
Luca Tortolini
Alessandra Lazzarin
Luca Tortolini
Alessandra Lazzarin
www.orecchioacerbo.com
per la città.
Ci diamo appuntamento da qualche parte: davanti ai cancelli del parco o davanti alla fermata del metrò, o sotto casa di Adele.
Ci piace molto andare a spasso in città, così, senza una ragione precisa.
La cosa bella della metropolitana è che va veloce. Ma la cosa ancora più bella della metropolitana è che Mathieu ne ha paura.
Noi ci avviciniamo: «Mathieu, adesso il metrò a tutta velocità si scontra con un altro metrò e tutto esplode».
Mathieu è un piagnucolone, se insistiamo, scoppia a piangere.
Lo sappiamo: è una cosa che non si fa, però è divertente.
Nel metrò osserviamo le persone strane. Ci piace.
«Guardate, dito nel naso» dice Laura. E tutti noi guardiamo la persona che si mette il dito nel naso. Ridiamo e lo indichiamo.
«Guardate, si baciano» dice Marianna. E ci avviciniamo per guardare meglio. «Bleah» dice Massimo, perché non gli piace quando ci si bacia.
«Guardate: quell’uomo parla da solo… è matto.» «Guardate quella signora, come è vestita…» E ridiamo.
Laura è fissata con le domande alle persone. «Da dove vieni? Che lavoro fai? Che lingua parli?
Che cosa ti piace mangiare? Hai qualcuno da baciare?»
Ci piace il gioco delle domande.
Ci avviciniamo a qualcuno e chiediamo:
«A che pensi?»
«Ti piace la mia maglietta?»
Alcuni rispondono, altri ci rimproverano:
«Io non penso a nulla… andate via, bambini!»
Le persone sono tutte uguali…
… e tutte diverse.
Qui sta il bello.
Hanno gli occhi:
ma non tutte vedono le stesse cose.
Hanno le orecchie:
ma non tutte sentono le stesse cose.
Hanno tutte la testa per pensare:
ma non tutte pensano allo stesso modo.
Hanno i piedi e le mani:
ma non tutte sanno calciare bene un pallone…
… o fare un disegno bellissimo come il mio.