giovani genitori luglio/agosto 2017 nazionale

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Mensile, numero 7 anno 12 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

luglio/agosto 2017

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Mensile, numero 7 anno 12 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

luglio/agosto 2017

Festival rock isolette le marche barefooting

Luglio/Agosto 2017

16

22

30

6. La posta

B

8. News

inserto

10. Sfida

B

12. Tendenze

43. trekking Tra rocce e natura nelle Marche

B

43

16. estate in musica Family Rock Festival

46. creatività Diario delle vacanze e giochi da viaggio

22. viaggi Piccole isole grandi vacanze

48. gita La Pimpa fa la guida al museo

28. spiagge Bibione: quando l’estate è kids friendly 30. benessere Vita da scalzi 36. viviamo così Happy family bio cycling

50. e..state al fresco Giochi d'acqua 52. spazio bebè . L'allattamento? Spetta a papà! . La donazione del cordone 56. salute . Il buon sesso è rosso e rosa . No alle scottature . Mamma che fame

50

58

60. soldi e diritti È colpa tua! 62. legambiente Festambiente 2017 63. zona verde In piscina con gli ippopotami, ma davvero? 64. slow food Un mercato mobile e virtuoso 66. alimentazione . Freschezza Summer . Bellini baby 69. libri Esperimenti d'estate 70. app Le migliori app dell'estate 72. cinema Cattivissimo me 3 B 73. Caterina 74. Raffa


Il diritto di non correre Iperstimolati, addestrati a primeggiare e incapaci di trovare la forza di

Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie

reagire a una delusione. C’è chi dice che stiamo crescendo figli così, ma

Luglio-Agosto 2017 / Anno 12 - Numero 7

non vi sembra che anche noi, come genitori, siamo sulla stessa barca? Ci

Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

viene chiesto, come noi chiediamo a loro, di essere più intelligenti, più dotati, più abili e più capaci. Iperstimolati dalle richieste che ci piombano addosso (il lavoro, la spesa, la casa, la scuola, l’asilo, la suocera). Costretti a essere aggiornatissimi e a decidere su tutto, dai vaccini ai corsi di

Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale Art director Catia De Bacco grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto, Chiara Demagistris GENERAL MANAGER Giorgio Pulini

cinese, dalla cura della spondilosi ai benefici del cosleeping. Incapaci di

MARKETING Letizia Bertò Elena Infantino Angela Cagnetta Silvia Ciraldo Luciana Martellucci Federica Petey Mautino

sopportare le delusioni, perché oggi i rapporti si giocano nella dittatura dell’attimo e si vince o si perde senza diritto d’appello. Eppure “non avere fretta” è la frase più bella che possiamo dire. Non

AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

avere fretta di vivere. Non avere fretta di crescere. Tutela il tuo diritto alla lentezza, vai a passo lento e consapevole. Non prendere per forza il ritmo della lumaca, ma trova la tua giusta velocità. Ricorda che la lentezza ha la stessa radice di ozio, nel senso latino di otium che sta a significare “pienezza vitale”. Quest’estate facciamoci una promessa: non diremo a nessuno - né ci faremo dire - quella parola che tanto abbiamo speso in questi mesi: sbrigati! Faremo tutto quel che serve per vivere lenti, felici e senza fretta.

Hanno collaborato a questo numero Roberta Antonello, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Serena Carta, Albino Catarozzo, Alessio Catarozzo, Laura Cavallari, Laura Citroni, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Alessandra Grigioni, Daniela Lucioli, Camilla Marini, Monica Naef, Marina Notari, Aris Paccagnella, Annalisa Porporato, Massimo Potì, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Simona Savoldi, Massimiliano Sciullo, Anna Sicilia, Valentina Scuteri, Claudia Silvestro, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino, Claudio Zatti Illustrazioni e fotografie iStockphoto, Vanda Biffani L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

Buone vacanze, vi vogliamo bene! I vostri amici di GG

Illustrazione di copertina Ellerslie77 Ringraziamo per la preziosa collaborazione Alberta e Sebastien Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 12,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it GG ha scelto una stampa sostenibile e amica dell’ambiente

www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori www.twitter.com/giovanigenitori

Simona

Silvia

Angela

Chiara

Elena

Cinzia

Luciana

Luca

Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Elena

Catia

Mario

Marta

Agnese

Luisa

Federica

Giorgio

Letizia

Alice e Federica


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Alce Nero. Agricoltori biologici dal 1978


La posta

Le vostre

lettere

non si è data per vinta e ha lanciato una raccolta fondi su Kickstarter per produrre l’originale

Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it

giocattolo. Lo trovate qui: www.classicspinner.com. (Aris Paccagnella)

 Ma com’è esplosa

muscolare. Catherine,

mai una realizzazione

questa mania del fidget

troppo debole per giocare

commerciale, fino al

 Propongo un fan club

spinner? Paolo

con la figlia Sara, costrui-

2005, quando Catheri-

per la mamma di questa

va per lei piccoli giocatto-

ne, a causa di problemi

giovane Youtuber. Si chiama

Ci sono molte leggen-

li. Uno in particolare

economici, decise di

Emma e fa “scherzi telefoni-

de sull’invenzione del

attirava l’interesse della

rinunciare al brevetto.

ci cattivi”. Uno è indirizzato

fidget spinner, la trottola

bambina: una trottola

Nel 2017 alcune aziende

alla mamma la cui reazione

antistress che da qualche

tenuta insieme con lo

hanno rispolverato il suo

è… esemplare! Complimenti

mese fa impazzire tutti.

scotch, che fu perfezio-

progetto e hanno comin-

a tutte e due! Isa

La più credibile racconta

nata fino a ottenere un

ciato a produrre il fidget

la storia di Catherine

vero e proprio brevetto

spinner, senza però rico-

Vero! Il video di Emma si

Hettinger, cittadina ame-

nel 1977. Presentato a

noscere economicamente

trova a questo indirizzo:

ricana di 62 anni, colpita

diverse aziende di giocat-

il giusto contributo

goo.gl/ocaGWj. Stiamo

da una malattia neuro-

toli, il progetto non trovò

all’inventrice. Catherine

ancora ridendo!

Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/

Bebè: La cosa che che mi ricordo

di Claudio Zatti

di quel giorno che a un certo punto

Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi le

smettemmo di parlare e finalmen-

parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo

te iniziammo a capirci!

a riflettere (e far riflettere). Etimologia: Silenzio è la materia di cui sono fatte le foreste incanSilenzio: /………./

o a cantare, ma non ne voleva

tate, i nove mesi nel grembo. È la

Confessione: Era il giorno che

sapere. In realtà avevo paura che

sostanza dei sogni. È le fondamen-

doveva passare con me. Dopo i

si annoiasse. E avevo paura di

ta per ogni intesa, la base per ogni

giardinetti e il gelato non sapevo

sentirmi un genitore incapace (o

dialogo e all’origine dell’ascolto.

cosa fargli fare, ho provato a

di sembrarlo agli altri).

Tutto ciò che In principio circon-

raccontare storie, a fare domande

Alla fine mi arresi.

dava il Verbo.

6 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


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News

Allemansrätt,

il diritto svedese alla natura In bici, in sella, a piedi, sugli sci tra le meraviglie naturali della Lapponia. In montagna, sulla costa e sugli arcipelaghi. Il diritto di pubblico accesso alle risorse naturali, in Svezia, è sancito dall’Allemansrätt: tutti possono muoversi liberamente, in pace e tranquillità, senza timore di essere cacciati da una proprietà privata.

Pediatri: meno miniclub

pediatra su dieci, infine, dà il via

ossa e muscoli: dieci minuti di

libera a tutte le attività ludiche e

salti ogni giorno e un po’ di attività

”Almeno in vacanza, trascorrete più

ricreative, ma solo per i bambini

aerobica due volte a settimana. E

tempo con i vostri bambini”. È l’in-

maggiori di 12 anni.

crescono in salute.

in vista delle partenze per il mare, in

Salta che ti passa

Trekking con il treno

particolare a chi va nei villaggi va-

Salti, capriole, meglio se all’aria

A piedi o in bicicletta in nome del

canze. Un terzo dei medici sconsiglia

aperta. Il segreto per la crescita dei

turismo lento, consapevole e soste-

l’iscrizione dei bambini al miniclub,

piccoli è semplice: lasciarli liberi di

nibile. Visite a piccoli borghi antichi,

meglio utilizzare quel tempo prezioso

far cose da bambini come saltare e

vie degli dei e sentieri di pace alla

per parlare, giocare, fare bagni e

muoversi. Secondo lo studio della

scoperta dei paesaggi dell’appennino

passeggiate con i figli. Un altro terzo

School of Physiotherapy and Exerci-

tosco-emiliano. Tutte le escursioni in

approva, ma a una condizione: mai

se Science della Griffith University

programma sul sito www.trekking-

per più di quattro ore al giorno. Un

in Australia, c’è un toccasana per

coltreno.it.

vito che i pediatri italiani, riuniti in convegno a Ischia, fanno ai genitori

8 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


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Sfida

Bagagli compatti di Elena Brosio

Abbiamo conosciuto un tempo l’eb-

Un giornalista inglese parecchio

noleggiare tutto l’indispensabile

brezza di partire per le vacanze con

snob scriveva che la quantità di

con consegna diretta nel luogo di

un costume, un cappello di paglia,

valigie è inversamente proporzio-

destinazione.

un libro e via all’avventura! I viaggi

nale al conto in banca. Più sei figo

- abbigliamento mini: la re-

formato family sono un’altra storia:

più viaggi leggero, insomma. Ma

gola d’oro dei genitori smart è non

c’è la lista degli indispensabili e dei

è possibile compattare le valigie

più di tre di tutto (biancheria esclu-

desiderabili, compilata almeno una

quando ci sono i bambini e partire

sa!). Tre magliette, tre pantaloncini,

settimana prima per poterla medi-

leggeri come se fossimo davvero

tre costumi, facendo una buona

tare, rielaborare, spuntare. Ci sono

ricchi e cool?

selezione per comodità e palette di

le valigie: pensavamo di cavarcela

- la rete virtuosa: prima di

colori – che siano decentemente

con due e invece sono dieci e già la

partire si contattano amici e co-

abbinabili. Arrivati a destinazione

loro mole ci provoca disagio. C’è la

noscenti per capire se ci possono

si trova la lavanderia comoda che

distinzione tra l’indispensabile da

prestare (o conoscono qualcuno

garantirà pulizia e decoro nelle

tenere sempre a portata di mano e

che ci possa prestare) passeggino,

vacanze.

quel ‘che potrebbe essere utile’ da

lettino e attrezzature varie in loco.

- distribuire il carico: ov-

scaricare solo a destinazione. C’è

- noleggio smart: per por-

vero, introiettare la consapevolezza

infine la fatica dello stipare e del

tarsi tutto dietro tutto l’indispen-

che i genitori non sono animali da

disfare, del trasportare e del non

sabile si acquista il box da fissare

soma. Ogni bambino è dotato di zai-

dimenticare nulla nelle varie tappe.

al portapacchi o un carrello da

netto con felpa, giochino, occhiali

È allora che il ricordo del bagaglio

agganciare sul retro. Per una cifra

da sole o altri suoi oggetti del cuore.

leggero diventa intensa nostalgia.

nettamente inferiore si potrebbe

E buone vacanze leggere!

10 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017



Di pesci e

Tendenze

di righe

Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

Chic in bianco e blu, le fantasie per l’estate di Filobio sono deliziose per i più piccini. Tra surf, pesciolini e spruzzi di mare, sono realizzate in materiali morbidi e atossici, certificati bio. www.filobio.com

Il teepee sotto le stelle

Il materassino col buco

Sotto le stelle in giardino

Per ritrovare il piacere di sdraiarsi

ma anche in casa: il

sulla pancia: è pensato per le donne

Teepee di Dexton Kids si

in gravidanza il favoloso materassino

illumina al buio alla luce

con il buco Holo. Perfetto per giornate

di piccole incantevoli

di relax in piscina o al mare, ma an-

stelle e lune. Si monta e

che per dormire o riposarsi, quando

smonta facilmente ed è

la pancia si fa ingombrante. In tre

in robusto cotone.

freschi colori; menta, argento e rosa.

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12 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Al sole senza rischi

Tendenze

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plicare quindici minuti prima della passeggiata:

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con filtro solare fisico e oli nutrienti, protegge da

I filtri chimici possono

i piccini, propone per la bella stagione (ma non solo!) la crema protettiva da passeggio, da ap-

essere tossici per gli

vento, freddo e sole (spf 25). Per le giornate in

organismi acquatici. I

spiaggia o in montagna, c’è la lozione solare ad

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Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 13


Tendenze

Sandaletto perfetto

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Glam on the beach Le borse più chic per l’estate, in puro boho style, sono le Mochila Bags, dalla Colombia. 100%fair trade, sono realizzate a mano dalle donne della tribu Wayuu di La Guajira. Disponibili in molti modelli, tutti coloratissimi, perfetti per le mamme, perché ci sta comodamente tutto. www.mochilabags.com

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flowers festival parco della certosa (collegno)

11-22 luglio 2017

MARTEDí 11 LUGLIO

lunedí 17 LUGLIO

MANNARINO

BIFFY CLYRO

Suoni della mezzanotte: L’ ORAGE

martedí 18 LUGLIO

Mercoledí 12 LUGLIO

THEGIORNALISTI

EINSTüRZENDE NEUBAUTEN

Suoni della mezzanotte: DIECICENTO35

Suoni della mezzanotte: ALBERTO CAMPO

giovedí 13 LUGLIO

mercoledí 19 LUGLIO

GOGOL BORDELLO

BRUNORI SAS

DUBIOZA KOLEKTIV Suoni della mezzanotte: DJ SO PIJANI

GUIDO CATALANO Suoni della mezzanotte: LUCIO CORSI

venerdí 14 LUGLIO

giovedí 20 LUGLIO

COEZ MECNA

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA YASMINE HAMDAN Suoni della mezzanotte: KHALAB

Suoni della mezzanotte: DARGEN D’AMICO sabato 15 LUGLIO

venerdí 21 LUGLIO

samuel

BAUSTELLE

LIM Suoni della mezzanotte: GODBLESSCOMPUTERS

Suoni della mezzanotte: MATTEO CASTELLANO

domenica 16 LUGLIO

sabato 22 LUGLIO

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LEVANTE

TWEE / I'M NOT A BLONDE Suoni della mezzanotte: PEACHES

Suoni della mezzanotte: LITIO

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Estate in musica

Family Rock Festival Posti in piedi, seduti o in spalla. Che belle le famiglie che portano i bambini ai concerti di Luisa Tatoni In principio fu Jovanotti. A sdoga-

dei genitori, mentre la maggior

a memoria i testi delle canzoni,

nare l’epoca del rock a misura di

parte tiene botta, saltella, brandisce

veloce e precisa come un cecchino.

famiglia è stato lui dal palco di un

nel buio spade laser luminose.

Che emozione, da non trattenere

concerto. “Ma qui è pieno di bambi-

Che belle le famiglie che saltano,

le lacrime, alzare le mani intrec-

ni!”. Le telecamere inquadrano una

che ballano, che portano i figli a

ciate al grande concerto “One Love

bimba, maglietta a righe, occhiali

un concerto. Magari a quello di Ca-

Manchester”, con tutti gli idoli

colorati, musetto allegro. "Come ti

parezza, che sembra uno show con

dei ragazzini, da Robbie Williams

chiami? - le chiede Lorenzo -. Sei

tutti quei canti, quelle coreografie,

ad Ariana Grande, un’esibizione

al tuo primo concerto?" Sì, come

persino i carri di Pomigliano, dove

dietro l’altra, il senso di unione e

tantissimi altri, pare, qualcuno con

il piccolo si addormenta in un an-

di coraggio, l’amore per una città,

la testolina ciondolante sulle spalle

golo e la grande, 8 anni, snocciola

per il futuro, per la libertà.

16 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Estate in musica

A Parigi arriva il Lolla

laparis.com) festival che si ispira al fratello maggiore, l’itinerante

The Ultimate Family Festival

I grandi happening musicali

Lollapalooza americano (quest’an-

Che dire del Deer Shed Festival

cambiano, ma non dimenticano

no ospitato a Chicago).

(deershedfestival.com)? Si dichiara

i fedelissimi, neppure quando

Dal 22 al 23 luglio si alternano sul

un festival “fatto da famiglie per

mettono su pancetta e figli. Aprono

palco The Weekend, gli Imagine

famiglie”, immerso nei boschi

le porte, sempre più volentieri, ai

Dragons, i Red Hot Chili Peppers

a nord dello Yorkshire, in Gran

genitori e ai bambini di tutte le

e Lana Del Rey. Al suo interno, tra

Bretagna. Elencare il quantitativo

età. Hanno location spaziali dove

ristoranti con grandi chef, c’è il

di attività e workshop è pressoché

si fa di tutto: la cena, il bagno, il

Kidzapalooza, un'area interamen-

impossibile, anche perché “non

campeggio. Sono ovunque: c’è

te dedicato alle famiglie intriso

c’è l’area bimbi come si intende

quello nel parco sotto casa e quello

dello spirito del festival. “Non è

normalmente – racconta Oliver

nel deserto dell’Arizona, sull’isola

la classica garderie – dicono gli

Jones, barbutissimo direttore –.

in mezzo al Danubio o alle porte di

organizzatori – ma uno spazio

Non vogliamo chiuderli nei recinti,

Parigi. Partecipare significa vivere

dove godere della musica anche

mica sono animali dello zoo”. Dalla

un’esperienza di vacanza open air

da piccoli, tra momenti di gioco e

“Science Tent” in cui si costruisco-

che unisce divertimento, cultura,

altri divertimenti”. All’area kids

no robot al team che indaga su un

viaggio, scoperta e tanta felicità.

gli adulti possono accedere solo

teatrale e fantomatico delitto, dalla

Per dire: il 2017 è l’anno di esordio

se accompagnati da un minore di

piscina al campeggio con i teepee,

del Lollapalooza Paris (www.lol-

14 anni.

dai bar e ristoranti accessibili a

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 17


Estate in musica

prezzi pop, dal cinema al teatro all’aperto, vi capiterà magari di passare sotto al palco e, chissà, ascoltare dal vivo gli Arab Strap. Purché acquistiate in tempo i biglietti: il 21 luglio è vicino.

In mezzo al verde Veloci, veloci, che i biglietti vanno a ruba! Anche se si tiene dal 17 al 20 agosto, il Green Man Festival attira visitatori a frotte. Sarà perché è organizzato nel mezzo

medie - dicono gli organizzatori

o tornei di calcio”. Ultima area, ma

del verdissimo Brecon Beacons

-. Per i bambini c’è l’area Little

non per importanza, è l’Einstein’s

National Park, in Galles, sarà per-

Folk, strategicamente separata dal

Garden, uno spazio che offre la

ché è candidato al premio “Best

caos, colorata e piena di altalene.

perfetta fusion di scienza, arte

Family Festival”, sarà perché

Perfetta fino ai 12 anni e vicina al

e natura con oltre cento perfor-

nella line-up ci sono PJ Harvey e

campeggio. Per gli adolescenti c’è

mance e installazioni. La tenda di

Ryan Adams, ma tutto spinge per

Somewhere, lo spazio dove farsi

Einstein è organizzata, tra gli altri,

farne uno dei festival più gettonati

nuovi amici, innamorarsi e trovare

dall’Istituto di fisica della Cardiff

del momento. “Ci sono dicias-

le idee giuste per cambiare il mon-

University. Qui bambini e ragazzi

sette palchi su cui si alternano

do. Ogni giorno ci sono corsi da dj,

possono pedalare su biciclette

spettacoli di musica, ma anche

laboratori di scrittura di canzoni,

per produrre l’energia elettrica

letteratura, arte, film, teatro, com-

di film-making, di design di t-shirt

utilizzata nel festival.

18 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Estate in musica

Sotto casa

un festival elettronico a Siracusa”.

Infine, come dimenticare il Flowers

C’è il circo e il cinema, l’ultimo figlio

Come scrive la rivista Vice: se fai un

Festival? All’interno del Parco della

di Bob Marley e l’omaggio a Rino

festival in uno dei più bei quartieri di

Certosa di Collegno, alle porte di To-

Gaetano al festival Carroponte di

una delle più belle città di una delle

rino, tra prati, banchetti di street food

Sesto San Giovanni, in provincia di

più belle regioni italiane, vinci facile.

e gelati artigianali, il grande palco

Milano che, tutti i sabati e domenica

“Sul sito www.ortigiasoundsystem.

ospita nomi che vanno da Brunori

dell’estate, organizza speciali inizia-

com si trovano idee da abbinare alle

Sas a chicche vintage come i sempre

tive per bambini. Si lavora sull’am-

serate musicali (dal 27 a 28 agosto)

validissimi Einsturzende Neubauten.

biente e sul riciclo e la partecipazione

come il tour in barca all’isola di Or-

La miglior sera in cui partecipare con

per i bimbi è gratuita. In più, si

tigia e alle caverne marine, la street

i bambini? Giovedì 13 luglio c’è lo

mangia e si beve all’aperto: tre risto-

food experience o percorsi subacquei

scatenato rock gipsy e balcanico di

ranti, una pizzeria, gli hamburger,

per gli amanti delle immersioni”.

Gogol Bordello. Chi ha amato “Ogni

le irresistibili pietanze palermitane,

L’altro festival da non perdere è

cosa è illuminata” troverà nella band

un’area di street food, quattro bar

Ypsig Rock (www.ypsigrock.it) dal 10

capitanata dall'eccentrico Eugene

e quattrocento posti a sedere sono

al 13 agosto a Castelbuono, in provin-

Hütz un filotto di riferimenti culturali

quello che serve per accompagnare

cia di Palermo. Qui la musica è indie-

da restare senza fiato. Mercoledì 12

una buona birra.

alternative rock. Ci sono spazi per

luglio è il giorno dei TheGiornalisti,

“Nel panorama del Sud Italia spicca-

bambini e buona predisposizione per

che hanno fatto sold out nell’ultimo

no due festival – racconta Alessandro

le famiglie all’Ypsicamping, situato

concerto torinese. I bambini fino a

Roggero del club Hiroshima Mon

all’interno della riserva naturale del

10 anni entrano gratis. Come non

Amour -. Il primo è Ortigia Sound,

Parco delle Madonie.

approfittarne?

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 19


Estate in musica

Apolide, il festival in compagnia di GG

Il family camp di Apolide è dotato di tutto il necessario: fasciatoio, scaldavivande, servizio di sicurezza e docce

Quest’anno ci trovate in mezzo ai boschi. La quattordicesima edizione di Apolide, bellissimo festival musicale nell’area naturalistica Pianezze a Vialfrè (TO), aspetta le famiglie per un lungo weekend di energia e armonia. Ci siamo anche noi, orgogliosi media partner. Dal 27 al 30 luglio si animano tre palchi: Main Stage (fino a tarda notte con star nazionali e internazionali), Boobs Stage (dal mattino alla sera, tra musica, teatro e reading) e Soundwood Stage (dedicato alla musica elettronica). Per sgranchirsi le gambe tra un concerto e l’altro si fa un salto alla Sport Arena per giocare a frisbee e provare il parkour, il circo e il grass volley. Al Relax Garden si fanno massaggi shiatsu, meditazione, lezioni di yoga e aikido. L’Apolide Market mette in vendita prodotti vintage e freak, artigianali e sperimentali. “Ad Apolide si arriva la prima volta in coppia e poi si torna in tre – di-

celiaci e onnivori, che trovano cibo e

a 4 figli con meno di 12 anni). Il

cono gli organizzatori -. Quest’anno

bevande, dalla colazione allo spun-

programma completo e la line-up si

abbiamo la piscina di fieno, le letture

tino di mezzanotte”. Apolide pensa

trovano su www.apolide.net. Facile

ad alta voce, il laboratorio ‘Viaggio

davvero a tutto: c’è anche l’area

facile raggiungere il festival: si trova

con i semi’, lo yoga bimbi, gli spet-

camping divisa in tre sezioni. “Una

a 25 minuti da Torino, a meno di

tacoli di cabaret e Circo Luce, le atti-

di queste è il Family Camp, dotato

un’ora da Milano e Aosta. Condivi-

vità esperienziali genitori-bimbi con

di tutto il necessario, dal fasciatoio

dere il passaggio in auto è la cosa

Nati per la Musica (da 0-6 anni). E

allo scaldavivande, dal servizio di

migliore: mette allegria, fa rispar-

ovviamente animazione e giochi nel

sicurezza al servizio docce.

miare e crea nuove amicizie. Tanto,

prato. Benvenuti vegetariani, vegani,

Il Family Pass costa 60 euro (fino

ormai, avete la familiare, no?”.

20 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Estate in musica

Imprescindibili le cuffie Per proteggere i delicati padiglioni, è bene accedere ai festival muniti delle apposite cuffie antirumore (per i bebè) o dei tappi auricolari protettivi (per i più grandi). L’atmosfera familiare e le attività per bambini non devono far dimenticare che i concerti live e i set elettronici hanno alti livelli di rumore, luci stroboscopiche e spazi sovraffollati. Non è raro che, le prime volte, si manifestino disagi o nervosismi. Non bisogna vivere come una sconfitta la decisione di uscire anticipatamente dall’area concerto: andrà meglio l’anno prossimo, quando saranno un po’ più grandi e un po’ più rock.


Piccole grandi

isole

vacanze

Scoprire l'isolitudine circondati dal mare: Procida, Tremiti e Capraia di Marina Gellona

foto Roberto Attanasio


Viaggi

Dimenticate i semafori. Dimenticate

ne abbiamo scelte alcune, tra le più

Procida la mattina e tornava da me

le merendine confezionate e l’oriz-

piccole o meno popolate e meno note,

la sera. Di giorno io stavo sempre in

zonte cittadino cancellato da palazzi

dove si possono vivere esperienze

acqua, sotto lo sguardo attento della

sempre troppo alti. Mettete, tra voi e

suggestive e un contatto speciale con

proprietaria del lido della Chiaiolella,

la costa della penisola italiana, una

la natura: Procida, al largo delle coste

alla quale ero affidata. Di Procida ri-

bella porzione di mare, da una a tre

napoletane; le Isole Tremiti, in faccia

cordo con meraviglia infinita i limoni

ore di traghetto da Napoli, Livorno o

al Gargano, in Puglia, e Capraia, che

dolci mangiati con la buccia (ci sono

Termoli. Ficcate in valigia o nello zai-

fa parte del Parco Nazionale dell’Arci-

ancora), il giardino di casa, che allora

no costume da bagno, protezione 50,

pelago Toscano. Ma che cosa le rende

ci sembrava gigantesco, dove gioca-

ottimi libri, ma anche scarponcini da

meravigliose e soprattutto adatte a

vamo a Harry Potter e mangiavamo le

trekking, capirete perché. Non scor-

una vacanza di famiglia, con bambini

giuggiole direttamente dall’albero e

date: maschera e boccaglio, le pinne,

di tutte le età? Vediamole una per

poi i gatti! Sull’isola c’erano e ci sono

un taccuino con pagine bianchissime,

una, ascoltando i racconti di chi le ha

tantissimi gatti, me ne portai a casa

matite o acquarelli e tanta voglia di

vissute e le vive intensamente, con

due: sono cresciuti con me. Inoltre,

“isolitudine”.

un occhio ai bambini.

ovunque, aleggia la storia di Elsa Morante e della sua Isola di Arturo. Io

Che cos’è l’isolitudine? Se cerchi que-

da piccola non avevo letto il romanzo,

ma se la cerchi al largo, nel blu, puoi

Procida, tra limoni e colori

riconoscerla e soddisfarla. È la voglia

“A Procida ho trascorso ogni estate

c’era una signora sull’isola, Tiuna,

di isole. Di vivere qualche giorno

della mia infanzia dai 4 anni in poi”

che sosteneva di avere un dialogo con

lontano dalla terraferma, su porzioni

racconta Giordana che ora ha 27

l’autrice defunta e mi invitava alle se-

di terra emersa, dove tendenzial-

anni e fa la sceneggiatrice di serie tv.

dute spiritiche, che caricarono di ul-

mente non circolano – o circolano

“Mia madre lavorava tutto il giorno

teriore magia le estati a Procida. Dei

pochissimo – le quattro ruote. Noi

a Napoli, prendeva il traghetto da

mesi estivi più tranquilli (ad agosto

sta parola sul dizionario non la trovi,

non conoscevo quasi la storia, ma

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 23


Viaggi

tutto diventava e diventa un po’ più

Una selezione (molto ragionata e family) di isole dove vivere esperienze suggestive a contatto con la natura

caotico anche qui) ricordo l’immenso senso di libertà e sicurezza: i genitori ci lasciavano girare da soli, in bicicletta, mentre gli abitanti dell’isola buttavano un occhio e noi eravamo in un certo senso figli di tutta l’isola e di ciò che ci offriva per diventare un po’ più grandi, un po’ più liberi, con le trasgressioni adolescenziali come quella di superare i cancelli che chiudono il passaggio al ponte di Vivara. Vivara è un’isoletta disabitata e selvaggia collegata a Procida tramite un ponte pedonale sul mare. Da lì, intorno ai 10-11 anni, la sfida, il brivido, il divieto ci chiamavano: di notte, andare a tuffarsi dal ponte, era un rito di passaggio quasi obbligato”. Procida ti accoglie ancora come se il tempo si fosse cristallizzato, con le sue stradine immerse nella natura, percorribili a piedi, in bici o in passeggino tra i giardini, un’architettura di case basse, colorate, belle spiagge e scogli, piccoli campeggi, alberghi nascosti nel verde, case vacanza, una libreria. E, tutt’intorno, il mare

alcuni mesi dell’anno a San Nicola

Samantha ad esempio, gestisce un

con le sue sfumature di verde, blu e

e San Domino, le due isole abitate

centro di immersioni, il Blu Diving.

trasparenze brillanti.

dell’arcipelago pugliese delle Tremiti.

“Al centro, con le animatrici, i nostri

Samantha e le altre giovani mamme

bambini si intrattengono meglio

hanno creato un progetto e ottenuto

che a casa, isolati gli uni dagli altri.

in comodato gratuito dal Comune un

A luglio e agosto l’associazione si

Le Tremiti, tra pini d’Aleppo e fondali arcobaleno

luogo in cui i loro figli potessero stare

apre anche ai bambini delle famiglie

L’Associazione Piccoli Tremitesi è

insieme, mentre le mamme lavorano.

che vengono in vacanza, il gruppo

stata fondata nel 2012 da un gruppet-

Molte di loro sono impegnate nel tu-

si ingrandisce, e anche le attività si

to di donne che vivono e lavorano per

rismo isolano da maggio a settembre:

diversificano: quest’anno offriremo

24 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Viaggi

B&B il chiostro Nell’isola di San Nicola Debora e sua sorella hanno ristrutturato una costruzione che fu scuola elementare e casa della bisnonna. Adesso questo spazio ricco di storie (che la proprietaria racconta volentieri) è un B&B e si chiama “Il chiostro”, perché su un lato del bellissimo giardino c'è un altro frammento suggestivo di storia: l’unica porzione sopravvissuta dell’antica abbazia dei monaci lateranensi. Dal giardino si scorge il mare. La stradina che porta al B&B non è adatta a passeggini, nelle camere non c’è la tv, l'isola è piccola e splendida. Numerose famiglie hanno soggiornato qui all’insegna della quiete e della tranquillità. Per info: www.ilchiostrobnb.it

tre laboratori speciali, gestiti da tre

di cui vanno ghiotti”. Sì, perché le

professioniste; biologia marina, con

Tremiti colpiscono i sensi come una

osservazione e snorkeling, per co-

rinascita, come se uno vedesse il

noscere il mare; storia dell’arte, alla

mondo per la prima volta, emergen-

scoperta dei castelli, dei chiostri della

do e immergendosi in fondali che

meraviglia che si nasconde negli

offrono mille colori e movimenti sot-

edifici più antichi delle isole; sapori e

tomarini. Roberto, pubblicitario che

tradizioni, in cui i bambini imparano

si è innamorato delle isole e ha messo

a preparare, tra le altre bontà, le trec-

le proprie competenze a servizio di

cine all’anice e finocchietto dell’isola,

una migliore comunicazione di ciò

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 25


Viaggi

che sono e offrono ai viaggiatori e alle famiglie (www.infotremiti.com) racconta: “La luce. È la luce che c’è qui ad avermi catturato. Ho visitato tante isole, ma queste mi tengono avvinto e ogni anno mi fermo un po’ di più”. Alle Tremiti si arriva in traghetto, ma anche in elicottero da Foggia o Vieste e a prezzi davvero interessanti per le famiglie (www.alidaunia.it). “Qui si vive il mare, non la spiaggia con solo paletta e secchiello. Ci sono due spiaggette di sabbia, molte calette e le scarpe da scoglio sono fondamentali. Qui i bambini impara-

colorate del porto. Il gruppetto di

no davvero dal mare e a conoscerlo:

case del paese alto, il forte San

hanno la mente più aperta, appren-

Giorgio, il faro, un po’ più su. E poi

dono il nome dei venti, dei pesci,

a destra, sparse per la collina, gli

pescano i calamari dagli scogli la

edifici dell’ex colonia penale. Dove

sera”, conclude Samantha.

tanti carcerati hanno vissuto un’e-

A differenza delle isole di altri arci-

sperienza di reclusione, ora molte

pelaghi, le Tremiti sono molto vicine

persone vivono una grandissima

tra loro: San Domino, San Nicola,

sensazione di libertà e di pace.

Pianosa, Caprara, Cretaccio distano

Capraia è anche un’isola per

pochi minuti una dall’altra e sono un

camminatori e persone che cercano

unico, molteplice, essere vivente.

pace, mare totale, rocce dai caldi

Capraia, la lentezza e l’arte di osservare

colori vulcanici. Qui tutto quello lenta. Lentezza forse è la parola ma-

che c’è, c’è il tempo di conoscerlo

gica fin dal momento in cui l’isola

davvero, di vederlo, sentirlo con

Capraia fa parte del Parco Nazio-

compare nel campo visivo, mentre

tutti i sensi. Qui si cammina in di-

nale dell’Arcipelago Toscano ed

la salsedine e il vento marino

scesa o in salita, volendo anche per

è l’isola più distante dalle coste

iniziano a impregnare i vestiti sul

molte ore, alla ricerca di calette,

toscane, a circa due ore e mezza da

ponte della nave e a penetrare nella

scogli, slarghi ciottolosi. Qui non

Livorno. L’apparizione di Capra-

pelle. L’isola appare prima come un

c’è sabbia. Ci sono due lidi comodi

ia, in alcuni casi accompagnata

morbido drappo di terra emersa,

per tutti: uno, libero, con ghiaia e

dall’improvviso, allegro balzare dei

un’onda più scura sul mare, poi,

sassi e uno attrezzato, un pontile

delfini sulla scia del traghetto, è

ecco delinearsi il profilo delle case

di legno coi lettini. Qui, quest’esta-

26 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Viaggi

te, c’è un evento che si armonizza

canterine. “Consiglio di passare di

variegata e i fondali trasparenti.

perfettamente con i colori e la vita

qui in primavera, la stagione delle

Infine, pensate al gesto fisico di

lenta dell’isola: il laboratorio di

migrazioni. Infinite varietà di uccelli

dare in mano ai figli la mappa di

Lorenzo Dotti, pittore naturalista,

percorrono prima il Sahara, poi il

un’isola, un’isola vera, che c’è, e

che si intitola “Disegnare il mare”.

mare, e sostano, stremati e in cerca

che anche in una sola settimana,

Lorenzo tiene un corso di pittura

di un rifugio, sulle nostre isole, su

loro, insieme a voi e in alcuni casi

ad acquerelli aperto a tutti. “Nei

Capraia, il Giglio, prima di prose-

anche in una protetta autonomia,

miei laboratori, grazie al disegno

guire verso il Nord Europa”. Questo

potranno conoscere e percorre-

en plein air a matita e acquerelli,

incanto primaverile può portare con

re: mondi a portata di passi e di

si impara soprattutto a osservare;

sé incontri stupefacenti, “Mi è capi-

circumnavigazioni, mondi in parte

il disegno è strumento di visione,

tato, una volta, in primavera, che un

emersi e colori sommersi, ricchissi-

di contatto profondo con i livelli e

piccolo stormo di rondini entrasse

mi di storie (di monaci, ex carceri,

le forme del paesaggio e il nostro

dalla finestra aperta, in cerca di un

leggende, pirateria), uccelli, piccoli

modo di percepirle, il tutto stando

riparo dal temporale che si annun-

animali mimetici, fiori introvabili

insieme, condividendo un incontro”.

ciava nel cielo”. Imperdibile, infine,

altrove, microcosmi protetti dal

Ma, ci ricorda Lorenzo, Capraia offre

il giro in barca, in autonomia con il

mare, circondati da un mondo flui-

esperienze cromatiche incredibili

gommone in affitto o con le gite or-

do, dove c’è più libertà di movimen-

in ogni stagione e alcune piccole

ganizzate con le imbarcazioni locali,

to in acqua e su terra per il corpo e

stupende apparizioni colorate e

per apprezzare la costa vulcanica e

per l’immaginazione.


Spiagge

Bibione: quando l’estate è kids

friendly

Aree gioco recintate, baby club, spiagge smoke free e piste ciclabili per una vacanza a misura di famiglia di Valentina Dirindin

Quando si hanno figli ogni cosa si

Certo, c’è anche il lato meno poetico

selvaggia o delle acque cristalline) le

arricchisce di nuovi significati. Tutto

del veder trasformato un luogo che

spiagge attrezzate, dotate di comfort

si rivive con i loro occhi, tutto viene

un tempo era sinonimo di totale relax

e di servizi adatti ai bambini. Tutte

permeato del loro entusiasmo e della

e tintarella in una serie di attività che

cose che si trovano a Bibione, località

loro voglia di scoprire cose nuove. So-

comprendono vagonate di giocattoli

turistica sempre più in voga nella

prattutto quando si tratta di qualcosa

da trasportare a spalla, creme solari

costiera veneta, dove l’accoglienza è

che aspettano tutto l’anno, come le

da spalmare con tempestività, occhi

pensata per venire incontro, in parti-

vacanze estive al mare. Per i più pic-

aperti per assicurarsi sempre che

colare, a un pubblico di famiglie e di

coli la spiaggia è il luogo ideale per

tutto sia sotto controllo.

turisti provenienti dal centro Europa,

divertirsi, giocare, fare le prime ami-

particolarmente esigenti dal punto di

cizie. Ed ecco quindi, per i genitori, la

Bandiera verde

vista dei servizi.

possibilità di riscoprire la bellezza di

Non a caso, il più delle volte i

Tante attenzioni in ottica family che

un castello di sabbia sul bagnasciuga

genitori imparano ad apprezzare

hanno trasformato la cittadina in una

o di un tuffo a bomba nelle onde.

(magari anche a scapito della natura

delle culle italiane del turismo bal-

28 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Spiagge

neare baby friendly e in generale in

costa balneabile), ambulatori di pri-

per alleggerire il carico dei bagagli

una delle destinazioni più affermate

mo soccorso e di dermatologia, zone

da famiglia in vacanza. Nei cam-

della zona, con un tasso di occupa-

con fasciatoi e lettini di cui usufruire

peggi principali di Bibione tutto è

zione alberghiera che lo scorso anno

gratuitamente. Ma c’è anche, per chi

immaginato per essere letteralmente

è stato del 91% (il dato migliore di

vuole, la possibilità di riscoprire per

a misura dei più piccoli, con - per

tutta Italia). C’è più di un motivo,

qualche ora il relax della spiaggia,

esempio - una simpaticissima zona

dunque, se Bibione è stata insignita

abbassando la soglia di attenzione,

di docce e bagni ad altezza bimbo.

anche quest’anno dai pediatri italiani

grazie alla presenza di animazioni,

Ristoranti con menu baby friendly,

della Bandiera Verde, riconoscimento

mini club, giochi e laboratori cui

baby club e spazi pensati per giocare

ufficiale per il turismo che mette

è possibile affidare i propri figli. E

si trovano praticamente in ogni strut-

in primo piano i piccoli ospiti e che

godersi un placido sonnellino cullati

tura ricettiva della zona.

identifica le località balneari partico-

dal rumore delle onde.

Al mare in bici

larmente adatte alle famiglie.

Una spiaggia baby friendly

Giochi inclusivi

Dimenticatevi la macchina, una volta

Una delle novità dell’estate 2017

arrivati a Bibione. Il paese è piccolo

di Bibione che ci piace di più è la

ed è un piacere girarlo in bici. Cosa

Se il nostro Paese può vantare chilo-

creazione di un luogo che possa

che il comune cerca di incentivare,

metri e chilometri di splendide coste,

dare anche ai bambini con disabi-

rendendo il traffico su due ruote

non sono molti i luoghi dove tutto è

lità la possibilità di godersi tutta

sempre più agevole, con oltre dieci

così pensato a misura di bambino e –

l’atmosfera giocosa del mare. Sulla

chilometri di piste ciclabili nel centro

di conseguenza – anche di genitore.

spiaggia del Lido dei Pini quest’anno

del paese e un percorso di undici

In primo luogo, il fatto che la spiaggia

è stata infatti allestita un’area giochi

chilometri che si snoda invece lungo

abbia un fondale poco profondo e

specifica, priva di barriere architetto-

la costa (la cosiddetta “Passeggiata

quindi molto sicuro fa sì che la con-

niche, che comprende alcuni giochi

Adriatico”) perfetti da percorrere

formazione stessa della zona permet-

inclusivi, concepiti per essere fruibili

anche per i più piccoli, visto che non

ta ai genitori di sdraiarsi al sole più

da tutti i bambini in totale sicurezza.

c’è nessun passaggio di auto nelle vicinanze.

tranquilli. Dove poi non arriva madre natura, ci pensano i servizi offerti dal

Modalità vacanza

Bibione è anche famosa per le sue

comune. Per fare qualche esempio,

Ovunque si scelga di alloggiare

terme, che hanno una valenza

dal 2014 Bibione è la prima spiaggia

(hotel, appartamento o campeggio),

curativa (anche mutuabili), oltre ai

italiana libera dal fumo su tutto il

l’accoglienza di Bibione è pensata

classici percorsi benessere e relax.

bagnasciuga, per garantire un’aria

per sentirsi il più in fretta possibile

Qui troviamo tante accortezze per le

più pulita e nessun mozzicone nei

in modalità vacanziera. Lettino e

famiglie, come intere zone dello sta-

secchielli dei bambini.

ombrellone in spiaggia sono inclusi

bilimento termale dedicate ai più pic-

Una spiaggia in cui si trovano nume-

nella prenotazione e ogni struttura

coli e una “stanza del sale” pediatrica

rose aree gioco recintate (sono oltre

del paese mette a disposizione culle,

che promette di fare miracoli nella

centocinquanta lungo gli 8 km di

lettini, spesso perfino i passeggini,

prevenzione dei malanni autunnali.

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Benessere

Vita

da

scalzi

Un ideale di libertà: togliersi le scarpe e camminare a piedi nudi di Massimiliano Sciullo

In casa è il segno inequivocabile che la giornata di lavoro è finita. Fuori è il vero contatto con la natura, l’ideale di libertà per eccellenza: camminare a piedi nudi sulla sabbia o sull’erba fresca di un prato. A prima vista, non c’è nulla di più normale, naturale e umano che muoversi scalzi ma nella vita di tutti i giorni sembra quasi impossibile farlo. Girare a piedi nudi è diventato un privilegio, una disciplina, persino un simbolo. E come ogni disciplina, simbolo o movimento, si è visto etichettare una bella definizione, rigorosamente in inglese. È nato così il barefooting.


Benessere

Nascono (e rimarrebbero) scalzi I primi promotori del barefooting – per quanto sostanzialmente ignari di questa loro missione – sono i bambini, che nascono scalzi e procederebbero volentierissimo così, non fosse per gli inviti ripetuti e crescenti a mettersi le calze e le scarpe. Perché prendi freddo, perché il pavimento è sporco, perché ti fai male. E via rimproverando. Dunque, chi avrebbe davvero bisogno di una riprogrammazione

Al Beauty & Wellness Resort Garberhof di Malles il “piatto

a base di barefooting sono i grandi,

forte” di chi ama viaggiare senza lacci è il percorso Kneipp

quel mondo di adulti rinchiuso e compresso all’interno di mocassini, sandali, zeppe e tacchi a spillo.

le montagne il miraggio è quello

di camminare alternando acque

In giro per l’Italia non mancano le

di potersi incamminare all’interno

calde e fredde per stimolare la

strutture in cui questa disciplina

di un bosco. A Naz, in provincia

circolazione e sentirsi leggeri. Ed

non solo è praticata, ma anche con-

di Bolzano, si può fare qualcosa

è quello che accade nel giardino

sigliata, come fosse un trattamento

di simile all’Hotel Seehof Nature

wellness (6000 metri quadri) della

di salute o di bellezza. Perché

Retreat, che mette a disposizione

struttura. “Il contatto con l’acqua

diciamocelo: camminare scalzi fa

guide e percorsi ad hoc spaziando

di montagna – spiegano gli esperti

bene. Alla circolazione del sangue,

dall’acqua del lago naturale di

– aumenta le difese, previene le

ai piedi stessi che si rafforzano. E

Flötscher Weiher alla cedevolezza

vene varicose ed è un toccasana

poi è migliorativo della termorego-

delle foglie secche, fino al solletico

per chi soffre di emicrania”. (In-

lazione e della postura, permette

delle erbe alpine. (Informazioni:

formazioni: 0473 831399, oppure

un massaggio naturale soprattutto

0472 412120, info@seehof.it).

info@garberhof.com).

su superfici ruvide, ma soprattutto

Sensazioni simili si possono prova-

ha il potere di regalare pace alla

re, sempre sulle Dolomiti nel Beau-

Piedi sotto la sabbia

mente.

ty & Wellness Resort Garberhof di

Ammettetelo: qual è la prima

Malles. Qui il “piatto forte” di chi

cosa che fate quando arrivate al

A spasso nel bosco

ama viaggiare senza lacci è il per-

mare? Via le scarpe e piedi sotto

Basta scegliere la location e la

corso Kneipp, che prende il nome

la sabbia. Meglio se scotta. La

camminata libera, quasi selvaggia,

da Sebastian Kneipp, un abate

seconda? Richiamare con un urlo

verrà di conseguenza. Per chi ama

bavarese che nell’800 consigliava

i bambini, che invece la sabbia

32 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Benessere

hanno già cominciato a infilarsela ovunque, mutande comprese, se non sono passati direttamente allo stadio successivo: il tuffo in acqua. Vestiti, si intende. Ecco. Se tutto questo non ha nulla di rilassante, un’alternativa si trova in alcune strutture specializzate che accolgono i loro clienti in luoghi balneari, in Sardegna come in Basilicata. Basta scegliere, come dal menu di una pizzeria, il tipo di sabbia che si vuole calpestare (a piedi nudi, si intende). Se va bene la sabbia bianca, la spiaggia di Su Giudeu di Chia – in provincia di Cagliari – fa al caso vostro e dei vostri bambini. L’Hotel Aquadulci è unito al mare da un sentiero che riunisce quattro terreni diversi, quattro sensazioni da provare una dopo l’altra. E così si può uscire dalla stanza con le infradito in mano, passare dal giardino all’inglese sulla passerella

L’Hotel Aquadulci è unito al mare da un sentiero che riunisce quattro terreni diversi, quattro sensazioni da provare una dopo l’altra

di legno che attraversa il parco di morbide dune, rifugio dei fenicotteri rosa. E dopo le sabbie bianche,

matrimoni con i piedi scalzi (ma

finalmente, il mare. (Informazioni

questo avviene - il più delle volte

Sulle orme di San Francesco

allo 070 9230555, oppure info@

- prima di diventare lettori di GG).

Mai come in questo caso, ripercor-

aquadulci.com).

Per il dopo matrimonio, il gusto

rere le orme di qualcuno può ri-

A Maratea, in provincia di Poten-

della camminata scalza rimane

sultare un modo di dire azzeccato.

za, il mare regala alla terraferma

immutato. E presso una struttura

Perché accanto a mari e montagne,

una distesa irregolare di ciottoli

come l’Hotel Villa Cheta si trova

c’è anche la classica via di mezzo:

lavici della Spiaggia Nera, testi-

addirittura un viaggio sensoriale

la campagna e il dolce ondeggiare

monianza delle origini vulcaniche

unico, tra fiori e panorama mozza-

delle colline. In Umbria c’è la pos-

del luogo. Addirittura, da queste

fiato. (Informazioni: 0973 878134,

sibilità di seguire gli insegnamenti

parti, è abitudine celebrare i

info@villacheta.it).

- non solo spirituali - di un padre

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 33


Benessere

della Chiesa come San Francesco, che era solito viaggiare scalzo e che scelse proprio Gubbio, oltre che per parlare con i lupi, per spogliarsi di tutti i suoi averi ed entrare in comunione con la natura. Un cammino simile viene offerto ai visitatori che scelgono di percorrere il “Sentiero del Santo” lungo il Percorso Francescano per la Pace, che unisce Gubbio ad Assisi. La strada passa accanto al Castello di Petroia, maniero medievale che si trova all’interno di un parco naturale in provincia di Perugia e che ospita anche l’hotel che porta il suo nome. A disposizione, una immensa tenuta in cui camminare

sgorgano sorgenti di zolfo dalle

scalzi. Meglio al mattino, quando

proprietà benefiche. Proprio lì, la

si può entrare in contatto anche

leggenda ha collocato il sentiero

con la rugiada lasciata dalla notte.

delle “Sorgenti delle streghe”. I

Tanto i bambini saranno già svegli,

bimbi possono percorrerlo con una

siamo in vacanza, mica c’è tempo

guida d’eccezione, la strega Curan-

per dormire. (Informazioni: 075

dina, che li porterà alla scoperta

920287, info@petroia.it).

dei diversi ambienti naturali e delle tante specie vegetali e ani-

Le sorgenti delle streghe

mali. (Informazioni: 0471 709600, info@seiseralm.it).

E se fino a ora il bambino vi ha sbuffando, preparategli la sorpresa

Al super e sull’autobus

finale: sempre sulle Dolomiti,

Camminare a piedi nudi in città è

i piedi doloranti l’indomani. Certo,

nell’Alpe di Siusi, è possibile fare

roba dell’altro mondo? Certo che

Sidney è più pulita e più curata

un percorso particolare e sugge-

sì. Gli australiani vanno pazzi

delle nostre città (e soprattutto ha

stivo. Da queste parti, lo chiamano

per il barefooting e lo praticano

la baia) ma il cemento è simile al

il “Bosch Curasoa” (dal latino

normalmente, anche in città.

nostro. La differenza è una sola:

“curare”). Si trova a Saltria, dove

Scarpe in mano, entrano nei

“this is Australia”.

seguiti un po’ svogliato, magari

34 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017

negozi o salgono sull’autobus senza preoccupazione di ritrovarsi


is t ic ne Art D ire z io

o a Paol

Stratt

a


Viviamo cosĂŹ

Happy family

bio cycling

Lo stupefacente viaggio in bicicletta per il Sud America di Alberta (29 anni), Sebastien (34), Angela 9 e Anna 7 anni di Marta Vitale

36 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Viviamo cosĂŹ

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 37


Viviamo così

in un negozio biologico. Da sempre condividevano il sogno di provare nuove esperienze di viaggio mettendosi alla prova in formato famiglia: il sogno si è realizzato il 12 gennaio 2016, con la partenza da Ushuaia in Argentina in sella alle biciclette come unico mezzo di spostamento. Bike speciali che consentono alle bimbe di pedalare in posizione reclinata per non affaticare la schiena e con Dalla fredda Terra del Fuoco in

con un messaggio di positività.

cui pedalano una media di 20-25

Argentina, attraverso la Cordi-

Per realizzarlo e viverlo a pieno

chilometri al giorno. Più che un

gliera delle Ande fino ad arrivare

utilizzano l’accoglienza condivisa

veicolo, la bici è un simbolo della

in Colombia per toccare il Mar

di Couchsurfing e Warmshowers.

lentezza, dell’essenzialità, del bas-

dei Caraibi: BIOcycling (Facebo-

Li abbiamo intervistati nella loro

so impatto ambientale e dell’alto

ok: happyfamilybiocycling) è il

tappa ad Abancay, in Perù, dove

impatto culturale e sociale del

progetto che una super famiglia

da un paio di settimane dormono

progetto: “Il viaggio sta andando

veneta sta attuando, pedalata dopo

nientemeno che su un albero di

ancor meglio di quanto potessimo

pedalata, per promuovere la cultu-

avocado.

immaginare – racconta Sebastien

ra dell’inclusione sociale tramite

-. Tutto è molto più intenso, gli

la genitorialità consapevole e lo

Alto impatto sociale

incontri che facciamo, i paesaggi

stile di vita sano. In 16 mesi hanno

Punto di partenza Revine Lago,

che attraversiamo. Il vento della

già percorso 11 mila chilome-

in provincia di Treviso: lì Alberta

Patagonia per esempio: per quanto

tri in America Latina: vogliono

lavorava in una Bottega Equosoli-

si possa essere preparati psico-

creare ponti e abbattere barriere

dale e il suo compagno Sebastien

logicamente, doverlo affrontare

38 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Viviamo così

nella sua potenza suscita sensazioni inenarrabili. Ciò che più ci emoziona è come quotidianamente ci vengano aperte porte e cuori: in gennaio abbiamo incontrato i produttori di quinoa biologica Fairtrade dell’altopiano boliviano, a 3.750 metri di altitudine. Stanno soffrendo per una grave siccità e abbiamo partecipato a un rito ancestrale per richiamare la pioggia. Purtroppo i produttori del ‘grano d’oro delle Ande’ sono oggi in crisi a causa dell’aumento della domanda del cereale e della sua produzione cresciuta in molti altri paesi. Un peccato per tutte queste persone, che rispettano la Pachamama e la coltivano con grande lavoro e passione. La Bolivia ci ha stregato con le storie e i volti delle popolazioni indigene, alle cui tradizioni ci avviciniamo con

aggiunto. Le bambine si relaziona-

mente connessi con la scuola

molto rispetto”.

no quotidianamente con coetanei

elementare delle bambine di

di culture diverse senza nessun

Revine Lago e altre scuole di Roma

Educazione parentale on the road

problema e hanno imparato lo

che ci seguono anche grazie allo

spagnolo divertendosi! La difficoltà

spettacolo teatrale del quale sono

“Cerchiamo di seguire il pro-

maggiore è organizzare il nostro

co-protagoniste, ‘Chiedilo alle

gramma scolastico tramite i libri

tempo per spiegare le nozioni

nuvole’ dell’Associazione Teatrale

scaricati sul computer – prosegue

teoriche che comunque devono co-

Macondo. Il nostro contributo

mamma Alberta -, Angela a volte

noscere. E non siamo insegnanti,

consiste nell’invio di video girati

legge in bicicletta con l’e-reader

quindi i primi a imparare in que-

direttamente da Angela e Anna,

e stanno imparando viaggiando,

sto momento siamo noi genitori, e

sulle curiosità incontrate durate

da quel che vedono e toccano con

veniamo messi quotidianamente

il cammino, che possono essere

mano: ecosistemi, storia, cultura.

alla prova.

approfondite in classe dagli inse-

Siamo sempre più convinti che l’e-

Con il progetto “Roadschooling!

gnanti. Una volta tornati in Italia

sperienza diretta abbia un valore

Scuola di vita” siamo costante-

saremo felici di recarci di persona

Luglio/Agosto 2017 | www.giovanigenitori.it | MI


Viviamo così

nelle scuole e raccontare questi mesi di viaggio, con l’obiettivo di sensibilizzare alla sostenibilità, la salvaguardia ambientale e la realizzazione dei propri sogni. La maestra ci ha raccontato che il progetto suscita entusiasmo: «Maestra, è come vedere un documentario di Alberto Angela, ma più interessante perché fatto da bambine che conosciamo!»”.

Pedalare slow, organizzarsi fast “Siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia iniziale – pro-

che ha individuato la causa e l’ha

tando uno stile di vita semplice e

segue Alberta - abbiamo deciso

estratta immediatamente. Anche

privilegiando le nostre care tende.

di privilegiare la qualità delle

le nostre biciclette si stanno

Qui per esempio frutta e verdura

esperienze rispetto al numero di

comportando bene, nonostante

si trovano a prezzi proibitivi. Ab-

chilometri. Sebbene le fotografie ci

il grande carico che ci portiamo

biamo fatto delle bancarelle in cui

vedano sempre sorridenti, ci sono

dietro e l’unico problema serio è

abbiamo venduto le cartoline che

stati diversi momenti di difficoltà,

stata la rottura del manubrio di Se-

abbiamo stampato con le foto del

fisiche ma soprattutto psicologi-

bastien lungo la Carretera Austral.

viaggio e i lavoretti artigianali con-

che. Il fatto di stare sempre insie-

Il bagaglio perfetto si costruisce

fezionati dalle bambine secondo le

me porta inevitabilmente ad attriti

nel tempo, per prove ed errori, e

tecniche che hanno imparato dai

e nervosismi non sempre facili da

cambia a seconda della stagione e

tanti artigiani incontrati in viag-

gestire. Anche la lontananza da

del clima che si incontra. Abbiamo

gio. Un buon modo per diffondere

casa, amici, parenti, abitudini e

conosciuto cicloviaggiatori senza

il nostro progetto!”.

comodità, alle volte pesa. Fortuna-

tenda o senza attrezzatura da

tamente non abbiamo avuto grossi

cucina, altri con il necessario per

problemi di salute a parte la spina

fare giocoleria, mentre noi giriamo

Dal Titicaca a Machu Picchu

di oltre tre centimetri che si è con-

con un paio di quaderni e qualche

“Ad aprile per due settimane Ange-

ficcata sulla gamba di Sebastien

gioco!

la e Anna hanno frequentato la più

nella Patagonia cilena: è stata un

A livello economico le spese che

antica scuola rurale della comunità

doloroso mistero per quasi un

abbiamo dovuto sostenere in

indigena degli Uros sul Lago Titica-

mese finché siamo arrivati in una

Cile e Argentina sono state più

ca, la Scuola Adventista che esiste

città con una clinica competente

consistenti del previsto: pur adot-

dal 1963. Qui abbiamo vissuto tre

40 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Viviamo così

solidali. Nell’arco di questi mesi

Cardine del progetto BIOcycling sono le colture bio ed equosolidali, tra mirtilli, mele e mieli

Sebastien, Alberta, Angela e Anna sono stati tre settimane nella Patagonia cilena tra i mirtilli fairtrade, tra pereti e meleti biodinamici per poi raggiungere in Cile gli apicoltori del commercio equo. “In Cile abbiamo scoperto il murta, un frutto delizioso, profumato, con un gusto tra la mela e le fragoline di bosco: ne abbiamo fatto delle ottime marmellate! In Perù uno dei frutti più curiosi è la granadilla, originaria del Brasile, che in Italia cresce come rampicante con fiori bellissimi ma non dà frutti eduli. Qui viene consumato in frullati, o tagliato a metà mangiando la polpa con un cucchiaino”. Prima di scendere dall’albero di avocado risalire sulle

settimane sulle isole Flottanti degli

tri. Un luogo carico di energia, ma

biciclette, chiediamo se e quando

Uros, un popolo originario che

anche una delle mete turistiche più

terminerà questo meraviglioso

vive in isole galleggianti sul lato

visitate del Sud America, fin trop-

viaggio alle radici del mondo.“Non

peruviano del lago, a 3.812 metri

po: l’impressionante flusso turistico

sappiamo ancora di preciso fin

di altitudine. Abbiamo vissuto

ci ha un po’ rovinato la magia dei

dove e fin quando ci porterà

con una famiglia Aymara a Taype

luoghi. Ci riproveremo con Cho-

questo progetto, ma siamo sempre

Quille, una delle novanta isole flot-

quequirao, più selvaggio di Machu

più convinti di voler rientrare in

tanti, condividendo cibo, facendo

Picchu perché per arrivarci bisogna

Italia pedalando dalla Sicilia fino

lavoretti artigianali, cantando nelle

affrontare un duro trekking. Stiamo

a casa, per apprezzare il meravi-

barche dei turisti.

cercando di capire se riusciamo ad

glioso paese dal quale proveniamo,

Da lì siamo arrivati alla città sacra

affittare asini per caricare bagagli e

soffermandoci nelle realtà agricole

di Machu Picchu, una delle sette

bimbe, loro non vedono l’ora!“.

italiane e approfondendone la storia, la cultura, l’arte culinaria e

meraviglie al mondo: una straordinaria cittadella Inca costruita nel

A tu per tu con il bio

condividendo tutta questa ricchez-

XV secolo in cima a una montagna

Cardine del progetto biocycling

za con chi incontreremo lungo il

nelle Ande Peruviane a 2.430 me-

sono le colture biologiche ed equo-

cammino”.

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Beach boys Paletta e secchiello vi hanno stufato? Ci sono tanti giochi da fare in spiaggia, anche quelli in cui mamma e papà restano sdraiati sul lettino di Marina Notari

Al mare finalmente! È il tempo delle esse: sole, sabbia, sollazzi e singhiozzi, questi ultimi di grandi e piccini, perché il mare, in loro compagnia, non è più il luogo del relax o dello sport a tutti i costi, quello che avevamo conosciuto prima d’essere genitori. Una giornata al mare ora va organizzata in dimensione baby friendly, inutile illudersi di stare ore sotto l’ombrellone con un buon libro, a rosolarsi al sole oppure a zampettare tra surf, sci nautico e canoa. Per non rimpiangere i bei tempi e godersi estate e figli, ecco qualche consiglio.


Andiamo in spiaggia Costume, pareo e libro possono bastare per gli adulti, ma un bambino vorrebbe portare in spiaggia ogni cosa, dallo spillo alla navetta spaziale. Se non avete un comodo appoggio nelle vicinanze della spiaggia, organizzate un piccolo carretto, un trolley, una grossa sacca da vela o un passeggino che servirà principalmente al trasporto di oggetti e, se è il caso, a sdraiare il pupo cotto dal sole. Non sempre le cabine degli stabilimenti sono sufficienti a contenere l’arsenale di oggetti che possono rallegrare la giornata di un ragazzino e non sempre le cabine sono disponibili. Di cose gonfiabili e attrezzi da spiaggia sarete già certamente forniti. Quel che manca, di quando in quando, perché non vogliamo essere gli animatori del bagno (per cui ci ritroviamo appresso anche i figli degli altri) sono alcune idee creative. Servono per affascinare i piccoli quel tanto che basta e far recuperare energie tra un tuffo, una corsa e le mille capriole in

in piccole borse, leggeri e pronti

la tenda e attirate i piccoli.

acqua.

in un attimo per offrire una buona

In zona d’ombra avrete disposto

superficie d’ombra. I bambini li

piattini, posatine e pentoline,

Il necessaire

amano più dell’ombrellone, perché

pennarelli, matite (possibilmen-

Indispensabile un minimo di

c’è il fascino della casetta e un

te acquerellabili), sabbia, sassi,

preparazione. Se non siete in una

tocco di privacy. Quando le labbra

bottigliette delle bibite vuote,

spiaggia attrezzata, sono indispen-

sono viola e fame e stanchezza mi-

alghe, sassolini colorati, carta,

sabili le tende parasole, quegli

nacciano l’equilibrio nervoso della

riviste, giornali, asciugamani, un

attrezzi che si contorcono e stanno

famiglia, bagnate la sabbia, aprite

bel rotolone di scottex, bicchierini,

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Tra trolley, tende parasole e una miriade di giochi da spiaggia: ecco i migliori secondo GG

e il frullato a cui si aggiungono i sassolini colorati per imitare gli smarties; il registratore di cassa lo farà un grosso pietrone su cui si disegnano i tasti, mentre piccole pietre tonde andranno decorate come soldini. Le tovagliette si scovano tra le pagine di un giornale già letto. Può essere un gioco comunitario o una sfida a chi riproduce più oggetti attinenti al tema, oppure a chi produce “cibi” più verosimili e dettagliati (chi sa imitare la maionese e il ketchup?). conchiglie e patelle, rastrelli e

ger sarà una polpetta di sabbia

Incanta per quasi un’ora e molesta

scotch biadesivo.

bagnata accompagnata da alghe

poco i vicini.

verdi per insalata e sassi piatti per

L’appetito vien creando

panini; le patate fritte richiedono

Il mercatino

una ricerca approfondita di sassi

Un gioco da fare in una spiaggia

Il primo gioco consiste nel

lunghi e stretti e la bibita si fa con

di sassi, perfetto per stimolare

riprodurre i cibi di un fast food

acqua di mare e sabbia scura. Con

memoria e immaginazione, è

per giocare a fare la tavola calda

sabbia e pietre si possono fare un

quello del mercatino dei formaggi.

sull’asciugamano. L’hambur-

hot dog, del pollo fritto, il toast

Si va alla ricerca di tutti quei sassi

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che per forma e colore ricordano

piuttosto tenace. Occorrono acque-

inventando qualità (il più alto, il

un formaggio: la mozzarella (sasso

relli, pennelli, matite e pennarelli.

più rosa, il più originale) e cate-

liscio, tondeggiante e chiaro), il

Si comincia cercando sassi che

gorie (Matisse per chi incolla più

grana (sasso giallastro e grotoluto),

possano stare uno sull’altro, da

pezzi, Mirò per l’infantile, Picasso

il gorgonzola (sassi verdognoli con

decorare facendo su ognuno buffe

per il meno comprensibile, Dalì

striature), la ricotta, lo stracchino,

facce. Si procede così: si stende

per quello che crolla e barcolla).

i tomini, il castelmagno (simile al

una base colorando la pietra con

Tempo di gioco: un’oretta, molestia

grana ma più grosso e più grotolu-

gli acquerelli e si mette al sole

medio-alta.

to). Su qualche foglietto si scrivono

ad asciugare, si dipingono occhi,

i nomi e i prezzi e si inizia la

bocca, orecchie e capelli con i pen-

La manicure

vendita ai grandi. Il ricavato (in

narelli e si completano i dettagli

Si prende la mano di qualcuno che

spiccioli veri) serve per comprare

(macchie, bolle, squame, riccioli,

sta sdraiato al sole e la si ricopre

il gelato. Tra ricerca e mercatino

stelline) con le matite colorate. Si

di sabbia, ottenendo una forma

parte più di un’ora, la molestia è

posiziona un quadrato di scotch

di mano gigante e cicciosa, poi si

bassa, tranne per la fatica di cerca-

adesivo tra un sasso e l’altro e

aggiungono unghie cercando tra

re gli spiccioli.

si completa la composizione con

le patelle sugli scogli, le conchi-

alghe a ciuffo, legnetti per corna,

glie e le pietrine, si addobba con

I totem

nasi o dentoni. La giuria spetta

fili d’alga e vetrini colorati come

Da fare se vi siete ricordati lo

agli anziani che in genere sanno

anelli e braccialetti, si fotografa

scotch biadesivo, che deve essere

premiare tutti i partecipanti,

con il cellulare del babbo e si rico-

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mincia. A fine estate si stampa un collage di composizioni per farne un simpatico quadretto. Tempo di gioco: mezz’ora. Piace soprattutto alle bambine ed è a molestia bassa (uno dei nostri preferiti).

Il giardino zen Si posizionano alcuni sassi bianchi sopra un quadrato di sabbia ben spianata e, con un piccolo rastrello, si creano le striature. Le striature devono ricordare il corso dell’acqua che ruota intorno agli ostacoli

possono proporre costruzioni di

I mandala

oppure segue diritta e parallela.

giardini per le fate, i pesci, gli gno-

Si spiana ben bene una piccola

È un gioco da proporre a bambini

mi, le sirene, facendo cancellate di

zona di sabbia e si disegna con un

tranquilli e meditativi e intrattiene

bastoncini, piscine piene d’acqua,

rametto un cerchio, poi all’interno

più gli adulti che i piccoli, ma,

lettini di alghe, decorazioni di fiori

un’immagine geometrica, ripetuta

essendo zen, riesce ad attenuare

veri rubacchiati di nascosto dalle

più volte; si fa incetta di sassolini

ogni molestia. In alternativa si

aiuole del bagno vicino.

colorati oppure, in mancanza di

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questi, si appallottolano pezzetti di carta colorata di una rivista e si riempiono gli spazi del mandala. È un gioco che stimola manualità e concentrazione, ma richiede molta pazienza, soprattutto per gli adulti che lo soprassiedono.

L’orchestrina Il bello è preparare gli strumenti. Il fischietto è un vasetto dello yogurt, svuotato e ripulito, che va forato in alto da parte a parte con un chiodo (lo farà un adulto); occorre un metro e mezzo di spago (magari lo stabilimento ha quello per legare gli arrosti), da infilare nel primo foro del vasetto e farlo uscire dall’altra, va poi annodato a 50 centrimetri dal vasetto. Si afferra lo spago e si fa ruotare il vasetto sopra la testa producendo un simpatico sibilo. Per lo xilofono occorrono sette bottigliette di vetro e un cucchiaio di metallo, le bottigliette si riempiono d’acqua in quantità crescente, si mescola all’acqua un po’ di acque-

lunghi poco più della scatola e

Per il kazoo serve un tubo di car-

rello in modo che ogni bottiglia

passarli sotto gli elastici in modo

tone dello scottex, che va tappato

abbia un suo colore, come un

da dare maggior tensione, suonare

solo da un lato con carta da cucina

arcobaleno. Si suona percuotendo le

pizzicando gli elastici.

tenuta ferma da elastici. Il kazoo

bottigliette, conficcate nella sabbia.

Le maracas si fanno riempiendo

funziona emettendo versi, canti e

Per la chitarra tenere la scatola di

per un quarto le bottigliette vuote

grida nel tubo, non soffiando. Ha

cartone che conteneva le merendi-

delle bibite con ghiaia, sassolini e

un grande successo! Inutile dire

ne, infilare nel lato corto una serie

sabbia. Si chiude con il tappo, si

che il livello di molestia per i vici-

di elastici, meglio se di diverso

impugna dal collo e si agita: le san-

ni è altissimo, soprattutto durante

spessore, cercare due legnetti

no suonare anche i piccolissimi!

l’esibizione dell’orchestra.

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tondo e cunettoso, dal guscio si fanno uscire le quattro zampe piatte e una codina. La testa è squadrata e un po’ appuntita verso il naso, gli occhi sono sonnacchiosi, la bocca un po’ a zig zag. Disegnate gli esagoni sul guscio incidendo con un legnetto.

Le girandole In una giornata di vento si possono fabbricare delle girandole con della carta di un settimanale attempato (la copertina è l’ideale), oppure fogli colorati non troppo leggeri; servono poi dei bastoncini del gelato e chiodini o puntine da disegno (non sempre reperibili e non sempre apprezzate in spiaggia). Le istruzioni per realizzare le girandole non sono semplici, ma se vi fermate a osservarne una sul lungomare, mentre i bambini guardano tutto il resto dei giochi e vi chiedono di comprarli tutti, vi verrà facile piegare e tagliare. La prima spetta a voi, le altre le

Coccodrillo e tartaruga

un po’ tonda e il muso allungato;

realizzeranno i piccini. Il gioco è

due sassi servono da occhi che si

silenzioso e tranquillo e vi permet-

Invece del trito castello di sabbia

possono disegnare sopra, pie-

terà di concludere una giornata al

perché non costruire un cocco-

truzze aguzze fanno da denti, si

mare, godendovi i figli, giocando

drillo o una tartaruga di mare? Si

disegna un reticolato per tutto il

con loro e insegnando loro a

parte con l’accumulare una lunga

corpo incrociando le linee lunghe

giocare con altri bambini o da soli,

e cicciosa striscia di sabbia, si

con quelle corte in modo da

perché ogni tanto è bene ritagliarsi

aggiungono, due per lato, delle

rendere verosimile la schiena del

dei momenti per sé. Ricordatevi di

salamelle che saranno le zampe

coccodrillo.

mandarci le foto delle vostre crea-

del nostro cocco, si forma la testa

La tartaruga invece ha un corpo

zioni più belle! Buone vacanze!

Al mare | www.giovanigenitori.it


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notizie e appuntamenti per tutta la famiglia


Trekking

Tra rocce nelle

e natura

Marche

Camminate facili e di grande suggestione nelle colline marchigiane di Claudia Silivestro

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 43


Trekking

fango è stata registrata a Santa Vittoria in Matenano. Con il passare del tempo i vulcanelli possono mutare, alcuni si seccano, altri riprendono l’attività. Per sapere quali sono i vulcanelli attivi si può chiamare il comune di Monteleone di Fermo che, tra l’altro, mette a disposizione itinerari guidati. Basta recarsi in municipio, dal lunedì al sabato in mattinata, chiedere informazioni e fissare l’appuntamento con una guida. La regione è nota ai più per le spiagge,

paese in meno di dieci minuti in auto

I Calanchi

ma è bellissima anche nell’interno.

si raggiunge il parco dei Vulcanelli

Per ammirare le formazioni rocciose,

Nelle Marche si incontrano diversi

di fango lungo il fiume Ete Vivo e da

si parte sempre da Monteleone, in

fenomeni geologici affascinanti per

lì si prosegue a piedi lungo sentieri

direzione Ascoli Piceno: i calanchi si

grandi e piccini: rocce erose da vento

attrezzati, in percorsi che possono

trovano a pochi minuti in auto dalla

e acqua, canaloni, argilla e gas che

essere di 10 o 15 minuti. Se avete un

Contrada di Loreto. Li si può raggiun-

esce da sottoterra. Esplorarli è non

bimbo piccolo, i percorsi sono larghi

gere anche a piedi, con una passeggia-

solo piacevole ma anche istruttivo:

abbastanza per ospitare un passeggino

ta di circa mezzora su strada asfaltata,

insieme possiamo capire e osservare

da trekking, ma è sempre più agevole

adatta a tutti, passeggini compresi.

come terra e montagne cambiano nel

trasportarlo nello zaino portabebè.

I Calanchi sono pareti di roccia

tempo. Vi proponiamo tre passeggiate

Quando si arriva ad ammirarli, i

erosa che da lontano possono apparire

facili in collina, a osservare vulcanelli

vulcanelli appaiono come “sorgive” di

surreali rocce con i buchi. L’effetto

di fango, rocce rosse e rosa, montagne

gas, che emergono dal sottosuolo me-

dell’erosione dell’acqua sulla roccia

con gli scivoli.

scolandosi ad argilla e acqua. Quando

provoca risultati affascinanti che va-

si seccano, le emissioni di fango cam-

riano a seconda della composizione del

I vulcanelli di fango

biano aspetto, formando spaccature,

terreno. Ai bambini piccoli i Calanchi

Il punto di partenza per andare a vede-

canalini o cumuli. Palizzate di legno

sembreranno strane montagne con

re i vulcanelli di fango è Monteleone di

permettono di vedere i vulcanelli

canaloni e scivoli.

Fermo, un paesino dell’entroterra mar-

proteggendo i bimbi più piccoli;

chigiano, noto per la torre campanaria

riprendendo l’auto e spostandosi verso

esagonale, la cui prima costruzione

Santa Maria in Panganico, c’è un’area

Lame Rosse e lago di Fiastra

risale all’anno Mille. Salendo sulla

di sosta attrezzata per il picnic.

Scenari da Grand Canyon, ma siamo

torre, si ha una meravigliosa vista

I vulcanelli di Monteleone sono sei;

a Fiastra, in provincia di Macerata.

dell’entroterra fermano e dei vicini

nell’autunno 2016, a seguito del

Parcheggiata l’auto vicino alla diga

Monti Sibillini. Dal centro storico del

terremoto, una nuova emissione di

di Fiastra, ci si incammina verso il

44 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Trekking

con l’automobile. Qui c’è un’ampia radura in cui i bambini possono giocare tranquilli e che è perfetta per la sosta picnic. Infine, dopo la passeggiata è venuta voglia di un giro in barca? Al lago San Ruffino, poco lontano da Amandola, si possono noleggiare canoa, pedalò o barca a remi.

Dormire sotto le stelle Per chi vuole pernottare in zona, La casa dei nonni è un piacevole Bed&Breakfast tra le colline di Monteleone di Fermo, apprezzato dalle famiglie per la tenda trasparente installata in giardino. La tenda è grande e circolare, può ospitare due adulti e un bambino: è leggermente sospesa da terra, si chiude per intero e si può schermare dalla luce con dei parasole. lago e le Lame Rosse. Il sentiero è

“scavando” le montagne. Si chiamano

Sonia e Luigi, gestori del B&B, invitano

un dolce sali e scendi, con una bella

rosse, ma la tavolozza dei colori ha in

i loro ospiti a una serata di osservazio-

vista panoramica sul lago, e dura

realtà tante sfumature: rosa, corallo, a

ne astronomica, con telescopi grandi e

circa 45 minuti di camminata facile

volte arancio. La ghiaia circonda tutta

piccoli, alcuni alla portata dei bambini.

(scarponcini consigliati). Il solo tratto

l’area delle Lame: può sembrare scivo-

Luigi mostra nel cielo le costellazioni

davvero in salita è quello finale: è

losa per i bambini, ma sarà sufficiente

e racconta miti e leggende sugli astri.

come attraversare un grande canale

un po’ di attenzione: la ghiaia ha una

A notte fonda, gli ospiti dormono in

riempito di ghiaia, in lieve pendenza

consistenza sabbiosa, quasi il mix

tenda: con tutti i comfort, un gabinetto

e sdrucciolevole al ritorno. La fatica

giusto per scivolare senza cadere! Dal

vicino per necessità notturne e una

finale è ben ripagata dallo spettacolo

lago di Fiastra partono inoltre itinerari

lanterna. Per gli ospiti che dopo

che ci accoglie: le Lame Rosse, pin-

più lunghi, raccomandati alle famiglie

l’osservazione desiderano dormire su

nacoli di roccia colorata che si alzano

più sportive o con bambini più grandi.

un letto vero, c’è una camera riservata

su un letto di ghiaia per alcuni metri.

Chi invece non ha voglia di camminare

nel Bed & Breakfast. Ma non accade

Anche le Lame Rosse sono il risultato

ancora, può godere bei panorami dal

spesso: al mattino, chi dorme in tenda

di un’erosione: il colore della roccia è

rifugio Amandola (www.rifugiocit-

si sveglia baciato dal sole, al cospetto

dovuto allo strato di ferro che pioggia,

tadiamandola.com), a 1200 metri di

delle colline. I bambini ne sono felici.

vento e aria hanno fatto emergere

altezza, che si raggiunge direttamente

www.lacasadeinonni.org

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 45


Creatività

Diario delle vacanze e giochi da viaggio

Due progetti creativi semplici da realizzare e perfetti per l’estate di Valentina Scuteri – mamichipscrafts.blogspot.it

gi estivi? Si può costruire un gioco

Tris e tangram magnetici

magnetico per divertirsi durante

Prima di partire per l’agognato

quelle utilizzate per i biglietti

i viaggi in macchina o in treno

viaggio, realizziamo insieme ai

da visita e un foglio magnetico

oppure realizzare un diario delle

bambini un mini set di giochi da

adesivo (in alternativa si possono

vacanze, per conservare disegni,

viaggio, da portarsi dietro, per

riciclare dei vecchi puzzle magne-

cartoline e memorabilia dell’estate.

ingannare i momenti di attesa o

tici). Servono anche un cartoncino

durante gli spostamenti.

bianco e pennarelli colorati.

Per realizzare questo piccolo set

Si inizia disegnando la classica for-

Cosa fare durante i lungi pomerig-

46 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017

occorrono due ingredienti base: una scatolina in metallo, come


Creatività

ma del tangram con un pennarello nero sul cartoncino e colorandola con i pennarelli. Quindi si taglia il quadrato esterno e lo si applica sul lato adesivo del foglio magnetico. Si ritagliano le forme e il gioco è fatto, pronto per essere utilizzato, applicando le sagome sulla scatolina in metallo. Per giocare con il tris magnetico, si disegna all’interno della scatola di metallo la base per il tris. Con la stessa tecnica usata prima per il tangram, si disegnano sul cartoncino delle forme magnetiche: al posto del classico cerchietto e della X, consigliamo di fare 5 quadrati azzurri e 5 gialli.

Il diario delle vacanze

copertina, allinearli bene su un

È un evergreen delle estati dei

piano da lavoro, piegarli a metà

bambini, il diario estivo: vi si

e riaprirli. In corrispondenza

raccolgono i ricordi più belli dei

della piega centrale, praticare due

mesi caldi e lo si sfoglia insieme

fori con l’aiuto di una puntina.

a fine vacanza, con piacere e un

Prendere ago e filo e passarlo più

filo di nostalgia. Il diario più bello

volte attraverso i due fori creati,

è quello che i bambini realizzano

cucendo insieme la carta, fermare

con le loro mani, riutilizzando i

poi il filo con un nodo ben saldo.

fogli dei quaderni utilizzati solo

Richiudere il diario e fissare bene

a metà. Sono sempre troppe a

la piega. Se necessario rifilare

fine anno le pagine che restano

con le forbici i fogli che non sono

inutilizzate. Invece di buttarle via,

troppo leggera la si incolla su una

allineati o sporgono.

qui le si recupera, tagliandole dai

base in cartoncino). E poi si decora

Ora sta alla fantasia dei nostri

quadernoni e piegandole a metà.

la copertina a piacimento, con

bambini e ragazzi riempire di

Per la copertina si può riciclare

scritte, disegni e adesivi.

avventure e disegni il diario e

della carta da pacco (nel caso fosse

Per rilegare insieme i fogli e la

renderlo bellissimo!

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 47


Gita

La

Pimpa

fa la guida al museo Il Museo Egizio di Torino ha una guida d’eccezione: la cagnolina più famosa che c’è (gratuita e su app)

di Massimiliano Sciullo

C’è un cane che si aggira per il Museo Egizio. È bianco a macchie rosse, ha voglia di giocare e di stare in compagnia dei bambini e, anche se non li dimostra, ha più di quarant’anni. L’avete riconosciuta? È la Pimpa, il personaggio inventato e disegnato da Altan per la prima volta nel 1975 e che adesso diventa protagonista di un’iniziativa che coinvolge il più prestigioso museo torinese. Il progetto si chiama “Luoghi Viventi – Racconti d’autore per musei da vivere” e trae origine da un’idea della Fondazione il Circolo dei Lettori per il Museo Egizio di Torino e per il Musée des Beaux-arts e Les Charmettes di Chambéry, nell’ambito del programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia Interreg – Alcotra.

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Gita

Quella firmata da Altan è una

e dei riferimenti precisi: da lì, ho

delle nove storie inedite realizzate

potuto sbizzarrirmi”.

da altrettanti grandi scrittori che

Nell’avventura la Pimpa va a cono-

trasformano il percorso museale in

scere animali ed esseri fantastici

un’esperienza nuova. Con il papà

(dalla Sfinge alla scarabea Khep, dal-

della Pimpa ci sono Niccolò Amma-

la dea leonessa Sekmeth alla mucca

niti e Antonio Manzini, Maylis De

Hathor e molti altri ancora). Per i

Kerangal, GauZ, Nathalie Gendrot,

piccoli visitatori si sviluppa una vera

Carlo Lucarelli, Alice Rohrwacher

caccia al tesoro.

e Roberto Saviano. I loro racconti,

“La mia idea era quella di stimolare i

con suoni e rumori, saranno ascolta-

bambini a cercare qualcosa durante

Chi è il papà della Pimpa

bili tramite una app da scaricare su

il percorso, in modo che la loro at-

Francesco Tullio Altan, più noto

tablet o smartphone. “La proposta mi

tenzione fosse sempre stimolata. Se

semplicemente come Altan, è

è stata fatta dal Museo Egizio – rac-

ci si fosse concentrati sulla semplice

un fumettista e autore satirico

conta il celebre fumettista e autore

spiegazione, si sarebbe rischiato di

italiano. La Pimpa, la cagnolina a

satirico – e mi è sembrata una bella

annoiarli e bloccarne la curiosità e

pois rossi dalle lunghe orecchie

cosa. Così ho accettato”. Chiediamo

l’interesse”.

nasce dalla sua penna nella prima

ad Altan come fa la Pimpa a essere

Che reazione si aspetta dai piccoli

metà degli anni ’70. Nella storia

così attuale. “Non saprei dare una

che ascolteranno la sua storia?

“La Pimpa incontra la Sfinge”, la

risposta precisa. La mia impressione

“Non saprei cosa prevedere (sorri-

creatura di Altan è invitata dall’a-

è che i bambini che leggono le storie

de). Dovrei vederli dal vivo. Aspettia-

mica Sfinge a fare una visita al

della Pimpa, in realtà non sono cam-

mo la prova provata”.

Museo Egizio. La lettera è scritta

biati molto in questi quarant’anni.

Di sicuro, la sua storia sarà un’allea-

in egiziano e la scarabea Khep

Forse col tempo stanno diventando

ta preziosa per i genitori, che con

aiuta a tradurla. Dice “All'ingresso

sempre più piccoli, ma diciamo che

i bimbi impegnati nella caccia al

troverai la mia amica Sekhmet

fino ai 5 - 6 anni non sono molto

tesoro potranno godersi il museo con

che ti indicherà la strada. Mi

diversi dai bambini degli anni

un po’ di calma il più.

raccomando: sii molto gentile con

Settanta”.

“Secondo me, anche i genitori

lei”. La visita della Pimpa è a tema

Che tipo di sfida è stata portare la

potrebbero trovare interessante la

animali. Sekhmet infatti è una

Pimpa all’Egizio?

storia della Pimpa. È un modo per

leonessa che l’avverte: il museo è

“La difficoltà maggiore è legata al

attirare l’attenzione su elementi

grande, il cammino è lungo e tanti

fatto che non ci sono immagini o

e dettagli presenti nel museo che

sono i personaggi che incontrerà.

quasi, giusto un paio sulla app, men-

potrebbero tornare utili anche a

E poiché alla Sfinge piacciono gli

tre il racconto viene fatto quasi tutto

mamme e papà, che magari sareb-

indovinelli e gli enigmi, la visita

a voce. In questo frangente, è stato

bero sfuggiti alla loro visita e invece

della Pimpa si trasforma in una

prezioso lo staff del Museo Egizio,

possono risultare interessanti e

caccia al tesoro. Primo indizio:

che mi ha preparato dei percorsi

sorprendenti!”.

cercare un pesce nero.

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E...state al fresco

Giochi d'acqua Per i piccoli che non hanno fatto acquaticità, qualche giochino per recuperare confidenza con l’acqua al mare o in piscina di Marina Notari

Fantastico, è tempo di mare! Ma

Possibile che quest’anno la sabbia

ricominciate. Ci sono bimbi che a

il vostro pesciolino ha deciso di

punga, i sassi scottino e il mare sia

quattro anni galleggiano anche in

fare la cozza. Come? Gli piaceva

troppo bagnato?

piscina, altri che ogni estate tocca-

così tanto l’acqua, l’estate scorsa.

Armatevi di spirito da GG e

no acqua solo bardati con ogni tipo

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E...state al fresco

di galleggiante: salvagente e brac-

maggior parte dei piccoli è invece

sentite sicuro provate ad allonta-

cioli, pinne e occhialini. Lasciateli

una grossa sfida (lodate molto ogni

nare gradualmente le mani, ora è

fare, nascondete la vergogna con

conquista).

lui a galleggiare cullato dalle onde.

la vicina d’ombrellone, che ha il

Esercizio tre: i coccodril-

Restate sempre alla sua portata

figlio sportivissimo, dicendo che

li. Gioco bellissimo da fare sul

perché non si spaventi.

ogni bimbo ha i suoi tempi e che

bagnasciuga dove l’acqua è alta un

Proponete la stellina a pancia in

il vostro a 8 mesi riconosceva i

palmo. Il bimbo sdraiato nell’ac-

sotto, cioè con la testa in acqua,

colori.

qua passeggia avanti e indietro

ma lasciate che sia il bambino a

spostandosi con le mani; in un

decidere; se un amichetto riesce,

Giochi da fare insieme

secondo momento imparerà a

in genere anche il vostro si sentirà

mettere la faccia in acqua come un

stimolato a provare; fate sì che

Esercizio uno: prendete una

coccodrillo esperto, lasciando solo

quando il bambino ha la testa in

cuffia in lattice e rivoltatela la-

gli occhi fuori, in modo da fare un

acqua porti il mento vicino al suo

sciando fuori l’interno. Riempitela

agguato in piena regola.

corpo, la postura sarà più corretta.

d’acqua, alzatela sopra la vostra

Esercizio quattro: le stelli-

Esercizio cinque: il siluro.

testa e appoggiate il fondo sui

ne. Anticamente si diceva “fare il

Questo è un esercizio avanzato per

capelli. Lasciate andare: la cuffia

morto” ma non era una bella im-

chi fa già bene la stella all’ingiù:

ora vi calza a pennello e voi avrete

magine. Oggi il galleggiamento sul

ci si mette distesi a pancia in sotto

acqua su tutta la faccia. Il vostro

dorso si chiama “stellina a pancia

con le braccia in avanti come per

bimbo riderà come un matto e pian

in su”. È un esercizio difficile ma

un tuffo di testa, la testa è in acqua

piano si convincerà che l’acqua

non impossibile. Partite pure con

tra le spalle. L’adulto sorregge

sul viso è un gran divertimento.

il kit di braccioli e salvagente e

il bambino, come per la stellina,

Attenzione: non fate questo gioco

toglietene gradatamente un pezzo

all’altezza del torace e dell’addome

al bimbo finché non ve lo chiede,

alla volta. Aiutate il bimbo a porta-

poi lo spinge in avanti lasciandolo

perché ritornereste al punto zero.

re la testa indietro fino a bagnare

andare, un po’ come si lancia un

Esercizio due: riempite d’ac-

i capelli e pian piano a far entrare

aeroplanino di carta.

qua un secchiello, prendete delle

l’acqua nelle orecchie, sorreggete-

esercizio sei: l’archeologa

cannucce e insegnate al vostro

lo ponendo pollice, indice e medio

subacquea o il cercatore di perle.

piccolo a fare le bolle soffiandoci

della vostra mano sinistra dietro al

Cercate alcuni oggetti pesanti e

dentro: è un esercizio utile per

collo proprio dove termina la nuca

colorati, gettateli in acqua in modo

rinforzare i polmoni, perché si

e le stesse dita della mano destra

che affondino e sfidate i vostri

deve vincere la resistenza dell’ac-

all’altezza dei reni; leggermente

ragazzini al recupero! Lo stesso

qua per ottenere le bollicine. Le

spingete il bimbo avanti e indietro

gioco si può fare per stimolare a

stesse bolle si possono fare senza

in modo che si rilassi e che “na-

nuotare, con o senza braccioli, lan-

cannucce soffiando direttamente

vighi” sull’acqua; il bimbo dovrà

ciando numerosi oggetti che gal-

in acqua; se vi sembra una cosa

poi allargare gambe e braccia, così

leggiano. I bambini, veloci, devono

banale scoprirete che per la

sembrerà una stella. Quando lo

recuperarli tutti. Buona estate!

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Spazio bebè

L'allattamento? Spetta a papà!

“Esco prima dal lavoro: sono in allattamento”. A dirlo può essere un papà? di Alfonsa Sabatino

Avete mai sentito di un papà che prende i permessi per l’allattamento? Nell’ottica della parità dei diritti e dei doveri, è una delle conquiste legali più recenti. “Quando la mia compagna è rimasta incinta della nostra prima figlia – ci racconta Marco, papà di due bimbi di 2 anni e mezzo e 4 mesi – abbiamo iniziato a informarci sui nostri diritti. Lei non poteva usufruire dei permessi per l'allattamento, perché era una lavoratrice autonoma iscritta a una diversa cassa previdenziale, così abbiamo convenuto che fossi io a fare domanda. Per il secondo figlio fare la richiesta è stata una decisione automatica”. Com’è stato comunicare al lavoro

Immagino sia diverso nel privato,

chiedendo foto di me che allatta-

che saresti entrato in allattamento?

anche se non credo esistano motivi

vo. Forse le reazioni più strane le

“Lavoro per una azienda partecipa-

professionali sufficientemente

hanno avute proprio gli operatori

ta ad azionariato pubblico, quindi

importanti per rinunciare a questa

dell'Inps a cui mi sono rivolto, che

l’atteggiamento è abbastanza

opportunità. I miei colleghi i primi

non avevano neanche troppa dime-

conciliante – continua Marco -.

giorni mi hanno preso in giro,

stichezza con la documentazione

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Spazio bebè

per la domanda”.

rapporti si costruiscono anche in

soprattutto per i primi anni”.

È stato sufficiente andare in una

base alla quantità di tempo condi-

Quindi, a conti fatti, se il papà

sede Inps per fare la domanda? “Sì.

viso e quando io passo più tempo

allatta ne gode tutta la famiglia?

Devo dire che rispetto alle mamme,

con i miei figli sento che imparia-

“Certamente. In questo momento

che possono comunicare i giorni di

mo a conoscerci meglio e a stare

noi non riusciremmo a pensare a

permesso direttamente al datore

insieme. Poi mi piace pensare di

una soluzione diversa per la nostra

di lavoro, per noi papà è meno

aiutare la mamma e alleggerirla in

famiglia. È una possibilità bella

immediato perché bisogna andare

parte del lavoro di cura, che di fatto

e tutti i papà dovrebbero avere il

di persona all'Inps e comunicare

spetta anche a me”.

piacere di provarla”.

il calendario dei riposi e ogni sua

Per esempio, cosa fai con i tuoi figli

modifica all'occorrenza, dal terzo al

quando arrivi a casa presto per

dodicesimo mese di vita del figlio”.

stare con loro? “Nulla di speciale.

Cos’è l’indennità di allattamento

E gli altri papà come commentano?

Giochiamo, andiamo nell'orto o in

Si chiama “Indennità per riposi

“La maggior parte delle persone mi

bici, magari recupero la più grande

per allattamento” ed è una misura

guarda un po' stupita quando dico

se è dai nonni o semplicemente li

economica erogata dall'Inps.

che ho l'orario ridotto per l'allatta-

metto a nanna per il pisolino o cam-

Sostituisce in parte la retribuzione

mento. In tanti non lo sanno e gli

bio due pannolini in più di quello

della lavoratrice (o del lavoratore)

devo spiegare io che i padri lo pos-

che farei tornando più tardi”.

permettendo di prendere qualche

sono prendere al posto della madre.

La tua compagna che dice? “Ap-

ora di permesso (due ore se l’orario

L’allattamento non si può prendere

pena apro la porta me ne sporge

contrattuale di lavoro è pari o su-

se ne usufruisce la compagna,

almeno uno, se non tutti e due,

periore alle sei ore giornaliere; una

ma molti papà mi dicono che non

dicendo ‘Eccoli!’. Lei lavora da casa

se inferiore) per l'allattamento nel

potrebbero prendere quelle ore di

e deve inventarsi grandi equilibri-

primo anno di vita del figlio. Spetta

permesso perché al lavoro non sa-

smi per cercare di farlo se è da sola

alle lavoratrici dipendenti, alle

rebbe una scelta ben vista, oppure

con i due piccoli. Quando arrivo a

lavoratrici agricole a tempo deter-

perché nessun collega maschio ne

casa le dò il cambio e le consento

minato che hanno lavorato per 51

ha mai fatto domanda prima. Devo

di lavorare. Sia con la prima figlia

giornate nell’anno precedente, alle

dire però che le più stupite sono le

che adesso con il secondo, il mio

lavoratrici socialmente utili (LSU) o

altre mamme”.

allattamento le ha permesso di non

dei servizi di pubblica utilità (APU).

Per te cosa significa prendere

lasciare mai il lavoro, di continuare

Spetta ai padri lavoratori dipen-

l'allattamento? “La mia compagna

a tenere i suoi clienti senza stare

denti, se il figlio è affidato solo al

non amerebbe questa mia affer-

troppo tempo fuori dal circuito lavo-

padre; se la madre è lavoratrice di-

mazione, ma mi fa sentire un po'

rativo, che per una libera professio-

pendente ma non fruisce dei riposi;

‘mammo’. Vivere più tempo con

nista è un po' rischioso. Lo fa però

se la madre è lavoratrice autonoma

i miei figli nel loro primo anno di

senza dover delegare l'educazione

o se è gravemente malata. Tutte

vita, nel pieno della loro scoperta

dei nostri figli a persone terze, cosa

le informazioni per richiederlo si

e determinazione, è impagabile. I

che per noi è molto importante

trovano sul portale www.inps.it.

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Spazio bebè

La del

donazione

cordone

Tutti abbiamo sentito lo slogan: “Fai un gesto d’ amore, dona il cordone”. Meglio la donazione, la ricerca o la conservazione? di Laura Sartorio – Ostetrica – Studio Ostetrico VitalArt

“Dona il cordone” o “proteggi il suo

Donare o conservare

(dette anche multipotenti) cioè con la

futuro” sono slogan che risuonano

Innanzitutto non si dona né si

capacità di dare origine a diverse cel-

nelle orecchie dei neogenitori. Cosa

conserva il cordone ombelicale, ma il

lule mature di uno specifico tessuto.

sappiamo realmente del valore

sangue in esso contenuto. Cosa ha di

Le cellule presenti nel sangue

di questo cordoncino, lungo circa

tanto speciale? Il sangue contenuto

placentare e cordonale sono di

cinquanta centimetri, che porta

nel cordone ombelicale e nei vasi

due tipi: emopoietiche, in grado

attraverso il sangue il nutrimento dal

placentari è ricco di cellule staminali,

di formare le cellule mature del

corpo della madre a quello del feto?

cellule non ancora totalmente mature

sangue e mesenchimali, in grado di

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Spazio bebè

formare tessuti tra loro molto diversi

del bambino. È infatti clinicamente

totalmente a carico del Servizio Sani-

per origine embrionale e funzione

provato che il clampaggio immediato

tario Nazionale, mentre la donazione

(tessuto adiposo, osseo, cartilagineo,

del cordone ombelicale comporti una

autologa ha costi che vanno da 2.000

tendineo, muscolare scheletrico e

privazione dannosa di sangue per il

a 4.000 euro: in questi casi le pubbli-

cardiaco, neuroni, cellule epatiche o

neonato.

che amministrazioni garantiscono il

polmonari e altro ancora). Attualmen-

Inoltre, in media, solo il 15% del

prelevamento a seguito del pagamen-

te la medicina è riuscita a utilizzare

sangue prelevato a scopo di dona-

to di un ticket.

tali cellule con successo nella cura di

zione supera i controlli di idoneità

La conservazione per la donazione

leucemie, linfomi, malattie metaboli-

al trapianto, il resto viene utilizzato

autologa non è consentita in Italia

che, immunodeficienze e anemie.

nell’ambito della ricerca scientifica.

e le coppie che la scelgono devono

Per contro, nei casi in cui una coppia

affidarsi a banche in regioni a statuto

La conservazione

scelga consapevolmente l’atto del

autonomo o in altre nazioni. Questa

Il sangue prelevabile da ogni cordone

donare, non tutti gli ospedali hanno

scelta istituzionale deriva dalle

è di circa 50 / 100 cc e si conser-

a disposizione personale che possa

scarse evidenze sulla reale efficacia

va per circa 72 ore. Va prelevato

dedicarsi a tale attività: la parte

del trapianto autologo, perché le

immediatamente dopo il parto, prima

burocratica e operativa del prelievo,

cellule utilizzate, avendo la medesi-

che vada incontro al processo di

pur essendo molto semplice, richiede

ma origine, potrebbero sviluppare

coagulazione. In seguito verrà crio-

una dedizione in termini di tempo e

ugualmente la malattia; inoltre i

conservato in azoto liquido a -197 °C

attenzione non facilmente attuabile.

trapianti risultano essere più efficaci quando le cellule non sono compati-

per un lasso di tempo che non supera i quindici anni.

Eterologa o autologa

bili al 100%.

Alla luce di quanto detto sarebbe

Vediamo ora la differenza tra dona-

Attualmente la sperimentazione

ragionevole e naturale che ad ogni

zione eterologa e donazione autologa:

sta facendo passi da gigante: sono

nuova nascita corrispondesse la

la modalità di prelevamento e di

riportati casi di bambini con paralisi

conservazione del sangue cordonale

conservazione sono le medesime, ciò

cerebrale che hanno mostrato mi-

a uso personale, di ricerca e per la

che cambia sono i suoi usi, i costi, la

glioramenti in seguito al trapianto

donazione, ma cosa rende difficoltoso

legalità e l’efficacia.

autologo, mentre proseguono gli

e discusso tutto questo?

La donazione autologa è riservata al

studi su lesioni spinali, infarto, ictus,

proprio bambino o a un consangui-

Parkinson, Alzheimer, diabete, scle-

Pro e contro

neo, in caso di un bambino nato pre-

rosi laterale amiotrofica.

La necessità di clampare il cordone

cedentemente, affetto da una malattia

Ne consegue che la conservazione di

ombelicale (cioè chiudere emostatica-

genetica curabile attraverso le cellule

cellule del sangue cordonale a uso

mente il vaso sanguigno) immedia-

staminali cordonali. La donazione

autologo può essere una buona risor-

tamente dopo il parto ne scoraggia

eterologa (o pubblica) è destinata a

sa per chi pone fiducia nella ricerca

la pratica clinica di routine che,

chiunque ne abbia bisogno.

scientifica, fermo restando la corretta

come primo obiettivo, ha la salva-

La donazione eterologa e quella

informazione rispetto ai suoi reali (e

guardia della salute e del benessere

dedicata a un consanguineo sono

attuali) possibili utilizzi.

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Salute

Il

è

buon sesso

rosso e rosa Prodotti piccantelli per un'estate calda

La sessualità è al femminile. Proprio come la Valigia Rossa, la ormai famosissima azienda che organizza consulenza e vendita di prodotti erotici attraverso le riunioni a domicilio. Piccantine, smaliziate, educative, sono una chicca da organizzare tra amiche. Il consiglio? Al momento di tirar fuori l’acquisto, ditegli: “So che non ne hai bisogno, ma so che non vedi l’ora di usarlo con me”. Basta ritagliarsi una serata libera e la vita di coppia guadagna diecimila punti.

Like a virgin Dopo la gravidanza o da usare per gioco, c’è un prodotto che è diventato il vero must dell’estate. È in gel, tutto naturale, con un buon Inci, cruelty free e made in Italy. Si chiama “Like a Virgin” e se non avete ancora capito a cosa serve, ecco la spiegazione. Il parto naturale fa perdere un po’ di tono e di elasticità alle pareti vaginali. La rilassatezza si combatte con gli esercizi Kegel, lo yoga oppure l’utilizzo della palline, in casi estremi persino con la chirurgia. Ma per una sera (magari da utilizzare a sorpresa, senza dire niente al partner) perché non provare questo nuovo gel che ha un bell’effetto astringente? Si trova in farmacia e nei supermercati, oppure si acquista online, con lo sconto del 10%. Senza timore, perché la confezione è bella e soft. www.yourlovelab.com/prodotto/like-a-virgin.

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Salute

No alle scottature

Come proteggersi al meglio dal sole? E come si utilizzano le creme solari? Intervista con il dottor Daniele Bollero

Sulle spiagge d’estate si incon-

che ha conseguenze importanti,

solare resistente all’acqua. Infine,

trano talvolta creaturine bian-

sia nell’immediato sia a lungo

come si diceva prima, la crema va

chicce e impiastricciate. Si tratta

termine”.

spalmata bene, distribuita in modo

di bambini dalla pelle chiara,

Il rossore della scottatura è di fatto

uniforme senza che resti una pa-

ricoperti da capo a piedi di troppa

un’ustione di primo grado, che

tina bianca. Per quel che riguarda

crema solare, applicata da genitori

va trattata con creme idratanti ed

la scelta della crema solare, quelle

apprensivi, terrorizzati all’idea di

evitando totalmente l’esposizione

50+ garantiscono una protezione

una scottatura. Ma è un errore. “La

al sole per qualche giorno. “Se si

completa, la differenza è spesso

crema solare va massaggiata fino

formano bolle si tratta di un’ustio-

nella texture, nella consistenza, e

a completo assorbimento. No ai

ne più grave, che richiede una me-

ognuno può scegliere tranquilla-

bambini tutti bianchi! – raccoman-

dicazione adeguata e può lasciare

mente il prodotto che fa al proprio

da il dottor Daniele Bollero. - E va

delle discromie (discolorazioni

caso. Ricordiamoci poi che il sole

usata anche nella quantità giusta,

della pelle). Insomma, le scottature

non è un nemico, la crema solare

troppa non serve, va a scioglier-

vanno evitate in ogni modo. E per

serve a prevenire i danni cutanei

si nel mare, è sprecata. Ma la

scongiurarle basta seguire poche,

bloccando i raggi dannosi, ma una

fotoprotezione è fondamentale,

semplici, regole. Innazitutto, la

buona e corretta esposizione al

specialmente nei bambini piccoli,

crema va applicata ogni 2-3 ore,

sole serve a fare il pieno di vitami-

che hanno la pelle delicata, perché

perché dopo non è più attiva. Se si

na D, fondamentale per una buona

la scottatura è una cosa seria

va al mare, bisogna scegliere un

crescita dei bambini”.

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Salute

Mamma che fame

Quanto deve mangiare? I fabbisogni nutrizionali nell’età pediatrica di Alessandra Grigioni, Biologa nutrizionista

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Salute

Cambiamenti di tipo fisico e psicolo-

e si arriva a 2000 – 2400 Kcal nei

agli spuntini e alla merenda, che

gico sono all’ordine del giorno in età

ragazzi tra i 12 e i 15 anni (con varia-

devono ricoprire rispettivamente il

pediatrica. A queste trasformazioni

zioni dovute principalmente al sesso

5 e il 10% delle calorie giornaliere

corrispondono esigenze nutrizionali

e alla attività fisica svolta).

(tra 100 e 170 Kcal) e devono essere

diverse. L’energia necessaria dipende

La giornata alimentare del bambino

leggeri ma nutrienti in modo da non

dal sesso, dall’età, dal peso e dalla

deve essere distribuita in modo

compromettere l’appetito ai pasti

quantità di attività fisica del bambino

razionale: una buona prima colazione

principali. Via libera a frutta, pane

o della bambina.

(15% delle calorie totali), uno spunti-

tostato con un cucchiaio di marmel-

no leggero (5%), un pranzo equili-

lata, yogurt (ma ricordatevi di non

Lo stile alimentare

brato (40%), una merenda nutriente

esagerare con le quantità).

Per favorire una crescita armonica e

(10%) e una cena variata (30%).

uno sviluppo corretto e per prevenire

I bambini e gli adolescenti hanno bi-

Pranzo e cena

l’insorgenza del sovrappeso è im-

sogno di bere molta acqua, soprattut-

Per quanto riguarda i pasti principali

portante l’educazione al consumo di

to se fa caldo o se praticano attività

è bene ricordare che questi dovrebbe-

un’ampia varietà di alimenti. Evitare

sportive. Per cominciare bene la

ro sempre essere strutturati in modo

la monotonia in cucina è il primo

giornata è importante per il bambino

da garantire questa proporzione: 55%

comandamento. Al termine del quarto

fare una adeguata, nutriente e varia

di carboidrati (dati da cereali, frutta,

anno di vita, il fabbisogno energetico

prima colazione che apporti dalle 235

verdura e legumi), 15% di proteine

per chilogrammo di peso corporeo

Kcal (dai 6 ai 10 anni) fino alle 350

(carne rossa una volta settimana,

diminuisce. La quantità effettiva di

Kcal (dagli 11 ai 15 anni).

carne bianca due volte a settimana,

energia necessaria (cioè di calorie)

pesce due o tre volte a settimana, uova

aumenta però mano a mano che il

Colazione e spuntini

due volte a settimana e legumi due o

bambino cresce. Giunti in età scolare

La colazione è un momento alimen-

tre volte a settimana) e 30% di grassi

c’è un periodo di crescita lento ma

tare spesso trascurato, soprattutto

(latticini, olio d’oliva, frutta secca).

costante e si impostano e consolidano

in età scolare, ma è dimostrato che

Oltre ai nutrienti con valenza ener-

le abitudini alimentari del bambino. È

saltarla riduce la capacità di concen-

getica è bene coprire il fabbisogno

in questa fase della vita che la famiglia

trazione e può portare una maggiore

di vitamine, minerali e fibre e per

e la scuola devono contribuire allo svi-

predisposizione all’obesità. Una pri-

questo si consiglia sempre di variare

luppo di uno stile alimentare salutare,

ma colazione assente e scarsa induce

frequentemente la tipologia di cereali

che permanga nell’età adulta.

a consumare pasti più abbondanti

e di frutta e verdura consumata.

con squilibri nutrizionali nella dieta

Il pranzo in età scolare deve fornire

Quante calorie?

giornaliera. Sono esempi di colazioni

dalle le 580 (6 anni) fino alle 900

Si stima che il fabbisogno energetico

equilibrate: uno yogurt con fiocchi

kcal (12-15 anni) mentre la cena deve

giornaliero medio nei bambini dai

di cereali integrali, una fetta di pane

essere più leggera (circa 150-200

3 ai 7 anni sia di circa 1250 – 1800

con ricotta e un frutto, una tazza di

kcal in meno del pranzo) e consu-

Kcal al giorno. Tra gli 8 e gli 11 anni

latte con biscotti integrali casalinghi.

mata almeno due ore prima che il

si passa a 1550 – 2250 Kcal al giorno

Uguale importanza deve essere data

bambino vada a letto.

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Soldi e diritti

È colpa tua!

L’addebito nella separazione: di cosa si tratta e quali sono i suoi effetti?

di Fancesca Galdini - Avvocato “Il giudice, pronunziando la sepa-

sia stato alcun segnale o sintomo,

Una volta ottenuta la pronuncia di

razione, dichiara, ove ne ricorrano

interrompendo quello che fino a

addebito, cosa succede?

le circostanze e ne sia richiesto, a

quel momento era stato un normale

Chi la subisce perde per prima cosa

quale dei coniugi sia addebitabile la

menage coniugale, allora è passibile

il diritto a percepire dall’altro il

separazione, in considerazione del

di addebito; così non è se invece,

mantenimento (ma, attenzione, non

suo comportamento contrario ai do-

prima di andarsene, la crisi si era

perde il diritto agli alimenti se versa

veri che derivano dal matrimonio”.

già consumata al punto tale che

in stato di effettivo bisogno e non

Così recita l’articolo 151 del Codice

l’allontanamento sia prodromico alla

ha mezzi propri per procurarseli).

Civile in merito all’addebito: ma di

separazione. Ancora: uno sporadico

Perde inoltre il diritto a ereditare

cosa si tratta esattamente e quali

tradimento non comporta automa-

dall’altro coniuge: ora c’è da dire

effetti produce?

ticamente la pronuncia di addebito

che questa conseguenza sta perden-

Innanzitutto bisogna chiarire che

a carico del “fedifrago”: bisogna

do sempre più valore perché, se una

l’addebito viene pronunciato (even-

verificare caso per caso se l’epi-

volta si accedeva al divorzio dopo

tualmente) solo nelle separazioni

sodio sia l’effetto o la causa della

anni dalla pronuncia di separazione,

giudiziali e non, per ovvi motivi, in

crisi matrimoniale (se si consuma

oggi si può divorziare dopo soli sei

quelle consensuali.

quando oramai la crisi è concla-

mesi dalla comparizione davanti

La legge è molto chiara sul motivo

mata, infatti, la separazione non è

al giudice per la separazione e, si

dell’addebito: uno dei due coniugi

addebitabile al traditore) e bisogna

sa, col divorzio si perde qualunque

deve aver tenuto un comportamento

dimostrare che quell’episodio abbia

diritto sull’eredità. Il separato con

contrario ai doveri matrimoniali

irreversibilmente causato la fine del

addebito perde inoltre il diritto

che sono la fedeltà, l’assistenza

matrimonio. Perché vi sia addebi-

alla pensione di reversibilità - a

morale e materiale, la collaborazio-

to, inoltre è necessario che l’altro

meno che non goda degli alimenti,

ne nell’interesse della famiglia e la

coniuge (quello cioè che subisce il

nell’accezione come meglio sopra

coabitazione. Se, per esempio, un

comportamento contrario ai doveri

precisata. E, ciliegina sulla torta,

coniuge lascia improvvisamente la

matrimoniali) faccia al giudice

paga le spese processuali anche

casa coniugale senza che prima vi

apposita istanza di addebito.

all’avvocato dell’altro coniuge!

60 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017



Legambiente

Festambiente 2017 Dal 4 al 15 agosto torna nel Parco della Maremma il festival nazionale di Legambiente

La festa più green dell’anno torna

sull’accensione del fuoco e la fusione

quest’estate a Ripescia (Gr) nel

dei metalli.

Parco della Maremma, dal 4 al 15 cinema, intrattenimento bambini e

Cibo, benessere e intrattenimento

ragazzi, mostre mercato, spettacoli

Tante le proposte per mangiare: dal

teatrali e ristorazione, per riscoprire

Ristorante vegetariano più grande

e celebrare il rispetto per l’ambiente,

d'Italia, con ricette bio e a Km 0 fino

le buone pratiche e la sostenibilità.

agli hamburger del chiosco Il Marem-

agosto. Dodici giorni di concerti,

Tema di questa ventinovesima edi-

mano, con carne bio maremmana. E

zione è l’Economia Civile e Circolare,

nel Bosco del Lupo si scopre l’habitat

quattro bar con gelati bio, succhi e

sviluppata in varie aree tematiche.

di questo animale protetto. In più,

frullati. Lo Spazio Benessere è dedica-

laboratori didattici, le merende biolo-

to al relax di corpo e mente, con

La città dei bambini

giche, le letture di gruppo e il teatro

massaggi e terapie naturali. E ogni

C’è uno spazio nel festival, dove tutto

per bambini.

sera, cinema d’autore con la rassegna Clorofilla Film Festival, concerti

è a misura di bimbo. C’è l’Ecocampo

musicali, incontri e spettacoli.

football, rugby e baseball. C’è un

ScienzAmbiente festival dei ragazzi

circuito cross per bici: un breve

Laboratori, giochi, esperimenti, for-

tale della festa, grazie alla campagna

percorso all'aperto, dove i bambini

mule chimiche e osservazione degli

Azzero Co2, le emissioni di anidride

da 6 a 10 anni possono divertirsi

insetti per i ragazzi dai 6 ai 14 anni.

carbonica del festival vengono

in sicurezza, scoprendo la mobili-

Laboratori di archeologia sperimen-

compensate con la produzione di car-

tà sostenibile. Nell’Ecopiscina si

tale, di falegnameria, immersioni

bonella riciclata in Cambogia. Tutto

fa canoa, nuoto e immersioni. Il

nel meraviglioso mondo delle api

nell'ottica del rispetto dell'ambiente,

Parco TuttinGioco è pensato per far

con dimostrazione della smielatura,

per ribadire l'importanza di uno stile

giocare tutti i bambini rispettando la

studio e osservazione degli insetti

di vita sostenibile e consapevole.

differenza delle prestazioni in base

mediante stereomicroscopi. Per i più

Ingresso 8 euro prima delle 20 e 12

alle potenzialità dei piccoli. Nel Viale

grandi, laboratori di Coderdojo, ro-

euro dopo – gratis per i bambini fino

Sonoro si sperimentano i suoni e

botica e stampanti 3D, osservazione

a 14 anni. Per maggiori informazioni:

bizzarri strumenti musicali mentre

delle stelle e dell’universo, laboratori

www.festambiente.it.

sport dove si gioca a calcio, basket,

62 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017

Infine, per ridurre l’impatto ambien-


Zona verde

In piscina con gli ma davvero?

ippopotami,

Apre Malawi Beach, il nuovo, straordinario habitat del bioparco Zoom Torino

Un dolce lago africano si affaccia su una spiaggia bianca, dolci correnti trasportano in una grotta alla scoperta degli ippopotami tra migliaia di pesci tropicali colorati che sguazzano a fianco di stupiti nuotatori. Il bioparco Zoom, alle porte di Torino, presenta la sua undicesima meraviglia: Malawi Beach, il nuovo habitat acquatico ad alto tasso esperienziale che renderà memorabile l’estate

del lago e le problematiche degli

a migliaia di pesci tropicali colorati.

2017.

animali in natura. Ippopotami, ciclidi

Nella seconda si assiste, con un

L’habitat riproduce fedelmente il

e razze, come l’80% delle specie

biologo marino, al pranzo delle razze.

paesaggio africano del lago Malawi,

esistenti, sono a rischio estinzione a

In partnership con Decathlon, i

patrimonio dell’Unesco e simbolo di

causa del bracconaggio (per i primi)

visitatori trovano maschere e visori

biodiversità. "È stata una vera sfida

e dell’inquinamento ambientale (per

per l'immersione, anche per i bimbi.

– spiega Gianluigi Casetta, fonda-

gli altri)".

L’acqua di Snorkel Bay, ospitando

tore e amministratore delegato di

La costruzione di Malawi Beach ha

animali, è sempre sui 24 °C, e ha un

Zoom -. Abbiamo ricostruito il primo

chiesto più di un anno di progettazio-

impianto di filtrazione che non usa

habitat europeo dove il visitatore

ne. I visitatori trovano due piscine:

cloro o altre sostanze chimiche.

può vivere un’avventura incredibile

Hippo Rapid (le rapide dell’ippopo-

Resta aperta la prima area acqua-

coi ciclidi (pesci tropicali endemici

tamo) dove si viene trasportati nella

tica del bioparco, Bolder Beach,

del lago africano), scoprire le razze

grotta per ammirare, divisi solo da

una spiaggia di sabbia bianca che

e avere una visione subacquea degli

una vetrata, la coppia di ippopotami

permette di fare il bagno accanto ai

ippopotami. Un’esperienza unica,

che nuota tra i tantissimi ciclidi.

pinguini sudafricani.

divertente e al tempo stesso educa-

Snorkel Bay è la baia dei ciclidi e

Zoom Torino è aperto tutti i giorni;

tiva, grazie alla presenza costante

delle razze, divisa in due insenature.

su www.zoomtorino.it si trovano le

di biologi marini che, attraverso i

Nella prima si vive una esperienza

promozioni e le informazioni per

talk, aiutano a capire la biodiversità

extra – a numero chiuso - in mezzo

arrivare.

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 63


Slow Food

Un mercato mobile e

virtuoso

Il progetto dedicato alle zone colpite dal sisma: intervista a Sonia Chellini, Vicepresidente Slow Food Italia

Dare un aiuto concreto alle popo-

mercato contadino. Anche questa

penisola con problemi di distanze.

lazioni delle regioni colpite dal

volta la nostra priorità è stare a

Si tratta di realizzare un circuito di

terremoto e farlo in modo coerente

fianco dei produttori di piccola sca-

distribuzione virtuosa che metta in

con i principi di Slow Food. È que-

la del territorio, ma qui il contesto

relazione consumatori e produttori

sto lo spirito che anima il progetto

è molto diverso. Si tratta non di una

locali e che può avere ripercussioni

che l’associazione ha ideato per

città ma di quattro regioni (Lazio,

positive su tutta la comunità. Per

sostenere le zone in difficoltà, la

Umbria, Marche e Abruzzo) con

farlo però abbiamo bisogno del

cui campagna di raccolta fondi sarà

caratteristiche geografiche diverse,

vostro aiuto, trovate tutte le infor-

presentata per la prima volta nel

con molte aree appenniniche dove

mazioni sulla campagna su www.

corso del Festival della Partecipa-

le comunicazioni e gli spostamenti

slowfood.it. Aiutateci a far ripartire

zione all’Aquila, il 7 luglio alle 17.

non sono agevoli. Per questo, inve-

queste terre!”.

“L’iniziativa si rivolge alla filiera

ce che a un singolo punto vendita,

produttore-consumatore che con

abbiamo pensato, tra le iniziative

il terremoto è saltata: allevatori

in atto, anche alla realizzazione di

Festival della Partecipazione

e coltivatori delle zone colpite si

un negozio mobile che si sposti di

La partecipazione dei cittadini è

trovano in situazioni di grande

borgo in borgo, di paese in paese

condizione indispensabile e risorsa

difficoltà – racconta Sonia Chellini,

portando i prodotti del territorio.

per una democrazia sana: è questa

di Slow Food Italia -. Il nostro obiet-

Un progetto che abbiamo condiviso

la premessa che anima il Festival

tivo come associazione è quello di

subito con le amministrazioni loca-

della Partecipazione che si svolge

entrare in campo al momento della

li e che ci auguriamo possa aiutare

nel capoluogo abruzzese dal 6 al

ripresa delle attività, quando l’e-

a ricostruire la rete sociale. Dopo

9 luglio. Il Festival è organizzato

mergenza è finita. Abbiamo conce-

una fase pilota avviata in alcune

da Italia, Sveglia!, un'alleanza tra

pito il progetto ispirandoci a quanto

località strategiche, lo diffondere-

ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow

avevamo realizzato all’Aquila: lì ab-

mo nelle quattro regioni, ma non

Food Italia e in collaborazione con il

biamo contribuito alla realizzazione

solo: la formula potrebbe funzio-

Comune dell'Aquila.

di una struttura fissa che ospita il

nare anche in altre zone delle

www.festivaldellapartecipazione.org

64 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


insieme alimentiamo il futuro.

SOSTIENI, CONDIVIDI, AGISCI, PENSA SLOW FOOD. SCOPRI COME SU: SLOW FOOD.IT

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Alimentazione

Freschezza

Summer

di Marta Vitale

A ogni gusto il brivido giusto

Bere giovane Aranciata dal profumo intenso e dall'effervescenza fine, disseta e rinfresca con il sapore pieno delle arance del Gargano, Presidio Slow Food. Perfetta per spuntini e aperitivi leggeri e per preparare sfiziosi sorbetti con l’aggiunta di foglie di melissa e scorza d'arancio. www.lurisia.it

Natura in bicchiere Nutre e disseta con i colori dell'estate il nuovissimo “mela, arancia e carota” di Alce Nero. Cogliere la frutta al

Ti voglio bere

giusto grado di matura-

Quanti bimbi conoscono le amarene al giorno

zione si può, si deve. E se

d'oggi? Facciamogliele scoprire con il gustoso

la frutta cresce in meleti

Ti voglio bere di Sanabios della Cooperativa

biologici in cui l'albero

Arc en Ciel: 100% frutta di piccole aziende

ha il suo naturale spazio

a conduzione familiare, che rispettano l'am-

di crescita, meglio anco-

biente e la salute dei consumatori.

ra. www.alcenero.com

www.arc-en-ciel.it

66 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Alimentazione

Bioorganic collection Finita l’epoca dei the freddi solamente dissetanti. Tea Collection nutre spirito, come nella migliore tradizione del the, e corpo, grazie all’utilizzo di materie prime basate sulla migliore frutta bio. Il benessere è in bottiglia, pronto per essere stappato. www.acquaplose.com

Uno, due… e the! Tanti freschissimi gusti in bicchierino: lychees, cocco e melograno si

Frutta in tasca

uniscono ai tradizionali

Pratico formato pocket per avere sempre

pesca e limone (con

a portata di mano la frutta preferita. Per

zenzero). Ci si rinfresca

gli avventurosi c'è il super con quinoa

a piccole dosi e a ogni

frullata, per chi preferisce i frutti rossi

sorso si può cambiare

c'è la versione melograno, lamponi e acai.

gusto e colore.

www.natura-nuova.com

www.santanna.it

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 67


Alimentazione

La versione kids friendly del cocktail estivo a base di pesca è delicata e profumata di menta, bella nei suoi toni rosé e pure buona. In più è freschissima e dentro ci sono le vitamine della frutta!

Bellini baby Ingredienti

Preparazione

brocca filtrando il liquido con un

- 3 pesche dolci e mature

Versare un bicchiere d’acqua in un

colino. Aggiungere il succo di limone

- 4 cucchiai di zucchero di

pentolino, aggiungere lo zucchero

e il resto dell’acqua (regolandone la

canna

e le pesche tagliate a pezzi (senza

quantità, a seconda di quanto leggero

- 1 litro d’acqua

nocciolo!). Lasciar cuocere a fuoco

o saporito volete che sia il risultato

- 1 cucchiaio di succo di limone

lento per una decina di minuti, fino a

finale), mescolare bene e refrigerare.

- una manciata di foglie di

quando lo zucchero non è sciolto e le

Per servire come si deve, versare il

menta

pesche iniziano a diventare molli.

cocktail in bicchieri alti, decorare

Spegnere il fuoco, aggiungere qual-

con qualche fogliolina di menta, due

che foglia di menta e lasciar riposare

cubetti di ghiaccio e una fettina di

per almeno un’ora. Versare in una

limone. Cin cin!

68 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Libri

Esperimenti d'estate

è tempo di relax, giochi, prove d'abilità, letture sotto l'ombrellone e nei prati

Mini recensioni

• Cerchiamo di salva-

• Due amici si scoprono

re gli amici di Poppy

nemici all'improvviso:

e Branch, tra giochi,

una favola multilingue

attività e ben 300

che insegna a volersi

sticker multicolor.

bene seppur diversi.

TROLLS. LIBRO GIOCO

UN AMICO INATTESO

di DreamWorks

di Stefano Montanari

Fabbri – 7,90 euro

illustrazioni di Mauro Cicarè Multimage – 12 euro

Catia 7 anni • Libro che svela “Questa sì è una Musifiaba!

ai bimbi concetti

• Un libro perfetto per

Racconta di una famiglia

base matematici

i momenti di relax

di galletti matti e simpatici

in modo ludico,

allena-mente, tra test

che si può anche ascoltare:

anche grazie alle

e giochi alla scoperta

basta mettere su il cd e

del genio toscano.

due piccole guide Bardy e Marie.

divertirsi cantando con

NATIVI MATEMATICI

PENSA COME LEONARDO DA

loro”.

di Irene Cimma, Giuseppe Careglio

VINCI

IL PAESE DEI CHICCHI-

illustrazioni di Enrica Busso

di Carlo Carzan, Sonia Scalco

RICHì

La Piccolina – 16,50 euro

illustrazioni di Ignazio Fulghesu Editoriale Scienza – 13,90 euro

di Valeria Moretti – illustrazioni di Giorgio Delmastro –

• Guida un poco

DidatticAttiva – 14,50 euro

magica per un viaggio

• Nella collana Sot-

indimenticabile nella

tosopra, è la storia

capitale, da mettere in

di Loris che porta i

valigia questa estate...

capelli lunghi e sa conquistare tutti

MICHELINO PER ROMA A BORDO di Alice Quaglino

DELLA FANTASIA

quando suona la chitarra.

di Roberta Argenti

LUNGHICAPELLI

illustrazioni di Valentino Maltese

di Benjamin Lacombe

Dalia – 12,90 euro

EDT – 13,50 euro

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 69


App

Le

migliori app dell'estate Belle e ben fatte, basta farle conoscere ai bambini e se ne innamoreranno perdutamente di Massimo Potì

L’eco dell’ultima campanella ancora riecheggia che già nonni, mamme e papà pensano: ora che la scuola è finita, cosa gli faccio fare? Certo, estate ragazzi, giardini, una partita a calcetto, ma sappiamo per certo che bambini e ragazzi passeranno del tempo anche davanti al tablet (forse un po’ troppo) e con app non sempre della qualità che vorremmo. Eppure di app per bambini, belle e ben fatte, ce ne sono tante. Basta fargliele conoscere perché se ne innamorino perdutamente. tane e calde come i ricordi più belli.

menzione speciale per la categoria

Vincitore di numerosi premi, Old

Fiction del Bologna Ragazzi Digital

Man’s Journey è il gioco perfetto se

Award 2017. Il lupo cattivo che

Diciamocelo: la maggior parte dei gio-

è arrivato il momento di mostrare a

tutto divora questa volta non c’entra

chi che piacciono sono progettati con

vostro figlio che i giochi posso essere

nulla: si tratta di un lupo esploratore

i piedi: grafiche grossolane, musiche

spettacolari senza essere per forza

non di continenti ma di onde sonore,

gracchianti, giocabilità ansiogena e

adrenalinici.

con cui i bambini possono scoprire

Grafica e musica come si deve, innanzitutto

poco più. Old Man’s Journey è il gioco

l’origine e la forma dei rumori che

che serve per rimettersi subito in

Di corsa a leggere

carreggiata: una bellissima esperien-

Mica libri di carta però. Soprat-

nemmeno di un decibel di attenzio-

za visiva (resa ancora più immersiva

tutto se si tratta di progetti come

ne: quei cricri di campagna, la mano

da una colonna sonora originale)

Le Orecchie Di Lupo, l’app basata

sulla ringhiera, il vento che spinge

regala un viaggio in atmosfere lon-

sull’albo illustrato di Eva Rasano

le nuvole.

70 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017

normalmente non degnerebbero


App

Mamma, mi porti sulle montagne russe? Appassionati di brucomela e costruzioni, futuri ingegneri e urbanisti: con Pango Build Park si costruisce il parco di divertimento dei sogni. Prima le montagne russe, poi scivoli, aiuole, caroselli e quando è tutto finito si può visitare il parco in soggettiva, come se fossimo lì. Pensata per bambini tra i 6 e gli 8 anni, Pango Build Park ha quel giusto equilibrio tra semplicità e personalizzazione

cui al posto dei livelli da completare

poco geniale. Si gioca in tanti, tutti

che ne fa un gioco appassionante an-

uno dopo l’altro qui ci sono (sem-

online e contemporaneamente da tut-

che per i più grandi. Adulti compresi.

pre) nuovi mondi da esplorare in

to il mondo, ma invece di darsela di

base all’astronave che riusciamo a

santa ragione e sparare all’impazzata

Verso l’infinito e oltre!

ottenere. Secondo: la grafica è un

qui l’obiettivo è impilare cubi, coni,

Di game app in modalità endless

riuscitissimo mix tra 2D e 3D. Terzo:

sfere e cilindri a nostra disposizione

run ce ne sono tante e sicuramente

la musica è avvolgente come quella

per oscurare un puntino luminoso.

ne avrete già provate a bizzeffe. Ma

delle migliori space opera.

Uniti si vince, divisi si perde. Grafica minimale, sonoro alla Bjork, mul-

nessuno è come Full of Stars ed ecco

Tutti uniti contro la forza di gravità

tiplayer, ma senza cazzotti: questo

mescolano al classicissimo scansare meteoriti e raggi fotonici una

Vincitore dello European Design

insieme almeno una volta durante le

dinamica da avventura testuale per

Award, Dreii è un puzzle game a dir

vacanze!

perché. Primo: le dinamiche di gioco

sì che è un gioco da provare tutti

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 71


Cinema

Cattivissimo me 3 di Mario Bettas Valet

In uscita a fine agosto il terzo

Dru. Uguale identico a Gru, a parte

esplosiva rivalità, tra i due fratelli,

capitolo della fortunata serie targa-

una folta e lunga chioma bionda

ma soprattutto tra Gru, Dru e Bal-

ta Illumination Entertainment e

che lo contraddistingue, il perfido

thazar Bratt. Non manca poi una

distribuita dalla Universal, Cat-

e ricchissimo Dru ha in progetto

riflessione sulla contrapposizione

tivissimo me 3. Questa volta Gru

di rubare un prezioso diamante.

tra bontà e cattiveria, tra azioni

e Lucy, insieme ai loro scagnozzi

Per questo cerca di coinvolgere il

giuste e altre riprovevoli.

Minions, devono contrastare il

fratello lusingandolo con ogni sor-

Diretto da Kyle Balda e Pierre

super cattivo Balthazar Bratt, uno

ta di macchinario offensivo, mar-

Coffin, quest’ultimo già regista

strano malvagio fermo agli anni

chingegni volanti, auto corazzate e

di Minions e di tutti i precedenti

‘80, agghindato con tanto di spalli-

missili di vario tipo e gittata.

lungometraggi della saga, Catti-

ne, capelli a spazzola e l’immanca-

Insieme, per appropriarsi del

vissimo me 3 è pensato per tutta

bile keytar!

prezioso gioiello, devono vedersela

la famiglia, un film di animazione

Gru, ridimensionato e votato alla

con Balthazar Bratt, un crudele

adatto a grandi e piccini, appassio-

bontà grazie a Lucy, insieme a lei

e abbietto figuro ancorato al suo

nante anche se non si conoscono i

fa parte della Lega Anti Cattivi e

glorioso passato di cantante pop

precedenti episodi.

scopre che la sua cattiveria è gene-

quando, bambino, era considerato

Le voci della versione italiana sono

tica, scritta indelebilmente nel suo

da tutti un grande prodigio.

quelle di Max Giusti, doppiatore di

dna. A questa notizia si aggiunge

Cattivissimo me 3 è divertente e

Gru e Dru, di Arisa per Lucy, e di

la rivelazione, altrettanto sconvol-

piacevole, un film d’animazione

Paolo Ruffini, voce del pittoresco

gente, di avere un fratello gemello,

con moltissima azione e tanta

Balthazar Bratt.

72 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2017


Caterina

Caterina e la fatica

favolosa

al proprio desiderio d’indipendenza e individuazione. C’è il momento in cui i figli, insieme, mollano per qualche minuto gli zaini per “scalare” (c’è il sentiero, ovvio) quel pendio che porta a una sorta di vetta a portata di passi felici, liberi, selvatici e impavidi; quello che Ca-

Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it

terina vede è un anticipo di futuro, di passi lontani da lei, nel mondo e li osserva commossa. Ci sono i tre rifugi, uno più bello dell’altro: quello di Marina Gellona

in cui c’è il lago fiorito, la polenta più formaggiosa, i giochi da tavola

Vogliamo rifare il giro dei rifugi!

grande: “Lo dico solo a te, tuo

più divertenti. Ci sono i momenti

Sembra uno scioglilingua, invece è

fratello non saprà nulla fino alla

di fatica fisica da combattere con la

uno scioglicuore. Il muscolo cardia-

partenza”. Gli mostra l’itinerario, i

cioccolata miracolosa, le escoria-

co di Caterina, infatti, si ammorbi-

dislivelli, le altimetrie (le conversa-

zioni alle ginocchia e i pianti, lo

disce di stupore e gioia, udendo le

zioni tecniche con l’Atleta, fidanza-

zoppicare per una carezza in più

parole dei due figli. Il semino gettato

to di Caterina, danno i loro frutti). Il

dalla mamma, e poi la gioia di

un anno prima è ora una genziana

figlio grande dice: ci sto. Il piccolo,

arrivare. Ci sono le battute che non

blu nel verde dell’estate. Flash

alla fine, seguirà con fiducia.

fanno ridere e che per questo fanno

back. L’anno scorso Caterina aveva

I tre partono, in una giornata di

ridere, il recupero di un’intimità

deciso così: facciamo un trekking di

nuvole e nebbia. I primi passi sono

più profonda che la montagna, con i

famiglia. Tre rifugi, a 3-4 ore di di-

fatica pura, domande su quanto ci

suoi spazi ampi, i cieli blu, i fiori, le

stanza uno dall’altro. Quattro giorni

metteranno, numerose soste. Poi le

rocce, la salita paziente, la discesa

di cammino. Un tour circolare. Una

ginocchia iniziano a diventare più

allegra, le mani nelle mani, restitui-

mamma con due bambini in giro per

elastiche, le chiacchiere più fluide,

sce ai tre. Pazzia? Forse un po’ sì: in

le montagne. Tutto quel che serve

gli aghi di pino rendono morbidi

certi punti Caterina è sola con loro,

è nello zaino, il resto è nel cuore.

i passi, le rocce sui sentieri sono

il cellulare non prende, basterebbe

Compresi i dubbi: ce la faranno? Ce

appoggi per i salti. Ci sono solo loro,

una scivolata e davvero sarebbero

la farò? Non sarà troppo? Verranno

il vento, una torta ai lamponi al

guai. Ma non ci sono scivolate,

volentieri, loro che strabuzzano gli

punto ristoro, le mucche. C’è il figlio

non ci sono guai. E, ancora meglio,

occhi quando in città la mamma

piccolo che racconta a Caterina le

quest’anno, c’è pure il raccolto di

dice “andiamo a piedi…”? Caterina

trame dei suoi videogiochi preferiti.

una proposta “dal basso”: più dolce

tenta una strategia diversa dal

C’è il figlio grande che può dare sfo-

della torta ai lamponi, più blu di una

solito; prima ne parla con il figlio

go, distanziando mamma e fratello,

genzianella.

Luglio/Agosto 2017| www.giovanigenitori.it | 73



#2 Ăˆ arrivato il nuovo libro di street art per bambini, illustrato da MrFijodor e scritto da Luca Indemini

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