il domani

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Martedì 10 Novembre 2009 Anno XII - Numero 310

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

Consumi

Export

Indiscrezioni da più parte danno per certo l’arrivo a Montecitorio della richiesta di autorizzazione a procedere da parte del Gip, ma non ci sono conferme ufficiali da parte della Procura.

Un’offerta di spazi doppia rispetto a quella della Lombardia non è sufficiente a frenare la discesa dei consumi. Difficoltà anche in Calabria. L’analisi di Gianni Sgrò di Confesercenti.

Facilitare l’integrazione tra le aziende per internazionalizzare ed agganciare la ripresa. In altri termini l’export è una buona opportunità per le aziende calabresi a patto che si faccia gioco di squadra.

di Carmen Mirarchi a pag » 8

di Adelmo Greco a pag » 4

Chiesta una misura cautelare per il sottosegretario Nicola Cosentino

Grande Distribuzione in crisi al Sud Vanno meglio invece i market familiari

a pag » 23

Le aziende calabresi possono crescere all’estero a condizione di lavorare unite

EMERGENZA CREDITO. Il progetto del ministro Tremonti non raccoglie il consenso delle aziende

Bocciata la Banca del Sud: no dalle imprese calabresi De Rose: «cambiare la cultura del credito». Gatto: «noi non interessiamo ai grandi»

IL COMMENTO

L’Italia a 2 velocità, o 3, è la solita storia

Il progetto del Ministro dell’Economia di creare un istituto di credito destinato a favorire lo sviluppo del Mezzogiorno sembra non entusiasmare confindustria L’INTERVENTO che nei fatti parla di inziativa non prioritaria: «non risolve i problemi strutturali» di Alessandro Caruso a pag » 6

IL DOMANI

IL MURO VENTI ANNI DOPO

di Carlo Bassi

La Brambilla chiama e la BPM risponde

Ci rendiamo perfettamente conto di apparire un po’ insistenti, quasi vittime della sindrome del mugugno. Del resto è storicamente provato che i marinai genovesi, di fronte a due possibili forme di renumerazione, sei palanche al giorno senza mugugno, oppure cinque palanche col diritto al mugugno, preferivano quasi tutti la seconda. Noi al Domani non abbiamo scelto per principio il diritto al mugugno. Ci piacerebbe moltissimo non avere da lamentarci. Sono Lorsignori che ce lo impongono. Prendiamo ad esempio le due notizie del giorno, ieri. La prima è che la Germania festeggia i vent’anni della caduta del muro: il giorno dopo si riunificò e quel preciso giorno le statistiche parlavano chiaro, molto chiaro. segue a pag. 2

La Banca Popolare del Mezzogiorno ha aderito al progetto del ministro Brambilla denominato "Italia e turismo", destinato alle piccole imprese. Dotazione da 30 milioni. da pag 17 a pag 28

Sconfiggere la crisi si può Il caso De Tommaso

Agazio a Berlino senza Peppino (Bova) Invitato dal segretariato permanente dei Nobel per la Pace, il presidente della regione Calabria Agazio Loiero ha partecipato ieri pomeriggio a Berlino alla celebrazione per il ventennale della caduta del muro.

Non tutto è plumbeo sotto lo scuro cielo dell’economia calabrese. Ci sono realtà chenonostante le difficoltà di questi anni sono riuscite a crescere e a prosperare. E’ il caso della De Tommaso, industria per calzature di pregio, che puntando su qualità ed innovazione è riuscita a produrre numeri di eccellenza. L’amministrtatore e titolare, Cosimo De Tommaso, ci spiega come è riuscito a raggiungere questo

a pag » 11

ADG a pag 5

Katia Stancato e la cooperazione Katia Stancato, 37 anni, presidente di Confcooperative ha avuto recentemente un ruolo di primo piano per la difesa, a muso duro, dell’economia locale messa a serio rischio dopo l’allarme ambientale che sta interessando il nostro mare. di Francesca Gabriele a pag » 9

Cisl: positivi i nuovi bandi Hanno riscosso successo i due due bandi regionali per il reinserimento occupazionale pubblicati sul Burc. Giudizio positivo da Luigi Sbarra, segretario generale Cisl Calabria e Domenico Zannino, segretario regionale con delega al mercato del lavoro di Giuseppe Tetto a pag » 15

Differire i mutui anche per i comuni di Mario Caligiuri direzione nazionale Anci La situazione di difficoltà finanziaria di molti comuni italiani non deve in alcun modo ricadere su cittadini e imprese: gli enti locali devono continuare a garantire qualità e continuità nell’erogazione dei servizi indispensabili e assicurare pagamenti puntuali e precisi ai loro fornitori. Per fare questo bisogna adottare provvedimenti che alleggeriscano l’attuale situazione di carenza di liquidità. Valutando in modo molto positivo il provvedimento assunto d’intesa tra Governo e banche di sospendere il pagamento delle rate di mutuo per le famiglie in difficoltà, una simile possibilità dovrebbe valere per gli enti locali, dando la possibilità di posticipare il versamento delle quote di rimborso dei mutui alla Cassa Depositi e Prestiti. Servirebbe un analogo provvedimento a favore di quei comuni che, pur nel rispetto del patto di stabilità, hanno subito eventi straordinari che ne hanno indebolito o limitato la capacità finanziaria. Del resto, la stessaspintafederalistadellapolitica economica italiana, alla luce del titolo V della Costituzione, ha l’obiettivo di rendere i Comuni unità elementari di distribuzione della ricchezza locale. Per il sostegno ai comuni bisogna pensare strumenti di gestione finanziaria che garantiscanola stabilitàeconomica senza gravare sul bilancio delle famiglie, garantendo la continuità nell’erogazione dei servizi per mantenere adeguata la qualità della vita dei cittadini e le possibilità di produzione delle imprese. Tale proposta andrebbe valutata in sede di Conferenza Stato Regioni e con un emendamento nella legge finanziaria.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI Carlo Bassi

L’Italia a 2 velocità, o 3, è la solita storia Dicevano, in altre parole, che la Germania est portava in dote un Prodotto interno lordo che era il 30 per cento di quello dell’opulentasorella dell’ovest. Sono passati vent’anni esatti e il Pil di quellache veniva chiamata "il sud della Germania", anche se era ad est, una sorta di Calabria tedesca, è oggi il 70 per cento di quello prodotto dall’altre parte del muro che non c’è più. Ben più che raddoppiato. Ci è venuto automatico il chiederci: pensate come staremmo oggi se un governo italiano vent’anni fa avesse fatto per il Sud quello che i tedeschi dell’ovest hanno fatto per l’est. La seconda notizia del giorno era ovviamente quella che troverete a pagina 22 in tutti i suoi dettagli, la spesa dello Stato, regione per regione, un volume di 338 pagine a cura della Ragioneria generale dello Stato. È relativa al 2007 ma non è che si spossa sperare nell’oggi o nel futuro: l’esperienza ci insegna che quando si tratta di Mezzogiorno e della Calabria in particolare, probabilmente i dati che verranno resi noti fra due anni sa-

ranno ancora più dolorosi di quanto già ci appaiono quelli attuali. Il concetto di fondo è che che una regione come la Sicilia che spende 472 euro per cittadino nella sanità è poi in prima linea nei telegiornali con la malasanità, mentre la Lombardia che spende solo

A livello territoriale, la maggior parte di fondi è arrivata al Nord (circa il 45% del totale) Poi il Centro (30 per cento)

156 euro o la Toscana che spende ancora di meno, appaiono raramente in Tv. Il problema è dunque come si spendono i soldi. E se pensiamo al federalismo fiscale ci vengono i brividi.

QUARTO POTERE

di Antonio Cannone

STATISTICA MENTE

di Alessio De Grano

Eurisko e minori Vi siete mai chiesti come passano il tempo libero i vostri figli? Secondo un sondaggio Eurisko, recentemente pubblicato, su un campione di 1400 intervistati per il dossier "Proteggere i minori, tutelarne l’immagine", la televisione è il passatempo preferito per i bambini dai sei ai dieci anni. Anzi nell’infanzia l’abitudine di guardare i cartoni animati e altri programmi televisivi è in crescita rispetto agli anni precedenti. Pochi genitori, invece, si confrontano con i figli (da 2 a 5 anni) durante la visione della pubblicità: l’81% non ne parla quasi mai. Al secondo posto tra le scelte per il tempo libero, i bambini indicano giocare fuori con gli amici, segno che non sono soggetti immobili con il telecomando quale protesi della mano. Continua però l’attenzione verso altri media da parte di bambini in fasce d’età sempre più basse: nel tempo libero il 52% dei bimbi con età tra i 6 e i 10 anni usa i videogiochi contro il 24% del 2004 ed il 24% naviga in rete rispetto al 10% di cinque anni fa.

Pochi genitori si confrontano con i figli (da 2 a 5 anni) durante la visione della pubblicità: l’81% non ne parla quasi mai.

COSE DELLALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Giornalisti, immagine da difendere

GB: nuove centrali nucleari, e noi litighiamo...

Oggi ci occupiamo di noi. Ovvero della categoria dei giornalisti e del bisogno di "spendersi" per cercare di fare "buon giornalismo". Da una recente indagine condotta da Enrico Finzi per l’Ordine di Milano è emerso che c’è un’altissima domanda sociale di buon giornalismo, di una informazione essenziale e credibile. Dall’ indagine salta fuori il problema della "ricostruzione sociale della professione". La ricerca, segue di 12 anni una prima inchiesta sulla credibilità della stampa commissionata da un importante gruppo editoriale che decise poi di non rendere pubblici i risultati per via dell’immagine critica che ne emergeva. Oggi, l’immagine dei giornalisti è addirittura peggiorata. Dalla ricerca emerge che esiste anche una domanda di buon giornalismo che è altissima. Spesso siamo etichettati come: incompetenti, bugiardi, di parte, malati di protagonismo. Ma anche insostituibili e indispensabili per tutta la società. E allora, sforziamoci tutti a riprendere in mano la vera professione, ad essere imparziali e ridare credibilità e prestigio al giornalismoe,soprattutto,anoistessi.

Ode alla lettura dei giornali stranieri: un metodo per curare la miopia caratteristica diquesto Paese, che avrà il sesto Pil al mondo, ma resta sempre legato a logiche assurde. Il Daily Telegraph di domenica annunciava un piano del governo per potenziare la rete di centrali nucleari. Ma come, mi sono chiesto, un Paese che figura fra i primi produttori di petrolio e gas del Mare del Nord, il cui Governo incassa quasi 40 miliardi di euro in tasse, col quale ha raddrizzato per vent’anni la bilancia dei pagamenti, si preoccupa di avere abbastanza ancora più centrali nucleari? Certo che si preoccupa, perché non vive alla giornata e si legge i rapporti tecnici. I quali dicono che la produzione di petrolio e gas britannica ha toccato il massimo nel 1999, dopo di che ha cominciato a scendere al ritmo del 5 per cento all’anno. Insomma guardano al futuro. Da noi, che paghiamo una bolletta energetica intorno ai 60 miliardi l’anno, dei quali 35 solo in petrolio (e ringraziamo l’euro alto che ci riduce il costo),ancorasidiscutedinucleare.

Da una recente indagine condotta da Enrico Finzi per l’Ordine di Milano è emerso che c’è un’altissima domanda sociale di buon giornalismo, di una informazione credibile

Un Paese ricco di petrolio e gas si preoccupa già di sostituire le risorse quando si esauriranno fra 20 0 30 anni e potenzia la sua rete di centrali nucleari. Mentre già litighiamo sui siti.

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PRIMO PIANO

Reti di imprese. Anche la letteratura economica le incoraggia A. Chandler nel 1990 affermava che la "cooperazione tra imprese rappresenta uno dei più fruttuosi e possibili percorsi di sviluppo del capitalismo moderno". Il ricorso a relazioni

cooperative fra imprese è un fenomeno atto a modificare profondamente i meccanismi di governo aziendale, dei settori economici, i mercati in particolare ridefinendone i confini opera-

tivi. Così un’ aggregazione di imprese è in grado di costituire strutture e processi finalizzati a sviluppare nuovi processi e prodotti, accorciare i tempi di innovazione o di ingresso nei mercati.

Facilitare l’ integrazioni tra le aziende per internazionalizzarsi ed agganciare la ripresa. L’aggregazione è lo strumento per affrontare i processi di internazionalizzazione.

Aggregarsi per competere, la sfida culturale dell’imprenditoria calabrese di Adelmo Greco Piccolo è bello. Così si intitola il libro di un economista inglese, Ernest F. Schumacher, divenuto un bestseller alla fine degli anni Settanta. Erano i tempi in cui si usciva dal mito degli anni Sessanta delle "economie di scala" e delle conseguenti grandi dimensioni aziendali e si diffondeva il fenomeno deldecentramentoproduttivo,intesocomepoliticaaziendalealternativa all’integrazione verticale. La disintegrazione verticale dei processi di produzione, la specializzazione degli impianti e la divisione del lavoro tra imprese diede vita a un vero e proprio modello di sviluppo industriale che si diffuse in quasi tutte le economie industrializzate, sebbene in nessun altro paese abbia raggiunto un’intensità paragonabile a quella italiana e del Sud in particolare. La Calabria non ha vissuto altra esperienza se non quello di sistema industriale caratterizzato per una presenza diffusa e rilevante di imprese di micro e piccole, interessate a singole fasi di un processoproduttivo."Piccoloèbello", nel caso calabrese, è uno slogan che non conviene usare. Piccolo è bello, infatti, non vuol dire non dare alcuna importanza alle dimensioni aziendali, anzi,

Creare aggregazioni per reti e filiere permetterà di inserirsi e partecipare in grandi progetti internazionali e di finanziamento a cui, presa singolarmente, nessuna impresa calabrese potrebbe mai aspirare semmai, è vero proprio il contrario. Significa valutare bene qual è la dimensione ottimale per raggiungerelamiglioreperformance

sia in termini di reddito che di qualità di prodotto che di struttura organizzativa. "Piccolo è bello" nonvalenellacompetizioneinternazionale. La Calabria è la Regione con più basso tasso di esportazione tra tutte le Regioni d’Italia; la quota percentuale di esportazioni regionali è pari allo 0,1%, contro l’11,7% della quota complessiva del Mezzogiorno. Una quota irrilevante nel panorama nazionale che dimostra l’assoluta perifericità del sistema imprenditoriale calabrese nei fenomeni di crescita mondiale e la scarsa penetrazione delle merci calabresi nei mercati internazionali. E allora, in questa situazione, come agganciare la ripresa econo-

Reti d’impresa, migliorano con più credito ed agevolazioni Se l’aggregazione è difficile ma essenziale per la crescita della competitività del sistema imprenditoriale calabrese, oggi è pure conveniente. Con l’articolo 1 della legge 99/09 (Legge sviluppo) i distretti produttivi e le reti d’impresa si trasformano da concetto meramente economico in un istitutoprettamentegiuridico,creando il concetto di "contratto di rete". Questo particolare contratto, permette a due o più imprese di esercitare in comune una o più attività economiche, purché rientranti nei rispettivi oggetti sociali, allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la

competitività sul mercato. Tuttavia, l’innovazione più attesa è quella che estende alle reti delle imprese le disposizioni finanziarie e di ricerca e sviluppo previste per i distretti produttivi dalla Finanziaria 2006 (articolo 1, comma 368, lettere c e d della legge 266 del 2005). Si tratta di interventi diretti ad agevolare l’accesso al credito, promuovere il contenimento dei rischi e favorire la capitalizzazione delle imprese appartenenti al distretto. Tra queste, si dispongono forme e condizionisemplificateperlacartolarizzazionedei crediti concessi da più banche o intermediari fi-

mica del 2010? Come raggiungere i mercati stranieri dove oggi ci sono le maggiori possibilità di crescita? La risposta pare scontata: è l’aggregazione tra le imprese, sui consorzi, le reti e le filiere lo strumento utile ad affrontare efficacemente i processi di internazionalizzazione e di innovazione industriale. Un processo per niente facile e scontato nella tradizione imprenditoriale calabrese. Il POR Calabria 2007-2013 prevede a questo fine un’apposita linea di intervento indicata come 7.1.3.1, che, se rapidamente attivata, potrà supportare la creazione e il rafforzamento dei consorzi per l’export che svolgono attività coordinate e permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica all’estero. Potranno essere agevolate, con i fondi strutturali comunitari, iniziative quali la diffusione continua di informazioni sulle opportunità commerciali e di investimento nei principali mercati internazionali; I consorzi potranno attivare l’assistenza alle imprese associate sulle modalità di accesso e di utilizzo degli strumenti promozionali, finanziari e assicurativi utilizzabili a livello nazionale e regionale, nonché l’organizzazione di eventi promozionali e di diffusione e disseminazione sul territorio di rilevanti

esperienze di internazionalizzazione a carattere commerciale e produttiva. Creare aggregazioni per reti e filiere permetterà di inserirsi e partecipare in grandi progetti internazionali e di finanziamento a cui, presi singolarmentenessunaimpresacalabrese potrebbe mai aspirare. E se l’Italia traina la ripresa dei Paesi OCSE, il merito è anche e soprattutto dellastrutturadelsistemaproduttivo imperniato sui distretti. Secondo i dati della Fondazione Edison, l’export dei distretti italiani nei primi sei mesi del 2009 (-21,1%) ha tenuto meglio del sistema Italia (-24%), della Germania (-24%) della Gran Bretagna (-24%) e della Francia (-22%), evidenziando la maggiore tenuta dei sistemi locali italiani nel contesto della recessione internazionale. Alle imprese calabresi decidere se "Piccolo è (ancora) bello" o se "L’unione fa la forza".

nanziari alle imprese che fanno parte del distretto, agli effetti della cessione a un’unica società. Inoltre allo scopo di favorire l’accesso al credito e il finanziamento di distretti e imprese che ne fanno parte, con particolare riguardo ai progetti di sviluppo e innovazione, si affida al ministro dell’Economia il compito di adottare o proporre misure volte ad assicurare che la garanzia che prestano i consorzi collettivi di garanzia dei fidi (confidi) sia riconosciuta come strumento idoneo per l’attuazione del rischio del credito ai fini del calcolo dei requisiti patrimoniali degli enti creditizi,previstinelnuovoaccordo di Basilea. L’art. 1, comma 2, infine, detta un’unica disciplina per distretti produttivi e reti di imprese. Cade così il vincolo che im-

pedisce alle reti di imprese di applicare le disposizioni, contenute nella Finanziaria 2006, relative al consolidamento fiscale ed alla tassazione unitaria per le imprese appartenenti ai distretti produttivi. Anche la disciplina tributaria dei distretti produttivi prevede, quindi, la facoltà per questi ultimi , di optare per il regime della tassazione consolidata di distretto ovvero per la tassazione preventiva concordata triennale.

0,1%

La quota percentuale di esportazioni regionale della Calabria.È la regione con più basso tasso di esportazione tra tutte le regioni d’Italia

Questo particolare contratto, permette a due o più imprese di esercitare in comune una o più attività economiche


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PRIMO PIANO

Le imprese calabresi che hanno sconfitto la crisi di Alessio De Grano Ebbene sì, qualcuno in Calabria ce l’ha fatta. Sono aziende calabresi che sono riuscite, nonostante la crisi che ha investito i rispettivi settori, a continuare a crescere e a far aumentare gli utili fino a raddoppiarli in alcuni casi. Le imprese sono ben cinque di cui due della provincia di Vibo, due della provincia cosentina e la quinta che ha sede a Reggio Calabria. Un’ottima percentuale, che attesta come il mercato privato calabrese sia vivo e dinamico, nonostante le mille difficoltà con cui ogni giorno si misura. Abbiamo sentito uno degli imprenditori che hanno sconfitto la crisi puntando sopratutto sulla qualità del prodotto e sull’innovazione di processo. Cosimo De Tommaso, il maestro delle calzature di pregio calabresi, ci spiega come sia riuscito a esportare le sue scarpe in tuto il mondo, fino a Hollywod(Clooney è, infatti, un suo cliente), fino a registrare un incremento positivo del 20%. « Dopo aver analizzato il mercato abbiamo deciso di aprire nuovi show room. - dice De Tommaso Abbiamo quindi puntato sulla vendita diretta per non dover subire la crisi dei rivenditori. In questo modo si sono abbattutti vari passaggi e abbiamo comunque raggiunto il cliente finale, il che ci ha garantito il cash che ci consente di stare lontani dalle banche e di andare alla conquista di nuovi mercati, qualim Cile e Corea.» Ma quali sono le caratteristiche del prodotto e come ci si confronta sui mercati internazionali?

Cosimo De Tommaso

«Le calzature de Tommaso rispondono all’urgenza di realizzare un prodotto di eccellenza, sia da un punto di vista qualitativo che stilistico, oltre che di rara fattura. Il processo di produzione viene curato dalle mani degli artigiani in ogni sua parte, dal taglio delle pelli alla scarnitura, dalla cucitura alla tinteggiatura. I maestri calzolai, tutti rigorosamente formati all’interno dell’azienda. La particolarità e l’eccellenza della lavorazione si rivelano nella realizzazione oltre che della prima, anche della seconda cucitura a mano, che ormai viene eseguita molto raramente e che si configura come uno dei punti di forza dell’azienda.» Quindiqualità,tradizionee teconologia? «La filosofia aziendale si basa su tre capisaldi: artigianato, cultura e ricerca. Il recupero della tradizione artigianale calzaturiera e la formazione dei maestri artigiani sono qui intesi come recupero storico ed artistico della memoria di questa arte antica, ma si configurano anche come una possibilità di acquisire la conoscenza profonda di un mestiere che con-

senta anche una certa autonomia professionale. Quest’acquisizione di tecniche antiche vengono messi al servizio delle mutanti esigenze del mercato attuale, diventando solida base di una cultura che si adegua ad un linguaggio moderno. Per quanto riguarda la ricerca, da tempoè attivaunacollaborazione costante con l’Università degli Studi della Calabria, affinchè importantiinnovazionitecnologiche siano utilizzate per conferire comfort a calzature di alto artigianato. » Ad esempio? La realizzazione dicalzature su

Cosimo De Tommaso, il maestro delle calzature di pregio calabresi, ci spiega come sia riuscito a esportare le sue scarpe in tutto il mondo

Ci sono aziende che sono riuscite a registrare successi anche in questo periodo nero. Sono quelle che hanno puntato sulla qualità e hanno investito anziché restare ferme sul mercato. Una di queste è la ditta cosentina di calzature pregiate De Tommaso, un imprenditore capace di innovare senza perdere di vista tradizione e ricerca misura "a distanza" che la de Tommaso realizza grazie all’uso di uno strumento di alta tecnologia. Si tratta di unaparticolare tecnica di scansione multidimensionale che consente lacattura della geometria del piede e permette, a partire dalladefinizione della forma e del modello della calzatura, di realizzare unprodotto perfettamente su misura. Attualmente tale strumento è in dotazione dei nostri maggiori clienti, in Italia, ma anche in Russia, Inghilterra e Svizzera.» Quali sono le difficoltà per far crescere un’azienda così in Calabria? C’è da dire che in Calabria non si può prescindere dalla constatazione e dalla consapevolezza che si è in presenza di una situazione data che determina conseguenze, e che c’è assenza assoluta di un distretto calzaturiero o, più semplicemente, di una filiera della moda. Se consideriamo poi la lontananza dai centri di approvvigionamento e dai grandi mercati di consumo, ne consegue che ci sono innegabilmente effettive difficoltàper far crescereun’azienda

in Calabria. Io ritengo pero’ che sia assolutamentenecessariononscoraggiarsi, né tanto meno demordere. La de Tommaso è un esempio di come sia possibile fare impresa anche qui in Calabria con pari dignità rispetto a qualsiasi altra area del Paese, affrontando con determinazione le difficoltà presenti. Siamo riusciti a collocarci su una fascia di qualità tale per cui il mercato di riferimento è quello globale ed i competitors si contano sulle dita delle mani. Anche le lavorazioni inoltre sono tali da metterci al riparo da una competizione selvaggia.

«La filosofia aziendale si basa su tre capisaldi: artigianato, cultura e ricerca, questi vengono messi al servizio delle esigenze del mercato»

Ben 3037 unità espulse dal mercato del lavoro, sopratutto giovani 3037 lavoratori calabresi, questa la drammatica realtà che molti lavoratori devono affrontare. Per molte persone, infatti, la crisi ha significato anche l’espulsione dal mercatodel lavoro.

Regione, 42 milioni di euro per cig e mobilità di Adelmo Greco Cassa integrazione per 3037 calabresi, questa la drammatica realtàche moltilavoratoridevono affrontare. Per molte persone, infatti, la crisi ha significato anche la perdita e l’espulsione dal mercatodel lavoro. In questo scenario bisogna allora analizzare quali sono le risorse che vegono investite in ammortizzatori sociali. Per fare fronte a cassa integrazione e mobilità la Regione per ha speso ben 42 milioni di euro. Un aumento della spesa complessiva dell’86%. La mobilità è stata la strada mag-

Un dato preoccupante è l’incremento della perdita di lavoro degli over 50, per cui è stato scelto lo strumento della mobilità.

giormente perseguita con una spesa di 35 milioni di euro e circa 2420 unità lavorative. Per loro sono state conclusi circa 102 accordi con imprese. Mentre per 619 persone apparte-

nenti a 34 aziende è stata scelta la cassa integrazione in deroga. Naturalmente non serve fare il confronto rispetto al 2008 per capire come tutti e due gli strumenti siano stati maggiormente utilizzati.Un dato preoccupante è l’incremento della perdita di lavoro degli over 50, per cui è stato scelto lo strumento della mobilità. Un balzo del 368% per uno stormo di dipendeti che rischiano così di non prendere la pensione per pochi anni. «Per andare incontro a queste persone abbiamo aperto un bando. - ha detto l’assessore Maiolo - A tutti coloro i quali manchino 5 anni di contributi, è previsto la copertura dei versamenti contributivi»

Per fare fronte a cassa integrazione e mobilità la Regione ha speso ben 42 milioni di euro. Un aumento della spesa complessiva dell’86%


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PRIMO PIANO

Banca del Sud, imprenditori scettici: «Non ci risolve i problemi strutturali» De Rose (Confindustria Calabria) avverte: «Ciò che deve cambiare è la cultura stessa del credito». Dibattito aperto sul ruolo delle Bcc

di Alessandro Caruso ROMA - La banca del Sud? Potrebbe essere utile se non si trasformerà in un carrozzone. Le parole sono di Giuseppe Gatto, presidente di Confindustria Catanzaro, che accoglie con moderato scetticismo il progetto del Governo di istituire un istituto di credito ad hoc per il Mezzogiorno. La realtà intanto è sempre la stessa, aggiornata peraltro dagli ultimi dati forniti da Unioncamere: il 44% degli imprenditori meridionali che si recano in banca per ottenere un finanziamento non ottiene nient’altro che un rifiuto. Di fronte a una crisi del genere, più volte denunciata da queste colonne, l’idea di creare la banca del Sud non fa fare i "peana" agli imprenditori calabresi. Soprattutto in una fase, come quella attuale, in cui ancora non si è definito bene il progetto. Il dibattito si apre a partire da alcuni presupposti iniziali. Uno su tutti quello di coinvolgere i grandi istituti di credito nella banca del Sud. «Per adesso non si sa esattamente come si intende procedere - dice Gatto - ma di certo non è una buona idea quella di coinvolgere nella manovra i grandi istituti di credito, che hanno pochi interessi a investire nelle aziende del Sud e poi non sono radicati

nel territorio così come le Banche di credito cooperativo». In merito alla territorialità già si cominciano a registrare le prime divisioni tra regioni meridionali. Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, intervistato dal Corriere Economia , sulle Bcc ha espresso infatti qualche riserva. Secondo lui, infatti, nel Meridione le Bcc non contano molto più di 500 sportelli, coprendo una quota di mercato inferiore al 9% e spesso sono localizzate lontano dalle città a forte concentrazione produttiva. D’accordo con Gatto anche il nu-

44% Dato di Unioncamere. È la percentuale di imprenditori meridionali che non riescono ad accedere al credito

mero uno di Confindustria Calabria, Umberto De Rose, che propone al massimo una sinergia tra istituti di credito e Bcc, ma non ha dubbi in merito al fatto che queste rappresentino in Calabria una presenza storica sul territorio e una banca che abbia la pretesa di diventare un punto di riferimento per il Mezzogiorno non potrebbe prescindere da questa constatazione. Le distanze tra Calabria e Sicilia in questo campo, a quanto pare,

Umberto De Rose

sembrano di gran lunga superiori a quelle che le dividono geograficamente. Quello delle fondamenta è solo uno dei punti che giustificano un approccio così disilluso. De Rose non nasconde, infatti, le sueperplessitàsullavalenzastrutturale della banca del Sud. «Il problema dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese meridionali - rileva De Rose - pas-

Giuseppe Gatto: «I grandi istituti di credito hanno poco interesse a investire nelle aziende del Sud e non sono radicate nel territorio come le Bcc»

sa attraverso tante abitudini sbagliate che racchiudono in sè una culturacontroproducente.Quella secondo la quale si dà più peso alle garanzie piuttosto che alla progettualità». Il risultato è stato quello di creare un sistema basato molto più sulla logica del risparmio piuttosto che degli investimenti. De Rose sa bene che questo è dipeso dal fatto che molte zone del Sud sono consideratead alto rischio sotto il profilo del credito. Ma con altrettanta conoscenza del mondo imprenditoriale sostiene che «il credito con le garanzie lo sanno fare tutti e non costituisce di certo una metodologia proiettata alla crescita e allo sviluppo». Sotto questo profilo la banca del Sud non risolve alcun problema e non introduce nulla di nuovo.

Giuseppe Gatto

Per i tassi variabili viene fissato un tetto massimo oltre il quale non si può andare

Mutui, le banche ci mettono un "cap" I tassi di partenza al momento sono i più bassi mai registrati in Italia, l’1%. Questo vuol dire che le rate potrebbero salire di molto

di Cesare Giraldi ROMA - Momento vantaggioso per accendere mutui a tasso variabile. I tassi di partenza al momento sono in assoluto i più bassi mai registrati in Italia (1%). Ma questasituazionepresentadei rischi rilevanti porprio perchè minore è il tasso iniziale maggiore è l’incremento della rata in caso di risalita del costo del denaro. Ecco qui che, come già anticipato dalle nostre colonne qualche giorno fa, le banche propongono una nuova politica: i mutui con il cap . Si tratta di una misura che fissa un tetto massimo oltre il quale il tasso del mutuo non salirà

anche nel momento in cui le leggi del mercato lo imporranno. Chiaramente il cap presuppone una rata un po’ più alta sin dall’inizio rispetto a quella del tasso variabile, ma ci sarà l’assicurazione che questa non supererà una certa soglia. Tanto per fare un esempio, una rata di 120mila euro da restituire in 20 anni, in caso di impen-

nata dei tassi potrebbe anche arrivare a 930/1000 euro dai 6mila iniziali. Il cap limiterebbe l’esborso in una forchetta compresa tra 896 e 921 euro, con una minor spesa che va da 40 a oltre 100 euro al mese. Un bel risparmio. Va tutta via ribadito che il vantaggio decresce rata dopo rata. Ogni istituto di credito ha poi determinate condizioni nell’ambito delle quali l’entità del cap potrebbe cambiare. Si va dalla Barklays che prevede l’accensione obbligatoria di una polizza vita a Mediolanum che ha anche un tasso minimo al 3%. Quindi è consigliabile chiedere informazioni alla propria banca prima di procedere.

Il cap limiterebbe l’esborso in una forchetta compresa tra 896 e 921 euro con una minor spesa che va da 40 a oltre 100 euro al mese


Martedì 10 Novembre 2009 il Domani

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PRIMO PIANO

Dati Istat integrati con statistiche del Tesoro confermano la crisi dei nuclei familiari meridionali

Famiglie, al Sud in difficoltà nonostante gli incentivi di Nicola Cosentino ROMA - Gli ultimi dati Istat sulla stabilità economica delle famiglie italiane e sulla loro fiducia per il futuro fotografano una situazione

335 euro Il valore medio del bonus famiglia. Secondo Caf Acli il 54% è stato assegnato a nuclei con un componente

non edificante per quelle meridionali. La quota di famiglie che denuncianounpeggioramentosignificativo della propria condizione è nettamente più elevata nel Mezzogiorno: ben il 16,2%. Diverso il dato relativo alle altre aree territoriali del Paese. Sono le famiglie residenti nel Centro a riportare una più frequente percezionedi stabilità(il 48,3% afferma che la propria situazione economica è rimasta più o meno invariata), contro il 43,9% delle famiglie residenti nel Nord. In generale i numeri dicono che dal 2008 al 2009 le famiglie che considerano molto peggiorata la propria condizione passano dal 16,2% al 13,1%. Peraltro, queste tendenze vanno valutate tenendo conto del fatto che tra il 2007 e il 2008 era stato osservato un incremento particolarmente rilevante di quanti percepivano la propria situazione economica in peggioramento (da 41% a 54,5%). Dunque nel 2009, seppure in diminuzione, la quota di famiglie che forniscono questo stesso tipo di valutazione permane elevata e addirittura superiore di 10 punti percentuali rispetto a quella rile-

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Come superare la crisi: dieci consigli de Il Domani sulla base del documento elaborato dal ministero del Tesoro. Oggi, la risposta alla quarta domanda a cura di Lu.Cas.

vata nel 2007. Un dato, questo, che va integrato con un dato diverso, ma altrettanto utile per avere una panoramica completa della situazione. Parliamo delle statistiche del ministero dell’Economia sull’efficacia delle misure del Governo a beneficio delle famiglie. Il risultato dice che ad essere stati particolarmenteavvantaggiatisono stati i nucleifamiliaricomposti da una o al massimo due persone. Sulla base delle proiezioni del Caf Acli, il Centro assistenza fiscale delle Acli (dati riportati dal Sole 24 Ore di due giorni fa), esaminando gli esiti, ad esempio, del bonus famiglia, su un campione di 300mila domande, a dominare sarebbero i nuclei monopersonali con il 54% delle richieste accolte, seguiti da quelli con due persone con il 27% di erogazioni. Un bel distacco sulle famiglie di tre ele-

5mila

È il finanziamento delle banche da restituire in 5 anni a tassi vantaggiosi per le famiglie con nuovi nati

menti. Il bonus è andato ad appena il 7% delle coppie con un figlio, al 6% di quelle con quattro componenti e al 2% di quelle con cinque. Le statistiche Istat condannano il

650mila Sono le social card ricaricate finora su un totale di 820mila tessere emesse

Sud e quelle del ministero parlano di una realtà che ha poco a che vedere con la famiglia in generale, dove per famiglia si intende un nucleo composto da non

meno di due persone. Eppure all’inizio della legislatura si era partiti con le migliori intenzioni per tutelare gli interessi delle famiglie e soprattutto di quelle che dovevano confrontarsi con delle condizioni economiche più svantaggiate. Una delle misure che aveva riscosso maggiore approvazione era quella del già citato bonus famiglia, ma c’è stata anche la so-

cial card, il bonus elettrico, i bonus nuovi nati e il bonus gas. Per quanto riguarda il bonus famiglia, in base ai dati del ministero dell’Economia, sono state accolte 4.711.588 richieste ed erogati 1.582 milioni di euro su 2,4 preventivati, per un valore medio del bonus di 315 euro. Ma secondo il Caf Acli il 54% delle risorse sono spettate a famiglie con un solo componente. Stessa storia per la social card. Sono state infatti 650mila le carte ricaricate sulle 820mila tessere emesse. La somma totale arriva fino a 338 milioni, ma le stime indicano che solo 15% delle card è andato a famiglie con figli. Poi c’è il bonus elettrico, il cui valore va da 58 euro per una famiglia di una o due persone a 130 euro per più di quattro persone e le domande arrivate sono state 1,2 milioni.

15%

È lo sconto sulle bollette del gas che si può richiedere da 15 dicembre per persone con Isee sotto 7.500 euro

Gli altri incentivi proposti dal Governo sono il cosiddetto bonus bebé e il bonus gas. Il primo è appena partito e il secondo sarà possibile richiederlo dal 15 dicembre. Vi spieghiamo comun-

1 milione Sono le famiglie in condizione di disagio economico già inserite nel ciclo del bonus elettrico

que di cosa si tratta. Per quanto riguarda il bonus bebè le banche finanziano fino a 5mila euro a tassi vantaggiosi da restituire in 5 anni alle famiglie con figli piccoli nati nel 2009, 2010 e 2011. Il tasso è fissato al 50% di quello effettivo medio: il 4,8% ai tassi correnti. Le operazioni sono garantite dal fondo per le politiche della famiglia fino al 75%. Per concludere c’è il bonus gas. Consiste sostanzialmente in uno sconto sulle bollette del gas che si può richiedere dal 15 dicembre, ma con effetto retroattivo a tutto il 2009, dalle persone con un Isee non superiore a 7.500 euro o non superiore a 20mila euro per le famiglie numerose (4 o più figli a carico). Il bonus gas è cumulabile con il bonus elettrico. Con la finanziaria 2010 dovrebbero essere aggiunte a queste anche altre misure a vantaggio delle famiglie. L’auspicio è che i prossimi dati Istat relativi alle famiglie facciano registrare dei miglioramenti per quanto riguarda il Sud. Le prospettive per le giovani coppie e per i nuclei familiari più indigenti, altrimenti, si troveranno sempre in maggiore difficoltà.

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il Domani Martedì 10 Novembre 2009

COMMERCIO

Grande distribuzione, al sud - 3,5% Buone notizie per i market familiari Gli utili delle catene più conosciute e dei discount sono crollati. Gianni Sgrò di Confesercenti analizza la situazione calabrese

di Carmela Mirarchi CATANZARO- A settembre le vendite nella distribuzione moderna sono calati, a rete corrente, fino allo 0,6%. A rete costante la contrazione è stata più marcata, fino al 3,2% registrato dai discount. La debolezza della domanda e l’inflazione sugli acquisti dei distributori hanno scavato gli utili della grande distribuzione nel 2008. I profitti dei top 25 sono calati di 100 milioni di euro. A soffrire di più sono gli ipermercati, i distributori dell’arredo casa, chi opera nel Mezzogiorno e i discount. A settembre 2009 i fatturati hanno fatto registrare un calo compreso tra lo 0,9 e il 3,2%. A salvarsi è solo il nord

ovest. A soffrire di più è il sud dove si registra un -3,5%. La ragione è da ricercare nel fatto che nel meridione la crisi si fa sentire di più e le vendite sono scese a picco. E il 2010 non promette bene. Infatti è prevista una ulteriore contrazione del mercato. Molti grandi marchi della grande distribuzione pensano all’apertura di nuovi punti vendita come soluzione. Altri come Carrefour, punta sul franchising. Al sud le cessioni dei big sono continue. In Calabria la contrazione della domanda e il calo delle vendite nella distribuzione è ancora più accen-

22 La superficie media di vendita in mq dei calabresi. Era di 10 mq, ora è il doppio di quella della Lombardia

tuata che altrove. A spiegarla è Gianni Sgrò di Confesercenti.«La mia visione è pessimistica» afferma Sgrò .«Basta pensare che mentre il mercato dei beni di prima necessità è in calo quello del gioco è in aumento del 15%. Siamo arrivati al punto in cui il valore assoluto della Gdo è di 75 milioni di euro e quello del gioco di 50 milioni di euro. Il calo di consumi è dovuto allo spostamento della spesa verso altri settori». Come mai a soffrire di più del calo dei consumi sono i grandi supermercati, che hanno da poco conquistato la Calabria? «Il punto è che gli ipermercati in questo momento storico hanno raggiunto la maturità di espansione e dunque il mercato si cannibalizza. Chi apre nuovi punti vendita cerca di rosicchiare i consumatori a quelli già esistenti, perché il bacino d’utenza è limitato. Molti big della distribuzione in Calabria si ritirano lasciando i franchising». Aziende come l’Esselunga che operano solo al nord riescono a sopravvivereallacrisi.Qualipossono essere i motivi? «Esselunga e Coop operano in zone ad alta densità di popolazione. Per esempio Esselunga ha riconosciuto che da Roma in giù il mercato è saturo. Fino a cinque anni fa la Calabria, era una terra vergine da conquistare. Ma negli ultimi due anni la situazione si è nettamente capovolta. Oggi si paga lo scotto delle vendite cannibalizzate. La colpa non è però della concorrenza ma del diverso orientamento dei consumatori nella spesa». Anche i discount, che in un periodo di crisi dovrebbero registrare un aumento della clientela si trovano in un tunnel. A settembre c’è stato il terzo mese di calo . «Il punto è che in Calabria sono ormai davvero troppi e il bacino

70 La percentuale di prodotti in offerta speciale, sul totale delle vendite, che esce dalla Gdo d’utenza è ristretto. Si continua ad investire solo perché i progetti risalgono a 4 anni fa quando ancora la Calabria era vergine. Però negli ultimi anni il mercato si è evoluto. I grandi gruppi hanno sbagliato e non hanno valutato la trasformazionedelbacinod’utenza che intanto si organizzava. Chi ha aperto ipermercati o discount non ha tenuto conto dei consumatori e della loro evoluzione e non ha neanche ben considerato la concorrenza. Il dato che sorprende di più è quello relativo alla superficie di vendita per abitante. In Calabria questa è passata in pochi anni da 10 mq a 22 mq. I calabresi hanno ora una superficie di vendita pro capite più ampia di quella dei milanesi (20 mq), ma il loro reddito medio è il doppio del nostro. Quattro anni fa la situazione era capovolta e dun-

que c’erano i margini per gli investimenti». Quale sarà il futuro della grande distribuzione in vista di un 2010 non proprio positivo? «Gli effetti degli errori degli investitori si vedranno da qui a due anni. Ci sarà una forte selezione e solo chi si organizzerà sopravvivrà. Penso che i supermercati a conduzione familiare avranno la meglio, in quanto sono gli unici che riusciranno a contenere le spese. Si tornerà al passato, al piccolo market che però si lega ai grandi distributori, ad esempio i Carrefour express. Infatti gli acquisti nei big della distribuzione sono convenienti solo per le offerte speciali. E i consumatori se ne sono resi conto. Il 70% della merce che esce dagli ipermercati è in offerta, è questo dato è molto grave. Non ci sono margini, in pratica spariscono gli utili. Il problema serio infatti è la perdita di fatturato di marginalità. La qualità del fatturato è in pratica senza utili. Il consumatore fa i tour degli acquisti e non è più fedele, migra secondo le esigenze. Non entra nell’ipermercato se non c’è l’offerta» Anche i "grandi" che si trovano nei centri commerciali sono in crisi. In Calabria il loro futuro è legato alla valorizzazione delle catene alimentari o a quella delle altre attività? «Una volta i centri commerciali si muovevano intorno all’ipermercato. Ora questo è visto come non necessario. Infatti è la stessa teoria su cui si basa il centro commerciale ad averlo svuotato. Più il parco è grande più la Gdo ha problemi. Infatti per superare la crisi si tende a puntare sui prodotti freschi e locali. Ma chi deve stare quattro ore in un posto determinate tipologie di beni non li compra. Orienta la spesa verso una diversa tipologia di prodotti e di servizi: fast food, cinema, abbigliamento ecc». Cosa deve fare dunque chi ha intenzione di aprire un supermercato in questo difficile momento per il settore? «Deve intercettare i bisogni dei consumatori, questi variano per zona, per reddito. Il commerciante si deve adeguare. E’ difficile capirlo in questo momento di crisi in quanto spesso i gusti variano in modo repentino e non è facile stare dietro alle diverse esigenze»


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ECONOMIA E IMPRESE Adesioni al progetto “Italia e turismo” CROTONE - La Banca Popolare del Mezzogiorno ha aderito al progetto "Italia & Turismo", avviato dal ministro per il turismo, Michela Vittoria Brambilla e destinato al sostegno delle micro e piccole e medie imprese del settore con la collaborazione dei Confidi e degli Istituti di Credito. Trenta milioni di euro è il plafond stanziato dalla Banca e immediatamente disponibile per finanziamenti a condizioni vantaggiose, da destinare ad investimenti con finalità di rinnovamento, ricambio generazionale, ampliamento, risparmio energetico, macchinari, investimenti pubblicitari. I beneficiari potranno essere tutte le imprese del settore turistico, compresi gli operatori del turismo all’aperto, quali campeggi e villaggi turistici. I finanziamenti, per i quali non è stato stabilito

un importo minimo, verranno erogati nella forma del mutuo chirografario per l’importo massimo di 300 mila euro e una durata massima di 6 anni, o nella forma del mutuo ipotecario per l’importo massimo di 1 milione di euro e la durata limite di 15 anni. "Il turismo - afferma il direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Giampiero Maruggi - è un settore trainante per l’economia meridionale ed è importante consentire il rilancio delle attività turistiche, aiutando le aziende ad offrire servizi di qualità. La Popolare del Mezzogiorno è pronta ad accompagnare le micro e le piccole e medie imprese del settore in un percorso di crescita che le aiuti ad eccellere". Trenta milioni di euro è il plafond stanziato dalla Banca.

La presidente di Confcooperative ha avuto recentemente un ruolo di primo piano per la difesa, a muso duro, dell’economia locale con importanti iniziative progettuali

Katia Stancato: la cooperazione reagisce e vara le proprie misure contro la crisi di Francesca Gabriele COSENZA - Katia Stancato, 37 anni, presidente di Confcooperative ha avuto recentemente un ruolo di primo piano per la difesa, a muso duro, dell’economia locale messa a serio rischio dopo l’allarme ambientale che sta interessando il nostro mare e di conseguenza il mercato ittico. "La nostra è una forza sociale prima ancora di esserlo sotto il profilo economico". Presenta così l’azione di Confcooperative il presidente Stancato. Una realtà di tutto rispetto, quella di Confcooperativa, anche sul piano del fatturato, che ben s’impone sul mercato regionale. Una tradizione per la nostra regione. Il credito cooperativo è stato, infatti, fondato da don Carlo De Cardona nei primi anni del novecento. Funzione sociale di Confcooperative, perché? "Le

«L’84,9 per cento delle cooperative sono rappresentate da piccole esperienze imprenditoriali che hanno però una loro dignità» cooperative sociali com’è noto -spiega Stancato - si distinguono in quelle di tipo A, di assistenza alle persone svantaggiate e di tipo B,d’inserimentosociale,dipersone svantaggiate. Per quello che riguarda la Calabria, la cooperazione è molto diffusa sul territorio che, reagisce in un momento di crisi alla recessione,

grazie al legame forte con il tessuto sociale del comprensorio". Imprese associate di microdimensioni. "L’84,9 per cento delle cooperative calabresi -puntualizza Katia Sancato - sono rappresentate da piccole esperienze imprenditoriali che hanno però una loro dignità". Non indifferente è appunto la rete domiciliare, rivolta all’assistenza agli anziani, alle comunità di recupero dei tossicodipendenti e per i minori a rischio. Confcooperativa è il motore di un mondo con tante sfaccettature produttive: dal credito, alla cooperazione agricola passando per la pesca e finendo all’edilizia abitativa. "Promuoviamo reti di solidarietà e di fiducia. La presenza del movimento cooperativoin forma organizzata esiste da 31 anni. Dopo 18 anni dalla prescrizione della legge quadro nazionale il consiglio regionale, ha approvato la nuova

legge sulla cooperazione sociale. La legge 28 del 2009 sancisce chiarisce Stancato - un riconoscimentoimportante,regolamentail campo di attività della legge ed apre in Calabria una nuova stagionedipromozionedicooperativesocialiconsolidandoattraverso forme di capitalizzazione, le imprese cooperative, già esistenti. Il nostro campo di azione, di applicazione, di operatività sono tutti i settori produttivi. Importante è anche il campo agroalimentare, all’interno del quale siamo storicamente presenti soprattutto in alcune aree: la sibaritide, il lamentino, il reggino che registrano ampie concentrazioni di produttori. Non indifferente è la cooperazione di pesca che rappresenta una tradizione. Un esempio è il villaggio cooperativo di Schiavonea di Corigliano dove 800 pescatori dal 1950 sono rigorosamente organizzati in

cooperativa. Non marginale la collaborazione con la Camera di Commercio di Cosenza. "Sono tante le iniziative promosse che ci interessano. La rete consortile, l’aggregazione, l’integrazione - fa notare in ultima battuta il presidente Stancato - sono gli strumenti essenziali per rafforzare il tessuto imprenditoriale calabrese e della coooperazione in modo particolare".

La torta è di quelle che fanno gola: si parla di 150 milioni di euro

Buone nuove per l’edilizia residenziale Buona parte di questa enorme somma potrebbe finire proprio in Calabria dove l’edilizia residenziale spesso annaspa

di Saverio Paletta COSENZA - Potrebbe essere una buona nuova per l’edilizia residenziale calabrese. E la torta è di quelle che fanno gola: si parla di 150milioni di euro per il piano casa di stanziamenti governativi per il sistema integrato di fondi immobiliari nonché di 200 milioni di euro per i programmi di ediliziaresidenzialepubblica.Entrambi previsti, da un lato, nell’ambito del piano casa, e, dall’altro nei programmi di edilizia residenziale pubblica. Buona parte di questa enorme somma potrebbe finire proprio in Calabria, dove l’edilizia residenziale

spesso annaspa per mancanza di fondi e dove la "fame" di abitazioni è forte e il reddito medio spesso impedisce l’accesso all’abitazione di crescenti percentuali dei cittadini. Il legame con la Calabria è stato intensificatodalla nomina, "sponsorizzata" da Mpa di Lorenzo Stella, un architetto cosentino, con significative esperienze in materia (è stato capo della segreteria di Ugo Martinat il compianto viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, e ha collaborato con Piero Lunardi ai contratti di quartiere e alla riqualificazione urbana) a consulente di Giuseppe Reina, sottosegretario di Stato. Tra le deleghe di Reina vi sono quelle relative ai

fondi Cipe e Fas, oggetto di un recente braccio di ferro tra il governo e le regioni del Sud, la Sicilia in particolar modo. A garantire la nomina di Stella, i buoni uffici di Orlandino Greco, il vicesegretario nazionale dell’Mpa, rappresentato per l’occasione da un altro professionista cosentino, Luca Gigliotti. Inutile dire che questo tipo di fondi e, soprattutto, il loro corretto impiego potrebbe garantire al nostro territorio un volano di sviluppo difficilmente sostituibile. Lo spostamento a sud di queste iniziative potrebbe essere il segnale di una maggiore attenzione del governo verso le regioni meridionali e, in particolare verso la Calabria.

Il legame con la Calabria è stato intensificato dopo la nomina di Lorenzo Stella un architetto cosentino con esperienze in materia


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il Domani Martedì 10 Novembre 2009

POLITICA REGIONALE Il leader di Italia dei Valori si scaglia contro l’ex assessore perché favorevole al Ponte

Di Pietro accusa: caro Misiti, rispetta il nostro programma o vattene via... di Sandro Viscardi ROMA - «Chi non rispetta il programma? Se ne vada». Sul suo blog, l’ex Pm di Mani Pulite e leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, lancia un chiaro e inequivocabile messaggio, dedicato in particolar modo alla "fronda" del parlamentare calabrese, Aurelio Misiti. Di Pietro, in buona sostanza, chiede a Misiti di lasciare l’Italia dei valori e di dimettersi da parlamentare, sostenendo che le sue posizioni sul nucleare e sul Ponte sullo stretto di Messina sono in netto e totale conflitto con la linea del partito. Il leader di IdV, poi, si sofferma anche su alcune pesanti illazioni che riguarderebbero la sua "creatura". Ovvero quelle che fanno riferimento a possibili correnti o, peggio ancora, scissioni dal movimento. «L’Italia dei Valori - scrive Antonio Di Pietro - non sta vivendo nessuna scissione, non è affetta da correntismo, per quanto ci sperino i giornali ed i nostri avversari. E’ invece vero - aggiunge

“Nessuna scissione! La linea politica del nostro partito è ormai ben definita, fluida e coorente con il programma”

altresì Di Pietro - che finita la fase fluida dove ognuno, nonostante il pensiero del partito fosse più che noto, votava ora per l’acqua pubblica ora per quella privata. Ora il partito ha un programma chiaro che traccia una linea di demarcazione netta tra chi vuole seguire un pensiero politico e chi cerca una casacca per coltivare il proprio orticello. L’Italia dei Valori precisa con forza Di Pietro - non ha avuto nessuna deriva populista nell’ultimo periodo, come hanno dichiarato alcuni doppiogiochisti, ha semplicemente dialogato con i lavoratori, i cassaintegrati e le maestranze rimaste ormai orfane di interlocutori politici, impegnati a dibattere sulla loro giustizia e sulle ronde. Chi si opporrà a questa apertura, a quella verso la società civile, e non si atterrà al programma in dieci punti, costruito con il nostro elettorato, deve scegliere di andarsene». E qui, arriva la frecciata a Misiti, peraltro assessore regionale ai Lavori pubblici sotto la Giunta di centrodestra guidata da Chiaravalloti. «Trovo quindi opportuno - prosegue Di Pietro - che il parlamentare Aurelio Misiti esca al più presto, come ha annunciato, dall’Italia dei Valori. Caro Misiti, non si può sponsorizzare una politica ambientale completamente contraria ai valori che vogliamo rappresentare e che abbiamo sposato, anche dopo alcune contraddizioni e ripensamenti, atteggiamenti che ritengo facciano parte della naturale evoluzione

Primarie, l’invito del Pd: Callipo partecipi al voto Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro

politica di un partito. Gli inceneritori uccidono, la soluzione la raccolta differenziata. Le centrali nucleari sono un attentato verso la popolazione ed una fesseria economica, le energie rinnovabili sono il futuro. Loiero è impresentabile. Callipo il candidato che noi appoggeremo alle prossime elezioni regionali in Calabria. Tralascio la tua frenetica sponsorizzazione del ponte di Messina, così convinta da farti etichettare come uomo di Berlusconi in Calabria per il ponte. Nel rispetto di questa distanza siderale di valorie programmatica,trovoopportuno che Misiti lasci il partito per confluire nella formazione che meglio lo rappresenta, così

“Non si sponsorizza una politica ambientale contraria ai valori che intendiamo rappresentare...” come reputo opportuno che debba dimettersi da parlamentare perché non con la formazione presso la quale confluirà, qualsiasi essa sia, che gli elettori lo avrebbero voluto il 14 aprile del 2008».

Oggi a Lamezia Terme incontro pubblico con Pippo Callipo LAMEZIA TERME - Oggi, l’imprenditore Pippo Callipo, già presidente di Confindustria calabrese e candidato della società civile alla presidenza della Regione Calabria, parteciperà a Lamezia ad una assemblea del locale “Comitato pro Callipo” sulle linee programmatiche per la sanità. Callipo ha anche inteso manifestare la sua particolare vicinanza con l’ambiente dell’impegno sociale cittadino, programmando prima dell’assemblea una serie di incontri. Alle ore 17,00 visiterà, infatti, il centro sociale "Villa Ar-

zilla", intrattenendosi con quel variegato mondo intergenerazionale che anima da tempo in città e nel comprensorio importanti iniziative socioculturali con anziani e non solo. Incontrerà poi il suo collega imprenditore Mangiardi per manifestargli la piena solidarietà e vicinanza per il coraggio e il senso civico dimostrati nel denunciare il tentativo di estorsione mafiosa, per il quale pochi giorni fa il Tribunale ha condannato gli estortori. Callipo sarà accompagnato in questi suoi incontri da Nicolino Panedigrano.

CATANZARO - Scegliere il candidato unitariodel centrosinistra alla presidenza della Regione attraverso le primarie. E’ la proposta avanzata dal segretario del Pd, CarloGuccione nel corso di un incontro con una delegazione di Idv rappresentata dal capogruppo regionale, Maurizio Feraudo e dal commissario provinciale di Cosenza, Mario Caligiuri, che ha ribadito la candidatura a presidente di Pippo Callipo. L’incontro, riferisce un comunicato del partito, è il primo di una serie di consultazioni che il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, avrà su scala regionale con partiti, associazioni e movimenti in vista della riunione dell’assemblea regionale del partito fissata per lunedì prossimo, 16 novembre, a Lamezia Terme. «Nel corso dell’incontro - prosegue la nota Guccione si è intrattenuto telefonicamente anche con il responsabile Enti locali di Idv, Ignazio Messina, con il quale è stato concordato un ulteriore incontro nei prossimi giorni. A Feraudo e Caligiuri che hanno ribadito la scelta di Filippo Callipo quale candidato ufficiale di Idv per la corsa alla presidenza della Regione, Guccione ha chiesto di offrire questa candidatura alle primarie che, attraverso un metodo altamente democratico e fortemente partecipativo, daranno a tutti gli elettori calabresi del centrosinistra la possibilità di scegliere il proprio candidato. Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri - conclude la nota - per verificare fino in fondo se si possono porre le condizioni per creare un centrosinistra unito, coeso, allargato e che sia in grado di presentare ai calabresi un programma realmente riformista».


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POLITICA REGIONALE L’assessore Canale plaude all’iniziativa in riva allo Stretto “Salviamo la Calabria”

Anche Loiero alle celebrazioni di Berlino BERLINO - Invitato dal Segretariato permanente dei Nobel per la Pace, il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero ha partecipato ieri pomeriggio a Berlino alla celebrazione per il ventennale della caduta del muro che ha portato nella capitale tedesca migliaia e migliaia di persone e attirato l’attenzione di tutto il mondo. «Mi è sembrato quasi ha commentato Loiero - di vivere la storia in diretta. Venti anni fa, in questa città risorta due volte, dopo la guerra e dopo l’unificazione, con la caduta del muro che separava le due Germanie è iniziato un processo di libertà e di pace che ha cambiato la geografia politica planetaria. Portare qui, tra i grandi del mondo, il nome della Calabria e rappresentarne le aspirazioni di pace per l’abbattimento di altri muri, come quello dell’intolleranza, è stata una forte emozione». Fasci di luce illuminano la Porta di Brandeburgo, simbolo della ritrovata libertà per chi viveva nell’Europa dell’Est. Ci sono i grandi del mondo e c’è una folla incalcolabile che fin dal primo mattino si è ritrovata in Potsdamer Platz fino check point Charlie. Tantissimi i giovani, arrivati da ogni parte del mondo. Loiero, nella tribuna riservata alle autorità, accanto alla tribuna della stampa e alle torri delle tv, con i protagonisti di vent’anni fa, Lech Walesa e Mikhail Gorbachev che hanno simbolicamente dato il via alla caduta di primi mattoni del muro ricostruito per l’occasione: lungo il percorso per arrivare alla porta di Brandemburgo erano state disposte tessere domino di enormi dimensioni realizzate dagli studenti di Berlino. La visita di Loiero a Berlino continuerà oggi con un intervento al “X Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace” e che si svolge nel “Municipio rosso”, meglio conosciuto come “Rotes Rathaus”, sede del sindaco e del governo della città-StatodiBerlino.

Regionali/1, parte da Reggio la sfida di Scopelliti alla presidenza

Giuseppe Scopelliti

di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - «Il Popolo della Libertà reggino ha iniziato a riempire di contenuti l’attività dei neo costituiti organi di partito i quali, anche per il futuro, dovranno con attenzione e costanza recepire ed interpretare la voglia di partecipazione della gente». Questo il commento di Amedeo Canale, assessore comunale reggino, dopo l’iniziativa che il Popolo della Libertà dei giorni scorsi in riva allo Stretto, lanciando di fatto la campagna elettorale di Giuseppe Scopelliti, candidato del centrodestra alla carica di governatoredella Calabria.Secondo Canale, eventi come quello intitolato "Salviamo la Calabria" «non solo richiamano ognuno di noi a un comune senso di appartenenza, ma servono a disegnare uno scenario condiviso di lavoro e di opportunità oltre che a stabilire dei parametri certi per la composizione delle liste elettorali e del programma. A far sì, in sostanza, che si arrivi adeguatamente preparati all’appuntamento di marzo e, prima di tutto, che ci si giunga sicuri che nessuno si possa sentire escluso; né prima, né dopo le elezioni». Nelle parole di Canale si colgono messaggi ben precisi indirizzati all’interno del partito che, come tutte le formazioni politiche di recente costituzione, deve fare i conti con un fisiologicoperiodo di transizione: «La complessa definizione della lista del PdL deve contestualmente far prendere coscienza, a tutti coloro i quali vi sa-

ranno inseriti, del grande riconoscimento politico che a loro viene riservato». A ciò si aggiunge una sorta di appello al «futuro presidente nel considerare tutti - nei modi, nei tempi e nei ruoli che riterranno più opportuni - parte del futuro "progetto di governo regionale", indipendentemente dal singolo ruolo ricoperto, ma consci che si ha successo solo se ci si divide i compiti». L’analisi dell’assessore Canale prosegue poi con un forte richiamo alla necessità di «garantire la "governabilità" all’interno del PdL, valorizzandone tutte le componenti a seconda del loro reale peso e considerando questo

“E’ auspicabile che all’interno del Pdl ora si creino tutte le opportunità per governare bene la Calabria...” percorso come irreversibile. In quest’ottica - osserva l’assessore comunale reggino -, la disponibilità che i due partiti maggiori hanno giustamente dato e che dovranno confermare ai piccoli

Regionali/2, appello di Sinistra e Libertà: discontinuità col passato CATANZARO - Anche a sinistra si muovono le acque in vista del voto per le Regionali. Alla Calabria serve «un centrosinistra unito, allargato e rinnovato, in forte discontinuità con le esperienze negative di cui la regione è stata vittima per lungo tempo». E’ quanto si legge in un documento diffuso al termine una riunione della direzione regionale di Sinistra e Libertà, che di fatto invita la coalizione a rompore con il passato e a programmare una politica di condivisione, basata soprattutto sull’unità delle forze che si ri-

chiamano al centrosinistra. L’organismo, è scritto nella nota, manifesta«preoccupazioneper la situazione politica nazionale e regionale e prende atto che la riproposizione di una candidatura dell’attuale presidente ha già prodotto una divisione profonda nel centrosinistra e ne impedisce un allargamento. Per questo - prosegue il documento di Sinistra e Libertà - si sottolinea la necessità di offrire alla Calabria un progetto politico e una nuova classe dirigente restituendouna speranzadi cambiamento ai suoi cittadini ed

movimenti,nondeveperòtrasformarsi in un "deficit di rappresentanza d’area" irreversibile e dannoso per partiti come Forza Italia o Alleanza nazionale». Sul piano squisitamente politico, secondo l’esponentedelPdloccorre«avere il coraggio di garantire che all’interno si consolidi quella che viene definita "mobilità politica". Che si creino, cioè, opportunità di "buongoverno" per i nostri territori, ma soprattutto spazi da offrire alla partecipazione di tutti coloro i quali - soprattutto giovani - vogliano impegnarsi in prima persona offrendoci i loro cervelli, i loro occhi ed i loro sogni».

è impegnata a costruire e rafforzare, per questa prospettiva, anche nella nostra regione l’esperienza di Sinistra e Libertà. Esperienza nata per contribuire al rinnovamento della sinistra, delle sue politiche e delle sue pratiche; con questo spirito e queste intenzioni diffida le altre componenti di Sinistra e Libertà ad utilizzarne unilateralmente il simbolo e il nome in qualsiasi iniziativa che non sia preventivamente concordata unitariamente, in particolar modo per tutto ciò che attiene le elezioni regionali ed amministrative, ivi comprese le eventuali elezioni primarie di cui Sinistra democraticanon condividela partecipazione per l’uso che se ne vuole fare».


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ATTUALITA'

Terreno e mezzi sequestrati

Picchia la figlia, fidanzata con uno straniero Ha picchiato la figlia di 17 anni perché non voleva che avesse una relazione sentimentale con un ragazzo romeno e per questo è stato arrestato dai carabinieri. F.M., di 49 anni, di Falerna, è accusato di lesioni personali aggravate mentre suo figlio, di 27 anni, è stato sottoposto all’obbligo di dimora con l’accusa di sequestro di persona.

Un terreno di 30 ettari ed alcuni mezzi meccanici sono stati sequestrati a Stalettì dal personale del corpo forestale dello Stato. Nel corso dell’operazione sono state denunciate due persone. Sul terreno, lavori per la realizzazione di piste per oltre un chilometro.

Una operazione dei carabinieri ha sventato un nuovo tentativo delle cosche di insediarsi nelle zone più produttive e industrializzate del nord Italia per controllare lo spaccio di droga

‘Ndrangheta, basi in Brianza arrestato il latitante Filomeno di Enzo Russo MONZA - Si è svolta fra la Brianza e la Romagna un’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di un latitante legato alla ’Ndrangheta, Cosimo Filomeno, che stava predisponendo basi operative in Lombardia e di diverse altre persone per favoreggiamento e, in almeno un caso, per detenzione e spaccio di stupefacenti. L’arresto di Filomeno è stato reso noto soltanto ieri, ma è avvenuto alle prime ore di sabato 7 novembre, a Cesenatico (nella provincia di Forlì-Cesena). A fermare il latitante, 33 anni di Brindisi, condannato dal Tribunale di

L’uomo già condannato a Catanzaro per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso

Catanzaro a sette e sei mesi di reclusione per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso legata a clan della ’Ndrangheta del catanzarese e finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monza e della Stazione di Arcore, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Forli’ e il supporto di un elicottero del 13° nucleo elicottero carabinieri di Forli. L’individuazione del latitante è avvenuta nel corso di un’altra in-

dagine dei carabinieri di Monza che hanno scoperto come un gruppo criminale composto da persone di origine pugliese, ma legate ad ambienti ’Ndranghetisti calabresi, nella zona di Arcore e Monza, stava predisponendo il supporto logistico di abitazioni ed autovettureperconsentirealFilomeno di trasferirsi in Brianza. I favoreggiatori, anch’essi arrestati sono: Giovanni Ciullo di 24 anni, residente a Cesenatico, di professione autista, Vincenzo Palma, 25 operaio, domiciliato ad Arcore e

titolare di una altro appartamento a Limbiate, entrambi originari di Brindisi ed Elena Daniela Diaconu, 28enne romena, la compagna di Filomeno, anche lei domiciliata a Monza. A Limbiate, nell’abitazione di Palma, è stato trovato anche un altro brindisino, Tiziano Camon, ventenne incensurato, arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di oltre due etti di hashish. Sono tuttora in corso accertamenti per individuare altri fiancheggiatori.

Hacker rubano 50 mila euro da conti aziendali COSENZA - Una truffa informatica messa in atto da ignoti hacker, che ha messo in ginocchio una piccola azienda di prodotti agroalimentari con una decina di dipendenti, é stata scoperta dalla polizia postale e delle comunicazioni di Cosenza. I poliziotti hanno avviato le indagini sulla base della denuncia dell’imprenditore al quale i malviventi avevano svuotato alcuni conti correnti sottraendo circa 50 mila euro che sarebbero serviti per pagare i dipendenti e onorare alcune scadenze per la fornitura di semilavorati. Gli hacker, secondo quanto emerso, hanno messo in atto la frode nei confronti dell’imprenditore sfruttando un software invisibile autoinstallato nel pc dell’azienda. Questa modalità differisce dalle altre frodi attuate in passato quando i malviventi spedivano una e-mail facendo sì che il correntista si collegasse alla sua banca on line tramite il link che loro stessi indicavano. Le indagini proseguono per individuare gli autori della truffa. Il termine hacker viene associato ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, “cracker”.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia ha emesso gli avvisi di fine indagini

Indebiti finanziamenti, indagini concluse per quattro persone LAMEZIA TERME - Il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Domenico Galletta, ha emesso quattro avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Antonio ed Emanuela De Vito, Sandra Torcasio e Vincenzo Perri. Nei confronti dei fratelli De Vito viene contestato il reato di truffa aggravata finalizzata all’indebita percezione di finanziamenti pubblici per 180 mila euro, ed a Torcasio e Perri il reato di tentata truffa aggravata finalizzata all’indebita

percezione di finanziamenti pubblici per 150 mila euro e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un totale di 300 mila euro. Secondo quanto emerso dalle indagini della guardia di finanza, De Vito, che il 16 ottobre scorso è stato condannato ad 11 anni e dieci mesi di reclusione nell’ambito dell’operazione Progresso, nel 2005, anno in cui gestiva di fatto la De Vito Costruzioni Srl la cui amministratrice era Emanuela De Vito, avrebbe acquistato un escavatore ed una

macchina trasportatrice percependo finanziamenti pubblici. Poiché acquistati con tali finanziamenti i mezzi, secondo la legge, non potevano essere venduti prima di cinque anni dalla data dell’acquisto, pena la perdita del contributo. I fratelli De Vito, secondo l’accusa, invece, a distanza di pochi mesi, prima avrebbero simulato il furto della trasportatrice e poi l’avrebbero venduta in nero alla Sfinge Italia srl l cui legale rappresentante era lo stesso Antonio De Vito. L’escavatrice,

in un secondo momento, sarebbe stata venduta alla Cogepe, amministrata da Sandra Torcasio. Poiché l’escavatrice risultava rubata, sulla fattura di acquisto sarebbe stata indicata la voce fornitura di inerti. A questo punto la Cogepe ha emesso una fattura pari a 150 mila euro a favore della Edilizia Artigiana di Vincenzo Perri, marito della Torcasio, per documentare la cessione dello stesso mezzo che, però, non sarebbe mai avvenuta.

Marocchino tenta di violentare connazionale

Rapina pensionato, in manette

Ha tentato di violentare una connazionale, sua vicina di casa, davanti ai due figli piccoli della donna, ma la reazione di quest’ultima lo ha messo in fuga consentendo anche il suo arresto da parte della polizia. Abdelaziz Ghanami, di 28 anni, marocchino, è accusato adesso di tentata violenza sessuale evasione dagli arresti domiciliari e rapina.

Rapinato un pensionato dopo che aveva ritirato la pensione. L’aggressore è stato identificato e arrestato dai carabinieri. Il fatto è accaduto nel quartiere Gallina di Reggio Calabria. Densi Ajdar, di 28 anni, macedone, è finito in galera.


Martedì 10 Novembre 2009 il Domani 13

AGRICOLTURA

Modifiche al bando "Qualità della vita nelle zone rurali" Sono state disposte le modifiche alle disposizioni attuative e procedurali approvate con Ddg n. 10317 del 29 luglio 2008, per la presentazione delle domande di aiuto relativeall’attuazione del-

le Misure 311, 312, 313, 323, 331 afferenti l’Asse 3 "Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale". La necessita di apportare alcune modifiche è nata successiva-

mente alla pubblicazione ed in fase di attuazione del bando. L’atto è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sul sito www.assagri.regione.calabria.it.

Le potenzialità della Calabria sono gli scarti della lavorazione del ciclo dell’olivicoltura. In atto il piano del Cofir per la creazione di un grande centro di stoccaggio per biomasse

Il futuro del settore agricolo Le filiere agroenergetiche di Carmela Mirarchi CATANZARO- L’interesse verso l’impiego delle fonti rinnovabilidi energia è ritornato d’attualità con l’aumento dei prezzi dei combustibili fossili e le difficoltà legate al loro approvvigionamento. In questo contesto il settore delle agroenergie, cioè l’energia ricavabile da processi agricoli come la produzione di biocarburante (biodiesel, bioetanolo), ma anche dalle biomasse (per esempio il legno), appare tra i più promettenti. Occorre però valutare con accuratezza gli aspetti ambientali della coltivazione, il bilancio energetico delle filiere produttive, il rendiconto economico delle produzioni. La riforma della Politica Agricoltura Comunitaria ha costretto e sta costringendo il settore agricolo italiano a ripensare al proprio futuro. Venendo meno tante certezze, soprattutto di natura economica, l’agricoltura italiana deve rimettersi in gioco e valutare opzioni diverse da quelle finora praticate. In questo quadro l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera e l’ipotesi di riconversione energetica di alcune colture non più sovvenzionate sono sembrate a molti operatori del settore una buona opportunità economica. È necessario, quindi, estendere l’in-

teresse non solo sull’agricoltura italiana di qualità, ma anche sulle cosiddette filiere energetiche. L’obiettivo posto dall’Unione Europea, anche in seguito agli accordi internazionali,è quello di ricavare entro il 2012 il 22% dell’energia elettrica annua da fonti rinnovabili. Fra queste le biomasse dovrebbero garantire circa l’8% dell’energia prodotta. Lo sfruttamento delle biomasse, come contributo al soddisfacimento dei fabbisogni di energia sempre crescenti, presenta interessanti prospettive in tutto il mondo. L’obiettivo è favorire quanto più possibile la partecipa-

Obiettivo dell’Unione Europea per il 2012 è di ricavare il 22% dell’energia elettrica annua da fonti rinnovabili. Fra queste le biomasse dovrebbero garantirne circa l’8% del totale. zione dell’agricoltore all’impresa energetica. La realizzazione di una filiera completa, dalla produzione della

biomassaallaconversioneenergetica, darebbe le giuste garanzie per investimenti di lungo periodo, in cui gli agricoltori che stanno alla base di tutto il processo, potrebbero conferire residui di coltivazioni tradizionali, arborea, erbacea etc. Per comprendere le potenzialità della Regione Calabria sul settore delle energie rinnovabili da biomassa, trascurando la presenza di alcune specie zuccherine amidacee, la principale fonte di approvvigionamentodisponibile è data dal sistema degli scarti della lavorazione del ciclo dell’olivicoltura (legni di potatura, frascume, sanse) e dal sistema della sub filiera bosco-legno, raggruppabile nelle produzioni ligno-cellulosiche. Sulla base di queste riflessioni ha origine l’attivazione

Certificazione delle imprese L’obbligo degli intermediari CATANZARO- Dal 2006 i datori di lavoro del settore agricolo che occupano operai a tempo determinato o indeterminato hanno l’obbligo dell’avvio telematico delle denunce aziendali. L’obbligo si può ancora osservare autonomamente,oavvalendosidi soggetti abilitati all’attività di consulenza sul lavoro. Per poter effettuarelatrasmissionetelematicasi deve essere in possesso di un Pin valido rilasciato dall’Inps e dell’abilitazione di un singolo servizio di trasmissione. I datori di lavoro che intendono trasmettere per proprio conto la denuncia aziendale devono chiedere la spe-

cifica abilitazione al servizio. Questa abilitazione può essere richiesta anche dai legali rappresentanti delle aziende o anche dai dipendenti. L’Inps ha stabilito che tutti gli intermediari devono presentare alla sede Inps competente una nuova dichiarazione di responsabilità che autocertifichi tutte le aziende agricole da loro gestite. L’obiettivo dell’istituto di previdenza sono di poter effettuare l’abbinamento di tutte le aziende agricole con gli intermediari a cui hanno conferito delega per lo svolgimento delle attività nei confronti dell’Inps e di incrementare la tracciabilità dell’atti-

della filiera agroenergetica Cofir, che ha implicato e comportato l’avvio e il coordinamento di una serie complessa di relazioni sul territorio.Talepeculiaritàrendeil

Il progetto integrato di filiera sull’agroenergia proposto dal Cofir si presta a contribuire allo sviluppo sostenibile dell’intero comprensorio olivicolo regionale e a supportare l’economia delle aziende vità stesse. Nella dichiarazione dovranno essere indicati: i dati completi dell’intermediario e le seguenti informazioni per le aziende:codicefiscale/partitaIva. Codice aziendale . Ultimo indirizzo valido compreso di comune, città, provincia e cap. Eventuale

settore delle biomasse ancora bisognoso di supporto, coordinamento e promozione. Il progetto riguarda la realizzazione di un centro stoccaggio per biomasse. Le biomasse in questione, provenienti dalle aziende agricole aderenti al Cofir, saranno costituite prevalentemente da scarti della potatura degli ulivi, dai frutteti e da tronchi di alberi a fusto leggero quali pioppi, abeti, ecc.. ed all’internodel centro si provvederà anche alla cippatura delle suddette biomasse. Gli investimenti programmati nella filiera agroenergetica del Cofir rispondono perfettamente sia agli obiettivi, sia ai bisogni, sia alla strategie della filiera riportata nel Psr regionale. Il Progetto Integrato di Filierasull’agroenergiasiprestaa contribuireadunosvilupposostenibile dell’intero comprensorio olivicolo regionale e a supportare l’economia delle aziende agricole collocatenelleareepiùmarginali, producendo effetti positivi sia sul piano sociale, dal momento che fonti di reddito aggiuntivo possono favorire la permanenza nelle aree rurali più svantaggiate, sia sul piano ambientale, per la natura stessa di rinnovabilità della fonte energetica e per il recupero delle attività silvicolturali e dei terreni che sono stati abbandonati per questioni di convenienza economica, anche attraverso la diversificazione delle produzioni agricole. gestione delle attività inerenti a fondi interprofessionali. Queste informazioni aggiorneranno quelle già registrate negli archivi dell’Inps allo scopo di agevolare i contatti e le comunicazioni. La dichiarazione va prodotta entro venerdì prossimo e andrà ripresentata ogni qualvolta esista una modifica. Ignorare la scadenza comporta conseguenze a carico delle aziende: a partire dalle denunce Dmag relative al quarto trimestre 2009 l’Inps controllerà i Dmag (modelli per la dichiarazione della manodoperaagricola) inviati telematicamente e quelli non risultanti con il giusto abbinamento azienda- intermediario verranno scartate. L’Inps ha inoltre reso noto che avvierà un primo controllo sui modelli relativi al terzo trimestre 2009.


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PROFESSIONI

L’iniziativa è stata organizzata dal Lions Club Catanzaro Mediterraneo, presso la Casa delle Culture della Provincia. Francesco Quintieri: «Governare per il bene e la garanzia del cittadino»

A Catanzaro il convegno “Legalità e Giustizia in Calabria” di Mario Mirabello CATANZARO - "Tra vecchie e nuove domande Legalità e giustizia in Calabria". Questo il tema di un interessante convegno organizzato dal Lions Club Catanzaro Mediterraneo, svoltosi presso la Casa delle Culturedella Provincia di Catanzaro. Dopo i saluti i saluti iniziali ha preso la parola il presidente del Lions Club Catanzaro Mediterraneo, dr. Francesco Quintieri, che dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito, ha sottolineato il valore della cultura e della conoscenza, come parole chiave, espressioni di valori fondamentali per il progresso della società civile. Quintieri ha affidato il suo intervento alle parole del grande scrittore e poeta argentino, Jorge Luis Borges, il quale ebbe a dire che "il cittadinopuò non conoscereil nome di chi lo governa, ma deve esser sicuro che costui governerà per il bene comune e la giustizia". L’avv. Errnesto D’Ippolito, ha poi

dato inizio agli interventi programmati. L’Emerito Presidente dell’Unione Forense Calabrese, parafrasando il titolo del convegno "tra vecchie leggi e nuove domande", si è richiamato al Codice Locrese, ritenuto il primo codice di leggi scritto, rievocando la figura di colui che ne fu l’ispiratore: Zaleuco di Locri, il primo legislatore del mondo occidentale, simbolo dell’osservanza incondizionata alla lettera della legalità, che si identifica nella norma quale imperativo categorico, valore supremo da rispettare e far rispettare ad ogni costo. A fare da contraltare al detto dell’Avv. D’Ippolito, in perfetto rapporto di complementarietà, si è posto l’intervento dell’altro relatore, avv. Armando Veneto, Presidente della Camera Penale di Palmi, il quale ha evidenziato come oggi il tema del diritto e delle norme pone al centro il cittadino ed il suo bisogno di libertà e di sicurezza. "La norma - ha affermato - è valore non più per se stessa, ma in quanto strumento per la realizza-

zione della libertà. Una legge che non deve essere espressione delle convenienze di certi gruppi o addirittura di convenienze individuali, ma espressione di interessi generali e condivisi". Il dott. Emilio Ledonne, Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, da parte sua, ha introdotto il tema della mafia in Calabria. "La mafia - ha evidenziato - ha cambiato aspetto, si è fatta meno visibile; le cronache oggi registrano probabilmente meno omicidi e

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fatti di sangue che in passato. Ma la mafia è sempre presente ed è andata ad annidarsi tra le maglie del potere politico, infettandolo". L’altomagistrato,cifre alla mano, ha descritto con grande competenza e precisione gli effetti del fenomeno mafioso nelle regioni del sud: ben 175 comuni sciolti negli ultimi anni per infiltrazioni mafiose nelle principali regioni meridionali.Il relatoreha avvertito che la Magistratura e le Forze dell’Ordine non possono sconfig-

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gere la mafia senza la partecipazione della società civile tutta ed il contributo di ogni singolo cittadino. L’ultimo intervento è stato affidato al dott. Pietro Sirena, presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione. "Le domande di giustizia del cittadino - ha detto - sono antiche e paradossalmente sempre uguali a sé stesse, ancora oggi. In ogni epoca la richiesta del cittadino si atteggia sempre, in egual modo, quale richiesta di una decisione chiara, certa, efficace e resa in tempi brevi". Passando ad esaminare lo stato della giustizia penale, il presidente Sirena ha sottolineato come proprio la lentezza dei processi penali finisca, inevitabilmente, per ostacolare l’azione di contrasto a comportamenti delinquenziali in generale ed alla malavita organizzata in particolare. Il Magistrato ha, infine, esaminato con grande competenza il sistema processuale penale italiano proponendo ai problemi soluzioni quali la necessità di incentivare il ricorso ai riti alternativi e di realizzare una seria depenalizzazione. Le conclusioni sono state affidate all’avv. Giuseppe Iannello, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e della Calabria, il quale ha auspicato che lo Stato e le Istituzioni siano in grado, attraverso risposte finalmente avvertire come adeguate, di riconquistare la fiducia dei cittadini.


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LAVORO E SINDACATI Per la Cisl calabrese si tratta di provvedimenti importanti mirati a sostenere i lavoratori in gravi difficoltà economiche

Sbarra: «Positivi i bandi per il reinserimento occupazionale 2009» LAMEZIA TERME - Hanno riscosso pieno successo i due due bandi regionali riguardanti misure del "piano reinserimento occupazionale 2009" pubblicati sul Burc lo scorso 6 novembre. E giudizio positivo si riscontra anche nelle parole di Luigi Sbarra, segretario generale Cisl Calabria e Domenico Zannino, segretario regionale con delega al mercato del lavoro che in un comunicato spiegano come i bandi «intervengono a favore di lavoratori deboli ed a rischio di marginalizzazione sociale , aprendo , grazie alle risorse finanziarie stanziate (8 milioni di euro), una diversa prospettiva per oltre un migliaio di disoccupati privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito». Per Sbarra e Zannino i due bandi sopratutto significato anche un successo per il sindacato in quanto «si tratta di provvedimenti importanti voluti, rivendicati e concertati dalla CISL regionale, mirati a sostenere i lavoratori che si trovano in gravi difficoltà economiche e senza ammortizzatori sociali; con scarse possibilità e prospettive di essere rioccupati per la nota ed endemica situazione di debolezza del nostro sistema produttivoulteriormentedeterioratasi in questa difficile fase di crisi economica globale». I due provvedimenti riguardano due fattispecie di lavoratori. Il primo, prevede la concessione di un contributo economico indirizzato a lavoratori ultracinquantenni disoccupati, espulsi dai processi produttivi, con scarse possibilità di rioccupazione vista l’età e l’esigua offerta del mercato del lavoro calabrese; indirizzato a favorire la prosecuzione dei versa-

«Critica situazione Amc - Phonemedia» CATANZARO - Per sette consiglieri di opposizione «la situazionedeidipendentipart-timedell’AmcequelladellaPhonemedia, necessita un dibattito in Consiglio comunale» da partedelPresidentedelConsiglioFrancescoPassafaro.

Ministero della Giustizia, Fp Cgil proclama lo stato di agitazione La riforma della giustizia continua a destare polemiche nel mondo della politica. Con un comunicato, il segretario nazionale FpCgil, Antonio Crispi, proclama lo stato di agitazione del personale del Ministero della Giustizia. «La riforma della giustizia - si legge nella nota - è all’ordine del giorno e il Governo contraddice ancora una volta se stesso. Nel dpef di programmazione economica 2010/13 le richieste del Ministro Alfano, a sostegno delle riforme della giustizia annunciate, riguardavano investimenti per il riconoscimento professionale del personale e nuove assunzioni». Secondo il sindacoto invece è accaduto tutto il contrario: «Quanto emerso invece durante una recente riunione ufficiale il Ministro ha chiesto ed il Governo ha puntualmente detto di no, confermando che l’ansia riformatrice non è finalizzata ad una maggiore efficienza ma ha obiettivi politici che tutelano singoli imputati». Crispi nel comunicato tiene a sottolineare inoltre come i lavoratori

menti previdenziali con contribuzione volontaria fino a cinque annualità per il raggiungimento dei requisiti pensionistici. Il secondo provvedimento, è indirizzato al finanziamento di progetti per le Amministrazioni Locali e Pubbliche e per le Cooperative sociali, finalizzato all’utilizzo, in attività socialmente utili e di pubblica utilità, di lavoratori disoccupati ed inoccupati che non percepiscono nessuna indennità o sussidio attinente

degli Uffici Giudiziari, della Giustizia Minorile e dell’Amministrazione Penitenziaria sono impegnati quotidianamente ad assicurare ai cittadini un diritto garantito e operano in settori complessi e delicati. «Da tempo - afferma il segretario nazionale - lavorano in condizioni gravose al limite della sopportabilità, aggravate dai tagli indiscriminati alle risorse e agli organici operati dal Governo che mettono a rischio le finalità istituzionali del sistema giustizia e mortificano le professionalità dei lavoratori». Come risposta a giudizio di Crispi il Governo ha rispostosolocampagnemediatiche ad effetto: «Per questo abbiamo proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale del Ministero della Giustizia e, se il Governo dovesse continuare a rimanere sordo alle nostre richieste, metteremo in campo ogni azione possibile per migliorare le condizioni di lavoro ed il servizio offerto alla cittadinanza». G.T

il loro stato di disoccupazione. «I due Bandi, per la CISL Calabrese, - concludono Sbarra e Zannino - considerata l’assoluta positività, vanno integrati ed implementati dalla Giunta Regionale con ulteriori risorse finanziarie adeguate per assicurare e coprire tutte le richieste che arriveranno dalle Amministrazioni locali e , soprattutto, dai disoccupatiultracinquantenni interessati» Giuseppe Tetto

Angelino Alfano

Per il dottor Romano si vuole "gettare fango" sull’azione sindacale

Ugl sanità: «Volantino mai redatto» «Chi ha redatto il volantino dice Romano ha cercato di attribuire un indiretto contrasto con il management aziendale»

CATANZARO - «Nei confronti dell’Ugl sanità è in atto una grave campagna di discredito che nulla ha a che fare con la normale dialettica sindacale e aziendale». Lo afferma il dottor Giuseppe Romano, segretario regionale del Comparto sanità dell’Ugl, in relazione ad un volantino non firmato che sta circolando in questi giorni, a nome del segretario provinciale di Catanzaro, datato 25 ottobre 2009, «mai redatto - dice dalnostrosindacato,dalcontenuto chiaramente diffamatorio, perché non veritiero, nei confronti di alcuni dirigenti dell’Asp». SecondoRomanoquestoè un tentativo di gettare fango sul sinda-

cale in quanto il chi ha redatto il volantino ha cercato soltanto di attribuire un indiretto contrasto con il management aziendale che, invece, al di là di una normale dialettica «propositiva e positiva»perilmiglioramentodelle cose, non c’è mai stato. «L’Ugl sanità - conclude Romano - nel respingere,quindi,questiattacchi

comunica che provvederà a sporgere regolare querela per tutelare la sua immagine e quella di tutti i propri rappresentanti e iscritti all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ma anche per manifestare con un atto concreto, come la querela, la piena solidarietà ai dirigenti indicati nel volantino. Il nostro sindacato nulla ha a che fare,pertanto,con questimercanti da fiera. Siamo stati sempre consapevoli delle nostre azioni ed abbiamo sottoscritto pubblicamente ogni posizione, anche la più estrema senza fare mai ricorso ad opere di sciacallaggio». C.F

«L’Ugl sanità nel respingere questi attacchi provvederà a sporgere regolare querela per tutelare l’immagine sua e dei propri rappresentanti»


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FINANZA, TRIBUTI E WELFARE

Sanità privata: il ministro Sacconi firma Dl sui fondi integrativi del Ssn Definito il tetto minimo del 20 % per le prestazioni "vincolate" e la nascita dell’Anagrafe per enti, fondi e casse del mutuo soccorso

di Gaia Mutone ROMA —Il ministro Maurizio Sacconi ha appena firmato un decreto che rilancia la questione dei fondi integrativi per il Sistema sanitario nazionale. Il provvedimento, che riprende il discorso interrotto nel giugno 2008 dall’allora ministro della Sanità Livia Turco sui Lea (i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza), risponde agli obiettivi fissati nel Libro Bianco sul futuro del modello sociale, il quale individuava proprio nell’assistenza integrativa il secondo pilastro dell’azione del Ministero, inteso come piattaforma di pianificazione di un servizio il più possibile "integrato" e aderente alla esigenze dei cittadini. La maggiore novità introdotta dal decreto è l’istituzione di un’Anagrafe di tutti gli enti, le casse e le società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fine assistenziale. Essa avrà due finalità: agendo, infatti, come censimento di tutti i soggetti operanti come organismi di sanità integrativa, ne valuterà tutti i possibili elementi di connessione con il Servizio sanitario nazionale, e esaminandone le prestazioni erogate, assumerà una funzione di controllo sulla soglia delle risorse vincolate. A questo proposito, infatti, viene fissato un tetto minimo del 20 %. Le

prestazioni "vincolate", cioè, dovranno rappresentare almeno il 20% di tutte le risorse impegnate da Fondi e casse per l’intera gamma di prestazioni erogate all’anno al netto delle spese gestionali. La natura delle prestazioni "vincolate" è precisata dal decreto, nel quale vengono individuate quattro classi di riferimento: la prima comprende l’assistenza odontoiatrica, incluse le protesi; la seconda le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria per i non autosufficienti per favorirne l’autonomia e la permanenza a casa, ma anche presso strutture residenziali e se-

20% È il tetto minimo per per le prestazioni "vincolate" erogate dagli iscritti all’Anagrafe

miresidenziali; la terza le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, sempre verso i non autosufficienti; la quarta, infine, comprende tutti quegli interventi con finalità di recupero di persone temporaneamente inabili per infortunio o malattia, e che vanno dagli ausili ai dispositivi mdici, fino alle cure termali e alla riabilitazione. Il vincolo del 20% dovrà essere garantito fin dalle gestioni del 2010, ma, poiché i bilanci saranno chiusi solo alla metà del 2011, scatterà

Maurizio Sacconi

solo dal 2012 la verifica da parte dell’Anagrafedelle condizioniper l’accesso al bonus fiscale e la comunicazione alle aziende beneficiarie. L’iscrizione all’Anagrafe dovrà essere formalizzata entro il 30 aprile 2010 e rinnovata ogni anno entro il 31 luglio. Per l’iscrizione all’Anagrafe -le cui modalità di funzionamento verranno fissate con un altro decreto - dovranno essere inviati per via

La regione Calabria spende 125 euro per ogni cittadino per l’assistenza sanitaria. Spendono meno solo Friuli, Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta, Trento e Bolzano.

telematica al sito www.ministerosalute.it/programmazione: atto costitutivo, regolamento, nomenclatore delle prestazioni, bilancio preventivo e consuntivo o documento equivalente, schema di modelli di adesione degli iscritti. Per il rispetto della soglia delle risorse vincolate, dal 2011, al momento dell’iscrizione (o del rinnovo) all’Anagrafe andrà aggiunta la certificazione del legale rappresentante che dovrà indicare, al netto delle spese generali: le somme impegnate per le prestazioni con risorse vincolate almeno al 20% del totale delle risorse spese; il totale delle risorse impegnate per tutte le altre prestazioni; il rapporto percentuale tra le prestazioni «vincolate» e l’insieme di tutte le altre prestazioni.



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SANITA'

Al via un importante seminario medico con molti esperti del settore a confronto

Il ruolo dei farmaci in Oncologia Corso di formazione a Catanzaro CATANZARO - Iniziato, nei saloni dell’Hotel Guglielmo di Catanzaro, il "II Corso di Formazione in Oncologia", voluto dal dottor, Stefano Molica, direttore di Oncologia Medica dell’Azienda ospedaliera Pugliese- Ciaccio di Catanzaro e patrocinato oltre che dall’Aziendadi cui sopra, dall’Asp di Catanzaro, dall’Ordine provinciale Medici-Chirurghi di Catanzaro, dall’Associazione italiana radioterapia oncologica (Airo), dal Collegio Italiano Primari Oncologici Medici ospedalieri (Cipomo, dall’Ipasvi e dal Sifo. Quattro le giornate di lavoro articolate in altrettanti moduli, il primo dei quali, quello appunto trattato ieri, ha avuto come titolo: "I farmaci biosimilari in oncologia: è giusto risparmiare?". Dopo i saluti di Stefano Molica, coordinatore scientifico del corso, del dr. Giuseppe Perri, direttore generale Aopc di Catanzaro e del dottor, Vincenzo Ciconte, presidente Ordine provinciale medici chirurghi di Catanzaro, è iniziata la serie di interventi, moderati dal dottor, Riccardo Fatarella, della Luiss School di Roma e dalla giornalista del Corriere della Sera, Donatella Barus, che ha tra l’altro curato, per la Fondazione Veronesi, un importante strumento di informazione per il paziente attraverso "Sportello Cancro". In qualità di relatori, Maria Pia Abbracchio, della Cattedra di Farmacologia dell’Università di Messina, Giacinto Bagetta, dell’Università della Calabria, Fulvia Pedani, primario

dell’ospedale San Giovanni di Torino, Paolo Carlini, del Regina Elena di Roma. Lo scenario. Per effetto dei meccanismi di scadenza dei brevetti, differenziati a livello mondiale, oggil’Europa,primaancoradegli Stati Uniti, è chiamata a definire quale regolamentazione dare all’approvazione dei cosiddetti prodotti biosimilari, ossia quei farmaci che si propongono come copia dei farmaci biotech originatori. Si tratta di un’occasione non solo per ampliare l’offerta di opzioni terapeutiche, ma anche per realizzare possibili risparmi di spesa. Tuttavia, numerosi sono gli interrogativi sull’efficacia e la sicurezzadeibiosimilari.Ladimostrazione di bioequivalenza infatti non è sufficiente a qualificare un biosimilare. Occorrono studi comparativi pre-clinici e tossicologici, seguiti da studi clinici di efficacia contro placebo. Anche così, i dati possono rivelarsi non sufficienti:siregistranospessonei pazienti reazioni immunologiche probabilmente scatenate dalla presenza di impurità legate al processo produttivo, con conseguenze anche serie sulla biodisponibilità del farmaco. I dubbi degli esperti sono notevoli. Il dogma dei farmaci generici non si applica ai farmaci biotech. Per produrre un farmaco biosimilare occorre riprodurre esattamente il complesso processo produttivo biotecnologici. A fronte di questi elevatissimi costi di produzione e controllo, è possibile immaginare la vendita di biosimilari a basso

Influenza “A” Tre casi non gravi al “Pugliese”

costo? O piuttosto la convenienza economica poggerà le sue basi su carenze strutturali? Il biosimilare avrà davvero le stesse caratteristiche del farmaco originale? A queste domande non facili da rispondere hanno cercato cercherà di dareun significativocontributo di chiarificazione i relatori e il gruppo di esperti presenti ai lavori. «Il clinico - è stato evidenziato- siattendedall’introduzione dei farmaci biotech lo stesso profilo di efficacia, sicurezza e controindicazioni conosciuto per i farmaci di sintesi». Dopo un interessante dibattito, al quale sono intervenuti i coordinatori regionali dell’Aiom, Airo, Apec, Cipomo, Sifo e Comi, le conclu-

Al centro del dibattito la regolamentazione dei cosiddetti prodotti similari. Quei composti che si propongono come copia dei biotech sionisono statetrattedal direttore genetale assessorato Salute della Regione Calabria, Andrea Guerzoni. Il modulo della seconda giornata è in programma sabato. Mario Mirabello

Malati oncologici, Nicolò chiede lumi alla Regione: assicurare beni e servizi REGGIO CALABRIA - Il consigliere regionale del Pdl, Alessandro Nicolò ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, sottolineando «la necessità di assicurare beni e servizi adeguati ai malati oncologici stomatizzati che necessitano di prodotti salvavita». «La normativa nazionale e il regolamento attuativo previsto con la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2009 n° 69 - afferma Nicolò - esprime il principio della libera scelta dei

beni e dei servizi adeguati da parte dei malati oncologicistomatizzati, lasciando di fatto spazi di interpretazione alle Aziende sanitarie provinciali, creando così i presupposti di gravi discriminazioni tra i cittadini delle diverse province. L’Azienda sanitaria provinciale di Reggio infatti - prosegue Nicolò non fornendo ai malati oncologici stomatizzati tutti i prodotti salvavita adeguati alle singole patologie costringe i pazienti al pagamento di un ticket per l’acquisto delle sacche utilizzate dagli stessi malati».

CATANZARO - Tre casi accertati di “influenza A/h1n1”, la cosiddetta nuova influenza che sta causando panico e anche un forte allarmismo. Quelli segnalati ieri a Catanzaro, comunque, secondo quanto reso noto, non sarebbero gravi. I tre casi, si sono registrati nell’ospedale Pugliese-Ciaccio del capoluogio. Altre tre situazioni sospette sono all’esame dei sanitari del nosocomio. Sempre per ciò che riguarad i primi tre casi, nella tarda serata di ieri è arrivata la conferma che non preoccupanti le condizioni delle tre persone cui è stato accertato il contagio del virus A/h1n1 dai medici dell’ospedale regionale Pugliese. Nel nosocomio del capoluogo calabrese dove da giorni è stata allestita un’area protetta per l’esame delle sindromi febbrili, non si registra un afflusso record, merito probabilmente del filtro che medici di base e pediatri riescono ad attuare con i loro pazienti sul territorio. Intanto, da Catanzaro alla provincia cosentina per segnalare che nell’ospedale di Paola migliorano le condizioni di una delle due donne ricoverate dopo avere contratto il virus A/h1n1. Secondo quanto riferito dai sanitari della cittadina tirrenica, la febbre è scesa e il quadro clinico av via via normalizzandosi. Infine, vi è da sottolineare che è partita su tutto il territorio regionale la seconda fase della vaccinazione per le persone a rischio. Ad occuparsi della vaccinazione, come abbiamo ricordato nell’edizione di ieri, saranno i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta.

r.c.


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UNIVERSITA' E SCUOLA Attraverso gli scatti fotografici, i ragazzi narrano la storia travagliata di “un’eterna città cantiere”

“Spaesata città”, a Reggio il racconto degli studenti di Giuseppe Tetto REGGIO CALABRIA - "Un terremoto lungo cent’anni sembra avere scosso Reggio Calabria, dopo la devastazione del sisma del 1908. Una città "infranta", piegata, sovvertita dal movimento tellurico, che reca su di sé le tracce infinite di una rovina che continua e alimenta se stessa: non più a causa di catastrofinaturaliperò, ma per lo scriteriato intervento umano". Con queste parole comunicate in una nota,la "Città del Sole edizioni" vuole invitare i cittadini oggi alle 15.00 presso la Biblioteca della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, alla presentazione del libro "Spaesata città" a cura di Daniele Colistra. All’incontro interverranno: Claudio Roseti, Direttore Biblioteca Architettura; Francesca Fatta, Preside Facoltà Architettura; Massimo Giovannini, Rettore Università Mediterranea, Nuccio Barillà, direttivo nazionale

Gli scatti illustrano la storia di un luogo “infranto” dove palazzi non finiti aggrediscono le colline e il mare

Legambiente, Franco Arcidiaco, Editore Città del Sole Edizioni. Saranno presenti il curatore

Ius Rheginum incontra il senatore Francesco Rutelli di Enzo Girotti ROMA - La Ius Rheginum della Università Mediterranea prosegue il suo viaggio studio romano e con esso continuano le visite istituzionali in programma. Dopo aver incontrato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, gli studenti calabresi, guidati Antonino Castorina,Consigliere di Amministrazione dell’Ardis, Antonio Billari della Ius Rheginum e da Francesco Danisi, rappresentante alla consulta provinciale degli Studenti, sono stati accolti dal senatore Francesco Rutelli proprio in occasione della visita guidata al Co.Pa.Si.R, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. «Il Co.Pa.Si.R - spiega il senatore - è un organo molto snello composto solo da da 5 deputati e

Francesco Rutelli

5 senatori in modo da rappresentare in maniera proporzionale le forze politiche presenti in parlamento e che svolge delle funzioni altamente importanti in un paese come l’Italia troppo spesso protagonista di vicende di cui il Co.Pa.Si.R ha il dovere di interessarsi». Nel corso dell’incontro la delegazione reggina ha anche avuto modo din interrogare il senatore sulla sua imminente uscita dal Partito Democratico. Francesco Rutelli parla dell’inizio di un "percorso diverso" che «certamente dovrà essere alternativo ad uno strapotere delle destre nel paese, e in principale modo della Lega Nord, troppo determinante nelle scelte da fare nel governo». L’incontro si conclude con la promessa di Rutelli di partecipare alla prossima Summer School della Ius Rheginum Onlus.

dell’opera e gli autori delle fotografie pubblicate. A distanza di cento anni dal terre-

moto del 1908, il lavoro di un gruppo di studenti della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, coordinati dal professore Daniele Colistra, ha raccolto una serie di istantanee del tessuto urbano reggino, nei luoghi dove più evidenti sono le tracce di una mano umana che ha lasciato frammenti e rovine, come e più del sisma. Gli scatti raccontano di "un’eterna città cantiere, dove palazzi non finiti aggrediscono le colline e il mare, le vie-mulattiere sono spirali impazzite che si allargano

Armando Vitale

e si allungano, espandendosi caoticamente, ferendo un paesaggio che si presenta estenuato e sconfitto". Il laboratorio fotografico è presto divenuto una mostra, esposta a Villa Zerbi in occasione del centenario del sisma. Da qui l’idea del libro dove la fotografia assume un ruolo pedagogico e sociale, come sottolinea il fotografo professionista Fulvio Orsenigo, che ha collaborato al progetto:«Camminaree guardare, perché non siano gli altri a decidere quale storia raccontare, quale mondo vivere». Ad accompagnare le immagini sono brani che raccontanoil terremoto del 1908. Un accostamento straniante, struggente e poetico. "La città rivela tracce evidenti di trasgressione. Come di coscienze collettive sovvertite. Norme e convenzioni stravolte. Regole edilizie e urbanistiche disattese. Cultura della legalità inascoltata".Scrive nella prefazione il Rettore dell’Università Mediterranea Massimo Giovannini.


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il Domani Martedì 10 Novembre 2009

AMBIENTE

Iaconetti: avviare il censimento dei relitti al largo delle coste calabresi CETRARO- Antonio Iaconetti, componente dell’assemblea provinciale di Calabria Riformista e coordinatore regionale di Fare Ambiente, ha inviato una lettera al Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, Luigi Piccioli, per chiedere di voler effettuare una ricognizione nelle acque della costa tirrenica calabrese al fine di individuare e censire le imbarcazioni affondate e che giacciono nei fondali marini. A riferirlo è stato lo stesso Iaconetti che ha dichiarato: «Il Ministero dell’Ambiente ha risolto il mistero della cosiddetta nave

dei veleni. Al largo di Cetraro non vi sono rifiuti radioattivi né contaminazioni delle acque. E però, anche per scongiurare il rischio di nuovi allarmismi e per riabilitare la Calabria in maniera definitiva davanti all’opinione pubblica nazionale ed internazionale, riteniamo utile avviare un’opera di censimento dei relitti presenti nelle acque antistanti la nostra regione. In tal modo - ha proseguito Iaconetti - saranno messi a tacere tutti coloro che nelle ultime ore hanno sollevato dubbi in merito ai risultati delle ricerche messe in atto dal Governo».

Le certezze del Procuratore. Domani la Commissione antimafia ascolterà la Prestigiacomo

Lombardo: «C’è solo una nave. Non ci sono dubbi è la Catania» di Carmela Mirarchi ROMA- La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti ascolterà domani alle 14.30 il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Lo ha reso noto ieri il presidente della Commissione Gaetano Pecorella. Intanto in merito alla vicenda della presunta nave dei veleni di Cetraro, identificato poi come la Catania, ieri il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo ha assicurato che non esistono altri relitti. «Le coordinate relati-

La cultura del ricordo E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsadel Signor

SALVATORECHIARELLA I funerali saranno celebrati martedi 10 novembre alle ore 14.45 nella Chiesa Matricedi Borgia,Cz.

GIACINTOANGOTTI SaràcelebrataunaMessaasuffragio mercoledi 11 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa SS. Rosario di LameziaTerme.

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsadel Signor VITALIANOMERCURIO SaràcelebrataunaMessaasuffragio mercoledi 11 novembre alle ore 17.00 nella Chiesa Basilica Immacolata di Catanzaro. Nella ricorrenza dell’Anniversario della scomparsadel Signor FRANCESCOMARRELLA SaràcelebrataunaMessaasuffragio Mercoledi 11 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa Santa Maria Assunta di Gaglianodi Catanzaro.

Nella ricorrenza dell’ Anniversario della scomparsadel Signor SAVERIO GARCEA SaràcelebrataunaMessaasuffragio Giovedi 12 novembre alle ore 18.00 nella Chiesa Conventino di S. Leonardo di Catanzaro. Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsadella Signora CALZONE CATERINA SaràcelebrataunaMessaasuffragio mercoledi 11 novembre alle ore 17.00 nella Chiesa S. Nicola Vescovo di San Floro,Cz.

«Gli accertamenti di Mare Oceano sono stati fatti in base alle indicazioni della Coopernaut che non aveva però identificato lo scafo»

ve al relitto della nave Catania rilevate dall’imbarcazione Coopernaut Franca e dalla Mare Oceano sono sovrapponibili e non esiste un secondo relitto» ha dichiarato Lombardo. La Coopernaut Franca - ha aggiunto - rileva il relitto a 39°28’ 541" latitudine nord e 15° 41’ 569" longitudine est. Sulla base di queste coordinate la Mare Oceano ha effettuato i suoi rilievi ed ha trovato il relitto che dalle scritte sulla fiancata è stata identificata come la nave Catania. Quindi non esiste un secondo relitto perché gli accertamenti di Mare Oceano sono stati fatti proprio sulla base delle prime indicazioni della Coopernaut che però non aveva identificato lo scafo. La Coopernaut, infatti, ha compiuto la rilevazione del relitto solamente da un lato e con una forte instabilità del Rov. Il Nautilus, infatti, è stato stabilizzato attraverso delle funi una delle quali non è stata recuperata e potrebbe essere quella che si vede nelle immagini fatte dalla Mare Oceano. Nella relazione di Coopernaut, inoltre, si danno come approssimative

anche le dimensioni del relitto». Lombardo ha affrontato anche il tema delle coordinate indicate sul sito della nave Catania affondata nel 1917. «Sul sito - ha precisato vengono indicate come coordinate 39° 32’ latitudine nord e 15° 42’ longitudine est e c’é una distanza di 3-4 miglia da dove il relitto è stato trovato. Ma in realtà le coordinate sul sito vengono indicate come approssimative e poi c’é un dato non trascurabile. Le coordinate indicate potrebbe essere quelle del sommergibile che affondò la Catania e che indicò la sua posizione al momento dello sparo. Ed è compatibile la distanza delle 3-4 miglia considerato che i sommergibili sparavano contro le navi proprio a non meno di quella distanza per motivi di sicurezza». Infine il procuratore di Catanzaro ha parlato anche alla relazione della direzione marittima di Reggio Calabria inviataallacommissioneparlamentare sulle ecomafie nella quale si fa riferimento ad un relitto non identificato. «La relazione - ha concluso - della direzione marittima di Reggio Calabria alla commissione ecomafie si basa sui dati forniti della Coopernaut che non aveva identificato il relitto. Solamente quando poi è intervenuta la Mare Oceano il relitto è stato identificato e non ci sono dubbi che si tratti della Catania».I dubbi sulla vicendasono però ancora vivi e le polemiche non sembrano placarsi.

Il monitoraggio è stato svolto dall’Arpacal di Crotone

I risultati di Balneazione 2009 CROTONE-Giovedì12novembre alle ore 10 nei locali del Dipartimento provinciale di Crotone dell‘Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) si terrà la conferenza stampa di presentazione delle attività e dei dati che il dipartimento crotonese dell’Agenzia ambientale calabrese ha svolto nell’ambito della campagna di Balneazione 2009. All’incontro prenderanno parte il direttore generale dell’Arpacal, Mollace, il direttore scientifico, Nicolace, il direttoredeldipartimentoprovinciale di Crotone, Oranges ed il dirigente del servizio bio-tossicologico del dipartimentocrotonese dell’Arpacal,Cellini. Come è noto, il 30 settembre scorso, così come nelle altre province calabresi, anche il Dipartimento di Crotone

dell’Arpacal ha concluso il Programma di monitoraggio sulla qualitàdelle acque di balneazione - ai sensi del Dpr 470/82 - riferito all’annualità 2009. A conclusione delle attività è stato predisposto un report - che sarà presentato alla stampa - contenente elaborazioni da cui si evincono una serie di dati di interesse pubblico (km di costa balneabile, divieti tempo-

ranei e permanenti, problematiche ambientali riscontrate, misure di controllo e tutela adottate).La campagna di Balneazione 2009, tra l’altro, ha segnato anche la definitiva autonomia del dipartimento crotonese nelle attività di campionamento, analisi e reporting, realizzate in stretta collaborazione con gli altri partner Istituzionali (Capitaneria di Porto di Crotone, Asp, Enti locali), accreditando territorialmente il ruolo tecnico ed istituzionale dell’Agenzia. Il Dipartimento di Crotone, infine, ha realizzato parallelamente programmi di controllo e monitoraggio dell’ambiente marino e del sistema depurativo costiero, di cui si parlerà anche nella conferenza stampa di giovedì.


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ENTI LOCALI

Il presidente Uncem ha scritto una lettera al presidente della giunta regionale calabrese, Agazio Loiero, auspicando un incontro finalizzato a definire con chiarezza il futuro degli enti montani e le procedure per indicare le deleghe

Comunità montane, Vincenzo Mazzei sollecita l’assegnazione di ruoli e funzioni CATANZARO - Il presidente dell’Unionenazionalecomunicomunità enti montani della Calabria, Vincenzo Mazzei, ha inviato una lettera al presidente della giunta regionale, Agazio Loiero, per chiedere un incontro finalizzato a "definire tempi, procedure e modalità di assegnazione alle Comunità Montane, di specifiche funzioni". "Nel corso degli incontri - scrive Mazzei - che hanno preceduto il varo della legge regionale n. 20 del 10 luglio 2008 avevamo sostenuto con forza, che, contestualmente ai tagli relativi al numero degli enti, alla composizionedegli organi ed alle indennità degli amministratori, fossero individuate anche le funzioni. La giunta regionale, tramite il competente

assessore agli Enti Locali, scelse la strada di approvare, entro la scadenza del 30 giugno, il riordino ed assunse l’impegno a costituire, nel più breve tempo possibile, un tavolo di lavoro, per individuare quali funzioni assegnare alle Comunità montane, entro il 31 dicembre 2008". "Il tavolo - prosegue - non è stato mai attivato e le Comunità montane calabresi, unico caso in Italia, sono ancora prive di funzioni e di risorse finanziarie, vivono alla giornata e gli amministratori ed i circa 440 dipendenti sono tenuti in uno stato di profondo disagio e di continue mortificazioni. Negli ultimi mesi, l’assessorato regionale alla Forestazione aveva avanzato la proposta di coinvolgere gli enti montani, nella ges-

tione della Forestazione ed a tal proposito, era stato richiesto ed espresso favorevolmente un nostro parere su una proposta di deliberazioneche,successivamente, è stata regolarmente accantonata.Nonriusciamoa comprendere in nessun modo come mai, dinnanzi alle tantissime emergenze della nostra Regione, a partire dal dissesto idrogeologico, per il quale è stato stanziato circa 1 miliardo di euro, si continui ad ignorare il grande patrimonio rappresentato dalle Comunità montane, i cui amministratori, espressione dei Comuni collinari e montani, sono i veri conoscitori delle esigenze dei territori ed i cui dipendenti, fra cui esistono circa 180 tecnici diplomati e laureati, potrebbero validamente progettare e

«La Calabria che noi conosciamo non può continuare a fare a meno delle risorse di cui dispone» realizzare gli interventi". "La Calabria, che noi conosciamo, quella - conclude - con il più alto tasso in Italia di disoccupazione e di povertà, non può continuare a fare a meno delle risorse di cui dispone, a partire da quelle umane".

Un sistema di mobilità sostenibile per Reggio Calabria: 115 milioni di euro Cosenza, Perugini scrive che saranno in grado di produrre effetti territoriali tra Villa S. G. e Melito «Stagisti, una risorsa» di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Centoquindici milioni di europerilsistemadimobilitàsostenibilediReggio Calabria: 97.750.000 di fondi Por Calabria (Fesr 2007-2013 e Par Fas 2007-2013) e 17.250.00acaricodelleamministrazioniComunaleeProvinciale. Lelineeguida,approvateieridallaGiuntamunicipale reggina, rientrato nel contesto dell’attuazione del protocollo d’intesa con la Regione Calabria,firmatonellugliodiquest’anno. IlsistemavaratodapalazzoSanGiorgiosaràin grado di produrre effetti territoriali nel tratto di territorio compreso tra Villa San Giovanni e MelitoPortoSalvo. Al finanziamento in questione potrebbero aggiungersi altri duecento milioni di euro per l’ab-

bassamento, al di sotto dell’attuale pieno viario, dellastazioneferroviariadiReggioCalabriacentrale.Suquestaipotesil’assessoratoall’UrbanisticadellaRegionehafinanziatounappositostudio difattibilità. LacittàdelloStretto,dopoiltapisroulantelafutura realizzazione del waterfront, programma unaltroimportanteelementodimodernità.Nel progetto, oltre al Comune sono coinvolti la Provincia, le Ferrovie, la Regione l’Atam e l’UniversitàMediterranea. Ilpianopoggiasudueprincipaliassi:ferroviario VillaSanGiovanni-MelitoPortoSalvoesulcollegamento urbano a pettine. Il piano strategico operativo - presentato ieri a palazzo S. Giorgio dal Sindaco Giuseppe Scopelliti e dall’assessore comunaleaiTrasportiAmedeoCanale-prevede settenuovefermatesultragittodimetropolitana

disuperficie(Pentimele,aeroporto,SanLeo,BocaleSecondo,S.EliadiLazzaro,AnnàdiMelito Porto Salvo, lungomare Falcomatà all’altezza dell’attualetapisroulant),l’eliminazionedeipassaggi a livello in area urbana, parcheggi d’interscambio (Pineta Zerbi e Piazza Garibaldi, monastero della Visitazione), il collegamento mare-montecompresotraitorrentiAnnunziata eCalopinace.UnsistemaCity-mobileèprevisto lungo gli assi Calopinace - Ceder e Stazione marittima-Università. In quest’ultimaareala mobilità,probabilmente, sarà affidata ai tappeti mobili; analogo collegamentomare-montepartiràdallaStazioneLido percollegare,attraversoParcoCaserta,gliOspedaliRiuniti. Questo,dunque,ilquadrocompletodellamobilitàsostenibile.

Il sindacodi CosenzaSalvatorePeruginiha scritto al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, in relazione all’attività degli stagisti impegnati nel Comune di Cosenza. "Con la presente - scrive il sindaco - intendo informarla in ordine all’attività, in corso di svolgimento presso il Comune di Cosenza, degli stagisti vincitori del bando regionale Programma Stage 2008.Sono lieto di comunicarlela piena proficuità e positività dell’esperienza in atto. I tredici stagisti, perfettamente integrati nei vari settori dell’Ente in base alle rispettive qualifiche tecnico-professionali, apportano quotidianamenteunvalidocontributoallosvolgimento delle diverse attività lavorative". "Mi preme sottolineare - prosegue Perugini che i giovani laureati arricchiscono l’Ente di un valore aggiunto".


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Malattia? Anche online i certificati medici

Telefoni: multe a tre provider

Addio al certificato di malattia cartaceo: dal prossimo 15 dicembre gli uffici dell’Inps potranno ricevere la documentazione relativa ai lavoratori pubblici anche in versione online, cone annuncia il ministero della Funzione Pubblica. Nella fase di prova, che durerà due mesi, sarà possibile effettuare la procedura in ambedue le modalità. I certificati di malattia, infatti, potranno essere inviati sia in versione cartacea che telematica. Il ministero definirà le modalità operative dal 26 novembre.

Renato Brunetta

Un filtro Adsl

L’Antitrust multa per 260 mila euro Tele2, Wind e Tiscali per la carenza di informazioni sulla velocità di connessione al servizio Adsl. Per Tele2 e Wind si aggiunge anche la mancanza di informazioni sulla tariffa a tempo. Le sanzioni sono pari a 120 mila euro per Tele2, a 90 mila per Wind e a 50 mila per Tiscali.L’azione è nata in seguito a segnalazioni di utenti.

Troppe differenze fra nord e sud, dal quadro emerge un’Italia ad almeno due o tre velocità

Ragioneria dello Stato: la spesa delle regioni... ma quante Italie! Carlo Bassi Il Rapporto della Ragioneria dello Stato sulla distribuzione regionale della spesa statale, 338 pagine ricche di tabelle,dipinge un quadro a dir poco sconcertante e che propone interrogativi capaci di turbare chiunque. Facciamo subito un esempio concreto: da dove vengono le notizie clamorose di bambini respinti dagli ospedali, morti per lo meno sospette? Le sentiamo ad ogni piè sospintoin ogni telegiornale:Sicilia, Calabria, Campania, sono le regioni più sfortunate da questo punti di vista. Ricordate la scorsa estate l’emergenza sanità con morti che indignarono l’opinione pubblica? Bene, la Sici- lia spende 472 euro ad abitante per servizi sanitari, il Lazio, 329, la Lombardia, 159. Un bambino alle elementari, in Campania, coPer la sanità sta 326 euro, in Veneto, 227, in Calabria, 373. Spese diverse, anle 2 regioni che che, per uno studente alle superiori: la regione più "econohanno speso di più mica" di tutte è l’Emilia Romagsoldi di tutti sono state na, con, appena,217 euro a ragazzo. La più "cara", la Basilicata, Sicilia e Campania: con 369 euro. E mentre nel Lazio oltre 2 milioni di euro. si spendono, complessivamente, oltre tre milioni per la sicurezza e

l’ordine pubblico, in Molise si supera a fatica quota 105mila euro.Tutti i dati citati finora I dati elaborati si riferiscono al 2007 e riguardano, con l’esclusione dei rimborsi di prestiti, tutti quei pagamenti erogati dallo Stato, anche attraverso risorse comunitarie, per spese correnti e in conto capitale,distinti per regione di destinazione. Complessivamente, sono state analizzate spese per circa 630 miliardi di euro, di cui 506 sono

Scajola invoca la banda larga e altre spese utili

state "regionalizzate", cioè, attribuite a livello territoriale.Come nel 2006, la regione che ha ricevuto più risorse pubbliche di tutti è stata la Lombardia, con 75,2 miliardi di euro (il 14,9% del totale). A seguire, il Lazio, con 56,9 miliardi (11,2%), la Campania, con 43,6 miliardi (8,6%) e la Sicilia, con 42, 2 miliardi (8,3 per cento). Fanalini di coda, la Valle d’Aosta, con 2,2 miliardi (0,4%), il Molise, con 3 miliardi (0,6%) e la Basilicata, con 5 miliardi (1 per cento). Posizione intermedia, per Emilia Romagna,con35,7miliardi(7%), Piemonte, con 37,2 miliardi (7,3%), Puglia, con 31,5 miliardi (6,2%) e Veneto, con 34,5 miliardi (6,8 per cento). A livello territoriale, la maggior parte di fondi è arrivata al Nord (circa il 45% delle risorse complessive). Dietro, il Centro (30 per cento). Ultimo posto, per il Sud, dove sono stati trasferiti più o meno 130 miliardi di euro (25% del totale).Una realtà variegata, che non finisce di stupire se si vanno am vedere le destinazioni finali delle spese. Cioè, per finanziarealcuni importanti servizi essenziali. Per sicurezza e ordine pubblico, solo 4 regioni hanno speso più di un milione di euro. Tra loro, Campania

Il magnate australiano di Sky sta mettendo a punto un sistema per notizie solo a pagamento

Il terrore corre sul web: Murdoch vuole bloccare news gratis ROMA —«Quelli che prendono i nostri articoli e li utilizzano a loro vantaggio, per noi sono semplicemente dei ladri. Parlo di Google, Microsoft, Ask.com, ce ne sono un sacco. Dico che non possono avere tutto gratis e che finora noi abbiamo dormito». Rupert Murdoch non è certo uno che le manda a dire, (altrimenti non avrebbe costruito un impero multimediale, da Sky al Times e via dicendo). Ma la guerra in cui si impegna oggi è di quelle che possono lasciare il segno sulle abitudini di milioni e milioni di persone. Il tycoon australiano fondatore del colosso dei media News Corp ha infatti dic-

Franco Grillini

hiarato guerra ai motori di ricerca colpevoli di furto, come riferisce il Guardian online, annunciando che le edizioni via internet dei suoi giornali - dal tabloid britannico Sun al Times , al Wall Street Journal - potranno bloccare del tutto le ricerche su Google news una volta messi a punto i sistemi per pubblicare sul web articoli a pagamento. Già oggi gli articoli del Wsj sono a pagamento e ne sono leggibili solo le prime righe ma risultano gratuiti e interamente leggibili se ci si arriva con Google News. In futuro le cose potrebbero cambiare. È già un po’ di tempo che Murdoch e i suoi manager attaccano il

gigante Google accusandolo di «cleptomania» e sostenendo che agisce da «parassita» proprio perché di fatto sfrutta i siti giornalistici facendo profitti sulle proprie pagine grazie alla pubblicità. E anche se si può dire che a loro volta gli editori traggono vantaggio dall’aumento del traffico sui loro siti proprio grazie alle ricerche delle notizie attraverso Google, la questione è piuttosto complessa e la polemica riguarda è anche sui criteri da qualcuno giudicati arbitrari con cui il motore di ricerca agisce in fatto di selezione delle news. R.C.

Cab ROMA —Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola preme sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affinché, attraverso il Cipe, siano liberate più risorse da investire nella banda larga e nelle aree di crisi rilanciando l’occupazione. Il ministro Scajola, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, avrebbe rafforzato il pressing sul Cipe per favorire l’immediata cantierabilità di una serie di progetti. Nel pacchetto d’interventi, consegnato da Scajola direttamente al premier Silvio Berlusconi, oltre alla banda larga, ci sono i programmi per l’assegnazione di 150 milioni di euro per la riconversione di aree industriali in crisi; l’attribuzione di un analogo importo per completare i trasferimenti di funzioni da Invitalia all’Isa-Istituto per lo Sviluppo Agroalimentare; lo stanziamento di 50 milioni di euro per le zone franche urbane e di 45 milioni per le zone franche urbane in Abruzzo. Sul fronte della riconversione delle aree industriali, sono cinque i principali interventi individuati da Scajola. In primis, il progetto riguardante l’area ex Cip e carbochimica di Fidenza, per il recupero economico e produttivo dell’ex impianto petrolchimico Sarom di Ravenna con l’obiettivo di realizzare un polo nautico. L’intervento pubblico consentirà di attivare immediatamente investimenti per 470 milioni di euro con un’occupazione nel triennio di 4.400 persone. Poi la riconversione dell’area Umbria ex Fornace Scarca, con la creazione di 300 nuovi posti di lavoro per livelli di alta e media professionalità. E, ancora, l’area di Piombino. Nel caso non fosse realizzato l’intervento di riconversione sarebbero a rischio almeno 700 posti di lavoro diretti e altri 500 nell’indotto. Poi la Sgl Carbon di Ascoli Piceno, il piano di intervento prevede la creazione di un polo logistico ferroviario e di un polo scientifico e tecnologico con una occupazione prevista di 430 dipendenti.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Chiesta misura cautelare per il sottosegretario Nicola Cosentino L’ipotesi dei magistrati napoletani è quella di concorso esterno con associazione camorristica, ma Cosentino nega

di Carlo Bassi Nonostante la massima discrezione, tutto lascia capire che è stata già firmata e sta per essere inoltrata alla Camera la richiesta di autorizzazioneperl’esecuzionedi una misura cautelare - non è stato possibile sapere se di detenzione in carcere, agli arresti domiciliari o di carattere interdittivo - per Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del Pdl. La notizia è trapelata ieri in ambienti giudiziari, anche se i magistrati titolari dell’inchiesta si sono rifiutati tutti di confermare l’indiscrezione. Il portavoce del presidente della Camera,GianfrancoFini,hafatto sapere che alla Presidenza di Montecitorio «non risulta pervenuta, allo stato, alcuna richiesta dall’autoritàgiudiziaria».Sempre secondo le ndiscrezioni, i magistrati ipotizzerebbero a carico di Cosentino un concorso esterno in associazione camorristica. Poiché si tratta di un deputato, il gip - come stabilisce la legge - ha dispostolanotificadell’ordinanza al presidente della Camera, con richiestadiautorizzazioneall’esecuzione del provvedimento. La documentazione sarà inviata alla giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio che dovrà formulare una proposta per

l’Aula. La posizione di altri indagati coinvolti nello stesso procedimento, sui quali pendono richieste di misure cautelari, sarebbe stata stralciata. L’indagine sui contatti con la camorra. Cosentino risulta indagato per presunti contatti con il clan dei Casalesi nell’ambito di un procedimento scaturito dalle rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia. La misura cautelare sarebbe stata emessa dal gip Raffaele Piccirillo, su richiesta dei pm Alessandro Milita e Giuseppe Narducci. L’ombra del caso giudiziario che da mesi coinvolge il coordinatore

2008 L’anno in cui L’Espresso lanciò le prime notizie bomba sulla inchiesta giudiziaria in atto ma i magistrati tacciono campanodelPdlesottosegretario all’Economia era tornata alla ribalta alla fine di ottobre, quando era attesa l’ufficializzazione della sua candidatura alla presidenza della Regione Campania, caldeggiata da Berlusconi. La vicenda è nota: il sottosegretarioè stato tirato pesantemente in ballo in passato da alcuni pentiti del potente clan casertano dei casalesi, quello di Gomorra. La Procura della Repubblica di Napoli ha ribadito più volte che i magistrati vagliano

Nicola Cosentino (mentre legge, al centro)

le dichiarazioni di Gaetano Vassallo, imprenditore che ammise, di fronte ai magistrati, di aver smaltito rifiuti tossici per conto della camorra. Chiamando in causa il sottosegretario. La vicenda era riesplosa, meno di un mese fa, quando Gianfranco Fini, nel corso di un incontro con i coordinatori del Pdl Denis Verdini, Ignazio La Russa e Sandro Bondi, dedicato alle Regionali, aveva

Montecitorio: «non risulta pervenuta, allo stato, alcuna richiesta dall’autorità giudiziaria».

espressoserieperplessità:"Candidature trasparenti". Cosentino aveva replicato a stretto giro: "Sono limpido. Contro di me una campagna subdola e senza precedenti". Dal punto di vista politico, chi si opponeva alla candidatura di Cosentino aveva cavalcato le indiscrezioni mentre i sostenitori del sottosegretario avevano bollato le voci come un tentativo di silurarlo. Cosentino ha sempre respinto ogni accusa e sostenuto di non essere a conoscenza di alcuna inchiesta a suo carico. Il procuratore della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore, non ha mai smentito né confermato che da mesi vi fosse una richiesta di misura cautelare della Procura di Napoli al gip nei confronti di Cosentino.

Il G20 di Pittsburghn in settembre

Per la carica di Alto rappresentante per gli Esteri della Ue

E adesso D’Alema è in pole position Secondo il capo gruppo degli euro parlamentari social democratici Martin Schulz la rinuncia di Milliband è «definitiva».

di R.C. Sembra ormai certo che il ministro degli Esteri britannico David Milliband intenda rinunciare alla carica di Alto rappresentante della Ue per la politica estera (Pesc secondo il buffo acronimo di Politica estera e sicurezza comune), il che fa di Massimo D’Alema il favorito d’obbligo. La carica, istituita col Trattato di Lisbona (insieme a quella di Presidente permanente del consiglio, comporta anche la posizione di vice Presidente. Secondo il capogruppo deglieuroparlamentarisocialdemocratici,Martin Schulz, la rinuncia del ministro degli Esteri britanni-

co è da considerareormai «definitiva». Lo hanno indicato all’Ansa fonti del gruppo socialdemocratico. Lo stesso Schulz, secondo le stesse fonti, sostiene «con forza» la candidatura di Massimo D’Alema per il posto di «Mr Pesc». «È una vicenda molto delicata sulla quale io non posso e non debbo dichiarare nulla. Non dipende da me ma dal Consiglio europeo cioè dai capi di Stato e di governo, vedremo» ha detto invece D’Alema, ieri a Palermo, rispondendo ad una domanda proprio sulle sue chance alla candidatura al ruolo di alto rappresentante per la politica estera in Unione Europea.

Se Miliband «decisamente rinuncia» alla sua candidatura, che «francamente non c’è mai stata finora» si aprono «eccellenti prospettive» per D’Alema, ha commentato il ministro degli Esteri Franco Frattini. Il capo della diplomazia italiana ha riferito di aver sentito domenica D’Alema «che ha fatto le sue valutazioni». «Stiamo a vedere cosa succederà a margine degli incontri a Berlino dove i capi di governo avranno certamente occasione per riflettere». Il Pse, a cui spetta indicare il candidato per «Mister Pesc», dopo l’accordo politico con il Ppe a cui spetta il posto di presidente stabile, non ha ancora espresso una preferenza ufficiale.

«È una vicenda molto delicata sulla quale io non posso e non debbo dichiarare nulla. Non dipende da me ma dal Consiglio europeo»


24 MartedĂŹ 10 Novembre 2009 il Domani

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

23.530,53 23.065,93 25.063,44 24.689,01 23.478,40 11.301,65

+2,20 +2,29 +1,48 +0,84 +1,09 +1,34

METALLI

VAL. ACQUIST

VAR. %

CHIUSURA

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EURO/gr

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Euro/Dollaro

1,5001

1,5005

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1 109,30

2371

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0,8974

0,8979

ARGENTO

17,84

0,384

Euro/Yen

134,92

135,01

PLATINO

1372,00

29,67

Euro/Franco Sv. 1,5112

1,5122

PALLADIO

342,00

7,,58

I TITOLI DI BORSA AZIONI

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Actelios Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Italease Banco Popolare Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bouty Healthcare Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Camfin Axa+W Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro

Prezzo ultimo contr. Var %

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0,7915 1,26 7,64 4,0675 61,98 1,37 1,099 4,155 0,2195 0,573 5,25 14,71

-1,12 +1,04 -0,39 -1,33 +0,29 -0,15 -0,09 +1,47 +2,57 -0,69 +5,21 -0,54

16.30.12 17.30.09 17.30.21 16.30.23 17.30.15 16.30.49 16.30.11 17.30.36 16.30.18 17.30.17 16.54.24 15.19.59

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16.22.32 16.51.11 16.30.55 17.04.54 17.30.06 17.30.27 16.30.36 16.30.15 16.30.28 16.30.59 15.21.31 17.30.52 17.30.01 17.30.30 17.30.23 17.30.35 16.30.38 17.09.17 17.30.39 15.33.16 16.23.39 17.30.08 17.30.26 16.30.40 17.01.09 17.30.04 16.53.21 17.15.54 16.30.26 15.18.12 17.16.35 17.30.12 17.30.35 12.26.20 15.46.27 15.00.18 17.30.02 11.01.15 17.30.46 17.30.30 17.30.30 17.30.08 16.30.02 11.08.37 16.30.48 15.28.56 16.30.27 16.17.36 17.30.57 17.24.47 17.30.42

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0,372 2,7025 0,528 83,90 2,84 13,57 0,81 0,446 0,0542 0,68 99,00 1,659 6,38 17,45 8,51 9,18 16,39 16,95 8,965 88,00 2,575 8,65 7,80 3,4175 2,05 6,18 11,31 38,45 1,93 2,15 49,70 49,00 1,998 2,9825 120,30 0,6565 1,331 4,94 10,06 4,635 5,38 6,625 0,7215 4,385 4,5675 10,80 0,4625 0,687 6,765 97,74 0,6345

0,56 1,408 6,69 1,72 33,33 56,80

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13.09.40 15.57.41 16.04.52 12.39.35 16.30.22 16.15.35 17.08.40 17.30.46 16.30.22 17.30.52 17.30.04 17.30.14 17.23.40 16.52.51 17.30.43 16.09.54 16.30.52 16.30.46 16.30.41 16.30.13 17.30.21 16.30.43 13.47.12 16.30.34

1,669 36,65 1,42 1,399 0,90 101,42 104,55 5,35 0,2044 5,69 1,26 11,39 6,76 5,935 2,5475 0,958 2,55 1,94 0,3375 0,1305 6,655 0,329 90,50 2,60

Apertura

AZIONI

0,81 1,257 7,725

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Comune Mi-A2A 09 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurofly Eurotech Eutelia Everel Group Everel Group Axa Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fmr Art'E' Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei

62,00 1,12 4,13 0,218 0,58

0,3635 0,518 81,50 2,735 13,35 0,81 0,44 0,0498 0,6585 99,00 6,22 17,18 8,355 8,955 15,90 8,835 8,44 7,77 3,30 6,125 1,93

1,94

1,31 9,905 4,565 5,215 6,60 0,6625 4,31 4,45 10,60 0,447 0,68 6,705 97,50 0,6345 0,577 1,399 6,44 55,51

1,681 37,38 36,97 1,48 1,399 1,399 0,95 101,50 105,68 5,44 5,35 0,2095 0,2052 5,80 5,75 1,35 1,317 11,74 11,60 7,10 6,04 2,6375 2,59 0,971 2,5775 2,5775 2,00 2,00 0,409 0,342 0,198 0,175 6,73 6,79 0,339 91,00 2,6625 2,61

Prezzo ultimo contr. Var %

30,09 22,50 2,24 0,679 4,79 3,335

+0,07 +1,90 +3,82 +1,12 +2,46 +0,15

Ora

14.16.47 17.30.40 16.30.56 16.30.24 17.30.39 17.30.11

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Apertura

30,09 31,50 22,01 22,56 22,44 2,1575 2,24 2,175 0,669 0,682 0,6765 4,625 4,8675 3,32 3,4475 3,4025

0,201 +2,55 16.30.20 0,1961 0,2049 0,1961 0,305 -3,17 16.30.39 0,305 0,31 0,995 +1,58 16.30.23 0,975 1,02 0,975 1,652 +1,72 17.30.02 1,62 1,655 1,63 0,7025 +2,41 16.30.04 0,695 0,72 0,695 2,2325 +4,44 17.30.41 2,11 2,2375 0,62 +0,00 16.30.45 0,617 0,624 0,62 1,031 -0,48 16.30.32 1,03 1,05 104,60 +0,29 15.48.16 104,30 104,60 104,30 99,89 -0,06 17.12.14 99,80 99,91 1,14 +1,88 15.21.39 1,11 1,154 24,70 +0,41 17.23.39 24,70 24,92 4,765 +2,69 17.30.37 4,6125 4,765 4,6275 14,40 +2,27 15.41.23 14,30 14,57 14,30 1,899 +2,15 16.30.46 1,872 1,899 1,89 6,30 +0,56 17.30.13 6,24 6,31 6,27 0,23 -0,30 16.30.43 0,2211 0,232 0,7295 +1,89 15.23.51 0,717 0,742 1,119 +0,99 17.30.40 1,106 1,121 1,117 7,35 +4,26 17.30.08 7,05 7,35 33,90 +1,68 17.12.40 33,71 33,90 1,077 -0,74 17.23.17 1,07 1,077 17,88 +5,92 16.30.54 17,33 17,88 17,33 9,15 +5,11 16.30.39 8,95 9,165 8,96 39,52 -4,68 15.55.14 39,52 41,50 4,23 +0,71 17.30.33 4,13 4,24 2,9375 +2,35 16.30.46 2,8125 2,965 2,88 1,379 +1,10 17.30.18 1,352 1,383 1,37 49,93 +3,46 17.17.57 49,05 49,93 9,565 +1,27 17.16.35 9,445 9,565 9,485 23,75 +2,81 17.30.51 23,09 24,00 23,10 2,215 +0,80 17.30.01 2,1775 2,24 5,62 +4,07 17.30.59 5,50 5,62 15,40 -1,28 17.30.28 15,39 15,69 15,60 26,96 +2,59 17.15.54 26,46 26,96 1,05 +1,25 17.30.45 1,035 1,055 1,043 1,29 -0,85 17.19.18 1,25 1,319 1,319 0,92 +25,43 17.30.16 0,743 0,92 0,842 13,40 +3,08 17.30.43 13,25 13,80 13,80 2,0325 +1,98 16.48.26 2,015 2,0475 2,0175 3,235 +0,86 13.13.59 3,0575 3,235 3,2075 4,17 +1,83 17.30.54 4,10 4,1775 4,1175 1,356 -3,49 16.24.28 1,356 1,356 25,15 +0,60 17.30.54 24,98 25,40 24,98 17,53 +1,86 17.30.08 17,28 17,62 17,30 5,09 5,045 +1,25 17.30.33 4,9775 10,59 +0,47 17.30.26 10,54 10,65 10,60 0,7375 -1,27 16.30.04 0,7345 0,7625 0,7405 0,504 +1,92 16.04.54 0,4945 0,504 0,4945 7,06 +1,66 17.30.53 6,975 7,06 7,025 0,1476 -1,47 16.20.41 0,1451 0,1528 0,1528 3,15 3,10 +1,22 17.30.46 3,05 0,3965 -1,00 16.30.08 0,3815 0,408 0,396 0,0038 -11,63 16.30.00 13,83 -0,14 17.30.39 7,92 +0,64 17.30.11 10,39 +0,29 17.23.32 1,232 +4,05 17.30.45 20,15 +2,28 17.30.37 10,75 +1,22 17.30.42 6,575 +0,77 17.30.53 6,895 +0,36 17.30.45 4,81 +2,02 17.24.38 4,8675 +0,36 17.15.24 0,5125 +0,49 15.13.23 0,2129 +0,38 16.30.24 11,88 +0,76 17.30.06 5,19 +0,19 15.39.47 0,598 +1,18 14.21.27 12,21 -2,86 17.30.34 8,00 -1,96 17.30.12 3,02 +2,03 17.30.49 17,46 +1,51 17.05.11 1,23 -1,68 16.21.40 0,749 +1,84 16.22.11 6,94 +0,00 16.30.24 29,99 +2,25 17.30.33 2,2975 +0,55 17.30.42 0,595 -0,75 17.30.05 1,838 -1,18 17.20.43 17,90 +2,34 17.30.24 5,42 +0,19 17.30.16 3,10 +0,65 16.24.44 2,1975 +10,26 17.30.10 3,51 +1,15 17.30.45 9,44 +3,17 16.30.56

0,0035 13,75 7,855 10,31 1,176 19,74 10,58 6,47 6,835 4,7425 4,845 0,51 0,211 11,80 5,10 0,5815 11,97 7,805 2,96 17,21 1,22 0,74 6,85 29,99 2,255 0,59 1,703 17,67 5,40 3,05 2,02 3,48 9,32

0,0044 0,0037 13,97 13,89 7,995 7,90 10,45 1,235 1,176 20,30 19,96 10,77 10,74 6,65 6,66 6,975 6,905 4,8625 4,85 4,90 0,514 0,216 0,216 11,94 11,85 5,19 0,598 12,87 12,75 8,325 8,295 3,02 3,00 17,46 1,243 1,22 0,756 0,745 6,94 6,94 29,99 2,2975 0,6055 0,60 1,839 1,78 17,90 17,74 5,49 5,41 3,15 3,15 2,205 2,02 3,57 3,50 9,70 9,70

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Apertura

4,03 1,52 1,02 13,07 1,497 1,009 2,225 0,9345 2,475 8,96 8,83 8,10 9,91 0,305 0,623 0,459 3,99 2,9225 2,2675 0,0712 1,659 1,30 3,83

3,98

Gruppo Coin Hera I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Ing Groep Intek Intek R Interpump Axa+W Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank

4,00 1,515 1,02 13,05 1,497 1,008 2,17 0,9345 2,3825 8,96 8,695 8,10 9,895 0,3045 0,623 0,401 3,805 2,90 2,2625 0,0701 1,649 1,286 3,775

+1,78 +0,93 +1,49 +1,48 +1,98 -1,37 +0,23 +2,75 -4,22 +0,28 +4,89 +3,98 +5,15 -0,16 -0,24 -8,55 -0,78 +1,49 +1,69 +1,30 -0,66 +0,86 -1,31

16.30.13 17.30.35 16.30.35 17.30.35 17.30.39 17.30.19 16.30.48 16.30.42 17.30.57 12.07.02 17.30.53 17.30.04 17.22.08 15.54.01 15.58.46 17.30.18 17.30.02 17.30.04 17.30.38 16.30.40 16.42.42 17.30.41 17.30.49

4,18 9,85 5,055 32,00 21,98 2,035

-1,18 -1,60 -0,78 +0,00 -0,14 +0,87

17.23.47 17.30.15 17.30.44 17.30.59 17.30.18 16.21.13

Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mirato Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Permasteelisa Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian

0,96 0,1803 9,185 2,11 0,469 0,8745 71,02 2,205 3,2125 14,97 16,64

+0,00 +1,35 +0,05 -1,17 +0,32 -0,91 +0,00 -1,23 -1,08 +1,77 +0,24

17.30.06 16.30.42 17.30.46 16.30.40 16.30.03 12.59.20 16.19.52 17.09.57 17.30.41 17.30.02 17.30.13

2,9475 0,144 1,63

+3,42 17.30.40 2,8625 2,9525 2,8625 -1,37 16.30.33 0,143 0,1478 0,1478 +0,00 11.05.37 1,63 1,654

5,90 3,2375 4,615 8,73 4,4275 2,2425 0,655

+1,03 +1,89 +1,71 +1,51 +1,67 +0,56 +2,83

17.30.31 11.25.55 17.30.22 17.30.05 17.30.56 16.30.17 16.30.34

5,825 5,90 3,175 3,2375 4,5475 4,6675 4,5475 8,62 8,74 8,66 4,38 4,47 4,40 2,2025 2,29 2,2025 0,655 0,658

2,175 2,3275 5,41 3,4475 1,72 3,285 0,15 7,40 0,40 0,1418 0,24 1,691 106,23 5,295 2,75 3,42 5,74 9,12

-2,36 -1,38 +0,37 +2,30 +1,96 +1,62 +0,00 -1,20 +0,25 -0,49 -2,83 +0,06 -0,25 +2,72 +1,85 +2,09 +0,35 +3,17

17.30.55 17.20.38 17.30.24 15.50.03 16.30.46 17.30.59 16.30.10 17.30.58 15.54.59 16.30.02 16.30.27 16.30.17 15.56.40 17.30.28 17.30.45 15.49.15 11.02.01 17.20.25

2,1725 2,30 5,395 3,335 1,67 3,25 0,15 7,39 0,399 0,139 0,24 1,69 106,23 5,07 2,60 3,35 5,74 8,98

0,516 2,025 1,926 13,02 17,91 1,90 4,95 3,175 1,20 0,4095 0,42 0,568 12,28 0,4335 0,884 78,45 1,047 1,066 0,9745 9,68 12,90

3,965 1,506 1,005 12,89 1,449 0,971 2,17 0,92 2,375 8,945 8,31 7,79 9,555 0,30 0,6225 0,384 3,72 2,875 2,20 0,0676 1,611 1,276 3,775

Max

4,145 4,3225 9,765 10,21 5,055 5,38 31,73 32,84 21,96 22,56 2,01 2,035 0,948 0,175 9,105 2,0325 0,4605 0,86 68,38 2,1975 3,2125 14,75 16,56

1,005 1,449 1,009 2,175 0,92 2,475 8,40 9,64 0,301 0,43 3,835 2,88 2,24 0,07

10,15 5,13 31,73 22,01 2,025

0,974 0,948 0,183 0,1756 9,27 9,20 2,13 2,13 0,477 0,475 0,875 0,875 71,02 2,23 3,295 3,2475 15,12 14,89 16,80 16,75

2,29 2,25 2,3875 2,3375 5,41 3,4475 3,335 1,723 1,67 3,295 3,255 0,1579 0,15 7,58 0,411 0,145 0,145 0,2477 1,715 106,23 5,305 5,16 2,75 3,42 3,36 5,74 9,21

-1,62 16.07.14 0,513 0,5365 0,5365 +1,30 +2,12 +0,00 +0,96 +2,76 +1,96 +0,95 +2,22 +0,86 -1,41 +3,09 +0,49 +0,93 -0,23 +0,80 +0,67 -1,48 +3,67 +2,22 +0,62

17.30.27 17.30.46 16.30.43 12.49.42 16.30.44 12.03.15 16.30.30 16.30.21 17.30.53 17.30.51 17.30.31 16.11.29 16.22.43 17.30.36 17.15.18 16.30.00 16.30.07 16.30.46 17.30.01 17.30.58

1,988 2,03 1,917 1,988 1,924 12,96 13,02 12,96 17,91 17,91 1,875 1,90 1,895 4,945 4,9675 4,9675 3,13 3,295 3,1425 1,18 1,229 1,18 0,406 0,4115 0,41 0,4185 0,43 0,427 0,553 0,573 0,559 12,00 12,28 0,4215 0,434 0,422 0,851 0,884 78,45 78,45 1,046 1,10 1,046 1,066 1,119 1,119 0,96 0,975 9,495 9,775 12,86 13,11 13,00


il Domani Martedì 10 Novembre 2009 25

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Realty Vailog Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai

Prezzo ultimo contr. Var %

0,392

Ora

Min

+0,51 16.30.51 0,387

Max

Apertura

0,417 0,4005

1,346 0,791 2,25 2,495 5,37 32,90 0,2535 16,38 0,4985 0,1021 0,465 1,41 60,40 0,3495 14,93 0,489 7,24 5,80 0,5795 22,23

+6,32 +3,13 +0,33 +0,50 +1,32 +0,83 +1,00 +3,47 +2,78 -0,10 +1,97 +1,29 +1,86 +1,90 -1,45 -0,61 +3,73 +0,35 +4,70 +3,40

17.30.38 17.30.10 17.30.55 15.41.13 17.30.16 13.03.52 17.30.09 9.54.50 16.30.26 16.19.13 16.30.19 15.54.45 17.16.34 15.15.20 17.30.12 16.07.01 17.30.46 17.30.39 16.30.57 17.30.24

1,278 0,77 2,24 2,485 5,31 32,90 0,25 15,98 0,489 0,1001 0,458 1,381 60,40 0,342 14,93 0,482 7,00 5,735 0,5565 21,71

1,358 1,285 0,791 2,2875 2,53 2,485 5,38 5,315 32,92 0,257 0,255 16,38 15,98 0,50 0,489 0,1047 0,1047 0,4695 0,4695 1,41 60,40 0,35 0,35 15,75 0,489 0,485 7,24 7,00 5,86 5,735 0,5795 0,575 22,34 21,71

50,37 31,27 2,21 10,38 5,30 0,708 0,1961 1,29 5,75 6,25 91,99 63,30 3,21

+2,80 -0,29 +0,91 +0,19 +0,00 +2,31 +2,83 +7,50 -0,35 +2,12 +0,43 +2,03 +0,71

16.43.31 12.54.50 17.30.15 11.14.36 16.30.55 16.30.55 17.30.15 17.30.33 17.30.31 17.30.17 16.50.06 16.41.13 16.30.44

49,68 50,37 31,27 31,27 2,1975 2,2575 2,1975 10,37 10,38 5,215 5,32 5,24 0,675 0,708 0,698 0,1902 0,1987 0,1908 1,29 1,29 5,655 5,765 6,14 6,26 6,16 91,52 91,99 91,89 62,85 63,46 3,1875 3,26 3,24

AZIONI

Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Telecom It Media R Telecom It-10 Cv1,5% Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tiscali Axa+W Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

3,2825 0,1222 90,50 0,15 48,70

+1,00 -3,78 +0,56 +0,74 +3,62

17.30.02 16.30.04 15.32.16 14.44.56 17.16.37

1,482 4,00 73,80 1,241 0,376

-1,07 +0,00 -0,22 -0,40 +2,73

17.30.35 14.05.11 16.24.31 16.30.08 16.30.55

5,715 1,295

+1,42 17.30.57 5,635 -0,46 16.30.29 1,279

Max

Apertura

3,2525 3,285 3,2575 0,1201 0,1309 0,1309 90,00 90,50 0,1472 0,1566 0,1566 47,79 48,70 1,481 1,521 4,00 4,03 73,80 74,70 1,241 1,279 0,366 0,3795 5,72 1,323

1,506 4,00 74,70 1,261 0,379 5,70 1,323

0,115 +0,00 16.30.56 0,1116 0,12 0,12 118,01 -0,08 16.43.18 117,93 118,01 1,136 +1,52 17.30.22 1,12 1,14 1,132 0,113 +1,80 16.30.37 0,112 0,115 0,115 0,7915 +0,19 17.30.14 0,7805 0,804 0,794 19,45 +0,93 17.24.41 18,80 19,45 13,80 +3,84 17.30.19 13,46 13,80 13,52 2,7475 +1,01 17.30.09 2,73 2,7575 2,7325 1,63 +1,56 16.30.03 1,585 1,63 1,585 0,1665 -1,30 17.30.53 0,1664 0,1724 0,17 2,01 +18,24 9.00.57 2,01 2,01 49,51 +1,04 17.30.42 49,10 49,80 49,10 1,265 -0,24 15.38.29 1,265 1,265 42,94 +2,46 17.02.16 42,70 42,94 11,94 +3,83 16.30.16 11,73 11,94 11,73 7,90 10,08 110,56 0,973 2,5175

+2,60 +2,54 -0,02 +2,42 +5,34

17.30.01 7,74 7,90 17.30.44 9,92 10,09 17.24.34 110,40 110,87 17.30.51 0,946 0,9745 17.30.44 2,415 2,5175

9,945 2,42

Max

Apertura

Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv

Prezzo ultimo contr. Var %

2,95 20,80 1,027 0,671

+3,33 +1,46 +0,79 +0,15

16.49.14 2,89 14.35.33 20,80 17.30.21 1,018 17.30.39 0,6655

2,98 20,80 1,044 0,686

1,026 0,675

Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Retelit 08-11 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

4,315

+2,37 11.00.18 4,315

4,315

4,315

+0,13 16.30.03 1,52 1,52 +0,83 16.30.27 4,8225 4,9425 +1,33 17.30.00 3,8375 4,0475

4,84

AZIONI

1,52 4,86 3,9975

Ora

Min

19,58 +3,05 15.23.36 19,58 19,58 8,695 +2,17 14.32.51 8,695 8,695 0,0696 +1,46 16.30.45 0,0691 0,0729 0,0713 0,0942 +0,32 17.24.18 0,0922 0,0969 5,60 +11,78 17.30.37 5,095 5,80 5,40 0,1297 -0,23 15.55.01 0,128 0,13 0,128 0,1935 +4,03 15.32.24 0,187 0,197 0,187 0,085 -8,60 17.30.35 0,085 0,0938 0,0361 -4,50 16.21.11 0,0361 0,0361 0,0128 +1,59 12.03.42 0,0125 0,0128 0,101 -3,72 16.30.48 0,10 0,1235 0,112 0,0347 +12,30 14.43.04 0,0308 0,0347 0,034 0,931 0,1203 0,0057 0,0061 0,065 0,1623 4,10 0,462 0,955

+4,37 17.30.01 0,908 0,9755 +1,95 -5,00 +3,39 +1,25 -3,96 +0,49 +3,59 -2,55

16.30.30 16.30.24 17.30.54 17.30.24 16.30.23 17.30.17 16.30.30 15.07.30

0,908

0,1201 0,13 0,1221 0,0055 0,006 0,0055 0,0058 0,0068 0,0065 0,0628 0,066 0,162 0,1735 0,17 4,10 4,185 4,105 0,44 0,462 0,44 0,9265 0,98 0,98

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Az. Italia Cl. L Allianz Az. Italia Cl. T Allianz Azioni Italia All Stars Arca Azioni Italia Bim Az. Italia Bim Az. Small Cap Italia Bipiemme Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Az. Italia Carige Az. Italia Cl. A Carige Az. Italia Cl. B Carismi Dynamic Italia Cl. A Carismi Dynamic Italia Cl. B Ducato Geo Italia Cl. A Ducato Geo Italia Cl. Y Eurizon Azioni Italia 130/30 Eurizon Azioni Pmi Italia Eurizon Focus Azioni Italia Eurom. Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel Pmi Fondit. Eq. Italy Cl. R Fondit. Eq. Italy Cl. T Gestielle Italia Cl. A Gestielle Italia Cl. B Gestnord Azioni Italia Imi Italy Interf. Eq. Italy Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Risparmio Italia Crescita Nextam Partners Az. Italia Optima Az. Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Az. Crescita Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia C.To Az. Italia Symphonia C.To Az. Italia Small Cap Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pramerica Azioni Italia Vegagest Az. Italia Cl. A Vegagest Az. Italia Cl. B Zenit Azionario Cl. I Zenit Azionario Cl. R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Bancoposta Az. Euro Bipiemme Euroland Caam Azioni Qeuro Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. A Ducato Geo Euro Blue Chips Cl. Y Epsilon Qeq. Eurizon Azioni Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Azioni Euro Fondo Alto Az. Intra Az. Area Euro Leonardo Euro Symphonia C.To Az. Euro Ubi Pramerica Azionario Etico Ubi Pramerica Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro Cl. A Vegagest Az. Area Euro Cl. B Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. I Zenit Eurostoxx 50 Plus Cl. R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa

+0,60 +0,40 +0,81 +0,82 +0,68 +0,71 +1,04 +0,71 +0,91 +0,71 +0,40 +0,68 +0,79 +0,79 +0,60 +0,60 +0,72 +0,73 +0,68 +0,65 +0,69 +0,64 +0,79 +0,83 +0,78 +0,78 +0,69 +0,66 +0,64 +0,73 +0,76 +0,80 +0,69 +0,89 +0,67 +0,69 +0,68 +0,64 +0,00 +0,93 +0,70 +0,88 +0,74 +0,90 +0,68 +0,64 +0,58 +0,57

14,478 6,232 20,572 20,255 4,136 19,556 7,173 7,138 15,473 17,377 5,238 4,748 5,33 5,378 3,684 3,381 13,537 13,865 16,853 4,674 11,985 19,861 18,918 14,798 11,063 11,132 12,94 13,195 10,355 21,883 8,60 8,938 16,607 4,661 5,527 5,562 13,08 17,559 5,00 11,297 3,715 6,181 5,821 4,935 6,335 6,399 9,427 9,333

+0,37

5,102

+0,82 +0,93 +0,80 +0,69 +1,65 +0,81 +0,80 +0,70 +0,85 +0,80 +0,62 +0,78 +0,60 +0,37 +0,95 +0,93 +0,70 +0,74 -1,06 -1,06

4,311 3,996 4,17 4,252 11,921 5,994 6,137 4,296 25,42 13,252 14,355 5,566 5,20 5,494 4,802 5,343 7,084 7,202 4,672 4,648

VARIAZ. QUOT.

VARIAZ. QUOT.

+0,59 14,706 Fondit. Euro Cycl. Cl. T Allianz Az. Europa Cl. L +1,03 Allianz Az. Europa Cl. T +0,58 14,509 Fondit. Euro Defen. Cl. R +0,59 Allianz Multieuropa +0,74 6,672 Fondit. Euro Defen. Cl. T +0,59 Anima Europa +0,29 3,78 Fondit. Euro Tmt Cl. R +0,52 Arca Azioni Europa +0,51 8,788 Fondit. Euro Tmt Cl. T +0,52 +0,09 9,394 Fondit. U.S. Tmt Cl. R Bim Az. Europa +1,61 Bipiemme Europa +0,13 11,936 Fondit. U.S. Tmt Cl. T +1,60 6,164 Interf. Inter. Securities New Economy +1,09 +0,62 Bipiemme Iniziativa Europa Bnl Azioni Europa Crescita +0,64 10,614 Optima Tecnologia +1,08 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,40 2,766 Vegagest Mobiliare Re Cl. A +0,28 Bpvi Az. Europa +0,39 3,614 Vegagest Mobiliare Re Cl. B +0,28 Caam Europe Eq. +0,39 3,847 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +0,45 5,119 Ducato Etico Geo Cl. A Carige Az. Europa Cl. A +0,72 +0,68 5,209 Ducato Etico Geo Cl. Y Carige Az. Europa Cl. B +0,74 Carismi Dynamic Europe Cl. A +0,62 4,188 Eurizon Azionario Internazionale Etico +0,72 Carismi Dynamic Europe Cl. B +0,53 3,951 Pioneer C.I.M. - Global Gold And Mining -0,13 Consultinvest Azione +0,51 8,198 BIL. AZIONARI Ducato Geo Europa Cl. A +0,48 9,991 Aureo Primaclasse Crescita +0,43 +0,48 10,236 Bipiemme&Co - Comp. 70 Ducato Geo Europa Cl. Y +0,43 +0,76 17,431 Ducato Mix 50-100 Cl. A Ducato Geo Europa Pmi Cl. A +0,65 Ducato Geo Europa Pmi Cl. Y +0,77 17,843 Ducato Mix 50-100 Cl. Y +0,67 Epsilon Qvalue +0,57 4,903 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. A +0,11 Eurizon Azioni Europa Multimanager +0,69 5,144 Ducato Mm Equity 50-100 Cl. Y +0,11 +0,59 7,203 Eurom. Dinamico Eurizon Azioni Pmi Europa +0,12 Eurizon Focus Azioni Europa +0,54 7,641 Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. A +0,40 Eurom. Europe Eq. F. +0,45 13,067 Igm Fdf Bilanciato Az. Cl. B +0,39 Fms - Equity Europe +0,52 8,139 Imindustria +0,52 Fondaco Eu Sri Eq. Beta +0,48 82,127 Ubi Pramerica Portafoglio Aggressivo +0,58 +0,60 12,211 Ubi Pramerica Privilege 4 Fondersel Europa +0,66 Fondit. Eq. Europe Cl. R +0,54 8,516 BIL. BILANCIATI +0,54 8,569 Abn Amro Master Bilanciato Fondit. Eq. Europe Cl. T +0,16 Gestielle Europa Cl. A +0,51 6,522 Allianz Multi50 +0,07 Gestielle Europa Cl. B +0,50 6,643 Arca Bb +0,36 Gestnord Azioni Europa +0,58 7,965 Arcacinquestelle Comp. C 50 +0,46 Imi Europe +0,52 17,077 Aureo Primaclasse Dinamico +0,18 Interf. Eq. Europe +0,39 5,469 Azimut Bilanciato +0,13 +0,51 4,736 Bancoposta Mix 2 Investitori Europa +0,14 Laurin Eurostock +0,40 3,538 Bim Bilanciato +0,19 Mc Fdf Europa Cl. A +0,74 6,091 Bipiemme Inter. +0,35 +0,73 3,46 Bipiemme&Co - Comp. 50 Mc Fdf Europa Cl. B +0,26 Mediolanum Amerigo Vespucci +0,62 5,336 Carige Bilanciato 50 Cl. A +0,30 +0,76 14,001 Carige Bilanciato 50 Cl. B Mediolanum Europa 2000 +0,29 Nextam Partners Az. Europa +0,47 4,661 Consultinvest Bilanciato +0,27 Optima Az. Europa +0,59 2,751 Ducato Mix 30-70 Cl. A +0,45 +0,63 13,824 Ducato Mix 30-70 Cl. Y Pioneer Az. Europa +0,44 Pioneer Az. Valore Europa A Dist. +0,74 6,298 Ducato Mm Equity 30-70 Cl. A -0,05 +0,58 37,406 Ducato Mm Equity 30-70 Cl. Y Ras Lux Eq. Europe -0,05 Sai Europa +0,54 9,692 Epsilon Dlongrun +0,47 +0,91 3,765 Eurizon Bilanciato Euro Multimanager +0,23 Soprarno Dj Euro Stoxx 50 Symphonia Multi S. Europa +0,95 4,999 Eurizon Soluzione 40 +0,26 Synergia Az. Europa +0,22 5,865 Eurizon Soluzione 60 +0,41 Talento Comp. Europa +0,56 110,673 Eurom. Bilanciato +0,46 +0,52 5,248 Fideuram Performance Ubi Pramerica Az. Europa +0,29 +0,60 5,57 Fondersel Unibanca Az. Europa +0,27 Vegagest Az. Europa Cl. A +0,48 4,367 Fondit. Core 1 Cl. R +0,10 +0,48 4,389 Fondit. Core 1 Cl. T Vegagest Az. Europa Cl. B +0,10 Fondit. Core 2 Cl. R +0,20 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME +0,20 Eurizon Azioni Energia E Materie Prime +0,61 8,268 Fondit. Core 2 Cl. T Fondit. Core 3 Cl. R +0,33 AZ. SALUTE +0,34 Eurizon Azioni Salute E Ambiente +0,66 13,031 Fondit. Core 3 Cl. T Fondo Alto Bilanciato +0,33 AZ. FINANZA +0,29 +0,68 16,454 Gestielle Global Asset 2 Eurizon Azioni Finanza +0,41 +0,76 6,078 Gestnord Bilanciato Euro Fondit. Euro Finan. Cl. R +0,37 Fondit. Euro Finan. Cl. T +0,78 6,10 Imi Capital Mc Fdf Bilanciato Cl. A -0,10 AZ. INFORMATICA -0,09 Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate +1,06 3,419 AZ. Mc Fdf Bilanciato Cl. B Mediolanum Elite 60 L +0,19 ALTRI SETTORI +0,21 Alpi Risorse Naturali +0,29 5,571 Mediolanum Elite 60 S +0,19 7,921 Nextam Partners Bilanciato -0,25 Ducato Immobiliare Cl. A +0,18 Ducato Immobiliare Cl. Y -0,25 8,12 Sai Bilanciato -0,29 Fms - Equity Gl. Resources +0,26 9,791 Sai M. L. Din. +0,18 9,85 Symphonia C.To Patrim. Globale +1,03 Fondit. Euro Cycl. Cl. R

9,92 10,918 10,996 5,246 5,268 2,396 2,412 28,913 2,347 3,973 3,973

2,672 2,731 5,193 7,804

3,53 3,98 3,541 3,587 3,704 3,751 31,249 4,318 4,354 11,688 4,894 4,857

16,968 4,49 29,887 4,328 3,792 23,287 5,79 21,353 11,323 4,672 5,71 5,788 4,83 4,017 4,071 4,085 4,134 5,996 33,612 5,847 22,605 26,128 10,843 43,212 10,042 10,093 9,542 9,593 9,355 9,418 15,072 11,742 14,604 29,407 5,841 4,347 4,761 9,124 5,838 3,292 4,137 4,944

VARIAZ. QUOT.

+0,34 5,242 Symphonia Multi S. Largo Synergia Bilanciato 50 +0,33 5,487 Ubi Pramerica Portafoglio Dinamico +0,37 5,183 Ubi Pramerica Privilege 3 +0,41 5,099 Val. Resp. Bilanciato -0,03 6,199 -0,32 5,339 Vegagest Sintesi Dinamico BIL. OBBLIGAZIONARI -0,03 9,195 Abn Amro Master Bilanciato Obbl. Allianz Multi20 -0,09 5,561 Arca Te - Titoli Esteri +0,17 15,435 Arcacinquestelle Comp. A/B 25 +0,15 5,181 Aureo Primaclasse Valore +0,06 4,819 7,424 +0,01 Azimut Scudo -0,07 5,421 Bancoposta Inv. Protetto 90 Bipiemme Mix +0,36 5,613 Bipiemme Pià Bilanciato 30 +0,12 4,889 Bipiemme Visconteo +0,12 33,072 Bipiemme&Co - Comp. 30 +0,08 4,983 +0,37 22,436 Bnl Protezione +0,73 8,391 Caam Qbalanced Carige Bilanciato 30 +0,20 5,079 Carismi Dynamic Mix 15 +0,00 3,953 Carismi Dynamic Mix 30 +0,00 3,948 +0,25 4,73 Ducato Mix 10-50 Cl. A Ducato Mix 10-50 Cl. Y +0,25 4,793 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. A -0,20 4,425 Ducato Mm Equity 10-50 Cl. Y -0,20 4,462 Eurom. Moderato -0,05 6,307 +0,08 8,613 Gestielle Global Asset 1 Mediolanum Elite 30 L +0,12 4,96 +0,12 9,573 Mediolanum Elite 30 S Symphonia C.To Bilanciato Equilibrato Italia+0,37 5,406 Symphonia Multi S. Adagio +0,16 5,621 Synergia Bilanciato 30 +0,19 5,334 Ubi Pramerica Bilanciato Euro A Rischio Contr.+0,31 5,766 Ubi Pramerica Portafoglio Moderato +0,14 5,607 5,37 +0,11 Ubi Pramerica Privilege 1 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,28 5,287 Vegagest Sintesi Audace -0,39 5,305 OB. EURO GOVERNATIVI BT Abn Amro Master Monetario +0,00 10,142 -0,01 15,779 Allianz Monetario Arca Mm - Monetario +0,01 14,763 Bancoposta Monetario +0,00 6,174 +0,01 16,26 Bg Focus Monetario Bim Obbl. Bt -0,02 6,498 +0,01 12,09 Bipiemme Monetario Bipiemme Tesoreria Fondo Per Le Imprese+0,01 6,877 7,414 -0,03 Bnl Obbl. Euro Bt Bpvi Bt +0,02 6,283 Caam Breve Termine -0,07 7,445 Carige Monetario Euro Cl. A +0,02 11,522 +0,02 11,263 Carige Monetario Euro Cl. B +0,02 5,455 Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. A Civ. Forum Iulii Prudenza Cl. B +0,04 5,493 +0,02 4,997 Consultinvest Bt Cr Cento Monetario Plus +0,03 5,765 Credit Suisse Monetario Cl. B +0,00 7,74 Credit Suisse Monetario Cl. I +0,00 7,788 Ducato Fix Euro Bt Cl. A +0,00 6,292 Ducato Fix Euro Bt Cl. Y -0,02 6,33 +0,00 15,28 Eurizon Focus Obbl. Euro Bt +0,00 8,441 Eurom. Prudente Fideuram Security +0,00 9,555 Fondersel Reddito +0,00 14,162 Fondit. Euro Bond St Cl. R -0,03 7,822 Fondit. Euro Bond St Cl. T -0,03 7,848 Fondit. Euro Currency Cl. R +0,01 7,864 7,886 +0,01 Fondit. Euro Currency Cl. T Fondo Alto Monetario +0,00 7,066 Gestielle Bt Euro Cl. A -0,04 7,534 7,578 -0,03 Gestielle Bt Euro Cl. B

VARIAZ. QUOT.

-0,03 Gestielle Cedola Imi 2000 +0,01 Interf. Euro Currency +0,01 Intra Obbl. Euro Bt +0,02 Laurin Money -0,01 +0,03 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente -0,01 +0,00 Nordfondo Obbl. Euro Bt Optima Reddito B.T. +0,00 Optima Riserva Euro +0,02 Passadore Monetario +0,00 Pioneer Monetario Euro +0,00 +0,00 Soprarno Pronti Termine Synergia Obbl. Euro Breve Termine +0,00 Teodorico Monetario -0,01 Ubi Pramerica Euro Bt -0,01 Unibanca Monetario -0,02 Val. Resp. Monetario +0,00 +0,02 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. A +0,03 Vegagest Obbl. Euro Bt Cl. B Zenit Monetario Cl. I +0,01 Zenit Monetario Cl. R +0,01 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,05 Abn Amro Master Obbl. Euro M-Lt Allianz Reddito Euro Cl. L -0,11 Allianz Reddito Euro Cl. T -0,11 Anima Obbl. Euro -0,03 Arca Rr -0,07 -0,01 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbl. Euro -0,10 -0,06 Bim Obbl. Euro Bipiemme Europe Bond -0,07 Bipiemme Pià Obbligazionario -0,04 Bnl Obbligazioni Euro M-L T -0,08 Bpvi Obbl. Euro -0,05 Carige Obbl. Euro Cl. A -0,01 +0,02 Carige Obbl. Euro Cl. B Carige Obbl. Euro Lt Cl. A -0,06 Carige Obbl. Euro Lt Cl. B -0,05 -0,02 Carismi Bond Euro Cl. A Carismi Bond Euro Cl. B +0,00 +0,02 Consultinvest Obbl. Consultinvest Obbl. Mt +0,02 Ducato Fix Euro Mt Cl. A -0,08 -0,08 Ducato Fix Euro Mt Cl. Y Epsilon Qincome -0,07 -0,05 Eurizon Focus Obbl. Euro Eurom. Reddito -0,10 -0,06 Fondaco Euro Gov Beta Fondersel Euro -0,09 Fondit. Euro Bond Lt Cl. R -0,16 Fondit. Euro Bond Lt Cl. T -0,15 -0,12 Fondit. Euro Bond Mt Cl. R -0,12 Fondit. Euro Bond Mt Cl. T Gestielle Lt Euro Cl. A -0,19 -0,18 Gestielle Lt Euro Cl. B Gestielle Mt Euro Cl. A -0,08 Gestielle Mt Euro Cl. B -0,08 Imi Rend -0,04 Interf. Euro Bond Lt -0,16 Interf. Euro Bond Mt -0,12 +0,00 Interf. Euro Bond St 1-3 -0,05 Interf. Euro Bond St 3-5 Intra Obbl. Euro -0,02 Italfortune Euro Bond -0,12 Leonardo Obbl. -0,01 Mediolanum Euromoney -0,16 Mediolanum Italmoney -0,08 -0,03 Nordfondo Obbl. Euro Mt Optima Obbl. Euro -0,04 Pioneer C.I.M. - Euro Fixed Income -0,10 -0,14 Ras Lux Bond Europe

6,572 16,897 6,678 5,613 6,906 6,047 13,763 8,992 6,671 5,281 7,131 13,093 5,156 5,034 7,465 6,678 5,736 5,829 5,828 5,858 7,496 7,464

5,791 31,82 31,222 7,035 8,88 15,723 6,761 6,74 7,304 5,364 6,653 6,625 10,566 10,652 5,422 5,496 5,50 5,552 5,126 5,056 7,586 7,663 7,362 13,939 15,204 117,859 7,928 7,078 7,122 10,74 10,788 8,04 8,105 14,911 15,022 9,406 7,993 8,079 6,907 11,349 5,837 8,46 7,525 6,383 6,528 17,184 6,907 14,815 55,83

VARIAZ. QUOT.

-0,02 12,736 Sai Eurobbligazionario Synergia Obbl. Euro Medio Termine -0,08 5,068 Ubi Pramerica Euro M-Lt -0,09 6,764 Unibanca Obbl. Euro -0,03 5,784 Vegagest Obbl. Euro Cl. A -0,05 6,41 -0,05 6,465 Vegagest Obbl. Euro Cl. B Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. A -0,10 6,182 -0,10 6,182 Vegagest Obbl. Euro Lt Cl. B Vgr Coro Obiettivo Reddito -0,07 5,578 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Arca Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,993 Arca Bond Corporate -0,04 6,823 -0,01 7,126 Bipiemme Corporate Bond +0,00 104,229 Caam Corporate 3 Anni Caam Corporate Giugno 2012 +0,00 5,184 Carige Corporate Euro Cl. A -0,05 6,309 Carige Corporate Euro Cl. B -0,05 6,35 Ducato Etico Fix Cl. A -0,06 5,223 -0,06 5,273 Ducato Etico Fix Cl. Y -0,08 6,321 Ducato Fix Imprese Cl. A Ducato Fix Imprese Cl. Y -0,08 6,383 Eurizon Focus Obbl. Euro Corporate -0,05 5,472 Eurizon Obbl. Euro Corporate Bt -0,04 7,408 -0,06 8,169 Fondit. Euro Corporate Bond Cl. R Fondit. Euro Corporate Bond Cl. T -0,06 8,198 Interf. Euro Corporate Bond -0,06 4,855 Nordfondo Obbl. Euro Corporate -0,05 7,395 Pioneer Obbl. Euro Corporate Etico A Dist.-0,06 4,881 -0,09 6,392 Sai Obbl. Corporate Synergia Obbl. Corporate -0,04 5,277 -0,03 7,546 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Ducato Fix High Yield Cl. A -0,18 7,245 Ducato Fix High Yield Cl. Y -0,18 7,35 Eurizon Focus Obbl. Euro High Yield -0,12 6,78 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. R -0,11 13,197 -0,11 13,236 Fondit. Bond Euro High Yield Cl. T Interf. Bond Euro High Yield -0,12 7,267 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM -0,21 8,04 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa -0,24 5,418 -0,23 5,569 Bnl Obbl. Dollaro M-L T Ducato Fix Dollaro Cl. A -0,26 6,838 Ducato Fix Dollaro Cl. Y -0,26 6,90 -0,24 7,528 Fondit. Bond Usa Cl. R Fondit. Bond Usa Cl. T -0,22 7,567 -0,15 8,121 Gestielle Bond Dollars Cl. A Gestielle Bond Dollars Cl. B -0,15 8,202 -0,23 6,535 Interf. Bond Usa Nordfondo Obbl. Dollari -0,24 12,706 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Abn Amro Master Obbl. Inter. -0,21 8,415 -0,27 14,556 Allianz Redd. Gl. Cl. L -0,27 14,296 Allianz Redd. Gl. Cl. T Alpi Obbl. Inter. -0,06 7,074 +0,04 5,681 Arca Anfiteatro Global Bond Arca Bond - Obbl. Estere -0,18 11,77 Aureo Obbligazioni Globale -0,08 7,92 Bim Obbl. Globale -0,14 5,527 Bipiemme Pianeta -0,08 8,91 Bpvi Obbl. Inter. -0,09 5,544 -0,28 5,404 Carige Obbl. Inter. Cl. A -0,29 5,472 Carige Obbl. Inter. Cl. B Carismi Bond Internaz. Cl. A -0,28 5,761 Carismi Bond Internaz. Cl. B -0,28 5,604 Ducato Fix Globale Cl. A -0,17 8,103 Ducato Fix Globale Cl. Y -0,17 8,168 Ducato Mm Global Bond Cl. A -0,22 4,962 -0,22 4,986 Ducato Mm Global Bond Cl. Y Eurizon Obbl. Internazionali -0,18 7,967 Eurom. Inter. Bond -0,33 8,173 -0,27 12,978 Fondersel Inter.


26 Martedì 10 Novembre 2009 il Domani

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Fondo Alto Inter. Obbl. -0,14 5,809 Gestielle Obbl. Inter. Cl. A -0,20 6,034 -0,20 6,10 Gestielle Obbl. Inter. Cl. B Imi Bond -0,16 14,807 Mc Fdf Global Bond Cl. A -0,23 5,223 Mc Fdf Global Bond Cl. B -0,23 5,177 Mediolanum Intermoney -0,23 6,05 Optima Obbl. Euro Glob. -0,03 6,869 Sai Obbl. Inter. -0,22 7,584 -0,26 5,334 Ubi Pramerica Obbl. Globali Vegagest Obbl. Inter. Cl. A -0,29 5,417 Vegagest Obbl. Inter. Cl. B -0,29 5,468 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Arca Anfiteatro Corporate Breve Termine +0,00 5,111 Ubi Pramerica Obbl. Globali Corporate +0,05 6,488 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Mc Fdf High Yield Cl. A -0,22 6,737 Mc Fdf High Yield Cl. B -0,22 4,881 Ubi Pramerica Obbl. Globali Alto Rend. +0,03 7,992 OB. YEN Ducato Fix Yen Cl. A -0,22 4,465 Ducato Fix Yen Cl. Y -0,22 4,503 Fondit. Bond Japan Cl. R -0,24 8,592 Fondit. Bond Japan Cl. T -0,24 8,631 Interf. Bond Japan -0,25 5,167 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emerg. -0,01 12,714 Bipiemme Em. Markets Bond +0,00 5,761 Bnl Obbl. Emerg. -0,18 19,739 Ducato Fix Emerg. Cl. A +0,02 12,379 Ducato Fix Emerg. Cl. Y +0,03 12,582 Eurizon Focus Obbl. Emergenti +0,05 10,688 Eurom. Emerg. Mkts Bond -0,24 6,325 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. R +0,11 9,797 Fondit. Bond Global Emerg. Mkts Cl. T +0,12 9,825 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. A +0,10 9,646 Gestielle Emerging Markets Bond Cl. B +0,11 9,769 +0,11 10,093 Interf. Bond Global Emerg. Mkts Nordfondo Obbl. Paesi Emerg. -0,20 7,87 Optima Obbl. Emerg. Mkts -0,23 6,616 Pioneer Obbl. Paesi Emerg. A Dist. -0,16 8,822 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. A -0,06 6,792 Vegagest Obbl. Paesi Emergenti Cl. B -0,06 6,859 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Anima Conv. +0,60 6,201 Azimut Trend Tassi -0,03 8,999 Caam Obbligazionario Euro -0,16 5,476 Ducato Fix Conv. Cl. A +0,04 8,544 8,65 +0,03 Ducato Fix Conv. Cl. Y -0,03 6,106 Eurizon Focus Obbl. Cedola Eurizon Obbligazionario Etico -0,06 5,425 +0,12 13,468 Fondit. Inflation Link. Cl. R Fondit. Inflation Link. Cl. T +0,12 13,521 Gestielle Obbl. Corporate Cl. A -0,06 6,815 Gestielle Obbl. Corporate Cl. B -0,06 6,889 Groupama Italia Bond Sel. Fund -0,16 5,71 Interf. Inflation Linked +0,11 13,285 Mediolanum Risparmio Reddito -0,15 11,006 -0,06 10,023 Mediolanum Vasco De Gama Nordfondo Obbl. Conv. +0,10 5,234 +0,09 5,798 Pioneer C.I.M. - Euro Conv. Bonds Pioneer Obbl. Euro A Dist. -0,11 6,476 +0,00 145,07 Ras Lux St Dollar Ras Lux St Europe +0,03 66,137 Symphonia C.To Obbl. Area Europa -0,05 9,198 -0,18 4,453 Ubi Pramerica Obbl. Dollari OB. MISTI +0,27 19,359 Anima Fondimpiego Arca Obbl. Europa -0,05 8,183 +0,06 5,197 Azimut Contofondo Azimut Solidity +0,03 7,824 Bancoposta Mix 1 +0,00 5,73 Bim Corporate Mix -0,04 5,382 Bipiemme Pià Bilanciato 15 +0,02 5,147 -0,04 9,556 Bipiemme Sforzesco Bnl Per Telethon +0,02 5,656 +0,04 5,368 Carige Bilanciato 10 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. A +0,11 5,413 Civ. Forum Iulii Rendita Cl. B +0,13 5,509 Cr Cento Misto Best +0,03 5,791 Eurizon Diversificato Etico +0,05 7,768 Eurizon Rendita +0,12 5,982 Eurizon Soluzione 10 +0,09 6,874 +0,02 5,595 Fondo Alleanza Obbl. +0,19 8,738 Fondo Alto Obbl. -0,18 4,393 Fucino Dynamic +0,03 6,262 Gestielle Etico Per Ail Cl. A Gestielle Etico Per Ail Cl. B +0,03 6,297 Intesa Casse Del Centro Prot. Din. +0,11 5,632 Leonardo 80/20 +0,02 6,058 Nextam Partners Obbl. Misto +0,00 5,914 6,56 Nordfondo Etico Obbl. Misto Max 20% Az.+0,05 8,076 -0,06 Pioneer Obbl. Pià A Dist. -0,26 4,663 Sai M. L. Prud. Sai Performance -0,02 16,825 7,024 Symphonia C.To Patrim. Glob. Reddito +0,07 +0,06 5,193 Synergia Bilanciato 15 Total Return Obbl. -0,02 4,494 Ubi Pramerica Portafoglio Prudente +0,05 5,923 Val. Resp. Obbl. Misto -0,12 5,897 Vegagest Sintesi Moderato -0,28 5,348 Zenit Obbligazionario Cl. I +0,06 8,049 Zenit Obbligazionario Cl. R +0,05 8,02 OB. FLESSIBILI -0,02 5,261 Arca Cedola Corporate Bond Arca Cedola Corporate Bond Ii +0,00 4,998 Arca Cedola Governativo Euro Bond -0,04 5,161 Arca Cedola Governativo Euro Bond Ii +0,00 4,999 +0,00 5,216 Aureo Cash Dynamic Bg Focus Obbligazionario +0,07 6,69 Bipiemme Premium +0,00 6,489 Bipiemme Risparmio -0,03 7,786 +0,00 9,907 Bnl Target Return Liquidità +0,01 8,953 Caam Liquidità

VARIAZ. QUOT.

Civ. Forum Iulii Strategia Cl. A +0,06 Civ. Forum Iulii Strategia Cl. B +0,06 -0,19 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario +0,00 Consultinvest Reddito +0,00 Ducato Fix Rendita Cl. A +0,00 Ducato Fix Rendita Cl. Y +0,00 Eurom. Total Return Flex 2 -0,02 Ritorni Reali -0,12 -0,06 Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. A Ubi Pra. Total Ret. Moderato Cl. B -0,04 Ubi Pramerica Active Duration -0,09 Ubi Pramerica Total Ret. Prudente -0,06 Vegagest Obbl. Flessibile +0,00 Vgr Coro Obiettivo Rendimento +0,06 Volterra Total Return Obbl. +0,04 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash -0,02 Allianz Liquidità Cl. A +0,00 Allianz Liquidità Cl. At +0,00 Allianz Liquidità Cl. B +0,02 Anima Liquidità +0,02 Arca Anfiteatro Tesoreria +0,04 Arca Bt - Breve Termine +0,02 Arca Bt - Tesoreria +0,02 Aureo Liquidità +0,00 Azimut Garanzia +0,02 Bnl Cash +0,01 Caam Eonia +0,00 Carige Liquidita' Euro Cl. B +0,00 Carige Liquidità Euro Cl. A +0,00 Carismi Liquidita' Cl. A +0,02 Carismi Liquidita' Cl. B +0,02 Ducato Fix Monetario Cl. A +0,00 Ducato Fix Monetario Cl. I +0,01 Ducato Fix Monetario Cl. Y +0,01 Epsilon Cash +0,00 -0,01 Eurizon Focus Tesoreria Euro Cl. A Eurizon Focus Tesoreria Euro Cl. B -0,01 Eurizon Liquidità Cl. A +0,00 Eurizon Liquidità Cl. B -0,01 Eurom. Conservativo +0,00 Eurom. Contovivo +0,00 Fideuram Moneta +0,01 Fondaco Euro Cash +0,03 Fondo Liquidità +0,00 Gestielle Cash Euro Cl. A +0,00 Gestielle Cash Euro Cl. B +0,00 +0,00 Mediolanum Risparmio Monetario +0,02 Nextam Partners Liquidità Nordfondo Liquidità +0,03 +0,02 Optima Money Pensplan Invest Cash +0,00 Pioneer Liquidità Euro +0,00 Sai Liquidità +0,00 Symphonia C.To Monetario +0,00 Synergia Monetario +0,02 Synergia Tesoreria +0,02 +0,00 Ubi Pramerica Euro Cash Vegagest Monetario Cl. A +0,03 +0,02 Vegagest Monetario Cl. B Vgr Coro Tesoreria +0,00 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,29 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro ($) +0,07 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso -0,18 +0,20 8a+ Latemar 8a+ Monviso -0,06 +0,00 Abis Flessibile Abn Amro Expert A-Rt100 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt200 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,00 Abn Amro Expert A-Rt50 -0,02 -0,05 Adb Globale Quantitativo Agora Selection +0,63 -0,08 Agora Valore Protetto Agoraflex -0,19 Alarico Re +0,32 Allianz F100 Cl. L +0,59 Allianz F100 Cl. T +0,57 Allianz F15 Cl. L +0,04 Allianz F15 Cl. T +0,02 +0,10 Allianz F30 Cl. L +0,10 Allianz F30 Cl. T +0,56 Allianz F70 Cl. L +0,56 Allianz F70 Cl. T Anima Fondattivo +0,36 Aqqua +0,00 Arca Anfiteatro Bond Plus +0,00 Arca Anfiteatro Conservative Flex +0,00 Arca Anfiteatro Corporate Absolute Return+0,02 +0,00 Arca Anfiteatro Total Return +0,02 Arca Capitale Gar. Dicembre 2013 Arca Capitale Gar. Giugno 2013 +0,02 +0,02 Arca Corporate Bt +0,06 Arca Rendimento Assol T3 Arca Rendimento Assol T5 +0,00 +0,02 Aureo Defensive Aureo Finanza Etica +0,00 Aureo Flex Euro +0,51 Aureo Flex Italia +0,51 Aureo Flex Opportunity +0,15 Aureo Plus +0,02 +0,02 Aureo Primaclasse Flessibile Aureo Rendimento Assoluto +0,20 Azimut Strategic Trend +0,50 +0,89 Azimut Trend +1,14 Azimut Trend America Azimut Trend Europa +0,08 Azimut Trend Italia +0,58 Azimut Trend Pacific -0,39 +0,00 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,02 Bancoposta Centopià

5,349 5,432 5,203 5,396 7,188 18,334 18,585 6,51 5,852 5,18 5,195 5,595 10,434 5,27 5,328 5,135

5,548 5,593 5,073 5,706 6,589 5,674 8,76 5,768 5,712 12,321 22,135 101,872 6,35 6,304 5,282 5,298 8,509 8,595 8,575 6,245 7,65 7,68 7,30 7,464 11,091 11,838 14,619 115,78 7,577 7,038 7,069 5,494 5,827 6,203 6,157 5,912 5,058 11,54 7,412 5,027 5,045 7,295 5,865 5,897 5,63 11,352 16,901

5,118 5,017 4,986 5,634 5,166 4,945 4,678 16,386 4,12 4,761 6,311 6,862 4,458 3,757 3,694 5,261 5,192 4,984 4,919 25,50 25,015 12,991 5,013 5,876 5,51 5,60 3,175 5,12 5,133 5,483 5,097 4,752 5,04 6,024 9,612 17,298 4,80 5,952 5,312 5,582 4,847 17,737 7,905 11,796 15,476 5,691 5,21 5,265

VARIAZ. QUOT.

Bancoposta Extra +0,02 Bg Focus Azionario +0,44 +0,08 Bim Flessibile Bipiemme Flessibile +0,33 Bipiemme Obiettivo Rendimento +0,00 Bnl Target Return Conservativo +0,08 Bnl Target Return Dinamico +0,29 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Asia -0,11 Bnp Pa. 100% E Pià - Grande Europa -0,06 +0,28 Bnp Pa. Equipe Attacco Bnp Pa. Equipe Centrocampo +0,06 Bnp Pa. Equipe Difesa -0,02 Caam Absolute +0,00 Caam Dynamic Allocation +0,51 Caam Equipe 1 -0,12 Caam Equipe 2 -0,08 Caam Equipe 3 +0,00 Caam Equipe 4 +0,07 Caam Eureka China Double Win +0,00 Caam Eureka Double Call +0,00 Caam Eureka Double Win +0,00 Caam Eureka Double Win 2013 +0,00 Caam Eureka Dragon +0,00 Caam Eureka Ripresa 2014 +0,00 Caam Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 Caam Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,00 Caam Formula Gar. 2012 +0,00 Caam Formula Gar. 2013 +0,00 Caam Formula Gar. Due 2013 +0,00 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2013 +0,00 Caam Formula Gar. Emerg. Mkt Eq. Recall 2014 +0,00 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2013 +0,00 Caam Formula Gar. Eq. Recall 2014 +0,00 Caam Formula Gar. Eq. Recall Due 2013 +0,00 Caam Formula Gar. High Diversification 2014 +0,00 Caam Formula Gar. Mercati Emerg. +0,00 Caam Formula Private Dividend Opp. +0,00 -0,11 Caam Pià Caam Premium Power -0,04 Caam Private Alfa +0,00 Caam Qreturn +1,01 Caam Strategia 95 +0,14 Carige Flessibile Cl. A +0,04 Carige Flessibile Cl. B +0,04 Carige Flessibile Piu' Cl. B +0,04 Carige Flessibile Pià Cl. A +0,02 Carismi Absolute Perf. Cl. A -0,25 Carismi Absolute Perf. Cl. B -0,25 -0,28 Carismi Pratico Cl. A -0,27 Carismi Pratico Cl. B Consultinvest Alto Dividendo +0,29 +0,35 Consultinvest Mercati Emergenti Consultinvest Multimanager Flex +0,34 Consultinvest Plus +0,10 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita Cl .A +0,29 Ducato Etico Flex Civita Cl. Y +0,31 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. A +0,14 +0,14 Ducato Geo Europa Alto Pot. Cl. Y Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. A +0,21 Ducato Geo Europa Pmi Alto Pot. Cl. Y +0,21 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. A +0,28 +0,30 Ducato Geo Italia Alto Pot. Cl. Y Ducato Mm Cash Premium Cl. A -0,08 Ducato Mm Cash Premium Cl. Y -0,06 Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. A -0,10 Ducato Mm Cash Premium Plus Cl. Y -0,09 Ed. De Roth. Multigestion - Trend Global +0,25 Epsilon Qreturn +0,47 -0,06 Eurizon Focus Gar. Dicembre 2012 Eurizon Focus Gar. Giugno 2012 -0,06 Eurizon Focus Gar. I Sem. 2006 -0,06 Eurizon Focus Gar. I Trim. 2007 -0,02 Eurizon Focus Gar. Ii Sem. 2006 +0,00 +0,00 Eurizon Focus Gar. Ii Trim. 2007 Eurizon Focus Gar. Iii Trim. 2007 +0,00 +0,02 Eurizon Focus Gar. Iv Trim. 2007 Eurizon Focus Gar. Marzo 2013 -0,08 Eurizon Focus Gar. Settembre 2012 -0,08 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,14 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,00 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,04 Eurizon Focus Rend. Ass. 2 Anni +0,00 +0,00 Eurizon Focus Rend. Ass. 3 Anni +0,00 Eurizon Focus Rend. Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 Cl. A Eurizon Team 1 Cl. G +0,00 Eurizon Team 2 Cl. A +0,04 Eurizon Team 2 Cl. G +0,04 Eurizon Team 3 Cl. A +0,04 +0,04 Eurizon Team 3 Cl. G +0,11 Eurizon Team 4 Cl. A +0,13 Eurizon Team 4 Cl. G Eurizon Team 5 Cl. A +0,25 +0,25 Eurizon Team 5 Cl. G +0,11 Eurom. Flex Dividend Eurom. Real Assets -0,10 +0,45 Eurom. Strategic Eurom. Total Return Flex 3 +0,07 Eurom. Total Return Flex 4 +0,07 Federico Re +0,00 Fms - Absolute Return +0,10 Fondaco Absolute Return +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fondit. Flexible Dynamic Cl. R +0,68 Fondit. Flexible Dynamic Cl. T +0,67 +0,11 Fondit. Flexible Growth Cl. R +0,12 Fondit. Flexible Growth Cl. T Fondit. Flexible Income Cl. R +0,05 Fondit. Flexible Income Cl. T +0,05 Fondit. Flexible Multimanager Cl. R +0,16 Fondit. Flexible Multimanager Cl. T +0,16 +0,09 Fondit. Flexible Opportunity Cl. R

5,184 22,579 3,902 2,708 5,694 4,951 12,295 5,435 5,051 4,357 4,702 5,397 5,174 5,112 5,196 5,115 5,012 4,587 5,354 5,296 5,439 4,888 5,705 4,993 4,377 4,422 4,991 4,869 4,855 4,926 4,916 4,853 5,131 4,868 4,778 5,632 4,954 5,548 5,033 4,747 5,488 4,978 5,153 5,136 4,544 4,517 4,811 4,883 6,152 6,194 3,076 4,807 4,661 5,139 3,804 4,181 4,263 2,169 2,177 13,117 13,148 4,65 4,682 4,718 4,774 4,162 4,23 4,768 6,25 5,071 5,097 5,236 5,14 5,231 5,098 5,075 5,152 5,106 5,069 4,896 5,127 5,41 5,207 5,447 4,866 8,011 5,959 5,959 5,563 5,563 4,572 4,579 3,756 3,765 3,564 3,573 13,096 4,077 3,106 4,523 6,782 5,153 9,207 91,712 92,487 6,191 6,195 8,794 8,831 8,496 8,517 9,498 9,55 7,819

VARIAZ. QUOT.

Fondit. Flexible Opportunity Cl. T +0,10 7,845 Bcc Vita Equity Europa Formula 1 Balanced +0,09 6,495 Bcc Vita World Global Bond +0,14 6,507 BNL VITA S.P.A. Formula 1 Conserv. Formula 1 High Risk +0,18 6,834 Bnl Vita Capital Unit 30 Formula 1 Low Risk +0,09 6,697 Bnl Vita Capital Unit 60 Formula 1 Risk +0,25 6,53 Bnl Vita Capital Unit 90 Gestielle Global Asset Plus +0,00 5,246 B.P.V. VITA S.P.A. Gestielle Harmonia Dinamico -0,08 5,211 Aletti Linked Difensivo 15 Gestielle Harmonia Moderato -0,04 5,196 Aletti Linked Fondi Azionario -0,08 5,236 Aletti Linked Moderato 40 Gestielle Harmonia Vivace Gestielle Total Return -0,14 13,985 Bpv Vita - Bilanciato Gestnord Asset Allocation +0,28 4,63 Bpv Vita - Dinamico Igm Fdf Flessibile Cl. A +0,05 3,993 Bpv Vita - Prudente Igm Fdf Flessibile Cl. B +0,02 4,021 Creberg Sim Life Brillante Interf. System 100 -0,01 9,322 Creberg Sim Life Moderato Interf. System 40 +0,10 11,036 Multicrescita Bilanciato Interf. System Flex +0,04 10,295 Multicrescita Conservativo Intra Assoluto -0,31 5,726 Multicrescita Dinamico Intra Flessibile -0,34 6,114 Multicrescita Global Equities Investitori Flessibile +0,08 6,331 Multicrescita Sicura Settembre Kairos Partners +0,02 5,569 Risposta Dinamica Plus Kairos Partners Income +0,00 6,686 Risposta Pronta Dinamica Kairos Partners Small Cap +0,11 9,187 Risposta Pronta Monetaria Mc Fdf Flex High Volatility Cl. A +0,19 4,155 Risposta Pronta Prudente Mc Fdf Flex High Volatility Cl. B +0,20 3,54 Risposta Pronta Vivace Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. A -0,02 5,207 Risposta Prudente Plus Mc Fdf Flex Low Volatility Cl. B -0,04 5,198 Risposta Sicura Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. A -0,13 5,427 Risposta Vivace Plus Mc Fdf Flex Medium Volatility Cl. B -0,14 3,604 Scegliere Conservativo Nextam Partners Flessibile +0,04 4,661 Scegliere Dinamico Obiettivo Nordest Sicav +1,47 4,14 Scegliere Prudente Open Fund Ritorno Assoluto Var 2 -0,46 4,525 Scegliere Vivace Open Fund Ritorno Assoluto Var 4 -0,90 3,756 Spazio Protetto Maggio 2004 Paritalia Orchestra +0,00 72,621 CARDIF Assicurazioni S.P.A. Pioneer Target Controllo -0,04 5,288 Azionario Rimini 2 Pioneer Target Equilibrio -0,02 5,213 Bds Valore Azionario Pioneer Target Sviluppo +0,00 22,085 Bds Valore Bilanciato +0,39 5,69 Bds Valore Obbligazionario Profilo Best Funds Profilo Elite Flessibile -0,11 5,329 Cardif Azionario Cl. A Sofia Flex +0,00 0,682 Cardif Azionario Cl. B Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. A +0,12 5,058 Cardif Bilanciato Cl. A Soprarno 0 Ritorno Assol 6 Cl. B -0,08 5,092 Cardif Bilanciato Cl. B Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. A +0,06 5,093 Cardif Obbligazionario Cl. A Soprarno 1 Ritorno Assol 5 Cl. B +0,06 5,097 Cardif Obbligazionario Cl. B Soprarno Contrarian Cl. A +0,56 3,563 Flexible Profilo Cl. A Soprarno Contrarian Cl. B +0,64 3,145 Obbligazionario Misto Rimini 2 Soprarno Global Macro Cl. A +0,25 4,77 Pargest Globale 60 Cl. A Soprarno Global Macro Cl. B +0,27 4,812 Spazio Effervescente +0,00 5,387 Spazio Naturale Soprarno Inflazione +1,5% Cl. A +0,02 5,41 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Soprarno Inflazione +1,5% Cl. B Soprarno Relative Value Cl. A +0,17 5,293 Duomo Unit Dynamic +0,19 5,335 Duomo Unit Moderate Soprarno Relative Value Cl. B Symphonia C.To Asia Flessibile -0,64 5,437 GENERTELLIFE S.P.A. Symphonia C.To Bond Flessibile -0,02 5,014 Adria Equilibrio Symphonia C.To Fortissimo -0,12 2,45 Aptus I Symphonia C.To Italia Flessibile +0,14 5,084 Aptus Ii Synergia Total Return -0,15 5,218 Aptus Iii Total Return -0,26 2,654 Bg 2005- 2015 +0,28 4,718 Bg 2005- 2020 Ubi Pramerica Active Beta Ubi Pramerica Alpha Equity -0,16 5,068 Bg 2005- 2025 +0,14 4,947 Bg 2005- 2030 Ubi Pramerica Total Ret. Dinamico Unibanca Plus -0,10 5,189 Bg Azionario I -0,30 7,349 Bg Azionario Ii Vegagest Flessibile Vegagest Mb Absolut -0,09 3,267 Bg Bilanciato I Vegagest Mb Strategic -0,09 3,216 Bg Bilanciato Ii -0,38 5,306 Bg Dinamico Vegagest Rendimento Volterra Dinamico -0,10 5,17 Espansione -0,11 5,461 Espansione 2000 Volterra Total Return Globale Zenit Absolute Return Cl. I +0,07 5,539 Sviluppo +0,05 5,487 Sviluppo 2000 Zenit Absolute Return Cl. R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Tirreno Unit Equilibrio Zenit Zerocento Fdf +0,11 4,553 Tirreno Unit Protezione Tirreno Unit Sviluppo ASSICURATIVI Valore Allianz Ras S.p.a. -0,07 10,725 INA VITA Allianz Conservativo Allianz Conservativo Gold -0,07 107,527 Fondo Ina Valore Attivo -0,12 9,282 Fondo Valute Estere Allianz Flessibile Allianz Flessibile Gold -0,11 93,377 Nuovo Fondo Ina Allianz Monetario -0,01 10,27 INTESA VITA S.P.A. Allianz Rifugio -0,12 10,565 Accumulazione Allianz Sviluppo -0,19 9,942 Crescita Ras America -0,68 2,915 Dinamica Ras Azionario Europa +1,65 4,125 Eurounit Azionario +0,09 3,267 Eurounit Dinamico Ras Azionario Globale +0,81 5,695 Eurounit Equilibrato Ras Bilanciato Europa 4,92 Eurounit Prudente +0,02 Ras Bilanciato Globale +0,48 3,59 Gpa Accordo Ras Commodity Ras Equilibrato +0,07 4,30 Gpa Accordo 2 Ras Europa +1,11 3,908 Gpa Acuto Ras Formula Dinamica +0,00 5,813 Gpa Acuto 2 Ras Gestione Attiva +0,07 5,475 Gpa Armonia 4,127 Gpa Armonia 2 +0,15 Ras Globale +0,42 5,028 Gpa Motivo Ras Obbligazionario -0,05 7,754 Gpa Motivo 2 Ras Obbligazionario Europa Ras Obbligazionario Plus Europa +0,41 6,809 Gpa Private Bond -0,02 5,922 Gpa Private Global Guaranteed Ras Obbligazionario Protetto +0,06 4,685 Gpa Private Global High Ras Oriente Ras Quota Attiva -0,06 5,322 Gpa Private Global Low -0,02 5,256 Gpa Private Global Medium Ras Quota Protetta Ras Technology & Research +0,18 2,227 Intesa Vita Azionario America Growth Intesa Vita Azionario America Value AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Meieaurora Balanced -0,85 9,463 Intesa Vita Azionario Cina Meieaurora Bond -0,58 8,564 Intesa Vita Azionario Europa Growth Meieaurora Unit Share -1,06 8,365 Intesa Vita Azionario Europa Value -0,96 9,743 Intesa Vita Monetario Dollaro New Balanced New Bond +0,04 9,771 Intesa Vita Monetario Euro New Share -1,46 10,056 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,05 10,519 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Unietic -1,60 10,811 Az. Dinamismo Winvest Linea Bilanciata Winvest Linea Dinamica -2,32 9,243 Az. Dinamismo Bis Winvest Linea Prudente -0,79 12,071 Az. Fedeltà BCC VITA S.P.A. Comp. Assic. Vita Az. Intraprendenza -3,86 3,782 Az. Intraprendenza Bis Bcc Vita Equity America -1,39 4,533 Az. Protezione Bcc Vita Equity Asia

VARIAZ. QUOT.

-3,25 +0,46 -0,50 -0,45 -0,49

+0,04 +0,00 +0,00 -0,79 -1,70 -0,28 -1,24 +0,76 -0,44 +0,06 -0,65 -1,56 +0,01 -0,28 -0,34 +0,04 -0,05 -0,76 -0,06 -0,04 -0,71 +0,00 -0,96 -0,32 -1,91 +0,00

-3,80 -3,81 -1,21 +0,11 -3,87 -3,79 -1,97 -1,86 +0,48 +0,48 -3,79 +0,50 -0,63 -3,78 +0,49 -2,04 -0,12

-1,51 -1,00 -2,13 -2,77 -0,46 -0,97 -1,68 -2,18 -2,89 -2,84 -1,79 -0,90 -4,35 -2,78 -2,19 -1,52 -1,73 -0,54 -0,09 -1,62 +0,05 -0,05 +0,75 -0,06

-0,85 -0,14 -1,44 -0,14 -0,06 -0,04 +0,05 +0,04 +0,04 -0,19 -0,23 -0,09 -0,09 +0,05 +0,04 +0,02 +0,14 +0,64 +0,14 +0,25 -1,87 -1,21 -2,43 -3,98 -3,39 +1,45 -0,01 +0,11 +0,00 -0,05 +0,00 +0,10 +0,06 -0,05

VARIAZ. QUOT.

-0,14 4,373 4,347 Balanced 5,239 Balanced Bis -0,18 4,45 Country -0,10 3,054 9,909 Country Bis -0,11 3,572 7,765 Dinamic -0,19 3,771 5,726 Dynamic Bis -0,19 4,146 Eurobond Breve Termine -0,06 6,733 9,622 Eurobond Opportunità -0,29 6,634 6,612 Eurobond Sviluppo -0,18 6,655 11,275 Euroequity Opportunità +0,13 3,795 9,009 Euroequity Protezione -0,05 6,354 7,403 Euroequity Sviluppo -0,02 4,091 9,873 Moderate -0,16 4,889 7,173 Moderate Bis -0,20 4,886 8,631 Obbligazionario Breve Termine Bis -0,05 5,526 9,627 Obbligazionario Crescita -0,29 6,521 11,167 Obbligazionario Crescita Bis -0,34 5,244 8,378 Obbligazionario Evoluzione Bis -0,06 5,134 6,553 Obbligazionario Liquidità -0,06 6,645 10,889 Obbligazionario Moderazione -0,18 6,557 11,229 -0,24 5,411 9,796 Obbligazionario Moderazione Bis +0,12 3,387 10,812 Opportunity +0,11 3,713 11,366 Opportunity Bis -0,06 6,191 7,666 Prudent -0,05 5,494 11,047 Prudent Bis -0,07 3,01 10,449 Sector -0,05 3,746 11,068 Sector Bis 5,248 MILANO ASSICURAZIONI +0,89 2,716 4,732 Previlink Azionario +0,42 4,08 5,297 Previlink Bilanciato +0,00 6,175 4,099 Previlink Monetario -0,05 5,461 9,855 Previlink Obbligazionario POPOLARE VITA S.P.A. -0,09 10,53 62,299 Bpn Poseidon -0,80 8,64 92,046 Bpn Unit Blue -2,58 2,64 132,40 Bpn Unit Futura -0,31 9,67 176,785 Bpn Unit Green 84,925 Bpn Unit Overland +0,00 5,19 129,264 Bpn Unit Red -1,75 7,29 122,402 Bpn Unit Technology -2,24 1,31 183,945 Glob. Unit Bpn Allegro -2,47 4,34 165,942 Glob. Unit Bpn Andante +0,40 5,00 215,28 Glob. Unit Bpn Brioso 5,29 +0,76 74,092 Glob. Unit Bpn Vivace -1,69 3,50 108,132 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. 177,621 Crfc Gentile Dinamico -3,39 3,333 103,455 Crfc Gentile Equilibrato -1,15 5,74 172,40 Eurolink - C.V. Dinamico -1,87 12,35 Eurolink - C.V. Equilibrato -1,13 12,71 1,972 Eurolink - C.V. Risparmio -0,09 11,858 4,853 Formula Link In Prima -0,54 10,095 Formula Link In Seconda -0,89 8,771 5,917 Formula Link In Terza -1,73 7,145 4,97 Gestivita Azionario -1,06 7,939 4,504 -0,69 9,559 Gestivita Bilanciato 3,754 Gestivita Obbligazionario +0,04 11,498 10,148 U.L. Patavium Dinamico -1,64 7,317 9,394 -0,97 9,00 8,489 U.L. Patavium Equilibrato 7,992 SARA VITA S.P.A. -2,96 7,024 2,114 Multistrategy Az. Intern. -2,86 7,325 2,426 Multistrategy Az. Intern. G.A. +0,40 9,285 3,838 Multistrategy Obbl. Europeo +0,27 9,543 5,079 Multistrategy Obbl. Globale +0,00 9,96 7,59 Profilo Guardian 2,759 Società Cattolica di Assicurazione Coop. a R.L. -1,26 3,679 2,818 Bpbari Freeway Country -1,32 3,518 4,223 Bpbari Freeway Desert -1,57 0,25 3,752 Bpbari Freeway Jungle -1,20 3,784 5,533 Cattolica Azionario -0,32 4,10 5,681 Cattolica Bilanciato -0,04 5,258 4,731 Cattolica Fondo Protetto +0,15 4,691 6,161 Cattolica Obbligazionario Cividale Percorso Azionario -0,16 10,30 -0,05 11,142 4,054 Cividale Percorso Obbligazionario 1,076 Creberg Sim Formula Life Azionario -0,91 4,019 7,709 Creberg Sim Formula Life Bilanciato -0,38 4,422 -1,26 3,06 Ferrara Investire Azionario 5,009 Ferrara Investire Obbligazionario +0,22 5,492 5,888 Fuoriclasse Balanced -0,97 4,289 4,392 Fuoriclasse Bond +0,64 5,486 2,769 Fuoriclasse Equity -4,65 2,808 4,729 Fuoriclasse High Tech -4,37 1,29 5,379 Nuove Rotte -0,27 5,461 6,303 Progetto Attivo Bond +0,13 4,452 675,67 Progetto Attivo Equity -1,22 3,486 649,79 Progetto Attivo Mix -0,31 4,124 359,22 Soluzione Dinamica -0,28 4,92 305,95 Soluzione Prudente +0,25 6,071 480,64 Soluzione Vivace -1,17 3,374 422,91 Unipol - Compagnia Assicuratrice S.P.A. 612,13 Uninvest Arcosereno +0,05 119,08 575,52 Uninvest Azioni Pià -0,40 104,11 712,43 Uninvest Crescita -0,39 13,154 573,50 -0,27 11,76 311,43 Uninvest Equilibrio -0,66 6,316 651,66 Uninvest Flessibile -0,41 104,232 520,63 Uninvest Grande 7 -0,46 99,982 7,408 Uninvest Grande Vita -0,35 110,18 8,072 Uninvest Mach 7 -0,35 103,322 19,409 Uninvest Otto&Mezzo -2,37 7,118 9,112 Uninvest Performance Europa +0,38 13,344 10,328 Uninvest Risparmio -1,11 11,315 8,487 Uninvest Valore 10,867 ZURICH LIFE AND PENSION +0,02 5,154 10,985 Dws Controllo +0,99 6,03 Dws Crescita +0,32 7,131 3,194 Dws Equilibrio +0,31 4,518 3,662 Dws Evoluzione -0,21 7,677 2,213 Dws Protezione +0,04 5,487 2,92 Dws Prudenza 5,38 -0,22 3,586 Dws Sicurezza 5,772 Dws Sviluppo +0,89 3,396



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il Domani Martedì 10 Novembre 2009

CULTURA E ASSOCIAZIONI La rassegna, organizzata dall’associazione musicale Bequadro, partirà il 26 novembre

Il batterista Eliot Zigmund apre l’ottavo festival del “Lamezia Jazz” LAMEZIA TERME — Organizzata dall’Associazione Musicale Bequadro di Lamezia Terme con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria, l’ottava edizione di Lamezia Jazz si presenta con un programma originale e di assoluto coinvolgimento dando spazio a inegual misura ai grandi nomi del jazz internazionale inseriti in cartellone. Nato nel 2002, il festival Lamezia Jazz si è subito contraddistinto per il notevole spessore degli artisti ospitati: da Archie Shepp, Toots Thielemans, Fred Hersch,Stanley Jordan, Scott Henderson a Kenny Barron, Tom Harrell Miroslav Vitous, Billy Cobham John Taylor, John Hicks Kenny Wheeler, Jeff Berlin, Franco Ambrosetti, Paolo Fresu, Enrico Rava, Steve Khun, Steve Turre e tantissimi altri musicisti di fama internazionale. La serata inaugurale di venerdì 26 novembre sarà affidate al batterista di fama internazionale Eliot Zigmund musicista che è stato parte integrante di Bill Evans e Michel Petrucciani. Il gruppo denominato “Planet Four” è una produzione originale Rat Pack Music, che vede appunto lo storico batterista Eliot Zigmund affiancato dai giovani ta-

lenti come Chris Check già collaboratore di P. Motion, C. Haden, e B. Mehldau, il giovane pianista Frank Lo Crasto che ha lavorato con G. Osby e N. Payton, il bassista italiano Lorenzo Conte ,molto attivo nel panorama jazzistico internazionale. Sicuramente l’inserimento dei due giovani musicisti americani, farà sì che nuova linfa scorra nelle note del repertorio evansiano e del pianista francese. Il mese di dicembre il festival offrirà la possibilità di partecipare ad concerti in jazz club e ascolti guidati con presentazioni di libri sul jazz in generale, perpoi riapri-

COSENZA La Calabria e Cosenza si riapproprianodi una consistente fetta del loro passato e recuperano le immagini storiche nell’archivio di Cinecittà-Luce. Il 13 novembre alle ore 20.30 nella sala del Cinema Italia A.Tieri, infatti, sarà presentatol’ultimoefondamentale tassello, il documentario "Calabria e Cosenza tra memoria e presente" come logica conclusione del progetto “Cinema atelier della memoria e del presente” realizzato dal Comune di Cosenza, in sinergia con la Regione Calabria e Cinecittà-Luce che, nel corso del 2009 ha portato a Cosenza una selezione di film e avviato un laboratorio di ricerca, sui filmati che riguardavano i territori di riferimento. Presiederanno la presentazione del documentario il sindaco di CosenzaSalvatorePerugini,ildirettore artistico del progetto Alessandro Russo e il Giuseppe Citrigno della Società ACCA, cui è stata affidata l’organizzazionelogisticadellarassegna e Simona Crea che ha curato la regia del documentario. Si tratta di immagini che filmano Cosenza e la Calabria tra presente e passato con alcune chicche emozionali fatte di persone, fatti e evoluzioni dei luoghi. Il documentario ospita alcuni interventi dello stori-

«La Calabria e Cosenza tra presente e passato»

re il sipario sabato 09 gennaio con una grande triocapitanato dallavocalistfranceseMinaAgossi. Un trio minimale composto dalla cantante Mina Agossi, originaria del Benin, con Eric Jacot al contrabbasso e Ichiro Onoe alla batteria. Sabato 13 febbraio ritorna dopotanti anni il padre di tutti i sassofonisti Jerry Bergonzi uno dei piùsignificativi musicisti jazz dei nostri tempi.Il suo stile copre tutti gli idiomi del jazz passato e presentecon bellezza,sentimento e organizzazione del materiale sonoro. Le sue concezioni ritmiche sono sofisticate e complesse,

la sua sonorità potente, passionale e le sue improvvisazioni hanno forte urgenza interiore e sono piene di fuoco. Bergonzi è un grande visionario musicale e senza alcun dubbio una delle più forti e originali individualità artistiche di oggi sulla scia dei grandi sassofonisti del jazz di tutti i tempi. La rassegna conclude con il botto finale venerdì 5 marzo 2010 con La Mingus Dynasty, una sorta di piccola orchestra, un portentoso settetto i cui ingranaggi rispecchiano le concezioni mingusiane: coesione ed elasticità del collettivo, rigore delle forme e

Mingus dinasty

co calabrese Gabriele Petrone e la la Post produzione è affidata alla Bunny’s house. “Cinema Atelier della memoria e del presente” non è stato dunque solo un laboratorio ma anche una rassegna cinematografica seguita nel mese di febbraio scorso molto positivamente dalla città di Cosenza. Alla buona riuscita del progetto ha contribuito anche la disponibilità di Cinecittà-Luce, alle teche del quale è stato possibile attingere per la composizione della rassegna: in tutto dodici pellicole selezionate per soddisfare i variegati gusti del pubblicocosentinoe non. Dal thriller alla commedia, alla tragedia, al documentario, fino al cartone animato, con una qualità filmica e tematica che ha avuto consensi. Lo dimostrano i questionari consegnati al pubblico alla fine di ogni proiezionee dallostessoriempitidi contenuti e gli oltre duemila e 500 spettatori che hanno seguito la manifestazione, tra l’altro gratuita.

Con particolare apprezzamento verso le quattro interessanti anteprime per la nostra città. Il primo forum, coinciso con l’apertura della rassegna, giorno 6, ha avuto come ospite una delle attrici più ambite del cinema italiano nonché madrina della rassegna: Anita Caprioli, co-protagonista nel film di G.Manfredonia Si può fare (anteprima) con la quale si è discusso, presente l’assessore allo spettacolo Francesca Bozzo, affrontando te-

Un'immagine di Cosenza

mi come i problemi dei disabili, il cambiamento del ruolo della donna negli ultimi anni in Italia e l’importanza sociale che possono assumere le cooperative di tipo A e B. Il secondoappuntamentodigiorno8 ha visto la proiezione di un’altra anteprima per Cosenza ovvero Cover-boy di Carmine Amoroso, presente in sala, un’occasione per poter discutere insieme al regista di temi come l’emarginazione sociale, il razzismo e il precariato sociale. Terzo incontro giorno 20 con Silvana Maja e il suo film Ossidiana (anteprima), film estremamente innovativo sia dal punto di vista della regia sia per il coraggio che dimostra nell’affrontare una storia scomoda e triste, ovvero quella della pittrice Maria Palligiano, morta suicida a Napoli in pieno fervore post-avanguardistico. Ultimo incontro giorno 27, serata conclusiva, con Daniele Costantini e il suo Amore che vieni, Amore che vai, film che ha regala-

fantasia improvvisativa. La sua attuale configurazione schiera due tra i migliorisassofonistidelle ultime generazioni, Craig Handy (alto e soprano) e Wayne Escoffery (tenore), il trombettista Alex Sipiagin, il trombonista Ku-umba Frank Lacy, già distintosi nel giro dell’Art Ensemble Of Chicago, il pianista Orrin Evans, il contrabbassista Boris Kozlov e il batterista Donald Edwards. Lamezia Jazz apre una finestra come di consueto anche agli appuntamenti jazz club presso la Masseria I Risi, agriturismo immerso nel verde della Piana di Sant’Eufemia a pochi chilometri dal Golfo, con due appuntamenti di rilievo con Egidio Ventura Trio con ospite il celebre bassista Pippo Matino, Gigi Giordano alla batteria e Rocco Riccelli tromba e Flicorno e il Two Jazz Guitars costituito da Giancarlo e Francesco Mazzù alla chitarra, un concerto guidato titolato: "Dalla song allo standard: percorsi interpretativi dell’estetica jazzistica". Rispettivamente i due appuntamenti sono previsti per il 18 dicembre 2009 e il 29 gennaio 2010 con ingresso libero, prenotazione obbligatoria. Nell’occasione dei due concerti il pubblico che interverrà potrà deliziarsi della cucina dell’Agriturismo Masseria I Risi.Una programmazione quella pensata dal direttore artistico di Lamezia Jazz Egidio Ventura, varia,capace di interessare una più ampia fascia di pubblico, dai neofitiagli addetti ai lavori, senza perdere la sua forte impronta stilistica. L’ottava edizione di Lamezia Jazz è dedicata alla nobile figura del M° Tommaso Colloca.

to alla città la possibilità di respirare un’atmosfera alla De Andrè nel decennale della sua scomparsa. Giova ricordare l’importanza di questi incontri che rappresentano una importante occasione per la nostra città di farsi conoscere al fin di attrarre nuove produzioni di film. I dibattiti in sala, moderati dalla giornalista Raffaella Salamina, come hanno voluto gli organizzatori hanno creato una vera e propria interazione tra spettatori e ospiti in sale: ciò significa che si può fare un cineforum nella nostra città. Ad ogni ospite è stata data la possibilità di conoscere ed ammirare i luoghi storici e caratteristici della città e l’elevata professionalità e ospitalità delle nostre strutture ricettive. Finale per i bimbi, con i cartoni animati alla domenica mattina che hanno riportato i cittadini ad una sana abitudine negli spazi del cinema comunale. Il progetto è in fase di preparazione per ottenere la biennalizzazione nel 2010, con le proiezioni,la ricerca laboratoriale e le attività connesse.I curatori del progetto consegneranno al sindaco di Cosenza venti minuti di immagini, non montate, che sono la prima pietra di un archivio dell’audiovisivo a Cosenza.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI L’iniziativa è stata organizzata dal Comune della Città della Piana. Il sindaco Speranza ha viaggiato con i ragazzi: «Spero che questa esperienza venga trasmessa anche agli studenti che non hanno potuto prenderne parte»

Un viaggio d’istruzione a Trieste per cento studenti delle scuole superiori di Lamezia LAMEZIA TERME — Sono tornati qualche giorno fa, dal viaggio di istruzione organizzato dal Comune di Lamezia Terme a Trieste, i cento ragazzi delle scuole superiori della città, selezionati dai dirigenti scolastici tra i più meritevoli. Mai tanti studenti, a Lamezia, di quasi tutti gli istituti, hanno partecipato a una esperienza del genere, che va al di là della gita scolastica di una singola scuola; si è trattato di un momento importante, come gli stessi studenti hanno rilevato, non solo perché non è stato un viaggio di puro divertimento,ma anche perché ha costituito una rara occasione per socializzaree conoscere coetanei provenienti dai licei e dagli istituti tecnici. Ai due precedenti viaggi del Comune, organizzati da questa Amministrazione,quello di Bruxelles alle sedi istituzionali europee e quello al campo di concentramento di Dachau, infatti, il numero di partecipanti e le scuole di provenienza erano più ridotti. Questa volta, invece, l’Amministrazioneha fattouno sforzomaggiore e, cercando di contenere la spesa il più possibile, è riuscita a offrire questa opportunità a circa cento giovani (nonché a sei docenti), includendo nel pacchetto il costo dei biglietti del treno, dei trasferimenti in pullman, delle guide, del soggiorno e dell’albergo. Tutti i partecipanti hanno versato solo un contributo simbolico (la spesa in totale, per il Comune, si aggira sulle 18mila e 500 euro), soprattutto perché fossero maggiormente responsabilizzati sul senso del viaggio e non ne sminuissero il valore. Da molto tempo il sindaco Gianni Speranza si era prefissato questo obiettivo. L’idea originaria era quella di portare gli studenti ad Auschwitz, chiedendo il sostegno di altre istituzioni. Dal momento che questo non è stato possibile, il Comune ha optato una meta più vicina e meno dispendiosa. Trieste, inoltre, è stata scelta come città simbolo di un periodo storico molto complesso; qui sono ancora vivi i segni di eccidi dalle dimensioni non calcolabili, che vanno oltre qualsiasi strumentalizzazione ideologica. Due le tappe principali del viaggio: la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza. Tra le due visite, c’è stato anche il tempo per poter vedere la città di Trieste e lo splendido castello di Miramare, costruito tra il 1856 e il 1860 per volere dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, secondogenito dei regnanti austriaci. L’edificio rappresenta uno splen-

dido connubio tra il mondo storico, artistico e culturale italiano e quello asburgico. Molto intensa è stata la visita alla Risiera di San Sabba, lo stabilimento sorto nel 1913 per la pilatura del riso che venne utilizzato dopo l’8 settembre 1943 dall’occupatore nazista come campo di prigionia, e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Nel 1965 la Risiera di San Sabba fu dichiarata Monumento Nazionale con decreto del Presidente della Repubblica. Fu l’unico campo di sterminio in Italia, dove morirono tra le tremila e le seimila persone. Il numero delle vittime è tristemente imprecisato, così come imprecisato è quello dei morti alla Foiba di Basovizza. In origine un pozzo minerario, la foiba divenne nel maggio del 1945 un luogo di esecuzioni sommarieperprigionieri,militari,poliziotti e civili, da parte dei partigiani comunisti di Tito, dapprima destinati ai campi d’internamento allestiti in Slovenia e successivamentegiustiziatia Basovizza.Il sito, reso fruibile ai visitatori dal comune di Trieste, divenne il memoriale per tutte le vittime degli eccidi del 1943 e 1945. In entrambi i luoghi, gli studenti hanno ascoltato le spiegazioni delle guide della Regione Friuli Venezia Giulia e hanno visitato i due musei connessi a entrambi i monumenti nazionali. «È importante che i nostri ragazzi – ha dichiarato il sindaco diLamezia Terme Gianni Speranza, che ha viaggiato insieme agli studenti –vedano coi loro occhi quanto è successo. Spero che questa esperienza sarà trasmessa anche a tutti i ragazzi che non hanno potuto partecipare al viaggio, e che possa nascere nelle scuole un momento di riflessione. Il viaggio non conta solo per l’arricchimento del curriculum scolastico degli studenti, ma anche perché trasmette i valori di una cultura non improntata all’odio ideologico ma incentrata sul rispetto degli altri». Impressioni positive, ricche di entusiasmo e di emozioni, sono statequelle riportate dagli studenti a conclusione del viaggio. «Non è stata una gita consueta, con l’obiettivo di andare in discoteca, ma un’esperienza intensa, che ci ha lasciato qualcosa dentro», ha commentato Daniela Musolino, della terza D del Liceo Classico.

I ragazzi che hanno preso parte al viaggio

Cinzia Stranges, della quinta A Magistrale Campanella – indirizzo sociale, ha aggiunto: «Siamo stati in luoghi che hanno fatto la storia pure dell’Italia. Il sindaco è stato gentilissimo e ci ha accompagnato in tutti i posti. È diventato uno di noi. Siamo felicissimi, rimarrà un bellissimo ricordo». I ragazzi, tra le cose più belle, hanno tutti sottolineato l’aspetto della socializzazionee delle nuove amicizie che è stato possibile allacciare durante i giorni di viaggio, e che molti si augurano di poter continuare ad approfondire, come ha detto Debora Mancuso, della quinta B dell’Istituto tecnico commerciale – programmatore. “Finalmente siamo riusciti a riunire tutti gli istituti, oltre i licei”, ha sostenuto Francesca Aloisio, della quinta N del Liceo Scientifico. Fa riflettere anche il fatto che la maggior parte dei partecipanti nonconosceval’esistenzadiquesti posti in Italia. “Non avevo sentito mai parlare della Risiera di San Sabba, nonostante qui sia morta così tanta gente”, ha detto Valentina De Vito della quinta B dell’Itis.SimoneQuattrocchi,della quinta B dell’Istituto professionale per il commercio Einaudi ha aggiunto: «Ho sentito il valore dellamemoria,anchedelleFoibe, di cui non si parla tanto. È stato qualcosa di nuovo per me». Un messaggio di speranza è quello che ha espresso Ilaria Gallo, della quinta A del Linguistico: «È stato un viaggio dal forte impatto emotivo, con due momenti importanti, alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza. Non sapevamo che emozione potevamo provare. Io ho avvertito grande tristezza. Certe cose accadevano anche in Italia, non solo in Germania e Polonia. I soprusi contro i deboli sono anche oggi. È giusto trasferire nel presente queste esperienze, per non ripeterle».

Il Soroptimist di Lamezia Terme dà avvio al nuovo anno sociale LAMEZIA TERME — Ha avviato ufficialmente il nuovo anno sociale il Soroptimist International club di Lamezia Terme con la suggestiva cerimonia dell’accensione delle candele. Nel corso della serata, alla quale hanno preso parte tra gli altri la past presidente nazionale Teresa Gualtieri, la past president locale Titty Giglio, la presidente dell’Associazione donna medico Caterina Ermio, il sindaco Gianni Speranza, il deputato Ida d’Ippolito, si è svolta la presentazione delle nuove socie che sono entrate a far parte del club: Anna Bertucci (insegnante), Giovanna Pileggi (odontoiatra specializzata in ortodonzia) e Mariantonietta Tomaino (medico oculista) che con la loro presenza contribuiranno ad accrescere la forza della famiglia soroptimista. La cerimonia è stata inoltre l’occasione per presentare il programma che il club porterà avanti nel corso di questo anno. A partire dalla presentazione e distribuzione dell’opuscolo informativo sulla prevenzione e sull’educazione alla salute denominato “Donne in salute, donne per la salute”, al progetto teso a sviluppare, attraverso iniziative di carattere culturale, il binomio “Salute e felicità”, ed il progetto che riguarda la valorizzazione sinergica della musica e della cultura messa al servizio delle persone più deboli e più fragili della comunità. Nel corso della serata, è stato inoltre presentato in anteprima il sito internet del club, strumento di comunicazione ed informazione straordinariocheproietteràverso nuove occasioni di crescita nella famiglia soroptimista, e che è sta-

to realizzato da Napoleone Palermo. «Per quest’anno sociale che ci apprestiamo ad affrontare – ha detto Sabrina Curcio – rinnoviamo l’impegno a proseguire i progetti avviati lo scorso anno e tracciamo le linee programmatiche che intendiamoattuare con la ferma convinzione che per rafforzare l’unione è necessario pensare globalmente ed agire localmente. Progetti che porteremo avanti grazie al lavoro e alla collaborazione di ciascuna di noi. L’anno appena trascorso è stato intenso e profondamente significativo. E’ stato importante sapere di poter contare sulla lealtà reciproca, sul rispetto, sulla sincerità, sulla tolleranza soprattutto nei momenti più difficili della vita del club».Teresa Gualtieri ha evidenziato come il Soroptimist è “una libera associazione di donne professionalmente qualificate, impegnate attivamente nel mondo lavorativo, sociale e culturale: donne attive che operano secondo principi di etica, di moralità, di rispetto dei diritti umani, di solidarietà, di pace, di comprensione ed amicizia internazionale. Donne impegnate a servire le comunità locali, nazionali e internazionali ed a partecipare attivamente alle decisioni a tutti i livelli della società”. Titty Giglio ha evidenziato come “le soroptimiste dovrebbero sempre sapersi donare alla società, anche tramite il nostro club, con quella grande ricchezza d’animo che ho riconosciuto in ognuna in ogni singola socia, nella consapevolezza di poter essere un tassello fondamentale per la crescita della nostra comunità”.


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SPAZIO EXTRA IN EVIDENZA 1200 GIOVANI LAUREATI E DIPLOMATI IN BANCA INTESA ENTRO IL 2010 Pubblicazione: 14-07-2009 Scadenza: 31-12-2009 Obiettivo 1.200 assunzioni. Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo proseguirà fino al prossimo dicembre, con probabili "strascichi" nei primi mesi del 2010, l’inserimento di apprendisti nelle filiali italiane. Lo ha confermato la scorsa settimana Francesco Micheli, direttore generale di Banca dei territori, la rete di filiali del colosso del credito. «La selezione - spiegano a "Lavorare" alla direzione del personale di Intesa Sanpaolo continua secondo il piano concordato con i sindacati». Che, come scritto lo scorso febbraio, prevede l’ingresso di giovani in cambio dell’uscita del personale in pensione. «Da qui alla fine dell’anno - confermano a tal proposito alle Risorse umane di Intesa Sanpaolo - uscirà l’ultimo scaglione di chi ha aderito al fondo esuberi. E farà posto a 1.200 giovani, che entreranno in apprendistato». Per gli interessati, quindi, è ancora disponibile la modalità di candidatura on line, l’unica ritenuta valida dall’azienda. I candidati devono avere un’età massima di 29 anni ed essere diplomati o laureati. Nel primo caso sono ammessi il diploma classico, linguistico, scientifico, socio-pedagogico, geometra, perito agrario, perito aziendale lingue estere, perito informatico o ragioneria. Ai laureati serve il titolo in Agraria, Economia, Fisica, Giurisprudenza, Ingegneria, Informatica, Lingue, Matematica, Scienza dell’infor-

mazione, Scienze politiche, Scienze dell’educazione e formazione, Scienze internazionali, Scienze statistiche o Sociologia. L’inserimento nelle filiali avverrà tramite contratti di apprendistato, di durata quadriennale, o attraverso contratti di inserimento di un anno e mezzo. Gli interessati troveranno dettagli e modalità di candidatura sul sito internet del gruppo, www.bancaintesa.it, nella sezione "lavora con noi".

ASSISTENTI CORPORATE CON INTESA SANPAOLO Data di Pubblicazione: 17-02-2009 Data di Scadenza: 31-12-2009 Sono giovani laureati in economia da inserire nel ruolo di "assistente gestore" i ricercati speciali di Intesa Sanpaolo, gruppo bancario di primaria importanza con oltre 6mila500 sportelli al servizio di circa 11,4 milioni di

clienti. La ricerca recensita in questo articolo è segnalata al sito internet del gruppo bancario, intesasanpaolo. com. La ricerca è rivolta a giovani laureati da inserire con contratti a tempo determinato nella Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo nelle città di Milano, Monza, Bergamo, Como, Treviso, Venezia, Vicenza, Genova, Udine e Prato. L’assistente supporta il gestore della relazione nello sviluppare e gestire la clientela "mid corporate" assegnata in portafoglio. In particolare, l’assistente cura le incombenze legate alla redazione delle note/propostecommercialiannesseallepratiche di fido ed assicura un corretto e puntuale svolgimento delle attività di tipo amministrativo e documentale inerenti la gestione della clientela. L’assistente supporta il gestore nella pianificazione commerciale e nel conseguimento degli obiettivi di redditività, commerciali e di rischio su clienti in portafoglio. Ai candidati, massimo 30enni, si richiedono laurea, di 1° o 2 livello, in economia e/o altro indirizzo economico-finanziario, giurisprudenza, conoscenze di finanzaaziendale,contabilitàe bilancio e buona padronanza della lingua inglese, conoscenza dei principali applicativi Windows. Un’esperienza di studio all’estero o di stage in primarie istituzioni finanziarie/multinazionalisarà considerata qualificante. L’offerta prevede un contratto a tempo determinato con scadenza al 31 dicembre 2009. Compilare il form on line presente sul sito www.intesasanpaolo.com, nella sezione "Lavora con noi - posizioni aperte" (rif. DCO_TD_2009).

LA SEGNALAZIONE DI OGGI TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 85/2006 R.G.E. , richiesta da TERSICORE FINANCE SRL SI RENDE NOTO che il giorno 02.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 244.688,00 lotto unico: fabbricato a destinazione produttiva sito in Falerna, loc. Marevitano, alla via Brescia n.1, area P.I.P., lotto n.27, composto da seminterrato, piano terra e primo piano, per una superficie complessiva di mq. 1523 circa, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9 part.lla 1420, sub 1,2,3,4 e 5. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 01.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che: - a) il Giudice ordini l’incanto - b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: - 1) se perviene oltre il termine indicato - 2) se è inferiore al prezzo base - 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data dell’16.12.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 244.688,00. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 15.12.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta.Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio


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APPUNTAMENTI “Dallo sviluppo del welfare al welfare dello sviluppo”, seminario in programma oggi a Mirto Crosia

“Nosside 2009” a Reggio

“Giornate Federiciane” a partire dal 23 novembre a Lamezia Terme • CATANZARO Festivald’Autunno Sièconclusaconsuccessolaprimasettimanadellacampagnaabbonamentidella VII Edizione del "Festival d’Autunno". Abbonamento ai 6spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180;Primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; Stefano Bollani, Shel Shapiro Uomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com 389.0931362. Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoliore21.00.ConcertodiNoa:ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma fino al 5 dicembre : "Ilgrandejazzdalmondo"sabato14novembre, presso il Teatro Politeama, ore 21.00, Stefano Bollani trio "Stone in the water", Stefano Bollani pianoforte; Jesper Bodilsen contrabbasso; Marten Lund batteria; "Gli anni della beat generation" sabato 21 novembre , presso il Teatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta in Calabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beat generation" domenica 22 novembre, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonisti dell’epoca; "Mostra di AntoniTàpies"a cura di AlbertoFiz presso Museo Marca dal 21 novembre ; "I 50 anni di volare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac - Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra, parole e soul" sabato 5 dicembre ,presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa. • CATANZARO Sizza Kalonjiin concerto KuanShotEventspresentaSizzaKalonji in concerto live supportato dalla “Fire House Band”, per la prima volta in Calabria. Apre il concerto “Teflon", presso l’Atmosfera Discoteca di Roccelletta di Borgia , oggi, con inizio alle concerto ore22.00.Servizionavettedaigiardinidi S. Leonardo, a partire dalle 19.30. Ritorno ore 1.30 circa (seconda corsa a seguire) Fermate: S. Maria (rotonda) / Catanzaro lido (stazione Fs). Info: 328/6166025. CATANZARO "Dallo sviluppo del welfare..." Dallo sviluppo del welfare al welfare dello sviluppo. Approfondimenti su piano regionale degli interventi e dei servizi sociali norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, oggi , ore 16.00, presso la sala del consiglio amministrazione provinciale di Catanzaro (piazza L. Rossi). Introduce: Katia Stancato, presidente Confcooperative Calabria;indirizzodisaluto:WandaFerro, presidente amministrazione provinciale di Catanzaro; presiede: Paolo Ferraro, vice presidente Confcooperative Unione interprov.le di Catanzaro - Cro-

tone; intervengono: Caterina Salerno, presidente centro servizi per il volontariato di Catanzaro; Don Giacomo Panizza, presidente Cnca Calabria; Giovanni Romeo, presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria; Sergio Polisicchio, assessore alle politiche sociali amministrazione provinciale di Catanzaro; Egidio Chiarella, presidente comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi - Regione Calabria; conclude: Mario Maiolo, assessore alle politiche sociali Regione Calabria. Il prossimo incontro siterràil14novembre,pressolasededel "Gal Sila Greca" in Mirto Crosia. • CATANZARO "Bottega - Scuola itinerantedi ceramica" Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e l’assessore provinciale allo sviluppo economico e alle attività produttive, Roberto Costanzo, nel corso di una conferenza stampa, previstapermercoledì11novembre, alleore 10.30, che si terrà nella sala giunta della provincia (secondo piano), presenteranno il progetto "Bottega - Scuola itinerante di Ceramica - Terapia". • CATANZARO Diagonal Jazz 2009 DiagonalJazz2009,16esimaedizione,Il Contemporaneo Sub/lime, presenta New York renaissance. Forms of sonic diasporas 16novembre, a cura di Riccardo Maria Mottola, presso ilComplesso Monumantale del San Giovanni, con il contributo di RegioneCalabria, assessorato turismo, Provincia di Catanzaro, assessoratocultura,Comune di Catanzaro, assessorato cultura. Inizio concerti ore21.00. Ingresso 10.00 euro, abbonamento ai tre concerti 25 euro. Info:333/5622110 vivariumupc@tiscali.it. Il Programma: lunedì 2 novembre,Mary Halvorson/Jessica Pavone duo, in Elegies for Dead Poets, MaryHalvorson (chitarra, voce) Jessica Pavone (viola, voce); domenica 8 novembre,EriYamamotoTrioplaysThe Cinema Of Ozu, dal vivo le musiche appositamente composte per il film muto "I was born, but..." (1932) di Yasujiro Ozu, Eri Yamamoto, pianoforte, David Ambrosio,contrabbasso,IkuoTakeuchi, batteria; lunedì 16 novembre, Pyramid Trio, Roy Campbell, tromba, William Parker, contrabbasso, Michael Wimberly, batteria. • CATANZARO Seminario L’associazione culturale "La ragione e il tempo",l’associazionegiovanilegali,l’associazione legale nazionale "Foro Libero", presentano il seminario "L’infiltrazione dei colletti sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese" il 20 novembre, alle ore 17.00, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro. Introduce: dr. Carlo Scalfaro, presidente dell’associazione"La ragione e il tempo"; relatore: avv. Luigi Ciambrone, presidente nazionale dell’associazione "Foro Libero" . • CATANZARO

Adol, stagione2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 28novembre , Schegge d’Opera"LaCabaletta",pressoCircoloUnione, ore 17.30; 12 dicembre , introduzioneal "Nabucco", pressoCircolo Unione, ore 17.30; 13febbraio 2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor",presso Circolo Unione, ore17.30;27febbraio2010,concertoin ricordodelMaestroFloridaCilurzo,presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scened’Opera"Lapazzia"pressoCircolo Unioneore17.30;22maggio2010,2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

•CATANZARO Canto per te Franco Domenica29novembre,ore17.00,presso il Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà Canto per te Franco ( memorial Franco Franconieri) 3°edizione. Canterannotutti gli artistidi Catanzarofra cui: Ulisse, Mimmo Mancini, Tony Schito, Michele Tosi, Mimmo Cristina, il tenore Francesco Carmine Fera e il soprano AnnaMariaBagnato,Annalaura,Rosalba Chiarella, Anna Folino, Lucrezia, Adriano Fasano, Stefano Greco, Pino Colao, Gino Celli, Giovanna Dardano, Ilaria&GiulianaGrande,ValentinaCiarlo, MaraFranconieri,ToninoLaSalvia,AntonellaRanieri, Salvatore Chiefalo, Ettore Capicotto, Sarino Libico, Tonino Angeletti, Serena Cristofalo, Pino Arcuri. Gliartisti canteranno tutti dal vivo e saranno accompagnati dalla gdlband: al basso Piero Dardano, alla chitarra Sergio Turcomanni, allatastiera Antonio Gallelli e alla batteria Gianfranco Caroleo. Presenta Giagià Rubino. Ospite d’onore, direttamente dal Bagaglino, il noto attore cabarettista ed imitatore Gabriele Marconi. Costo del biglietto 5,00. Incasso devoluto in beneficenza a favore delle vittimediMessina.Perulterioriinformazioni contattare l’associazione Franco Franconieri ai numeri 328/9192363 338/2993213;oconsultareilsitointernet www.francofranconieri.it o ancora scrivere all’indirizzo di posta elettronica caroleomusica@libero.it. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 , nuovo allestimento, Komiko production in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e GalantuomodiEduardoDeFilippo,con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, Tonino Taiuti e la partecipazione di Mimmo Esposito, musichePaolo Coletta,costumiSilviaPollidori,regiaArmando Pugliese; sabato 28, domenica 29 novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustric snc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazione di Gianfilippo Pe-

dote, con Sergio Bini in arte Bustric,sonorizzazione Benni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini; sabato 28 (matinèe), domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di Sergio Bini, Pierino e il lupo, musica di Sergio Prokofiev, con Sergio Bini in arte Bustric, ideazionescenicaBustric;lunedì7,martedì 8 dicembre 2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita di Galileo di Bertolt con FrancoBranciarolieconGiancarloCortesi,NicolaCiulla,DanieleGriggio,GiorgioLanza,DoraRomano,AlessandroAlbertin,GiuliaBeraldo,TommasoCardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri,costumiElenaMannini,musiche GermanoMazzocchetti,luciGigiSaccomandi, regia Antonio Calenda; sabato 12,domenica13dicembre2009,Khora srl Amleto di William Shakespeare traduzionediEugenioMontaleconAlessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione,adattamentoe regia Armando Pugliese; Sabato 19,domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione Idue della città delsole srl Lafortuna con l’effe maiuscola, commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio, MarisaCarluccio,FelicianaTufano,Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, Giorgio Pinto, LucaNeuroni, Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di RegioneToscanasistemaregionaledello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempi di Paolo Poli, liberamente tratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco, scene Emanuele Luzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, Ferruccio Ferrante, Antonella

Familiari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò,regiaElisabettaCourir.giovedì18, venerdì19febbraio2010,ilteatroEliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti,GiulianaColzi,LuciaSocci,Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini,sceneDanieleSpisa,costumiGiuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi. • LAMEZIA TERME (Cz) "GiornateFedericiane" Dal 23 al 29 novembre, il Lions Club di LameziaTerme,conilpatrociniodelComune di Lamezia Terme, organizza le "Giornate Federiciane", che si articolano in una serie di manifestazioni culturali. Programma: 23 novembre, lunedì, ore 16.30, apertura mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino, presso Chiostro di San Domenico; ore 18.30, conferenza stampa presso Cantine Lento; 24 novembre, martedì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 25 novembre, mercoledì, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 26 novembre, giovedì, ore 11.00, visita guidata al Castello Normanno-Svevo di Nicastro e alla Abazia Benedettina di Sant’Eufemia; ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; 27 novembre, venerdì, ore 16.30, mostra videografica permanente presso Chiostro di San Domenico; ore 17.30, convegno "Federico II in Calabria: cultura, architettura, archeologia", Teatro Umberto. Premio Federico II; 28 novembre, sabato, ore 16.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico, ore18.45,presentazionedellibro"Ilprofumo dei Neroli" di Felice Raso Costabile, preceduta alle ore 18.00, dalla performanceteatrale"Provedidialogofrapadre e figlio: Federico II ed Enrico VII, compagnia"ScenariVisibili",Complesso Monumentale di San Domenico; 29 novembre, domenica, ore 10.30, mostra: Federico II: Costumi ed immagini del Duecento lametino presso Chiostro di San Domenico; ore 11.00, corteo in costumi, sbandieratori e musici d’epoca, Corso Numistrano e Via Garibaldi; ore 12.00, donazione alla città di Lamezia Terme di una statuainbronzoraffiguranteFedericoII, Via Garibaldi.



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