L’attuale assetto di villa Correr-Dolfin a Porcia non corrisponde a quello della sua fondazione iniziale, come invece creduto sinora: questo studio dimostra come essa abbia subito delle modifiche sensibili del proprio aspetto generale, nascondendo alle indagini storiche le sue reali consistenze originarie.
Tre sono gli ambiti delle metamorfosi di villa Correr: le metamorfosi dell’architettura, che è stata trasformata cercando di confondere le tracce della sua struttura primaria; le metamorfosi delle decorazioni, che hanno ricondotto alla superficie piana le profondità delle quinte sceniche teatrali; le metamorfosi della letteratura, in cui i significati delle opere classiche sono stati manipolati per raccontare una storia familiare non esplicitamente rivelata. Villa Correr-Dolfin dimostra di essere così un teatro vivo, i cui elementi connotanti sono stati mossi proprio come delle quinte sceniche, al fine materializzare una delle più belle illusioni finora conosciute nel Friuli Occidentale.