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distribuzione gratuita

Sabato 17 maggio 2014

Periodico di attualità, politica, cultura e sport

Anno VI- n° 8

Cardito, si apre la crisi politica Il Sindaco si dimette?

Elezioni Europee del 25 maggio 2014 Si vota domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale A PAGINA 7


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Idee in libertà

Cardito politica

Sabato 17 maggio 2014 2

di M. Cuciniello

Consiglio Comunale, Cardito Libera e De Simone votano con le opposizioni Cirillo: “sono rasserenato all’idea che ora non sarà più possibile fare giochi sottobanco” Cardito. Come nel migliore dei film d’azione in onda in prima serata arriva il finale thriller con colpo di scena a conclusione del consiglio comunale di mercoledì scorso. Nessuno degli addetti ai lavoro e dei cittadini presenti, avrebbe potuto immaginare un epilogo così rapido per la maggioranza di centro sinistra che governa Cardito da appena due anni. I punti all’ordine del giorno erano importantissimi a partire dall’approvazione del rendiconto di gestione del 2013 e per finire alle mozioni presentate dalle opposizioni che avevano ad oggetto argomenti delicati come il ciclo della raccolta dei rifiuti, il verde pubblico, la sosta a pagamento e tanto altro. Quindi tanta carne al fuoco che lasciava presagire un dibattito accesso, spumeggiante ma quello che è accaduto era impensabile. Non che in questi anni non si erano palesati segnali che andavano nel senso della labilità di questa coalizione che è sembrata litigiosa e poco coesa fin dall’inizio della sua esperienza. Alla fine si era sempre riuscita a compattarsi nel tentativo di proseguire l’esperienza di governo con l’intento di attuare il programma che li aveva portati alla vittoria elettorale. Tante difficoltà e pochi risultati in settori strategici quali la raccolta dei rifiuti, l’urbanistica, il verde pubblico. Da mesi andavamo ripetendo la necessità di un cambio di rotta nell’azione amministrativa con una programmazione seria di medio periodo per affrontare i tanti problemi del paese. La mancanza di risultati è stata certamente colpa di una giunta davvero mediocre per la presenza di assessori che hanno gestito settori strategici senza produrre nulla, con il Sindaco e qualche consigliere comunale a fare da tappabuchi là dove c’era bisogno d’intervenire “commissariando di fatto quegli assessorati”. Vediamo ora passo passo quello che è successo in consiglio comunale. I lavori consiliari si sono aperti con l’intervento dell’ormai ex assessore di Cardito libera Andrea Russo che ha relazionato l’aula sui contenuti del rendiconto 2013 affermando la bontà dei conti dell’ente e che ormai il rischio di default è alle spalle. La tranquillità dell’assessore non faceva trasparire quello che di lì a poco il suo gruppo avrebbe dichiarato in aula. A seguire hanno preso la parola le opposizioni con Santucci, Mirone e Castaldo. I loro interventi sono stati molto critici sul Anno VI - n° 8

documento contabile in esame lamentando scarsa condivisione e discussione soprattutto nella commissione consiliare competente e preannunciando il voto contrario al documento. Per la maggioranza ha preso la parola il consigliere Auriemma, che ha difeso a spada tratta l’operato della sua maggioranza evidenziando che sarebbe stato meglio un confronto nella commissione competente e chiede la sospensione dei lavori per favorire l’apertura del dibattito consiliare. Proposta subito rispedita al mittente dalle opposizioni e così si va avanti con la replica di Auriemma e l’intervento di Saviano che evidenziano come si sia riusciti a risanare le casse comunali. A questo punto prende la parola Credendino di “Cardito Libera” che mette una pietra tombale sulla coalizione di Governo. Il suo intervento è un’analisi politica di quello che in questi due anni è accaduto ponendo l’accento sul fatto che le sole cose positive prodotte dall’esecutivo sono merito dei settori gestiti da Cardito libera che ha permesso a suo dire, il risanamento delle finanze locali. Il suo è un attacco frontale all’operato dell’assessore Pd Garofalo, cosa che peraltro ha fatto costantemente in questi mesi “addebitando”, in ultimo, i ritardi nella presentazione del rendiconto 2013 al fatto che i settori gestiti da Garofalo sono stati gli ultimi a consegnare all’ufficio ragioneria i residui, nonostante ci siano stati vari solleciti. Le sue parole non lasciano dubbi sul fatto che il bilancio politico della maggioranza di cui fino a quel momento ha fatto parte, è negativo. Ha evidenziato come in questi anni abbia avallato scelte politiche e amministrative che la civica da lui rappresentata non condivideva e chiudeva l’intervento annunciando il voto contrario del suo gruppo al documento economico all’ordine del giorno rivolgendo l’invito al sindaco a dimettersi per intraprendere nuove strade. Stesso discorso va fatto per il consigliere De Simone che pone fine al suo rapporto con la maggioranza con l’assessore Arciprete al centro di una polemica per una mail a lui indirizzata da parte di Garofalo per conoscere a che punto erano i lavori per il ripristino dei servizi igienici all’interno del parco Cardito. Uno degli ultimi interventi è quello di Raucci, il quale auspica le dimissioni del sindaco


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3 Sabato 17 maggio 2014

Cardito politica

di M. Cuciniello

Idee in libertà

seguente arrivano anche le dichiarazione del sindaco Cirillo attraverso un comunicato:”adesso sarà necessario fare chiarezza, non sono preoccupato ed anzi sono rasserenato all’idea che ora non sarà più possibile fare giochi sottobanco. Giochi che non mi sono mai appartenuti e non mi apparterranno mai. Amministrare questa città, per me, è un onore e posso dire di averlo sempre fatto perseguendo il bene comune e non gli interessi particolari. Proprio per questo motivo sono fiducioso, perché sono consapevole che la stragrande maggioranza di questo consiglio comunale è fatta da uomini, da politici, che tengono al proprio territorio ed agiranno per il bene dello stesso”. In questa crisi c’è tanto altro che scopriremo nelle prossime settimane con il succedersi degli eventi in quanto Credendino che solo alcune settimane fa dichiarava, in consiglio comunale, la sua fedeltà all’ormai ex maggioranza, parole che lasciano presagire altre motivazioni dietro questa decisone dopo che per due anni ha gestito settori importanti della macchina comunale.

affinché si apra una nuova stagione politica, infine mette in guardia gli esponenti dell’ormai ex maggioranza dalla tentazione di mettere in piedi un governo che lui definisce “porchetta” pur di restare alla guida del paese. Interviene anche l’ex assessore Russo che critica l’operato del suo ormai ex gruppo, dichiarandosi deluso perché vede questa azione politica come un atto di puro personalismo. La replica del Sindaco è una presa d’atto della fine della sua maggioranza riservandosi di percorrere altre strade, lascia l’aula seguito da quel che resta della sua maggioranza e il consiglio spegne i riflettori bocciando il rendiconto di gestione 2013, con i voti Credendino che si sommano a quelli dell’opposizione. Si apre così una crisi politica a Cardito i cui sviluppi al momento non sono del tutto chiari con il sindaco chiamato a decidere sulla possibilità delle sue dimissioni. Intanto arrivano le dimissioni degli assessori Russo e Arciprete rispettivamente di “Cardito Libera” e di “Noi popolari per Cardito” del consigliere De Simone nell’attesa che gli altri esponenti dell’esecutivo decidano di fare altrettanto visto che nei fatti è azzerata. La mattina

Si vota per l’elezione dei 73 membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia Si vota domenica 25 maggio dalle 7,00 alle 23,00. I membri del Parlamento Europeo sono eletti per un periodo di cinque anni. Sono elettori i cittadini che entro il giorno fissato per la ELEZIONI EUROPEE 2014 votazione nel territorio nazionale abbiano compiuto il 18° anno di età. Sono eleggibili alla carica di rappresentante dell’Italia al Parlamento europeo gli elettori che abbiano compiuto il 25° anno di età entro il giorno fissato per le elezioni cioè domenica 25 maggio. Ai fini dell’elezione dei 73 membri spettanti all’Italia, il territorio nazionale è diviso in cinque circoscrizioni territoriali (Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale, Italia insulare). L’assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata, sulla base dei risultati del censimento generale della popolazione del 2011, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno, da emanarsi contemporaneamente al decreto di convocazione dei FRANCIA

IRLANDA

74|18

11|21

5%

Nessuna

REGNO UNITO

BELGIO

PAESI BASSI

21|21

DANIMARCA

20|18 4%

LUSSEMBURGO

6|18

Nessuna

GERMANIA

96|18

Nessuna

PORTOGALLO

21|18

Nessuna

SPAGNA

54|18

Nessuna

DATE DELLE ELEZIONI 22 23

MAGGIO

24 25

Voto obbligatorio

Numero dei deputati eletti in ogni paese

18

ITALIA

MALTA

73|25

6|18

4%

Nessuna

Età minima dei candidati Soglia di sbarramento

L'età minima per votare è 18 anni in tutti gli Stati membri, a parte in Austria in cui è 16.

FONTE PARLAMENTO EUROPEO

Anno VI - n° 8

SLOVENIA

8|18

EUROPARL.EUROPA.EU

Nessuna

1

REPUBBLICA CECA

13|18

Nessuna

Nessuna

23-24

SVEZIA

26|18

Nessuna

73|18

Nessuna

comizi. La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei rappresentanti spettante all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Sono, inoltre, eleggibili alla medesima carica i cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione che risultino in possesso dei requisiti di eleggibilità al parlamento europeo previsti dall’ordinamento italiano e che non siano decaduti dal diritto di eleggibilità nello Stato membro di origine L’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e non può manifestare, in ogni circoscrizione, più di tre preferenze. I 73 seggi del Parlamento europeo assegnati all’Italia sono ripartiti su base nazionale con metodo proporzionale dei quoziente interi e più alti resti, tra liste concorrenti, che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. FINLANDIA

ESTONIA

LETTONIA

13|18

6|21

8|21

Nessuna

Nessuna

5%

21|21 5%

LITUANIA

11|21 5%

POLONIA

51|21 5%

SLOVACCHIA

13|21 5%

UNGHERIA

21|18 5%

ROMANIA

32|23 5%

BULGARIA

17|21

Nessuna

CIPRO

6|25

1,8%

CROAZIA

AUSTRIA

GRECIA

11|18

18|18

21|25

5%

4%

3%


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5 Sabato 17 maggio 2014

Cardito politica

Idee in libertà

In occasione della V Giornata Mondiale della bicicletta il comune di Cardito organizza una giornata dedicate a questo tema Dal 2010, grazie ad una iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente, la seconda domenica di maggio si celebra in tutta Italia la “Giornata Nazionale della Bicicletta”, un appuntamento per sensibilizzare e promuovere iniziative a favore di una mobilità ecologica e sostenibile. Circa 200 i comuni italiani che hanno aderito a questa importante iniziativa. Cardito ha risposto all’invito del Ministero dell’Ambiente ed ha organizzato la giornata nazionale della bicicletta. L’evento “in bici” si è tenuto domenica 11 maggio grazie all’impegno organizzativo dell’assessorato allo sport del Comune di Cardito che nel mettere in piedi l’iniziativa si è avvalso della collaborazione delle associazioni del territorio quali il Club Pantani, Bici in Città, E.pro.c.a., Amatori Cardito, G.S. Bassolino, Ciclo club Mugione Vincenzo, A.S.D. Macchina d'Oro. "Un'iniziativa atta a sensibilizzare i cittadini su tematiche importantissime come quelle ambientali". Questo il commento dell'assessore alla pubblica istruzione Albertina Impagliato: "mi sono attivata tantissimo per questa manifestazione, infatti abbiamo accolto ben volentieri questo invito del Ministero, perchè ritengo Anno VI - n° 8

che solo con eventi del genere possiamo renderci conto di quanto sia importante tutelare e difendere l'ambiente e promuovere i mezzi di locomozione ecosostenibili. Per questo, dico fin da adesso, che organizzeremo altre giornate come questa". Presente anche ilsindaco Cirillo e il presidente del consiglio comunale Pasquale Barra, che hanno partecipato alla giornata in bici. Il raduno dei ciclisti è avvenuto in piazza Garibaldi alle ore 11.00, da qui i partecipanti hanno attraversato le principali arterie del paese: piazza Madonna delle Grazie, Zona SLAI, piazza Santa Croce, Via Villaggio, Via Marconi, Viale Kennedy, Chiesa SS. Giuseppe ed Eufemia, Via Nuova Belvedere, Via Roma, Via Marconi per poi concludere la passeggiata in bici nel Parco Cardito. In tanti hanno accolto con piacere questa lodevole iniziativa che ha visto una buona partecipazioni di cittadini e bambini. È stata l’occasione per far vivere a tutti i cittadini, cominciando dai più piccoli, un’esperienza significativa, consentendo al tempo stesso di potersi muovere per le strade della propria città senza inquinare, facendo esercizio fisico, facendo bene a se stessi, agli altri e all’ambiente.


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7 Sabato 17 maggio 2014

Cardito politica

Idee in libertà

Il 3 maggio, Ordinazione Presbiterale per Don Domenico Pezzella La comunità di Sant’Efemia in festa Sabato 3 maggio alle ore 18.00, nella Chiesa Cattedrale, il Vescovo Mons. Angelo Spinillo ha ordinato presbiteri sei giovani tra cui Don Domenico Pezzella della Parrocchia SS. Giuseppe ed Eufemia in Carditello. Presenti anche le autorità civili con il sindaco Cirillo e il Presidente dell’assise cittadina Pasquale Barra che hanno preso parte alle due celebrazioni di Sabato in Cattedrale e di Domenica in piazza Giovanni XXIII dove Don Domenico ha celebrato la sua prima messa. Don Domenico ha 27 anni ed è originario della parrocchia San Giuseppe ed Eufemia. È cresciuto nel contesto della parrocchia dove si è messo a servizio in tanti modi (animatore, ministrante, azione cattolica etc.). Ha studiato presso il seminario di Posillipo e dal 2009 svolge nella parrocchia di San Marcellino diverse attività pastorali accanto al parroco Don Salvatore Verde. Ogni anno l’intera diocesi si prepara a celebrare questo importante evento di grazia “con il dono di nuovi operai pronti a donare la loro vita per il servizio alla Chiesa diocesana. Questi giovani si sono preparati e sono stati accompagnati verso questa meta con un intenso cammino fatto di formazione culturale e spirituale”,

Anno VI - n° 8

afferma Monsignor Stefano Rega, Rettore del Seminario Vescovile di Aversa. L’equipe del Seminario e della pastorale vocazionale è impegnata ormai da anni perché tutta la diocesi di Aversa sia impregnata di cultura vocazionale e perché “dal più piccolo al più grande, dalla famiglia ai giovani, tutti siano raggiunti dal vangelo della vocazione”. Monsignor Rega ha voluto ricordare un saliente passaggio del messaggio scritto da Papa Francesco in occasione della prossima Giornata Mondiale di Preghiera (11 maggio): “La vocazione è un frutto che matura nel campo ben coltivato dell’amore reciproco che si fa servizio vicendevole nel contesto di un’autentica vita ecclesiale’. Infatti, “è l’impegno di tutti a far sì che nascano vocazioni: il primato della chiamata è certamente da attribuire a Dio, ma il sostegno, l’incoraggiamento e la testimonianza per sollecitare le risposte a Dio che chiama, è di tutti noi”. Non possiamo che ringraziare Dio che non fa mancare i pastori alla sua Chiesa e ringraziare don Domenico per la sua fedele e gioiosa accoglienza della vocazione. Gli auguriamo ogni bene e Cristo sommo ed eterno Sacerdote sia sempre il suo modello e la sua forza.


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9 Sabato 17 maggio 2014

Attualità

a Redazione

Idee in libertà

Si chiude la XXII edizione della sagra della fragola e dell’asparago La XXII edizione della “Sagra della fragola e dell’asparago “si è chiusa domenica 11 maggio scorso con un buon successo sia dal punto di vista organizzativo che come presenze di pubblico. Tante le persone che sono accorse per degustare e ammirare i prodotti locali. Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato oltre al Club Belvedere, anche la Parrocchia SS. Giuseppe ed Eufemia, facendo un grande sforzo perché il tutto fosse predisposto nel migliore dei modi, soprattutto in un momento di crisi che attanaglia l’intero settore agricolo. Un settore questo che avrebbe bisogno non solo di politiche ad hoc ma, avrebbe soprattutto bisogno di una riorganizzazione con una visione più imprenditoriale da parte degli operatori del settore. Su questo importantissimo argomento ritorneremo in seguito riportando le parole, raccolte facendo quattro chiacchiere durante la sagra, di un importante imprenditore locale che ha costruito una delle aziende agricole più rinomate dell’intero settore.

Nella mattinata di sabato 10 maggio, il Parroco Don Vincenzo Marfisa con la sua benedizione, alla presenza del Sindaco ha dato il via ai due giorni dedicata a questi due splendidi prodotti della terra locale. Bellissimi gli stands predisposti lungo via nuova Belvedere e nelle traverse adiacenti, così che i numerosi visitatori hanno potuto ammirare i prodotti delle aziende agricole del posto autori delle esposizioni stesse. L’organizzazione ha anche predisposto una mostra itinerante di attrezzi agricoli che i contadini nel tempo hanno usato e alcuni ancora continuano a impiegare nel lavorare la terra. La gente, accorsa numerosa, oltre ad acquistare i prodotti tipici, ha potuto anche degustare le specialità della cucina quali risotti, pasta con gli asparagi e dolci con le fragole, preparati dalle casalinghe del paese. Durante le due serate si sono tenuti spettacoli che hanno allietato i partecipanti. L’appuntamento e per la Sagra del prossimo anno!

VOTA COSI’ CIRCOSCRIZIONE IV ABRUZZO - MOLISE - CAMPANIA PUGLIA - BASILICATA - CALABRIA

MAIOLO FAC-SIMILE #parlaeuropeo #scriviMAIOLO Anno VI - n° 8

ELEZIONI EUROPEE 25 maggio 2014 dalle ore 7,00 alle ore 23,00

(SCHEDA ARANCIONE)

PUOI ESPRIMERE FINO A 3 PREFERENZE SCRIVENDO IL COGNOME DEL CANDIDATO (rispettare le quote di genere. Indicando 3 preferenze, una deve essere di genere diverso rispetto alle altre 2)


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11 Sabato 17 maggio 2014

Crispano politica

Idee in libertà

La Redazione

Crispano, il Consiglio Comunale approva il rendiconto di gestione 2013 Il consiglio comunale ha approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale, tenutasi lo scorso 29 aprile, a maggioranza, il rendiconto 2013. Il documento accompagnato dalla relazione dei revisori dei conti ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione. A relazione l’aula l’assessore De Luca Annunziata che ha posto l’accento sulle difficolta dell’esercizio 2013 che è stato davvero problematico per tutti i Comuni, sia per la difficoltà nell'orientarsi concretamente nella gestione tecnico contabile delle nuove disposizioni tributarie, sia per la delicatezza nell'effettuare in modo opportuno le scelte conseguenti (basti pensare alle vicende che hanno accompagnato fino all'ultimo l'applicazione dell'IMU e della nuova TARES). Proprio a tal proposito l’assessore ha ricordato come il comune di Crispano ha confermato, e quindi applicato, l'aliquota base sull'abitazione principale, pertanto non è stata in teressata dal pagamento della cosiddetta "MINI IMU". Inoltre, l'Ente si è avvalso della facoltà, come prevista dalla legge, di non applicare la nuova TARES e di confermare per il 2013 la modalità di tassazione in vigore nel 2012 e, pur rimanendo invariata la tassa, è stato coperto, come previsto dalla Legge, il 100% del costo della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Inoltre ha evidenziato che per il 2013 non si è fatto ricorso all'utilizzo dell'anticipazione di cassa presso la Tesoreria Comunale. Non è stata fatta richiesta ai sensi del Decreto legge 35/2013 a prestiti presso la Cassa Depositi e Prestiti per fattura, al 31 dicembre 2012, non pagate dall'Ente e che non verrà fatta richiesta, sempre alla Cassa Deposito e Risparmio, per l'anno 2013 in quanto non ci sono fatture non pagate. Questo vuol dire che il comune non ha debiti. È stato coperto, come previsto dalla Legge, anche il 36% dei servizi a domanda Anno VI - n° 8

individuale, cioè la mensa scolastica, senza aumentare il costo a carico del cittadino. Molta sensibilità, inoltre, è stata posta nel campo del sociale sia per sostenere le crescenti situazioni di disagio, sia per supportare le criticità legate al persistere di una preoccupante fase recessiva che riguarda anche il nostro Paese. Nonostante la progressiva diminuzione dei fondi statati e dei fondi regionali, il bilancio Comunale ha sostenuto l'attività dell'assessorato competente nella consapevolezza dell'importanza della presenza del Comune a fianco delle situazioni di difficoltà. Ecco quanto affermato dall’assessore De Luca Annunziata a margine della sua relazione presentata durante la seduta di consiglio comunale: “Possiamo affermare in assoluta serenità di aver operato nel 2013 con la massima attenzione al bene pubblico e facendo del nostro meglio nell'interesse Aut. Trib. Napoli n° 12 del indistinto di 03 febbraio 2009 tutti i cittadini. Abbiamo Anno VI - n° 8 riportato un Editore: Associazione “ Idee in Libertà” avanzo di gestione di Direttore Responsabile: Umberto Setola quasi 650 Contatti: ideeinliberta@email.it mila euro e riSede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na) spettato il piano di staStampa: Printhing house Casoria (Na) bilità più di chiuso: venerdì 16 maggio 2014 questo non si poteva fare”.

”Idee in libertà”


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ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014

PINO ARLACCHI ARLA


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Idee in libertà

L’avvocato risponde

Sabato 17 maggio 2014 13

Rubrica curata dagli avvocati Francesco Castaldo & Mario Setola 80024 Cardito, Napoli (NA) Corso Cesare Battisti 145 tel: 0818322523 fax: 0818316200 Egregio avvocato, mi chiamo Carlo e sono un commerciante di Caivano, ho stipulato un contratto per la fornitura di mobili, per attività commerciale, dove sullo stesso è stato specificato: "mobili retrobanco in legno". Alla consegna dei mobili, ho notato che gli stessi invece che in legno erano intruciolato. Il quesito è questo: pur non avendo specificato, all'atto del contratto, la tipologia del legno il truciolato può essere considerato legno? Gentile Carlo, il truciolato è legno. Della peggiore qualità ma pur sempre legno. Il truciolato infatti è formato da fini particelle di legno, che vengono successivamente pressate e agglomerate tra loro utilizzando resine sintetiche. Sebbene non ci siano precedenti in giurisprudenza, escludo categoricamente che nella tua fattispecie giuridica, si possa fare riferimento alla vendita di “aliud pro alio” (ossia vendita di una cosa per un’altra). Secondo la Cassazione civile, Sez. II, sentenza del 31/03/06, n. 7630, ricorre la vendita “aliud pro alio”, non solo quando il bene sia totalmente difforme da quello dovuto e tale diversità sia di importanza fondamentale e determinante nella economia del contratto, ma anche quando la cosa appartenga ad un genere del tutto diverso dal bene oggetto della compravendita o si presenti priva delle caratteristiche funzionali necessarie a soddisfare i bisogni dell’acquirente. Il truciolato è nella sostanza, legno, sebbene di scarsissima qualità, quindi la vendita non è annullabile, secondo la disciplina della vendita di “aliud pro alio”. Si potrebbe agire per far valere la mancanza di qualità del bene acquisto, ai sensi dell’articolo 1497 del codice civile. Art. 1497 del codice civile. Mancanza di qualità. Quando la cosa venduta non ha le qualità promesse ovvero quelle essenziali per l'uso a cui è destinata, il compratore ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali sulla

risoluzione per inadempimento, purché il difetto di qualità ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi. Tuttavia il diritto di ottenere la risoluzione è soggetto alla decadenza e alla prescrizione stabilite dall'articolo 1495. Art. 1495 del codice civile. Termini e condizioni per l'azione. Il compratore decade dal diritto alla garanzia , se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge. La denunzia non è necessaria se il vendtore ha riconosciuto l'esistenza del vizio o l'ha occultato. L'azione si prescrive , in ogni caso, in un anno dalla consegna; ma il compratore che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno dalla consegna. Potrebbero sussistere i requisiti per far valere la garanzia del venditore, per la mancanza di qualità del bene acquistato, nei termini indicati dall’articolo 1495 del codice civile. Devi denunziare al venditore, entro 8 giorni dalla scoperta della mancanza di qualità del bene, la tua volontà di chiedere la risoluzione del contratto di vendita, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Se sono ormai decorsi i termini per la denunzia al venditore, non è possibile fare più nulla, da un punto di vista giuridico, per tutelare le tue ragioni. Cordiali saluti.


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Quando il lavoro è passione ed il servizio diventa piacere, i risultati non mancano e rappresentano l’indice del successo conseguito da Gruppo GVC. Tale Gruppo consolidatosi nel tempo con le sue tre strutture GVC, I PINI e LA MASSERIA che da anni soddisfano le più svariate esigenze della vasta clientela attraverso precise strategie di marketing attivate da personale altamente qualificato, concretizza appieno gli obiettivi di mercato. Un Team operativo di giovani professionisti cresciuto e formatosi nel territorio, che ben conoscendo le varie problematiche riescono a rispondere a tutte le richieste della clientela locale.

GAETANO GRAZIANO Responsabile Commerciale

Gruppo GVC SS Sannitica, 87 – Km. 9 Casoria (NA) Tel. 081. 7586386

www.gruppogvc.it


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15 Sabato 17 maggio 2014

Sport calcio Napoli

Idee in libertà

NAPOLI DA RECORD: CINQUE GOL ALLA SAMP Dopo la vittoria in Coppa Italia macchiata dagli incidenti pre-gara di Roma il Napoli passeggia a Marassi contro un’arrendevole Sampdoria, centrando la decima vittoria esterna centrando il record azzurro. Novantanove reti segnati in stagione con una gara ancora da disputare. Numeri che segnano una stagione positiva visto il cambio di nove undicesimi della formazione titolare e del modulo di gioco. I tifosi si aspettano sempre di più ma visto il fatturato azzurro c’è da chiedersi come il Napoli possa confrontarsi con le altre squadre europee e italiane che possono contare su un budget maggiore. Tornando alla gara con i doriani gli azzurri fanno quello che vogliono ogni qualvolta superano la metà campo. Ogni tiro un gol. Debole la replica blucerchiata. Attacco evanescente. Pure, Benitez gli offriva una difesa inedita (Maggio, Fernandez, Mesto, Reveillere). Proprio il reparto più criticato, ma così ben rivoluzionato, non ha concesso nulla, mettendo spesso in fuorigioco la Samp. Maggio sembra recuperato, Mesto da centrale è stato attento e sicuro. Il Napoli, in tenuta mimetica, ha ballato elegantemente a centrocampo, sospinto da un Hamsik sfolgorante, sempre pronto a smarcarsi e a proporsi, rapido nelle giocate. Jorginho e Inler hanno collaborato con padronanza e assiduità. Travolti Palombo e Krsticic.Non c’è stata partita da subito. Tra i protagonisti Duvan Zapata (a riposo Higuain). Subito in campo e subito dentro il match, lestissimo ad appoggiare di testa in rete sulla prima occasione (19’ corner di Callejon, testa di Fernandez, respinta di Fiorillo sulla traversa, rimbalzo del pallone e Zapata nell’area piccola insaccava). Raddoppio nel giro di sette minuti. Grande apertura di Anno V I - n° 8

Zapata per Callejon sul cui cross Insigne prendeva la mira da venti metri e fiondava di destro sotto al traversa (26’). Se Hamsik orchestrava il gioco alla grande, Zapata correva e difendeva palla, Insigne martirizzava De Silvestri, Callejon devastava il lato sinistro dei doriani e, a metà campo, Jorginho e Inler erano inesauribile a portare il pallone avanti. Callejon è stato strepitoso (fresco papà, è nata India): corner sul primo gol, cross sul secondo e infine la rete su punizione (3-1 al 32’ con papera del portiere Fiorillo). Samp maciullata. Il gol di Eder (30’ una sassata improvvisa da fuori area) era un puro accidenti. Il Napoli palleggiava a volontà, possesso elegante e continuo. Ed ecco Zapata evitare Gastaldello e andare in fuga sulla destra per un cross tagliente che Hamsik rifiniva in gol (47’). Zapata è sembrato Higuain! Tra primo e secondo tempo la musica non cambiava. Ancora protagonista Callejon (60’ sul suo cross, Mustafi nel tentativo di anticipare Zapata deviava nella propria porta). Nel finale il secondo gol doriano (87’ Wszolek subentrato a un inutile Maxi Lopez). Terzo gol di Zapata in campionato, settimo di Hamsik che non segnava da sei mesi, terzo gol di Insigne che segna solo fuori casa, quattordicesimo centro di Callejon (19 totali fra campionato e coppe, a un solo gol dalla profezia delle 20 reti di Benitez). Si è rivisto Zuniga nel finale (72’ per Callejon) e, nell’ultimo quarto d’ora, ha debuttato in porta Toni Doblas, 33 anni, quarto spagnolo del Napoli. Per un pestone di Mustafi, Hamsik abbandonava zoppicante (64’ dentro Mertens). Una scampagnata, a Marassi. L’allegria sfuma perché, domenica, il campionato chiuderà al San Paolo a porte chiuse contro il Verona.


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