il domani

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STATUA PER FERGUSON

MESSI-RONALDO: È AMORE

ROMA – Per festeggiare il 26° anno alla guida del Manchester United, il club inglese ha annunciato che il 23 novembre, alle 14, sarà svelata all’Old Trafford una statua in onore di Sir Alex Ferguson, l’allenatore più longevo su una panchina inglese.

ROMA – Ronaldo fa il tifo per Lionel Messi nella corsa al Pallone d’Oro. Non solo: «Se potessi, voterei per lui», ha detto l’attaccante portoghese. Pronta la risposta dell’argentino: «Ronaldo è un grande, mai visto un attaccante migliore di lui».

Mercoledì 7 novembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 277 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions League Spagnoli quadrati e a segno con Eliseu Il “papero” raddrizza le sorti del match Berlusconi in tribuna dopo due mesi

Finalmente Pato Il Milan può farcela Solo un pareggio contro il Malaga, ma i rossoneri conservano il secondo posto: ora bisogna vincere con Zenit e Anderlecht chiunque e in particolare per un Milan ancora convalescente. Per il Milan quindi un mezzo passo falso: ora è costretto a vincere le partite contro MILAN (4-2-3-1): Abbiati 6; Abate sv (6' pt Zenit e Anderlecht. Nel primo quarto d’ora il centroDe Sciglio 6), Mexes 6, Bonera 5.5, Constant 5.5; Montolivo 6, De Jong 5.5; Ema- campo del Malaga controlla bene il nuelson 6 (35' st Robinho sv), Bojan 6.5, El ritmo della gara e costringe il Milan Shaarawy 5.5 (17' st Boateng 6); Pato 6.5. nella propria metà campo. Abbiati, In panchina: Amelia, Yepes, Ambrosini, del resto, non è mai chiamato in causa, se non dal debole pallonetto tenPazzini. Allenatore: Allegri 6 MALAGA (4-2-3-1): Caballero 7; Gamez 6, tato da Eliseu al 16’. La conclusione dell’ex laziale sveglia la Demichelis 6.5, Weligton 6, squadra di Allegri, scosSanchez 5.5; Camacho 6, sa dall’improvvisa acceIturra 6.5 (30' st Toulalan 6); lerazione tentata da BoEliseu 6.5, Isco 7, Joaquin 5.5 jan al 19’, un sinistro de(37' st Seba Fernandez sv); viato da Weligton ma Saviola 5 (24' st Santa Cruz sventato dall’attento Ca6). In panchina: Kameni, ballero. Il Milan attacca e Onyewu, Duda, Portillo. Allecolleziona cinque corner natore: Pellegrini 6 nel giro di pochi minuti, ARBITRO: Webb (Inghilterra) ma è sfortunato perchè 6.5 le buone occasioni capiMARCATORI: 40’ pt Eliseu tate sui piedi di El Shaa(MA), 28’ st Pato (MI) rawy e Montolivo vengoNOTE: serata serena, terreno no rimpallate dai difenin buone condizioni. Spettasori del Malaga. Al 27’, tori 30.891. Angoli: 11-1. poi, ci pensa ancora CaAmmoniti: De Jong, Emanuelson, Montolivo, Iturra, Allegri abbraccia El Shaarawy ballero a salvare i propri compagni neutralizzanWeligton, Sanchez. Recupedo una precisa punizione calciata da ro: 1' pt; 4' st. Emanuelson. Passata la paura, al MILANO – Pato ha finalmente se- primo vero tiro in porta il Malaga gnato, salvando il Milan. Certo, la trova il vantaggio: la percussione di posizione dei rossoneri in Cham- Isco è travolgente, l’assist filtrante pions è sempre difficile e bisogna per Eliseu geniale, la conclusione aspettarsi altre critiche e robuste dell’ex laziale precisa e la difesa rosdosi di fantacalcio sulla posizione di sonera assiste imbambolata. Nella ripresa il Milan prende in Allegri, non solo per il risultato, ma anche per la sostituzione dell’enfant mano la gara e conquista campo alla prodige El Shaarawy con Boateng. ricerca del pari. Emanuelson spreca Quando Eliseu, in finale di primo due buone occasioni, El Shaarawy tempo, su assist del bravissimo Isco, non incide come al solito e allora Alha beffato la difesa rossonera, forse legri lo sostituisce con Boateng. Il il presidente Berlusconi ha pensato pari arriva al 28’ quando Pato sfrutdi aver sbagliato serata, per tornare ta al meglio un bel cross di Constant a San Siro dopo due mesi. La verità e batte Caballero di testa. «Stiamo crescendo tanto, abbiamo alla fin fine, è che il Malaga, con la sua compattezza in mezzo al campo e trovato un buon modulo, giochiamo con qualche fiammata offensiva ha sempre avanti: ora mancano solo le dimostrato di essere una squadra vittorie». Queste le parole di Alexanpratica e difficile da affrontare per dre Pato al termine del match.

MILAN MALAGA

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LA SMENTITA Galliani: «Nessun incontro con il fratello di Guardiola» MILANO – «Non ho il piacere di conoscere il fratello di Guardiola, comunque posso assicurarvi che non l’ho incontrato». Così l’ addel Milan, Adriano Galliani, ha smentito, prima della partita di Champions League contro il Malaga, le indiscrezioni circa un primo contatto con l’entourage del tecnico catalano. Il numero 2 rossonero ha poi ha parlato di questo Milan. «E’ l’anno uno di una nuova squadra, bisogna avere pazienza, noi abbiamo deciso di puntare sui giovani, alcuni come El Shaarawy e Bojan che stanno facendo molto bene. Serve pazienza, tutti vogliono i giovani, ma nessuno li vuole aspettare. L’economia di oggi impone certe scelte, dobbiamo essere bravi a tornare ai vertici con loro».

Il gol del pareggio messo a segno da Pato con un colpo di testa Sopra: Berlusconi, Briatore e Galliani in tribuna

Serie D: niente scossoni

Coppa Italia Dilettanti

Tennistavolo: TT Piscopio show

La Vibonese conferma la fiducia a Soda

Nuova Gioiese a Roccella semifinale batticuore

Tutti i risultati delle squadre vibonesi

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Mercoledì 7 novembre 2012

CALCIO

Champions League. Stasera a Torino il Nordsjaelland, il vice-Conte risponde ai nerazzurri

«Juve, solo i tre punti per sperare» Alessio: «Nessuna alternativa per noi. L’Inter? Non sanno vincere» TORINO –Conta solo vincere: è l’unico modo per sperare di andare avanti in Champions. Il messaggio di Angelo Alessio non lascia dubbi. Ma nonostante la vigilia del match decisivo con il Nordsjaelland, si parla ancora di Juve-Inter e i bianconeri mandano risposte al vetriolo ai nerazzurri che avevano ancora denunciato i torti arbitrali. «Come diceva John Elkann, devono imparare a vincere - attacca duro il vice-Conte - E’facile parlare di arbitri, ma vanno difesi. Allora noi avremmo potuto pensare che sia stato voluto pure l’errore del rigore non concesso a Marchisio lo scorso anno a San Siro. Penso al rigore non dato al Catania e al gol di Nagatomo in fuorigioco con la Sampdoria». «La Juve ha un suo stile - aggiunge Bonucci - e lo ha portato avanti anche quando è stata messa all’angolo negli anni passati senza vere e proprie colpe: non ha mai reagito come fanno quelli dell’Inter». Della partita di sabato si parla anche in chiave tecnica, per i riflessi che potrebbe avere su quella di domani. «Se non riusciremo a battere i danesi e ad andare avanti, vuol dire che meritiamo l’Europa League - taglia corto Bonucci Indubbiamente, seuscissimo dalla Champions, potrebbe verificarsi un contraccolpo negativo. È però ingeneroso giudicare male la squadra per la prima sconfitta dopo 49 partite: sarebbe più giusto pensare da dove venivamo un anno e mezzo fa. Anzi, sono sicuro che questa battuta d’arresto ci aiuterà a tornare la vera Juve. Quest’anno non sempre lo siamo stati, perchè è venuta a mancare un pò di fame di vittorie. Sono certo che rivedrete la vera Juventus». Stasera però, oltrea Pepe in imminente attesadi unfiglio, sarà assente Vucinic, sostituitodaMatri, ilcuiimpiegoè stato ufficializzato da Alessio. L’altra punta uscirà dal ballottaggio QuagliarellaGiovinco. «Il problema attac-

Angelo Alessio

co non esiste - assicura Alessio - Se non riuscissimo a creare, allora sì, ma noi produciamo tante occasioni ogni partita e concretizziamo poco. I primi venti minuti con l’Inter ab-

Il patron del Catania, Pulvirenti, punzecchia il dg bianconero

«Marotta come James Bond» ROMA – «Continua a parlare facendo paragoni, è un brav’uomo mi fa anche un pò di tenerezza, sembra James Bond: ha la missione impossibile di giustificare l’ingiustificabile». Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti non ha gradito le parole di lunedì dell’ad della Juventus Marotta, che, parlando dei torti arbitrali, ha ricordato come «l’anno scorso il Catania ha avuto 11 rigori a favore e noi 4, per tutte le squadre ci sono momenti in cui le valutazioni arbitrali possono creare dei vantaggi o dei danni». «Si concentri su altre situazioni, Catania ha già dato - ha detto il numero uno degli etnei

VERSO IL DERBY CAPITOLINO Roma, difesa e centrocampo i dubbi di Zeman ROMA – La squalifica di Destro, lo stop di Nico Lopez, la forma straordinaria messa in mostra da Totti, Osvaldo e Lamela. Il tridente offensivo che scenderà in campo all’Olimpico col compito di segnare alla Lazio è praticamente già certo. A causa della mancanza di alternative, infatti, il reparto offensivo della Roma è l’unico che al momento non necessita di particolare attenzione. Diverso il discorso per difesa e centrocampo, con situazioni che Zeman dovrà valutate di giorno in giorno. A centrocampista molto dipenderà da De Rossi, in panchina contro il Palermo per l’infiammazione alla caviglia destra e in ballottaggio con l’americano Bradley. Il mediano azzurro è tornato a lavorare in gruppo, ma dopo appena mezz’ora è stato costretto a fermarsi per un disturbo gastrointestinale. Nessun problema invece per Pjanic, Tachtsidis, Florenzi, con questi ultimi due decisamente in vantaggio sul bosniaco per una maglia da titolare. In difesa ballottaggi aperti tra Castan e Burdisso, e tra Balzaretti e Dodò. Unici sicuri del posto il giovane Marquinhos e Piris.

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biamo dominato e se avessimo realizzato in proporzione a quanto prodotto, staremmo a parlare di un’altra partita. Conte sceglie gli attaccanti volta per volta e non c'è pre-

clusione per nessuno, tantomenoper Matri».E Pogba,l'emergente dal talento eccezionale che con l’Inter non è stato utilizzato nemmeno sul pari? «Crediamo in lui, ha doti straordinarie, ma Conte sa come gestirlo al meglio». I giornalisti danesi chiedono ancora di Bendtner, l’idolo di casa: «Si è inserito bene - risponde Alessio - ha giocato a Catania, contro Bologna e Inter. Da lui ci aspettiamo qualche gol». QUI NORDSJAELLAND. «Ho visto la partita con l’Inter e notato che la Juventus ha perso diverse palle a centrocampo. Se succederà anche contro di noi, abbiamo studiato il sistema per ripartire in velocità a darle fastidio». Non è venuto qui con l’atteggiamento del turista Kasper Hjulmand, il giovane allenatore del Nordsjaelland che ha conquistato il primo punto in Champions contro i torinesi e spera di fare almeno altrettanto domani sera. Umiltà, sì certo: «Abbiamo imparato tanto e tanto abbiamo da imparare da questa competizione, anche dalle sconfitte. Speriamo in un buon risultato e ci crediamo, pur sapendo che la Juventus ci è superiore. Ci aggredirà subito ebisognerà sopravvivere all’inizio».

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- Stia lontano, perchè la ferita è aperta e sanguina. L’importante è che lui non deve più parlare di Catania, fare dei paragoni o cose simili: i tre punti li ha presi. Basta. Ho sentito che ha detto avrebbe vinto lo stesso... Nulla di personale, ma stia lontano per cortesia». «Quanto successo al Massimino - ha aggiunto Pulvirenti, tornando sugli errori arbitrali che hanno favorito la Juve nella vittoria di misura sui siciliani - forse ha fatto migliorare la situazione su altri campi. Abbiamo visto rispettare i regolamenti ed evitare le proteste così come deve essere: se è servito, metticamoci una pietra sopra».

Fuori 15-20 giorni per lesioni muscolari

Inter, Ranocchia e Samuel out Difesa a quattro a Belgrado? Contro il Partizan in campo le seconde linee MILANO – La vittoria con la teranno minuti nelle gambe Juventus è costata cara e faranno rifiatare Gargano all’Inter. Due infortunati di e Cambiasso, che viste le relusso si sono aggiunti alla li- centi defezioni è divenuto sta degli assenti, Ranocchia ancora più indispensabile. e Samuel, entrambi per una Anche in attacco le scelte solesione muscolare. Gli esami no ridotte al lumicino: il solo effettuati lunedì hanno dato Livaja può far rifiatare il trio un responso che, in termini Cassano-Milito-Palacio, di stop, sanciscono la lonta- mentre per Sneijder e Coutinanza dai campi per 15-20 nho bisognerà attendere la giorni di entrambi i difenso- sfida casalinga con il Cagliari del 18 novemri. Il reparto perbre. Alvarez non de metà dei suoi è in lista in Eurotitolari, lascianpa League. A do a disposizione questi assenti di Stramaccioni i vanno aggiunti i soli Handanovic vari Chivu, Obi, in porta e Juan Stankovic, MariJesus sulla siniga. I primi due stra. Quanto achanno segnato caduto potrebbe una sola presenindurre il tecniza in questa staco ad un repentigione, mentre nè no ritorno alla il serbo nè il kedifesa a quattro, niano hanno mai cosa che dovrebmesso piede in be accadere docampo. mani sera a BelIl rientro più grado, per il tur- Samuel e Ranocchia atteso è sicurano di Europa League oppure all’arretra- mente quello di Sneijder, per mento di Cambiasso in mez- ragioni di natura tattica e per la caratura internaziozo alla retroguardia. Il morale in casa Inter è al- nale del giocatore. L’olandeto. Ad Appiano Gentile que- se ha partecipato per 26' alla sta mattina si è visto Morat- prima delle nove vittorie ti. Il presidente ha assistito consecutive della squadra all’allenamento e ha saluta- dal 26 settembre ad oggi (2-0 to la squadra. Troverà nuo- in casa del Chievo), prima di vamente spazio Silvestre, in lasciare il terreno di gioco a Europa League in coppia causa di un infortunio. Sencon Bianchetti (Jonathan e za di lui l’Inter ha solo vinto e Pereira i probabili esterni) e i tre davanti, a cui il numero in campionato al posto di Ra- 10 dovrà cercare di togliere nocchia. Anche a centro- il posto, hanno inanellato campo avranno spazio le se- prestazioni positive in serie. conde linee, alcune delle Trovare una maglia da titoquali sono già state utilizza- lare saràun’impresa noncosì semplice. te nella ripresa a Torino. Guarin e Mudingayi met©RIPRODUZIONE RISERVATA

Domani il Dnipro, in avanti la coppia Cavani-Insigne. Hamsik out

Napoli, Mazzarri è tornato in campo e l’Uefa ha dato l’ok per il San Paolo Nessun giallo a sfondo medico per il tecnico azzurro NAPOLI – La buona notizia è che Walter Mazzarri era ieri regolarmente in campo a condurre il Napoli. La cattiva notizia è che Marek Hamsik ha la febbre. La notizia che teneva tutti con il fiato sospeso è arrivata in tarda serata: l’Uefa ha dato il via libera all’apertura completa del San Paolo dopo i lavori eseguiti dal club azzurro. Continuano comunque ad essere giorni difficili per il Napoli che si avvicina alla doppia sfida di domani contro il Dnipro e di domenica in casa del Genoa: due impegni su cui gli azzurri puntano per uscire dal periodo negativo, con tre sconfitte, un pari e una sola vittoria nelle ultime cinque uscite tra campionato ed Europa League. Dopo il giallo irpino a sfondo medico di lunedì, Walter Mazzarri è tornato ieri in campo a Castel Volturno per indicare la strada dell’inversione di tendenza già da domani sera, quando per gli azzurri sarà tempo di dentro o fuori dall’Europa, un fronte a cui il Napoli tiene maggiormente visto come si sono complicate le cose in campio-

lerebbe quindi una bocciatura definitiva per il cileno Vargas, in rampa di partenza a gennaio e su cui c’è già l’interesse del Pescara. Il tecnico azzurro terrà a riposo Hamsik, che ieri si è allenato a parte per un attacco influenzale, mentre valuterà il recupero di Britos. Intanto, il Napoli ha affrontato la lunga e meticolosa visita dei delegati Uefa allo stadio San Walter Mazzarri ieri a Castelvolturno Paolo per verificare nato. Il tecnico alle 10.30 era lo stato di avanzamento dei già al centro tecnico degli az- lavori necessari per evitare zurri, alle 14 ha rassicurato la parziale chiusura contro il il gruppo sulle sue condizio- Dnipro giovedì e conseguenni di salute e ha chiarito che ze ancor peggiori per le sucora vuole una reazione forte cessive gare europee. I due fatta di gioco ma, soprattut- delegati dell’Uefa hanno to, di concretezza e risultati. ispezionato per quattro ore i Per ottenerla, contro il Dni- settori «incriminati», in papro, il turn-over non sarà ricolare quello riservato ai quello profondo e produtti- disabili e quello riservato ai vo di pessime figure visto in tifosi ospiti. Il club azzurro Olanda e Ucraina: in attacco ha illustrato ai delegati le dovrebbe esserci Cavani al migliorie apportate e alla fifianco di Insigne, con Dze- ne ha ottenuto il via libera comaili alle loro spalle. Si profi- me ci si aspettava.

Pescara malore in campo per Quintero PESCARA – Ripresa degli allenamenti al Vestina per il Pescara, ma durante la seduta Juan Fernando Quintero è stato colto da un malore. Per il centrocampista una crisi lipotimica che ha costretto all’intervento del 118. Il calciatore colombiano è stato ricoverato in ospedale per accertamenti di routine. Crescenzi e Brugman hanno svolto lavoro differenziato, Colucci e Terlizzi terapie e Blasi si è sottoposto a ecografia per verificare l’entità dell’infortunio occorsogli domenica. Gli esami ai quali è stato sottoposto il calciatore colombiano in ospedale hanno riscontrato un’allergia alimentare. I medici gli hanno somministrato una flebo e nel tardo pomeriggio Quintero è stato dimesso. A questo punto, però, resta in dubbio la sua presenza contro la Juventus. Il calciatore, infatti, oggi non dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni. Forse tornerà a disposizione di Stroppa nella giornata di domani.


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CALCIO

Mercoledì 7 novembre 2012

Serie B. Tre turni a Remo (vice Foti) e a Spagnulo. Multe: 15.000 euro alla società, 1.500 a Comi

Povera Reggina, che stangata Il giudice sportivo rifila due giornate di squalifica a Barillà e una ad Adejo e Rizzo di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Reggio Calabria. Una brutta tegola per la Reggina, colpita ancora dagli strali di Manganiello di Pinerolo. L’ineffabile arbitro piemontese, dopo avere danneggiato la squadra amaranto ‘sul rettangolo di giuoco’, ha calcato la mano nel referto provocando squalifiche a pioggia e multe salate alla Reggina. E’ l’ultimo atto del direttore di gara di Pinerolo che col suo referto, ha completato l’opera decimando la squadra di Dionigi, in vista della trasferta di Bari. La lista degli squalificati, dei diffidati e delle multe è molto lunga, Manganiello non si è certo risparmiato ed una mano gliel’ha data il suo collaboratore federale. Difficilmente, per fortuna della Reggina, sarà designato per un’altra gara al ‘Granillo’. Il giudice sportivo, avv. Emilio Battaglia, ha inflitto alla Reggina Calcio un’ammenda di 15.000,00 euro, ‘per avere i suoi sostenitori, al termine della partita, indirizzato agli ufficiali di gara ed ai calciatori della squadra ospite, espressioni ingiuriose, offensive e gravemente insultanti; per avere, inoltre, omesso di impedire l’ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco e negli spogliatoi, di persone non autorizzate che rivolgevano, con tono intimidatorio e minaccioso, agli ufficiali di gara ed ai calciatori della squadra ospite pesanti insulti ed epiteti ingiuriosi’. La società amaranto, infatti, è stata ammonita anche per incompleta compilazione dell’elenco delle persone autorizzate ad accedere nel recinto di giuoco.

Il preparatore dei portieri Spagnulo e il centrocampista amaranto Barillà, con il labbro sanguinante a fine gara contro il Varese

Il giudice sportivo, inoltre, ha comminato una giornata di squalifica, per doppia ammonizione e comportamento scorretto nei confronti di un avversario, al giocatore Adejo, espulso nei minuti finali

della gara; due giornate a Barillà, per avere a fine gara, sul rettangolo di giuoco, con atteggiamento aggressivo, strattonato con veemenza un calciatore della squadra avversaria; infrazione rile-

Due turni anche a Ebagua ROMA – Due turni di squalifica ciascuno per Ebagua del Varese e Barillà della Reggina, protagonisti sabato di una rissa alla fine del match a Reggio Calabria tra la squadra di casa e il Varese. Lo ha deciso il giudice sportivo della serie B Emilio Battaglia. Un turno per Adejo, Rizzo (Reggina), Perticone (Novara), Remedi (Livorno), Bellomo (Bari), Delvecchio (Grosseto), Farias (Padova), Ghiringhelli (Novara), Nolè (Ternana), Rosania (Virtus Lanciano). Tra i tecnici, tre turni a Ferrara (Grosseto) e Spagnulo (Reggina). Tra i dirigenti, tre turni a Remo (Reggina), Ranucci (Grosseto), due turni a Ursino (Crotone), un turno a Masolo (Vicenza). Tra le società, ammende a Grosseto e Reggina (15.000 euro).

vata anche dal collaboratore della Procura Federale; una giornata a Rizzo, per avere, a fine gara, sul rettangolo di giuoco, nel tentativo di difendere un compagno di squadra, cercato, con atteggiamento aggressivo, di entrare in contatto con un calciatore della squadra avversaria; infrazione rilevata anche dal collaboratore della Procura federale. Sono stati ammoniti con diffida Bergamelli (terza sanzione), Comi (ammenda anche di 1.500,00 euro per lui) per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria (terza sanzione). Unasqualifica pertre giornate è stata inflitta anche all’allenatore dei portieri, Giampaolo Spagnulo, per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara, con tono offensivo e minaccioso, espressioni irriguardose, offensive ed accuse di parzialità. Alla voce dirigenti, figurano Gianni Remo e il presidente Lillo Foti. Il vice presidente è stato squalificato per tre giornate, per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto al direttore di gara espressioni ingiuriose, offensive ed addebiti di incapacità; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura federale. Al massimo dirigente Pasquale Foti è stata inflitta un’ammenda di diecimila euro, per essere entrato indebitamente, al termine della gara, nel recinto di giuoco ed avere indirizzato al direttore di gara espressioni ingiuriose ed accuse di parzialità; infrazione rilevata anche dal collaboratore della Procura federale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Il centrocampista: «Tappa fondamentale per la salvezza»

Borghetto: «Hinterreggio a Chieti per vincere» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Inizia sotto una buona stella la settimana di allenamenti per l’Hinterreggio. Mister Venuto, coadiuvato dal preparatore Carmelo Praticò e dall’allenatore dei portieri, Salvatore Periti ha potuto, dopo tanto, contare su tutto il gruppo a disposizione che ha lavorato a ranghi compatti. Lavrendi si è aggregato dopo due mesi, Broso e Khoris hanno smaltito i rispettivi problemi. Si è impegnato al massimo come in ogni seduta anche il giovane Natale Borghetto che, sebbene stia trovando spazio solo a partita iniziata, sia nella gestione Di Maria che in quella di mister Venuto, si è fatto trovare pronto ripagando la fiducia del tecnico che in futuro, potrebbe puntare ancora dipiù sull’ex Valle Grecanica. «Io accetto e rispetto ogni scelta dell’allenatore - ha affermato Natale Borghetto - e la condivido. Mi impegno in ogni allenamento e cerco di farmi trovare pronto per il bene della squadra». Purtroppo, però, rimane l’amaro in bocca per l’ultima uscita in Puglia in cui i reggini sono tornaticon le pive nelsacco. «A mioparere aggiunge il jolly dell’Hinterreggio - non meri-

tavamo per niente la sconfitta. Le nostre occasionile abbiamoavute manonsiamo riuscitia sfruttarle. Il pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Ci è mancata un po’di fortuna e un pizzico di attenzione e cattiveria in più, quella stessa cattiveria di cui abbiamo difettato in questo frangente della stagione». A Martina Franca, mister Venuto ha confermato il 3-5-2 segno che il trainer ha deciso di sposare un preciso progetto di gioco. «Con questo modulo - evidenzia Borghetto - ci stiamo trovando bene e la squadra appare più compatta fra i reparti. A Teramo, oltre a vincere abbiamo giocato una grande partita ma anche a Martina Franca non abbiamo demeritato per cui siamo sulla strada buona. Adesso dobbiamo solo vincere. Crediamo fermamente in questa salvezza». Il giovane reggino è già proiettato alla prossima sfida col Chieti. «E’ una gara fondamentale per la salvezza - tuona Borghetto - e dobbiamo cercare di ottenere a tutti i costi la vittoria. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi». Luca Anzilotti è stato squalificato per un turno mentre dovrebbe rientrare capitan Franceschini.

GIUDICE LEGA PRO Una giornata di stop a Mariotti e Anzilotti FIRENZE – Il giudice sportivo di Lega Pro in Prima divisione ha squalificato per due turni Pezzella (Avellino); per un turno Politano (Perugia), Germinale (Benevento), Mariotti (Catanzaro), Marruocco (Paganese), Benedetti (Pisa), Beduschi (Prato). Tra le società, ammende a Barletta, Latina (350 euro), Pisa (250 euro). In Seconda divisione due turni a Biondi (Foligno); un turno a Diakite (Aprilia), Adamo (Foligno), Miano (Gavorrano), Anzilotti (Hinterreggio), Suarino (Melfi), Settembrini (Poggibonsi). Tra le società, ammende a Teramo (2.000 euro), Salernitana (750 euro).

Seconda divisione. Parla il tecnico

Vigor, ora l’obiettivo è vincere al D’Ippolito Costantino: «Continuare così» di PASQUALINO RETTURA

ma non è iniziato adesso bensì lo scorso anno visto LAMEZIA TERME (Cz) – che siamo stati la migliore Clima decisamente più di- difesa del campionato. L'usteso ieri alla ripresa degli nica cosa che è cambiata è allenamenti in vista del Castaldo al centro della diFondi allenato dall’ex Nico- fesa e Marchetti terzino, la Provenza. Lo stesso tec- poi se non giocava Catanenico della Vigor Lamezia, se giocava un altro in quel Massimo Costantino, in ruolo e quindi più o meno è apertura del consueto in- la stessa cosa. La cosa più contro del martedì in sala significativa dunque è in stampa ammette che la vit- difesae sehofatto questoci toria di Campobasso, il pri- sarà un motivo anche se mo squillo del campionato, qualche scelta può sembrapermette ai biancoverdi di re strana. Devo cercare di affrontare la settimana mandare in campo gli uomini più in con più forma anche tranquillia costo di tà. «E' inutischierare le nascondequalcuno re che ci siafuori ruolo, mo tolti un ma Marchetpeso - osserti non è fuori va Massimo ruolo. QueCostantino sto ho fatto». è una vittoSu Castaldo ria che stiaaggiunge mo cercanche «ha lavodo da tante rato bene e in settimane, silenzio faora per noi è cendosi troiniziata una vare pronto e settimana su questo particolare non avevo perché dubbi. Sicuadesso dob- Massimo Costantino ramente biamo essere bravi a continuare in questa è una scelta che posquesto modo perché dopo so continuare a praticare e una vittoria potremmo da- per il momento andiamo re per scontato che tanto la avanti così e sicuramente ci prossima partita le cose sarà spazio per altri in queche abbiamo fatto finora ci sti ruoli». E dopo la prima riescono. E invece, no, se vittoria in campionato si non le cerchi, se non sei de- parla di obiettivi. Ma Coterminato nel fare quelle stantino è piuttosto cauto: «E’ ovvio che i primissimi cose non ti riescono». Insomma, per il tecnico posti al momento sono biancoverde «bisogna un'utopia, non abbiamo quindi aspettare un'altra mai pensato alla classifica domenica prima di parlare anche quando eravamo di rompere incantesimi o con una squadra soltanto altro e soprattutto battere sotto. Noi dobbiamo pensail Fondi e, dopo, forse pos- re a risalire la classifica, siamo anche parlare di es- per come lavoriamo e per serci sbloccati completa- chi sono i giocatori e per come si impegnano meritiamente». Infatti ora tocca vincere mo un'altra classifica. L'oal “D’Ippolito”, ma per il biettivo si può guardare trainer lametino «tre punti quando mancano almeno in casa o tre punti fuori è la 10 partite, al momento la stessa cosa, sicuramente graduatoria non ha una vincere in casa è più gratifi- valenza definitiva. Ora il cante però per il momento vero obiettivo è quello di arabbiamo vinto fuori e ora di rivare a una classifica miprepariamo per vincere in gliore anche perché la mecasa». I tre punti di Campo- ritiamo». Ora dunque sotto con il basso, non è un caso che siano arrivati dopo che la Fondi. Ieri intanto Rondisquadra nelle ultime tre o nelli ha ripreso ad allenarsi quattro partite era in evi- con il gruppo. Non ha predente crescita. Poi le corre- so parte alla seduta l'attaczioni hanno fatto il resto, cante Fabio De Luca a causoprattutto in difesa: «il sa di un pestone rimediato nostro modo di lavorare - nella partita di domenica rimarca in tal senso Co- contro il Campobasso. stantino - sta dando i frutti, ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A

SERIE B

12ª GIORNATA - 11/11, ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta - Inter Cagliari - Catania Chievo - Udinese Genoa - Napoli Lazio - Roma Milan - Fiorentina Palermo - Sampdoria Parma - Siena Pescara - Juventus Torino - Bologna

Juventus Inter Napoli Fiorentina Lazio Roma Catania Parma Atalanta (-2) Milan

(ore 20.45) (10/11, ore 18)

(ore 12.30) (10/11, ore 20.45)

28 27 23 21 19 17 15 15 15 14

Udinese Cagliari Torino (-1) Pescara Sampdoria (-1) Chievo Genoa Bologna Palermo Siena (-6)

14 14 11 11 10 10 9 8 8 6

14ª GIORNATA - 11/11, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli - Livorno Bari - Reggina Cesena - Brescia Cittadella - Vicenza Crotone - Empoli Grosseto - Spezia Juve Stabia - Lanciano Pro Vercelli - Modena Sassuolo - Novara Ternana - Verona Varese - Padova

Sassuolo Verona Livorno Cittadella Padova (-2) Juve Stabia Brescia Spezia Modena (-2) Varese (-1) Ternana

(12/11, ore 20.45)

(9/11, ore 20.45)

31 28 26 20 19 18 18 18 18 17 16

Ascoli (-1) Empoli (-1) Cesena Bari (-7) Vicenza V. Lanciano Novara (-3) Crotone (-2) Pro Vercelli Reggina (-3) Grosseto (-6)

15 15 13 12 12 12 11 11 11 10 6


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Mercoledì 7 novembre 2012

CALCIO

Serie B. Gabionetta, Matute, Pettinari e Caglioni hanno lavorato a parte nell’allenamento

Il Crotone ha cambiato la sua identità A inizio stagione si badava al bel gioco, adesso si pensa di più a fare punti di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Si possono fare delle analogie tra il Crotone di Drago e quello allenato da Franco Lerda che nella stagione 2009-2010 raggiunse l’ottavo posto in classifica esprimendo un calcio di altissimo livello? Forse sì, anche se in parte. Entrambe le squadre nelle prime giornate di campionato non hanno conquistato tanti punti. In ogni caso ciò che non si è mai messo in discussione, per entrambe, è stata la qualità del gioco, tanto che Lerda in un famoso dopo partita disse: «Attualmente meglio del Crotone gioca solo il Barcellona». Parole che ogni tanto rimbombano nella sala stampa dell’Ezio Scida, ma che a fine anno ebbero un senso. Lerda, nonostante tutto, continuò per la sua strada. Era consapevole che la vittoria prima o poi sarebbe arrivata, così come i punti in classifica. E così è stato, tanto da giocarsi a due giornate dalla fine del campionato l’accesso ai playoff in casa del Cittadella. C’è stato da soffrire, ma il tecnico di Fossano non ha cambiato idea, tirando dritto per la sua strada. Anche il Crotone di quest’anno nelle prime partite sembrava una squadra simile. Tanto bel gioco e spettacolo, con Drago che affermò in maniera convinta: «Vogliamo divertire il no-

Massimo Drago

stro pubblico». Ma quando i risultati mancano del bel gioco ci si stanca e si chiedono immediatamente punti. Il Crotone ha cambiato totalmente atteggiamento, per dirla alla Drago «si è violentato» in alcune partite. In poche parole ha perso la sua vera identità per lasciare spazio ad una squadra di serie B qualsiasi che cerca di portarsi il punticino dalla trasferta per costruire la salvezza tra le mura amiche. Per carità, nulla di male. Ma sarebbe valsa la pena insistere sul quel modo di giocare sbarazzino, magari rivedendo giusto qualcosina in alcune situazioni? Doman-

de alle quali probabilmente nessuno è in grado di rispondere, ma il triplice cambio di modulo nelle ultime tre partite ha dimostrato che adesso il Crotone pensa esclusivamente alle altre squadre. E questo significa perdere la propria identità. Quella che, proprio ad inizio stagione, era l’unica cosa che non veniva mai messa in discussione. Tanto che i tifosi, nonostante la totale mancanza di interventi sul mercato, hanno comunque mostrato fiducia nel tecnico e nella società. L’atteggiamento di Drago, trovatosi di fronte al primo vero momento di difficoltà della sua carriera è stato più che comprensibile. Ma, fortunatamente, c’è ancora tanto tempo per recuperare quell’idea di calcio che il tecnico ha fatto conoscere e che potrebbe essere il volano per la sua vita da allenatore. Tornando al campo la squadra ieri si è ritrovata a Steccato di Cutro sotto le direttive dell’allenatore in seconda Peppe Galluzzo e del preparatore Andrea Nocera, Massimo Drago dovrebbe guidare l’allenamento di oggi dopo la due giorni di master a Coverciano. A parte hanno lavorato Gabionetta, Matute, Pettinari e Caglioni. Per oggi è prevista una solo seduta che verrà effettuata nel pomeriggio.

COPPA CALABRIA

Serie D. Parla Curcio

Al via i quarti Oggi l’andata

«Ora è inutile recriminare Al Sambiase serve vincere» di GIANLUCA GAMBARDELLA

Silvio Spinelli difensore della Luzzese

di FRANCESCO CATIZONE RITORNA la Coppa Calabria con le gare di andata del terzo turno. Siamo ai quarti di finali ed il lotto delle squadre rimaste a contendersi il trofeo è davvero di prima scelta. Si gioca alle 14,30 su tutti i campi, sperando che il maltempo dei giorni scorsi lasci il posto a condizioni meteo piu clementi. In ordine di tabellone si comincia con Juvenilia Alto Jonio-Luzzese. La capolista proviene dalla vittoria agli ottavi sul Grimaldi: una qualificazione sofferta, maturata ai rigori, che mette ora Ramunno e com-

pagni contro una delle compagini piu ostiche del girone A. Sfida tutta da gustare è Roccabernarda-Sant’Anna, due squadre ai vertici del girone B. Come si preannuncia scoppiettante l’incontro in programma SerreseFronti dei vulcanici tecnici Megna e Cutrì. Chiude il pomeriggio Benestarnatilese-Deliese, vale a dire la capolista contro una delle protagoniste storiche del girone D. Insomma, un mercoledì calcistico davvero interessante. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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COPPA ITALIA DILETTANTI

Roccella e Nuova Gioiese vogliono la finale al Ceravolo di PINO ALBANESE

campionato e superare il turno. Non è un mistero che una vittoria nella ROCCELLAJONICA(Rc) –Il Roccel- partita pomeridiana potrebbe infonla scende in campo oggi pomeriggio dere ulteriore fiducia ad un gruppo contro la Gioiese per il match di an- ancora alla ricerca delle definitiva data della semifinale di coppa Italia. identità anche se è vero che Ferraro Il ritorno sarà giocato il 28 novembre ha portato nuovo entusiasmo nelal “Polivalente” della città tirrenica. l'ambiente sportivo roccellese facilitato dal fatto che da calciaIl Roccella arriva carico altore ha indossato la mal'appuntamento contro i glia amaranto, ma è anviola di Dal Torrione. che vero che ancora ci soFondamentali per il mono difetti da eliminare e di rale del gruppo e di tutto cui lo stesso allenatore ne l'ambiente sportivo sono è consapevole tant'è che state le due vittorie consesta lavorando duramente cutive della gestione Frangiorno dopo giorno. cesco Ferraro contro San Per quanto attiene la Lucido e Rende. Sei punti formazione che scenderà che sono stati la chiave di in campo contro la Gioiese ingresso nella parte alta è probabile qualche novidella graduatoria. Il team tà nelle scacchiere tattico caro a Giannitti adesso è ad Francesco Ferraro preparato da Ferraro. Poun tiro di schioppo dai play off e guarda al prosieguo del torneo trebbero essere della partita sia il difensore Seminara e sia il centrocamcon tranquillità. Il trainer di Polistena ha preparato pista Calabrese. Un altro che potrebla partita di coppa senza trascurare be partire dall'inizio è il giovane Laanulla e tutti i calciatori si sono allena- ribi. In avanti Saffioti dovrebbe esseti con impegno in vista della gara re confermato al centro dell'attacco odierna. Obiettivo, ovviamente, la con Di Maggio e Carrà a supporto ed vittoria per arrivare alla partita di ri- El Aoudi in panchina pronto, tuttatorno con un fondamentale vantag- via, ad entrare in caso di necessità. gio nei confronti della capolista del ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di FERNANDO ROTOLO

Coppa Italia. Da una parte Ferraro, dall’altra Dal GIOIA TAURO (Rc) –La Gioiese ritor- Torrione che con la sua squadra è sul na al Ninetto Muscolo di Roccella, gradino più alto dell’Eccellenza dalla stavolta in Coppa Italia, dopo lo 0-0 prima giornata. Probabilmente il tecmaturato alla terza giornata di cam- nico mataurino apporterà qualche pionato. Si gioca al meglio delle due cambio rispetto al vittorioso undici di partite con il ritorno previsto al Poli- Isola di domenica, con un occhio anche al campionato (domevalente di Gioia Tauro il nica a Gioia arriverà il Boprossimo 28 novembre; caledi Pasculli).Masaranpiccolo vantaggio dunque no piccole variazioni; proper la formazione di Dal babili dal 1’ minuto GuerTorrione che vuole ottenerisi, Brancati e Iervasi, ma re il pass per la finalissima. non sono tuttavia da escluFinalissima, ricordiamo, dere altri cambi o conferche si disputerà in gara me dell’ultimo minuto. secca il prossimo 6 genLa società ci i tiene ad apnaio allo stadio “Nicola Ceprodare in finale. «È un noravolo”di Catanzaro. stro obiettivo - ha detto il diDopo lo strepitoso sucrettore generale Rosario cessodi IsolaCapoRizzuto la squadra viola cercherà Il dg Rosario Panuccio Panuccio - sarebbe un grandee prestigiosorisuldi confermare quanto di buono fatto in trasferta in campiona- tato andare a Catanzaro il prossimo 6 to, dove in 5 gare Pascu e soci hanno gennaio. L’anno scorso abbiamo butottenuto ben 4 vittorie e pareggiato tato al vento una finale dopo una sesoltanto una volta (proprio a Roccel- mifinale di ritorno col Soverato non la), senza subire reti. Prima inedita giocata. Saranno 180’ minuti molto del tecnico Ferraro, nella veste di trai- combattuti, giocheremo contro un ner del Roccella, contro la Gioiese. Roccella costruito per fare il salto di Sfida nella sfida anche in panchina categoria e che, al pari nostro, vorrà tra due giovani allenatori che ce la giocarsi la finalissima di Coppa». metteranno tutta per issare al cielo la ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B

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SECONDA DIVISIONE GIRONE B

10ª GIORNATA - 11/11, ORE 14.30 Benevento – Paganese Carrarese – Gubbio Frosinone – Pisa Nocerina – Avellino Perugia – Catanzaro Prato – Latina Sorrento – Barletta Viareggio – Andria

LAMEZIA TERME (Cz) – Alla ripresa degli allenamenti il neo “papà bis”Renato Mancini ha cercato di analizzare al meglio gli errori fatti domenica scorsa, non volendo però parlare di crisi in casa Sambiase. Anche per Vincenzo Curcio, esterno offensivo sulle cui capacità balisitiche punta molto la società del presidente Scarpino, non è il momento di piangersi addosso ma di analizzare al meglio quanto non è andato nelle ultime partite perché «è un periodo che ci gira un po' male, anche se pure noi ci mettiamo del nostro. Domenica nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni per portarci in vantaggio, mentre il Licata alla prima è andata a segno senza troppa fatica. Per 80 minuti abbiamo giocato nella metà campo avversaria, ma non è bastato ed anzi anche sulla seconda rete ci abbiamo messo molto del nostro». Se già a caldo l'ambiente giallorosso aveva avuto dei dubbi sulle due reti annullate nel primo tempo, anche a mente fredda Curcio mantiene dei dubbi sulle reti non convalidate che l'hanno visto in entrambi i casi protagonista: «vedendo le immagini sono state due chiamate sbagliate, ma anche questa volta le decisioni arbitrali dubbie non sono state a nostro favore». Polemiche a parte, però, adesso arriveranno Messina e Cosenza da affrontare, e l'esterno offensivo non nasconde che «sono le squadre meglio attrezzate del campionato. A Messina abbiamo una buona tradizione, speriamo di confermarci e trovare punti per risalire la classifica. Certo, una sconfitta ci può stare contro Messina e Cosenza, ma cercheremo di non far avvenire ciò», così come che nell'ultimo mese «un calo, anche di concentrazione, è innegabile ci sia stato. Dobbiamo cercare di tornare come eravamo alle prime partite, dando il massimo ed evitando che si ripetano gli episodi che ci hanno condannato in queste ultime uscite».

Bietolini di Perugia Martinelli di Roma Saia di Palermo Ghersini di Genova Lanza di Nichelino Minelli di Varese Fanton di Lodi Morreale di Roma

CLASSIFICA

11ª GIORNATA - 11/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Frosinone (-1) Latina* (-1) Gubbio Pisa Avellino Paganese Perugia* (-1) Viareggio Andria (-1) Prato

Arzanese – Foligno Piscopo di Imperia Aversa N. – Teramo Vesprini di Macerata Campobasso – Martina F. Verdenelli di Foligno Gavorrano – Poggibonsi Serra di Roma Hinterreggio – Chieti Guccini di Albano Laziale L’Aquila – Melfi Spinelli di Terni Pontedera – Borgo a Bugg. Ceccato di Bassano Salernitana – Aprilia Giovani di Grosseto Vigor Lamezia – Fondi Brodo di Viterbo

Aprilia Pontedera Salernitana Poggibonsi Martina Franca L’Aquila Chieti (-1) Gavorrano Teramo

19 19 17 16 16 15 13 13 12 12

Nocerina

11

Benevento

10

Sorrento

6

Catanzaro

5

Barletta

3

Carrarese

3

26 21 18 18 18 16 15 15 14

Melfi Arzanese Aversa Foligno Vigor Lamezia Borgo Bugg. Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

11 11 10 10 9 7 6 6 5


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CALCIO

Mercoledì 7 novembre 2012

Cozza proverà a trovare coesione nella squadra e metterà ai margini «chi non ha sudato la maglia»

Catanzaro a Norcia per ritrovarsi Ieri mattina i giallorossi sono partiti per l’Umbria in vista del match con il Perugia di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Più che un ritiro, è una vera e propria fuga dalla città quella che il presidente Cosentino, su suggerimento del tecnico Cozza, ha imposto al Catanzaro. Nel tentativo di recuperare una tranquillità, che, più che da fattori esterni, sembra minata dall’interno del sodalizio giallorosso, Carboni e compagni sono infatti partiti ieri mattina per Norcia dove si è stabilito il quartiere generale in vista della sfida di domenica prossima contro il Perugia. Nella cittadina umbra, Cozza proverà a riannodare i fili di un discorso tecnico che nelle ultime settimane sono stati nettamente tranciati dalle sconfitte in serie patite e cercherà di farlo tenendo quanto più lontano possibile da occhi ed orecchie indiscrete il gruppocui èstato peraltroimposta la continuazione del silenzio stampa che dura ormai da tre settimane. Peraltro, nelle intenzioni della dirigenza giallorossa non sembrano mancare anche intenzioni, se non punitive, comunque decisamente severe nei confronti dello stesso gruppo. Le dichiarazioni di Cozza all’indomani della debacle interna contro il Frosinone sul relativo disimpegno di qualcuno dei calciatori - «qualcuno non ha sudato la maglia» ha espressamente tuonato il tecnico di Cariati – hanno trovato conferma anche nelle indiscrezioni secondo cui alcuni elementi dell’attuale rosa d’orain avantisarebberomessi ai margini delle scelte tecniche. Sembra sia il caso, oltre che del portiere Scerbo, ormai da tempo emarginato dalle rotazioni giallorosse, anche degli attaccanti Cruz, Carbonaro e D’Agostino, tutti e tre acquistati nel recente mercato estivo e tutti e tre, per vari motivi, già inseriti nella lista dei possibili partenti in vista del mercato di riparazione invernale, alcuni di loro senza che gli sia stata data una reale possibilità di dimostrare il valore nel ruolo per il quale avrebbero potuto essere impiegati. E, sempre a proposito di mercato, questa volta in entrata, in attesa di capire se e quali stravolgimenti effettuare con l’apertura della finestra di gennaio, è comunque da segnalare che già nella giornata odierna, al gruppo giallorosso potrebbe aggregarsi qualche giocatore in prova di cui poi sarà valutato l’eventuale ingaggio direttamente dal tecnico giallorosso, nonostante le sconfitte, sempre più investito del ruolo da manager all’inglese. Tra i nomi che trapelano, oltre a quelli già pronunciati nei giorni scorsi del difensore DanieleFicagna edell’esterno sinistro Erminio Rullo, si è aggiunto anche quello dell’esterno destro Marco Petrassi già alla Vigor Lamezia

Serie D. Il tecnico voleva farsi da parte dopo il derby

Vibonese, niente scossoni La società conferma Soda di ANTONINO SCHINELLA

Il tecnico del Catanzaro Ciccio Cozza

qualche stagione fa e con esperienze anche a Padova e Gela. VERSO PERUGIA. In vista del remake della gara che l’anno scorso ha dato la svolta al campionato del Catanzaro – con la vittoria esterna firmata dai gol di Accursi e Gigliotti ma anche dalle parate di Mengoni – Cozza recupera gli squalificati Sirignano, Borghetti e Benedetti (con quest’ultimi investiti anche del ruolo diex diturno) maperde, sempre per squalifica, l’altro difensore Mariotti. A Norcia, nelle sedute che

impegneranno il gruppo da qui fino alla gara del “Curi”, si valuterà quindi quale potrà essere il miglior schieramento possibile che comunque ben difficilmente varierà dal consueto 3-4-2-1 fin qui utilizzato. CARBONI. L’attaccante sardo dopo il colpo subito domenica scorsa è stato operato alla mano sinistra per la riduzione di una frattura che lo ha costretto a non partire per il ritiro di Norcia. Ne avrà per almeno 15 giorni.

VIBO VALENTIA –Adesso si fa tutto più difficile in casa rossoblù. E non solo per una classifica checomincia adessere deficitaria, stante un quintultimo posto che incomincia a preoccupare. Umore a terra, nervosismo che inizia ad affiorare e prostrazione sono gli elementi che in questi ultimi giorni stanno caratterizzando in negativo tutto l’ambiente sportivo cittadino. Insomma, le quattro sconfitte consecutive, due delle quali arrivate contro dueautentiche corazzate quali Messina e Cosenza, hanno gettato nello sconforto la Vibonese. E ad attutire la delusione non basta neppure una constatazione che dovrebbe e potrebbe rendere meno amara l’analisi sull’attuale stato della squadra allenata da Tonino Soda: in questa prima parte di stagione, la Vibonese ha già affrontato tutte le squadre di vertice. Si pensi, infatti, che eccetto il Città di Messina, Saturno e compagni hanno già affrontato, oltre a Messina e Cosenza, le prime sei della classe: Gelbilson, Savoia e Montalto. Dunque, su dieci gare finora disputate, la Vibonese ha già incontrato tutte le grandi del girone. Al giro di boa, quindi, mancano ancora ben sette giornate: in ordine, Ragusa, Nissa, Acireale, Noto, Agropoli, Ribera 1954 e Città di Messina saranno le prossime avversarie della Vibonese, tutte formazioni alla portata

di una squadra che dopo una avvio di stagione esaltante ha l’assoluta necessità di invertire il recentissimo e negativo trend. Tornando all’attualità, dicevamo che umore a terra e nervosismo stanno caratterizzando in negativo l’ambiente rossoblù. Elementi che sono emersi anche nel corso della consueta conferenza stampa alla fine della partita persa contro il Cosenza. Un inedito, ma sincero Tonino Soda, qualche istante dopo il ko contro il Cosenza, si è detto disponibile anche a lasciare la guida tecnica dellaVibonese,qualorala societàdiviaPiazza d’Armi dovesse attribuirgli le responsabilità dell’attuale momento negativo della squadra che l’ha portata ad un soffio dalla zona play off. Da partedei dirigenti non c’è stata nessuna risposta ufficiale è ancora arrivata, ma in maniera ufficiosa la società non ha tardato a manifestare la propria posizione. D’altronde, era stato lo stesso presidente Pippo Caffo, soltanto nei giorni scorsi, a ribadire stima e fiducia nei confronti del tecnico rossoblu. «Con il tecnico Antonio Soda aveva detto - c’è un programma triennale. Noi non dobbiamo vincere il campionato, ma gettare le basi per i prossimi anni, cercando di centrare l’obiettivo del ritorno tra i professionisti». In conclusione, la posizione non cambia assolutamente. La Vibonese andrà avanti con Tonino Soda. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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COPPA ITALIA DILETTANTI

Rende-Sersale: sfida a scacchi tra De Angelis e Vanzetto RENDE (Cs) – Settimana intensa mo potuto anche pareggiare, però, per il Rende in vista del doppio impe- sarebbe servito solo per il morale. gno casalingo di Coppa Italia prima Per me conta solamente vincere». Ancora da decidere la formazione e campionato poi. Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 14.30, al “Lo- di partenza del Rende contro il Serrenzon” sarà di scena il Sersale per sale. «Per quanto riguarda la squal’andata delle semifinali della Coppa dra che scenderà in campo con il Italia di categoria, domenica i bian- Sersale - precisa il tecnico - non so corossi ospiteranno la Silana. Dopo ancora quali saranno gli undici che partiranno dal primo il solo punto conquiminuto. Devo valutare stato nelle ultime due come stanno alcuni consecutive trasferte giocatori, Gallo non è di campionato, il calenancora pronto ma spedario offre, dunque, la riamo di poterlo utilizpossibilità ai ragazzi di zare almeno per uno De Angelis di riscatspezzone di gara dometarsi. nica con la Silana in A fare il punto della una partita molto comsituazione è proprio plicata ma che voglial’allenatore della commo fare nostra. Sicurapagine rendese: «Dobbiamo e vogliamo ri- L’allenatore Stefano De Angelis mente in coppa schiererò la migliore formapartire già da domani (oggi ndr) contro il Sersale. Tenia- zione possibile». De Angelis chiosa sull’importanmo alla coppa e vogliamo fare bene. L’imperativo è quello di rimboccarci za del progetto che il Rende sta porle maniche e tornare alla vittoria. tando avanti: «Siamo una delle Voglio, comunque, precisare che è squadre che schierano il maggior vero che siamo reduci da un solo numero di giovani nella categoria e punto in due gare di campionato, questo ci riempie di orgoglio. Anche ma è vero anche che prima avevamo gli over sono giovani. Battute d’arfatto un bel filotto di risultati utili resto come quella di domenica scorconsecutivi. Certo, domenica abbia- sa possono capitare, quello che conmo giocato una partita sottotono, ta è continuare con il nostro progetma c’è anche da considerare che ab- to di un Rende giovane e vincente». biamo avuto tanti problemi fisici f. cal. prima e durante l’incontro. Avrem© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

di MARIA FRANCESCA BUFFA

non lasceremo niente al caso, andiamo a Rende per giocarci la parSERSALE (Cz) – Dopo la gara scial- tita anche se giocheremo in previba disputata in campionato contro sione della partita di ritorno. Voil Brancaleone, il Sersale affronterà gliamo fare la finale e portare la oggi in Coppa Italia il Rende. A pro- Coppa Italia a Sersale. Sono fiducioposito della scarsa prestazione di so nella squadra anche in virtù del domenica scorsa, il presidente Gal- fatto che fuori casa da il meglio di lo ha dichiarato che «quella di do- se». Per quanto riguarda menica non è stata la formazione, il tecniuna bella partita, sebco Vanzetto schiererà bene nel corso del camin campo gli undici al pionato ci possa stare top, infatti, è previsto qualche episodio poco rientro del bomber Anpositivo. Il problema gotti, assente domenivero nasce dal fatto ca perché squalificato, che ultimamente non e di Percopo a centroriusciamo a fare risulcampo mentre per Scatato in casa e paradoslise, con ogni probabisalmente giochiamo lità presente in formameglio fuori. Di sicuro zione, non si sbilancia è un problema di testa Il tecnico Leo Vanzetto la società sull’ipotesi di per cui in casa vogliamo strafare e alla fine giochiamo al un suo rientro proprio oggi, forse occorrerà attendere ancora un po’ di sotto delle nostre possibilità». Tuttavia ci tiene a ribadire la sod- per rivederlo in campo. Un ultima disfazione nei confronti del tecnico battuta il presidente Gallo la rivolVanzetto che «si sta impegnando e ge ai tifosi del Sersale in seno ai qualavora bene per cui alla fine siamo li ultimamente si è creata una spaccerti che la squadra uscirà fuori e catura e l’appello della società è sul lungo periodo darà belle soddi- «che si ricompatti tutto perché remiamo nella stessa direzione e sfazioni». In merito alla gara di oggi conti- l’aiuto dei tifosi può essere determinua Gallo «sarà una partita diffici- nante soprattutto in casa dove il sole, affronteremo una squadra co- stegno del pubblico diventa necesstruita per vincere il campionato sario». ma, siamo arrivati in semifinale e © RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

11ª GIORNATA – 11/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale – Comprensorio Normanno Agropoli – Città di Messina Cosenza – Gelbison Licata – Pro Cavese Messina – Sambiase Nizza – Palazzolo Noto – Montalto Ragusa – Vibonese Savoia – Ribera

Cosenza Gelbison Messina Città di Messina Savoia Montalto Ragusa Ribera C. Normanno

22 21 20 19 18 17 17 16 15

Agropoli Pro Cavese Licata Sambiase Vibonese Acireale Palazzolo Noto Nissa (-1)

14 12 12 11 10 8 5 4 4

10ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone – Acri Castrovillari – Isola Capo Rizzuto (10/11, ore 14.30) Catona – Soverato Guardavalle – Sersale Nuova Gioiese – Bocale Paolana – Roccella Rende – Silana San Lucido – Siderno

Nuova Gioiese Guardavalle Acri Rende Soverato Sersale Roccella Paolana

22 21 18 17 15 14 14 11

Catona Silana Isola Capo Rizzuto Bocale Castrovillari Siderno Brancaleone San Lucido

11 11 10 10 9 6 6 1


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Mercoledì 7 novembre 2012

CALCIO

Serie D. Il tecnico esalta gli under. Domenica iniziative per ricordare Denis Bergamini

«Cosenza, tieni alta l’attenzione» Gagliardi: «A Vibo piccoli attimi di rilassamento. La Gelbison? Sarà dura» di ALFREDO NARDI COSENZA – I complimenti alla squadra li aveva fatti, come sempre, ma una bacchettatina non era mancata per i suoi. Alla ripresa degli allenamenti Gagliardi spiega meglio cosa non gli è piaciuto del suo Cosenza a Vibo Valentia. «Quando ho detto che non ero completamente soddisfatto - sottolinea il tecnico - mi riferivo alla gestione del vantaggio. C’è stato un attimo di rilassamento dopo il gol di Guadalupi e lo stesso è avvenuto nella ripresa dopo la rete di Mosciaro. Non dobbiamo lasciar giocare gli avversari, altrimenti offri loro la possibilità di rimettersi in gioco. Bisognerà alzare il livello di attenzione, perché nel girone di ritorno, queste situazioni si pagano ancora più care». Tra primo e secondo tempo la prima strigliata. «Ho detto alla squadra di attaccare più alti, non possiamo indietreggiare. Dobbiamo far valere l’esperienza. La Vibonese giocava in modo stretto e compatto e lasciava pochi spazi. Sono stati tre punti sudati. La cosa più bella, ad oggi, è che la gara di Vibo conferma come noi non abbiamo mai “rubato” nulla. Tutti i risultati sono stati meritati». Una capolista, in quanto tale, ha una marcia in più rispetto alle inseguitrici, ma il Cosenza fuori casa sembra ancorapiù cinico.«Evidentemente - continua Gagliardi - il gruppo ha carattere e personalità. E sottolineo: non solo quattro

Gianluca Gagliardi durante la gara di Vibo Valentia

vittorie, ma in queste partite non abbiamo subito neanche un gol. Tra l’altro su campi difficili come Acireale, Agropoli, Paternò e Vibo Valentia». Domenica arriva la Gelbison diErra. Senza Manzoe Senè e con Galantucci in dubbio. «E questo non è positivo per

noi - evidenzia il tecnico - Erra è un tecnico bravo e preparato, ha un asse portante in mezzo che è il suo vero segreto. E’una squadra motivata e hanno anche una società forte. Insomma, ci credono. Sarà molto dura affrontarli». Anche il Cosenza sarà privo, però, di Guadalupi. «Mi di-

spiace per lui - dice Gagliardi era nel pieno della forma». Poi una chiosa sugli under rossoblù. «Non è facile indossare la maglia del Cosenza. Quelli degli altri sembrano sempre più bravi, ma non giocano nel Cosenza, non hanno pressioni. Io mi tengo i miei, stanno crescendo». Oggi doppia seduta agli ordini del tecnico, che domenica ritrova Salvino, ma, come dicevamo, perde Guadalupi. In compenso “Biccio” Arcidiacono scalpita. Nel primo pomeriggio di oggi iniziativa benefica con l’associazione cosentina dei bimbi down. In progetto c’è un calendario, come successo un paio di anni fa. BERGAMINI. Domenica 18 novembre saranno trascorsi 23 anni dalla tragica morte di Donato Bergamini. Il Cosenza, domenica prossima, in occasione della gara con la Gelbison, ricorderà la figura di Denis conuna seriedi iniziative. Al San Vito sarà presente la sorella Donata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gelbison, in dubbio anche l’ex Galantucci VALLO DELLA LUCANIA – Finora ha fatto magie, per lo scontro al vertice di Cosenza potrebbe essere chiamato a compiere un miracolo Alessandro Erra per tirar su una formazione tosta e pungente. Mancheranno all’appello il difensore Manzo ed il goleador Senè, due dei baluardi della Gelbison: già sostituire due giganti così non sarà facile, considerando la ristrettezza numerica di big presenti in organico. Ma da difficile la preparazione al Cosenza si

Eccellenza. Domenica si va a Brancaleone

Acri, cresce l’entusiasmo Colle: «Tifosi encomiabili» «I giocatori stanno dando il massimo»

Praia e Soverato devono pagare i tecnici della stagione 2011-12 VIBO VALENTIA –Arriva dal Collegio arbitrale presso la Lega nazionale dilettanti una pesante mazzata per Soverato e Praia. Entrambe le società, infatti, sono state condannate a versare quanto pattuito ai tecnici contrattualizzati nella passata stagione ed ai quali non sono mai state versate completamente le proprie spettanze. Il Collegio arbitrale ha parzialmente accolto il ricorso presentato dal tecnico Rosario Salerno per tramite del suo legale, l’avvocato Salvatore Gigliotti. Esonerato dal Soverato il 10 dicembre del 2011, il trainer catanzarese si è visto riconoscere come valide le sue ragioni e l’organo giudicante ha pertanto sancito l’obbligo del Soverato (che pure aveva prodotto delle controdeduzioni) a saldare le spettanze di Salerno per la stagione 2011/’12. In definitiva il Soverato dovrà corrispondere al suo ex trainer la somma di 15 mila 218 euro. Doppia condanna, invece, per il Praia, che dovrà pagare i tecnici Conversindo Perrone e Giampaolo Gentile. Il primo dovrà

ottenere la somma di 9.640 euro, mentre per quanto riguarda il secondo, il club tirrenico dovrà versargli 8.220 euro relativi al saldo di quanto dovutogli per la stagione 2011/’12. In entrambi i casi il Praia non ha proposto delle controdeduzioni e l’importo verrà maggiorato al tasso legale fino alla data dell’effettivo soddisfo. Da segnalare, inoltre, che nel caso relativo a Gentile, il Collegio arbitrale ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura federale per avere le parti previsto nell’accordo economico un massimale superiore a quello stabilito dalle norme. Anche il tecnico Mommo Mesiti ha ottenuto ragione dal Collegio arbitrale, il quale ha stabilito che l’Interpiana non gli ha corrisposto la somma di 5.819 euro. In questo caso, però, viene da chiedersi come si riuscirà a ottenere quanto dovutogli visto che la società è scomparsa. L’unica strada percorribile sembra essere quella del fondo di solidarietà. ro. s. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. La felicità del leader biancoazzurro: «Secondi a nessuno»

È un Montalto principesco Occhiuzzi: «Giochiamo per vincere, consapevoli della nostra forza»

di MARCELLO GENCARELLI

momento della squadra, ora terza in classifica. E’questo il ACRI (Cs) – Dopo il successo vero valore dell’Acri? «Sinceramente non lo so – interno sul Castrovillari, l’Acri di Colle inizia a pensare questa la risposta del trainer al prossimo impegno con il – So di certo che abbiamo coBrancaleone. Il successo di struito una squadra per ragdomenica, giunto dopo la vit- giungere la salvezza prima possibile e che ad ogtoria di Gioia Tauro, gi sta andando oltre ha aumentato l’enle aspettative». tusiasmo degli Dopo il Castrovilsportivi acresi, sino lari, la squadra afad ora sempre vicini fronterà in trasferalla squadra. ta, un Brancaleone «Un pubblico così penultimo in classiattento e presente, fica. non me lo aspettavo «E’ una gara che - hadichiarato iltectemo, più di quanto nico Colle -. Essendo ho temuto quella col partiti in ritardo e Castrovillari o con dopo quanto accaduto l’anno scorso, Il tecnico Marco Colle la Gioese. Non vorrei che la squadra temevo che la gente si potesse mostrare un po’ sottovalutasse l’impegno cofredda. Invece, noto con pia- si come ha già fatto ad esemcere che il pubblico aumenta pio qualche domenica fa con di domenica in domenica e il Bocale. Credo che quanto che in trasferta i nostri tifosi accaduto in casa col Bocale serva da lezione». sono sempre presenti». Colle è soddisfatto del buon ©RIPRODUZIONE RISERVATA

farebbe quasi impossibile se dovesse dare forfait per la terza settimana consecutiva pure Alessio Galantucci, ex della partita. Il folletto salernitano solo ieri ha ripreso a correre senza fastidi dopo l’elongazione al polpaccio. Solo domani, dopo il test con la juniores, Erra deciderà se rischiareGalantucci oppureaffidarsi alduo inedito De Cesare-Abagnale o dal ’95 Torraca. f. z.

Lo ha deciso il Collegio arbitrale della Lnd

di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Il “principe” è tornato, o forse non se n’era mai andato. Roberto Occhiuzzi, leader in campo e fuori del Montalto, domenica ha sfoderato una prestazione maiuscola condita da due gol di pregevole fattura, che hanno aperto e chiuso la pratica Acireale, con in mezzo la rete, anche questa molto bella, di Christian Iannelli. Il laterale biancazzurro, a 33 anni da poco compiuti, sta vivendo una seconda giovinezza calcistica. «Sono certamente felice dei due gol fatti domenica - spiega Occhiuzzi -, però per quanto mi riguarda conta più la prestazione e dare un contributo prima umano e poi calcistico a una società che ha creduto in me e ci sta facendo fare calcio seriamente. Dispiace solo non riuscire a stare vicino ai nostri tifosi. Non mi sento il leader di questa squadra, perché siamo un gruppo unito dove tutti contano in egual misura, però da 23 anni in poi la mia carriera è cambiata e sono stato sempre un capitano in campo. Penso che se avessi trovato, quando ero più giovane, un aiuto maggiore da qualcuno

PROMOZIONE A

vere in campionati midei compagni più nori portando il Mongrandi, la mia carrietalto dov’è adesso». ra sarebbe stata ancoDoverosa conclusiora più ricca di soddine sui suoi trascorsi al sfazioni. Ecco perché, Cosenza dove fu uno adesso, mi piace aiutadegli artefici principare i giovani nello spoli della rinascita della gliatoio e in campo. squadra con la promoNon mi piacciono gli zione, dopo il fallimenspogliatoi anarchici». to del 2003, in Seconda Da giocatore esperDivisione: «A Cosenza to qual è, il centrocamdovevamo per forza pista del Montalto tievincere il campionato e ne i piedi per terra ma alla fine lo abbiamo non disdegna di lanvinto, ma avevamo ciare un segnale forte una grande pressione. al campionato: «SiaQui a Montalto non abmo consapevoli di es- Roberto Occhiuzzi in azione biamo questo obbligo, sere forti. A livello individuale e di squadra non mi sento se- ci proviamo, consapevoli della nostra condo a nessuno. Siamo un gruppo forza e del fatto che il progetto societacompatto e il nostro vero leader è l’al- rio non ha nulla da invidiare a quello lenatore. A tal proposito, voglio dedi- del Cosenza. Per quanto riguarda il care i gol di domenica a Piemontese mio possibile ritorno a Cosenza questa perché ha passato un periodo davvero estate, lo voleva solo la gente e l’amdifficile che fortunatamente è finito biente. Io ero disponibile ma nessuno perché domenica sarà nuovamente di- della società mi ha mai cercato, evisponibile. Non dobbiamo dimenticare dentemente non ritenevano potessi che il capitano, insieme ad altri “vec- essere utile a questo Cosenza. Lo dico chi”della squadra, ha mangiato la pol- senza nessuna polemica».

PROMOZIONE B

10ª GIORNATA - 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea – Roggiano Arsenal Trebisacce – Scalea (10/11, ore 14.30) Corigliano – Cremissa Cutro – Garibaldina Paola – Promosport Presila – Fuscaldo R. S. Marco – Audace Rossanese (10/11, ore 14.30) Torretta – Rocca Calcio (10/11, ore 14.30)

Corigliano A. Rossanese Scalea* Garibaldina Promosport R. San Marco Cutro A. Trebisacce Amantea*

22 20 18 17 16 15 14 14 10

Praia Rocca C. Roggiano* Presila* Cremissa Fuscaldo Torretta * Una gara in meno

10 8 8 7 6 6 4

10ª GIORNATA – 11/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bovalinese – San Calogero Gallicese – Bianco Marina di Gioiosa – Gimigliano Montepaone – Virtus Villese Polistena – Taurianovese Real Catanzaro – Reggiomed. (10/11, ore 14.30) Rizziconi – Palmese Sp. Davoli – Gioiosa Jonica (10/11, ore 14.30)

Taurianovese 20 Gallicese 19 Reggiomediterranea 19 Palmese 18 Bianco 15 Gioiosa Jonica* 15 Gimigliano 13 San Calogero 13 Marina Gioiosa 11

Rizziconi* 11 Sporting Davoli 11 10 V. Villese Montepaone 9 Bovalinese 7 Polistena 7 Real Catanzaro 0 *Una gara in meno


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BASKET

Mercoledì 7 novembre 2012

Dna. Ma non basta un solo rinforzo, visti i clamorosi ed evidenti limiti dimostrati dalla squadra

Viola, si ricomincia da Sabbatino Finalmente il primo tassello della rivoluzione annunciata dalla società di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Dopo l’addio e conseguente firma a Omegna di Mariani, una Viola involuta, scarica esenza leadership prova a tuffarsi sul mercato cercando di operare nel migliore dei modi all'interno di una situazione disastrosa di classifica. I nero-arancio sono ultimi a quota due e sfruttano il turno di riposo per mescolare le carte all’interno di un roster che sta perdendo largamente tutte le gare sin qui disputate. È Nunzio Sabbatino il nuovo innesto nel roster nero arancio. Playmaker, classe 1992 per 190 cm. È nella Fortitudo Sant’Anastasia che muove i primi passi da cestista, per poi passare nella stagione 2006-07 alla Monte Paschi Siena (giocava con l’ex nero-arancio Ingrosso), dove percorre tutta la trafila giovanile, riuscendo anche a realizzare una esperienza in serie A nel 2008-09, continuando a maturare esperienza significativa nelle nazionali giovanili. Ma non basta. Sabbatino disputa gli Europei under 18 da capitano. Nella stagione 2010-11 veste la maglia di Agrigento in serie A dilettanti, stagione sfortunata che termina con una retrocessione. Nella successiva passa alla Pallacanestro Napoli, mettendosi in mostra soprattuttonella seconda parte del campionato con i partenopei che ben figureranno nel campionato. Playmaker intenso di rottura, capace di attaccare il canestro dal palleggio, con buona propensione difensiva, Sabbatino si dimostra un giocatore di personalità nonostante la giovane età. L’atleta è arrivato sarà a disposizione per gli allenamenti di squadra sin da oggi. Una presenza che mira a migliorare la qualità esistente del roster nero arancio. L’auspicio è che il mercato non finisca qui. Il roster ha mostrato dei limiti caratteriali, tecnici e d’intensità assolutamente evidenti. Possibile un taglio di un lungo. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Anche perché la Viola, grazie al turno di riposo previsto per la nona giornata, avrà il tempo per rimediare e migliorare il roster.

SERIE A Proli applaude la sua EA7 Milano «Che goduria vincere a Siena» «SPENSIERATO come l’Inter di Stramaccioni? No, direi che sono soddisfatto per la prestazione. È una botta d’energia e di carica che serviva a tutto l’ambiente». Così ha parlato Livio Proli, presidente dell’EA7 Milano, dopo la vittoria dell’Olimpia sul campo della Montepaschi Siena a nove anni di distanza dall’ultima volta. «Abbiamo goduto, superando un ostacolo statistico imbarazzante, perchè vittorie di questo tipo danno la carica ma siamo consapevoli che questa vittoria non varrà nulla se non diamo un seguito. È stata una verifica della solidità del progetto che abbiamo messo in piedi quest’anno». Proli fissa un obiettivo preciso per questa stagione: «Il nostro percorso di crescita ci impone di lavorare per vincere lo scudetto». Sfida tra reggini con Rappoccio (Viola) contro Viglianisi (Torino)

Nunzio Sabbatino

L’INTERVISTA

Viglianisi, ragazzo di Calabria «I nero-arancio si rialzeranno»

Kenneth Viglianisi, 20 anni, di Campo Calabro

REGGIO CALABRIA – Kenneth Viglianisi è un talento del basket italiano di appena 20 anni. In estate ha giocato con la Nazionale della sua categoria. Nel luglio scorso ha accettato di scendere di categoria passando dalla Lega Due di Reggio Emilia al Torino, team che lo ha corteggiato e ingaggiato grazie a un sostanzioso progetto triennale in compagnia di tanti giovani super promettenti del basket italiano come i vari Baldi. Rossi, Sandri e Wojciechowski. Il ragazzo di Campo Calabro, piccolo paese adiacente al Comune di Villa San Giovanni, ci teneva tantissimo a far bella figura contro laViola, il blasone da dove ha mosso i primi passi da bambino e dove ancora gioca il fratello minore Brandon, classe 1995. Il derby tra fratelli non si è disputato per via della concomitanza della partita della Gioiese in quel di Acireale dove Brandon gioca per fare esperienza grazie a un doppio tesseramento. Un gran peccato? «Riproveremo a incontrarci nel girone di ritorno. Spero di affrontare mio fratello a Torino, voglio capire quanto è migliorato». Momento “bassissimo”per la Viola. Come l’ha vista? «Ha un buon organico ma domenica erano senza l’argentino Fabi e Mariani che è andato via. Ha giocato tantissimo Rappoccio alla sua

prima vera esperienza da regista titolare. Spero che la Viola si possa rialzare». E il suo Torino? «Ha un bel progetto, creato per dare dei frutti nel lungoperiodo. Cialleniamo benecon ilcoach Pillastrini. Credo che i risultati si vedranno in futuro». Qualche anno fa da ex a Reggio Calabria con la maglia della Virtus Catanzaro. Ma non era la stessa cosa. «Giocare qui è stata una grande emozione. Ero già molto emozionato allora. Domenica è stata un emozione da pelle d’oca». In tanti si auto-attribuiscono la paternità dell’esplosione del Viglianisi giocatore di basket. Si sente di ringraziare qualcuno? «Ho trovato tanti allenatori che hanno creduto in me e mi hanno fatto lavorare. Ho lavorato alla Viola con coach Modaffari e lo stesso Bolignano, a Catanzaro con Cattani e Tunno e a Reggio Emilia con coach Di Manno e Menozzi. Coach Massimiliano Modaffari, probabilmente è stato sicuramente il primo a credere in me. Lui ha sempre creduto che io potessi diventare un giocatore di basket. Adesso devo ancora lavorare molto per arrivare in alto». g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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di GIOVANNI MAFRICI

TOP Five

Il ritrovato, quello da clonare, la legge dell’ex, il salto triplo e la roccia Fabrizio SCAFFIDI

Luigi AGOSTINI

Gennaro RUBINO

Bruno RAPPOCCIO

Giuseppe MINNITI

Redel Vis Reggio Calabria

(detto Gino)

Lamezia

Viola Reggio Calabria

Botteghelle Basket

Una mutazione in poco più di una settimana. La cura D’Arrigo, evidentemente, funziona. Dopo l’opaca prestazione contro Cus Messina con tanto di scarso minutaggio e “musolungo”, il classe ’84 ritrova immediatamente tutta la sua voglia di stupire. Gara da incorniciare e assolutamente decisiva per lui in casa del Gela. Un tripla dopo l’altra, una giocata super dopo l’altra. Scaffidi e il gruppo Redel Vis possono sognare. Ritrovato.

Un semplice cittadino. Non è un impiegato comunale, non è un custode, nemmeno un operaio all’interno di una città in netta crisi. È semplicemente il “decano” degli ufficiali di campo di basket d’Italia. Signori, ecco Gino Agostini: il punto di riferimento della “Zona StadioScatolone”. E i primi soccorsi per i 189 profughi afghani giunti a Reggio Calabria, si devono proprio a lui e al suo grande amore per la città. Da clonare.

I bianco-rossi di Fusto continuano a stupire e restano in vetta alla classifica con grande grinta. Il classe 1976, autentica “chioccia” dei giovani lamentini, continua a stupire ancora sfoderando una bella prova da ex di turno all’interno del suo Palazzetto, il PalaFamurro di Rosarno che ne ha apprezzato per tante stagioni le performance di tiratore. Il Lamezia? Occhio: se continua così può battere chiunque. La legge dell’ex.

Nella passata stagione ha giocato qualche scampolo di partita in Dnb militando con costanza in C Regionale nel Nuovo Basket Soccorso. Quest’anno, l’ex prodotto di Rimini e Fortitudo ha effettuato un salto triplo. In occasione della sfida con Torino ha giocato praticamente tutta la partita nella terza serie d’Italia con grande coraggio. Il momento della Viola Reggio Calabria è pessimo, lui è uno dei pochi tasselli da salvare. Salto triplo.

Poco appariscente ma sjuperlativo in quantità e volontà. Se si giocasse a rugby, sarebbe il “pilone” della squadra. Il pivot dei bianco-blu della Botteghelle cambia volto al match e innesca una marcia in più contro il voglioso Bim Bum Rende. Tanta roba: rimbalzi a raffica e qualche giocata decisiva in attacco lo hanno eletto al ruolo, inedito per lui, di Mvp del match a discapito delle cifre offensive e di valutazione. Una roccia.


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Mercoledì 7 novembre 2012

TENNISTAVOLO

A Cinquefrondi ottimo exploit del club vibonese che ha piazzato quattro atleti al primo posto

Mastroianni rispetta il pronostico Nel torneo riservato ai Veterani 40-50 s’impone il pongista del TT Piscopio

Da sinistra Mastroianni, Curello, Mondello e Lombardi (podio Veterani 40-50). A seguire Corrado, Marcucci, Sangiovanni, Sdringola (podio Allievi). In basso Lombardi, Lavecchia, Carnovale, Corrado (podio Ragazzi) con Piero Pagano, presidente del Cinquefrondi. Più sotto De Fina, Laganà, Maisano, Terranova (Ragazzi femminile). Nei riquadri Cordiano (TT Polistena) e Perri con il presidente Fitet Petralia

di ROBERTO SAVERINO CINQUEFRONDI (Rc) – Cinquantatré atleti, in rappresentanza di quasi tutte le società calabresi, si sono dati appuntamento a Cinquefrondi per la disputa del torneo regionale Giovanili e Veterani. L'inaspettata dichiarazione di inagibilità della palestra dell'Ipsia di Vibo Valentia (un serio problema per tutto il movimento vibonese se non si risolve in fretta) ha fatto sì che l'evento, inizialmente in programma a Vibo, si spostasse a Cinquefrondi, dove alla presenza del presidente Fitet Giuseppe Petralia si è svolta una manifestazione al solito partecipata e ricca di buoni spunti tecnici e agonistici. Un evento ben organizzato dalla società dell'Apd Cinquefrondi presieduta da Pino Pagano. GIOVANISSIMI MASCHILE. Il 1° posto è andato a Luca Lombardi del TT Cassano che in un'avvincente finale ha avuto la meglio su Riccardo Pio Cordiano del TT Polistena al quinto set. Al terzo posto Prestia (TT Piscopio) che ha battuto Sangiovanni (Castrovillari) rimontando da unoa due.Novei ragazzi iscritti a questa gara. GIOVANISSIMI FEMMINILE. Nel girone a tre Andrea Laganà del Casper Reggio Calabria ha messo in fila Maria Rita Maisano (TT Piscopio) e Angela Quattrone (Casper). RAGAZZI MASCHILE. Il secondo successo del TT Cassano allo Ionio porta la firma di Antonio Corrado che in finale si è imposto su Michele Carnovale (TT Piscopio) con il punteggio di 3-0 (11-9, 11-8, 11-7). A completare il podio di un torneo che ha registrato la partecipazione di otto pongisti, ecco Nicola Lavecchia (TT Piscopio). RAGAZZI FEMMINILE. Un plauso a Marzia Terranova. La giovane atleta del TT Piscopio conferma il proprio processo di crescita vincendo il girone a cinque al termine di partite davvero combattute e dall'esito altalenante. Ben tre delle sue quattro vittorie sono arrivate al quinto set e fra queste si segnala la rimonta sulla validissima Chiara De Fina (4ª classificata) e poi l'incredibile partita giocata contro Maria Rita Maisano, anch'essa del TT Piscopioe secondaclassificata,battuta con i seguenti punteggi: 11-13, 12-10, 16-14, 9-11, 11-7. Al 3° posto si èclassificata AndreaLaganà (Casper RC) ed al quinto la sua compagna di squadra Martina Petralia. ALLIEVI MASCHILE. La giornata felice del TT Cassano allo Ionio è proseguita con il torneo Allievi, dove è arrivato il bis per Antonio Corrado, autoritario in finale contro Marco Sdringola (TT Piscopio) superato per 3-0. Al terzo posto, al termine di un match decisosi al quinto set, ecco Vittorio Martucci del TT

Fra i giovani tre successi per il TT Cassano allo Jonio che trionfa con Lombardi e due volte con Corrado Marzia Terranova brilla nella categoria Ragazzi

Bashkim brinda con Aita il Casper con Laganà

Quattrone, Maisano, Laganà (Giovanissimi femminile)

Castrovillari che ha avuto la meglio sul compagno di club Simone Sangiovanni. JUNIORES MASCHILE. Giusto tre i partecipanti, tutti del TT Piscopio. Francesco Terranova ha battuto Andrea Gentile (2°) e Pierfrancesco Pace (3° classificato). UNDER 21 MASCHILE. E' stata, di fatto, un'altra competizione in famiglia per il TT Piscopio, che ai nastri di partenza ha schierato ben

Il podio under 21: Pace, Perri e Terranova

cinque dei sei atleti iscritti. Eros Perri ha rispettato il pronostico battendo in finale Francesco Terranova per 3-0, mentre Pierfrancesco Pace ha rimontato Steven Fiore vincendo al quinto set per 11-9. VETERANI 40-50. Nutrita la partecipazione al torneo(13 gli iscritti) e pronostico rispettato. In finale si sono affrontati Corrado Mastroianni (Piscopio) testa di serie numero uno, e Gregorio Curello (Atlantide

Vibo Valentia) testa di serie numero due. Perso il primo set (9-11), Mastroianni ha fatto valere la propria superiorità aggiudicandosi gli altri parziali con il punteggio di 11-3, 11-8 e 11-4. In questo torneo non è prevista la disputa della finale di consolazione, per cui al terzo posto si sono classificati Gerardo Mondello (TT Piscopio) ko con Curello dopo essere andato in vantaggio per due set ad uno, e Antonio Rosa-

rio Lombardi (Cassano allo Ionio). VETERANI 50-60. Vi hanno partecipato sette pongisti. Roberto Aita (Polisportiva Bashkim di Spezzano Albanese) ha battuto in finale Massimo Mittiga (Galaxy Reggio Calabria) per tre a due, rimontando dopo essere andato sotto per uno a due. Si sono invece fermati in semifinale Antonio Rovere (TT Piscopio) e Emilio Pellegrino (Galaxy). ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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PALLAMANO

Mercoledì 7 novembre 2012

Serie B maschile. Prima giornata: ha riposato Terranova Serie A2 femminile. Battuto il Licata

Debutto amaro per le due calabresi Badolato da applausi Reggio Calabria e Crotone al tappeto Vittoria e terzo posto di FRANCESCO CASSIANO GIORNATA negativa per le calabresi impegnate nel campionato di serie B maschile. Benevento e Scafati, pur soffrendo, hanno la meglio su Reggio Calabria e Crotone.

HANDBALLBENEVENTO TEAMH.REGGIOCALABRIA

26 23

H. BENEVENTO: Buonocore 10, De Sciscio 3, Del Prete, Formato 6, Orlacchio, Pascucci, Pizzo 1, L. Serino 3, P. Serino 3, Varrecchia, Gaudiello. TEAM HANDBALL REGGIO CALABRIA: Martino, Meskelindi, Crucitti, Nisticò 6, Costarella 9, Grilletto 4, P. Ienuso 2, L. Ienuso, Casciano 1, Palumbo, Morabito, Sgrò 1. LE DUE squadre, hanno lottato a viso aperto, senza eccessivi tatticismi.

Doveva essere una partita tranquilla per Benevento, si è rivelata invece una gara sofferta grazie anche alla tenacia dei calabresi. Dopo la prima parte della gara, chiusa con due punti di vantaggio, si pensava che i campani prendessero il largo. E invece, Reggio Calabria, ben disposto in campo, ha dato filo da torcere. La svolta soltanto nei minuti finali.

PULIVERDECROTONE INTERSCAFATI

31 32

PULIVERDE CROTONE: Cortese, Scicchitano, Mariano 1, Lonetto, Perri 3, Imbrauglio 8, Pedullà 13, Gentile 1, Bruno 5, Cusato, Calabrò, Malerba, Gallucci, Gigliarano. Allenatore: Cusato. INTERSCAFATI: Mascolo, Scognamillo 7, Siciliano, Gargiulo 3, Balino, D’Aulia, Guadagnolo 17, Avolio, Coppola 2, Galliano, Serpe 3,

Di Nocera. Allenatore: Ranieri. ARBITRI: Caglioti e De Vita di Catanzaro SCONFITTA beffa per il Crotone del presidente Liotti. I ragazzi di Cusato dopo una gara combattuta ed entusiasmante hanno dovuto cedere negli ultimissimi minuti. Nella fase iniziale i padroni di casa si portavano a +3 ma lo Scafati veniva fuori e riusciva a chiudere il primo tempo con un +4. Nella ripresa il vantaggio aumentava e, a circa 10’ dalla fine, gli ospiti andavano sul 27-20. I pitagorici davano il via a una rimonta straordinaria che infiammava il numeroso pubblico, tutti credevano nello straordinario sorpasso, ma gli ospiti con freddezza riuscivano a mantenere il minimo vantaggio. Ha riposato l’Amatori Pallamano Terranova. In classifica Scafati e Benevento a 3 punti, Terranova, Reggio Calabria e Crotone a quota 0. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GRUPPOPRINCIPEBADOLATO 27 LICATA 21 G. P. BADOLATO: Ferraina, A. Steffanelli 3, Vasile 2, Negoi 8, Papalei 1 Piperissa 2, Garofalo 11, Kabba, Zify, Steffanelli, Nisticò, Cundo, Russo. Allenatore: Cusato LICATA: Budri 6, Peritore 1, Sabito 9, Selmaria, Angelilli 1, Zappulla 2, Bargio, Castagna 2, Camilleri. Allenatore: Iacopelli ARBITRI: Pane e Astorino di Lamezia di FRANCO LAGANÀ SANT’ANDREA JONIO (Cz) – Il Gruppo Principe Badolato conferma il momento positivo e contro il Licata incamera la terza vittoria e difende il terzo posto. Le ragazze di Cusato hanno dimostrato grinta e determinazione anche se, nella parte centrale del primo tempo, si sono rilassate, consentendo alle siciliane

di mettere in difficoltà la difesa. Negli spogliatoi, le ragazze sono state richiamate dal tecnico e dal presidente Anna Larocca. La ripresa è stata un crescendo con l’ottima Negoi e Caraofalo a fare la differenza. Esordio positivo per Vanessa Russo. Positivo il rientro in squadra di Alda Steffanelli. Ancora una volta, i tifosi sono stati protagonisti con un tifo infernale, striscioni e tamburi. «Dopo questa vittoria - ha precisato la dinamica segretaria Sabrina Vasile - andiamo domenica prossima sul campo di Avola con l’obiettivo di portare a casa tre punti». RISULTATI 4ª GIORNATA Badolato-Licata 27-21; Scinà-Hbla Major 32-19; D. Luigi Sturzo-Messana 2834. CLASSIFICA: Scinà 12, Messana 9, Badolato 8, Hbla Mayor 2, Licata 0, D. Luigi Sturzo -4, Racalmuto -6. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Mercoledì 7 novembre 2012

VOLLEY

B2 maschile. Applausi al Cinquefrondi, a corrente alterna le altre calabresi Vibo, Rossano e Luck

Il Lamezia non perde colpi, poi la sorpresa Trapani di RENZO ANDROPOLI COSENZA – La classifica di B2 maschile incomincia ad avere un volto conosciuto, una fisionomia certa che risponde alle previsioni azzardate nella vigilia di questo campionato. La Carrefour Lamezia, dopo essersi fatta sorprendere in casa nella prima di campionato dal Trapani, non perde più colpi. Tre successi consecutivi e vetta della classifica conquistata grazie al bel gioco e alla forza della squadra. Ferraro e Piccioni dimostrano ancora una volta che sono un vero lusso per la catego-

ria e il resto del gruppo li supporta con grande professionalità. L’ultimo strillo lametino in casa della Luck Volley Reggio Calabria, sommersa nel punteggio e sotto i colpi del “duo-meraviglia” Ferraro-Piccioni. Insomma, la Carrefour Lamezia ribadisce con forza la propria candidatura alla promozione in categoria superiore, a testimonianza che a Lamezia qualcosa si è riacceso intorno alla pallavolo. Insegue in classifica l’Eklissèocchiali Trapani che vanta quattro vittorie su quattro incontri, tre delle quali però solo al tie

break. La squadra siciliana ha trovato in Mazza l’opposto che ha fatto fare il salto di qualità a un telaio complessivo già buono. Il Trapani è forse una delle sorprese in questa prima parte del campionato. Insiste, subito dietro, il Leonforte del reggino Cesare Pellegrino. La formazione dello Spes Group dopo il cambio del palleggiatore (via Nicola Ferro e arrivo dell’ex Lauria Notarpietro) ha trovato migliori equilibri e migliori soluzioni offensivi. Pellegrino è soddisfatto di come la squadra adesso gioca e lo dichia-

ra con sicurezza: «È stata una vittoria del gruppo, nei momenti di difficoltà i ragazzi si sono stretti e aiutati l’uno con l’altro. Una partita vinta con determinazione, col cuore e con la mente. Pesa non avere l’opposto di ruolo». Infatti, Leonforte accusa la pesante assenza dell’opposto Ballico. L’altra calabrese che merita applausi è il Cinquefrondi di Polimeni. Squadra ben costruita, solida mentalmente e con qualche giocatore che in categoria può fare la differenza. Il riferimento è a Luigi Patitucci, centrale, il cui score domenicale è veramente im-

pressionante. Quinta in classifica la squadra di Polimeni che ha però già riposato, quindi con una partita in meno rispetto alle battistrada. Le altre tre calabresi vanno a corrente alternata. Il Callipo Sport chiude la classifica con un solo punto, ma Claudio Torchia miracoli non può farne. Un gruppo giovane, tutto nuovo e numericamente scarno che ha bisogno di crescere prima di poter dare i frutti che la società e il tecnico aspettano. In difficoltà il Rossano di Giacomo Bozzo. Ma le attenuanti non mancano certo al tecnico donnicese. Giocare senza Rija non è semplice. La Luck ha i punti che la fanno stare tranquilla. Una salvezza anticipata sarebbe un grosso traguardo per il sestetto di Francesco Pavone. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D maschile. Colpo Bisignano: schianta il Lamezia e si conferma al secondo posto

Il Praia corsaro a Reggio Calabria La squadra di Castiglia piega la Luck e rimane da sola al comando di ANTONIO SCALISE LA COPPIA che guida la classifica non si distrae e le posizioni rimangono immutate con la Spes Praia che sale a quota 12 e il Bisignano a 10. La squadra dell’alto tirreno cosentino passa sul campo di una Luck Volley che riesce a stare in partita solo nel primo parziale poi è tutta una cavalcata dei ragazzi di Castiglia che lasciano solo le briciole agli avversari. Il Bisignano si concede una pausa nel secondo set della sfida con il Lamezia Volley ma poi riprende come nel set d’apertura e schianta inesorabilmente gli avversari. Perde leggermente contatto dalle prime due posizioni la Ristorazione Rugolo Nicotera che a Palmi passa solo al tie-break dopo essere andata sotto 0-2 e rischiato nel quarto di perdere 1-3. Buona comunque la reazione dei ragazzi di Tonino Campisi che conquistano una vittoria importante che dà morale in vista della difficilissima partita di domenica prossima a Praia a Mare contro la capolista. I nicoteresi vengono agganciati al quarto posto dal 18 Karati Roccella che si impone a Paola dopo aver perso il primo set. I padroni di casa si aggiudicano il primo set ma poi vanno in confusione anche per la perdita della guida tecnica di Carmelo Perrotta costretto ad abbandonare per un leggero malore nel corso della gara. Il Roccella da parte sua corregge qualche errore iniziale e con determinazione porta a casa i tre punti. Praticamente senza storia la gara tra DeSetaCasa Cosenza e Tonno Callipo Vibo. Solo nelle battute iniziali gli ospiti guidati daAntonio Chirumbolorimangono in partita, poi sono i locali a fare il bello e il cattivo tempo portando a casa i tre punti con estrema facilità.

Perde contatto la Ristorazione Rugolo Nicotera Il Cosenza facile contro Vibo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LUCKVOLLEY SPESPRAIAVOLLEY

0 3

(23-25; 11-25; 11-25)

4ª GIORNATA Volley Bisignano - Asd Lamezia Volley (25-14; 18-25; 25-13; 25-14)

3-1

Scuola Volley Paola - 18 Karati V. Roccella (25-22; 17-25; 23-25; 10-25)

1-3

Asd Luck Volley - Spes Praia Volley 30 (23-25; 11-25; 11-25)

0-3

DeSetaCasa Cosenza - Tonno Callipo Vibo (25-19; 25-16; 25-17)

3-0

Susan B. S. Nicola Palmi - R. Rugolo Nicotera 2 - 3 (25-23; 25-23; 20-25; 24-26; 11-15)

CLASSIFICA La formazione al completo del Volley Bisignano immortalata prima della sfida con il Lamezia Volley

VOLLEY BISIGNANO LAMEZIA VOLLEY

3 1

(25-14; 18-25; 25-13; 25-14)

SCUOLAVOLLEYPAOLA 18KARATIVOLLEYROCCELLA

1 3

(25-22; 17-25; 23-25; 10-25)

VOLLEY BISIGNANO: Amodio, Pignataro, Iaquinta, Balestrieri, Ferraro, Brindisi, Ritacco, Caputo, Luca, Gallo, U. Tortorella (L1), G. Tortorella. Allenatore: Mancini LAMEZIA VOLLEY: Battimeli, Brunone (L2), Cicco, Davoli, A. De Fazio (L), D. De Fazio, Giudice, Paone, Pujia, Saffioti, Serra. Allenatore: Matteo Tarzia ARBITRO: Giuseppe Condino

SCUOLA VOLLEY PAOLA: Cammarella, Stefano, D’Amico, Amendola, Calabria, Sabatini, Filardo, Bruno, Ferroni (L), Sorrenti, Curioso, Grande. Allenatore: Carmelo Perrotta 18 KARATI VOLLEY ROCCELLA: Aquino, Carrozza, Circosta, Commisso, M. Lia, Melia, Lucà, Monteleone, Mercuri, Spagnolo, Minnella, Muià, P. Lia. Allenatore: Vincenzo Carrozza ARBITRO: Luca Verta

TRIS del Volley Bisignano che ha la meglio sul Lamezia Volley al termine di quattro set. La squadra locale parte subito bene mostrando tutta la sua voglia e determinazione a fare risultato e riesce a chiudere velocemente il primo set (25-14). Nel set successivo però il Lamezia Volley viene fuori, mentre i locali accusano un black-out, e così la squadra di allenata da Tarzia pareggia i conti (18-25). Il gruppo di Mancini rientra in campo più coeso e determinato e, nel terzo e quarto set, non lascia scampo ai lametini costretti a raccogliere, rispettivamente, soltanto 13 e 14 punti.

PRIMA sconfitta casalinga per la Scuola Volley Paola che disputa una brutta gara contro il Roccella, squadra più esperta eattendista. Dopo essersi aggiudicato il primo set la formazione locale commetteva numerosi errori che davano via libera alla rimonta ospite. Il tecnico Perrotta, colto da un leggero malore, è stato costretto ad abbandonare ma, nonostante tutto la Scuola Volley Paola rientrava in campo più determinata, guidata dal secondo Evaldo Barraco. Lottava alla pari ma erano determinanti alcuni errori banali che davano via libera agli ospiti.

DESETACASACOSENZA TONNOCALLIPOVIBO

3 0

Spes Praia Volley 30 Volley Bisignano Ristorazione Rugolo Nicotera 18 Karati Volley Roccella DeSetaCasa Cosenza Asd Lamezia Volley Asd Luck Volley Reggio Calabria Scuola Volley Paola Susan Bowling San Nicola Palmi Tonno Callipo Vibo Valentia

PROSSIMO TURNO Asd Lamezia Volley - DeSetaCasa Cosenza

(sabato 10 novembre ore 19.30) 18 Karati Volley Roccella - Volleybisignano

(domenica 11 novembre ore 18) Asd Luck Volley - Scuola Volley Paola

(sabato 10 novembre ore 19) Tonno Callipo Vibo - Susan Bowling San Nicola Palmi

(sabato 10 novembre ore 19) Spes Praia Volley 30 - Ristorazione Rugolo Nicotera

(domenica 11 novembre ore 18.30)

SUSANBOWLINGSANNICOLAPALMI RISTORAZIONERUGOLONICOTERA

(25-19; 25-16; 25-17)

12 10 8 8 6 4 4 3 3 2

2 3

(25-23; 25-23; 20-25; 24-26; 11-15)

LUCK VOLLEY: Pellegrino, D. Gonnelli, Giacobbe, Mafrici (L), Crucitti, Giordano, Malara, Bellini, Rappoccio. Allenatore: Annalisa Parra - Alessandro Sterminio SPES PRAIA: Caruso, Cinelli, Crusco, Esposito, Faviere, Fortunato, Ignoto, Macrì, Magurno, Morelli, Nisticò. Allenatore: Ercole Silvio Castiglia ARBITRI: Annunziato Paviglianiti e Gianluca Branca di Reggio Calabria

DESETACASA COSENZA: Canonaco, Guerrazzi, Ceravolo, Langellotti, Mirabelli, Rizzuto, Ferrise (L1), Ponti (L2), Rovito, Petrone. Allenatore: Francesco Perri e Diego Andropoli TONNO CALLIPO VIBO: Mazzuca, Foti, Amodio, Vinci, Fuduli, Sorrentino, D’Amico, Mandaliti, Scuteri, Mancuso, Lo Riggio (L). Allenatore: Antonio Chirumbolo ARBITRI: Francesca Spadafora e Giuseppe Bressi

SUSAN BOWLING SAN NICOLA: Barone, Fotia, Galletta, Guglielmi, Iannello, Laganà, Leone, Mariano, Saffioti (L). Allenatore: Guglielmo Letterio. RISTORAZIONE RUGOLO NICOTERA: Reggio, Meliti, Calogero, Arcuri, Barbalace, Gi. Gallizzi, Gr. Gallizzi (L), Campisi (L2), Desiderato, Stilo, Mazzitello, Rizzo, Mazza. Allenatore: Tonino Campisi ARBITRI: Moscato Raffaele e Richichi Antonino

AL PALLONCINO la Luck Volley non sfugge alla legge della capolista Spes Praia che porta via l’intera posta in palio. Primo set con la Spes Praia sempre avanti fino al 19-14, poi i locali cercano di recuperare e ci riescono sul 20 pari con qualche decisione arbitrale contestata dagli ospiti. La squadra di Castiglia però non ci sta e si rimette in moto con un break decisivo che permette di chiudere 25-23. La gara praticamente finisce qui; da questo momento è solo Praia che domina secondo e terzo set, con parziali chiusi a 11, e panchine, dall’una e dall’altra parte che trovano spazio.

ARRIVA la seconda vittoria stagionale per la DeSetaCasa Cosenza che raccoglie i tre punti nella sfida contro la Tonno Callipo. I cosentini vincono e convincono anche se dall’altra parte la Callipo non è parsa all’altezza dei padroni di casa. Nel primo set gli ospiti sono rimasti in partita fino all’11 pari, poi i cosentini hanno ingranato la marcia giusta allungando fino al 21-12 per poi chiudere 25-19. Nel secondo set Cosenza parte a razzo prende un gran margine e va a chiudere in tranquillità 25-16. Stesso copione nell’ultimo set.

VITTORIA in rimonta per la Ristorazione Rugolo Nicotera sul campo del Susan Bowling Palmi al tie-break dopo 2h e 15’di gioco. Partono molto bene i palmesi che rimontano chiudono il primo set per 25-23. Nel secondo parziale il Nicotera sempre avanti ma nel finale commette ancora alcuni errori decisivi e Palmi chiude con un altro 2523. La voglia di riscatto dei ragazzi di Nicotera viene fuori dal terzo set in poi. Tonino Campisi effettua qualche cambio indovinato e i nicoteresi recuperano e vincono.

Antonino Mazzitello (Nicotera)


11

VOLLEY

Mercoledì 7 novembre 2012

C maschile. Il responsabile dell’area tecnica esalta il gruppo e invita i tifosi a seguire tutte le squadre

Raffaele Lamezia, è un poker che fa felice Torchia di DANIELA CRITELLI LAMEZIA TERME(Cz) –Mi aspettavo un inizio positivo, ma non così brillante», con queste parole Salvatore Torchia, responsabile dell’area tecnica della Raffaele Lamezia attuale battistrada nel campionato di Serie C maschile, descrive l’inizio di stagione della sua squadra. Quattro vittorie in quattro gare e tutte con il medesimo punteggio: un 3-0 periodico che non ammette repliche a opera Giovanni Sacco e compagni, i quali stanno recitando un ruolo di assoluti protagonisti. «In questa fase iniziale - afferma Torchia - abbia-

mo affrontato tre delle cinque formazioni accreditate a sostare nelle prime quattro posizioni e abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Soprattutto nella gara di Cetraro, l’ultima, dove abbiamo espresso il gioco di una squadra da categoria superiore». Pensando all’ultima partita, ma a dire il vero anche nei match precedenti, la squadra si è espressa su ottimi livelli trascinata dall’esperienza di Giovanni Sacco, laterale dagli ottimi trascorsi, che in compagnia di suo fratello Mario, di Vittorio Butera, altro giocatore sugli scudi in quel di Cetraro, sotto la guida del

Salvatore Torchia

giocatore allenatore Danilo Talarico, ha lasciato annichilite le avversarie in questo arrembante avvio. Ma Torchia tesse le lodi di tutto il gruppo: «Difficile individuare chi ha giocato meglio sabato, a tratti la squadra è apparsa quasi “indemoniata” per quello che ha fatto in campo». Il percorso fatto fin’ora è da sottolineare non tanto per il numero di vittoriequanto pernon averconcesso nemmeno un parziale agli avversari. Normale chiedersi, visto che a inizio stagione il giovane tecnico ha preferito, nonostante la consapevolezza del potenziale del gruppo, non fare proclami ma usare un profilo

basso chiedersi dove questa squadra potrà arrivare: «Noi vogliamo stare con i piedi per terra - afferma Torchia - e continuare a portare avanti il nostro progetto, far crescere i nostri giovani di prospettiva fisica importante con atleti di esperienza, anche se a dire il vero abbiamo una media età relativamente bassa. Noi contiamo di fare un campionato “divertente”prendendo amodellola Luck Volley della scorsa stagione che è approdata in B2. Ma nella pallavolo si parla alla fine e vogliamo stare con i piedi per terra». Infine Torchia chiede maggiore sostegno per la sua squadra: «Invito i nostri sostenitori a seguirci perché le nostre squadreci stanno regalando dei bei fine settimana di volley ma soprattutto di seguire anche le formazioni giovanili per conoscere meglio il nostro progetto societario». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D femminile. Nel Girone A mezzo passo falso del Cirò, ne approfitta la Tecagas Lamezia

Vince e comanda la Paper Moon Il sestetto di Marina di Gioiosa centra la quarta vittoria di fila sul Filadelfia di ANTONIO SCALISE È DURATA una sola settimana la vetta solitaria della Fidelis Cirò che cede un punto tra le mura amiche a una giovane e sorprendente Calabra Maceri San Lucido. Il fanalino di coda, complice la serata no delle cirotane, per poco non porta via anche la vittoria che ci poteva anche stare ma alla fine ha prevalso la maggiore esperienza delle padrone di casa. Del passo falso della squadra di Marco Bastone ne approfitta subito la Tecagas Lamezia che incamera, dopo qualche affanno iniziale, i tre punti contro la Stella Azzurra Catanzaro. La squadra di Torchia nel prossimo turno potrà isolarsi in vetta complice la

giornata di riposo che dovrà osservare il Cirò. Nella terza gara della giornata il Centro Sportivo Giovanile di Catanzaro Lido viola il campo del Cus Cosenza dopo una gara bella, molto tirata ed equilibratissima con i tre set finiti tutti col minimo scarto ai vantaggi. Brava la squadra di Scarfone e mantenere nervi saldi e concentrazione fino al termine. La Paper Moon Cartolibreria centra la quarta vittoria in quattro gare e continua a comandare la classifica del girone B. La squadra di Giuseppe Greco supera di slancio il Filadelfia nei primi due set per poi concedersi il lusso di rischiare mettendo in campo le seconde linee e chiudere un lunghissimo ter-

VOLLEYFIDELISCIRÒ CALABRAMACERISANLUCIDO

3 2

(25-13; 24-26; 13-25; 25-21; 15-12)

zo set 31-29. Mantiene il passo la Virtus 1962 che sul 2-0 rischia nel terzo, chiudendo solo ai vantaggi, contro la Volley Cenide. In scia rimane anche l’Agrofruit Gioia Tauro che vince per 3-1 sul Mamerto Volleynel derby della piana. La squadra di Marta Panunzio vince facile primo e quarto set, perde il secondo e deve dare il meglio di se nel terzo per avere ragione dell’avversario agguerrito e pronto ad approfittare dei cali di tensione della padrone di casa. Buoni i tre punti per la New Team Melito che aggancia a quota sei il Mamerto vincendo la gara contro la Futura che nei momenti decisivi sbaglia più del dovuto.

ATLASTECAGASLAMEZIA STELLAAZZURRACATANZARO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 1

(26-24; 16-25; 25-17; 25-19)

ATLAS TECAGAS LAMEZIA: Schirripa 5, Gualtieri 6, Petruk 9, Fico 11, Cugnetto 23, Cataneo 8, Malacaria 3, Ferraiuolo 1, Cerra, E. Gambardella (L1), Palermo (L2). N.e. Rubino, G. Gambardella. Allenatore: Salvatore Torchia STELLA AZZURRA CATANZARO: Valoroso 13, Barberi 15, Marino 13, Sgrò 9, Criniti 3, Curcio 1, De Micheli 1, Ceniti 1, Paparazzo. Ursino (L). Allenatore: Giuseppe Fiorini ARBITRI: Barbara Galiano e Luca Scalzo

CHI SI aspettava un risultato scontato è rimasto di sicuro contento dallo spettacolo agonistico, molto meno quello tecnico, che si è visto in campo. Da una parte una corazzata, Volley Fidelis Cirò, e dall’altra la cenerentola Calabra Maceri San Lucido con differenza di età ed esperienza che ha determinato per alcuni versi il risultato. Una gara che comunque ha evidenziato come la classifica non renda merito alle ospiti. Gioco e parziali altalenanti che alla fine premiano il Cirò. Migliori in campo Losso (’96) e De Seta (’93).

RITORNO al successo per la Tecagas Lamezia che supera la squadra di Fiorini in 4 set. Primo equilibrato con le squadre ben organizzate che fanno un buon gioco. Marino, Sgrò e Barberi da un lato, Petruk e Cugnetto dall’altro dominano in avanti. Punto a punto fino al 24-24, poi due errori ospiti regalano il set al Lamezia. Il secondo è un monologo delle ospiti, contro replica del Lamezia che va sul 2-1. Nel quarto ancora dominio lametino (un tremendo break di 10-0 per le ospiti potrebbe riaprire la gara ma è troppo tardi9, e l’attacco chiude sul 25-19.

3 1

(25-15; 25-27; 28-26; 25-12)

AGROFRUIT GIOIA TAURO: Bellamace, Capria, Frachea, Franco, Matà, Orfanò, Pratticò, Sposato, Stillitano, Tilotta, Vecchio, Saccà (L1), Sacco (L2). Allenatore: Marta Panunzio e Giacomo Franco MAMERTO VOLLEY: Arnese, Bellantonio, Bruzzese, Callea, Catania, Morizzi, Pruiti, Ranieri, Stillitano, Zumbo (L). Allenatore: Maria Grazia Arnese ARBITRI: Antonino Richichi e Pierluigi Sodano VANNO all’Agrofruit i tre punti in palio nel derby con il Mamerto giocato a Gioia Tauro e combattuto per tutta la fase centrale del match. Gara subito in discesa per le locali che chiudono velocemente il primo parziale. squadra di Panunzio continua a giocare al meglio ma improvvisamente arriva un blackout, che rilancia le avversarie, e compromette il secondo set e metà del terzo quando, con Orfanò al servizio, la squadra riprende a macinare il suo gioco e recupera e chiude il set. Il quarto set fila via liscio senza problemi.

NEW TEAM VOLLEY MELITO FUTURA V. MOTTA SAN GIOVANNI

CLASSIFICA

Asd Volley Fidelis Cirò 10 Atlas Tecagas Lamezia Asd 10 Asd Centro Sportivo Giovanile CZ Lido 6 DeSetaCasa Cosenza 3 Cus Cosenza 3 tella Azzurra Catanzaro 2 Calabra Maceri San Lucido 2 PROSSIMO TURNO

Nadia Maji della Paper Moon

CUS COSENZA CENTRO SPORTIVO GIOVANILE

0 3

(24-26; 23-25; 24-26)

VOLLEY FIDELIS: Costanzo, Lorenzetti, Virdò, A. De Franco, Sposato, Pugliese, Carluccio, Cavallaro, Parise, Scerra, Ruggiero, Vasamì (L). Allenatore: Bastone CALABRA MACERI SAN LUCIDO: Mandarino, Ambrosi, Chianello, Losso, Mirafiore, Di Carlo, Bonaiuto, Ruggiero, Meringolo, De Luca,De Seta (L). Allenatore: Di Buono ARBITRI: Giuseppe Caricaro e Giuseppe Cundò

AGROFRUITGIOIATAURO MAMERTOVOLLEY

4ª GIORNATA GIRONE A Asd V. Fidelis - Calabra Maceri San Lucido 3-2 (25-13; 24-26; 13-25; 25-21; 15-12) Atlas Tecagas Lamezia - Stella Azzurra CZ 3-1 (26-24; 16-25; 25-17; 25-19) Cus Cosenza - Asd Centro Sportivo Giovanile 0 - 3 (24-26; 23-25; 24-26)

3 1

(25-14; 25-18; 18-25; 25-23)

CUS COSENZA: Romeo, Vitetta, Gaudio, Attisano, Sciacca, Totera, D’Angelo (L), Ferriero, Violo, Mazziotti, Evoli, Migale. CENTRO SPORTIVO GIOVANILE: Asuni, Caliò, Catania, Politi, Simio, Zurlo, Procopio, Santoro, Tomaino, Rispoli, Moscarino, Capalbo. Allenatore: Antonio Scarfone ARBITRO: Giuseppe Caricato di Rossano IL CENTRO Sportivo Giovanile Catanzaro Lido di Antonio Scarfone riesce a portare via i tre punti dal campo del Cus Cosenza in una gara in cui il risultato è specchio fedele di quanto visto in campo con set chiusi ai vantaggi. Immagine perfetta di una gara vinta, nonostante le difficoltà, in tre set in cui l’equilibrio si è rotto solo nel terzo parziale quando le ospiti mettevano a segno il break che sembrava decisivo per chiudere il parziale e gara portandosi sul 24-21. Ma, l’ennesimo calo di tensione delle catanzaresi rimetteva tutto in discussione prima di chiudere definitivamente parziale e match sul 26-24.

VIRTUS1962PELLARO VOLLEYCENIDEVILLA

3 0

(25-22; 25-13; 28-26)

DeSetaCasa Cosenza - Cus Cosenza (sabato 10 novembre ore 18) Atlas Tecagas Lamezia Asd - Calabra Maceri San Lucido (domenica 11 novembre ore 17) Asd Centro Sportivo Giovanile - Stella Azzurra Catanzaro (sabato 10 novembre ore 16) RIPOSA: Asd Volley Fidelis Cirò

4ª GIORNATA GIRONE B Agrofruit Gioia Tauro - Asd Mamerto (25-15; 25-27; 28-26; 25-12) New Team V. Melito Asd - Asd Futura Volley (25-14; 25-18; 18-25; 25-23) Virtus 1962 Pellaro - Volley Cenide Villa (25-22; 25-13; 28-26) Paper Moon Cartolibreria - Filadelfia Cup (25-15; 25-18; 31-29)

3-1 3-1 3-0 3-0

CLASSIFICA

Paper Moon Cartolibreria M.na Gioiosa 12 Virtus 1962 Pellaro 11 Agrofruit Gioia Tauro 9 New Team Volley Melito Asd 6 Asd Mamerto 6 Asd Futura Volley Motta San Giovanni 4 Filadelfia Cup 0 Volley Cenide Villa San Giovani 0 PROSSIMO TURNO

Asd Mamerto - Paper Moon Cartolibreria M.na Gioiosa (sabato 10 novembre ore 17) Asd Futura Volley Motta S. G. - Agrofruit Gioia Tauro (domenica 11 novembre ore 15) Virtus 1962 Pellaro - New Team Volley Melito Asd (sabato 10 novembre ore 16.30) Filadelfia Cup - Volley Cenide Villa (domenica 11 novembre ore 17.30)

PAPERMOONCARTOLIBRERIA FILADELFIACUP

3 0

(25-15; 25-18; 31-29)

NEW TEAM VOLLEY MELITO: Briganti, L. Caminiti, Caminiti, Ceratti, Cusato, Demetrio, Iacopino, A. Minicuci, V. Minicuci, Giuffrè. Allenatore: Daniele Favaloro FUTURA VOLLEY: Caridi, Priolo, Surace, Bilotta, Campolo (L), C. Giuffrè, A. Giufffrè, Bruno, Laganà, Neri, Anamiati, Caratozzolo. Allenatore: Pietro Zarrelli ARBITRO: Domenico Marcianò

VIRTUS 1962 PELLARO: Nisticò, A. Cilea, Schiavone, Battaglia, R. Cogliandro (L), Caracciolo, Burduja, E. Cogliandro, Infortuna, E. Cilea, Seminara, Barbucci. Allenatore: Simone Pratticò VOLLEY CENIDE VILLA: Anselmini, Battaglia, Calafiore, Giordano, Idone, Stramaglia, Marcianò, Paduano, Minuto, Moscato, Barillà (L), Mafrici. Allenatore: Battaglia ARBITRO: Carmela Cento

CENTRA la vittoria la New Team Melito superando per 3-1 la Futura Volley tra le mura amiche. Le locali partono forte, favorite anche dal fatto che le ospiti non sembrano entrare in gara, così Briganti e compagne si portano facilmente sul 2-0 (25-14 25-18). Sullo 0-2 la squadra di Zarrelli sembra finalmente svegliarsi dal torpore e riesce a rifarsi accorciando le distante con un buon set chiuso 25-18. Quarto set più combattuto ed equilibrato, una serie di errori in attacco e battuta, ed alcune decisioni arbitrali dubbie, consegnano la vittoria alla squadra di Favaloro.

PAPER MOON CARTOLIBRERIA: D’Agostino, Maji, Vitale, Femia, Cavaleri, Carbone, Tosi, D. Pasqualino, L. Pasqualino, Petrillo, Sorgiovanni (L). Allenatore: Giuseppe Greco FILADELFIA CUP: Servello, Marrella, Massara, Caruso, Fuscà, Michienzi, Scrivo (L1); Fleri, Campisano, Iannò, La Torre, Masdea, Pilieci (L2). Allenatore: Caruso ARBITRI: Russo Francesco Maria e Cutruzzullà Simona

NIENTE da fare per la Volley Cenide Villa sul campo della Virtus 1962. La squadra ospite lotta contro le più quotate ed accreditate avversarie ma deve cedere l’intera posta in palio. Dopo essere rimasta in gara nel primo set perso 22-25 La la Cenide molla completamente nel secondo parziale che le padrone di casa si aggiudicano con grande disinvoltura (25-13). Nel terzo la reazione delle ospiti porta le due squadre ai vantaggi chiusi ancora una volta dalla squadra del presidente Gigi Cilea, sul 28-26, che dai i tre punti con la quale si rimane al passo della capolista.

LE “AQUILE BIANCHE” continuano a convincere e collezionano la quarta vittoria consecutiva rimanendo in testa alla classifica. A farne le spese questa volta è toccato al Filadelfia Cup che nulla ha potuto contro la squadra di Giuseppe Greco sempre più forte e consapevole dei propri mezzi. Le locali partono a razzo e chiudono con tranquillità i primi due set a 15 e 18 sotto la spinta di una Nadia Maji in grande spolvero sia in attacco che in difesa. Nel terzo mister Greco dà spazio alla panchina e il parziale è più equilibrato.


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MercoledĂŹ 7 novembre 2012


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