il domani

Page 1

DEL PIERO FA 38

ARCHIVIAZIONE PER NICCHI

«BUON compleanno Alex!». La Juventus non dimentica Del Piero e dalle pagine del suo sito fa gli auguri all’ex capitano, oggi al Sydney. Ieri “Pinturicchio” ha compiuto 38 anni ricevendo gli auguri dai tifosi di tutto il mondo.

LA FEDERCALCIO ha reso noto che la Procura Federale, ha disposto l’archiviazione del procedimento su presunti metodi non regolamentari posti in essere dal presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, nella campagna elettorale per il vertice Aia.

Sabato 10 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 280 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Il Matador Da Marco Van Basten a Inzaghi le serate che scatenano i bomber Fonseca e Pruzzo a segno cinque volte

Super Cavani, gol e magie da record Il poker segnato in Coppa lancia l’uruguaiano nel firmamento dei campioni di RICCARDO ROSSI ROMA –Febbre da gol. È un fenomeno che colpisce quasi esclusivamente grandi campioni quando, in circostanze eccezionali e forse ispirati dalla breriana dea Eupalla, centranoaripetizione laportaavversaria in una sola partita. Giovedì sera questo raptus ha colto l’uruguaiano del Napoli Edinson Cavani, che rifilando una quaterna di reti al malcapitato Dnipro è entrato di diritto nella galleria dei goleador da primato. È in ottima compagnia, dato che prima di lui hanno calato poker giocatori come Marco Van Basten, Andriy Shevchenko, Simone Inzaghi, Lionel Messi. Per non parlare di quegli exploit a cinque cifre, come Fonseca al Valencia o Pruzzo all’Avellino. Contesti ed epoche, però, hanno il loro peso. E non tutte le notti magiche da gol sono uguali. Van Basten ha realizzato più volte una quaterna di gol in una sola partita, ma quelle realizzate in Champions League con i rossoneri sono indimenticabili. La prima risale alla Coppa Campioni 1988/89, al suo secondo anno al Milan: il 6 ottobre, l'olandese infilò quattro reti al Vitocha. La seconda al 25 novembre 1992: due settimane dopo un poker infilato al Napoli in campionato, Van Basten si ripetè contro il Goteborg a San Siro. Fra le quattro reti, la terza in particolare strappò l’applauso del pubblico: una rovesciatasuassist diEranio.Non è un caso che pochi giorni dopo l’olandese ricevette il suo terzo Pallone d’Oro. Anche un altro indimenticato bomber rossonero, Andriy Shevchenko, ebbe l’onore di segnare una quaterna sotto le stelle. Accadde il 23 novembre (un mese ricorrente per questi exploit) 2005, quando l’ucraino riuscì nell’impresa a Istanbul contro il Fenerbhace, uscendo tra le ovazioni del pubblico turco. Nel 2000, sempre in Champions League, fu Simone Inzaghi ha contribuire per l’80% al 5-1 che la Lazio inflisse il 14 marzo al Marsiglia. Nella breve lista dei “poker-bomber” in Eu-

ropa, che comprende anche Ruus Van Nistelrooy e Samuel Etòo, non poteva mancare Leo Messi che il 7 aprile 2010 compì l'impresa in Barcellona-Arsenal nelle semifinali di Champions. Era la sua prima quaterna, e alla fine si portòvia ilpallone. Messi,alla caccia del quarto pallone d’oro consecutivo, ha fatto anche megliolo scorsomarzo,quando realizzò una cinquina in Barcellona-Bayer Leverkusen, finita 7-1. Più raro, se non quasi impossibile, la segnatura multipla nelle fasi finali dei mondiali: un poker firmato da Emilio Butragueno negli ottavi Spagna-Danimarca (5-1) dell’86, e il record dei record, la cinquina del russo Oleg Salenko –quasi sconosciuto giocatore che militava in Spagna nel Logrones -nel 6-1 al Camerun di Usa 94. Tornando a Cavani, giovedì sera l’attaccante del Napoli ha centrato anche il primato di marcature in singola partita per un giocatore di squadre italiane: il record, cinque reti, è detenuto da Altafini in Milan-Union Lussemburgo 8-0 della Coppa Campioni 1962/63, Fonseca in Valencia-Napoli 1-5 della coppa Uefa 1992/93 (unica cinquina esterna) e da Ravanelli in Juventus-Cska Sofia 5-1 nella Coppa Uefa 1994/95. «IL NUMERO UNO AL MONDO». «Cavani è un indio vero. Sono contento per le sue prestazioni e sono ancora più contento perchè si sta affermando a Napoli. Ho visto la partita e mi commuovevo per tanta generosità e forza». Così il presidente del Palermo, Zamparini, che ha portato in Italia Cavani. «A Palermo Edinson era più giovane e dovendo fare il lavoro oscuro da una parte all’altra del campo sotto porta non era così lucido; addirittura ha dovuto subire qualche fischio – ricorda Zamparini -. Voglio anche dire che non è Messi. Messi non è un centravanti, ma è una seconda punta, un creatore di gioco, mentre Cavani è un finalizzatore eccezionale. In questo momento lui è quello che tutti gli allenatori vorrebbero. A livello di rendimento è il numero uno del mondo».

L’esultanza di Cavani dopo il secondo gol agli ucraini del Dnipro

Cannavaro: «Fenomenale, quattro gol tutti diversi». Mazzarri: «Unico top player»

Napoli si inchina ai piedi del nuovo Diego

Tutti ad applaudire il Matador durante la gara con il Dnipro

NAPOLI – Tutti pazzi per Cavani, un uomo solo al comando. Il Matador, oggipiù di prima,è il redi Napoli. La città, dopo l’incredibile prodezza con i quattro gol di al Dnipro, è sempre più innamorata del suo goleador. Ed è un amore ricambiato, a quanto pare, visti i gesti dell’attaccante uruguaiano che dopo ogni gol messo a segno non dimentica mai, correndo verso gli spalti, di accarezzare la maglia azzurra. La gente a Napoli impazzisce per questo ragazzo sudamericano, l'unico che, in prospettiva, può sperare un giorno di arrivare auguagliare ilivelli diamore smisurato provati per Diego Maradona. La performance di giovedì ha dell’incredibile se si pensa, soprattutto, ai quattro modi tutti diversi l’uno dall’altro con i quali Cavani ha bucato la porta degli ucraini. Una forza della natura,

«una furia scatenata, l’unico vero grande top player del Napoli», come ha giustamente ricordato Mazzarri nel dopo partita. Sulle qualità del Matador si è soffermato Paolo Cannavaro, capitano degli azzurri. «Negli spogliatoi – rivela – gli ho detto che è stato fenomenale, perchè quattro gol così non si fanno manco in allenamento. Poi ho detto: Edi, quando si fanno tre gol ci si porta via il pallone, tu stasera te può portà a casa pure la bandierina...». «Quella con il Dnipro – aggiunge Cannavaro – è stata una vittoria importante. Adesso vogliamo proseguire così anche in campionato.Il Napoli sta disputando una gran stagione. Siamo tra i primi posti in campionato e in corsa in Europa League. Abbiamo un gruppo solido e siamo vivi». Con un Cavani così, del resto, tutto è possibile.

Serie D: in avanti c’è Cosi

Volley A1 maschile: a Castellana

Volley B2 maschile: anticipo

Vibonese tanti problemi ma voglia di riscatto

Il Tonno è pronto al derby del Sud

Callipo Sport che sfida in casa Cinquefrondi

a pagina 8

a pagina 13

a pagina 14


2

Sabato 10 novembre 2012

CALCIO

Nove gli indisponibili per Bergamo. Guarin: «Squadra di talento»

Inter, Stramaccioni ritorna al tridente I nerazzurri puntano alla undicesima vittoria in trasferta consecutiva Il tecnico da record per il posticipo pensa a Palacio, Cassano e Milito MILANO –Torna il campionato e con esso il tridente. Andrea Stramaccioni non ha molte alternative per affrontare l’Atalanta domenica sera, se non affidarsi agli uomini più in forma tra i pochi che sono rimasti a disposizione.Gli indisponibili sono nove, tutti per infortunio, ma rispetto all’Europa League tornerà utile Ricky Alvarez, che non è nella lista consegnata all’Uefa. Il giocatore argentino dovrebbe comunque partire dalla panchina, non avendo ancora dato sufficienti garanzie sulle sue prestazioni. Stramaccioni continua ad elogiarne le doti, ma al momento c'è chi dà maggiore affidamento. Non è un caso che il tecnico abbia deciso di rivoluzionare formazione e modulo contro il Partizan, lasciando al solo Livaja il compito di agire oltre la metà campo, con una mediana molto folta e l’aiuto di Palacio e Cassano solo a partire dal secondo tempo. Il barese ha giocato un quarto d’ora nel finale, l'argentino ha risolto la pratica Partizan subentrando a Nagatomo dopo l’intervallo, entrambi hanno potuto preservarsi in ottica Atalanta. Sotto questo punto di vista il più fresco di tutti sarà Diego Milito, che ha assistito alla gara da bordo campo per tutti i 90'. Chi invece non ha potuto osservare alcun turno di riposo è il trio difensivo al quale Stramaccioni si affiderà con tutta probabilità. Dopo il ritorno a quattro dal 1', nel secondo tempo sono stati Silvestre, Cambiasso e Juan Jesus a guidare il reparto, facendo le prove generali per domenica sera. L'arretramento del numero 19 argentino è avvenuto già in altre occasioni, ora è quasi obbligato per le assenze di Ranocchia e Samuel. Ancor più contati gli elementi a centrocampo, dopo l’uscita di scena di Mudingayi per infortunio. Il belga si è fermato al 14' della sfida di Belgrado, con Cambiassoutilizzato in difesa il reparto presenta i soli Guarin e Gargano disponibili. Zanetti e Nagatomo sa-

L’esultanza di Guarin

ranno di nuovo impiegati sugli esterni. L’obiettivo è proseguire nella striscia di successi consecutivi in trasferta, arrivata a quota dieci, un record per il club. I nerazzurri non vincono all’Atleti Azzurri d’Italia dal 2008 e sono alla terza gara consecutiva lontano dal Meazza, dopo Juventus e Partizan. Dalla domenica successiva si tornerà tra le mura amiche e l’infermeria dovrebbe via via svuotarsi. A quel punto, visto il probabile rientro di Sneijder, i problemi potrebbero essere di abbondanza. Intanto è Guarin a caricare l’ambiente nerazzurro: «Penso che l’Inter ha una storia che sideve rispettare e lodobbiamo di-

CHAMPIONS LEAGUE ASIA I sudcoreani di Ulsan sfidano i sauditi Al-Alh Il pronostico Lippi: «Favoriti i padroni di casa» ULSAN - Oggi alle 10,30 (ora italiana) si gioca la finale unica della Champions League asiatica. I sudcoreani dell’Ulsan ospiteranno i sauditi del Al-Alhi di Jeddah per il titolo di campione d’Asia ed il conseguente accesso al Mondiale per club. Per il vincitore del campionato cinese, Marcello Lippi, giunto ai quarti di questa competizione con il suo Gaungzhou, «la favorita è la squadra padrone di casa». La diretta dell’incontro sarà trasmessa in chiaro con commento in lingua straniera sul canale satellitare “Al Jazeera sport global”. Controllando preventivamente che la suddetta emittente non sia già presente nella lista canali, la si potrà sintonizzare con la ricerca manuale inserendovi i seguenti parametri, frequenza mhrz 12245, polarizzazione Horizzontal, Simbol Rate 27500. La telecronaca in italiano alle 14 su Eurosport 2, canale 212 di Sky. Gianfranco Elia

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services S.a.S.

Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.

STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti

In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria

Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041

UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006

mostrare sempre in campo e la storia la facciamo rispettare vincendo in campo. Contro la Juve si è vista un’Inter di grande talento, di grande responsabilità, di campioni e dobbiamo continuare così. Questa è una grande motivazione. Abbiamo tanti giocatori con tanta esperienza, giocatori giovani ma con tanta esperienza e responsabilità, un mister che sta facendo bene, che ha tanta voglia di vincere, di fare bene e tutto questo fa bene». Le prossime quattro partite sembrerebbero più facili per l’Inter rispetto a quelle che avrà la Juventus ma «per noi non esiste la parola facile. In partite così, l’anno scorso abbiamo perso tanti punti e alla fine siamo arrivati al sesto posto. Io penso, ma lo pensa il gruppo, lo pensa il mister, che non ci sono partite facili in questa stagione». TWITTER VIETATO. Niente Twitter per Wesley Sneijder. Il centrocampista olandese, che sta recuperando da un infortunio, è solito affidare i suoi pensieri al celebre social network ma da qualche giorno è in silenzio. Una scelta riconducibile a un ordine dall’alto, come ha fatto capire la moglie Yolanthe Cabau attraverso la propria pagina Twitter. Prima della gara col Partizan, la compagna di Sneijder ha scritto: «Forza ragazzi...! Mio marito non può scrivere più su Twitter, le scelte della società. Strano. Ma noi siamo pronti per la partita stasera». Ordine della società che all’olandese non sarebbe andato giù. «Solo lui non può scrivere... – scrive ancora Yolanthe nel suo italiano unpò approssimativo–Iosono tristeperchè lui dà sempre il massimo per la squadra con tutto il cuore. Si era che lui non può scrivere più nel sua vita privata, lo capisco. Ma hanno detto che lui non può più appoggiare o complimentare la squadra nemmeno!! QuestoEStranoIoPenso ma va bene dopo vedremo come Wes torna per vincere con l’Inter! :)», aggiunge.

Andrea Stramaccioni

MILAN

Pato: «Sì, sono felice per il mio gol Ma il meglio deve ancora venire» ROMA – Più che un gol, un calcio alla crisi e a un 2012 pieno di acciacchi: la rete di Alexadre Pato al Malaga nell’ultimo turno di Champions League ha fatto tornare il sorriso al numero 9 rossonero a digiuno da quasi dieci mesi (undici se si conta l’ultimo gol in Europa, il 6 dicembre 2011). «Sono davvero felice per il gol dell’altra sera a San Siro, sentendo tutti i tifosi intorno a me è stato davvero bello», confida il 23nne brasiliano durante la diretta twitter con i tifosi organizzata ieri pomeriggio dal club rossonero. Tra il calcio, la vita privata («sono impegnato», risponde di- Il brasiliano Alexadre Pato vertito ad una tifosa che chiede la sua mano) e altre spigolatu- saggio di fiducia a tutti i suoi tifosi re («il mio posto preferito? ovunque con un promettente «il meglio deve c'è il mare»; «il piatto preferito? la ancora venire...», quando risponde carbonara»), Pato vuole mettersi alle ad un tifoso che gli chiede qual'è stato spalle l'ultima brutta stagione, vis- il momento più importante e bello suta quasi tutta in tribuna per vari della carriera. E anche sui gol il leit malanni fisici, e ripartire. Grazie an- motiv è lo stesso: «tutti i miei gol sono che all’aiuto del club, «una vera fami- importanti, quello speciale arriveglia, un posto che amo – il riconosci- rà». In questi mesi lontano dal cammento via tweet – dove ci cono perso- po, aggiunge Pato, «ho imparato ne gentili e carine». Poi, quasi ispi- molto, soprattutto che l’attenzione e randosi al rieletto presidente ameri- la determinazione sono importanti cano Barak Obama, lancia un mes- per poter continuare a giocare bene».

Tra un salto indietro («il momento più bello? I festeggiamenti dello scudetto in Duomo a maggio 2011: indimenticabili!») e piccoli sogni («ho sempre sognato di indossare il numero 9 e vorrei un giorno avere lo stesso numero anche nella nazionale brasiliana, perchè si tratta di un numero storico»). Pato fa sapere che Ronaldo «è sempre stato il mio idolo da piccolo» e che questo momento, dopo l’ennesimo rientro da un infortunio, «è importante». Cosa ti piace di più di Milano? chiede un altro internauta: «La cosa migliore sono il Milan e il gelato, e il mio gusto preferito è il cioccolato». Mentre confessa che se potesse cambiare una sola cosa della sua vita cambierebbe «il colore degli occhi: li vorrei blu». Risposta superdiplomatica, infine, sui rapporti personali all’interno della nazionale brasiliana: «Chi è il più simpatico tra i tuoi compagni nel Brasile? - gli chiedono – Marcelo? David Luiz? Thiago? Neymar? Juan Jesus?: «Tutti – risponde Pato buttando una volta tanto la palla in calcio d’angolo – La nazionale brasiliana è un gruppo perfetto».


Sabato 10 novembre 2012

3

CALCIO

Il francese lasciato a casa per due ritardi agli allenamenti

Juve a Pescara: Conte cambia E Pogba da titolare a escluso di TULLIO PARISI TORINO – Nasce male il periodo chiave per la stagione bianconera: Paul Pogba è stato lasciato a casa per punizione, per essersi presentato due volte in ritardo agli allenamenti. Sarebbe stato quasi certamente in campo a Pescara, per fare rifiatare qualche compagno del centrocampo. Infatti, tra oggi e il 20 novembre, data del match spareggio con il Chelsea, la Juve si gioca tutto o quasi, perchè prima di arrivare alla partita con gli inglesi, deve passare per Pescara e Lazio con il fiato sul collo dell’Inter, che insegue a solo un punto e non fallisce un colpo. È quindi logico che Antonio Conte, in attesa di ritornare in panchina il 9 dicembre a Palermo, debba riscrivere una nuova tabella di marcia: non si tratta solo di semplice turn over (costato caro a Copenaghen) ma di un’autentica verifica trimestrale, un pò come si fa a scuola. Il tecnico adesso ha ben chiaro su chi e quanto profondamente può contare, per il periodo di fuoco e doserà minutaggi e alternative in base al coefficiente di difficoltà della partita, ma anche di caratteristiche tattiche dell’avversario. Tra i promossi, Isla, che finalmente sembra aver cambiato marcia dopo il gravissimo infortunio del febbraio scorso; Pogba, dalle potenzialità enormi, anche se ieri è arrivata la doccia fredda dell’esclusione e adesso si spiega cosa volesse dire Alessio quando ha usato l’espressione: «Conte sa come gestirlo»; Caceres, sicuro e attivo quando è stato impiegato; Quagliarella, capace quasi sempre di andare in gol negli spezzoni disputati; Marrone, freddo e sicuro quando è stato chiamato anche a ricoprire un ruolo non suo. Tra i rimandati, in attesa di momenti più brillanti della stagione, Pepe (per motivi fisici, non ha mai gio-

I bianconeri si giocano la stagione da oggi al Chelsea

Pogba, escluso da Conte perché è arrivato due volte in ritardo agli allenamenti

cato); De Ceglie e Matri (in crisi di involuzione tecnica e psicologica); Lichtsteiner in lieve appannamento; Giaccherini sempre generosissimo ma non lucido come lo scorso anno; Lucio, che non ha mai dato l’impressione di sicurezza. Restano Giovinco e Bendtner: non sono più oggetti misteriosi, ma è difficile capire quali siano i loro margini di crescita, soprattutto in fase conclusiva. E il tempo stringe, perchè davvero la stagione entra nel periodo chiave, quello cioè in cui si decide il futuro immediato e più remoto. A Pescara dovrebbe tornare Vucinic e per scegliere il suo partner Conte dovrà pesare bene pro e contro. Bocciare di nuovo Matri potrebbe significare demoralizzarlo

in modo definitivo; stesso discorso o quasi per Bendtner; Giovinco (splendido gol a parte con il Nordsjaelland) continua a non convincere; Quagliarella, quando è stato schierato da subito non ha incantato, ma è l’unico che vede la porta. Andrea Pirlo potrebbe rifiatare, ma quando? Se la Juve dovesse decidere la qualificazione a Donetsk, ci sono ancora il Milan e il derby sul cammino bianconero, partite delicatissime. A Pescara mancano anche De Ceglie (ennesimo problema fisico) e Pepe. Ieri ancora niente conferenza di vigilia: il silenzio pre-partita continua, non è dato sapere fino a quando. I messaggi all’Inter, d’altra parte, sono già stati recapitati da Alessio martedì scorso.

VERSO LAZIO-ROMA QUI LAZIO - Il derby è un campionato nel campionato,unasfidaunica anchenell’attesa che lo precede. Mancano meno di 48 ore alla stracittadina tra Lazio e Roma, ma la partita si gioca anche sulle parole: in quelle non dette in una conferenza congiunta che non si terrà mai e in quelle pronunciate in punta di fioretto da entrambe le parti. In palio c'è Roma, il primato della Capitale. «Onestamente non penso proprio alla Roma –dice il ds biancocelesteIgliTare-Il rispettoèdovuto,èuna grande squadra e una grande società, ma noi giochiamo in casa, davanti il nostro pubblico, e conta solo la vittoria. Sappiamo che il loro modo di giocare è molto offensivo ma conosciamo anche i loro punti deboli e come colpirli». Petkovic è al debutto nella stracittadina, ma già ha capito che i punti in palio «sono d’oro». Per questo si affiderà agli undici che gli hanno dato le maggiori soddisfazioni e contro i giallorossi ritroverà dopo l’infortunio Marchetti, rodatoin EuropaLeaIl ds Tare gue contro il Panathinaikos, che sarà protetto dalla coppia Biava-Dias e con Konko e Lulic esterni di difesa.Più avanzato Ledesma e poi Candreva, Gonzalez, Hernanes e Mauridietro abomber Klose,giàdecisivo loscorso anno. Ma le prove di giovedì sera di Radu (in difesa) e Zarate (trequartista), potrebbero far nascere qualche dubbio nel tecnico di Sarajevo. «I nostri tifosi sono meno numerosi dei romanisti ma più rumorosi. Hanno dimostrato grande attaccamento a noi e saranno un’arma in più per domenica», punzecchia Tare in risposta all’omologo giallorosso, Sabatini, che aveva parlato di una città giallorossa. Una rivalità che si speri resti verbale. Su questo è tranquillo Giorgio Sandri, padre di Gabriele, il tifoso biancoceleste ucciso cinque anni fa da un agente della polizia mentre si recava a Milano per seguire la squadra e che sarà ricordato prima del match: «Gli ultimi derby li ricordo vissuti in maniera serena. Sarà così»

Certezza Tare: «Li colpiremo» Burdisso: «Come lo scudetto»

QUI ROMA – Ci sono i derby, e poi c'è il derby di Roma. Parola di chi, tra Milano e Buenos Aires, tra Inter e Boca Juniors, di stracittadine ne ha vissute. Quellodella Capitale «è underby diverso da tutti – racconta il romanista Nicolas Burdisso –sin da quando arrivi qui il primo giorno ti fanno sentire questa partita. A Milano è più uno spettacolo di calcio, a Buenos Aires River-Boca si sente un pò meno perchè comunque ci sono 20-25 squadre, qui invece conta quasi come uno scudetto, anche perchè magari capita spesso che le due squadre non sono in corsa per il titolo». Quella di domenica «dobbiamo prenderla come una partita che ci può aiutare a crescere». Il derby è il derby ma guai a farsi prendere troppo dalla passione. «Sarà una partita molto sentita anche per loro e questo magari ci può aiutare perchè mettere tanta passione e tanto cuore può far sì che uno si blocchi», avverte il centrale argentino. Grande rispetto per la Lazio e soprattutto per Burdisso Klose, la minaccia numero uno. «Di Klose ho tanti ricordi brutti, non solo per l’ultimoderbyma ancheperiMondiali del2006e del 2010, incui ci ha fattogol –confessa -.È un attaccante eccezionale,in areaè trai piùforti inItalia assieme a Milito. Dovremo stare attenti, a lui come a tutta la Lazio che ha un grandissimo organico». Ma la Roma ha le sue armi e Burdisso spera di dare una mano. Il centrale era un pò sparito dopo ilcrollo contro laJuve, salvo poiriapparire come titolare e prendersi gli elogi del boemo, a detta del quale la dedizione del giocatore è da esempio per tutti. «Non me l’aspettavo – ammette Burdisso a proposito dei complimenti -. Io non sono uno che fa problemi, sono stato 10 mesi fermo, quella con laJuve èstata la miaquinta verapartita». Capitolo De Rossi, romano e romanista, che come Totti sente parecchio il derby: «Per noi avere De Rossi in campo è avere qualcosa in più –dice di lui l'argentino -. E’un simbolo».


4

Sabato 10 novembre 2012

CALCIO

Serie B. Dionigi alle prese con squalifiche e infortuni: confermato il tridente offensivo

Reggina, Di Bari vuole esserci «Spero di recuperare dall’infortunio. Assurdo quanto successo con il Varese» di RINO TEBALA

L’ANTICIPO DI SERIE B

REGGIO CALABRIA — Vito Di Bari è in forse. Proprio nella gara che lo vedrebbe tornare nelle Puglie, il giocatore non sembra disponibile al rientro. Il giocatore spera di recuperare, ma intanto, fino a ieri non si è unito al gruppo e proprio oggi valuterà meglio le sue condizioni per non disertare la delicata sfida del “San Nicola” contro il Bari: «Non sto benissimo, ma spero di farcela. Mi sino allenato a parte, fino a ieri non ho mai preso parte al lavoro con il resto della squadra. Oggi verificherò meglio le mie condizioni, vediamo come evolverà la situazione. Fortunatamente giochiamo in posticipo e avrò qualche giorno in più per recuperare ma, avverto ancora dolore, purtroppo, e la mia presenza non è probabile». Sarebbe una partita speciale? «Direi proprio di si, vivo a quaranta chilometri da Bari, verranno tanti amici a vedermi. Non tifo Bari ed ho giocato nel Taranto, tra le due squadre c’è grande rivalità. E' anche vero che, per un pugliese, giocare al “S. Nicola” è motivo d'orgoglio». Ci sono anche mille motivazioni? «Più che altro, rabbia. Ciò che fa più male è che tutti hanno visto che avrebbero dovuto redarguire il Varese ed in particolare Ebagua, invece, ci troviamo penalizzati noi. Che beffa! La situazione di Barillà è paradossale: ha un naso rotto e 2 giornate di squalifica. Che dire, se non che c'è grande perplessità per quanto successo sabato in campo e per le decisioni prese successivamente...». La Reggina, avrebbe meritato di più non solo contro il Varese? «Si, ma non possiamo

Okaka salva lo Spezia dal ko GROSSETO SPEZIA

Vito Di Bari in un contrasto contro l’Empoli

guardare indietro. Non è neanche tempo di promesse, dobbiamo passare ai fatti. Parla il campo e dice che la classifica è dura per noi. Non vogliamo alibi ma è doveroso sottolineare come la sorte non ci abbia assolutamente assistito e, pur con tutti i nostri limiti, che sono innegabili, meriteremmo ben altra classifica per quanto fatto fino ad oggi. La graduatoria, peraltro, è molto corta. I quattro o cinque punti che ci mancano, sono quelli che avrebbero stravolto ambizioni e giudizi su una squadra». La Reggina è anche abbastanza viva come squadra: può risalire la classifica? «Su questo non c’è dubbio. Siamo giovani ma abbiamo valori umani importanti. La Reggina oggi può contare su un gruppo omogeneo, solido, formato da ragazzi eccezionali. Vedo elementi del '91, del '92, del '93 allenarsi da

professionisti esemplari. Faccio i nomi di Fischnaller, di Comi, di Ely, ragazzi giovanissimi, che vivono quest’avventura da professionisti veri e possono ben dire di esser più calciatori di me che ormai ho 30 anni. Sabato, dopo la partita, ho visto nello spogliatoio gente che faticava a trattenere le lacrime per la rabbia a causa di un risultato che volevamoa tuttii costied èsfuggito. Per quanto mi riguarda ho tanta fiducia perché siamo una squadra validache ha voglia di uscire in fretta da questa situazione e sta lavorando con ottimismo per rimettersi in carreggiata». NOTIZIARIO. La Reggina si allenerà anche oggi e domani mattina, di domenica, per rifinire la preparazione prima di partire alla volta di Bari. Proprio nell’ultima seduta di allenamento, mister Dionigi verificherà le condizioni di tutti i suoi giocatori, prima di

sciogliere le riserve e diramare la lista dei convocati. Il modulo, quindi, potrebbe essere riconfermato ed il 3-4-1-2 dovrebbe essere quello più adatto con molta attenzione alla fase passiva, ma senza lasciare nulla d’intentato per cercare anche la via del gol. I giocatori in forse sono Lucioni, Freddi e appunto, Di Bari, i sicuri assenti per squalifica sono Rizzo, Barillà e Adejo. Mister Dionigi dovrà trovare un sostituto del nigeriano a destra (Freddi?) e capire se Di Bari è recuperabile. Ely è il sicuro riconfermato. A centrocampo i vari Melara, Hetemaj e Armellino dovrebbero essere certi e visto il difficile recupero di Rizzato a sinistra, potrebbe essere utilizzato Di Bari, se recupera, con Bergamelli tra i marcatori. In attacco, con Sarno trequartista, dovrebbero essere confermati Comi e Ceravolo.

1 1

GROSSETO (5-3-2): Lanni 8; Celjak 6 (34' st Antonazzo 6), Padella 6 (12' st Rigione 6), Iorio 6, Barba 6.5, Som 6; Bonanni 6, Obodo 6.5, Foglio 6; Lupoli 6.5 (28' st Lanzafame 6), Sforzini 7. In panchina: Franza, Esposito, Ronaldo, Calderoni. Allenatore Somma 6.5 SPEZIA (4-3-3): Iacobucci 6; Piccini 6, Goian 6, Schiavi 6, Garofalo 6; Porcari 6, Crisetig 6 (15' st Madonna 6), Sammarco 6.5; Sansovini 6 (30' st Pichlmann 6), Antenucci 6.5, Okaka 7. In panchina: Russo, Rui Mario, Mandorlini, Bovo, Benedetti. Allenatore Serena 6.5 ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli 6.5 MARCATORI: 28' pt Sforzini (G), 40' st Okaka (S) NOTE: buona serata, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 2500. Sugli spalti effettuata la «panolada» da parte dei tifosi maremmani. Folta la rappresentanza dei tifosi spezzini. In tribuna presente il designatore arbitrale Morganti. Ammoniti: Sforzini, Obodo, Lupoli, Garofalo, Okaka, Schiavi. Angoli 10-3 per lo Spezia. Recupero 0' pt e 4' st.

GROSSETO – A un passo dalla vittoria. Il Grosseto per un soffio non riesce a portare a casa i tre punti

Stefano Okaka

nell’anticipo della 14ª giornata di serie B contro lo Spezia. Toscani in vantaggio nel primo tempo al 28’ su uno splendido colpo di testa di Sforzini, nonostante una supremazia territoriale dello Spezia. La squadra di Serena si getta in avanti per tutta la ripresa e sfiora più volte il pareggio. Ma la rete aquilotta arriva soltanto al 5’ dalla fine quando su colpo di testa di Schiavi, Okaka colpisce di tacco e infila la porta difesa dall’ottimo Lanni. In precedenza lo Spezia aveva anche reclamato un rigore per cintura di Sforzini su Goian. In classifica gli spezzini salgono al quinto posto a quota 19 punti, mentre il Grosseto occupa sempre l’ultima posizione con 7 punti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

MOTIVAZIONI GIUDICE SPORTIVO

Stangata sull’Olympic Acri. Otto mesi a Medici (Bianchese) di ROBERTO SAVERINO QUESTA settimana dalla lettura delle motivazioni delle squalifiche, balza subito all’occhio la sconfitta a tavolino dell’Olympic Acri in merito alla partita di domenica scorsa di San Fili, valevole per il girone A del campionato di Prima categoria. Al 36’ del primo tempo, a seguito dell’espulsione del giocatore ospite Lamirata “diversi calciatori della società Olympic Acri e alcuni occupanti della panchina di detta società entravano in campo e rivolgevano all’arbitro parole offensive e minacciose”. Quindi, per come si legge sul comunicato ufficiale numero 60 “i suddetti giocatori e appartenenti a detta società Olympic Acri spintonavano più volte l'arbitro col-

pendolo al torace e successivamente lo stesso riceveva una spinta da dietro all'altezza della nuca che gli procurava dolore”. L'arbitro, a causa della confusione venutasi a creare, non riusciva ad identificare nessuno degli aggressori e “a causa degli atti di violenza subiti non si sentiva più nelle condizioni psico-fisiche di continuare a dirigere regolarmente la gara e la considerava chiusa definitivamente”. Si legge poi che il direttore di gara, mentre si trovava negli spogliatoi e successivamente nel fare rientro in sede “avvertiva un forte mal di testa, capogiri e senso di nausea e veniva accompagnato

presso il presidio ospedaliero di Trebisacce dove gli venivano riscontrati dolori diffusi al torace e al cranio”. La punizione della perdita della gara riposa nel fatto che la stessa “non ha avuto regolare svolgimento oltre che per il comportamento di giocatori e tesserati appartenenti alla società Olimpyc Acri, anche per la responsabilità oggettiva di detta società”. Da segnalare, poi, che il capitano della formazione ospite è stato squalificato per 6 giornate “in luogo del responsabile dell’atto di violenza contro l’arbitro, rimasto non identificato”. Sempre nel girone A al Grimal-

Berardi (Francavilla) lo sputo gli costa la dura squalifica

SERIE A

di è stata inflitta la sanzione di 100 euro “perché alla fine del primo tempo entrava negli spogliatoi una persona non identificata che tentava di aggredire i giocatori avversari causando, inoltre, una lite tra i componenti delle due società senza alcuna conseguenza”. Tre gare di stop a Giuseppe Berardi (Sporting Francavilla) “per avere subito dopo il provvedimento di espulsione (doppia ammonizione) attinto con uno sputo in un occhio un giocatore avversario”. Nel girone D, 8 mesi di squalifica al calciatore Filippo Medici della Bianchese “perché, dopo un fallo di gioco fischiato ad un proprio compagno di squadra, abbandonava la propria porta e dirigendosi verso l'arbitro con fare minaccioso e gli rivolgeva frasi offensive nonché per avere, dopo il prov-

vedimento di espulsione, tentato ripetutamente di colpire l'arbitro con uno schiaffo e dopo con un pugno senza conseguenze perché fermato da un dirigente della squadra avversaria, nonché per avere, abbandonando il campo, rivolto ulteriori offese all'arbitro lanciandogli contro un guanto ”. Sempre della Bianchese è il calciatore Pasquale Pangallo, che è stato squalificato fino al 31 dicembre del 2013 “per avere a fine gara rivolto all'indirizzo dell'arbitro frasi offensive nonché per avere tentato di colpirlo con una spallata senza riuscirvi e per averlo colpito con una gomitata alle costole provocandogli forte dolore tanto da richiedere le cure del dirigente accompagnatore della società avversaria”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B

12ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta - Inter Damato di Barletta (ore 20.45) Cagliari - Catania Di Bello di Brindisi (oggi, ore 18) Chievo - Udinese Doveri di Roma Genoa - Napoli Rizzoli di Bologna Lazio - Roma Rocchi di Firenze Milan - Fiorentina Romeo di Verona Palermo - Sampdoria Giannoccaro di Lecce (12.30) Parma - Siena Celi di Bari Pescara - Juventus Banti di Livorno (oggi, ore 20.45) Torino - Bologna Gervasoni di Mantova

Juventus Inter Napoli Fiorentina Lazio Roma Catania Parma Atalanta (-2) Milan

28 27 23 21 19 17 15 15 15 14

Udinese Cagliari Torino (-1) Pescara Sampdoria (-1) Chievo Genoa Bologna Palermo Siena (-6)

14 14 11 11 10 10 9 8 8 6

14ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli - Livorno Tommasi di Bassano del Grappa Bari - Reggina Ostinelli di Como (12/11, ore 20.45) Cesena - Brescia Borriello di Mantova Cittadella - Vicenza Giancola di Vasto Crotone - Empoli Castrignanò di Brindisi Grosseto - Spezia 1-1 (giocata ieri) Juve Stabia - Lanciano Fabbri di Ravenna Pro Vercelli - Modena Di Paolo di Avezzano Sassuolo - Novara Nasca di Bari Ternana - Verona Irrati di Pistoia Varese - Padova Palazzino di Ciampino

Sassuolo Verona Livorno Cittadella Padova (-2) Spezia* Juve Stabia Brescia Modena (-2) Varese (-1) Ternana Ascoli (-1)

31 28 26 20 19 19 18 18 18 17 16 15

Empoli (-1) Cesena Bari (-7) Vicenza V. Lanciano Novara (-3) Crotone (-2) Pro Vercelli Reggina (-3) Grosseto* (-6)

15 13 12 12 12 11 11 11 10 7

*una gara in più


5

CALCIO

Sabato 10 novembre 2012

Serie B. In porta recupera Caglioni, Matute torna a destra. Krcic ritorna tra i convocati

Un Crotone a trazione anteriore Drago contro l’Empoli conferma Calil in attacco sostenuto da tre trequartisti di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Si tornerà indietro di un paio di mesi, a quel modulo abbandonato troppo presto. Oggi il Crotone di mister Drago cercherà di trasformarsi nella formazione che faceva paura anche alle grandi, un’incognita a trazione posteriore che avrebbe voluto dire la sua anche nella parte alta della classifica. Ma la mancanza di punti e i risultati hanno fatto tornare indietro il tecnico che però non è riuscito a trovare un’alternativa valida allo schieramento con i tre trequartisti e una punta. Quello che verrà riproposto oggi. Con l’Empoli sarà una gara tutt’altro che facile. Sarri quasi certamente confermerà la formazione vittoriosa con la Pro Vercelli con Tavano e Maccarrone in attacco, una coppia davvero importante per questa categoria. Ma Drago dovrà pensare soprattutto alla sua di squadra, a differenza di quanto è accaduto nelle ultime giornate. Rispetto alle prime partite di questa stagione cambierà qualche interprete. Innanzitutto il portiere; Caglioni in settimana si è allenato a parte ma ha recuperato e scenderà in campo dal primo minuto. Sulle corsie laterali nella prima parte di questo torneo il tecnico pitagorico ha dato molta fiducia sia a Correia che a Migliore, ma il portoghese non risulta nemmeno nella lista dei convocati mentre il secondo quasi certamente si accomoderà in pachina. Al loro posto ci saranno sulla corsia di destra Matute, vero e proprio factotum di questa squadra e su

L’attaccante brasiliano del Crotone Caetano Calil

quella opposta Mazzotta nel ruolo che gli è più congeniale, quello di terzino. In mezzo, come sempre, Abruzzese e Vinetot. Davanti a loro la coppia di centrocampo che ha dato più garanzie è quella formata da Eramo e Galardo. In un momento come questo è impensabile tenere fuori dall’undici titolare Raffaele Maiello, autore delle ultime due reti rossoblù in ordine di tempo. Il centrocampista napoletano ha dimostrato di essere molto più incisivo vicino alla porta e la sua collocazione naturale sembra proprio quella dietro l’unica punta. Di fianco a lui, con Gabionetta recuperato e che partirà dall’inizio, si giocano una maglia da titolare in tre: Torromino, De

Giorgio e Ciano. L’impressione è che l’esterno cosentino sia leggermente in vantaggio rispetto agli altri, anche se Ciano potrebbe tornare molto più utile sui calci da fermo e sulle conclusioni dalla distanza. In attacco per Calil l’occasione è di quelle importanti. Il brasiliano ha giocato benino sabato scorso, propiziando la rete di Maiello. Un piccolo segnale positivo che potrebbe incoraggiare il capocannoniere della scorsa stagione che avrà la possibilità di giocare molto più vicino alla porta e di arrivare alla conclusione con più facilità. Tra i 20 scelti da Drago per la gara di oggi risulta anche Krcic; il giocatore è stato temporaneamente

messo da parte per problemi legati alla lingua con Drago che faticherebbe parecchio nel fargli capire i movimenti che vuole da lui. Di tempo, da quando è arrivato a Crotone, ne è trascorso parecchio e non è da escludere che pian piano possa trovare sempre maggiore spazio e minutaggio: il giocatore potrebbe insomma risultare un’ottima alternativa per cambiare la formazione nel corso della gara contro i toscani di Sarri. Anche perché era stato annunciato come l’acquisto più importante della passata sessione di mercato. L’incontro sarà diretto dal signor Castrignanò che sarà coadiuvato da Vivenzi e Alassio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Il centrocampista si fa male, formazione da ridisegnare?

Hinterreggio, Gioia tiene in apprensione Venuto di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Contro il Teramo, in Abruzzo, l’Hinterreggio ha ottenuto la prima vittoria in un campionato professionistico della sua giovane esistenza; contro il Chieti, all’Oreste Granillo, domani cercherà, contro un’altra formazione abruzzese, di sfatare il tabù casalingo. In riva allo Stretto, infatti, l’undici del presidente Franco Pellicanò ha un ruolino di marcia piuttosto asfittico sebbene gli impegni fin qui avuti non sono stati certo semplici poiché dopo il Borgo a Buggiano si sono susseguite squadre del calibro di Aprilia, L’Aquila e Salernitana, tutte candidate a recitare un ruolo da protagonista in questo girone. L’Hinterreggio, però, ha anche il suo obbiettivo da raggiungere ovvero la permanenza in categoria e dopo il magro bilancio di queste prime giornate è giunto il momento di fare punti. Di certo il Chieti non è l’avversario più semplice conside-

Il centrocampista Giuseppe Gioia

rando la caratura dell’organico neroverde ma per Franceschini e compagni il tempo stringe e le possibilità di sbagliare diminuiscono. Domenica, contro gli abruzzesi, mister Venuto dovrà fare a meno di Luca Anzilotti, squalificato, e ieri abbiamo paventa-

to l’ipotesi di un impiego dei fratelli Cutrupi sulle due fasce, Demetrio a destra e Saverio a sinistra come visto durante la partitella. Oggi, però, durante l’allenamento, Giuseppe Gioia ha subito un colpo al piede che lo ha costretto ad uscire anzitempo zoppicando. Se dovesse dare forfait, il giovane metronomo del centrocampo biancoazzurro, bisognerebbe ridisegnare la squadra. Questa mattina, la truppa reggina sosterrà la rifinitura al Comunale di Ravagnese e lì si capirà se il talento dell’Hinterreggio potrà essere utilizzato domenica o meno. In caso di forfait, considerando il ritardo di condizione di Lavrendi, suo sostituto naturale, aumenterebbero le quotazioni di Marguglio a sinistra e Pensalfini in mezzo al campo, con Borghetto rifinitore. Chiunque scenda in campo, però, sarà un Hinterreggio che dovrà lottare col coltello fra i denti: il piatto piange e la classifica è deficitaria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

Sambiase, Mancini mischia le carte di GIANLUCA GAMBARDELLA

gata a caro prezzo), avvicendamento che per motivazioni LAMEZIA TERME (Cz) – Do- simili (ma a parti invertite) po aver ruotato diversi ele- era avvenuto anche lo scorso menti nel test del giovedì, an- anno in avvio di stagione, diche ieri pomeriggio mister venendo così un altro elemenMancini ha voluto mettere in to di paragone preoccupante campo diverse formazioni tra per i tifosi giallorossi con lo quelle possibili con i giocatori scorso girone d'andata. Incertezza anche nella lidella rosa del Sambiase. Con Casciaro ancora ai box nea difensiva dove, per “far per i problemi di infiamma- quadrare” il discorso degli under, potrebbe zione ai muscoli non partire dal della zampa d'oprimo minuto ca, ma presente nemmeno Geracomunque a fare ce. Il terzino claslavoro a parte se 1992 ha fino ad sotto lo sguardo ora sempre giodel preparatore cato titolare, foratletico Ferragnendo nella maggina e del medico gior parte dei caAmmendolia, si buone prestanell'ultima seduzioni, motivo per ta Mancini ha cui il tecnico delprovato anche la compagine un modulo divergiallorossa poso al consueto 4trebbe anche non 2-3-1, optando volersi privare di per una linea melui nella linea ardiana a 3 con due rifinitori dietro Guerreri, ballottaggio per lui retrata. Rimarranno la prima punta. Non è detto che questo nuo- in piedi anche dopo la rifinituvo schieramento sarà utiliz- ra di questa mattina, invece, i zato già dalla trasferta di Mes- ballottaggi esistenti sia in sina, ma gli “esperimenti”po- mezzo al campo (in cui potrebtranno essere validi anche be essere schierato solo uno per le prossime giornate dati tra Guerreri e Martello) che per quanto riguarda la scelta gli elementi a disposizione. Presumibilmente oltre lo dell'under classe '94 (la scelta stretto tornerà a difesa dei pa- dovrà ricadere necessariali il piplet classe '92 Andreoli, mente tra Pirelli e Joaopoaocon un turno di riposo che sa- lo, gli unici due elementi di rà concesso a De Sio (fino ad movimento presenti in rosa ora sempre titolare ma che nati nell'anno dei mondiali nelle ultime uscite si è conces- negli Stati Uniti). so qualche imperfezione pa©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

10ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30 Benevento – Paganese Carrarese – Gubbio Frosinone – Pisa Nocerina – Avellino Perugia – Catanzaro Prato – Latina Sorrento – Barletta Viareggio – Andria

Serie D. Tanti gli schemi provati

Bietolini di Perugia Martinelli di Roma Saia di Palermo 1-0 (giocata ieri) Lanza di Nichelino Minelli di Varese Fanton di Lodi Morreale di Roma

CLASSIFICA

11ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Frosinone (-1) Latina (-1) Gubbio Pisa Avellino* Paganese Nocerina* Perugia (-1) Viareggio

Arzanese – Foligno Piscopo di Imperia Aversa N. – Teramo Vesprini di Macerata Campobasso – Martina F. Verdenelli di Foligno Gavorrano – Poggibonsi Serra di Roma Hinterreggio – Chieti Guccini di Albano Laziale L’Aquila – Melfi Spinelli di Terni Pontedera – Borgo a Bugg. Ceccato di Bassano Salernitana – Aprilia Giovani di Grosseto Vigor Lamezia – Fondi Brodo di Viterbo

Aprilia Pontedera Salernitana Poggibonsi Martina Franca L’Aquila Chieti (-1) Gavorrano Teramo

19 19 17 16 16 15 14 13 13

Andria (-1) Prato Benevento Sorrento Catanzaro Barletta Carrarese

12 12 10 6 5 3 3

*una gara in più

26 21 18 18 18 16 15 15 14

Melfi Arzanese Aversa Foligno Vigor Lamezia Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

11 11 10 10 9 7 6 6 5


6

Sabato 10 novembre 2012

CALCIO

Prima divisione. Cozza si copre per la gara contro il Perugia, Masini confermato in attacco

Catanzaro, salta l’accordo con Tosto Arriva il dietrofront del presidente Cosentino, che si libera anche di Cardin di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Nulla da fare per Vittorio Tosto. Alla fine, l’annuncio che l’ex difensore della Lucchese sarebbe arrivato a Catanzaro per ricoprire il ruolo di direttore sportivo, si è rivelato non veritiero. Eppure la notizia che Tosto era stato contattato dalla dirigenza giallorossa e che ieri mattina si sarebbe incontrato con il presidente Cosentino, era stata diffusa direttamente da persone vicine all’ex calciatore. La smentita ufficiale, però, è arrivata nella serata di ieri direttamente da Norcia, per voce del tecnico Cozza e del presidente Cosentino. Messe da parte le voci su eventuali manovre societarie, è proseguito, nel ritiro di Norcia, il lavoro della squadra giallorossa in vista del difficile appuntamento di domani pomeriggio al Curi contro il Perugia. Una partita che il tecnico Cozza ha preparato nei minimi particolari viste le difficoltà, delle ultime settimane, di andare a punti. «Il nostro obiettivo – ha detto Cozza - è quello di fare risultato in una trasferta difficile, dove probabilmente ci presenteremo più coperti. Dopo le quattro sconfitte consecutive vogliamo fare punti, ma soprattutto puntiamo a fare una buona prestazione per dimostrare che il Catanzaro c’è». Considerate le assenze, vuoi per squalifica, vuoi per indisponibilità, Cozza contro il Perugia dovrà cambiare assetto e mettere in campo gli uomini giusti. Dopo nove giornate di esperimenti e la conferma di un modulo che, a guardare la classifica, si è rivelato inadeguato alla categoria, è forse arrivato il momento di pensare ad essere meno belli e più concreti. In difesa non ci sarà Mariotti (squalificato) e non ci sarà Narducci (infortunato). Rientra il centrale Sirignano che, con Papasidero e Borghetti sono le uniche certezze del reparto. Se, invece Cozza vorrà pensare ad un modulo a quattro, allora si potrebbero aprire le porte del campo al giovane Primavera della Roma, Orchi, sino ad oggi poco utilizzato. A centrocampo, il rientro di Benedetti, porterà più ordine e qualità ad un reparto sino ad oggi alquanto limitato e che, forse, è stato la concausa dei diciannove gol subìti in appena nove partite. Con lui (insieme a Borghetti e Faraon, uno dei tre ex della partita), al centro della mediana, anche Quadri e Ulloa. In avanti non ci sarà Carboni, rimasto a Catanzaro dopo l’intervento alla mano. Unica mezzapunta a di-

L’allenatore del Catanzaro, Cozza, insieme al presidente Cosentino

Calci di rigore

di EMANUELE GIACOIA

l Presidente di Catanzaro, Cosentini, e l’allenatore Cozza si sono resi conto – classifica alla mano - che per tirar su la squadra c’è bisogno che si giochi senza badare a fronzoli, cioè in modo duro, sodo, coriaceo, risoluto, deciso e forte. Ecco il perchè della scelta del nuovo ds dal cognome che è tutto un programma: Tosto. Salvo poi ripensarci, morbidamente, all’ultimo.

I

sposizione di Cozza, l’ex nazionale, Russotto che dovrebbe giocare appena dietro Masini che, ancora una volta, potrebbe essere preferito a Fioretti. Per il ruolo di esterni alti, invece, con molta probabilità, Cozza vorrà dare fiducia a Fiore eSquillace anche se, il giovane esterno, sembra essere la brutta copia del fluidificante conosciuto nella passata stagione. A leggere i nomi, dunque, non si dovrebbe parlare di rivoluzione perché difficilmente Cozza avrà la possibilità di cambiare volto e nomi dell’undici titolare. MERCATO. Cardin ha lasciato definitivamente il ritiro di Norcia. Il difensore ex Foggia, a quanto pare, nei quattro giorni di permanenza, non ha convinto il tecnico giallorosso. «Si tratta di un ottimo elemento – ha commentato Cozza –, ma le sue particolari caratteristiche non corrispondono a ciò di cui abbiamo bisogno. Certamente da qui a gennaio rinforzeremo la squadra con tre elementi di categoria superiore, capaci di farci fare un vero salto di qualità per il prosieguo del campionato». Tre elementi che il tecnico ha tenuto a precisare non sono quelli i cui nomi sono circolati in città negli ultimi giorni.

L’ANTICIPO DI PRIMA DIVISIONE

La Nocerina di misura Evacuo liquida l’Avellino NOCERINA AVELLINO

1 0

NOCERINA (4-3-3): Aldegani 6; Baldan 7, Crescenzi 6.5, Chiosa 7, Garufo 6; Corapi 7.5, Bruno 6.5, De Liguori 6.5 (44' st De Franco sv); Negro 6.5 (27' st Merino 6), Evacuo 7.5 (49' st Schetter sv), Mazzeo 6. In panchina: Russo G, Russo N, Giuliatto, Sabatino. Allenatore: Auteri 7 AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli 6; Bittante 5.5, Giosa 5 (21' st Izzo 5.5), Fabbro 6, Bianco 5.5; D’Angelo 5 (17' st Bariti 5.5), Angiulli 6, Millesi 5; Catania 6; De Angelis 6.5 (29' st Biancolino sv), Castaldo 5. In panchina: Di Masi, Zappacosta, Panatti, Herrera. Allenatore: Rastelli 5 ARBITRO: Ghersini di Genova 6 MARCATORI: 23’ pt Evacuo NOTE: serata umida. Campo in discrete condizioni. Spettatori 3500 per un incasso di 33500 euro. Ammoniti: Evacuo, Negro, Bianco. Angoli: 4 a 1 per la Nocerina. Recupero: 1' pt; 4' st.

NOCERA INFERIORE – L’anticipo della decima giornata del Girone B di Pri-

Il goleador Evacuo

ma Divisione vede imporsi al San Francesco nel derby campano fra Nocerina e Avellino la compagine di mister Auteri. Match-winner in favore dell’undici rossonero il bomber Felice Evacuo, lesto al ventiduesimo ad approfittare del fendente di Garufo e a capitalizzare con un tap-in la corsa respinta della retroguardia avellinese. Con questo risultato i Molossi ritornano al successo dopo due turni; mentre l’Avellino rimane inchiodato al quinto posto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

Castrovillari-Isola, sfida tra deluse Nocera non pensa alle assenze, Muto promette innesti nel mercato di MICHELE MARTINISI

di ANTONIO FRANCO

CASTROVILLARI (Cs) — Anticipo importante per il Castrovillari calcio. Contro l’Isola Capo Rizzuto la formazione del patron Alessandro Di Dieco non può permettersi il lusso di sbagliare. Problema fondamentale per Nocera sarà quello di dover sostituire i numerosi assenti. Non saranno infatti della gara Vanacore, Scarlato e De Masi, tutti e tre squalificati. Se si tiene conto dell’infortunio ormai da tempo di De Luca, bisognerà trovare soluzioni in fase difensiva. Rientra tra i pali Barillaro, che ha avuto uno sconto sulla squalifica, mentre Storino, Damasio e De Rose dovranno coprire questo importante reparto a cui potrebbe aggiungersi Davide Migliozzi. L’esperto difensore napoletano, ex Taranto, lo scorso anno nella Viribus, in queste ore dovrebbe aver firmato con il Castrovillari. Oggi ne saremo di più e probabilmente lo vedremo in campo dal primo minuto. La Canna e Corigliano spingeranno sulle fasce, mentre Cavatorti a centrocampo avrà il quinto under in campo al suo fianco, ossia il giovane Lombardi. In avanti al

ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) — Sarà di scena oggi a Castrovillari l’Isola Capo Rizzuto di mister Caligiuri, una gara tra due grandi delusi di questo scorcio di campionati, due squadre affamate di punti. Il tecnico dei giallorossi arriva a questa sfida dopo la sconfitta interna con la Gioiese, la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, di mezzo solo la vittoria esterna a Bocale. Per la sfida odierna Caligiuri dovrà rinunciare quasi certamente al giovane Filoramo e al centrale Staffa, colpiti entrambi da febbre e tenuti precauzionalmente a riposo. Non dovrebbe farcela nemmeno capitan Leone, alle prese nuovamente col problema muscolare che lo aveva bloccato ad inizio campionato, dovrebbe comunque partire con la squadra per Castrovillari. E’ ancora fermo ai box anche Scalise,. In attacco dovrebbe trovare nuovamente posto De Vito: a fargli spazio sarà Causio, anche se non è escluso che il mister mandi entrambi gli attaccanti di peso in campo. Mentre a centrocampo al fianco di Balsamo ci sarà il giovane Ioppoli, sugli esterni dovrebbero agire Mercurio Ema-

Graziano Nocera, allenatore del Castrovillari

fianco di Rizzo Graziano Nocera dovrà scegliere tra Di Sabato e Opoku. Una gara che il Castrovillari «affronterà con le dovute motivazioni» afferma l’allenatore rossonero che non pensa ai tanti assenti. «Ne abbiamo diversi e in gran parte nello stesso reparto ma sono certo che chiunque scenderà in campo saprà farsi valere e darà il massimo. Contro abbiamo un ottimo avversario, per cui per batterlo dovremo dare il massimo dal primo minuto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

Benito Muto, presidente dell’Isola Capo Rizzuto

nuele e Iencarelli, mentre al centro della difesa torna titolare Ferraro. Le parole dell’Isola prima di questo importante match sono affidate al presidente giallorosso Benito Muto: «E’ una partita importante per noi, non stiamo vivendo un grande momento e oggi vogliamo capire di che pasta siamo fatti. Dobbiamo cercare difare piùpunti possibilifino al mercato di riparazione, dove stiamo già definendo alcune operazioni importanti, di cui non possiamo ancora far nomi, ma aspettatevi sorprese». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

11ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale – C. Normanno Molinaroli di Verona Agropoli – C. Messina Mastrodonato di Molfetta Cosenza – Gelbison Panarese di Lecce Licata – Pro Cavese Moraglia di Verona Messina – Sambiase Amabile di Vicenza Nizza – Palazzolo Pietropaolo di Modena Noto – Montalto Valiante di Nocera Inferiore Ragusa – Vibonese Zingrillo di Seregno Savoia – Ribera Chiavaroli di Pescara

Cosenza Gelbison Messina Città di Messina Savoia Montalto Ragusa Ribera C. Normanno

22 21 20 19 18 17 17 16 15

Agropoli Pro Cavese Licata Sambiase Vibonese Acireale Palazzolo Noto Nissa (-1)

14 12 12 11 10 8 5 4 4

10ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone – Acri Scambio Castrovillari – Isola CR Catanoso di Reggio C. (oggi) Vimercati di Cosenza Catona – Soverato Guardavalle – Sersale Scambio Nuova Gioiese – Bocale Colacresi di Locri Paolana – Roccella Michienzi di Lamezia T. Rende – Silana Saccà di Reggio Calabria San Lucido – Siderno Gatto di Lamezia T.

Nuova Gioiese Guardavalle Acri Rende Soverato Sersale Roccella Paolana

22 21 18 17 15 14 14 11

Catona Silana Isola Capo Rizzuto Bocale Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

11 11 10 10 9 6 6 1


Sabato 10 novembre 2012

7


8

Sabato 10 novembre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Il difensore centrale ha trovato spazio fra i titolari. «Diamo di più sul gioco aereo»

La Vigor Lamezia ritrova Provenza L’ex tecnico guida il Fondi. Luigi Castaldo: «Hanno un ottimo attacco» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) –Con il dubbio De Luca la Vigor Lamezia si avvicina alla sfida interna di domani contro il Fondi guidato in panchina dall’ex tecnico biancoverde Nicola Provenza che torna al “D’Ippolito” dopo quattro anni quando il gastroenterologo salernitano guidava il Catanzaro. Provenza ha guidato la Vigor nell’allora C2 per due stagioni di fila, dal 2005 al 2007. Poi l’inaspettato divorzio visto che Provenza nel campionato 2006/2007 sfiorò i play off dopo che i biancoverdi partirono con 2 punti di penalizzazione. Biancoverdi che però raggiunsero i play off il campionato successivo con in panchina Fofò Ammirata, successore di Provenza. Domani quindi a Lamezia arriverà un avversario guidato da un tecnico (Provenza è subentrato a Capuano un mese fa) che con la Vigor ha lasciato un buon ricordo non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. E contro il Fondi, bisognerà in particolare stare attenti all’atteggiamento offensivo della squadra laziale. Da questo punto di vista sarà il reparto arretrato vigorino a dover stare molto attento. In questo senso Costantino conferma ancora la soluzione Marchetti terzino con Castaldo e Gattari centrali. Una scelta che va consolidandosi sempre di più, merito anche

Promozione. La Gallicese tenta l’assalto alla vetta

E ora il Corigliano non vuole fermarsi più Pacino prepara il turnover per il Cremissa di MATTEO MONTE

Luigi Castaldo alla prima stagione con la maglia della Vigor Lamezia

di Castaldo che si è fatto trovare pronto: «Sin dal primo giorno - dice in tal senso il difensore napoletano - in cui sono arrivato quì ho sempre dato il massimo in allenamento, ed ero sicuro che prima o poi il mio posto negli 11 titolari sarebbe arrivato». Castaldo era titolare fin dal ritiro, poi la ritardata conferma di Marchetti ha fatto sedere in panchina il centrale. «Ero consapevole - ammette che arrivava un giocatore importante che ha fatto benissimo l’anno scorso, ritengo che Marchetti e Gattari è la coppia di difensori centrali più forte del girone e questo è uno stimolo in più per me negli allenamenti, e in-

Prima categoria. Il Lazzaro a Cittanova

Taureana, il big match con la Benestarnatilese E il Fiumefreddo attende il Grimaldi

fatti dal suo arrivo in poi mi sono impegnato sempre di più per farmi trovare pronto appena venivano chiamato in causa e così è stato». Una difesa che ora sembra aver trovato la quadratura giusta per come ritiene lo stesso Castaldo, il quale sottolinea che «a parte la gara di Aversa penso che il reparto arretrato si sia comportato sempre bene, certamente con il mio inserimento magari sulle palle inattive, in particolare sul gioco aereo, si guadagna qualcosa in più. Il mister - aggiunge - sfrutta pure le nostre caratteristiche sul gioco aereo sulle palle inattive, in settimana proviamo tanti schemi e tutto quello che fac-

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Saturno non recupera dal trauma alla coscia, ai box anche Eseola

Vibonese, a Ragusa per il riscatto Problemi di formazione, Soda lancia in avanti l’under Cosi

di FRANCESCO CATIZONE

Fronti, reduce dalle fatiche di Coppa Calabria, ospita il COSENZA - Sono otto gli Prasar; il Soriano capolista anticipi in programma sarà di scena a Pianopoli questo pomeriggio (ore dove affronterà i padroni di 14,30) valevoli per l'ottava casa del Real. Nutrito come sempre il giornata d'andata del torcartellone degli anticipi neo di Prima Categoria. nel girone D. Due le gare nel Riflettori puntagirone A: il Fiumeti sul big match di freddo di Sarpa Palmi tra la forte ospita il Grimaldi Taureana e la capoin un match dove i lista Benestarnatitre punti servono lese: un match di per non perdere cartello che potrebcontatto con le zobe avere importanne alte della classiti ripercussioni fica dopo otto giorsulla classifica. nate dall’avvio del La Bagnarese campionato di Priospita il Villa San ma Categoria. Il Real Piane Sarpa (Fiumefreddo) Giuseppe, mentre il Comprensorio Crati, invece, ospita lo Sporting Francavilla Lazzaro giocherà sull' insidopo il pareggio interno di dioso terreno di gioco della quindici giorni fa contro il Cittanovese. Chiude il quadro la sfida Bisignano. Nessun anticipo, in questo turno, nel gi- tra Santa Cristina e Real Acciarelcampese. rone B. Nel C due le partite: il © RIPRODUZIONE RISERVATA

ciamo non è mai casuale e infatti domenica scorsa su una punizione provata in allenamento abbiamo fatto gol». Ora sotto con il Fondi per sfatare il “tabù” D’Ippolito ma attenzione all’attacco dei laziali. Ancora Castaldo: «Questo campionato dimostra che qualsiasi squadra è forte ed è ben organizzata, il Fondi ha un ottimo attacco e nell’ultima trasferta ha vinto 4 a 2 contro una squadra importante come il Martina e verrà quì per fare la sua partita, ma noi siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo dare continuità dopo la prima vittoria del campionato».

CORIGLIANO (Cs) – Conta vincere. Ora più che mai. Per il Corigliano Schiavonea la partita di oggi contro il Cremissa di mister Germano è di fondamentale importanza per più aspetti. C’è entusiasmo, la classifica sorride e sempre più appassionati stanno tornando ad interessarsi con continuità alle vicende della squadra allenata da Vincenzo Pacino. Miglior difesa del campionato, secondo attacco, già ben otto giocatori andati in gol, il team bianco azzurro è in testa con merito. Sette vittorie, un pari ed una sconfitta, maturata a Scalea alla prima di campionato. Un ruolino di marcia capace di scaldare sempre più tifosi e dirigenti. Essere la capolista dona all’immagine della squadra una luce diversa. Sempre più spettatori, maggiore interesse da parte dei tanti imprenditori appassionati di calcio presenti in città, gruppo ultras sempre più attivo e promotore instancabile di nuove iniziative di diverso genere. Per quanto riguarda la formazione pochi dubbi.

Pacino sembrerebbe intenzionato a cambiare poco o nulla rispetto alla fortunata trasferta di Rocca, ma scalpitano ogni giorno di più diversi panchinari di lusso. Potrebbero infatti essere della gara dal primo minuto sia Carelli, classe novantacinque, che Barilari, un novantatre tutta tecnica ed imprevedibilità. Gli avversari. Arriva il Cremissa dell’ex Franco Germano. Finora un bottino magro per una squadra in continua evoluzione, con ingressi ed uscite quasi ogni settimana. Una rosa al momento non ben definita. Ben venti i gol subiti, dieci le reti fatte. Cinque sconfitte finora, tre i pareggi, una sola vittoria. Numeri diametralmente opposti rispetto ai sopra citati dati statistici del Corigliano Schiavonea. GLI ALTRI ANTICIPI. Sono altri due gli anticipi del girone A di Promozione: il San Marco attende l’Audace Rossanese, che schiererà in campo l’ex Davide Falcone, mentre il Torretta attende il Rocca Calcio. Nel girone B, spazio a GalliceseBianco, Real CatanzaroReggiomediterranea e Davoli-Gioiosa Jonica.

di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – «Credo che sia indispensabile maggiore equilibrio nei giudizi. Per quanto mi riguarda, e penso di esprimere un giudizio verosimile, non siamo né la squadra potenzialmente capace di lottare per il vertice, come qualcuno sosteneva ad inizio stagione, ma non siamo neppure una formazione completamente da buttare». Danilo Beccaria, chiedendo «maggiore equilibrio», ostenta anche un cauto ottimismo per il prosieguo di un campionato che la Vibonese non ha iniziato secondo le previsioni,. «Sì, è vero, veniamo da quattro ko consecutivi. Ma non credo sia il caso di drammatizzare queste sconfitte: quella con il Licata, lo abbiamo visto tutti, è stata immeritata, cagionata esclusivamente da due banali errori individuali. Quelle contro Messina e Cosenza, invece, possono anche starci, se si considera il blasone e il potenziale delle avversarie che abbiamo affrontato. Ma va anche detto che, nonostante le sconfitte, sia contro Messina sia contro Cosenzanon abbiamo demeritato contro le due maggiori pretendenti alla vittoria finale del campionato».

PROMOZIONE A

Insomma, nonostante una classifica che comincia a farsi preoccupante, il dirigente della Vibonese non fa drammi. «C’è un dato che voglio poi evidenziare. Credo si tratti di un aspetto che debba essere tenuto in considerazione: eccetto il Città di Messina, la Vibonese ha già affrontatole prime sei della classe: Gelbilson, Savoia, Montalto, Messina e Cosenza. Dunque, su dieci gare finora disputate, abbiamo già incontrato tutte le grandi del girone». Domani, però, ci sarà il Marasco, attaccante della Vibonese: al suo fianco ci sarà Cosi Ragusa, una gara che ToniDicevamo, dunque, che oltre ai lungono Soda dovrà affrontare senza Saturno. «E’ un’assenza pesante. Pesantissima, degenti Bedogni e Spanò, salteranno la direi. Anche perché ci mancherà un un- trasferta siciliana Saturno, fermo a cauder, che renderà tutto ancora più diffici- sadi ungrossoematomada traumaconle per il nostro allenatore. Mi aspetto, co- tusivo alla coscia sinistra, e probabilmunque, una gara di carattere. Ho visto mente anche Eseola. Problemi di formain settimana una squadra in salute e vo- zione, dunque, per Soda, che per complegliosa di riscatto. Speriamo di ripren- tare il puzzle degli under potrebbe landerci domenica ciò che finora solo la ma- ciare l’attaccante Cosi, un classe ’92, dal lasorte e qualche episodio contrario ci primo minuto, al fianco di Marasco. hanno tolto». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

10ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea – Roggiano Palmieri di Crotone Arsenal Trebisacce – Scalea Scaramuzzino di Locri Corigliano – Cremissa Sacco di Lamezia T. (oggi) Cutro – Garibaldina Milone di Taurianova Praia – Promosport Franco di Locri Presila – Fuscaldo Carvelli di Crotone R. S. Marco – A. Rossanese Varacalli di Locri (oggi) Torretta – Rocca Calcio Fiorenza di Locri (oggi)

Corigliano A. Rossanese Scalea* Garibaldina Promosport R. San Marco Cutro A. Trebisacce Amantea*

22 20 18 17 16 15 14 14 10

Praia Rocca C. Roggiano* Presila* Cremissa Fuscaldo Torretta * Una gara in meno

10 8 8 7 6 6 4

10ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bovalinese – San Calogero Cavaliere di Paola Gallicese – Bianco Baratta di Rossano (oggi) Di Maro di Cosenza M. Gioiosa – Gimigliano Montepaone – V. Villese Molinaro di Lamezia T. Polistena – Taurianovese De Napoli di Cosenza Real Cz – Reggiomed. Bruno di Rossano(oggi) Rizziconi – Palmese Rispoli di Locri Sp. Davoli – Gioiosa Jonica Fiore di Paola (oggi)

Taurianovese 20 Gallicese 19 Reggiomediterranea 19 Palmese 18 Bianco 15 Gioiosa Jonica* 15 Gimigliano 13 San Calogero 13 Marina Gioiosa 11

Rizziconi* 11 Sporting Davoli 11 10 V. Villese Montepaone 9 Bovalinese 7 Polistena 7 Real Catanzaro 0 *Una gara in meno


Sabato 10 novembre 2012

9


10

Sabato 10 novembre 2012

CALCIO

Serie D. Domani pomeriggio al San Vito tante emozioni e una Gelbison molto pericolosa

Cosenza, la concentrazione è alta Gagliardi tiene tutti sulla corda. Sarà Arcidiacono a sostituire Guadalupi di ALFREDO NARDI COSENZA – Sarà un cliente molto duro la Gelbison che scenderà domani pomeriggio in campo al San Vito. La formazione campana si è accreditata in queste prime giornate di campionato come una delle più organizzate e difficili da superare. Non solo Manzo e Sene, dunque, i due grandi assenti della squadra di Erra, ma un gruppo compatto, che non a caso si trova proprio a ridosso del Cosenza capolista. Per questo Gagliardi, nella settimana di lavoro che si conclude oggi con la rifinitura, ha preteso dai suoi massima concentrazione, chiedendoatutti didimenticarelavittoria di Vibo e, soprattutto, gli ultimi tre successi di fila. Anche ieri, come in molte altre occasioni, il tecnico rossoblù non ha disdegnato di alzare la voce per richiamare ognuno alle proprie responsabilità in quanto a ruolo ricoperto. Domani dovrà fare a meno di Guadalupi Salvino e Bruno infortunati (oltre a Gassama, naturalmente) e a Marano, squalificato. In compenso, per scardinare la difesa dei campani, ritrova Pietro Arcidiacono, che dovrebbe essere l’unica novità dal primo

Serie D. Perentorio l’allenatore: «Il modulo non si cambia»

Montalto, le certezze di Spinelli di FRANCESCO CALVELLI

Il giovane laterale ‘94 Daniele Liotti

minuto rispetto alla gara di Vibo Valentia: sarà “Biccio”, infatti, a sostituire Guadalupi al fianco di Mosciaro in attacco. Per il resto, tutti confermati, almeno stando alle indicazioni emerse durante la settimana: oggi se ne saprà di più, quando, tra l’altro, sarà diramata la lista dei convocati, della quale non faranno comunque parte Frlez e Marchio, andati a rinforzare la Juniores che oggi pomeriggio è di scena a Nardò. Nel gruppo rossoblù c’è anche l’under ‘94 Filidoro, laterale sia destro che sinistro, in attesa di essere valutato ed eventualmente

tesserato. Rescisso il contratto, invece, conCaputo, che nei giorni scorsi ha lasciato la squadra. Quella di domani, a parte l’importanza del match in sé, sarà una giornata da ricordare, sia per le iniziative in ricordo di Donato Bergamini a 23 anni dalla morta, sia per la premiazione di Aniello Parisi, per le sue 200 gare in rossoblù. Ma sarà anche la giornata nazionale della lotta contro il diabete e non mancherà una maglia che le squadre indosseranno per sensibilizzare sul tema.

Il giovane senegalese è stato provato al posto di Tommaseo nella partitella che ieri RENDE (Cs) — Allenatore che vince non si ha chiuso l’allenamento. Il terzino titolare cambia. La massima calcistica utilizzata biancazzurro ha recuperato dalla botta in solitamente per la squadra, in casa Montal- viso ma durante la settimana si è allenato to vale anche per il tecnico e allora, dopo tre spesso a parte per un problema muscolare quindi è in dubbio anche vittorie e un solo paregse c’è ottimismo sul suo gio da quando si è seduto recupero. Eventualmensulla panchina biancazte il sostituto, a sorpresa, zurra al posto dello squapotrebbe essere proprio lificato Giugno, è ancora Seck Modou. L’altro Andrea Spinelli a presengrande dubbio di formatarsi nel post allenamenzione riguarda la prima to per la consueta intervipunta da mandare in sta prima della partita docampo dall’inizio, con menicale, nonostante con Iannelli che appare favoil Noto domani il “titolarito sul rientrante Piere” tornerà a essere promontese. «I ragazzi stanprio Franco Giugno che no benissimo entrambi ha scontato la squalifica. chiarisce Spinelli - e deci«L’unica certezza che abbiamo - esordisce Spinelli Piemontese, al rientro ma ancora non al top deremo alla fine chi schierare dall’inizio. Al mo- è il modulo che ci ha portato a risultati importanti e al raggiungi- mento parte in pole position Iannelli per mento di un equilibro di squadra. Sulla for- quello che sta facendo e per l’equilibrio di mazione valuteremo nella rifinitura di do- squadra che, ribadisco, abbiamo raggiunmani (oggi ndr) prima di prendere delle de- to. Il modulo, lo ripeto ancora una volta, cisioni definitive. Posso dire che Seck Mo- non si cambia». Ne sapremo di più nella ridou è a disposizione ma difficilmente par- finitura di questa mattina, con partenza tirà dal primo minuto perché da un punto per la Sicilia nel primo pomeriggio. di vista fisico non è ancora pronto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA A

PRIMA CATEGORIA B

8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Fiumefreddo – Grimaldi Stella di Cosenza (oggi) Luzzese – Bisignano Prisma di Crotone Ol. Acri – P. Z. Frascineto Francavilla di Soverato Orsomarso – Serrapedace Calvo di Crotone Parenti – Juvenilia Alto Jonio Armocida di Locri Pietrafitta – Aprigliano Arcangelo di Rossano Piane Crati–Francavilla Catanzaro di Catanzaro (oggi) Young Boys Cassano – San Fili Ranieri di Soverato

Luzzese Juvenilia Alto Jonio Real Piane Crati San Fili Sp. Francavilla Fiumefreddo Orsomarso Parenti Grimaldi

21 14 14 13 13 12 12 11 10

Serrapedace 9 Young Boys Cassano 8 Olympic Acri 6 Aprigliano 5 Bisignano 4 P. Zaccaro Frascineto 2 Pietrafitta 2 *Una gara in meno

PRIMA CATEGORIA C

8ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Cariati – Casciolino Di Benedetto di Lamezia T. Krosia – Mirto Crosia Critelli di Catanzaro N.Torre Melissa – Sp. Cariatese Sportelli di Lamezia T. Petronà – Santacroceravolo Bruno di Rossano Pro Catanzaro – Cotronei Paviglianiti di Reggio C. Pro Mesoraca – Scandale Rotella di Catanzaro Roccabernarda – Mesoraca Barcio di Cosenza Sant'Anna – Cropani Salatino di Rossano

L. S. Cariatese Cotronei Cropani Roccabernarda Nuova Torre Melissa Sant'Anna* Santacroceravolo Cariati Casciolino

16 15 13 12 12 11 11 9 7

Mirto Crosia 7 Petronà 7 Pro Catanzaro 7 Mesoraca* 6 Pro Mesoraca 6 Scandale 6 Krosia 5 * Una gara in meno

19 17 15 14 12 10 10 9 9

Caulonia 2006 8 Cittanovese 7 Villa San Giuseppe 6 R. Acciarelcampese* 5 Bianchese 4 Antonimina* 3 Locri 2 *Una gara in meno

PRIMA CATEGORIA D

8ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Badolato – M. Nicotera Gigliotti di Cosenza Filogaso – R. Nicastro Celestino di Reggio C. Fronti – Prasar Monesi di Crotone (oggi) Galatro – Campora Corrado di Reggio C. Petrizzi – Pianopoli R. Pianopoli – Soriano Apicella di Catanzaro (oggi) Serrese – Bivongi P. Lo Faro di Reggio C. Stilese A. Tassone – Laureanese Esposito di Crotone

Soriano Filogaso Fronti Serrese Badolato Campora Laureanese* Raffaele Nicastro Prasar*

20 19 13 13 13 13 10 10 9

Petrizzi 9 Bivongi Pazzano 9 Marina di Nicotera 8 Stilese A. T. 4 Pianopoli 4 Real 7 Galatro 0 *Una gara in meno

8ª GIORNATA – DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bagnarese – V.S.Giuseppe Falcomatà di RC(oggi) Bianchese – Africo Cartisano di Reggio C. Caulonia 2006 – Antonimina Trunfio di Reggio C. Cittanovese – C. Lazzaro Madeo di Rossano (oggi) Locri – Deliese D’Agostino di Catanzaro Palizzi – Real Idone di Reggio Calabria S. Cristina – R.Acciarelcampese Romano di Locri (oggi) Taureana – Benestarnatilese Massaria di Vibo V. (oggi)

Benestarnatilese Taureana Bagnarese Deliese Compr. Lazzaro Palizzi Santa Cristina Africo Real


11

VARIE

Sabato 10 novembre 2012

Motomondiale. Nel frattempo cresce l’attesa per i test di Valentino Rossi sulla Yamaha

I big disertano le prove libere A Valencia spazio alle CRT: buona prestazione di Pirro ed Edwards VALENCIA (Spagna) – Il primo giorno di prove libere dell’ultima gara della stagione 2012 non ha riservato alcuna sorpresa e nessuno spettacolo. La maggior parte dei big della MotoGP, come Lorenzo e Pedrosa, hanno scelto, nella seconda sessione di prove di questo pomeriggio, di disertare il turno. I riflettori, dunque, si sono accessi per una volta sugli outsider. A fare qualcosa di buono sono stati i ragazzi in sella alle CRT, ovvero alle moto con motore derivato di serie, che hanno approfittato della situazione, prendendosi i primi posti della classifica. Il francese Randy De Puniet in sella alla moto italiana ART (acronimo di Aprilia Racing Technology), ha ottenuto il miglior tempo in 1.36.965, migliorando i tempi di Nicky Hayden (Ducati) che era stato il migliore nel primo turno di libere della mattina fermando il cronometro a 1.44.485. Alle spalle di De Puniet, l’italiano Michele Pirro. Per il pilota di San Giovanni Rotondo, questa tappa è particolarmente significativo. Sull'asfalto de Ricardo Tormo, Pirro aveva vinto la sua unica gara nel mondiale, lo scorso anno in Moto2. Questa volta c'è da fare bene l’ultima gara da pilota attivo, poichè Pirro, la prossima stagione sarà con Ducati, in veste di collaudatore. «Que-

Il campione del mondo Jorge Lorenzo si rilassa e scherza nel paddock

sta mattina sul bagnato – ha detto Pirro - siamo andati un po’ meglio del solito mentre questo pomeriggio con le condizioni dell’asfalto non completamente asciutto siamo usciti con le slick e siamo riusciti a fare il secondo tempo tra le moto in pista e se non avessi trovato sulla mia strada Edwards, nell’ultimo

giro, avrei forse potuto anche fare il miglior tempo. Adesso bisogna pensare a domani (oggi, ndr) quando le condizioni cambieranno ma soprattutto cercheremo di lavorare con l’obiettivo di toglierci la soddisfazione di conquistare il primo posto tra le CRT nell’ultimo Gran Premio della stagione».

Tennis. Federer li attende in semifinale

Remi tirati decisamente in barca, invece, per Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia, nonostante i proclami della vigilia, sembra stia facendo il conto alla rovescia per i test che farà con la Yamaha e non per la gara che deve correre con la Ducati. «Per domenica - ha detto Rossi – spero che piova perchè la Ducati va meglio con l’acqua. Ma per martedì e mercoledì, invece, vorrei proprio ci fosse tempo bello. Sarà importante capire subito come vado con la Yamaha». L’attesa è palpabile nel paddock della MotoGP. La fine della stagione corrisponde all’arrivo di molte novità e non solo per i piloti. Anche per chi lavora in questo circo itinerante arriverà il momento nei test di cambiare casacca e i preparativi distraggono un po’ tutti dal lavoro da fare per l'ultima corsa della stagione. Per quanto riguarda Rossi, invece, si è molto attenti a non sbagliare nulla. La moto che userà nei test sarà nera, non verniciata con un logo che ricorda le grafiche del casco del pilota sul fianco e il numero giallo davanti, mentre per la M1 di Lorenzo non cambierà il numero di gara. Il campione del mondo, almeno per i test, non userà l’1 che ha conquistato questa stagione mantenendo il 99, poi il prossimo anno si vedrà.

Sci. Oggi lo slalom speciale femminile

Coppa del Mondo, l’Italia punta su Manuela Moelgg Assente la campionessa Lindsey Vonn LEVI (Finlandia) – La cop- forma. Ma, come sempre pa del mondo di sci alpino visto il suo carattere estreriparte da Levi, in Finlan- mamente volitivo, l’atleta dia, 250 km oltre il circolo altoatesina anche domani polare artico: oggi slalom cercherà di rendere al masspeciale donne e domani simo. Al via invece slalom speciale non ci sarà inuomini. Parvece la supertenza delle due campionessa manche alle Usa Lindsey ore 10 e 13. Vonn: ha prefeOggi per le rito anticipare sei azzurre in la trasferta gara sarà sonordamericaprattutto un tena per prepast: lo slalom rarsi sul posto speciale donne alle gare di fine è infatti da novembre ed qualche stagione in crisi, sen- L’italiana Manuela Moelgg inizio dicembre. Il tutto doza alcun risulpo che la Fis, secondo pretato significativo. Le azzurre in pista sa- visioni, ha bocciato la sua ranno Manuela Moelgg, richiesta di gareggiare Federica Brignone, Irene nella discesa uomini di LaCurtoni, Nicole Gius, Chia- ke Louise. L’atleta da tenera Costazza e Michela Az- re d’occhio domani sarà zola. La più quotata è senza senza dubbio l’austriaca dubbio Manuela Moelgg Marlies Schild: è a caccia che però, dopo avere diser- della 34/a vittoria in slalom tato il gigante di Soelden speciale eguagliando il redue settimane fa, soffre an- cord assoluto in questa dicora di ricorrenti dolori al- sciplina che appartiene alla schiena e dunque non la leggendaria elvetica può certo essere al top della Vreni Schneider.

Rugby. La settimana prossima gli All Blacks

Djokovic schianta Berdich Iniziano i test per la nazionale Si qualifica anche Murray Parisse e compagni contro Tonga

Il numero 1 del ranking, Novak Djokovic a destra il tennista scozzese Andy Murray

ROMA –La marcia vincente di Novak Djokovic ai Masters di Londra prosegue senza intoppi: il serbo supera anche Thomas Berdych (6-2 7-6 il punteggio in un’ora e 37 minuti) e guadagna l’accesso alle semifinali. Percorso netto per “Nole” (fin qui ha perso solo un set) che chiude primo il suo girone (A). Il primo a guadagnare la semifinale era stato ieri lo svizzero Roger Federer, numero due del mondo. Pronta la risposta del numero uno che ora, in semifinale se la vedrà con uno tra Del Potro e Ferrer. Contro Berdych – che aveva bisogno di vincere almeno un set per continuare a sperare nella qualificazione – Djokovic gioca alla grande il primo set mentre nel secondo il ceco risponde colpo su colpo fino ad arrivare al tie break e vicinissimo alla vittoria del set: il ceco ha avuto tre set point annullati però da Djokovic. La vittoria del serbo, in un certo senso, agevola anche Andy Murray che questa sera, contro il francese Wilfred Jo Tsonga, avrà bisogno di un solo set per guada-

gnarsi l’accesso alle semifinali. Il primo set tra Nole e Berdych è un monologo del serbo che in pochissimo si porta sul 5 a 1 che rapidamente diventa 6-2. Il secondo set si apre con le stesse premesse, e Berdych si ritrova di nuovo sotto di un break. Il ceco però questa volta reagisce e mentre Djokovic sembra perdere convinzione e concentrazione, il ceco le trova. Si arriva al tiebreak con la sensazione che Berdych possa portare l’incontro al terzo: sembra confermarla, arrivando sul 6-3 giocando in modo quasi impeccabile. Ma Djokovic mette a segno cinque punti consecutivi, che gli consegnano set e incontro. Per Berdych ora è tempo di pensare alla finale di Coppa Davis contro la Spagna in programma il prossimo fine settimana a Praga. Tutto facile, come da previsioni invece, per Andy Murray contro il francese Tsonga: dopo la vittoria di Djokovic bastava solo un set, che lo scozzese ha trovato con un 6-2 in 24 minuti. Il minimo sindacale.

BRESCIA – Il calcio non si tocca, ma in Italia anche il rugby quando la nazionale affronta le grandi del mondo diventa sport popolare. È il tempo dei test match per gli azzurri di Brunel, ma prima di All Blacks e Australia domani c'èTonga: e anche questo caso è un match da tutto esaurito. C'èattesa crescente per l’esordio stagionale dell’Italrugby, che domani a Brescia affronterà Tonga nel primo dei tre test match novembrini, assaggio del 6 Nazioni 2013. Lo stadio “Rigamonti” è già tutto esaurito a 24 ore dalla sfida che tra le tre è di certo la meno appassionante, dato che tra una settimana l’Italia all’Olimpico di Roma, che per certo sarà stracolmo, sfiderà la haka degli All Blacks e il 24 novembre avranno un non meno difficile impegno contro i Wallabies australiani a Firenze. Oggi il gruppo guidato dal francese Jaques Brunel ha svolto l'allenamento di rifinitura allo stadio e appare pronto alla sfida con gli isolani. Il ct schiererà una formazione ampiamente rimaneggiata rispetto a quella impiegata nelle ultime uscite estive: è una squadra “Trevisocentrica”, dato che dieci dei titolari provengono dalla Benetton Treviso, compreso il pilone destro Lorenzo Cittadini, che prende il posto di Martin Castrogiovanni. Sulle trequarti c'è il rientro di Masi dopo il forfait causa infortunio nel tour estivo mentrelaregia èaffidataallacoppia Botes-Burton. Insieme

Il capitano della nazionale italiana, Sergio Parisse

all’esordio internazionale per l’ala Tommaso Iannone domani taglieràil traguardo dei 90 caps Andrea Lo Cicero. In terza linea, con Barbieri e Zanni, riecco con il numero 8 Sergio Parisse, che ha parlato dopo l’allenamento: «Quella di domani è una partita per nulla scontata – ha esordito il capitano azzurro - Tonga è una formazione molto fisica anche se forse non troppo organizzata nel gioco, ma noi dovremo giocare con umiltà per fare una grande gara». «Abbiam fatto un ottimo lavoro in settimana, ora si tratta di confermarlo sul campo – ha proseguito -. La partita sarà simile a quella del 2010 a

Modena contro Fiji, inoltre sarà probabilmente una giornata di pioggia, dovremo adattarci alle condizioni difficili. Dopo il tour estivo abbiamo lavorato molto sul mantenimento del possesso che sarà di certo una delle chiavi di volta del match». In previsione del grande afflusso di appassionati, la questura di Brescia raccomandato di arrivare allo stadio almeno due ore prima dell’inizio dell’incontro (15.00), così i cancelli verranno aperti alle 12.15. Sono stati previsti diversi parcheggi scambiatori, da dove partiranno ogni venti minuti delle navette che li collegheranno allo stadio anche al termine della partita.


12

Sabato 10 novembre 2012

BASKET

Dna. Turno di riposo per la squadra, mentre la società si guarda intorno per la rifondazione

Viola, potrebbe tornare Rugolo L’ultimo capitano neroarancio in Legadue darebbe la svolta sperata di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Turno di riposo salutare per la Viola Reggio Calabria. I reggini sono un autentico cantiere aperto. Per certi versi sembra di rivivere nuovamente in basket mercato d’estate, anche perchè la rivoluzione tra gli atleti di coach Bolignano appare radicale. E si stanno allenando con profitto i due nuovi innesti. Parliamo dei giovani playmaker Nazionale Under 20 Nunzio Sabbatino e Antonello Ricci prelevati dal mercato dei Free Agents. I due atleti hanno preso il posto del forte play Mariani: il regista ex Verona ha deluso ed è il primo atleta del roster ad aver fatto le valigie. I tifosi lo potranno rivedere al PalaBotteghelle in occasione della seconda giornata del girone di ritorno, visto che,il classe ’86 ha già firmato per Omegna. Da quello che appare, la Viola è una squadra in salute: la competizione in allenamento è garantita dalla voglia di tanti giovani come Dario e Riccardo Costa, Brandon Viglianisi, Andrea Gangarossa e Bruno Rappoccio. La Viola può ancora operare sul mercato e l’ipotesi di rafforzare in roster con l'arrivo di un esterno e di un lungo non è così remota. La trasformazione potrebbe diventare ancora più appetitosa qualora i “rumors” dell’ingaggio di Giovanni Rugolo fossero veri. Parliamo dell’ultimo capitano della Viola in Lega Due: tiratore unico che ha giocato con profitto diverse stagioni in questa categoria facendo le fortune di San Severo e Molfetta (tra gli altri). L’atleta ha recentemente rifiutato un’offerta dalla Lega Due spagnola e si è preso una pausa “forzata”dal basket per laurearsi e rimanere nella sua città natale. Attualmente si sta mantenendo in forma grazie ai suoi quotidiani allenamenti con le compagini cittadine della Redel Vis e della Nuova Jolly. Cre-

A2 femminile. Terzo successo cercasi

La voglia dell’Olympia sul parquet di Battipaglia

Giovanni Rugolo, probabile nuovo rinforzo della Viola

sciuto nel vivaio nero-arancio, ha giocato con Ginobili facendo tutta la trafila giovanile dai primi passi al Minibasket con Roberto Barreca fino alla Serie A1. Riaverlo a Reggio sarebbe un beneficio tecnico ed un’operazione romantica non da poco. Se poi, la dirigenza riuscisse a farsi dare il via per far giocare Rugolo come under “Fidelizzato”, come è accaduto per Giuffrida in quel di Matera, sarebbe davvero il massimo. Nel frattempo lo Staff tecnico, complice il turno di riposo, potrà “sbirciare” le performance delle prossime avversarie. Firenze gioca in casa contro Mirandola. Pe-

rugia, sempre tra le mura amiche, sfida Chieti provando a rialzarsi dal fondo della classifica occupata proprio accanto ai calabresi. La Viola ritorna in campo mercoledì 14 novembre alle ore 21 sul campo della Brandini Firenze, team molto competitivo che attualmente risiede all’ottavo posto in classifica. Domenica prossima, invece, Caprari e soci se la vedranno, all’interno di una sfida fondamentale per morale e classifica, contro la diretta concorrente per l’ultimo posto, la Liomatic Perugia.

REGGIO CALABRIA – La settima giornata di campionato porta l’Olympia 68 Basketball Reggio Calabria ad affrontare la Minibasket Battipaglia in trasferta. La formazione campana è molto competitiva ed è presieduta da un ex conoscenza del basket maschile: quel Presidente Rossini che ha sfidato più volte i team calabresi nella vecchia Dnc lanciando coach di spessore come il lucano Paternoster (adesso ad Agropoli in Dnb). Il team del Battipaglia tira da 2 con il 46%, da 3 con 20% e i liberi con il 63,8%, mentre ha una media di 19 palle perse a partita e 19 recuperate; segna in media 15 Daniela Servillo punti a tempo. Di Battista, Orazzo, Granieri, Riccardi, Treffers, insieme a Di Gianni, costituiscono il nucleo fondamentale della squadra. Attenzione alla forza dell’olandese Treffers, tulipano dalla grande attitudine cestistica. Gli amanti del basket in rosa ricorderanno sicuramente il duo Granieri-Di Battista, tandem velocissimo e molto prolifico che fece le fortune del Rende, sempre in A2 qualche stagione fa. L’Olympia Reggio è essenzialmente una squadra giovane e ha disputato una partita in meno. Le calabresi risiedono a due punti dalle campane. Reggio è una squadra

che tira da 2 con il 37% da 3 con il 29% e i tiri liberi con il 70,5, mentre ha una media di 23 palle perse e 23 recuperate; segna in media 58 punti a partita con una media di 14,5 a tempo. Da queste statistiche si evince come entrambe le compagini in campo questa sera alle ore 20 onorano il campo ed esprimono un tasso tecnico molto simile. Il vantaggio del Battipaglia è rappresentato sicuramente dall’esperienza e dal fattore campo. L’Olympia 68, da un lato cerca il terzo successo consecutivo ed il secondo fuori casa, il Battipaglia dall’altro ha come obiettivo di consolidare la posizione in classifica. Le due squadre sono assolutamente insalute esono reducida duevittorie: le reggine hanno firmato la prima vittoria interna della stagione battendo tra le mura del Botteghelle la Consum Siena. Battipaglia, invece, ha vinto in trasferta sul campo del Viterbo con quattro punti di scarto finale. Bertan e compagne sono pronte a questa nuova sfida. Si gioca al Palazzo dello Sport Zauli. Gli arbitri della sfida sono entrambi campani: Gregorio Cannoletta di San Nicola La Strada in provincia di Caserta e Alessandro Ascenzi di Caserta. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dnc. Sono le squadre più giovani del torneo C Regionale. Al via anche la D con nove squadre

Cestistica Gioiese-Nuova Jolly Si apre con Bim Bum-Rosarno derby in famiglia al Centro Viola Villa ospita la Virtus Catanzaro

Da sinistra: Vincenzo Speranza (Cestistica Gioiese) e Riccardo Costa (Nuova Jolly Reggio Calabria)

REGGIO CALABRIA – L’obiettivo non è sicuramente quello di vincere il campionato ma un derby è sempre un derby. Alle ore 20 si gioca al Centro Viola di Modena la Cestistica Gioiese ospita la Nuova Jolly di Reggio Calabria. E’ una sfida in famiglia: la Nuova Jolly cerca l’aggancio nei confronti dei gioiesi e la conseguente prima vittoria in campionato. Gioia vuole ritornare al sucesso dopo tre sconfitte di fila. Stiamo parlando dei due roster più giovani di tutto il campionato. Età media bassissima per entrambe le formazioni con gli over che si contano sulle dita di una mano (Venuto e Tramontana per la Jolly, Meduri, Genovese, Barreca e De Marco per Gioia). La Cestistica sta disputando la sua stagione di “ritorno” in Dnc, interamente a Reggio Calabria, complici i lavori del PalaMangione di Gioia Tauro. La Jolly continua il suo pro-

getto godendosi dei risultati altisonanti tra convocazioni azzurre ed esordi in campionati maggiori. L’obiettivo, sicuramente più lodevole, è quello di utilizzare questo campionato senior come trampolino di lancio verso campionati più consistenti. Quello di vedere in campo in Dna Riccardo Costa della Jolly in terza serie con la Viola è sicuramente una dimostrazione che qualcosa di buono, all’interno dei rispettivi roster si sta facendo. Questa sera la parola passa al campo. Lavagnette in tilt per i coach Tarquini e Motta, c’è grande voglia di vincere e superarsi a vicenda. Arbitrano la sfida Savino Vitanostra di Corato (Ba) e Salvatore Di Benedetto di Barletta (Ba). g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – I campionati regionali più ristretti di sempre prendono piede e forma. E’ tutto pronto per la quarta giornata in C Regionale (solo dieci squadre, minimo storico). In D, invece, scende in campo la prima giornata del torneo (solo nove squadre, minimo assoluto). Nel massimo campionato regionale si è già disputato giovedì sera l’anticipo che ha registrato la bella vittoria della Botteghelle sulla Viola. Partite abbastanza agevoli, almeno sulla carta per il trio di vetta formato da Lamezia, Nertos e Villa. Oggi si inizia con la sfida tra Bim Bum e Rosarno. Il quintetto silano cerca il primo sigillo in campionato provando a sfruttare il possibile rientro in campo dell’”extralusso” Tonino Pate. Alle 18 il Villa San Giovanni vuole confermarsi in vetta affrontando i giovanissimi della Virtus Catanzaro ad Archi. I nero-verdi forti di un roster ultra-competitivo dovrebbero vincere abbastanza agevolmente. Saranno due le sfide domenicali entrambe alle ore 18. Il Lamezia capolista prova a farsi largo ospitando un Olympic alle prese con le condizioni fisiche del miglior marcatore del torneo Massimo Lazzara, uscito

Lazzara (Olympic)

malconcio dopo la sfida con Villa. Sempre alle 18 la squadra da battere, la Nertos Cosenza verrà ospitata nel testa-coda di classifica dai catanzaresi della Jbl in una gara che non dovrebbe regalare grandi sorprese con i silani super favoriti grazie ad un roster completo dove il giovane Nicco Guzzo da strabiliando per maestria e sagacia tattica. SERIE D. In questo weekend parte anche la Serie D. Un campionato ridotto ai minimi termini con solo nove squadre aderenti in tutta la regione a sinonimo di una fitta crisi promozionale e

d’incentivo comandata dalla Federazione Italiana del Basket, a livello nazionale e locale (basti pensare che in Lega Due non ci saranno retrocessioni e stiamo vivendo la Dnc più “corta” di sempre). Alle 17.30 di oggi si gioca a Siderno: i giovani dell’Ymca sfidano la Target Basket Reggio Calabria formazione che in estate ha rinunciato alla promozione in C. Alle 19 sfida in terra pitagorica: la New Team Crotone, società che ha disputato anche la Dnc e che fa giocare due fuori-categoria come Di Vico e Infelise, ospita la Cras Catanzaro di Anna Astorino, team retrocesso dalla C Regionale nel maggio scorso. I catanzaresi possono vantare su di un roster competitivo dove spicca la presenza del tiratore Pulinas. E’ stata rinviata la sfida di Castrovillari tra Pollino e Cap,anche loro “nobili decadute”. Lunedì possibile trasferimento di impianto per la gara tra Campo Calabro e Skorpions Reggio. L'impianto dello Scatolone è ancora alle prese con l'accoglienza dei migranti afgani sbarcati sulle nostre coste ad inizio settimana. Possibile uno spostamento nella palestra comunale di Archi. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


13

VOLLEY

Sabato 10 novembre 2012

A1 maschile. Ancora niente transfer per l’egiziano Badawi a causa di problemi burocratici

Callipo pronta per il derby del Sud Domani giallorossi in campo a Castellana Grotte contro l’ex coach Gulinelli di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Una nuova sfida all’orizzonte per la Tonno Callipo. Un orizzonte, dal punto di vista spazio-temporale, molto vicino. Domani è, infatti, già campionato e i giallorossi di Chicco Blengini saranno impegnati al PalaGrotte di Castellana contro la Bcc-Nep in quello che viene considerato il derby del Sud (Castellana Grotte e Vibo sono infatti le uniche due società a rappresentare il meridione nell’olimpo della pallavolo italiana). E sarà un derby che offrirà un mini testa coda tra la vice capolista Tonno Callipo e la penultima in classifica Castellana. 11 punti a 1, questa la differenza in termini di punti conquistati sul campo dalle due formazioni. Score che sulla carta farebbe pendere la bilancia dalla parte dei “tonni” vibonesi. Ed in effetti guardando al tasso tecnico, ai due roster e al campionato fin qui disputato, il pronostico vede ancora una volta favorita la sorprendente Tonno Callipo di inizio stagione. Impressionante anche lo score di quattro vittorie a zero per la Callipo Vibo. La compagine pugliese, allenata dall’ex Vibo Flavio Gulinelli, è infatti ancora a secco di vittorie e l’unico punto conquistato è arrivato al tie-break nella sconfitta interna rimediata contro la squadra di Perugia. Ma è un match nel quale Barone e compagni dovranno fare attenzione a molteplici sfaccettature. In primo luogo l’ambiente del PalaGrotte. Quello che troveranno i giallorossi sarà sicuramente un catino che potrebbe favorire i locali pugliesi (ma Vibo è abituata ormai a giocare

Blengini durante un time out della Tonno Callipo; sotto: Urnat schiaccia

in palcoscenici caldi e calorosi). In secondo luogo la grande voglia di riscatto di una squadra che proprio contro Vibo vorrebbe ottenere la prima vittoria in campionato. E ancora: i pericoli arriveranno da Giulio Sabbi, opposto già nel giro della nazionale e vero trascinatore, in termini di punti, dei baresi. Occhio poi all’esperienza dell’eterno Casoli e del libero Paparoni e alla grande esuberanza in prima linea della coppia di centrali formata dal bulgaro Yosifov e da Cester. Appare debole la batteria degli schiacciatori dove l’americano Menzel ha mostrato ancora molta discontinuità, ma con il portoghese Ferreira che a Verona si è messo in luce al servizio con 4 aces messi a terra. Sarà determinante l’approccio alla gara con la Callipo che dovrà mostrare fin da subito il piglio di chi vuole ottenere il pokerissimo (la quinta vittoria in campionato). In casa Vibo piccole grane arrivano ancora una volta dal reparto dei “posti 4” che vede Lavia out per l’infortunio alla mano. E poi c’è da fronteggiare il vero e proprio giallo legato al transfer dell’egiziano Badawi. Lo schiacciatore si allena ormai a pieno ritmo da 15 giorni con i compagni, ma dalla federazione egiziana ancora non è pervenuta la documentazione per poter far scendere in campo colui il quale dovrebbe dare un po’ di respiro al duo Kaliberda-Urnaut. A detta del direttore sportivo della Tonno Callipo Chico Prestinenzi se il transfer per Badawi non arrivasse nelle prossime ore (in tempo per la gara di Castellana per intenderci) l’affare potrebbe quasi sicuramente saltare.

A1 maschile. L’anticipo

L’Itas Trentino sfida in trasferta l’Andreoli ROMA –Si gioca oggi l’anticipo televisivo del sesto turno di regular season di Serie A1 2012/13. L'Itas Diatec Trentino sarà protagonista del big match di giornata, facendo visita all’Andreoli terza della classe che la precede in graduatoria di un punto. Il match prenderà il via 17,30 e verrà trasmesso in diretta su Rai Sport Uno (arbitri Cipolla e Santi). I campioni del mondo ad attenderli troveranno un avversario storicamente ostico fra le propria mura: è il remake della semifinale dei playoff scudetto 2012. I gialloblù vi arriveranno con le positive indicazioni raccolte al PalaEvangelisti; una vittoria (e i conseguenti tre punti) che ha consentito di allungare ulteriormente la stri- Stoytchev scia di affermazioni consecutive(10 in assoluto, 7senza perdere set) e di migliorare notevolmente la propria situazione di classifica. «Uscire con il successo dal PalaBianchini non è mai stato semplice per noi negli ultimi anni - ammette Radostin Stoytchev – come dimostra la sconfitta subita proprio su questo campo ai primi di gennaio. A maggior ragione non lo sarà in questa circostanza, tenendo presente che l’Andreoli ha ulteriormente migliorato il proprio sistema di gioco rispetto al passato». Dopo cinque partite l’allenatore bulgaro potrà contare anche sull'apporto di Mitar Djuric: il centrale greco, che ha sostenuto regolarmente gli allenamenti e l’intera trasferta gialloblù di questa settimana, tornerà quindi nell’elenco dei tredici giocatori a referto dopo cinque partite di assenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 MASCHILE

C maschile. Quinta giornata di campionato

Rossano-Luck Volley, sfida aperta

La Raffaele Lamezia favorita col Bovalino

L’Ecoross cerca il bis. I reggini vogliono cancellare la sconfitta di FRANCESCO MAZZUCA ROSSANO - Dopo la convincente prestazione in quel di Vibo di sette giorni fa, che ha permesso alla formazione guidata da Giacomo Bozzo di brindare al primo successo del campionato, Godino e compagni questa sera, con inizio alle 18,sono chiamati a replicare davanti al proprio pubblico. Ospite di turno la Luck Volley, squadra che nella scorsa stagione è riuscita a guadagnarsi la promozione in B2 dopo aver speso l’ultima stilla di sudore proprio contro la ICQ-Ecoross Rossano battuta soltanto in gare 3. A distanza di di quattro mesi, la sfida si ripropone tra due giovani formazioni però questa volta con la novità del palleggiatore Andrea Neri passato ad indossare la maglia gialloblù nelle fila del team bizantino. Dopo quattro giornate il cammino di entrambe le squadre sembra di pari passo, anche se, i reggini sono avanti in classifica di una sola lunghezza. Certamente il salto di categoria e l’approccio con un campionato diverso, hanno pesato molto in termini di risultati, specialmente per la Icq-Ecoross Rossano che ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici che hanno condizionato il rendimento della squadra. Comunque, va

Godino e Rija a muro

detto che dopo un mese dall’inizio del campionato, l’assetto della squadra incomincia a prendere forma, la diagonale palleggiatore-opposto nella gara di sabato scorso ha dato i frutti sperati così come, la correlazione muro-difesa. La speranza è quella di vedere all’opera la squadra decisa e determinataacentrare laprimavittoria casalinga della stagione davanti al suo meraviglioso e numeroso pubblico. A dirigere l’incontro Giuseppe Latronico e Michela Tombolini di Taranto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – La brutta sconfitta rimediata contro la corazzata Raffaele Lamezia è ormai alle spalle per la matricola Luck Volley che cercheràdi rifarsiquesto pomeriggio nel secondo dei tre derby consecutivi sul rettangolo di Rossano. L’imbattibilità persa dopo quasi undici mesi (ultimasconfitta interna contro San Giovanni in Fiore al tie-break il 12 gennaio scorso) è un dato meramente numerico, ma sarà importante ritrovare immediatamente quello spirito di gruppo e quella unità di intenti necessari per impinguare la classifica contro una diretta concorrente alla permanenza nella categoria, col morale alle stelle dopo l’exploit del turno precedente in casa della Callipo Sport. Le due squadre, lo scorso anno, hanno dato vita a un duello leale ed entusiasmante cheha vistoprevalere nella finale play-off, proprio i reggini nello spareggio decisivo: cinque partite in tutto, tutte estremante equilibrate, con quattro vittorie a uno per la squadra dello Stretto guidata da Francesco Pavone. Il grande ex della partita è il regista Andrea Neri, 36 anni compiuti il 22 agosto scorso, giocatore di classe eccelsa, che lo scorso anno ha trascinato con la sua leadership i reggini in B2, il quale nella

La Milani Rende fa visita al Soverato di RENZO ANDROPOLI

Marco Mercurio

sua ventennale carriera ha giocato evinto in tuttele categorie e il suo “fiore all’occhiello” è senz’altro la prima storica promozione in Serie A1 con la Callipo Vibo (20032004) come secondo palleggiatore. Lo starting-six sarà il seguente: Surace in cabina di regia, Gurnari opposto, Stefano Remo e Sterminio al centro, Azzara e Mercurio laterali e Ciccolo libero; panchina completata dal secondo Ficara, Melara, Branca, Flaviano e Fabio Remo. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA – Va in scena tra oggi e domani la giornata numero cinque del campionato di serie C maschile. Non dovrebbe avere nessun problema la Raffaele Lamezia a cogliere i tre punti contro il Bovalino. Troppa differenza tecnica tra i due sestetti per poter dubitare del risultato finale. Per di più i lametini giocano in casa e al PalaGatti è difficile prendere punti per chiunque. A Soverato la Fusion ospita l’Arcidiacono Legnami Milani. Gara tra due buone formazioni con la Milani leggermente favorita per avere un organico più completo. La formazione di casa allenata da Alfonso Bosco vuole ad ogni costo superare l’esame per poter pensare a inserirsi nel gioco che porta ai play off. Non avrà vita facile la Don Russo Cetraro sul campo della Fidelis Campo Calabro. La formazione di casa ha dimostrato già di avere buone qualità e per la don Russo si prospetta un pomeriggio difficile. Sarà gara molto combattuta e non è da escludere un bel quinto set per decidere il vincitore. Capani Gelateria Castro- Marco Crispino villari gode del favore del pronostico nel match che la vede contrapposta al ProVolley Crotone. I ragazzi di Marco Crispino si godono la buona posizione in classifica e senza fare proclami hanno la possibilità di rimanerci a lungo. Mymamy Reggio Calabria ospita il Pizzo e il Catona il Polistena: in tutte e due le partita il pronostico è incerto. © RIPRODUZIONE RISERVATA


14

Sabato 10 novembre 2012

VOLLEY

A2 maschile. La ricerca della svolta definitiva parte dal match con il team di Cantagalli

Corigliano, necessario sbloccarsi Domani contro Reggio Emilia serve l’acuto con l’aiuto dei “Mille del Brillia” di MATTEO MONTE CORIGLIANO (Cs) – Vincere e convincere. Grande lavoro in questi giorni per la Caffè Aiello Corigliano proprio per questo obbiettivo. Conquistare i tre punti domani sera rappresenterebbe, infatti, un punto di svolta per l’intera stagione. La squadra del presidente Natale Gallo ha voglia di buttare alle spalle quest’ultimo periodo, fatto di sconfitte, polemiche e tensioni. Arriva al Pala Corigliano di contrada Brillia, il Reggio Emilia, formazione allenata da Luca Cantagalli. Il team emiliano ha finora conquistato otto punti, tre le vittorie, altrettante le sconfitte. Nell’ultimo turno 0-3 contro Padova per la formazione dell’ex Biribanti, una sconfitta secca che certamente non avrà fatto trascorrere una settimana tranquilla alla squadra che rappresenta la città del tricolore. Stesso stato d’animo in casa coriglianese. Dopo il capitombolo esterno contro il Potenza Picena, i rossoneri vorranno provare a riscattarsi con una prova tutta grinta e determinazione. Di certo non mancherà l’apporto del pubblico di casa. Il gruppo del tifo organizzato “i mille del Brillia” ha in questi giorni deciso una linea condivisa con il resto degli sportivi che seguono la squadra. In settimana numerose riunioni virtuali e non, al fine di scegliere un comportamento uniforme. Tutti insieme appassionatamente, per riportare in alto i colori rossoneri tanto cari alla città. Questa la volontà espressa in maniera pressoché unanime. I tifosi che affollano settimanalmente il palazzetto sono l’arma in più di atleti e società da ormai molti anni. Il fiore all’occhiello di un territorio ampio, un vanto per tutta la provincia e non solo la città di Corigliano. Stendardi, striscioni, cori ininterrot-

B1 maschile. Esordio per D’Onofrio

Mymamy, cresce l’attesa per il derby con Messina REGGIO CALABRIA– E’ tempo di derby in casa Mymamy: questo pomeriggio, infatti, con inizio alle ore 18.00 è in programma al “Pala–Botteghelle” di viale Calabria la partita contro la As Pallavolo Messina, mentre domenica 18, sul rettangolo del “Pala–Ferraro” ci sarà il derby tutto calabro contro la De Seta Cosenza. La matricola peloritana, guidata dal riconfermato tecnico Gianpiero Riganò, è reduce dalla bruciante sconfitta al tie–break sul rettangolo amico nel derby contro Giarratana Ragusa ma, forse, per quello che ha espresso nelle prime quattro partite di campionato con una vittoria esterna a Potenza a fronte di tre sconfitte (contro Pallavolo Martina in trasferta e Libertas Genzano e Giarratana Ragusa) ha raccolto molto meno di quanto seminato (quattro punti e quint’ultimo posto in classifica). Il gruppo allestito dal presidente Giorgio Muscolino è di buona qualità tra gli atleticonfermati della scorsa stagione come i laterali Giuseppe Boscaini ed Eros Saglimbene, il regista Davide Quartarone ed i centrali Michele D’Andrea e Yuri Testagrossa ed i nuovi arrivati come il libero Dario Messina è soprattutto l’opposto natio di Vibo Valentia Maurizio Cannistrà, classe 1987, arrivato in prestito dalla Tonno Callipo Vibo Valentia con la formula del prestito e con la quale ha avuto qualche apparizione nella massima serie, anche se nelle ultime due anni ha giocato sempre in B1 con Pubbliemme group Pizzo e Gioia del Colle. La novità più importante in casa Mymamy potrebbe essere l’utilizzo

L’esultanza dei giocatori della Caffè Aiello dopo un punto realizzato

ti, una torcida rossonera che di certo farà tremare gli avversari domani più che mai. Condivisibili, visti i risultati, alcune critiche prese di posizioni degli ultimi giorni, ma con la squadra in campo a giocarsi una gara fondamentale per il prosieguo della stagione è necessario accantonare le contestazioni e spingere i ragazzi a dare il massimo. Tre punti per sbloccarsi e lasciarsi alle spalle problemi di aspetto prettamente psicologico. Per vincere domani sarà necessario, tra le altre cose, bloccare gli schiacciatori emiliani Biribanti e Barbareschi, già quasi centosessanta punti in due in questo primo scorcio di stagione, due elementi dall’indubbio valore. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il regista Andrea D’Onofrio

nello starting –six del regista abruzzese natio di Lanciano Andrea D’Onofrio, classe 1993, al suo esordio stagionale davanti ai propri sostenitori dopo il brutto infortunio alla caviglia destra accusato quattro giorni prima del match di esordio contro la tetragona formazione campana del Casandrino, che formerà la diagonale con Giuseppe Falcone. Al centro Davide Barilla e Andrea Giglietta, a posto quattro Francesco Pugliatti e Simone Riolo con Giancarlo Foti nel ruolo di libero; panchina completata da Piedepalumbo, Barresi, Pisano, Neri, Giuffrè e Cristallino. La contesa sarà diretta Rizzica Giovanni di Reggio Calabria e Calavieri Alessandro Pietro di Lamezia Terme. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Cantagalli, coach della Reggio Emilia

B2 MASCHILE

Serie C femminile. Ambizioni contro

A Cinquefrondi sfida batticuore

Pizzo-Cuore, big match che vale il primo posto

La “Aiutare i bambini” ospita il derby con la Callipo Sport Vibo di SIMONA GERACE CINQUEFRONDI (Rc)– Dopo una settimana di riposo è pronta a dimostrare ancora una volta il proprio valore la “Asd Volley” di “Aiutare i bambini Cinquefrondi”. La squadra di mister Antonio Polimeni dopo due vittorie, una sconfitta e un turno di fermo dovrà affrontare, questa sera, gli avversari della “Callipo Sport Vibo Valentia”. Una partita che potrebbe essere densa di colpi di scena, anche se non si può non prendere atto della differenza sostanziale tra i risultati fin qui ottenuti dalle due competitors. La “Asd volley Cinquefrondi” del presidente Mario Ceruso, ha finora militato nei gradini più alti del podio classificale e solo nella settimana di riposo ha fatto qualche passo indietro, giungendo in quinta posizione con i suoi 7 punti, a parità con il “Csain Club Ragusa”. Una situazione molto diversa è invece quella in cui si trovano gli avversari della “Callipo Sport”di Vibo Valentia, i quali oggi sono piazzati alla base della piramide classificale, al 13° posto con un solo punto. La vittoria in ogni caso per il Cinquefrondi, che finora ha dimostrato tenacia, vo-

Il tecnico Polimeni

glia di andare avanti e determinazione, non è scontata. Ma c’è da scommettere che mister Polimeni farà di tutto per non duplicare quell’unica sconfitta subita contro il Trapani. Intanto l’appuntamento è per questa sera, alle 18, presso il Palazzetto dello Sport di contrada Palamara con la speranza che i tanti tifosi che di solito seguono la squadra con inni e strimpelli di incoraggiamento, siano pronti, anche stavolta, a risollevare gli animi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VIBO VALENTIA – Terzo derby consecutivo per la giovanissima Callipo Sport di Claudio Torchia e Vito Iurlaro. Con Lamezia e Rossano sono arrivate due sconfitte. Se quella contro i lametini era in qualche modo preventivabile, quello contro la squadra di Bozzo sabato scorso non solo è stato un ko, ma è stata una brutta prestazione. Il primo obiettivo della giovane compagine vibonese è quello di far crescere i talenti che può contare all’interno del suo vivaio con il rischio anche di andare incontro a brutti risultati. Le qualità di questi ragazzi si iniziano ad intravedere, ma c’è bisogno di tempo e fatica affinché i dettami di Torchia vengano assimilati. Oggi il campionato riserva un altro derby, quello contro il Cinquefrondi di Polimeni. Squadra costruita molto bene con elementi di classe ed esperienza, ma non solo. Iurlaro e compagni dovranno fare i conti con l’intesa perfetta del duo Vaiana-Cimino (palleggiatore-opposto), con l’esperienza di Patitucci (un lusso per la B2) e la freschezza atletica dell’ex Gianluca Schipilliti al centro.

Coach Torchia

Classe e potenza in “posto 4” con il brasiliano Limberger Neto e Princiotta. Una squadra che potrebbe inserirsi per la lotta alla promozione nonostante sia una matricola, ma comunque in grado di stare tra le zone alte della classifica. L’obiettivo della Callipo Sport sarà quello di fare bella figura e dare fastidio alla corazzata di Polimeni. Si gioca alle 18. Arbitri: Straniero e Giordano di Catania. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alle 18 la gara per dire chi è la più forte PIZZO (Vv) –L’attesa è terminata. Oggi pomeriggio al Pala Arcobaleno di Pizzo Calabro andrà in scena il big-match del campionato regionale di serie C femminile. Non una partita decisiva, ma il primo spartiacque per comprendere chi sia la squadra più forte in questo momento. Entrambe vogliono la B2 anche sulla scia dei buoni risultati conseguiti la scorsa stagione (terze le reggine, quarte le napitine) e di quelli ottenuti finora (entrambe in testa con 12 punti). A Pizzo sognano di rivedere una loro squadra al vertice e in un campionato nazionale dopo i recenti fasti del volley maschile. L’ambiente è carico, la società pure e il roster costruito, nonostante molto giovane, ha le qualità per ambire al grande salto. D’altra parte il Cuore di Jordan Kroumov (un passato nella Medinex Rc che fu) è una squadra molto forte dove spiccano le qualità della schiacciatrice Letizia Franco (un lusso per la C, l’anno scorso in A2 a Sala Consilina), della collega Chindemi e delle Denise Vinci, classe ‘94 (Pizzo) americane Wirt e Gilroy. Interessante anche la sfida nella sfida tra il giovanissimo, ma preparato coach di casa, Davide Monopoli, e il collega più esperto Kroumov. Come molto stuzzicante si prospetta il duello tra Denise Vinci, banda del 1994 e la citata Franco, classe 1980. Ci si attende il pubblico delle grandi occasioni alle 18 a Pizzo. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA


15

VARIE

Sabato 10 novembre 2012

Volley B1 maschile. L’obiettivo è raggiungere i diretti avversari di stasera in classifica

Cosenza in cerca del blitz esterno La DeSetaCasa a Modica contro Giarratana, Jeroncic recupera Di Fino di FRANCESCO PALERMO

VELA D’ALTURA

COSENZA –L’obiettivo per la DeSetaCasa Cosenza è ormai chiaro. Bisogna dare continuità alla vittoria ottenuta in casa contro Potenza e mettere fieno in cascina per uscire dalle zone calde della classifica. Lo schiacciante successo ottenuto nell’ultimo turno al Pala Ferraro, ha dato entusiasmo aGalabinov esoci, che saranno impegnati questa sera contro un’avversaria ostica. Conta solo una vittoria con Giarratana e Jeroncic potrà puntare su Di Fino che ha risolto i problemi fisici e farà parte della spedizione in terra di Sicilia. Confermati, quindi, i titolari delle ultime uscite. Colarusso avrà il compito di gestire gli attacchi e si disporrà in diagonale con Di Fino. Smiriglia e Muccio giocheranno da centrali in un sestetto completato da Malluzzo e Galabinov. Lo schiacciatore di Sofia dovrà caricarsi sulle spalle il peso della squadra e gestire i palloni più pesanti durante le fasi delicate del match. Coach Gonella dovrebbe invece rispondere con la diagonale formata da Lomuto e Troka, Mari e Di Pasquale di banda e Muscarà e Pasciuta, ex della Milani Rende, al centro. Il libero sarà Ferraro mentre dall'altra parte del parquet toccherà a De Marco il compito di difendere sugli attacchi dei padroni di casa. La rete del parquet di Modica, di fatto, dividerà due compagini che hanno necessità di portare a casa punti pesanti. Giarratana ha già raccolto due successi mentre Cosenza con un blitz esterno, potrebbe raggiungere in classifica gli avversari.

A Vibo Marina la “prima” del campionato invernale di FRANCESCO PRESTIA VIBO VALENTIA – I velisti nostrani si dividono in due categorie; quelli che, come gli orsi, vanno in letargo a San Martino e quelli che, invece di riporre l’attrezzatura dopo le scorribande estive, lubrificano i bozzelli, strofinano la carena, reclutano l’equipaggio in attesa del grande evento». Gianfranco Manfrida è il navigato (aggettivo quanto mai appropriato) presidente del Circolo velico Santa Venere, sodalizio che da anni promuove iniziative (regate, scuola di vela e simili) finalizzate ad una maggiore diffusione dell’amore per il mare e l’attività velica sia sportiva che amatoriale. E’ evidente che i velisti che egli predilige sono i secondi, quelli che si stanno preparando alle ormai imminenti gare dell’appuntamento velico principale della stagione, ossia il Campionato invernale di vela d’altura. Giunto alla V edizione, il torneo è organizzato dal Santa Venere di Vibo Marina e Tropea e raduna gli appassionati dello sport della vela di Calabria e di parte della Sicilia. La manifestazione abbraccia

Un’esultanza dei cosentini

Dalla loro parte però i siciliani non avranno il pubblico. Il match, infatti, si disputerà alle ore 21 al Pala Rizza di Modica perché il caldissimo impianto in cui Giarratana gioca le pertite casalinghe è inagibile. Vincere per respirare in classifica quindi e per preparare una gara, la prossima, in cui Cosenza affronterà nel derby in casa la MyMamy Reggio, fanalino di coda del torneo. Il calendario è abbordabile e la squadra in crescita. Serve una scossa e una serie di risultati in grado di portare la DeSetaCasa nelle zone nobili della graduatoria. Solo il parquet di Modica potrà dare risposte interessanti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vele spiegate nel mare antistante Vibo Valentia

tutto il periodo da novembre a maggio, con una pausa nei mesi di gennaio e febbraio, per un totale di nove gare. Le regate si svolgeranno a Vibo Marina per la prima parte del campionato mentre nella seconda parte ci si sposterà anche a Reggio Calabria con una regata costiera. Il presidente Manfrida ricorda, con sincera gratitudine, che l’organizzazione qui nel Vibonese di questo importante torneo velico è resa possibile, in primo luogo, dalla cortese e volontaria collaborazione dei tre gestori dei pontili di Vibo Marina: “Marina

Carmelo”, “Stella del Sud”, e “Azzurra”, che come nelle passate edizioni ospiteranno a titolo gratuito le imbarcazioni provenienti da fuori. Da Gianfranco Manfrida, infine, un ringraziamento anche al lido “Ristorante la Rada” «che continua a sostenere l'evento perché crede fermamente in questo sport ecologico in grado di valorizzare le risorse naturali del nostro territorio». Gli appuntamenti della prima parte del campionato sono fissati all’11 e al 18 novembre e al 2 e 16 dicembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Malluzzo

Volley B2 femminile. Derby al “Sangue di Gatta”

A Cutro un bel testacoda tra le locali e il Bisignano

Volley B2 femminile

Volley B2 femminile

La Golem Palmi La Cav Gallico a caccia del colpo cerca continuità Dopo tre ko si va a Vittoria

Arriva il Barcellona

di SARA CAMPOSANO

di DANILO PUCCI

di SAVERIO ALBANESE

di SERGIO NOTARO

CUTRO –C’è aria di derby in casa Cutro. Questo pomeriggio alle 18 è attesa infatti la BBC Mediocrati Bisignano. Le due squadre ormai da anni si affrontano nella serie cadetta e ogni pronostico è sempre difficile. Persino questa volta che le due squadre hanno avuto un inizio di campionato molto diverso. La Pallavolo Cutro, dopo la caduta casalinga di due turni fa, si è saputa rialzare, conquistando ben dieci punti. Certo, è ancora troppo presto per guardare alla classifica, ma quel secondo è un sogno che società e aficionados vorrebbero continuasse. Situazione, invece, opposta per le ospiti cosentine. Sicuramente arriveranno al “Sangue di Gatta” con l’obiettivo unico di far punti, punti che potrebbero far risalire il morale dato che al momento Nina Bitonti si trovano in ultima posizione. Won, come sempre, bada più al livello della sua compagine che a quello delle altre, e così ha fatto il possibile per rimettere in sesto la formazione di inizio campionato. Oltre a se stessa in regia, il duo di centrali Bareti e Torcasio, il libero Vasapollo, la Bitonti opposta, le schiacciatrici Cosentino e Rubini. Se poi il match si rivelasse meno faticoso del previsto, l’allenatrice biancazzurra potrebbe far esordire qualcuna delle ragazze al momento a disposizione: dalla veterana Gambuzza, alle promettenti Tambaro e Iembo, oppure una fra le new entry Malena e Grillo.

BISIGNANO – Partita difficilissima per la BCC Mediocrati che andrà in quel di Cutro a sfidare le ragazze della Won, attualmente seconda forza del campionato alle spalle della battistrada Agrigento. Un vero e proprio testacoda, quindi, tra due squadre che attualmente sono agli antipodi, con le bisignanesi ancora ferme al palo dopo quattro sconfitte e un solo set conquistato e con il morale sotto i tacchi, mentre le cutresi sono a soli due punti dall’Agrigento e hanno già raccolto il pesante scalpo del Cefalù, caduto al “Sangue di Gatta” con un sonoro 3-1. Le padrone di casa sperano in un passo falso dell’Agrigento per agganciare la vetta. L’obiettivo delle ragazze di Iaquinta invece è di vendere cara la pelle e racimolare magari qualche punto, sperando in una giornata no delle Silvia Pedemonte biancoblu. Sul fronte mercato invece la dirigenza bisignanese si sta muovendo alla ricerca di qualche giocatrice che possa alzare il tasso tecnico della squadra. Dopo la partenza della Tortora, infatti, Iaquinta ha dovuto schierare in campo le giovani Fiorini e Pugliese che, per quanto di buono possano promettere, non hanno l’esperienza e la freddezza necessaria per gestire almeglio le fasipiù delicatedelle partite. Come minimo, quindi, dovrà arrivare o un’opposta (con il ritorno quindi della Pedemonte nel suo ruolo naturale di schiacciatrice) o una schiacciatrice. Gli arbitri del match saranno Gianfranco Sasso e Federica De Luca.

PALMI – La Golem Palmi cercherà dopo le due sconfitte esterne consecutive contro Santo Stefano di Camastra e Spezzano Albanese, i primi punti stagionali a Vittoria, matricola che ha vinto dopo una cavalcata trionfale nel maggio scorso, il massimo torneo regionale siciliano. Un impegno abbastanza impegnativo per capitan Daniela Garcia Neves e compagne contro una formazione che dopo la sconfitta iniziale a domicilio contro l’ambiziosa Costaverde Cefalù, ha infilato tre vittorie consecutive contro Cutro e Barcellona in trasferta, inframmezzate dal successo interno sulla Stefanese Messina, che le hanno consentito di collocarsi in sesta posizione con sette punti, uno in più del duo calabro formato da Golem Palmi e Cav Gallico. Le giocatrici più insidiose del team guidato dal ricon- Daniela Garcia Neves fermato coach Gianni Azzara sono senz’altro la regista MartinaAnnaroche loscorsoharaggiunto iplayoff con Olbia, la centrale Daniela Cianflone (promozione in Serie A2 con Matera 2009-2010, play-off in B2 con Gela 2010–2011 e promozione in Serie B1 sempre con Gela lo scorso anno) e la laterale Daniela Giallongo, anche lei a Gela nella squadra ha vinto il torneo di B2. Il tecnico della Golem, Salvago, schiera Mucciola in diagonale con Corallo, schiacciatori-ricettori Genovese e Ilaria Speranza, al centro Neves e Sara Speranza; in panchina il libero Concetta Voci. Arbitri: Carlo Micali di Messina e Chiara Santangelo di Catania.

REGGIO CALABRIA – Sei punti in quattro gare. Un avvio positivo per la “matricola”Cav Gallico, impegnata questo pomeriggio nella sfida interna contro il Barcellona Pozzo di Gotto Messina, compagine ferma ad un solo punto in classifica. «Visti i risultati - spiega Monica Mannarelli, libero della formazione gallicese le nostre avversarie scenderanno agguerrite sul parquet del “PalaBoccioni”. Dovremo giocare con impegno e concentrazione per conquistare l’intera posta in palio». Un compito non facile, ma l’avvio - come già detto - fa ben sperare. «Beh, era importante ingranare subito con dei risultati positivi - aggiunge il libero gialloblu - per poter acquisire fiducia e prendere confidenza con il campionato diB2. Dobbiamo continuare così, giocando a viso aperto e cercan- Monica Mannarelli do di fare punti magari anche contro le favorite». Ha le idee chiare Monica Mannarelli, 27 anni, nata a Cecina (Livorno) e giunta a Reggio Calabria assieme al fidanzato Riccardo Mengoni, portiere dell’Hinterreggio. «AGallicomi sto trovando benissimo, sia con le compagne che con la dirigenza. L’ho subito considerata un’ottima opportunità, impressionata soprattutto dall’ottima stagione che hanno disputato lo scorso anno in Serie C. Qui si respira grande entusiasmoe ladimostrazione èdata dalgruppo, il nostro vero punto di forza». Obiettivi? «La salvezza. Per questo affronteremo ogni match con la massima carica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA


16

Sabato 10 novembre 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.