I.C.S. “Raffaele Viviani”
NUMERO 1— FEBBRAIO 2022
Il Giornalino L’EDITORIALE
SOMMARIO:
ALLA SCOPERTA DEI COLORI
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IMPARARE FACENDO
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L’ARTE A SCUOLA
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PER NON DIMENTICARE
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L’ANGOLO DEI CLASSICI
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SALUTE & BENESSERE
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PERCORSI DI EDUCAZIONE CIVICA
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EDUCAZIONE MUSICALE
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SFIDE DEL XXI SECOLO
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L’EREDITÀ DEL PASSATO
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IL LABORATORIO DI SCIENZE
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CURIOSITÀ DALL’EUROPA
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LE NOSTRE RIFLESSIONI
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La scuola salvata dai ragazzi
a cura della prof.ssa Eliana Barone La scuola negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con le conseguenze epocali della pandemia che ha messo a dura prova i genitori, i docenti e soprattutto i bambini, i quali hanno dovuto modificare la propria idea di “quotidianità” e “normalità” e hanno familiarizzato con oggetti sconosciuti come le mascherine, gli igienizzanti e le piattaforme per la didattica a distanza. Sono stati anni difficili che forse hanno reso i nostri piccoli più fragili e li hanno privati di una parte della loro infanzia che sarebbe dovuta essere diversa, fatta di sorrisi visibili sulle bocche (e non solo negli occhi), su libri, matite e banchi condivisi, su pomeriggi di risate e studio a casa di un compagno di scuola. Eppure, nonostante ciò, i nostri piccoli non hanno mai perso il
LA TESTIMONIANZA Cosa resterà di questi anni...
a cura di Zaira Coppola -2^H
sorriso e con tenacia, determinazione, spirito di adattamento e coraggio si sono rimboccati le maniche. Grazie ai loro insegnanti hanno imparato a decodificare con spirito critico la realtà che li ha circondati e hanno continuato a lavorare sodo per costruire quel mondo migliore in cui credere ancora. Hanno capito, infatti, che esso sarò possibile solo partendo da qui, dallo studio, dal darsi da fare, dal mettere a frutto l’estro e dall’allenare le capacità. Alcuni di loro sono entrati da poco a far parte della grande famiglia della “Viviani”, altri sono quasi giunti alla fine di questo ciclo di studi e a breve spiccheranno il volo verso altri nidi, tutti però sono stati indispensabili a rendere questa prima parte dell’anno scolastico ricca di soddisfazioni, nonostante tutto.
ALLA SCOPERTA DEI COLORI
Coloriamo l’inverno a cura degli alunni della SEZIONE A - FIOCCO ROSSO Di che colore è di solito il cielo in inverno? Quali sono i colori prevalenti del paesaggio a dicembre? Che sensazioni i bambini provano guardando i colori freddi?
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Gli alunni della sezione A FIOCCO ROSSO hanno risposto così, dopo aver osservato diverse immagini di paesaggi invernali tratte da vecchi calendari o da internet.
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ALLA SCOPERTA DELLA MATERIA
Scopriamo gli stati dell’acqua a cura di della SEZIONE D (Casarea) L’acqua è elemento indispensabile per la nostra sopravvivenza. L’acqua soprattutto per i bambini, è un particolare elemento di gioco e di divertimento; offre a loro la possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere, di esplorare, di condividere e ricordare. Ecco gli alunni della sezione D della scuola dell’Infanzia del plesso di Casarea sperimentare i tre diversi stati di aggregazione dell’acqua, solido, liquido e gassoso. Attraverso le foto dei nostri
piccoli “scienziati” è bello pensare di poter lasciare un segno anche nella comunità a cui essi appartengono e sensibilizzare i lettori del Giornalino a d acquisire una maggiore maturità sociale verso il risparmio idrico, un bene collettivo la cui salvaguardia per la generazione future è affidata all’attenzione consapevole e informata di ogni cittadino.
Siamo tutti pinguini… a cura degli alunni SEZIONE D (Casarea) ...e peschiamo i pesciolini. È un gioco di cooperazione in cui i bambini hanno realizzato una simpatica vasca di pesciolini da pescare, hanno dise-
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gnato maschere di pinguini e si sono dati da fare con colori, forme e tanta, tanta creatività!
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LE NOSTRE STAGIONI
Fiocchi di neve a cura degli alunni delle tre sezioni della CENTRALE Ben coperti e pronti per affrontare le giornate più fredde, i bambini sono sempre felici di scoprire il mondo. Gli alunni delle tre sezioni della scuola dell’infanzia del plesso Centrale hanno esplorato la stagione più gelida dell’anno con le sue caratteristiche e da questo percorso spazio-sensoriale ne è scaturita la conoscenza ma soprattutto la capacità di trasformare il reale in esperienze di vita attraverso diversi progetti molto istruttivi.
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IL GIORN
I giorni della merla
STORIE &LEGGENDE
a cura degli alunni delle tre sezioni della CENTRALE Sono molte le leggende intorno all'origine della celebre ricorrenza dei giorni della merla. Secondo una di queste, per ripararsi dal forte freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri. Questa bellissima storia ha affascinato i bambini della scuola dell’infanzia che proprio negli ultimi giorni del mese di gennaio hanno realizzato dei simpatici lavoretti per ricordare la merla e i suoi piccoli.
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INFANZIA
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FESTE & TRADIZIONI
Il profumo del Natale...alla Centrale a cura degli alunni della SCUOLA DELL’INFANZIA (Centrale) In tutto il mondo tutti i popoli cristiani e non cristiani nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni.
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Ecco cosa hanno preparato per celebrare il Natale gli alunni della scuola dell’Infanzia del plesso Centrale.
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SPORT & SALUTE
Rilassiamoci con lo yoga a cura di della SEZIONE D (Casarea) Lo yoga per bambini è un toccasana per crescere bene dal punto di vista fisico ed emotivo e per imparare a socializzare in un ambiente ludico e piacevole. La pratica dello yoga aiuta i nostri piccoli alunni della sezione D di Casarea ad essere consapevoli del proprio corpo e dell’importanza della respirazione, a sviluppare un comportamento altruista e ad apprendere l’importanza del rispetto degli altri e del Pianeta.
Il profumo del Natale...a Casarea a cura degli alunni della SCUOLA DELL’INFANZIA (Casarea) Essendo il Natale la festa più ricca di messaggi autentici, che possono essere facilmente colti dai bambini, è fondamentale creare un clima sereno e ricco di affetto che trasmetta i valori universali dell’accoglienza ma anche dell’allegria e della spensieratezza tipica dei
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bambini attraverso tante attività ricche di stimoli e che suscitino questi sentimenti come quelle che hanno visto protagonisti i nostri alunni più piccoli del plesso degli Aranci.
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CITTADINANZA ATTIVA
Le regole raccontate dai bambini a cura degli alunni di 3^-4^ sez. A e B La classe è la seconda casa per ogni bambinio qui trascorre buona parte della sua giornata, entra in contatto con altri coetanei e con gli adulti suoi insegnanti e inizia a imparare ad esprimere le sue idee, le sue passioni, i suoi stati d’animo. Il primo passo per stare bene insieme, però, è mosso fin dai primi giorni scuola: conoscere e condividere un insieme di regole fondamentali senza le quali non si potrebbe vivere in armonia e in serenità tra le mura scolastiche. Ciascun alunno della terza e quarta A e B ha partecipato alla costruzione del regolamento della propria classe e si è dimostrato attento alle esigenze degli
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altri compagni di scuola. Ciò che tutti hanno imparato non sono solo le semplici ma importanti regole della classe, ma le basi su cui si fonda nostra società e che permetterà loro di essere un domani adulti responsabili . Eccoli mentre mostrano fieri il risultato del loro lavoro, consapevoli che quelle regole così ben scritte sui cartoncini non devono rimanere solo sulla carta ma devono essere messe in pratica ogni giorno della loro vita.
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IMPARARE FACENDO
Segnalibri per imparare a chiedere scusa a cura degli alunni di 3^-4^ sez. A e B “Mi dispiace “Perdonami”, “Conta su di me: sono solo tre esempi di simpatici segnalibri delle parole gentili realizzati dagli alunni di Casarea per imparare le buone maniere e per non vergognarsi di chiedere scusa. Armati di pennarelli e fogli da disegno, i nostri alunni hanno realizzato degli utili cartoncini da inserire nei libri o nei diari
per ritrovare più in fretta la pagina. Essi però sono anche un valido promemoria per ricordarsi sempre il rispetto degli altri. Potrebbe essere un bellissimo regalo da fare agli adulti che spesso non ricordano più proprio queste parole!
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FESTE E TRADIZIONI
Astrattismo con linee, forme e colori a cura degli alunni della 4^ A -B (Casarea) L’arte di Kandinskij è la più amata dai bambini per i colori accesi, i gesti e le linee particolari. Gli alunni di quarta A e B della scuola primaria del plesso di Casarea hanno riprodotto le geometrie e le tonalità delle opere del più importante pittore russo. Per loro giocare con l’astrattismo
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è stato un modo per sviluppare creatività e originalità, per usare strumenti nuovi come cerchiometri e spirografi, per perfezionare le tecniche della colorazione e migliorare la manualità.
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ARTE E IMMAGINE
Caldo freddo? A cura degli alunni di 4^B (Casarea)
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I colori sono parte della nostra vita: li troviamo costantemente attorno a noi e ce ne facciamo anche inconsapevolmente influenzare. Indossare una maglia di un certo tono, ci dicono gli psicologi, comunica infatti a chi ci sta di fronte il nostro umore, e in parte anche come comunicare con noi. Ma anche nell’arte la scelta della tonalità è fondamentale per parlare agli altri. E, se di tinte vogliamo parlare, bisogna prima di tutto distinguere tra colori caldi e freddi. Ecco che i nostri alunni si sono cimentati con pastelli e pennarelli per ricreare dei bellissimi vortici di colore.
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L’ARTE A SCUOLA
I bambini incontrano l’arte DisegnArt : un progetto per gli alunni delle classi terze e quarte della scuola primaria R. Viviani Il Progetto DisegnArt è finalizzato alla conoscenza dell’arte contemporanea e delle tecniche sperimentate dagli artisti nella realizzazione delle loro opere. Quello dell’;arte è un linguaggio veicolare per eccellenza, perché gli artisti hanno sempre raccontato vicende e pensieri umani e hanno collaborato, con le immagini, alla costruzione di grandi narrazioni. Utilizzare l’arte come risorsa educativa significa cercare di immettere nei processi intellettuali, immaginativi e creativi dei giovanissimi, idee, paradigmi, metafore e repertori simbolici desunti e suggeriti dall’esperienza artistica. Pertanto, DisegnArt “si caratterizza come un laboratorio per costruire insieme pensiero, sensibilità e conoscenza, per fare ricercazione e sperimentazione, attraverso tecniche e uso di materiali, per poter esprimere, attraverso produzioni grafico-pittoriche, la propria creatività”.
Rey....
Ritratto d’artista: Vincent Van Gogh è il titolo del libro letto ai ragazzi attraverso la LIM per conoscere la vita dell’artista e le sue opere più importanti.
Ognuno vuole fare da solo anche se si scambiano opinioni su come pianificare il disegno. E poi c’è chi chiede aiuto ad un compagno per un dettaglio che non gli riesce di rappresentare. È una vera officina d’arte: collaborazione e scambio.
Sullo schermo della LIM, uno dopo l’altro i suoi capolavori : gli autoritratti, i Girasoli, la Notte stellata, la Camera di Arles, la Siesta, Campo di grano con corvi, lo Scolaro, ritratto di Père Tanguy, Irises, Campo di
I bambini leggono le opere d’ arte individuando il punto, la linea, il colore ma esprimono anche riflessioni e punti di vista con acute argomentazioni anche sugli stati d’ animo dell’artista e dipingono alla maniera del nostro pittore. Sul banco: fogli, pastelli acquerellabili, pastelli ad olio, pastelli a cera, acquerelli, tempere, colori a dita, matita, gomma, riproduzioni delle opere di Van Gogh.
Scelgono l’opera che intendono riprodurre e valutano i materiali che più si addicono per le tonalità di colore. Alcuni bambini optano per ampliamenti dell’opera, altri utilizzano particolari per completare un volto o un vaso di fiori.
grano con cipressi, Ritratto dottor Felix
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La conoscenza si amplia con la vita del “pittore della luce” attraverso le sue opere : Claude Monet. I bambini comprendono appieno il dosaggio di luce e il cangiare dei colori. Il maestro Monda racconta ai ragazzi che questo quadro fu esposto in una mostra a Parigi insieme ai lavori di altri suoi amici. Fra le quattrocento opere presentate, il dipinto di Claude ebbe il maggior risalto. Le persone erano sbalordite dal modo in cui l’intera scena riproduceva il movimento dell’acqua, e il sole era così arancione che sembrava vibrare! I bambini scelgono l’ opera da rielaborare: lo stagno delle ninfee, le regate d’Arguentil, il tramonto sulla Senna, la scogliera e le diverse mareggiate, il campo dei papaveri.
Diverse le strategie utilizzate. Ad esempio, per rendere galleggianti le ninfee c’è qualche piccolo artista che ha usato la sovrapposizione con il collage. Il risultato è sorprendente per la luce e i riflessi. Infine c’è l’incontro con l’arte cubista a traverso la pittura Picasso e le loro osservazioni curiose e intelligenti dei bambini. Davanti a questi capolavori che danno vita ad una mostra. Un partecipante Gabriele P. valuta il percorso: “È stato davvero un laboratorio interessante, ho imparato tanto e mi è piaciuto moltissimo!”. Luigi Monda
Sui fogli nascono giardini di ninfee, albe e tramonti, imbarcazioni in mare, nel fiume, scogliere e mareggiate con risacca. Tutte opere degne dei migliori impressionisti.
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ARTE E RIUSO
Ricicli-AMO l’Inverno A cura degli alunni di 3^ A e 3^B (Casarea) Sensibilizzare al riciclo e al riutilizzo attraverso l’arte. Un obiettivo certo ambizioso, ma che è capace di emozionare regalando bellezza a un messaggio oggi più che mai attuale.
Tanti i piccoli artisti della 3^A e 3^B che hanno deciso di mettere il proprio talento al servizio di una finalità importante come la sostenibilità ambientale,
in maniera originale e con risultati davvero straordinari. Il tema delle loro opere è il paesaggio invernale realizzato con fogli di giornali e riviste.
L’inverno a colori! A cura degli alunni di 2^A e 2^B Casarea) Il disegno è una delle forme espressive più importanti per i più piccoli, che necessita di un processo di apprendimento ma che si intraprende anche in modo spontaneo. Fin da piccoli incoraggiamo i bambini a disegnare per insegnare
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loro ad esprimere le emozioni e i sentimenti, per svilupp re la loro creatività e fantasia. Ecco dei bellissimi paesaggi innevati.
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SPAZI CREATIVI
Collage sotto la neve A cura degli alunni di 4^A (Casarea) Le attività manuali per i bambini sono fondamentali perché aiutano in tantissimi settori, dai benefici fisici a quelli emotivi fino alla fondamentale crescita psicologica. Insegnare ai bambini a fare qualcosa con le proprie mani è un’attività davvero preziosa, che li aiuta ad acquisire la fiducia nelle loro capacità. Un ottimo antidoto contro il dilagare dei cellulari, tablet, videogiochi. I lavoretti manuali come sperimentare l’arte del collage permettono ai bambini di ragionare in modo insolito, adattando ciò che hanno a disposizione per creare dei risultati nuo-
vi. Si tratta di una risorsa molto utile, in quanto la creatività è fondamentale in tutti i settori della vita, che li aiuterà anche in altri compiti o nello sport. Questo è il primo passo per sviluppare la loro creatività e per insegnare loro a ragionare in modo davvero alternativo. Gli alunni di 4^A hanno rappresentato un cielo d'inverno con la tecnica del collage di colori freddi e caldi.
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I bambini ricordano la Shoah
A cura degli alunni di 5^C (Centrale) È possibile insegnare la Shoah nelle scuole? Ha senso dedicare ore di lezione per spiegare la storia della distruzione degli ebrei d’Europa ai ragazzi? Cosa rimane delle iniziative, dei progetti e dei viaggi della memoria nelle menti degli studenti? La reazione e la risposta dei bambini sono sorprendenti perché dimostrano un’attenzione e una sensibilità che molti adulti hanno perso. Le emozioni evocate dalla prigio-
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nia dei deportati nei campi di concentramento sono state rappresentate dagli alunni di 5^C e sono condivise con i lettori del Giornalino per continuare a non dimenticare una delle più crudeli atrocità del XX secolo.
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PER NON DIMENTICARE
27 gennaio: la storia di Otto A cura degli alunni di 1^A / 1^B (Casarea)
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FESTE E TRADIZIONI
Il Natale è fai da te! a cura degli alunni delle 3^-4^ sez. A e B Il Natale è la festa che i bambini attendono tutto l’anno e si sono preparati a celebrarlo con tanti lavoretti. Ecco alcuni esempi delle loro creazioni, in particolare in occasione del concorso Fede e Tradizioni gli alunni delle sezioni A e B (dalla prima alla quarta) hanno realizzato dei bellissimi presepi premiati con medaglie.
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A Natale puoi... a cura degli alunni di 1^A (Casarea) ….esprimere i sentimenti come vuoi! Ecco il Natale visto con gli occhi dei nostri alunni di prima che ci trasportano nel loro mondo fatto di allegria, amore e un mondo di regali!
Stare all’aria aperta a contatto con la natura a cura degli alunni della 1^A/B (Casarea) Il gioco all’aria aperta, con le infinite possibilità che regala, è molto più divertente rispetto a quello in casa. Non ci sono schermi sui quali guardare, tasti da pigiare, porte che si chiudono e mobili che ingombrano, stare all’aperto vuol dire avere molte più possibilità per divertirsi e scoprire il mondo con occhi nuovi.
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AMARE LA NATURA
Festeggiamo gli alberi a cura degli alunni della 1^ A-B (Casarea) Il 21 novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi. Sappiamo quanto gli alberi siano indispensabili per noi: consentono di assorbire l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno, prevengono il dissesto idrogeologico e proteggono la biodiversità.
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Le classi 1^A e 1^B della scuola primaria del plesso di Casarea hanno celebrato gli alberi e la Natura attraverso percorsi didattico-educativi ed espressivi.
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L’ARTE A SCUOLA
Da Arcimboldo a Mondrian a cura degli alunni di seconda, terza e quarta A /B (Casarea) La scuola è uno dei primi luoghi d’incontro con l’altro, ma è anche il primo spazio in cui il bambino può avvicinarsi alla pittura. Osservare le opere dei grandi artisti del passato, provare a riprodurle e a fornire loro nuove chiavi di letture e provare a vivere l’esperienza ravvicinata dei colori e delle forme sono gli
obiettivi dei percorsi d’arte avviati nella scuola primaria. Con grande soddisfazione i nostri piccoli alunni hanno realizzato delle suggestive gallerie che rendono più belle le aule e permettono di familiarizzare con il Bello ogni giorno.
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L’ANGOLO DEI CLASSICI
L’album di figurine de I promessi sposi a cura degli alunni di 3^H Ami le storie d’amore? Ti appassionano le avventure e le peripezie? Vorresti vivere in un’epoca diversa da quella contemporanea ma con tanti elementi in comune con il nostro secolo a partire da una terribile epidemia che sconvolge le vite delle persone?
Bene, abbiamo il romanzo che fa per te e per appassionare anche i più piccoli abbiamo pensato di creare un vero e proprio album delle figurine! Sicuramente i tuoi genitori hanno già sentito parlare della tormentata storia d’amore di Renzo e Lucia, delle angherie del temibile don Rodrigo, dei misteri della monaca di Monza e della bontà del cappuccino Frate Cristoforo, forse però il tuo fratellino o la tua sorellina della scuola primaria ancora non conosce queste storie narrate nell’Ottocento da Alessandro Manzoni nel suo romanzo storico I promessi sposi. Per questa ragione, gli alunni della 3^H hanno pensato di realizzare un album di figure dei personaggi e delle principali vicende del romanzo e donarlo alla propria scuola sia per avvicinare
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gli alunni più piccoli alla lettura di un capolavoro della nostra letteratura sia per lasciare un ricordo di sé all’istituto dovendo salutarlo dopo tre anni vissuti tra le sue mura e i suoi schermi. Hanno per questo indirizzato una lettera al Dirigente Scolastico per accompagnare il proprio regalo, di cui potrete leggerne il contenuto nella pagina accanto. Invece, per sfogliare la versione digitale dell’album i lettori del Giornalino posso cliccare sul seguente link: https://issuu.com/elianabarone/ docs/album .
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capriccio di un nobile, gli viene negato di sposarsi.
Casalnuovo di Napoli, lì 28 gennaio 2022 Al Dirigente Scolastico dell’I.C.S. “Raffaele Viviani” di Casalnuovo di Napoli Egregio preside, partiamo col ringraziarla per i tre anni che abbiamo trascorso nel Suo Istituto. La fine delle scuole medie porta con sé tanti ricordi, sia positivi che negativi, avventure belle e indimenticabili vissute insieme ai nostri compagni di classe, in D.A.D. e in presenza. La fine di questo percorso ci lascia con la consapevolezza di essere cresciuti e di continuare a farlo, ma ora ci ritroviamo ad essere adolescenti e a dover cambiar scuola, amici, insegnanti e stile di vita, ad avere in futuro nuovi pensieri ed esperienze, e sentiamo che questi sono gli anni che ricorderemo per sempre. Ma adesso passiamo al vero motivo di questa lettera: noi ragazzi della 3^H nel corso del primo quadrimestre, durante le ore di letteratura della prof.ssa Barone, abbiamo letto e approfondito “I promessi sposi”, il romanzo storico realizzato da Alessandro Manzoni che tratta le disavventure di due fidanzati ai quali, per un
Le vicende vissute dai due protagonisti, confortate dalla fede in Dio e concluse felicemente, ci hanno appassionato tanto che abbiamo deciso di realizzare un album delle figurine del romanzo e di donarlo alla scuola. Ciascun alunno ha descritto e disegnato un personaggio, un luogo o una scena e vi ha aggiunto una citazione, partendo dai due protagonisti (Renzo e Lucia) e finendo con gli antagonisti, attraversando i luoghi più frequenti a quelli meno famosi, osservando le scene più intriganti e caotiche ma anche quelle malinconiche e pacate. Dietro a ogni lavoro c’è sempre uno scopo e di questo album ce ne sono svariati, ma preferiamo elencarne i due più importanti: riassumere in modo breve ma accurato tutto il romanzo per farlo conoscere agli alunni più piccoli del nostro istituto, così da avvicinare i bambini alla lettura di un classico della letteratura italiana, ma soprattutto lasciare un’impronta del nostro passaggio in questa scuola, dando così anche una prova della nostra creatività e di ciò che abbiamo vissuto e imparato. Sperando che il regalo Le sia gradito, Le mandiamo un
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SALUTE & BENESSERE
La sana alimentazione nel mondo (parte prima) a cura degli alunni di 2^H Quest’anno i ragazzi delle seconde hanno affrontato il tema della corretta alimentazione. In un’ottica interdisciplinare e in vista di un perfezionamento linguistico hanno associato allo studio scientifico della piramide alimentare il lessico delle lingue straniere, francese ed inglese, comprendendo che una lingua si impara non solo perché si fanno esercizi e si studiano regole grammaticali, ma anche perché ci sono varie occasioni per usarla, vari contesti e vari ambienti dove è richiesta un idioma diverso dall’italiano .
a cura degli alunni di 2^B
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a cura degli alunni di 2^C
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(continua a p. 26) SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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SALUTE & BENESSERE
La sana alimentazione nel mondo (seconda parte) a cura degli alunni di 2^D
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PERCORSI DI EDUCAZIONE CIVICA
Il calendario dei DIRITTI e dei DOVERI a cura degli alunni di 1^E I ragazzi della 1^E durante i primi mesi dell’anno scolastico si sono misurati con le regole scolastiche e i diritti e doveri dei cittadini italiani. Ogni docente ha contributo in modo significativo alla realizzazione di un percorso trasversale di Educazione Civica strutturato sul tema del rispetto dell’altro. Alla fine di questo percorso gli alunni hanno realizzato in gruppo un calendario dell’anno 2021/2022 individuando per ciascun mese una regola da rispettare accompagnata da una simpatica emoticon che comunica in modo immediato il senso del dovere espresso nel testo.
frutto del proprio lavoro, sia per ricordare di non lasciare quelle regole sulla carta ma di metterle in pratica nella vita di tutti i giorni. Inoltre, in occasione delle festività natalizie, gli alunni hanno regalato il calendario al Dirigente Scolastico, l’architetto Luca Velotti, come omaggio reso all’intera comunità scolastica.
Il calendario è stato affisso in classe sia per mostrare a chi entra il
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TESTIMONIANZE DI CORAGGIO
C’era una volta la lotta alla mafia a cura degli alunni di 3^H I ragazzi della 3^H durante il percorso di Educazione Civica hanno approfondito il tema delle organizzazioni mafiose e si sono soffermati sugli eroi positivi di quelle storie, ovvero su coloro che hanno lottato contro la mafia in Sicilia a costo di perdere la vita per provare a cambiare il mondo e non accettare remissivamente la violenza, la prepotenza e i soprusi. Hanno imparato che tante persone adottano atteggiamenti omertosi e “mafiosi” nella vita di tutti i giorni ogni volta che, di fronte a episodi di
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sopraffazione o a comportamenti illegali, si rivelano indifferenti, distratti o complici. Hanno anche compreso che non si è mai troppo piccoli per dire NO alle mafie perché come scriveva il giornalista Luigi Garlando: «Quando la pianta è ancora piccola è più facile raddrizzarla. Più cresce storta, più sarà difficile farlo dopo. Anche da piccoli si può combattere contro il mostro. Abituarsi alle prepotenze, scambiarle per leggi giuste, è già un modo di perdere la guerra».
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CITTADINI SI DIVENTA
Piantiamo i nostri Alberi della Giustizia a scuola a cura degli alunni di 3^H e 3^E Il ficus davanti alla casa di Giovanni Falcone a Palermo, dove dopo la sua morte la gente attacca biglietti contro la mafia, è stato fonte d’ispirazione degli alunni di terza che hanno voluto “piantare” a scuola un albero su cui lasciare i propri pensieri sulla legalità e i diritti umani e dove citare aforismi celebri sulla giustizia anche in lingue diverse (inglese e francese) perché la lotta contro le ingiustizie parla un linguaggio universale. Mentre i ragazzi di 3^E hanno simbolicamente piantato dei rami in un vaso nel corridoio del
primo piano e hanno legato ad essi tanti bigliettini colorati con nastri, i ragazzi di 3^H hanno raccolto le foglie cadute in giardino e su di esse hanno fermato le proprie riflessioni per poi raccoglierle in una suggestiva illustrazione affissa in aula.
Quest’attività ha visto la partecipazione attiva dei nostri alunni perché la scuola è il luogo dove si formano le coscienze e i giovani sono più recettivi al messaggio della legalità.
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EDUCAZIONE MUSICALE
Una musica può fare... a cura di Lina Fiume - 2^E Viviamo in una società in cui i ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo ad ascoltare la musica immergendosi in un mondo tutto loro. La musica ha la capacità di liberare le emozioni e capire i nostri sentimenti più di quanto riescano a farlo le persone. Io e la musica siamo un tutt'uno, lei è il cerotto e io la cicatrice. La musica è arte, è ispirazione, mi fa mi fa star bene e non ci sono parole per spiegare le emozioni che mi suscita. Rappresenta le vocine e i pensieri che ci sono nella mia testa e riesce a sprigionarli. Io vivo per la musica e con essa ho creato un mondo tutto mio che è migliore rispetto a quello che ho nella vita reale.
tanto. Per me sono poesia Mi hanno aiutata in momenti in cui sembrava che tutto il mondo fosse contro di me, mi hanno aiutata quando la mia ira stava perdendo il controllo, mi hanno aiutata quando il mio cuore era a pezzi e loro sono riusciti a ripararlo. Loro mi hanno aiutata soprattutto nel periodo della pandemia, un periodo che preferirei rimuovere. La musica mi è stata di conforto quando ho avuto attacchi di panico e d’ansia. Quando ascolto gli Psicologi la mia mente si allontana da quello che accade nella vita reale, la mia mente va in un’altra dimensione e i problemi vengono risucchiati. La musica ha il potere di cambiarmi l'umore e risollevarmi.
Ognuno ha la sua dipendenza: c’è chi ama danzare, chi ama giocare a calcio.. Io amo la musica. È la mia persona fidata perché so che non mi tradirebbe mai e soprattutto mi trasmette spensieratezza, felicità ma talvolta anche malinconia ed io la ringrazio perché mi aiuta ad affrontare la vita. Mi appassiona ascoltare musica triste definita “indie”, le canzoni di questo genere riescono a capirmi, a farmi piangere ma soprattutto a farmi sfogare e per me tutto questo ha un grande valore. C’è un duo musicale, gli Psicologi, che ho conosciuto esattamente un anno fa per puro caso. Si tratta di due ragazzi di 21 anni che, pur essendo così giovani, trasmettono attraverso le loro canzoni veramente
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La Musica incanta il Santo Natale a cura degli alunni di 2^F Se il Natale è il periodo giusto per meravigliarsi, incantare ed emozionarsi, il gruppo degli alunni che ha partecipato al progetto di Canto e Chitarra dell’Istituto Viviani non ha deluso le loro aspettative. Presso la scuola lo scorso 22 dicembre si è tenuto un piccolo concerto per ufficializzare l’arrivo del periodo delle festività. Gli studenti : Parisi Eleonora, Colonia Elisa, Del Gaudio Angelica, Sposito Luca, Cappiello Giovanni, Mammoliti Giovanni, De Chiara Serena e Manna Vincenzo diretti dal prof. Sergio Notariale si sono cimentati in due brani “A Natale
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Puoi” e un classico della canzone italiana “Quella carezza della sera” degli intramontabili New Trolls. Ancora una volta, come già successo in passato, i ragazzi della Viviani hanno regalato alle famiglie presenti dolci emozioni e gioia. Oltretutto in un periodo storico come quello odierno, pieno di difficoltà, quest’evento ha rappresentato davvero una sorta di dono natalizio inatteso e straordinariamente bello. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’abnegazione e la sensibilità del Dirigente arch. Luca Velotti, molto attento e motivato allo sviluppo artistico dell’Istituto.
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SFIDE DEL XXI SECOLO
Sustainable Development Goals a cura degli alunni di 2^H Il nuovo millennio ha subito chiamato grandi e piccoli a un maggior senso di responsabilità civile ponendoci davanti ben 17 sfide da raggiungere entro il 2030.
uno o più comportamenti che loro possono adottare nella propria vita quotidiana per contribuire alla realizzazione di quanto proposto nell’Agenda 2030.
Durante il percorso di Educazione Civica gli alunni di 2^H hanno approfondite ciascun obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con i diversi docenti del corso fino a racchiudere in un unico prodotto finale quanto appreso.
Ogni alunno ha compreso che ognuno deve fare la propria parte per salvare il pianeta dalle ingiustizie, dalla fame, dalla povertà, dalla disparità di genere, dalle disuguaglianze, dai problemi ambientali , dalla congestione delle città, ma soprattutto che non si è mai troppo piccoli per non poter dare una mano. Infatti, bastano piccoli gesti quotidiani per rendere il mondo un posto migliore in cui vivere.
Il gruppo classe, infatti, durante l’ora di geografia con la metodologia CLIL ha rappresentato ciascun obiettivo sia nella propria lingua, sia in lingua inglese. Per ogni goal gli alunni hanno dovuto scrivere
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L’Agenda 2030 spiegata dai ragazzi a cura di Rossella Iazzetta - 2^F Nel settembre 2015 l’associazione delle Nazioni Unite e i 193 paesi membri hanno sottoscritto l’Agenda 2030, un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile. Il cuore dell’Agenda sono i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, che rappresentano dei traguardi da raggiungere entro il 2030. I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e i 169 sotto-obiettivi ad essi associati si raggruppano in 5 principi fondamentali quali le persone, il pianeta, la prosperità, la pace e la collaborazione. I 17 obiettivi fanno seguito agli Obiettivi di sviluppo del millennio sottoscritti nel 2000. La missione più importante resta quella di eliminare la povertà nel mondo, in particolare la cosiddetta “povertà estrema”, definita come quella di chi vive con meno di 1,25 dollari al giorno, cioè poco più di 1 euro al giorno. Parallelamente però è indispensabile contrastare i cambiamenti climatici tuttora in atto, salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi naturali. Questi aspetti infatti riguardano non solo la vita del pianeta, ma quella degli individui e delle comunità. Anche l’Unione Europea si sta impegnando per eseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030. Per quanto riguarda i primi 2 obiettivi l’UE si è impegnata a ridurre di almeno di 20 milioni il numero di persone in condizioni di povertà e di esclusione sociale. Per l’obiettivo 3 la commissione si impegna a sostenere gli Stati membri nell’assicurare a tutti un’assistenza sanitaria di qualità. Si impegna anche per la prevenzione dalle malattie. Per il quarto obiettivo l’UE intende potenziare la cultura e le competenze dei suoi giovani
cittadini. Per l’obiettivo 5, l’uguaglianza di genere è stata riconosciuta dalle istituzioni europee sin dalle origini. La carta di Nizza dichiara che “la parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro di retribuzione”. Le politiche comunitarie promuovono, per gli obiettivi 6,14,15, la protezione della natura e delle risorse naturali. Per gli obiettivi 7,12,13 l’UE ha fissato obiettivi ambiziosi che sono: ridurre le emissioni di gas serra del 40%, aumentare l’efficienza energetica di almeno di 27%, incrementare di un altro 27% l’impiego di energie rinnovabili. Per l’ottavo obiettivo l’unione si è posta di elevare il tasso di occupazione al 75% entro il 2020. Per compiere l’obiettivo 9 l’Europa ha predisposto un piano di investimenti in settori importanti lanciando un programma chiamato Horizon 2020. Per gli obiettivi 10,16,17 l’Unione europea finanzia molti progetti di cooperazione nei paesi in via di sviluppo dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Infine per l’undicesimo obiettivo la Commissione Europea, gli Stati membri e le città europee si impegnano per rafforzare la sostenibilità dei centri urbani. L’obiettivo che maggiormente mi suscita interesse è il quinto, esso mira ad ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forze di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
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L’EREDITÁ DEL PASSATO
Cosa resta della Belle Époque? a cura di Alessio Marzocchella e Anna Cozzolino - 3^H La storia non è solo il racconto di guerre, di vinti e vincitori, di vittorie e sconfitte, di conquiste e perdite, ma anche la storia di uomini e donne straordinari che hanno rivoluzionato con le loro invenzioni e scoperte il modo di vivere dei loro contemporanei e non solo perché nella maggior parte dei casi il frutto del loro ingegno ha raggiunto anche noi. I ragazzi di 3^H sono rimasti affascinati dalle numerose rivoluzioni economiche, politiche ma soprattutto sociali a cavallo tra Ottocento e Novecento e dopo compreso la trasformazione industriale di quegli anni attraverso un estratto di Tempi moderni di Chaplin e la visione dei primi cortometraggi muti dei
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fratelli Lumière , hanno iniziato a ricercare negli oggetti che li circondano oggi un antenato nato proprio durante la Belle Époque. Due alunni, Alessio Marzocchella e Anna Cozzolino, hanno sintetizzato queste riflessioni in due lavori in cui sono messi a confronti le invenzioni di quel periodo storico con i loro discendenti sul mercato di oggi.
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NON SOLO BENI DI CONSUMO... Alessio Marzocchella mostra come di pari passo alla diffusione dei beni di consumo e alla produzione su larga scala nello stesso periodo hanno inizio le prime lotte operaie e le prime rivendicazioni da
parte delle donne per ottenere più diritti e migliori condizioni di vita. Alessio ci mostra come quello che siamo oggi è frutto di ciò che è avvenuto ieri.
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L’ORA DI EDUCAZIONE CIVICA
Tra ricerca e scoperta a cura di Giovanni Caliendo e Fabiana Liccardi - 2^H In questi giorni, nelle ore di Educazione Civica abbiamo discusso della corretta conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese, sulla valorizzazione di determinate opere antiche e sulle nuove forme di arte più recenti tra cui: il muralismo, il graffitismo e la street-art.
Un posto di grande risalto , nel filone della street-art mondiale è occupato da un giovane ragazzo napoletano Ciro Cerullo , classe 90’, meglio conosciuto come Jorit Agoch. Le sue opere non lasciano mai il tempo che trovano. Fondamentali per la sua attività artistica sono stati i suoi viaggi in Africa. La sua arte si base prevalentemente sulla raffigurazione realistica dei volti umani .La sua firma che rende immediatamente riconoscibili le sue opere, sono due segni rossi sul viso delle persone che dipinge. Si tratta di tagli rituali dell’ Africa nera.
Nella foto 1 Jorit omaggia Diego Amando Maradona a Quarto (NA) in piazzale Europa. Il dipinto si rifà ad una vecchia foto del “Dios Umanos”del 1982 ed è stata realizzata dopo la sua morte. Nell’immagine 2 Giovanni Caliendo e Fabiana Liccardi di 2^H hanno riprodotto l’omaggio alla persona più che al campione, che nonostante le umili origini, è riuscito a diventare il più grande calciatore di tutti i tempi, senza mai dimenticarsi dei più deboli.
I suoi ritratti si trovano in decine di paesi, in Italia è attivo principalmente a Napoli, dove ha realizzato enormi dipinti su facciate cieche di palazzi di periferia e anche nel centro storico. Ogni opera dipinta è stata nominata con il nome di battesimo del personaggio raffigurante. In un’ intervista ha illustrato abbia scelto i volti il perché come tema della sua espressione artistica. Per Jorit la scoperta dell’ animo umano si concentra sull’emozioni che trasmettono i volti . Lo sguardo è spesso l’ essenza più autentica dell’essere umano. La scienza moderna, afferma sempre Jorit, ha ormai abbondantemente dimostrato come la struttura psichica dell’uomo sia in stretta relazione con la fisionomia del volto. Il dipinto di Diego come quello di san Gennaro hanno i volti di lavoratori. Jorit adotta il modus operandi di Caravaggio che santificava e rendeva eterne le espressioni del popolo.
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IL LABORAROTIO DI SCIENZE
Alla scoperta del cuore a cura degli alunni di 2^D Gli alunni della 2^D hanno realizzato un modellino del cuore con materiali poveri facilmente reperibili. Il lavoro è stato eseguito in seguito allo studio del capitolo sulla circolazione del sangue, in questo modo gli alunni hanno fissato meglio i termini scientifici e la fisiologia del cuore.
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CURIOSITÁ CURIOSITÁ DALL’EUROPA DALL’EUROPA
In giro per le regioni europee a cura degli alunni di 2^E Studiare la geografia significa anche viaggiare comodamente da casa, esplorare terre lontane, assaporare pietanze sconosciute, conoscere usi e tradizioni diversi dai nostri soprattutto nel periodo in cui il Covid ci costringe a limitare i nostri spostamenti . Studiare la geografia con la metodologia CLIL, poi, rende questo viaggio anche un soggiorno-studio perché si impara a comunicare in inglese proprio come se si stesse lontano dall’Italia e bisogna cavarsela con una lingua diversa dalla nostra.
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Per questo motivo quest’anno i ragazzi di 2^E hanno iniziato ad esplorare l’Europa compiendo un percorso tra le sue regioni ma anche tra i suoi sapori, le sue feste e le tante curiosità che rendono ogni area unica e originale. Con i loro lavoro realizzati in piccoli gruppi sperano di incuriosire il lettore e di offrire qualche spunto per i prossimi viaggi.
La regione FRANCESE
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La regione IBERICA
La regione GERMANICA
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L’ANGOLO GREEN
Le sfide del XXI secolo a cura degli alunni di 3^H Quest’anno i ragazzi di 3^H hanno affrontato temi di attualità discussi durante il G20 di fine ottobre come quello del villaggio globale, dell’omologazione delle masse, dell’identità culturale e hanno imparato a osservare il mondo che li circonda con occhi attenti e critici. Un aspetto della globalizzazione che hanno potuto osservare è l’impatto che esso ha sull’ambiente e, quindi, anche gli effetti che produce sul riscaldamento globale e la perdita delle biodiversità. Per questa ragione, gli alunni hanno approfondito in geografia le conseguenze dell’economia globale sul nostro Pianeta passando in rassegna i problemi legati agli allevamenti bovini e al consumo della carne, all’impoverimento dei mari e degli oceani, alle guerre per l’oro blu, alla dislocazione industriale, al consumo delle risorse non rinnovabile e alla ricerca di soluzioni alternative. Divisi in piccoli gruppi hanno elaborato delle ricerche avvalendosi di fonti attendibili e di tutti gli strumenti utili al geografo (carte geografiche, carte tematiche, grafici, tabelle, immagini fotografiche). Hanno voluto condividere i loro piccoli dossier con l’intera comunità scolastica sia per mostrare il lavoro compiuto, sia per sensibilizzare i grandi e piccoli lettori del Giornalino ai problemi ambientali e alle nuove sfide del XXI secolo, consapevoli del fatto che bisogna informarsi bene valutando con attenzione le fonti e che ciascuno può e deve fare la propria parte a qualsiasi età.
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Come diventare cittadini responsabili? a cura degli alunni di 2^G Formare il cittadino responsabile e attivo significa non solo insegnare le norme fondamentali degli ordinamenti di cui siamo parte, ma anche aiutare i ragazzi a trovare dentro di sé e nella comprensione degli altri, nella storia e nella cronaca, le basi etiche da cui dipendono sia il rispetto delle norme esistenti, sia l'impegno a volerne di migliori. Attraverso il percorso interdisciplinare di Educazione Civica e l’approfondimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile gli alunni di 2^G hanno fissato sulla parete della loro aula gli obiettivi da raggiungere insieme come promemoria quotidiano.
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L’ATTUALITÀ
David Sassoli: una vita tra giornalismo e politica a cura di Antonio Troise - 2^G L’11 gennaio 2022 la notizia della morte di David Sassoli, giornalista e presidente del Parlamento europeo, ha colpito il mondo della politica ma anche i tanti italiani che hanno ricordato con affetto uno dei volti storici del TG1 nonché uno dei nostri più illustri deputati europei.
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FEDE & FESTIVITÀ
A Natale celebriamo la tradizione a cura di Giovanna Paola Ozzauto, Raffaele, Paparo, Francesco Pio Diaferia di 3^I; Giovanni Zinco di 2^I; Gabriel Rosati e Francesco Pirripino Nappi di 2^M. In occasione del concorso “Fede e tradizioni” bandito dall’associazione U.C.O. MSS DELL’ARCO con il patrocinio del Comune di Casalnuovo di Napoli, alcuni alunni della scuola secondaria del plesso di Casarea coordinati dalla prof.ssa Rosa Murano hanno realizzato un bellissimo presepe con cui rispolverare i valori della festa più attesa dell’anno.
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Gli alunni hanno organizzato un vero e proprio laboratorio del fare dove realizzare manufatti a tema natalizio anche per abbellire i corridoi del proprio istituto. Ecco alcuni scatti dei momenti più belli dei nostri ragazzi all’opera!
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IL GIORNO DELLA MEMORIA
Le pietre d’inciampo per ricordare a cura degli alunni della Ogni 27 gennaio il mondo piange le vittime della Shoah e ricorda la persecuzione degli ebrei con film, poesie, manifestazioni per aiutare tutti gli uomini a non dimenticare uno dei più efferati genocidi mai accaduti.
A partire dal 1992 un artista tedesco, Gunter Demnig, ha iniziato a deporre nelle principali città europee un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte. Quest’opera d’arte è denominata “pietra d’inciampo” perché, ispirandosi ai sanpietrini dei selciati, permette di fissare il ricordo della persona che non c’è più una volta che si “inciampa” sulla sua targa commemorativa.
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Gli alunni di 3^H per ricordare le vittime della persecuzione nazista e per non dimenticare che nel mondo ancora oggi vi sono popoli perseguitati e sterminati hanno realizzato le loro pietre d’inciampo con riflessioni sull’uguaglianza, la libertà, il rispetto dell’altro, la pace e la fratellanza. Le loro pietre d’inciampo, scritte su cartoncini colorati della stessa misura delle opere originali di Demning, sono poi state riposte nei diari alla data del 27 gennaio per ricordare questi valori fondamentali ogni volta che aprono e sfogliano la propria agenda. Perché il Giorno della Memoria non è solo un evento dell’anno, come tanti, ma è un’occasione quotidiana per non dimenticare ciò che è stato e per evitare che capiti ancora.
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LE NOSTRE RIFLESSIONI
La scuola al tempo del Covid a cura di Francesco Mattia Mammoliti - 2^F Da due anni la scuola sta affrontando la pandemia non solo con il distanziamento e l’uso delle mascherine, ma gli studenti più sfortunati seguono le lezioni attraverso lo schermo di un computer. Purtroppo per chi ha contratto il covid, la tecnologia è l’unica finestra per il mondo esterno.
Tramite la D.A.D. (didattica a distanza) si crea una classe virtuale dove nessuno si sente isolato, ma partecipa al suo gruppo classe. Malgrado sia un’ottima soluzione per non fermare i programmi scolastici manca comunque il contatto fisico, importante per la crescita del singolo individuo.
Prevenire l’estinzione delle specie animali. Obbiettivi numero 14 e 15 dell’ Agenda a cura di Francesco Daniele Veneruso - 2^F Nell’ ultimo ventennio molte specie animali come il vaquita o mucca di mare sono a rischio d’estinzione se non addirittura estinti, molte altre specie stanno per estinguersi per svariati motivi (di qui il principale è il riscaldamento globale) tra cui la moda, la caccia e l’introduzione di animali alloctoni. Per via delle ingegnerie genetiche secondo gli scienziati tra qualche anno sarà possibile riportare in vita specie perdute come il mammut ma verranno riportati in un mondo che non è pronto per loro e in qui e ancora presente la causa della loro estinzione. Molte specie si sono estinte per colpa nostra o delle necessita di altre specie come il dodo che si è estinto poiché abbiamo introdotto nel suo habitat dei predatori nonostante il dodo nel suo habitat non ne avesse oppure come il castoro gigante del nord America che si e estinto a causa della migrazione dei mammut.
li siamo noi infatti molte volte nella storia abbiamo cacciato degli animali fino a farli estinguere o quasi come il rinoceronte bianco, il bisonte europeo, il tilacino o la balenottera grigia . Per colpa nostra e del cambiamento climatico stiamo attraversando una fase che il mondo ha superato molti milioni di anni fa, questo periodo era chiamato l’estinzione cambriana, un periodo in qui sono state spazzate via il 96% degli esseri viventi .
Ma la principale fonte di morte e sofferenza degli anima-
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Bullismo a cura di Eleonora D’Alisa -- 2^F Con bullismo si intende una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo attuato nei confronti di persone percepite come più deboli dal soggetto che penetra uno o più atti in questione.
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Il bullismo come fenomeno sociale e deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali, della psicologia giuridica, clinica, dell’età evolutiva e di altre discipline affini.
Gli attori degli episodi di bullismo sono il bullo, la vittima, il bullo-vittima o vittima provocatrice e i soggetti esterni.
Il termine viene usato per descrivere il fenomeno soprattutto in ambito scolastico, sebbene non esista una definizione univoca per gli studiosi. Qualora tali atti siano perpetrati via internet si parla di cyber bullismo.
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Il termine “bullo” non ha sempre avuto un’ accezione negativa nella lingua italiana e in Italia.
Molestie (invio di frasi volgari e violente tramite email, sms, social network, chat o blog);
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Denigrazione ( diffusione di opinioni e commenti che denigrano e danneggiano la reputazione della vittima);
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Violazione della privacy (furto di nickname e password della vittima);
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Esclusione ( isolamento della vittima da blog, chat e altri gruppi);
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Persecuzione ( continua ed estenuante ripetizione delle molestie da parte del bullo).
Di solito le vittime sono prese di mira per la timidezza, caratteristiche fisiche, disabilità, estrazione sociale, nazionalità straniera e orientamento sessuale. Ci sono quattro tipi di bullismo: Fisico (atti di violenza fisica, furti o danni a oggetti di proprietà della vittima);
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Il bullismo si manifesta virtualmente con
Verbale (minacce, derisioni, nomignoli offensivi)
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C y b e r bullismo (scherzi telefonici, messaggi, utilizzo dei social network a scopi derisori o offensivi).
Sociale (esclusione dal gruppo, diffusione di pettegolezzi, rifiuto di essere amico della vittima);
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L’angolo delle emozioni a cura degli alunni di 2^H “L’emozione non ha voce” canta Adriano Celentano in una celebre canzone, ma può avere sicuramente un colore.
quello che stiamo vivendo, hanno dato una forma, un colore e un nome a ciò che provano.
Gli alunni di 2^H, affrontando il tema delle emozioni, soprattutto in un periodo controverso come
Il lavoro si ispira al celebre fiore di Plutchik, no dei massimi studiosi mondiali di emozioni.
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Studiare, leggere, fare i compiti non era solo un modo come un altro di passare il tempo, era il nostro futuro. (Malala Yousafzai )
I.C.S. “Raffaele Viviani” Redazione Alunni e docenti dell’ICS “Raffaele Viviani” Casalnuovo di Napoli (NA) Progetto Editoriale Prof.ssa Eliana Barone
A GIUGNO IL SECONDO NUMERO!
