Impianto integrato di digestione anaerobica e compostaggio per la produzione di energia elettrica e biometano in area ad alta urbanizzazione Giorgio Ghiringhelli ghiringhelli@arsambiente.it, Michele Giovini - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese Paolo Pagani, Alfredo Amman - AMGA Legnano Spa, Milano Riassunto In questo lavoro viene presentato l’impianto tecnologico che AMGA Legnano Spa intende realizzare nell’Altomilanese e che permetterà, anche in un ambito fortemente urbanizzato, di trasformare la frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) in biogas e biometano, da impiegare per produrre energia elettrica ed alimentare mezzi di trasporto. Partendo dalla descrizione dei processi e tecnologie scelte, vengono approfonditi i vantaggi ambientali ed economici risultanti dall’elevata integrazione operativa delle diverse fasi di processo. Summary This work is focused on the anaerobic digestion facility to be built soon by AMGA Legnano Spa in the greater Milan area, a densely populated territory. It will convert food waste (FORSU) collected with a residential kerbside scheme to biogas and biomethane, to be used both in a CHP engine for electricity and heat production, and in a fuel station dedicated to CNG powered waste collection trucks. Starting from the description of processes and chosen technologies, environmental and economic benefits related to the strong integration of processes are presented. 1. Introduzione AMGA Legnano Spa (Gruppo AMGA), azienda a capitale pubblico operativa nell’Altomilanese per la gestione calore, l’igiene urbana, il global service ed altri servizi pubblici [1], ha progettato e completato l’iter autorizzativo, con il supporto di ARS ambiente Srl, di un centro integrato per la gestione rifiuti su area di proprietà in Legnano (MI), nel quale è previsto un impianto di digestione anerobica e compostaggio per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) intercettata nel territorio di riferimento. La Forsu viene intercettata dalle utenze domestiche e assimilate attraverso raccolta “porta a porta” (ovvero domiciliare) mediante l’impiego di sacchetti biodegradabili. Il biogas prodotto sarà principalmente composto da metano (CH4, 35-70% del volume) ed anidride carbonica (CO2, 15-50% del volume) e da piccole quantità di idrogeno solforato (H2S) ed ammoniaca (NH3) [2]. Si prevede lo sfruttamento del biogas mediante tre modalità: – combustione diretta in caldaia, per la sola produzione di energia termica;
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