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Diego Chiarello
La qualità della tradizione
a cura di Francesca Mancosu dolci, il gelato, i grissini, gli impasti, la pasta fresca, i cioccolati”.
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Insomma, un grande lavoro quotidiano, e sempre di alto livello, portato avanti con un tocco “familiare” e con un forte attaccamento alla tradizione, alla stagionalità dei prodotti e alla loro provenienza, che per il 60 percento si attesta direttamente dal Ticino, zona da cui proviene anche la birra artigianale presente nei menù del Casinò di Mendrisio.
“La maggior parte dei nostri clienti sono abituali, amano tornare spesso, tanti vengono a passare una serata di svago al casinò, con amici e familiari, all’insegna della convivialità. La carta neppure la guardano, si fidano di noi.
E a fine pasto c’è il rituale del caffè preparato in sala con una vecchia macchina, in stile napoletano, servito in una tazza di vetro con il piatto in ottone”.
INGREDIENTI (per quattro persone)
Riso Carnaroli g 320, 4 gamberi rossi di Mazzara del Vallo, 1 aglio nero (aglio fermentato), caprino 70 g, panna g 50, latte 500 g, burro g 80, champagne 1 bicchiere, sale e pepe, brodo vegetale q.b.
PREPARAZIONE
Preparare il brodo vegetale. Preparare la pomata di aglio nero: pulire gli spicchi di aglio, sbollentarli in acqua e latte per due volte partendo da freddo, scolarli e raffreddarli. In seguito, aggiungere 1 cucchiaio di olio di semi e frullare con frullatore ad immersione fino ad ottenere una pomata liscia.
Pulire i gamberi rossi privandoli del ca- altro bar con una sala ‘di meditazione’ con una vasta scelta di cocktail, gin eccetera, per un totale di circa 500 coperti ogni giorno. Gestione alla quale si aggiunge quella della mensa del personale, per 220 dipendenti. Facciamo quasi tutto ‘in house’: i rapace e della testa. Le teste, in seguito, andranno pulite e fritte, mentre i corpi vanno tagliati a tartare e leggermente conditi con olio extravergine d’oliva e sale.
C’è anche un’area riservata ai clienti asiatici, con un buffet privato allestito nella stessa area che di solito ospita il self-service durante i tornei di poker. “Cerchiamo di andare incontro ai loro gusti. Loro amano mangiare bene e leggero, quindi prepariamo magari una pasta con il pomodoro fresco al basilico, ma usiamo la pasta lunga, il pollo con la salsa in umido, alla cacciatora, con contorni di verdure bollite. E stiamo imparando anche il cinese”.
Preparare il caprino mantecato, aggiungendo allo stesso panna fresca sale e pepe, amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto liscio e consistente.
Tostare il riso senza olio, una volta tostato sfumare con un bicchiere di champagne, aspettare l’evaporazione dell’alcool e proseguire la cottura con il brodo vegetale per circa 15-16 minuti.
A cottura ultimata, il riso va tolto dal fuoco e mantecato con il burro e il caprino precedentemente preparato, ottenendo un risotto cremoso e bianco.
Per l’impiattamento stendere il riso su un piatto piano, adagiare su di esso piccole quenelle di tartare di gambero rosso intervallate da piccoli puntini di pomata di aglio nero e ciuffi di caprino montato e infine come nota croccante posare in piedi la testa e le zampe del gambero fritte e qualche germoglio di pisello.
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A monte, dunque, c’è il mancato rinnovo dell’accordo che, sino all’edizione 2023 (uscita il 27 settembre scorso), ha legato la Ea Sports, divisione del publisher Electronic Arts che si occupa di videogiochi sportivi, alla Fédération Internationale de Football Association, il massimo organismo di governo del calcio mondiale. Il publisher californiano ha deciso di tentare l’avventura con un nuovo brand, Ea Sports Fc, rompendo quello che sino ad ora è stato un binomio vincente.
E così, con una decisione prettamente “commerciale”, va a chiudersi un’epoca, videoludicamente parlando.
È da trent’anni infatti (dal 1993, con Fifa International soccer, Ndr), che generazioni di videogiocatori di tutto il mondo attendono l’autunno per vedere l’uscita del nuovo capitolo della serie Fifa della Ea Sports, sapendo che in Fifa ci sono le trasposizioni digitali dei campioni, le squadre di club con maglie e simboli, e le nazionali. E questo proprio grazie alla licenza concessa dalla Federazione del calcio mondiale. L’uscita di Fifa poi (dal 2003, quando uscì per la prima volta in tutto il mondo Pro evolution soccer), era attesa anche per constatare la differenza con l’altro colosso delle simulazioni calcistiche, quel Pro evolution soccer della
Fifa Dopo 30 Anni Assieme Addio A Ea Sports
Il publisher del noto videogame calcistico rompe la partnership con la Federazione che governa il calcio a livello mondiale, aperte le scommesse su chi lo sostituirà.
Konami attorno al quale ruotava l’altra metà del mondo del pallone. Dopo la virata sul free to play da parte proprio del publisher nipponico, nel 2021, Fifa sembrava ormai non avere più rivali. E invece, dopo soli pochi mesi, ecco che cambia tutto, e cambia radicalmente.
“I prossimi giochi della serie Fifa - ha annunciato il presidente della Fifa Gianni Infantino - ovvero Fifa 25, 26, 27 e così via saranno sempre i migliori giochi di calcio sul mercato per ragazzi e ragazze. Nuove informazioni a proposito saranno condivise in tempi brevi”.
Poche parole (che poco chiariscono) ma che lasciano intendere che non vedremo un Fifa 24 perché probabilmente il team incaricato dello sviluppo del nuovo gioco targato Fifa ha bisogno di tempo. La serie quindi salterà l’uscita quest’autunno per arrivare direttamente sul mercato nel 2024.
Su chi sarà il nuovo publisher che si siederà al fianco della Federazione calcistica, al momento, ci sono solo supposizioni. Le voci più accreditate parlano di un accordo tra la Fifa e Take-Two Interactive Software, azienda statunitense (con sede a New
York) produttrice e distributrice di altri videogiochi “sportivi”, come i titoli incentrati sul basket, sul golf e sul wrestling. Dovessimo dare una quota diremmo che l’accordo tra la Fifa - Take-Two è fattibile al 90 percento. Più difficile pensare che a sostituire Ea Sports sia Konami, che ha investito tantissimo nel rebranding dello storico Pro Evolution Soccer, ora chiamato eFootball (quota 5 percento), e ancora più lontana l’ipotesi che si possa trattare di Strikerz Inc, con il suo Ufc sino ad ora solo annunciato; il gioco doveva uscire nel 2022, ma è stato rinviato per “ragioni tecniche” a quest’anno, pertanto quota 3 percento, non di più. Ma siamo sempre a livello di congetture: ad oggi, visti gli sviluppi degli ultimi mesi, tutto può accadere, chissà, magari anche un improbabile ripensamento di Fifa (che però vediamo molto difficile: quota 1 percento) o la presentazione di un publisher, e di un simulatore calcistico, completamente nuovo (quota 1 percento). Quel che è certo è che in ogni caso, per i videogiocatori, sarà una rivoluzione.
Questo articolo è realizzato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports

Società a rischio condizionamento mafioso?
Niente licenza
occupiamo stavolta della cosiddetta interdittiva antimafia, prendendo le mosse da un’interessante pronuncia del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia del 21 marzo 2023. Il caso riguardava un’informazione interdittiva antimafia che si accompagnava, poi, anche a un decreto del questore di Foggia di revoca dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e di sala giochi. I provvedimenti originavano dalla circostanza che l’amministratore unico della Società esercente l’attività, oltre che socio maggioritario con il 70 percento delle quote, era un soggetto asseritamente affiliato a un clan mafioso della zona.
L’amministratore era stato nel frattempo sostituito, ragione per la quale la Società riteneva i provvedimenti impugnati ingiusti e gravatori. Addirittura, l’amministrazione nei provvedimenti aveva rilevato una presunta natura strumentale del trasferimento dei poteri di am- ministrazione all’acquisizione di una certificazione antimafia che altrimenti non sarebbe stato possibile ottenere.
La Società domandava pertanto l’annullamento dei provvedimenti ritenuti pregiudizievoli nel contesto ora descritto.
A sostegno delle proprie domande, la Società deduceva che il nuovo amministratore unico non era a conoscenza delle problematiche di quello precedente, e che comunque il nuovo amministratore era del tutto estraneo ad ambienti criminali. Tuttavia la documentazione prodotta dall’amministrazione resistente era di tale natura da suscitare nel giudice amministrativo il convincimento circa la piena legittimità dei provvedimenti impugnati e l’effettivo condizionamento della Società da parte del clan mafioso.
In particolare, il tribunale amministrativo ha giudicato insufficienti le prove fornite dalla ricorrente circa l’allontamento effettivo dell’amministratore precedente dall’operatività in ambito societario. Questi, in particolare, secondo la ricostruzione fornita e documentata dall’amministrazione resistente, era soggetto che rivestiva la qualifica di “master” nell’ambito di una rete più vasta di operatori del gioco, con il compito di affiliare e gestire più sale, e nel contesto di tale attività impartiva ordini e direttive agli associati, organizzava le attrezzature e la piattaforma di gioco, mettendo il tutto a disposizione dei centri di raccolta. elle ultime ore, ossia mentre sto scrivendo questo numero della rubrica, gli astronomi dell’osservatorio di La Palma, nelle Isole Canarie hanno fatto sapere che un asteroide, identificato come 2023 DZ2, passerà in relativa prossimità del pianeta Terra (160mila chilometri) il 27 marzo, quindi prima che voi starete leggendo queste pagine. Possiamo quindi ritenerci al sicuro da questa minaccia che, tuttavia, è sempre incombente perché a migliaia questi “proiettili” vaganti si muovono nello spazio nella possibilità reale, seppur remota, di impattarsi sul pianeta. Le conseguenze per lo stesso potrebbero essere “sconvolgenti, come quando la nube di fumo che oscurò il sole per un lungo tempo provocò l’estinzione dei dinosauri (lasciando tuttavia vivi roditori e altri mammiferi di piccola taglia dai quali l’evoluzione delle specie inaugurò un nuovo ciclo vitale del quale anche noi umani siamo debitori).
A ciò si aggiungeva, poi, il prezzo pagato per la compravendita delle quote, di importo vile e tale da far ritenere la quasi gratuità del trasferimento di proprietà, e ancora, come se non bastasse, pure la circostanza che talune dichiarazioni fiscali, anche successivamente all’acquisizione dell’impresa da parte del nuovo amministratore, fossero sottoscritte da quello precedente.
Alla luce di ciò, pertanto, il Tribunale ha considerato che “è ragionevole ritenere che il passaggio della proprietà e dell’amministrazione dell’azienda sia stato dettato da concreti intenti connessi al passato dell’ex amministratore e che, quindi, l’impresa rappresenti un’entità economica adiacente ad organizzazioni mafiose. Alla legittimità dell’interdittiva consegue l’infondatezza della domanda di annullamento dei provvedimenti di revoca per invalidità derivata”.
Il ricorso veniva così rigettato, con condanna alle spese.


A parte questi “desiderata” (letteralmente eventi che vengono dalle stelle), l’essere umano, in misura proporzionale al proprio livello evolutivo si è sempre interrogato sul futuro, e in particolare su eventi che possano mettere a repentaglio la sua esistenza. Da qui le pratiche oracolari, che non mancano in nessuna cultura, attraverso le quali interrogare le intenzioni degli dèi dai quali si faceva (e in parte si fa ancora) derivare la buona o cattiva sorte che un innato “pensiero onnipotente” lascia pensare sia anche collegato al tema della possibile punizione di comportamenti umani contrari alle leggi umano-divine. Costruzioni imponenti come Stonehenge in Inghilterra (ma anche