
6 minute read
PRATICAMENTE INARRESTABILE P
er molti anni è stato l’ultimo ritrovato della moda, lo sfidante dei giganti del mondo Fec: ma è finalmente giunto il momento per la realtà virtuale di maturare? Con una serie di nuovi prodotti innovativi che arrivano sul mercato e nuove tecnologie che confondono i confini tra gioco ed esperienza, il 2023 è l’anno in cui la realtà virtuale diventa una parte essenziale dell’offerta di qualsiasi luogo di intrattenimento?
Ci sono state numerose false partenze nella storia della realtà virtuale. Gli anni ‘70 e ‘80 hanno visto la tecnologia esplorata per scopi militari e artistici, prima che Nintendo sfruttasse la sua potenza nell’intrattenimento negli anni ‘90 con la sua console Virtual Boy. È stato un raro passo falso da parte del colosso giapponese, che si è rapidamente allontanato dal concetto. Ora, a distanza di quasi trent’anni, esiste un ecosistema più ricco e diversificato intorno alla realtà virtuale, aumentata e mista, con un numero di produttori e distributori all’avanguardia quando si tratta di esperienze immersive.
Advertisement
Diverse aziende sono attive nello spazio della realtà virtuale, ma se c’è una cosa su cui sono tutte d’accordo è che l’attenzione deve essere sulla storia. La tecnologia è lì solo per facilitare un’esperienza per l’ospite e tutto ciò che ostacola tale esperienza deve essere ridotto al minimo o eliminato.
Uno dei leader dell’industria in questo senso è Triotech, con il suo nuovo e innovativo simulatore Storm che non richiede controller portatili: gli ospiti devono semplicemente usare le mani e le gambe per interagire con l’esperienza. Il vicepresidente della comunicazione di Triotech, Christian Martin, spiega che l’esperienza del cliente è al centro di ciò che stanno cercando di ottenere. “La tecnologia dovrebbe essere al servizio dell’esperienza dell’ospite”, afferma. “A Triotech utilizziamo l’interattività per portare i visitatori a un altro livello e coinvolgerli nella storia, trasformandoli da spettatori in attori. E l’interattività non significa necessariamente
LEE WILD DI INTERGAME DÀ UNO SGUARDO AL MONDO DELLA REALTÀ VIRTUALE E SI CHIEDE SE QUALCHE FEC PUÒ PERMETTERSI DI FARE A MENO DELLE SUE DELIZIE a cura di Lee Wild www.intergameonline.com tattile prevede l’uso di elementi basati sul movimento, come pavimenti in movimento, raffiche di vento e vibrazioni per migliorare il senso di presenza e realismo in un’esperienza di gioco. dispositivo di destinazione. Nel nostro simulatore a moneta interattivo di realtà virtuale Storm gli ospiti non hanno in mano un controller; giocano muovendo le mani e le braccia. Mentre cavalcano, i giocatori devono prendere le palle che vedono nel mondo virutale usando le mani. Non è solo una corsa, ma anche una competizione amichevole. Poiché non hanno dispositivi da manipolare, il gioco è molto intuitivo”.
Non è solo il modo in cui si interagisce con il gioco che crea immersione, anche gli effetti 4D si possono aggiungere all’esperienza complessiva di un ospite, come spiega il Ceo di Inowize, Claudia Mihalache: “Uno dei modi più innovativi per utilizzare la tecnologia è attraverso l’uso di sistemi di feedback tattile. Il feedback
“Questa tecnologia crea un ambiente davvero coinvolgente che coinvolge tutti i sensi degli ospiti e li fa sentire come se fossero effettivamente all’interno del gioco. Gli ospiti vengono per le attrazioni e rimangono per le storie. La tecnologia migliora il modo in cui il messaggio viene raccontato e il modo in cui gli ospiti interagiscono con esso, ma se la storia che c’è dietro non è eccezionale, agli ospiti rimarrà solo il ricordo di aver provato la nuova tecnologia. Ciò che differenzia le attrazioni straordinarie da quelle buone è la narrazione. Unita a una tecnologia all’avanguardia, una buona storia consente agli ospiti di avere un senso di presenza e di essere parte dell’esperienza. Quindi il modo più creativo di utilizzare la tecnologia per coinvolgere e intrattenere gli ospiti è offrire storie ponderate dietro tecnologie all’avanguardia”. Un caso in cui il progresso della tecnologia ha consentito di realizzare un prodotto diverso da qualsiasi altro è a Frontgrid. La sua innovativa attrazione Paradrop di realtà virtuale consente agli ospiti di provare la sensazione del parapendio dalla sicurezza del loro Fec locale grazie ad alcune combinazioni tecnologiche innovative. Il prodotto utilizza sia l’ingegneria basata sul movimento che lo sviluppo del gioco per creare un’esperienza che non è disponibile da nessun’altra parte. Nel suo ultimo sviluppo Frontgrid ha aggiunto un elemento di socializzazione competitiva che tanti operatori stanno cercando in questo momento, con il lancio di un campionato globale online. Matt Wells, Ceo e co-inventore, racconta: “Le nostre ultime estensioni offrono un nuovo componente hardware che offre un modello operativo non presidiato, oltre a spingere i confini della socializzazione competitiva lanciando il nostro campionato online globale. Ci dà anche la possibilità di creare contenuti personalizzati, inclusi ambienti ispirati a luoghi del mondo reale”.
Quell’offerta non presidiata è qualcosa a cui molti operatori stanno dando la priorità in un mondo di aumento del costo del lavoro. Wells lo definisce “un modello più conveniente per far funzionare le loro esperienze”, mentre in Sega, Lester Travasso è d’accordo. Il dirigente delle vendite e del marketing dell’azienda ha spiegato la popolarità di Vr Agent, che secondo Sega è la prima vera esperienza di realà virtuale a moneta e senza operatore. “Il prodotto per due giocatori presenta un controller ibrido che è un punto di svolta per il nostro mercato: i giocatori semplicemente posizionano il controller vicino ai loro occhi e vengono immediatamente caricati nell’azione. In combinazione con il sistema di distribuzione automatizzato, che abbassa il controller all’inizio e lo ritrae alla fine del gioco, rende Vr Agent un vero gioco senza assistente”, afferma. “Gli operatori che erano cauti nell’entrare nello spazio della realtà virtuale finalmente sentono che c’è un prodotto in cui possono investire comodamente con VR Agent. Il gioco è un vero gioco di realtà virtuale a moneta ed è visto come un grande vantaggio per loro mentre cercano di espandere la loro offerta di intrattenimento per i loro ospiti”. Ovviamente, con la tecnologia ora più potente che mai, i locali terrestri devono sfruttare tutto ciò che permette di competere con le offerte di realtà virtuale domestica. Un modo in cui gli operatori superano qualsiasi offerta disponibile per la casa è attraverso l’immersione creata attraverso i temi. La meraviglia di visitare un’esperienza integrata progettata con cura non può mai essere replicata indossando un auricolare a casa. Una società che lo capisce è BoldMove Nation. Il suo Ceo, Benoit Cornet, afferma che ci sono più possibilità di innovare in un Lbe. L’ultimo prodotto dell’azienda è il Raptor Expedition, che è una guida di realtà virtuale al chiuso con caratteristiche multisensoriali ed effetti speciali. I giocatori intraprendono un viaggio verso un’isola misteriosa con diverse aree tematiche da scoprire utilizzando un tablet. Cornet ha dichiarato: “Con le attrazioni basate sul luogo, ci sono molte più possibilità per creare temi e creare un’esperienza entusiasmante, che non è possibile nei salotti delle persone. Con la nostra Raptor Expedition ci concentriamo sul rendere l’aspetto tematico il più presente possibile per stabilire una chiara connessione tra il mondo digitale e quello fisico. Ciò garantisce che l’attrazione e le esperienze dei giocatori siano portate a un altro livello. Inoltre la presenza fisica di amici o altri giocatori lo rende anche più un evento sociale che crea un’esperienza condivisa memorabile”. Mentre la tecnologia è avanzata negli ultimi anni, la proliferazione di diversi sistemi e produttori ha anche reso più facile che mai per un luogo installare un’attrazione di realtà virtuale. Sempre più luoghi meno tradizionali si rivolgono alla realtà virtuale per aggiungere un aspetto di intrattenimento alla loro attuale offerta.
La realtà aumentata si rivolge a un vasto pubblico perché ha il potere di trasformare i momenti ordinari in qualcosa di straordinario. Qualcosa di così banale come camminare per strada può essere trasformato in uno spettacolo con la realtà aumentata se vedi draghi volare nel cielo e atterrare su edifici o fuochi d’artificio colorati che appaiono nel cielo. Tutto ciò può essere raggiunto da chiunque abbia la potenza di uno smartphone.
Uno dei più grandi nomi nel mondo della realtà virtuale deve sicuramente essere Hologate. L’azienda tedesca produce alcune delle attrazioni più coinvolgenti sul mercato, inclusi giochi che sfruttano enormi IP. Con un decennio di esperienza nell’industria, non sorprende che sia riuscita a ritagliarsi una tale quota di mercato.
I prodotti dell’azienda offrono qualcosa per tutti, ma è la sua offerta multiplayer dove stupisce di più. Leif Petersen, Ceo e fondatore di
Hologate, spiega: “I nostri prodotti multiplayer consentono alle sedi di ospitare eventi e tornei di esport, il che incoraggia gruppi di giocatori a uscire e fare pratica, crea una comunità e incoraggia le visite ripetute. I nostri prodotti sono anche visivamente accattivanti ed elettrizzanti per gli spettatori. I giochi competitivi stanno conquistando il mondo. Vediamo molti dei nostri operatori che ospitano tornei di esport Hologate Arena. Questi eventi creano squadre competitive di lunga durata, attirano grandi folle composte da molti visitatori per la prima volta, generano maggiori entrate attraverso le quote di iscrizione delle squadre e le spese post-torneo degli ospiti e creano un’esperienza esclusiva che i partecipanti non dimenticheranno mai”. Le attrazioni di realtà virtuale sono spesso rivolte a un mercato per adolescenti o adulti, ma un’azienda ha scelto di concentrarsi sulla fascia demografica più giovane. L’approccio unico di Spree al settore della realtà virtuale ha dato i suoi frutti, attirando quel mercato dai 6 ai 12 anni che ha già familiarità con il metaverso. Jonathan Nowak Delgado, Ceo e co-fondatore di Spree, ha dichiarato: “L’attenzione della nostra azienda alla creazione di esperienze di realtà virtuale multigiocatore adatte alle famiglie ci distingue dalla concorrenza. Siamo l’unica soluzione di realtà virtuale con esperienze su misura per la redditizia fascia demografica da sei a 12 anni, che si rivolge a una generazione che si è abituata a giochi immersivi in stile metaverso. A Spree crediamo nel potere delle esperienze di realtà virtuale condivise per riunire tutta la famiglia, con la nostra Spree Arena da 10 giocatori che offre esperienze attive, sociali e divertenti per grandi e piccini”.