Dal secondo dopoguerra prende avvio una grande stagione creativa della comunicazione visiva nel nostro Paese, che assumerà sempre più rilievo sia a livello nazionale che sul piano internazionale. L’importanza della produzione grafica di questo periodo mi ha spinta ad approfondire una ricerca sul tema, focalizzandola su quattro maestri che hanno contribuito a gettare le basi di quella che è oggi la comunicazione visiva in Italia. Si tratta di Franco Grignani, Albe Steiner, Bob Noorda e Gianni Sassi. Quattro innovatori il cui lavoro ha avuto particolare risonanza in tre campi principali: editoria, pubblicità per le aziende, comunicazione culturale e politica. Osservando i loro lavori suddivisi in questi settori emergono sia similitudini progettuali che modi di comunicare originali e riconoscibili. Il grande valore di questi protagonisti è da ritrovare soprattutto nell’evoluzione e radicamento di una professione, quella del grafico, che fino ad allora era considerata quella degli “Artisti Pubblicitari”.