il domani

Page 1

FIFA, L’ITALIA È QUINTA

SARÀ RICORDATO SANDRI

SPAGNA in testa con 1564 punti, poi la Germania (1421), l'Argentina (1349) che scavalca il Portogallo (1178). Segue l’Italia di Prandelli che guadagna ben tre posizioni in un mese, salendo dall’ottavo al quinto posto, con 1169 punti, nel ranking Fifa.

DOMENICA, in occasione di Lazio-Roma, saranno cinque anni esatti dalla morte di Gabriele Sandri, ucciso dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella nel 2007. Le due squadre prima della gara ricorderanno lo sfortunato tifoso biancoceleste.

Giovedì 8 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 278 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions League I bianconeri stritolano i danesi, ma resta necessario battere Chelsea e Shakhtar E’ la prima vittoria dei torinesi nel girone

Una Juve feroce trova il riscatto Dimenticata l’Inter, i bianconeri superano il Nordsjaelland grazie ai gol di Marchisio, Vidal, Giovinco e Quagliarella JUVENTUS NORDSJAELLAND

4 0

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6 (24' st Lucio sv); Isla 6.5, Vidal 6.5 (8' st Pogba 6), Pirlo 6, Marchisio 7, Asamoah 6.5; Matri 6, Giovinco 6.5 (15' st Quagliarella 6). In panchina: Storari, Caceres, Giaccherini, Bendtner. Allenatore: Conte (squalificato, in panchina Alessio) 7 NORDSJAELLAND (4-2-3-1): Hansen 6; Parkhurst 5.5, Okore 5, Runje 6, Mtiliga 5.5; Adu 5.5 (1' st Christensen 6), Stockholm 5.5; John 5.5, Laudrup 5.5 (1' st Christiansen 5.5), Lorentzen 4.5; Beckmann 5 (27' st Nordstrand sv). In panchina: Raagaard Jensen, Gundelach, Ticinovic, Issah. Allenatore: Hjulmand 5 ARBITRO: Stavrev (Macedonia) 6 MACATORI: 7’ pt Marchisio, 23’ pt Vidal, 37’ pt Giovinco, 30’ st Quagliarella NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 31.366. Ammoniti: Marchisio, Pogba. Angoli: 9-1 per la Juventus. Recupero: 0' pt; 2' st.

TORINO – Un massacro. La partita perfetta della Juventus che ha fatto un boccone del Nordsjaelland, avversario mediocre, ma reso ancora più “piccolo” dai bianconeri. Isla è stato il dominatore della fascia destra, Marchisio un giocatore irresistibile sia in fase di costruzione che in quella conclusiva e Vidal un vulcanico uomo di raccordo e di realizzazione. Ma in una serata come quella dello “Stadium” tutti hanno fatto bella figura, non solo i Marchisio, Vidal e Giovinco che hanno segnato nel primo tempo, e Quagliarella che ha arrotondato il risultato nella ripresa. La squadra di Conte ha dimostrato grande sicurezza e scioltezza di manovra. La prima vittoria in Champions ha rafforzato le speranze di qualificazione alla Juve e le ha fatto dimenticare la sconfitta di campionato con l’Inter che aveva fatto transitare qualche nube sul cielo bianconero.

Certo, adesso dovrà fare i conti con Chelsea e Shakthar, ma la Vecchia Signora non poteva fallire soprattutto questa partita contro un avversario che l’aveva messa in difficoltà in Danimarca, ma tecnicamente non si è dimostrato alla sua altezza. Per recuperare il terreno perduto in precedenza, Conte e Alessio hanno schierato la formazione titolare, sostituendo l’infortunato Vucinic con Matri e inserendo Barzagli e Asamoah, assenti a Copenaghen. Il tecnico danese Hjulmand invece ha fatto affidamento sugli uomini schierati all’andata, ma poi in corsa ha cambiato. Sin dai primi minuti la Juve si è avventata, ma non è riuscita a liberare gli attaccanti per il tiro fino al 6’, quando da destra Isla non ha messo in mezzo e Marchisio ha bruciato i difensori danesi, insaccando da due o tre metri. L’ottimo avvio ha permesso ai bianconeri di giocare in maniera più distesa e cercare il gol della sicurezza con qualche sprazzo di ottimo gioco. Determinanti sono apparsi le giocate di Isla sulla corsia di destra e i frequenti inserimenti di Marchisio. I danesi sono sembrati molto meno intraprendenti, rispetto alla partita giocata all’andata: difesa serrata e atteggiamento da vittime predestinate. Marchisio al 17’, solo davanti a Hansen su passaggio di Vidal, ha tirato sul portiere Hansen e Giovinco ha messo alto il pallone dopo la ribattuta. Anche Vidal ha sparato alto su assist di Giovinco da sinistra. Insomma, un dominio incontrastato della Juventus contro un avversario quasi inesistente che ha incassato il secondo gol al 23’: azione corale Asamoah-Isla-Vidal e tiro ribattuto. Il cileno da terra ha anticipato Lorentzen e ha insaccato di destro. Poi al 27’ di testa Matri ha colpito la traversa. Il gran gol di Giovinco al 37’, con azione personale sulla destra e tiro imprendibile, ha virtualmente chiuso la partita, an-

che se i bianconeri sono andati al tiro anche nella ripresa con Vidal (parato). La panchina bianconera ha fatto entrare Pogba, Quagliarella e Lucio. I danesi, con qualche ritocco, hanno giocato meglio e Mtliga ha impegnato Buffon con un bel tiro, mentre Matri si è mangiato un gol. Insomma, Juve con la testa al campionato. Ma la Juventus ha messo a posto il risultato nel primo tempo e la ripresa ha avuto tutta l’aria di un’amichevole e il gol di Quagliarella (angolo da destra testa di Matri e tocco vincente del giocatore campano ha mandato in brodo di giuggiole i tifosi. Insomma, una bella serata, per i bianconeri che hanno dimenticato lo scivolone con l’Inter.

Vidal esulta dopo il gol del 2-0 dei bianconeri sopra: Pogba festeggia Quagliarella, autore del 4-0 finale

Serie D: si cambia ancora

Coppa Italia Dilettanti

Basket Dna: altro rinforzo

Vibonese a Ragusa con Eseola e Bruzzese

Nuova Gioiese sconfitta a Roccella finale lontana

La Viola ingaggia il regista Ricci

a pagina 5

a pagina 9

a pagina 10


2

Giovedì 8 novembre 2012

CALCIO

Europa League. Cambiasso a centrocampo. In attacco Palacio e Livaja. Panchina per Zanetti

L’Inter non vuole più fermarsi A Belgrado i nerazzurri cercano il decimo successo esterno consecutivo BELGRADO (Serbia) – All’andata finì 1-0 per i nerazzurri, ma i serbi non mollarono nemmeno un secondo. La vittoria dell’Inter a San Siro e un punto solamente in classifica non preoccupano più di tanto il tecnico del Partizan Belgrado, Vladimir Vermezovic che nella conferenza della vigilia si è detto fiducioso: «Vedolamia squadracaricaepiena di fiducia e questo mi fa stare sereno. Se rimarremo tranquilli, sono convinto che riusciremo a fare un risultato migliore di quello dell’andata. Sbaglia chi dice che non abbiamo nulla da perdere, perchè abbiamo tutto da perdere: questa è l’ultima occasione per passare il turno. Vogliamo fare una buona partita e costruire qualcosa di grande per il futuro». Tutt'altro che demoralizzato Vermezovic che non si lascia affatto impressionare dagli avversari: «L'Inter è una squadra molto forte, noi cercheremo di far cadere la tradizione che ci vede eliminati con le italiane da 24 anni. Non so quale formazione schiererà Stramaccioni, ma non ha importanza: sono tutti grandi campioni. Non cambia nulla, ripeto, se giocherà Cassano piuttosto che Milito, io manderò in campo la migliore formazione possibile». E anche Andrea Stramaccioni per la sfida con il Partizan ha convocato tutte le prime donne. Troppo importante garantirsi il passaggio in questa fase di gironi di Europa League. Saranno assenti per infortunio, oltre Chivu, anche Ranocchia e Samuel: i due difensori erano i capisaldi della difesa nerazzurra e la loro assenza si farà sentire. Tuttavia, come ha detto più volte Stramaccioni, la rosa ampia permette di trovare sempre soluzioni. Dunque in difesa dovrebbero giocare Juan Jesus, Cambiasso e Silvestre, sempre che non opti per una difesa a quattro con Jonathan e Pereira a dare una mano come esterni e Cambiasso che tornerebbe a centrocampo. Tutto dipenderà dal modulo scelto: se proporrà la solita difesa a

Cambiasso

Mazzarri alla vigilia del match con il Dnipro. Stadio ammodernato NAPOLI – «Non ho mai fatto turnover totale in coppa. È vero però che non si può dare il massimo in due competizioni. I sette punti in più in campionato rispetto all’anno scorso confermano che la coppa è un pensiero secondario». Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia della quarta gara della fase a gironi che vedrà gli azzurri oggi (alle 19) sfidare al San Paolo gli ucraini del Dnipro. L’allenatore toscano poi aggiunge: «Con l’Atalanta ho visto lo spirito del 'vecchiò Napoli, col Torino invece siamo stati sfortunati. Ma i ragazzi si stanno impegnando. Noi pensiamo soprattutto al campionato, ai ragazzi ho chiesto più cattiveria e determinazione. Speriamo anche che il vento giri». In sala conferenze anche Gokhan Inler. «L'Europa League

L’Udinese è a un bivio Coda: «Con lo Young Boys sarà una gara decisiva»

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services S.a.S.

– dice Stramaccioni – Siamo impegnati intensamente ma questo mi permette di sfruttare tutto l’organico, in cui ho molta fiducia. Dovremo mettere in campo valori di grande carattere, l’Europa League è da rispettare, da noi chi ha vinto la Champions l’affronta come se lo fosse». Per quanto riguarda gli avversari, che all’andata hanno fatto soffrire i nerazzurri, Stramaccioni riconosce che «il Partizan sta crescendo molto, in casa ha fatto le prestazioni migliori, faranno di tutto per metterci in difficoltà». In difesa dovrebbe esserci spazio per Matias Silvestre. «Sono consapevole che in una grande squadra ci sia concorrenza, mi sono allenato al massimo, cercherò di prendere questa chance –le parole del centrale argentino –Il Partizan? È una squadra molto tecnica, ha giocatori giovani e validi, dovremo limitare la loro azione».

«Napoli, la priorità è il campionato»

Europa League. Quattro gli indisponibili

UDINE – «E’ una gara molto importante che può decidere gran parte del futuro del girone, dobbiamo cercare di aggredire l’avversario e imporre subito il nostro gioco. A Berna si è vista una delle peggiori uscite stagionali, per questo dobbiamo cercare di partire subito forte». Così il difensore dell’Udinese, Andrea Coda, alla vigilia del match di Europa League contro lo Young Boys. All’andata gli svizzeri si sono imposti per 3-1, dimostrando di avere buone individualità come l’attaccante Bobadilla. «Mi ha fatto un’ottima impressione, è forte fisicamente

tre, allora i cinque in mezzo al campo dovrebbe essere Jonathan, Mudingayi, Guarin, Gargano e Pereira. In attacco sembra favorita la coppia Palacio-Livaja con l’opzione Cassano a dare una mano in corsa ai suoi compagni di squadra. Potrebbe, dunque, tirare il fiato capitan Zanetti così come Nagatomo, in splendida forma contro la Juventus in campionato. Stramaccioni ha anche convocato due giovani della Primavera: Pasa e Benassi. Probabile formazione (3-5-2): Handanovic; Silvestre, Cambiasso, Juan Jesus; Jonathan, Mudingayi, Guarin, Gargano, Pereira; Livaja, Palacio. I nerazzurri proveranno a vincere ancora, e centrare la decima affermazione consecutiva fuori casa dopo l’ultima strepitosa in casa della Juve. «Saremo costretti a cambiare qualcosa, forse è la prima volta che possiamo parlaredi emergenza

e nonostante la stazza imponente è bravo anche tecnicamente. Sa leggere molto bene i movimenti della linea difensiva. All’andata ha fatto tre gol, ma devo dire che erano tre gol evitabili. Sicuramente è un ottimo attaccante, ma noi dobbiamo cercare di pensare al singolo giocatore». Il tecnico Guidolin ha convocato 19 giocatori per la gara di questa sera – fischio d’inizio alle 19 – in programma al “Friuli” di Udine. Non figurano nell’elenco, oltre ai giocatori non iscritti nelle due liste Uefa, gli infortunati Benatia, Pasquale, Pinzi e Muriel.

Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.

STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti

In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria

Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041

UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006

è importante per noi e lo dimostreremo. Daremo tutto per i nostri tifosi, giocheremo al massimo. Il nostro percorso non è finito». Walter Mazzarri, in occasione della conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di Europa League contro il Dnipro, ha parlato della sua visita in clinica ad Avellino lunedì per un controllo programmato da tempo: «Anche se siamo gente di spettacolo non è detto che la vita privata debba diventare pubblica. Sto bene, ma non è detto che tutti debbano sapere cosa ho fatto l’altro giorno». Sono 20, intanto, i giocatori convocati da Mazzarri per la gara di Europa League contro il Dnipro. Fuori l’infortunato Zuniga. Questo l'elenco: portieri: De Sanctis, Rosati; difensori: Aronica, Britos, Cannavaro, Campagnaro,

Fernandez, Gamberini; centrocampisti: Behrami, Donadel, Dossena, Dzemaili, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto; attaccanti: Cavani, Insigne, Pandev, Vargas. Certa la presenza di Aronica, come quella di Cavani. SAN PAOLO A NORMA. «I lavori di adeguamento e messa in sicurezza delle aree individuate dalla Commissione Uefa in occasione dell’ultimo sopralluogo sono stati tempestivamente portati a termine; pertanto, già da domani sera (oggi ndr), tutti i settori saranno accessibili». È quanto dichiara l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli, Pina Tommasielli, che aggiunge: «E' il risultato di un lavoro condiviso con il Napoli nell’interesse dei tifosi di calcio e di tutticoloro che usufruiscono del nostro impianto».

Europa League. Nove a riposo

MILAN

In campo la Lazio Bis Abbiati: «Continuare a risalire la china» in vista del derby ROMA – Vincere per ripartire. La Lazio non ha scelta e con il Panathinaikos avrà il doppio compito di lanciare i biancocelesti verso la qualificazione ma soprattutto rialzare il morale dopo la disfatta di Catania. «Vogliamo i tre punti per avere maggiore sicurezza di passare il turno – dice Petkovic – peccato che dopo questa partita ci sarà il derby e dovrò fare anche qualche calcolo per vincerle entrambe». Dopo tre giorni intensi, Petkovic ha scelto: oggi schiererà una vera Lazio Bis. Il tecnico biancoceleste potrebbe così far riposare ben 9 titolari. Il derby è troppo importante: «Non è una gara come le altre e devo fare delle scelte», dice il tecnico. «Le risposte arriveranno dal campo. Il Panathinaikos? Non dobbiamo preoccuparci, noi giochiamo in casa e dobbiamo pensare a vincere». Gli unici due titolari in campo dovrebbero essere Gonzalez e Ledesma, i due con maggiore resistenza. Finalmente un turno di riposo potrebbe toccare anche a Candreva, anche se non va escluso il suo impiego. In panchina dovrebbe andare Klose, mentre Hernanes è convocato ma non è al meglio. Al derby comunque il brasiliano ci sarà: «Sta bene - dice Petko – l'allarme c'è sempre ma spero di arrivare al der-

by con l’organico al 100%». Ma la partita con i greci non deve essere vista per forza come un ostacolo sulla strada verso la stracittadina, anzi, potrebbe essere il miglior modo per sbloccarsi dalla striscia negativa (2 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 4 gare) e presentarsi al derby risollevati da un peso: «Giusto – osserva il tecnico – aspetto le risposte anche sul piano del carattere, ma soprattutto per confermare che la rosa è ampia e che tutti possono competere su questi livelli». In campo si rivedrà Radu: «Certamente è un giocatore che può darci una mano e un ulteriore salto di qualità». Il romeno dovrebbe sistemarsi sulla corsia di sinistra, e questo garantirebbe un turno di riposo a Lulic. Petkovic ieri ha provato in continuazione situazioni da calcio d’angolo con Zarate dalla bandierina e Kozak e Floccari a colpire di testa. L'argentino potrebbe partire da trequartista alle spalle dei due: «Basta parlare di lui, lasciamolo tranquillo», lo ha difeso Scaloni, che poi sul derby ha aggiunto: «Paura della Roma? Possiamo giocarcela con tutti, anche se la Roma ha fatto 4 gol al Palermo non cambia nulla. Il derby è una partita diversa dalle altre, non sempre si riesce a giocare come si vuole».

CARNAGO (Varese) – Milan subito al lavoro, il giorno dopo il pareggio casalingo contro il Malaga in Champions League. Allenamento defaticante per i giocatori scesi in campo martedì contro gli spagnoli, mentre il resto del gruppo ha svolto una partitella contro i ragazzi della Primavera. I rossoneri sono scesi sul campo di Milanello con questa formazione: Gabriel, Zapata, Acerbi, Yepes, Pinato; Flamini, Ambrosini; Niang, Nocerino, Robinho; Pazzini. Risultato finale 3-0, con le reti di Nocerino e Pazzini (doppietta). Allegri, in vista del match di domenica pomeriggio contro la Fiorentina, deve valutare le condizioni di Abate, uscito a inizio partita per un problema muscolare: il tecnico rossonero spera di recuperarlo per la trasferta di Napoli del 17 novembre. Out Antonini e Muntari, Allegri contro i viola potràcontare suRobinho, entrato martedì a gara in corso. «Stiamo meglio ma non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo continuare la risalita. Dobbiamodifendere tutti assieme, non soltanto con i quattro difensori e devo dire che lo stiamo facendo piuttosto bene». Con queste parole, rilascia-

te ai microfoni di Milan Channel, Christian Abbiati torna sul match di Champions League e parla del momentodella squadra.«Il Malaga si è rivelato una squadra tosta, ma adesso dobbiamo pensare al duro confronto con la Fiorentina che è la vera sorpresa del campionato – ha spiegato il portiere rossonero -. Ieri sera mi ha fatto piacere rivedere Camacho che era stato mio compagno di squadra all’Atletico Madrid». Intanto Galliani, dopo averlo smentito martedì, ieri ha ribadito oggi in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito internet del Milan, di non aver avuto «nessun incontrocon l’entourage di Guardiola». Adriano Galliani assicura che non c'è stato alcun contatto con l’ex allenatore del Barcellona dopo le voci che si erano sparse per la presenza del fratello del tecnico catalano a Milano. «Malgrado le smentite, si continua a ribadire di un mio incontro con familiari o procuratori del signor Pep Guardiola - il comunicato rossonero -. Ribadisco che non ho mai incontrato nessuna di queste persone e sfido chiunque a dimostrare il contrario». Oggi seduta d’allenamento prevista per le 11.30.


3

CALCIO

Giovedì 8 novembre 2012

Serie B. Squadra decimata dopo le squalifiche per la rissa a fine gara con il Varese

«Reggina, increduli per le decisioni» Facchin: «Dobbiamo andare avanti, possiamo sopperire alle assenze» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - Sgomento, incredulità, sconforto. Negli ambienti sportivi amaranto, le decisioni del giudice sportivo che ha comminato una serie di squalifiche pesanti ad alcuni tesserati della Reggina, tra cui tre calciatori titolari, non hanno trovato nessuno d’accordo. Da Manganiello c’era da aspettarselo. La mannaia della disciplinare è calata puntuale e pesantemente sulla testa della Reggina che dovrà affrontare la gara di Bari con una squadra molto rimaneggiata. Il portiere della Reggina, Davide Facchin, alla ricerca di un posto di titolare, ha fatto cenno alla situazione attuale: «Noi calciatori non possiamo che prendere atto delle decisioni del Giudice sportivo che ci hanno lasciati increduli, ed andare avanti facendo leva sul gruppo che è valido. Un gruppo di livello, affiatato, in grado di sopperire alle assenze, seppur pesanti, e di reagire alle avversità». A Bari bisogna, comunque, dimenticare gli episodi della partita col Varese: «Il rischio di esser con la mente ancora alla gara con il Varese c’è, ma non possiamo permetterci altre distrazioni. L'amarezza di quanto è successo alberga sempre in noi, ma dobbiamo reagire subito e fare quadrato. Stiamo lavorando bene per rifarci immediatamente a Bari, ci proveremo. Affronteremo una squadra di ottimo livello, strutturata e collaudata con un'ossatura stabile da ormai due stagioni, ma ogni partita in serie B ha difficoltà enormi e noi dobbiamo essere maturi per superarle». Baiocco sembra in gran forma, ma le occasioni non mancano mai anche per Facchin, pronto per sfruttare un’altra, eventuale opportunità: «Essere un giocatore della Reggina è già motivo di grande orgoglio. Ho anche fatto il salto di categoria e sono contento. In questo momento sto giocando poco ma lavoro sempre con l'obiettivo di farmi trovar pronto quando avrò una nuova opportunità. Potrebbe arrivare prima in Coppa Italia, lo spero, ma mi alleno con tanto impegno perché potrebbe succe-

Promozione B. Tredici punti e secondo posto in classifica

Reggiomediterranea senza freni di ROBERTO SAVERINO

Il portiere della Reggina, Facchin

dere di giocare ogni sabato». Classifica inguardabile? «La classifica attuale fa male, soprattutto perché non meritiamo la posizione che occupiamo, per quanto stiamo esprimendo dall'inizio della stagione. Nelle ultime giornate, in particolare, riamo cresciuti molto e quindi, sappiamo di poterci rialzare per riprendere il cammino. Sono certo che usciremo in fretta dal tunnel, mettendo ulteriore cattiveria nelle nostre giocate e sperando che, finalmente, la ruota della sorte giri a nostro favore. Siamo fiduciosi per il nostro futuro, non dobbiamo innervosirci. Non abbiamo perso di vista l'obiettivo comune, la Reggina può contare su un gruppo vero, moltosolido. Crediamonel lavoro che portiamo avanti col mister». NOTIZIARIO. Prosegue a porte chiuse la preparazione della Reggina che lunedì prossimo, in posticipo, affronterà il Bari in trasferta con una squadra rimaneggiata. Ci si chiede come mai, semplici strattoni come quelli di Barillà e di Ebagua, abbiano procurato danni molto diversi. Mentre il centravanti del

Varese è rientrato illeso negli spogliatoi, il centrocampista della Reggina si è dovuto fare curare per una ferita lacerocontusa al naso, con fuoriuscita di sangue. Se tutti i calciatori coinvolti, come si legge nelle motivazioni del giudice sportivo, hanno «strattonato» o tentato di farlo (caso di Rizzo), Ebagua ha, evidentemente, poteri straordinari. Con un semplice strattone, identico a quello di Barillà, ha ferito il giocatore amaranto al naso. A tutti coloro che hanno visto sanguinare Barillà è parso più un pugno o una testata violenta, tranne all’arbitro che, probabilmente, ha visto poco e al collaboratore federale che, sempre a giudicare dalle motivazioni del giudice, ha visto tutto (o quasi). Il presidente della Reggina che reputa eccessiva la punizioneinflitta dalgiudice sportivo, si è dichiarato amareggiato, e ha annunciato immediato ricorso. Il danno e la beffa vanno di pari passo. La Reggina deve ritrovare serenità e smaltire la rabbia di quanto accaduto al termine della gara col Varese.

Il presidente amareggiato annuncia il ricorso

©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A 12ª GIORNATA - 11/11, ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta - Inter Cagliari - Catania Chievo - Udinese Genoa - Napoli Lazio - Roma Milan - Fiorentina Palermo - Sampdoria Parma - Siena Pescara - Juventus Torino - Bologna

Juventus Inter Napoli Fiorentina Lazio Roma Catania Parma Atalanta (-2) Milan

(ore 20.45) (10/11, ore 18)

(ore 12.30) (10/11, ore 20.45)

28 27 23 21 19 17 15 15 15 14

Udinese Cagliari Torino (-1) Pescara Sampdoria (-1) Chievo Genoa Bologna Palermo Siena (-6)

14 14 11 11 10 10 9 8 8 6

31 28 26 20 19 18 18 18 18 17 16

Ascoli (-1) Empoli (-1) Cesena Bari (-7) Vicenza V. Lanciano Novara (-3) Crotone (-2) Pro Vercelli Reggina (-3) Grosseto (-6)

15 15 13 12 12 12 11 11 11 10 6

SERIE B 14ª GIORNATA - 11/11, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli - Livorno Bari - Reggina Cesena - Brescia Cittadella - Vicenza Crotone - Empoli Grosseto - Spezia Juve Stabia - Lanciano Pro Vercelli - Modena Sassuolo - Novara Ternana - Verona Varese - Padova

Sassuolo Verona Livorno Cittadella Padova (-2) Juve Stabia Brescia Spezia Modena (-2) Varese (-1) Ternana

(12/11, ore 20.45)

(9/11, ore 20.45)

REGGIO CALABRIA – Tredici punti nelle ultime cinque giornate e secondo posto in classifica. Decisamente un periodo felice per la squadra del Reggiomediterranea, fra le protagoniste nel girone B di Promozione. Dopo un paio di battute d’arresto in trasferta, il gruppo a disposizione del tecnico Pasquale Rotondo ha saputo trovare le condizioni giuste per risalire la china e ritrovare smalto ed entusiasmo. «Abbiamo attraversato una fase difficile fra infortuni e squalifiche – spiega il tecnico Pasquale Rotondo – ed allo stesso tempo avevamo bisogno di un po’ di tempo per amalgamare un gruppo che risponde alle mie sollecitazioni e che è in evidente crescita». Viene da chiedersi dove può arrivare questa squadra. Migliorare il brillante terzo posto dello scorso anno significa lottare per la promozio- Pasquale Rotondo ne diretta. Pasquale Rotondo spiega che «quest’anno il torneo è molto più livellato verso l’alto, con alcune formazioni blasonate a caccia del primo posto. La mia squadra potrà comunque togliersi molte soddisfazioni, fermo restando che non dovremo perdere di vista l’altro nostro obiettivo, ossia la valorizzazione dei

giovani, visto che in organico ne abbiamo molti e tutti validi, che si stanno impegnando al massimo». Proprio grazie anche ai giovani e al loro massiccio utilizzo è arrivata quella che Rotondo definisce la gara della svolta, ossia quella di Montepaone: «Fuori casa abbiamo sbagliato solo la partita di Taurianova, dove siamo calati anche sul piano fisico. A Montepaone con sette under in campo ed otto in panchina abbiamo pareggiato, ma potevamo sfiorare il colpaccio e quella prestazione ci ha dato maggiore convinzione nei nostri mezzi». Con la società c’è il giusto feeling, come ci tiene a sottolineare lo stesso trainer reggino, uno che non molla mai, sempre pronto a dare la carica e a tenere vivo e grintoso il gruppo: «Si lavora di comune accordo. Stiamo proseguendo sulla strada tracciata nella passata stagione e c’è piena sintonia. Adesso si tratta di continuare a lavorare ed a dare il massimo e di non abbassare la guardia. Ci aspettano delle sfide che potranno essere maggiormente indicative per il nostro futuro ed io mi aspetto altre risposte dai miei ragazzi, che mi stanno soddisfacendo sotto tutti i punti di vista». © RIPRODUZIONE RISERVATA


4

Giovedì 8 novembre 2012

CALCIO

Serie B. In attacco dovrebbe giocare con Calil e Ciano. Torna titolare capitan Galardo

Crotone, recuperato Gabionetta Il brasiliano ieri in campo, e a segno, nella sgambata con la Primavera di VINCENZO MONTALCINI CROTONE - A due giorni dalla gara interna che il Crotone giocherà con l’Empoli, mister Drago sta provando le soluzioni da adottare contro i toscani. Ieri il tecnico pitagorico ha raggiunto il gruppo dopo la due giorni che lo ha visto impegnato a Coverciano per il master da allenatore di Prima Categoria Uefa pro. I rossoblù nel pomeriggio hanno sostenuto la solita partita di metà settimana sotto gli occhi del tecnico che come al solito non ha dato molte indicazioni in merito alla squadra titolare che scenderà in campo sabato prossimo allo “Scida”. Di fronte la formazione Primavera allenata da Luigi Vrenna, reduce dal pareggio interno con il Bari. La prima squadra si è imposta con il punteggio di sette a zero. A segno sono andati Falconieri e Pettinari, autori entrambi di una doppietta, ai quali si sono aggiunti con una rete a testa anche De Giorgio, Calil e Gabionetta. Il brasiliano, quindi, può dirsi recuperato e già sabato potrebbe essere schierato titolare proprio al fianco del connazionale Caetano Calil e di De Giorgio. Un recupero che fa tirare un sospiro di sollievo allo stesso Drago che avrà a disposizione l’uomo che fino a questo momento ha dimostrato di avere maggiore confi-

Gabionetta in azione

denza con il gol, ma che allo stesso tempo garantisce alla squadra quell’imprevedibilità necessaria ad avere la meglio contro una squadra, l’Empoli, che nelle ultime gare si è dimostrata solida e concreta nella fase di

finalizzazione. Non ha preso parte alla sgambata insieme agli altri compagni di squadra il portiere Nicholas Caglioni che ha continuato a lavorare a parte. Il rebus, naturalmente, riguarda la forma-

Calci di rigore

di EMANUELE GIACOIA

are che il Crotone cambi identità. Si penserà più a far punti che bel gioco. Scusateci, ma non potevate pensarci prima? Roberto Occhiuzzi, leader del Montalto (squadra che sta conducendo un eccellente campionato e neo-promossa) proclama perentorio “non siamo secondi a nessuno”. Osserviamo che, naturalmente, si riferisce alle undici squadre che lo seguono in classifica, non certo alle cinque che lo precedono.

P

Eccellenza. Sabato a Castrovillari

Isola alla ricerca di un pronto riscatto di ANTONIO FRANCO ISOLA CAPO RIZZUTO Ancora un’altra sconfitta interna da digerire per l’Isola Capo Rizzuto, ancora una volta mister Caligiuri e i suoi ragazzi sono chiamati all’impresa esterna per allontanare la zona play out. Quattro punti nelle ultime due trasferte lasciano ben sperare per la sfida con il Castrovillari dell’ex di lusso Francesco Rizzo, bomber che ancora oggi resta un grande rimpianto della dirigenza Balsamo giallorossa. Per la prima volta in stagione l’Isola giocherà di sabato e in diretta tv sul canale 71 del digitale terrestre. Il tecnico giallorosso avrà tutta la rosa a disposizione:, Bal-

samo era già in panchina con la Nuova Gioiese e sembra ormai recuperato; Ioppoli è rientrato dopo un permesso di 10 giorni e si sta allenando regolarmente col gruppo. Per il resto sembra non ci siano problemi particolari. Intanto notizie positive arrivano dalla squadra Juniores. I giovani giallorossi guidati da mister Oliverio, hanno battuto il Cutro nel derby e lo hanno scavalcato in classifica, ora l’Isola comanda il girone in solitaria. Il match è terminato 3-2 con reti di B. Mercurio, De Meco e Crugliano per gli isolitani, Muto e Virelli per i biancazzurri guidati da Pupa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione A. Momento no per i crotonesi

Torretta, Lomonaco spera di avere Ciampà Subito infortunato il nuovo arrivo TORRETTA - Non è bastata al Cotronei di mister Piperis priTorretta la mano di mister Lo- ma della squalifica di quattro monaco per portare qualche mesi che lo ha costretto a lapunto in cascina, d’altronde sciare la compagine cotronelnon si poteva chiedere di più al lara. Per quanto riguarda il tecnico vista la grave situazio- centrale Emiliano Scarriglia, ne di rosa che attualmente ha invece, era assente per motivi il club giallorosso. Inoltre, dei lavorativi. Insomma un guaio dietro l’altro per Lotre nuovi arrivati il monaco, che a Fusolo Ciampà era prescaldo ha dovuto risente a Torretta, ma nunciare anche a Paèdurato solountemtera e Greco, anche po prima di un proloro squalificati per blema muscolare un turno come Stasi. quasi scontato visto Per sabato il neo tecche non giocava una nico speradi riuscire partita ufficiale da a recuperare Ciamtre anni dopo il campà, che nonostante il pionato di Serie D in lungo stop ha moSardegna. Gli altri strato un interessanultimi arrivati invece non erano a dispo- Il tecnico Lomonaco te gioco in fase difensiva, per il resto si atsizione per opposti motivi. Alessandro Stasi ave- tendeil mercatoinvernaleper va già fatto l’esordio con la poter intervenire e puntellare Promosport e aveva rimediato a dovere la squadra per ragun rosso che gli è costato una giungere una salvezza che ad giornata di squalifica. Stasi è oggi sembra un miraggio. tornato a Torretta dopo due a. f. stagioni, lo scorso anno era al ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. «Maggiore concentrazione sulle palle inattive»

«Hinterreggio, classifica ingiusta» Ungaro ci crede: «Dobbiamo essere più “cattivi” in avanti» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – «Dobbiamo essere più “cattivi” davanti alla porta avversaria e più attenti e concentrati sulle palle inattive in difesa. Se miglioriamo questi due aspetti, saremo sulla strada giusta per capitalizzare la notevole mole di gioco che produciamo». E’l’analisi di Gaetano Ungaro, il punto fermo della difesa dell’Hinterreggio della promozione, così come della compagine che sta affrontando il campionato di Lega Pro dove i risultati stentano un po’ ad arrivare. «Non meritiamo questa classifica –aggiunge l’ex difensore di Reggina e Cosenza – anche perché noi di occasioni ne creiamo, spesso più degli avversari, ma altrettanto spesso non raccogliamo i frutti dovuti. Tranne la Salernitana, ritengo che nessuna squadra ci ha messo in grande difficoltà. Stiamo giocando bene e dobbiamo stare sereni visto che le occasioni le creiamo. Basti pensare all’ultima gara col Martina Franca dove, alla fine dei conti, abbiamo avuto più occasioni noi». Di questo avvio in chiaroscuro dei biancoazzurri a farne le spese è stato mister Di Maria, rimpiazzato, oggi, da An-

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

consapevoli che dobbiatonio Venuto. «Dispiace mo conquistare i tre per l’esonero di mister punti per dare una svolDi Maria – ha rammenta al campionato. Non tato Ungaro –perché ha possiamo più permetpagato per colpe che terci di sbagliare. Anvanno distribuite fra dremo ad affrontare una tutti. Purtroppo nel calsquadra con qualità sucio chi paga è sempre periori a quelle del Marl’allenatore. Tuttavia tina Franca, che gioca a non va dimenticato calcio ed ha una mentaliquanto di buono fatto ed tà offensiva. Potrebbero in particolare la promogiocare con le tre punte o zione ottenuta a margicon due attaccanti e ci ne di una stagione stiamo preparando ad trionfale. Mister Venuogni evenienza». to è un grande motivaNOTIZIARIO. Doptore, che cerca di inculcarci la sua mentalità Ungaro contrastato da un avversario pia seduta per l’undici reggino sotto l’occhio vivincente. Ci richiede unadifesaa treconlaquale cistiamotro- gile di Antonio Venuto che ha potuto convando bene visto che tutti i difensori in tare sull’organico al completo. Questo organico hanno avuto esperienze passa- pomeriggio, invece, partitella in famiglia con la Beretti per provare i meccanite con questo disegno tattico». Domenica, intanto, si torna in campo smi di gioco in vista della gara contro il fra le mura amiche. Al “Granillo” arriva Chieti di domenica prossima. Il match si un Chieti che pur facendo bene è reduce disputerà al Comunale di Ravagnese salda un’inaspettata sconfitta interna con- vo avverse condizioni atmosferiche che tro il Teramo. «Stiamo preparando con porteranno al dirottamento sul sintetico grande scrupolo questa partita – ha sot- dell’Hinterreggio Village. tolineato il difensore – in quanto siamo ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

10ª GIORNATA - 11/11, ORE 14.30 Benevento – Paganese Carrarese – Gubbio Frosinone – Pisa Nocerina – Avellino Perugia – Catanzaro Prato – Latina Sorrento – Barletta Viareggio – Andria

zione. Sarà difficile rivedere titolare Migliore dopo la prestazione di sabato scorso anche se su quella corsia Mazzotta è apprezzato soprattutto per spinta propulsiva e in un eventuale 44-2 potrebbe essere riproposto come quarto di centrocampo. Con l’impiego di un modulo diverso, invece, quasi certamente sarà lui il terzino titolare. E dovrebbe ritornare in campo dal primo minuto anche il capitano Antonio Galardo; Drago sabato scorso gli ha fatto tirare un po’ il fiato, chiamandolo in causa nella seconda parte della gara. Con lui potrebbe ricomporsi il terzetto di centrocampo insieme a Maiello ed Eramo, una soluzione che fino ad ora ha fornito maggiori garanzie al tecnico. In attacco, con Gabionetta praticamente recuperato, quasi certamente verrà riconfermato Caetano Calil. Il brasiliano ha propiziato la rete del temporaneo pareggio a La Spezia mostrando timidi segnali di miglioramento. Inutile dire che l’uomo più atteso dall’inizio del campionato è proprio lui. A completare il tridente offensivo potrebbe essere Ciano, colui che garantisce maggiore incisività con le conclusioni dalla distanza. Per domani è prevista una seduta pomeridiana di allenamenti alle 15 a Steccato di Cutro.

Bietolini di Perugia Martinelli di Roma Saia di Palermo Ghersini di Genova Lanza di Nichelino Minelli di Varese Fanton di Lodi Morreale di Roma

CLASSIFICA

11ª GIORNATA - 11/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Frosinone (-1) Latina (-1) Gubbio Pisa Avellino Paganese Perugia (-1) Viareggio Andria (-1) Prato

Arzanese – Foligno Piscopo di Imperia Aversa N. – Teramo Vesprini di Macerata Campobasso – Martina F. Verdenelli di Foligno Gavorrano – Poggibonsi Serra di Roma Hinterreggio – Chieti Guccini di Albano Laziale L’Aquila – Melfi Spinelli di Terni Pontedera – Borgo a Bugg. Ceccato di Bassano Salernitana – Aprilia Giovani di Grosseto Vigor Lamezia – Fondi Brodo di Viterbo

Aprilia Pontedera Salernitana Poggibonsi Martina Franca L’Aquila Chieti (-1) Gavorrano Teramo

19 19 17 16 16 15 13 13 12 12

Nocerina

11

Benevento

10

Sorrento

6

Catanzaro

5

Barletta

3

Carrarese

3

26 21 18 18 18 16 15 15 14

Melfi Arzanese Aversa Foligno Vigor Lamezia Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

11 11 10 10 9 7 6 6 5


5

CALCIO

Giovedì 8 novembre 2012

Prima divisione. Prosegue il ritiro a Norcia per i giallorossi in vista della sfida contro il Perugia

Catanzaro, c’è Cardin in prova Il difensore ex Foggia e Portogruaro dovrà convincere il tecnico Cozza di FRANCESCO IULIANO

Serie D. Dopo quattro ko di fila, si vuole tornare a far punti

CATANZARO – La notizia è circolata già della prime ore della giornata di ieri. Denny Cardin, 24 anni lo scorso agosto, difensore, potrebbe essere uno dei volti nuovi del Catanzaro. Si è aggregato al gruppo nella giornata di ieri e da qui a sabato prossimo, dovrà convincere il tecnico Cozza che il suo apporto potrebbe essere utile alla causa del Catanzaro. Svincolato dopo il fallimento del Foggia, dove nella passata stagione ha collezionato 24 presenze su 34 Cardin, di scuola Atalanta, è un difensore con il vizio del gol. Cinque le reti segnate nella stagione 2010/2011 in serie B con la maglia del Portogruaro, società con la quale ha giocato ben cinque campionati. Con i veneti, infatti, è stato protagonista della scalata dalla C2 alla serie B. Cardin come Borghetti? Se lo augurano i dirigenti della società giallorossa e, soprattutto, la tifoseria che vedrebbe, così, iniziare a prendere forma la campagna di rafforzamento da più parti invocata nel tentativo di raddrizzare una stagione sportiva iniziata con i migliori auspici ma che, dopo appena nove giornate, rischia di compromettere quanto di buono era stato fatto nei mesi scorsi. Ieri la squadra si è allenata nella tranquillità di Norcia, la cittadina umbra scelta per una sorta di ritiro punitivo dopo la sconfitta rimediata sul terreno di casa, ad opera del Frosinone. Non si è allenato Narducci, che

Vibonese con Eseola e Bruzzese dal 1’ nella trasferta di Ragusa Soda sta pensando di cambiare ancora una volta modulo di ANTONINO SCHINELLA

Il difensore in prova, Denny Cardin, ai tempi del Portogruaro

va così ad allungare la lista degli indisponibili. Sono rimasti in sede, infatti, Mariotti (squalificato) e gli infortunati Bugatti, Romeo, D’Agostino e Carboni (quest’ultimo operato al braccio dopo la partita di domenica scorsa). Per oggi il programma prevede una doppia seduta. Con molta probabilità il tecnico farà disputare una partitella da dove arriveranno le prime indicazioni su quello che sarà l’undici iniziale che sarà opposto al Perugia. Ieri, intanto, la società ha comunicato le modalità di acquisto dei tagliandi per la gara di domenica prossima. I biglietti per il settore Ospiti saranno disponibili tramite il

servizio telematico della “Lottomatica”, con il punto vendita di Catanzaro e Lamezia Terme: Punto Better - via Catanzaro, 14, Catanzaro e Astorino Francesco, Corso Numistrano, 1, Lamezia Terme. Il costo del tagliando unico è di 10 euro e per l'acquisto dei tagliandi bisognerà presentare oltre al documento d'identità, anche la prevista tessera del tifoso. La vendita terminerà alle ore 19 di venerdì 9 novembre prossimo. Un’informazione di servizio rivolta ai tanti tifosi giallorossi fuori sede per motivi di studio e/o di lavoro che, com’é loro abitudine, si sposteranno per far sentire il sostegno alla squadra. © RIPRODUZIONE RISERVATA

nente trasferta sul campo del Ragusa. Prove ed esperimenti che saranVIBO VALENTIA - Correttivi tattici? Niente è escluso, soprattutto do- no collaudati oggi, nel corso della po le quattro sconfitte consecutive consueta seduta prettamente tattiche impongono, alla Vibonese, un ca dalla quale potrebbero giungere preziose indicazioni. repentino cambio di passo. Confermato in blocco l’intero reIl tecnico della Vibonese, Tonino Soda, dopo le ultime uscite stagio- parto difensivo, novità dovrebbero nali che hanno inficiato l’ottima esserci anche a centrocampo, dove partenza della sua squadra, potreb- una chance dal primo minuto potrebbe arrivare anche be decidere di rivedere per Bruzzese, dopo le ancora una volta l’assetrecenti esclusioni to tattico della sua squadall’undici titolare. dra. E così, dopo aver acL’ex Rosarno e Catancantonato il 4-3-3 per zaro, in una linea meun più camaleontico 4diana a quattro, do1-4-1, il tecnico rossovrebbe agire a siniblù potrebbe cambiare stra, con l’estroso Saancora. turno dall’altro lato. Per dare maggiore inAl centro, nessun cisività in avanti, non è dubbio sulla presenza escluso che l’allenatore di De Cristofaro, che della Vibonese possa potrebbe essere coaoptare per un nuovo diuvato da uno tra modulo, che contempli Il tecnico Antonio Soda Campo e Brescia. la presenza di due cenIn avanti, infine, al fianco del travanti. Insomma, più peso in attacco per tentare di invertire il poco bomber Marasco, che avrebbe così lusinghiero trend dell’ultimo me- maggiore libertà di svariare su tutto il fronte offensivo, il tecnico rosse. Dovrebbe essere questa, dunque, soblu Soda potrebbe lanciare, per la la soluzione tattica che l’allenatore prima volta dal primo minuto, della Vibonese potrebbe adottare Eseola. per la prossima e sempre più immi© RIPRODUZIONE RISERVATA


6

Giovedì 8 novembre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Il direttore sportivo spera che il pubblico si riavvicini al “D’Ippolito”

«Alla Vigor mancava solo il risultato» Il ds Maglia: «ll campo ha detto che serve qualcuno più cinico in zona gol» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) - Il primo successo in campionato ottenuto domenica scorsa a Campobasso, per la Vigor Lamezia significa tanto ma potrebbe valere pure poco se domenica prossima al “D’Ippolito” contro il Fondi non si dovesse dare continuità dopo la “posa della prima pietra” verso la risalita in classifica. Un aspetto rimarcato dal direttore sportivo biancoverde, Fabrizio Maglia: «Credo - affermata - che la migliore medicina sia stata la vittoria e da questo dobbiamo ripartire dando continuità di risultati e non di gioco perché comunque il gioco, tolta la partita contro il Melfi, credo che dalla prima giornata questa squadra, a detta di tutti, abbia dimostrato sul campo di potersela giocare alla pari con tutte». E Maglia ricorda che la vittoria di Campobasso è stata una conferma che «non era un problema di prestazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Era un problema di risultato pieno che finalmente è arrivato forse nel momento migliore, nel senso che giocavamo su un campo dove finora non aveva vinto nessuno e il Campobasso in casa aveva affrontato le prime della classe senza concedere più di un pareggio. Quindi vuol dire che era un campo difficile». Con il ds non si può non parlare di interventi correttivi al mercato di gennaio, in particolare per quanto riguarda il “cecchino” dell’area di rigore: «Il

Aiac. Importante nomina per il tecnico e il movimento calabrese

Mesiti nel consiglio nazionale di ROBERTO SAVERINO

Il direttore sportivo della Vigor Fabrizio Maglia

campo oggi ci ha detto questo - rimarca il ds - vuoi per i problemi di Petrilli vuoi per l'infortunio di Rana, diciamo che la forza penetrante di questa squadra un pochino sta lasciando a desiderare, fermo restando che quelli che sono stati chiamati in causa hanno fatto tutti bene, De Luca in particolare che ha fatto due gol ma ha colpito tre pali e una traversa, quindi la squadra sicuramente produce e molto, bisogna trovare qualcuno che sia più cinico in zona gol che possa permettercidi capitalizzare al massimo la grossa mole di gioco che questa squadra esprime». E ora sotto contro il Fodi per continuare a vincere magari ritrovare il

pubblico. Da questo punto di vista, Maglia ritiene che «per certi versi Lamezia è strana, e io sono lametino, nel senso che quì succede il contrario rispetto ad altre piazze, è la squadra che deve trascinare il pubblico e non viceversa. In altre piazze il pubblico trascina la squadra, quì purtroppo, e lo sappiamo, quando la squadra veleggia ai vertici della classifica il D'Ippolito si riempie, speriamo dunque di dare continuità innanzitutto per la classifica e noi stessi e poi, perché no, anche per avvicinare di nuovo il pubblico che l'anno scorso avevamo ritrovato».

VIBO VALENTIA – Un calabrese nel Consiglio Nazionale dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio. Enorme gratificazione per Mommo Mesiti, già presidente dell’Aiac di Reggio, e per tutta l’associazione regionale presieduta da Raffaele Pilato per questa importante nomina nel Consiglio Direttivo dei professionisti. Un evento che si verifica per la prima volta per ciò che riguarda un trainer calabrese e che vedrà Mommo Mesiti far parte di un organismo che prevede, tra l’altro, fra gli altri cinque componenti, allenatori del calibro di Camolese e Di Carlo. Il neo consigliere nazionale è stato votato da tanti tecnici che vanno per la maggiore (all’assemblea c’era anche Stramaccioni, ndr) e la sua nomina rappresenta un vanto per la nostra regione che sarà altresì rappresentata da Nicola Sergi, eletto nel collegio dei probiviri, Mommo Mesiti e dai tecnici Campolo, Orlandi, Bruni e De Rosa, che sono stati eletti fra i delegati nei professionisti. «Sono ovviamente contento e soddisfatto per questa nomina – ha detto Mommo Mesiti –e mi sento di condividerla con tutto il movimento calabrese, che ha dimostrato compattezza e credibilità. Ci siamo presentati in forze a Coverciano, dove ho potuto contare anche sul sostegno di tanti allena-

tori, ma anche di colleghi calabresi quali Toscano, Drago, Cuttone, Campolo, Orlandi, Bruni, De Rosa e via dicendo. E’ il segno tangibile dell’ottimo lavoro di gruppo effettuato dal nuovo corso dell’Aiac Calabria voluto dal presidente Pilato. Siamo una gran bella realtà e tante sono le cose che faremo nell’interesse della categoria. Francamente è stata, per me, una grossa sorpresa, perché non pensavo che mi sarei ritrovato a dover concorrere per questa nomina con tanti allenatori che hanno scritto la storia del calcio e poi ringrazio il presidente Ulivieri per la stima e l’appoggio che mi ha fornito». Mommo Mesiti farà pertanto parte del gruppo ristretto (sono giusto in sei) che comporrà il Consiglio Direttivo dell’Aiac nazionale e la sua presenza apporterà senza dubbio benefici a tutto il movimento calabrese, anche perché sarà seduto nella stanza dei bottoni, dove di fatto si prendono le decisioni che contano. Allo stesso tempo è chiaro che aspira anche a tornare ad allenare. «La panchina mi manca. Sono un uomo di campo e spero di poter rientrare al più presto. Questi ruoli all’interno dell’Aiac mi gratificano e mi onorano, ma resto in attesa del progetto giusto per poter rientrare». © RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. In vista della gara contro l’Acr Messina

GIUDICE SPORTIVO DILETTANTI

Tre giornate di squalifica Sambiase, Mancini vuole per De Masi e Di Dio più concentrazione dai suoi ECCELLENZA Tre gare:De Masi (Castrovillari) Una gara: Chirico (Bocale), Vanacore (Castrovillari), Grandinetti (San Lucido), Autolitano (Siderno), Ribecco (Silana) PROMOZIONE Tre gare:Di Dio (San Calogero) Una gara: Politano e Borgese (Polistena), Berlingieri (Audace Rossanese), Ceriello (Praia), Ferla (S. Calogero), Sapone (Reggiomediterranea), Pastore (A. Trebisacce), Aquilino (Gallicese), Garofalo (Garibaldina), Morello (Promosport), Arabia (Rocca C.). A carico di allenatori: Condito (Cutro) squalificato fino al 14/11/2012 PRIMA CATEGORIA Gara del 20/11/2012 Marina di Nicotera Laureanese (1-0): il giudice sportivo ha inflitto la punizione sportiva della perdita della gara al Marina di Nicotera per 0-3. Gara del 21/10/2012 Grimaldi - Olympic Acri (1-2): il giudice sportivo ha confermato il risultato acquisito sul campo. Gara del 4/11/2012 San Fili-Olympic Acri

(Sospesa): il giudice sportivo ha inflitto la perdita della gara all’Olympic Acri per 0-3. Squalifica: fino al 30/06/2013 per il calciatore Medici (Bianchese) Sei gare:Ritacco (Olympic Acri) Quattro gare: Lamirata (Olympic Acri), Siepe (Peppe Zaccaro Frascineto) Tre gare:Berardi (Sporting Francavilla) Due gare: Fiorenza (R. Pianopoli), Scavello (Aprigliano), Iannicelli (Y. B. Cassano) Una gara: Ienco (Marina di Nicotera), Boca, Notaro e Mascaro (Real Pianopoli), Marulla (Caulonia), Pironaci (Santacroceravolo), Borgese (Galatro), Costanzo, Lepanto (Grimaldi), Magurno (Orsomarso), Tino (Petrizzi), Gioia, Prioli (Peppe Zaccaro Frascineto), Felicetta (Prasar), Staino (Serrapedace), Tarantino (Aprigliano), Caracciolo (Casciolino), De Gennaro (Cotronei), Melfi (Petronà), Muto (Real Piane Crati), Pesce (Young Boys Cassano), Mazzuca (Campora), Quartullo (C. Lazzaro), Fragalà (Filogaso), Vescio (Pro Mesoraca), Zannino (Stilese A. Tassone). A carico di allenatori: inibizione a svolgere ogni attività a Sirianni (Pro Mesoraca) fino al 8/12/2013. A carico di dirigenti: inibizione a svolgere ogni attività a Londino (Pro Mesoraca) fino al 22/11/2013.

SERIE D GIRONE I

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Continua la preparazione del Sambiase in vista della trasferta di domenica a Messina, “sponda Acr” questa volta dopo la sfortunata gara del 9 settembre che aveva visto alla seconda giornata gli uomini di Renato Mancini sconfitti per 2-1 dall'altra compagine messinese dopo aver però disputato una buona gara. Oggi pomeriggio al “Rocco Riga” si dovrà così verificare la tenuta dei vari atleti in rosa ed anche lo schieramento migliore per sopperire all'assenza di Gennaro Porpora, appiedato dal giudice sportivo dopo l'ammozione rimediata domenica scorsa, la quarta del suo campionato. Già settimana scorsa, in previsione, Mancini aveva provato negli allenamenti dedicati ai movimenti e agli schemi qualche

partite sta cosoluzione diffeminciando a rente senza l'apfunzionare meporto del difenglio (non a caso il sore campano momentaneo panella linea direggio contro il fensiva, con il riLicata è nato sutorno della copgli sviluppi di un pia centrale calcio d'angolo), composta da ed anche certi Aguglia e Momeccanismi nelrelli come già vila costruzione sto ad inizio dell'azione nei campionato. pressi dell'area Il tecnico dei avversaria stangiallorossi ad no cominciando inizio settimana ad essere più siha ribadito comili a quanto me non sia il mo- Renato Mancini proposto dal tecmento di parlare di crisi o di puntare il dito nico del Sambiase. Con ancora in dubbio il recontro qualche reparto in generale, soffermandosi cupero di Casciaro (il percorpiuttosto nell'invitare i pro- so di recupero dall'infortupri giocatori a mantenere al- nio è ancora in corso), Mancita la concentrazione e prodi- ni in questa seconda parte garsi ancora di più nel lavo- del lavoro settimanale dovrà ro settimanale. Quanto pro- così predisporre al meglio la vato nelle sedute, come per formazione da schierare olesempio sugli schemi da pal- tre lo Stretto. la inattiva, con l'andare delle © RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

11ª GIORNATA – 11/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale – Comprensorio Normanno Agropoli – Città di Messina Cosenza – Gelbison Licata – Pro Cavese Messina – Sambiase Nizza – Palazzolo Noto – Montalto Ragusa – Vibonese Savoia – Ribera

Cosenza Gelbison Messina Città di Messina Savoia Montalto Ragusa Ribera C. Normanno

22 21 20 19 18 17 17 16 15

Agropoli Pro Cavese Licata Sambiase Vibonese Acireale Palazzolo Noto Nissa (-1)

14 12 12 11 10 8 5 4 4

10ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone – Acri Castrovillari – Isola Capo Rizzuto (10/11, ore 14.30) Catona – Soverato Guardavalle – Sersale Nuova Gioiese – Bocale Paolana – Roccella Rende – Silana San Lucido – Siderno

Nuova Gioiese Guardavalle Acri Rende Soverato Sersale Roccella Paolana

22 21 18 17 15 14 14 11

Catona Silana Isola Capo Rizzuto Bocale Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

11 11 10 10 9 6 6 1


7

CALCIO

Giovedì 8 novembre 2012

Serie D. Giochi e foto con i loro beniamini per i bimbi dell’Aipd: calendario benefico in arrivo

Cosenza, scatta l’allarme diffidati Parisi, Parenti e Pesce sono a rischio squalifica. Mosciaro recupera di ALFREDO NARDI COSENZA – Il pericolo c’è ed è alto. Il Cosenza, dopo le decisioni di ieri del giudice sportivo, si ritrova con tre diffidati: Parisi, Parenti e Pesce. Tre titolari, dunque, che sono a rischio squalifica in vista della gara di sabato 17 in casa del Sambiase. Un pensiero in più per Gagliardi che domenica, quando al San Vito arriverà la forte Gelbison, dovrà ancora fare a meno di Marano, che sconterà l’ultimo turno di stop, e dell’infortunato Guadalupi, per il quale si prospettail ritornoincampo ilprossimo 25 novembre in occasione della gara interna contro la Pro Cavese. In compenso ritrova Salvino, che ha risolto le sue pendenze con la giustizia sportiva, e Pietro Arcidiacono, ormai completamente ristabilitosi dopo l’infortunio patito qualche settimana fa. Al cospetto della squadra di Erra, quindi, i tre dovranno stare molto attenti a non beccare un altro “giallo”. Quella campana è una delle formazioni più forti del girone e, seppure dovrà fare a meno di Manzo e Sene, due dei suoi uomini migliori, al San Vito vorrà confermare tutte le sue caratteristiche di squadra compatta e pericolosa. Sarà una partita combattuta e ci sarà grande lavoro per difesa e centrocampo rossoblù. Sarà importante mantenere la calma. La concentrazione sarà determinante. Nella doppia seduta di ieri, poi, si è rivisto Manolo Mosciaro, allenatosi regolarmente. Per lui nessun problema, domenica sarà regolarmente al suo posto, così come Fiore, che ha un vasto ematoma sulla coscia. Fa male, ma non crea problemi. Oggi è previsto il consueto test di metà settimana. L’allenamento pomeridiano di ieri è stato preceduto dal-

la bellissima iniziativa organizzata con la sezione cosentina dell’Aipd (associazione italiana persone down). Tanti bimbi hanno scorazzato sul prato del San Vito posando con i calciatori rossoblù. Sarà pubblicato un calendario a scopo benefico, come successo negli ultimi anni. La sfida con la Gelbison sarà anche l’occasione per ricordare Donato Bergamini a 23 anni dalla morte con una cerimonia tra primoe secondo tempo alla presenza della sorella Donata e di alcuni rappresentanti dell’associazione “Verità per Denis”. Sempre domenica verrà premiato capitan Parisi per le 200 presenze raggiunte con la maglia rossoblù. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

GIUDICE SERIE D Un turno a Porpora e al tecnico Soda ROMA – Il Giudice ha squalificato per due gare Patti (Acireale); per una gara Maggio e Cortese (Acireale), Saraniti (Città di Messina), Sene e Manzo (Gelbison), Lopiccolo e Mautone (Noto), Liga (Palazzolo), Marrandino e Alfano (Pro Cavese), Calvaruso (Ribera), Porpora (Sambiase), Iannello (Savoia). Diffidati: Crispino e Pistininzi (Montalto), Parenti, Parisi e Pesce (Cosenza), Brescia (Vibonese). Allenatori: una giornata a Soda (Vibonese). I calciatori del Cosenza in posa con i bimbi dell’Aipd

Serie D. Il presidente: «Almeno per ora è così. Aspetto novità sulla nostra richiesta di giocare a Rende»

Montalto, De Caro annuncia: «A fine stagione lascio» RENDE (Cs)- Consueto intervento del presidente Franco De Caro nel secondo giorno di allenamento settimanale del Montalto. In vista dell’impegno sul campo del Noto, il numero uno del Montalto fa il punto generale della situazione: «I rientri di Piemontese e Sifonetti sicuramente aggiungono qualità alla nostra già ottima rosa. Siamo una buona squadra e lo stiamo dimostrando, però, non dobbiamo fare l’errore di allentare la tensione. Bisogna scendere in campo, ogni domenica, con la giusta dose di grinta, determinazione e concentrazione per battere l’avversario, a partire già dal prossimo turno con il Noto». Insomma, un De Caro ambizioso, come sempre, ma che non vuole abbassare il livello di concentrazione della squadra in vista di una gara che, sulla carta, è assolutamente alla portata dei ragazzi di mister Giugno. Il presidente del Montalto, che

pare pagherà in anticipo le mensilità di ottobre (il 9 novembre anziché il 10 che è sabato), tiene inoltre a precisare circa le sue dichiarazioni che a fine anno lascerà il mondo del calcio: «Fare calcio vuol dire anche spendere tanti soldi. Forse il mio annuncio è arrivato troppo presto, però, per ora è così. Attualmente ribadisco che a fina stagione lascerò il calcio, poi in futuro si vedrà». Martedì, nella sua intervista, Roberto Occhiuzzi aveva detto che i giocatore si sarebbero impegnati il doppio affinchè, attraverso i risultati, De Caro potesse cambiare idea ma, almeno per il momento, la decisione del presidente del Montalto sembrerebbe irrevocabile. «Per quanto concerne, invece, lo stadio (il “Lorenzon” ndr) - prosegue De Caro, toccando un altro punto molto importante per le sorti della squadra -, attendo novità a breve dall’assessore allo sport del comune di Rende con il quale ho parlato per-

PROMOZIONE A

sonalmente. Se la risposta dovesse essere negativa, continueremo a giocare a Paola». Nelle scorse settimane più volte De Caro aveva ringraziato l’amministrazione comunale di Paola e la dirigenza della Paolana per l’ospitalità concessa, precisando che il Montalto si era trovato benissimo e che l’unico motivo per il quale si voleva cambiare campo di gioco era inerente a una questione logistica per fare in modo che sempre più tifosi sostenessero la squadra negli impegni casalinghi. «La situazione di Seck Modou - chiosa De Caro parlando della rosa del Montalto - è molto chiara. L’intenzione è quella di tesserarlo, ma bisogna aspettare il nullaosta della Lega in quanto il ragazzo è extracomunitario. Speriamo possa arrivare a giorni in modo da averlo a disposizione già per la partita con il Noto». f. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Franco De Caro

PROMOZIONE B

10ª GIORNATA - 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea – Roggiano Arsenal Trebisacce – Scalea Corigliano – Cremissa (10/11, ore 14.30) Cutro – Garibaldina Paola – Promosport Presila – Fuscaldo R. S. Marco – Audace Rossanese (10/11, ore 14.30) Torretta – Rocca Calcio (10/11, ore 14.30)

Corigliano A. Rossanese Scalea* Garibaldina Promosport R. San Marco Cutro A. Trebisacce Amantea*

22 20 18 17 16 15 14 14 10

Praia Rocca C. Roggiano* Presila* Cremissa Fuscaldo Torretta * Una gara in meno

10 8 8 7 6 6 4

10ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bovalinese – San Calogero Gallicese – Bianco Marina di Gioiosa – Gimigliano Montepaone – Virtus Villese Polistena – Taurianovese Real Catanzaro – Reggiomed. (10/11, ore 14.30) Rizziconi – Palmese Sp. Davoli – Gioiosa Jonica (10/11, ore 14.30)

Taurianovese 20 Gallicese 19 Reggiomediterranea 19 Palmese 18 Bianco 15 Gioiosa Jonica* 15 Gimigliano 13 San Calogero 13 Marina Gioiosa 11

Rizziconi* 11 Sporting Davoli 11 V. Villese 10 Montepaone 9 Bovalinese 7 Polistena 7 Real Catanzaro 0 *Una gara in meno


8

Giovedì 8 novembre 2012

CALCIO

Coppa Italia Dilettanti. Ai biancorossi l’andata della semifinale grazie al gol del difensore

Rende, Terranova stende il Sersale Al 15’ del secondo tempo Greco respinge un calcio di rigore di Angotti RENDE SERSALE

1 0

RENDE (4-3-3): Greco 7, Terranova 7, Chiari 6,5 (30’ st Chiappetta 6), Di Finizio 6,5, Barca 6, Caridi 6,5, Groves 5,5 (25’ st Grisolia 6,5), Scarnato 6, Raimondo 6, Leta 6,5, Russo 5,5. In panchina: De Brasi, Irace, Romano, Gallo, Pasqua. Allenatore: De Angelis 6,5. SERSALE (4-4-1-1): Parrottino 7,5, Mercurio 6, Mazzei 6, Maione 5, Percopo 5, Bilotta 6, Zurlo 6 (45’ pt Caturano 6), Scozzatava 6,5, Angotti 5 (40’ st Bizantini sv), Grandinetti 5 (35’ st Donnini sv), Falcone 5,5. In panchina: Mascaro, Borelli, Torchia, Scalise. Allenatore: Vanzetto 5,5. MARCATORI: 34’ pt Terranova. ARBITRO: Varacalli di Locri 5. NOTE: Spettatori 100 circa. Espulso: 35’ pt Vanzetto (S). Ammoniti: Caridi (R), Scozzafava (S), Raimondo (R), Scarnato (R). Angoli: 6-4. Recupero: 4’ pt; 4’ st.

Il goleador del Rende, Terranova, con Falcone del Sersale

di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Va al Rende la semifinale d’andata della Coppa Italia di categoria. I ragazzi di De Angelis giocano una buona partita e vincono per 1-0, grazie alla rete realizzata da Terranova che dopo il gol alza le braccia al cielo per dedicare la marcatura al nonno paterno scomparso nella notte. Pronti via ed è subito il Rende a farsi pericoloso: gran tiro in diagonale di Groves e palla messa in corner da Parrottino. All’ottavo minuto è ancora il Rende a cercare la via del gol con il cross di Terranova che costringe alla deviazione Maione, la palla finirebbe in rete se non fosse per la grande risposta ancora di Parrottino. Dall’azione successiva da calcio d’angolo, Caridi viene atterrato in area, il rigore appare netto ma l’arbitro am-

Il biancorosso Barca di testa sotto gli occhi di Greco (foto Rosito)

monisce il biancorosso per simulazione. Minuto numero quindici, si sveglia il Sersale. Angotti va via sull’out di destra ma conclude debolmente da buona posizione. Scampato il pericolo il Rende

torna a macinare gioco e al 20’ ci prova con Groves, ma è nuovamente Parrottino a dire no. Otto minuti più tardi Scarnato, dopo un bel dribbling, conclude largo. Al 31’ gli ospiti si riaffacciano dalle

parti di Greco con una bella punizione di Raimondo ma il portiere biancorosso è bravo a respingere. Al 34’ arriva il meritato vantaggio del Rende. Sugli sviluppi di un corner la difesa del Sersale pasticcia, ne approfitta Terranova che è il più lesto di tutti e mette alle spalle di Parrottino. Vibranti proteste ospiti, probabilmente per il corner concesso, con l’allenatore Vanzetto che viene espulso. Prima della fine del tempo c’è spazio solo per l’uscita dal campo di Zurlo, infortunato, al suo posto entra Caturano. La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo con il Rende che fa la partita e il Sersale che agisce di rimessa. All’11, uno dei migliori in campo, Leta, lanciato a rete da un errato disimpegno della difesa ospite, tira addosso all’ottimo Parrottino. Al 15’ grande occasione per il Sersale: Caturano viene atterrato in area da Terranova, l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Angotti che però si fa ipnotizzare dall’ottimo Greco. Il Rende continua ad essere padrone del campo ma gli ospiti non mollano e alzano i ritmi di gioco, così De Angelis prova a cambiare sostituendo il bravo ma fumoso Groves con Grisolia e Chiari, con i crampi, con Chiappetta. Il valzer dei cambi è concluso da Donnini che rileva Grandinetti e Bizantini che entra in luogo dell’evanescente Angotti. Non succede più nulla, i padroni di casa si limitano, negli ultimi 15’, a controllare e sfiorano il gol con Grisolia nel finale; mentre gli ospiti non riescono più a pungere. Triplice fischio e Rende che fa un passo importante, in attesa del ritorno, verso la finale.

Per l’allenatore rendese si poteva fare di più

De Angelis: «Risultato stretto» Leo Vanzetto: «Bravi ragazzi» Il tecnico ospite: «Il rosso? Ho sbagliato» RENDE (Cs) – La partita tra Rende e Sersale, vinta dai biancorossi per 1-0, è stata intensa e a tratti nervosa. A farne le spese è stato proprio l’allenatore dei giallorossi, espulso in occasione del gol di Terranova. «Ho detto all’arbitro se era contento - spiega candidamente Vanzetto - ecco perché mi ha espulso dopo il gol. Sicuramente ho sbagliato io, ma avevo visto due o tre falli a mio avviso ambigui. E’ normale che l’allenatore sia sempre di parte, ho sbagliato a dire quella frase. Comunque devo fare i complimenti alla mia squadra che ha giocato un grande secondo tempo e avrebbe meritato il pari. Abbiamo sbagliato anche un rigore, sono cose che succedono, ma faccio un plauso ai ragazzi per la prestazione fatta contro un grande avversario. Penso che il risultato giusto sarebbe stato il pari. Ultimamente ci sta girando un po’ male, ma se questa è la mia squadra prima o poi inizierà a girare bene anche a noi. Adesso ce la giocheremo al ritorno in casa nostra». Di parere opposto l’allenatore del Rende Stefano De Angelis: «Abbiamo giocato una grande partita con molti giovani in campo, mancando solo il

Stefano De Angelis

gol del 2-0. Il risultato ci sta stretto, abbiamo avuto quattro, cinque palle gol importanti. Al ritorno il nostro atteggiamento non muterà. Con questa intensità, voglia e cattiveria sono fiducioso anche per il campionato. A me piace sottolineare che siamo reduci da quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta e non dire che abbiamo fatto un punto nelle ultime due partite. Abbiamo una rosa giovane che sta facendo bene e ci fa ben sperare per il futuro». f. cal. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COPPA CALABRIA

Per Juvenilia e Luzzese solo un pari Rocca-gol fa volare il Sant’Anna JUVENILIA ALTO JONIO LUZZESE

1 1

JUVENILIA : G. Paladino 7, P. Napoli 5,5, D. Napoli 4,5, Grillo 5,5, Franchino 5,5, Rotondaro 5,5, L. Paladino 5,5, E. Rizzo 5 (1' st Nigro 6), Infantino 6 (40' st Franco sv), G. Rizzo 7 (31' st Francese sv), Rusciani 6,5. In panchina: Gargaglione, Tarsia, Malucchi, Ossino. Allenatore: Malucchi 6. LUZZESE: Marino 6, Lanzillotta 6,5, Gnisci 5,5, Ferraro 6, M. Falbo 6, Tignanelli 6, Giorno 6,5 (45' st Crocco sv), Spinelli 7, M. De Rose 6, Brogno 6,5 (19' st De Rose 5,5), Russo 6. In panchina: F. Donato, V. Donato, Carotenuto, Spizzirri, Ingutto. Allenatore: Sbano 6,5. ARBITRO: Fiumara da Crotone 6. MARCATORI: 39' pt M. De Rose (L); 13' st Rusciani (J, rig) NOTE: Ammoniti Marino, Lanzillotta, Gnisci, Ferraro, M. De Rose, D. Napoli, Rotondaro e Nigro.

ROSETO CAPO SPULICO (Cs) – Finisce con un pareggio l'incontro tra Juvenilia e Luzzese nell’andata dei quarti di finale di Coppa Calabria. Prima frazione di gioco dominata dal nervosismo, in cui le due squadre in campo non hanno regalato emozioni. Grazie ad una disattenzione della retroguardia rosetana, la Luzzese riesce a sbloccare il risultato al 39' minuto con M. De Rose, che svetta indisturbato al centro dell'area e senza difficoltà insacca in rete. Nella ripresa la Juvenilia si sveglia dal torpore del primo tempo e comincia a presentarsi alla porta di Marino con una certa continuità. Il gol del pari è firmato Rusciani, su calcio di rigore decretato per un fallo di mano in area di Gnisci. L’attaccante con freddezza batte Marino e ristabilisce l'equilibrio. Le due squadre non ci stanno e cercano entrambe di portare a casa la vittoria, ma le prestazioni dei due portieri inchiodano il risultato sul pari.

di GIOVANNI PIRILLO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA A

ROCCABERNARDA SANT’ANNA

0 1

ROCCABERNARDA: Pugliese, M. Vona (30’ st Galasso), L. Garofalo, Toscano (25’ st F. Vona), Ferreri, Facente, G. Maiolo, Marrazzo, Turano, Garofalo L, Bonofiglio C (1’st Rota). A disposizione: Iaquinta, Ammirati, Marazzita. Allenatore: Gianfranco Bilotta. SANT’ANNA: De Luca, De Meco, Stringaro, Leone, Rodio (33’ pt Rocca) Maiolo F, Stillitano G, Ribecco, Scandale, Calabretta, Garofalo C. In panchina: Caterisano, Stillitano D, Scalise. Allenatore: Maiolo F. MARCATORE: 40’ pt Rocca (SN) ARBITRO: Bellucci di Cosenza NOTE: Ammoniti: Rodio (SN), Marrazzo (RC)

ROCCABERNARDA (Kr) – Viene sconfitto il Roccabernarda di Bilotta nel turno infrasettimanale di Coppa. Si decide tutto nella prima frazione di gioco nonostante i primi 45’minuti di gioco siano stati di totale equilibrio e che ha registrato per gli ospiti un paio di azioni a

rete degne di nota. Da evidenziare la correttezza e sportività di Bilotta che afferma e conferma che al 15’ il direttore di gara non concedeva a favore del S. Anna un penalty per atterramento di L. Garofalo ai danni dell’omonimo C. Garofalo del S. Anna. Prima della rete delle vittoria il Roccabernarda si era divorato con Turano e con Garofalo due limpide azioni. Ancora al 30’ è Garofalo che tenta a botta sicura la forte conclusione ma De Luca è bravo a deviare in angolo. Al 33’ F. Maiolo fa subentrare Rocca alo posto di Rodio per dare maggiore incisività all’azione offensiva. Ancora al 36’ C. Bonofiglio tira ma il pipelet ospite devia ancora in angolo. Dopo tre minuti dal suo ingresso in campo Rocca segna il gol vittoria per il Sant’Anna, cross dalla destra sul secondo palo e Rocca di testa gonfia la rete. Da registrare la pioggia che è caduta sul comunale di Roccabernarda prima dell’inizio dell’incontro ma il terreno ha tenuto perfettamente. m. t. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA B

8ª GIORNATA - 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Fiumefreddo – Grimaldi (10/11, ore 14.30) Luzzese – Bisignano Olympic Acri – Peppe Zaccaro Frascineto Orsomarso – Serrapedace Parenti – Juvenilia Alto Jonio Pietrafitta – Aprigliano Real Piane Crati – Sp. Francavilla (10/11, ore 14.30) Young Boys Cassano – San Fili

Luzzese Juvenilia Alto Jonio Real Piane Crati San Fili Sp. Francavilla Fiumefreddo Orsomarso Parenti Grimaldi

21 14 14 13 13 12 12 11 10

Serrapedace 9 Young Boys Cassano 8 6 Olympic Acri Aprigliano 5 Bisignano 4 P. Zaccaro Frascineto 2 Pietrafitta 2 *Una gara in meno

8ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Cariati – Casciolino 2007 Krosia – Mirto Crosia Nuova Torre Melissa – La Sportiva Cariatese Petronà – Santacroceravolo Pro Catanzaro – Cotronei Pro Mesoraca – Scandale Roccabernarda – Mesoraca Sant'Anna – Cropani

L. S. Cariatese Cotronei Cropani Roccabernarda Nuova Torre Melissa Sant'Anna* Santacroceravolo Cariati Casciolino

16 15 13 12 12 11 11 9 7

Mirto Crosia 7 Petronà 7 7 Pro Catanzaro Mesoraca* 6 Pro Mesoraca 6 Scandale 6 Krosia 5 * Una gara in meno


9

CALCIO

Giovedì 8 novembre 2012

Coppa Italia Dilettanti. Oliva e Saffioti firmano il successo nella ripresa. Espulso Iervasi

Il Roccella ipoteca la finalissima Gli uomini di Ferraro superano la Nuova Gioiese con il più classico dei risultati ROCCELLA NUOVAGIOIESE

2 0

ROCCELLA: Occhiuzzi 6, Ienco 6, Oliva 6,5 (44’ st Seminara sv), Varrà 6,5, Carrato 6,5, Matteo Sorgiovanni 6,5, Marco Sorgiovanni 6, Laaribi 6,5, Saffioti 6,5 Di Maggio 5,5 (10’ st Carrà 6), El Aoudi 5,5 (45’ st Calabrese sv). In panchina: C. Belcastro, G. Belcastro, Albanese. Allenatore: Ferraro 6,5. NUOVA GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 5, Barillà 6, Vindigni 5,5, Brancati 5, Taverniti 5, Crucitti 6 (21’ st Lombardo 6), Guerrisi 6, Iervasi 4, Cambria 6 (34’ st Pascu 5,5), Pirrotta 5 (1’ st Vita 5). In panchina: Sarica, Cassaro, Sacco, Russo. Allenatore: Dal Torrione 5,5. ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 5,5 (Assistenti: Morabito e Gatto di Reggio Calabria). MARCATORI: 20’ st Oliva, 26’ st Saffioti. NOTE: spettatori 500 circa. Espulso Iervasi (G). Ammoniti Oliva, Carrato, Varrà, Carrà (R); Guerrisi (G)). Angoli 2- 3. Recupero: 1’ pt; 5 st.

Sopra: l’esultanza di Oliva Sotto: un tiro di Carrà sotto gli occhi di El Aoudi

di PINO ALBANESE ROCCELLA JONICA (Rc) – Il Roccella vince la partita di andata di Coppa Italia contro la Nuova Gioiese e fa un passo in avanti verso la finale. Con due reti, segnate entrambe nella ripresa, i ragazzi allenati da Francesco Ferraro centrano la terza vittoria consecutiva sotto la gestione del trainer di Polistena. E’ stata una partita dai due volti, primo tempo non bello ed equilibrato e secondo tempo con i padroni di casa che hanno spinto di più ed hanno trovato due marcature che permettono di affrontare il ritorno che si giocherà a fine mese sul terreno del Polivalente di Gioia Tauro con un discreto margine di vantag-

gio sui viola. Dal Torrione schiera la squadra con il consueto 4-4-2 e lascia in panchina il difensore Cassaro e lo sostituisce con Brancati e i due ex Lombardo e Pascu. Ferraro rispetto all’ultima partita di campionato toglie

Albanese, inserisce Laaribi a centrocampo e arretra Ienco sulla linea di difesa schierata a quattro. Nel rombo di centrocampo, Carrato è il vertice basso con Laaribi e Marco Sorgiovanni ai lati, Di Maggio dietro i due attaccanti El

Aoudi e Saffioti. Per i primi dieci minuti non succede nulla, il Roccella marca una sterile supremazia territoriale e gli ospiti si difendono con ordine. Al 10’ affondo lungo la corsia di sinistra da parte di Barillà, il suo cross al centro è raccolto da Iervasi, la conclusione della punta viola è fuori bersaglio. Al 14’ è sempre Iervasi a tentare di sorprendere Occhiuzzi ma il portiere locale para senza problemi la sua conclusione. Il Roccella attacca ma non crea particolari pericoli alla porta ospite. Al 26’ Crucitti scodella in area su calcio di punizione, la difesa di casa non libera e Cambria tira fuori. Nella ripresa il Roccella è più deciso e mette alle corde l’undici della Piana. Al 20’ Carrà è atterrato poco fuori dall’area e Cosso assegna una punizione. Carrato mette il pallone in area e Oliva di testa supera Panuccio. Un minuto dopo Occhiuzzi para un tiro di Iervasi e poi al 26’ il Roccella segna la seconda rete. Carrato su calcio piazzato crossa in piena area dove è appostato Saffioti, gran colpo di testa e Panuccio è battuto. Alla Gioiese saltano i nervi e perde Iervasi per doppia ammonizione, in superiorità numerica la squadra di casa controlla bene la partita e va vicina alla terza rete ad un minuto dalla fine quando Matteo Sorgiovanni solo a pochi passi dalla porta spedisce alto la sfera. Poco prima Carrato aveva sciupato una bella azione con un tiro alto e Lombardo aveva tentato senza esito la via della rete su punizione. Vittoria meritata ma la Gioiese non si sente eliminata ed è pronta a dare battaglia per superare il turno e arrivare in finale.

Giannitti soddisfatto della prestazione dei suoi

Ferraro: «Un buon test» Dal Torrione: «Ci rifaremo» Il tecnico viola: «Al ritorno soffriranno» ROCCELLA JONICA (Rc) – A fine c’è qualche scambio di vedute tra gli antagonisti ma tutto si risolve senza particolari problemi e con le forze dell’ordine che vigilano e pronte ad intervenire in caso di necessità. Contenti i dirigenti locali per la vittoria ma tutti sono coscienti che ancora non è finita e che il ritorno sul campo della Gioiese sarà difficile. Il patron Achille Giannitti dice di avere visto una buona partita e di esser soddisfatto del risultato. «E’stato un buon test – afferma l’allenatore del Roccella Francesco Ferraro – giocato contro una squadra come la Nuova Gioiese che ha un grande temperamento e tanta personalità non per niente è prima in classifica. Stiamo migliorando giorno dopo giorno e questo è positivo, ma nella prima parte di gara abbiamo avuto qualche difficoltà, mentre nella ripresa siamo entrati più convinti e giocato un buon calcio. La vittoria credo sia legittima, specie, per quanto fatto nel secondo tempo». L’allenatore ospite non si sente affatto eliminato. «Al ritorno – assicura Mario Dal Torrione - renderemo la vita dura al Roccella e se vuole passare il turno dovrà soffrire mol-

Ferraro, tecnico del Roccella

to. Ho lasciato in panchina alcuni calciatori affaticati dopo la partita di campionato contro l’Isola Capo Rizzuto e anche per dare la possibilità a quelli che ci hanno fatto superare i turni precedenti in coppa. Fa rabbia – termina l’allenatore dei viola prendere due reti su calci piazzati e quando commettiamo queste ingenuità è chiaro che si viene puniti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COPPA CALABRIA

Poker al Fronti, Serrese super Deliese, che colpo a Benestare SERRESE FRONTI

4 2

SERRESE: Piccolo 6, Iorfida 6, Inzillo 6, Zaffino 6,5, Raffa 6, Idà 6, Greco 6,5, Ascone 6, Di Siena 6,5, Vellone 6 (31’ st Carbone 6), Crudo 6,5. In panchina: Costa, Albano, Megna. Allenatore: Megna (squalificato) FRONTI: Campisano 5, Torchia 5,5, C. Nicolazzo 5,5 (10’ st Sesto 6), Landolfi 5,5 (10’ st Nicolazzo 5,5), S. Di Cello 5,5, De Grazia 5,5 (17’st Ariosta 5,5), Buccinnà 6, Matarazzo 6,5, Vaccaro 5,5, Arcuri 6, L. Di Cello 6,5. In panchina: Cullice, Candido, E. Grandinetti, G. Grandinetti. Allenatore: Cutrì (squalificato) ARBITRO: Bruno di Rossano 6 MARCATORI: 14’ pt L Di Cello (F), 44’ pt Greco (S), 46’ pt Zaffino (S), 13’st rig. Crudo (S), 16’st Matarazzo (F), 42’ st Di Siena (S) NOTE: ammoniti: Raffa (S), De Grazia e Vaccaro (F).

di ANDREA TRAPASSO

giudica per 4-2 il match d’andata dei quarti di finale contro un coriaceo Fronti. Le due squadre, con i due tecnici squalificati, non si risparmiano e danno vita a un confronto piacevole e combattuto, nonostante la pioggia. Il Fronti parte forte e al 15’ trova il vantaggio, con un bel diagonale di L. Di Cello su cui Piccolo non arriva. I lametini giocano meglio e sprecano in due o tre occasioni la palla del raddoppio. Sul finale di tempo, così, viene fuori la Serrese che in 2’ ribalta le sorti della gara. Al 44’ Greco infila Campisano con un tiro da fuori area da posizione defilata. Al 46’ è Zaffino a segnare con un forte tiro dal limite. Nella ripresa il Fronti prova a reagire ma al 12’l’arbitro decreta un rigore ai padroni di casa. Dal dischetto va Crudo che non sbaglia. Gli ospiti non demordono e poco dopo riescono ad accorciare. Matarazzo riceve in area e beffa l’incolpevole Piccolo. La Serrese agisce di rimessa e al 42’, su un contropiede, Di Siena dal vertice dell’area trova il gol del 4-2 finale.

SERRA SAN BRUNO (Vv) – La Serrese si ag-

BENESTARNATILESE DELIESE

0 2

BENSTARNATILESE:Antonazzo 5,5; R. Callipari 6; Sergi 6; G.nni Nirta 6,5; Versace 5; G. Carbone 5 (1’ st Pelle 6); Costanzo 6; Nastasi 6 (15’ st Grillo 6); G. Nirta 5,5; Commisso 5,5; Mammoliti 6 (33’ st G. Callipari 5,5). In panchina: Esposito; Giampaolo; Pipicella; F. Pizzata; Pelle. Allenatore: Pelle 6 DELIESE: Federico 6; Vitale 6; Antonelli 6; Fortugno 6; Tornatora 6; A. Babuscia 6 (17’ st Interdonato 5,5) Macrì 6; Italiano 5,5; De Crea 6,5 (27’st Taglieri 6,5) Vita 6; R, Carbone 6. In panchina: Ienuso; Api; L. Carbone; Interdonato; Cataldo; A. Federico. Allenatore: Stillitano 6 ARBITRO: Madeo di Rossano 6 MARCATORI: 32’ pt De Crea; 45’ st Taglieri (rig.) NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: G. Nirta; Vitale; Macrì, Fortugno, Taglieri. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

di GIUSEPPE CAGLIOSTRO

BENESTARE (RC) – La Benestarnatilese, dopo un filotto di undici partite senza sconfitte tra campionato e coppa, si è trovata dinanzi una solida e ben organizzata Deliese che l’ha fatta cadere. La partita è stata gradevole ed equilibrata giocata da entrambe le formazioni a viso aperto e con la risolutezza di chi vuole portare a casa i tre punti. Primo tempo con qualche occasione dall’una e dall’altra parte con il risultato che non si sblocca fino al 32’ quando De Crea, sfruttando uno svarione difensivo, la mette dentro battendo l’incolpevole Antonazzo. I biancazzurri non ci stanno e attaccano più con il cuore che con le idee. Nella ripresa i biancoazzurri alzano il baricentro e corrono rischi per cercare il pareggio. Le opportunità per pareggiare ci sono state ma nessuno è riuscito a concretizzarle. Passano i minuti e quando tutto sembra finito al 90’ il direttore di gara fischia un fallo da rigore per la Deliese: Taglieri, entrato al posto di De Crea, s’incarica del tiro e realizza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA C

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA D

8ª GIORNATA - 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Badolato – Marina di Nicotera Filogaso – Raffaele Nicastro (10/11, ore 14.30) Fronti – Prasar Galatro – Campora Petrizzi – Pianopoli Real Pianopoli – Soriano 2010 (10/11, ore 14.30) Serrese – Bivongi Pazzano Stilese A. Tassone – Laureanese

Soriano Filogaso Fronti Serrese Badolato Campora Laureanese* Raffaele Nicastro Prasar*

20 19 13 13 13 13 10 10 9

Petrizzi 9 Bivongi Pazzano 9 Marina di Nicotera 8 Stilese A. T. 4 Pianopoli 4 Real 7 Galatro 0 *Una gara in meno

8ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bagnarese – Villa San Giuseppe Bianchese – Africo Caulonia 2006 – Antonimina Cittanovese – Compr. Lazzaro Locri – Deliese Palizzi – Real S. Cristina – R.Acciarelcampese Taureana – Benestarnatilese

Benestarnatilese Taureana Bagnarese Deliese Compr. Lazzaro Palizzi Santa Cristina Africo Real

(10/11, ore 14.30)

(10/11, ore 14.30)

(10/11, ore 14.30) (10/11, ore 14.30)

19 17 15 14 12 10 10 9 9

Caulonia 2006 8 Cittanovese 7 Villa San Giuseppe 6 R. Acciarelcampese* 5 Bianchese 4 Antonimina* 3 Locri 2 *Una gara in meno


10

Giovedì 8 novembre 2012

VARIE

Basket Dnc. I reggini torneranno in campo mercoledì. Stasera la C con Scuola Basket-Botteghelle

La Viola ingaggia il regista Ricci Ancora un rinforzo per i neroarancio. Lo scorso anno era a Teramo in A1 di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Secondo colpo in un amen per la Viola Reggio Calabria che, considerata la disastrosa situazione di classifica, corre ai ripari. I reggini mettono sotto contratto un altro playmaker, il regista Antonello Ricci. Classe ‘92, Ricci è, come Nunzio Sabbatino (ingaggiato nella giornata di martedì), anche lui prodotto delle Nazionali Giovanili Azzurre. Una ulteriore pedina alla corte di una Viola che ha tanto bisogno di reagire all’interno di uno dei periodi più neri della storia neroarancio. Chi è Ricci? Da non confondere con l’argentino Leo,pedina della Viola 2010. Antonello Ricci è italiano e ha mosso i suoi primi passi nelle file della Vasto Basket, per poi iniziare un percorso che da diversi anni lo porta in giro per l’Italia. Si è prima trasferito a Chieti, poi l’approdo a Pesaro, nella prestigiosa Scavolini, con cui ha conquistato il titolo italiano giovanile. Ha partecipato a diversi raduni e competizioni con le Nazionali giovanili. Nel 2008, addirittura, ha vissuto l’emozione di giocare gli europei under 16, disputatisi a Chieti, Pescara e Sulmona, con la Nazionale italiana di categoria. Ha militato con profitto anche in Serie A1 con la canotta della Banca Tercas Teramo. Il giocatore è in uscita da Napoli dopo un tesseramento irregolare avvenuto alcune settimane fa da parte della società partenopea nella gara contro la Tezenis Verona.

Tennis. Ai Masters

Djokovic batte Murray e ipoteca la semifinale ROMA –Londra non ha portato bene ieri ad Andy Murray. Nella metropoli dove ad agosto ha vinto l’oro olimpico, lo scozzese seguito da Ivan Lendl ha dovuto cedere le armi di fronte ad un Novak Djokovic davvero in gran forma nel secondo turno della prima fase del Masters 2012. Alla settima sfida tra i due in questa stagione, che finora aveva visto tre vittorie a testa, il serbo si è imposto in tre set, 3-6, 6-3, 7-5, e ha preso la testa del Girone A, ipotecando la qualificazione alle semifinali. L’incontro ha vissuto più sull’intensità e l’incertezza che sullo spettacolo. I primi due set sono stati decisi da un solo break per parte, mentre la partita decisiva è stato molto meno lineare. Djokovic ha approfittato di un game disastroso del suo avversario per andare avanti di un break: 31, poi diventato 4-2. Poi è arrivata la reazione di Murray: sul 4-3 ha centrato un controbreak, accendendo finalmente un’Arena fin lì assopita e superando l’avversario: 5-4. l serbo è riuscito a portarsi sul 5 pari per poi chiudere vincendo altri due giochi di fila. Lo scozzese ha comunque mostrato un ottimo tennis e può aspirare anche lui alle semifinali: per avere il pass dovrà battere domani il francese Jo Wilfried Tsonga, che ieri è stato sconfitto in tre set (7-5; 3-6; 6-1) da Thomas Berdych.

BASKET Eurolega, Cantù ospita i turchi dell’Ulker

Antonello Ricci, nuovo rinforzo della Viola

Ricci sarebbe stato tesserato da Napoli come giovane di serie, ma essendo stato contrattualizzato da Teramo lo scorso anno, il suo status è ormai quello di professionista. Ieri sera alle 20 la Viola ha effettuato il primo allenamento in compagnia del suo nuovo compagno di reparto, il campano Sabbatino che dividerà con lui e con il reggino Bruno Rappoccio la pesante eredità della cabina di regia lasciata libera da Giacomo Mariani. La

massima epressione del basket calabrese effettuerà un turno di riposo in campionato e ritornerà in scena mercoledì prossimo nell’anticipo di campionato in quel di Firenze. BREVI. Oggi alle 20.30 si gioca l’unico anticipo di Serie C Regionale che vedrà in scena i giovani della Scuola di Basket Viola al Pianeta Viola Massimo Mazzetto nel derby contro la Botteghelle Basket del Presidente Antonio Musolino.

ROMA – Sfida di grande fascino per la Mapooro che affronta oggi al Paladesio alle 20,45 (diretta su Sportitalia 2) il Fenerbahce Ulker del coach della nazionale italiana Simone Pianigiani. I turchi, che hanno in panchina come assistente l’ex Luca Dalmonte, si trovano a quota 6 punti in classifica nel gruppo A con una sola sconfitta contro il Real Madrid. «Il Fenerbahce – commenta il coach della Pallacanestro Cantù, Andrea Trinchieri – ha iniziato la stagione con la ferma intenzione di raggiungere almeno i playoff di Eurolega e per conquistare questo traguardo ha costruito un roster di incredibile profondità. I turchi hanno uno dei migliori mix tra talento ed esperienza in Europa. L’asse play-pivot è il punto di forza della loro squadra: nomi come McCalebb, Andersen e Batiste non hanno bisogno di ulteriori commenti. Al momento la squadra turca sta cercando di assimilare la nuova filosofia di coach Pianigiani per cui mi aspetto che il Fenerbahce arrivi a Desio con la forte volontà di confermare i suoi progressi». In dubbio tra i giocatori turchi J.R. Bremer, nella scorsa stagione all’EA7 Emporio Milano, e Baris Ermis. Per la Mapooro non sarà ovviamente della partita il playmaker Jerry Smith, che si è fratturato il quinto metatarso in campionato con Avellino. A referto al suo posto Andrea Casella. Si preannuncia una grande sfida.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Atletica leggera. «Un record imbattibile»

Bolt vola oltre ogni limite «Voglio chiudere a 9”40» ROMA – Oltre ogni limite. Usain Bolt vuole chiudere la sua carriera di uomo più veloce del mondo a 9”40, una soglia che rimarrebbe insuperabile per anni e anni - stando all’attuale panorama dei 100 e fissa qualche centesimo più giù, a 9”20, la soglia estrema oltre la quale nessun essere umano potrà mai spingersi. Ma Antonio Dal Monte lo contraddice: «L’uomo non ha limiti, può scendere ancora». A mettere un fermo all’asticella ideale della competizione regina dell’atletica leggera, per ora, non è uno studioso o una ricerca in materia di primati sportivi, ma Usain Bolt in persona. L’uomo dei record, l’ultimo 9”58, Prima di smetttere e magari darsi al calcio come ribadito più volte, l’uomo più veloce del mondo vorrebbe staccare un primato pressochè irraggiungibile. «Sogno di correre così forte da realizzare un record imbattibile per tutte le generazioni a venire - annuncia il campione giamaicano - diciamo 9”40. È un tempo che credo di poter centrare. E nel caso, sono certo rimarrebbe imbattuto per un bel po’ di annetti. Ci sono comunque dei limiti alla velocità umana. Penso sia davvero impossibile correre sotto la soglia dei 9”20. Non è una questione di allenamento, è una faccenda strutturale». E via con il dibattito che si riaccende,dopoche afarlona-

Usain Bolt festeggia dopo una delle medaglie conquistate a Londra

scere fu lo stesso Bolt quando comparve sulla scena mondiale: il 9”69 di Pechino abbattè il muro psicologico dei settanta centesimi, e per di più con l’incredibile scena degli ultimi metri frenati. Ora il nuovo muro da scavalcare è quel 9”40 che si può arrivare veramente a scalare anche secondo John Barrow, un matematico dell’università inglese di Cambridge, che in un libro “risolve” in maniera scientifica i problemi di diversi sport. Gli ingredienti fondamentali individuati da Barrow nella sua simulazione sono una buona partenza, che allo sprinter giamaicano riesce

raramente, un vento ai limiti dei due metri al secondo consentiti dal regolamento e un’atmosfera rarefatta: «Basterebbe tagliare il tempo di reazione diciamo a 0,13 secondi, che è buono ma non eccezionale - spiega il professore - insieme agli altri fattori si potrebbe tagliare il record non di qualche centesimo, ma di 0,18 secondi, per portarlo a 9”40». Record da impazzire a cui potrebbero pensare di arrivare anche altri fortissimi centometristi: «Rivali? Certo che ce ne sono - assicura Bolt – Persino nella mia squadra c’è‚gente in grado di battermi prima o poi, come Yohan Blake».

MOTOCICLISMO

Max Biaggi si ritira «Voglio essere ricordato come campione»

Max Biaggi, campione del mondo Superbike

di LAURA MASIELLO ROMA – «Voglio essere ricordato come un vincente. Per questo ho deciso di chiudere la mia carriera ora». Max Biaggi dice addio alle corse, poche settimane dopo il suo titolo mondiale in Superbike. «E’ un’alba molto diversa oggi per me. Niente sarà come prima. Forza comunque!». Il quarantunenne pilota romano, ieri mattina aveva affidato ad un tweet le sue sensazioni prima di dare l’annuncio ufficiale del suo ritiro nella conferenza stampa di Vallelunga, il circuito dove aveva cominciato. «Smetto da vincente, mi ritiro da campione», le prime parole di Biaggi che in 20 anni sui circuiti di tutto il mondo ha vinto due mondiali Superbike e quattro titoli iridati nella classe 250, cinque dei sei titoli mondiali vinti con l’Aprilia, e il rapporto con la casa di Noale non si interromperà. I duelli in pista (ma anche verbali) con Valentino Rossi, rimarranno nei ricordi degli appassionati. A quarantuno anni, Biaggi ha deciso di voltare pagina. «Dopo 20 anni in giro per il mondo a cercare di battere i miei rivali ora ci sarà spazio per un altro Max Biaggi che in pochissimi conoscono. Mi dedicherò per prima cosa alla mia famiglia, ai miei figli». ha detto il pilota romano, che con la compagna Eleonora Pedron ha avuto due bambini, Ines Angelica e Leon Alexandrem. «Ma il rapporto con l’Aprilia l’aggiunta - che è la casa con la quale ho vinto più titoli mondiali, non finisce qui. Continuerà anche se in un’altra forma. Tra qualche tempo vi saprò dire meglio». E dall’Aprilia e da gruppo Piaggio giunge il ringraziamento a Biaggi «per lo straordinario contributo». Il “Corsaro” ha vinto con le moto di Noale cinque dei suoi sei titoli mondiali, e ha conquistato 41 vittorie e 43 podi: è in assoluto il pilota Aprilia più vincente di sempre, oltre che uno dei più grandi protagonisti del motociclismo sportivo

a livello mondiale. Il motore della sua moto da ieri però è spento. «Comunicare questa mia decisione è stato un parto difficile -le parole di Biaggi - Mi ritiro da campione, all’apice della carriera per mia scelta. Voglio che i tifosi di me abbiano sempre un ricordo vincente. Personalmente sono molto soddisfatto di quello che ho fatto fino ad oggi. Ho avuto alti e bassi ma non è mai venuta meno la passione per questo sport. Ho dato sempre tutto me stesso». Biaggi affida a una battuta la sua decisione di lasciare le corse a 41 anni: «Non sono come alcuni politici che stanno attaccati alle poltrone - dice scherzando - è giusto dare spazio ai giovani. Se guardiano all’Italia, il politico più giovane ha 160 anni», dice scherzando. La carriera agonistica di Biaggi inizia nel 1989. L’anno successivo vince il Campionato Italiano Sport Production. Nel 1991 inizia il suo legame con Aprilia, vincendo il titolo di Campione Europeo e fa il suo esordio nel Mondiale correndo il gran premio di Francia. la prima vittoria nel motomondiale è datata 1992 (in Sudafrica). Nel 1994 Biaggi vince il suo primo mondiale nella 250 ripetendosi per quattro anni consecutivi, l'ultimo lo vince dopo il passaggio in Honda. Nel 1998 passa alla 500, sempre con la Honda ed termina al secondo posto. L’anno dopo passa alla Yamaha, dove rimane fino al 2002, primo anno della MotoGP. Il romano è quarto nel ‘99, terzo nel 2000 e secondo nel 2001 e 2002. Nel 2003 torna alla Honda per gli ultimi tre anni nella MotoGP raccogliendo due terzi ed un quarto posto, vincendo il totale 13 gare. Dopo un anno di sosta, nel 2007 è la volta della Superbike. Corre con Suzuki e dopo con una Ducati privata. Ritornato in sella all’Aprilia nel 2009, nel 2010 èil primo italiano a conquistare il Mondiale Superbike. Quest’anno il bis iridato con 16 successi. E l’uscita di scena da campione in carica.


11

VOLLEY

Giovedì 8 novembre 2012

A2 maschile. Gallo e l’iniziativa nelle scuole: «Stiamo costruendo un grande settore giovanile»

Corigliano, malcontento e rabbia Tifosi delusi dai risultati, ma la società tranquillizza: «Ci rialzeremo» di MATTEO MONTE CORIGLIANO – Acque agitate in casa rossonera. Riunioni ufficiali e non, fermento tra i supporter, profilo facebook del gruppo ufficiale preso d’assalto dai tifosi che, con educazione, manifestano l’evidente malcontento per i risultati finora raggiunti dai ragazzi del ds De Patto. La squadra rossonera vive un momento burrascoso, inutile girarci intorno. Contro Potenza Picena è arrivata l’ennesima sconfitta ed in città, come sul web, non mancano le polemiche. Sotto accusa giocatori e dirigenza, con diverse prese di posizione da parte di numerosi appassionati. La squadra, comunque, è doveroso sottolinearlo, è amata e seguitissima, e dopo un filotto di risultati negativi è fisiologico registrare da parte dei tifosi malcontento e amarezza. La società testualmente ha dichiarato, in un comunicato ufficiale di ieri pomeriggio: «Riteniamo che questo periodo di appannamento, dovuto anche a problemi di ambientamento, infortuni e ulteriori problematiche risolvibili, possa essere superato attraverso il lavoro e l’impegno che la squadra, comunque, dimostra durante la settimana, a dispetto dei risultati. Abbiamo l’opportunità di rimetterci subito in gioco in casa, contro Reggio Emilia, davanti al nostro splendido pubblico che non fa mancare mai il suo apporto. A tal proposito, la società si compiace del “nuovo corso” intrapreso dai Mille del Brillìa, che hanno deciso ufficialmente di

B1 maschile. «Voglio conferme dalla squadra»

Jeroncic suona la carica «Cosenza, possiamo ripeterci» di FRANCESCO PALERMO

A sinistra il co-presidente Natale Gallo

riorganizzarsi per stare vicini alla squadra anche in trasferta». La prossima partita sarà un importante banco di prova per tutto il gruppo, non sono da escludere sorprese in caso di un ennesimo scivolone interno. La Corigliano Volley vuole rialzarsi, riprendere il feeling totale con la città e la tifoseria e il tutto potrà avvenire solo con il ritorno alla vittoria. In caso contrario probabile una rivoluzione. GIOVANI. Il co-presidente Natale Gallo ha di che compiacersi nonostante le poche soddisfazioni raccolte dalla formazione maggiore. Va a gonfie vele infatti il progetto “E’ tempo di volley”. Duran-

te le ore di educazione fisica, in alcune scuole della città, gli istruttori qualificati e competenti, Marcianò e Falcone, intrattengono gli studenti con corsi di pallavolo seguitissimi e partecipati. Più di centocinquanta giovani atleti in rossonero per un’iniziativa nobile e di prospettiva. «Stiamo costruendo, in questi anni, un grande settore giovanile - dice Gallo - I ragazzi sono sempre più coinvolti, è molto avvincente vedere crescere tanti giovani atleti con in dosso i nostri colori. Lo sport è un grande veicolo di socializzazione ed aiuta a crescere ed a confrontarsi serenamente».

COSENZA – E’ reduce da una vittoria schiacciante la De Seta Casa Cosenza che al Pala Ferraro ha battuto Potenza nel quarto turno del campionato di B1 Maschile. Il sestetto allenato da Zoran Jeroncic ha brindato al primo successo dopo un inizio altalenante e sabato, al Pala Rizza di Modica, affronterà Giarratana in campo neutro. Non sarà facile bissare il successo casalingo, ma la squadra si è ritrovata e inizia ad assimilare le richieste del suo tecnico. E’ stato proprio coach Jeroncic ad analizzare il momento che si vive in casa Cosenza e il prossimo importante match. «Non è stato un avvio di torneo facile - afferma - inutile nascondersi. Abbiamo incassato due sconfitte consecutive dopo aver riposato nel primo turno, maeravamo consapevoli dipoter rialzare la testa. Ci siamo riusciti contro Potenza portando a casa una vittoria netta nel punteggio ed entusiasmante per ciò che si è visto sul parquet». Muccio e compagni hanno neutralizzato un giocatore come Gianluca Nuzzo. Le diciotto presenze collezionate dall’opposto con la maglia della nazionale italiana e i prestigiosi successi centrati in carriera, sono passati in secondo piano contro una De Seta Casa strepitosa. «Amo le statistiche - continua Jeroncic - e vi posso dire che Nuzzo nelle uscite precedentiavevamesso asegnoqualcosacome trenta punti a partita. Con noi le sue percentuali sono notevolmente diminuite e bisogna sottolineare il lavoro dei miei ragazzi. Alleno un gruppo giovane, con elementi ancora inesperti, ma pronti a dare il massimo. Sono certo che cresceremo». Il banco di prova ora sarà il match con Giarratana. I siciliani hanno un rooster di categoria e un centrale che è passato da Cosenza. Si

Zoran Jeroncic, coach della DeSetaCasa Cosenza

tratta di Pasciuta, ex della Milani Rende e ora punto fermo della compagine di Carlo Gonella. Jeroncic però ha le idee chiare e sa cosa fare per centrare il primo successo esterno. «Stiamo maturando e i ragazzi iniziano a asprimersi su buoni livelli. La vittoria interna ci ha dato una grande iniezione di fiducia. Non sarà facile, ma io conosco alla perfezione i nostri prossimi avversariperché ho studiato i loro pregi e i loro difetti. Abbiamo la possibilità di ripeterci perché non siamo inferiori a loro e intanto sto lavorando per far capire alla squadra cosa fare in campo». In chiusura il coach sloveno lancia un messaggio ai suoi. «Dobbiamo capire che ci sono i mezzi per fare una buona stagione. Bisogna metabolizzare bene i movimenti e acquisire la consapevolezza che la qualità non manca. Noi siamo pronti e speriamo che il parquet, sabato sera, possa darcile risposte che attendiamo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

C maschile. E Campo Calabro non si nasconde

La Raffaele sembra imbattibile Ma la Don Russo ci proverà Possibilità anche per la Milani e il Castrovillari

B2 femminile. Tante note positive dopo il ko alla Savio

Sara Speranza: «La Golem Palmi ora ha bisogno di continuità»

di RENZO ANDROPOLI

Cetraro. La squadra di Leporini ha, sì, perso lo scontro diretto con i laCOSENZA – La città di Lamezia, metini ma lamentava l’assenza del vecchia gloriosa roccaforte della suo capitano e bandiera. Sconfitta pallavolo regionale, vive un mo- che però non segnala resa: la Don mento molto positivo nel volley ma- Russo ha le carte in regola per arrischile. Certo, ancora si naviga nei vare ai play off e poi giocarsi il tutto mari della B2 e della C regionale, ma per tutto. Altra squadra ben attrezzata riquello che più conta è il ritrovato entusiasmo, intorno alle formazioni sponde al nome del Campo Calabro, lametine, della gente e degli im- oggi seconda in classifica a parità di punti col Cetraro. I prenditori. Un dato reggini, già forti neldi fatto che fa molto la passata stagione, ben sperare per il fusi sono ulteriormenturo sia per la Carrete rinforzati con l’arfour Lamezia che corivo di un paio di elemanda in B2 maschimenti ex Estro Volle, che per la Raffaele ley. Anche per il Lamezia che comanCampo Calabro da in serie C maschil’obiettivo sono i play le. Proprio su questa off. Se non succedecategoria voliamo ranno cose strane, soffermarci. anche l’Arcidiacono La Raffaele LameLegnami Milani è atzia viaggia a puntegtrezzata per raggio pieno: quattro ingiunge la post seacontri e quattro vitson. Gli uomini ci sotorie da tre punti. no e se le cose saranDodici set vinti e nesno fatte con serietà il suno perso; 302 pun- Claudio Torchia risultato sarà centi conquistati e 206 subiti. Numeri che fanno pensare a trato. Queste le squadre che dovrebbero una formazione in grado di comandare da qui alla fine del campionato, arrivare a disputare a play off, ocche fanno dire che questa squadra chio però alla Capani Gelateria Casarà difficile da battere. D’altronde, strovillari che viaggia a una buona è formazione costruita per vincere, media in classifica. Se la squadra alnel cui organico ci sono nomi ai lenata da Marco Crispino dovesse quali la serie C sta veramente stret- raggiungere l’accordo con Majorana, ex palleggiatore da far giocare ta. Ma il campionato nasconde insi- da opposto, allora le chance per la die e dietro alla Raffaele ci sono formazione del Pollino aumentesquadre in grado di produrre gioco rebbero esponenzialmente. e risultati. In primis la Don Russo © RIPRODUZIONE RISERVATA

di SAVERIO ALBANESE

Sara Speranza

PALMI – La Golem Software Palmi supera con buona disinvoltura anche il secondo ostacolo casalingo rappresentato dalla rimaneggiata matricola Pgs Savio Messina priva della sua stella argentina Marcela Nielsen e si riporta a metà del guado della graduatoria generale. Il punteggio finale di 3-0 è abbastanza convincente sia sotto l’aspetto agonistico che tecnico, da parte di tutto lo starting-six: l’esordio stagionale della talentuosa regista Valeria Mucciola ha consentito una maggiore fluidità del gioco, la sua intesa con le due bocche da fuoco della formazione palmese, Simona Corallo e Ilaria Speranza, è già più che discreta e può soltanto migliorare nel corso della stagione. Altro gradito ritorno, anche se per qualche giro dietro nel primo e secondo parziale, è stato quello del libero Concetta Voci, al suo esordio stagionale dopo l’operazione al crociato avvenuta nella primavera scorsa e monitorare le sue attuali condizioni, per cui, il suo graduale utilizzo sarà valutato di partita in partita finché non avrà ritrovato una condizione psicofisica più che accettabile. La sempreverde Daniela Garcia Neves ha dimostrato in attacco il solito dinami-

smo e temperamento da guerriera che ha sempre contraddistinto i cinque lustri della sua carriera; Caterina Genovese ha messo la sua esperienza al servizio della squadra in difesa e ricezione, mentre ci piace rimarcare la prestazione sontuosa a muro (sette punti) di Sara Speranza, figlia d’arte, 19 anni compiuti lo scorso 4 marzo, che ha dimostrato una buona intuizione e grande capacità di spostamento. Un’atleta dalle notevoli potenzialità, che offre sicure garanzie anche nell’inedito ruolo di centrale, lei che è una opposta coi fiocchi. «Sono davvero molto soddisfatta della mia prestazione, certamente la migliore di queste prime quattro giornate di campionato - ci ha confidato Sara Speranza - ma tutta la squadra si è espressa su un rendimento elevato per tutti e tre i parziali. Lo scorso anno a causa dell’infortunio di Milena Dimitrova mi sono sacrificata ben volentieri alle esigenze di squadra, stesso identico discorso per quanto concerne la stagione in corso, ma al di là del mio ruolo, nelle prossime settimane dovremo sempre cercare di trovare quella continuità anche in trasferta che possa consentirci di stazionare nelle posizioni di privilegio della graduatoria generale». © RIPRODUZIONE RISERVATA


12

GiovedĂŹ 8 novembre 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.