Glamlife Magazine Numero 10 Giugno 11

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ANNO 1 N째 10 GIUGNO 2011




Sommario

N°10 GIUGNO 2011

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STYLE “SUNNY-FUNNY” BEACHWEAR ISPIRAZIONE DAL MARE UN DEBUTTO DA SOGNO ALEXANDER MCQUEEN: SAVAGE BEAUTY GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO. COLORI E FANTASIE DELLA NUOVA STAGIONE A CIASCUNO IL SUO: QUANDO IL LUSSO SBARCA IN SPIAGGIA THE BEACH STYLE IS COMING... SEGUI IL TUO ISTINTO E... SPOGLIATI!

STYLE BEAUTY 15 GLAMAKE-UP: IL MAKE UP SOLARE FASHION INDUSTRY 26 IL CASHMERE LORO PIANA ALLA CONQUISTA DEL SOL LEVANTE! GLAMLIFE STYLE 32 FOLLOW THE FLOWER... GLAMLIFE INTERVIEW 42 INTERVISTA A CARLA GOZZI PARTIES 44 B:FREE MILANO 52 SHOE BIJOU EVENTO A MILANO & ROMA

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WHAT’S NEW L’ESTATE 2011 NEI LOCALI PIU’ GLAM! W MILANO, PIU’ CHE UN MODO DI DIRE, UN VERO LIFESTYLE “AFRICAN SKIN”, IL PARTY PIU’ ESCLUSIVO DELLA MILANO DESIGN WEEK 2011 HOLIDAYS CABO SAN LUCAS

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BOOKS & MOVIES PASSIONE PATRIOTTICA FORMENTERA FILM FEST: EVVIVA L’ESTATE!

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CAIPIRINHA

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GLAM ON THE ROAD AUDI HORSE SHOW 2011

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GLAM CUISINE MOJITO... IL COCKTAIL DEI PIRATI BASTONCINI DI PATATE

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Editoriale Sandali, borse e cappelli in paglia, solari, spray ed oli idratanti, ma soprattutto il grande protagonista di stagione: il costume. La summer season è finalmente arrivata e, se ancora non avete provveduto a rinnovare il cassetto o l’area del vostro guardaroba riservata al beachwear, prendete carta e penna e iniziate a scrivere la lista delle tentazioni alle quali non avete intenzione di resistere. Noi di Glamlife ci siamo presi il piacevole compito di rendervi tutto più facile, offrendovi una selezione delle proposte più cool, dai brand deluxe a quelli low cost. Bikini, trikini, tankini e interi, per tutti i gusti e per tutte le tasche, purché in linea con i principali trend di stagione. Anche il make up diventa solare, i cocktail si fanno freschi e frizzanti e le località più in voga per le vacanze estive organizzano eventi inaspettati. Per non parlare delle novità notturne che ci riserva la movida romana e, ancora, scoprire le rivelazioni esclusive della più celebre consulente d’immagine d’Italia, intervistata per voi direttamente a Milano.

Tutto questo e molto altro sul numero di giugno di Glamlife Magazine. Buona lettura

Daniela Raspa



“Sunny-funny” beachwear ! É arrivata la summer season con sole, mare, abbronzatura e aperitivi sulla spiaggia... tutte con borsa di paglia alla mano e infradito ai piedi, pronte a goderci i mesi più caldi di sempre by Roberta Mercanti

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utte pronte per la prova costume? Beh, se amate l’estate e, soprattutto, avete voglia di vacanza, poco importa l’aver raggiunto la forma perfetta, non è di certo fondamentale per lasciarsi conquistare delle fantastiche tentazioni offerte dai più famosi e migliori brands, soprattutto se medium e low cost, per buona pace della nostra coscienza e del nostro portafogli. Calzedonia, memore della campagna di successo dell’anno scorso con la testimonial d’eccezione Gisele Bündchen, propone un vero pout pourri di linee: l’eleganza scura della ”Black in blue”, il dolce floreale della “Horizon”, la purezza del bianco e del gold “Lost in paradise”, l’intensità dell’azzurro “One island”, la brillantezza del verde acqua “Shooting with Cameron” e, per finire, l’estrosità delle righe “Wild Ibiza”. Il suo vero cavallo di battaglia per la collezione “Summer 2011”, però, è il super push-up della linea “Indonesia”, disponibile in varie tonalità a tinta unita, che permetterà a chiunque vorrà di sfoggiare un florido decolletè in riva al mare. Altrettanto numerosi sono gli stili ideati da Yamamay che, mantenendo le sue inconfondibili caratteristiche, ha sempre idee nuove ed accattivanti. Appaiono le nuances più calde del marrone e del crema nella linea “Black sand”, fantasie brasiliane ed intrecci vivaci in “Copacabana”, fiori hawaiani, fasce intorno al collo, rosso, arancio, celeste e fucsia nelle linee più si-


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mili tra loro: “Honolulu people”, “Nature of Hawaii” e “YamHawaii”. E per dare un tocco di glam in più non mancano ovviamente l’argento vivo della “Maui chic” e il verde erba, richiamo alla bellezza della natura, della “Waves of Oahu”. Bikini dalle forme più diverse, con pezzi di sotto a bordo largo, brasiliana o slip e per sopra triangolo classico, coppe o fascia (dai 30 ai 50€). Anche il colosso della moda easy H&M non vuole certo essere da meno, ed ecco allora modelli che richiamano l’esotico e l’etnico grazie ad un chiaro beije sabbia e a cornetti charms applicati ad entrambe le parti del costume. Un’assenza dei motivi più classici però sarebbe stata imperdonabile perciò, nell’immensa offerta di questo marchio internazionale, esplodono le righe più tipiche

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del genere “marinaro” che irrompono a catena anche in altre illustri case di grande distribuzione come Tezenis, più rock e navy, che le realizza in rosso per una tendenza sailor a tutto tondo, vicina anche a diversi look come l’hippy e il glitterato-paillettato (dai 20 ai 25€). Salendo un pochino di prezzo, poi, cominciamo a trovare marche di ottima qualità e dal successo consolidato, il cui nome è diventato ormai una firma, tanto che, anno dopo anno, continuano ad offrirci spunti per un beachwear originale e raffinato ad un costo mediamente accessibile. Il classico si fonde al delicato nei capi Twin-Set dove il costume intero si fa diverso tagliando le spalline e proponendosi a fascia con un grazioso fiocco al centro del seno mentre, in alternativa, l’intramontabile bikini viene reso nel tortora primaverile e aggraziato con cuoricini di paillettes silver sui triangoli. Sempre più in linea con il progresso della moda beachwear anche Liu Jo decide di lanciarsi nel sophisticated chic e, senza cadere mai nella monotonia, dà vita a fantasie raffinate e tagli originali con quel tocco di luce in più grazie a decori di swarovski e perline. Lo stesso filo conduttore è seguito dal diffusissimo marchio Pin-Up Stars che, per la sua summer 2011, ha scelto come madrina dei capi più glamour la ricercatissima e bellissima co-conduttrice del festival di Sanremo Belen Rodriguez. Ognuna troverà il costume da bagno adatto a lei, invitata da una campagna pubblicitaria che richiama tanto il selvaggio quanto il lusso, e tra un genere tropicale e uno più common black si ritroverà a brillare splendente alla luce del sole. Un po’ aggressiva e un po’ sbarazzina, infine, la mano degli stilisti di United Colors of Benetton ha disegnato tantissimo materiale dal gusto fine, partendo dalle affascinanti linee zebrate per arrivare alle ciliegie e ai quadretti più birichini, sfumando il tutto con un po’ di jeans sportivo e un bouquet di fiori colorati. Impossibile dunque non farsi tentare da tante meraviglie mascherate da proposte beachwear, per il mare o il dopo spiaggia, mille e più look da esibire per le shopaholics più grintose e affezionate, ma anche per chi vuole vivere l’estate con un fashion item unico e speciale, rendendo così la propria vacanza e i propri momenti di svago davvero “sunny” e “funny”!

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In the Beach... by Marianna Chillau

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hiudete gli occhi e sognate: siete distese sul vostro telo, sopra la sabbia morbida, il caldo è persistente ed il rumore delle onde accompagna il vostro oziare. Ora immaginate ancora, quale fantasia vi piacerebbe indossare? Che puntiate sul classico bikini o sull’innovativo trikini non ha importanza, per questa stagione nessun diktat particolare vi impone la stampa o il colore da scegliere, lasciate quindi spazio alla creatività e all’immaginazione. Dal monocolore alle fantasie animalier, dai patterns geometrici ai polka-dots, ecco una selezione di swimwear per un estate davvero hot…

Calzed onia M are

Just Cavalli

rbieri Simona Ba Twin Set by

r e po rt

Magda Gomes Mare

La Perla D&G

Missoni

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H&M

Trikini in stampa animalier con applicazioni di gold strass, JUST CAVALLI 162,00€ Bikini viola a Fascia imbottito con dettagli oro sul décolleté, LA PERLA 320,00€ Trikini Lilla satinato, MAGDA GOMES MARE 98,00€ Bikini a fascia beige chiaro con gioiello a forma di corno, H&M 22,90€ Bikini con fantasia floreale e applicazioni di strass, YAMAMAY 39,90€ Bikini a fascia con patterns geometrici, MISSONI 220,00€ Bikini blu a fascia con applicazioni di pietre, CALZEDONIA MARE 50,00€ Bikini bianco a fascia con pois blu, PIMKIE 22,00€ Bikini con fantasia Vichy red&white, D&G 224,00€ Bikini a fascia bianco e nero Yamamay con spilla fiocco, TWIN SET BY SIMONA BARBIERI 116,00€

Pimkie

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Ispirazione dal mare La moda per la calda stagione direttamente dalle spiagge Hawaiane e dai porticcioli dove salpano le barche dei marinai, in un perfetto stile tropical and navy inspired. by Marianna Chillau

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Tra le tante tendenze della nuova hot season, il mare diventa uno dei luoghi perfetti da cui attingere ispirazione, ed è proprio dalle calde rive tropicali che arrivano le fantasie esotiche, posandosi su capi e accessori delle più celebri passerelle del fashion system. Rosa Chà combina insieme la corsetteria ai capi da sera, creando abiti estremamente sexy dalle fantasie tropical-oriented; Icerbeg si ispira alla donna viaggiatrice, che ama la comodità quanto la moda, e riesce a rappresentare in pieno questi caratteri con un abito oversize, leggero e colorato. Fresca e vivace è la passerella di Blugirl, dove la fantasia tropicale si sposa perfettamente in un minidress dalle forme che ricordano il kaftano, per un look leggero e colorato da indossare nelle calde notti d’estate. E se un party in piscina può mettere in croce anche le più acute tra le fashion addicted, la


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soluzione si chiama Fisico, dove la giusta combinazione di un foulard indossato come top e hot pants della stessa tonalità, creano uno stile in un perfetto mood da “Tropical City Jungle”. Christian Dior abbraccia due mondi apparentemente differenti ma realmente vicini e sulla catwalk parigina il mix vincente è proprio quello dello stile navy e delle stampe dall’inclinazione esotica, dove i dettagli come i colletti delle giacche o il cappello da marinaio e le stampe floreali sugli abiti dai toni fluo, rendono queste due tendenze i punti centrali dell’intera collezione. Ed è lo stesso John Galliano a riprendere nella sua catwalk personale questo singolare sailor-style, rivisitandolo in chiave esuberante, con accessori insoliti e forme uniche, che solo il genio Galliano è capace di dare. Un abito dalle righe blue navy è parte dello spettacolo artistico messo in scena da Tsumori Chisato,

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una visione al femminile della divisa da marinaio, con un tocco di malizia, divertente e irriverente proprio come un manga giapponese. Sulla stessa linea Betsey Johnson, che riprende questi trend nella sua visione ironica e colorata, gioca con lunghezze e materiali e pone a contrasto accessori differenti dallo spirito rock, come le cinture di metallo e pelle o catene con ciondoli lucchetto. PPQ alterna un mood preppy da giorno all’eleganza per la sera, dove shorts in strisce blu navy verticali si accostano a una camicia bianca voluminosa dalle maniche ampie e con un maxi fiocco che cade sul décolleté. Che ricerchiate uno stile sensuale e raffinato o preferiate la semplicità e la spensieratezza, state dunque pur certe che almeno uno tra i due trend potrà fare al caso vostro: due tendenze diverse accomunate dalla stessa ispirazione che è il mare; due modi differenti di giocare con la moda, dal look alla marinara, casual e prettamente da giorno, alla fantasia esotica, più elegante e sofisticata, ideale per la sera.

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GLAMAKE-UP Il make up solare by Désirée De Fraia

per uno sguardo profondo e magnetico utilizzate il kohl kajal nella tonalità black sia all’interno che all’esterno dell’occhio poco sotto le ciglia.

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Il nostro consiglio glam:

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a parola estate è da sempre sinonimo di abbronzatura, di pelle iridata da polveri dorate o bronzee. Per noi beauty addicted il cosidetto “cambio di stagione” significa anche sostituire i prodotti utilizzati in inverno con il make up solare ossia con prodotti che siano resistenti alle calde temperature e all’acqua e che possiedano quel tocco di protezione solare che al viso e al decoltè non deve mancare mai. I freddi colori invernali cedono il posto alle calde tonalità estive. Il viso deve essere sempre ben idratato da creme non troppo ricche, ma fluide e leggere o in gel e, al bisogno, specifiche antilucidità, con proprietà antiage e anti-ossidanti. Il fondotinta e la cipria vengono sostituiti dalla terra abbronzante, dal finish matt o luminoso, meglio se ambrata, per donare all’incarnato una nuance naturale ed un aspetto uniforme o per esaltare il colorito della pelle già abbronzata. Di ultima generazione la terra solare con fattore di protezione e resistente all’acqua per essere trendy anche sulla spiaggia. Utilizziamo ombretto, matita, mascara e eyeliner sempre resistenti all’acqua (per evitare ai nostri occhi l’effetto “panda”). Il mood della prossima stagione è l’ombretto intenso, cangiante e glitterato con pagliuzze argentate che riverbera la luce del sole, creando uno sguardo radioso ed intrigante. Il colore spazia dal blu elettrico al marrone. Il mascara è decisamente black e volumizzante per donare nuovo colore alle ciglia che, in questa stagione, tendono a schiarire. Per le labbra preferiamo un rossetto - waterproof e sunproof - idratante, emolliente e a lunga durata che protegga dal sole e dal vento. Immancabile il gloss trasparente o velatamente aranciato o rosato che, creando un effetto bagnato, valorizza l’abbronzatura.

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Un debutto da sogno

Le griffe più importanti del pret-à-porter aprono le porte alle spose più esigenti con abiti esclusivi… destinati a diventare memorabili! by Lavinia Foderaro

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hi di voi, dopo aver visto su tutti i media l’attesissimo SI della signorina Middleton, ormai divenuta signora, non ha cominciato a sognare ad occhi aperti?

Dopo aver assistito ai matrimoni più cool degli ultimi anni, le neosposine sono sempre più decise e scelgono abiti che riflettono il loro stile: dagli accessori al bouquet, per un total look davvero impeccabile. Dal chiacchieratissimo abito in pizzo della Burton, direttore creativo della maison McQueen, veniamo alle migliori proposte delle collezioni 2011 fatte di tendenze raffinate, idee originali e risposte creative per una femminilità ricercata ma soprattutto per un wedding a lieto fine. Abbiamo incontrato la responsabile dell’Atelier Sposabella di Latina per svelarci piccole curiosità e fornirci utilissimi consigli per una cerimonia a prova di fiaba!


Glamlife: Come avviene di solito la scelta dell’abito da sposa? La scelta dell’abito è uno dei momenti più emozionanti e anche molto divertenti per la futura sposa, spesso le ragazze vengono in atelier con le idee chiare, munite di riviste e modelli già visionati on-line, ma al momento della prova quasi nessuna sceglie il vestito che aveva in mente. L’abito indossato è una questione prettamente soggettiva e soprattutto emotiva, per questo anche le più “modaiole” alla fine si orientano su nuances classiche e tagli minimal dalle linee leggere. Glamlife: Quanto influirà secondo lei il “matrimonio reale” sulle tendenze proposte dagli stilisti? Molte griffe dell’alta moda hanno presentato, nelle loro collezioni, abiti con dettagli in pizzo e con strascichi abbastanza moderati. Diciamo che le nozze di Buckingham Palace hanno ispirato e condizionato più gli invitati, che prediligono nelle loro mise l’utilizzo del cappello, che noi vietiamo soprattutto nelle cerimonie serali.

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Glamlife: Quali sono le collezioni più visionate del 2011? Una novità è sicuramente la Bridal Collection di Max Mara, anche se noi lavoriamo moltissimo con Emè di Emè che propone anche una seconda linea adatta ad ogni esigenza.

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Andiamo allora a scoprire nel dettaglio le principali proposte di stagione: Il nome di un fiore per ognuno, la linea Forever di Alberta Ferretti presenta 14 abiti completamente ricamati a mano: stile principesco o little dress impreziositi da fili d’argento e perle, rigorosamente bianchi in seta, tulle e satin, perfetti per una cerimonia da ricordare. Bollicine e garden party? L’atelier Emè di Emè propone una collezione stampata a fiori romantica e attuale, dallo stile fresco e frizzante, grazie ai bustier drappeggiati e alle gonne mille veli. Chi ama lo stile classico senza rinunciare alle novità può optare per la linea in bianco puro ricamato nella parte alta da piccole pietre rosse che accennano lievemente il décolleté. Impossibile non essere affascinati dall’eleganza innata di Vera Wang. Per questa stagione la celebre bridal stylist predilige abiti trés chic da indossare come fossimo su di un red carpet. Extra ricchi, con volant, drappeggi e stoffe in sovrapposizione, quasi sempre senza spalline e dai dettagli particolari come giochi di colore black&white o la classica palette pastello, tutti in tulle, seta e chiffon che incarnano a pennello l’inconfondibilità dell’alta moda. Spose in sella e fuori le gambe per la Bridal collection di Max Mara! Il brand italiano disegna linee più sobrie e minimal, appena scollate con tessuti pregiati e dettagli studiati ad hoc. Rasi, fiocchi e fiori ton sur ton da valorizzare con gli accessori coordinati, dalle scarpe ai guanti e dai girocolli ai fermagli con veletta per un’acconciatura morbida e sofisticata. Blumarine ispira la sua collezione Sposa a Jacqueline Kennedy, presentando abiti prevalentemente lunghi, monospalla, non troppo “ingombranti” dagli scolli particolari, bianchi e rosa, arricchiti da pizzi e fiori. Ad un passo dal SI, la scarpa esige una grandissima attenzione, soprattutto perché croce e delizia di tutte le donne. Diversi stilisti hanno proposto linee dedicate alla Sposa, tra cui Jimmy Choo con pump spuntate in satin bianco o Sergio Rossi, che ha dato vita a 16 modelli limited edition, da poter personalizzare con tanto di Nomi e Data del lieto evento. Miu Miu pensa a sandali altissimi in raso candido con scie di swarovski incastonati ai lati, mentre Salvatore Ferragamo ci allevia con le sue splendide ballerine con cristalli e fiocchetti in punta. … E sotto il vestito? Non può mancare una lingerie sexy e romantica per festeggiare una notte speciale. Victoria’s Secret e l’intramontabile La Perla propongono capi da sogno, dalla guepiere agli slip che esaltano e incorniciano perfettamente la silhouette. Una linea cheap è quella ideata da Intimissimi e Yamamay, in bianco o in avorio, fatta di pizzi e sete lucide. Tra location, invitati e bomboniere, il Matrimonio resta comunque uno dei passi più importanti, intimi ed emozionanti della nostra vita. Un sogno che si trasforma in realtà e, anche se non avremo avuto la fortuna di Kate nell’incontrare il principe azzurro, abbiamo a disposizione tutti gli “ingredienti” per organizzare un evento “Reale”!

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La mostra tributo allo stilista scomparso va in scena al Metropolitan Museum of Art di New York by Marianna Pilato

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scomparso il 20 febbraio dello scorso anno ed è già diventato un mito. Stiamo parlando di Alexander McQueen, lo stilista britannico il cui nome nei mesi scorsi è stato sulla bocca di tutti, dal momento che la sua maison ha realizzato l’abito da sposa per Kate Middleton, neo moglie del principe William d’Inghilterra. Consacrato come fashion designer simbolo della creatività e dell’industria della moda inglese, ora anche gli Stati Uniti d’America hanno deciso di rendergli omaggio con una maestosa esposizione che ripercorre tutta la sua carriera. L’evento, inaugurato lo scorso 4 maggio all’interno del MET (Metropolitan Museum of Art) di New York, durerà fino al prossimo 31 luglio e permetterà ai visitatori di ammirare dal vivo un centinaio di modelli conservati negli archivi della sede centrale dell’atelier a Londra o in quelli di Givenchy (casa di moda con cui Alexander cominciò a farsi conoscere nel ruolo di direttore creativo). Il percorso della mostra antologica è stato suddiviso in cinque sezioni, ognuna delle quali rappresentante un determinato stile fashion sperimentato da McQueen nel corso del tempo. Quello ribattezzato Savage Mind, ad esempio, comprende abiti e completi con caratteristiche che sembrano nascere da un perfetto mix fra sartoria tradizionale e decostruzione. La linea Romantic Gothic, invece, fa presagire fin dal nome la trasposizione su tessuto di elementi ripresi dalla letteratura


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romantica e gotica, solitamente non troppo allegra ma attraversata da un senso di decadimento, di nostalgie e di atmosfere lugubri. Si prosegue poi con il Romantic Nationalism, dove emerge il rapporto con la tradizione ed il passato, per poi arrivare alla parte molto interessante dedicata al Romantic Exoticism: qui infatti viene analizzata l’ispirazione che McQueen ha tratto da culture lontane e molto diverse da quelle occidentali. L’ultima sala dell’allestimento, infine, viene lasciata al Romantic Primitivism, che fa notare come il giovane talento abbia reinterpretato a suo modo il mito del selvaggio. Secondo il direttore del MET Thomas Campbell, queste creazioni sono da considerare “opere d’arte al pari di quelle create dai grandi artisti”. E allo stesso modo sembrano pensarla i numerosi vip dello spettacolo intervenuti al party d’inaugurazione della mostra. Le dive del cinema e della musica, in particolare, hanno fatto a gara a chi indossasse l’outfit più glamour: Jennifer Lopez non è passata di certo inosservata con un abito rosso fragola elegantissimo di Gucci, mentre Michelle Williams ha scelto un vestito più sobrio di Miu Miu. Ingioiellate con monili preziosi di Van Cleef & Arpels, invece, sono apparse Ginnifer Goodwin (con un abito TopShop), Diane Kruger (vestita da Jason Wu), Liv Tyler (in Givenchy Couture), Ashley Olsen (in Vintage Dior Couture) e Gisele Bundchen, che ha reso ancora più palese delle altre l’ammirazione verso lo stilista scegliendo direttamente un capo griffato Alexander McQueen. Una festa in grande stile, all’altezza del prestigio degli enti organizzatori, ovvero la Casa d’Alta Moda di Alexander McQueen, American Express e Condé Nast. Contemporaneamente alla manifestazione artistica, inoltre, è prevista l’uscita del libro Alexander McQueen: Savage Beauty, scritto da Andrew Bolton e Harold Koda, che hanno riassunto la carriera del couturier intervistando anche Sarah Burton, attuale direttore creativo della maison e stretta collaboratrice di McQueen per ben 14 anni. Il volume sarà stampato in edizione speciale con 250 illustrazioni e distribuito in tutto il mondo da Yale University Press.

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by Anna Lo Gatto

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e più ligie si preparano per un intero anno, fanno diete e vanno in palestra solo per lei, per l’estate, la stagione più calda e colorata dell’anno, che attendiamo con ansia per mostrarci e mettere in risalto il lato del nostro corpo che più ci piace. Scopriremo le gambe o forse la schiena o il decolleté? Esalteremo il nostro corpo con l’abbigliamento più trendy e con i colori più in voga. Ma quali saranno? Ci chiediamo quali sono i colori di tendenza, quelli che popoleranno il nostro guardaroba, quelli che indosseremo nelle nostre meravigliose serate d’estate. Come già ci ha anticipato la primavera, vedremo nuances molto forti, tonalità che evocano tinte dei fiori, insomma saremo coloratissime. Gli stilisti si sono divertiti a mischiare tra loro tinte apparentemente lontane, capi dai colori sgargianti ma anche outfit dalle tinte più tenui.

Ecco allora una breve guida a colori e fantasie che saranno più in voga nell’attesissima hot season. - Bianco: il colore che non ci stancheremo mai di indossare, sarà un re anche quest’estate ma ad una condizione, dobbiamo renderlo abbagliante. - Rosa: eletto colore dell’anno dall’Istituto Pantone, quello di stagione non è un rosa ciclamino né un rosa peonia, bensì un rosa caprifoglio, molto acceso quindi. - Rosso corallo: è per antonomasia il colore dell’estate, evoca il mare e i romantici tramonti delle giornate estive e resta sempre una certezza. - Arancio chimico: un arancione senza dubbio appariscente, un colore fluo che sta molto bene con una pelle baciata dal sole, esaltando l’abbronzatura. Foto: Alice Ippolito Stylist: Giulia Busti

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- Teal: un colore che si avvicina molto al verde/blu e che ci farà compagnia anche nel prossimo inverno. - Verde oliva: non è il colore militare, è leggermente diverso, più vicino al verde di una foglia di limone, e si abbina molto bene con le righe bianco-blu. - Blue Curaçao: sì, avete capito bene, quel blu del li-


quore, molto acceso ma non troppo, ottimo nelle sere d’estate. - Lime: a metà tra il giallo e il verde, è un colore fluo, un giallo elettrico brillante simile a quello del limone. - Verde smeraldo: gradazione di verde particolarmente brillante e luminosa con un sottofondo di blu, è uno dei colori più chic e raffinati della stagione. - Tonalità naturali: tutti quei colori che si avvicinano alle tonalità tenui, come il color corda.

Passiamo alle fantasie. Da quelle etniche e tribali a quelle retrò, vintage, con influenze Seventies per gonnelloni che non faranno vedere neanche un pezzo delle nostre gambe; di contro anche la “mini” spopolerà, perché non ci sono mezze misure: o tutto o niente. - Fantasie etniche: colori intensi amalgamati in modo impeccabile con disegni tribali.

- Fantasie animalier: ancora molto in voga il leopardato da assaporare in tutte le sue sfaccettature. - Righe bianco-blu: camice e bluse a righe e dai tessuti confortevoli e leggeri, da usare per tutta la stagione. - Fantasie floreali: anche noi insieme alla natura ci copriremo di fiori, insetti e foglie per farci trasportare, grazie ai nostri abiti, in un’atmosfera da “Alice in the Wonderland”. Questa sarà la stagione dove le mezze misure non esisteranno, o colori sgargianti, o colori tenui, da indossare ogni mattina a seconda del nostro carattere e del nostro stato d’animo, da scegliere fra una vasta gamma che racchiude l’essenza di ogni donna. Non resta che dire: Buona estate e coloriamoci!

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- Fantasie anni ‘70: tutto ciò che sono righe, cerchi dal sapore retrò e un pizzico di psichedelico.

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A ciascuno il suo: quando il lusso sbarca in spiaggia L’estate è in arrivo e scoppia la beachwear mania: monokini, bikini, tankini e trikini, tanti modi diversi di dire costume per essere sempre glamour anche sotto l’ombrellone by Livia Fabietti

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ncubo e delizia di ogni donna, l’arrivo dell’estate lo si festeggia andando a caccia del costume più indicato per le proprie forme. Monokini, bikini, tankini e trikini: niente sciogli lingua ma tanti modi differenti di sfilare in spiaggia con sensualità, sfoggiando le ultime tendenze della moda mare deluxe. Snobbato a lungo perché ritenuto poco giovanile e non al passo con i tempi, il costume intero, da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, rappresenta in realtà un classico che torna a far parlare di sé grazie ai sapienti restyling realizzati dalle più grandi maison in grado di giocare con forme, linee e tessuti. Un nome, una garanzia: La Perla propone per l’estate firmata 2011 una linea di beachwear in morbida lycra basata su linee geometriche, ricami, fresche fantasie floreali e colori accesi che combinano linee classiche ad un design ricercato. Intramontabile il bikini, il vero re della spiaggia: a sedurre le numerose jet-setter sono i costumi extremely chic firmati Pierre Mantoux, storica griffe milanese che, dopo aver acquisito il brand Passo Jazz, ha realizzato una linea di altissimo livello impreziosita da coloratissimi cristalli Swa-


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rovski e paillette, che fanno brillare di luce propria ogni donna; a far vibrare per l’intensità dei toni sono anche stampe più metropolitane, motivi etnici, cromie dinamiche e brillanti che illuminano di immenso anche la modellistica più basic. La seduzione è un classico di Miss Bikini, una linea di costumi da bagno dalle stampe a fantasia, modelli accattivanti ed asimmetrici che arricchiscono le giornate al mare con quel tocco glamour in grado di dare una marcia in più. Di grande tendenza i modelli con reggiseno a fascia tempestati di paillettes e perline che, abbinati ad accessori rigorosamente vistosi, trasformano ogni donna in una diva da copertina. Per chi sa osare e non teme sguardi indiscreti, tanto sotto l’ombrellone che per party estivi ed aperitivi a bordo piscina, il trikini è un ibrido perfetto tra il bikini ed il costume intero. Con le sue geometrie tagliuzzate al punto giusto tra scolli, spacchi profondi, aperture sui fianchi e sgambature, è una mise chic soprattutto quando decorata con strass e applicazioni varie o ricamata con motivi delicati all’uncinetto. Colore ed eleganza sono le parole chiave dell’estate Parah, la femminilità fatta persona, un must have che non può mancare nella valigia di ogni donna desiderosa indossare il fascino dell’estate sulla propria pelle. Ebbene sì, il noto marchio fa sognare modelle per caso, con stampe che si ispirano ai quadri impressionisti, motivi leopardati, zebrati o tinte esotiche quali il giallo del sole dei Tropici, il rosa fucsia ed il verde della vegetazione lussureggiante: ne è un valido esempio la linea Zanzibar che, con i suoi trikini dalle forme asimmetriche, è in grado di mettere in risalto le forme del corpo femminile. A far girare la testa ci pensa anche il tankini, un due pezzi realizzato da un tank top, ovvero una canotta che lascia in bella vista l’ombelico e, in coordinato, uno slip, un tanga o un pantaloncino. L’idea arriva da Victoria’s Secret, brand noto in tutto il mondo per la sua speciale lingerie sexy indossata dai suoi famosi angeli dal fisico statuario; certo, non è ideale per un’abbronzatura totale, ma è di grande vestibilità e soprattutto una scelta geniale per chi ha qualche chilo in più e qualche rotondità in eccesso da nascondere.

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Il cashmere Loro Piana alla conquista del Sol Levante!

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by Lisa Praticò

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Qualità assoluta. Questa è la parola d’ordine per il brand del lusso Loro Piana. E’ puntando sul prodotto luxury finito e sui mercati emergenti che nel 2010 il brand ha raggiunto un fatturato di 480 milioni di euro. I cinque negozi di Pechino, Shangai , Changchun, Shenyang e Horbin stanno realizzando una crescita del 30% e l’espansione sta esplodendo velocemente (AD, Pier Luigi Loro Piana). Il cashmere più famoso del Paese è pronto quindi a conquistare il Sol Levante e pare aver anche resistito al pericolo Tsunami. Le strategie per il 2011 restano ancorate ai driver del successo del 2010 e si attende un fatturato superiore ai 500 milioni di euro in crescita coerentemente con la domanda di Luxury Goods.

La società in pillole… La storia Loro Piana nasce il 4 Aprile 1924 su iniziativa di Pietro Loro Piana, il quale fonda la “Ing. Loro Piana e C.”con sede in Valsesia. Già nel 1941 si impone nei tessuti di laneria e drapperia per l’alta moda e comincia a diffondersi sui mercati internazionali. Negli anni ’70 entrano in azienda Franco e Pier Luigi Loro Piana (figli del nipote del Fondatore) che portano l’azienda ai vertici mondiali del settore. Negli anni ’80 vengono aperte le prime filiali negli Stati Uniti e in Giappone. Negli anni ’90, l’apertura di negozi a Milano, Venezia e New York. Oggi Loro Piana possiede 132 punti vendita al mondo che distribuiscono sportswear e leisurewear di lusso per uomo, donna e bambino, maglieria, accessori, complementi per la casa, borse, scarpe e pelletteria e un’attenta linea di servizi su misura. Il brand possiede, inoltre, sei siti produttivi in Italia, tre in USA e uno in Mongolia Esterna. La struttura del Gruppo si articola in due divisioni: La divisione Luxury Goods, che ad oggi produce il 67% del fatturato, si occupa della creazione, sviluppo e produzione dei capi, accessori e complementi per la casa del brand La divisione Tessile, che a sua volta si divide in 3 business unit: Fabrics (produce tessuti per abbigliamento formale e informale - lane fini ed extrafini, cashmere e vicuña, oltre a tessuti innovativi), Yarns (produce filati pregiati e altre fibre di cashmere) e Interiors (produce tessuti per interni e arredamento offerti ad archittetti, interior decorators e clienti finali)



The beach style is coming...

Qualche suggerimento per affrontare le passerelle… degli stabilimenti balneari!

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by Alessandra Bullegas

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inalmente è arrivata! Si è fatta attendere fin troppo quest’anno la nostra amata estate, ma almeno abbiamo avuto tutto il tempo per non farci cogliere impreparate sotto molti punti di vista. Non parlo solo del pesoforma ma anche e soprattutto del nostro guardaroba. Già perché estate è sinonimo di mare, spiagge affollate, happyhours on the beach, piscine, divertimento e colore, tutte cose da affrontare con il look giusto che parte dal bikini, ma si compone di innumerevoli altri capi ed accessori. Come si sa, infatti, a fare la differenza sono i particolari, perciò ancora più del costume da bagno ciò che può regalarvi visibilità è tutto ciò che lo circonda. Tipico capriccio di ogni donna sono le borse, in spiaggia tanto quanto in città. Puntate su un modello in paglia colorata, oppure nel suo colore naturale, ma con qualche applicazione che dia brio, come quella proposta da Moschino con coralli e conchiglie (596 €). Maxi, ovviamente, perché dovrà contenere tutto il kit da perfetta summer queen. In alternativa, molto comode sono le grandi borse in vari tessuti morbidi, che riportano fantasie come le righe o motivi floreali. Bella e sicuramente meno cara quella di Miss Sixtie di paglia intrecciata con applicazioni (129 €). Se invece volete fare una follia, economicamente parlando, date uno sguardo alla meravigliosa collezione mare 2001 di Louis Vuitton. La Ailleur Collection, questo il suo nome, presenta una linea che comprende oltre alle borse anche sandali, parei, abitini da mare, e naturalmente bikini. Importante quanto la scelta della borsa, le shoes addict lo sanno bene, è quella dei sandali o delle infradito che vestono i nostri piedi. Con zeppa in sughero per una scelta glamour, verdi o azzurri stringati come quelli dell’Ailleur Collection. Dalla linea Jimmy Choo St Tropez invece, pensata appositamente per il mare, ammiriamo zoccoli in legno e zeppe in corda di vari modelli e colori. Ma si può essere assolutamente trendy ed eleganti (se parliamo di mare) anche con gli ultraflat, vedi Moschino che ci propone quelli in gomma, perfetti e comodissimi per la spiaggia, in vari colori e con un’anima un po’ rock e un po’ glam perché borchiati. Per chi punta invece sulla semplicità, classiche e pratiche sono le infradito proposte come tutti gli anni dalla collezione InBlu in plastica colorata. Con suola in cuoio, design ultrapiatto e logo in metallo in evidenza sono le infradito Guess, molto fashion. E per concludere il vostro look balneare puntate su accessori come orecchini vistosi e grossi bangles che vestono i polsi, coloratissimi per un outfit funny o color oro, per un effetto so chic. Accessorio di tendenza di quest’anno è infine l’orologio Pyramidal in silicone colorato di Miss Sixty, disponibile per giunta ad un prezzo abbastanza contenuto, 40 €.

Che dire? Welcome summer!!!



Segui il tuo istinto e… spogliati! Poca rivoluzione nell’estate 2011: che ognuno segua il proprio “essere”, così come fanno gli stilisti by Michel Stefanelli

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associazione estate-moda è apparentemente tanto semplice quanto variegata, basti pensare a quanto con i primi caldi non si veda l’ora di “spogliarsi” e fare al più presto l’agognato cambio di stagione. Avere tanta fonte d’ispirazione, però, non corrisponde automaticamente a fare la scelta giusta, anzi, spesso si rischia di scadere nel banale. E’ proprio per questo che durante la stagione “calda” è necessario seguire con attenzione tutto quello che il prêt-à-porter ci suggerisce per mantenere quello stile “so trendy” che spesso attira l’attenzione più delle fatiche invernali in palestra. Per l’estate 2011 il messaggio è molto chiaro: che ognuno rimanga se stesso. A pensarci bene di questi tempi, rimanere se stessi è già una conquista; senza rivoluzioni né cambiamenti non si rischia, almeno si ha qualcosa. L’invito arriva direttamente dalle case di moda, che in primis nel disegnare le proprie collezioni estive, mantengono lo stile che le contraddistingue senza voli pindarici o azzardi rischiosi. Ed è così che, pur trovando soluzioni multiple adatte a tutti i gusti, chi ha uno stile classico presenta modelli classici, chi ne ha uno stravagante si lascia andare. Un calzante esempio lo porta questo confronto tutto italiano tra Etro e Salvatore Ferragamo. Lo stilista nativo di Avellino presenta un look molto soft, senza alcuna stravaganza se non nel colore dell’infradito, che comunque si rivela essere una delle tinte trendy dell’estate 2011. Sotto una semplice t-shirt bianca, presenta un


st yl e

sei fili a maglie intrecciate color azzurro mare, che si abbina perfettamente al bermuda bianco stile Wimbledon. Le infradito a fascia, nonostante siano giallo acceso, hanno uno stile molto sobrio e testimoniano che questo lupo di mare preserva l’eleganza che contraddistingue il suo stilista. Etro ovviamente si affida alla sua indole per presentare l’uomo dell’estate 2011, che viene vestito con eccentricità e stravaganza, due punti fermi della filosofia di Gimmo Etro e della sua famiglia. Il suo outfit è composto da una camicia aperta a metà con effetto semi trasparente e delle fantasie molto variopinte, che fa il paio con un bermuda di seta fantasia di colori pieni e vivaci, per concludere con un mocassino lucido che consegna al modello lo spirito stravagante di un uomo pronto per una serata di “caccia”. Stesso discorso sembrano testimoniare Prada e Vivienne Westwood, che propongono mise perfettamente corrispondenti ai proprio stili. La casa milanese presenta un uomo vestito in maniera molto classica, al limite del talare. Sopra una camicia nera, viene indossata una maglia jeans a maniche lunghe con cuciture a vista; il collo della maglia, a taglio orizzontale, crea un contrasto di linee con la camicia quasi involontario. Il bermuda, anch’esso in jeans, è molto largo seppur a vita alta legato da una cinta incorporata. Chiude un paio di Duilio classiche nella forma e nel colore, che presentano un plateau di sughero e gomma, adatto alle passeggiate estive. La stilista britannica invece si lascia andare a tutto il suo estro per presentare questo che più che un modello estate 2011 sembra un bersagliere arrivato in ritardo al matrimonio reale d’Inghilterra. Lo stile però è inconfondibile e poco importa se probabilmente nessuno oserà andare in giro così “conciato”, Vivienne è così, prendere o lasciare. Sorvolando sul “cappello-parrucca” che copre parte del volto, l’uomo dell’estate 2011 si presenta sopra una canottiera bianca a fiori con girocollo molto largo, un completo di pelle di colore mal definito (sembrerebbe un mix tra un tubo arrugginito ed uno nuovo) con bermuda legati da una cinta di lustrini e paillettes rosa. Le calze fino al ginocchio a righe larghe fanno strada ad un paio di scarpe lucide di colore diverso l’una dall’altra. La buona notizia è che non ci sono recinti ben delineati nella scelta del look estivo 2011, basta soltanto vestirsi di ciò che rappresenta di più il nostro essere, ma è altrettanto vero che, come detto in apertura, bisogna stare bene attenti a fare la scelta giusta, una crisi d’identità potrebbe farci sentire come il bersagliere al matrimonio reale…

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Glamlife style

Triangolo con inserti in lycra tricolor, ByMe

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Busa in seta fantasia con scolo a fascia. Tra i capelli foulard coordinato. Tutto ByMe. Collana OďŹƒcina di Marò

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G lam lif e

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Triangolo americano bicolore con laccio al centroseno removibile, ByMe.

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Fuoriacqua a cannottiera in chion con inserti di lycra tricolor, ByMe.

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G la mli fe

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Kaftano in seta fanstasia con arricciatura sotto al seno, ByMe. Collana OďŹƒcina di Marò

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G lam lif e

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Triangolo con strass, ByMe. Collana OďŹƒcina di Marò

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Costume intero con applicazioni in strass al centroseno e sui fianchi, ByMe. Collana Officina di Marò

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Per il beachwear si ringrazia il brand ByMe Collection (www.bymecollection.com). Per le collane, L'officina di Marò


G la m life

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Due pezzi a fascia con applicazioni in strass al centroseno e sullo slip, ByMe. Bracciale OďŹƒcina di Marò

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a t s i v I nt e r

Carla Gozzi, la consulente d’immagine più famosa d’Italia

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by Valentina Pacitti


CONSULENTI D’IMMAGINE: CHI SONO QUESTI SCONOSCIUTI?

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Glamlife: Carla, cosa significa essere un consulente d’immagine? Carla Gozzi: Si tratta di un’attività molto complessa, che non riguarda solo la pettinatura o il trucco, il consulente entra nell’intimo della persona, lo “stylist coach”, come lo chiamo io, deve essere una figura a tutto tondo, che oltre ad occuparsi di abbigliamento, dà consigli sull’alimentazione, sullo stile di vita, ma soprattutto aiuta il proprio cliente ad essere sicuro di sé. Glamlife: Quanto è difficile essere credibili in questo lavoro? C.G.: E’ molto difficile perchè è una professione che in Italia non è riconosciuta, e come si fa fatica ad andare da un medico che pratica cure alternative, così c’è una certa diffidenza nell’affidarsi ad una figura che risulta difficile da definire. Solo l’esperienza e la professionalità possono farti guadagnare credibilità e il cliente lo capisce subito, perchè è lui a beneficiare dei risultati. Glamlife: Quali sono generalmente le richieste che ti vengono rivolte? C.G.: Bè, le donne vogliono soluzioni semplici e veloci per sentirsi sicure di se stesse; gli uomini vogliono sentirsi comodi, sembrare intelligenti e potenti. Glamlife: Come si svolge una seduta di consulenza? C.G.: La lettura non è semplice e fondamentale è capire lo scopo che il cliente vuole raggiungere: se cerca di rivoluzionare completamente il proprio look per sembrare più giovane o se invece ha solo

bisogno di una consulenza per una serata speciale. Dopo un primo colloquio con il cliente, si passa all’esame del guardaroba per vedere se c’è già qualcosa che va bene, così si esce solo per comprare quello che manca. Se ci si deve preparare per un evento speciale allora si fa una full immersion di otto ore di shopping! Glamlife: C’è qualche icona di bellezza che ti ispira? C.G.: Mi piace particolarmente lo stile di Vickoria Beckam, molto sexy e curato, e quello di Rania di Giordania, un emblema di grazia ed eleganza. Poi adoro Olivia Palermo, ha un look molto pulito, semplice, ma originale. Glamlife: Quali sono gli accessori e i capi decisamente fuori moda? C.G.: Sono out le borse a spalla tipo Dior, le doppie canotte, ma soprattutto il reggiseno e il perizoma a vista. Personalmente sono anni che lotto contro i pantaloni a vita bassa, stra-passati di moda ma pochi se ne rendono conto! Glamlife: Qualche consiglio che noi tutte possiamo seguire per avere il look giusto? C.G.: Innanzitutto guardarsi allo specchio! Noi donne non sappiamo utilizzare le risorse che abbiamo. Dobbiamo capire quali sono i nostri punti deboli e quali invece sono i lati positivi da valorizzare. Importantissimo: non farsi prendere dalla smania della griffe perché non è la marca a dare autorevolezza ad un look. Un cliente può richiedermi uno stile all’ultima moda, ma se non è nelle sue corde sembrerà ridicolo. Per cui ci si può anche vestire al mercatino, basta aver capito quali sono i capi che ci fanno sembrare più belle, più magre e più slanciate.

Glamlife interview

l 9 maggio si è svolta, presso l’Hotel Enterprise di Milano, la seconda conferenza ufficiale dell’ AICI- Italy Chapter, la sezione italiana dell’ Association of Image Consultants International. Si tratta di un organismo nato nel 1990 negli Stati Uniti e ad oggi presente in oltre 40 Paesi nel mondo, che riunisce tutti gli operatori del settore dell’immagine, come hairstylist, make-up artists e personal shopper, ossia tutti quei professionisti che offrono un’attività di consulenza del look a chi non ha tempo o capacità per occuparsene da solo. Il tema della conferenza era:“Consulenza di Immagine: da idea creativa a business” e indicava l’impegno dell’associazione a superare la visione superficiale della consulenza d’immagine come semplice passione o attitudine personale, per dimostrarsi una realtà professionale vera e propria, orientata al business. Alla conferenza era presente anche la consulente d’immagine più famosa d’Italia, Carla Gozzi che, attraverso il programma tv “Ma come ti vesti?” , ha portato alla ribalta l’attività svolta dagli image consultants. Carla Gozzi, ha concesso a noi di Glamlife, un’intervista in esclusiva sul suo lavoro, svelandoci alcuni segreti del mondo della moda.

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L’estate 2011 nei locali piùGlam by Luca Maria Brogli

L’estate è uno stile di vita, non una stagione: e noi di Glamlife nel numero di giugno non potevamo che dedicare il “what’s new” ai migliori locali dell’estate capitolina in cui lo staff di Glamlife si ritrova di consuetudine.

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ella stagione estiva che sta iniziando le tessere dello scacchiere della movida romana verranno mischiate, per ricomporsi in un nuovo grande puzzle con tante sorprese, grandi ritorni e qualche addio. Partiamo dal Sofia, che con le sue architetture giocate su colori chiari ed un pubblico selezionatissimo ha fatto dell’eleganza e dell’esclusività un elemento distintivo. Nuova estate, nuovo nome: da quest’anno il Sofia diventa The Circle Club e si trasferisce nel parco del foro italico (a pochi metri, dunque, da dove sorgeva l’anno scorso) mantenendo però intatta la sua aura glamour e in cui la rigidissima selezione la rende una discoteca per molti, ma non per tutti. L’estate 2010 ha avuto un grande protagonista, quell’Ocean Blue che non ha fatto sentire la nostalgia delle serate dell’Art Cafè e del Babel. Anche in questo caso il nome cambia, ma l’organizzazione che c’è dietro e il luogo in cui sorgerà saranno sempre gli stessi. Si chiamerà Green Polo Club il tempio dell’estate 2011 che nascerà dalle ceneri dell’Ocean Blue, nella zona del Galoppatoio di Villa Borghese, un locale elegante (rigorosamente all’aperto) tutto giocato sul verde con ampi privèe intorno alla pista e con la garanzia delle serate targate Babel e Art Cafè. Continuiamo questo viaggio nei locali estivi segnalando il ritorno del grande protagonista dell’estate 2008: riecco, infatti, il Nice, che viene riproposto però in una formula diversa, essendo concepito più come locale esclusivo per aperitivi, cene e piano bar. Si chiamerà Shine, nascerà a Largo De Martino (sempre Foro Italico) e non tradirà la grande attesa che c’è per questa reentry: spaziosissimo privèe e piccola pista da ballo centrale in un ambiente sobrio e ricercato. Anche il delizioso loft in stile newyorkese di via Libetta, il 45 giri, questa estate non si ferma e si trasferisce nel Nifeo di Nerone (sul Monte Celio, tra il Circo Massimo e il Colosseo) e si


from Rome ne w e l’inevitabile sporcizia creata, per non consegnare una zona storica in “mano ai localari”, nasce il Petra Culture Club. Dunque, dalle ceneri della splendida creatura notturna di Bornigia dell’anno scorso, quest’anno in zona Ponte Milvio/Tor di Quinto le atmosfere soffuse saranno la cornice ideale dove il Petra Culture Club (che prende il nome da Petra, “la Città Rosa” della Giordania, famosa per il suo fascino dovuto alla collocazione particolare nelle profondità di una stretta gola nel deserto) seguirà il concept dei locali targati Bornigia, non semplici discoteche ma veri e propri cocktail bar all’aperto e ristoranti per eleganti cene a lume di candela in location suggestive. E, come sempre, sulla nostra community on line www.glamlife.it saremo pronti ad aggiornarvi sulle ultime novità e sulle serate di questa lunga estate 2011 appena iniziata e da vivere tutta d’un fiato. Ovviamente, solo le serate migliori. E, ovviamente, solo quelle glam.

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chiamerà appunto Massimo, raccogliendo, ne siamo sicuri, l’eredità dell’Avenue. Una garanzia saranno anche lo stile minimal ed i colori assoluti dell’Area, che quest’anno aprirà leggermente più tardi (a giugno invece che maggio) ma sempre all’ombra dello Stadio dei Marmi mantenendo intatta la sua formula con trapezoidi bianchi per tavoli e cubi rossi come poltrone, coniugando stile e glamour per le serate (soprattutto quelle in mezzo alla settimana) più ricercate della Capitale. Per un altro nome che tramonta, ecco un altro locale che prende il suo posto in questa estate 2011: dopo il mare di polemiche in cui il Kura Kura (targato Davide Bornigia) si è trovato la stagione scorsa per via della location (la scalea Bruno Zevi, praticamente davanti alla Galleria d’Arte Moderna di Valle Giulia) che secondo la Sovrintendenza (malgrado le autorizzazioni, malgrado anche l’intervento del Premier Berlusconi) non era adatta ad ospitare il “movimento” della movida romana, a supportare i decibel di una discoteca

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W Milano, più di un modo di dire, un vero lifestyle “Uno spazio dove sentirsi a proprio agio, dedicato alla casa, alla moda e al benessere”. by Valentina Pacitti

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ra sogno e realtà: questo è il mantra promulgato da W(dabliu)Milano, innovativo concept store nato in via Washington 51, con l’intento di diventare una sorta di rifugio dalla città, un luogo nel quale ritrovare le cose semplici e belle della vita, godendo del piacere di immergersi nell’arte, nella moda, nel benessere. Il risultato è uno spazio creativo, piacevole e assolutamente glamour. Quando si arriva in via Washington 51 si ha la sensazione di trovarsi sulla soglia di un altro mondo: un giardino di profumati gelsomini dà il benvenuto ai visitatori; sedie, divani e tavolini, coloratissimi e dallo stile vintage, regalano momenti di relax in un’atmosfera d’altri tempi; un servizio wifi gratuito permette infine, a chi proprio non può farne a meno, di rimanere collegato con il mondo “reale”. ll cuore di WMilano è rappresentato da un negozio di 200 mq che raccoglie una vasta scelta di prodotti ecosostenibili ed originali: piatti e bicchieri, vestiti, scarpe, lampade, divani, oggetti di artigianato e modernariato provenienti da luoghi vicini e lontani, raffinati tessuti per la casa, tappeti intrecciati con fibre di cellulosa, borse ottenute con camere d’aria e materiale di riciclo. Tra i marchi presenti, gli occhiali OTTICAURBANI, i gioielli e le borse BE CLEVER ed HELL’


from Rome ne w W ha t’s

S KITCHEN, le poltrone e divani da esterno THEMIS e i tessuti di arredamento de L’ OPIFICIO. In questo luogo, grande importanza anche al benessere del corpo e della mente, concetto che ha dato vita al servizio “Shiatzu for lunch”: in pieno stile newyorkese, ogni giorno dalle 12:30 alle 15 è possibile trascorre una pausa pranzo diversa dal solito, rilassandosi sotto le mani esperte di una massaggiatrice professionista. WMilano è anche arte: ogni mese vengono esposte opere di giovani artisti, a cui viene data la possibilità di farsi conoscere e apprezzare. Ma non è finita qui: WMilano mette a disposizione il proprio garage per divertenti Garage Sales, così i clienti possono sfruttare lo spazio coperto all’interno del giardino per esporre e vendere gli oggetti che non usano più. Abbiamo chiesto a Sasha Stefanovic, l’ideatrice di WMilano, come è nato questo luogo così particolare: “L’obiettivo era quello di creare un universo coerente, capace di mettere insieme oggetti, servizi e momenti di condivisione delle esperienze. La curiosa ricerca, l’eco-compatibilità e l’amore per l’arte sono il filo conduttore che lega WMilano all’eterogeneità delle sue suggestive proposte. WMilano va scoperto e conosciuto anche per il semplice piacere di tornarci”. Per apprezzare veramente quello che è WMilano, il 4 maggio scorso noi di Glamlife ab-

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biamo partecipato al Garage Sale organizzato da “Paraphernalia”, un team di 4 donne che, accomunate dall’amore per il bello, l’arte e la moda, hanno deciso di intraprendere un percorso comune. Patrizia Boyce, Francesca Cupellini, Rita Di Marco e Sabina Uckmar sono le 4 anime del progetto “Paraphernalia”. Ognuna di loro ha un campo specifico di pertinenza: Patrizia crea “Borse Nomadi” rivisitando un classico senza tempo come la Kelly con tappeti afghani; Francesca viaggia per i mercatini di tutta Italia ed Europa raccogliendo mobili vintage da riproporre in ambienti moderni e dinamici; Rita realizza quadri che ritraggono teste di donna per rappresentare il luogo in cui pensieri, idee, sensazioni ed emo-

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from Milan ne w W ha t ’s

zioni nascono e ribollono; Sabrina presenta gioielli realizzati con materiali di recupero da maestri dell’acciaio. Il pubblico presente al vernissage si è dimostrato entusiasta degli oggetti esposti, apprezzandone l’originalità e soprattutto la qualità. L’evento è quindi proseguito per tutta la serata, ben oltre l’orario programmato, in un’atmosfera di piacevole intimità e complicità come solo tra chi condivide una passione vera e viscerale. Per saperne di più su WMilano, potete consultare il sito www.wmilano.it, ma vi consigliamo di recarvi personalmente in via Washington 51 e di lasciarvi trasportare dalla magia di questo luogo.

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Cabo San Lucas

Splendide spiagge… ai Confini della Terra… by Alessio Sabbatini

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piagge bianchissime, acque dai colori intensi, dune sinuose: ecco come si presenta quella terra incantata chiamata Bassa California del Sud o, meglio, Baja California del Sur. E proprio sul tacco più lontano di questo fascinoso lembo di costa, arido e brullo, dove l’Oceano Pacifico ed il Mare di Cortez si incontrano, sorge una cittadina-perla, meta fra le più rinomate della “West Coast” Mexicana: Cabo San Lucas. Cabo, come la chiamano tutti, si trova all’estremo sud dello stato della Baja California del Sur e conta circa 55.000 abitanti. Sebbene negli ultimi anni abbia preso piede un consistente turismo di massa, Cabo riesce a mantenere ancora intatto il fascino di una volta: questo rappresenta il motivo principale che la rende meta di un turismo esclusivo. Molto facile, infatti, è scorrere le stradine di Cabo ed imbattersi nelle foto di grandi star del cinema e del gossip (fra le ultime avvistate, annoveriamo anche la coppia Clooney-Canalis e la super-vamp Paris Hilton!). In generale, la maggior parte del turismo proviene dagli Stati Uniti, attratta dalla ricca offerta di alberghi e strutture di lusso: sono moltissimi i resort esclusivi affacciati direttamente sulle splendide spiagge della città, dove le calde acque del Mare di Cortez incontrano quelle fredde dell’oceano. Le particolari condizioni climatiche, che caratterizzano Cabo e le sue acque, fanno sì che questa affascinante cittadina costituisca il crocevia per la migrazione di enormi quantità di specie marine, rendendola una meta ideale anche per gli amanti della pesca sportiva: ogni anno qui si tiene la più rinomata competizione di pesca al “Marlin Blu”. Inoltre, per i più fortunati, durante i mesi invernali è possibile assistere a flussi migratori di superbi branchi di balene. A Cabo San Lucas il turista è protagonista indiscusso della scena ed ha la possibilità di scegliere tra numerosissime attività ricreative, sia marine, come lo snorkeling ed il boat-parachuting, che terrestri, come le escursioni e le passeggiate a cavallo, nel suggestivo scenario costituito dalle splendide spiagge assolate.

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Glamlife tips

Se cercate una vacanza calma e rilassante, all’insegna del lusso a prezzi contenuti, approfittate del periodo di bassa stagione, che coincide con il nostro periodo estivo. Non perdete l’occasione di gustare una tipica cena messicana, in uno dei ristorantini tipici che affollano la zona del lungomare: gustare i prodotti locali, mentre si ammira il sole che tramonta all’orizzonte… priceless!! Cabo rappresenta una delle mete preferite dagli studenti americani durante lo Spring Break, le vacanze di inizio primavera. Le pazzesche immagini dei party in spiaggia fanno, ogni anno, il giro del mondo: non perdeteveli!!


Le spiagge Il vero tesoro di Cabo San Lucas. Imperdibile è lo spettacolo che contrappone la costa di sabbia bianchissima alle rocce ispide, in un gioco di forme e colori, arricchito dall’incessante presenza dei flutti del mare e dell’oceano. La zona delle spiagge più famosa è, senza dubbio, quella in prossimità de “El Arco de Finisterra”, detto the Land’s End: una sorta di finestra d’oltre oceano, sulla punta più estrema della penisola… che sembra affacciare verso i confini della terra. In prossimità dell’Arco, troviamo la “Playa de l’Amor”, una delle spiagge più belle di tutta la Baja California: di sabbia finissima, raggiungibile esclusivamente via mare e circondata da un affascinante paesaggio roccioso.

Una visita la merita, di sicuro, San José del Cabo, situata più ad est rispetto la punta della penisola.Diversamente dalla “gemella” Cabo San Lucas, si presenta come una tipica cittadina messicana, in stile coloniale, dalle strade strette e ricca di vegetazione lussureggiante. In principio, la zona era covo di pirati che imperversavano le coste pacifiche, fermando i galeoni spagnoli sulla rotta per le Filippine. Oggi, invece, San Josè risulta essere una piacevolissima località per chi vuole vivere una vacanza all’insegna del benessere, ma lontano dalla vita più mondana.

Vita notturna A Cabo San Lucas non mancano di certo le occasioni di divertimento. La vita notturna è molto intensa, vi sono varie tipologie di locali, adatte a giovani e giovanissimi. Fra tutti, i disco-bar Squid Roe e Nowhere e le disco Mandala e Pink Kitty.

Ho lid ay s

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Passione patriottica by Marianna Pilato

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Lo spirito nazionalista delle donne ripercorso nell’ultimo libro di Mara Parmegiani

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opo averci raccontato relazioni amorose del passato in Storie di letto e dopo averci spiegato i metodi più seguiti dal gentil sesso per conquistare gli uomini (ne I segreti della seduzione. Il fascino del déshabillé), Mara Parmegiani Alfonsi torna a parlare di donne vissute in un’altra epoca, ma traendo spunto da un argomento del tutto differente. Quest’ultimo, comunque, si intuisce facilmente leggendo anche solo il titolo di questa nuovo saggio letterario: Passione Patriottica, infatti, vuole rendere omaggio alle signore (sia nobili sia popolane) che ai tempi del Risorgimento hanno sostenuto e divulgato gli ideali di un’Italia che voleva e doveva essere unita. Fra i fattori che hanno contribuito in maniera significativa alla formazione del senso di appartenenza nazionale e alla trasmissione di valori rivoluzionari, risulta senza dubbio la moda. A tal proposito, nel libro viene ricordata l’iniziativa dei coniugi giornalisti Carolina e Giuseppe Lattanzi che, dalle pagine del loro Corriere delle Dame, invitarono le lettrici a mandare in redazione i disegni di creazioni sartoriali al fine di pubblicare i più belli e innovativi. Un capo di abbigliamento che veicolò un forte messaggio politico, poi, fu il cosiddetto cappello all’Ernani (ispirato all’omonima rappresentazione scenica), considerato un simbolo di ribellione e per questo rigorosamente vietato dall’impero austriaco. Al di là dei cambiamenti sociali apportati dal Risorgimento, le fattezze degli abiti mutarono anche a causa del dilagare del gusto borghese all’interno delle stesse corti e dei salotti di alcune nobildonne. La Contessa Maffei a Milano, Bianca De Simoni Rebizzo e Giuditta Sidoli, ad esempio, erano solite invitare nelle proprie dimore addirittura degli esuli, a dimostrazione di quanto condividessero gli ideali dei nazionalisti. Non bisogna dimenticare inoltre che una cortigiana d’alto lignaggio di allora, grazie al suo fascino e alla sua intelligenza, convinse la Francia a schierarsi dalla parte dell’Italia nella guerra contro l’Austria: la contessa di Castiglione, in pratica, riuscì ad ottenere un’importante alleanza che pure Cavour era stato impossibilitato ad allacciare. La storia del tricolore italiano, del resto, può essere paragonata a quella della bandiera francese: se il bianco, il rosso e il blu di quest’ultima, infatti, dilagò nella moda dopo la fine dell’impero napoleonico, il nostro tricolore verde, bianco e rosso fece lo stesso dopo l’Unità d’Italia, comparendo soprattutto sui gilet da uomo e sugli scialli femminili. In contemporanea vennero inaugurati pure i primi grandi magazzini a Londra, come furono avviate le prime grandi produzioni su scala di tessuti e il pret-à-porter. Il passaggio dalla sartoria artigianale al vestito su misura avvenne proprio alla fine dell’Ottocento a Catania, dove una sartoria locale, in mancanza degli abiti francesi che tardavano ad arrivare dall’estero, confezionò i primi vestiti in serie che comunque si potevano sempre modificare su richiesta delle clienti. Ripercorrendo la storia della moda del XIX secolo, insomma, si intuisce chiaramente quanto l’autrice appoggi l’emancipazione femminile, impostasi non a caso sempre attraverso la moda, prima con l’avvento della biancheria più audace e poi con i pantaloni. Questo suo stare dalla parte delle donne, del resto, non stupisce più di tanto se si pensa che un’antenata di Mara Parmegiani era una contessa reazionaria: apparteneva proprio a lei il costume a quadri con scialle nero esposto in occasione della presentazione ufficiale del volume all’Accademia di Costume e Moda di Roma. Per maggiori informazioni sull’opera letteraria e sulla sua distribuzione, visitare il sito web della casa editrice Rotoform www.rotoform.it


Via di Monte Brianzo, 66-67, info@lacannoleriasiciliana.it Orari: Mar-Dom 10:00-21:00 Lun 14:00-21:00 +39 06 68806874

La cannoleria siciliana

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ra le mete culinarie imperdibili della Capitale, ce ne è una espressamente consigliata per gli amanti dei dolci: la Cannoleria Siciliana! Situata nel centro storico di Roma, a due passi da Piazza Navona sul lungo Tevere, questo locale intende offrire ai propri clienti i gusti e i profumi dei prodotti dolciari siciliani, attraverso la commercializzazione di specialitĂ rigorosamente artigianali, patrimonio inestimabile di questa terra, preparate con ingredienti sempre genuini provenienti direttamente dalla Sicilia. Ai tipici cannoli siciliani, viene accostata un’ampia scelta di preparazioni selezionate e di alta qualitĂ : le conserve ricche di sapore e di colore, gli oli dai riflessi verdi e dagli aromi fruttati, i vini regionali dagli insuperabili profumati bouquet, le cui seducenti note di gusto e prelibatezza si collocano, a pieno titolo, nel solco della tradizione gastronomica e pasticcera siciliana.


Caipirinha L C oc kt a il

e temperature cominciano a salire e la sete d’estate avanza inesorabile! Per iniziare ad appagarla, rendiamo omaggio al cocktail padre della categoria dei “pestati”: la Caipirinha. La storia della Caipirinha va di pari passo con quella del liquore che è suo ingrediente principale, il Cachaça. Nel XVI secolo, in Brasile, nei grandi campi dove si lavorava la canna da zucchero si scoprì che, applicando particolari tecniche di distillazione alla melassa prodotta dalla canna da zucchero, si riusciva ad ottenere questo liquore dal gusto acceso: la sua miscela con lime e lo zucchero stesso, ho dato origine al cocktail protagonista delle nostre lunghe notti d’estate (A.S.).

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INGR EDIE

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Formentera Film Fest: evviva l’estate!

L’immenso piacere di unire villeggiatura all’estasi visiva by Simone Bracci

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ive from Formentera, tre giorni di interazioni, video, workshop, performance e musica, “uno spettacolo sotto le stelle, scenograficamente accattivante”, che, qualora ve lo foste perso, potrete recuperarlo partecipando il prossimo anno. Nella meravigliosa isola battente bandiera spagnola, infatti, dal 6 all’8 maggio scorso, è andato in scena la primissima edizione del Formentera Film Festival, una ricca kermesse che ha riunito non solo appassionati di cinema, ma turisti, vacanzieri e curiosi interessati ai film in programma. Numerose sono state le pellicole in concorso, così come i film appartenenti alle sezioni speciali, ciascuno proiettato presso la Sala Comunale della Cultura e all’aperto nella suggestiva Piazza Sant Fran-


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cesco, nel cuore della cittadella. Gestito da Silvio Bandinelli, Monica Timperi Porcacchia, Viviana Carlet e Carlo Migotto, l’evento è stato organizzato da Formentera Art, che quest’anno ha scelto di concentrare le energie sceniche in un unico punto focale: la valorizzazione di Formentera attraverso l’approvazione di interventi artistici e culturali, volti a rafforzare l’identità creativa e vivace dell’isola stessa e dei suoi abitanti. Il rapporto tra cinema e territorio è stato l’asse portante di una manifestazione che a detta di molti ha rivitalizzato una zona fortemente turistica, dando ulteriore lustro al paesaggio naturale. Accanto alle proiezioni, grande successo lo hanno riscontrato la visione di Sonic (una band che esibiva dal vivo le colonne sonore, mentre i film venivano proiettati) e l’evento Food (incontro culinario incentrato sul rapporto tra i prodotti locali e quelli della tradizione gastronomica catalana). Durante il Film Festival il pubblico ha inoltre potuto assistere a workshop su temi di carattere audiovisivo, con incontri e dibattiti tra registi e interpreti, oltre ad alcune raffinatissime performance di artisti che si sono ispirati unicamente al mondo di celluloide per le loro opere. Stiamo parlando quindi di una no-stop di proiezioni al chiaro di luna che ha animato Plaça de Sant Francesc, avvicinando le persone coinvolte alla recente produzione di corti, documentari e videoarte da tutto il mondo, ma con un occhio di riserbo per i lavori di stampo catalano. A battezzare la prima edizione del Festival è stata Lola Dueñas, grande attrice iberica e madrina d’eccezione, mentre tra i sostenitori del progetto sono comparsi brand come Val D’Oca, Broke Clothing e Zooppa, aziende dinamiche che hanno scelto di associare il loro nome ad un evento culturale di respiro internazionale. Insomma tutto, ma proprio tutto, è stato pensato per dare un nuovo spazio alla cultura locale e internazionale dell’isola, cuore pulsante di una weekend ad alto tasso emozionale, che per 72 ore ha sospeso Formentera in una realtà da grande schermo. Come solo il grande Cinema sa raccontare.

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La passione vera per i cavalli

Audi Horse Show 2011 D L’Associazione Briglie Sciolte in partnership con la Società Milanese per la Caccia a Cavallo hanno dato vita alla prima edizione di AUDI Horse Show. by Matteo Farakar

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ue competizioni equestri organizzate nei luoghi che vantano la più antica tradizione di cavalli e cavalieri, si sono concluse con una Serata di Gala nell’incantevole scenario di Villa d’Este, sul lago di Como. La prima, tenutasi lo scorso 1° maggio presso il Canile Sant’Anna di Vergiate (VA), dove è andato in scena il Derby delle Cacce, è stata una gara a tempo su percorso di campagna misto con ostacoli fissi; la seconda, svoltasi invece il 22 maggio presso la Tenuta dei Conti Torriani a Cameri (NO), dove ha preso vita il Cross delle Cacce, è stata una giornata intera dedicata alle competizioni equestri. Tutto è stato curato nei minimi dettagli, visto che la Società Milanese per la Caccia a Cavallo ha voluto evidenziare il fascino antico dell’evento imponendo ai partecipanti la tenuta di gara: giacca rossa per i Soci e nera per gli Ospiti e le Signore, come nelle tradizionali stampe inglesi. I cavalli, oltre che sotto le selle, erano presenti tuttavia anche sotto i cofani


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dei nuovi modelli presentati in anteprima dall’Audi. La casa tedesca guest partner dell’evento, ha infatti sfoderato la nuova ammiraglia A7 e la nuova compatta sportiva S3, entrambe nella versione Sportback. L’A7 esibita rappresenta il top level di gamma equipaggiata con un propulsore a 6 cilindri a V di 3.0 litri alimentato a benzina, capace di erogare 300 CV (220 KW). La motorizzazione della S3, invece, è un 4 cilindri in linea con iniezione diretta di benzina e turbo compressore a gas di scarico di 2.0 litri in grado di fornire 265 CV (195 KW). Entrambi i modelli accelerano da 0 a 100 Km/h in 5,6 secondi, sono dotate della “classica” trazione integrale permanente quattro e, nelle versioni presentate, sono equipaggiate con cambio S-tronic. Per poter usufruire delle capacità delle due vetture presentate all’evento, i cavalieri hanno dovuto sborsare rispettivamente 78.955 Euro (I.P.T. esclusa) per l’A7 e 50.855 Euro (I.P.T. esclusa) per la S3.

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Mojito... il cocktail dei pirati by Guido Cocozza (Sommelier ed Esperto Degustatore)

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578, La Isla: siamo approdati da qualche giorno su questa isola al centro del Mar dei Caraibi. Nella via del ritorno abbiamo catturato un convoglio spagnolo carico di oro e quando faremo rientro a casa saremo così ricchi da far invidia alla stessa Regina. Per il momento ci godiamo il meritato riposo su queste spiagge bianche, selvagge e lambite da un mare azzurro e trasparente. L’isola è poco abitata ma nel piccolo villaggio nascosto dagli alberi c’è una taverna dove andiamo a rilassarci e a celebrare le nostre avventure. L’oste ci ha fatto provare una bevanda particolare e dissetante fatta con foglie di menta schiacciate con rum e limone verde. Ne siamo rimasti talmente colpiti che ne ordiniamo a botti intere e in mio onore l’oste ha dato alla bevanda il nome di “Draquecito”. In fede Sir Francis Drake Gli amanti dei cocktail avranno sicuramente indovinato la bevenda che ha colpito Francis Drake, pirata e filibustiere inglese che fece dei Caraibi la sua seconda casa. Gli ingredienti sono semplici e inconfondibili: rum, menta e lime. Manca lo zucchero di canna che è stato aggiunto soltanto in seguito per rendere la bevanda più appetibile. Naturalmente stiamo parlando del mojito, uno dei coctail più famosi e tra i più bevuti nelle serate estive magari sulla spiaggia e con il nostro sguardo che si perde all’infinito. Quella che abbiamo raccontato è una leggenda e va presa come tale. L’unica cosa certa è che il mojito ha origini molto antiche e che la sua ricetta è mutata nei secoli seguendo il gusto del tempo. Anche l’origine del nome è incerta ed esistono diverse teorie sulla nascita del nome “mojito”. La prima lo fa derivare dal “mojo”, un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi, usato per marinare. Un’altra teoria lo lega alla traduzione della parola spagnola mojadito, che significa

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“umido”. Un’ultima ipotesi, poco attendibile ma circondata di grande fascino, lo fa risalire al termine vudù mojo, che significa “incantesimo”. Diamo ora la ricetta per avere un perfetto mojito da “incantesimo”. È molto semplice ma avendo sorseggiato diversi mojito in varie parti del mondo, sembra che berne uno fatto a regola d’arte sia alquanto difficile. Prendiamo un bicchiere alto e inseriamo le foglie di menta, succo di lime, zucchero e uno spruzzo di soda, quindi pestiamo senza triturare cercando di non spezzare le foglie di menta. Aggiungiamo il ghiaccio, metà tritato e metà a cubetti, completiamo quindi con rum e ancora un top di soda. Guarniamo con della menta a piacimento e ghiaccio spezzato (non tritato). Una piccola variante consiste nel mescolare due tipi di rum, il primo chiaro ed il secondo ambrato invecchiato fino sette anni. Ha un gusto più deciso ma rende il mojito ancora più attraente e tropicale.


Ed ora, come d i v i abbinarconsigliamcoonsueto, cocktaeiql uesto delidzii o ricettaalgla nostra so lam!

Bastoncini di patate

by Giulia Diacono

Schiacciare la patata, far raffreddare e amalgamare con la farina il burro, i formaggi e il tuorlo, ottenendo così un composto omogeneo, aggiungere pochissima farina se necessario. Fare dei rotolini oppure fare delle ciambelline e disporre su carta forno. Spennellare con l’albume e infornare a 180 fino a quando non risulteranno dorati, circa 15 minuti. Decorare a piacere con philadelphia, carote a listarelle e basilico nano

Ingredienti per 25 o 10 ciambe bastoncini lline • una pata ta m ed ia lessata • 80 gr di • 80 gr di farina b u rro • 30 gr di • 30 gr di parmigiano • un tuorlopecorino • un album e della cottu per spennellare prim ra a

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www.amaradolcezza.it

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Tieniti sempre aggiornato sulla vita glam della capitale su: www.glamlife.it Glamlife Magazine Anno II – Numero 10 - Giugno 2011 Editore e direttore editoriale Andrea Diacono Direttore responsabile Daniela Raspa Responsabile grafica Martina Raspa Responsabile commerciale Claudio Maltese Responsabile publishing & PR Alessio Sabbatini

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