Giornalino Viviani - Giugno 2021

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I.C.S. “Raffaele Viviani”

NUMERO 1I — GIUGNO 2021

Il Giornalino Il futuro inizia da qui

SOMMARIO: Quello che i bambini vogliono...

5

DIFFERENZIAMOCI

9

Diversi eppure uguali

17

L’angolo dei libri

24

Fai sentire la tua voce con un….CALLIGRAMMA

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La lunga lotta per i diritti umani

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Fai GOAL con me e vinci la sfida del 2030!

38

A scuola di... RICICLO&RIUSO!

44

La carne “coltivata”

52

Vite straordinarie

54

Turismo &travel

56

English corner

70

Notizie di rilievo: • Caccia ai rifiuti! • Un robot alla “Viviani”

• Un laboratorio creATTIVO • La terra che “brucia” • Costruiamo una cellula • A citizenship lesson for

secondary school

Il secondo numero del Giornalino è dedicato ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Sulla scia dei grandi uomini del passato e di giovani donne del presente i nostri ragazzi si sono messi in gioco e, con impegno, creatività e voglia di cambiare il mondo, hanno dato il loro personale e originale contributo. Questo e molto altro troverete all’interno. Buona lettura!

L’editoriale La Terra: un pianeta da salvare Mi guardo intorno e penso che La Terra è l’elemento di tutta la natura, nei suoi tre regni minerale, animale e vegetale. La Terra al tempo stesso è materna e nutriente, pratica, concreta, solida e potente, fertile, creativa e rigogliosa. La terra racchiude in sé le caratteristiche del grembo materno che accoglie la vita e la nutre. Viviamo in un’epoca affascinante e allo stesso tempo terribile. Affascinante perché il pianeta è nelle nostre mani, terribile perché questo potere si può rivelare una cosa atroce. L’uomo nel corso dei secoli ha fatto passi da gigante ed ha modificato i territori in base alle proprie necessità; ma questi cambiamenti hanno portato gravi problematiche al pianeta e hanno inquinato moltissimo il nostro ambiente, non preoccupandosi del futuro. Oggi abbiamo capito che l’inquinamento è la principale causa dei cambiamenti climatici, in particolare del riscaldamento globale. I ghiacciai si stanno sciogliendo, il livello del mare si alza e l’uomo non sa come risolvere questi problemi. I mari, i fiumi e i laghi sono sempre più inquinati e sporchi per colpa dell’uomo che non ha saputo gestire bene le risorse che la natura ci offre. L’inquinamento è la contaminazione dell’ambiente naturale provocata dall’uomo e dalle sue attività. Esso distrugge la Terra grazie alle sostanze nocive e alla sporcizia, grazie alle fabbriche e alle automobili che inquinano l’aria e le strade non rendendosi conto dei gravi danni, che in poco tempo e se non fermati rovineranno la nostra Terra. L’inquinamento è un fenomeno tipico degli stati più industrializzati. Nell’ultimo secolo l’inquinamento provocato dalle attività umane ha di gran lunga superato l’inquinamento di origine naturale.

Una delle altre problematiche causate dall’uomo è il riscaldamento globale ovvero l’innalzamento delle temperature dell’atmosfera legate alla concentrazione di gas nell’aria. L’uomo ha contribuito ampiamente a provocarlo bruciando quantità enormi di combustibili fossili. Il riscaldamento globale non solo è un problema per la Terra ma soprattutto per noi esseri umani le cui abitudini quotidiane possono variare al cambiare del clima. La conseguenza più ovvia è quella di rendere inabitabili vaste aree del pianeta per via di temperature incompatibili con la vita umana. La costruzione di un pianeta migliore parte però da ciascuno di noi: ogni essere umano deve impegnarsi nel proprio piccolo per rendere la propria vita “salutare”, passando per una maggiore attenzione verso la diminuzione degli sprechi e all’uso consapevole di prodotti poco inquinanti. Potremmo modificare alcune tra le nostre più semplici abitudini quotidiane: non fare un eccessivo uso di elettrodomestici, ridurre i rifiuti e attivare la raccolta differenziata, evitare di usare le automobili anche quando si può passeggiare in modo da ridurre l’inquinamento e vivere una vita più felice e più serena. Fabiana Meola - 3^M


INFANZIA

Da un seme nasce una piantina!

È arrivata la primavera!

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IL GIORNALINO


a cura degli alunni della sez. F del plesso di Casarea 4 aprile: la nostra Pasqua!

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Salviamo la Terra insieme Si può iniziare a cambiare il mondo a qualsiasi età. Ecco il piccolo ma grande contributo dei nostri alunni.

a cura de della “FIOCC del plesso

Un nodo blu contro il bullismo

Un nodo blu, è l'iniziativa della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo a Scuola che ricorre oggi, 7 Febbraio. Da sempre il nostro Istituto è sensibile alla tematica, infatti partecipa e organizza eventi durante tutto l'anno scolastico. Pagina 4 IL GIORNALINO


egli alunni a sez. A CO ROSA” o centrale

Quello che i bambini vogliono... Affrontare temi come la legalità e il diritto all’istruzione con i nostri alunni li aiuterà a diventare cittadini più consapevoli, li sensibilizzerà e farà riflettere. Ma come fare quando gli alunni sono ancora troppo piccoli per un concetto così importante?

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UN’ALIMENTAZIONE DA...CAMPIONI!

a cura degl sez. A “FIOC del plesso c

I bimbi sono sempre felici di apprendere cose nuove. Nel caso dell’educazione alimentare si tiene conto che imparare da piccoli come mangiare è il miglior sistema per stare bene tanto da grandi.

Occhio alla salute! La pulizia e l’igiene personale sono temi delicati per i bambini, che amano molto giocare con l’acqua ma non amano affatto imparare a lavarsi. Pertanto è utile far comprendere ai bambini quanto sia importante tenere pulito il proprio corpo, non solo per fare un piacere ai grandi, ma per se stessi, per sentirsi meglio.

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IL GIORNALINO


li alunni della CCO ROSA” centrale

Crescere sani Una finestra sul mondo Apriamo tante piccole finestre sul mondo per rappresentare questo momento difficile con la fantasia dei bambini.

IL NOSTRO CARNEVALE! Nonostante la pandemia, noi non abbiamo rinunciato all’allegria del Carnevale!

UN MONDO FATTO DI FORME Tutto il mondo che ci circonda è composto da forme di diverse misure e colori. Basta un po’ di spirito di osservazione per scoprire le forme degli oggetti. Anche i bambini, se guidati, possono riflettere e scoprire, anche nelle cose più semplici, la FORMA.

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Si Il percorso didattico di Ed. Civica seguito dai bambini di 4 anni della sez. C “FIOCCO AZZURRO” del plesso centrale ha avuto l’obiettivo di sensibilizzarli al rispetto per l’ambiente facendo acquisire loro le regole base per vivere bene con gli altri. Utilizzando la didattica laboratoriale, gli alunni, attraverso attività ludiche, hanno fatto la raccolta differenziata nel giardino della scuola. Successivamente, hanno lavorato in DAD preparando i contenitori per la “caccia ai rifiuti” e, scoprendo così l’importanza del riciclo: scatoloni trasformati appunto in contenitori per la carta, il vetro e

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IL GIORNALINO


DIFFERENZIAMOCI Inoltre, utilizzando sempre materiali di recupero (es. scatole di scarpe e tappi di bottiglie), hanno realizzato un acquario per scoprire l’habitat marino aiutandoli a riflettere sui comportamenti ecologici di protezione e salvaguardia del mare.

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Tra Natura e Fantasia! In occasione della Giornata Mondiale della Terra, ecco il laboratorio senso-percettivo degli alunni della scuola dell0’infanzia - sez. D del plesso di Casarea.

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IL GIORNALINO


Diamo una mano alla Terra!

PRIMARIA In occasione della Giornata Mondiale della Terra, ecco i lavori degli alunni della scuola primaria—sez. A e B del plesso di Casarea.

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Vivere con emozione LA PRIMAVERA!

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IL GIORNALINO


a cura degli alunni della classi1’/2’/3A-B plesso Casarea

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IL MOSTRO DIVORATUTTO E L’AREA PROTETTA DELLA GAIOLA

Un per Gli alu progett

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IL GIORNALINO


rcorso per la salvaguardia dell’ambiente. unni della terza C della Primaria della sede centrale impegnati in un tto innovativo e di ricerca sperimentale finalizzato alle buone pratiche

EDUCAZIONE CIVICA

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RITRATTO CUBISTA: PABLO PICASSO

Attacchi d’A

Presentazione di una “ludica esperienza artistica” con assenza di prospettiva priva di qualsiasi influenza : un vero “gioco da bambini” ove l’elemento grafico-pittorico di ogni alunno è stato rappresentato , attraverso la piegatura del foglio , in un unico dettaglio che racchiude “ tutti i punti vista”: la parte destra rappresentante il “viso di fronte” e quella sinistra sottolinea il “viso di profilo”! Un gioco di forme, di colori, di creatività , di emozioni e di libertà espressiva che ha consentito gli alunni delle classi terze del plesso Casarea soprattutto quelli più timorosi , di aver superato e raggiunto, con successo, quella sospirata “vetta artistica “ nell’ imitare il gusto e la tecnica cubista tipica del grande artista Picasso !

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IL GIORNALINO


ARTE DIVERSI EPPURE UGUALI

Avete mai pensato a quanto può raccontare un viso? Tutti abbiamo due occhi, un naso, una bocca, eppure siamo così diversi con i nostri piccoli difetti e con la nostra grande unicità! Per questo spunto di riflessione ringraziamo gli alunni delle classi terze del plesso di Casarea.

I bambini delle classi quinte di Casarea, attraverso “le armonie geometriche con gradazioni di colori” sono approdati in un mondo giocoso di linee orizzontali e verticali che trasmettono la bellezza del mondo intorno a loro.

LE ARMONIE GEOMETRICHE CON GRADAZIONI DI COLORI

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I ROBOT ENTRANO ALLA SCUOLA VIVIANI

Pensiero computazionale e coding da vivere attraverso il digitale. Entrano i ro L' innovativa didattica viene sperimentata al plesso Zi Carlo, Raffaele Viviani di Casalnuovo . A dare piena apertura e sostegno al progetto è il preside, Luca Velotti , che mira a trasferire ai giovani saperi a passo con i tempi. Possono davvero i robot affascinare e catturare l' attenzione degli alunni? "Certo che si". E" la risposta secca e decisa dell' ingegnere informatico, Giovanni Monda, che sta portando avanti questa iniziativa in tutte le scuole. A Casalnuovo proprio in questi giorni si è tenuto un evento che ha riscosso un forte consenso. " Io ai ragazzi faccio vivere il libro entrando negli argomenti - afferma Giovanni Monda- gli argomenti sono animati e parlati". A coordinare l' evento è' stato l' insegnante Luigi Monda, già all' opera per creare robot animati e artistici. Luigi e Giovanni sono omonimi e hanno scoperto per caso di avere radici mariglianesi comuni. Il primo è ingegnere, il secondo storico dell' arte e insegnante per missione. bambini sono rimasti entusiasti, in particolare gli alunni diversamente abili che si sono sentiti fortemente inclusi e aiutati dall’amico robot che, anche senza un" anima, ha saputo dare affetto e amore ricevendo in cambio un abbraccio fortissi-

mo in una dimensione Finalmente una paus "" saperi freddi"", del ancora della DAD. Che bello ritornare, s norme di distanziam versi, agire e interagir va le competenze del priola, una verticale, ché no danzare e ba movimenti del Robot mo. E poi il combattiment e Giulietta, tifo ed en quando vinceva la co che si sosteneva. Ma un Robot può anc ni? Sembrerebbe di si per mostrato interesse p quando l’ingegnere M precisa domanda : " G bambina? " " Ha risp me sorriso e felicita" tutta la classe. La didattica innovativ beri di esprimersi e cento c" e"' per dirla c dagogista dell’ultimo Malaguzzi.

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IL GIORNALINO


Coding

obot a scuola.

e senza tempo. sa dalla didattica dai lla lezione frontale e

senza dimenticare le mento sociale, muore, mettere alla prolla vita: fare una cauna spaccata, e perllare imitando cosi i t che impartiva l’uo-

to tra i Robot Romeo ntusiasmo alle stelle ompetizione il Robot

che provare emozio-

rché il robot Gino ha per una bambina e Monda ha posto una Gino ti piace questa posto di si tra l’enor" della prescelta e di

va lascia gli alunni limostrare che "" Il con il più grande peo ventennio, Loris

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SECONDARIA Pagina 20

IL GIORNALINO


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Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri

Dante ai tempi del Covid Nonostante siano già passati settecento anni dalla composizione della sua grande opera, tutti noi conosciamo la Divina Commedia anche senza averla obbligatoriamente letta. Gli alunni di 1^G ci mostrano come il viaggio che il Poeta ha compiuto coincida col viaggio compiuto da ciascuno di noi durante la pandemia. Ecco a voi un invito ad andare avanti e a non cadere.

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Creatività & Manualità

Il LABORATORIO CREATTIVO Il progetto nasce dall’esigenza di porre particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità nel difficile momento rappresentato dalla pandemia da Covid-19. Esso prevede l’organizzazione di un laboratorio espressivo di arte e manualità in presenza, finalizzato a sviluppare le capacità espressive degli alunni attraverso attività in cui possono vivere l’arte sviluppando la creatività, in cui si rendono consapevoli delle proprie capacità manuali ed artistiche e possono imparare l’armonia delle forme e dei colori: all’inizio sembrerà solo un giocare con le mani e con materiali semplici, ma alla fine porterà alla produzione di oggetti concreti. Il progetto diventa anche occasione di scambio, di aggregazione (nel rispetto delle regole di distanziamento sociale), di potenziamento delle autonomie personali, sociali, dell’autostima e della fiducia in sé, nonché di acquisizione di competenze specifiche.

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L’angolo della scrittura a cura degli alunni di 2^M

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IL GIORNALINO


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La legalità FAI SENTIRE LA TUA VOCE CON UN...CALLIGRAMMA

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IL GIORNALINO


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TENIAMO APERTE LE FINESTRE ALLA MEMORIA!

a cura degli alunni di 1^M


EDUCAZIONE CIVICA

Sognano una vita migliore, ma spesso finiscono tra le mani dei trafficanti o in cen guito il loro viaggio della speranza tra le onde del mar Mediterraneo.

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Cittadini si diventa

ntri di detenzione oggi come ieri. Sono i migranti e gli alunni della 3^H hanno se-

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LOTTA DI GEN

L’uguaglianza di genere è un prerequisito fondamentale per un mondo miglior come dimostra lo studio effettuato dagli alunni della 3^I e 3^M.

D

LA VIOLENZA SULLE DONNE…

• Un fenomeno che non conosce fine è la violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica. Ogni giorno nel mondo si consumano forme di abuso come lo sfruttamento della prostituzione, i matrimoni combinati e la mutilazione dei genitali femminili. I traguardi dell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 mirano a sconfiggere le violenze e le discriminazioni per promuovere una cultura fondata sulla parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli, garantendo loro pari accesso alle risorse naturali, economiche e finanziarie globali.

FAttI DI crONAcA…VALENtINA PItZALIS:

Donne mondo pace, e cure m Penso ma inte

Valentina Pitzalis è diventata il simbolo della lotta contro il femminicidio, una piaga che affligge sempre più il nostro Paese. La sua storia drammatica ha avuto risvolti davvero terribili, quando è stata accusata di aver ucciso il suo ex marito, proprio colui che l’ha sfigurata con il fuoco. Valentina Pitzalis è diventata il simbolo della lotta contro il femminicidio, una piaga che affligge sempre più il nostro Paese. La sua storia drammatica ha avuto risvolti davvero terribili, quando è stata accusata di aver ucciso il suo ex marito, proprio colui che l’ha sfigurata con il fuoco. Le conseguenze dell’incendio sono state devastanti per Valentina, che non è più autosufficiente: gravemente sfigurata, ha riportato diverse lesioni sul corpo e sul viso, le è stata amputata una mano, mentre l’altra è gravemente compromessa. Valentina Pitzalis meriti di essere conosciuta e attenzionata, dalla politica così come dall’opinione pubblica. Dovremmo fare il tifo per lei, ammirare il suo coraggio. Nel suo libro, infatti, Valentina scrive: “Ho scelto di reagire, ho scelto di vivere, ho scelto di cercare di essere un esempio per chi crede di non avere quella forza dentro di sé, perché io… la depressione non me la posso permettere, non più"

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I PRINCIPALI MOTIVI SONO: • Non ci sono gli stessi diritti: infatti le donne vengono sottomesse agli uomini, per esempio in alcuni paesi le donne non hanno diritto all’istruzione • esistono bambine che sono costrette a sposarsi in giovane età, non hanno diritto di parola e di voto…

• Il pregiudizio può assumere diversi significati, tutti in qualche modo collegati alla nozione di preconcetto o, ossia basato su argomenti pregressi o su una loro indiretta o generica conoscenza • Lo stereotipo è una caratteristica soggettiva semplificata e persistente applicata ad un luogo, un oggetto, un avvenimento o ad un gruppo riconoscibile di persone accomunate da certe caratteristiche o qualità • Il tema dei diritti delle donne si è sviluppato giuridicamente sul finire del XVIII secolo, In alcuni paesi questi diritti sono istituzionalizzati o supportati dalla legge, dall'abitudine locale e dal comportamento, mentre in altri vengono ignorati e soppressi.

I pregiu piena re distrutt marzo c anche s violenta

WONDERWOMAN Anche s e nel mondo ci s ono stati molti progressi per la parietà del genere e di lotta alla dis criminazione, al giorno d'oggi questo problema non è ancora del tutto s istemato infatti la metà dei Paesi in sviluppo hanno raggiunto la Parità Di Genere nell'instruzione primaria, ma nell’Africa s ubsahariana, in Oceania e in Asia occidentale le ragazze continuano a incontrare numerosi ostacoli nell’accesso alla s cuola. Le dis uguaglianze di genere sono ancora presenti nel mondo, con 4,4 milioni di donne in più rispetto agli uomini s ono costrette a vivere con meno denaro al giorno. Poi, le donne anche se ottengano risultati migliori a s cuola e sul posto di lavoro vengono pagate in media il 23% in meno rispetto agli uomini.

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popo 50 vivi dimo

If I were a wonderwoman, I’d abolish the marriage of young women

La Parità Di Genere

CO

Pens o che s i deve Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze di ogni parte del mondo.

Personal ma essen qualsiasi STOP A

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Lotta per i diritti umani Pagina 31

NERE

re. Nel tempo alcuni passi avanti sono stati fatti, ma ancora ne mancano molto,

Discriminazione nei confronti di tutte le donne, bambine e ragazze

e, ragazze e bambine continuano a subire discriminazioni E violenze in ogni parte del o. Parità di genere non è solo un diritto umano ma è fondamentale per un mondo in e di garantire alle ragazze e alle donne un lavoro dignitoso, diritto all’istruzione e alle mediche. che per fermare le discriminazioni non bisogna stare fermi davanti ad un ingiustizia ervenire per cambiare la società.

No alla violenza sulle donne La Violenza sulle donne è un grande problema che si verifica in tutto il mondo . La violenza può essere fisica,mentale e sessuale . In tutto il mondo esistono ancora donne che subiscono violenze daigli uomini che amano , molte donne sono morte a causa di questa problematica.

Penso che nessuna donna deve essere maltrattate e debbano avere i stessi diritti degli uomini STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!! Roberta Guida.

Federica Ruggiero

DISTRUZIONE E VALORIZAZIONE DEGLI STERIOTIPI

a disparità di genere sono una forma persistente disuguaglianza in ogni paese . econdo l’indagine delle nazioni unite il 91 per cento di uomini el’86 per cento delle donne nutre almeno un pregiudizio nei confronti delle donne in tema di diritti politici , istruzioni , economia , riproduttivi o a violenze. mondo non è sulla buona strada per raggiungere la parità di genere entro il 2030 infatti ad oggi il progresso verso la parità e rallentato , la maggior parte della polazione mondiale ritiene che i leader migliori siano gli uomini anche se ci sono 0 paesi dove le donne sono molto più istruite degli uomini , (sappiamo tutti che iamo in un mondo dominato dagli uomini , ma , con gli studi siamo in grado di ostrare con i numeri questi pregiudizi , questa è una frase delle donne che hanno subito di tutto .

Arianna Prokopi

TROPPI PREGIUDIZI

udizi e le cose dannose come gli sterotipi sono fondamentali per la ealizzazione dei diritti umani delle donne . gli steriotipi devono essere ti / aboliti ma sono serviti a fare un passo avanti , oggi festeggiamo l’8 come simbolo dei diritti delle donne ottenuti ormai moltissimi anni fa se li abbiamo ottenuti , ci sono persone che continuano a sottomettere e are le donne .

MATRIMONI FORZATI Le mutilazioni genitali femminili e i “matrimoni” precoci e forzati sono solo gli esempi più noti di pratiche dannose alle quali sono sottoposte le donne in tutto il mondo, sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli industrializzati. Sono stati fatti progressi nel rallentare la diffusione di questa pratica, ma per via della crescita della popolazione il numero assoluto delle ragazze che la subiscono è in aumento. Il matrimonio precoce spesso costa la vita alle ragazze, considerando che le complicanze legate a gravidanza o parto sono la prima causa di morte per le adolescenti tra i 15 e i 19 anni, in tutto il mondo. Antonella D‘Acunzo

I DIRITTI DELLE DONNE Le donne in questi anni hanno lottato per avere i loro diritti anche se sono stati fatti tanti cambiamenti e riconosciuti tanti diritti.La donna ancora oggi in una società sempre più avanzata e tecnologia cerca spazio in un mondo ancora troppo maschilista. Penso che le donne devono avere gli stessi diritti dell’uomo.

Arianna Prokopi

OSA NE PENSO

lmente credo che le donne non sono solo adatte alla casa o a badare ai figli ndo umane anche loro devono avere gli stessi diritti , come lavorare in i ambito e ricevere la stessa paga degli uomini e per questo dico anche ALLA VIOLENZA !!!

Arianna Prokopi

Romano Savelli Alfonso


Diritti umani: lo sguardo dei ragazzi

a cura degli alunni di 2^M

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Storia, Geografia e Cittadinanza sono discipline strettamente legate tra dii loro. Lo sanno bene gli alunni della 3^H che hanno approfondito la conoscenza del Golfo di Guinea in Africa partendo dal triangolo commerciale e dalla tratta degli schiavi iniziata nel XVI secolo.

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IL GIORNALINO


La lunga lotta per i diritti umani

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LA VOSTRA LIBERTÀ E LA MIA NON POSSONO ES (NELSON MANDELA)

In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazio smo attraverso l’incredibile vita e l’ancora più straordinaria battaglia dell’uomo ch leno.

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IL GIORNALINO


SSERE SEPARATE.

La lunga lotta per i diritti umani

one Razziale (21 marzo) gli alunni della 3^H hanno affrontato il tema del razzihe ha trasformato il Sudafrica dal Paese dell’apartheid in una nazione arcoba-

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EDUCAZIONE CIVICA

Dopo attente letture, approfondite ricerche e interessanti filmati, gli alunni del scente può e deve adottare per raggiungere gli obiettivi previsti dall’Agenda cambiare il mondo! Doniamo abiti che non usiamo più, vecchi giochi, libri scolastici dello scorso anno oppure facciamo piccole donazioni alle persone meno fortunate recandoci in parrocchia o presso associazioni di volontariato del nostro Comune. Evitiamo di sprecare il cibo per rendere più equilibrata la distribuzione delle risorse sulla Terra,. Soprattutto in questo periodo di pandemia, assumiamo comportamenti più responsabili per evitare la diffusione di malattie e il riempimento degli ospedali, in modo che tutti i malati possano essere curati. Condividiamo con i compagni di classe che hanno meno possibilità i libri, le fotocopie o qualsiasi materiale scolastico.

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FAI GOAL CON M DEL

Risparmiamo spegniamo stacchiamo non lasciarli i caricabatterie

Invogliamo scuola per ev e, spesso, il a un impiego

Facciamo do soprattutto im ché il progre anche da noi prenditori, arc

Convinciamo i nostri amici ad avere un atteggiamento rispettoso nei riguardi delle ragazze sia nei gesti che nel linguaggio.

Evitiamo di sc pensieri offe ne o dei popo i cori razzi ascoltiamo n un’altra cultu

Sostituiamo i detersivi per la pulizia della casa o i saponi per la cura del nostro corpo con prodotti naturali come il bicarbonato di sodio rispettosi dell’ambiente e della nostra salute

Nei weekend delle giornate do il nostro nati lungo le ge e andiamo

IL GIORNALINO


Cittadini si diventa

la 2^H hanno stilato un vademecum dei comportamenti che ogni preadolea 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Non bisogna essere adulti per iniziare a

ME E VINCI LA SFIDA L 2030!

o sull’energia delle nostre cose: la luce quando non ci serve, la spina della TV e del PC per in stand-by così come quella del e quando il cellulare è carico.

i nostri amici a frequentare la vitare la dispersione scolastica lavoro minorile e per aspirare o migliore grazie all’istruzione.

onazioni ai centri di ricerca, ma mpegniamoci nello studio peresso del nostro Paese dipende i futuri ricercatori, ingegneri, imchitetti, etc.

crivere sui social commenti e ensivi nei confronti delle persooli diversi da noi, non ripetiamo isti negli stadi, rispettiamo e nella vita di tutti i giorni chi ha ura, religione, lingua, etc.

d organizziamo con i nostri amici e dedicate all’ambiente ripulenquartiere dai rifiuti abbandoe strade. Lasciamo l’auto in garao a scuola in bici o a piedi.

Facciamo sempre la raccolta differenziata e riutilizziamo in modo creativo gli oggetti che vorremmo buttare via. Riduciamo l’uso dei termosifoni e dei condizionatori, usiamo di più i mezzi pubblici e consumiamo prodotti a chilometro zero e di stagione per ridurre lo smog prodotto durante il trasporto. Non buttiamo rifiuti di alcun genere (soprattutto platica) in mare, nei fiumi e nei laghi e non lasciamoli neppure sulle spiagge.

Sensibilizziamo i nostri coetanei al rispetto e alla cura degli animali.

Rispettiamo sempre chi ha un’idea diversa dalla nostra, preferiamo il dialogo alla lite e non restiamo indifferenti di fronte alle ingiustizie o alle violenze ai danni dei più deboli. Scriviamo email ai nostri politici per presentare idee, proposte o problemi in modo da raggiungere insieme ed entro il 2030 tutti gli obiettivi in Agenda! Pagina 39


Cittadinanza UNDICESIMO COMANDAMENTO: AMA IL TUO AMICO A 4 ZAMPE Con l’arrivo della bella stagione è tempo di pensare alle vacanze. Mare, montagna, città...ma spesso a farne le spese sono i nostri amici a 4 zampe! Gli alunni della 2^H , approfondendo il Goal 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Vita sulla Terra) hanno realizzato una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono e il maltrattamento degli animali .

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(Linda McCartney

IL GIORNALINO


I diritti degli animali

y)

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L’uomo e l’ambiente LA TERRA CHE “BRUCIA”

Gli alunni della 2^M hanno affrontato la tematica dell’inquinamento e, in par mati sulla “Terra dei fuochi”. A conclusione del loro studio, organizzati in gru lavori per mettere in evidenza le problematiche che possono mettere a rischio

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IL GIORNALINO


rticolar modo, si sono sofferuppi ,hanno realizzato questi la salute di molte persone.

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Ambiente amico mio A scuola di... RICICLO&RIUSO!

Occorre provare a riutilizzare il più possibile ciò che si acquista, invece di scarta subito oggetti che magari non hanno ancora concluso il loro ciclo di utilità. pensi a tutti gli oggetti che vengono buttati invece che riparati (auto, ab elettrodomestici, ecc.). Ecco qualche idea creativa e eco-sostenibile a cura de alunni di 3^L e 3^H.

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Laboratorio di scienze Costruiamo il modellino di una cellula In DAD affrontando l'argomento sulla CELLULA, l'unità base degli esseri viventi, gli alunni della 1^H hanno cercato di riprodurre la cellula animale, creando un modellino con das, pasta di sale e polistirolo. Ognuno, dopo aver realizzato la propria cellula, ha lasciato che essiccasse al sole e successivamente l'ha dipinta con acquerelli .Sono stati riprodotti tutti gli organuli, partendo dalla membrana cellulare esterna, specificando tutte le loro funzioni.

Melissa Liccardi 2^H Pagina 46 IL GIORNALINO


Educazione ambientale

Quanta plastica! Durante le ore di Educazione civica/Geografia gli alunni di 3^I e 3^M hanno approfondito il fenomeno della plastica nei mari, una delle emergenze più inquietanti a livello ambientale presenti oggi . DA DOVE proVIENE LA PLASTICA … La plastica proviene dalla lavorazione del petrolio,essa è un materiale organico elevato a peso molecolare,cioè costituita da molecola con una catena molto lunga che determina in modo essenziale il quadro specifico dei materiali stessi.

L’ISOLA DI PLASTICA

L’essere umano dalla fine dell’800 ad oggi ha cavalcato molte rivoluzioni tecnologiche, sociali e culturali, che hanno mutato il suo modo di interagire, produrre, vivere. C’è qualcosa però, che negli ultimi 60 anni, non lo ha mai abbandonato, compagna di viaggio verso il progresso: la plastica. Dal 1950 ad oggi sono state prodotte 8 miliardi di tonnellate di plastica, il 90% non è mai stato riciclato e si disperde nell’ ambiente, o in discarica, o nei fiumi e da lì arriva agli Oceani. Alla fine del 1980 venne scoperto nell’ Oceano Pacifico un enorme accumulo di plastica, il Great P acific Garbage P atch, dalle dimensioni stimate comprese tra i 700 mila e i 10 milioni di chilometri quadrati, l’equivalente della penisola iberica o degli Usa, a seconda che si consideri il minimo o il massimo della stima.

LA PLASTICA E IL MARE

Il mare,nel intero mondo,contiene 46.000 micro particelle di plastica. La plastica è un prodotto sintetico a più lunga L’essere umano dalla fine dell’800 ad oggi ha cavalcato molte rivoluzioni conservazione, tecnologiche, sociali e culturali, che hanno mutato il suo modo di interagire, si degrada completamente solo in produrre, vivere. C’è qualcosa però, che negli ultimi 60 anni, non lo ha mai centinaia di anni. Di conseguenza abbandonato, compagna di viaggio verso il progresso: la plastica. Dal 1950 ad oggi sono state prodotte 8 miliardi di tonnellate di plastica, il 90% dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica non è mai stato riciclato e si disperde nell’ ambiente, o in discarica, o nei fiumi finiscono nei mari di tutto il mondo ogni e da lì arriva agli Oceani. anno,causando l’80% del’inquinamento marino.

L’ISOLA DI PLASTICA

Lots of plastic

Alla fine del 1980 venne scoperto nell’ Oceano Pacifico un enorme accumulo di plastica, il Great Pacific Garbage Patch, dalle dimensioni stimate comprese tra i 700 mila e i 10 milioni di chilometri quadrati, l’equivalente della penisola iberica o degli Usa, a seconda che si consideri il minimo o il massimo della stima.

You should do the separate collection of garbage.

• • • • •

we should use less plastic. You should split disposable plastic to durable one. T hey should lift the plastic off the ground. I should buy more recyclable plastic. We should ricycle plastic.

• •

We shouldn't waste plastic in the eurnment. We should do the right separate collection and we shouldn't exceed the use plastic. We should thoroughly clean COSA NE PENSIAMO NOI Secondo noi il consumo della plastica deve essere più the dirty plastic before smartening it. We shouldn't use plastic at all. limitato,altrimenti ne paga le conseguenze la natura

• • •

ed anche noi. Come già visto nelle slide precedenti,la plastica mette in cattive condizioni il mare inquinando anche gli esseri viventi al suo interno come ad esempio i pesci;quando noi ingeriamo questo tipo di alimento,assorbiamo l’inquinamento che è in essi. Quindi per evitare ciò,dovremmo far particolare attenzione al consumo di tale materiale:LA PLASTICA!

Antonella D’Acunzo

&Morena Coppola

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LA SALUTE VIEN MANGIANDO! Il tema dell’alimentazione è stato molto sentito e dibattuto dai ragazzi di 2^H, i quali si sono appassionati a tale tematica e hanno sviluppato dei loro pensieri personali anche attraverso l'aiuto e approfondimento di ricerche. Tale lavoro, ha portato a capire che lo sguardo da volgere verso l'alimentazione è sia quello di osservarla come un percorso, uno stile di vita (come ci insegna la nostra amata Dieta Mediterranea), sia come un modello che permetta di salvaguardare l'ambiente cercando di consumare più cibi stagionali, freschi, a km 0 e soprattutto di origine vegetale, in modo da sprecare meno risorse per l'ambiente.

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Educazione civica

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Economia & Scienze LA SHARING ECONOMY In questo periodo, in cui tutti noi ragazzi siamo chiusi in casa, nelle nostre stanzette a studiare e chattare, viviamo uno stato di solitudine, pensando che ci siano delle iniziative che favoriscano la condivisione, la collaborazione, l’inclusione, mi dà uno slancio nuovo. Non c’è parola più bella se non “CONDIVISIONE” perché è importante pensare al benessere di tutti, mettere insieme i propri mezzi per il beneficio comune. In più io che sono ambientalista e che mi auguro un futuro più green riconosco nella sharing economy un valido modo per contrastare l’inquinamento globale. La sharing economy è l’economia della condivisione, un sistema economico in cui beni o servizi sono condivisi tra individui privati, gratis o a pagamento, attraverso Internet. Grazie alla sharing economy, si può agevolmente noleggiare la propria auto per qualche ora, la propria bicicletta, la propria rete Wi-Fi, il proprio appartamento con persone che vengono dall’altra parte del mondo, cucinare pasti per permettere ad un turista di immergersi immediatamente nella tradizione culinaria locale. I vantaggi di questo innovativo modello sono di natura economica ma non solo, molto spesso usufruendo e aderendo ai servizi di sharing economy si riesce ad ottenere sia un ritorno economico, contrastando lo spreco di risorse … sia la tutela dell’ambiente. I vantaggi concreti sono per il singolo individuo ma anche per l’intera collettività. La sharing economy è resa possibile dall’evoluzione della tecnologia che ha permesso una sempre maggiore diffusione d’internet, delle community on line e di nuove piattaforme tecnologiche come le App. Ad oggi abbiamo numerosi esempi, eccone alcuni: UBER è il caso di successo di maggiore spicco. Tramite il sito web o l’App mobile di ultima generazione le persone possono dare “passaggi” con la propria auto agli altri cittadini che possono tenere traccia in tempo reale della posizione dell’auto prenotata potendone usufruire ad un prezzo competitivo. L’emblema di sharing economy del settore turistico è invece AIRBNB, un portale online e un’App mobiPagina 50

le che mette in contatto persone in cerca di un alloggio con persone che hanno uno spazio extra da affittare. L’idea è nata per ché gli attuali amministratori delegati, pri ma di creare la prima piattaforma digitale di Airbnb, non riuscendo a pagare l’affitto davano ai viaggiatori (che non trovavano stanze d’albergo libere) parte del loro al loggio in affitto. Nacque da questo presup posto la prima piattaforma di Airbnb. Nell’ambito Delivery citiamo DELIVEROO tra i big mondiali della sharing economy. È un portale online e un’App che consegna pietanze a domicilio sia da fast-food sia da ristoranti gourmet, attraverso fattorini dota ti di bicicletta. L’idea di creare Deliveroo è nata da un’idea di un cinese che vedendo che le consegne a domicilio erano sola mente di bassa qualità, pensò che le per sone potessero aver bisogno di cibo di alta qualità, consegnato direttamente alle porte delle loro case e dei loro uffici. L’idea di sharing economy ha, attualmen te, consensi molto ampi, e non solo da parte dei suoi sempre più numerosi fruito ri. Piace anche agli ambientalisti, perché la “condivisione” riduce il consumo delle ri sorse non rinnovabili e l’inquinamento. S stima ad esempio che, con il car sharing per ogni auto condivisa 15 sono eliminate dalla catena di produzione. Piace anche a chi non ama l’idea di proprietà e considera le piattaforme digitali come uno strumento in grado di favorire l’inclusione sociale. A mio avviso, oggi, con la sempre maggio re popolarità di piattaforme di condivisione e il progredire della rivoluzione virtuale, c si sente a proprio agio a condividere con qualcuno che non si conosce qualcosa che gli appartiene. Serra Rachele 2^


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Lotta alle dipendenze

LE DROGHE: CONOSCERLE PER EVITARLE Come agiscono le sostante stupefacenti? Oltre a dare dipendenza, quali conseguenze hanno sul nostro organismo? E bruciano davvero i neuroni? Ecco il dossier degli alunni della 3^I e 3^M . Le droghe usate in guerra per togliere la paura Le anfetamine venivano usate dai terroristi per togliere le inibizioni, sconfiggere la paura, sopportare la fatica e innalzare la soglia del dolore. C'è un motore invisibile che toglie ai terroristi anche l'ultimo scampolo di umanità risparmiato da fanatismi e ideologie: si chiama Captagon, e molto spesso scorre nelle loro vene al momento in cui compiono una strage. La "droga della Jihad" come è stata soprannominata, è un cloridrato di fenetillina, un composto di anfetamina e altre sostanze stimolanti da decenni diffuso nei Paesi del Golfo, e ora diffusi tra chi combatte la "Guerra Santa".

PERVITIN

La pillola dopante era stata sviluppata nel 1937 dal medico Hauschild, rimasto colpito dagli straordinari effetti delle benzedrine sugli atleti americani che avevano partecipato alle Olimpiadi di Berlino. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale veniva distribuita ai soldati dai medici militari. Secondo Der Spiegel, più di 35 milioni di dosi di Pervitin da 3 milligrammi furono confezionate per le forze di terra e aeree tedesche tra l'aprile e il luglio 1940. Per i loro uso massiccio le Pervitin furono soprannominate Panzerschokolade, "cioccolato per carri armati".

L’USO DELLE DROGHE DURANTE LE GUERRE C’è un motore invisibile che toglie ai terroristi dell’Isis anche l’ ultimo scampolo di umanità . Si chiama Captagon una droga molto potente e anche i terroristi dell’Isis ne fanno uso ,questa droga scorre nelle vene nel momento in cui compiono una strage. Lavoro svolto da Ruggiero e Prokopi 3M

Gli effetti Gli effetti di questo uso di droghe porta a: perdita di giudizio, resistenza alla fatica, euforia e abbandono di ogni inibizione sono tra gli effetti delle pasticche. Chi le assume può non mangiare o dormire per giorni, ed è pervaso da un senso di onnipotenza che fa sentire invincibili. Siringhe con tracce di Captagon sono state trovate nella casa di uno degli attentatori di Parigi e la stessa droga era nel sangue di uno dei terroristi di Tunisia. Ma quella tra guerre e droghe è un'associazione ricorsa più volte negli anni bui dell'ultimo secolo.

I SOLDATI GIAPPONESI • Questi soldati nel dopoguerra pagarono cari l’uso di queste sostanze , Non solo avevano un pesante effetto psicologico ma causarono effetti collaterali come : irritabilità e incapacità di incanalare la concentrazione.

^i CAPTAGON • effetti: resistenza alla fatica , perdita del gudizio , euforia . • Le pasticche sono vendute dai 5 ai 20 dollari • Il captagon si può anche inniettare , le pasticche sono state trovate nella casa di uno degli attentatori di Parigi .

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DROGA NELLA STORIA Le Anfetamine vennero usate anche dai soldati di Hitler e di Mussolini , Quando il 14 maggio 1940 l’armata nazista conquistò l’Olanda e li che il captagon scorreva nelle vene nel cosiddetto momento di uforia questa droga veniva chiamata farmaco militarmente prezioso

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Sviluppo sostenibile

LA CARNE “COLTIVATA” Durante l’anno scolastico ho avuto modo di conoscere meglio i principi fondamentali della “sostenibilità” studiando l’UDA di scienze/educazione civica. Devo dire che quest’argomento è stato interessantissimo e, fantasticando di vivere nel futuro in un mondo ripulito dall’inquinamento, mi sono divertito a fare delle ricerche personali di approfondimento. Durante questo viaggio alla ricerca di un green-world, mi sono imbattuto in un argomento strabiliante: la carne “coltivata” o carne “pulita”. La possibilità teorica di far crescere carne in uno stabilimento industriale ha catturato da molto tempo l’immaginazione del pubblico. Ora è possibile… Questa carne è una vera carne, prodotta in laboratorio da biotecnologici alimentari e, consiste nella realizzazione di carne animale in vitro, attraverso l’uso di cellule staminali e non mediante macellazione (quindi non proviene da un animale vivo morto). Il soprannome inglese dato alla carne creata in laboratorio è “Shmeat” dalla combinazione di “sheet” (foglio) e “meat”(carne). Per quanto riguarda il gusto è simile alla carne che noi consumiamo ogni giorno. La tecnica è complessa e articolata e la sua realizzazione può avvenire in due modi differenti: 1 Il prelevamento di cellule utili per avviare il processo, avviene mediante raccolta tramite un’innocua biopsia di cellule dal grasso o dal muscolo dell’animale e poi collocate in un terreno di coltura, una miscela ricca di sostanze nutritive che permette loro di crescere in un bioreattore, un apparecchio in grado di fornire un ambiente adeguato alla crescita di organismi biologici o di compiere trasformazioni biotecnologiche simili a quelli utilizzati per la fermentazione della birra o dello yogurt. A questo punto le cellule seguono il loro procedimento naturale, si moltiplicano e danno un risultato finale stupefacente

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come si può vedere dall’immagine. 2 Alternativamente, la carne potrebbe crescere in un vero muscolo, tuttavia, però questo processo richiede qualcosa che sostituisca il sistema circolatorio e che quindi fornisca i nutrienti e l’ossigeno alle cellule che stanno crescendo e rimuova gli eventuali prodotti di scarto, il tessuto poi, si dovrebbe “stirare” fisicamente per farlo crescere correttamente. La produzione di carne in vitro richiede necessariamente l’uso di un conservante per evitare la proliferazione di lieviti e funghi. A tale scopo si usa il sodio benzoato (E211), utilizzato già ampiamente nell’industria alimentare. Nel XXI secolo sono state tantissime le ricerche per la realizzazione e la produzione di carne in vitro. Il primo hamburger è stato realizzato da una squadra olandese e mangiato ad una dimostrazione per la stampa a Londra nel 2013. La carne coltivata rappresenta un’ottima conciliazione per la tutela degli animali perché, basta pensare che ogni anno nel mondo ne vengono uccisi e macellati più di 67 miliardi e per la salvaguardia del nostro pianeta perché, l’impatto che ha sull’ ambiente è nettamente minore rispetto a quello degli allevamenti intensivi e della macellazione che grazie a questo processo, in futuro, spero verrà ridotta notevolmente. DI MARZO LUIGI—2^ i


L’ECONOMIA CIRCOLARE Nel corso dello studio della seconda UDA di scienze/educazione civica, un argomento ha catturato letteralmente la mia attenzione: L’ECONOMIA CIRCOLARE. Sinceramente ho trovato questa tematica interessante e attualissima perché aiuta le nuove generazioni a capire come salvaguardare nel futuro il nostro pianeta, ormai invaso dai rifiuti. Per l’importanza enorme dell’argomento, mi piacerebbe condividerlo con gli altri, specialmente con i ragazzi della mia età che sentono molto questo problema. L’economia circolare si differenzia di gran lunga rispetto all’attuale economia di scala, che si basa su uno sviluppo produttivo di tipo lineare e prevede le seguenti fasi: produci, usa e getta. L’economia circolare invece è un tipo di produzione e consumo fondato su: condivisione, prestito, riutilizzo, ricondizionamento e riciclo di materiali che apparentemente ci sembrano già destinati al rifiuto. Lo scopo base, che ha destato il mio interesse, è quello di estendere il più possibile il ciclo vitale dei prodotti contribuendo così, alla riduzione dei rifiuti. In altre parole parliamo di un’economia ad impatto zero, dove tutto il processo produttivo, a partire dalla progettazione fino al fine ciclo vitale di qualsiasi prodotto, viene convertito in modo tale da ridurre gli sprechi, eliminare gli scarti e evitare la produzione di rifiuti non degradabili. Il concetto di economia circolare si regge su alcuni punti cardine: 1.ridurre drasticamente l’inutile spreco di risorse primarie disponibili in natura 2.allungare il ciclo di vita ad ogni prodotto 3.progettare ogni oggetto perché possa poi essere riparato 4.sviluppare nuovi contratti per condividere l’uso di prodotti e servizi

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5.riciclare ogni materiale che può essere recuperato per trarne reali vantaggi 6.azzerare la produzione di rifiuti I vantaggi possono essere molteplici, alcuni esempi sono: economico: i maggiori ricavi derivati dalle attività circolari emergenti e i costi minori di produzione attraverso l’ utilizzo delle materie vegetali o riciclate da’ vita ad una crescita economica consistente. innovazione: tra i benefici di un’economia più innovativa possiamo includere maggiori tassi di sviluppo tecnologici, miglioramento dei materiali, del lavoro, dell’energia, dell’ efficienza e maggiori opportunità di profitto per le imprese. salvaguardia dell’ambiente: l’adozione di economia circolare ha come vantaggio un’ impatto ambientale minore, questo rappresenta un fattore rilevante per la riduzione di rifiuti e inquinamento contribuendo così a mantenere sotto controllo il surriscaldamento globale che sta minacciando l’ ecosistema. occupazione: con la riduzione delle spese sulle materie prime e con la crescita di servizi innovativi, si riesce ad investire maggiormente sulle risorse umane generando così, la creazione di nuovi posti di lavoro. Tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire alla crescita dell’economia circolare, che cosa aspettiamo? Sono davvero molte le cose che possiamo fare per rendere il pianeta più green! DI MARZO FRANCESCA - 2^ i

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Il 2021 è stato un anno di grandi cam altrove perché, oltre all’emergenza no. Questo evento ha fatto nascere mill crisi di Governo, sui meccanismi di n blica. Nell’approfondire i compiti di

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Vite straordinarie

mbiamenti nel mondo e in Italia più che sanitaria, gli italiani hanno assistito anche a un cambio di guardia nel Gover-

le domande negli alunni di 2^H che si sono fermati a riflettere sul concetto di nomina di un Presidente del Consiglio e sul ruolo del Presidente della RepubMattarella, i nostri alunni hanno ripercorso le tappe della nostra storia repub-

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Turismo &travel

Sei pronto a partire per un suggestivo viaggio nei Paesi nordici alla scoperta delle antropiche? Gli alunni della 2^H, organizzatori del tour, vi augurano buon viaggio

ALLA SCO DEL N

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e loro bellezze naturali e o!

OPERTA NORD

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SOGNANDO IL SOL LEVANTE

Alla s

Il Festival d'Oriente è una delle più celebri fiere dedicate al mondo asiatico, un incontrare e conoscere un mondo lontano, diverso e ricco di storia. Gli alunni de dépliant immaginando di partecipare a questa importante manifestazione che si t tra il 10 e il 12 settembre 2021 (Covid permettendo!).

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scoperta di culture diverse e popoli lontani

n'occasione davvero unica per ella 3^H hanno realizzato dei terrà alla Mostra d'Oltremare

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GEOGRAFIA

SAPO D’ORI

C’è chi ha paura, chi mostra curio be ritornarci e chi non ci è mai stat Ecco le esperienze dei ragazzi della con la cucina cinese. Un antico proverbio del luogo recit Se sei in viaggio, non preoccuparti ma della meta; se ti siedi a un guardare alla quantità, ma alla q che ti vengono serviti.

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Viaggi gastronomici

ORI IENTE

osità, chi vorrebto. a 3^E alle prese

ta così: ti della distanza, banchetto, non qualità dei piatti

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GEOGRAFIA

FATTO IN CASA PER VO

In Italia il cibo è molto di più che una semplice passione, basta accendere la televisione per capirlo: ad ogni ora del gio no sono trasmessi programmi dedicati al mondo enogastronomico. Lasciamo piatti gourmet ad Antonino Cannavacciuolo e gustatevi questo piccolo assagg della cucina delle nonne d’Italia, preparato per voi dagli alunni della 1^E. Buo appetito!

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OI!

Tutti pazzi per la cucina!

oro i gio on

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GEOGRAFIA

REGIONE CHE VAI, CARNEVALE CHE TROV

In Italia il Carnevale è una ricorrenza amata e attesa da grandi e da piccini. Non tutte le feste, però, sono uguali e alcune regioni gareggiano per quella pi bella, A voi quale piace di più? LOMBARDIA

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Su la maschera!

VI!

iù VENETO

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GEOGRAFIA

NOI DICIAMO IN SWAHILI DICON

Viaggiare significa conoscere popo Non potendo ancora salire sul prim ai lettori del Giornalino un viaggio

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IL GIORNALINO


CIAO!, NO HABARI!

Incontro di popoli e culture

oli, culture, tradizioni, musiche diverse dalle nostre. mo volo per il Kenya, i ragazzi della 3^E e in particolare Mattia Cerchione offrono in prima classe alla volta della cultura swahili.

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SOGNANDO

Viaggiare significa immergers nei suoni e nei colori di un P hanno realizzato viaggio un regione britannica.

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Curiosità dal mondo anglosassone

O IL REGNO UNITO

si nei profumi, nei sapori, Paese. I ragazzi della 2^H virtuale e sensoriale nella

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a cura degli alunni di 1^C

Ecco alcuni lavori sulla routine quotidiana e su attività del tempo libero in lingua inglese. I lavori scelti fanno parte di una presentazione classe,

Vi presentiamo un collage di una parte dei lavori svolti durante il percorso geografico in lingua inglese che parte dal significato dell'acronimo CLIL per trattare argomenti riguardanti l'orientamento geografico, il reticolato, le fasce climatiche e i continenti della Terra con alcune delle loro caratteristiche, il tutto presentato attraverso semplici descrizioni, video e illustrazioni. Per il giornalino abbiamo selezionato solo una parte del lavoro digitale sui Continenti.

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Cittadini SI DIVENTA

a cura degli alunni di 1^D

ulle di

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A citizenship lesson for secondary school WHAT DO I DO TO SAVE OUR PLANET? In occasione della Giornata Mondiale della Terra e sulla scia dell'argomento affrontato in inglese per la tematica trasversale dell'educazione civica (Greta Thunberg), gli studenti della 1^H e 1^G hanno realizzato delle presentazioni Powtoon incentrate su cosa può fare ciascuno di essi, concretamente nella propria daily routine, per aiutare il pianeta. Ecco alcuni dei lavori selezionati.

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I.C.S. “Raffaele Viviani” Redazione Alunni e docenti dell’ICS “Raffaele Viviani” Casalnuovo di Napoli (NA) Progetto Editoriale Prof.ssa Eliana Barone Prof.ssa Filomena Fioccola

BUONE VACANZE! “Vorrei che tutti leggessero. Non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.” (Gianni Rodari)


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