale non gli avesse imposto uno stop di 12 partite nella stagione 1982-83. Antonio Juliano si è fermato a quota 505, in campionato sono 394 fra A e B. Moreno Ferrario conta 313 presenze con il Napoli; Attila Sallustro 262. Ha giocato con i più grandi, compresi Maradona e Careca. I migliori allenatori del Napoli li ha conosciuti tutti, da Chiappella a Bianchi. Nove

gol in carriera. Bruscolotti è uno dei rari giocatori del Napoli ad avere realizzato lo slam: scudetto e Coppa Italia nella stessa stagione, 1986-87. «Tredici partite in coppa altrettante vittorie. Penso sia un record assoluto nella storia del calcio italiano». Sposato con Mary Chianese, Peppe Bruscolotti è oggi un tranquillo signore, imprenditore di successo a Napoli. Titolare di un’agenzia di scommessa, è proprietario di un ristorante a Posillipo, frequentato anche da alcuni calciatori del Napoli. L’unico vero grande rimpianto di German Denis, oggi all’Atalanta.


8 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

SPORT LA CITTÀ Tra i tassisti di Piazza Garibaldi l’imperativo è umiliare la Juventus

Napoli, fai tacere la Signora IL SOGNO

Gennaro Astro «Vorrei Marco Borriello il suo prezzo è sceso molto perché non rientra più nei piani della Roma Farebbe da vice a Cavani»

I tassisti di Piazza Garibaldi, tutti super tifosi azzurri

Nicola Sellitti NAPOLI - Una vittoria netta. In versione deluxe, come avvenuto nelle ultime stagioni. Da ricordare negli anni ai tifosi bianconeri. Per ribadire che la Juventus sarà pure diversa rispetto alle passate edizioni della serie A ma non suscita paura tra tifosi e calciatori azzurri. In piazza Garibaldi c’è una lunga fila di taxi in attesa di clienti. La mattinata è soleggiata. In giro s’intravedono turisti, soprattutto del nord Europa, che sfilano con sandali aperti e calzini bianchi, zainetto, cartine della città e bottiglietta d’acqua. Prima di mettersi in auto e scorazzarli per la città si discute dell’amato Napoli. Con la gara contro la Vecchia Signora che ha la precedenza su ogni altro tema. Compresa la sfida decisiva contro il Manchester City, di scena a Fuorigrotta una settimana prima dei torinesi, che vale gli ottavi di Champions League. «Erano

LA SFIDA

Cristian Fiorentino «I bianconeri erano troppo convinti di venire al San Paolo e fare un sol boccone della squadra azzurra Non sanno cosa li attende sarà una gara infuocata»

troppo convinti di vincere, non sannocosaliattende.Vinceremoe loro capiranno che la strada per tornare a vincere è ancora molto lunga»diceCristianFiorentino.«I giornali ne parlano da giorni, è un argomento che tira, speriamo che i calciatori non avvertano troppa tensione» si augura Claudio Savona. Per Maurizio De Robertis il successo sui bianconeri vale quasi una stagione, nonostante il cammino del Napoli nelle tre competizioni, specie in campionato, sia alle battute iniziali: «E’ una storia lunga tra noi e loro. Un’antipatia storica. E le ultime polemiche non hanno calmato le acque. Noi siamo più forti, bisogna solo dimostrarlo». Nicola Grassini ha un paio di secondi prima di rispondere a una chiamata che arriva dal Corso Umberto. Il tempo per ribaltare le priorità azzurre: «Baratterei la vittoria sulla Juve con quella sul City. E’ la gara dell’anno,chepotrebbeschiuderci

Claudio Savona «Con il Manchester sarà molto difficile Speriamo solo che i giocatori non accusino troppo il calo fisico» l’Europa dei grandi. Un traguardo mai raggiunto, neppure con Maradona». E c’è spazio per una battuta anche sul rinnovo del contratto di Hamsik. Il Paris Saint Germain è sulle tracce dello slovacco e Cavani. Con offerte a sei zeri per portare entrambi in Francia già a gennaio. «Sono incedibili, per crescere non vanno venduti i pezzi migliori e Mareksiriprenderàprestissimoin campo». Umberto Tasser conserva nel suo taxi una foto del Pibe de oro. Scattata a bordo campo

«quando il re dominava gli avversari allo stadio». Sul parabrezza interno trova spazio un’istantanea autenticata di Edinson Cavani: «Un grande, il miglior attaccante in Italia. L’anno scorso ha cominciato alla grande e finito in calo fisico. Vedrete che girone di ritorno disputerà El Matador». Gennaro Astro dimentica per un attimo la Juventus e si concentra sulla finestra di mercato invernale. «Il Napoli ha bisogno di essere rinforzato. Cercherei di prendere Borriello. Il suo valore è sceso perché non è nei piani della Roma, sarebbe il vice Cavani ideale». Tra i suoi rimpianti c’è la cessione frettolosa di Luca Cigarini: «Non è stato valorizzato, ora, con la penuria di centrocampisti,sarebbeservito.In futuro invece servirà e molto Insigne. Lo lascerei al Pescara solo se gli abruzzesi riuscissero ad arrivare in A. Zeman è un mago con i giovani e lo sta già valorizzando. Per me Insigne potrà essere un valora aggiunto».

IN RETE

FACEBOOK IL DOMANI Lasettimanascorsatoccavaa JoeHart.Oradavantia telecamereepcdiCityTv,il canaledigitaledel ManchesterCity,sièpiazzato MicahRichards,roccioso difensoredelclubdiRoberto Mancini.Perluimigliaiadiclic epostsullapaginaufficiale FacebookdeiCitizens.«Dalla finedellapassatastagionee l’iniziodiquellaincorso Richardsèunodeilaterali destripiùfortidelmondo.La passionechemetteincampo lorendedegnodiindossarela magliaazzurra»scriveDean KilluminatiWyntor.Per RobertNelson«Richardsè unabestia!Complimentiperla suastagione".Epochigiorni primadiRichardssullatvdel CitycomparivaDavidSilva.Lo spagnoloperilpubblico

dell’EtihadStadiumèuna sortadiMagoMerlino.«Con luiincampoilCitysièmesso intascailManchesterUnited diFerguson»postaDavid Keenan.PrimadiDavidSilva c’èspaziosullapaginaufficiale delclubancheperEdin Dzeko. Conunflussoinfinitodi commentielikeall’indirizzodel centravantibosniaco,una delleprincipaliboccheda fuocochesfideràilNapolial SanPaolotrapocopiùdidieci giorni.«Miaugurochegraziea luiilCityvadaavantiin ChampionsLeague»scrive BrunoSanchez.«EdinDzeko èl’uomosimbolodellaBosnia delfuturo»scrivesullapagina FacebookdeiCitizensAndy ElMumtaz.Complimenti perlapuntaexWolfsburg

FACEBOOK AZZURRO arrivanoanchedall’italiano RiccardoBonetti:«Seiuno deipiùgrandiattaccanti d’Europa".IlbosniacoSarajlija RodenispingeDzekoa migliorarelasuapronuncia inglese:«Lavorasultuo accento,eforzaBosniacontro ilPortogallo».Per ThamsangaKhumaloè «unaveraleggendadelCity,il migliornumero10del mondo». Traicalciatoripreferitidaitifosi Citizensnell’appuntamentoin chatc’èMarioBalotelli.Per l’attaccanteitalianoormai piovonosolocomplimenti: «SuperMarioèilmiglior giocatoreinassoluto,sono orgogliosodilui.Continuaa faregol»incitaHadizuddin Hamid. NI.SE.

Unarispostaattesa.Con considerazioniapprezzatedai tifosinapoletani.Sulweb comeperstrada.AurelioDe Laurentiishachiaritocheil Napolinonhasvoltoalcun ruolonelrinviodelposticipodi domenicascorsadecisodal Prefetto.Nessungiocodelle trecarte,atteggiamentorisibile perunasquadracheinpoco piùdiunmesehaaffrontatole potenzeManchesterCitye BayernMonaco.«Bravo presidente,haifattobene»lo elogiasullapaginaufficiale FacebookdelcalcioNapoli PasqualeBasile.«Grazie, presidente»scriveMassimo DiBellucci.EAndreaSasu èconvintoche«ilNapoli massacreràil20novembrela Juventusel’avrebbefatto anchelascorsasettimana».

Dalladelusioneancoravivanel tifoperlepolemicheconla Juventusallagioiaperla nascitadiSofia,laprimafiglia diJuanCamiloZuniga.Una pioggiadifelicitazionisulweb perl’esternocolombiano, ormaiadottatodalpubblico azzurrodopole incomprensioni-conqualche fischio-avuteconilSanPaolo neisuoiprimimesiaNapoli. «BenvenutaSofia»posta AntonioFrancoImperato. «AuguriZuniga,chesianoper tegiornifelici»èl’auspiciodi RaffaeleIorio.Complimenti perilsudamericanoarrivano ancheOltreoceano. «Felicitaciones,queDiosles bandiga»commentaJelena Eckstadt.EFairesSnc: «AugurissimiCamilo,saraiun bravopapà».«Seiungrande

Zuniga,noncambiaremai, tieniduroefaccisognareconi tuoicompagni».Gennaro Castelnuovoironizza:«La bambinastabene,l’unico problemaèchenonriescono ascattarleunafoto.Perchéfa unsaccodifintecomeilpapà, rendendoimpossibile centrarel’obiettivo».Sulla bachecadiGokhanInleritifosi azzurrisiraccomandanocon losvizzero,atteso dall’impegnoinNazionale controilLussemburgo:«Non fartimale»scrivePietroDi Sauro.EFlavioMacco: «Gokhanseiungrandema quandosegniilprimogolcon lamagliadelNapoli?».«Non affaticartitroppo:laSvizzeraè importantemapensaanche allamagliaazzurra». NI.SE.


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SPORT L’EX DI TURNO Il brasiliano recupera e alla ripresa ritroverà la sua prima squadra in Italia

Amarcord Matuzalem Che nostalgia Napoli tra sole e mozzarelle Stefano Grandi ROMA - Francelino Matuzalem ha recuperato. Ci sarà contro il Napoli e questa è una buona notizia per Edy Reja. L’infortunio rimediato nella trasferta di Bologna aveva bloccato il "Professore" proprio nel momento in cui sembrava sulla strada giusta, sembrava aver convintoiltecnicogorizianoadargli maggiore fiducia dopo un campionato iniziato a fari spenti, con pocominutaggioetantepanchine. Matuzalem è deciso a riconquistarsi lo spazio che si era guadagnato lavorando sodo negli allenamentiemettendosiinevidenzaogni volta che è stato chiamato in causa, come è successo nel derby,

«Sarà uno spettacolo affrontare gli azzurri Una formazione ricca di talenti E in trasferta stiamo facendo meglio che in casa» quando al 92’, con un tocco delizioso ha servito a Miro Klose il pallone che ha fatto uscire la Lazio da un incubo: «Per me è stato importantissimo. Soprattutto perché abbiamo vinto ilderbyall’ultimosecondo.Hernanes mi ha dato la palla ed io ho ser-

Il brasiliano Dias, in forse il suo impiego contro il Napoli

vito Klose. Alla fine diciamo che è andata bene. Se guardiamo bene è stato importante anche il movimento di Cisse. Io poi ho visto che Klose ha fatto un movimento da attaccante vero ed è stato freddo e lucido». Un gol che sa di liberazione come conferma anche Matu ai microfoni di LazioStyleRadio, che senza troppi giri di parole ha spiegato quale è stato il suo primo pensiero dopo quella prodezza: «L’ho cercato è stato un bel gesto tecnico sia mio che di Klose. Negli ultimi derby abbiamo perso per episodieanchenelsecondotempo di quello che abbiamo vinto sembrava che la palla non volesse entrare. Stavolta è andate bene a noi». NAPOLI E LE MOZZARELLE Una partita speciale per il brasiliano che ritorna a Napoli, la sua prima squadra in Italia. In città faceva "strage" di mozzarelle, ne era ghiottissimo. Però, appesantivano il suo fisico e Novellino, allora allenatore azzurro, era costretto a tenerlo inutilmente a dieta. Controllava il peso del brasiliano ad ogni allenamento, l’allenatore di Montemarano. Ma Matuzalem non resisteva e se le faceva recapitare anche a casa. «Per me è una partita particolare con il Napoli. È stata la mia prima squadra in Italia. Sarà uno spettacolo con tanti giocatorifortiincampo.Speriamo di avere fortuna e di vincere. Noi di solito in trasferta abbiamo fatto meglio.All’Olimpicoabbiamoperso dei punti incredibili. A Napoli, comunque, sarà molto dura anche se affascinante».

Francelino Matuzalem

NOTIZIARIO

Si infortuna il difensore Dias Reja prova Biava al suo posto ROMA - Si ferma Dias. Il centrale brasiliano, da mesi costretto a lottare contro quel maledetto ginocchio, quell’infiammazione cronica al tendine rotuleo del ginocchio destro, che in occasione della prima pausa del campionato ad ottobre sembrava quasi potesse fermarlo, ha stretto i denti e ha dato l’ennesima prova della sua grinta. Ma gli accertamenti strumentali eseguiti dal difensore di Reja poche ore fa in Padeia, infatti, hanno evidenziato «un risentimento muscolare a carico del muscolo gemello laterale della gamba destra in assenza di lesione». Biava ha svolto lavoro differenziato e corsa blanda all’interno del centro sportivo di Formello in compagnia e sotto la direzione del preparatore atletico Bianchini, potrebbe essere lui a sostituire il brasiliano anche se non è in perfette condizioni fisiche.


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SPORT Il calcio spagnolo celebra la tregua momentanea tra i due principali protagonisti della Liga, mano tesa del tecnico blaugrana

Pep Guardiola elogia il Mou: «E’ lui il migliore al mondo» BIANCONERI IN TRIBUNALE Caso Meister Team Il tribunale di Torino assolve Antonio Giraudo e Romy Gai

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Victor Frasca

Mario Minozzi ROMA - «Mourinho è probabilmente il miglior allenatore del mondo». Josep Guardiola, tecnico del Barcellona, incorona Josè Mourinho in un evento organizzato a Valencia dalBanc Sabadell. «Non è necessario aver giocato a calcio per essere un grande allenatore. Sacchi ha cambiato questo sport senza aver mai giocato. Un passato da calciatore può aiutare in alcune situazioni, ma non aver giocato può essere utile in altre», ha detto Guardiola riferendosi allo Special One che non è mai stato un calciatore professionista. Barcellona e Real Madrid, come lo scorso anno, si contendono il titolo di campione di Spagna. Guardiola nel 2010-2011 ha avuto la meglio su Mourinho. Il futuro del tecnico catalano, legato ai campioni d’Europa fino al termine dell’annata, è da tempo al centro di ipotesi e discussioni. «Quando mi stancherò di allenare smetterò. Mi è già successo da giocatore, un giorno mi sono stancato di tutto. Lavoro meglio se so di essere libero

di decidere del mio futuro», ha affermato Guardiola rispondendo alle domande. Se in panchina ha vinto tutto più volte, ha evidenziato, il merito è della rosa super. «Se vinco - ha continuato il tecnico del Barca - è perchè ho una squadra e un budget da 400 milioni di euro. Se non avessi avuto giocatori così forti avrei vinto qualcosa, ma non dodici titoli su quindici. Ho la fortuna di avere con me una generazione di calciatori unica». «Questi giocatori hanno una grande passione, hanno il calcio nel sangue», ha aggiunto l’allenatore, prima di soffermarsi in particolare su Leo Messi. Il fuoriclasse argentino è unico: «Non mi pare di vedere un altro giocatore come lui». Gestire un organico ricco e di altissimo livello non è sempre semplice. «Qualcuno deve prendere le decisioni e io sono qui per farlo perchè mi pagano per questo», ha spiegato l’allenatore: come tutti i colleghi, deve fare i conti con le pressioni dei tifosi. «Avere 90 mila persone che ti chiamano stupido è dura, ma anche averne 5 mila su un campo di serie B lo è allo stesso modo. Solo i migliori ci riescono»,

«Sacchi ha cambiato questo sport senza aver mai giocato. Un passato da calciatore può aiutare in alcune situazioni, ma non aver giocato può essere utile in altre» ha concluso. Intanto, maxi-offerta del Barcellona per Gareth Bale, pronti poco meno di 40 milioni di euro per la stella del Tottenham. L’esterno gallese sarà uno degli uomini mercato della prossima estate - scrive il Daily Mail - dopo che lo scorso agosto Harry Redknapp si era opposto alla sua cessione (Real Madrid e Inter su tutte) in virtù del rinnovo del contratto (scadenza 2015) firmato in marzo. Ma di fronte al fortissimo rilancio dei catalani, che lo seguono da tempo e anche nell’ultimo turno di campionato hanno mandato un osservatore (Albert Valentine) a visionarlo, gli Spurs sembrano vacillare.

ROMA - Il tribunale di Torino ha assolto Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus, in un processo in cui era accusato di aver causato il dissesto delle casse di Meister Team, la società che per alcuni anni gestì i diritti tv del club bianconero. Sono stati assolti anche l’ex direttore commerciale Romy Gai e l’italo-svizzero Gianfranco Bianchi. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Dante Cibinel. Meister Team è fallita nel 2000 e, secondo l’accusa del pm Vittorio Nessi, venne penalizzata economicamente, nonostante avesse l’esclusiva dei diritti tv, a favore di alcune società estere. Il proprietario di Meister Team era Fabrizio Gugliermetto, che patteggiò due anni di reclusione, ma Giraudo, per gli inquirenti, era l’amministratore di fatto e in questa veste ha dovuto rispondere di una distrazione dei conti pari a circa tre miliardi e mezzo di lire. L’allora ad della Juventus, dopo l’apertura del procedimento penale, denunciò Gugliermetto per calunnia a causa delle dichiarazioni che aveva reso ai magistrati, e i suoi legali hanno fatto presente che le rogatorie sulle società Antonio Giraudo (LaPresse) estere in questione non hanno portato alla scoperta di somme riconducibili alla sua disponibilità o di sue partecipazioni. Secondo gli avvocati difensori di Giraudo, Andrea e Michele Galasso, «la sentenza di assoluzione pronunciata stamani dal Tribunale di Torino è la conferma solare di un’alta professionalità e della indiscutibile correttezza di Antonio Giraudo nella veste di amministratore delegato della Juventus».

> Moggi condannato per le offese a Baldini ROMA - L’ex dg della Juventus, Luciano Moggi, è stato condannato a quattro mesi di reclusione dal tribunale di Roma per aver rivolto minacce al direttore generale della Roma, Franco Baldini, nel 2008. Il giudice Luca Comand ha disposto il risarcimento da liquidare in separatasedefissandounaprovvisionale, immediatamente esecutiva, di cinquemila euro. L’accusa di minacce a pubblico ufficiale fa riferimento ad un’udienza del processo di primo grado alla Gea. In particolare, prima dell’udienza del 19 giugno 2008, secondo l’accusa, Moggi incontrò Franco Baldini

fuori dell’aula dove il dirigente giallorosso (all’epoca dei fatti team manager della Roma) si trovava in vistadiunconfrontoconilcalciatore Davide Baiocco. Dopo aver puntato il dito a dieci centimetri dal suo naso - come Baldini denunciò in aula prima di deporre - l’ex dg juventino lo avrebbe apostrofato dicendo: «Buon giorno pezzo di m..., stai attento che finisce male». Per l’ex dirigente bianconero il pm aveva chiesto otto mesi. Ne sono arrivati quattro che, sommati a quelli inflitti dal tribunale di Napoli, fanno una settimana non proprio piacevole.


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TOTOGUIDA SCOMMESSE Sao Paulo-Avaì

Fluminense-America

«1»

«X Handicap»

1,50

3,80

ITALIA Serie Bwin

Un Padova concreto ha la possibilità di espugnare Pescara

I

l match-clou di giornata è Pescara-Padova, scontro diretto per il 2° posto. Il maggior pragmatismo dei veneti potrebbe avere la meglio sul gioco spettacolare quanto vulnerabile di Zdenek Zeman, ceh pure fin qui ha “pagato”: vale la pena tentare il «2», anche viata la buona quota accordata dai bookies. Il Toro ha un match insidioso con un Bari intenzionato a non perdere di vista il 6° posto. Sfida da «Under», si può anche tentare la «X». Il Sassuolo va a Gubbio per conservare il 2° posto. Si va sul sicuro con l’«X2». La Reggina chiede strada a una Nocerina che fuori casa resta una mina vagante. Piace la «X». La

Samp non può permettersi altri passi falsi con il Vicenza: «1». Merita fiducia anche il lanciato Verona che ospita il Crotone. Grosseto-Varese è da più prudente «Under» mentre il rinato Livorno non dovrebbe perdere a Cittadella: «X2». Infine meritano un doppio «1» Brescia-Ascoli e Modena-Empoli.

Il pronostico di TS Brescia - Ascoli 1 Modena - Empoli 1 Sampdoria - Vicenza 1 Torino - Bari Under Verona - Crotone 1

Le possibili sorprese 2 X

Pescara - Padova Reggina - Nocerina

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(14ª GIORNATA) PARTITE DAL 05-11 AL 07-11 Ascoli - Cittadella 0-1 Crotone - Reggina 1-1 Empoli - Albinoleffe 0-0 Livorno - Pescara 3-1 Nocerina - Grosseto 1-2 Padova - Juve Stabia 2-2 Sassuolo - Torino 0-0 Varese - Modena 0-0 Vicenza - Gubbio 3-1 Bari - Verona 0-1 Brescia - Sampdoria 0-0

(15ª GIORNATA) Pescara - Padova 12-11 Brescia - Ascoli 13-11 Cittadella - Livorno “ “ Grosseto - Varese “ “ Gubbio - Sassuolo “ “ Juve Stabia - Albinoleffe “ “ Modena - Empoli “ “ Reggina - Nocerina “ “ Sampdoria - Vicenza “ “ Torino - Bari “ “ Verona - Crotone “ “

16 ALBINOLEFFE

JUVE STABIA REGGINA NOCERINA ASCOLI TORINO BARI VARESE VICENZA PADOVA ALBINOLEFFE

2-1 ▲ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 2-2 = .

TORINO SAMPDORIA GROSSETO VERONA JUVE STABIA GUBBIO EMPOLI REGGINA SASSUOLO BARI

14 3-5 1-0 0-4 0-1 1-3 1-2 1-0 0-0

24 NOCERINA

REGGINA JUVE STABIA ASCOLI BARI LIVORNO VARESE BRESCIA TORINO CROTONE NOCERINA

PESCARA PADOVA LIVORNO SASSUOLO CROTONE VICENZA ASCOLI EMPOLI JUVE STABIA

1-2 1-1 3-1 2-0 3-2 3-0 0-1 1-1

▼ = ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = .

CITTADELLA JUVE STABIA GUBBIO MODENA VERONA SAMPDORIA EMPOLI GROSSETO REGGINA

LIVORNO CROTONE REGGINA EMPOLI JUVE STABIA PESCARA GROSSETO VERONA TORINO

▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ = .

13 3-1 2-3 1-2 1-1 1-1 4-2 0-2 1-2

▲ ▼ ▼ = = ▲ ▼ ▼ .

33 BARI 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = .

1-0 1-0 1-3 1-0 0-1 0-2 1-0 0-1

Classifica

PT G

TORINO PESCARA SASSUOLO PADOVA REGGINA SAMPDORIA VERONA GROSSETO BARI LIVORNO VARESE BRESCIA CITTADELLA JUVE STABIA (-4) CROTONE (-1) MODENA ALBINOLEFFE GUBBIO NOCERINA VICENZA EMPOLI ASCOLI (-10)

33 28 28 27 24 22 22 20 20 19 19 17 17 16 16 14 14 14 13 13 12 -1

VERONA BRESCIA NOCERINA CROTONE TORINO LIVORNO CITTADELLA VICENZA SASSUOLO

VERONA

GUBBIO SAMPDORIA TORINO VICENZA NOCERINA CITTADELLA BRESCIA BARI CROTONE

▲ ▼ ▼ ▲ ▼ .

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼

▼ ▲ ▼ ▲ = ▼ ▼ ▲ .

RETI F S 18 33 19 24 28 23 18 17 11 16 14 12 15 17 14 13 17 14 19 15 17 14

EMPOLI ALBINOLEFFE BRESCIA VARESE VICENZA CROTONE LIVORNO JUVE STABIA PESCARA

BARI EMPOLI ALBINOLEFFE REGGINA MODENA GUBBIO PADOVA PESCARA CITTADELLA

= = ▲ ▼ ▲ = ▲ ▼ .

VARESE PESCARA SAMPDORIA ALBINOLEFFE EMPOLI GROSSETO MODENA TORINO GUBBIO

= ▼ = = ▲ ▲ ▼ = .

PADOVA LIVORNO VARESE BARI SASSUOLO TORINO NOCERINA ALBINOLEFFE MODENA

▼ = = ▲ = ▼ ▲ = .

CROTONE VARESE GROSSETO VERONA PADOVA ALBINOLEFFE JUVE STABIA GUBBIO SAMPDORIA

= = ▼ ▼ = ▲ ▲ ▲ .

VICENZA BARI MODENA GUBBIO ALBINOLEFFE PADOVA SAMPDORIA REGGINA VERONA

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ =

▼ = ▲ ▼ ▼ = ▼ ▲ .

28 1-0 1-1 1-1 1-0 1-1 1-0 5-2 0-0

▲ = = ▲ = ▲ ▲ = .

12 2-4 0-0 1-2 0-1 1-1 1-2 2-0 0-0

▼ = ▼ ▼ = ▼ ▲ = .

13 2-2 0-2 1-1 2-1 1-2 2-1 0-1 3-1

= ▼ = ▲ ▼ ▲ ▼ ▲

16 2-2 0-1 1-1 2-1 3-1 2-1 0-2 1-1

2 0 2 1 1 4 3 2 2 3 2 2 0 0 3 3 1 2 2 1 2 2

0 0 1 0 2 1 2 1 3 2 2 2 3 2 2 2 3 2 4 3 3 6

RETI F S 7 18 9 11 16 12 8 12 5 7 7 8 13 8 10 9 8 8 10 8 12 5

2 7 4 4 10 5 9 6 7 6 5 9 12 6 9 11 13 8 12 8 13 11

V

FUORI N P

6 3 4 2 3 3 4 1 4 3 2 1 1 2 1 1 1 0 2 0 0 2

1 1 2 2 2 3 1 3 0 1 2 3 2 2 2 2 1 3 2 3 1 1

1-1 2-2 1-2 0-3 0-2 0-3 0-1 0-0

= ▼

= = ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = .

3-3 0-1 1-1 0-2 2-0 0-1 0-1 2-1

= ▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

MISTA VINCITA GLOBALE:

▲ ▲ ▼ = .

-1

GROSSETO REGGINA JUVE STABIA SAMPDORIA PESCARA MODENA ALBINOLEFFE CITTADELLA BRESCIA

3-3 1-1 1-2 1-2 1-4 0-1 0-1 0-1

= = ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

19

SASSUOLO VICENZA EMPOLI PADOVA REGGINA JUVE STABIA PESCARA MODENA GROSSETO

0-1 2-0 2-1 3-0 2-3 2-1 1-3 0-0

▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ = .

9 GARE 1509.78 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

8 CINQUINE

Pescara-Padova 2 Hercules-Murcia 1 Bury-Crawley X2 Sheffield U.-Oxford 1 Wimbledon-Scunthorpe X2 Tranmere-Cheltenham 1 Sao Paulo-Avaì 1 Figueirense-A. Mineiro 1 Fluminense-America X/hcp Pescara-Padova 2 Hercules-Murcia 1 Bury-Crawley X2 Sheffield U.-Oxford 1 Wimbledon-Scunthorpe X2

2.80 1.90 1.37 1.53 1.37

2.80 1.90 1.37 1.53 1.37 1.75 1.50 1.80 3.80

Pescara-Padova 2 Hercules-Murcia 1 Bury-Crawley X2 Tranmere-Cheltenham 1 Fluminense-America X/hcp

2.80 1.90 1.37 1.75 3.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

100.83 Euro

319.89 Euro

Pescara-Padova Hercules-Murcia Tranmere-Cheltenham Sao Paulo-Avaì Figueirense-A. Mineiro

2 1 1 1 1

2.80 1.90 1.75 1.50 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Pescara-Padova 2 Sheffield U.-Oxford 1 Wimbledon-Scunthorpe X2 Tranmere-Cheltenham 1 Fluminense-America X/hcp

Hercules-Murcia 1 Wimbledon-Scunthorpe X2 Sao Paulo-Avaì 1 Figueirense-A. Mineiro 1 Fluminense-America X/hcp

Pescara-Padova 2 Bury-Crawley X2 Sao Paulo-Avaì 1 Figueirense-A. Mineiro 1 Fluminense-America X/hcp

2.80 1.37 1.50 1.80 3.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

259.76 Euro 2.80 1.53 1.37 1.75 3.80

257.59 Euro

REGOLAMENTO Le prime 2 in A. Dalla 3ª alla 6ª ai play-off, a meno che tra la 3ª e la 4ª non ci siano almeno 10 punti di distacco. Le ultime 3 retrocedono direttamente. La 18ª e la 19ª al play-out, a meno che non abbiano almeno 5 punti di distacco. A parità di punti valgono gli scontri diretti.

I nostri consigli di gioco

Con 6 euro puntati la vincita è di

=

5 15 5 13 7 8 8 8 6 5 9 7 7 13 8 11 14 17 10 13 10 12

20 VARESE

GROSSETO ASCOLI TORINO VICENZA CITTADELLA BRESCIA SASSUOLO BARI NOCERINA VARESE

RETI F S 11 15 10 13 12 11 10 5 6 9 7 4 2 9 4 4 9 6 9 7 5 9

17 ASCOLI

BRESCIA MODENA GUBBIO PADOVA PESCARA GROSSETO REGGINA VERONA SAMPDORIA ASCOLI

1 4 1 3 2 1 2 3 3 3 3 3 4 4 3 4 5 4 3 4 5 3

165.90 Euro

.

22 CROTONE 1-1 1-1 1-3 1-2 1-1 2-1 1-0 1-0

▲ ▼

19 0-1 0-0 4-0 0-2 0-1 1-1 0-1 3-1

22 VICENZA 1-2 1-1 1-1 2-1 0-0 2-4 2-0 0-0

4 6 4 6 4 2 2 4 2 2 3 3 4 4 3 2 3 3 1 3 3 0

.

14 EMPOLI 1-1 0-2 1-1 1-1 1-0 1-0 2-5 0-0

IN CASA V N P

7 22 9 17 17 13 17 14 13 11 14 16 19 19 17 22 27 25 22 21 23 23

27 4-2 0-1 2-1 0-3 2-1 1-2 1-0 2-2

14 SASSUOLO 1-1 2-2 2-1 1-2 1-0 1-1 1-0 1-3

SAMPDORIA TORINO VERONA SASSUOLO ASCOLI CITTADELLA NOCERINA CROTONE BRESCIA VICENZA

1 4 2 3 4 2 4 4 6 5 5 5 7 6 5 6 8 6 7 7 8 9

17 LIVORNO 1-3 2-0 0-1 2-0 0-0 1-2 0-1 1-0

MODENA BRESCIA CITTADELLA CROTONE NOCERINA LIVORNO ASCOLI SASSUOLO VARESE EMPOLI

.

GUBBIO

20 ▲ ▼

5-3 1-1 1-0 3-0 4-1 2-0 3-1 1-3

CITTADELLA NOCERINA MODENA PESCARA GROSSETO SAMPDORIA VERONA GUBBIO ASCOLI LIVORNO

3 1 4 3 3 7 4 5 2 4 4 5 2 2 5 5 2 5 4 4 3 3

28 PADOVA

PESCARA ALBINOLEFFE SASSUOLO CITTADELLA BRESCIA ASCOLI BARI VARESE LIVORNO PADOVA

PARTITE V N P

14 10 14 9 14 8 14 8 14 7 14 5 14 6 14 5 14 6 14 5 14 5 14 4 14 5 14 6 14 4 14 3 14 4 14 3 14 3 14 3 14 3 14 2

Hercules-Murcia 1 Bury-Crawley X2 Sheffield U.-Oxford 1 Figueirense-A. Mineiro 1 Fluminense-America X/hcp

1.90 1.37 1.53 1.80 3.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

179.79 Euro 1.90 1.37 1.50 1.80 3.80

Bury-Crawley X2 Sheffield U.-Oxford 1 Wimbledon-Scunthorpe X2 Tranmere-Cheltenham 1 Sao Paulo-Avaì 1

1.37 1.53 1.37 1.75 1.50

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

176.26 Euro

49.75 Euro

«UNDER» Bari Sassuolo Grosseto Livorno Modena Brescia Cittadella Torino Crotone Varese Vicenza Ascoli Gubbio Nocerina Sampdoria Reggina Verona Empoli Juve Stabia Padova Albinoleffe Pescara

11 11 10 10 10 9 9 9 8 8 8 7 7 7 7 6 6 5 5 5 4 4

(6-5) (5-6) (5-5) (5-5) (5-5) (3-6) (2-7) (5-4) (3-5) (4-4) (4-4) (5-2) (4-3) (3-4) (4-3) (2-4) (4-2) (3-2) (3-2) (4-1) (2-2) (2-2)

«OVER» Albinoleffe Pescara Empoli Juve Stabia Padova Reggina Verona Ascoli Gubbio Nocerina Sampdoria Crotone Varese Vicenza Brescia Cittadella Torino Grosseto Livorno Modena Bari Sassuolo

10 10 9 9 9 8 8 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3

(5-5) (4-6) (5-4) (3-6) (3-6) (5-3) (3-5) (3-4) (3-4) (4-3) (3-4) (5-1) (3-3) (3-3) (4-1) (5-0) (1-4) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1)

«GOAL» Nocerina Verona Empoli Pescara Reggina Albinoleffe Ascoli Gubbio Vicenza Crotone Juve Stabia Modena Padova Sampdoria Cittadella Grosseto Sassuolo Torino Brescia Varese Bari Livorno

11 11 10 10 10 9 9 9 9 8 8 8 8 8 6 6 6 6 5 5 4 4

(6-5) (5-6) (6-4) (4-6) (6-4) (4-5) (5-4) (4-5) (4-5) (6-2) (3-5) (5-3) (3-5) (3-5) (5-1) (3-3) (3-3) (2-4) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2)

«NO GOAL» Bari Livorno Brescia Varese Cittadella Grosseto Sassuolo Torino Crotone Juve Stabia Modena Padova Sampdoria Albinoleffe Ascoli Gubbio Vicenza Empoli Pescara Reggina Nocerina Verona

10 10 9 9 8 8 8 8 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3

(5-5) (5-5) (5-4) (5-4) (2-6) (4-4) (4-4) (4-4) (2-4) (3-3) (2-4) (4-2) (4-2) (3-2) (3-2) (3-2) (3-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-2) (2-1)


12 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE BULGARIA Victoria Liga

Il Levski se la rischia nella tana del Beroe on è difficile spiegare i sette punti di ritardo del Levski Sofia dalla (sorprendente) capolista Ludogorets. Il bilancio in trasferta è pessimo, anche se c’è da dire che Ars e compagni hanno già affrontato i campi peggiori. Il nostro pronostico in vista del match con il Beroe è la doppia «1X». Il segno «2» trova comunque spazio nella nostra multipla:

N

sia il Litex sia lo Slavia dovrebbero centrare i tre punti contro Kaliakra e Svetkavitsa.

Il pronostico di TS Chernomor.-Ludogorets Over Cska Sofia-Mynor 1 Beroe-Levski 1X Svetkavitsa-Slavia 2

La possibile sorpresa Kaliakra - Litex

2

Classifica

PT G

LUDOGORETS CSKA SOFIA CHERNOMORETS LITEX LOVECH LEVSKI CHERNO MORE LOK. PLOVDIV SLAVIA MINYOR PERNIK MONTANA LOK. SOFIA BOTEV VRATSA BEROE VIDIMA RAKOVSKI KALIAKRA SVETKAVITSA

31 29 26 25 24 20 20 20 13 13 11 10 10 9 6 2

PARTITE V N P

12 10 12 9 12 8 12 7 12 8 12 6 12 6 12 6 12 3 12 3 12 3 12 2 12 3 12 2 12 1 12 0

IL TURNO PRECEDENTE (12ª

GIORNATA) Minyor - KaliakraAL 07-11 1-1 PARTITEPernik DAL 04-11 Cherno More - Beroe 2-0 Litex Lovech - Chernomorets 0-0 Ludogorets - Lok. Sofia 4-0 Slavia - Vidima Rakovski 1-1 Botev Vratsa - CSKA Sofia 2-2 Levski - Lok. Plovdiv 3-2 Montana - Svetkavitsa 0-0

1 1 2 1 2 2 4 1 0 4 2 4 2 4 2 4 4 5 4 5 2 7 4 6 1 8 3 7 3 8 2 10

RETI F S 29 25 19 23 21 15 18 18 13 10 15 9 11 7 9 3

IN CASA V N P

5 7 5 10 14 6 16 18 15 19 21 17 20 22 22 28

6 4 5 5 7 4 5 4 2 2 2 1 2 2 1 0

IL TURNO SUCCESSIVO (13ª GIORNATA) Vidima Rakovski - Cherno More 11-11 CSKA Sofia - Minyor Pernik 12-11 Kaliakra - Litex Lovech “ “ Lok. Plovdiv - Botev Vratsa “ “ Svetkavitsa - Slavia “ “ Beroe - Levski 13-11 Chernomorets - Ludogorets “ “ Lok. Sofia - Montana “ “

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 730.35 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Alcorcòn-Gimnastic Barcellona B-Girona Sao Paulo-Avai Fluminense-America Maritimo-Uniao Madeira

1 1 1 1 1

1.65 1.40 1.50 1.35 1.45

Alcorcòn-Gimnastic Barcellona B-Girona Sao Paulo-Avai Bournem.-Gilingham Figueirense-Atl.Mineiro

1 1 1 1 1

1.65 1.40 1.50 1.80 1.80

Con 9 euro puntati la vincita è di

Con 9 euro puntati la vincita è di

67.15 Euro

111.14 Euro

Alcorcòn-Gimnastic Barcellona B-Girona Bournem.-Gilingham Notts C.-Accrington Pescara-Padova

1 1 1 1 X2

1.65 1.40 1.80 1.50 1.59

Con 9 euro puntati la vincita è di

98.18 Euro Alcorcòn-Gimnastic Fluminense-America Maritimo-Uniao Madeira Bournem.-Gilingham Figueirense-Atl.Mineiro

Alcorcòn-Gimnastic Sao Paulo-Avai Notts C.-Accrington Pescara-Padova Figueirense-Atl.Mineiro

1 1 1 X2 1

1.65 1.50 1.50 1.59 1.80

Con 9 euro puntati la vincita è di

105.19 Euro 1 1 1 1 1

1.65 1.35 1.45 1.80 1.80

Con 9 euro puntati la vincita è di

103.60 Euro Barcellona B-Girona 1 Maritimo-Uniao Madeira 1 Notts C.-Accrington 1 Pescara-Padova X2 Figueirense-Atl.Mineiro 1

Barcellona B-Girona Sao Paulo-Avai Fluminense-America Pescara-Padova Figueirense-Atl.Mineiro

1 1 1 X2 1

1.40 1.50 1.35 1.59 1.80

Con 9 euro puntati la vincita è di

80.33 Euro 1.40 1.45 1.50 1.59 1.80

Sao Paulo-Avai 1 Fluminense-America 1 Maritimo-Uniao Madeira 1 Bournem.-Gilingham 1 Notts C.-Accrington 1

1.50 1.35 1.45 1.80 1.50

Con 9 euro puntati la vincita è di

Con 9 euro puntati la vincita è di

86.28 Euro

78.49 Euro

23 2 10 3 12 3 14 3 18 6 9 4 11 3 12 6 9 8 5 8 9 6 5 8 4 5 5 6 5 9 1 13

4 5 3 2 1 2 1 2 1 1 1 1 1 0 0 0

FUORI N P 0 2 2 2 0 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 2

RETI F S

1 6 3 0 15 4 1 7 2 1 9 7 4 3 8 2 6 2 4 7 13 3 6 12 3 4 7 4 5 11 4 6 15 3 4 9 5 7 15 6 2 16 6 4 13 5 2 15

REGOLAMENTO La 1ª in Champions League. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa di Bulgaria. Retrocedono le ultime 2, la terz'ultima disputa un play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

20

VIDIMA RAKOVSKI 9 CHERNO MORE CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE MONTANA SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE

LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK

CINQUINE

1.65 1.40 1.50 1.35 1.45 1.80 1.50 1.59 1.80

0 1 1 0 0 2 0 1 2 1 3 3 3 1 2 5

V

0-4 ▼ 1-0 ▲ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = .

LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI

0-1 0-1 0-0 0-2 5-0 0-0 0-1 2-0

▼ ▼ = ▼ ▲

3-0 1-0 4-1 3-0 1-2 0-0 1-0 2-2

▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = ▲ = .

LEVSKI BOTEV VRATSA MONTANA LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA

▼ ▲ .

0-1 0-0 3-1 2-2 1-4 1-2 0-1 1-1

▼ = ▲ = ▼ ▼ ▼ = .

Thiago Miracema (Litex Lovech)

6 LITEX LOVECH

KALIAKRA BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH

3-1 0-1 1-1 0-3 0-5 2-3 0-0 1-1

▲ ▼ = ▼ ▼ ▼ = = .

1-0 2-3 3-1 2-2 0-0 2-1 2-1 0-0

1-4 ▼ 0-3 ▼ 1-1 = 0-3 ▼ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = .

LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA

4-0 3-0 2-3 2-0 2-0 0-0 1-0 0-0

▲ ▲ ▼ ▲ ▲ = ▲ = .

SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH MONTANA LOK. SOFIA CHERNOMORETS

LOK. PLOVDIV

CSKA SOFIA MONTANA BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA

▼ ▲ = = ▲ ▲ =

20 0-6 2-1 3-2 3-0 2-1 3-0 0-1 1-1

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = .

CHERNOMORETS 26 LUDOGORETS VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS

25

.

2 SLAVIA

SVETKAVITSA LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI MONTANA SLAVIA

CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK MONTANA LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA

6-0 1-0 2-1 1-0 4-1 1-2 3-0 4-0

KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV MONTANA VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI

LOK. SOFIA

SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS MONTANA

▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ .

MONTANA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV

2-4 0-0 1-3 0-1 1-0 0-0 0-0 2-2

1-3 ▼ 0-1 ▼ 2-4 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 0-2 ▼ .

MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE

▲ ▼ = ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

BOTEV VRATSA LOK. PLOVDIV MINYOR PERNIK BEROE LITEX LOVECH VIDIMA RAKOVSKI LUDOGORETS SVETKAVITSA LOK. SOFIA

▼ ▼ ▲ = = =

24 1-0 3-2 1-2 4-0 0-2 3-2 0-1 3-2

▲ ▲ ▼ ▲

(6-4) (4-4) (5-2) (4-3) (3-4) (2-4) (3-3) (1-5) (3-2) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (1-3) (2-0)

«OVER» Lok. Sofia 10 CSKA Sofia 8 Ludogorets 8 Beroe 7 Levski 7 Litex Lovech 7 Lok. Plovdiv 7 Slavia 7 Kaliakra 6 Montana 6 Svetkavitsa 6 Botev Vratsa 5 Minyor Pernik 5 Vidima Rakovski 5 Chernomorets 4 Cherno More 2

(4-6) (3-5) (6-2) (2-5) (5-2) (4-3) (2-5) (4-3) (3-3) (3-3) (4-2) (2-3) (3-2) (2-3) (2-2) (1-1)

«GOAL» Litex Lovech Lok. Sofia Beroe Kaliakra Minyor Pernik Slavia CSKA Sofia Levski Botev Vratsa Lok. Plovdiv Ludogorets Montana Vidima Rakovski Svetkavitsa Chernomorets Cherno More

7 7 6 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 3 2 1

(3-4) (3-4) (2-4) (3-3) (5-1) (3-3) (2-3) (3-2) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (1-1) (1-0)

«NO GOAL» ▼

13 4-2 2-2 1-3 0-0 0-0 1-0 0-3 0-0

«UNDER» Cherno More 10 Chernomorets 8 Botev Vratsa 7 Minyor Pernik 7 Vidima Rakovski 7 Kaliakra 6 Montana 6 Svetkavitsa 6 Beroe 5 Levski 5 Litex Lovech 5 Lok. Plovdiv 5 Slavia 5 CSKA Sofia 4 Ludogorets 4 Lok. Sofia 2

▼ ▲ .

11 MONTANA 4-1 1-2 0-0 0-4 0-1 2-1 1-2 0-4

▼ =

.

10 LEVSKI

BEROE

31 ▲

20 BOTEV VRATSA 10 0-3 ▼ 2-2 = 4-2 ▲ 3-0 ▲ 2-0 ▲ 0-3 ▼ 1-0 ▲ 2-3 ▼ .

Cherno More sopra l’80% di «Under» dopo 12 gare

=

29 MINYOR PERNIK 13

CSKA SOFIA

8

Alcorcòn-Gimnastic 1 Barcellona B-Girona 1 Sao Paulo-Avai 1 Fluminense-America 1 Maritimo-Uniao Madeira 1 Bournem.-Gilingham 1 Notts C.-Accrington 1 Pescara-Padova X2 Figueirense-Atl.Mineiro 1

1 0 0 2 0 1 0 1 3 3 1 3 0 2 2 0

RETI F S

▲ = ▼ = = ▲ ▼ = .

Cherno More 11 Chernomorets 10 Svetkavitsa 9 Botev Vratsa 8 Lok. Plovdiv 8 Ludogorets 8 Montana 8 Vidima Rakovski 8 CSKA Sofia 7 Levski 7 Beroe 6 Kaliakra 6 Minyor Pernik 6 Slavia 6 Litex Lovech 5 Lok. Sofia 5

(6-5) (5-5) (4-5) (5-3) (3-5) (5-3) (4-4) (3-5) (3-4) (4-3) (3-3) (2-4) (2-4) (3-3) (4-1) (3-2)


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE FA Cup

Attesissimo turno d’esordio: delle squadre di League Two il Southend può sorprendere tteso turno inaugurale della FA Cup con in campo squadre di Conference (squadre quasi da Bar Sport), di League One e League Two. Delle squadre di League One, ne vediamo alcune che potrebbero avere vita facile in casa. Ci riferiamo a Brentford, Leyton Orient, Sheffield United e Milton Keynes Dons; ci sarà in quasi tutti questi casi pochissima quota, ed anzi, sulle lavagne di parecchi bookies italiani non abbiamo trovato traccia delle gare in questione. Sono invece ovunque quotate Tranmere-Cheltenham (con i padroni di casa a nostro avviso nettamente favoriti), Notts County-Accrington Stanley (altro segno «1» da giocare con una certa fiducia) e Oldham-Burton Albion, dove al segno casalingo di base indivi-

A

80 62 26 48 61

47

9

46

84 61 64 63 13 58 45

41

40

60

59

56

53

47

34 71 54 36 65 45 16

Rit. 79

57

39

38

34

54

52

43

38

35

46

6

34

43

41

2 64

33

30

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 85

69

66

61

56

54

53

68 17 28 73

1

24 55

7

59 25

Rit. 65

72 62

71 51

51

45

43

35

34

33

49 32

34 79 36 69 64 58 15 63 75 8

Rit. 93

71

64

54

44

42

38

38

37

34

29 80 57 28 52 54 68 66 69 3

Rit. 130 67

59

57

53

52

52

51

51

38

71 64 41 60 16 58 75 40 68 7

Rit. 71

46

45

42

59 64 51 58 89

3

31 67 37 73

Rit. 76

55

47

47

26 21 50

4

31 65 75 63 33 78

67

60

57

57

6 90 23 14 62 60

Rit.

61

53

52

48

46

48

39

38

55

Rit. 74

54

41

56

72

54

41

59

Rit. 77

74

54

51

9

30 34 81

45

44

50

39

43

47 42

65 36 53 55 90 37 59 10 15 35 7

6

Tranmere-Cheltenham Notts County-Accrington Oldham-Burton Sheffield U.-Oxford

1 1 1 1

Le possibili sorprese Fleetwood-Wycombe Preston-Southend

1 X2

11/11

Milton Keynes Dons-Nantwich

Newport County-Shrewsbury

12/11

Bradford-Rochdale

12/11 “ “

Brentford-Basingstoke

“ “

Hereford-Yeovil

“ “

East Thurrock Utd-Macclesfield

“ “

Bury-Crawley

“ “

Chesterfield-Torquay

“ “

Barrow-Rotherham

“ “

Bristol Rovers-Corby

“ “

Port Vale-Grimsby

“ “

Luton-Northampton

“ “

Hinckley United-Tamworth

“ “

Plymouth-Stourbridge

“ “

Southport-Barnet

“ “

Notts County-Accrington St.

“ “

Blyth Spartans-Gateshead

“ “

Oldham-Burton Albion

“ “

Fleetwood-Wycombe

“ “

Hartlepool-Stevenage

“ “

Chelmsford-AFC Telford United

“ “

Exeter City-Walsall

“ “

Alfreton-Carlisle

“ “

Leyton Orient-Bromley FC

“ “

Salisbury City-Arlesey Town

“ “

Dagenham & Red.-Bath City

“ “

Sutton Utd-Kettering Town

“ “

Swindon-Huddersfield

“ “

Maidenhead United-Aldershot Town

“ “

Bournemouth-Gillingham

“ “

AFC Totton-Bradford Park Avenue

“ “

Crewe Alexandra-Colchester

“ “

Wimbledon-Scunthorpe United

“ “

Tranmere Rovers-Cheltenham

“ “

Redbridge-Oxford City

Preston-Southend

“ “

FC Halifax Town-Charlton

Sheffield Utd-Oxford United

“ “

Morecambe-Sheffield Wed.

I 10 numeri più frequenti

17 68 67 14 24 10 26 61 11 41

Rit. 67

Il pronostico di TS

Cambridge United-Wrexham

“ “ 13/11 “ “

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo Rit. 52

goria superiore) ma in tale ordine che il pronostico sulla doppia «X2» può essere rischiato per la quota. Invece, rischia la figuraccia il Barnet sul campetto del Southport. Il clou, tra le gare che coinvolgono club di League Two, è Swindon-Huddersfield; serve un’impresa ai ragazzi di Di Canio, contro una delle formazioni migliori della sua categoria; chi ha molta fede

duiamo nell’«Under» una valida alternativa. Quanto alle possibili sorprese, immancabili in FA Cup, attenzione a FleetwoodWycombe, nonostante le due categorie di differenza tra i due club. Delle squadre di League Two, invece, quali possono realisticamente sperare di passare il turno? Lo Shrewsbury, ad esempio; affronta il Newport, di categoria inferiore, e farà probabilmente fronte al fattorecampo contrario. Per il Macclesfield vale la stessa considerazione. Per Bristol Rovers, Dag&Red e Plymouth le buone prospettive non nascono certo dalla loro forma recente, bensì dal favorevolissimo sorteggio, in casa contro Corby, Bath e Stourbridge. Occhio al Southend, in trasferta sul campo del Preston (di una cate-

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

Il programma del 1° turno

6

5

5

4

4

3

3

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

I 10 numeri più in ritardo

57 5

20 24 30 11 14 46 48 77 16

15

15

14

14

38 62

1

4

81

5

32 42

Freq.18 Freq. 18

17

18

30 73

Freq. 19

16

78 4

Freq. 18

16

17

17

17

15

7

17 67 90

14

15

15

14

14

2 59

14

14

15

14

2

14 18 19 14

14

21 56 71 33

3

6

42 53

15 16

15 16

15 16

15

14

14

14

14 14

I 10 numeri più in ritardo

Il sistema

54 45

8

19 26 29 70

7

43 76

17 16

15

13

10

10

12

12 11

10

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 14

62 30 66 31 48 51 76 78 82 13

12

12

11

11 11

11

11

11

14 38 79 22 37 62 78 10 36 43

Freq. 16

16

16

15

15

15

15

14

14

14

12 76 30 40 55 22 31 51 64 7

Freq. 20

16

15

15

15

14

14

14

41 30 49 55 70 45 58 74

Freq. 21

16

16

16

25 12 52 46

Freq. 20

18

17

16

16

15

6

24 42 43

15

15

15 15

15 15

14

13

4 12

14

14

3 13

14

14

33 41 52 84 14 16 70 74 37 50

Freq. 17

17

37 9

Freq. 19

18

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15

15

58 53 60

1

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17

16 16

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15

15

15 15

14

14

6 12

14

14

25 36 13 32 50 51 89 21 34 57

Freq. 17

17

15

15

15

15

14

14

12 37 30 38 14 78

1

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4 42

Freq.127 127 124 121

15

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120 118 116 114 113 113

SUPERENALOTTO NELLA SESTINA 25 10 82 17 49 31 42 38 51 32 RITARDO 45 42 40 39 38 38 34 33 32 31

NUMERO RITARDO

I 10 numeri più frequenti NELLA SESTINA 49 54 90 45 74 67 69 32 38 34 FREQUENZA 39 39 39 38 35 33 33 32 31 30

Il sistema 16 numeri Garanzia di due “7” con 10 numeri Combinazioni 16 - € 16,00 Pronostico: 7, 14, 15, 21, 23, 26, 36, 40, 43, 52, 56, 57, 76, 77, 82, 86 15

23

26

36

40

43

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76

77

7

14

21

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1

2 11 36 54 87

11 18 24 54 81 85

36 51 54 68 71 85

1

2 11 51 54 90

11 20 33 54 68 70

36 51 54 68 78 81

7

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40

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86

Ridotto a garanzia di un “4” con 6 numeri e 1 fissa 54 Combinazioni 26 € 13,00

1 16 24 54 68 70

16 18 20 36 51 54

36 51 54 70 71 81

7

14

15

21

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82

86

1 18 33 54 71 78

16 18 20 54 87 90

36 51 54 70 78 85

14

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1 20 26 54 81 85

16 18 36 51 54 87

54 68 71 81 87 90

7

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2 16 33 54 81 85

16 18 36 51 54 90

54 68 78 85 87 90

Pronostico: 1, 2, 11, 16, 18, 20, 24, 26, 33, 36, 51, 54, 68, 70, 71, 78, 81, 85, 87, 90

2 18 26 54 68 70

20 36 51 54 87 90

54 70 71 85 87 90

7

21

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36

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43

76

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86

2 20 24 54 71 78

24 26 33 36 54 90

54 70 78 81 87 90

14

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11 16 26 54 71 78

24 26 33 51 54 87

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20 numeri


14 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT Nella prima sessione Jenson Button su tutti, nella seconda ha la meglio Lewis Hamilton in 1’39"586 su Button

Formula 1

La prima giornata di prove libere Dominano a turno le due McLaren

Fernando Alonso (LaPresse)

Carlo Bassi ABU DHABI -Dominio delle Frecce d’argento nella prima giornata di prove libere al Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1, penultimo appuntamento dell’anno. Jenson Button su tutti nella prima sessione e poi Lewis Hamilton nella seconda e capace di abbassare di quasi un secondo il tempo del compagno di scuderia, per stabilire il miglior tempo assoluto della giornata con 1’39"586. Nelle prime prove libere il britannico della McLaren ha girato in 1’40"263, staccando di oltre un decimo la Red Bull dell’australiano Mark Webber (1’40"389) e il compagno di squadra Lewis Hamilton (1’40"403). Quarto il

campione del mondo della Red Bull Sebastian Vettel (1’40"755). Fernando Alonso (1’40"801) è quinto al volante della Ferrari, staccato di oltre mezzo secondo. Lo spagnolo ha chiuso davanti al compagno di squadra Felipe Massa (1’41"260), giunto sesto a quasi un secondo da Button. Ma la prima sessione è stata soprattutto dedicata al test comparativo tra le gomme portate dalla Pirelli sull’impianto arabo. Dopo un inizio con mescola medium, fa sapere la Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa hanno testato la soft sperimentale messa a disposizione per questa prima giornata di prove: Massa ha danneggiato entrambi i set aggiuntivi, il primo probabilmente

Sebastian Vettel fermato da un errore in curva 1 e da quel campione che è ha semplicemente ammesso: «Ho sbagliato» Ferrari in ritardo ma meglio delle attese dopo il contatto con alcuni detriti, il secondo in seguito ad un uscita di pista occorsa in prova. Ma il dominio McLaren, come si è detto, è continuato anche nella seconda sessione di prove libere. La Freccia d’argento di Lewis Hamilton in 1’39"586 ha preceduto il compagno di squadra Jenson Button (1’39"785) e le due Ferrari

di Fernando Alonso (1’39"971) e Felipe Massa (1’39"980). Quinta la prima della due Red Bull con Mark Webber (1’40"104) davanti al campione del mondo Sebastian Vettel (1’40"132). Settima la Mercedes di Michael Schumacher con il tempo di 1’40"553. Solo diciannovesima la Lotus di Jarno Trulli (1’44"050). Sul piano della cronaca, va registrato l’episodio più importante, quello veramente insolito di un errore di - udite udite - Sebastian Vettel bicampeon del mondo. «Ho preteso troppo». Sebastian Vettel spiega così l’errore commesso nelle seconde prove libere del Gp di Abu Dhabi. Il pilota della Red Bull ha perso il controllo della monoposto alla curva 1 ed è finito contro le barriere danneggiando lievemente il posteriore. «Sono andato un po’ troppo largo, sono finito sul cordolo e ho perso il posteriore. A quel punto, non ho potuto più recuperare. Non ci sono stati grossi danni, sono stato fortunato a tornare in pista nel finale della sessione», dice il campione del mondo. «Penso di aver preteso troppo: se si esce dalla traiettoria ideale, si trova la pista sporca e c’è meno aderenza». Con la semplicità e l’onestà che ci si possano aspettare solo da un campione. Mentre i mediocri si arrampicano sugli specchi a forza di scuse, un campione come Vettel può dire semplicemente: «Ho sbagliato».

BREVI > RALLY

> MOTO

> MOTO

Mikko Hirvonen rompe il radiatore e ammette: è finita Loeb ipoteca l’ottavo titolo

Capirossi assediato dai tifosi All’Eicma gli gridano in coro Sei giovane corri altri 10 anni

Melandri deciso a ritentare Dopo il secondo posto vuole la vetta Superbike con la Bmw

LONDRA - Mikko Hirvonen si ritira nella prima giornata del rally di Gran Bretagna e Sebastian Loeb ipoteca l’ottavo titolo iridato della sua carriera. Hirvonen ha danneggiato il radiatore della sua Ford colpendo il ramo di un albero nella settima speciale dell’ultima tappa del Mondiale 2011. Il finlandese è riuscito a portare a termine la speciale con un ritardo di 3’52" da Loeb, ma è stato poi costretto al ritiro. Anche se Hirvonen riuscisse a tornare in gara oggi dovrebbe scontare una penalità di 20 minuti, non potendo partecipare alle speciali di ieri pomeriggio. Loeb guida la classifica provvisoria del rally di Gran Bretagna con un vantaggio di 17"7 su Jari-Matti Latvala e 59"7 su Mads Ostberg. Nella classifica iridata, il campione transalpino della Citroen ha un vantaggio di 8 punti su Hirvonen, l’unico ancora potenzialmente in grado di superarlo in classifica. Hirvonen è rassegnato: «È finita», dice il finlandese sul sito ufficiale del Mondiale di rally.

MILANO - C’è chi gli urla «sei giovane, puoi correre altri dieci anni», chi lo ringrazia «per tutti questi anni di emozioni», e lui per tutti ha un sorriso, un autografo, una stretta di mano: sono centinaia i tifosi che ieri pomeriggio si sono affollati al salone Eicma a Fieramilano per abbracciare Loris Capirossi, che dal prossimo anno non scenderà più in pista. «Nella vita c’è un momento per tutto e il mio è passato - racconta il veterano del MotoGp tra un autografo e l’altro allo stand Suomy, preso d’assalto dalla folla per quasi due ore -. La decisione che ho preso è la più giusta, dopo 22 anni era giusto fare qualcosa di diverso. Sono contento di tutto quello che mi è successo nella mia carriera, mi ritengo una persona molto fortunata. Ora ho davanti una vita diversa ma nuova e sono molto entusiasta di questo». Il futuro di Capirossi, almeno per il prossimo anno, resterà legato al mondo delle corse: consulente per la Dorna.

MILANO - «Dobbiamo lavorare per tirare fuori il 100% del potenziale: è questo il nostro obiettivo». Concluso al secondo posto il mondiale di Superbike e fresco di passaggio alla Bmw, Marco Melandri si mostra già determinato per la prossima stagione. Non senza qualche rimpianto per un mondiale concluso al secondo posto sulla Yamaha, «in cui in tante gare - dice mi sono giocato la possibilità di vincere perchè sono partito indietro». «Ora abbiamo iniziato a lavorare sulla moto per stabilire le priorità del prossimo anno», spiega il pilota, festeggiato dai tifosi al salone Eicma a Fieramilano, firmando decine di autografi in un vero e proprio bagno di folla nella prima giornata di apertura al grande pubblico, dopo le prime tre dedicate agli operatori del settore. Al suo secondo anno in Sbk, Melandri non nasconde le difficoltà di un campionato senz’altro meno sotto i riflettori rispetto al MotoGp, ma altrettanto duro.

Alonso: meglio del previsto ma non si può vincere la pole La Ferrari va un po’ meglio del previsto, ma difficilmente potrà puntare alla pole position e alla vittoria nel Gp di Abu Dhabi. Fernando Alonso archivia la prima giornata di prove libere con il terzo tempo alle spalle delle McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton e Jenson Button. «Non c’erano novità da provare oggi così ci siamo concentrati particolarmente sul confronto fra due differenti livelli di carico aerodinamico e sullo studio dei nuovi pneumatici Pirelli

I migliori riscontri cronometri sono quelli del pomeriggio perché al sole di mezzogiorno le temperature erano davvero molto alte per il 2012», spiega il pilota asturiano della Ferrari dal sito del Cavallino. «È difficile, come sempre, dire dove siamo in termini di competitività perché il venerdì è sempre pieno di incognite: non penso che lotteremo per la pole o per la vittoria ma la prima sensazione è che siamo messi un filo meglio di quanto potessimo aspettarci alla vigilia», aggiunge. I migliori riscontri cronometrici sono stati ottenuti nel pomeriggio. «Nella seconda sessione la pista era migliorata, penso anche a causa delle temperature più basse: all’ora di pranzo faceva davvero caldo in pista -dice Alonso-. Con le gomme soft ci troviamo sicuramente a nostro agio ma anche con le mescole più dure non siamo messi poi così male, come si è visto nelle ultime gare».


16 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

SPORT VOLLEY/F La Corea ko in un’ora di gioco e l’Italia di Barbolini stupisce ancora

IL PUNTO

Costagrande e Gioli super Onda azzurra travolgente le titolari di nuovo in campo dopo il turn over dei giorni scorsi, l’Italia ha sfoderato una prestazione davvero maiuscola. Le asiatiche hanno potuto opporre una resistenza minima. Né hanno potuto fare molto per limitare i danni. Contro questa Costagrande, in questo momento, ci vuole ben altro che il fragile muro coreano. Certo, vale la considerazione di sempre: anche queste partite servono per dimostrare il carattere del gruppo. Niente cali di concentrazione e rotta ben salda sono le qualità che bisogna tirar fuori nei tornei lunghi e intensi come la coppa del mondo. E la formazione schierata da Barbolini ha confermato in pieno le sue ottime doti di grinta, solidità e determinazione. Adesso, la prima delle prove-verità, contro la corazzata verdeoro di Ze Roberto. Vincere, oggi contro il Brasile, significherà piazzare una decisa opzione sulla conquista della World Cup 201 e prenotare uno dei tre pass disponibili per le Olimpiadi di Londa 2012. Per quanto si è visto finora, queste splendide ragazze (incluse le più giovani riserve) meritano, eccome, di raggiungere questi importanti traguardi.

Francesco Pungitore

Bilancio: sesta vittoria momento il miglior posto quattro ROMA - L’onda azzurra continua al mondo. Per l’oriunda italoarconsecutiva, dunque, la sua corsa. La sesta giornata di gentina, ieri, ben 19 palle a terra per la squadra di World Cup femminile, in corso di contro le coreane, elezione a Mvp, svolgimento in Giappone, registra e titolo di migliore realizzatrice Massimo Barbolini, l’ennesima vittoria consecutiva della World Cup. Il tabellino dei che ha già messo via dell’Italvolley. Un tre a zero netto, set parla chiaro (15, 12 e 17) così in un’ora esatta di gioco, in una come la griglia delle top scorer: 17 punti in classifica gara di certo non facile contro la Del Core 10, Lo Bianco 2, Arriopzionando uno dei pass Corea del Sud. Sesta vittoria con- ghetti 7, Bosetti L. 13, Costagransecutiva, dunque, per la squadra de 19, Gioli 8. Insomma, con tutte per Londra 2012 di Massimo Barbolini, che ha già messo via 17 punti e Il filotto Le sei vittorie delle Azzurre nella Coppa del Mondo di pallavolo ora si appresta a vivere le NOVEMBRE 2011 giornate più importanti del 4 5 6 7 8 9 1 2 3 torneo: oggi il Brasile, domani la Serbia. A trascinare il sestetto tricolore ci ha ITALIA-Giappone ITALIA-Cina Rep. Dominicana-ITALIA ITALIA-Argentina Algeria-ITALIA pensato ancora una volta una fortissima Carolina Costagrande, in questo

3-1

3-2

0-3

3-0

0-3

10

11

ITALIA

17

USA

15

GERMANIA

14

CINA

13

BRASILE

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11

GIAPPONE

10

R. DOMINICANA

06

ARGENTINA

06

COREA DEL SUD

04

KENYA

00

ALGERIA

00

ROMA - Oggi ci tocca il Brasile. Una squadra che stenta, ma vince. Anche ieri, il successo delle verdeoro è arrivato solo al tie-break contro la Cina. Un risultato soprendente per una squadra che si è presentata sul palcoscenico della World Cup con la prima posizione nel ranking Fivb. Le difficoltà delle sudamericane non sono, certamente, tecniche o tattiche. C’è un problema psicologico, di spogliatoio. Il ct Ze Roberto non lo dice, ma è chiara la difficoltà di

Il ct Ze Roberto non lo dice, ma è chiara la difficoltà di comunicazione e di sintonia tra il coach e le sue migliori giocatrici

ITALIA-Corea del Sud

3-0 ANSA-CENTIMETRI

I NUMERI LA CLASSIFICA DI WORLD CUP

IL BRASILE VINCE MA NON E’ FELICE: APPROFITTIAMONE

I RISULTATI DELLE SFIDE DI IERI

ITALIA COREA

3 0

BRASILE CINA

3 2

GIAPPONE SERBIA

0 3

R. DOMINICANA KENYA

3 1

GERMANIA ALGERIA

3 0

USA ARGENTINA

3 0

comunicazione e di sintonia tra il coach e le sue migliori giocatrici. Crepe nelle quali le azzurre dovranno infilarsi per costruire un nuovo successo. «Affronteremo il Brasile, una squadra fortissima - ricorda il nostro Barbolini - ma possiamo giocare una buona partita perché abbiamo le qualità per farlo. Penso che sarà la sfida più difficile per noi». Sulla stessa linea il pensiero di Valentina Arrighetti: «Contro la Corea abbiamo fatto una grandissima partita, ero abbastanza preoccupata, ma siamo riuscite a tenerle sotto dall’inizio alla fine e questo è molto importante contro una squadra che ha il suo gioco. Adesso pensiamo alla prossima gara quella con il Brasile, una sfida molto importante anche se come ho sempre detto, in questo torneo bisogna avere rispetto di tutti».


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Lo sport in tv 7.00 8.30 14.00 14.00 14.30 16.00 16.35

Sky Sport 2 Pallavolo: CdM F (Cina-Serbia) Eurosport Pattinaggio artistico: Grand Prix Rai Due Formula1: GP di Abu Dhabi (Qualifiche) Sky Sport 2 Tennis: ATP Parigi Sky Sport 3 Rugby: Heineken Cup (Aironi-Tigers) La7 Basket: Serie A (Caserta-Pesaro) Sky Sport 3 Rugby: Heineken Cup (Ulster-Auvergne)

17.00

18.05 18.55

20.45 3.00

Eurosport Sollevamento Pesi: Campionato del Mondo Sky Sport 1 Calcio: Amichevole (Inghilterra-Spagna) Sky Sport 3 Rugby: Heineken Cup (MunsterNorthampton) Sky Sport 1 Calcio: Serie B (Pescara-Padova) Sky Sport 2 Pallavolo: CdM F (Italia-Serbia)

SCI Innerhofer parte nessun problema dopo la caduta

La Virtus Bologna resta in vendita, anzi in regalo. Lo conferma il suo presidente, Claudio Sabatini, non nuovo a dichiarare la propria volontà di fare un passo indietro dalla gestione del club bianconero. «È mia intenzione, come ho detto, donare alla città un pezzo della sua storia» ha detto.

Christof Innerhofer sta bene e lunedì partirà con i compagni. È il risultato della risonanza effettuata a Milano dal campione di Gais, sotto il controllo del professor Maurizio Fornari, dopo la caduta dei giorni scorsi. Dagli esami non sono emerse controindicazioni per le gare di Lake Louise.

Una nuova ipotesi di accordo negli States per far partire un campionato ridotto a dicembre

TENNIS - BERCY Djokovic si ritira Tsonga ringrazia

La svolta in Nba, 72 partite Lavinia Tivoli

ROMA - Novak Djokovic si è ritirato dal torneo Atp di Parigi-Bercy (sintetico indoor, montepremi 2,75 milioni di euro). Il n.1 del mondo, che avrebbe dovuto giocare ieri la sfida dei quarti di finale contro il francese Jo-Wilfried Tsonga, è stato costretto al ritiro a causa del riacutizzarsi del problema alla spalla destra. «Mi sono spinto fino al limite e la mia spalla è peggiorata», ha spiegato il serbo dal suo sito ufficiale. «Per questo devo mettere al primo posto la mia salute e ritirarmi. La mia stagione è stata lunga e dispendiosa, ho giocato tutti i miei incontri al più alto livello e ora il mio corpo ha bisogno di riposare», ha concluso Djokovic. Tsonga, di conseguenza, accede direttamente in semfinale dove affronterà il vincente del match fra David Ferrer e lo statunitense John Isner.

BASKET Virtus Bologna società in vendita lo dice Sabatini

ROMA - La Nba è pronta a far partire il 15 dicembre una regular season con 72 partite, 10 in meno rispetto al calendario normale. I giocatori, però, devono accettare l’ultima proposta di accordo collettivo illustrata a New York. Il però rischia di diventare un enorme ostacolo: il commissioner DavidStern attende entromartedì un segnale positivo che, in realtà, sembra ancora lontano. «Non ho la presunzione di prevedere cosa farà il sindacato», ha detto riferendosi alla posizione che assumera la Players Association (Nbpa), l’associazione degli atleti. «Posso solo sperare. E la mia speranza è che glieventidellaprossimasettimana ci condurranno ad una regular season di 72 partite, con il via il 15 dicembre», ha aggiunto. Il braccio di ferro tra giocatori e proprietari

sulrinnovodelcontrattocollettivo, scaduto lo scorso 30 giugno, ha portato sinora all’annullamento dell’intera pre-season e alla cancellazione del primo mese della stagione regolare che avrebbe dovuto partire il 1° novembre. Il nodo principale è costituito dalla divisione delle entrate: l’ultimo contratto assegnava ai giocatori il 57% della torta. I proprietari, la scorsa settimana, hanno proposto ai players la possibilità di ottenere

Ci sarebbe un periodo compresso per la gestione della free agency, il mercato dei giocatori svincolati. I training camp durerebbero meno

il 49-51% e hanno prospettato soluzioni per gli altri punti, a cominciare dal salary cap. Il sindacato ha respinto l’offerta. «Non è la migliore offerta del mondo. Ma sono obbligato almeno a illustrarla ai nostri membri», ha detto Billy Hunter, direttore esecutivo della Nbpa. Se i giocatori dicessero sì, la macchina del campionato si met-

terebbe immediatamente in moto. Ci sarebbe un periodo compresso per la gestione della free-agency, il mercato dei giocatori svincolati. I training camp, per la preparazione delle squadre, durerebbero meno del solito. La stagione di72partitepermetterebbediarrivare ai playoff e alle finali con una sola settimana di ritardo».

BREVI RUGBY - Mike Tindall, 33 anni,granderugbistaenipote acquisito della Regina, è stato escluso dalla Nazionale inglese di rugby e multato di 25mila sterline perlacondottaaiMondialiin Nuova Zelanda. Tindall è stato protagonista di una notte brava l’11 settembre che fece scalpore perché venuta poche settimane dopo il matrimonio con Zara Phillips, nipote della regina

Elisabetta. GOLF - Tiger Woods con un secondo giro in 67 colpi (-5) e lo score di 135 (68 67), nove sotto par, è salito in vetta al classifica nell’AustralianOpen,iltorneodelcircuito australiano che si sta svolgendo sul tracciato del The Lakes GC (par 72) a Sydney. L’ex numero uno mondiale, che è apparso in grande spolvero, ha ottenuto l’ultima vittoria proprio in

Australianel2009(JBWere Masters), pochi giorni prima diesseretravoltodalloscandalo con la conseguente fine del suo matrimonio. Woods ha un colpo di vantaggio su Peter O’ Malley (136, -8), due su Jason Day (137, -7) e tre sullo statunitense Bubba Watson (138, -6). VELA - Abu Dhabi ha annunciato il ritiro dalla prima tappa della Volvo Ocean

Race, la regata intorno al mondodicuisistadisputando la prima tappa da Alicante a Città del Capo. La barca era tornata in regata, dopo il disalberamento avvenuto nella prima notte di navigazione. «La data di arrivo stimata a Città del Capo informainunanotaunportavoce dell’Abu Dhabi Ocean Racing-sarebbecontroproducenteinvistadellaseconda tappa».


18 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

Insidiosa sfida in trasferta per il Catanzaro. La Vigor Lamezia attende il Giulianova

Obiettivo vittoria per le compagini calabresi CATANZARO - Fino a questo momento abbiamo ammirato un gran bel campionato. Sono state 14 le giornate disputate, 14 settimanediemozioni,disofferenze,di grandi match. Ci auguriamo che anche nel prossimo blocco di partite, la 15^ giornata, la parola d’ordine sia lo spettacolo, con la speranza di vedere tante reti e vittorie in serie, soprattutto per quanto concerne le compagini calabresi. Cominciamo dalla nuova capolista del girone B, L’Aquila che sarà di scena in quel di Frattamaggiore contro il Neapolis Frattese. Incontro insidioso per mister Ianni e la sua truppa, al cospetto di un avversario alla ricerca di punti salvezza. Trasferta impegnativa anche per il Catanzaro di Cicco Cozza, che viaggerà alla volta di Isola Liri con il chiaro intento di tornare nuovamente alla vittoria in campionato, dopo l’amaro pareggio con la Vibonese. I ciociari sono unasquadracoriacea,quindimassima attenzione soprattutto all’attaccanteImprota.Igiallorossi,che

CALCIOPOLI

arrivano dal passaggio al secondo turno di Coppa Italia - Lega Pro, cercano il bis, per non perdere il vizio con il successo. E poi i tre punti in trasferta non arrivano da tanto... Il Perugia, che ha goduto di una giornata di riposo domenica scorsa, ospiterà l’Ebolitana. La compagine umbra cercherà di bissare il successo di Fondi, arrivato duesettimanefa,percontinuarela marcia nelle zone alte di classifica. Scontro play-off, invece, al “D’Ippolito” di Lamezia Terme, tra Vigor e Giulianova, due squadre che stanno facendo bene in questa stagione. I biancoverdi, reduci dal primo ko in campionato, cercano l’immediato riscatto, contro i giallorossi abruzzesi, in forma dopo il 2-0 inflitto al Gavorrano. Proprio i toscani ricevono l’Aprilia, con il morale alle stelle dopo aver battutolaVigorLamezia.MisterPagliuca si affiderà ancora una volta al bomber Fioretti, per scardinare la forte difesa biancoceleste. Ennesimo derby della Campania tra Arzanese e Aversa Normanna. Una

Emessi i primi verdetti dello scandalo "Calciopoli" da parte della nona sezione penale del Tribunale di Napoli. Tra i condannati oltre a Luciano Moggi anche l’ex arbitro internazionale Massimo De Santis che viene ricordato dai tifosi del Catanzaro perchè si rese protagonista di un arbitraggio molto "strano" proprio in una partita contro il Crotone

lianova;Vibonese-Milazzo.Turno di riposo per la Paganese . Laclassificaaggiornata:L’Aquila 27, Catanzaro 26, Paganese 26, Perugia 26, Vigor Lamezia 24, Giulianova 22, Campobasso 20*, Chieti 18, Arzanese 18, Aprilia 16, Neapolis Frattese 15, Aversa Normanna 15*, Isola Liri 13*, Fano Alma Juventus 12*, Ebolitana 12*, Vibonese 12, Milazzo 12, Fondi 12, Melfi 9*, Olimpia Celano 5. *Penalizzazioni: Fano Alma Juventus 5, Melfi – 4, Campobasso -2, Isola Liri -2, Aversa Normanna – 1, Ebolitana – 1. Mercoledì si tornerà nuovamente in campo, per la 16^ giornata, dunque sarà fondamentale far bene domani, per non rischiare di aprire una sorta di mini crisi nel prossimo turno infrasettimanale. L’imprevedibilità del calcio la conosciamo tutti, la conoscono le società, i calciatori e tutti gli addetti ai lavori. Bastano due gare perse per attirare critiche e polemiche, che non fanno bene a nessuno. Questo torneo, arrivato dopo la

farsa della scorsa stagione, si differenzia per le qualità di ogni singolo collettivo. Basti pensare che parecchie squadre sono racchiuse in pochi punti, con l’obiettivo di raggiungere la zona play - off o, addirittura, il primo posto. Anche nella zona calda della graduatoria c’è molta bagarre, con il solo Celano, che appare lontano dalle altre, in virtù dei suoi miseri 5 punti. Ma il campionato è lungo, ne vedremo delle belle, anche perchè tra poco più di un mese inizierà la "giostra" del calciomercato, fattore importante per gli obiettivi di ogni singola truppa. E allora a voi, società, tecnici, giocatori: fateci divertire come avetesemprefatto,nelrispettodelle regole e del fair play. Ai nostri attenti lettori, auguriamo di ammirare sfide all’altezza della vostra inimitabile ed eterna passione. Buondivertimento,nellasperanza che tutte le calabresi facciano bottino pieno. Matteo Brancati

Condannato l’arbitro De Santis protagonista anche di uno "strano" Catanzaro-Crotone

Tutti i nodi vengono al pettine di Carlo Talarico

L'ex arbitro Massimo De Santis

curiosità: si giocherà al “Bisceglia”,impiantodigiocosituatonella cittadina normanna, dove entrambe le formazioni disputano i loro incontri casalinghi. Un vantaggio o uno svantaggio per la compagine granata? Chieti - Fano Alma Juventus e Fondi - Olimpia Celano sono due incontri importanti che mettono a disposizione importanti punti per allontanarsi dalle zone calde della graduatoria. Melfi - Campobasso non è una stracittadina, ma poco ci manca, in virtù della vicinanza delle due città. Chiude il prossimo turno, la sfida salvezza tra Vibonese e Milazzo, con i padroni di casa che partono leggermente favoriti, graziealbuonperiododiforma.Riposerà la Paganese. Ecco tutte le gare del 15° turno : Arzanese - Aversa Normanna; Chieti - Fano Alma Juventus; Fondi - Olimpia Celano; Gavorrano Aprilia; Isola Liri - Catanzaro; Melfi - Campobasso; Neapolis Frattese - L’Aquila; Perugia - Ebolitana; Vigor Lamezia - Giu-

La sentenza di primo grado (e perciò non ancora definitiva), emessa martedì scorso dalla nona sezione penale del Tribunale di Napoli, presidenteTeresaCasoria,sulprocesso relativo a "Calciopoli" ha condannato, tra gli altri, l’arbitro Massimo De Santis di Tivoli, pronto, nei giorni in cui lo scandalo scoppiò, ad andare ad arbitrare ai Mondiali di Germania 2006. Un anno ed undici mesi la reclusione inflitta col conseguente Daspo e 6500 euro di multa. La sentenza, nel riconoscere l’associazione per delinquere,hacondannatoallapena più elevata Luciano Moggi (5 anni e 4 mesi), avvalorando le tesi della pubblica accusa secondo la quale è esistita un’associazione a delinquere tesa ad alterare i risultati delle partite per favorire la Juventus e tutte le società che si erano sottomesse al potere di Moggi (Fiorentina, Lazio e Reggina in serieA).Dunque,siparlavadiMassi-

mo De Santis, l’arbitro di un Catanzaro-Crotone, posticipo di serie B del lunedì sera (17 ottobre 2005), gara che il Catanzaro, allenato da Sergio Buso, riuscì a vincere nonostante un arbitraggio negativo. Dopo il minuto di raccoglimento dedicato al vicepresidente

delConsiglioRegionaleFrancesco Fortugno assassinato a Locri la sera prima, finalmente si gioca il derby. Passano pochi minuti e viene annullata una rete a Giorgio Corona per un dubbio fuorigioco sbandierato dal collaboratore di De Santis, la gara è gradevole col

Una formazione dell'US Catanzaro nella stagione 2005/06

Catanzaro che le prova tutte, mentre il Crotone di mister Gasperini si fa vedere dalle parti di Belardi con Guzman (traversa) e Jeda. Intanto i giallorossi, per sfortuna, sono costretti a sostituire tre uomini (Rizzato, Nervo e Calzi) nel giro dei primi 35’. La rete del vantaggio giallorossoèsiglatadaCoronacon un bel colpo di testa sul finire del primo tempo. Nella ripresa sale in cattedral’internazionaleDeSantis che espelle Gissi, Di Sole ed Imbriani, ciò dopo aver ammonito anche Corona, Mattioli, Ceccarelli, Pierotti e Russo. Un’ecatombe, mailCatanzaro,orgogliosamente, resiste e porta a casa i tre punti. Da segnalare, inoltre, che De Santis in avvio di ripresa ha dapprima concesso un rigore al Crotone, salvo poi rimangiare la decisione visto che il suo assistente aveva segnalato l’uscita sul fondo della palla. Termina 1-0 per il Catanzaro nonostantel’arbitraggiodiDeSantis. A distanza di sei anni ogni altro commento sarebbe superfluo.


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Velo di mistero sulla mancata convocazione di Fioravanti, Guto e Thiago Cazè. Mannone presente

Bollettino dal ritiro di Pomezia Il Catanzaro c’è, i brasiliani no > LA CURIOSITA' Un’Isola Liri al quarto anno fra i professionisti, ma vera "bestia nera" per i giallorossi

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Lo stadio "Nazareth" di Isola del Liri

Simone Nisticò CATANZARO - Riprende a lavorare il Catanzaro in vista della delicatissima trasferta sul “Nazareth” di Isola Liri. Nonostante la nomenclatura dell’impianto della cittadina laziale possa trarre in inganno per ovvie reminiscenze storiche, la struttura che ospita le partite dei biancorossi frusinati porta in grembo momenti nefasti che nulla hanno a che vedere con vincoli mistici. Basti pensare all’episodio risalente ad un Isola Liri-Catanzaro di qualche hanno fa quando l’attaccante giallorosso Caputo reo di aver reagito in maniera spropositata ad un fallo di un avversario venne espulso. Al rientro nel tunnel che conduce agli spogliatoi una scazzottata coinvolse lo stesso Caputo e una personanonchiaramente identificata ma riconducibile alla società laziale. Ma mettiamo tutto alle spalle: il passato è passato. Mai come questa volta la retorica, non solo Ciccio Cozza deve essere ben digerita, ma addirittura deve far da monito ad una mentalità vincente con la quale il clan giallorosso tutto, dai tesserati dirigenti, all’allenatore, fino ai giocatori dovranno avere in quel di Isola del Liri. Perché se è vero che “noi siamo il Catanzaro” come più volte sbandierato ai quattro venti dal buon Ciccio Cozza è pur vero che bisogna calarsi in un categoria che, anche se da qualche anno ha assunto una dicitura più suadente quale quella di “Lega Pro” è sempre e comunque un torneo di serie C, una quarta serie,così come si diceva una volta, che non ammette nessun tipo di ego ringalluzzito o baldanzoso, ma semplicemente tanto cuore e grinta , sperando in quel “fattore C” come Cozza che non guasta mai e che ci auguriamo possa essere dalla parte delle aquile in questa complicata trasferta. Ma

proviamo a focalizzare l’attenzione su quella che è l’anima di questo sodalizio che sta dando belle soddisfazioni alla tifoseria giallorossa: la squadra. Già dalla giornata di giovedi la truppa giallorossa è partita alla volta di Pomezia dove sta svolgendo il ritiro prepartita lontano da occhi indiscreti e dalla pressione di una piazza che sta respirando sempre di più un’aria di rinnovato entusiasmo e che, tessera del tifoso permettendo, non lesina nel far mancare l’impareggiabile supporto nei suoi riguardi. Sono 21 i giocatori che mister Cozza ha portato con se in questa “missione”. Fra i convocati, come si poteva ben prevedere, ci sono tutti coloro che non hanno preso parte alla partita contro l’Ebolitana nel turno di Coppa infrasettimanale. Fin qui nulla di nuovo. Fra coloro che hanno disputato la vincente partita sotto la pioggia battente di mercoledì sera figurano Scerbo, Corso, Basile, Figliomeni e Mannone. Proprio il difensore siciliano ex Neapolis è la vera sorpresa della lista diramata dal trainer giallorosso. Che la partita diligente e senza sbavature di Mannone disputata contro la compagine campana in Coppa Italia abbia convinto mister Cozza a dare qualche chance in più al giocatore? Vedremo. Questo ragionamento, senza scadere nell’eccessiva diffidenza, deve essere fatto con la giusta cautela dovuta alla consapevolezza di aver affrontato comunque un’Ebolitana rimaneggiata e imbottita di giovani della Berretti. Diciamocela tutta: il test non è stato molto attendibile. Vuoi per il terreno di gioco “pesante” e che ha comunque retto magistralmente l’impatto con la pioggia torrenziale di mercoledì scorso, vuoi soprattutto per l’avversario modesto e di esiguo spessore. Detto ciò, probabilmente, i pochi e irriducibili presenti sugli spalti del “Ceravolo”

che hanno assistito all’impegno di Coppa sono tornati a casa con la sensazione di vedere quantomeno uno o due volti nuovi fra i diciotto giocatori arruolabili per la trasferta di Isola del Liri. Il pensiero non può che essere rivolto a Fioravanti in primis, Guto e Thiago Cazè poi. Tutte e tre i giocatori hanno comunque dimostrato di essere pedine interessanti e che possono dare il loro onesto contributo alla causa giallorossa. Fioravante, dotato di gran corsa e della tecnica in grado di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica, è di sicuro l’”escluso” che nessuno poteva immaginarsi. Per non parlare del “re di Coppa” Cappellini, detto “Guto” che dopo aver siglato il gol decisivo mercoledì , aver ben impressionato per la diligenza tattica e la buona tecnica che porta nel proprio bagaglio personale, e alla luce dell’importante assenza di Masini è stato lasciato sui tre colli per motivi non ben chiari. Il mister è ci ha abituato a tanti colpi di scena. Ma ci chiediamo il perché alcune pedine che potrebbero tornare utili al tecnico non sono state nemmeno convocate per il ritiro. Intanto la temibile data dell’11.11.2011 è stata archiviata senza problemi, speriamo possa essere così anche per la partita in terra laziale.

Claudio Pileggi Isola del Liri è un comune di circa 12.000 abitanti in provincia di Frosinone, celebre soprattutto per delle spettacolari cascate. Aspetti davvero pioneristici e altri curiosi si associano al calcio della cittadina laziale, dove lo sport più popolare nacque ufficialmente il 21 giugno del 1925, anche se per vedere la squadra disputare un campionato ufficiale occorrerà attendere la stagione 1934-35 quando l’Isolaliri, guidata dal presidente Osvaldo Emery, prese parte al primo campionato agonistico organizzato dalla Figc, nella I Divisione Laziale. La prima stagione fu catastrofica, l’unica vittoria arrivò perché gli avversari romani della Italcavi non si presentarono. Al secondo anno i biancorossi conclusero al primo posto stravincendo il proprio girone, ma agli spareggi, con la Roma III, un arbitraggio scandaloso spense i sogni di vittoria e al "Nazareth", la giacchetta nera dovette fuggire dall’ira degli isolani “scalando la collina e raggiungendo la strada ferrata che sovrasta il campo sportivo”, come riportano le cronache dell’epoca. Dopo l’interruzione a causa della guerra, la squadra riprese l’attività ma navigando sempre in campionati minori e regionali. Per vedere un campionato nazionale, i tifosi dovranno attendere addirittura il 1986, quando la società venne promossa finalmente in serie D, categoria mantenuta fino al 1999, quando avvenne la retrocessione in Eccellenza. La ripresa fu però quasi immediata e culminata nella storica promozione nel calcio professionistico, avvenuta nel 2008 dopo un campionato dominato e stravinto con ben 18 punti di vantaggio sulla seconda classificata. La società guidata dal duo Pomi-Pierro, ha quest’anno allestito un discreto organico, affidando la stessa all’allenatore Alessandro Grossi. L’Isola Liri ha ottenuto quindici punti sul campo, di cui due però tolti a tavolano per inadempienze Covisoc. Senza la penalizzazione, la squadra biancorossa occuperebbe una tranquilla posizione di centro classifica. Con il Catanzaro, nei tre precedenti in terra laziale, risalta la prima sconfitta della gestione Auteri, due anni fa. Alla decima giornata. I biancorossi si imposero per 2-0 contro il Catanzaro delle meraviglie. 1-1 invece il risultato nel 2008/2009 e 1-0 lo scorso anno. Isola Liri, quindi, quasi un piccolo tabù nei tre precedenti, da sfatare magari già domani.

Giovani aquilotti in cerca di riscatto E’risaputocheisettorigiovaniliper le società di provincia come l’US Catanzaro rappresentano un serbatoio importante. Se ben curati i vivai possono portare linfa alle cassesocietarieesuscitarel’interesse di squadre titolate e di categoria superiore. Le componenti necessarie affinché le cose funzionino sono: strutture idonee per gli allenamenti, foresteria per ospitare i giovani e competenza tecnica degli addetti ai lavori. Per le strutture si è in attesa dei progetti in itinere annunciati dall’Amministrazione Comunale. Per quanto attiene ai risultati tecnici conseguiti, c’è l’atte-

nuante che in questa stagione si è partiti in notevole ritardo e se la prima squadra prosegue il suo torneo con buone prospettive, la stessa cosa non si può dire per le squadre giovanili iscritte nei tre torneinazionali.Iltempoperprogrammare la prossima stagione c’è tutto e non dovranno essere i risultati negativi attuali a minarne il progetto. I numeri sono impietosi ma occorre considerare questa esperienza come un punto di partenza per fare bene nel prossimo futuro senza guardare ai risultati sul campo. A cominciare dalla formazione Berretti di Massimo Costa che ri-

parte dalla sconfitta contro l’Ebolitana nell’ultimo turno e che oggi affronterà la capolista Benevento. Sarà difficile perché sono ben 20 i punti di distacco in classifica, ma l’impresa nel calcio è sempre dietro l’angolo. Gli allievi nazionali di Spader occupano l’ultima posizione in graduatoria e dopo il positivopareggioesternodiBarlettase la vedranno in casa con l’abbordabile Milazzo. I giovanissimi di Caglioti sono penultimi con soli due punti conquistati e saranno ospiti nella prossima sfida sul difficile campo del Bari. Salvatore Effe


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SPORT

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Tutte e tre in trasferta le formazioni del settore giovanile biancoverde La Berretti, dopo la bella prova casalinga di sabato scorso contro il Napoli, andrà a far visita al Milazzo, attualmente terzo in classifica. L’incontro, in programma oggi pomeriggio con inizio alle ore 14.30, sarà disputato presso lo stadio comunale F. Micale di Capo D’Orlando. Gli Allievi Nazionali dopo la prima vittoria stagionale ottenuta nel derby contro la Vibonese sfideranno la Paganese. Per la squadra campana un punto in più in graduatoria rispetto ai biancoverdi. La gara avrà luogo domenica, ore 15, allo stadio comunale di Casola. Seconda trasferta consecutiva per i Giovanissimi Nazionali. Dopo la sorprendente vittoria in casa del Taranto, la formazione guidata da Felice Gatto sarà impegnata nel derby contro la Vibonese, domenica, ore 11, presso lo stadio Tenente D. Rizzo di Sant’Onofrio.

Probabile l’impiego di Lattanzio al posto dell’appiedato Mangiapane

Vigor, Costantino mischia le carte in vista del Giulianova LAMEZIA TERME - Sarà una Vigor Lamezia carica, quella che affronterà domani pomeriggio il Giulianova.Lasquadragiulieseha ritrovato il sorriso, in virtù del bel successo ai danni del Gavorrano, arrivato grazie alle reti di Morga e Terrenzio. Una compagine, quella giallorossa, da prendere con le molle, per evitare altre brutte figure dopo quella contro l’Aprilia. Il brutto scivolone del “Purificato” (il neutro di Fondi ndr) è già stato dimenticato da tutto l’ambiente vigorino, che vorrà riscattarsi per zittire le prime critiche, arrivate dopo l’incontro di domenica scorsa. Ma mister Costantino è abituato a questo genere di pressioni, se cosi vogliamo chiamarle, e saprà far rialzare la propria truppa, con l’umiltà e la coriacetà che lo contraddistingue. Il tecnico biancoverde, oltre a dover lavorare sulla mente dei suoi, è alle prese con qualche dubbio di formazione. Sulla trequarti mancherà Benedetto Mangiapane, squalificato per una giornata dal Giudice spor-

tivo a causa dell’ammonizione contro l’Aprilia. E’ probabile, cosi, l’inserimento di qualche under nell’undici titolare, per far fronte a questa importante defezione. Non sarà della partita, molto probabilmente, Sinicropi, ancora non al meglio della condizione dopo la distrazione muscolare alla coscia. Sta meglio, già da qualche settimana, Paolino Mercurio, che potrebbe giocare dal 1’ contro i giallorossi; un rientro importante quello del difensore classe 88’, lo scorso anno sceso in campo ben 24 volte. Possibile turno di riposo per Cane, apparso stanco nell’ultima gara e bisognoso di tirare il fiato dopo una serie di buone prestazioni. Non bisogna dimenticare che mercoledi si tornerà nuovamente in campo e la Vigor sarà ospite dell’attuale capolista del girone, L’Aquila. Dunque alcuni accorgimenti di formazione saranno più che giustificati, anche perché giocare tre gare in una settimana non è mai facile. Turn-over in vista? Lo sapremo solo al termine

della rifinitura di questa mattina, sul manto erboso del “Riga”, che darà le ultime indicazioni in tal senso. Il morale della squadra è comunque ottimo, e siamo sicuri che la Vigor disputerà una buona partita. Intanto la Lega - Pro ha diramato le designazioni arbitrali per il 15° turno di campionato. Sarà il Signor Giallanza, della sezione di Catania, a dirigere il match del “D’Ippolito,coadiuvatodaidueassistenti Vigo di Acireale e De Federico di Lodi. Ricordiamo, infine, che il sodalizio di Via Marconi, con una nota, sul suo sito ufficiale comunica le prevendite abituali per i tagliandi dell’incontro di domani. Di seguito il comunicato: «E’ iniziata la prevendita relativa alla gara "Vigor Lamezia - Giulianova" in programma domenica 13 novembre ( domani ndr) prossimo alle ore 14.30 presso lo Stadio Guido D’Ippolito di Lamezia Terme. I biglietti per assistere all’incontro, in vendita tramite il circuito Bookingshow, sono ac-

quistabili in prevendita a Lamezia Terme presso il Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, in Via G. Marconi (adiacente allo Stadio Guido D’Ippolito) e presso il Bar Tabacchi Torcasio Michele, in Via Del Progresso (di fronte concessionaria Peugeot). I botteghini dello Stadio saranno aperti a partire dalle ore 9.30 di domenica ( domani ndr). Si pregano vivamente i sostenitori di fede biancoverde di voler acquistare i tagliandi in prevendita e con largo anticipo al fine di evitare le lunghe code e i disagi al botteghino a ridosso dell’inizio della gara. Si raccomanda infine di recarsi allo Stadio muniti di un valido documento di riconoscimento da esibire sia al momento dell’emissione del biglietto che all’ingresso a richiesta del personale addetto ai varchi. Si confida nella consueta collaborazione da parte di tutti che ci permetterà di ridurre al minimo gli immancabili disagi». Matteo Brancati


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Oltre agli squalificati Morelli e De Pantis, contro l’Interpiana mancheranno Tony Lio, Cerra e Federico

Sambiase, oggi derby con tante assenze importanti E’ il derby calabrese tra il Sambiase e l’Interpiana Cittanova ad aprire l’undicesima giornata di Serie D, girone I. Le due compagini scenderanno in campo oggi pomeriggio al Guido D’Ippolito alle ore 14.30. L’incontro sarà diretto dal sig. Luigi Pillitteri di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Di Giuseppe e Carmelo Giuffrida di Acireale. Per la formazione giallorossa, che da calendario si è ritrovata ad affrontare finora quasi tutte le squadre di vertice, la sfida contro il team reggino rappresenta uno dei primi scontri diretti. L’obiettivo di entrambe le società è infatti il mantenimento della categoria. I biancoverdi guidati da mister Mesiti con 14 punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte si ritrovano al centro della classifica, in una situazione sicuramente più tranquilla rispetto a quella della società di Via Caparello. Squadra imprevedibile e dai risultati altalenanti quella del presidente Enzo Condomitti, capace di fermare la dome-

nica prima al San Vito il quotato Cosenza per poi cadere la giornata successiva, tra le proprie mura, contro un non irresistibile Noto. Dovranno quindi stare molti attenti gli uomini di mister Alessandro Erra per riuscire a contenere l’iniziativa degli avversari, solitamente schierati secondo un offenisivo 4-3-3 e portare, così, a casa tre punti davvero importantissimi. Una vittoria per il Club delle Due Torri significherebbe non soltanto compiere un passo in avanti in graduatoria, ma anche dare continuità all’ottimo risultatoottenutoincasadellacapolista Adrano e lasciarsi definitivamente alle spalle le paure e le delusioni dell’ultimo non proprio fortunato periodo. Tuttavia anche per questa partita la formazione del presidente Antonio Scarpino dovrà fare a meno di molte pedine fondamentali.Mancherannopersqualifica capitan Morelli e il centrocampista De Pantis. Non prenderanno parte all’incontro, perchè infortunati, gli attaccanti Cerra, Federico e il fantasista Tony Lio. Mentre l’as-

senza dei primi due era certa, si sperava nel recupero di quest’ultimo, ma purtroppo il calciatore nativo di Metz non risulta nella lista dei convocati. Lista composta da 18 giocatori: Andreoli, Andriani, Calidonna, Cristaudo, Curcio, De Sio, Fabio, Fiorentino, Mandarano, Marchio, Martello, Mercuri, Okolie, Perri, Porpora, Santoro, Scarnato e Sommario. L’assenza di Lio, l’assenza di un rifinitore dietro le punte, porterà probabilmente il tecnico Alessandro Erra ad optare nuovamente per lo stesso modulo di domenica scorsa 4-4-2, con le novità Marchio difensore centrale a sostituire Morelli e Martello, rientrante dopo la squalifica, a centrocampo al posto di De Pantis. FORMAZIONE: Andreoli tra i pali; in difesa esterni bassi Andriani e Curcio, coppia di centrali Porpora e Marchio; linea mediana sempre a quattro composta da destra a sinistra da Fabio, Fiorentino, Martello e Mercuri; in avanti la coppia d’attacco Mandarano, Okolie.

> VOLLEY Mondo Giovane Messina, ostacolo proibitivo ma non impossibile per la Volo Virtus

‘‘ L'allenatore Ninì Colloca

Vanessa Paola Sono chiamati al riscatto gli uomini di Ninì Colloca dopo l’amara trasferta siciliana contro il Csain Club Ragusa. Oggi pomeriggio la formazione lametina dovrà trovare la giusta concentrazione e disputare una grande gara per avere la meglio contro un’altra compagine siciliana la Mondo Giovane Messina. Squadra di indubbio valore quest’ultima. I Siciliani, infatti, finora hanno perso soltanto un incontro, per giunta al tie break e con nove punti sono quarti in graduatoria. I biancorossi dovranno quindi cancellare in fretta il black out del primo set costato caro nell’ultimo turno e cercare di sfruttare il fattore campo per evitare altri passi falsi e aspirare così ad un campionato che non si limiti al semplice mantenimento della categoria. L’incontro avrà inizio alle ore 18 e Ferraro e compagni sperano di trovare nel pubblico del Pala Sparti la marcia in più per arrivare al successo.


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Cardinale e Torres si preparano alla sfida di domenica

CHIARAVALLE CENTRALE Sta per avvicinarsi il giorno piu atteso dell’anno per una buona parte di supporters. Domenica infatti presso il campo sportivo di Cardinale, si consumerà il terzo derby della storia tra l’Ambrosiana di Cardinale e la Torres Maria del presidente Bellini. L’ultimo posto in classifica dell’Ambrosiana, potrebbe alludere ad una partita dall’esito scontato, ma tutti sappiamo che non sarà così. In un derby di questo genere, tutto può succedere, specialmente se a scontrarsi sono due paesi limitrofi con la passione per il calcio. L’Ambrosiana viene da una tradizione calcistica lunghissima. Infatti da decenni, ormai, milita in campionati di terza e seconda categoria, mentre la Torres, al secondo anno di vita, ha già dato del filo da torcere ai Cardinalesi lo scorso anno, e siamo sicuri che ci proverà anche quest’anno. Per mister DiMaio della Torres, tutti disponibili per la trasferta di Cardinale. In porta giocherà

Antonio Iozzo della Torres Maria

Marco Catricalà. In difesa ci sarà Bruno Bellini, Sestito, uno tra Maida e Fabiano. Il migliore della Torres, fin ora, Moscarino, ci sarà così come ci saranno Daniele, Lombardi ed Aquilotti. Sulla fascia sinistra, impossibile rinunciare a Iozzo mentre in avanti si sistemeranno DiBuono e Azzarito. L’Ambrosiana che senza dubbio, gioca meglio contro le squadre forti, si sistemerà probabilmente con Luppino in porta. In difesa ci saranno Sasso e Spanò in mezzo, affiancati da Parafati e Nicola Allegrotti. In mezzo al campo probabilmente vedremo Meliti e Peppe Teti e sulle fasce Gagliardi e Marra. A finalizzare: Nicola Diaco e Davide Cristello. Questa sarà in linea di massima la formazione dell’Ambrosiana anche se, il mister ci ha abituati a sorprese come per esempio l’innesto di un difensore e Allegrotti a fare l’esterno oppure la presenza di Pitingolo dal 1 minuto di gioco. Si preannuncia, quindi, un derby dalle mille emozioni e per gli appassionati di scommesse: da over. Cesare Pileggi

Una formazione dei Giovanissimi del Soverato

E’ entrato ormai nel vivo il campionato dei Giovanissimi Regionali

La Virtus Soverato batte la Nuova Chiaravalle Domenico Sorrentino GIRONE A Il girone "A" del Campionato Giovanissimi Calabria presenta una coppia in testa alla graduatoria Real Cosenza ed Azzurra, a punteggio pieno con quattro vittorie in altrettante gare, lo stesso numero di reti segnate, 12, e con la sola differenza di zero goal subiti, per i primi, e di due per i secondi. Un perfetto equilibrio tra due squadrechestannobenfacendoin questo inizio di campionato e che sicuramente si daranno battaglia fino alla fine. Nel turno odierno il Real Cosenza, con il classico punteggio di 2 a 0, fa valere la legge del fattore campo e si sbarazza di un ostico Forza Ragazzi che comunque rimane in una buona posizione di classifica. L’ altra capolista, l’Azzurra 2008, con il punteggio di 2 a 1, espugna il difficile terreno dello Sporting Club Corigliano che incappa nella prima sconfitta stagionale e perde terreno dalle zone alte. A ruota troviamo un determinato Pro Cosenza che mantiene a tre punti il distacco dal duo di testa grazie alla conquista dei tre punti sul proprio campo, sullo Sportime per 3 a 1. Pokerissimo e prima vittoria stagionale per il Mirto Crosia che, con un nettissimo 5 a 1 liquida uno spaesato Popilbianco. Bella ed importante la prestazione dei ragazzi di mister Voltarelli, al primo anno di partecipazione ai campionati regionali, con una rosa tra le più giovani del girone con tutti classe ’98 e ’99 e con Tedesco che sta sostenendo uno stage con la Reggina Calcio. Una gara ben giocata, contro una squadra ben messa in campo, che però ha dovuto soccombere alla determinazione e sotto i colpi di Tedesco, Bracci, Viola e di un doppio Celi che già nella prima frazione di gioco avevano portato il match sul parziale di 3 a 0. Non è da meno il Real Cariati che rifila una cinquina al fanalino di coda Cittadella

Bonifati. Sugli scudi Leonardo Franco, autore di tutte e cinque le marcature, di pregevole fattura e tutte su assist di capitan Caligiuri. Infine vittoria di misura dell’Eugenio Coscarello, per 1 a 0, sul Castrovillari relegato nelle zone basse. GIRONE B Al termine di una partita ricca di colpi di scena e di tanti gol, la Football 3000 si ritrova seconda in classifica.Il merito è soprattutto della compagine di Pianopoli, formazione contro cui la Kennedy cade per 4 a 3 rimanendo nei bassi fondi di una classifica che in questa quarta giornata regala il primo scossone.ACrotone,infatti,laBigSport perde per mano della rivale più accreditata, l’Amantea di mister Vittorio Suriano. I blucerchiati passano nella città di Pitagora con un punteggio di misura e portano a casa il quarto successo consecutivo. L’Amantea resta dunque da sola al comando mentre la BigSport perde l’occasione di continuare ad avere lo scettro del comando in un girone in cui i colpi di scena non mancano. L’eroe di giornata è Giuseppe Curcio che, dopo dieci minuti del primo tempo, firma il gol di una vittoria importantissima. Da sorpresa in sorpresa. Primi tre punti per il Calcio Lamezia di Pietro De Sensi. A Catanzaro contro l’Audax Samuele Costantino e Pasqualino Leopoldo segnano le reti che permettono un passo in avanti che fa tanto bene ad una società che ha un organico ricco di tante promesse. I primi tre punti li ottiene pure la Nuova Filadelfia che festeggia il primo successo stagionale a suon di gol. Ben otto le reti con cui la Nuova Filadelfia affonda la Raffaele Nicastro, sempre più fanalino di coda di un girone in cui si sta facendo largo il Porto Santa Venere. La squadra cara a Pasquale Florio non sbaglia contro il Real Kroton e mette a segno l’ennesimo successo di una stagione che con questa quarta giornata si può dire finalmente entrata nel vivo.

GIRONE C Sembra un rullo compressore il Fossa dei Leoni del presidente Romeo che continua a restare in vetta con una differenza reti impressionante.Lasquadradimister Francesco Romeo ha finora segnato 17 gol e subito solo due reti. Una differenza reti figlia del 10 a 1 con cui il Fossa dei Leoni ha superato il Roccella. Trascinata da un Cosimo Pagano in giornata di grazia e autore di ben quattro centri, l’undici di mister Romeo fa festa con i gol di Domenico Gerasolo, Lucas Totino, Matteo Guttà,RoccoCommisso,Domenico Futia e Zaccaria Rhifik. Bella ed avvincente è stata la gara tra la Juventina e il Locri, match giocato a Siderno con gli ospiti che dopo essersi portati sul 3 a 0 sono stati raggiunti e superati da una Juventina in rimonta che vince grazie allasegnaturediBerlingerante,Correale, Ocello e Belvedere. Il pareggio tra CSPR ’4 e Don Bosco (punteggio 1 a 1) non serve a questeduesquadre,omeglioserve di più alla squadra di Andrea Spanò perché è un buon punto che arriva in trasferta e che permette di mantenere saldamente la seconda posizione, appunto in compagnia dell’undici caro a Pietro Pucci. Nutrito è il gruppetto delle "terze" con cinque squadre a quota 3. Tra di loro il Soverato che ha battuto la Nuova Chiaravalle, che resta ultima a quota zero, e il Badolato che ha superato sul proprio campo la Bovalinese. Come seconda giornata ci si può ritenere soddisfatti soprattutto perché sono stati realizzati 29 gol. Un buon bottino su cui pesa, lo ripetiamo, il risultato della capolista. In questo fine settimana scenderanno in campo per un altra appassionante capitolo di questa strapordinaria avventura per chi sogna non solo di diventare campione regionale ma un futuro nel calcio che conta.

Il Montauro prova a fare lo sgambetto alla Stilese Dopo avere fermato il Chiaravalle in trasferta, il Montauro di mister Schiavone, proverà l’impresa, Domenica contro la capolista Stilese a Tassone. Il campo di Montauro, come ben sappiamo, non è certo tra i campi piu’ facili, infatti, Ermocida e compagni daranno del filo da torcere alla Stilese. Dall’altra parte, la Stilese, gioca un calcio sublime e riesce a mettere sotto qualsiasi avversario giocando palla a terra. Questo per merito della società, che ha costruito una squadra equilibrata nei vari reparti e capace di giocare a calcio con Nicola Zannino, chiamato per fare la differenza. Il problema rimane il duro campo di Montauro ma se riusciranno ad imporre il proprio gioco, gli Stilesi porteranno a casa i 3 punti. Per il Montauro, la squalifica di Carmine Stratoti ha già pesato molto e peserà ancora. Gagliardi e compagni, purtroppo, non riescono ad imporre il loro gioco e puntano ad annullare gli avversari. I due pali colpiti dal Chiaravalle e le tante occasioni sprecate Domenica scorsa, dimostrano la fragilità dei Montauresi, che dovranno mettere tutta la motivazione e l’impegno per battere la Stilese. Come andrà a finire non lo sappiamo e lo scopriremo Domenica, ma la certezza è che, in ogni caso, la Stilese rimarrà prima in classifica. Cesare Pileggi


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT Le ragazze di coach Breviglieri affronteranno la lunga trasferta lombarda con l’intento di far bene

L’Assitur Soverato chiede strada in casa del Busnago > BASKET SERIE DNC La Planet Basket Catanzaro contro la Sardella Venafro per lo scettro del torneo

‘‘ L'organico completo dell'Assitur Soverato

SOVERATO - Vigilia di una gara importante per l’ Assitur Corriere Espresso Volley Soverato. La compagine calabrese, è pronta per l’ impegno di campionato che vedrà affrontarsi le cavallucce marine guidate dal coach Marco Breviglieri e la squadra lombarda dell’ Acqua Paradiso Busnago di coach Delmati. Una sfida tra due squadre reduci da sconfitte in campionato , l’Assitur di capitan Della Rosa è alla ricerca della prima vittoria stagionale, mentre la squadra dell’ ex biancorossa Giulia Rubini, è reduce da due sconfitte consecutive, con sette punti all’ attivo in classifica.Sicuramente entrambe le squadre vogliono riscattarsi e, per quanto riguarda, le calabresi del presidente Matozzo, hanno tutta l’ intenzione di ritornare in Calabria con punti importanti. E’ stata una settimana un po’ difficile per le ragazze bian-

corosse , coach Breviglieri ha avuto una rosa un po’ ridotta, causa alcuni acciacchi di qualche atleta, ricordiamo che la centrale Ihnatsiuk è out ancora perqua che settimana, mentre l’ opposta argentina Boscacci è impegnata in Giappone nella World Cup con la nazionale dell’ Argentina ; in più negli ultimi giorni qualche problemino ( ma nulla di grave per fortuna ), non ha permesso a Moncada e Nesovic di svolgere i regolari allenamenti, ma hanno comunque fatto un allenamento differenziato , entrambe saranno comunque della gara domenica in quel di Busnago. Fiducioso il presidente Antonio Matozzo che già domenica scorsa contro Pontecagnano ha visto una squadra diversa ; «andiamo in Lombardia per fare risultato ; c’e’ lo chiede la classifica e soprattutto i tifosi che di certo non si aspettavano come noi

un inizio di campionato così difficile. E’importante soprattutto per le ragazze, che ogni giorno si allenano duramente, raggiungere una vittoria anche per sbloccarsi a livello psicologico ; si sa che in questi casi, la migliore ricetta è la vittoria. Siamo di certo in una situazione non facile anche per causa di qualche infortunio che non ha permesso al coach di allenarsi con l’ intera rosa, ma comunque non bisogna perdersi d’ animo e andare a Busnago per giocarsi la partita. Sono sicuro che con il tempo il lavoro di coach Breviglieri darà i suoi risultati». L’ Assitur partirà per Milano sabato pomeriggio e domenica mattina, come di consueto, sosterrà la seduta di rifinitura al palasport di Busnago, dove sono attesi anche tanti tifosi calabresi, pronti a tifare per la squadra della propria città e della propria terra. M.S.S.

Una sfida sulla carta difficile quella c attende la Planet Basket Catanzaro che andrà a far visita alla prima della classe: la farmacia Sardella Venafro. Una sola sconfitta per la compagine molisana, arrivata nella scorsa trasferta a Monte Procida in cui, i prossimi avversari dei giallorossi, perdono solo per un punto. Una statistica che parla da sola e descrive l’impresa che i ragazzi di coach Tunno sono chiamati a compiere. «Abbiamo molto rispetto dell’avversario -commenta coach Tunnoper una squadra che nel suo roaster conta molti giocatori di esperienza. Vogliamo però che si abbia rispetto anche di noi che questa partita l’abbiamo preparata con la convinzione di poter scendere in campo per vendere cara la pelle. Siamo migliorati molto in difesa e con il passare del tempo tutti i reparti iniziano a girare bene. Sarà una partita bella da vedere in cui chiedo ai miei ragazzi semplicemente di applicare quello

che stiamo pianificando in settimana». Grinta e convinzione per il coach catanzarese intenzionato a rendere meno scontata una partita che in una classifica ancora acerba si delinea come uno scontro diretto per le prime posizioni . Attualmente infatti la compagine del capoluogo occupa la terza posizione con 5 vittorie e 2 sconfitte e un’eventuale vittoria fuori casa potrebbe valere il primato nel girone.

C/5 Oggi settima giornata in serie C1

Le ragazze dell'Assitur Soverato

Il settimo turno della regoular season per ciò che concerne il massimo campionato regionale di calcio a 5 riparte dalla certezza Odissea 2000 quale capolista indiscussa del girone. Il team di mister Tuoto ha avuto ragione di un AtleticoCatanzarocomunquevolitivo e capace di reggere il passo di quella che comunque resta la candidata numero uno alla promozione diretta. Se nel proprio rooster puoi vantarti di avere gente del calibro di Nelson, Rocha, Russo e Labonia allora solo la sfortuna può condannarti ad eventuali passi falsi. Ecco allora che l’impegno

casalingo dei rossanesi contro il Città di Rende dovrebbe essere la giusta partita per confermare quanto di buono visto nello scontro diretto contro l’Atletico. Proprio i giallorossi di mister Le Pera, che comunque reggono bene il passo ben saldi al secondo posto in classifica, dovranno far visita ad un Citrarum che dopo aver conquistato sei punti nelle ultime due uscite ha dalla propria parte una buona dose di coraggio che servirà ai tirrenici per provare ad agguantare la salvezza. Celia e compagni invece saranno oggi chiamati al banco di prova per scrollarsi di dosso la de-

lusione dei punti persi con l’Odissea 2000. Un match che non ammette passi falsi è invece quello della Catanzarese Stefano Gallo che dovrà affrontare all’interno delle mura amiche (se così si può dire vista la squalifica del Pala Pentone che costringerà i giallorossi a giocare sul neutro di Lamezia Terme) una rinata Amantea reduce dalla roboante vittoria nei confronti del Kroton sette giorni or sono. Chiudono il quadro Calabria Ora Fabrizio, Città di Paola - Lokron, Città di Fiore - Serra e Kroton - Cataforio. Simone Nisticò


24 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

CATANZARO

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Abusi su minore Il pm chiede tre anni

Il rumeno Florin Ruslon nella giornata di ieri è stato trasferito all'interno della casa circondariale di Siano

Violenza sessuale, in manette I militari dell’Arma della stazione diSelliaMarinahannotrattoinarresto un cittadino romeno, Florin Ruslon, di 30 anni, residente nel comune di Sellia Marina. L’uomo - secondo quanto reso noto dagli investigatori - alcuni mesi fa,sieraresoresponsabiledeireati di violenza sessuale aggravata, lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e minacce. Il trentenne cittadino romeno era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Tivoli (in provincia di Roma), Elvira Tamburelli. Le indagini erano partite dalle denunce e dichiarazioni della moglie di Florin Ruslon, che hanno mostrato, sostengonogliinquirenti,ungrave ed univoco quadro indiziario a

Indagine sul Consorzio Manno replica alla Cgil Il presidente del consorzio di Bonifica Alli-Punta di Copanello, indagato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Catanzaro su presunte irregolarità nell’assunzionedi alcuni dipendenti del consorzio, replica alla Cgil. «Non mi piace polemizzare, ma chiarire si. La posizione di Valentino - scrive Manno - non mi turba più di tanto, nè mi meraviglia. D’altronde, in passato, Valentino ha dimostrato, con motivazioni "nobili", di essere più dalla parte di Astaldi che in difesa della Diga sul Melito. E’ sempre "sfuggito" alle nostre concrete battaglie di legalità - dice - dimenticando che, io per primo, mi sono recato in procura denunciando fatti specifici intorno e sulla Diga del Melito. Un coraggio che, di questi tempi, altri non hanno avuto».

carico dell’uomo circa la commissione delle condotte di maltrattamenti e lesioni in danno della moglie e della figlia, oltre che di violenze sessuali ai danni della moglie. Tutto questo - secondo quanto appurato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina - avveniva davanti agli occhi della figlia piccola. Ecco perché, le esigenze cautelari evidenziate nel provvedimento sono il pericolo di fuga e la possibilità di reiterazione del reato. La prima si è, infatti, concretizzata con la venuta del rumeno dalla cittadina di Tivoli a Sellia Marina, dove è stato rintracciato dai militari della locale stazione. L’uomo, fermato dai militari guidati dal capitano Giovanni De Nuzzo, è stato poi trasferito all’interno del carcere di Catanzaro.

r. c.

Droga, reati prescritti per quattro indagati Sono tutti liberi dalle accuse grazie alla prescrizione i quattro imputati coinvolti nell’operazione antidroga dei Baschi verdi di Sellia Marina denominata "Fuori dal tunnel". Inevitabilmente, a cinque anni di distanza dalla data del rinvio a giudizio - che risale al 9 novembre del 2006 -, e considerato che i fatti contestati risalgono a molto tempo prima, il tribunale collegiale di Catanzaro ha sentenziato un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Roberto Valeo, Anna Maria Zangari, Giuseppe Palaia, Antonio Gualtieri, come richiesto dai rispettivi difensori (tra gli avvocati impegnati GregorioViscomi e Arturo Bova). Inutili le richieste del pm che alla scorsa udienza, pur rilevando la prescrizione dei reati contestati a Zangari e Palaia, aveva insistito perchè i giudici condannassero Valeo e Gualtieri a quattro anni di reclusione ciascuno. L’operazione "Fuori dal tunnel"

Il tribunale di Catanzaro

Tre anni e mezzo di carcere sono stati chiesti ieri dal pubblico ministero nell’ambito del processo a carico di G.F., catanzarese di 34 anni, imputato per violenza sessuale ai danni di una minore di quattordici anni. Al termine della requisitoria il pm Paolo Petrolo ha sollecitato i giudici del tribunale collegiale a sentenziare la colpevolezza dell’imputato, proprio come ha fatto anche l’avvocato Alessio Spadafora, che rappresenta la madre della piccola vittima, costituitasi parte civile, per la quale ha chiesto anche il risarcimento dei danni. Il processo è stato infine rinviato al 21 novembre perl’arringa del difensore di G. F., l’avvocato Maggiorino Bubba Bello, e la sentenza. Il trentaquattrenne, nato a Caraffa, risponde di presunti gravi abusi compiuti nei confronti di una bambina, conosciuta all’interno di una comunità per tossicodipendenti dove l’uomo aveva stretto amicizia con i genitori della piccola, che pure usufruivano della struttura. Proprio qui, nel 2003, sarebbero iniziati gli approcci con la bambina, che allora aveva dieci anni, proseguiti poi anche fuori dalla comunità, a casa della famiglia di lei, fino almeno al 2005. Abusi gravi, secondo quanto si legge nel capo d’imputazione, e la costrizione a subire atti sessuali.

risale al maggio del 2005 quando i Baschi verdi diedero esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Catanzaro Abigail Mellace su richiesta del pm Giovanna Mastroianni, per stroncare un traffico di droga destinata a rifornire le piazze di Catanzaro città, del quartiere marinaro ma anche Sellia Marina e Botricello. Agli indagati, per specifiche condotte, fu contestato il traffico di stupefacenti attuato, secondo le accuse, con un collaudato metodo per acquistare e vendere stupefacenti, scoperto al termine di un’attività investigativa partita un anno prima. La droga, secondo la procura, spesso veniva consegnata in alcuni bar cittadini dagli indagati i quali, secondo quanto scrisse il gip, e tenuto conto delle differenti condotte, apparivano «stabilmente inseriti con posizione di rilievo nel circuito criminale dello smercio di stupefacenti dal quale avrebbero tratto rilevanti guadagni». r. c.


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Dal rapporto della Commissione per l’emersione dati confortanti su disoccupazione e sommerso

Lavoro, Di Iacovo: «Migliora l’immagine della regione» > dal tribunale Eolico, estorsione alla Brulli Arriva la decisione del Tdl Mungo rimane in carcere

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Ieri mattina l'incontro presso la Camera di commercio di Catanzaro

Bruno Antonio Mirante Presentato, presso la Camera di commercio di Catanzaro, il VII rapporto sull’economia sommersa e il lavoro non regolare in Calabria. Il rapporto, a cura della commissione regionale sul tema, fa riferimento al 2010 e fotografa una situazione di sostanziale miglioramento dell’economia e dell’occupazione nella regione Calabria. La disoccupazione scende infatti, dal 12, 4% al 11,6%. I lavoratoriirregolaricalanodi7.000 unità attestandosi a 142.000 contro 149.000 della fine del 2009. Risultati che secondo Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’emersione del lavoro irregolare, presente all’incontro, si sono resi possibili anche grazie ad azioni di sistema messe in atto dalla Regione Calabria e dalla Commissione stessa nelle politiche di contrasto al sommerso. «Mentre il nord del Paese affanna - ha affermato Di Iacovo - perde occupazione e sperimenta negativamente la cessazione di imprese, in Calabria i dati raccontano di una sensibile inversione di tendenza che produce effetti positivi non soltanto per l’immagine socio economica della regione, ma soprattutto per le stesse casse regionali che recuperano ingenti risorse erariali (come le moltissimeaddizionaliirpefequote iva ed irap) proprio dall’emersione del lavoro irregolare». Per ogni unità dipendente emersa si stima per la regione un recupero di 1.300

euro mentre sono 2350 euro gli introiti per ogni unità indipendente a titolo di addizionali Irpef, Iva e Irap, oltre ai contributi agli Enti previdenziali evasi e all’Irpef allo Stato. Il rapporto è presentato al Cnl di Roma il 12 dicembre scorso alla presenza, tra gli altri, del ministro Raffaele Fitto, del presidente Scopelliti e dell’assessore regionale al lavoro Francescoantonio Stillitani. Tuttavia secondo una recente indagine del Cgia (associazione arti-

La Calabria insieme ad Abruzzo e Sardegna come "guida nella ripresa" del Mezzogiorno giani e piccole imprese) di Mestre, la regione più "a rischio sommerso" è proprio la Calabria che presenta poco più di 184.000 lavoratori in nero e un’incidenza percentuale del valore aggiunto da lavoro irregolare sul Pil pari al 18,3%. Questa situazione, secondo l’elaborazione della Cgia, si traduce in 1.333 euro di imposte evase in capo ad ogni singolo residente della regione Calabria. Non si è fatta attendere la replica di Di Iacovo che aveva bollato come "forviante" lo studio degli artigiani veneti definendolo «inconsistente dal punto di vista statistico». Il rapporto, secondo Filippo

Capellupo, presidente della commissione provinciale, deve essere posto all’attenzione istituzionale e delle grandi agenzie di ricerca e statistica in uno dei momenti più critici e difficili della storia economia degli ultimi trent’anni con l’opportunità di segnare l’avvio di sensibili processi di crescita testimoniati peraltro dai maggiori istituti di statistica e ricerca sul piano nazionale; proprio il rapporto annuale 2011 di Svimez, ha continuato Capellupo, assegna alla regione Calabria, insieme ad Abruzzo e Sardegna, il ruolo "guida nella ripresa" del Mezzogiorno. «Naturalmente - ha concluso Di Iacovo - affinché la regione cresca ed aumenti l’occupazione sono necessari una serie ulteriore di interventi e di iniziative. Prima fra tutte, la legge regionale di contrasto al sommerso ed irregolare, già approvata dalla Giunta e in discussione nelle competenti commissioni del Consiglio regionale». Una norma innovativa che consente di coniugare le politiche di repressione, con politiche di sviluppo che mirano anche a prevenire il ricorso al sommerso e di premialità per le imprese che intendono emergere. Altra proposta è quella del progetto della creazione di una «rete di agenti per l’emersione e lo sviluppo locale». Tali misure in sinergia con altri strumenti come i bandi per l’occupazione, voucher, ammortizzatori sociali in deroga, miglior utilizzo dei Fondi Por e sostegni alle imprese) porteranno secondo Di Iacovo, risultati ancor più positivi.

Il parco eolico di Girifalco

(Sotto la tabella che si riferisce ai dati elaborati dalla Commissione su dati Istat e rapporto Uil)

Resta in carcere Rocco Mungo, 52 anni, imprenditore edile di Vallefiorita, nei giorni scorsi raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare con l’accusa di aver tentato un’estorsione aggravata, insieme ad altre due persone, nei confronti della societa’ "Brulli energia Spa", impegnata nella realizzazione del parco eolico di Girifalco, nel catanzarese. Il tribunale del riesame di Catanzaro ha infatti respinto il ricorso del difensore dell’uomo, l’avvocato Arturo Bova, che a questo punto ricorrerà alla Corte di cassazione. Secondo la tesi della pubblica accusa, nel maggio 2009, il rappresentate della "Brulli" sarebbe stato avvicinato da Giovanni Bruno, successivamente ucciso in un agguato, il quale avrebbe richiesto alla ditta emiliana il pagamento di una somma di denaro con lo scopo «di agevolare la crescita del territorio» - nonostante nè lui nè alcuno dei suoi familiari fossero in possesso di terreni legati all’iniziativa -, nonchè per evitare che succedessero "cose strane" nei cantieri. A favorire questo incontro sarebbe stato proprio Mungo, insieme a un altro imprenditore di Girifalco, Domenico Strumbo, già arrestato perlo stesso motivo il 17 maggio scorso e tutt’ora in carcere. Lunedì scorso l’imprenditore Mungo è comparso per l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari Antonio Rizzuti il quale ha emesso a suo carico l’ordinanza cautelare su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che sta coordinando le indagini condotte sul campo dai carabinieri della Compagnia di Girifalco. L’uomo, però, si è avvalso della facoltà di non rispondere. r. c.

Il confronto economico fra le cinque province DATI PER PROVINCE

FATTURATO SOMMERSO ANNO 2009

FATTURATO SOMMERSO ANNO 2010

DIFFERENZA IN VALORI DIFFERENZA IN % ASSOLUTI - ANNO 2009/2010 ANNO 2009/2010

Cosenza Crotone Catanzaro Vibo Valentia Reggio Calabria

1.992.145.197 418.044.578 1.021.970.425 498.535.959 1.592.011.089

1.946.868.977 392.708.543 991.105.546 464.851.097 1.546.406.605

-45.276.220 -25.336.035 -30.864.879 -33.684.862 -45.604.484

-2,3 -6,4 -3,1 -7,2 -2,9

Totale Calabria

5.522.707.248

5.341.940.768

-180.766.480

-3,38391%


26 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

CATANZARO

‘‘

Catanzaro capitale e l’onda calabra di Ma. Ga.

La città di Catanzaro ormai lo considera uno di famiglia. La cittadinanza onoraria al maestro Ennio Morricone è un omaggio ai sogni di armonie di note in cellulosa, all’ambasciatore della cultura nel mondo. E Catanzaro che - per dirla come l’assesore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri - ieri sera è stato il centro della buona musica e della buona cultura, consegnando le chiavi della città al maestro Morricone si conquista un angolo di paradiso nella storia della cultura e della musica.A rompere il ghiaccio dei saluti spiegando le ragioni della proposta del sindaco di voler conferire la cittadinanza onoraria al Maestro Ennio Morricone, la prima dell’era Travers, il presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone . «Questa iniziativa - ha affermato con un filo di emozione - vuole rappresentare un legameindissolubile tra la figura del Maestro Morricone, la nostra Città di Catanzaro, il Teatro Politeama e simboleggiare così l’ansia di sapere e di cultura che pervade la nostra Comunità.Catanzaro. Saperlo al nostro fianco, sarà un motivo di incoraggiamento per tutti coloro che lavorano e lottano per una Calabria migliore, per una Catanzaro che ha voglia di crescere, soprattutto per i tanti giovani catanzaresi che studiano, si formano, si perfezionano e si affacciano con tante speranze alla vita». «Ennio Morricone illustra l’Italia nel mondo, è un uomo di cultura onorato dalla città di Catanzaro, capitale della Calabria», ha affermato invece l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri che ha parlato anche della cultura come modello di sviluppo capace di sradicare la malapianta della criminalità organizzata. "Una terra ricca di passato e di futuro, una terra piena di cultura, anche se ancora non lo sa - ha detto ancora Caligiuri - E in questa giornata dalla data palindroma, la Calabria entra nella storia del mito con questa cittadinanza onoraria. La Calabria come punto di approdo e di ripartenza, rafforzando la Calabria come nucleo del Mediterraneo - ha concluso Caligiuri -. E Catanzaro stasera diventa il centro dell’universo parliamo di buona cultura, buona musica e buona politica. E’ questa l’onda calabra qualunquemente si dica».

Il sindaco Michele Traversa consegna le chiavi della città a Ennio Morricone

Per lui la cittadinanza onoraria. Nella sala assenteismo bipartisan

Morricone a te le chiavi E il maestro si commuove Raffaele Nisticò Accanto alle teche che già preservanodallapolveregliinnumerevoli trofei che cinquanta anni di successi gli hanno regalato, è probabile che Ennio Morricone dovrà pensare di riservare un cassetto dedicato alle chiavi delle città che gliene hanno consegnato copia. Gli era già successo con Cervara – il paese degli artisti - e con L’Aquila. Ieri è stata la volta di Catanzaro che gli ha conferito la cittadinanza onoraria e gli ha fatto dono delle chiavi della città, simboliche nel concetto ma concrete nella robusta creazione aurea di Gerardo Sacco. E’ stata l’occasione per la città dei Tre colli di mettere il vestito buono, e se la città in se stessa non si è mobilitata più di tanto – altri i pensieri e le tribolazioni quotidiane – ci ha pensato una parte cospicua del salotto buono. A cominciare dai componenti del Consiglio comunale tutti in giacca e cravatta eccezion fatta per l’irriducibile Occhini che – forse - proprio perquestainvincibileidiosincrasia ha rinunciato diverse volte a un sicuro seggio in Consiglio regionale dove non entri in aula se non acconsenti a questa prescrizione sartoriale. In verità i consiglieri non erano neanche in massa, tanto che gli scranni vuoti sono stati colmati daglistudentididiversaestrazione scolastica. L’assenteismo è stato bipartisan, comunque non tale da impedire il raggiungimento del numero legale necessario a valicare la seduta di un regolare Consiglio comunale che ha approvato alla unanimità la delibera letta dal sindaco Michele Traversa con le motivazioni del riconoscimento attribuito all’illustre nuovo concittadino. Aula rossa gremita in ogni ordine di posti, con le diverse autorità civili e militari cittadine e le rappresentanze di tutte le istituzioni culturali della città, a iniziare dalla Università, passando per l’Accademia, il Conservatorio, i licei, l’Orchestra della Greca, l’Or-

chestra dei Fiati di Delianuova, la Fondazione Politeama e citazioni per tutte le opportunità culturali che faticosamente ma con caparbietà la città si è andata costruendonell’ultimodecennio.Aguardare dagli anni ottanta in avanti nessuno ci avrebbe scommesso. Nelle politiche culturali nel tempo perseguite c’è tanto da correggere, maanchetantodaapprezzare.Seduta solenne del Consiglio, quindi, con discorsi costruiti con dovizia, letti con sincera partecipazione emotiva dal presidente Cardamone che ha inciampato sull’accento di coreutico riferito al Liceo di Soverato presente in delegazione, dall’assessore Caligiuri con la chiusura coltissima ricalcata sul qualunquementenostro,dalpresidente Ferro che ha una raccolta invidiabile di citazioni nell’occasione declinate su Bach e sul jazz, dal consigliere di minoranza Argirò che ha ricordato come anche per i riconoscimenti non si è proprio all’anno zero, dal consigliere delegato Naccari che ha portato i saluti romani del sindaco Alemanno, dal presidente della commissione cultura Bonacci che ha dato sfoggiodiunaconoscenzadellafilmografia morriconiana che se ci fosse ancora Mike e il suo Rischiatutto potrebbe ambire a un posto in cabina. Come spesso capita in questi casi si correva il rischio che le parole montassero su se stesse con effetto maionese impazzita pereccessodell’ingredienteretorico. In verità gli interventi sono stati tutti misurati, nei tempi e nei contenuti, e di questo il primo a essere grato sarà stato lo stesso maestro che appena terminata la lettura della delibera e la sua approvazione ha preso la parola. Anche lui in qualche modo emozionato, e questa è stata un’altra sorpresa. In fondounocomeMorriconecheha già ricevuto un Oscar alla carriera e riconoscimenti in tutto il mondo, e abituato da sempre a essere al centro di applausi e ovazioni potrebbe lasciare passare occasioni come quelle di ieri pomeriggio

nell’aula consiliare di una periferica città del Sud come pioggia che scivola sui vetri. Invece l’impressione è stata diversa. Certo, essere cittadino onorario di Catanzaro non cambia la vita di Morricone né aggiunge molto al suo cospicuo carnet. Però il fatto stesso, dopo i ringraziamenti di rito per l’onorificenza ricevuta, di avere avuto bisogno di qualche secondo per raccogliere le idee e ricordare i pensieri che si era preposto di esporre, è stato segno di partecipazione effettiva all’evento nella sua parte ufficiale e formale. Con il corollario quasi sicuro che il ringraziamentoveroMorriconelaavrebbe reso solo qualche ora più tardi alla direzione della Roma Sinfonietta sul podio del Politeama nellaespressionechemegliogliriesce e che è naturalmente la musica. Ma quale musica? Morricone ha detto delle cose pregevoli, in questo meritando ancora di più la cittadinanza onoraria avendo fatto onore all’intelligenza del pubblico che lo ascoltava. Egli alla musica da film ha dato tutto. Così come la musica ha dato molto al cinema, da quando fu usata la prima volta per coprire il rumore della macchina da proiezione e fino a diventarne parte imprescindibile. Se un regista di valore decide di servirsi di una particolare colonna sonora, è perché gli affida il compito di comunicare con le note ciò che non può essere visto con le immagini o sentito con le parole. Lui, Morricone, ha però sempre ricercato di soddisfare una sua illusione, pur nella contemporanea soddisfazione estetica dello spettatore. Di continuare una sua personale ricerca musicale, di tradurre nella musica tonale e facilmente accettabile dal pubblico il nuovo che l’eredità dodecafonica ha disseminato nella cultura musicale del secolo scorso e di quello attuale, in questo contribuendo a decifrare il nostro tempo, nel bene e nel male. Morricone lo ha detto con il candore di chi non sa di esserci perfettamente riuscito.

Wanda Ferro sottolinea: dalla cultura lo sviluppo del territorio La presidente della Provincia Wanda Ferro ha parlato di "forte emozione" per un evento che dimostra la volontà di mettere la cultura tra gli impegni dell’amministrazione comunale. «Oggi è più difficile dimostrare che la Cultura non è un lusso ha dichiarato la presidente Ferro - ma nei nostri magri bilanci lo facciamo perchè cultura significa sviluppo e qualità della vita. In questo momento, ancora di più dobbiamo ascoltare la musica. E’ quello che cerca di fare la Provincia e penso soprattutto all’Orchestra della Grecia fondata proprio dall’onorevole Traversa». Nasce quindi il sogno di vedere proprio al maestro Morricone alla direzione dell’Orchestra che sta per festeggiare i dieci anni di attività. «La cittadinanza onoraria a Morricone ci permette di condurre una riflessione collettiva sul ruolo della cultura come elemento di sviluppo, fattore di crescita - ha detto ancora Wanda Ferro -. Il maestro ci indica la strada di una vita umana esemplare, della passione e della determinazione. E la musica di Morricone è stata capace di trasmettere grandi emozioni che apparterranno sempre alle generazioni future». Ad intervenire al dibattito anche Antonio Argirò , a nome dei gruppi dell’opposizione, e il presidente della commissione consiliare Cultura, Federico Bonacci , per la maggioranza.


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO Morricone festeggia il compleanno suonando i film di Leone. Memorabile la sua Elegia per l’Italia

Sogni di note e celluloide Il maestro e Catanzaro

Il maestro nel corso del concerto di ieri sera al Politeama

Ma. Ga. Un abbraccio di note e armonie che hanno la consistenza dei sogni di celluloide che morbidamente li avvolgono. La bacchetta del maestro diventa magica dirigendo la fedele Roma Sinfonietta e il Nuovo Coro Lirico Romano. Il soprano Susanna Rigacci, il violoncello Luca Pincini, oboe carlo Romano, pianoforte Gilda Buttà, flicorni Nello Salza e Mike Applebaum, seguono quel richiamo di occhi e magnetismo che vibra nell’aria, prendendo corpo nella tessitura di musica, trama e ordito della magia che avvolge il tutto esaurito del teatro Politeama. E’ il maestro, Ennio Morricone, che nella sua terza volta a Catanzaro regala un concerto speciale ai suoi concittadini, visto che da una manciata di minuti ha accolto con grande emozione il conferimento della cittadinanza onoraria. Il ritorno a Catanzaro del celebre compositore arriva in un momento magico che ha visto il musicista ricevere una standing ovation al Parco della Musica dove ha presieduto la giuria del festival Internazionale del Cinema. Lo stesso Richard Gere, giunto nella Capitale per ritirare il Marc’Aurelio alla carriera, ha detto

di avere provato "una grande emozione" per avere incontrato Morricone. Arriva anche il momento del brano "Varianti su un segnale di Polizia", dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esempi di impegno civile tra i più alti. L’omaggio è poi passato dalle importanti figure dei due magistrati all’intero Bel Paese con "Elegia per l’Italia", su testo di Giovanni Fontana (che sarà anche la voce recitante), composizione che il Maestro ha dedicato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i 150 anni dell’Unità d’Italia, combinando il tema del "Va pensiero" dal Nabucco di Giuseppe Verdi insieme all’inno di Mameli. Il tutto per sottolineare le "complessità pulsanti" e "l’ingegno solidale" del nostro Paese con attenzione agli "smarrimenti" (parole di Fontana per l’Elegia) in cui spesso cade la nostra Nazione. ArendereomaggioalmaestroMorriconeuna città che l’ama. In prima fila c’è anche il sindaco Michele Traversa che non è solitamente mondano, ma questa volta non ha potuto fare un torto al neo concittadino appena accolto nelle braccia della comunità. Gli applausi scro-

cianti scandiscono il tempo fatto di passato e futuro, memorie e prospettive in fotogrammi. Ma prima di partire con "Varianti su segnale di polizia" che apre i battenti di un programma scandito da battimani ed emozioni, l’Orchestra omaggiail maestro fresco di compleanno con un "Tanti auguri a te" a sorpresa. Si passa poi ad "Atame", per due flicorni e orchestra, "Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone. E su "Il buono, il brutto e il cattivo" la memoria vola lontana nel tempo con identica emozione, sfogliando un film di frammenti di storia ed emozione. Il tripudio arriva con "C’era una volta il west", "Giù la testa", "l’Estasi dell’oro". Si passa poi all’attessissima elegia per l’Italia, "Mosè, Marco Polo", "Omaggio a Mauro Bolognini", "Mission" "Gabriel’s oboe", Falls, "Come in cielo così in terra". E quando, cala il sipario su una pagina di storia che si è scritta a Catanzaro nel crescendo delle grancasse, non resta che attendere la prossima occasione. Nella certezza che arriverà perchè ormai Morricone ha le chiavi della città, oltre che del cuore dei catanzaresi.


28 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

CATANZARO

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Guerriero da Traversa In aula intorno al 20 Appuntamento a Janò

Forse dopo il voto di oggi alla camera, destinato a segnare la fine dell’era Berlusconi dopo quasi un ventennio di reggenza, anche il sindaco Michele Traversa potrà concentrarsi meglio sul da farsi, sebbene la maggior parte della collettività e della sua maggioranza siano decisamente convinti che rinuncerà allo scranno a Montecitorio anche prima del previsto. A Palazzo de Nobili di buon’ora, preparando la seduta del consiglio comunale dedicato al conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Ennio Morricone, il sindaco ha avuto modo di fare quattro chiacchiere con amministratori smaniosi di rendere presenti istanze e indagare sulle sue reali intenzioni. A portare, invece, sul tavolo del sindaco le problematiche inerenti al quartiere Samà, sollecitando come conseguente l’interrogativo sui tempi delle indicazioni degli asupicati delegati di quartiere, il capogruppo del Partito socialista, Roberto Guerriero. I consiglieri comunali vorrebbero contare di più per poter garantire risposte concrete soprattutto nei quartieri di provenienza e senza le circoscrizioni, polticamente soppresse, e soprattutto con scarsissime risorse a disposizione, questo è materialmente impossibile Da qui la necessità di individuare dei punti di riferimento almeno senza portafoglio. Intanto, questa mattina alle ore 12, in località Gelso -Scala sarà officiata, dal vescovo di Catanzaro, monsignor Vincenzo Bertolone, la cerimonia di cantierizzazione e posa dei lavori relativi alla messa in sicurezza dell’area dopo il movimento franoso del febbraio 2010. Saranno presenti il sindaco Michele Traversa, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Calabretta, il presidente della Commissione Urbanistica Giampaolo Mungo, dirigenti comunali e tutte le autorità che vorranno prendere parte all’evento. "Si tratta - ha commentato Mungo - di un momento importante perché si tratta dei primi lavori appaltati dopo quanto accaduto all’inizio dello scorso anno, grazie al lavoro dell’Amministrazione Traversa.Atteso, poi il ritorno in aula per le pratiche urbanistiche - e non tutte - atteso intorno al 20 novembre.

ma. ga.

Scuola di Magistratura, l’intervento del presidente della Provincia

«C’è una sentenza del Tar molto chiara sulla vicenda» Sono dell’idea che questioni delicate per i territori, come certamente è l’istituzione della Scuola di Magistratura, non si risolvano con le gazzarre mediatiche, ma piuttosto con il confronto istituzionale. Certo non sono le dichiarazioni stampa, né le manifestazioni di piazza, a determinare la scelta della sede meridionale della Scuola. Ed infatti anche in passato sono stata messa sotto accusa per non aver preso parte ad un corteo di protesta contro lo “scippo” perpetrato dall’ex guardasigilli Mastella che aveva trasferito nella sua Benevento la sede della Scuola. Ritenevo infatti, allora come oggi, che quella manifestazione, organizzata da una parte politica avrebbesostanzialmentesconfessato il vasto sentimento di ribellione che attraversava l’intera città. Resto convinta che quella manifestazione fu la prova della debolezza politica del centrosinistra catanzarese, che non ha mai creduto fino in fondo alla possibilità di istituire la Scuola a Catanzaro. Né abbiamo registrato dure prese di posizioni o palpabili iniziative nei confronti del governo Prodi, che ci ha costretti ad intervenire nelle sedi giudiziarie. Un fatto concreto, è il ricorso al Tar del Lazio proposto dall’amministrazione provinciale di Catanzaro che ha riaperto la vicenda restituendo al capoluogo calabrese la sede della prestigiosa Scuola.Nélasottoscrittaèrimasta in silenzio quando, in una prima fase, il ministro Alfano ha espresso la volontà di mantenere la Scuola di Magistratura a Benevento: insieme a Michele Traversa e ai vertici del Pdl catanzarese e calabrese, abbiamo assunto posizioni forti nei confronti del guardasigilli del nostro stesso partito finché lo stesso non si è convinto dell’opportunità di istituire a Catanzaro una sede della Scuola, pur mantenendo un’altra sede a Benevento. Una decisione che il ministro aveva comunicato, intorno ad un tavolo istituzionale, alla presenza dell’allora governatore Loiero, all’ex sin-

daco Olivo e dei parlamentari di maggioranza e opposizione. Poi la sottoscritta, insieme al nuovo sindaco Traversa ed al governatore Scopelliti, ha insistito con il ministro Alfano prima e, appena insediato, con il nuovo guardasigilli Nitto Palma, perché la vicenda venisse definita con chiarezza e in maniera definitiva a favore di Catanzaro. Ancora una volta con atti concreti e con la sentenza del Tar che giudica illegittime le decisioni di Mastella e stabilisce l’istituzione a Catanzaro dell’unica sede meridionale della Scuola di Magistratura. Una decisione alla quale il guardasigilli ha fatto seguire atti concreti, avviando la fase esecutivaedinviandoaCatanzaroildirettore generale del Ministero Alfonso Malato. Oggi vengo accusata di “silenzio”, ma in realtà ritengo che non ci sia alcuna ragione di intervenire in merito all’incontro durante il quale parlamentari catanzaresi e sanniti hanno discusso con il ministro di possibili soluzioni che, da un lato, eviterebbero di penalizzare troppo la città di Benevento, dall’altro scongiurerebbero possibili sorprese sgradite

dall’esitodelricorsoalConsigliodi Stato, la cui decisione è prevista il prossimo 17 gennaio. In tal senso si è parlato della possibilità di mantenere a Benevento alcuni corsi per i magistrati della Campania, senza mettere in alcun modo in discussione l’istituzione dell’unica sede meridionale della Scuola a Catanzaro. Naturalmente non ci sono stati “accordi”, “compromessi” o tantomeno “spartizioni”. Piuttosto gli esponenti del Pd catanzarese potrebbero rendersi utili alla causa, intervenendo presso i vertici del proprio partito e gli amministratori beneventani, di centrosinistra, perché desistano dalle azioni giudiziarie intraprese contro la nostra città. Ovviamente, per fare ciò, sono necessari coraggio, autorevolezza, e soprattutto un peso politico che evidentemente i rappresentanti del centrosinistra catanzarese non hanno. Impegnati come sono, in effetti, nella gara, tutta interna e per alcuni pure seccante e faticosa, a guadagnarsi la guida di una spicciola opposizione. r.c.

Attivato il nido aziendale del Comune A breve l’apertura delle iscrizioni E’ stato attivato il nido comunale dell’areadell’Infanzia"G.Pepe"di Catanzaro. E’ stata istituita, infatti, una Sezione di "nido aziendale", riservata prioritariamente a figli di dipendenti ma aperto anche al territorio, presso i locali della scuoladell’infanziaparitaria"Birbantopoli", in via Scesa Gradoni, 14 (tel. 0961/721341), il cui funzionamento è regolamentato da una convenzione stipulata tra il settore Politiche Sociali, diretto da Antonino Ferraiolo, e la predetta scuola, di cui è dirigente la professoressa Annarita Migale. Possono usufruire del servizio i bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Regolamento comunale dell’Area dell’Infanzia

"G. Pepe", diretta dalla dottoressa Rosanna Maio. I modelli di domanda di iscrizione possono essere ritirati presso la segreteria dell’istituzione scolastica "G. Pepe", dove saranno fornite tutte le informazioni utili relative alle modalità di pagamento, in funzione alle fasce di reddito dell’utenza, nonché ai servizi disponibili, alle attività didattiche, agli orari di apertura e chiusura. Saranno aperte a breve le iscrizioni per l’anno scolastico 2011/2012, mentre per l’anno in corso vi sono ancora posti disponibili, aperti ad inserimenti primaverili, periodo assolutamente favorevole per affrontare i primi approcci di socializzazione dei bambini con i propri coetanei.

Petizione dei commercianti per rimuovere le strisce blu Il consigliere Costanzo ha consegnato al sindaco una petizione dei commercianti di via Indipendenza in cui si chiede la rimozione delle strisce blu realizzate lungo la carreggiata destra dell’arteria. I firmatari scrivono che con la collocazione delle aree di sosta a pagamento «si è venuta a creare una situazione dannosa per le attività poste lungo la via» e lamentano una gestione poco oculata da parte della Amc nel far rispettare il pagamento del ticket. «Accade che numerose autovetture stazionano a lungo su via Indipendenza sia negli spazi con passaggi pedonali sia negli spazi prossimi alle strisce blu occupando in tal modo interamente i posteggi e causando grave danno agli esrcizi commerciali». Al sindaco si chiede la trasformazione delle strisce blu in strisce gialle, quelle che consentono la sosta breve gratuita. «Ho perorato la causa dei commercianti - ha affermato Costanzo - perché hanno sperimentato sulla loro pelle i risultati negativi dell’istituzione delle strisce blu. Da parte sua, il sindaco Traversa ha preso in considerazione le indicazioni arrivate dai negozianti e ha garantito un intervento immediato nei confronti dell’Amc. Ciò consentirà una continuo turn over delle auto in sosta. Solo dopo questo ulteriore passaggio, si valuterà l’eventuale rimozione delle strisceblu». r.c.


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO Il gruppo consiliare del Pd alla Provincia chiede la convocazione di un Consiglio ad hoc

«Tagli ai treni, la Calabria isolata dal resto del Paese» > CAVITA Degrado e sporcizia diffusa in via Barlaam da Seminara e in via Biagio Miraglia

‘‘ Un treno a lunga percorrenza

Saranno ventuno i treni di lunga percorrenza che, a partire dal prossimo 12 dicembre, con i nuovi orari invernali, saranno soppressi da Trenitalia. A renderlo noto in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro e ai vari sindaci dei comuni dell’intera provincia, i consiglieri provinciali del Partito Democratico, Enzo Bruno,PinoMaida,CosimoFemia, Piero Amato, Riccardo Bruno e Leo Pisano, nella quale chiedono una apposita convocazione del Consiglio provinciale, inserendo come punto all’ordine del giorno la richiesta alla presidenza del Consiglio, al presidente della Giunta regionale e alla deputazione calabrese tutta di intervenire sulla problematica legata appunto «al taglio dei treni di lunga percorrenza di collegamento con la Calabria effettuato da Trenitalia con il nuovo orario invernale». Una questione, quella della soppressione dei treni effettuata da Trenitalia, che secondo i consiglieri provinciali comporterà una conseguente serie di altre problematiche legate al ridimensionamento del personale in servizio, alla riduzione dei servizi essenziali per gli utenti passeggeri e un’ulteriore allontanamento della regione dalle possibili prospettive di sviluppo oltre che un suo isolamento dal resto dello Stivale. Pertanto, «dal dodici dicembre, data di entrata in vigore dell’orario invernale di Trenitalia - si legge nella lettera a firma del gruppo consiliare provinciale del Pd - la Calabria subirà nuovi e pesantissimi tagli ai treni di lunga percorrenza che collegano la Calabria con il nord Italia continuando ad isolare sempre di più la nostra regione dal resto del Paese». «Questa riduzione sensibile delle risorse per il 2012 destinate al collegamento ferroviario - proseguono nella lettera i consiglieri pro-

La realtà di via Miraglia

Cassonetti dell’immondizia colmi di spazzatura e rifiuti solidi urbani in attesa della raccolta. Sono gli scenari del degrado in due vie cittadine, messi in evidenza, in una nota, da Carmine Gallippi del "Movimento Scopelliti presidente". «Da diverso tempo - si legge nella nota - si susseguono in via Biagio Miraglia e in via Barlaam da Seminara momenti di degrado assoluto, dovuto certamente alla mancanza di civiltà di molti cittadini ma anche e soprattutto alla carenza delle dovute attenzioni da parte dell’operatore che dovrebbe curare la raccolta dei rifiuti, ingombranti e non». «Bisogna fare attenzione - ha aggiunto Gallippi - a non creare disparità tra le varie aree della città e soprattutto a non dare vita alla politica dei figli e dei figliastri, infatti, basta spostarsi di poco per vedere come la situazione cambi radicalmente. E’ increscioso da parte dei residenti dovere intervenire continuamente con segnalazioni ai relativi uffici, quasi come se si dovessero chiedere cortesie, quando gli stessi hanno mezzi e uomini sul territorio che lavorano per tenere sottocontrollo l’andamento delle operazioni di pulizia e quindi tenuti a indicare le aree dove è necessario intervenire con urgenza». Pertanto, attraverso la nota Gallippi intende sollecitare a una maggiore attenzione da parte delle aziende preposte e incitivare l’assessore di competenza «a spronare - conclude nella nota - i responsabili delle partecipate del Comune al fine di garantire un migliore servizio alla cittadinanza».

Palazzo di Vetro

vinciali - oltre a mettere in discussione il diritto alla mobilità dei calabresi, comporterà un ridimensionamento del personale in servizio e una drastica riduzione dei servizi essenziali per i passeggeri. Saranno in tutto ventuno i treni soppressi per cui sarà ancora di più marginalizzata l’area più debole del paese che vedrà ulteriormente svanire le possibili prospettive di sviluppo». Alla luce di quanto i consiglieri provinciali appartenenti al gruppo del Partito Democratico hanno spiegato, mettendo in evidenza le diverse problematiche che potrebbero derivare dalla soppressione di ventuno treni di lunga percorrenza che collegano la Calabria con il resto del Paese, hanno inteso chiedere al presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro e ai sindaci dei comuni dell’intera provincia: «Di convocare un’apposita seduta di Consiglio provinciale inserendo come punto all’ordine del giorno la richiesta alla presidenza del Consiglio, al presidente della Giunta regionale ed alla deputazione

calabrese tutta affinché intervengano in tempi immediati su Trenitalia per reintegrare i treni di lunga percorrenza con l’obiettivo di potenziare ulteriormente i servizi di collegamento da e per la Calabria».

La situazione in via Barlaam da Seminara

Senza patente, non l’ha mai presa Sorpreso per la quarta volta alla guida di un’automobile senza aver mai conseguito la patente. E’ successo al giovane G.S., di 25 anni, una delle cinque persone denunciate a piede libero nella notte tra giovedì e venerdì dai poliziotti della squadra volante della questura di Catanzaro, durante i servizidi controllo del territorio. Il ragazzo è stato fermato nel quartiere Santa Maria ed è stato trovato sprovvisto della patente. Nel frattempo la madre del ragazzo, che si trovava a bordo della macchina, temendo una perquisizione ha dichiarato spontaneamentediaverraggiuntolazona

per acquistare sostanze stupefacenti, nello specifico una piccola quantità di cocaina che lei stessa haconsegnatoagliagenti.Diquile

due denunce: del giovane G.S. per il reato di guida senza patente; e della madre per detenzione illegale di droga.


30 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

CATANZARO

Antonio Benefico e don Massimo Cardamone

Monsignor Antonio Cantisani

Ieri pomeriggio, nell’oratorio della chiesa del Carmine, l’inaugurazione delle attività

"Historia Cathacensis" Il centro studi sulla città di Maria Paola Ronchi

Ieri sera – la prima della “Quattro giorni di San Martino”, organizzata dalla Pro Loco del capoluogo di regione - l’inaugurazione delle attività - in collaborazione con la Biblioteca “Tabor” all’Oratorio del Carmine, presso la sede della stessa - di “Historia Cathacensis”, centro studi sulla città di Catanzaro. Per parlare della nascita del centro studi, erano presenti: il coordinatore dello stesso centro, Antonio Benefico, il parroco della Chiesa del Carmine nonché direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della diocesi, don Massimo Cardamone e lo studioso Corrado Iannino. Ad assistere all’inaugurazione di “Historia Cathacensis” eranopresenti:l’arcivescovoemerito della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Cantisani; l’onorevole Mario Tassone; l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Calabretta; il consigliere comunale e presidente della commissione cultura Federico Bonacci; il consigliere comunale Giuliano Renda, il presidente della Pro Loco di Catanzaro, Filippo Capellupo e Sinibaldo Esposito, direttore generale della Fondazione “Tommaso Campanella”. La bellissima e suggestiva cornice dell’Oratorio del Carmine ha accolto un vasto pubblico, composto anche da diversi studiosi e intellettuali della città.

Un incontro dal quale è emerso, non solo l’amore profondo e incondizionato per la città di Catanzaro e per la sua storia, quanto, anche l’importanza della memoria, memoria che riesce sempre ad essere meravigliosamente raccontata, tramite la conservazione e diffusione di libri e documenti. Obiettivo di “Historia Cathacensis”, quindi, è quello di coordinare, attraverso un confronto sereno e libero tra gli autori, le ricerche sulla storia di Catanzaro e programmare la conservazione e la diffusione dei documenti mediante l’utilizzo dei moderni mezzi di stampa e di trasmissione. Quindi, la conservazione e diffusione gratuita dei testi e, nel medesimo tempo, un confronto con gli studiosi sull’interpretazione da dare alla storia. Don Massimo Cardamone – che ha portato i saluti dell’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, assente per precedenti impegni - ha presentato “Historia Cathacensis” come l’inizio di un «percorso di studi sulla città di Catanzaro» e, sottolineando l’importanza del «lavorare in sinergia in tutti i settori», ha sottolineato che, proprio in tale direzione, «“Historia Cathacensis” mette insieme tutte le intelligenze», in modo tale da canalizzarleerenderledisponibili a tutti. Benefico, che ha anche trattato

Filippo Capellupo, monsignor Antonio Cantisani, Mario Tassone, Giuseppe Calabretta

della propria esperienza di ricerca, ha affermato: «Un mese fa abbiamo inaugurato la biblioteca “Tabor” e abbiamo lanciato l’idea di portare avanti un progetto comune di tutti gli storici catanzaresi e, nei giorni successivi, numerosi amici, qualificati ricercatori, ci hanno incoraggiato. Oggi siamo qui riuniti per dare corpo e struttura alla nostra idea». Benefico sottolineando l’importanza del rivisitare la storia, ha poi asserito: «Non è retorica affermare che lo studio del passato aiuta ogni progetto per il futuro, in quanto senza memoria non vi è consapevolezza». È stata poi la volta di Iannino che ha compiuto una brillante disamina sulle radici storiche, fatte di «una miscela di grecità e latinità», che caratterizzano, a partire da piazza Fiorentino, il quartiere del Carmine, quartiere in cui «oggi la cultura e la comunione popolare sembrano nuovamente attive», grazie, ha proseguito Iannino, a don Massimo Cardamone e alla sua parrocchia, frequentata da tanti giovani. Diverse poi le proposte pratiche lanciate da Iannino, soprattutto riguardanti la diffusione on line di testi e documenti, l’ipotesi della realizzazione di un sito internet, la possibilità di dialogare con altri archivi e biblioteche. Il professore Cesare Mulè ha porto il proprio saluto. «Solo – così ha esordito Mulè - tre minuti. Il primo per assicurarvi l’adesione

Il pubblico presente

del sindacato scrittori calabresi. Il secondo per dirvi che voi scoprite che la città non è formata solo da piazze o da strade, ma essa è formata nella sua completezza solo se ha un’anima, che è un racconto vaporoso dei comportamenti della città. È un’iniziativa molto significativa che parte dal quartiere più antico della città. Il terzo minuto, non è per piaggeria, ma è caratterizzato da monsignor Cantisani che dà la possibilità di scorgere la società civile con l’occhio dell’ecclesiastico. È importante l’idea – ha proseguito Mulè – di favorire la costituzione di un gruppo di studiosi e ricercatori che possano dare maggiore spessore alle conoscenze che noi abbiamo della nostra città». Sarebbe magari importante «individuare due, tre filoni da percorrere, non isolandosi», ma, ha concluso Mulè, raccontando «la storia grande e luminosa come quella che Catanzaro ha». Monsignor Cantisani che, ha affermato, di aver consegnato in tipografia, proprio giovedì mattina, la sua ultima fatica letteraria, ha sottolineato la grande necessità che si ha del «conoscere la storia», sia del popolo che della Chiesa. In conclusione, Capellupo ha sottolineato quanto la serata abbia rappresentato «una pietra miliare che sicuramente porterà bene alla città di Catanzaro».

I Caduti di Nassiriya ricordati dai circoli Fli di Catanzaro «I Circoli di "Futuro e Libertà" di Catanzaro(TerritorialeNord;Territoriale Sud; Tematico Pari opportunità e Tematico Giustizia) desiderano ricordare i caduti di Nassiriya del 12novembre 2003 durante la missione Antica Babilonia in Iraq». Lo si legge in una nota dei Circoli di Fli di Catanzaro, a firma di Luigi Ciambrone, responsabile coordinamento giustizia Fli Calabria di Antonello Iuliano, responsabile coordinamento territoriale Catanzaro Nord, di Domenico Tomaino, responsabile coordinamento territoriale Catanzaro Sud, e di Miriam Muscolo, responsabile coordinamento pari opportunità. «La memoria dei martiri di Nassiriya deve essere da monito e da sprone a ricordare a tutti quanti noi l’alto sacrificio chepurtroppo spesso si paga nel servire lo Stato e la Patria. Il 12 novembre 2003, diciannove valorosi militari e carabinieri italiani e alcuni civili furono trucidati da gruppi di terroristiislamici a Nassiriya. Essi erano in missione di pace in Iraq e svolgevano il delicato compito di sostenere la rinascita della democrazia irachena. L’attacco terroristico - continua la nota avvenne nella base dell’unità multinazionale specializzata, appunto, per la difesa della pace in Iraq e con lo specifico compito di affiancare la polizia irachena in azioni antisommossa ed antiterroristiche. La morte di quegli italiani si accompagna, purtroppo, a quella di tante altre vittime, militari e civili di ogni nazionalità, oltre ai moltissimi iracheni, impegnati sullo stesso fronte». «A otto anni dall’evento, per non disperdere e vanificare il coraggioso gesto compiuto dai nostri militari e perché le generazioni future possano sempre ricordare ilvalore della loro missione e la natura del loro sacrificio, "Futuro e Libertà", attraverso i suoi Circoli, li vuole ricordare - conclude la nota - dicendo a loro, alle loro famiglie e ai loro cari: Grazie ragazzi! Sarete sempre nei nostri cuori e nel cuore del nostro Paese l’Italia!»


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Primo evento di approfondimento del Festival d’Autunno con il volume di Maurizio Becker

Le più belle canzoni che hanno unito l’Italia > L'APPUNTAMENTO Federalismo, devolution e secessione: nel pomeriggio dibattito sul libro di Provenzano

Ieri l'incontro a palazzo de Nobili con Pino Ranieri, Tonia Santacroce e Peppe Panella

Oriana Tavano Dopo il grande evento nella sala del Consiglio comunale di palazzo De Nobili dove si è celebrata la consegna della cittadinanza onoraria al grande maestro Ennio Morricone, nonostante l’assenza di Maurizio Becker, autore del libro tuttora in fase di stampa dal titolo “Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani”, assente per gravi motivi di salute, ha avuto luogo ieri nella sala Concerti del Comune il primo incontro dibattito di approfondimento promosso dalla direzione artistica del Festival d’Autunno che si è rivelato un interessante excursus nella storia della musica italiana dall’Unità di Italia a oggi. Centocinquantuno le schede contenute nel volume di Becker: per ogni anno è stata scelta una canzone divenuta simbolo, colonna sonora di quel particolare momento storico. Una scelta difficile, quella compiuta da Becker, come hanno sottolineato l’addetto stampa del Festival d’Autunno Peppe Panella e il cantante catanzarese Pino Ranieri, in arte "Ulisse", intervenuti ieri all’incontro, arrivare alla stesura di un volume in grado di raccogliere le canzoni più rappresentative del panorama musicale nazionale. Le canzoni che hanno guidato il popolo italiano, dall’Inno di Mameli fino alla parabola ascendente di uno dei rocker più amati, Vasco Rossi, con “Eh già”, un singolare addio pensato per i suoi fan, che è l’ultimo brano che rientra nella selezione compiuta da Becker, è stata compiuta grazie alle segnalazioni dei lettori della rivista da lui diretta. Le canzoni sono tante, impossibile elencarle tutte: c’è "Malafemmena", "Mille lire al mese", "O Sole mio". E poi ci sono i brani che hanno subito la contaminazione dei generi interpretati da grandi come Renato Carosone e Alberto Rabagliati. Fino alle canzoni più recenti: "Piccolo grande amore" Appassionati e ascoltatori che hanno stilato la loro personale hit parade che abbraccia 150 anni di storia della musica italiana. L’evoluzione delle varie fasi che hanno accompagnato l’Unità d’Italia viene scandita nel libro di Becker,

direttore della rivista “Musica leggera”, scrittore e critico musicale che ha fotografato nelle pagine dei suoi volumi precedenti le grandi icone della musica mondiale, come Freddy Mercury, Kurt Cobain, Jimi Hendrix, Bob Marley e lo storico gruppo dei Pink Floyd, attraverso personaggi e canzoni che raccontano l’Italia e gli italiani. La discussione è subito volata dall’Inno di Mameli alla fase rivoluzionaria de-

Appassionati e lettori che hanno stilato la loro personale hit che abbraccia 150 anni di storia della musica gli anni ’60 con la testimonianza di Pino Ranieri che ha raccontato la sua esperienza a bordo del furgoncino alla conquista della celebrità che è arrivata con la decisione di un’importante casa discografica di incidere il brano che lo ha reso famoso "Se non avessi lei". Il direttore artistico del Festival D’Autunno To-

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nia Santacroce si è soffermata sulla difficoltà nella fase storica attuale di emergere nel panorama muicale, perché «mentre prima c’erano i talent scout, ora ci sono i talent show», accennnando anche anche alla grande parentesi, tuttora aperta, a quel contributo che la musica napoletana ha dato per far conoscere l’Italia oltre oceano. Il dibattito con il pubblico intervenuto ha stimolato la riflessione sull’importanza di valorizzare la musica popolare, una volontà che il Festival d’Autunno ha voluto dimostrare negli anni promuovendo eventi che facessero emergere questo nuovo panorama che sta prendendo piede in tante regioni italiane. Tra gli ospiti delle scorse edizioni, infatti, sono stati ricordati Shel Shapiro, Eugenio Bennato, Lino Cannavacciuolo ed Elena Ledda, che quest’anno ritornerà al Festival d’Autunno, per lo spettacolo che chiuderà la kermesse sabato 26 novembre dal titolo “Viva l’Italia”, dedicato ai vari repertori musicali regionali. «La musica popolare - ha detto Tonia Santacroce - riesce ad incontrare i gusti dei giovani, perché parla il loro stesso linguaggio, e continua ad attirare anche gli anziani legati alle caratteristiche proprie del folklore».

Ad ottobre scorso la presentazione presso la sala capitolare della biblioteca del Senato dell’ultimo libro di Francesco Maria Provenzano, giornalista del Senato della Repubblica. "Federalismo Devolution Secessione. Ritorno al futuro...la storia continua", il titolo del volume, edito da Luigi Pellegrini editore, che sarà presentato a Catanzaro oggi pomeriggio, alle ore 17, presso la sala conferenze del Complesso monumentale del San Giovanni alla presenza dell’autore. All’incontro, organizzato con il patrocinio dell’associazione "Catanzaro in movimento", interverranno il senatore Vincenzo Speziali, l’onorevole Nicodemo Oliverio, L’onorevole Agazio Loiero, l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e l’assessore comunale alla Cultura Nicola Armignacca. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Maria Rita Galati. Nel libro di Francesco Maria Provenzano vengo presi in esame i concetti di federalismo, devolution e secessione attraverso una ricerca storico culturale dei diversi paradigmi mondiali. La prefazione è curata dal senatore Fabio Rizzi e sono contenuti altri autorevoli contributi di docenti universitari. Nel libro vengono analizzate le figure di Bossi, Cattaneo Cavour e Che Guevara e Mel Gibsono nei panni di Wallace in "Braveheart", colui che guidò la ribellione agli inglesi nel nome della libertà. Provenzano analizza le esperienze secessioniste americana, jugoslava, belga, viennese e le varie iniziative in Italia; la devolution e gli esempi scozzese, gallese, irlandese, inglese e italiano; il federalismo americano, svizzero, tedesco, austriaco, belga, spagnolo, britannico e italiano. Secondo Provenzano, il federalismo è la forma di ordinamento dello Stato in condizione di andare oltre il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Un tema di grande attualità considerate le evoluzioni chesi stanno registrando in questo particolare periodo storico ricco di tensioni e fermenti intra ed extra politici. Francesco Maria Provenzano nato a Casole Bruzio (Cs) svolge la sua attività di giornalista presso il Senato della Repubblica a Roma. Laureato in Architettura all’Università La Sapienza di Roma, è stato capo ufficio stampa della Sitaf (Società italiana del traforo del Frejus) di Torino dal 1990 al 2003. Giornalista professionista e direttore responsabile dell’Agenzia di stampa Ital, ha lavorato per quotidiani nazionali, settimanali e mensili, scrivendo di politica, sanità, trasporti, arte, costume, moda e teatro. Ha pubblicato nel giugno del 2010 il libro dal titolo "Dall’Interno della Lega", edito da Presse libre Italia degli Editori Riuniti.

Accademia Bronzi, finale del premio “Arte Incontro” Fase conclusiva, con la selezione dei dieci artisti finalisti, del Premio "Arte Incontro", promosso dall’associazione culturale "Accademia dei Bronzi" e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro Laconsegnadeiriconoscimenti (artistica targa di argento realizzata per l’occasione) si terrà infatti domenica 20 novembre, alle ore 17, nella sala del Circolo Unione dove, a partire da venerdì 18, saranno esposte le opere selezionate. «Siamo in presenza - ha commentato Vincenzo Ursini - di dieci pittori che possono degnamente rappresentare una sintesi del fermento artistico che ruota intorno alla nostra regione, ma non

solo. Con "Arte Incontro" - prosegue - si propongono, quindi, opere che hanno ricevuto il lasciapassare di una commissione di espertiuesto "incontro" fra artisti di casa nostra ha colpito nel segno e che ogni opera selezionata merita, a tutto tondo, di essere premiata». Nel corso della premiazione a tutti i presenti sarà consegnatagratuitamenteuna copia del volume "Mio padre, Raffaele" di Nino Loprete, pubblicato nei mesi scorsi dalle Edizioni Ursini, che racconta la storia di Raffaele Loprete, padre dell’autore, soldato catanzarese pluridecorato. «È un nostro modesto omaggio hanno dichiarato editore ed autore - ai tanti catanzaresi

che amano questa città e che vogliono approfondire alcuni aspetti della sua microstoria ricca di tanti avvenimenti e personaggi che l’hanno resa grande nel corso dei secoli». Seguirà recital di poesie al quale potranno liberamente partecipare tutti i presenti. A ricevere il Premio "Arte incontro" saranno: Pietro Lamonica, per l’opera "Palazzo Fazzari", Marcello La Neve, per "Tradizioni a Mangone: Madonna dell’Arco", Pasquale Macrì, per "Strada 106 nei pressi di Roccella Jonica", Rita Mantuano, per "L’ingresso nel giardino incantato". Ed ancora: Massimo Marano per l’opera "L’attesa", Marianna Nadile, per "Scorcio Paesano",

Antonella Oriolo per "Sabbia d’oro", Rosario Prosdoci per "La bottega del calzolaio", Caterina Rizzo per l’opera "Catanzaro, passeggiata all’imbrunire", Domenico Virdò per "Borgo marinaro". Le dieci opere premiate saranno utilizzate dall’Accademia dei Bronzi per la realizzazione di un calendario d’arte che sarà presentato sempre a Catanzaro a fine dicembre. «Una iniziativa lodevole - dichiara Caterina Rizzo, - alla quale ho aderito con grande piacere e disponibilità, perché conosco la serietà con cui l’Accademia dei Bronzi porta avanti da anni le sue iniziative». r. c.


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CATANZARO PROVINCIA Attualmente lo stabile di proprietà dell’amministrazione comunale ospita diversi uffici

Cade a pezzi il grande palazzo che ospitava la pretura di Borgia Non sappiamo altrove ma, a Borgia c’è un preciso vizio atavico, vengono costruite le opere pubbliche per poi lasciarle nell’abbandono più totale. Questa volta tocca alla grande struttura dell’ex pretura, finita di costruire nei primi anni ottanta, proprio per assicurare una sede idonea agli uffici giudiziari. Attualmente, lo stabile di proprietà comunale, ospita diversi uffici, la sede del giudice di pace e quello dell’Intendenza di Finanza, mentre ai piani superiore dovrebbero essere collocato l’archivio comunale. Ebbene, questa struttura solamente dopo trent’anni e ridotta talmente male da mettere a repentaglio l’incolumità degli impiegati e quella dei frequentatori degli uffici. I ferri delle travi portanti sono ormai allo scoperto, il cemento che li ricopriva si sta sbriciolando inesorabilmenteesistannoarrugginendo.L’umiditàascendenteha aggredito tutta la struttura, gli intonaci, come mostrano le foto, si gonfiano per poi crollare sulla testa della gente. Gli infissi mostrano tutte le problematiche già esistenti al momento della posa in opera e che si sono acuite nel tempo, senza che nessuna amministrazione si sia prodigata per preservare un patrimonio comunale. Entrando in questi uffici si vedono gli impiegati lavorare con il cappotto, perché il freddo li attanaglia mentre l’umidità gli penetra le ossa. La stufetta elettrica antidiluviana, che cerca di emettere calore, ha la peculiarità di consumare energia senza dare alcun beneficio. Ma è possibile pensare a una situazione da terzo mondo alle soglie del terzo millennio? Una parte dello stabile, concessa dal comune in comodato d’uso agli uffici giudiziari, pre-

Tentò di strangolare la moglie Operaio marocchino ai domiciliari

vede che l’ente fruente debba contribuire in solido al pagamento dei servizi e contestualmente agli interventi di manutenzione. Siamo convinti che il contributo statale arrivi puntualmente, altrimenti non funzionerebbero la linea telefonica e l’energia elettrica. Ma sappiamo altresì, che il giudice di pace sistematicamente invia delle missive di sollecito per riparazioni di guasti o per rifacimenti edili. Perché gli intereventi sollecitati non vengono fatti? Non è immaginabile e non è segno di

buona amministrazione non preservare gli immobili comunali. Non è solo questa la struttura in pessime condizioni, la stessa cosa si può dire l’ex palazzo della Gil, che ha ospitato di recente la biblioteca comunale e attualmente due associazioni. Allo stesso modo il palazzo Mazza, dove doveva sorgere il museo narrante, allo stesso modo la struttura comunale della cittadella sportiva in località Difesa.

E’ stato mandato agli arresti domiciliari,ovviamente in un luogo diverso da dove vive suamoglie,Belgacem Elamri, 43 anni, di nazionalità marocchina, arrestato quattro giorni fa a Squillace dopo aver aggredito la consorte. Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Assunta Maiore, ieri ha convalidato l’arresto dell’uomo e poi lo ha scarcerato, concedendogli la detenzione domiciliare, in attesa della definizione del procedimento a suo carico - l’uomo è difeso dall’avvocato Stefania Valia -. Maltrattamenti infamiglia la contestazione che viene mossa all’operaio marocchino il quale, secondo quanto denunciato dalla moglie 32enne ai carabinieri, martedì, nel corso di un litigio per futili motivi, avrebbe tentato di strangolarla.

Giuseppe Bianco

Chiaravalle, presente anche il professore Suraci dell’università di Reggio

Progetti integrati di sviluppo Incontro tra sindaci e Provincia Nella sala delle adunanze del Comune di Chiaravalle ieri si sono incontrati i rappresentati dei comuni del comprensorio preserrese, rappresentanti della Provincia e il professore Suraci del Dipartimento Architettonico e Urbanistico dell’Università di Reggio Calabria per discutere del progetto Pisl "Miglioramento della qualità della vita". Tra i tanti presenti: Il sindaco di Chiaravalle, Il sindaco di Torre di Ruggiero, il sindaco di Gagliato, il sindaco di Girifalco, il sindaco di Cenadi, rappresentanti dei comuni di Olivadi e Cardinale, Filippo Pietropaolo in rappresentanza della Provincia. Si è discusso del

"Piano integrato per lo sviluppo locale" e in particolare del progetto "Miglioramento della qualità della vita" nonchè dell’intenzione di realizzare un centro culturale e di ricerca con l’obiettivo di studiare il territorio anche con riferimento alla vulnerabilità dei centri storici con ricaduta sull’innovazione tecnologica dei materiali e sui sistemi d’intervento. Lo scopo è quello di costruire linee guida e radici, in grado di governare gli interventi sul territorio. Questo centro, da finanziare interamente con i fondi per lo sviluppo locale, sarà creato all’interno del comune capofila, ossia Chiaravalle, ma sarà gestito da un vero Cda com-

posto da tutti gli enti consoziati. Apre le danze Tino che avvisa circa l’urgenza di definire il tutto in un brevissimo periodo e annuncia che l’amministrazione provinciale ha ritenuto valido il progetto e ha deciso di aderire alla partnership. Interviene Suraci, affermando come in pochi mesi, questo progetto abbia ottenuto tantissime adesioni, tra cui le Università di Reggio Calabria e di Catanzaro e quasi tutte le associazioni presenti nel territorio. Ancora Suraci ci tiene a precisare come il Pisl sia solo l’inizio di un progetto da attivare successivamente con canali di finanziamento di altro genere. Pensiero sposato in pieno

da Tino, Pitaro e dal sindaco di Girifalco. Qualche dubbio iniziale, subito rientrato a seguito della più dettagliata spiegazione, invece, per i rappresentanti dei comuni di Cardinale, Cenadi e Olivadi. Il Dirigente alla formazione professionale della Provincia, Filippo Pietropaolo, racconta le esperienze poco positive dei vecchi PIT e crede fermamente che i Pisl saranno diversi soprattutto perchè spingeranno i comuni alla coesione. Ribadisce che la Provincia sarà dalla loro parte e non sarà poco, ma farà anche da supervisor circa il raggiungimento degli scopi previsti. A questo punto, Suraci, chiede al Comune

di Gagliato di presentare una relazione per integrare in qualche modo al centro di ricerca l’attività sulle nanotecnologie, in quanto il paese è già stato sede negli ultimi anni di incontri, studi e seminari di alto livello scientifico, da utilizzare per esempio nella filiera del legno. Appunto la filiera del legno è stato un punto ribattuto proprio dall’AssessorealleAttivitàproduttive del Comune di Chiaravalle, Giovanni Fabiano, che caratterizza l’economia del territorio e che, troverà al più presto sbocchi significativi sul Pisl "Attività Produttive", coordinato direttamente dal presidente della Provincia Wanda Ferro. La chiusura della riunione spetta allo stesso Suraci che evidenzia come il progetto non andrà solo a creare questo centro di ricerca, ma potrebbero essere completati dei vecchi progetti a Torre di Ruggiero, il completamento di un edificio a Cenadi ed il recupero dell’area ex ospedale psichgiatrico di Girifalco (di proprietà dell’Asp) per la creazione di un Giardino Botanico, gestito da una cooperativa socialegiàesistentenelterritorio.


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LAMEZIA E LAMETINO Ieri l’assemblea all’ospedale di Lamezia. I sindacati rivendicano la definizione del contratto aziendale

Asp, lavoratori all’attacco: «Accordi o sarà sciopero» > IL TRAGUARDO Due milioni di passeggeri ed un nuovo spazio terminal per un aeroporto in crescita

‘‘ Il settore della sanità in Calabria non sembra conoscere proprio pace. Alle lamentele per i disservizi e le carenze strutturali in queste ore si sono aggiunte le forti proteste, in particolare, del personale dipendentedell’Aziendasanitariaprovinciale di Catanzaro, che da alcune settimane ha proclamato lo stato d’agitazione. Per fare il punto della situazione ieri si sono riuniti in assemblea all’ospedale di Lamezia Terme «per assumere - si legge in una nota dei loro rappresentanti sindacali - ogni decisione, non escluso il ricorso ad una giornata di sciopero,nell’ambitodellavertenza che le organizzazioni sindacali di categoria Cgil - Cisl - Uil e la rappresentanza sindacale aziendale portano avanti, ormai da mesi, per rivendicare la definizione del contratto decentrato aziendale per gli anni 2010 e 2011». L’assemblea, viene ulteriormente puntualizzato, «ha contestato all’Aziendasanitariadirettadaldottor Gerardo Mancuso il mancato pagamento delle fasce retributive, della produttività , delle varie in-

dennità contrattuali previste e regolamentate dal contratto decentrato che si stipula a livello di azienda . L’accordo contrattuale raggiunto tra l’Azienda sanitaria provinciale e le organizzazioni sindacali - fanno notare ancora i sindacati - sin dal 4 maggio scorso prevedeva, entro il successivo mese di giugno, la sua sottoscrizione definitiva e la conseguente immediata applicazione degli istituti contrattuali e delle relative somme». Nella nota viene, altresì, ricordato come «a tutt’oggi a nulla sono valsi i numerosi solleciti e le diffide delle Organizzazioni sindacali e dei dipendenti per definire la stipula del contratto e la conseguente erogazione di quanto spettante ad ogni lavoratore dell’Azienda». Da qui le preoccupazioni delle sigle sindacali di categoria secondo le quali «questo enorme ritardo accumulato dall’Azienda sanitaria, senza dare concretezzaagliimpegnisottoscritti con le organizzazioni sindacali, penalizza gravemente il personale dipendente creando grandi disagi e malumori. Gli impegni presi tra le

"Processo alla Calabria", oggi il via Il contributo dell’Amministrazione La giunta comunale, su proposta del sindaco, nello spirito di leale e amichevole collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto l’azione dell’amministrazione, ha deliberato la concessione a titolo di contributo del teatro comunale Grandinetti per le iniziative promosse dall’associazione Koinè e che avranno come protagonisti prima il presidente della Regione Calabria Scopelliti e successivamente il presidente del Consiglio regionale Talarico, così come del resto aveva fatto anche in occasione della presentazione del libro del presidente della Camera, Fini. L’amministrazione, però, in

una nota si dichiara molto rammaricata «che nel corso della conferenza stampa di presentazione degli eventi, Raffaele Gaetano, a nome dall’associazione Koinè, abbia omesso di ricordare il contributo del Comune di cui l’associazione è stata beneficiaria, e che per il solo 2011 è allo stato pari a circa 5 mila euro, avvenuta tramite la concessione del teatro che notoriamente ha un costo». Ricordiamo che domani sera, alle 18, al teatro Grandinetti si terrà il primo dei due appuntamenti previsti nell’ambito della rassegna "Processo alla Calabria". Interverranno il governatore Scopelliti e il giornalista Veneziani.

parti prevedevano , inoltre, in tempi rapidi di pervenire alla definizione e sottoscrizione anche del contratto per l’anno 2011». Sulla base di queste considerazioni, l’ assemblea dei lavoratori, pertanto, ha dato mandato alle organizzazioni sindacali «se la vertenza non dovesse definirsi in tempi rapidi, di avviare le procedure per una giornata di sciopero». In tale iniziativa si intenderà coinvolgere tutte le strutture che ricadono nel territorio provinciale di pertinenza dell’Asp di Catanzaro. A tal riguardo, da quanto appreso, sarebbero già state convocate altre assemblee dei lavoratori all’ospedale di Soverato e negli uffici di via Madonna dei Cieli a Catanzaro. I sindacati, quindi, non intendono indietreggiare rispetto alle rivendicazioni formulate dai dipendenti: «Se da parte dell’Azienda sanitaria provinciale non si procederà alla rapida definizione della vertenza si avvierà la procedura per la proclamazione dello sciopero».

Importante riconoscimento per l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Lo scalo ha, infatti, raggiunto, ai primi del mese di novembre 2011, il traguardo dei due milioni di passeggeri. «Tale risultato - è riportato in una nota - è il frutto di una costante azione di potenziamento dei voli, delle tratte e dei servizi offerti dalla Sacal Spa. L’aeroporto internazionale di Lamezia Terme si caratterizza sempre di più come la grande e privilegiata porta d’accesso della Calabria, ma anche come una moderna struttura idonea per la valorizzazione delle eccellenze regionali, a partire da quelle agroalimentari e dell’artigianato artistico. Il Cda della Sacal Spa ha inteso dare risalto, con il coinvolgimento delle massime autorità civili, militari e religiose, un momento tanto significativo per la vita dell’aeroporto e per l’intero tessuto economico e sociale calabrese. La nostra infrastruttura aeroportuale si conferma come una delle più dinamiche del Paese. L’aumento costante dei passeggeri significa anche necessità di nuovi investimenti finalizzati all’erogazione di servizi sempre più efficienti, moderni e tecnologicamente avanzati. In tale contesto, nella stessa giornata in cui si festeggerà il raggiungimento dei due milioni di passeggeri, verrà inaugurato il nuovo terminal che servirà da passaggio tra lo stato attuale e la nuova Aerostazione passeggeri già finanziata nel primo lotto con fondi europei». Alla cerimonia è prevista la presenza, tra gli altri, del presidente dell’Enac, Vito Riggio. Soddisfazione per l’importante risultato conseguito dallo scalo lametino è stata espressa dal presidente della Sacal, Vincenzo Speziali. «Successi e traguardi - ha commentato - sono il frutto di uno sforzo collettivo, sul piano nazionale e regionale, profuso negli anni. Continueremo a lavorare in sinergia con tutte le istituzioni competenti al fine di far crescere ulteriormente l’Aeroporto di Lamezia Terme», ha assicurato il senatore. Da registrare, intanto, che il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco ha realizzato per l’occasione un prezioso oggetto commemorativo che verrà consegnato al presidente della Sacal. L’inaugurazione del nuovo terminal si terrà oggi con inizio fissato per le ore 11.30. La cerimonia per i due milioni di passeggeri, invece, avrà luogo nell’area check-in dell’aeroporto internazionale di Lamezia, alle 13.00

Giuseppe Perri

r. l.

"Mo basta", c’è l’adesione del Comune Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, condividendo l’intentodellamanifestazione,chesisvolgerà a Crotone, che si pone l’obiettivo di mettere fine al commissariamento dell’emergenza rifiuti prorogato ormai da quattordici anni (ovvero dal 12 settembre 1997), ha inviato la propria adesione all’iniziativa "Mo basta: delle nostre vite decidiamo noi" indetta dalla Rete difesa del territorio "F. Nisticò" per la giornata odierna. Lacampagnadimobilitazione"Mo basta" è stata lanciata in occasione dei referendum sull’acqua e sul nucleare e si batte per una ges-

tione pubblica e partecipata dei beni di interesse comune e che riguardano il territorio calabrese. «Non potrò essere presente alla vostra manifestazione - ha dichiarato il sindaco Speranza - , ma ho voluto inviare comunque la mia adesione perché in una regione come la Calabria il problema dei rifiuti è da troppo tempo veramente serio.Bisognasensibilizzarelepersone su questo tema, quello che serve è una vera e propria campagna di educazione alla raccolta differenziata finalizzata al riciclo e riuso. Il ciclo dei rifiuti - ha proseguito il primo cittadino di Lamezia - deve

essere volto non alla speculazione economica e politica ma alla tutela dell’ambiente e alla strategia di riduzione dei rifiuti. Per fare tutto ciò bisogna partire dal superamento definitivo del regime commissariale che vige ormai da quattordici anni. Regioni, Provincie, Comuni e cittadinidevonoassumersiciascuno le proprie responsabilità e fare tutto quello che è necessario - ha concluso Gianni Speranza - per uscire dall’emergenza una volta per tutte». Oggi, dunque, tutte le associazioni ambientaliste della Calabria in piazza per chiedere una svolta in tema di rifiuti.



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DALL'ITALIA E DAL MONDO Lega contraria ad un Governo tecnico: insiste su un esecutivo guidato da Dini

Napolitano: «Serve sostegno condiviso» Metà del Pdl ancora scettico su Monti

Michela Mancini ROMA - Giorgio Napolitano non smette un attimo di ribadirlo: «Gli impegni assunti dall’Italia» per affrontare e superare la crisi «e ogni ulteriore necessaria decisione, si traducano presto in una efficace e condivisa azione di Governo». Sono le ultime ore che precedono l’importante«decisione»chestabilirà le sorti politico-economiche del Paese. Ieri il Senato ha dato il via libera alla legge di stabilità, oggi dovrebbe arrivare il sì definitivo alla Camera. Dopo l’approvazione, così come annunciato lo scorso martedì, il presidente del Consiglio darà le sue dimissioni. Seguiranno le consultazioni del capo dello Stato. Poi il verdetto. La confusione regna sovrana, nonostante l’ipotesi di un Governo tecnico guidato da Mario Monti sem-

bri la più ovvia. La Lega ribadisce il suo "no" al neosenatore a vita, che ieri ha fatto la sua prima apparizione al Senato accolto da un fragoroso applauso. La proposta

Confusione sovrana Il neo senatore sembra la soluzione più ovvia. La Russa spara: entrato come Papa «potrebbe uscire cardinale» della Lega è infatti quella di proseguire con la maggioranza del 14 dicembre 2010 puntando su un esecutivo guidato da Lamberto Dini. Ed in questo obiettivo è spalleggiata anche dagli ex di An. «Noi

siamo assolutamente contrari a governi che non siano quelli usciti dalle urne e saremo all’opposizione» sottolineava precedentemente Calderoli, rispondendo alle domande dei cronisti a Montecitorio. Quando finalmente sia Pd che Idv - quest’ultimo con riserve - sembravano concordare sull’avvento di un esecutivo montiano, il Pdl - il cui parere è costituzionalmente fondamentale essendo il primo partito dell’attuale maggioranza continua a rimare inesorabilmente spaccato. Il colonnelli del Pdl ieri sono rimasti chiusi in riunione aPalazzoGrazioli peroltretreore. Alla fine del vertice fiume, la battuta del ministro La Russa sintetizza il clima di ostilità che anima una componente molto estesa del partito berlusconiano: «Mario Monti rischia di entrare Papa e di uscire

cardinale». Le lunghe discussioni non sono bastate ad ottenere una linea unitaria per tutto il partito. Sarà infatti necessario un nuovo incontro, nella sede ufficiale dell’ufficio di presidenza del Pdl, oggi alle 18, subito dopo il voto sul Ddl stabilità. In quell’occasione, come ha spiegato il vicecapogruppo alla Camera Maurizio Lupi, verrà stabilita la linea da adottare in vista delle consultazioni e di un’eventuale voto di fiducia al governo Monti. Rilevante l’intervento del presidente della Camera Gianfranco Fini, che sintetizza l’opinione di molte autorevoli personalità del Paese. Il leader di Futuro e Libertà ha sottolineato: «Il voto è un lusso che non possiamo permetterci». Per Fini l’Italia in questo momento di crisi non può «permettersi 60 o 70 giorni di paralisi», quelli necessari per il voto. Anche se si optasse per la formula elettorale, è possibile - spiega il presidente della Camera - che con questa legge elettorale ci sia «anche il rischio di non avere la maggioranza in una delledueCamere».Unrischioche, lo sappiamo tutti bene, non possiamo davvero permetterci in una situazione così precaria. Un Governo di transizione sarebbe necessario per offrire all’Ue e ai mercati, quelle «riforme strutturali» di cui Mario Monti ha parlato ieri da Berlino. Ma non solo. Come ricorda lo stesso Fini sarebbe auspicabile «una nuova legge elettorale, con le preferenze o comunque con un legame più stretto tra elettori ed eletti».

NEWS Indignati: presidio al Tesoro

Fisco: nuovo giro di evasione Restivo condannato a 30 ann

ROMA - Si manifesta ancora a Roma e a Milano «contro la crisi e le banche». Nel primo pomeriggio di ieri, gli "indignati" romani hanno organizzato un presidio davanti al ministero dell’Economia, durato circa due ore. Poi, completamente circondati da agenti delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, hanno lasciato l’accesso su Porta Pia e si sono diretti verso piazza Fiume, in corteo, sfidando l’ordinanza di Alemanno che vieta sfilate nel centro storico. Sempre ieri a Milano una cinquantina di antagonisti del centro sociale Cantiere ha tentato un’irruzione nella sede del Parlamento europeo. Una decina di ragazzi è riuscita ad entrare negli uffici dove è stato srotolato uno striscione al suono di slogan contro la crisi finanziaria. Si sono trattenuti per una decina di minuti in maniera del tutto pacifica.

ROMA - È stato scoperto un giro di evasione a Roma e provincia per 18 milioni e 600 mila euro, nell’inchiesta sono coinvolti anche dei vip. È quanto ha scoperto la Guardia di finanza di Roma che ha denunciato otto persone perché non hanno dichiarato imposte superiori ai 77mila euro che rappresentavano circa il 40% dei loro incassi. Gli investigatori hanno anche accertato che era stata evasa l’Iva per quasi due milioni ed ottocentomila euro. Sono state eseguite in tutta la provincia 59 verifiche fiscali, di cui 36 a Roma, che hanno riguardato quasi tutte le categorie professionali nonché undici artisti, per lo più del mondo del cinema, della musica e dello spettacolo. Per ricostruire il giro d’affari degli interessati, sono stati di grande aiuto gli accertamenti in banche, poste ed altri intermediari finanziari.

SALERNO - I giudici del tribunale di Salerno hanno riconosciuto Danilo Restivo colpevole dell’omicidio della studentessa potentina 16enne, condannando l’uomo a una pena di 30 anni di reclusione nel processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup Elisabetta Boccassini. Elisa Claps, ultima di tre figli, sparisce nel nulla il 12 settembre del 1993. Il suo cadavere viene ritrovato il 17 marzo del 2010, per una casualità, nella Chiesa della Santissima Trinità. Restivo era stato l’ultima persona a incontrare la giovane. Il giorno della sparizione della Claps si presentò al pronto soccorso dell’ospedale per farsi medicare ferite da taglio che dice di essersi procurato cadendo. Quando i sospetti cominciano a concentrarsi su di lui, riesce a sfuggire alle accuse e anni dopo a trasferirsi nel Dorset, in Inghilterra. Nel 2010, imputato nel Regno Unito per l’assassinio della sua vicina di casa - per cui una corte del Winchester lo condannerà il 30 giugno all’ergastolo - viene accusato e rinviato a giudizio ancheperl’omicidiodiElisa.

Pd e Idv: la distanza che separa i leader dagli elettori ROMA - La situazione attuale dei partiti di sinistra, chiamati ad esprimersi in merito al futuro politico del Paese, sembra far emergere un comun denominatore: la distanza che vige tra le idee dei loro leader e le idee degli elettori. Pierluigi Bersani, Pd, ieri ha ribadito l’urgenza di creare «un Governo di emergenza, di fronte al quale ogni ogni forza

politica» si deve prendere «le sue responsabilità». Ma la base del partito si spacca e su Facebook si schiera contro la posizione espressa dal segretario. In tanti vorrebbero andare subito alle urne ed evitare un esecutivo di transizione al fianco del Pdl, certi delle norme impopolari che il centrosinistra sarebbe costretto ad approvare. Due su tutte: la variazione dell’articolo 18 e la riforma delle pensioni. È accaduto esattamente l’opposto per l’Idv. Due giorni fa, all’annuncio dell’ex pm Antonio Di Pietro - col quale sottolineava la volontà dell’Idv di andare al voto, negando un possibile Governo tecnico guidato da Monti - alcuni dei suoi elettori hanno risposto picche. Le dure critiche dei militanti sono state, con buona probabilità, una delle cause determinanti al netto cambio di posizione del partito. Ieri da Bari, Di Pietro corregge il tiro - il pressing di Bersani avrà colpito - e tenta il compromesso. «Se è vero come è vero che i mercati non possono aspettare, Monti potrà fare quegli interventi di urgenza che vogliamo sapere nel merito quali sono e non devono essere macelleria sociale. Però ci deve essere chiarezza sui tempi entro cui andare alle elezioni con una nuova legge elettorale».


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DALL'ITALIA E DAL MONDO I nuovi timori sulla solidità della Francia e sui titoli di Stato dell’Austria accelerano la stretta sulle agenzie di rating. L’Ue vuole sospendere il giudizio su quei Paesi soggetti a salvataggio e pericolosi per gli altri

Piazza Affari vola: +3,6% L’Ue preme sulle riforme Gaia Mutone BRUXELLES – L’approvazione della legge di Stabilità al Senato fa volare la Borsa di Milano. L’indice FtseMibapreechiudeinterritorio positivo archiviando la seduta a + 3,6% dopo aver sfiorato il 4%. Piazza Affari, la migliore nel Vecchio Continente, contagia anche le altre piazze europee, positive anch’esse anche se con un occhio su Atene, dove proprio ieri ha giurato il nuovo governo guidato dall’economista Lucas Papademos, già vicepresidente dellaBce.Rifiatanoancheititolidi Stato italiani, con il differenziale tra il Btp decennale e il bund tedesco (il famoso spread) che cala a 460 punti, livello che rimane elevato ma pur sempre 100 punti sotto rispetto al record storico di mercoledì scorso, il giorno del disastro in Borsa. Se ieri a Roma è stata una giornata di manovre tra i palazzi del potere, è il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy a spiegare quello che i mercati vogliono dal nostro Paese. «L’Italiahapotenzialmenteunaperformance economica alta, ma ha bisogno di sforzi enormi per sbloccarla in modo permanente e strutturale» ha detto Van Rompuy intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto universitario europeo. «Lo stato delle finanze e le prospettive di crescitesonoalpalo.Oltrel’economia, si tratta di un nuovo contratto politico tra lo Stato e i cittadini italiani, e tra l’Italia e i suoi amici e alleati», ha aggiunto. «Un voto positivo sul pacchetto: questo è quello che i mercati si aspettano, questo è quello che si aspetta il resto dell’Europa». La Legge di stabilità va nella «giusta direzione» , ha commentato Van Rompuy, in quanto contiene le «misure per rimettere l’Italia sulla giusta strada, cominciando a riguadagnare la necessaria credibilità». «Questo Paese ha bisogno di riforme, non di elezioni», ha concluso il presidente del Consiglio europeo. Da un paio di giorni, tuttavia, sembra essersi aperto un altro fronte

La Commissione Ue: «L’Italia approvi il pacchetto di misure nel week end per mandare un segnale ai partner internazionali e ai mercati» di crisi, o almeno di preoccupazione. I riflettori da due giorni sono infatti puntati anche su Parigi, i cui conti pubblici non sono messi tanto meglio di quelli italiani (il rapporto tra il deficit pubblico e il Pil francese raggiungerà quest’anno il 5,7% con un debito pubblico già al livello record dell’85,5% del Pil). A testimoniare il nervosismo (comprensibile) dell’Eliseo alle prime voci su un possibile declassamento della Francia da parte delle agenzie di rating sono le dichiarazioni del presidente Sarkozy: driblando le domande dei cronisti sulla situzione del suo Paese il presidentepreferisceripuntareiriflettori su Atene e Roma: «Ciò che è

necessario è riuscire a rimettere in carreggiata la Grecia e i nostri amici italiani, e questo è ciò che si sta facendo». Poco prima il commissarioeuropeoalMercatointerno ed ai servizi finanziari, Michel Barnier, aveva definito «grave» l’episodio della nota diffusa «per sbaglio» da Standard & Poor’s, sul possibile downgrade della Francia. L’episodio, però, torna utile perché contemporaneamente arriva la notizia che nella bozza del nuovo regolamento Ue sulle agenzie di rating è contemplata la possibilità, da parte dell’Esma, l’Autorità di vigilanza europea dei mercati, di vietare la pubblicazione «dei rating sovrani in situazioni di pericolo esistenti e imminentiperilfunzionamentoordinato dei mercati finanziari o per la stabilità finanziaria di tutta o di parte del sistema finanziario della Ue». Cioè di vietare la pubblicazione dei rating di quei Paesi che «stanno negoziando un programma di assistenza finanziaria internazionale»conl’obiettivodi«stabilizzare la loro economia» e che «potrebbero causare effetti di ricaduta negativi» su altri Paesi.

LE MONDE Napolitano unico faro Per la stampa è l’unico credibile PARIGI – La stampa internazionale è concorde nell’assegnare a Giorgio Napolitano un ruolo chiave nell’attuale fase politica italiana. «Giorgio Napolitano, garante della transizione in Italia»: questo il titolo di un lungo articolo che il principale quotidiano francese Le Monde, ha dedicato ieri al capo dello Stato italiano. «A 86 anni - è scritto nell’articolo di Le Monde, firmato dall’inviato a Roma Philippe Ridet il presidente della Repubblica italiana si è impegnato per salvare l’immagine e la reputazione del suo Paese». E ancora: «Ex partigiano, eletto alla presidenza della Repubblica nel maggio 2006, Napolitano (ndr.) è diventato il faro di un’Italia senza bussola». «Uomo del sud, molto legato alle sue radici, in Italia ha uno statuto a parte, tra angelo custode e convitato di pietra. Con sua miglie Clio - conlude Le Monde - formano una coppia alla Yvonne e Charles de Gaulle, ma più sorridenti. Nei sondaggi, il suo indice di gradimento non è mai sceso sotto all’80%».

NUCLEARE Tracce radioattive in Europa Si indaga sulla fonte. Esclusa Fukushima VIENNA – In diversi Paesi europei negli ultimi giorni è stata rilevata la presenza di iodio 131, un isotopo radioattivo. Il livello sarebbe basso, ma la fonte è sconosciuta. A renderlo noto è stata l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) precisando che le tracce riscontrate «non pongano rischi per la salute pubblica e non siano state causate dall’incidente nucleare di Fukushima in Giappone». Tuttavia, ha aggiunto, il fatto desta «preoccupazione perché da qualche parte vi è comunque una fonte» radioattiva. In teoria, ha spiegato un funzionario, la causa potrebbe essere un incidente nucleare, come quello che avvenne all’impianto nucleare magiaro di Pak nel 2003, oppure un impianto che produce farmaci radioattivi. L’agenzia ha spiegato che le misurazioni atmosferiche sono state realizzate in varie paesi, fra cui Repubblica Ceca, Austria e Ungheria.

NEWS

LAMPEDUSA Partorisce su un gommone Immigrata somala e figlia salve in ospedale

FRANCIA Disneyland cerca italiani «Hanno la cultura della relazione»

PALERMO–Èinbuonecondizionidisalutela donnachehapartoritounabambinasuun gommonecon44migrantiabordo.Lapuerperae laneonata,giunteinelicotterodaLampedusa intornoalle5.30delmattinodivenerdì,sono subitostatericoveratenelrepartodiostetriciae ginecologiadell’ospedalediSanGiovannidiDio diAgrigento.Secondoimediciilpartorisalirebbe acircaduegiornifa,quandol’imbarcazioneerain pienatraversata.Labambinapesaduechilie600 grammievienetenuta,inviaprecauzionale,sotto strettomonitoraggio.Èlaterzavolta,nelgirodiunanno,cheunadonnapartorisce durantelatraversatatrailNordAfricaeLampedusa.L’imbarcazioneerastata soccorsagiovedìnottenelCanalediSiciliadallanave’’Foscari’’dellaMarinamilitare italiana.«Sialamadrechelafiglia-assicuranoisanitaridell’ospedale-stannobene. Ladonna,chehapartoritoincondizioniigienichenonproprioottimali,viene sottopostaadunaterapiaantibioticaelaterremosottostrettaosservazioneper almenounaltropaiodigiorni.Noncisonocomunqueproblemi».L’Altocommissario Onuhacosìcommentato:«LaMarinaitalianahapresoquestainiziativabenché l’imbarcazionesitrovassenelleacquediricercaesoccorsomaltesi»,hasottolineato ilportavocedell’UnhcrAdrianEdwards.Dallanciodell’allarmemartedìseraal salvataggiolascorsanotte,sonotuttaviatrascorse48ore:unlassoditempocheha fattocorrere«enormirischiperlavitadellepersonesull’imbarcazioneinpericolo.Tra questil’annegamento,ladesidratazioneel’assideramento».

PARIGI – Il celebre parco giochi alla periferia di Parigi sta per lanciare una delle più grandi campagna di assunzioni degli ultimi anni. Per festeggiare il suo 20/mo anniversario, Disleyland Paris assumerà 4mila persone. E gli italiani sono super ricercati. «Gli italiani da noi funzionano benissimo - ha spiegato Jean-Noel Thiollier, responsabile delle Risorse umane - hanno la cultura della relazione». «Tre le caratteristiche che li rendono vicini a noi - ha detto ancora Thiollier - la somiglianza della lingua italiana e francese, che consente a tanti di diventare in poco tempo bilingui. Poi il fatto che Francia e Italia sono due Paesi di grande turismo e hanno abitudine al servizio dei clienti. Infine, il forte richiamo in Italia del marchio Disney. Per tutti questi motivi, la comunità italiana da noi è la seconda dopo quella francese». In 20 anni di attività, infatti, gli italiani assunti al Parco sono stati ben 10mila. Per i contratti stagionali si cercano ragazzi di 18-20 anni. «Non andiamo alla ricerca di diplomi - ha proseguito il dirigente Disney -. A prescindere dal livello di lingua, è importante saper andare incontro alla gente, quello che fa la differenza è la capacità di essere presenti nel faccia a faccia, guardare subito negli occhi, sorridere». I ragazzi assunti non residenti «li alloggiamo noi per tutto il periodo del contratto, pagando 200 euro al mese» con accesso al sistema sociale francese con tutti i suoi vantaggi, a cominciare dall’assistenza sanitaria.


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IN CALABRIA Violenza sessuale su minore, un arresto ROSSANO - I carabinieri di Rossano hanno arrestato per violenza sessuale V. G., residente nella cittadina ionica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip rossanese Letizia Benigno. Secondo la ricostruzione degli investuigatori una ventina di giorni addietro

avrebbe adescato e costretto un minore a subireatti sessuali. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Rossano.

Lite tra immigrati torna la paura

avuto origine, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, da futili motivi. R.I. è stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Polistena. Del feritore, al momento, non si conoscono né le generalità, né la nazionalità. Dopo i famosi fatti di Rosarno questa lite genera paura perchè potrebbe essere il sintomo di una nuova condizione di difficoltà degli immigrati.

ROSARNO - Un immigrato di nazionalità algerina, R.I., di 30 anni, è rimasto ferito in modo grave nel corso di una lite che ha avuto a Rosarno con un altro immigrato, che gli ha inferto una coltellata al collo dandosi poi alla fuga. L’episodio è accaduto nel centro di Rosarno, nei pressi di Rosa Voci un’abitazione. La lite avrebbe

Sigilli a ditte individuali, quote di società, conti correnti e disponibilità finanziarie Revisioni auto irregolari, sigilli a 7 centri autorizzati Sono sette i centri di revisione autorizzati che la Polizia Stradale di Cosenza ha posto sotto sequestro ieri mattina. Si tratta dei centri "Tiano Revisioni" e "Socel" di Cosenza, "Autocentro" di Montalto Uffugo, "Mattia" di Torano Castello, "Lappano Bruno" di Rende, "Besidiae" di Bisignano e "Carrozzino" di Castiglione Cosentino. Ventuno le persone denunciate, titolari e responsabili tecnici dei diversi centri di revisione. Nel caso del centro di Torano Castello, la denuncia segue ad un arresto, per lo stesso reato, effettuato circa un anno fa. Individuato ben 1133 veicoli non a norma ma circolanti e sequestrati 1500 carte di circolazione. Apparentemente era tutto a posto, con bolli e certificazioni a norma di legge. Ma l’inchiesta, chiamata "Braking", ovvero "frenata", è partita perchè la Polstrada continuava a fermare veicoli che erano dei veri catorci ma che avevano i documenti di revisione in ordine. Per questo sono state disposte delle telecamere nascoste a monitorare i vari centri di revisione della provincia. E se in alcuni casi tutto era fatto nel rispetto della legge, in altri casi ciò non era affatto vero. Si è scoperto che, quasi sempre con la compiacenza dei proprietari delle auto, che così non avevano le spese di adeguamento dei mezzi, le revisioni erano truccate. O i controlli non si facevano affatto o le misurazioni venivano effettuate su auto "muletto", sempre le stesse, che avrebbero senz’altro dato valori positivi. cm

Sequestro a 2 imprenditori Il valore è di 1,6 mln di euro di Carmela Mirarchi Beni per un valore di circa 1.600.000 euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria a due imprenditori della provincia. Destinatari dei provvedimenti sono Demetrio Franco , 34 anni, nativo di Melito Porto Salvo (Rc), detenuto agli arresti domiciliari ia Reggio Calabria, e Giuseppe Speranza, 60enne di Gioia Tauro, detenuto in carcere. Demetrio Franco è stato sottoposto adun’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri"Chalonera"controun gruppo di persone, strutturalmente organizzato, dedito al traffico di sostanze stupefacenti, con collegamenti anche all’estero. Franco, in talecontesto,erastatocondannato in primo grado a quindici anni di reclusione. Successivamente, in secondo grado, la pena è stata rideterminata in anni quattordici di reclusione. Giuseppe Speranza era stato tratto in arresto il 19

dicembre 2009 nell’ambito dell’operazionedeiCarabinieridenominata "Maestro" su un’associazione mafiosa dedita al contrabbando e d alla contraffazione di merci provenienti dalla repubblica popolare cinese. Speranza è indicato come elemento di raccordo tra il sodalizio e la ’ndrina Molè Di Gioia Tauro. Franco e Speranzasonointeressatiallaconduzione e alla partecipazione di varie aziende operanti nel reggino, per

cui il centro operativo della Dia di Reggio Calabria ha dato inizio a due distinte attività di indagine patrimoniale, volte a verificarele modalità di acquisizione dei patrimoni societari e personali riconducibili agli imprenditori, in rapporto con le entrate ufficiali. Il sequestro ha interessato il patrimonio aziendale della ditta individuale Franco Demetrio esercente l’attività di "somministrazione al pubblico di alimenti e bevande"; il

patrimonio aziendale della ditta individuale Mirandoli Roberto; una quotadi capitale sociale, intestata a Franco, della ditta Lido sogno s.a.s. di Paolo Franco, con sede a Motta San Giovanni, esercente l’attività di gestione di ristoranti; una quota di capitale sociale di proprietà di Franco della società cooperativa a responsabilità limitata "Fratelli Group - Società Cooperativa Agricola"; le quote sociali di Speranza e parte del patrimonio aziendale della "Societa’edilizia s.r.l.", con sede a Gioia Tauro; ilpatrimonioaziendaledell’impresa individuale "Speranza Rossella", con sede a Gioia Tauro, esercente l’attività di colture frutticole; quote sociali e patrimonio aziendale della società in accomandita semplice"MasdiSperanzaRossella". Sequestrati inoltre il patrimonio aziendale dell’impresa agricola "Speranza carmelina" e terreni siti nella provincia di Reggio Calabria dell’estensione totale di circa due ettari.

BREVI TRUFFA

FIAMME GIALLE

PROCESSO "TOPA"

La procura di Palmi ha chiuso le indagini sull’ operazione "Principessa"

Traffico di armi fra Puglia e Bulgaria: 6 ordinanze di custodia cautelare in Calabria

Il sostituto procuratore chiede la riconferma in blocco della sentenza di primo grado

La procura di Palmi ha chiuso le indagini sull’operazione "Principessa", inchiesta che cerca di fare luce su una presunta maxitruffa perpetrata attraverso la legge 488 del 1992 relativa a incentivi per le zone depresse del aese. Il sostituto procuratore Salvatore Dolce ha chiuso il cerchio sull’inchiesta che vede al centro delle presunte truffe il gruppo imprenditoriale riconducibile ai fratelli Giovinazzo di Cittanova, nel Reggino. Secondo quanto emerso nel decreto di sequestro firmato qualche mese fa dal gip Paolo Ramondino, i fratelli Girolamo e Antonio Giovinazzo, sfruttando una rete di presunti prestanome, hanno finito per attirare cospicui finanziamenti agevolati per le aree depresse, attraverso il rilascio e utilizzazione di false fatturazioni o attestazioni per "operazioni in tutto o in parte inesistenti, ovvero nel compimento di operazioni bancari e meramente fittizie, realizzate anche per il tramite di ditte e società compiacenti".

I militari della Guardia di Finanza delle Compagnie di Brindisi e Crotone hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla procura della città pugliese, nei confronti di altrettante persone, un cittadino italiano e 5 di nazionalità bulgara, tutti domiciliati nella provincia di Crotone, a Mesoraca e Petilia Policastro. I militari hanno eseguito inoltre diverse perquisizioni domiciliari. I reati contestati sono illegale introduzione nello Stato, detenzione e porto d’armi e sarebbero stati commessi da un sodalizio criminale dedito al reperimento di armi e munizioni da introdurre illecitamente dalla Bulgaria nel territorio italiano, attraverso i canali di ingresso dei porti pugliesi di Brindisi e Bari. L’operazione, denominata "Vratsa", è stata avviata il 3 luglio 2010,quando, all’interno del locale scalo marittimo i militari della Guardia di Finanza di Brindisi, sequestrarono 5 pistole;6 caricatori; 2 silenziatori; 90 cartucce.

Riconfermare in blocco la sentenza di primo grado. E’ la richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale Danilo Riva davanti alla Corte d’appello di Reggio Calabria in merito al processo "Topa", che ha messo in luce un presunto connubio politico-mafioso posto in essere a Seminara per condizionar ele elezioni amministrative del 2007. L’inchiesta, portata a termine nel novembre 2007 dai carabinieri di Palmi e coordinata dalla Dda reggina, ha portato in carcere 11 persone tra appartenenti al clan Gioffrè di Seminara e alcuni membri dell’amministrazione comunale come il sindaco Antonio Marafioti, il suo vice Mariano Battaglia e l’assessore Adriano Gioffrè, considerato dall’antimafia anello di congiunzione tra la giunta comunale e la cosca. Pesanti le condanne comminate in primo grado e per le quali il sostituto pg ha chiesto la conferma. Il 25 gennaio prossimo, le repliche dei difensori degli imputati.


38 il Domani dello Sport Sabato 12 Novembre 2011

IN CALABRIA E’ quanto emerge dalla pubblicazione dei dati di Banca d’Italia diffusi da Tecnocasa

Erogazioni mutui: calo del 15,55% di Carmela Mirarchi COSENZA - Le famiglie in Calabria hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per157,18 milioni di euro nel secondo trimestre del 2011. Sono dati resi noti ieri mattina, a Cosenza, dal gruppo tecnocasa, nel corso di una conferenza stampa. «Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente - si legge nello studio-siregistraunavariazionedelle erogazioni del -15,55% per un controvaloredi-28,94mlndieuro. Guardando all’intera macroarea Italia Meridionale, che ha fatto rilevare una variazione rispetto all’analogo trimestre 2010 pari a -6,53%, si nota come la regione segua la tendenza in atto nell’area di appartenenza e ne accentui quindi l’importanza. La variazione percentualedellaregionecorrisponde alla16esimarilevazionetrimestrale nazionale inordine diimportanza. Nel periodo in analisi la r regione ha inciso per l’1,11% di tutti i volumi erogati inItalia. Guardando all’andamento delle erogazione sui 12 mesi edanalizzando quindi i volumi da Luglio 2010 a Giugno 2011 la regione Calabria fa registrare una

variazione percentuale negativa pari a -1,1% per un controvalore di -7,21 mln di euro. Sono dunque stati erogati nell’ultimo anno 650,8 mln di euro, volumi che collocano la regione al 16° posto tra tutte in Italia per volumi erogati con un’incidenza sul totale pari all’1,18%». Dallo studio emerge, inoltre, che «dopo sei rilevazioni trimestrali positive consecutive la regione

Calabria fa registrare una battuta d’arresto in doppia cifra che contribuisce in maniera importante a portare il saldo variazione sui 12 mesi in territorio negativo. Infatti si fa rilevare - nella rilevazione dello scorso trimestre l’indicatore a 12mesieraampiamentepositivoe segnava un +13,04%. Datenerecomunqueinconsiderazione il fatto che gli erogati includono anche i mutui di sostituzione

/ surroga. Tali volumi sono ormai residuali rispetto a quelli espressi negli anni 2009 e 2010». Secondo l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa «questa tipologia di operazioni ha rappresentato nel secondo trimestre 2011 circa il 5% dei volumi mentre rappresentavano circa il 14% del campione esattamente un anno prima. Nel II trimestre 2011 la regione Calabria ha fatto registrare un importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) pari a 97.900 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 98.900 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato per quasi il -22% in meno rispetto al mutuatario medio italiano. Nel dettaglio - si legge - le province si sono comportate nel seguente modo: la provincia di Catanzaro ha erogato volumi per 38,31 mln di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre 2010 pari a -23,93%. A Cosenza sono stati erogati volumi per 59,31 mln di euro, corrispondenti ad una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di -8,54%. La pro-

vincia di Crotone ha erogato volumi per 14,66 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a 1,11%. In provincia di Reggio Calabriaivolumierogatisonostati 38,25 mln di euro, la variazione corrisponde a -15,81%. In provincia di Vibo Valentia sono stati erogati volumi per 6,65 mln di euro, con una variazione del -39,44%. Il calo - si evidenzia - è comune a tutte le realtà provinciali della regione Calabria ad esclusione della provincia di Crotone che fa registrare un’espansione di poco più dell’1%. Assume però dimensioni differenti in funzione di ogni singola provincia. Nella provincia di Vibo Valentia i l calo è pesante, vicino al quaranta per cento. Si tratta del quarto calo provinciale tra tutte le province della penisola . Rilevante anche - conclude la nota - su Catanzaro e Reggio Calabria che calano in doppia cifra. Sotto il dieci per cento la variazione negativa in provincia di Cosenza». Nei primi sei mesi del 2011, lequotazioni delle abitazioni, a Catanzaro, sono in lieve rialzo, + 0,4%. Stabili i valori a Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. In ribasso i prezzi a Cosenza: -7,1%.


Sabato 12 Novembre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA DONADI (IDV) Non si dovrà attendere tanto, perché la reazione è già prevista nella prossima settimana e sarà forte e decisa. Lo assicura il presidente del gruppo Idv alla Camera, on. Massimo Donadi: «Da Matteoli in giù, tutti gli amministratori e chiunque stia impegnando denaro del Ponte sta commettendo un abuso e di ciò dovrà rispondere alla Corte

dei Conti. Noi stiamo anche per presentare un esposto alla Procura della Repubblica perché su questa vicenda è necessario vigilare!». Se dal Grand Hotel de la Ville doveva lanciarsi una notizia nuova eccola arrivata. L’occasione è stata data dal dibattito su "Governo giù dal Ponte", organizzato dal gruppo di Italia dei Valori del Consiglio regionale della Calabria, cui ha partecipato il presidente del

gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. «Il Ponte - ha continuato - è sempre stata solo una favola, una colossale bufala che Berlusconi ha raccontato agli

italiani. È servita soltanto a sprecare fino a qui centinaia di milioni di euro». Non c’è via di fuga secondo Donaldi perché «il Parlamento ha vincolato il

Governo». E sulle obiezioni mosse ad una mozione che riguarda non il Ponte ma il trasporto pubblico locale ha risposto: «Abbiamo fatto quello che potevamo bloccando il finanziamento in previsione e utilizzando lo strumento che avevamo a diposizione. Ma abbiamo raggiunto in doppio risultato: dal punto di vista politico e da quello giuridico». Rosa Voci

Un messaggio importante sul pallone che verrà donato agli Azzurri domani Sottosegretario Mantovano: a Vibo serve il modello Caserta

La Nazionale a Rizziconi "Dai un calcio al pizzo" di Carmela Mirarchi

«Nel Pdl esistono opinioni che si stanno sovrapponendo. Prima del voto di domani alla Camera ci sarà una riunione di gruppo nella quale si cercherà una soluzione e una posizione unitaria». Lo ha detto a Vibo Valentia il Sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano. «Il momento è delicato - ha aggiunto - ma auspico che la formazione del nuovo governo sia contestuale e preceduta da una chiara definizione della legge elettorale per capire se dare più rappresentatività agli elettori è compatibile con la bipolarità. Sul Governo tecnico - ha detto ancora Mantovano - la mia opinione è irrilevante nel momento in cui l’economia ha già deciso cosa fare. L’importante è che dietro il Governo tecnico non ci siano manovre politiche soprattutto sulla legge elettorale. A Vibo Valentia - ha detto ancora il Sottosegretario - per il contrasto alla ’ndrangheta, si può immaginare un intervento simile a quello fatto a Caserta, dove è stato disposto un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine consentendo un aumento degli arresti di latitanti e di sequestri di beni. Chiederò agli esponenti del Pdl che saranno nominati nel prossimo Governo - ha aggiunto il Sottosegretario Mantovano - di impegnarsi per Vibo Valentia.Tutto questo è importante per fare in modo che ciascun territorio si appropri di se stesso».

cm

REGGIO CALABRIA - "Dai un calcio al pizzo - Il pizzo è una palla al piede". E’ il messaggio riportato su un pallone da calcio che la Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e la Commissione regionale contro la ’ndrangheta della Calabria hanno realizzato per consegnarlo, domani, agli Azzurri della nazionale di calcio a Rizziconi, dove l’Italia di Prandelli sosterrà un allenamento su un campo di gioco realizzato in un terreno confiscato alla ’ndrangheta. "Insieme al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico - spiega Salvatore Magarò, presidente della Commissione contro la ’ndrangheta - omaggeremo gli Azzurri di un pallone appositamente personalizzato recante le scritte ’Dai un calcio al pizzò e "Il pizzo è una palla al piede". Si tratta di un gesto simbolico, che intende dare forza alla campagna contro il pizzo, coerentemente con l’impe-

gno fin qui prodigato dalla Commissione contro la ’ndrangheta. A partire dal mese di dicembre, con il sostegno del Governatore Scopelliti,l’iniziativasaràriformulata in Calabria per fare in modo che dai campi di calcio calabresi, il messaggio di contrasto al racket ed alle estorsioni, possa avere un’eco ed una partecipazione amplissima. L’idea di consegnare domenica lo speciale pallone ai no-

stri campioni - aggiunge Magarò è stata accolta favorevolmente dalla Federazione gioco calcio italiano, come mi ha comunicato Fabrizio Gallo, commissario prefettizio di Rizziconi. Sarà un evento importante vedere gli Azzurri per qualche ora trasformarsi in magnificitestimonialdellalegalitàcontro i soprusi ed i messaggi violenti ed antidemocratici di cui la mafia è portatrice. Iniziative del genere

nella lotta alla criminalità riescono, attivando lo slancio appassionato di cui lo sport è interprete, a raggiungere direttamente le coscienze di tutti noi, e soprattutto quelle dei giovani che sono, in territori economicamente e socialmente fragili, più a rischio. In questa difficile ma fondamentale battaglia - conclude Magarò - l’Italia migliore deve stare sempre unita».

BREVI REGIONE

SCUDOCROCIATO

FUTURO E LIBERTA’

Giunta ha approvato le Linee d’Intervento "qualità della vita ed inclusione sociale"

Buttiglione allo scuola di formazione politica dell’Udc: Pdl ha concluso il suo ciclo

Angela Napoli: Scopelliti vuole cercare di interrompere l’avvio del Terzo Polo Calabrese

La Giunta regionale su proposta del Presidente Scopelliti e dell’Assessore Mancini ha deliberato di cofinanziare l’Avviso emanato dal Ministero dell’Ambienteil20aprile2010sostenendofinanziariamente i progetti della Calabria valutati positivamente dal Ministero dell’Ambiente. Sempre su proposta di Scopelliti sono state approvate le direttive di attuazione delle Linea d’intervento del Por "qualità della vita ed inclusione sociale" che disciplinano, in particolare, un intervento finalizzato a sostenere ed accompagnare i giovani ed i soggetti svantaggiati calabresi nella realizzazione e nell’avvio di nuove micro iniziative imprenditoriali. Su proposta dell’Assessore Caligiuri è stato approvato il programma relativo al "Fondo unico per la cultura". Su proposta dell’Assessore Tallini è stata approvata l’ipotesi di accordo relativo al contratto collettivo decentrato integrativo - parte economica del personale non dirigente della Giunta regionale della Calabria per l’anno 2011.

«Adessoil tema fare il Partito popolareeuropeo in Italia diventa politicamente attuale». Lo ha detto Rocco Buttiglione, presidente dell’Udc, a Lamezia Terme per partecipare alla prima lezione della scuola di formazione politica dell’Udc. «Prima - ha aggiunto - quando si diceva fare il Ppe in Italia si pensava: aggreghiamo l’Udc al carro di Berlusconi. Adesso il discorso può diventare serio. Lo stato di salute dell’Udc in Calabria è molto buono ed in via di forte miglioramento perché è in corso un processo di ridefinizione. Ci sono forze che sono fuori dalla politica di partito che premono perché sentono di avere un compito fondamentale per salvare il Paese. Penso ai movimenti cattolici. Noi finora la politica la facevamo scegliendo gli alleati sul territorio che erano più vicini per risolvere le questioni del Paese. L’ingresso di Ida D’Ippolito nell’Udc è un segnale del fatto che il Pdl aveva concluso il suo ciclo vitale».

«E’ davvero sorprendente leggere le dichiarazioni del Presidente Scopelliti. Scopelliti vorrebbe lanciare ed esportare un modello da lui ideato e congegnato per risollevare le sorti politiche dell’Italia. Appare evidente che la sofferenza politica che sta vivendo lo induce a percorrereviechedovrebberosovvertireeristabilire equilibri politici tali da consentirgli di mantenere lo scettro in mano, facendo leva su aspetti che certamente non si rifanno ad accordi politici nazionali». Lo afferma la parlamentare Angela Napoli, coordinatrice calabrese di Fli. «Il Presidente Scopelliti - aggiunge - vuole a tutti i costi cercare di interrompere l’avvio del Terzo Polo Calabrese che seguendo le direttive dei leader Nazionali Casini, Fini, Rutelli e Lombardo anche in Calabria è diventata una realtà politica importante».



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