il Domani Sabato 6 Giugno 2009 33
CROTONE Il pm antimafia di Eracles e Perseus “a rischio di vita assoluto”, secondo la testimonianza del pentito Angelo Cortese
La ’ndrangheta vuole eliminare Bruni «Si potrebbe usare dell’esplosivo nell’abitazione o in un processo a Catanzaro» CATANZARO — «Il dottor Bruni è a rischio di vita assoluto». Questo, secondo quanto appreso ieri dall’agenzia di stampa Ansa, ha detto il pentito di ’ndrangheta Angelo Cortese, ex affiliato ad una cosca di Cutro (Crotone), nel corso di un’interrogatorio fatto nell’ottobre scorso di cui ha parlato, in un servizio, il Tgr Rai della Calabria. «Abbiamo a disposizione - ha aggiunto Cortese - molte armi, sia bazooka che esplosivo in quanto il dottor Bruni è una persona che non cammina così, libero. Cammina con la scorta, con la macchina blindata. Quindi si parlava di fare un attentato perché si colpisse la macchina blindata. Si potrebbe usare anche dell’esplosivo, sia nell’abitazione, sia durante un proCROTONE — Il giudice delle indagi-
ni preliminari Gloria Gori ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Chiaranza, 32 anni, che nella notte di mercoledì scorso ha sgozzato la moglie Raffaelina Giuseppina Gentile, insegnante di 37 anni, nella loro abitazione di Pallagorio. L’uomo, assistito dall'avvocato Mario Nigro, è comparso ieri mattina davanti al giudice che, al termine dell'interrogatorio, non ha convalidato il fermo dell'indagato dal momento che non sussiste il pericolo di fuga. Chiaranza, infatti, subito dopo il delitto avvenuto alle 3 di notte, non si è reso irreperibile come pure avrebbe potuto fare, ma ha chiamato i vicini ed è rimasto sul posto attendendo l'arrivo dei carabinieri. Inoltre, pur avendo raccontato, nell'immediatezza, che quattro persone si erano introdotte nella sua abitazione aggredendo prima lui e poi la moglie, Chiaranza nella
CROTONE — Quest’anno la cerimonia per la fondazione dell’Arma dei Carabinieri «è stata improntata, a livello nazionale, a criteri di massima economicità. L’iniziativa - ha spiegato il tenente colonnello Mario Conio, comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone - è legata a quanto disposto dal ministro della Difesa in ordine al contenimento delle spese di organizzazione» anche per «testimoniare un'ulteriore partecipazione e vicinanza alla popolazione abruzzese colpita dal sisma, a cui si aggiunge la necessità di far fronte al programmato impegno di consistenti aliquote di personale da dedicare ai servizi connessi con lo svolgimento delle imminenti consultazioni elettorali». Per quanto i risultati conseguiti dal comando provinciale di Crotone, ha affermato l'ufficiale, «l’anno appena trascorso è stato prolifico in tutti i settori del servi-
Il pm Pierpaolo Bruni
cesso a Catanzaro, oppure nel tragitto. Si potrebbe colpire anche con un fucile di precisione durante uno spostamento mentre arriva in un tribunale, in un'udienza. Mezzi e armi ci sono e gli uomini anche». Del magistrato si è tanto parlato nelle scorse settimane in relazione all’applicazione solo parziale alla Dda di Catanzaro. L’applicazione, infatti, con tutte le polemiche che ne sono conseguite, è stata disposta solo (e compatibilmente con il carico di lavoro al tribunale di Crotone) per un procedimento con rito abbreviato nei confronti di 93 persone accusate a vario titolo di essere legate alle cosche del crotonese. I procedimenti per cui Bruni è stato applicato si legano alle operazioni Eracles e Perseus. (f. c.)
Donna sgozzata, resta in carcere il marito macchiato di uxoricidio stessa mattinata ha confessato il delitto facendo ritrovare il coltello con il quale aveva ucciso la donna. Piena confessione, poi, l'uomo ha reso anche all'udienza di convalida e ciò ha indotto il giudice delle indagini preliminari ad escludere anche il pericolo di inquinamento delle prove. Piuttosto il magistrato, nel disporre la custodia cautelare in carcere, ha ritenuto sussistente il pericolo che l'uomo possa tornare a commettere reati dello stesso tipo e
cita in proposito le circostanze in cui è avvenuto il delitto: commesso «in ambito domestico e familiare, nei confronti della propria moglie, con limitate possibilità di difesa in quanto avvenuto nel pieno della notte, per futili motivi quali il sospetto di un tradimento e con modalità a dir poco brutali, se si considera, tra l'altro, che il tutto è avvenuto alla presenza dei due figli in tenerissima età i quali ben potevano svegliarsi ed assistere alla tremen-
da scena e per i quali Chiaranza non ha dimostrato alcun tipo di sentimento di protezione». Per il gip Gori, inoltre, la confessione di Chiaranza non può «considerarsi frutto di un reale pentimento tale da far riconsiderare la personalità dello stesso in senso positivo, dovendosi ritenere, piuttosto, che dopo le prime incongruenze rispetto alla prima versione dei fatti fornita alla pg, l’indagato, sentitosi braccato abbia scelto di collaborare».
I dati di un anno di attività in provincia presentati alla cerimonia per la fondazione dell’Arma
Carabinieri, 293 arresti nel 2008 zio istituzionale». In particolare, in quello logistico, «sono stati compiuti diversi interventi di riqualificazione strutturale di parte delle 21 caserme di questa provincia; è quasi conclusa la realizzazione dello stabile che consentirà l'elevazione ordinativa della Stazione di Isola Capo Rizzuto a Tenenza ed è stato occupato il nuovo stabile della Stazione Carabinieri di Scandale». Grazie all'esecuzione di oltre 16 mila servizi esterni - ha aggiunto Conio - sono stati effettuati 293 arresti; 2.889 denunce a piede libero; catturati tre latitanti; sequestrati beni per un valore di 37.150.000 euro; confiscati beni per un valore di 5.820.000 euro;
sono state sequestrate 67 armi; 6,500 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Nello specifico l'ufficiale ha ricordato l'arresto, ad opera del Reparto operativo di Crotone, dei latitanti Cataldo Marincola e Silvio Farao, reggenti del locale di 'ndrangheta egemone in Cirò; l'operazione “Pochissimo” con l'esecuzione di 13 provvedimenti di cattura emessi nei confronti di personaggi di Crotone e Catanzaro, dediti alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; l'operazione “Ghibli” eseguita, in concorso al Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, con l'esecuzione di 20 ordini di carcerazione nei confronti di affi-
Aggiudicati i lavori di Piazza Pitagora lavori di riqualificazione di Piazza Pitagora a Crotone. Si è conclusa ieri mattina, infatti, con l'apertura delle offerte la gara relativa ai lavori che interesseranno il cuore storico della città. L’investimento a base d’asta di oltre 770.000 euro - comunica l'amministrazione - interesserà gli storici portici e le prospicienti aree pedonali che si affacciano su Piazza Pitagora. Proprio dai portici partirà la riqualificazione in considerazione che
CROTONE — Sei persone sono state denunciate dalla Capitaneria di Porto di Crotone al termine di un’operazione di controllo in materia ambientale. In particolare, quattro persone sono accusate di aver edificato immobili in cemento entro la fascia di rispetto dei trenta metri dal confine demaniale marittimo in assenza delle autorizzazioni edilizie e ambientali. Un’altra persona è stata indivi-
Il gip dispone la custodia cautelare per il 32enne Antonio Chiaranza
CROTONE CITTA’ Conclusa la gara per la riqualificazione del cuore storico del centro
CROTONE — Sono stati aggiudicati i
Abusivismo edilizio sulla costa Sei denunce dalla Capitaneria
gli stessi sono un elemento fortemente caratterizzante non solo della adiacente piazza Pitagora, quanto dell’intera città di Crotone. Piazza Pitagora riqualificata tornerà ad essere il fulcro della comunità cittadina, da dove sarà possibile guardare verso tutte le direzioni, permettendo un collegamento visivo e funzionale con il resto della città. Il progetto di riqualificazione della Piazza mira alla valorizzazione del sito sia sul piano della sua funzionalità come spa-
zio collettivo, sia sul piano simbolico, come luogo evocatore dell'immagine della città e del senso di appartenenza attorno al quale si organizza una socialità spontanea La Piazza ritornerà allo stesso tempo spazio aperto capace di accogliere e raccogliere eventi e percorso che collega e mette in relazione parti della città. L'intervento, ni prossimi giorni sarà presentato in maniera più diffusa alla cittadinanza dal Sindaco Peppino Vallone.
liati alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. Tali risultati sono stati resi possibili anche grazie ai rinforzi disposti dal comando generale dell'Arma dei Carabinieri e dal comando regione Carabinieri Calabria attraverso l'aggregazione di militari della Compagnia di intervento operativo del battaglione Puglia e di carabinieri dello Squadrone eliportato Cacciatori e della Compagnia speciale del gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia. «Il valore aggiunto di tali unità specializzate - ha spiegato il tenente colonnello Conio - ha consentito l'aumento di quasi il 24 per cento degli arresti in flagranza di reato che si aggiungono ai lusinghieri risultati dello scorso anno».
duata come committente di alcuni lavori abusivi, bloccati sul nascere, per la realizzazione sempre nella fascia di rispetto di una scogliera in massi di pietra arenaria. Nella circostanza è stato sequestrato l'escavatore utilizzato per le opere abusive. Il titolare di uno stabilimento balneare è stato denunciato per la costruzione, senza autorizzazione, di un muro e scalinate di accesso alla spiaggia.
Inaugurato Centro ascolto E’ stato inaugurato il Centro d'Ascolto e d'Aggregazione “Padre Teofilo” che ha la sua sede nei locali della chiesetta di San Pio in via dei Sugheri, della Parrocchia di San Giuseppe Artigiano in contrada Bucchi, dell'Arcidiocesi di Crotone Santa Severina. Ha presenziato all'evento Filippo Esposito, Consigliere delegato ai Servizi Sociali del Comune di Crotone, al cui fervido interessamento si deve la realizzazione del Centro stesso. Esposito, spiega una nota, «ha manifestato il suo apprezzamento per il fatto che i fondi siano stati completamente investiti per la concretizzazione del progetto e che il parroco, don Massimo Sorrentino, sostenuto attivamente dal Consiglio Pastorale, abbia permesso la realizzazione di numerose opere».
Mario Conio lascia il comando provinciale dell’Arma di Crotone CROTONE — Il tenente colon-
nello Mario Conio lascerà dopo l’estate il comando provinciale dei Carabinieri di Crotone. Lo ha reso noto lo stesso ufficiale nel corso della cerimonia per il 195esimo anniversario della fondazione dell’Arma che si è tenuta ieri mattina alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia. Al tenente colonnello Conio, a Crotone dal novembre 2006, subentrerà un ufficiale di pari grado attualmente in servizio al reparto operativo del comando provinciale Carabinieri di Taranto.
“Krotoniando”, quando la scuola apre al mondo del giornalismo CROTONE — «Vietato non sognare ad occhi aperti». E' uno dei titoli che si leggono sul giornale scolastico “Krotoniando” dei ragazzi dell'Istituto Donegani che hanno incontrato nella sala del consiglio comunale il sindaco Peppino Vallone. «Il titolo è scritto in una nota del Comune - sintetizza l'entusiasmo e la passione di questi ragazzi che sono riusciti a classificarsi con il loro progetto editoriale al secondo posto in un concorso nazionale riservato a tutte le
scuole di ogni ordine e grado che si è tenuto recentemente in Campania. I giovani redattori, che già erano stati ospiti nella casa comunale lo scorso ottobre, hanno scritto al Sindaco per informarlo di questa loro affermazione. Il Sindaco li ha invitati nella casa comunale per salutarli e ringraziarli personalmente». Gli alunni della redazione erano accompagnati dal Dirigente Scolastico Anna Curatola e dalla professoressa Maria Ruggiero.